Grimaldi Maria Valentina

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Introduzione 1_Strategie per uno spazio di confine (economiche, mobilità) 2_Synapsis un luogo che nasce dai flussi (concept, percorsi) 3_Tessere la rete 4_Struttura organizzativa e funzionale, percorsi e nodi 5_elementi di sostenibilità (verde, acqua, energia) 6_sostenibilit’ economica, cronoprograma e stakeholders 7_abstract 8_tavole Synapsis a flows-based place

description

The technical report - International competition for ideas “Youth Area at the Border” for the redevelopment of the former Civil Hospital - Gorizia Urban Project

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Introduzione 1_Strategie per uno spazio di confine (economiche, mobilità)

2_Synapsis un luogo che nasce dai flussi (concept, percorsi) 3_Tessere la rete 4_Struttura organizzativa e funzionale, percorsi e nodi 5_elementi di sostenibilità (verde, acqua, energia) 6_sostenibilit’ economica, cronoprograma e stakeholders 7_abstract 8_tavole

Synapsis a flows-based place

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Questo territorio che un tempo definiva una linea di demarcazione storica tra est e ovest è oggi al centro dell’Europa dei 27.

In un’area caratterizzata da profondi legami, sostenuti dalla presenza di minoranze italiane in Slovenia e slo-vene in Italia, e alimentati/rinnovati da un movimento di persone e lavoratori (che hanno formato la struttura del mercato del lavoro transfrontaliero), il progetto è volto a confermare e sottolineare le linee attualmente condivise dalla politica europea il cui obiettivo è garantire da un lato sviluppo e competitività e dall’altro identità e attrat-tività.

La cooperazione transfrontaliera, la rimozione degli osta-coli alla mobilità transfrontaliera e la conseguente incen-tivazione dello sviluppo del sistema della mobilità pub-blica e alternativa connesso alla rete dei trasporti locali, nazionali e internazionali, il coinvolgimento delle imprese e delle loro associazioni al fine di favorire l’incontro di domanda/offerta di lavoro, sono i principali elementi che il progetto proposto nel suo complesso considera fonda-mentali nello strutturare e ri-strutturare in maniera iden-titaria e attrattiva il sistema economico e sociale del ter-ritorio di frontiera.

Il progetto proposto auspica un ribaltamento del punto di vista: Gorizia non più ultima città italiana a nord-est, ma centro di una rete connessa in cui vecchie e nuove, piccole e grandi centralità interagiscono per sviluppare e strutturare un unico sistema condiviso dalla popolazione residente e dai suoi fruitori.

La riconoscibilità di una unica e forte identità per un’area i cui confini amministrativi e politici non definiscono un bordo reale è necessaria sia a livello locale che a livello internazionale.

A questo proposito il progetto non esita a prescindere da una profonda analisi del sistema politico, economico e sociale che già contraddistingue il territorio transfront-aliero come un’unica macro-area, mettendo in risalto la centralità dell’eredità culturale, dell’innovazione e dell’industria creativa.

Ricerca, sviluppo e alta formazione sono gli elementi che in primo luogo definiscono una volontà comune: svilup-po del territorio per una maggiore competitività a scala internazionale.

Gorizia non fa solo parte del sistema universitario friu-

L’ambito di interventodella della zona dell-ex ospedale di Gorizia rappresenta una sintesi complessa di ques-tioni urbane piuttosto diffuse nelle città contempora-nee ma le cui soluzioni risultano ancora aperte las-ciando spazio a interpretazioni innovative. Da questo punto di vista questo progetto ci offre la possibilità di un approccio mirato a ricercare un metodo di inter-vento strettamente connsso all-identita’ del territorio e della popolazione che lo abita, si puo- dire in ma-niera fluida e mobile. Il tentativo e’ quello distabilire dei criteri capaci di interagire con le città esistenti e di generare scenari futuri di coesione e condivisione. In questo senso, guardiamo a questo nuovo/vecchio spa-zio libero alla frontiera come una occasione per Gori-zia, Nova gorica e Sempeter di costruirsi come citta’, entita’ percepita ma intangibile capace di convogliare el diverse dinamiche presenti sul territorio. Questo necessita un approccio alla progettazione integrale, capace di dare risposta alle urgenti domande sociali, economiche e ambientali attraverso un processo di costruzione di una città attrattiva e sostenibile.

1_Strategie per uno spazio di confine

Uno sguardo alla scala metropolitana e regionale mette in evidenza le opportunita’ di una trasformazione ur-bana coerente con le tematiche del territorio e con le direzioni strategiche a scala metropolitana, evidenzi-ando la possibilità di costruire un nuovo modello di città integrata e includente nella quale il progetto pro-posto si propone come elemento connettore e nuova centralit’ attrattiva.

Il progetto SYNAPSIS_a flows based place si pone in linea con il concetto di territorio transfrontaliero che identifica nel Friuli Venezia Giulia - regione italiana nel Nord Est che ha rappresentato per oltre un decennio un modello economico da imitare nel mondo - e in Goriška, Obalno-kraška e Gorenjsca - regioni slovene caratterizzate da un buon tasso di crescita elevato e da una discreta concentrazione industriale (Goriska è la provincia slovena della regione trasfrontaliera con il più basso tasso di disoccupazione e con la più alta pos-sibilità di crescita in formazione e produzione), un’ uni-ca e riconosciuta regione con una superficie di 12.681 kmq ed una popolazione complessiva di 1.487.336 abitanti.

Introduzione

università

alta formazione

centri di ricerca

incubatori di impresa

parchi scientifici

aviano

amaro

spilimbergo

FRIULI VENEZIA GIULIA

GORISKA

GORENJSKA

OBALNO-KRAŠKA

udine

pordenone

nova gorica

gorizia

triestekoper

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liano la cui tradizione storica è riconosciuta nella città di Trieste (“Sistema Trieste”) e nella città di Udine (realtà af-fermata e in crescita costante), ma la sua particolare col-locazione geografica le permette di poter rientrare anche in un sistema transnazionale, il sistema universitario slo-veno, fortemente in crescita in Capodistria e Nova Gorica e già saldo in Ljubjana.

L’opportunità di definire un’unica realtà territoriale che lavora in scala locale valorizzando il territorio, il suo tes-suto produttivo e le sue risorse, garantisce un confronto ed un richiamo internazionale.

Sul territorio sono anche presenti già numerose realtà scientifiche dinamiche e di rinomanza internazionale, i cui punti di forza sono la gestione a rete delle attività di ri-cerca, la multidisciplinarietà e la presenza di tecnologie trasversali, che favoriscono la creazione di sinergie tra i vari enti e stimolano la fertilizzazione reciproca.

In un quadro territoriale già fortemente avviato quindi in tale logica di sviluppo legato alla valorizazione della cono-scenza, il progetto Synapsis considera e rafforza il ruolo dell’area dell’ex ospedale civile di Gorizia: un luogo attrattivo per i giovani di tutta la nazione Itali-ana e Slovena che vogliano formarsi e potenzialmente sviluppare qui delle nuove imprese, offrendo spazi che vanno dalla formazione, allo sviluppo delle idee e della ricerca, all’impresa.

L’area con la sua concentrazione di servizi per studenti, per università, per imprese, per utenti temporanei (turisti e fruitori di eventi sportivi o culturali), per residenti e per lavoratori transfrontalieri, vorrebbe rappresentare il mi-cro-ciclo dell’industria creativa, proponendosi come pro-getto sperimentale di sviluppo locale/globale del territo-rio, in grado di incentivare una micro-economia all’interno di una rete più ampia.

Il coinvolgimento di stakeholders pubblici e privati nel-la costruzione e nel finanziamento dello spazio pubblico seguono i criteri basilari di sostenibilità economica, ambi-entale e sociale.

Le diverse figure invitate a usufruire dei servizi di formazi-one, di ricerca e sviluppo e di produzione, degli spazi dell’apprendimento, e della creazione, del tempo libero e della mobilità, si incontrano i n un’unica area che accoglie i vari flussi (persone, informazoni, denaro, culture, ener-gie creative e produttive).Un’area quindi vitale e funzionanate 24 ore su 7 giorni.

