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Diario di viaggio: Camper in Grecia via terra: Pelion, Lefkada e siti archeologici - 29 luglio – 21 agosto 2016 Equipaggi: Laika Ecovip 2: Ylenia e Giangiacomo, con Alice (14), Gabriele (10), Elena (6), Filippo e Davide (4) Sharky: Prisca e Karim, con Alisa (14), Clizia (12), Ariele (10) e Masseo (8) Laika Ecovip 2: Cristiana e Alex, con Riccardo (9) e Carolina (6) Venerdì 29 luglio: Belluno – Zagabria. Km percorsi: 380 Partiamo da Belluno alle 20.30 circa, per incontrarci appena prima del confine con la Slovenia con Prisca, Karim e i bimbi. Dopo aver percorso 380 Km dei 1474 previsti, varcato il confine croato dormiamo in un Autogrill poco prima di Zagabria. Sabato 30: Zagabria - Macedonia. Km percorsi: 826 Sveglia presto, direzione Belgrado, dove speriamo di arrivare per pranzo, ma a 14 km dal confine con la Serbia ci troviamo in una lunga coda, data dalla lenta progressione verso le frontiere. Dopo 7 ore riusciamo ad entrare in Serbia e proseguiamo il viaggio fino a notte inoltrata per riuscire a varcare il confine con la Macedonia, dove dormiamo in sicurezza in un autogrill 5 Km dopo la frontiera. Buone le strade, a parte nel sud della Serbia dove l’autostrada si interrompe fino quasi al confine. Domenica 31: Ingresso in Grecia – Vergìna – Kato Gatzea. Km percorsi: 512 Di nuovo partenza di primo mattino, con ulteriori 3 ore di coda per varcare il confine con la Grecia, dove giungiamo nel primo pomeriggio, in prossimità di Salonicco. Proseguiamo dunque verso Vergìna (dalla sosta notturna abbiamo percorso 301 Km), la prima meta reale della nostra vacanza, dove parcheggiamo comodamente il camper in prossimità del sito archeologico, e godiamo della visita alla tomba di Filippo II, padre di Alessandro Magno. Il sito, uno dei più importanti della Grecia, è molto emozionante, impressiona per la maestosità e lo stato di conservazione delle tombe e dei manufatti, oltre che per l’originalità costruttiva: il museo non è un edificio a se stante ma è stato costruito attorno alle tombe reali, rendendo la visita molto suggestiva. Dopo la scoperta nel 1977 di questi tumuli si è potuto identificare Vergìna come la prima capitale macedone. Molto interessante anche il filmato che si può vedere alla fine del percorso (in greco con sottotitoli in inglese), che spiega quanto è esposto nel museo con alcuni cenni storici. Da notare che in tutti i siti storici greci i ragazzi sotto i 18 anni non pagano l’ingresso. Nel tardo pomeriggio ci incamminiamo, visto il ritardo dovuto alle code in frontiera, verso Volos, città alle pendici del Monte Pelio e della sua penisola, da cui proseguiamo per il camping Sikia, situato a Kato Gatzea, in prossimità di Kala Nera. Da Vergìna abbiamo percorso altri 211 km, e dopo i più di 1600 km siamo parecchio stanchi, ma le due sorelle che gestiscono il camping (e parlano correttamente l’italiano) sono gentilissime attendendoci ben oltre l’orario di chiusura del camping che sarebbe stato alle 22. Il campeggio è una piccola perla di piazzole terrazzate, con accesso diretto alla spiaggia. Qui attendiamo, per pochi minuti in realtà, anche l’arrivo del terzo equipaggio, perché Alex e Cristiana avevano optato per un altro percorso di avvicinamento. La notte finalmente dormiamo in Grecia! Lunedì 1 agosto: Sikia beach. Km percorsi: 0 Necessitavamo di un po’ di riposo, per cui trascorriamo l’intera giornata nella baia del camping Sikia, una piccola insenatura con

