Gruppo d’Azione Locale - Delta2000 · Marzia Cavazzini È stato infatti firmato il 21 dicembre...

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1 Numero 19 - DICEMBRE 2004 deltaduemila.net è il quadrimestrale del Gruppo di Azione Locale DELTA 2000 Soc. cons. a r. l. - Via Mezzano, 10 - 44020 Ostellato (FE) Italy Tel. 0533 681180-681816 - Fax 0533 680515 - web: deltaduemila.net • e-mail: [email protected] Direttore responsabile: Gabriele Melchiorri • Direttore editoriale: Angela Nazzaruolo • Responsabile di redazione: Giancarlo Malacarne Comitato di redazione: Emma Maria Barboni, Marzia Cavazzini, Lidia Conti, Paola Ferrioli, Paola Palmonari, Elisa Giunchi, Daniela Giunchi, Simona Melchiorri Autorizzazione Tribunale di Ferrara n. 22/98 del 3/12/98 • Stampa: Tipografia G. Giari - Codigoro • Grafica: GIARI advertising bollettino del GAL Gruppo d’Azione Locale in primo piano 2.3 4 inserto speciale focus la progettualità… Turismo, cooperazione transnazionale, formazione Progetto una rete tra le scuole Salone del Gusto 2004 Programma Europeo Interreg III A Progettazione di percorsi naturalistici lungo le vie d’acqua La creazione delle reti per lo sviluppo delle potenzialità turistiche del Delta Tra le azioni del PAL LEADER+, la 1.3.1 Azioni integrate intrasettoriali ed in- tersettoriali è rivolta al sostegno e alla promozione di una offerta imprendito- riale qualificata e innovativa, connessa con i prodotti turistici che caratterizzano l’offerta del Delta birdwatching, turismo naturalistico, enogastronomia, ippoturi- smo, cicloturismo e turismo fluviale. L’azione, attivata attraverso uno specifico bando, rimasto aperto fino al 30 settem- bre, è diretta al finanziamento di progetti Per DELTA 2000 Cooperazione transnazionale non significa solo LEADER+ proposti da operatori privati del settore turistico, artigianale, agrituristico ed imprese agricole. Alla scadenza del bando, sono pervenute 39 proposte progettuali per un ammon- tare di investimento di più di 4.500.000,00 Euro. Ora spetta al Comi- tato Tecnico di Valutazione, nominato dal CDA del GAL e composto da esperti di settore, selezionare i progetti che saranno ammissibili al finanziamento. Marzia Cavazzini È stato infatti firmato il 21 dicembre scorso il contratto fra l’ufficio politiche Europee e Relazioni Internazionali della Regione Emilia-Romagna e la provincia di Ravenna relativo ad un progetto finan- ziato, già nel corso del 2004 dal Ministero degli Affari Esteri, attraverso la Legge 84/01 e che vede come territori coinvolti la provincia ravennate e la città balcanica di Tuzla in Bosnia Erzegovina. Il progetto vede come capofila la stessa provincia di Ravenna e come partner la municipalità di Tuzla oltre alla stessa DELTA 2000 ed a Cosmopolite società di consulenza allo sviluppo territoriale con sedi a Faenza ed in Bosnia. Nella attività di attuazione ed implemen- tazione sono inoltre coinvolti la Camera di Commercio Italo Bosniaca con sede a Ravenna e la società per investimenti produttivi della provincia di Ravenna Stepra. Obiettivo prioritario del progetto è quello di creare una efficace forma di cooperazione economico-isituzionale fra enti e territori che possa portare alla definizione di una proposta progettuale per la creazione di un area per investi- menti produttivi e di incubatori per nuove aziende a Tuzla. In quest’ottica di inter- scambio, di trasferimento di esperienze e di creazione di opportunità per l’attrazione di investimenti vi è infatti contemplato uno study tour per rappre- sentanti istituzionali ed imprenditori bosniaci in Emilia Romagna ed un ins- pection trip per imprenditori ravennati a Tuzla. Il prossimo step progettuale è previsto per febbraio 2005 quando una delegazione della provincia di Ravenna e di DELTA 2000 si recherà a Tuzla per una prima ricognizione diretta sul terri- torio e la presentazione del progetto agli stakeholders locali. Giancarlo Malacarne Nel corso dei mesi di novembre e dicem- bre si sono concluse le attività formative realizzate da DELTA 2000 nell’ambito del progetto di cooperazione che vede coin- volti, quale soggetto capofila il Consorzio Ferrara Innovazione, e tra i partner l’Unione Industriali, la SIPRO, la Fonda- zione Istituto per il Lavoro ed il Consorzio Ferrara Ricerche. Le attività gestite diret- tamente da DELTA 2000 hanno coperto un arco temporale annuale: nel dicembre del 2003 hanno avuto avvio i seminari - tavola rotonda dal titolo Tanti prodotti, tanti mercati, tanta qualità. Nei mesi successivi si è proceduto con la creazione di un pool di esperti e l’incontro con gli stakeholders locali, la programmazione di percorsi di assistenza tecnica, gestiti dal pool, sui temi della microricettività Da un paio di anni DELTA 2000 ha aperto uno sportello informativo per l’attività di animazione sul territorio rivolta agli Enti Pubblici ed agli operatori privati dell’area ravennate. Lo sportello è ubicato a “Casa Monti” ad Alfonsine ( tel. 0544-865259), in posizione baricentrica rispetto al ter- ritorio dei sei comuni interessati agli incentivi del Pal Leader+ ( Cervia, Ra- venna, Russi, Bagnacavallo, Alfonsine e Conselice). Presso “Casa Monti” inoltre è operativo il centro di educazione ambientale gestito dalla cooperativa Atlantide sulla base di un rapporto di convenzione con il Comu- ne di Alfonsine, che svolge molteplici attività orientate alle scuole della bassa Romagna ed alla popolazione locale. Nel corso del mese di ottobre si sono svolti incontri con i sindaci neoeletti e gli assessori alle attività produttive ed all’ambiente dei sei Comuni, alla presenza del presidente G.Melchiorri e del diret- tore A.Nazzaruolo, per fare un primo bilancio degli interventi finanziati da Delta 2000 nel biennio trascorso o can- didati ad esserlo a breve, nonché per censire le idee progettuali dei Comuni nel campo dello sviluppo rurale e del turismo naturalistico, che possono tro- vare un supporto nei servizi di DELTA 2000. Si sta ora lavorando intensamente per completare la progettazione esecutiva di un reticolo di percorsi cicloturistici lungo l’asse del Lamone e lungo l’asse del Reno, da Argenta al mare, con tratti laterali attigui agli affluenti Sillaro e Senio, da candidare ai finanziamenti previsti dall’azione 1.2.3. del Pal Leader+. Sta crescendo, infatti, la domanda di percorsi ciclo-naturalistici fruibili sia dalla popo- lazione locale che dai turisti del litorale, in un circuito virtuoso che unisca litorale, città d’arte ed emergenze naturalistiche ed architettoniche dell’entroterra. Presso la sede della Provincia si è poi svolta lo scorso 26 novembre una confe- renza di presentazione della prossima fiera del birdwatching di Comacchio, che contiene molte novità rispetto alla prima edizione tra cui alcuni eventi collaterali decentrati a S. Alberto e nelle aree del Parco a nord di Ravenna. Infine, a gen- naio, sono programmati un workshop con gli operatori turistici ed incontri tematici per dare attuazione ad alcune idee progettuali collegate al birdwatching e per mettere in rete tutti i siti vocati al turismo naturalistico. Ilario Rasini Casa Monti: uno sportello per il ravennate, al servizio di uno sviluppo eco-sostenibile Iniziativa Comunitaria Equal …attività in conclusione e del birdwatching, un corso di aggior- namento per guide turistiche sull’enoga- stronomia del territorio. Sono stati inoltre organizzati seminari aperti incentrati sul tema della comunicazione tra mondo pubblico e privato, assistenza tecnica con “lezioni di cucina” per cuochi e ristoratori del territorio. Un programma intenso che ha visto coinvolti alcuni ope- ratori del territorio ed è stato valutato dall’ente di riferimento in termini positivi, che è stato inoltre presentato recente- mente alla partnership europea del pro- getto, riscuotendo interesse per la varietà degli interventi ed il tentativo di rispon- dere al tema dell’adattabilità nel settore turistico. Emma Barboni segue a pag. 2

