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1
1 Reti radio mobili cellulari: il
IL SISTEMA CELLULARE GSM/DCS1800
Struttura e funzioni del Global System
for Mobile communications (GSM)
GLOBAL SYSTEM FOR
MOBILE COMMUNICATIONS
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2 Reti radio mobili cellulari: il
IL SISTEMA GSM/DCS 1800:S!MMARI!
Panoramica degli aspetti trasmissivi
Architettura della rete GSM/DCS• Mobile Station (MS)• Base Transceiver Station (BTS)• Base Station Controller (BSC)• Mobile service Switching Center (MSC)• Operational and Maintenance Center (OMC)
Aspetti del radiocollegamento• bande allocate e canalizzazione• modulazione e accesso• codifica della voce e di canale• modellistica del canale
Aspetti di rete
• gestione della risorsa radio (RRM)• gestione della mobilità (MM)• gestione delle comunicazioni (CM)
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"
3 Reti radio mobili cellulari: il
#RE$E ST!RIA DEL SISTEMA GSM
Inizio anni ‘80: diversi sistemi cellulari analogici incompatibili, sviluppati
indipendentemente da varie nazioni (NMT, AMP, !TM, TA" ecc#$#
%&8': la "onerence o )uropean Posts and Telegrap*s (")PT$ crea il
+roupe pcial Mobile (+M$ con il compito di sviluppare un Public -and
Mobile .stem (P-M$ pan/europeo, con caratteristic*e avanzate:• buona qualità della voce compressa• costo contenuto del terminale mobile e del servizio• possibilità di roaming internazionale
• possibilità di supportare terminali mobili a bassissimo peso• possibilità di supportare diversi nuovi servizi• buona efcienza spettrale• compatibilità con il servizio ISDN.
%&&0: pubblicazione delle specic*e del sistema +M (+lobal .stem or
Mobile "ommunications$#
%&&1: vi sono gi2 13 reti +M attive in '' nazioni, tra cui l4Italia#
Attualmente vi sono centinaia di reti +M attive su tutti i continenti,
compresa l4America del Nord, con nomi diversi (+M, 5"%800, P"%&00$#
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%
4 Reti radio mobili cellulari: il
Di&usio'e del sistema GSM 'elmo'do
senza GSM
con GSM
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)A*!RAMICA DEGLI AS)ETTI TRASMISSI$I
•Bande di frequenza e canalizzazione
•Cluster di celle e riuso di frequenza
•Antenne utilizzate dalla BTS e dalla MS
•Tecniche di modulazione e accesso
•Compressione della voce e codifica dicanale
•Servizi supportati e velocità di trasmissione
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+6 Reti radio mobili cellulari: il
#a'de di ,re-ue'.a eca'ali..a.io'e
•La International Telecommunication Union (ITU) ha allocato, per ilsistema GSM, la banda 890-915 MHz per i collegamenti uplink (mobileverso stazione radio base) e la banda 935-960 MHz per i collegamentiin senso opposto (downlink).
•Bande allocate per il sistema DCS1800: 1710-1785 MHz per icollegamenti uplink e 1805-1880 MHz per i collegamenti downlink.
•Bande allocate per il sistema PCS1900: 1850-1910 MHz per icollegamenti uplink e 1930-1990 MHz per i collegamenti downlink.
•Le bande suddette sono ripartite in sottobande adiacenti di larghezza200 kHz, ciascuna destinata ad ospitare una portante.
•Coesistenza di altre reti (es. TACS) e ripartizione delle risorse di banda
tra i vari operatori.•Terminali mobili mono-banda o a banda multipla.
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7 Reti radio mobili cellulari: il
Cluster di celle e riuso di,re-ue'.a I
Il cluster di celle tipico del sistema GSM comprende 9 celle, con
tre siti “tricellulari” posizionati nei punti 1,2,3.
Le diverse celle delcluster utilizzanofrequenze portantitutte diverse tra loroper contenerel’interferenza co-
canale.
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88 Reti radio mobili cellulari: il
Cluster di celle e riuso di ,re-ue'.a II
Un’altra possibile disposizione utilizzabile è quella a sette celle
Questa soluzionesembra piùvantaggiosa dellaprecedente in terminidi capacità di rete, manecessita di unaquantità maggiore di
infrastrutture fisse.
Questa soluzionesembra più
vantaggiosa dellaprecedente in terminidi capacità di rete, manecessita di unaquantità maggiore diinfrastrutture fisse.
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9 Reti radio mobili cellulari: il
A'te''e utili..ate dalla#TS
Le antenne di unsito tricellularesono direttive edilluminano unsettore angolarelargo all’incirca
120 gradi
Le antenne di un sitomonocellulare sonoomnidirezionali sulpiano orizzontale
angolodi tilt
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1010 Reti radio mobili cellulari: il
A'te''e utili..ate dalla #TS Esem2i 1
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1111 Reti radio mobili cellulari: il
A'te''e utili..ate dalla #TS Esem2i
Diagrammi diirradiazione
isofrequenziali ottenutidalla composizione dipiù diagrammielementari
Diagrammi diirradiazione
isofrequenziali ottenutidalla composizione dipiù diagrammielementari
singolo pannello
fascio dialiasing
come realizzareun’antenna quasiisotropica apartire da antennedirettive
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112 Reti radio mobili cellulari: il
A'te''e utili..ate dalla #TS Esem2i "
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1"13 Reti radio mobili cellulari: il
A'te''e utili..ate dalla #TS Esem2i %
Antenne dual-band
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1%14 Reti radio mobili cellulari: il
A'te''e utili..ate dalla #TS Esem2i (
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1(15 Reti radio mobili cellulari: il
A'te''e utili..ate dallaMS
Nei terminali mobili palmari
l’antenna è di tipo filare conlunghezza pari a pochissimicentimetri (≤λ/2). Ildiagramma di irradiazione èpraticamente isotropico
Nei terminali mobili autotrasportatil’antenna è di tipo filare conlunghezza pari ad es. aλ /2. Il
diagramma di irradiazione èpraticamente isotropico sul pianoorizzontale e debolmente direttivosul piano verticale.
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1+16 Reti radio mobili cellulari: il
Tec'ic3e di modula.io'e eaccesso
Accesso FDMA/TDMA•possibilità di trasmissione/ricezionediscontinua (DTX,DRX)
•124 portanti spaziate di 200 kHz (GSM)
•trama TDMA composta da 8 slot
•un canale fisico è rappresentato da unburst per trama
•canali dedicati e canali comuni
Modulazione Gaussian MinimumShift Keying (GMSK)
•modulazione binaria a fasecontinua
•efficiente spettralmente ed
energeticamente•inviluppo costante
•relativa semplicità del ricevitore
Limitazioni tipiche sul canale radiomobile:
•scarsità di banda•scarsità di energia sul mobile•limitazione di spazio e peso sul mobile•nonlinearità del canale (specie sull’uplink)
LA RISPOSTA È...
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117 Reti radio mobili cellulari: il
Com2ressio'e della 4oce e codi5ca dica'ale
Per risparmiare banda è necessariocomprimere la voce, ovverocodificarla riducendone la
ridondanza ma non la qualità, inmodo che ad un segnale vocalecorrisponda un flusso binariosensibilmente inferiore al flussostandard PCM (64 kbit/s).
Attraverso la cosiddetta codifica
RPE-LTP (Regular PulseExcitation - Long TermPrediction) si arriva allevelocità:
•Codificatore full-rate: 13 kbit/s• Codificatore half-rate: 6.5 kbit/s.
Attraverso la cosiddetta codifica
RPE-LTP (Regular PulseExcitation - Long TermPrediction) si arriva allevelocità:
•Codificatore full-rate: 13 kbit/s• Codificatore half-rate: 6.5 kbit/s.