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Diariodi viaggio:Camper inGreciavia terra:Pelion, Lefkadae siti archeologici - 29luglio–21agosto2016Equipaggi:

• LaikaEcovip2:YleniaeGiangiacomo,conAlice(14),Gabriele(10),Elena(6),FilippoeDavide(4)

• Sharky:PriscaeKarim,conAlisa(14),Clizia(12),Ariele(10)eMasseo(8)• LaikaEcovip2:CristianaeAlex,conRiccardo(9)eCarolina(6)

Venerdì29luglio:Belluno–Zagabria.Kmpercorsi:380PartiamodaBellunoalle20.30circa,perincontrarciappenaprimadelconfineconlaSloveniaconPrisca,Karimeibimbi.Dopoaverpercorso380Kmdei1474previsti,varcatoilconfinecroatodormiamoinunAutogrillpocoprimadiZagabria.Sabato30:Zagabria-Macedonia.Kmpercorsi:826Sveglia presto, direzione Belgrado, dove speriamo di arrivare per pranzo,ma a 14 km dalconfine con la Serbia ci troviamo in una lunga coda, data dalla lenta progressione verso lefrontiere. Dopo 7 ore riusciamo ad entrare in Serbia e proseguiamo il viaggio fino a notteinoltrataperriuscireavarcareilconfineconlaMacedonia,dovedormiamoinsicurezzainunautogrill 5 Km dopo la frontiera. Buone le strade, a parte nel sud della Serbia dovel’autostradasiinterrompefinoquasialconfine.Domenica31:IngressoinGrecia–Vergìna–KatoGatzea.Kmpercorsi:512Dinuovopartenzadiprimomattino,conulteriori3oredicodapervarcareilconfineconlaGrecia,dovegiungiamonelprimopomeriggio,inprossimitàdiSalonicco.Proseguiamo dunque verso Vergìna (dalla sosta notturna abbiamo percorso 301 Km), laprima meta reale della nostra vacanza, dove parcheggiamo comodamente il camper inprossimità del sito archeologico, e godiamo della visita alla tomba di Filippo II, padre diAlessandro Magno. Il sito, uno dei più importanti della Grecia, è molto emozionante,impressionaper lamaestositàe lostatodiconservazionedelle tombeedeimanufatti,oltreche per l’originalità costruttiva: ilmuseo non è un edificio a se stantema è stato costruitoattorno alle tombe reali, rendendo la visitamolto suggestiva.Dopo la scoperta nel 1977diquesti tumuli si è potuto identificare Vergìna come la prima capitale macedone. Moltointeressanteancheilfilmatochesipuòvedereallafinedelpercorso(ingrecoconsottotitoliininglese),chespiegaquantoèespostonelmuseoconalcunicennistorici.Danotarecheintuttiisitistoricigreciiragazzisottoi18anninonpaganol’ingresso.Nel tardo pomeriggio ci incamminiamo, visto il ritardo dovuto alle code in frontiera, versoVolos, città alle pendici del Monte Pelio e della sua penisola, da cui proseguiamo per ilcampingSikia,situatoaKatoGatzea,inprossimitàdiKalaNera.DaVergìnaabbiamopercorsoaltri 211 km, e dopo i più di 1600 km siamo parecchio stanchi, ma le due sorelle chegestisconoilcamping(eparlanocorrettamentel’italiano)sonogentilissimeattendendocibenoltre l’orario di chiusuradel camping che sarebbe stato alle 22. Il campeggio è unapiccolaperla di piazzole terrazzate, con accesso diretto alla spiaggia. Qui attendiamo, per pochiminutiinrealtà,anchel’arrivodelterzoequipaggio,perchéAlexe Cristiana avevano optato per un altro percorso diavvicinamento.LanottefinalmentedormiamoinGrecia!Lunedì1agosto:Sikiabeach.Kmpercorsi:0Necessitavamodiunpo’di riposo,percui trascorriamo l’interagiornatanellabaiadelcampingSikia,unapiccolainsenaturacon

