GRUPPO POTENZIAMENTO DIDATTICO PER LE PROVE STANDARDIZZATE ... · Il progetto nasce nel 2008: •...
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Il progetto nasce nel 2008:
• progetto sperimentale con alcune classi campione
• progetto censuario esteso a tutte le classi prime e seconde delle
scuole primarie in lingua italiana della provincia di Bolzano
LEGGE 8 OTTOBRE 2010, N. 170 Nuove norme in materia di
disturbi specifici dell’apprendimento in ambito scolastico
Finalita'� a) garantire il diritto all'istruzione;� b) favorire il successo scolastico, anche attraverso misure
didattiche di supporto, garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialita';
� c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali;� c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali;� d) adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle
necessità formative degli studenti;� e) preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti
delle problematiche legate ai DSA;� f) favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi;� g) incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia,
scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione;
� h) assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale.
Protocollo d’intesa per la rilevazione, l’intervento precoce,
l’accertamento e supporto per bambini e studenti con DSA
Con la deliberazione n. 107 del 27.01.2015 si completa l’iter attuativo della Legge 170 - “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” e si recepisce:
- l’Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le - l’Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano su “Indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi specifici di apprendimento (DSA)” del 24 luglio 2012;
- il Decreto interministeriale MIUR-MS con il quale si adottano le “Linee guida per la predisposizione dei protocolli regionali per l’attività di individuazione precoce dei casi sospetti di DSA del 17 aprile 2013.
Il protocollo intende:
• promuovere e sostenere le iniziative volte a favorire la
diagnosi precoce di bambini con DSA;
• coinvolgere la scuola dell’infanzia in un progetto mirato
per ridurre eventuali ritardi nello sviluppo naturale per ridurre eventuali ritardi nello sviluppo naturale
dell’apprendimento;
• progettare ed attivare nella scuola primaria, in modo
censuario, in particolare nel primo biennio, un’azione di
rilevazione precoce delle difficoltà di letto-scrittura,
del calcolo metodologicamente rigorosa.
Agli insegnanti viene affidato il compito fondamentale di:
1. attuare l’osservazione didattico educativa per il
riconoscimento di un possibile disturbo fin dalle prime fasi
di acquisizione del codice scritto;
2. attivare azioni mirate per una didattica individualizzata e
personalizzata; personalizzata;
3. avviare il percorso di segnalazione ai servizi sanitari per
un approfondimento diagnostico (non prima del secondo
semestre della seconda primaria per la dislessia e non
prima della fine del primo semestre della terza primaria per
la discalculia).
Ai Servizi sanitari viene affidato il compito di:
1. condividere gli standard della valutazione clinica e
diagnostica dei DSA (tutti i servizi della provincia con
osservanza del Consensus Conference);
2. elaborare un’efficace descrizione del profilo di
funzionamento dell’alunno per consentire ai docenti di
definire un adeguato Piano didattico personalizzato;
3. rispettare i tempi previsti per la restituzione delle richieste
di accertamento;
4. accordarsi con i servizi di riabilitazione per garantire
interventi tempestivi;
5. sostenere la scuola attraverso la nomina di un
esperto/un’esperta che collabora con le scuole.
L’avvio del progetto:
• con supporto e supervisione del Centro Studi Erickson
di Trento (fino al 2012-13)
• percorso di formazione di referenti (almeno uno per
Istituto) da parte di esperti Erickson (logopedisti e
psicologi)
Il collegamento con la scuola dell’infanzia e la
prima settimana di scuola
Nella scuola dell’infanzia
“IL MONDO DELLE PAROLE”
A gennaio e a maggioA gennaio e a maggio
Nella scuola primaria
“INDIVIDUAZIONE PRECOCE
DELLE DIFFICOLTA’
DI LETTO SCRITTURA”
A gennaio e a aprile
PROGETTO:
“PRIMA
SETTIMANA DI
SCUOLA”
• Nasce nel 2009-2010 come progetto formativo di ricerca-azione
• Promuovere le competenze necessarie a riconoscere precocemente alcune abilità
strettamente correlate all’apprendimento della letto-scrittura
• Formare insegnanti e collaboratrici/collaboratori sulla base delle indicazioni
nazionali della “Consensus Conference” in tema di prevenzione di DSA.