Per proteggere il segnaletrasmesso dagli errori indotti dalcanale (rumore e distorsione), ènecessario codificare il segnale
introducendo ridondanza in misuradipendente dal tipo di segnale(voce/dati/segnalazione).
Per la voce e per i dati si usa uncodice convoluzionale concatenatocon un interleaver a blocchi, mentreper la segnalazione viene usatoanche un codice a blocco (di Fire).La ridondanza è variabile per i datie la segnalazione.
Per la voce e per i dati si usa uncodice convoluzionale concatenatocon un interleaver a blocchi, mentreper la segnalazione viene usatoanche un codice a blocco (di Fire).
La ridondanza è variabile per i datie la segnalazione.
RISULTATO
RISULTATO
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1818 Reti radio mobili cellulari: il
Ser4i.i su22ortati e 4elocit6 ditrasmissio'e
servizio telefonia full-duplex con voce codificata.• codifica standard: 13 kbit/s• codifica half-rate: 6.5 kbit/s
servizio trasmissione dati da/a POTS, ISDN,
PSPDN,CSPDN con vari protocolli (X.25, X.32 ecc.).• velocità standard: max 9.6 kbit/s
servizio fax (ITU-T Rec. T.30) con apposito adattatore. messaggeria (SMS) bidirezionale per messaggialfanumerici brevi (fino a 160 bytes).
servizi vari di gestione delle chiamate (segreteria,identificazione del chiamante, teleconferenza ecc.).
accesso diretto a Internet (GPRS, previsto come fase2+ di GSM)
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119 Reti radio mobili cellulari: il
ARC7ITETTURA DELLA RETE GSM
SIM = Subscriber Identity Module
ME = Mobile Equipment
BTS = Base Transceiver Station
BSC = Base Station Controller
(G)MSC = (Gateway) Mobile services Switching Center
HLR = Home Location Register
VLR = Visitor Location Register
EIR = Equipment Identity Register
AuC = Authentication Center
Network & Switching Subsystem
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020 Reti radio mobili cellulari: il
La sta.io'e mobileMS9
Consiste di un apparato terminale mobile (ME, Mobile Equipment)più una smart card detta Subscriber Identity Module (SIM).
IlME è identificato dall’InternationalMobile Equipment Identity (IMEI).
IlME è identificato dall’InternationalMobile Equipment Identity (IMEI).
LaSIM consente la mobilitàpersonale, indipendentementedalME utilizzato.
LaSIM contiene l’International
Mobile Subscriber Identity(IMSI), indipendente dall’IMEI,usata per identificarel’abbonato, più una chiavesegreta ed altre informazioni.
LaSIM può essere inoltreprotetta da una password o daunPIN (Personal IdentityNumber).
LaSIM consente la mobilitàpersonale, indipendentementedalME utilizzato.
LaSIM contiene l’International
Mobile Subscriber Identity(IMSI), indipendente dall’IMEI,usata per identificarel’abbonato, più una chiavesegreta ed altre informazioni.
LaSIM può essere inoltreprotetta da una password o daunPIN (Personal IdentityNumber).
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121 Reti radio mobili cellulari: il
Il sottosistema sta.io'e base#SS9
#SC
Il BSC gestisce le
risorse radio peruna o più BTS, inparticolarecontrolla il setupdei canali radio, ilfrequency
hopping, glihandover intra-cella e inter-BTS.
Il BSC gestisce le
risorse radio peruna o più BTS, inparticolarecontrolla il setupdei canali radio, ilfrequency
hopping, glihandover intra-cella e inter-BTS.
BSS
interfaccia A-bis,basata sul LinkAccess Protocolon Data (LAPD)
al Mobile
serviceSwitchingCenter (MSC)
interfaccia Abasata sul
protocollo SS7
la BTS ospita i
ricetrasmettitori radio(uno per portante) chedefiniscono una cella edimplementa i protocolli dicollegamento con le MS.
la BTS ospita i
ricetrasmettitori radio(uno per portante) chedefiniscono una cella edimplementa i protocolli dicollegamento con le MS.
#TS
#TS
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22 Reti radio mobili cellulari: il
Esem2io di u'it6#TS
1.75 m
Contienel’hardware perl’interfaccia radio
(modem,amplificatori,combinatori ecc.)e per l’interfacciaverso la BSC
Contienel’hardware perl’interfaccia radio
(modem,amplificatori,
combinatori ecc.)e per l’interfacciaverso la BSC
Base Transceiver Station
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"23 Reti radio mobili cellulari: il
Esem2io di u'it6#SC
2 m
Nell’unità sono ospitate (conridondanza) le interfacce dilinea da/verso le BTS e la MSC,nonché le funzioni disegnalazione
Base Station Controller
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%24 Reti radio mobili cellulari: il
Esem2io di u'it6TRAU
Transcoder and Rate Adaptor Unit
È installata presso la MSC ed ha la funzione diconvertire il flusso codificato GSM in flussistandard multipli di 64 kbit/s, e viceversa.
2 m
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(25 Reti radio mobili cellulari: il
T3e *etor; a'd Sitc3i'< Subs=stem*SS9 I
È l’insieme delle principali funzioniÈ l’insieme delle principali funzionidi commutazione e dei data basedi commutazione e dei data base
preposti alla gestione dei dati e dellapreposti alla gestione dei dati e dellamobilità degli utenti, vale a diremobilità degli utenti, vale a dire
registrazione, autenticazione, set-upregistrazione, autenticazione, set-upchiamate, procedure di handoverchiamate, procedure di handover
ecc.ecc.
È l’insieme delle principali funzioniÈ l’insieme delle principali funzionidi commutazione e dei data basedi commutazione e dei data base
preposti alla gestione dei dati e dellapreposti alla gestione dei dati e dellamobilità degli utenti, vale a diremobilità degli utenti, vale a dire
registrazione, autenticazione, set-upregistrazione, autenticazione, set-upchiamate, procedure di handoverchiamate, procedure di handover
ecc.ecc.
La segnalazione tra le diverse funzionalità del NSSavviene con un formato detto Signaling System 7(SS7), usato anche per la segnalazione di tronco
nell’ISDN.In particolare il protocollo di segnalazione SS7 èusato sull’interfaccia A tra MSC e BSC.
La segnalazione tra le diverse funzionalità del NSSavviene con un formato detto Signaling System 7(SS7), usato anche per la segnalazione di tronconell’ISDN.
In particolare il protocollo di segnalazione SS7 èusato sull’interfaccia A tra MSC e BSC.
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+26 Reti radio mobili cellulari: il
T3e *etor; a'd Sitc3i'< Subs=stem*SS9 II
a/daPSTN/ISDN
MSC GMSC
7LR
$LR
a/da BSS
EIR
AuC
MSC
NSS
a/da BSS
alla
PSTN/ISDN
a/da BSS
allaPSTN/ISDN
A
A
$LRMSC=Mobile SwitchingCenterGMSC=Gateway MSC
HLR=Home LocationRegister
VLR=Visitor LR
EIR=Equipment Identity
RegisterAuC=AuthenticationCenter
MSC=Mobile Switching
CenterGMSC=Gateway MSC
HLR=Home LocationRegister
VLR=Visitor LR
EIR=Equipment Identity
RegisterAuC=AuthenticationCenter
$LR
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27 Reti radio mobili cellulari: il
Il ce'tro di commuta.io'e radiomobileMSC/GMSC9
È connesso a quattroregistri: l’HomeLocation Register(HLR) e il VisitorLocation Register(VLR) consentonol’instradamento delle
chiamate e le capacitàdi roaming del GSM,mentre l’EquipmentIdentity Register (EIR)e L’AuthenticationCenter (AuC) vengono
usati per scopi diautenticazione esicurezza.