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spiaggia di ciottoli, accogliente benché non paragonabile a ciò che avremo visto in seguito;anche la notte dormiamo nuovamente nello stesso campeggio. I prezzi dei campeggi in cuisiamostatisiaggiravanotrai40ei50euroalgiorno,considerandocheilnostroequipaggioera composto da 3 adulti (Alice avendo 14 anni lo era di diritto) e 2 bambini (Gabriele edElena,inquantoFilippoeDavidea4anninonpaganoancora).Martedì2:Sikia–spiaggiadiMelani–Argalasti.Kmpercorsi:circa40Partiamodiprimomattino(inGreciacolcamperopartiprestoalmattinoolaseratardi,vistolestradestretteetortuose!)condirezionesud,edopoaverattraversatoipaesidiAfyssosedAfetesci fermiamoadArgalasti,concolazioneevisitaalla tipicapiazza,davverocarina.PergiungereallaspiaggiaMelaniènecessariostaremoltoattentienonproseguireoltreArgalasti,masvoltareasinistraappenadopoildistributoredibenzinaeproseguireperun’altradecinadichilometri,dovetramitetortuoseestrettestradinesigiungeinfineaMelani,doveabbiamopotuto parcheggiare il camper praticamente sulla riva del mare. Km percorsi 33, ma circaun’ora di viaggio. Trascorriamo la giornata in questa meravigliosa e ventosa spiaggia, consabbia di ciottoli sottili; avevamo optato per rimanere anche la notte, ma il piazzale oveabbiamoparcheggiatoeratuttotrannecheesentedaimmondiziesparse,edinoltrelaserasiaffolla di auto di persone che avrebbero praticato il campeggio libero sulla spiaggia; amalincuoretorniamoadArgalasti,doveceniamo,nonbenissimo,inunatrattoriaall’angoloedove poi ci fermiamo per la notte parcheggiando, su indicazione di alcuni locali, al camposportivoappenasoprailpaese.

Mercoledì3:Argalasti–Lambinou.Kmpercorsi:21Partenza ore 7 con direzione Lambinou, risalendo dunque il versante orientale del Pelionversonord;dopocirca40minutiparcheggiamotranquillamenteicamperinstile“carovana”sul piazzale in terra battuta sopra la spiaggia, raggiungibile tramite una scalinata.Personalmente giudico questa la più bellaspiaggia del Pelion, o meglio quella checonsente, ad appassionati snorkelisti digoderedi un acquario naturale fantastico! Laspiaggia è di ciottoli meno fini dellaprecedente, ma sono disponibiligratuitamente sedie a sdraio che si possonocomodamente utilizzare. Disponibilità didocce in spiaggia, anche se un po’ arroccatesulla scogliera. I bambini trascorrono l’interagiornata nelle calde acque del mare, chi adesplorareglianfrattisubacqueiechisoloper

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divertirsiconleondechesifrangonosulbagnasciuga.PrimadiscenderetramiteunascalinataallaspiaggiasitrovaunaTavernadovelaseraceniamoconottimopescepescatolocalmente,spendendomoltopocoeconvistamarefavolosa.Unicoconsiglio:megliolabirra,dapreferireal loro vino locale. Circa 200 metri prima del parcheggio si trova un grazioso monastero,visitabileesternamenteinalcunefasceorarie.Dal piazzale ove abbiamo parcheggiato ilcamper, svoltando a sinistra si percorreunastrada che dopo una iniziale salita divienepianeggiante e passa lungo un olivetoincantevole; scende poi al mare (distanzatotale1,5km)allaspiaggiadiLimnionas,nonraggiungibileconilcampermaottimasesihavogliadicamminare.Ilsentieroprosegueeinsoli altri 2,5 Km si giunge alla famosaspiaggiadiMilopotamos,doveperarrivarciilgiornosuccessivopercorreremomoltipiùkmincamper.Giovedì4:Lambinou–Milopotamos.Kmpercorsi:20

Troppo bella la spiaggia di Lambinou pernon soffermarsi almeno un’altra giornata.Bambini e adulti ci siamo tutti rilassatimolto, sempre immersi in acquemeravigliose e spiaggia silenziosa e pocobattuta,senondalocali.Lasera,dopocena,partiamo per Milopotamos con sosta nelpiazzale antistante la taverna, ove èconsentito rimanere solo per la notte,mentre per la sosta giornaliera ci vieneconsigliato di parcheggiare lungo la strada.Pochi kmpercorsi, circa 20,ma in circa 40minuti.