1.202.000 7.858 kmq

2.137 kmq 198.000

2.325 kmq 120.000

1.044 kmq 105.000

AUSTRIA

SLOVENIA

CROAZIA

ITALIA

13%ITA46%SLO

SLO 14%6%ITA

SALCANO 2

SALCANO 1

SAN GABRIELE

SAN PIETRO

SANT’ ANDREA

CASA ROSSA

dall’italiaalla slovenia all’italia

dalla sloveniapop. slovena

U_255718E_271140

U_27984

E_194109

RAFUT

SALCANO 2

SALCANO 1

SAN GABRIELE

SAN PIETRO

SANT’ ANDREA

CASA ROSSA

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U_1225E_1221

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E_1056

U_116862

E_111336U_182217E_184059

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totale U_154525totale E_154770

totale U_346607totale E_316687

totale U_43159totale E_42826

totale U_299079totale E_295395

totale U_2281totale E_2277

E_28512

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449827

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478097

41494358

322235 341059

157912 151383

flussi di traffico locale in entrata e uscita nella provincia di Gorizia

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GORIZIA

trieste

koper

amaro

spilimbergo

udine

pordenone

NOVA GORICA

LJUBLJANA

sezana

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64 km

58 km

80 km

75 km

35 km

45 km

35 km

70 km33 km

ng_rejceva

ng_rejceva

ng_rejceva

ng_rejceva

Udine

Trieste

radio gorizia

scuola elementare

parco ospedale psichiatrico

centro ecologia teorica e applicata

parco rimemebranza

rozna dolina

radio gorizia

centro reg..teatro

giornalepal.giustizia

pal.giustiziacomune

teatroverdicuoresacro

s.rocco

fac.architettura

universit’auniversit’a

perla casino’scuola musica

football club

teatro nazionaleSPA

centro commerciale

universit’a

univ. del litorale

univ.3a eta

centro studi e restauro

duomo

universita’

scuola dimusica auditorium

ist.sociologia internaz.

scuola media

SPA

centro commerciale

scuola media

scuola superiore

scuolamedia

istituto tecnico

istituto prof. commercio

comune

ospedale

p

chiesasan nicola

piscine e palestre parco

sportivo

giardini dell-arte

parco lineare

area concerti

casino’parco architettura

parco castello

parco castello museo cultura transfrontaliera

stadio

stazione industria

san nicola

iSan Andrea

hotel internazionale

nuovo ospedale

piazza centrale

biblioteche pubbliche

casa rossa

politecnico

residenze universitarie

aviano

amaro

spilimbergo

FRIULI VENEZIA GIULIA

GORISKA

GORENJSKA

OBALNO-KRAŠKA

udine

pordenone

nova gorica

gorizia

triestekoper

sezana

università alta formazionecentri di ricercaincubatori di impresa parchi scientifici

100.000 2,7% 2.000

FRIULI VENEZIA GIULIApiccole/medie imprese tasso di disoccupazione

GORISKA 6,4%2.400 OBALNO-KRAŠKA3.500 GORENJSKA

7%8,3%

40.000 n° studenti universitari

<1.0005.000

1.202.000 7.858 kmq

2.137 kmq 198.000

2.325 kmq 120.000

1.044 kmq 105.000

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nova goricagorizia SGF

sesana

trieste

capo d’istria

porto monfalconemerci e industria

terminal crociere

udine

Venezia

ljubljana

A4 (CORRIDOIO 5)

Mestre

terminal crociere

porto nogaro

aeroporto portorose

aeroporto ljubjana

aeroporto Ronchi dei legionari

aeroporto Venezia Trieste

<< EUROCITY

EUROCITY >>

gorizia

nova gorica

sempeter

rozna dolina

Il luogo dove nasce il progetto è il luogo di una città invisibile, che esiste nelle differenze che si incontrano e nel dinamismo dei suoi abitanti. Il luogo in cui nasce il progetto è il nuovo centro di una città che aspetta di materiallizarsi.

Un luogo fatto di potenziali latenti. Persone, informazoni, culture, energie creative si muovo in questo territorio, che ancora conserva degli ostacoli e delle barriere al libero movimento e scambio, ma che costruisce una rete basata sull’eredità culturale, l’innovazione e l’industria creativa.

Goriska è la provincia slovena della regione trasfrontaliera con il più basso tasso di disoccupazione e con la più alta possibilità di crescita in formazione e produzione.

L’interventocostruisce un luogo attrattivo per i giovani di tutta la nazione Italiana e Slovena che vogliano formarsi e potenzialmentesviluppare qui delle nuove imprese, offrendo spazi che vanno dalla formazione, allo sviluppo delle idee e della ricerca, all’impresa. Contemporaneamente si rivolge ad un bacino di giovani già presente e in crescita.

incrementare la connettività alla rete di trasporti internazionali e legare la scala locale a quella globale è uno degli obiettivi che il progetto ha. L’idea di un luogo che nasce dai flussi di persone, informazioni merci e denaro è perseguita a diverse scale, dal collegamento diretto con stazione e aeroporto, alla rete di piste ciclabili e percorsi pedonali tematici che legano città e quartiere con continuità attraverso lo spazio pubblico.

RICONNETTERE > le tre realta’ locali attra-verso un sistema di trasporto pubblico treno/tram che lavora sull-intermodalita’ e costruisce la percezione di una realt’ urbana unitaria.

BUCARE > il confine, sia quello nazionale, sia quello locale-urbano del recinto dell’ospedale creando un sistema intercon-nesso dei percorsi ficici e tematici, attra-verso il sistema di mobilita’ e le funzioni pubbliche e sociali. Nuovi punti di accesso sono attraversati dai diversi percorsi (tematici, architettonici, funzionali) che strutturano sinapsi.

PERCORRERE > i cammini segnati dalle tracce disegnate sul suolo, attraversando i luoghi in auto, in tram in bici, a pied. Glli edifici rappresentano dei nodi tra questi percorsi e ne sono quindi una conseguenza e una emergenza piu’ concreta.

STARE > i percorsi non solo come elementi di attraversamento ma anche come luoghi dello stare, attraverso la distribuzione di funzioni anche lungo il percorso, nello spazio pubblico che esso definisce e nel trattamento architettonico (materiali, luci, colori).

Per essere attrattivo il nuovo sistema si compone di una dimensione temporanea e una stabile, ponendo l’attenzione su tutti gli aspetti dell’ecosistema urbano: persone, crescita, benessere, ambiente. Cosi’ nasce il programma funzionale che proponiamo:un polo creativo/produttivo, dove vivere, lavorare, divertirsi. Una città sostenibile a 360°.

2

2006_Pola_5.000 studenti

1973_Fiume_17.000 studenti

1970_Klagenfurt_8.500 studenti

1995_Nova Gorica_800 studenti1978_Udine_16.600 studenti

1924_Trieste_23.000 studenti

1919_Lubiana_64.000 studenti

2003_Capodistria_5.400 studenti

AUSTRIA

SLOVENIA

CROAZIA

ITALIA

Riguardo a formazione e produzione, il nodo Gorizia-Nova Gorizca puo’ essere altamente competitivo all’interno della rete dell’industria creativa della regione transfrontaliera.

Il triangolo sampeter_gorizia_nuova gorica è uno spazio urbano attraversato da diverse barriere, da diversi confini: sono limiti naturali, limiti politici come lo spazio di confine, barriere fisiche come il canale e la ferrovia. Nello spazio urbano di limiti imposti e differenze, il confine è continuamente attraversato da individui, in un movimento costante e invisibile, basato sul trasporto individuale. Come rafforzare questi flussi, costruendo la città comune? Come indebolire il confine nella sua dimensione di barriera?

POSIZIONAMENTO COMPETITIVO INTERNAZIONALE

studenti universitari che parlano 2 lingue straniere

13%ITA46%SLO

studenti universitari si mobilitano per studiare all’esteroSLO 14%6%ITA

CHI?MAGGIORE ATTRATTIVITA’ DI PERSONE E CAPITALI

COSA?DOVE?

STUDENTI UNIVERSITARI, RICERCATORI, IMPRENDITORI, TURISTI, CITY USERS, GIOVANI, BA,BINI. NELL’AREA DI CONFINE, DELLA NUOVA CITTA’ TRA LE CITTA’

QUANDO? IN 4 PRINCIPALI FASI, NELL’ARCO DI 3 ELEZIONI LOCALI

COME? COINVOLGENDO STAKEHOLDERS PUBBLICI E PRIVATI NELLA COSTRUZIONE, PREVEDENDO PARTI PRIVATE PRODUTTIVE CHE FINANZINO SPAZIO PUBBLICO E SERVIZI, SECONDO UN CRITERIO DI SOSTENIBILITA’ ECONOMICA, AMBIENTALE E SOCIALE.

TEATRO DI POSA, FABBRICA DELLA CREATIVITA’, CASA DELLA MUSICA, CINETEATRO, LABORATORI CREATIVI, SALE TECNO-LOGICHE IN AFFITTO, AREE MULTIMEDIALI, BIBLIOTECA, INFOGIOVANI,ATTREZZATURE SPORTIVE, AREE EVENTI, LABO-RATORI DI RICERCA, INCUBATORE DI IMPRESA CREATIVA, OFFERTA RICETTIVA, COMMERCIO, SALA CONGRESSI, SPA, ATTREZZATURE PER IL TEMPO LIBERO, TRASPORTO PUBBLICO TRANSFRONTALIERO (treno, tram, percorsi ciclabili e pedonali).

Sempeter-Vtrojba CS

Nova Gorica CS

g_stazione centrale

g_rimembranza

g_sacro cuore

g_università

g_casa cultura

slovena

g_opera nazionale

ng_stazione centrale ng_rejceva

ng_erjavceva

ng_pristava

ng_rozna dolina

politecnico ng

g_incubatore creative

nuova stazione

s_stazione vtrojba

s_vtrojbeska

s_polje

g_valico s.andrea

piattaform

a logistic

ag_s.andrea

g_s.michele

‘loop’> sistema di mobilita’ pubblica treno| tram proposto ‘corde’ >percorsi tematici ciclabili trale citta’, attraverso il progetto.