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1Numero 19 - DICEMBRE 2004

deltaduemila.net è il quadrimestrale del Gruppo di Azione Locale DELTA 2000 Soc. cons. a r. l. - Via Mezzano, 10 - 44020 Ostellato (FE) ItalyTel. 0533 681180-681816 - Fax 0533 680515 - web: deltaduemila.net • e-mail: [email protected]

Direttore responsabile: Gabriele Melchiorri • Direttore editoriale: Angela Nazzaruolo • Responsabile di redazione: Giancarlo MalacarneComitato di redazione: Emma Maria Barboni, Marzia Cavazzini, Lidia Conti, Paola Ferrioli, Paola Palmonari, Elisa Giunchi, Daniela Giunchi, Simona Melchiorri

Autorizzazione Tribunale di Ferrara n. 22/98 del 3/12/98 • Stampa: Tipografia G. Giari - Codigoro • Grafica: GIARI advertising

bollettino del GAL

Gruppo d’Azione Locale

in primo piano2.3 4 inserto

specialefocus la progettualità…

Turismo, cooperazionetransnazionale, formazione

Progetto una rete tra le scuoleSalone del Gusto 2004

Programma EuropeoInterreg III A

Progettazionedi percorsi naturalistici

lungo le vie d’acqua

La creazione delle reti per lo sviluppodelle potenzialità turistiche del Delta

Tra le azioni del PAL LEADER+, la 1.3.1Azioni integrate intrasettoriali ed in-tersettoriali è rivolta al sostegno e allapromozione di una offerta imprendito-riale qualificata e innovativa, connessacon i prodotti turistici che caratterizzanol’offerta del Delta birdwatching, turismonaturalistico, enogastronomia, ippoturi-smo, cicloturismo e turismo fluviale.L’azione, attivata attraverso uno specificobando, rimasto aperto fino al 30 settem-bre, è diretta al finanziamento di progetti

Per DELTA 2000 Cooperazionetransnazionale non significa solo LEADER+

proposti da operatori privati del settoreturistico, artigianale, agrituristico edimprese agricole.Alla scadenza del bando, sono pervenute39 proposte progettuali per un ammon-tare di investimento di più di4.500.000,00 Euro. Ora spetta al Comi-tato Tecnico di Valutazione, nominatodal CDA del GAL e composto da espertidi settore, selezionare i progetti chesaranno ammissibili al finanziamento.

Marzia Cavazzini

È stato infatti firmato il 21 dicembrescorso il contratto fra l’ufficio politicheEuropee e Relazioni Internazionali dellaRegione Emilia-Romagna e la provinciadi Ravenna relativo ad un progetto finan-ziato, già nel corso del 2004 dal Ministerodegli Affari Esteri, attraverso la Legge84/01 e che vede come territori coinvoltila provincia ravennate e la città balcanicadi Tuzla in Bosnia Erzegovina.Il progetto vede come capofila la stessaprovincia di Ravenna e come partner lamunicipalità di Tuzla oltre alla stessaDELTA 2000 ed a Cosmopolite società diconsulenza allo sviluppo territoriale consedi a Faenza ed in Bosnia.Nella attività di attuazione ed implemen-tazione sono inoltre coinvolti la Cameradi Commercio Italo Bosniaca con sedea Ravenna e la società per investimentiproduttivi della provincia di RavennaStepra. Obiettivo prioritario del progetto

è quello di creare una efficace forma dicooperazione economico-isituzionale fraenti e territori che possa portare alladefinizione di una proposta progettualeper la creazione di un area per investi-menti produttivi e di incubatori per nuoveaziende a Tuzla. In quest’ottica di inter-scambio, di trasferimento di esperienzee di creazione di opportunità perl’attrazione di investimenti vi è infatticontemplato uno study tour per rappre-sentanti istituzionali ed imprenditoribosniaci in Emilia Romagna ed un ins-pection trip per imprenditori ravennatia Tuzla. Il prossimo step progettuale èprevisto per febbraio 2005 quando unadelegazione della provincia di Ravennae di DELTA 2000 si recherà a Tuzla peruna prima ricognizione diretta sul terri-torio e la presentazione del progetto aglistakeholders locali.