Venerdì 5: Milopotamos – Agios Ioannis (PapaNeroCamping).Kmpercorsi:14Trascorriamo la giornata presso la spiaggia diMilopotamos, probabilmente la più famosa delPelion,oveondemoltoalteconsentonol’estremodivertimento di tutti i bambini; la sabbia è unfineciottolatodi sassipiccoli similiai chicchidirisopresentiinnotespiaggedellaSardegna;seilmareèmoltoalto,laspiaggiaèdavverostrettae,visto il poco turismo incontrato finora,sicuramente molto affollata, ma comunquevivibile. Anchequi disponibilità di docce fredde

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sullaspiaggia.NeltardopomeriggioripartiamoallavoltadellaspiaggiaPapaNero,conl’ideadidormireliberamente,comeavevamolettoindiversidiaridiviaggio;inrealtànontroviamospazidovepoter stazionareepertantoentriamonel campingPapaNero.Percorsi14km incirca 45minuti. Qui incontriamo i primi italiani da quando siamo partiti; devo dire che laspiaggiachedàancheilnomealcampeggioècarina,manulladiparagonabileaquantovistosinora.Comunque,sostapositivaanchepersvuotareeriempireivariserbatoi.I nostri nuovi conoscenti italiani ci raccontano che dall’estremità della spiaggia opposta alcamping parte un sentiero percorribile in un’ora e mezza/due che porta alla spiaggia diDamouchari,famosaperesserestatasetdelfilm“MammaMia”trattodall’omonimomusical;ci hanno raccontato esserci parecchi locali con foto di Meryl Streep e scene del film; nonabbiamoavutoiltempodiandarcimaceloriserviamosicuramenteperunfuturoviaggioinquesta splendida penisola, meta al di fuori dai comuni itinerari greci, ma davveropiacevolissimaperclima,spiagge,paesaggi,pocagentequasiovunquenonostanteilperiodo.Sabato6:AgiosIoannis–Atene(…oquasi).Kmpercorsi:383Al mattino restiamo sulla spiaggia Papa Nero, ma anche se avevamo programmato dirimanervi tutto il giorno, nel primo pomeriggio decidiamo di ripartire alla volta di Atene,tralasciandolasostaallaspiaggiadiChorefto,cheavevamoinizialmenteprevisto.Ipochikmche separano Papa Nero da Volos sono sicuramente i più impegnativi percorsi finora, consalitafinoacirca1.110mtdialtezzaenuovadiscesaversolacapitaledelPelion(circadueore

per percorrere 55 Km). Ci fermiamo adHania, piccolo borgo famoso per unaimportante produzione di miele, dove ilsimpatico Kosta (che ha studiatoarchitettura a Firenze) illustra ai bimbi iprocessi di produzione e raccolta delmiele(conannessoacquistoovviamente).DaVoloscontinuiamoperAtene,mavistalatardaora(eraormaipassata lamezzanotte!) optiamoperfermarciinun’areadiservizioacirca40kmdaAtene. L’area è consigliabile e sicurain quanto presidiata da vigilantes tutta lanotte.KmpercorsidaVolos:328.