• Valutare le competenze linguistiche, visuo-spaziali e grafo-motorie nei bambini di 5 • Valutare le competenze linguistiche, visuo-spaziali e grafo-motorie nei bambini di 5
anni per una mappatura del livello di apprendimento di alcune abilità ritenute
antecedenti cognitivi dell’apprendimento scolastico.
• Condividere i percorsi didattici per recupero abilità linguistiche visuo-spaziali e
grafo-motorie nei bambini di 5 anni
• Promuovere la continuità con la scuola primaria.
Percorso:
Ottobre-Gennaio: attivazione di laboratori didattici, nelle sezioni,
a cura degli insegnanti;
Gennaio: prima somministrazione e prima valutazione delle
abilità dei bambini:abilità dei bambini:
• prova di narrazione su sequenza di immagini (tipo denotativo)
• prova di memoria verbale (ripetizione di parole)
• prova di memoria visiva (reiterazione di percorsi)
• prova di abilità visuo-spaziali (copia di figure semplici e
complesse)
• prova di metafonologia (fusione/segmantazione sillabica)
Aprile:
• prova di narrazione su sequenza di immagini (tipo connotativo;
si valuta anche la componente emotiva)
• prova di memoria verbale (ripetizione di parole)
• prova di memoria visiva (reiterazione di percorsi)• prova di memoria visiva (reiterazione di percorsi)
• prova di abilità visuo-spaziali (copia di figure complesse, numeri
e lettere)
• prova di metafonologia (fusione/segmantazione fonemica)
Le prove proposte� Memoria visiva
� Memoria uditiva
� Metafonologia 2: Analisi e fusione fonemica
� Disegno
� Protocollo IPDA
Questionario IPDA
� Abilità comportamentali
� Abilità di prematematica� Abilità di prematematica
� Abilità motorie
IL DETTATO DI 16 PAROLE(G. Stella)
IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTADELLA LETTO-SCRITTURA
CLASSI PRIME
Classe prima• a Gennaio
• a Maggio
CLASSE I: IL DETTATO� Il dettato di 16 parole consente di verificare la prima
acquisizione della fase alfabetica (sillabe piane) el’inizio della fase ortografica (lettere ponte, sillabe piùcomplesse) dal punto di vista fonologico, escludendoin questa fase tutte le regole ortografiche relative allapunteggiatura, apostrofi, accenti, particolarità edoppie.doppie.
� È una prova di primo livello che si pone comeobiettivo quello di misura il fattore di rischio e nonquello di fare diagnosi
� Si tratta di 16 parole le quali presentano difficoltà fonologica differente e sono caratterizzate da un alto grado di corrispondenza grafema/fonema.
STRUTTURA DEL DETTATO
alto grado di corrispondenza grafema/fonema.
� Nelle due prove si utilizzano liste diverse ma con bilanciamento di caratteristiche fonetiche e sillabiche.
BISILLABE PIANE
� PERA� FUMO� GOLA� BIROBISILLABE COMPLESSE
� BARCA� FONTE� STRADA� GRANDE
Le parole vengono dettate
nel seguente ordine:
Bisillaba piana
Bisillaba complessa
Trisillaba piana
Trisillaba complessa� GRANDETRISILLABE PIANE
� CAROTA� DIVANO� BALENA� MELONETRISILLABE COMPLESSE
� SCATOLA� CANDELA� MANDORLA� FANTASMA
Trisillaba complessa
Questa combinazione si
ripete per quattro volte in
tutto
Si cerca di evitare nel
dettato di gennaio di inserire
parole che contengono il
suono G o C.