Giancarlo Malacarne

Nel corso dei mesi di novembre e dicem-bre si sono concluse le attività formativerealizzate da DELTA 2000 nell’ambito delprogetto di cooperazione che vede coin-volti, quale soggetto capofila il ConsorzioFerrara Innovazione, e tra i partnerl’Unione Industriali, la SIPRO, la Fonda-zione Istituto per il Lavoro ed il ConsorzioFerrara Ricerche. Le attività gestite diret-tamente da DELTA 2000 hanno copertoun arco temporale annuale: nel dicembredel 2003 hanno avuto avvio i seminari - tavola rotonda dal titolo Tanti prodotti,tanti mercati, tanta qualità. Nei mesisuccessivi si è proceduto con la creazionedi un pool di esperti e l’incontro con glistakeholders locali, la programmazionedi percorsi di assistenza tecnica, gestitidal pool, sui temi della microricettività

Da un paio di anni DELTA 2000 ha apertouno sportello informativo per l’attività dianimazione sul territorio rivolta agli EntiPubblici ed agli operatori privati dell’arearavennate. Lo sportello è ubicato a “CasaMonti” ad Alfonsine ( tel. 0544-865259),in posizione baricentrica rispetto al ter-ritorio dei sei comuni interessati agliincentivi del Pal Leader+ ( Cervia, Ra-venna, Russi, Bagnacavallo, Alfonsine eConselice).Presso “Casa Monti” inoltre è operativoil centro di educazione ambientale gestitodalla cooperativa Atlantide sulla base diun rapporto di convenzione con il Comu-ne di Alfonsine, che svolge moltepliciattività orientate alle scuole della bassaRomagna ed alla popolazione locale.Nel corso del mese di ottobre si sonosvolti incontri con i sindaci neoeletti egli assessori alle attività produttive edall’ambiente dei sei Comuni, alla presenzadel presidente G.Melchiorri e del diret-tore A.Nazzaruolo, per fare un primobilancio degli interventi finanziati daDelta 2000 nel biennio trascorso o can-didati ad esserlo a breve, nonché percensire le idee progettuali dei Comuninel campo dello sviluppo rurale e delturismo naturalistico, che possono tro-

vare un supporto nei servizi di DELTA2000. Si sta ora lavorando intensamenteper completare la progettazione esecutivadi un reticolo di percorsi cicloturisticilungo l’asse del Lamone e lungo l’assedel Reno, da Argenta al mare, con trattilaterali attigui agli affluenti Sillaro e Senio,da candidare ai finanziamenti previstidall’azione 1.2.3. del Pal Leader+. Stacrescendo, infatti, la domanda di percorsiciclo-naturalistici fruibili sia dalla popo-lazione locale che dai turisti del litorale,in un circuito virtuoso che unisca litorale,città d’arte ed emergenze naturalisticheed architettoniche dell’entroterra.Presso la sede della Provincia si è poisvolta lo scorso 26 novembre una confe-renza di presentazione della prossimafiera del birdwatching di Comacchio, checontiene molte novità rispetto alla primaedizione tra cui alcuni eventi collateralidecentrati a S. Alberto e nelle aree delParco a nord di Ravenna. Infine, a gen-naio, sono programmati un workshopcon gli operatori turistici ed incontritematici per dare attuazione ad alcuneidee progettuali collegate al birdwatchinge per mettere in rete tutti i siti vocati alturismo naturalistico.

Ilario Rasini

Casa Monti: uno sportello per il ravennate,al servizio di uno sviluppo eco-sostenibile

Iniziativa Comunitaria Equal…attività in conclusione

e del birdwatching, un corso di aggior-namento per guide turistiche sull’enoga-stronomia del territorio. Sono stati inoltreorganizzati seminari aperti incentrati sultema della comunicazione tra mondopubblico e privato, assistenza tecnicacon “lezioni di cucina” per cuochi eristoratori del territorio. Un programmaintenso che ha visto coinvolti alcuni ope-ratori del territorio ed è stato valutatodall’ente di riferimento in termini positivi,che è stato inoltre presentato recente-mente alla partnership europea del pro-getto, riscuotendo interesse per la varietàdegli interventi ed il tentativo di rispon-dere al tema dell’adattabilità nel settoreturistico.

Emma Barboni

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Nell’ambito dell’ Iniziativa ComunitariaLeader Plus di cui DELTA 2000 in qualitàdi Gruppo di Azione locale gestiscel’attuazione, è stato previsto l’avvio diun progetto pilota per la creazione diuna rete tra le scuole del Delta emiliano-romagnolo, con particolare riferimentoal l ’azione 1.4.2. “Serviz i al lapopolazione”. Tale Azione ha lo scopodi migliorare la percezione, da partedella popolazione, dell’importanza, delruolo e delle opportunità offerte da unabuona qualità dell’ambiente locale eduna gestione responsabile delle risorsee di promuovere la diffusione di unacultura del Parco e della risorsa am-bientale come opportunità di crescitaculturale ed economica per i giovani ele popolazioni del Delta emiliano-romagnolo, stimolando la popolazionea partecipare alla “cogestione” dellerisorse naturali e culturali. Tra gli inter-venti previsti l’Azione viene realizzataanche attraverso un progetto pilotarivolto alle scuole del Delta emilianoromagnolo al fine di creare una retetra le scuole del territorio avente i se-guenti obiettivi specifici: approfon-dire l’aspetto didattico inerenteall’ambiente ed all’ecosistema; sensibi-lizzare i giovani studenti all’ambiente

Il Salone del Gusto di Torino è di-ventato, nel corso degli anni, unappuntamento consolidato e attesodal grande pubblico che in misuracrescente affolla l’area espositivadel Lingotto. Dopo la prima edizionedel 1996, una sorta di “banco diprova” con ingresso ad inviti, i nu-meri del Salone sono cresciuti co-stantemente, fino a raggiungere quo-ta 140.000 visitatori nel 2004.L’edizione 2004 ha rappresentatola quinta edizione del Salone delGusto e si è svolta dal 21 al 25 otto-bre presso Lingotto Fiere - Torino.La novità è stata rappresentata daTerra Madre, mostra collaterale

che ha portato a Torino 4.300 con-tadini e produttori di tutto il mondoper discutere di agricoltura e dialimentazione.La partecipazione dell’offerta ferra-rese al Salone del Gusto di Torinonasce dalla volontà della Provinciadi Ferrara, con particolare riferi-mento agli Assessorati alla Agricol-tura ed al Turismo, e della Cameradi Commercio di Ferrara, enti chehanno compartecipato economica-mente alla realizzazione della mani-festazione e che hanno affidato aDELTA 2000 il coordinamento ope-rativo della partecipazione alla ma-nifestazione.La presenza sulla vetrina torinesedell’offerta di prodotti tipici ferraresirientra nell’ambito di una strategiadi marketing territoriale che si pro-pone di valorizzare al meglio lerisorse proprie del territorio ferra-rese, partendo proprio da quei pro-dotti che più tendono a tipicizzare

l’area e ad offrirne una rappresen-tazione autentica e caratteristica:- La vongola di Goro- Il riso del Delta del Po- L’anguilla delle Valli di Comacchio- La salamina ferrarese- La pera IGP dell’Emilia-Romagna- La coppia ferrarese IGP- I vini Bosco Eliceo DOCLa scelta di alcuni prodotti forte-mente caratterizzanti ha permessodi rafforzare l’immagine di tipicitàdel territorio ferrarese coinvolgendoperò nel contempo anche tante altreproduzioni e piatti tradizionali. Leperle del ferrarese, sopra citate,hanno infatti funzionato come ele-

mento trainante per la complessivaofferta enogastronomica ferrarese,dalla frutta, ai dolci ai primi piatti,al pesce marinato in genere, che

