GRANDI MA INVISIBILI IL DISTURBO DA ALIMENTAZIONE … · 2019. 12. 3. · alimentari Mangiare in...
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GRANDI MA INVISIBILI
IL DISTURBO DA
ALIMENTAZIONE
INCONTROLLATA
LAURA DALLARAGIONE DIRETTORE RETE DCA USL1 DELL’UMBRIA
DOCENTE CAMPUS BIOMEDICO ROMA
EMOZIONI
DIFFICOLTÀ A GESTIRLE
NON POSSO RESISTERE
DEVO FARE QUALCOSA
MANGIARE
BENESSERE IMMEDIATO
SENSO DI COLPA
VERGOGNA
DISGUSTO
IL CIRCOLO DELLE EMOZIONI
BASSA AUTOSTIMA + PERFEZIONISMO + SENSO DI INADEGUATEZZA
PROBLEMI PERSONALI ED INTERPERSONALI
+
EMOZIONI NEGATIVE
DIFFICILE CONTROLLO DEGLI IMPULSI
FINESTRA EMOZIONALE RISTRETTA
USO POLIFUNZIONALE DEL CIBO
ABBUFFATA
AUMENTO DI PESO
VERGOGNASENSO DI COLPA
E IL CORPO?Nei pazienti con DAI non si
assiste solamente ad una
alterazione dell’immagine e dello
schema corporeo; anche l’unità
mente-corpo appare alterata, se
non spezzata, riflettendosi in un
blackout a livello dei processi
sensoriali, percettivi ed emotivi,
per cui sembra interrotta la
capacità di ascoltare il proprio
corpo, decifrarne i segnali,
riconoscere e nominare le
emozioni.
IL LAVORO RIABILITATIVO AL CENTRO
D.A.I.
IL LAVORO PSICOLOGICO: IL SETTING
Il setting predominante è quello di GRUPPO
• Fornisce lo spazio per la libera interazione
• Facilita l’individuazione e la comprensione delle problematiche relazionali
• Facilita il confronto privo di pregiudizio/giudizio
• Crea un’atmosfera di mutuo aiuto, di comprensione e considerazione
• Diluisce la sofferenza del singolo
• Rappresenta occasione di riscoperta di sé
QUANTI TIPI DI GRUPPO?
DIALETTICO-COMPORTAMENTALE: gestione delle emozioni, regolazione emotiva, tolleranza
della sofferenza mentale e riduzione dei comportamenti disfunzionali, individuare competenze, risorse,
abilità positive
GRUPPO SOGNI: lavoro sui sogni attraverso libere associazioni seguendo la logica dell’inconscio
con l’obiettivo di immaginare con gli occhi della mente, stimolando una dimensione intima e profonda
che spesso, per paura, viene esiliata
GRUPPI ESPERIENZIALI: si rielaborano le principali tematiche psicologiche per favorire la
riflessione su se stessi attraverso canali espressivi come il disegno, sollecitando il piano emotivo ed
inconscio e favorendo il recupero della consapevolezza
GRUPPO LETTERATURA E POESIA: in cui si analizza un testo riportando associazioni con la
propria esperienza di vita al fine di individuare le dinamiche ricorrenti
GRUPPO HAIKU: lo scopo è comporre delle brevi poesia con una metrica ben precisa e con
riferimento alla natura, è un linguaggio simbolico che accede più facilmente al piano emotivo
ARTE TERAPIA: ulteriore piano simbolico attraverso colori e materiali, è un modo alternativo di
comunicare il proprio punto di vista e le proprie emozioni
IL LAVORO SUL CORPO: tecniche ed obiettivi
PSICOMOTRCITÁBIOENERGETICA
YOGA TRAINIG AUTOGENO
• Ritornare a sentire il proprio corpo
• Riappropriarsi della propria memoria corporea
• Ristabilire rapporto mente-corpo
• Scaricare la tensione ed eliminare le rigidità muscolari
• Imparare ad ascoltare le proprie sensazioni ed aumentare
l’autocontrollo e la gestione dell’impulso
• Imparare a rilassare corpo e mente
IL LAVORO CON LE FAMIGLIE
COSTITUISCE UNO DEI FATTORI DI RISCHIO E DI MANTENIMENTO
DEL DCA
IL DISTURBO ALTERA GLI EQUILIBRI FAMILIARI COMPORTANDO A
VOLTE TENSIONI E CONFLITTI
• Renderli consapevoli della natura del dca
• Trasformarli in una risorsa, in alleati nel contrastare la patologia e nel
facilitare il mantenimento del cambiamento
• Aiutarli a liberarsi dai sensi di colpa, dalle preoccupazioni, dal senso di
fallimento ed impotenza
BIBLIOGRAFIA
American Psychiatric Association (2013). Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Quinta
Edizione.