È connesso a quattro
registri: l’HomeLocation Register(HLR) e il VisitorLocation Register(VLR) consentonol’instradamento delle
chiamate e le capacitàdi roaming del GSM,mentre l’EquipmentIdentity Register (EIR)e L’AuthenticationCenter (AuC) vengonousati per scopi diautenticazione esicurezza.
È il componente principale delSottosistema di Rete, e si
comporta come un normalenodo di commutazione dellarete PSTN/ISDN.
Esso provvede alla
registrazione,autenticazione,aggiornamentodella posizione,handover einstradamentodelle chiamate diun abbonatoroamer.
Esso provvede allaregistrazione,autenticazione,aggiornamentodella posizione,handover einstradamentodelle chiamate di
un abbonatoroamer.
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828 Reti radio mobili cellulari: il
Il registro dei residenti(HLR)
Non è solo un registro passivo dove siscrivono/leggono dei dati, ma va visto comeuna vera e propria unità con funzioniautonome, quali la richiesta alle MSC/VLRlasciate dal roamer della cancellazionedello stesso dal rispettivo VLR.
Non è solo un registro passivo dove siscrivono/leggono dei dati, ma va visto comeuna vera e propria unità con funzioni
autonome, quali la richiesta alle MSC/VLRlasciate dal roamer della cancellazionedello stesso dal rispettivo VLR.
Contiene tutte leinfomazioni
identificative diciascun abbonatoalla rete GSM(MSISDN, IMSI,servizi abilitati),insieme allaposizione correntedi ciascuno di essi(se attivo).
La posizione corrente del mobile ènormalmente nella forma dell’indirizzo disegnalazione del Visitor Location Register(VLR) corrente associato al mobile.
La posizione corrente del mobile è
normalmente nella forma dell’indirizzo disegnalazione del Visitor Location Register(VLR) corrente associato al mobile.
Funzionalmentec’è un solo HLR
per ogni reteGSM, anche seesso vieneimplementatocome un database distribuito.
Funzionalmentec’è un solo HLRper ogni reteGSM, anche seesso vieneimplementatocome un database distribuito.
MSISDN IMSIMSRN
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29 Reti radio mobili cellulari: il
Il registro dei visitatori(VLR)
Il MSC non contiene informazioni relative adalcuna particolare MS, questa informazioneessendo confinata ai registri di locazione.
Il VLR è un data basecontenente partedelle informazioni delHLR richieste per il
controllo locale dellechiamate e per lafornitura dei serviziprevisti, per ciascunMS correntementeposizionato in unacerta area geografica.
Allo scopo di semplificarela segnalazione, di solito
c’è un VLR associato aciascun MSC, per cuil’area controllata dal VLRcoincide con le LocationArea di un MSC.
E i t Id tit R i t
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"030 Reti radio mobili cellulari: il
Un IMEI è dichiarato
non valido se essorisulta rubato o di tiponon approvato per larete o per la funzionerichiesta.
Equipment Identity Register(EIR)
È un data base contenente l’elenco di(teoricamente) tutti gli apparati mobili, dove
ciascuna MS è identificata dal suo IMEI.
??
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"131 Reti radio mobili cellulari: il
Il centro di autenticazione(AuC)
Consiste in undata baseprotetto cheospita una copiadelle chiavisegrete
memorizzate inciascuna cartaSIM, usate perl’autenticazione ela cifratura sulcanale radio.
Consiste in undata baseprotetto cheospita una copiadelle chiavisegrete
memorizzate inciascuna cartaSIM, usate perl’autenticazione ela cifratura sulcanale radio.
La procedura diautenticazione vieneattivata ogni qual volta unabbonato accede alla rete,per accertare la sua
identità
Il i di i
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"32 Reti radio mobili cellulari: il
Il ce'tro o2erati4o e di ma'ute'.io'e!MC9
Collegamento alle MSC conX.25 su linea dedicata osull’interfaccia A conprotocollo X.25 o SS7.
Collegamento alle MSC conX.25 su linea dedicata osull’interfaccia A conprotocollo X.25 o SS7.
MSC!MC
MSC
MSC
•••
È il centro “amministrativo” delle rete,
con compiti di esercizio e manutenzione: compiti di esercizio giornaliero(aggiornamento abbonati, raccolta dati ditassazione ecc.);
valutazione del corretto dimensionamento
delle risorse radio della rete; distribuzione ottimale del carico sui varielementi della rete di connessione;
controllo della qualità del servizio; attività di manutenzione.
AS)ETTI DEL RADI!C!LLEGAME*T!
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""33 Reti radio mobili cellulari: il
AS)ETTI DEL RADI!C!LLEGAME*T!
Bande allocate e canalizzazione
Accesso (FDMA/TDMA con FH) Struttura delle trame Sincronizzazione di trama Velocità di trasmissione Codifica vocale Codifica di canale Modulazione Potenze trasmesse Sensibilità dei ricevitori
Modellistica del canale Dimensioni delle celle Rapporto segnale-interferenza
# d ll t
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"%34 Reti radio mobili cellulari: il
#a'de allocate eca'ali..a.io'e
passo di canalizzazionecomune e pari a 200 kHzpasso di canalizzazionecomune e pari a 200 kHz PCN = Personal Communication Network
PCS = Personal Communication System
Accesso multi2lo
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"(35 Reti radio mobili cellulari: il
Accesso multi2lo I
slot8
•••
Combinazione di accesso multiplo a divisione difrequenza e di tempo (FDMA/TDMA).
Ciascuno dei suddetticanali frequenziali
viene poi suddiviso neltempo, usando unoschema TDMA.
Ciascuno dei suddetticanali frequenziali
viene poi suddiviso neltempo, usando unoschema TDMA.
La banda disponibile viene suddivisa in canalifrequenziali spaziati di 200 kHz. Una o più diqueste frequenze portanti vengono assegnate
a ciascuna BTS.
La banda disponibile viene suddivisa in canalifrequenziali spaziati di 200 kHz. Una o più diqueste frequenze portanti vengono assegnate
a ciascuna BTS.
Accesso multi2lo
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"+36 Reti radio mobili cellulari: il
Accesso multi2lo II
Un gruppo di 8 slot costituisce una tramaTDMA, di durata pari a 120/26 ms ≈ 4.615 ms.
Un gruppo di 8 slot costituisce una tramaTDMA, di durata pari a 120/26 ms ≈ 4.615 ms.
slot
8
•••
Un canale fisico è costituito dunque dalla associazionedi uno slot TDMA e di una delle frequenze portanti.
La durata di unoslot TDMA èpari a 15/26 ms≈ 0.577 ms.
La durata di unoslot TDMA èpari a 15/26 ms≈ 0.577 ms.
4.615 ms
0.577 ms
Ca'ali
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"37 Reti radio mobili cellulari: il
Ca'ali5sici
Più precisamente, quindi, un canale fisico è definito daun numero di time slot, dalla sequenza dei numeri di
trama e dalla legge di frequency hopping.
La frequenza della portante varia da un burst all’altro (SFH,Slow Frequency Hopping) secondo una legge che, a partiredalla cella e dal mobile assegnati, mappa univocamente il
numero corrente di trama su un canale radio.
trama n +3
Un canalefisico utilizzasempre lo
stesso numerodi time slot intutte le trame.
Un canalefisico utilizzasempre lo
stesso numerodi time slot in
tutte le trame.
o p z i o n e d e l
p r o v i d e r !
Struttura delle trame di
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"838 Reti radio mobili cellulari: il
Struttura delle trame ditra>co/se<'ala.io'e I
Le multitrame da 51 trame
ciascuna (durata: 235 ms) sonoutilizzate per i canali comuni eper i canali di controllo (CCH).