sono stati complessivamente propo-sti nei vari momenti che si sonosucceduti nel corso delle cinquegiornate della manifestazione.Ad interpretare i prodotti ferraresisono stati chiamati, sotto la“direzione artistica” dello chef IglesCorelli, cinque fra i più titolati cuo-chi del panorama provinciale ed isoci della Strada dei Vini e dei Sa-pori. Ad essi è stato messo a dispo-

sizione uno stand ispirato ad unvero e proprio studio televisivo inmodo da poter valorizzare al massi-mo non solo i prodotti, sistemati inteche come veri e propri “gioiellidel territorio”, le cosiddette “perledel ferrarese”, ma anche la lorolavorazione e la trasformazione instraordinari piatti da ammirare eda gustare. La cucina a vista, postacome un’isola al centro dello stand,e la disposizione degli ospiti attornoad un banco che si è presentatocome una rivisitazione di un sushibar in chiave di valorizzazione dellatradizione culinaria e gastronomicaprovinciale, ha rappresentato unostraordinario elemento di richiamoe di attrazione che indubbiamentedifferenziava lo stand “Ferrara terrae acqua” dagli altri presenti al Salo-

ed all’avifauna; avviare i giovaniall’osservazione dell’avifauna ed allapratica del birdwatching; utilizzare ilterritorio e l’avifauna come laboratorididattici open air; favorire l’accesso aprogrammi comunitari da parte dellescuole e degli insegnanti; promuoverescambi tra scuole del territorio e scuoleeuropee; stimolare il dibattito tra i sog-getti del mondo scolastico - decisori,insegnanti, genitori, allievi - su temi diinteresse e di attualità. Tali obiettiviverranno real izzat i a t traversol’attuazione delle seguenti azioni:1) Progettazione e promozione di labo-

ratori didattici sui temi dell’avifauna

2) Concorsi a premi destinati alle scuole3) Servizio informativo sui programmi

comunitari per le scuole (es. Leo-nardo, Programma Gioventù perl’Europa, ecc.): verrà organizzatauna newsletter periodica destinataalle scuole del territorio con le in-formazioni relative alle opportunitàdi finanziamento europeo per inse-gnanti, studenti, ecc.

4) Servizio di assistenza all’elaborazionedi progetti da candidare su program-mi europei

5) Organizzazione di seminari eworkshop su temi d’interesse per ilmondo scolastico: le scuole che ade-

riscono alla rete avranno la possibi-lità di proporre temi che possonoessere oggetto di dibattito in iniziativecollegiali.

6) Incrocio tra domanda e offerta perpromuovere scambi tra le scuole: siprovvederà a raccogliere i desideridelle scuole in termini di temi e areepaese di interesse per organizzarescambi visite di studio a livello euro-peo.

7) I servizi attivati per le scuole sarannoaccessibili on-line nelle pagine webdel sito .

Il progetto si concluderà a dicembre2006.

ne del Gusto. Oltre agli chef ed aiprotagonisti dei vari momenti dianimazione gastronomica curati dal-la Strada dei Vini e dei Sapori dellaProvincia di Ferrara, un importanteruolo è stato giocato dagli espertipanificatori presenti, i quali grazieal laboratorio attrezzato hanno ga-rantito il pane ferrarese fresco pertutta la durata della manifestazione,oltre ad aver dimostrato “in diretta”

AZIONE 1.4.2 “SERVIZI ALLA POPOLAZIONE” PAL LEADER + DELTA EMILIANO ROMAGNOLO

Progetto per la creazione di una rete fra scuoleSimona Melchiorri

Successo per lo stand della Provincia di Ferraraal Salone del Gusto di Torino

Paola Ferrioli

Nel mese di dicembre si è giuntialla fase conclusiva del progetto “Lacultura enogastronomica del Deltadel Po”, realizzato da DELTA 2000in collaborazione con lo Ial EmiliaRomagna, la scuola Regionale Spe-cializzata nella Ristorazione edesperti dell’Associazione ItalianaSommelier- sezione Romagna.I risultati ottenuti dal progetto sa-ranno resi pubblici attraversol’organizzazione di un workshoppresso il Grande Hotel Dante di Cer-via in programma il 15 di dicembre,mentre Il Gran Galà Dinner “A ta-vola nel Parco del Delta” sarà dedi-cato alle ricette della tradizione.Il giorno seguente sarà invece dedi-cato ad un educational tour pergiornalisti della stampa specializ-zata in enogastronomia.L’educational si svolgerà tra Comac-chio e Cervia per far conoscere duetra i prodotti più tipici del Delta delPo, l’anguilla di Comacchio ed ilsale di Cervia.

Tatiana Picone - Gisella Galetto

La culturaenogastronomica delDelta del Po - attivitàdel mese di dicembre

continua da pag. 1

Nell’ambito della International Po Delta Birdwatching Fair che si svolgerà a Comacchio dal 28 aprile al 1° maggio2005, verranno attivati i primi laboratori ed i primi concorsi rivolti alle scuole quali attività di implementazionedelle prime azioni previste nel progetto di creazione di una rete fra scuole. Durante la manifestazione verrannopresentati diversi moduli ed unità didattiche che gli insegnanti potranno inserire nella programmazione scolastica2005-2006. I laboratori vengono organizzati in collaborazione con LIPU, WWF, EBN - Euro bird Net il birdwatchingitaliano, comitato fotografi professionisti, Anima Mundi, Atlantide, Coop. Le Pagine, Antartide, Villaggio Naturadi Ostellato e saranno destinati a scuole elementari, medie e superiori:

- laboratorio n. 1: RICONOSCI LA SAGOMA Laboratorio didattico di avviamento al birdwatching e concorsoPhotocontest junior

- laboratorio n. 2: TITTI IN GIARDINO Laboratorio didattico di avviamento al birdgardening- laboratorio n. 3: GIOCHIAMO A FARE IL FOTOGRAFO Laboratorio didattico di avviamento alla fotografia

naturalistica- laboratorio n. 4: NATURAMICA Laboratori didattici di sensibilizzazione verso l’ecosistema vallivo d’acqua

dolce e/o salmastra- laboratorio n. 5: ALBATRO - ECOSISTEMI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Comprendere il percorso dell’energia

all’interno del sistema vivente, ed esplorare l’interconnessione delle diverse forme di vita- laboratorio n. 6: ACQUA PREZIOSA Percorsi didattici educativi sulla risorsa Acqua- laboratorio n. 7: PIONIERI ALATI - GLI INSETTI ALLA CONQUISTA DEL CIELO L’attitudine al volo dei primi

esseri viventi a conquistare il cielo, gli insetti- laboratorio n. 8: ALLA RICERCA DEL DRAGO DEL FIUME Laboratorio sull’acqua per la conoscenza dell’ambiente

fluviale e della sua avifauna- laboratorio n. 9: VIVI UN BATTITO D’ALI Laboratori in valle per scoprire e vivere gli ambienti del Delta del