Aeroporto Ronchi dei Legionari

Gorizia CS

Nova Gorica CS

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Sempeter-Vtrojba CS

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g_s.pietro

g_trento

g_puccini g_vitt

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neto

g_san rocco

g_ex ospedale

SYNAPSIS a flows-based place

wellness l leisurearte l creativita’ricercanatura l sport

scuole l servizi

P

P

P

percorso ciclabile,pedonale e parzialmente carrabile wellness l leisurepercorso ciclabile e pedonale arte e creativita- percorso ciclabile e pedonale ricercapercorso ciclabile e pedonale natura l sport

percorso pedonale musica

scala 1 l 1000

SYNAPSIS a flows-based place

musica e spettacoli

skate park

esibizioni sonore lungo il percorso

installazioni visuali che dialogano col panorama

aree pittura di paesaggio

esibizioni sonore lungo il percorso

incubatore impresa creativa

piscina copertapiscine scocoperte e solarium

percorso panca luminosa

accesso sale arte multimediale in affitto

sotterraneo

stanza delle figurelab ricreativi arti figurative

lab musicali

negozi

mensa

ostello

residenza ricercatori

residenza ricercatori

residenzastudentesca

piazza d’acqua

nuovi uffici assl

bike sharing

uffici medicina sportiva

bike sharing

fitodepurazione

acque per inondazione

spazio per residenze temporanee eventi. palco

coperto

percorso ciclabile in quota

ristorante bio

raccolta acque e cromoterapia esterno

spa/hotel 5 stelle

boschetto relax

giardino zen

4,00solarium

spa/fitness

residenza con basamento commerciale e giardini

sedute all-aperto

sedute/giardino

2_Synapsis a fows-based place

Il luogo dove nasce il progetto è il luogo di una città invisibile,

che esiste nelle differenze che si incontrano e nel dinamismo dei suoi abitanti.

Il luogo in cui nasce il progetto è il nuovo centro di

una città che aspetta di materiallizarsi.

00 ESSENZA:flows differenze, dinamismo, network,emergenza dei luoghi

Il luogo oggetto di intervento è un luogo fatto di po-tenziali latenti. persone, informazoni, culture, ener-gie creative si muovo in questo territorio, che ancora conserva degli ostacoli e delle barriere al libero movi-mento e scambio.Il triangolo sampeter_gorizia_nuova gorica è uno spa-zio urbano attraversato da diverse barriere, da diver-si confini: essi sono limiti naturali, come il fiume, le montagne, limiti politici come quello dello spazio di confine, barriere fisiche come il canale e la ferrovia. Il confine tuttavia è continuamente attraversato da in-dividui, in un movimento costante e invisibile, basato sul trasporto individuale. Questo movimento, tracciato ogni giorno dagli abitan-ti, dai giovani è dunque fatto di singoli, l’obiettivo, è dare forma ad un luogo dell’incontro. Synapsis si pone la domanda di cosa significa ‘’spazio giovani’’ oggi?

Uno spazio dinamico.

Cosa accomuna le subculture presenti nel territorio che lo attraversano e che questa nuova gorizia vuole attrarre e legare alla città? Cosa accomuna le diverse culture giovanili e una intera generazione?

Il dinamismo nello spazio urbano.

Per studiale, per lavorare, per divertirsi.Synapsis parte da questo.

Come rafforzare questi flussi, costruire la città co-mune? Come indebolire il confine nella sua dimensione di barriera?

Page 4: Grimaldi Maria Valentina

polo d’attrazione per iniziative imprenditoriali e scienti-fiche grazie alla sua posizione strategica.Lungo questa linea ferroviaria viene proposta una nuova fermata ed una nuova stazione, in corrispondenza degli spazi interessati dal concorso: una stazione che si confi-gura come nuovo polo intermodale che distribuisce la mo-bilità tra le tre città e li connette ai centri circostanti.

Dal punto di vista del trasporto locale e delle connessioni tra le tre città che formano il network, viene proposta l’in-troduzione di un sistema tranviario, come distributore di flussi all’interno delle città e connettore diretto tra i due poli di Gorizia e Nova Gorica, che risulta essere l’asse sul quale il flusso di mobilità è più intenso. Il sistema tranviario, composto di due loop che connet-tono direttamente le stazioni ferroviarie di Gorizia, Nova Gorica e Sempeter con l’area oggetto del concorso, viene costruito ex-novo selezionando gli assi stradali più adatti ad ospitare una linea tranviaria, e in alcuni casi congiun-gendo questi con nuovi tratti stradali. Il tram, con va-goni e velocità adatti al contesto urbano, è un mezzo che ben si adatta ad inserirsi in ambiti urbani già edificati, anche per i raggi di curvatura ridotti che le moderne tec-nologie richiedono. Realizzando una connessione diretta tra le città di Gorizia e Nova Gorica, ma non esaurendosi in quest’unico collegamento, andando a servire aree più ampie, si connota sicuramente come alternativa prefe-ribile ad un collegamento realizzato mediante autobus, essendo il tram più capiente, sicuro, economico ed ecolo-gicamente sostenibile.Inserendosinel sistema di mobilità esistente della città di Gorizia e Nova Gorica in maniera coerente, l'intervento a scala locale mira a una razionalizzazione della mobilità carrabile attraverso l'inserimento di parcheggi interrati vicino alle funzioni piu' attrattive e ad una progressiva sostituzione con la mobilità pubblica o privata sostenibile, minimizzando la mobilità individuale e costruendo una di-mensione pubblica di mobilità. Il sistema è pensato per una razionalizzazione dei diversi flussi di traffico basata su diverse velocità e utenze, dal pedone al treno, e ad un sistema basato su scambiatori intermodali a varie scale. Strategicamente l'intervento propone di costruire un grande loop di mobilità collettiva rapida, basandosi su un intervento integrativo sul sistema ferroviario esistente e richiuso dalla linea di tram che integra con una mobilità locale su scala metropolitana.Su questo sistema richiudente si propone di ''tessere'' un sistema di ''corde'' basate su una velocità piu' len-ta locale, basato sull'integrazione di piste ciclabili con le strade carrabili esistenti, consentendo la sostruzione di un sistema che razionalizza e velocizza la distribuzione dei flussi urbani. La struttura a rete collegante il network di città risulta

3_Tessere la ‘rete’La proposta del progetto Synapsi vede il nuovo centro realizzato nell’area di concorso come un polo attrat-tivo comune al network delle città Gorizia - Sempeter - Nova Gorica, che si prefigura quindi come un network internazionale di città che può direttamente confron-tarsi con le città di Udine, Trieste e Lubijana.

Le città, già storicamente e naturalmente abituate a lavorare assieme e a condividere servizi ed infrastrut-ture prima della Guerra Fredda, dopo la caduta delle frontiere nel 2008 possono concretamente ripensare ad una condivisione e compartecipazione di spazi pub-blici, infrastrutture e servizi urbani.

Il nuovo network Gorizia - Sempeter - Nova Gorica [ 80.000 ab circa ] dista mediamente 33 km da Trieste ed Udine, mentre Lubijana dista più di 70 km. Le funzioni richieste dal concorso per l’area d’interven-to richiedono, per essere funzionali e competitive, un sistema eccellente di connessioni sia a livello locale e regionale che a livello internazionale. Questo sistema di collegamenti risulta indispensabile sia per quanto riguarda l’utenza legata alle università, ai centri ricer-ca ed incubatori d’impresa, sia per quanto riguarda la movimentazione di merci probabilmente legata alla realtà dei centri di ricerca, centri brevetti ed imprese. Risulta quindi di fondamentale importanza, anche per ottenere una concreta possibilità di attrarre nuovi po-tenziali investitori, assicurare una buona connessione locale ed internazionale in funzione dei bacini d’utenza attuali e potenziali e delle distanze del nuovo polo dalle infrastrutture già esistenti.

L’aeroporto internazionale Ronchi dei Legionari si trova a 22 km di distanza dalla Stazione Centrale di Gorizia, mentre l’aeroporto di Lubiana si trova a più di 150 km da Nova Gorica. Ciò implica che un miglioramento delle connessioni infrastrutturali tra l’aeroporto Ronchi e la Stazione Centrale di Gorizia aprirebbe un potenziare bacino d’utenza molto vasto sia per l’aeroporto sia per le attività ed i centri previste nell’area di concorso.