Le trame TDMA sono identificate da un numero di trama,che è ciclico e va da 0 a 26·51·2048-1=2 715 647; un cicloha pertanto durata pari a 3 h 28’ 53.76” (ipertrama).
L’ipertrama consiste di 2048supertrame (durata: 6.12 s), a lorovolta costituite da 51 multitrame di
26 trame ciascuna o da 26multitrame di 51 trame ciascuna.
Le multitrame da 26 trame
ciascuna (durata: 120 ms) sonoutilizzate nella trasmissione deicanali di traffico (TCH).
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%141 Reti radio mobili cellulari: il
ritardo di propagazione
andata/ritorno
Ritardo do!nlin"uplin"
I TCH relativi all’uplinked al downlink per unutente mobile sono
separati da treintervalli di slot (allaBTS) per evitare latrasmissione e laricezione simultanee
se non vi fosseritardo di
propagazione!
se non vi fosseritardo di
propagazione!
in realtà la MS deve anticipare!in realtà la MS deve anticipare!
Canali di traco
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%42 Reti radio mobili cellulari: il
($CH)
Vi sono anche canali TCH a 1/4 o a 1/8 della
velocità, usati per segnalazione e detti Stand-AloneDedicated Control Channels (SDCCH, SDCCH/4,SDCCH/8). Essi sono utilizzati per il servizio SMS,per l’aggiornamento della posizione del mobile ecc.
I canali di traffico TCH/F (full-rate) consentono latrasmissione di voce codificata a 13 kbit/s o di dati
alla velocità massima di 9.6 kbit/s (ora 14.4 kbit/s).
Gli stessi canali TCH/F vengono utilizzati per lasegnalazione inerente al set-up o al rilascio di unachiamata,o all’esecuzione degli handover ecc. (intal caso lo stealing flag nel burst viene settato a 1).
Oltre ai suddetti TCH/F vi sono i canalihalf-rate TCH/H(non ancora implementati ovunque), che consentono ilraddoppio della capacità voce attraverso l’impiego dicodificatori a 6.5 kbit/s al posto degli attuali 13 kbit/s.
Canali di controllo%segnalazione (CCH)
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%"43 Reti radio mobili cellulari: il
g ( )# I
Vi sono deicanali dedicati che imobili utilizzano per passare allostato attivo; inoltre nel corso diuna comunicazione essi eseguono
il monitoraggio continuo delle BTScircostanti per consentirel’handover e per altre funzioni.
Sono definiti nell’ambito di una multitrama costituita da 51 trame,sincronizzata (a livello di supertrama) con quella a 26 trame deiTCH per facilitarne il monitoraggio da parte degli utenti mobili.
Vi sono deicanali comuni (ades. il Broadcast Control
Channel, BCCH) che il mobileascolta anche se nellostato
idle (stand-by), per stabilire seesso viene chiamato o perinizializzare una chiamata.
Canali di controllo%segnalazione (CCH)
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%%44 Reti radio mobili cellulari: il
g# II
Broadcast Control Channel (BCCH): invio continuo suldownlink delle informazioni relative a identità BTS, allocazionedelle frequenze e sequenze di FH.
Frequency Correction Channel (FCCH) e Synchronization(SCH) Channel: usato per la sincronizzazione del mobile allafrequenza di portante e alla trama della cella (inizio trama enumerazione time slot); ciascuna BTS irradia un FCCH e un
SCH esattamente sui primi slot di trame dedicate. Random Access Channel (RACH): di tipo Slotted Alhoa, usatodal mobile per richiedere l’accesso alla rete.
Paging Channel (PCH): usato per allertare un mobile di unachiamata in arrivo.
Access Grant Channel (AGCH): usato per allocare un SDCCHad un mobile per segnalazione (allo scopo di ottenere uncanale dedicato), a seguito di una richiesta sul RACH.
Struttura dei
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%(45 Reti radio mobili cellulari: il
&urst
Il burst più corto si usa perl’accesso alla rete, cheavviene sul canale RACH(Random Access Channel)con tecnica Slotted Aloha
Il burst più corto si usa perl’accesso alla rete, cheavviene sul canale RACH(Random Access Channel)con tecnica Slotted Aloha
Coda: 3 bit
Inormazione: 3! bit
"llineamento: #$ bit
Canali di traffico esegnalazione normali
Canale FCCH
Canale SCH
Struttura dei &urst di
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%+46 Reti radio mobili cellulari: il
traco
Tenendo conto della struttura
della multitrama di traffico, lavelocità di trasmissione dei datiè pari a 22.8 kbit/s, mentre lavelocità di trasmissione sulcanale è 270.83 kbit/s
Tenendo conto della strutturadella multitrama di traffico, lavelocità di trasmissione dei datiè pari a 22.8 kbit/s, mentre lavelocità di trasmissione sulcanale è 270.83 kbit/s
gli 8.25 intervalli di bit diguardia hanno lo scopodi evitare collisioni traburst adiacenti
στεαλινγ φλα
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%848 Reti radio mobili cellulari: il
y(n)
II
Invece di trasmettere x(n) ,vengono trasmessi icoefficienti del filtro, più unaversione codificata dell’erroredi predizione (Linear
Prediction Coding, LPC)
Invece di trasmettere x(n) ,vengono trasmessi icoefficienti del filtro, più unaversione codificata dell’erroredi predizione (Linear
Prediction Coding, LPC)
predizione errore di predizione (residuo) abasso contenuto informativo
Il numero dei dati da
trasmettere è inferiore!
I campioni precedenti x(n-1),…, x(n- L), chenon cambianomolto rapidamente, vengonoutilizzati, attraverso una
combinazione lineare (filtro),per prevedere l’ampiezza x(n) del campione corrente .
^
Codi5ca della 4oce III
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%49 Reti radio mobili cellulari: il
IIIIn ricezione è possibile realizzare la struttura inversa alla precedentee pilotarla con l’errore di predizione y(n), che costituisce lasequenzadi eccitazione,ottenendo così la sequenza di partenza x(n) ...
Questa tecnica vieneulteriormente affinatanotando che quando sipronunciano le vocali ilsegnale emesso è
pressoché periodico (conperiodo di pochi ms), eche il residuo y(n) contienequindi una componenteperiodica che può esserepredetta e rimossa con unpredittore a lungo termine(LTP) di semplicerealizzazione.
6
/
7I-T! 5I
P!)5I9IN)
A !);) T#
x(n) x(n)^ y(n)
+
-
FILTRO DI
PREDIZIONE
A LUNGO T.
y(n)^ z(n)
nuova sequenza
di eccitazione
Codi5ca della 4oce I$
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(050 Reti radio mobili cellulari: il
I$
Pertanto la vocecodificata corrisponde a13 kbit/s, cui vannoaggiunti ulteriori bit dicodifica di canale.
all<analisi dibreve e lungtermine
Il parlato viene suddiviso inblocchi di 20 ms (160
campioni), per ciascuno deiquali il codificatore genera 260bit, invece dei 1280 bit di unsegnale PCM standard.
Il rapporto di compressione è
pari a circa 5:1.
Codi5ca della 4oce $
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(151 Reti radio mobili cellulari: il
$I' 2ratica si ,a cos?@@@
ridondanza a lungotermine + innovazione
innovazione
innovazionequantizzata
ridondanza a lungotermine stimata
ridondanza a lungo
termine + innovazionericostruite
ridondanza a brevetermine + ridondanza a
lungo termine +innovazione
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("53 Reti radio mobili cellulari: il
ca'ale
La voce ed i dati alledifferenti velocità, nonché
la segnalazione,impiegano algoritmi di
codifica specifici, condiversi livelli diridondanza che
garantiscono differentigradi di protezione.