Domenica7:Atene-Delfi.Kmpercorsi:220circaPartiamoprimadelle7dall’areadiservizio,etentiamodiparcheggiarevicinoall’acropoli. Ilnavigatoresatellitare indicadirettamente ilpiazzalesituatosotto ilPartenone,ovearrivano

tuttiipullmanperscaricareituristiedovec’èanche un ristorante (Dyoniso); quiparcheggiamo tutti e tre i camper senzaproblemiesenzaalcunaspesa!Anche l’arrivoad Atene è stato semplicissimo a livello ditraffico, ma teniamo conto che è domenica!Visitiamo l’Acropoli (il ticket costa per gliadulti20euro)scegliendoditrovareunaguida(ce ne sono che girano intorno il botteghino)che spieghi ai bimbi cosa avremmo visto

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(costoulteriore:25euroadadulto).L’acropoliaprealle8,èventilatoenonsoffriamoilcaldo.Alle 11 ci rechiamo al nuovissimo Museo dell’Acropoli (5 euro ad adulto), che meritaassolutamente una visita. Nel primo pomeriggio, partiamo con destinazione Delfi dovearriviamoalcampingApolloncontuffoeaperitivoinpiscina,confestaperYleniachecompieglianni.MeravigliosalavistasulgolfodiCorinto.Kmpercorsi:182,incirca3oreemezzadibellissimipaesaggi.Lunedì8:Delfi–AgiosNikitas(Lefkada).Kmpercorsi:257Spendiamolamattinataariposarelestanchemembranellapiscinadelcampeggiochesitrovaasoli1.5kmdalsitoarcheologico,consuccessivavisitanelprimopomeriggioalsitostesso;ealmuseoannesso incuisonoraccoltemoltedelleopererinvenutecongliscavitracuistatueealtrirepertitracuielmi,vasi,monete,gioielli.Bisognaattenderel’ultimasalaperammirarelafamosa auriga di bronzo. A metà pomeriggio riprendiamo i nostri mezzi e attraversol’immensomarediulivisacriadApolloiniziamoilviaggioversoLefkadadovegiungiamocircaamezzanottedopocirca6orediviaggionecessarieapercorrere257km(speriamofiniscanoinfrettadicostruirel’autostrada);ipaesaggivistisonoassolutamentesignificativinonostantela fatica alla guida dovuta anche ad un po’ di stanchezza. Suggestiva la vista del ponte che

porta al Peloponneso|!In altri diari di bordoavevamolettodicercareunapiccolatavernaprimadiAgiosNikitas,paesea13kmdaLefkada(cittàcheporta lo stesso nome dell’isola), risalendo ilversanteoccidentaleovesonosituatelespiaggepiùbelle; tuttavia giunti al piccolo paesino triboliamoparecchio prima di capire che lì esistono solo duespiagge, una raggiungibile dal centro, carina mamoltopiccola,elaspiaggiadiMylos,raggiungibileinbarcadallaspiaggiadelpaesetramiteunaspeciediserviziotaximarittimooppuretramiteunpercorsoterrestredicirca1kmconunapendenzanotevole.

Comunque nessun posto dove parcheggiare ilcamper!Guardandolemappesulpc,ormaistanchie quasi rassegnati, e dopo aver visto anche lavicina ed affollatissima spiaggia di Kathisma (quivicinoc’èancheuncampeggioconlostessonome,maènell’entroterraedunquenoncertocomodo)finalmente riusciamo a trovare, circa 3 kmprimadiAgiosNikitas,unparcheggioantistanteil localeDeck,chenasconde laspiaggiadiPefkoulia.Qui ilmattinosuccessivounparcheggiatoreriesceafarcisistemare in modo insperato con i camperpraticamente in spiaggia: corrente elettricacompresa,unbeltendonesottocuimangiareeriposarealfresconelleorepiùcalde,iservizicondoccia,alcostopernottedicirca25euroacamper.RiteniamocheilDeckcorrispondaalleindicazionicheavevamolettoneidiaridibordo.Martedì9:Pefkoulia.Kmpercorsi:0Bellissima la spiaggia di Pefkoulia, ove sonopresentimolte tendedi campeggiatori “liberi”,inerpicatenelboscodietro la spiaggia; alcuninaturisti in fondoalla spiaggia che si estende

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percirca1km.Bellissimaancheperibambini,poichénonfermandosiall’iniziositrovaanche(per la prima volta) sabbia vera e propria. Bimbi felicissimi. Nel pomeriggio i tre paterfamilias decidono il noleggio scooter per esplorazione spiagge. L’avanscoperta del versanteoccidentaleconducealleseguenticonclusioni:

• Pefkoulia:spiaggiafantastica,darimanerequalchegiorno

• AgiosNikitaseMylos:vediconsiderazionisopra

• Kathisma:affollatissimaspiaggiaabrevedistanzadalleprecedenti,cisonomigliaiadiombrelloniepersoneassiepateabrevedistanza.Nograzie!