Queste considerazioni portano alla proposta di riu-tilizzo della linea ferroviaria tra Gorizia, Sempeter e Nova Gorica, che ad oggi è utilizzata esclusivamente per il movimento merci, per connetterla al sistema fer-roviario internazionale, permettendo quindi al network delle città GSNG di porsi come un potenziale hub per l’aeroporto e di ottenere una facile accessibilità per il nuovo polo internazionale, configurandosi inoltre come potenziale concorrente rispetto a Udine e Trieste quale

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flussi di traffico locale in entrata e uscita nella provincia di Gorizia

1

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GORIZIA

trieste

koper

amaro

spilimbergo

udine

pordenone

NOVA GORICA

LJUBLJANA

sezana

aviano

64 km

58 km

80 km

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35 km

45 km

35 km

70 km33 km

ng_rejceva

ng_rejceva

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Udine

Trieste

radio gorizia

scuola elementare

parco ospedale psichiatrico

centro ecologia teorica e applicata

parco rimemebranza

rozna dolina

radio gorizia

centro reg..teatro

giornalepal.giustizia

pal.giustiziacomune

teatroverdicuoresacro

s.rocco

fac.architettura

universit’auniversit’a

perla casino’scuola musica

football club

teatro nazionaleSPA

centro commerciale

universit’a

univ. del litorale

univ.3a eta

centro studi e restauro

duomo

universita’

scuola dimusica auditorium

ist.sociologia internaz.

scuola media

SPA

centro commerciale

scuola media

scuola superiore

scuolamedia

istituto tecnico

istituto prof. commercio

comune

ospedale

p

chiesasan nicola

piscine e palestre parco

sportivo

giardini dell-arte

parco lineare

area concerti

casino’parco architettura

parco castello

parco castello museo cultura transfrontaliera

stadio

stazione industria

san nicola

iSan Andrea

hotel internazionale

nuovo ospedale

piazza centrale

biblioteche pubbliche

casa rossa

politecnico

residenze universitarie

aviano

amaro

spilimbergo

FRIULI VENEZIA GIULIA

GORISKA

GORENJSKA

OBALNO-KRAŠKA

udine

pordenone

nova gorica

gorizia

triestekoper

sezana

università alta formazionecentri di ricercaincubatori di impresa parchi scientifici

100.000 2,7% 2.000

FRIULI VENEZIA GIULIApiccole/medie imprese tasso di disoccupazione

GORISKA 6,4%2.400 OBALNO-KRAŠKA3.500 GORENJSKA

7%8,3%

40.000 n° studenti universitari

<1.0005.000

1.202.000 7.858 kmq

2.137 kmq 198.000

2.325 kmq 120.000

1.044 kmq 105.000

1

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nova goricagorizia SGF

sesana

trieste

capo d’istria

porto monfalconemerci e industria

terminal crociere

udine

Venezia

ljubljana

A4 (CORRIDOIO 5)

Mestre

terminal crociere

porto nogaro

aeroporto portorose

aeroporto ljubjana

aeroporto Ronchi dei legionari

aeroporto Venezia Trieste

<< EUROCITY

EUROCITY >>

gorizia

nova gorica

sempeter

rozna dolina

Il luogo dove nasce il progetto è il luogo di una città invisibile, che esiste nelle differenze che si incontrano e nel dinamismo dei suoi abitanti. Il luogo in cui nasce il progetto è il nuovo centro di una città che aspetta di materiallizarsi.

Un luogo fatto di potenziali latenti. Persone, informazoni, culture, energie creative si muovo in questo territorio, che ancora conserva degli ostacoli e delle barriere al libero movimento e scambio, ma che costruisce una rete basata sull’eredità culturale, l’innovazione e l’industria creativa.

Goriska è la provincia slovena della regione trasfrontaliera con il più basso tasso di disoccupazione e con la più alta possibilità di crescita in formazione e produzione.

L’interventocostruisce un luogo attrattivo per i giovani di tutta la nazione Italiana e Slovena che vogliano formarsi e potenzialmentesviluppare qui delle nuove imprese, offrendo spazi che vanno dalla formazione, allo sviluppo delle idee e della ricerca, all’impresa. Contemporaneamente si rivolge ad un bacino di giovani già presente e in crescita.

incrementare la connettività alla rete di trasporti internazionali e legare la scala locale a quella globale è uno degli obiettivi che il progetto ha. L’idea di un luogo che nasce dai flussi di persone, informazioni merci e denaro è perseguita a diverse scale, dal collegamento diretto con stazione e aeroporto, alla rete di piste ciclabili e percorsi pedonali tematici che legano città e quartiere con continuità attraverso lo spazio pubblico.

RICONNETTERE > le tre realta’ locali attra-verso un sistema di trasporto pubblico treno/tram che lavora sull-intermodalita’ e costruisce la percezione di una realt’ urbana unitaria.

BUCARE > il confine, sia quello nazionale, sia quello locale-urbano del recinto dell’ospedale creando un sistema intercon-nesso dei percorsi ficici e tematici, attra-verso il sistema di mobilita’ e le funzioni pubbliche e sociali. Nuovi punti di accesso sono attraversati dai diversi percorsi (tematici, architettonici, funzionali) che strutturano sinapsi.

PERCORRERE > i cammini segnati dalle tracce disegnate sul suolo, attraversando i luoghi in auto, in tram in bici, a pied. Glli edifici rappresentano dei nodi tra questi percorsi e ne sono quindi una conseguenza e una emergenza piu’ concreta.

STARE > i percorsi non solo come elementi di attraversamento ma anche come luoghi dello stare, attraverso la distribuzione di funzioni anche lungo il percorso, nello spazio pubblico che esso definisce e nel trattamento architettonico (materiali, luci, colori).

Per essere attrattivo il nuovo sistema si compone di una dimensione temporanea e una stabile, ponendo l’attenzione su tutti gli aspetti dell’ecosistema urbano: persone, crescita, benessere, ambiente. Cosi’ nasce il programma funzionale che proponiamo:un polo creativo/produttivo, dove vivere, lavorare, divertirsi. Una città sostenibile a 360°.

2

2006_Pola_5.000 studenti

1973_Fiume_17.000 studenti

1970_Klagenfurt_8.500 studenti

1995_Nova Gorica_800 studenti1978_Udine_16.600 studenti

1924_Trieste_23.000 studenti

1919_Lubiana_64.000 studenti

2003_Capodistria_5.400 studenti

AUSTRIA

SLOVENIA

CROAZIA

ITALIA

Riguardo a formazione e produzione, il nodo Gorizia-Nova Gorizca puo’ essere altamente competitivo all’interno della rete dell’industria creativa della regione transfrontaliera.

Il triangolo sampeter_gorizia_nuova gorica è uno spazio urbano attraversato da diverse barriere, da diversi confini: sono limiti naturali, limiti politici come lo spazio di confine, barriere fisiche come il canale e la ferrovia. Nello spazio urbano di limiti imposti e differenze, il confine è continuamente attraversato da individui, in un movimento costante e invisibile, basato sul trasporto individuale. Come rafforzare questi flussi, costruendo la città comune? Come indebolire il confine nella sua dimensione di barriera?

POSIZIONAMENTO COMPETITIVO INTERNAZIONALE

studenti universitari che parlano 2 lingue straniere

13%ITA46%SLO

studenti universitari si mobilitano per studiare all’esteroSLO 14%6%ITA

CHI?MAGGIORE ATTRATTIVITA’ DI PERSONE E CAPITALI

COSA?DOVE?

STUDENTI UNIVERSITARI, RICERCATORI, IMPRENDITORI, TURISTI, CITY USERS, GIOVANI, BA,BINI. NELL’AREA DI CONFINE, DELLA NUOVA CITTA’ TRA LE CITTA’

QUANDO? IN 4 PRINCIPALI FASI, NELL’ARCO DI 3 ELEZIONI LOCALI

COME? COINVOLGENDO STAKEHOLDERS PUBBLICI E PRIVATI NELLA COSTRUZIONE, PREVEDENDO PARTI PRIVATE PRODUTTIVE CHE FINANZINO SPAZIO PUBBLICO E SERVIZI, SECONDO UN CRITERIO DI SOSTENIBILITA’ ECONOMICA, AMBIENTALE E SOCIALE.

TEATRO DI POSA, FABBRICA DELLA CREATIVITA’, CASA DELLA MUSICA, CINETEATRO, LABORATORI CREATIVI, SALE TECNO-LOGICHE IN AFFITTO, AREE MULTIMEDIALI, BIBLIOTECA, INFOGIOVANI,ATTREZZATURE SPORTIVE, AREE EVENTI, LABO-RATORI DI RICERCA, INCUBATORE DI IMPRESA CREATIVA, OFFERTA RICETTIVA, COMMERCIO, SALA CONGRESSI, SPA, ATTREZZATURE PER IL TEMPO LIBERO, TRASPORTO PUBBLICO TRANSFRONTALIERO (treno, tram, percorsi ciclabili e pedonali).

Sempeter-Vtrojba CS

Nova Gorica CS

g_stazione centrale

g_rimembranza

g_sacro cuore

g_università

g_casa cultura

slovena

g_opera nazionale

ng_stazione centrale ng_rejceva

ng_erjavceva

ng_pristava

ng_rozna dolina

politecnico ng

g_incubatore creative

nuova stazione

s_stazione vtrojba

s_vtrojbeska

s_polje

g_valico s.andrea

piattaform

a logistic

ag_s.andrea

g_s.michele

‘loop’> sistema di mobilita’ pubblica treno| tram proposto ‘corde’ >percorsi tematici ciclabili trale citta’, attraverso il progetto.