La valutazione si basa sui 2 parametri:
� lunghezza (memoria verbale)
� complessità (nessi consonantici)
MODALITÀ DI VALUTAZIONE QUANTITATIVA E QUALITATIVA� 1 punto per ogni parola scritta correttamente;
� 0 punti per parole contenenti 1 o più errori oppure omesse;
� non si considera errore il raddoppiamento di grafema (solo in prima);
� non si considera errore la scrittura speculare (solo in prima)
� Affinchè la prova di gennaio sia in norma è sufficiente che gli alunni siano in grado di scrivere correttamente le 4 bisillabe e trisillabe piane.
� RICHIESTA D‘ATTENZIONE 9 – 12� RICHIESTA D‘ATTENZIONE 9 – 12
� RICHIESTA INTERVENTO IMMEDIATO 13 - 16
È BENE RICORDARE…
Non sarà la quantità, quanto invece la valutazionequalitativa che ci permetterà di avere chiaroqualitativa che ci permetterà di avere chiarol’obiettivo del rinforzo e il punto di partenza perpredisporre i laboratori.
ERRORI DI TIPO FONOLOGICO� Omissione di pezzi superiori alla sillaba;
� Scambio di grafema;
� Omissione di sillaba intera;Omissione di sillaba intera;
� Omissione di grafema in sillaba complessa;
� Omissione di grafema in sillaba semplice
.
Le principali fasi della scritturaper Ferreiro e Teberosky, '80
1. fase non convenzionale: ghirigori, scarabocchi
2. fase preconvenzionale:lettere dell'alfabeto combinate a caso
(≥3), soprattutto del proprio nome
Se vuole scrivere il nome di un oggetto grande: più lettere
Se vuole scrivere il nome di un oggetto piccolo: meno lettere
3. fase sillabica preconvenzionale: 1 sillaba= 1 lettera ma non c'è corrispondenza con reale suono della parola
Es.: AIC per CAMINO
4. fase sillabica convenzionale:1 sillaba=1 lettera che ha a che fare con la sillaba reale
Es.: CMN
AIN
CIN
5. fase sillabica alfabetica: c'è un numero
CAMINO
5. fase sillabica alfabetica: c'è un numero
maggiore di lettere maggiore di una per sillaba CAMN per CAMINO
6. fase alfabetica convenzionale:CAMINO=CAMINO
Come agireSe è ad uno stadiodi… …gli obiettivi sono… Proposta esercizi
Scrittura preconvenzionale
Scoprire il valore sonoro convenzionale delle lettereSillabe uguali sono pronunciate in modo uguale anche se contenute in parole diverseSviluppare la memoria e la lettura sillabica
Sintesi sillabica (riconoscimento tra più immagini)Analisi sillabica (gettoni)(Bastimento carico di….,treni di parole, rime, memory, domino con immagini e sillabe,…)sillabe,…)
Scrittura convenzionale sillabica e sillabico -alfabetica
Scoprire le unità che costituiscono la sillaba, cioè in fonemi
Individuazione del fonema iniziale di parola, finale e intermedioAnalisi e fusione fonemica
Scrittura convenzionale alfabetica
Padroneggiare la segmentazione e fusione fonemica e controllare l’ordine sequenziale dei fonemi
Griglie (n.caselle=lettere), anagrammi, cambia lettera(Lame, mela, male), completamento di parole (PO_TE, PO_TA, ) parole crociate, …
Bambino
Preconvenzionale
Esempi di scritture Esempi di scritture
Preconvenzionale(la parola sole non è stata
dettata)
Faro, lume, viso, coda, volpe, gambe, scarpe,
tronco, balena,denaro, calore, magico,
candela, lacrima, minestra, studente.
Pera
Fumo
Gola
Biro
Barca
Fonte
Strada
Grande
CarotaCarota
Divano
Balena
Melone
Scatola
Candela
Mandorla
Fantasma