Codi5ca di ca'ale 2er la 4oce I
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(%54 Reti radio mobili cellulari: il
I
I 260 bit che rappresentano il generico blocco vocale di 20 msvengono suddivisi in 3 classi, a seconda della loro importanza:• Classe Ia (50 bit) - massima sensibilità agli errori
• Classe Ib (132 bit) - sensibilità moderata agli errori
• Classe II (78 bit) - minima sensibilità agli errori
Ai 50 bit della classe Ia vengono aggiunti 3 bit attraverso uncodificatore a blocco ciclico (CRC) per consentire la rivelazionedi errori.
Se in ricezione si rileva un errore in questo gruppo di bit, l’interoblocco di 260 bit viene scartato in quanto ritenutoincomprensibile e viene sostituito con una versione attenuata
dell’ultimo blocco valido.
Codi5ca di ca'ale 2er la 4oce II
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((55 Reti radio mobili cellulari: il
II
I 53 bit della classe Ia insieme ai 132 bit della classe Ib ed a 4 bit di
coda (totale: 189 bit) sono inviati ad un codificatore convoluzionale dirate 1/2 e constraint length 4.
I 378 bit così ottenuti sono uniti ai 78 bit di classe II (non protetti), inmodo da ottenere una sequenza di 456 bit, corrispondente ad un bitrate di 22.8 kbps.
Ciascuna sequenza viene sottoposta ad interleaving a blocchi, ovveroviene suddivisa in 8 sottosequenze di 57 bit ciascuna, che vengonoinviate, in ordine alterato, su 8 burst di altrettante trame di trafficoconsecutive.
Poiché ogni burst ospita 2 sequenze da 57 bit, ogni TB trasportatraffico relativo a 2 blocchi vocali consecutivi A e B.
I bit del blocco A occupano le posizioni pari all’interno del burstmentre quelli del blocco B le posizioni dispari.
Cate'a di elabora.io'e 2er i se<'ali4ocali
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(+56 Reti radio mobili cellulari: il
4ocali
Per un segnale datisono assenti i blocchidi speech coding anddecoding, ed è diversa
la codifica di canale
Per un segnale datisono assenti i blocchidi speech coding anddecoding, ed è diversa
la codifica di canale
Struttura del se<'ale I
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(57 Reti radio mobili cellulari: il
La modulazione impiegata è la Gaussian Minimum Shift Keying(GMSK), che è una modulazione binaria a fase continua (CPM):
s(t $ ='%b
& bcos'' 0t 6((t $6)( $
energia
per bit
intervallodi bit
fase ineccesso
fase della
portante
freq. della
portantesegnale
trasmesso
((t $=''* +n
n
> q(t ?n& b$
indice di
modulazione (h=1/2)
segnale
modulante
simboli
informativi (±1)
risposta in fase del
modulatore
Struttura del se<'ale II
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(858 Reti radio mobili cellulari: il
Risposta in fase delmodulatore q(t $= g(,$d,
?@
t
g(t $ = p(t $B*(t $Impulso infrequenza
p(t $
& b0
%
'& b
h(t ) è una gaussianadi banda B a -3 dBpari a BT b = 0 .3
Sc3ema del modulatoreGMS
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(59 Reti radio mobili cellulari: il
SORGENTE BINARIA
FILTROGAUSSIANO
MODULAT. FM (h =1/2)
s(t ) un
12T b
rect ¯t
T b( )
12T
b ∑
ν υν
ρεχτ[(τ −νΤ )/Τ ]β β
(β Τ = 0.3)β
Il filtro gaussiano,
smussando l’impulso infrequenza rispettoall’andamentorettangolare, consente diottenere uno spettro piùcompatto.
h(t )
tempo
GMS S2ettro di 2ote'.a e dia<ramma adocc3io
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+060 Reti radio mobili cellulari: il
43210frequenza normalizzata, fT b
GMSK, BT b=0.5GMSK, BT b=0.3
MSK
/C0
/30
/D0
/E0
/10
/'0
/%0
0
Al diminuire dellabanda del filtro
gaussiano, lo spettrodiventa sempre più
compatto
-2 -1 0 1 2
tempo normalizzato, t/T b
GMSK, βΤ β =0.3
/%#0
/0#D
0#0
0#D
%#0
Il diagramma a occhio(componente I o Q)
mostra la presenza di unlivello modesto di ISI sulcanale gaussiano
istante ottimalecampionamento
GMS Demodulatore subottimo su ca'ale<aussia'o
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+161 Reti radio mobili cellulari: il
FILTRO
ADATTATO
IN MEDIA kT
0
r (t) I
u (t) I
s(t)+w(t) 2 cos2πφ τ 0
κΤ+Τ/2
0
ρ (τ) Θ
υ (τ) Θ
−2 σιν2πφ τ 0
α κ−1^
bk-1
^FILTRO
ADATTATO
IN MEDIA
La modulazioneGMSK può essereapprossimata con una
modulazione lineare I-Q con offset
Quindi sul canalegaussiano si può usareun demodulatore I-Q in
offset
Struttura del ca'aleradiomobile
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+62 Reti radio mobili cellulari: il
Il canale radiomobile è caratterizzato da:•una molteplicità di cammini (canale multipath) dovuti ariflessioni e diffrazioni del campo e.m. dall’ambientecircostante, che possono introdurreselettività in frequenza;
•tempo-varianza della risposta, dovuta al movimento dellaMS, che introduce variazioni nel livello del segnale ricevuto(selettività nel tempo)
cammino diretto
cammino riflessocam m ino diffratto
Seletti4it6 'eltem2o
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+"63 Reti radio mobili cellulari: il
Andamento tipico a breve termine(valore RMS pressoché costante) dellivello del segnale ricevuto su unterminale mobile dotato di velocitàcostantev (ambiente urbano). A lungotermine il valore RMS subisce variazionisecondo una legge del tipo , doved è la distanza TX-RX eγ è unesponente compreso tra 2 e 4.
k d γ
≈
L’ampiezza del segnalericevuto può essere
ritenuta costante in tempimolto minori diλ / v (λ / v ≅ 20 ms@ 50 km/h per il
sistema GSM)
Il processo “livello ricevuto”può ritenersi stazionario insenso lato in un tempoentro il quale non variaapprezzabilmente il tipo diambiente e la distanza MS-
BTS.
CRITERI PROGETTUALI
Seletti4it6 i',re-ue'.a
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+%64 Reti radio mobili cellulari: il
La risposta impulsiva di un canalemultipath stazionario è del tipo
Ad esempio, se ladispersione temporale èdell’ordine di 10µs, non siha selettività in frequenzasolo per segnali la cui
banda è molto minore di100 kHz.
Il canale può ritenersi nonselettivo in frequenza se labanda del segnale è moltopiù piccola dell’inversodella dispersionetemporale.