Aeroporto Ronchi dei Legionari

Gorizia CS

Nova Gorica CS

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Sempeter-Vtrojba CS

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g_internazionale

g_terza arm

atag_faiti

g_s.pietro

g_trento

g_puccini g_vitt

orio ve

neto

g_san rocco

g_ex ospedale

SYNAPSIS a flows-based place

wellness l leisurearte l creativita’ricercanatura l sport

scuole l servizi

P

P

P

percorso ciclabile,pedonale e parzialmente carrabile wellness l leisurepercorso ciclabile e pedonale arte e creativita- percorso ciclabile e pedonale ricercapercorso ciclabile e pedonale natura l sport

percorso pedonale musica

scala 1 l 1000

SYNAPSIS a flows-based place

musica e spettacoli

skate park

esibizioni sonore lungo il percorso

installazioni visuali che dialogano col panorama

aree pittura di paesaggio

esibizioni sonore lungo il percorso

incubatore impresa creativa

piscina copertapiscine scocoperte e solarium

percorso panca luminosa

accesso sale arte multimediale in affitto

sotterraneo

stanza delle figurelab ricreativi arti figurative

lab musicali

negozi

mensa

ostello

residenza ricercatori

residenza ricercatori

residenzastudentesca

piazza d’acqua

nuovi uffici assl

bike sharing

uffici medicina sportiva

bike sharing

fitodepurazione

acque per inondazione

spazio per residenze temporanee eventi. palco

coperto

percorso ciclabile in quota

ristorante bio

raccolta acque e cromoterapia esterno

spa/hotel 5 stelle

boschetto relax

giardino zen

4,00solarium

spa/fitness

residenza con basamento commerciale e giardini

sedute all-aperto

sedute/giardino

SALCANO 2

SALCANO 1

SAN GABRIELE

SAN PIETRO

SANT’ ANDREA

CASA ROSSA

dall’italiaalla slovenia all’italia

dalla sloveniapop. slovena

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RAFUT

SALCANO 2

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SAN GABRIELE

SAN PIETRO

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449827

2277 2281

300921 293553

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478097

41494358

322235 341059

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flussi di traffico locale in entrata e uscita nella provincia di Gorizia

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GORIZIA

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Udine

Trieste

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scuola elementare

parco ospedale psichiatrico

centro ecologia teorica e applicata

parco rimemebranza

rozna dolina

radio gorizia

centro reg..teatro

giornalepal.giustizia

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teatroverdicuoresacro

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perla casino’scuola musica

football club

teatro nazionaleSPA

centro commerciale

universit’a

univ. del litorale

univ.3a eta

centro studi e restauro

duomo

universita’

scuola dimusica auditorium

ist.sociologia internaz.

scuola media

SPA

centro commerciale

scuola media

scuola superiore

scuolamedia

istituto tecnico

istituto prof. commercio

comune

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p

chiesasan nicola

piscine e palestre parco

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giardini dell-arte

parco lineare

area concerti

casino’parco architettura

parco castello

parco castello museo cultura transfrontaliera

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stazione industria

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iSan Andrea

hotel internazionale

nuovo ospedale

piazza centrale

biblioteche pubbliche

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GORISKA 6,4%2.400 OBALNO-KRAŠKA3.500 GORENJSKA

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40.000 n° studenti universitari

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<< EUROCITY

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gorizia

nova gorica

sempeter

rozna dolina

Il luogo dove nasce il progetto è il luogo di una città invisibile, che esiste nelle differenze che si incontrano e nel dinamismo dei suoi abitanti. Il luogo in cui nasce il progetto è il nuovo centro di una città che aspetta di materiallizarsi.

Un luogo fatto di potenziali latenti. Persone, informazoni, culture, energie creative si muovo in questo territorio, che ancora conserva degli ostacoli e delle barriere al libero movimento e scambio, ma che costruisce una rete basata sull’eredità culturale, l’innovazione e l’industria creativa.

Goriska è la provincia slovena della regione trasfrontaliera con il più basso tasso di disoccupazione e con la più alta possibilità di crescita in formazione e produzione.

L’interventocostruisce un luogo attrattivo per i giovani di tutta la nazione Italiana e Slovena che vogliano formarsi e potenzialmentesviluppare qui delle nuove imprese, offrendo spazi che vanno dalla formazione, allo sviluppo delle idee e della ricerca, all’impresa. Contemporaneamente si rivolge ad un bacino di giovani già presente e in crescita.

incrementare la connettività alla rete di trasporti internazionali e legare la scala locale a quella globale è uno degli obiettivi che il progetto ha. L’idea di un luogo che nasce dai flussi di persone, informazioni merci e denaro è perseguita a diverse scale, dal collegamento diretto con stazione e aeroporto, alla rete di piste ciclabili e percorsi pedonali tematici che legano città e quartiere con continuità attraverso lo spazio pubblico.

RICONNETTERE > le tre realta’ locali attra-verso un sistema di trasporto pubblico treno/tram che lavora sull-intermodalita’ e costruisce la percezione di una realt’ urbana unitaria.

BUCARE > il confine, sia quello nazionale, sia quello locale-urbano del recinto dell’ospedale creando un sistema intercon-nesso dei percorsi ficici e tematici, attra-verso il sistema di mobilita’ e le funzioni pubbliche e sociali. Nuovi punti di accesso sono attraversati dai diversi percorsi (tematici, architettonici, funzionali) che strutturano sinapsi.

PERCORRERE > i cammini segnati dalle tracce disegnate sul suolo, attraversando i luoghi in auto, in tram in bici, a pied. Glli edifici rappresentano dei nodi tra questi percorsi e ne sono quindi una conseguenza e una emergenza piu’ concreta.

STARE > i percorsi non solo come elementi di attraversamento ma anche come luoghi dello stare, attraverso la distribuzione di funzioni anche lungo il percorso, nello spazio pubblico che esso definisce e nel trattamento architettonico (materiali, luci, colori).

Per essere attrattivo il nuovo sistema si compone di una dimensione temporanea e una stabile, ponendo l’attenzione su tutti gli aspetti dell’ecosistema urbano: persone, crescita, benessere, ambiente. Cosi’ nasce il programma funzionale che proponiamo:un polo creativo/produttivo, dove vivere, lavorare, divertirsi. Una città sostenibile a 360°.

2

2006_Pola_5.000 studenti

1973_Fiume_17.000 studenti

1970_Klagenfurt_8.500 studenti

1995_Nova Gorica_800 studenti1978_Udine_16.600 studenti

1924_Trieste_23.000 studenti

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2003_Capodistria_5.400 studenti

AUSTRIA

SLOVENIA

CROAZIA

ITALIA

Riguardo a formazione e produzione, il nodo Gorizia-Nova Gorizca puo’ essere altamente competitivo all’interno della rete dell’industria creativa della regione transfrontaliera.

Il triangolo sampeter_gorizia_nuova gorica è uno spazio urbano attraversato da diverse barriere, da diversi confini: sono limiti naturali, limiti politici come lo spazio di confine, barriere fisiche come il canale e la ferrovia. Nello spazio urbano di limiti imposti e differenze, il confine è continuamente attraversato da individui, in un movimento costante e invisibile, basato sul trasporto individuale. Come rafforzare questi flussi, costruendo la città comune? Come indebolire il confine nella sua dimensione di barriera?

POSIZIONAMENTO COMPETITIVO INTERNAZIONALE

studenti universitari che parlano 2 lingue straniere

13%ITA46%SLO

studenti universitari si mobilitano per studiare all’esteroSLO 14%6%ITA

CHI?MAGGIORE ATTRATTIVITA’ DI PERSONE E CAPITALI

COSA?DOVE?

STUDENTI UNIVERSITARI, RICERCATORI, IMPRENDITORI, TURISTI, CITY USERS, GIOVANI, BA,BINI. NELL’AREA DI CONFINE, DELLA NUOVA CITTA’ TRA LE CITTA’

QUANDO? IN 4 PRINCIPALI FASI, NELL’ARCO DI 3 ELEZIONI LOCALI

COME? COINVOLGENDO STAKEHOLDERS PUBBLICI E PRIVATI NELLA COSTRUZIONE, PREVEDENDO PARTI PRIVATE PRODUTTIVE CHE FINANZINO SPAZIO PUBBLICO E SERVIZI, SECONDO UN CRITERIO DI SOSTENIBILITA’ ECONOMICA, AMBIENTALE E SOCIALE.

TEATRO DI POSA, FABBRICA DELLA CREATIVITA’, CASA DELLA MUSICA, CINETEATRO, LABORATORI CREATIVI, SALE TECNO-LOGICHE IN AFFITTO, AREE MULTIMEDIALI, BIBLIOTECA, INFOGIOVANI,ATTREZZATURE SPORTIVE, AREE EVENTI, LABO-RATORI DI RICERCA, INCUBATORE DI IMPRESA CREATIVA, OFFERTA RICETTIVA, COMMERCIO, SALA CONGRESSI, SPA, ATTREZZATURE PER IL TEMPO LIBERO, TRASPORTO PUBBLICO TRANSFRONTALIERO (treno, tram, percorsi ciclabili e pedonali).