• Kavalikefta: dal paese di Kalamitsi si scende,ma solo con auto o scooter, verso unapiccolainsenatura,affollatamamoltocarina.Impossibilel’accessoaicamper

• Gyalos:unadellespiaggeanord,siscendedalpaesediAthani;difficilissimoaccessoaicamperper crolli strutturalidella strada;ok forseper camperdipiccoledimensioni,manonostantelenotevoliabilitàdeinostridriverevitiamo

• Egremni: forse considerata la più bella spiaggia di Lefkada, da novembre 2015 lastradaècrollatapercuièimpossibileaccederviconcamper,autoemoto,edancheladiscesa a piedi diventa lunga e faticosa. Ci si accede solo dal mare, con le giteorganizzatechepartonodaNidri

• PortoKatsiki:okpericamper,davedere.L’isolasiestendepersoli35kmcirca,ma lestradesonostrette,dimontagna,con tempidipercorrenzamoltolunghi.Consigliatomuoversisoloalmattinoprestoolaseratardi.

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Mercoledì10:Pefkoulia.Kmpercorsi:0Ancheoggi,trascorriamol’interagiornatasullamagnificaspiaggia,con il tendalino aperto praticamente sulla riva del mare. Serataspesaabereottimovino (comesempredel resto!) e aguadare lestellecadenti.Giovedì11:Pefkoulia–Faro–PortoKatsiki.Kmpercorsi:56LamattinasiamoancoranellaspiaggiadiPefkoulia,mentreversometà pomeriggio ci spostiamo fino all’estremo sud – ovestdell’isola,ovesitrovailfarocheoggisorgesulpromontoriodacuisinarraessersisuicidatalapoetessaSaffo;comodoparcheggioconbreve camminata pergiungere al faro, dove

ceniamo“alsacco”egodiamodiunospettacolaretramonto.Dopocena,ritornosuinostripassiperqualchechilometropergiungereallaspiaggiadiPorto Katsiki, considerata tra le più belle

dell’isola.Qui ilcamperpuòessere

parcheggiato o su un piazzale asfaltato, al costo di 10 euro algiorno,oppurenelsottostantepiazzaleinterrabattuta,gratuitomaestremamentepolverosoesconsigliato.AdattendercicisonoMicheleedAnna,conTommaso,Benedetta e Cecilia, e il mattino successivo Marzia eMatteo, con Chiara eDavide, altri amici camperisti di

Bellunoconcuiabbiamocondivisoqualchegiornatadimare.Venerdì12:portoKatsiki.Kmpercorsi:0Trascorriamolagiornatainquestasuggestivabaia,moltoaffollataperaltro,conunaspiaggiacaratterizzatadasassigrossi,percuipocofruibileperibambinichenonostantelabellezzadelpaesaggio (la roccia arriva a strapiombo sul mare, tanto che parti di spiaggia non sonoconsentite per caduta di sassi) la hanno giudicata una tra lemeno interessanti. Onde alte,cavalloni in realtà divertenti, non semplice l’accesso in mare per chi ha i piedi delicati. Ilversante orientale della spiaggia si espone al sole soltanto dal tardo mattino, per cui ibagnantisiassiepanonellaparteoccidentale,ovecomunquelalinguadispiaggiaaccessibileèstretta.Neltardopomeriggiociimmergiamonellapiscinadelristorantechesitrovaunpaioditornantisoprailparcheggio,piscinamessagratuitamenteadisposizione(doccecomprese)

perchisifermaacena.Mangiamo bene,sicuramenteconprezzi

estremamenteragionevoli. Possibilitàanche di parcheggiareil camper nel terrenodel Ristorante, ma