Dalla Ragione L., Mencarelli S. (2012). L’inganno dello specchio. Immagine corporea e disturbi del
comporTamento alimentare in adolescenza. Milano: Franco Angeli.
Dalla Ragione L., Pampanelli S. (2016). Prigionieri del cibo. Riconoscere e curare il disturbo da
alimentazione incontrollata. Roma: Pensiero Scientifico Editore.
Marucci, S., Dalla Ragione, L., (2007). L 'anima ha bisogno di un luogo. Disturbi alimentari e ricerca
dell'identità. Milano: Tecniche Nuove.
Todisco P., Vinai P. (2008). La fame infinita manuale di diagnosi e terapia del disturbo da alimentazione
incontrollata. Torino: Centro Scientifico.
Tronci A. (2008). Il Disturbo da Alimentazione Incontrollata. Psicoterapeuti In-Formazione; 2:35-39.
CENTRO DAI – CITTÀ DELLA PIEVELA RIABILITAZIONE NUTRIZIONALE NEL
BED
Le conseguenze…
Eventi cardiovascolari (invalidità-morte): 2-5 volte superiori rispetto
alla popolazione sana
Obiettivi della riabilitazione nutrizionale
Modificazione delle modalità alimentari
Mangiare in modo regolare
Trovare delle alternative alle abbuffate
Attività fisica e stile di vita attivo
L’attività alternativa deve:- Essere attiva (implicare il fare qualcosa)- Essere piacevole (non deve essere vissuta come un dovere)- Essere realistica (deve essere qualcosa che potenzialmente può essere fatta)
- Pianificare con anticipo- Rispettare la programmazione dei pasti- Cercare di non mangiare nulla tra due pasti successivi
Quale Proposta?
I vari modelli terapeutici proposti includono la terapia di
gruppo, la terapia cognitivo comportamentale (CBT), la
terapia interpersonale (IPT), la terapia familiare, la
riabilitazione nutrizionale, la terapia psicoeducazionale
Sia monitoraggio costante dei parametri fisici,
osservazione medica che impegno nell’accrescimento
dell’autonomia, della consapevolezza, della cura di sé del
paziente
MODELLO TERAPEUTICO: TERAPIA DI
GRUPPOVANTAGGI:
valida risorsa per economicità ed efficacia
riduzione del senso di vergogna e senso di colpa
sostegno emozionale
rinforzo autostima ed empatia
RISPECCHIAMENTO: identificazione con l’altro
RISONANZA: condivisione del vissuto dell’altro che aiuta a
focalizzare i propri e analoghi vissuti
luogo contenitivo con valenze supportive.
SI ATTIVANO:
Bisogni di intimità e vicinanza
Rivalità gelosia tensioni conflitti
RIABILITAZIONE NUTRIZIONALE DEL CENTRO DAI
Visita medico nutrizionale
Gruppo psico-nutrizionale
Monitoraggio del peso, CV e colloquio dietetico-nutrizionale
individuale
Valutazione dello Stato Nutrizionale (BIA e Calorimetria Indiretta)
Programmazione alimentare
Gruppo nutrizionale educazionale «Oltre la Dieta»
Laboratorio sensoriale
Pasti assistiti
Laboratorio Nutrizionale (TFC)
Colloqui familiari
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO DOMENICA
08.00-08.30 COLAZIONE COLAZIONE COLAZIONE COLAZIONE COLAZIONE COLAZIONE COLAZIONE
08.30-09.00 RELAX
Cura di Sé
RELAX
Cura di Sé
RELAX
Cura di Sé
RELAX
Cura di Sé
RELAX
Cura di Sé
RELAX
Cura di Sé
RELAX
Cura di Sé
09.30-10.30
Accoglienza nuovi
ingr essi BI A ingressi/controllo
9.30-12.00
M onitoraggio peso
08.30-09.30 BI A ingressi/controllo
M onitor aggio peso SR
09.00-10.00 Attività M otor ia
M onitor aggio peso SR
BI A ingressi/controllo