Sempeter-Vtrojba CS

Nova Gorica CS

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ng_stazione centrale ng_rejceva

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SYNAPSIS a flows-based place

wellness l leisurearte l creativita’ricercanatura l sport

scuole l servizi

P

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percorso ciclabile,pedonale e parzialmente carrabile wellness l leisurepercorso ciclabile e pedonale arte e creativita- percorso ciclabile e pedonale ricercapercorso ciclabile e pedonale natura l sport

percorso pedonale musica

scala 1 l 1000

SYNAPSIS a flows-based place

musica e spettacoli

skate park

esibizioni sonore lungo il percorso

installazioni visuali che dialogano col panorama

aree pittura di paesaggio

esibizioni sonore lungo il percorso

incubatore impresa creativa

piscina copertapiscine scocoperte e solarium

percorso panca luminosa

accesso sale arte multimediale in affitto

sotterraneo

stanza delle figurelab ricreativi arti figurative

lab musicali

negozi

mensa

ostello

residenza ricercatori

residenza ricercatori

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piazza d’acqua

nuovi uffici assl

bike sharing

uffici medicina sportiva

bike sharing

fitodepurazione

acque per inondazione

spazio per residenze temporanee eventi. palco

coperto

percorso ciclabile in quota

ristorante bio

raccolta acque e cromoterapia esterno

spa/hotel 5 stelle

boschetto relax

giardino zen

4,00solarium

spa/fitness

residenza con basamento commerciale e giardini

sedute all-aperto

sedute/giardino

Page 5: Grimaldi Maria Valentina

interne che attraversino spazi pubblici e privati, aperti e chiusi, con un collegamento fisico continuo, una sorta di spazio collettivo allungato e filiforme, che solca il ‘terreno di gioco’ in cui ci stiamo muovendo.

L’origine di questi percorsi, la loro direzione è indubbia-mente originata dalle città esistenti e dalle loro emer-genze, nonchè da percorsi urbani esistenti che abbiamo identificato e che in Synapsi vengono completati e inte-grati.

Se nella città i percorsi sono spazi della mobilità e di connessione di funzioni importanti, nel progetto, alla sca-la del luogo, il percorso stesso si fa luogo dello stare.Attraversare o stare? Gli spazi del percorso diventano luo-ghi essi stessi. Di qui Synapsi: il confine viene reinterpretato come luogo di attraversamento che assume uno spessore. In esso si ‘fanno cose’, le velocità rallentano, la linea diventa uno spazzio, spesso.Sono state individuate delle tematiche che caratterizzano ciascuno dei percorsi progettati, sia a partire dagli assi funzionali tematici, sia come modello di organizzazione delle numerose funzioni proposte in coerenza delle ri-chieste del bando e a loro integrazione.Questi percorsi hanno ciascuno con la propria caratte-rizzazione formale e funzionale e tutti caratterizzati da ‘eventi’ collocati lungo il tragitto dove sostare e ‘fare’, spazi interattivi, piccoli spazi pubblici, piccoli nodi che emercono dal percoso.

I percorsi si articolano in

Musica, suoni e ritmo: un percorso che attraversa di-versi luoghi e diverse intensità, legate alla affluenza di persone, alla proporzione tra naturalità e ‘città’, alla per-cezione di suoni e rumori lunngo il percorso. Formalmente si è scelta una rappresentazione plastica e tridimensionale del percorrere la musica e i ritmi, legata ad un crescendo inverso. Il percorso infatti ha origine dal-la zona piu’ vitale e ricca di ritmi, suoni e persone che si incrociano, la zona della casa della musica, pensata anche in chiave universitaria come possibile sede del dams. Il percorso parte dalla terra, dallo scavo dell’audirorium e di qui ha origine una progressione che giungerà fino all’area di pertinenza dell’obitorio, attorno al quale si costruisce una cornice naturale e di filtro sonoro a costruire una am-bientazione piu’ tranquilla. parallelamente la forma ar-monica e sinuosa del percorso si eleva, attraversando le piazze, progressivamente piu’ verdi, il parco. La forma quasi lineare si increspa, piega ritmicamente in corris-pondenza dell’area eventi, sia a rappresentare l’uso tem-poralmente ritmico del luogo e costruendo una barriera acustica verso i giardini dell’obitorio e le aree d’acqua.

4_Percorsi e nodi struttura organizzativa e funzionale

01 PERCORSI

Se la prima strategia applicata consiste in un processo di riconnessione delle città attraverso una dimensione pu-bblico-privata e sostenibile, la seconda azione proposta consiste nel ‘bucare il confine’ sia quello nazionale, sia quello locale-urbano del recinto dell’ex ospedale, creando nuovi punti di accesso attraversati dai diversi percorsi te-matici, architettonici, funzionali che strutturano sinapsiSi crea cosi’ un sistema interconnesso di percorsi ficici e tematici, attraverso il sistema di mobilita’ e le funzionipubbliche e sociali. La traduzione architettonica dellesistenza di vari flussi è molto importante per il progetto e si evidenzia nel me-todo e nella forma.Nel metodo: il masterplan è strutturato dai vari percor-si che funzionano sia a scala urbana che al suointerno. Gli edifici rappresentano dei nodi tra questi percorsi e ne sono quindi una conseguenza e una emergenza piu’ concreta.Nella forma: particolare attenzione è posta nel definire i percorsi non solo come elementi di attraversamentoma anche come luoghi dello stare, attraverso la distribu-zione di funzioni anche lungo il percorso, nellospazio pubblico che esso definisce e nel trattamento ar-chitettonico (materiali, luci, colori). L’area di progetto e la sua organizzazione programma-tica e funzionale, si basa quindi sull’idea di percorrenze

cosi' efficiente e multiscalare. In questo contesto il ruolo dell’area di intervento risulta essere quello di un cuore produttivo-creativo, un luogo operativo e della socialità, della messa in rete delle conoscenze, delle culture e delle risorse, in continuità e posizione dialettica con la zona della casa Rossa, ormai riconosciuta come luogo simbo-lico e di riferimento, per la quale si prevede uno sviluppo piu’ ‘‘istituzionale’’ adatto ad ospitare funzioni pubbliche relazionate ad una possibile costituzione della capitale della regione transfrontaliera.Qesto sistema tiene conto delle specificità locali del ter-ritorio, integrando le reti ambientali e naturali ( corridoi territoriali del verde e dei fiumi sino considerati come ''corde'' di questo sistema).Similmente si individuano dei percorsi funzionali e tema-tici, percorribili a scala metropolitana, con piste ciclabili, auto o a piedi che ricuciono funzioni analoghe in conti-nuità. Questo sistema, riportato alla scala del luogo, è la struttura di impianto su cui si basa il progetto Sinapsi.

Arte creativa-ricreativa: il percorso si caratterizza at-traverso la leggerezza,la sospensione, la stessa dimen-sione ‘sospesa’ che caratterizza insieme il processo crea-tivo e l’incontro con lo sconosciuto. Questo senso di sospensione è dunque rappresentato at-traverso la luce percepita attraverso ‘spacchi’ nel terreno nelle parti in cui il percorso è sotterraneo e la leggerez-za di una passerella sospesa tra elementi illuminati nel punti in cui sale di quota. Il percorso ha origine nell’ele-mento terminale dell’edificio principale dell’ex ospedale, che viene staccato e isolato staticamente dal resto e nel quale, attraverso la struttura rinforzata vengonoo incas-trati dei volumi trasparenti e luminosi, che costituiscono un riferimento visivo per la piazza antistante. E’ la casa delle figure, centro ricreativo con laboratori per diverse attività legate alle arti figurative e plastiche dalla pittura al cinema al fumetto. La stessa piazza è solcata da un doppio taglio con cui il suolo si increspa, mostrando lateralmente l’illuminazione del sistema espositivo sotter-raneo a disposizione del centro. Il percorso luminoso (di giorno il sotterraneo è illuminato dai tagli sulla piazza) conduce alla ‘fabbrica creativa’ alla ‘stanza bianca’ altra zona espositiva a quota 0, vetrata, che si piega verso il parco e verso la ‘stanza delle ombre’ cineteatro con an-nessa mediateca’, un edificio che si ibrida con il percorso del ‘verde e sport’ accogliendo parti di verdi al suo interno e sul tetto.

Arte creativa-ricreativa prosegue di nuovo in sotterraneo, scendendo alla quota -4 dove vengono allestite sale in af-fitto attrezzate per produzioni e sperimentazioni di video

Annessi alla “casa della musica” >>”stanza della musica” Sala prove musica Sala corsi di musica Sala corsi di danza

“Stanza delle figure” laboratori di Pittura Scultura Fumetto Video Cinema Fotografia

“stanza delle ombre” Cine-teatro Teatro di prosa Spazio cineforum Mediateca

“stanza bianca” sala espositiva multidisciplinare, talk, eventi, legata al percorso espositivo sotterraneo.‘‘fabrica creativa’’ laboratorio sotterraneo modellazione prototipi

“Caleidoscopio” sale di registrazione video e video-art in affitto

Spazi ludici interni e nella zona piscine

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art e arte multimediale. Percorrendo questa parte del percorso sotterraneo si potra’ avere percezione delle ela-borazioni all’interno attraverso pannelli al led usati nella facciata sotterranea, mentre alla quota 0 il suolo si in-nalza in corrispondenza delle salette e del corridoio di dis-tribuzone a diventare aree gioco e sosta. Infine ilpercorso sale di quota sulla collinetta dove si trovano allestimenti temporanei e punti di vista panoramici per dipingere e fotografare e culmina nella passerella sospesa sorretta da piloni illuminati per esposizioni e/o graffiti art.