Po con occhi e pensieriSono inoltre in programma i seguenti concorsi a premi: concorso Photocontest, il progetto pilota Birdgardening

“Realizza un’area nel cortile/giardino della scuola per ospitare uccelliniin libertà!”, un concorso internazionale di pittura naturalistica realizzatoin collaborazione con un partner finlandese. Nell’ambito della fiera scuoleed insegnanti avranno la possibilità di partecipare gratuitamente alle attivitàsopra descritte all’interno di un padiglione a loro interamente dedicato, edi arricchire tale esperienza attraverso escursioni guidate nelle oasi natu-ralistiche del Parco del Delta (Bosco della Mesola, Dune fossili di Massenzatica,Oasi di Campotto e Valle Santa, Pineta di Classe, Pineta di San Vitale e Piallassadella Baiona, Saline di Cervia, Valli di Ostellato). Alla possibilità di parteciparealle attività didattiche, si aggiunge per gli insegnanti ed i decisori scolasticil’opportunità di usufruire del servizio informativo sui Programmi Comunitaririvolti alle scuole rivolgendosi all’apposito desk che verrà allestito in fiera,e di scoprire le novità inerenti la didattica ambientale visitando gli standdelle cooperative specializzate espositrici. Sono on-line sul sitowww.podeltabirdfair.it tutte le informazioni riguardanti le attività sopradescritte ed i pacchetti speciali per scuole ed insegnanti per soggiornarenel delta durante la fiera.

Attivati i laboratori per le scuoleInternational Po Delta Birdwatching Faira Comacchio dal 28 aprile al 10 maggio

Azione 1.4.2 “Servizi Alla Popolazione’” Pal Leader + Delta Emiliano Romagnoloai visitatori del Salone come si pro-duce la coppia ferrareseElemento innovativo della parteci-pazione al Salone del Gusto 2004 èstato, inoltre, lo spazio adibito allavendita. Una vera e propria "bottegadei sapori ferraresi" gestita diretta-mente dalla Strada dei Vini e deiSapori e nella quale il visitatore dellamanifestazione aveva l'opportunitàdi acquistare i prodotti del panieredella Strada stessa. Si è così collegatoed integrato efficacemente il mo-mento promozionale con quellocommerciale.L’interesse suscitato dalla formulaintrodotta per promuovere il terri-torio della provincia di Ferraraall’interno di una vetrina così im-portante, complessa e partecipatacome il Salone del Gusto di Torino,è testimoniato in modo significativodalle presenze registrate in terminidi visitatori, giornalisti, troupe tele-visive e radiofoniche e vips che nonhanno mancato di visitare lo stande di assaporare le perle del ferrare-se. Tra gli altri Luciana Littizzetto,Vittorio Sgarbi, Gianfranco Vissani,John Elkann e la moglie LaviniaBorromeo, Michele Serra, AlbertoZaccheroni, Paolo Flores D’Arcais.

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Programma Europeo Interreg IIIALa Provincia di Ravenna è LPo partner di tutti i progetti aregia regionale presentatidalle Province costiere dell’Emilia-Romagna e finanziatecon il Programma EuropeoINTERREG III ATransfrontaliero adriatico. Ilterritorio della provincia diRavenna è infatti fortementeinteressato a un processo diintegrazione e di sviluppodella macro-regione Adriaticache può divenire una dellearee più importanti d’Europain virtù delle risorse in essapresenti e del suo caratterestrategico dal punto di vistageo-politico.La Provincia di Ravenna èEnte capofila del ProgettoINROSE, un progetto volto afavorire l’attivazione di nuovicollegamenti via mare fra iporti della costa Emiliano-Romagnola a partire dal Portodi Ravenna e i porti dellacosta croata. È questo unprogetto assai consistente(circa 1.700.000,00 euro) e diimportanza decisiva perintegrare un’areatransfrontaliera che ha comelinea di confine il mareAdriatico. La sua realizzazionecontribuirebbe a attuare illibro bianco dell’UnioneEuropea su un sistema ditrasporti all’interno del nostrocontinente moderno esostenibile e soprattuttofaciliterebbe lo sviluppo ditutte le relazioni tra le duesponde e l’ attuazione di quasitutti i progetti finanziati daINTERREG III A. Per attuaretale progetto sono stateavviate tutte le azioni dellaprima fase ed è già statoconferito l’incarico per lostudio di fattibilità. Per quantoriguarda l’ attivazione concretadelle nuove linee dicollegamenti marittimi permerci e passeggeri si puntasul periodo primavera-estate2006.La Provincia di Ravenna hainoltre un ruolo significativoper l’attuazione di altri progettiINTERREG III A:• il progetto SUA

(valorizzazione dei SitiUnesco dell’Adriatico ) cheha come capofila laProvincia di Ferrara e nel

quale Comune e Provinciadi Ravenna sono impegnatia realizzare il Centro didocumentazioneinternazionale sul mosaico,

• il progetto ADRIA-TUR cheha per capofila Rimini edove la Provincia diRavenna è impegnata perla costruzione di pacchettituristici integrati tra costaemiliano-romagnola e costacroata e per lo sviluppodel diportismo e delturismo nautico in Adriatico

• il progetto ADRIA-LINK cheha come capofila laProvincia di Rimini e peril quale la Provincia diRavenna è impegnata inimportanti progetti dicooperazione in campoistituzionale, ambientale,turistico e didattico inparticolare con le cittàTuzla, Pancevo e Sarajevo

• il progetto ADRIA-SAFE cheha come capofila laProvincia di Forlì-Cesena eche ha come obiettivounificante la salvaguardiadel patrimonio biologico eambientale del MareAdriatico

• il progetto NEW che hacome capofila la Provinciadi Forlì-Cesena un progettodi cooperazione eformazione per lo sviluppodi un avanzato sistema diWelfare in tutta l’areaAdriatica.

Complessivamente si tratta diprogetti assai impegnativi ( ealtri progetti verrannopresentati sui prossimi bandiprimo fra tutti il ProgettoBARCA, per la valorizzazionedei Beni archeologicidell’Adriatico) ma che seattuati possono fornireun’occasione importante siaper il rafforzamento el’arricchimento del sistemacostierio dell’Emilia-Romagnasia per lo sviluppo di relazioniin ogni capo tra le duesponde dell’Adriatico,condizione essenziale perconsolidare la pace e lacooperazione nell’area e percompletare davvero ilprocesso di allargamento edi rafforzamento del ruolodell’Unione Europea.