CRITERI PROGETTUALI
c̃(t ) = F χν ν =1
Ν
∑ δ τ ?τ ν ( )
numero dipercorsi
ritardi dipropagazionecoefficienti
complessi
Modello statistico del se<'alerice4uto
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+(65 Reti radio mobili cellulari: il
Un buon modello statistico perl’ampiezza del segnale
ricevuto in ambiente urbano(TU), dove in genere TX e RXnon sono in vista e quindi nonesiste il raggio diretto, è quellodi Rayleigh:
In ambiente rurale (RA) ocollinare (HT), dove tipicamenteesiste il raggio diretto, unmodello più realistico è quello diRice:
Ca'ali radiosta'dard
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++66 Reti radio mobili cellulari: il
TI)! DICA*ALE
Cammi'oBn
Ritardoτ
ν
, µσ)
Ριταρδο νορµα
λιζζατο,
ν
β
Ποτενζα
ρελατιϖα, δΒ)
1 0.0 0.000 −3.02 0.2 0.054 0.0
ΤΨΠΙΧΑΛ 3 0.5 0.135 −2.0 ΥΡΒΑΝ (ΤΥ) 4 1.6 0.432 −6.0
5 2.3 0.621 −8.06 5.0 1.351 −10.0
1 0.0 0.000 0.02 0.1 0.027 −1.5
ΗΙΛΛΨ 3 0.3 0.081 −4.5ΤΕΡΡΑΙΝ (ΗΤ) 4 0.5 0.135 −7.5
5 15.0 4.054 −8.06 17.7 4.649 −17.7
1 0.0 0.00 0.02 0.1 0.027 −4.0
ΡΥΡΑΛ 3 0.2 0.054 −8.0ΑΡΕΑ (ΡΑ) 4 0.3 0.081 −12.0
5 0.4 0.108 −16.06 0.5 0.135 −20.0
1.41.21.00.80.60.40.20.0
Ritardo normalizzato, τ ν /Τ β
ΧΑΝΑΛΕ ΤΥ
/%'
/%0
/8
/3
/E
/'
0
Nell’ambienteTU si assumeassente il raggiodiretto
Struttura del demodulatore sul ca'ale co',adi'<
ha funzione di
ha funzione di
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+67 Reti radio mobili cellulari: il
FILTRO ADATTATO
PROCESSORE DI VITERBI
2kT b +T b
STIMA DELLA
RISPOSTA
IMPULSIVA DEL
CANALE
x(t )
x (t ) R
2 cos2 f π 0 t 2kT
b
h~ (t )
{χ π }, {ξ π +1}
α
⊥ , β
⊥
ψ , κ
ψ Θ ,2κ +1
−2 σεν2π φ τ 0
ξ (τ )Ι
contiene la fasedella portante
termini di ISI da fornireall’equalizzatore di
Viterbi
adesso ènecessariostimare edequalizzare ilcanale burstper burst!
adesso ènecessariostimare edequalizzare ilcanale burstper burst!
equalizzatoreequalizzatore
Sc3ema ,u'.io'aleTR
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+868 Reti radio mobili cellulari: il
Salti i' ,re-ue'.a79
L’algoritmo di frequency hopping, radiodiffuso sul BCCH,
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+69 Reti radio mobili cellulari: il
Un ulteriore effettobenefico è quello della“randomizzazione”
dell’interferenza co-canale dovuta aicluster adiacenti.
trama n +3
g q y pp g, ,associa un canale radio alla particolare combinazione corrente
di cella del cluster, di utente e di numero di trama.
L’introduzione dei salti infrequenza allevia ilproblema del fading da
cammini multipli, che èfortemente dipendentedalla frequenza
Trasmissio'e disco'ti'ua 2er la 4oceDT9
Ilburstditrafficovocalevienegeneratoe
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070 Reti radio mobili cellulari: il
Il burst di traffico vocale viene generato etrasmesso solo quando è presente il
segnale,la cui rilevazione è affidata ad un
voice activity detector (VAD).
riduzionedell’interferenza co-canale dovuta ai cluster
adiacenti risparmio dienergia (aspettorilevante per le MS)
VANTAGGI
In assenza della voce,
introduzione delcomfort noise di livello calibrato sulla stimadel rumore di fondo
possibili errori difalsa rivelazione e dimancata rivelazione della
voce, che hanno rispettivamenteimpatto sull’efficienza della DTX osulla qualità della voce (clipping)
SVANTAGGI
Rice.io'e disco'ti'uaDR9
LatecnicaDRXèutilizzatadallaMS
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171 Reti radio mobili cellulari: il
Ciascuna MS deve ascoltaresoltanto il proprio sotto-canale, chele è assegnato al momentodell’accesso alla rete, rimanendo
nel modo idle nel resto del tempo,e minimizzando quindi i requisiti dipotenza.
La tecnica DRX è utilizzata dalla MSquando essa si trova nello stato di attesadi chiamate (idle o stand-by).
Consiste nell’accensione dei circuiti diricezione solamente quando sull’antennaè presente il sotto-canale di segnalazionerelativo alla MS.
Il canale di paging (PCH),utilizzato dalla BTS persegnalare una chiamata in
arrivo, è infatti strutturato insotto-canali (slot).
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Co'trollo di2ote'.a
È opzionale per il provider, e presenta il vantaggio di
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"73 Reti radio mobili cellulari: il
Sia la MS che la BTS sono ingrado di misurare il livello e/o laqualità (BER) dei segnaliricevuti.
La MS effettua la misura e
passa l’informazione alla BSC,che alla fine decide se e quandoil livello di potenza debba esserecambiato; analoga proceduraviene eseguita dalla BTS-BSCnei confronti della MS. La potenza trasmessa (sia da MS che
da BTS) è la più piccola compatibile conla qualità minima stabilita per il segnale
La potenza trasmessa (sia da MS cheda BTS) è la più piccola compatibile conla qualità minima stabilita per il segnale
p p p , p ggincrementare la capacità della rete minimizzando
l’interferenza, oltre a consentire un risparmio di energia.
Dime'sio'e dellecelle
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%74 Reti radio mobili cellulari: il
La dimensione delle celle è legataalla densità geografica di utenti da
servire: maggiore è questa densità,minore deve essere il diametrodelle celle, e minori le potenzeirradiate per mantenere accettabileil rapporto segnale-interferenza.
La dimensione massima delle celle èpari a circa 35 km; questa si trovaricordando che l’anticipo ditrasmissione è codificato con 6 bit, e
quindi esso è al più 64 intervalli dibit, ovvero 236µs.
La dimensione minimasi trova nei centri urbanie può essere inferiore alkm (micro e picocelle).
Limiti alli'ter,ere'.a coca'ale e da ca'aleadiace'te
LespecificheGSMstabiliscono
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(75 Reti radio mobili cellulari: il
Le specifiche GSM stabilisconoun limite (9 dB) al rapporto trasegnale e interferenza co-canale.
Tale limite consente di stabilirequale deve essere il fattore diriuso delle frequenze e quindi ilnumero di celle del cluster.
Circa l’interferenza da canaleadiacente, il ricevitore devefunzionare correttamentequando il suddetto canale hapotenza fino a 10 dB superiore aquella utile. Ciò pone requisiti
stringenti sullo spettro delsegnale e sulle risposte dei filtriseparatori di canale.
S!TT!SISTEMA DI RETE E C!MMUTAFI!*E *SS9
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+76 Reti radio mobili cellulari: il
Funzioni principali del Network & Switching Subsystem (NSS)
gestione delle procedure dihandover per il passaggio da unacella ad un’altra.
aggiornamento delle posizioni delle MS all’interno della rete
registrazione e autenticazione degli utenti
routing delle chiamate
Funzioni principali del Network & Switching Subsystem (NSS)
gestione delle procedure dihandover per il passaggio da unacella ad un’altra.
aggiornamento delle posizioni delle MS all’interno della rete
registrazione e autenticazione degli utenti
routing delle chiamate
Queste funzioni sono eseguiteprincipalmente attraverso il MobileApplication Part (MAP) costruito sulprotocolloSignaling System n. 7
(SS7), che è lo stesso protocollo disegnalazione utilizzato nella reteISDN.
Queste funzioni sono eseguiteprincipalmente attraverso il MobileApplication Part (MAP) costruito sulprotocolloSignaling System n. 7
(SS7), che è lo stesso protocollo disegnalazione utilizzato nella reteISDN.
Struttura del 2rotocollo dise<'ala.io'e I
Um A
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77 Reti radio mobili cellulari: il
T5MA
-AP5m
!!
MM
"M
GSMLi4ello "
Li4ello
Li4ello 1
Sta.io'e mobile
T5MA
-AP5m
!!