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terreno scosceso e polveroso. Gestori davvero ospitali, siamo gli unici ospiti a cena e cidedicanoqualchefuocod’artificio!Sabato13:portoKatsiki–Poros.Kmpercorsi:44Partiamoalle7,perevitareiltraffico,evistii5camperchesispostanoinsieme,incircaun’oraemezza percorriamo i 44 km che ci separano da Poros, a sud est dell’isola, per esplorarel’altroversante.TroviamosistemazionepressoilCampingPoros(siconsigliaditelefonare!),dotato anche di una piscina, di bagni grandi e ben puliti. La padrona del campeggio è unasignorarisolutaedecisa,cheparlaecapiscel’italiano.Laspiaggia,separatasolo60metridalcampeggio,èsituatainunabellabaiaedècostituitadapiccoliciottoli;ilmarebassoèbassoepiatto,adattoancheaibambinipiùpiccoli.Sullungomaresonopresentialcuniristoranti.Ilcampeggioèpienodicamperdiitaliani,eccodoveeranofinititutti!Bellaseratacongrigliataper26persone,echitarraevinopercondireiltutto.Domenica14:Porosbeach.Kmpercorsi:0Ancheoggirimaniamoincampeggio,prevalentementeinspiaggiaovepratichiamoancheunpo’diKayakconunaguidacheciportaadesploraretuttalabaia,eparteinpiscina.Giornataall’insegnadelrelaxconcenainunodeiristorantisullungomare,piuttostodeludentesiaperqualitàdecibo,cortesiadelpersonaleeprezzo.Lunedì15:Poros–Nidri.Kmpercorsi:99kmSalutiamogliequipaggiMicheleedAnnaeMatteoeMarziacheproseguonoillorogiroversoilPeloponneso, e partiamo di primamattina con destinazioneNidri (14 kmdi distanza), ovecercando suimoli lebarcheormeggiate riusciamoad affittarneunaper tutto il giorno. 300euroegiornatameravigliosaanavigaretralepiccoleisoleantistantiNidri:Madouri,Skorpios(l’isolaprivatadegliOnassis),Meganisi.Ferragostoalternativoconlapossibilitàdigoderedispiaggeincontaminateadunprezzoassolutamenteaccessibilepertrefamiglie.

Nidri, da un po’ di tempo, rappresenta ilporto turisticoove imbarcarsiperCefaloniae per destinazioni giornaliere in piccoli ograndi gruppi (le gite usualmente toccanoItaca e le spiagge di porto Katsiki edEgremni).La sera, dopo una doccia ristoratrice,partiamo nuovamente con arrivo alla focedell’Acheronte (Ormos Odissea), vicino allaspiaggia di Keretsa, che si trova qualchechilometro prima di Ammoudia, vicino aParga.85Kmdistradapercorsiincircadueore emezza.

Qui,parcheggiamoicamperincredibilmentesullarivadelmare,oveèpresenteancheunimportanteinstallazionediroulotte, regolarmente senza targa (ma vi era anche ungrandemotorhomeConcordenellemedesimecondizioni),conmoltepersoneche fannocampeggio libero.Presenteun chiosco sulla spiaggia, con docce esterne. Tramontomeraviglioso vicino alle foci dell’Acheronte, ove Ulissesarebbe approdato prima di scendere agli inferi per

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parlareconsuamadre,alNekromantion,apochichilometridaqui.Martedì16:Keretsa.Kmpercorsi:0

Rimaniamo alla spiaggia di Keretsa, una baiasemideserta il giorno dopo ferragosto, con acqualentamente digradante, fredda per la foce del fiumemachenonimpedisceaibimbididivertirsi.Ulterioregrigliatainspiaggia,perfesteggiareilcompleannodiRiccardo.