Alberto Rebucci, Provincia di RavennaNel corso del 2004 laProvincia di Ferrara hapartecipato con successoall’attuazione delProgramma INTERREG IIIA TransfrontalieroAdriatico, ottenendo ilfinanziamento per 5progetti, con il ruolo diLead Partner in un ambitoculturale dedicato ai SitiUnesco, e nel ruolo dipartner in ulteriori 4progetti relativi a diversisettori quali il turismo,l’ambiente, le politichegiovanili, i rapportiistituzionali per un budgetcomplessivo di 2.150.000euro.Il progetto S.U.A. di cui laProvincia è capofila verràrealizzato dalla Provinciadi Ferrara in partenariatocon partner italiani e diquattro paesi PAO, ovveroAlbania, Bosnia-Erzegovina, Serbia eMontenegro.Il progetto vedrà la propriaconclusione nel giugno del2007 e prevede la messa inrete dei siti UNESCO dellaRegione EuroAdriatica.Sempre nell’ambito delProgrammaTransfrontaliero Adriaticola Provincia di Rimini ècapofila di due importantiprogetti, “ADRIATUR” e“ADRIALINK” rispetto iquali la Provincia diFerrara svolge un ruolo dipartenariato nei settoririspettivamente turistico edelle politiche giovanili.All’interno del progettoADRIALINK la Provincia diFerrara è coinvolta in duefiloni di attività: l’unoincentrato nellarealizzazione di un“laboratorio dellacittadinanza attiva,dell’informazione e dellacomunicazione” attraversoscambi di giovani studenti,il secondo concerne irapporti istituzionali ed è

teso alla creazione di retidi relazione ecollaborazione tra agenziedi sviluppo per lapromozione del tema dellosviluppo locale economico.Rimanendo nell’ambito delwelfare la Provincia diFerrara è chiamata asvolgere un ruolo dipartenariato attivonell’ambito del progettoN.E.W. “Network Europeodi Welfare”, di cui ècapofila la Provincia diForlì-Cesena. Il progettoprevede la creazione diuna rete di scambi dicompetenze e diconoscenze riguardanti ledifferenti figureprofessionali nell’ambitodella gestione dei servizisociali al fine di rafforzarele capacità delle istituzionicentrali e decentrate e delleorganizzazioni dellasocietà civile,nell’applicazione dellelegislazioni esistenti neiPaesi partner in materiadi politiche di welfare.La Provincia di Ferrara sidistingue inoltre nel settoredella salvaguardiadell’ambiente grazie alprogetto ADRIASAFE,sempre capofilato dallaProvincia di Forlì-Cesena,con il quale si propone direalizzare un sistema difitodepurazioneinnovativa. L’azione pilotache verrà realizzata vedràcoinvolti tutti gli altripartner RAI e PAO deisotto-progettiprecedentemente citati iquali, condividendo unavisione d’insieme delleinterdipendenzeambientali checaratterizzano l’eco-sistema marino Adriatico,potranno acquisire unametodologia innovativa difitodepurazione adattabileanche al proprio contestoterritoriale.

Monia Barca, Provincia di Ferrara

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I

L’Azione 1.2.5. PAL LEADER+ del Delta Emiliano Romagnolo perseguel’obiettivo della messa a punto di una progettualità integrata e sistemicafinalizzata a salvaguardare la risorsa naturalistica ed ambientale erendere fruibile il territorio.Questa finalità viene perseguita attraversolo sviluppo di “formule organizzative a carattere collettivo”; larilevanza della presente Misura nel PAL assume una forte connotazionestrategica poiché interviene in un’ottica sistemica che viene fatta propriadalla collettività locale.Attraverso questa Misura, in coerenza con la messa in rete del Delta,si vuol giungere alla strutturazione di un sistema integrato dei siti adalta valenza naturalistico-ambientale, il cui livello di fruibilità consentadi delineare un prodotto ecoturistico diffuso e di alta qualità, contri-buuendo a consolidare e strutturare il patrimonio ambientale del Deltain un modello ecosistemico-territoriale, a qualificare, organizzare emettere in rete le risorse ambientali, storico culturali e paesaggistichein genere e a favorire il posizionamento del sistema locale del Deltadel Po sui mercati nazionali ed esteri.

Progettazione integrata edi sistema di percorsi

naturalistici lungo le vie d’acquaAzione 1.2.5. “Sviluppo di formule organizzative a carattere collettivo” PAL Leader + del delta Emiliano-Romagnolo

a cura di Daniela ed Elisa Giunchi

Con la presente Azione si è inteso avviare un processo partecipativo della comunità locale per la progettazione e la pianificazione delterritorio del Delta. In collaborazione col Parco del Delta del Po Emilia-Romagna e con il supporto delle Province di Ravenna e Ferrarasi sono costituiti de Gruppi di Lavoro Partecipativi formati da tecnici, nominati dagli Enti del Comitato di Coordinamento Interprovincialeche, affiancati da esperti del settore e coordinati dal comitato scientifico attivato appositamente da Delta 2000 hanno raccolto edelaborare le proposte emerse valutandone la coerenza cogli obiettivi di fondo del progetto. Sulla base delle priorità segnalate dalleAmministrazioni comunali e con la collaborazione delle Amministrazioni provinciali di Ferrara e di Ravenna e del Parco del Delta delPo, si è concentrato lo studio e la progettazione di un sistema integrato di percorsi ed interventi di allestimento contestualmente allacreazione di un'immagine coordinata ed omogenea del Delta sviluppata in linea con gli orientamenti programmatici in vigore.

La Metodologia

I progetti di massima

L’asse del Po di Volano rappresentauna delle memorie storiche degliantichi transiti fluviali della pro-vincia di Ferrara. La parte interes-sata dal progetto è quella orientale,il tratto che da Migliarino attraver-sa i territori di Migliaro, Massafi-scaglia, Codigoro fino a raggiun-gere il mare a Volano.Il percorso in oggetto funge dacerniera tra i territori della DestraPo e quelli del Circondariale, as-sieme agli itinerari comunali diJolanda di Savoia e il collegamentoa sud verso Ostellato costituisceun vero e proprio sistema connet-

tivo ad organizzare il territorio trail Po Grande a nord ed il Navigabilee Circondariale a sud.Alto è il valore ambientale rappre-sentato dalla continuità del suopercorso e dalle diverse valenzeassunte per l’attraversamento cit-tadino delle località che vi si affac-ciano senza peraltro esprimereancora appieno un deciso feelingnei sui confronti.Lo stato dei progetti in corso èdiversificato: ad ovest il tratto diMigliarino è in via di esecuzione,il tratto terminale ad ovest è già infunzione da Volano, da Torre della

A. Percorso Po di Volano e collegamenti agli itinerari ciclopedonali e fluvialiAmministrazioni Comunali interessate:Codigoro, Migliaro, Migliarino, Massa Fiscaglia, Lagosanto, Jolanda di Savoia

