NAPOLINAPOLITORINOTORINO

VENEZIAVENEZIANAPOLINAPOLI

“… Ogni volta che senti gridare in una festa: Viva l’esercito, viva l’Italia, raffigurati, di là dai reggimenti che passano, una campagna coperta di cadaveri e allagata di sangue, e allora

l’evviva all’esercito t’escirà più dal profondo del cuore, e l’immagine dell’Italia t’apparirà più severa e più grande.”

Giugno - L'esercitoGiugno - L'esercito“11, domenica. Festa nazionale. Ritardata di

sette giorni per la morte di GaribaldiSiamo andati in piazza Castello a veder la

rassegna dei soldati, che sfilarono davanti al Comandante del Corpo d’esercito, in mezzo a

due grandi ali di popolo.”

Il momento culminante della storica seduta del 20 maggio 1915 quando una grande maggioranza votò i pieni poteri al Governo.

Salvo i socialisti ufficiali, tutti gli altri deputati, e con loro il numeroso pubblico delle tribune, si diedero ad acclamare all'Italia, al Re, all'esercito, all'armata, a d'Annunzio; poi fu intonato l'inno di Mameli e la vasta aula risuonò delle note

marziali che tante generazioni avevano infiammato . . .

Il momento culminante della storica seduta del 20 maggio 1915 quando una grande maggioranza votò i pieni poteri al Governo.

Salvo i socialisti ufficiali, tutti gli altri deputati, e con loro il numeroso pubblico delle tribune, si diedero ad acclamare all'Italia, al Re, all'esercito, all'armata, a d'Annunzio; poi fu intonato l'inno di Mameli e la vasta aula risuonò delle note

marziali che tante generazioni avevano infiammato . . .

"Viva la guerra! Viva l'Italia"

"Viva la guerra! Viva l'Italia"

MilanoMilanoBolognaBolognaRomaRoma

e infine nella piazza, dove la folla in attesa accolse con delirio d'applausi e di canti

e infine nella piazza, dove la folla in attesa accolse con delirio d'applausi e di canti

… Quindi la dimostrazione passò nei corridoi … Quindi la dimostrazione passò nei corridoi

l'uscita dei ministri e dei deputatil'uscita dei ministri e dei deputati

Piazza Paleocapa vista dal palazzo

della Banca d’Italia. Sullo sfondo il

giardino De Mari con cancellata

sorretta da colonne marmoree

Piazza Paleocapa vista dal palazzo

della Banca d’Italia. Sullo sfondo il

giardino De Mari con cancellata

sorretta da colonne marmoree

Anche se è ancora da completare nell’ultimo tratto è già la “strada

porticata di Savona” e include nel suo percorso, due splendide

piazze: la Principe Umberto, che divenne l’attuale Piazza del

Popolo (in primo piano) e Piazza Paleocapa, l’odierna Mameli

Anche se è ancora da completare nell’ultimo tratto è già la “strada

porticata di Savona” e include nel suo percorso, due splendide

piazze: la Principe Umberto, che divenne l’attuale Piazza del

Popolo (in primo piano) e Piazza Paleocapa, l’odierna Mameli

La piazza savonese ha una minore vocazione militare rispetto a

Piazza della Vittoria a Genova, destinata sino alla fine del XX secolo

a fini militari

La piazza savonese ha una minore vocazione militare rispetto a

Piazza della Vittoria a Genova, destinata sino alla fine del XX secolo

a fini militari

Monumento ai Caduti dell’arch. PiacentiniMonumento ai Caduti dell’arch. Piacentini

Il prefetto dell’epoca,

Ottavio Dinale, scriverà ne “La

piazza ha vinto la piazza” che il fascismo ha riabilitato la

piazza

Il prefetto dell’epoca,

Ottavio Dinale, scriverà ne “La

piazza ha vinto la piazza” che il fascismo ha riabilitato la

piazza

Mussolini proclama la nascita dell’Impero il 9 maggio 1936 da Palazzo Venezia

Mussolini proclama la nascita dell’Impero il 9 maggio 1936 da Palazzo Venezia

L'altare della Patria al VittorianoL'altare della Patria al VittorianoL'altare della Patria con la statua

della Dea RomaL'altare della Patria con la statua

della Dea Roma

Il Vittoriano venne costruito anche per celebrare l’intera Stagione Risorgimentale

Il Vittoriano venne costruito anche per celebrare l’intera Stagione Risorgimentale

Il Vittoriano, monumento per celebrare Vittorio Emanuele II, il “Padre della Patria”

Il Vittoriano, monumento per celebrare Vittorio Emanuele II, il “Padre della Patria”