Mercoledì17:Keretsa–Meteora.Kmpercorsi:194

Versole9,30partiamoallavoltadellemeteore,ancoraunavolta i km non sonomoltima impieghiamo circa 3 ore emezza per percorrerli, specie nel tratto finale, lasciatal’autostrada, ove si snodano35kmdi strade impegnativefinoaKalambaka;doposolounpaiodikmeccoKastraki,ove troviamo il camping Vrachos, situato salendo sullasinistra. Non ci fermiamo, per ora, al campeggio,proseguendoperlavisitadelprimomonastero,SanNicola.Parcheggiamo il camper molto comodamente e ciinerpichiamo per le scalinate che portano al monastero.Rammentiamocheledonnedevonoaverespallecoperteegonna (non sono ammessi i pantaloni), mentre per gliuomini sono tollerati gli short se arrivano al ginocchio;questa regola vale in tutti imonasteri. SanNicola è il piùpiccolo dei monasteri che abbiamo visitato, sicuramentemolto emozionante nonostante le irte gradinate! E’

necessario fare attenzione agli orari di apertura, diversi caso per caso, e alle giornate dichiusura, in quanto ogni monastero rimane chiuso un giorno della settimana, a rotazione.Usciti daSanNicola ci rechiamoa SantoStefano, il più lontanodi tutti, dandouno sguardofugaceancheaglialtrichesitrovano salendo. VisitatoSanto Stefano siamorientrati a Kastraki, doveormeggiato il camper cigodiamo il tardopomeriggionellapiscinadelcampeggio.

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Giovedì18:Meteora–qualche luogoametà strada tra il confinemacedoneeBelgrado.Kmpercorsi:600Partiamo verso le 8,30 per andare a visitare altri due monasteri, considerati i più famosi,ovverolagrandeMeteoraeVarlaam;tralasciamonellanostravisitaquellodellaSantaTrinitàeRoussanou;essendoipiùvisitaticonsigliamodiesserelìall’aperturadelle9pernontrovarecoda all’ingresso. Dopo un paio d’ore siamo di nuovo in campeggio e trascorriamo il restodellamattinaasistemarelecoseperilrientro,edopounpo’direlaxinpiscinamangiamounboccone ad una taverna appena fuori dal campeggio. E’ così giunto il triste momento

dell’addio alla Grecia, e verso le 15 iniziamo larisalita verso casa. Alla frontiera greca troviamocirca40minutidicoda,eriusciamoagevolmenteadattraversare anche la frontiera con la Serbia, maormaiversomezzanotteinoltratacifermiamo,a300km da Belgrado, per la sosta notturna in unautogrill.

Venerdì19:Serbia–Catez.Kmpercorsi:650Partiamo di nuovo verso le 7, e l’attraversamento di Belgrado non è molto agevole per iltrafficointenso,masicuramentenemmenotroppoproblematico.Giungiamoallafrontieraconla Croazia dove questa volta ci attende “solo” 1 km di coda, ed in circa un’ora passiamoindenni.Alle terme di Catez giungiamo solo verso le 17 senza particolari problemi con la frontieraslovena, e, dopo una ricca spesa per la meritata grigliata serale, ci concediamo un’ora dipiscinaalcoperto.Dinotteciraggiungerà,asorpresa,anchel’equipaggiobellunesecompostodaMicheleePaolaconSaraeNicolò.Sabato20:Catez.Kmpercorsi:0GiornataditotalerelaxalparcotermalediCatez.Ingressicompresinelprezzodelcampeggio,chedunquerisultaassolutamenteeconomico.Scivolid’acquaepiscine fannodacontornoalnostroultimogiornodiferie.Domenica21:Catez–Belluno.Kmpercorsi:370Vista lagiornatadabollinonerocimettiamo instradaalle8,maschivando il trafficoeunacodadovuta ad incidente appenadopo il confine con l’Italia, alle13 siamoa casa, giusto intempoperaccenderel’acquaperlapasta.Kmtotalipercorsi:4890