Finanza fino al ponte della S. S.Romea ed utilizza la sommità ar-ginale sinistra. Questo percorsotrova continuità nel progetto delcomune di Lagosanto in fase rea-lizzativa che tramite un traghettoconvenzionato sposterà l’itinerariosull’argine destro fino a raggiun-gere a sud la località di Marozzo,ricongiungendosi mediante unapista esistente all’abitato di Lago-santo. Lo stato avanzato dei pro-getti in corso rende evidente lanecessità di completare il disegnoterritoriale di fruizione a bassoimpatto mediante la continuazione

dell’itinerario su viabilità a trafficolimitato sia in comune di Migliaro che in quello di Massafiscagliaper poi giungere a Codigoro e dalì, utilizzando il tratto urbano diviabilità a nord del Po si raggiun-gerà il punto del vecchio ponte in

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II III

Il presente progetto coinvolge icomuni di Berra, Mesola e Goro.Il percorso del Po Grande per lesue caratteristiche di affiancare ilpiù lungo ed importante corsod’acqua del Paese proprio nelladelicata fase di passaggio tra inter-no e delta racchiude in sé tali etante possibilità di riqualificazionee valorizzazione del territorio intermini ambientali, naturalistici eturistici da renderla sicuramenteun’occasione imperdibile in ter-mini di potenzialità per lo sviluppo

di formule organizzative a caratterecollettivo proposte dall’Azione1.2.5 PAL LEADER+.L’idea di progetto si sviluppa ecoordina in tre fasi:

1. Destra Po2. Percorso del Canal Bianco3. Percorso della Sacca di Goro

La prima fase interessa i Comunidi Berra, Mesola, Goro e Gorinoe cerca di mettere in rete il per-corso ciclabile della Destra Poriqualificando i punti di traghettoe attracco esistenti, proponendonedei nuovi per cogliere appieno lepossibilità comunicative offertedal traffico fluviale inteso non solo

in senso commerciale ma turisticoorganizzato e diportistico privato:sono stati proposti interventi pun-tuali strutturando le connessionistradali tra la sommità arginale ele emergenze artistiche, storiche,ambientali e turistiche presenti neiComuni interessati da questa fased’intervento.La seconda fase interesserà i co-muni di Mesola e Goro ed è rap-presentata dal percorso ciclope-donale arginale sul Canal Biancoche unirà i due centri; si proponecome integrazione alla Destra Poattraversando percorsi già in parteesistenti ricchi di testimonianzeambientali e di manufatti di altovalore storico architettonico docu-

mentale. Il percorso prosegue asud sul canale fino a raggiungerel’idrovora Romanina ed a connet-tersi, sull’argine lagunare in pros-simità di Goro, al nuovo percorsodella Sacca di Goro.La terza fase in Comune di Goroè rappresentata dal percorso dellaSacca di Goro suddiviso a sua voltain due sottofasi:

- Percorso pedonale a Gorinodalla Lanterna Vecchia al Faro.

- Percorso ciclopedonale da Go-rino a Goro, suo collegamentoalla Destra Po

Il percorso di progetto proseguead ovest e sud penetrandoall’interno del Bosco della Mesolaod in alternativa ad un ingresso

Il presente progetto coinvolge icomuni di Russi, Bagnacavallo eRavenna.Il “Sentiero delle Erbe Palustri”viene individuato dalle stesse am-ministrazioni come rilevante op-portunità di riqualificazione e va-lorizzazione turistico ambientaledei territori attraversati dal fiumeLamone fino al suo sbocco in ma-re.Il presente itinerario, partendo daiconfini territoriali del comune diFaenza, attraversa i territori deicomuni di Russi per Km.5,00, il

comune di Bagnacavallo perKm.14,50 circa e il comune diRavenna per Km. 15,50 circa rag-giungendo una lunghezza totale diKm.35,00Il sentiero delle erbe palustri rap-presenta quindi il collegamentotra la realtà pedemontana rappre-sentata dal comune di Faenza e lacosta adriatica attraverso le variesfumature rappresentate dai terri-tori di pianura dei comuni attra-versati.La presenza di altri itinerari diportata comunale ed intercomu-

nale richiede la necessità di ipo-tizzare la possibilità di aver colle-gamenti con gli esistenti come ilpercorso Naviglio tra Bagnacavallo,Fusignano ed Alfonsine creandocosì una rete cogli altri progetti incorso di studio rappresentati dal

progetto di itinerario del Senio-Sillaro e così via verso la rete diciclovie del Basso Ferrarese.Diverse sono le emergenze am-bientali, storiche ed architettoni-che presenti a ridosso del percor-so, dagli scavi archeologici dellavilla romana di Russi al vicinoPalazzo di S: Giacomo, edificioseicentesco famoso per i suoi giar-dini all’italiana ora in fase di re-stauro.In territorio di Bagnacavallo anord dell’abitato si raggiunge ilpodere Pantaleone, sito vocato ad

B. Percorso Po Grande itinerari ciclopedonali e fluvialiAmministrazioni Comunali interessate: Berra, Mesola, Goro, Codigoro

regolamentato delle parte sud delBosco, prevede la costituzione diun percorso su barene naturaliz-zate e collegate fra loro da passe-relle in legno. Il percorso termi-nerà al Taglio della Falce e da qui,su viabilità esistente, raggiungeràl’idrovora Giralda per proseguiresu sommità arginale a raggiungerea sud, in vista della Torre dellaFinanza, il percorso ciclabile esi-stente del Po di Volano.Quindi come si può ben notareuna grande rete di percorsi di altovalore naturalistico tesa ad inte-grare le risorse esistenti sul terri-torio e ad agire come propulsoredi una funzione consapevole esostenibile del territorio stesso.

corrispondenza dell’ansa alla con-fluenza col Diversivo.Il percorso si potrà riconnetterecol percorso realizzato tra Maroz-zo e la S.S. Romea mediante unanuova passerella ciclopedonaleAl fine di offrire i collegamentiverso le emergenze storiche e sto-rico-documentali si ritiene indi-spensabile implementare in questoprogetto sia il collegamento conla storica Chiavica Agrifoglio, incorso di restauro, mentre il colle-gamento tra la pista Po di Volanoesistente e l’abazia di Pomposa ègiò in fase di esecuzione.Il progetto prevede inoltrel’istituzione di collegamenti suviabilità secondaria esistenti che,lambendo la Garzaia di Codigoropermettano di scoprire l’esteso edaffascinante territorio di Jolandadi Savoia con particolare attenzio-ne all’oasi naturalistica offertadalle vasche dello zuccherificio edall’oasi Bernardi fino a raggiun-gere la Destra Po all’altezza diPonte Albersano.