Wellness&leisure: il percorso caratterizzato dalla scan-sione vertivale degli elementi dell’illuminazinoe parte dalla zona della spa nell’ex sanatorio riqualificato e at-traversa una successione di spazi naturali dal giardino zen, alle aree sportive, assando per il bio risporante at-trezzato all’esterno con elementi di raccolta delle acque meteoriche che per la lori caratterizzazione a ‘‘ombrello rovescio’’ creano anche degli spazi esterni di sosta, con cambiamenti cromatici. da questo luogo e riconnetten-dosi al percorso sportivo all’aperto giunge fino alla zona eventi, attraversando il retropalco in quota. Il percorso in questo punto, illuminato e visibile, crea uno sfondo in movimento per il palco creando un effetto sug-gestivo di dinamismo. Il percorso verde: si caratterizza per strutturare il parco lineare, che funziona anche come area cuscinetto tra tut-tele funzioni esistenti. in completa continuita’ con il parco sportivo di sempeter atraversa una serie di funzioni spor-tive, ma anche interagisce con glil edifici in sone patio o tetti giardino. Di particolare rilevanza òa zona delle pis-cine che comprende anche spazi ludici a diretto contatto con gli spazi pubblici a ridosso del centro ricreativo. Questa parte si relaziona fortemente con la zona del ca-nale s’aqua, che viene ammorbidito da una zona a verde e parco a quota piu’ bassa che coloquia con gli edifici de-dicati alla ricerca.Il percorso della ricerca attraversa lo spazio piu’ es-terno relazionandosi agli elementi costruiti preesistenti nella citta’ e agli edifici con funzioni di servizio comple-mentari come la mensa e l’asilo. Questo percorso, che è un percorso ciclabile e pedonale, partendo dagli edifici dell’incubatore di impresa attraversa i lughi della ricerca a ridosso delle aree ‘acquatiche’ con un aspetto moderno e fortemente integrato con gli aspetti ambientali e lo spazio bìpubblico, quindi mantenendo un basso impatto ambientale. attraversando la piazza lineare compresa tra gli edifici della assl, sale in quota (solo pedonalmente) all’interno degli uffici per la ricerca al piano alto dell’asilo e attraversando il parco, si conclude nell’ultimo volume piu’ vicino alla citta’, che conclude il bordo costruito con residenze e giardini sopra e commercio nel basamento.

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Synapsis_a flows-based placeThe cross-border cooperation, the removing barriers to cross-bor-der mobility and then the development of the public and alternative mobility system linked to local, national and international transport network, the involvement of firms and their associations in order to facilitate the meeting demand / supply of labor, are the main factors that the proposed project as a whole as being key in structuring and re-structuring the economic and social system of border territory by creating a strong identity and a global attraction.

In a territorial framework already started in the logic of develop-ment of knowledge, Synapsis_a flows-based places considers Go-rizia project area an attractive place for young people across the italian and slovenian nation who want to train themselves and po-tentially develop new businesses here, offering areas ranging from training, to development of ideas and research firms.

The project proposes an area with an high concentration of services for students, universities, businesses, for temporary users (visitors and users of sports or cultural events), for residents and workers across borders.It would be the micro-cycle of the creative industry, presenting itself as an experimental project of development of local / global land, able to stimulate a micro-economy within a larger network.At the local scale, the project develops the network principle through a cristalization of flows in a series of phisical paths that building public and blue-green space structure a series of buildings dedicated to research, arts and creative industry mixed with hou-sing ancd commerce.

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Approccio all’intervento di restauro, conservazione e rifunzionalizzazione architettonica Il progetto prevede la riqualificazione funzionale degl’immobili dell’ex ospedale civile di Gorizia e l’ex Sanatorio nel rispetto della conservazione delle loro strutture e tipologie. Principale obiettivo dell’intervento è il recupero dei manufatti nel complesso con particolare attenzione alla distribuzione delle nuove funzioni al proprio interno e ad un efficace sistema distributivo oltre che ad una innovazione nel sistema tecnologico impiantistico. Pertanto l’intervento si concentrerà nei seguenti punti: -realizzazione di tutte le opere interne destinate al nuovo layout degli spazi; -rinnovo delle facciate con l’eliminazione di superfetazioni per il ripristino della facciata del progetto originario, per quel che riguarda l’ex sanatorio, con l’introduzione e la sottrazione di nuovi volumi nell’edificio dell’ex ospedale civile. Il tutto è arricchito con soluzioni che permettano il conseguimento di elevate prestazioni energetiche dell’edificio a mezzo di un adeguato sistema di coibentazione termica. Approccio al progetto strutturale Per un corretto approccio al recupero dell’ex Sanatorio e della “Croce di Lorena”, sarebbe necessario disporre delle informazioni relative allo stato e alla consistenza delle strutture portanti. Le informazioni dedotte riferiscono di una struttura portante a pilastri in cemento armato, con murature collaboranti in laterizio. Nelle intenzioni del progetto c’è il risanamento ed il recupero delle strutture esistenti, con interventi di ripristino laddove siano sopraggiunte manomissioni alla conformazione originaria degli apparati murari ovvero di demolizione delle superfetazioni o ancora sostituzione delle parti ammalorate. Gli edifici si trovano in zona sismica 3, pertanto dovranno essere adottati interventi conformi alle normative vigenti. Il testo di riferimento normativo per la progettazione ed il collaudo è il Decreto Ministeriale del 14 Gennaio 2008, Norme Tecniche per le costruzioni. Durante la progettazione in accostamento a questo si dovrà fare riferimento alle varie Leggi e Decreti della Regione e della Soprintendenza Regionale per i Beni e le Attività Culturali del Friuli Venezia Giulia. Per poter definire l’azione sismica di progetto, è necessario definire l’effetto della risposta sismica locale. Per fare ciò sarà

necessario condurre specifiche analisi atte a definire le caratteristiche dei terreni su cui fondano gli edifici in oggetto. Il DM2008 definisce diverse categorie di intervento su strutture esistenti: - Interventi di adeguamento atti a conseguire i livelli di sicurezza previsti dalle suddette norme; - Interventi di miglioramento atti ad aumentare la sicurezza strutturale esistente, pur senza necessariamente raggiungere i livelli richiesti dalle presenti norme; Riparazioni o interventi locali che interessino elementi isolati, e che comunque comportino un miglioramento delle condizioni di sicurezza preesistenti. Metodologia Al fine di rispettare le caratteristiche dell’edificio, si dovrà concepire un progetto di miglioramento sismico non invasivo articolato in vari interventi mirati a migliorare il grado di sicurezza globale e specifico delle varie membrature. Tale approccio progettuale è in linea con i dettami posti dalle normative europee ed italiane: - Eurocodice 8 – Appendice F “Considerazioni particolari per edifici storici e monumenti”. - Normativa Italiana – D.M. 14 gennaio 2008 “Norme tecniche per le costruzioni” - Normativa Italiana – “Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle norme tecniche per le costruzioni” del 12 ottobre 2007 L’analisi sia statica che dinamica della struttura verrà condotta utilizzando codici di calcolo agli elementi finiti, necessari per studiare il comportamento del singolo edificio in tutte le sue parti. In particolare gli step di modellazione saranno 2: - modello numerico dello stato di fatto, ossia dell’edificio ne suo stato; analisi del comportamento, individuazione dei punti critici e definizione dei parametri di sicurezza. - modello numerico della struttura dopo gli interventi di demolizione e costruzione previsti in progetto. Analisi delle criticità ed individuazione delle tipologie di intervento più consone al consolidamento delle parti deboli. Al termine delle due fasi di modellazione si procederà alla valutazione del livello di sicurezza garantito dalla struttura dopo l’intervento. Interventi in progetto