#TS
MTP
""P
MAP
#SC
Abis
MTP
""P
MSC
MAP
MM
"M
TDMA=Time Division Multiple AccessLAPDm=Link Access Protocol for theData channel (modified)
MTP=Message Transfer PartSCCP=Signaling Connection ControlPart
RR=Radio ResourceBSSMAP=BSS Management PartMM=Mobility Management
CM=Communication Management
Struttura del 2rotocollo di se<'ala.io'e II
Protocollodisegnalazionestrutturato
Protocollodisegnalazionestrutturato
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878 Reti radio mobili cellulari: il
Protocollo di segnalazione strutturatofondamentalmente in 3 livelli, dipendenti
dall’interfaccia (IF) considerata.
Protocollo di segnalazione strutturatofondamentalmente in 3 livelli, dipendenti
dall’interfaccia (IF) considerata.
Il primo livello è quellofisico, che impiegale strutture di canale già viste sull’IF radio.
Il secondo è quello didata link. Sull’IFradio utilizza una versione modificata (m)del protocolloLAPD di ISDN, mentresull’IF A usa il protocollo MessageTransfer Part (MTP) Layer 2 di SS7.
Il primo livello è quellofisico, che impiegale strutture di canale già viste sull’IF radio.
Il secondo è quello didata link. Sull’IFradio utilizza una versione modificata (m)del protocolloLAPD di ISDN, mentresull’IF A usa il protocollo MessageTransfer Part (MTP) Layer 2 di SS7.
...
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GESTI!*E DELLA RIS!RSA RADI! RRM9
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8080 Reti radio mobili cellulari: il
•Il livello RR controlla l’instaurazione, ilmantenimento e laterminazione del collegamento (sia radio che fisso) tra MS e MSC.
•A tale scopo esso crea e gestisce unasessione RR, che viene iniziatadalla MS attraverso laprocedura di accesso (sia per chiamataentrante che uscente) e terminata alla fine della comunicazione.
•In particolare, il livello RR controlla l’assegnazione deicanali dedicati per il set-up di una comunicazione nonché la struttura deisotto-canali
di paging.•Come detto, il livello RR provvede almantenimento di unacomunicazione cambiando eventualmente una o più volte il canalefisico sul quale essa ha luogo (handover).
•Esso gestisce alcuni aspetti radio come ilcontrollo della potenza, latrasmissione e la ricezione discontinua, lasincronizzazione deiburst nel link di ritorno.
7a'do4er I
In una rete cellulare, i collegamenti radio e fissi non sono assegnatii i i
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8181 Reti radio mobili cellulari: il
•handover tra celle controllate daBSC diversi, sotto un unico MSC;
•handover tra celle controllate daMSC diversi.
in modo permanente durante una chiamata, ma possono variare.
Il termine “handover”indica la commutazionedi una chiamata su uncanale o su una cella
differente e, insiemealle procedure diaccesso, costituisceuna delle funzioni piùimportanti controllatedal livello RR.
•handover tra canali (slottempo/frequenza) nella stessa cella
•handover tra celle controllate dallo
stesso BSC
*andoverinterni
*andoverinterni
*andoveresterni
*andoveresterni
uattrodi4ersi ti2i di3a'do4er:
7a'do4er II
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882 Reti radio mobili cellulari: il
Gli handover internicoinvolgono un solo BSC e,
per risparmiare banda disegnalazione, sono gestitidal BSC senza intervento delMSC salvo nella fase finaledi notifica.
Gli handover esterni sonogestiti dagli MSC coinvolti.L’MSC iniziale (dettoanchor MSC) rimane responsabiledelle funzioni relative allechiamate, ad eccezione deisuccessivi handover inter-BSC, gestiti dal MSCcorrente (dettorelay MSC).
7a'do4er III
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8"83 Reti radio mobili cellulari: il
Gli handover possono essere
decisi dal MSC come mezzo di
bilanciamento del traffico...
…oppure dal mobile, il quale negli
slot in cui non vi è trasmissione
misura il livello dei canali BCCH
delle celle vicine, e forma una listadelle celle migliori candidate
all’handover.
Tali dati vengono periodicamente
(almeno una volta al secondo)
trasmessi al MSC e usati per
l’algoritmo di handover.
7a'do4er I$
Unveroeproprioalgoritmodihandovernonè
Un vero e proprio algoritmo di handover non è
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8%84 Reti radio mobili cellulari: il
L’algoritmo a “bilancio dipotenza” usa l’handoverper tentare di mantenere omigliorare la qualità dei
segnali con potenzauguale o inferiore.
Un vero e proprio algoritmo di handover non èspecificato nelle raccomandazioni GSM. Ve ne sonodue tipi base, entrambi correlati al controllo di potenza:
p p gspecificato nelle raccomandazioni GSM. Ve ne sonodue tipi base, entrambi correlati al controllo di potenza:
L’algoritmo a “prestazioni minimeaccettabili” dà priorità al controllo di potenzasull’handover, in modo che quando il livellodel segnale scende sotto un certo limite,viene incrementata la potenza trasmessa
dalla MS. Quando questa misura nonmigliora le prestazioni, allora viene attivata la
procedura di handover.
Semplice ma tende adestendere e sovrapporrele celle, nonché ad
incrementarel’interferenza.
Semplice ma tende adestendere e sovrapporrele celle, nonché ad
incrementarel’interferenza.
Evital’allargamentodelle celle eriduce
l’interferenza, marisulta piuttostocomplicato.
Evital’allargamentodelle celle eriduce
l’interferenza, ma
risulta piuttostocomplicato.
GESTI!*E DELLA M!#ILITH MM9
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8(85 Reti radio mobili cellulari: il
•E’ uno specifico livello costruito sopra il livello RR, ed ha la scopodi gestire le funzioni derivanti dalla mobilità della MS (gestionedellalocalizzazione), nonché gli aspetti diautenticazione e disicurezza.
•La gestione dellalocalizzazione comprende le procedure checonsentono alla rete di conoscere laposizione corrente dellaMS, in modo da rendere possibile l’instradamento verso di essadi chiamate provenienti dall’esterno.
•Le procedure diautenticazione hanno lo scopo di accertarel’effettivaidentità dell’utente attraverso lo scambio di opportunicodici identificativi.
•La sicurezza attiene allacifratura dei messaggi trasmessi, inmodo da renderli inintelligibili alle eventuali intercettazioni, e alla
verifica della legittimità di uso dell’hardware attraverso controllodel codiceIMEI.
Aree dilocali..a.io'e
Un mobile acceso viene informato di una chiamata in arrivoUn mobile acceso viene informato di una chiamata in arrivo
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8+86 Reti radio mobili cellulari: il
U obeacceso ee o atoduac a ata a oda un messaggio di paging trasmesso sul PCH.da un messaggio di paging trasmesso sul PCH.
Compromesso: raggruppare le celle inCompromesso: raggruppare le celle inaree di localizzazione (LA)aree di localizzazione (LA). I. I
messaggi di aggiornamento della posizione sono richiesti nelmessaggi di aggiornamento della posizione sono richiesti nelpassaggio tra diverse aree, mentre le chiamate vengono trasmessepassaggio tra diverse aree, mentre le chiamate vengono trasmesse
solo sui PCH delle celle coinvolte.solo sui PCH delle celle coinvolte.
Due soluzioni estreme:
•inviare il messaggio di pagingdi ogni chiamata su tutte lecelle
•far notificare al sistema laposizione corrente del mobile alivello di singola cella
spreco di banda radio!
grande frequenza di
messaggi diaggiornamento dellaposizione!
