Guerra Tra I Degli Atti E I Chiaravalle
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GUERRA TRA
I DEGLI ATTI
E I
CHIARAVALLE
Tutto il XV secolo è caratterizzato dalla lotta tra comuni
guelfi, che parteggiano per il Papa, e comuni
ghibellini, dalla parte dell’imperatore.
A todi questa opposizione si risolse nello scontro tra i
degli Atti e i Chiaravalle.
INIZIA LA BATTAGLIA …
Lo scontro iniziò nel 1473 quando i Chiaravalle attaccarono i degli
Atti signori di Todi. Bartolomeo D’Alviano interviene in soccorso di
questi ultimi con il cardinale Giuliano della Rovere (il futuro papa
Giulio II). Costringe gli avversari a desistere dall'assedio di
Montecastelli e toglie loro molti castelli.
Bartolomeo
d’Alviano
Papa
Giulio III
… IL SECONDO SCONTRO …
Altobello Chiaravalle, signore di Canale, con il fratello Vittorio, a
capo di ghibellini, entrarono in Todi nel 1487, bruciando case
guelfe, gettando Andrea Degli Atti dalla finestra, uccidendo il fratello
Onofrio.
Bartolomeo corse da Roma entrò con forza a Todi: Altobello e
Vittorio fuggirono da Todi travestiti, egli distrusse Canale e il papa lo
nominò governatore e castellano di Todi.
Bartolomeo avrebbe potuto trasformarsi in signore, ma dopo un
anno lasciò la città.
…IL TERZO SCONTRO…
Nel 1494 Vittorio Altobello riprese Todi con l'aiuto di Foligno, Terni e Amelia, con strage di nemici.
Bartolomeo piomba su Montecchio, che è chiaravallese, lo incendia e uccide molti, subendo tuttavia una tremenda falcidia.
Assedia Todi e solo l'intervento del vescovo risparmia il peggio: Altobello fugge e Vittorio viene tratto prigioniero e fatto languire per tre anni nei sotterranei della rocca d'Alviano
…LA FINE DELLA GUERRA
Nel 1496 il pontefice Alessandro VI pose
fine alla disputa chiarando guerra ad
Altobello Chiaravalle, ghibellino;
Questi venne sconfitto definitivamente ad Acquasparta nell'agosto del 1500.
Alessandro VI assegnò al governo diretto dei chierici alcune castelladelle Terre Arnolfe, fra cui Montecastrilli, sottratto al controllo di Todi.
A causa delle innumerevoli richieste della città per ottenere nuovamente il paese da cui era stato separato, il papa Giulio II pose nuovamente Montecastrilli sotto la giurisdizione dell'autorità tuderte nel 1512