Infine l’ultimo collegamento pro-posto a sud sull’argine destro delCanale Navigabile tra Migliarino

ed Ostellato fornirà una validaalternativa percorrendo vertical-mente il territorio passando dal

Il progetto prevede la creazionedi un itinerario ciclabile che col-leghi senza soluzione di continuitài centri abitati di Argenta e Comac-chio, attraversando i territori co-munali di Portomaggiore e Ostel-lato, in ambiti di particolareinteresse ambientale e paesaggisti-co quali gli argini del Mezzano, leOasi naturalistiche di Bando e diPortomaggiore e le Oasi Vallive diOstellato, per collegarsi al percor-so delle Valli di Comacchio (pistaValle Fattibello). Oltre all’interesseprettamente naturalistico, di gran-de rilevanza per quanto riguardal’avifauna, il percorso offre note-voli spunti dal punto di vista cul-turale e antropologico, costituendo

un osservatorio ravvicinato perquanto riguarda la gestione delleacque, con il capillare sistema dichiuse e idrovore lambitodall’itinerario, lo studio delle col-ture e della vegetazione spontanea,le particolarità dell’antropizzazionedi aree soggette a bonifica.Considerate le opportunità di va-lorizzazione turistica e culturaledi tale ampio contesto territoriale,il progetto si pone come primoobiettivo la percorribilità e la frui-bilità di zone in buona parte privedi strade pavimentate; l’interventosi colloca nel rispetto dei siti inmodo da non alterare l’immaginetipicamente “campestre” dei per-

corsi, pur migliorandone notevol-mente l’accessibilità.Obiettivo ulteriore, secondariosolo al requisito minimo sopradescritto, è il miglioramento gene-rale delle condizioni ambientalidei siti: trattamenti a verde, pian-tumazioni di nuove essenze (alberie arbusti autoctoni), consolida-menti del terreno (posa in operadi arredi in aree opportunamenteattrezzate per la sosta e per infor-mazioni turistiche/naturalistichedislocate nei punti salientidell’itinerario. Le caratteristichetecniche delle scelte progettualisono pertanto strettamente con-nesse con le condizioni specificheche si sviluppano lungo il percor-so; le dimensioni dell’intervento(lunghezza complessiva circa 48km) e la diversità dei contesti sug-geriscono un accentuato grado diflessibilità nella progettazione, inparticolare riguardo le opere averde e la strutturazione di aree

di sosta, da valutare conseguente-mente alla diversa evoluzione deglihabitat naturali; al contrario, perquanto riguarda i trattamenti dellesedi stradali, si è optato per unasemplificazione e una chiara iden-tificazione degli interventi, indivi-duabili in tre tipologie differenti.Per un efficace e sicuro utilizzodell’itinerario è stata studiata unaopportune dotazione segnaleticaorizzontale e verticale, in confor-mità con il codice della strada,con indicazioni riferite all’interop e r c o r s o p e r f a c i l i t a r el’orientamento dei fruitori.Il percorso è inserito al centro diuna fitta rete di percorsi di proget-to ed esistenti sia a scala comunaleche a scala provinciale come, percitarne alcuni, il percorso natura-listica in valle Fattibello in comunedi Comacchio e la pista che daComacchio raggiunge Portogari-baldi, gli itinerari ciclopedonaliin corso di realizzazione in comu-

C. Percorso Circondariale itinerari ciclopedonaliAmministrazioni Comunali interessate: Comacchio, Argenta, Ostellato, Portomaggiore

ne di Ostellato che dal capoluogosi spingono fino al confine ovestdel suo territorio ad incontrare lapista provinciale di progettosull’asta del Po di Volano in comu-ne di Migliarino, alle piste ciclo-pedonali di progetto di Portomag-giore che dall’oasi portuensecondurranno, passando per Por-tomaggiore stesso fino ai confinicol territorio del comune di Vo-ghiera incontrando la Deliziaestense del Verginese.Il terminale del “Circondariale”si attesterà sull’argine destro delPo di Primaro ad Argenta a ridossodelle valli di Campotto ed incroce-rà la pista provinciale di progettoFE40 che la collegherà ad est cogliitinerari romagnoli di progetto delSenio-Reno-Sillaro, col percorsoesistente del Naviglio e quindi delLamone portando a completare ilcircuito di attraversamento turisti-co di tutto il Delta emiliano-romagnolo.

D. Percorso Lamone itinerari ciclopedonaliAmministrazioni Comunali interessate: Bagnacavallo, Russi, Ravenna

Circondariale al Po di Volano edarrivando fino al Po Grande senzasoluzione di continuità.

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Inserto specialedel bollettino

deltaduemila.netnumero 19

dicembre 2004

IV

Il presente progetto coinvolge icomuni di Ravenna, Alfonsine,Conselice, e Argenta.Geograficamente il progetto si col-loca nel punto di cerniera fra ilterritorio ravennate e quello fer-rarese, nel cuore del Parco deldelta del Po regione Emilia-Romagna, all’interno delle stazionivalli di Comacchio, Ravenna norde Campotto di Argenta. Contempo-raneamente mette in comunicazio-ne le oasi di riequilibrio ecologicodi Alfonsine con i territori delParco e con il litorale.Lunghezza totale percorso 153,3Km di cui 103,2 di progetto e 50.1già realizzate.Il presente itinerario, partendo dallitorale, attraversa il territorio co-munale di Ravenna: da Casal Bor-setti si percorre l’argine in destraidrografica del Canale Destra Renoe si arriva nel territorio comunaledi Alfonsine, dove continuandol’argine del canale di bonifica ilpercorso prende due diverse dire-zioni: verso S’Alberto e verso leoasi di Voltascirocco e Boscoforte.Il percorso si conclude descriven-do un anello che si allaccia alpercorso ciclabile esistente diCasal Borsetti tramite il tratto di

viabilità che si snoda lungo il mar-gine della pineta costiera e crean-do la naturale continuità del per-

corso con la realizzazione di unarampa di accesso all’argine fluvialeper ricongiungersi poi ad Alfonsine

fino ad arrivare al margine meri-dionale di Valle Santa sempresull’argine del fluviale.

area di riequilibrio ecologico giàsede didattica.Altro centro d’interesse cultural-ambientale a Villanova di Bagna-cavallo è il Centro Etnografico delleErbe Palustri, vero e proprio mu-seo delle tradizioni e costumi delterritorio in merito all’artedell’intreccio delle erbe palustrie degli usi e costumi tradizionalidella zona.Infine, in territorio di Ravenna, silambiscono l’oasi naturalistica diPunta Alberete, la Valle delle Cannee la pineta San Vitale rinomati sitid’interesse ambientale naturalisti-co e punto privilegiato di studiodell’avifauna all’interno del ParcoRegionale del Delta del Po.

E. Percorso Senio, Reno e Sillaro itinerari ciclopedonaliAmministrazioni Comunali interessate:Alfonsine, Argenta, Conselice, Ravenna