)rocedura di locali..a.io'e I
L l li i dl bil i l’ dlMSC
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887 Reti radio mobili cellulari: il
La localizzazione del mobile avviene attraverso l’uso del MSCLa localizzazione del mobile avviene attraverso l’uso del MSCe di due registri: l’Home Location Register (HLR) e il Visitore di due registri: l’Home Location Register (HLR) e il Visitor
Location Register (VLR)Location Register (VLR)
accensione del mobileoingresso in una nuova LA(sia dello stesso che di unnuovo operatore PLMN)
Il mobile:
•ascolta il canale BCCHper l’identificazione
della LA•rileva la nuova LA
•invia un messaggio diaggiornamento dellaposizione al MSC/VLR
)rocedura di locali..a.io'e II
1. Invio delle informazioni dilocalizzazione del mobile (MSRN o, più
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8888 Reti radio mobili cellulari: il
NEWMSC/VLR
HLR
( ,pspesso, indirizzo SS7 del MSC/VLR)
OLDMSC/VLR
2. Invio di unsottoinsieme delleinformazioni relativeall’abbonato perconsentire il controllo
delle chiamate
3. Invio di un messaggioalla vecchia MSC/VLR
per la cancellazionedella registrazioneprecedente
utente
)rocedura 2eriodica di a<<ior'ame'to della2osi.io'e
PermotividiaffidabilitàIl id di i tè lt
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889 Reti radio mobili cellulari: il
Una procedura legata all’aggiornamento diposizione e l’attach/detach dell’IMSI: undetach informa la rete che l’utente èirraggiungibile (evitando procedure di
assegnazione canali e paging), mentre unattach informa il sistema che il mobile è di
nuovo raggiungibile.
Per motivi di affidabilità(contro eventuali perdite di
dati nel HLR e/o VLR), èprevisto anche unaggiornamento periodico diposizione da parte dei mobili,anche se essi non sono in
movimento.
Il periodo di aggiornamento è sceltotenendo conto dell’intensità di traffico di
segnalazione e della velocità con cui larete può recuperare da eventuali eventidi fuori servizio dell’HLR o del VLR.
Se un mobile non invial’aggiornamento trascorso iltempo previsto, esso viene
deregistrato.
Aute'tica.io'e delmobile
L’autenticazione coinvolge la scheda SIM del mobileed il Centro di Autenticazione (AuC)
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090 Reti radio mobili cellulari: il
( )
A ciascun abbonato viene assegnatauna chiave segreta, una copia dellaquale è memorizzata nella scheda SIM
ed un’altra nell’AuC.
Durante l’autenticazione, l’AuCgenera un numero casuale e
lo invia al mobile.
Sia il mobile che l’AuC, impiegandosia il numero casuale che la chiavesegreta, generano un’ulteriore parola(SRES, Signed Response) permezzo di un algoritmo di cifratura
chiamato A3.
Il mobile invia la SREScalcolata all’AuC, il quale laconfronta con il risultato dellasua elaborazione. Se le dueparole coincidono il mobile è
autenticato.
Ci,ratura deimessa<<i
Lostessonumerocasualeinizialeinsieme
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191 Reti radio mobili cellulari: il
Lo stesso numero casuale iniziale, insiemealla chiave segreta, viene anche usato per
calcolare una chiave di cifratura attraversoun algoritmo chiamato A8.
La chiave di cifratura ed il numero di tramaTDMA vengono impiegati dall’algoritmo A5 percreare delle sequenze di 114 bit che vengono
XOR-moltiplicate ber i bit del burst.
In tal modo la decifrazione dei segnali èestremamente difficoltosa, dato che allacodifica, all’interleaving, alla trasmissione
TDMA si somma la cifratura.
Co'trollodellIMEI
Un altro livello di sicurezza ha per oggetto ilterminabilemobilestessoenonlaschedaSIM
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92 Reti radio mobili cellulari: il
terminabile mobile stesso, e non la scheda SIM
EquipmentIdentity Register
(EIR)
contiene una lista degliidentificativi IMEI dei
terminali
INTERROGAZIONE
DELL’EIR
•OK, terminale abilitato
•terminale sotto osservazioneper possibili problemi
•terminale non abilitato (es.perché rubato o di tipo nonammesso)
POSSIBILI
RISPOSTE
GESTI!*E DELLE C!MU*ICAFI!*I CM9
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"93 Reti radio mobili cellulari: il
Strato CM
Controllo delle chiamate (CC)
Gestione servizi supplementari (SSM)
Short message service (SMS)
•La funzione più importante è la CC, nella quale sono state riprodotte leprocedure ISDN codificate nella specifica Q.931, pur con le differenzedovute alla particolare applicazione.
•Tra le funzioni del CC sono comprese il set-up delle chiamate, la
selezione del servizio desiderato, e il rilascio della chiamata
*umeri 5ssidellabbo'ato
A differenza dell’utente di una rete fissa, un utente GSMpuòspostarsiinun’areamoltovastacopertada
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%94 Reti radio mobili cellulari: il
Il numero che viene composto perl’accesso dall’esterno ad un utenteGSM è il numero MSISDN (MobileSubscriber ISDN) in accordo al
piano di numerazione E.164
può spostarsi in unarea molto vasta, coperta dadifferenti provider (roaming internazionale)
39 348 1234567
codicenazione(Italia)
codiceoperatore
identificativoHLR eabbonato
punta ad unalocazionedell’HLR!
punta ad unalocazionedell’HLR!
Per scopi interni alle reti GSM, unutente viene identificato attraverso ilnumero IMSI (International Mobile
Subscriber Identity)
222 11 111...1111
codice
nazione(Italia)
codice
operatore
Identificativo
abbonato(almeno 10cifre)
*umeri tem2ora'ei delmobile
Quandounmobilevienechiamato Allaregistrazioneenelpassaggiotra
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(95 Reti radio mobili cellulari: il
Quando un mobile viene chiamatodall’esterno, la MSC corrente
assegna ad esso un numero dirouting temporaneo dettoMSRN (Mobile Station Routing Number)per consentire il collegamento traGMSC ed il mobile
Alla registrazione e nel passaggio tradiverse aree di localizzazione, al
mobile viene assegnato, da partedella MSC, un identificativo dettoTMSI (Temporary Mobile StationIdentity), che è un alias dell’IMSIutilizzato per aumentare la
riservatezza
Il MSRN viene assegnato chiamataper chiamata, e non lasciato al
mobile per tutta la sua permanenzasotto la MSC, per la scarsità dinumeri di routing a disposizione
della MSC stessa
Il TMSI viene concordato tramobile e MSC con una
comunicazione cifrata, ed èutilizzato per le comunicazioniMS-MSC (ad es. paging)
Routi'< delle c3iamate 5ssomobile
Abbonatofisso
SwitchPSTN/ISDN
GMSC HLR SwitchPSTN/ISDN
MSC/VLR Stazionemobile
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+96 Reti radio mobili cellulari: il
fisso PSTN/ISDN PSTN/ISDN mobile
puòmancarepuòmancareMSISDN
MSISDNMSISDN
IMSI
MSRN
MSRN
MSRNMSRN
TMSI
linea tratteggiata= interrogazione/rispostadel HLR
linea tratteggiata= interrogazione/rispostadel HLR
Routi'< delle c3iamate mobile5sso
Stazione MSC/VLR Switch Abbonato
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97 Reti radio mobili cellulari: il
mobile PSTN fisso
NumeroPOTS
NumeroPOTS
NumeroPOTS
In questo caso il set-
up della chiamata èmolto più semplice, inquanto dallaMSC/VLR si puòdirettamenteaccedere alla retefissa senza passare
dal GMSC.
In questo caso il set-up della chiamata èmolto più semplice, inquanto dallaMSC/VLR si puòdirettamenteaccedere alla retefissa senza passare
dal GMSC.