08.45-10.30
Programmazione
alimentare
BI A
dimissioni /controllo
09.00-10.00
Attività M otor ia
M onitor aggio peso
SR
09.00-10.00
Gruppo
Psicologico
Att ività M otor ia
09.00-12.00
I ppoterapia
10.30-11.00 MERENDA MERENDA MERENDA MERENDA MERENDA MERENDA MERENDA
11.00-13.00
12.00-13.00
Gruppo Ver ifica
Colloqui I ndividuali
Gr uppo Sogni
11.00-12.00
Gruppo H aiku
Labor ator io
Nutr izionale
Colloqui I ndividuali
Labor ator io
Psicomotr icità
Training Autogeno
Uscita guidata al
supermercato
Attività M otor ia
12.00-13.00
Colloqui I ndividuali
13.00-13.30 PRANZO PRANZO PRANZO PRANZO PRANZO PRANZO PRANZO
13.30-15.00
Attività M otor ia
Colloqui I ndividuali
Terapia dello
Specchio
14.00-16.00
Riunione Equipe
Riepilogo Vitto
15.00-16.00
Attività M otor ia
RELAX
Terapia dello
Specchio
RELAX
Terapia dello
Specchio
Colloqui
I ndividuali
RELAX
RELAX
15.00-16.00
Valutazioni
fisioter apiche I ngresso-
Uscita
Fisioterapia
Gr uppo
Esper ienziale
Valutazioni
fisioter apiche
I ngresso-Uscita
Fisioterapia
Att ività M otor ia
Tempo libero
Visite concordate
con i familiari
Tempo Libero
16.00-16.30 MERENDA MERENDA MERENDA MERENDA MERENDA MERENDA MERENDA
17.00-18.00
Gruppo psico-
motivazionale
Visite mediche
Laborator io Creat ivo
Gruppo Oltre la
dieta
Gr uppo di Scr ittur a
Terapeutica
Gr uppo Psico-
nutr izionale
Arteterapia /
Labor ator io di
pittura
Gruppo
Letteratura e
Poesia
Visite concordate con
i familiari
Tempo Libero
Visite concordate
con i familiari
Tempo Libero
18.00-19.45 RELAX
Tempo Libero
RELAX
Tempo Libero
RELAX
Tempo Libero
RELAX
Tempo Libero
RELAX
Tempo Libero
RELAX
Tempo Libero
RELAX
Tempo Libero
19.45-20.15 CENA CENA CENA CENA CENA CENA CENA
20.15-23.00 RELAX RELAX RELAX RELAX RELAX RELAX RELAX
23.00-08.00 Ritiro nelle stanze Ritiro nelle stanze Ritiro nelle stanze Ritiro nelle stanze Ritiro nelle stanze Ritiro nelle stanze Ritiro nelle stanze
GRUPPO PSICO-NUTRIZIONALE
LO SPORZIONAMENTO DEI PASTI
Quantità come porzione…
Imparare a riconoscere la propria!!
LA DIETETICA A VOLUMI,
(no grammi!!!!!, no CALORIE!!!)
Porzionare alimenti già cotti sfruttando il palmo, le
dita e il pugno chiuso con il pollice all’esterno.
PASTO ASSISTITO
Training di Familiarizzazione con il Cibo (TFC)
OBIETTIVO?Riorganizzazione del sistema psicobiologico di
controllo dell’appetito e del peso.
1. Insegnare al paziente le abilità necessarie aristabilire un adeguato rapporto con il cibo
2. Gestione dell’ansia legata al pasto
Desensibilizzazione Sistematica: sperimentare un nuovo rapporto con il cibo per il superamento progressivo delle paure e delle ansie ad esso associato.
TRAINING DI FAMILIARIZZAZIONE
CON IL CIBO (TFC)
LA CUCINA RIABILITATIVA
LABORATORIO SENSORIALE
STILE DI VITA ATTIVO
Buonumore
Attività fisicaalmeno 15 minuti a passo spedito
GLI EFFETTI DELL’ATTIVITA’ FISICA
Riduzione del bisogno di cioccolato
Riduzione del bisogno di fumare
Il nostro gruppo:
Dr.ssa Bettolini
Dr.ssa Borsellini
Dr.ssa Calandro
Dr. Ceci
Dr.ssa Di Vora
Dr. Farano
Dr.ssa Giovenali
Dr.ssa Guidotti
Dr. Gustinelli
Dr.ssa Marchetta
Dr.ssa Ortensi
Dr. Pampanelli
Dr.ssa Pierotti
Dr.ssa Rinaldo
Sig.ra Rubegni, Fabianelli,
Cappelli, Curcio, Maiorisi,
Fiacca
Dr.ssa Dalla Ragione