Gli interventi strutturali in previsione, nell’ex sanatorio, saranno strettamente legati alle scelte architettoniche ed impiantistiche. Gli interventi più importanti saranno: - Inserimento di nuovi elementi di collegamento verticale, consistenti in due vani scala interni, più una coppia di ascensori. I due vani scala verranno inseriti o sarà disposto all’interno di una scatola in cemento armato, che si comporterà come un nucleo irrigidente. L’altra scala interna non andrà ad interferire con le strutture portanti esistenti, la sua struttura sarà infatti integrata alla nuova struttura del soppalco. - L’adeguamento degli impianti prevederà il posizionamento delle dotazioni impiantistiche in appositi locali, chiusi da setti portanti che irrigidiscono la maglia strutturale. - Realizzazione di nuove aperture per l’adeguamento alla Normativa Antincendio. Le nuove aperture, dovute all’inserimento di porte di sicurezza per garantire la via di fuga agli occupanti in caso di incendio. PROGETTO SPA E ALBERGO La proposta si basa su elementi non certi e indicazioni generali che trovano indicazioni in un vincolo della Sovrintendenza, non meglio specificato. Pertanto con tale premessa si è ritenuto corretto individuare una soluzione che prevedesse i maggiori vincoli e allo stesso tempo di proporre un approfondito progetto. Si è deciso di ripensare l’edificio esistente in due parti separate funzionalmente ma complementari, in modo che la preesistenza possa essere letta con attenzione cercando di comprenderne le logiche compositive in modo che il nuovo la valorizzi. La scelta progettuale prevede il recupero dello stabile su cui viene effettuato un restauro, con eliminazione di superfetazioni, la messa in sicurezza delle strutture nel rispetto della norma antisismica vigente, l’ampliamento attraverso la costruzione di un nuovo corpo e un parcheggio interrato. La parte basamentale e il nuovo corpo viene adibita a centro SPA e i piani superiori della preesistenza a struttura ricettiva di alta qualità. La scelta di tali funzioni è data dalla natura stessa dell’edificio di tipo seriale con distribuzione lineare che ben si adatta, in maniera poco invasiva, alla rifunzionalizzazione. La Spa si sviluppa su un unico livello a piano terra nei locali dell’ex sanatorio dove vengono accolti oltre 1000 mq tra locali adibiti ad accoglienza cromoterapia, lutoterapia, beauty e massoterapia. Nel nuovo corpo vengono collocate la area termale, la zona fitness,

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solarium e un parcheggio interrato per complessivi 150 posti auto per i clienti della spa e dello stesso albergo. La struttura ricettiva si sviluppa sui restanti 3 livelli: il primo piano adibito ambienti comuni, locali tecnici e amministrativi e il secondo e il terzo a camere che si differenziano in base alle dimensioni. È prevista la realizzazione di 44 camere comprendenti 4 suite di grande dimensione e qualità. Il vecchio e il nuovo vengono legati attraverso l’utilizzo di una “maglia metallica” che adagiandosi e coprendo i due corpi, sprofonda nel cortile dove determina la trama della pavimentazione. PROGETTO ASS Data la necessità dell’adeguamento alle norme antisismiche vigenti e lo scarso valore architettonico degli edifici esistenti utilizzati dalla Azienda Servizi Sanitari si è deciso il loro abbattimento. I due nuovi edifici, mantenendo le superfici utili, cambiano forma e altezza mettendosi meglio a sistema con l’imponente edificio dell’ex ospedale civile. Le nuove costruzioni permettono l’inserimento nell’interrato di una piastra di parcheggi con 300 posti a disposizione dei dipendenti ASS e 300 a pagamento orario per i visitatori. Gli edifici, assimilabili a due L in pianta, raggruppano le funzioni in maniera più ordinata e razionalizzata. In effetti è come se ogni L sia costitutita da due stecche funzionalmente indipendenti dove si collocano l’area amministrativa, gli ambulatori ASS, il centro informa giovani e le sedi delle associazioni esistenti. PROGETTO AREA CONCERTI L’area concerti è concepita come uno spazio multifunzionale, versatile e plurale. L’intento è di rinaturalizzare un’area che fino ad ora era adibita a parcheggio per i dipendenti e che ora invece vede trasformarsi in un grande prato utilizzabile in qualsiasi momento della giornata per ogni tipo di attività fisica e non solo. Simbolo di questo intervento sicuramente è il palco che diviene sintesi di tre dei cinque percorsi tematici presenti nel parco. Una tensostruttura caratterizzata da questa copertura leggera assimilabile a un “foglio sospeso” e tenuto in aria attraverso l’utilizzo di tiranti, retti dai grandi piloni retrostanti e puntoni che la tengono ancorata a terra. Questo “foglio”, come squarciato, permette la copertura anche del percorso del benessere che trova posto appoggiato ai piloni sul retro del palco. L’altezza dello stage permette di prevedere vani servizi, camerini ecc al suo interno. Tornando all’area, questa è delimitata sui tre lati dal sinuoso percorso della musica a nord, da quello espositivo della creatività a sud e quello del benessere a ovest. Questo immenso prato, movimentato da collinette artificiali create grazie all’impiego di materiale di asporto proveniente dalla realizzazione di interventi complementari nell’area, si presta bene non solo per accogliere

concerti con grandi affluenze, ma anche per eventi fieristici temporanei, per lo sport quotidiano, come luogo di aggregazione e scambio. La vicinanza all’area adibita alla collocazione di residenze temporanee ne migliora la fruibilità e la sostenibilità. PROGETTO CASE BASAMENTO Alle spalle del complesso dell’ex sanatorio e a ridosso della città costruita sorge un complesso residenziale commerciale specifico per giovani coppie, single, ricercatori,studenti universitari, per quelle fasce d’età in cerca di una sistemazione economica ma allo stesso tempo confortevole. Il complesso si presenta come porzioni di suolo traslate in verticale a una quota superiore in modo che rimanga perforata dai volumi, radicati a terra, delle abitazioni. Questa operazione permette lo sdoppiamento di aree pubbliche su più livelli. Infatti il piano terra viene adibito a gallerie commerciali, mentre la quota superiore, trattata a tetto giardino, diventa un spazio adibito a servizi collettivi dei residenti. L’intero complesso si pone l’obiettivo di massima sostenibilità economica ed energetica, non rinunciando a soluzioni tecnologicamente innovative e avanzate in termini di domotica. PROGETTO ALLOGGI TEMPORANEI Tra lo spazio per i concerti all’aperto ed il lago un’area adibita ed organizzata per ospitare alloggi temporanei. Si tratta di strutture presenti sul posto smontabili, modulari ed aggregabili in più unità abitative in relazione alle esigenze. Pochi giorni, qualche settimana, nella frenesia di un evento, con la rapidità dei movimenti. La pianta ha un ingombro di 3m x 4m, a favore di uno sviluppo in altezza che supera di poco gli 8 metri. La struttura dell’edificio è in legno ed è molto leggera, facile da trasportare, le operazioni da effettuare sono semplici e veloci, chiuso è un unico parallelepipedo. I solai sono incernierati tra loro da una struttura multifunzione: collegamento tra i diversi livelli, divisorio, parete attrezzata. I solai si sollevano dell’altezza necessaria, si incastrano i pannelli laterali negli appositi binari realizzati lungo il perimetro dei piani orizzontali. Si tratta di quattro moduli ad “L” per ogni livello, il guscio protettivo dell’abitazione. All’interno la struttura intelaiata con modulo quadrato regolare ha funzione portante, ma è anche il luogo dove tutto è a portata di mano, diventa supporto per tutto ciò che è necessaio in casa. ASILO L’asilo è stato collocato nella struttura della ex-cappella del complesso ospedaliero. L’elemento caratterizzante è la sua copertura che viene ulteriormente estesa. La falda rivolta verso

sud è ricoperta da pannelli fotovoltaici che rendono autonoma la struttura dal punto di vista energetico, la copertura quando diventa piana è tetto giardino accessibile dall’interno direttamente dagli uffici ed all’esterno seguendo il percorso della ricerca. La struttura può ospitare 32 bambini (lattanti, semidivezzi e divezzi) ma la sua modularità si presta ad accogliere un numero maggiori di bambini in relazione alle esigenze. La suddivisione degli spazi infatti è pensata in funzione di unità pedagogiche di 8 bambini, modulari e aggregabili. Vicina al centro abitato, lontana dal traffico, immersa nel verde. All’interno aule, mensa, spazi per il gioco, il teatrino, aree verdi adibite ad orto, specchi d’acqua, uffici oltre che per il personale anche per gli psicologi dell’infanzia, per quest’ultmi un punto di osservazione privilegiato al secondo livello con affaccio sul grande atrio coperto e su tutti gli spazi adibiti al gioco. EDIFICIO CROCE DI LORENA La struttura a croce di lorena ospita la casa della musica, serivizi commerciali, residenze. L’atrio ad ovest viene interamente coperto ed organizzato per accogliere manifestazioni ed eventi. Una nuova facciata vetrata per l’accesso alla scuola della musica a tutta altezza con le grandi aule destinate al ballo ed alla musica che si affacciano all’interno del grande spazio coperto. Al livello interrato un grande auditorium, una sala conferenze e le sale di registrazione. Nell’atrio ad est si affacciano le residenze per gli studenti della scuola della musica, dei ricercatori dei vicini laboratori ed un ostello. Nei livelli 3 e 4 spazi di servizio ed aree verdi accessibili a tutti i fruitori della struttura. A nord il braccio che si affaccia all’interno del parco e destinato alla creatività, quindi a laboratori delle atri grafiche e creative. Grandi terrazze vetrate godono della visuale di tutto il parco. CALCOLO SOMMARIO DEI COSTI DEMOLIZIONI 45.000 mc 1.000.000 EURO

RISTRUTTURAZIONE 90.000 mc 6.500.000 EURO

NUOVA COSTRUZIONE 120.000 mc 40.000.000 EURO

PARCO 124.000 mq 5.000.000 EURO

TOTALE INTERVENTO 52.500.000 EURO

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