Grande successo PARCHEGGI, 100 POSTI PRONTI A ......Nelle foto l’intervento del presidente...

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L’EDITORIALE Abbiamo trovato gli spazi per la sosta in centro storico di CORRADO AUGUSTO PATRIGNANI Al lavoro per trovare nuovi parcheggi compensativi e provvisori subito, in vista dello shopping natalizio, nel centro storico di Cesena. La Confcommercio cesenate non ha perso un giorno dopo il consiglio comunale aperto dell’8 ottobre per trovare nuove soluzioni divenute fondamentali dopo la chiusura del parcheggio di piazza della Libertà avvenuta quattro giorni dopo. Parlando a nome delle 2100 imprese associate, chi scrive ha  detto quello che abbiamo ripetuto tante volte con mille argomentazioni in questi anni: e cioè che chiudere piazza della Libertà e la sua sosta storica per un intervento di pedonalizzazione a 3,1 milioni di euro è un suicidio per la città, non solo per il centro storico. In tante occasioni abbiamo spiegato perché. Ora pian- gere sul latte versato (da altri) non serve, ciascuno si è assunto le proprie responsabilità. Ora bisogna cercare di tamponare la situazione. Confcommercio ha chie- sto in consiglio un altro parcheggio di pari attrattività rispetto a quello di piazza della Libertà, ubicato nel- la zona centrale. Quello che andava costruito sotto la nuova piazza, se si fosse seguito il primo progetto. Sarà quello del Sacro Cuore? Vedremo. A nostro avviso è bene che anche l’amministrazione si impegni in prima persona e riconosca, un po’ lo ha già fatto come dire- mo poi,  che i parcheggi in questa zona di centro, ora scoperta, sono una necessità. Nel frattempo abbiamo inventariato una serie di solu- zioni provvisorie, prima che venga realizzato e  messo a disposizione un nuovo parcheggio in centro stori- co, che possano tamponare la falla. Lo abbiamo fatto andando nei luoghi, verificando sul posto la situazio- ne, elaborando delle planimetrie, affinché quello che chiediamo sia una proposta concreta, verificabile e non velleitaria. La nostra richiesta è che nel piazzale dell’ex caserma dei carabinieri, nel piazzale dell’Enaip di fianco alla chiesa dei Servi, nel piccolo piazzale di via Aldini adia- cente al San Biagio e in quello Auser del palazzo ex Comandini, i posti di sosta siano usati per i  residen- ti del centro storico, trattandosi di spazi in posizioni strategiche e comode dentro le mura. In questo modo, ed eccoci a noi, si può  liberare lo spazio di piazza Isei più quello di via Martiri d’Un- gheria dove allestire posti pubblici unitamente a quelli che proponiamo di realizzare di fronte al bar Roma e di mantenere anche durante i lavori vicino alle Poste. In più chiediamo di aggiungere una fila di posti per il pubblico in via Serraglio. In tutto si tratta di un centi- naio di posti pubblici, inclusi quelli per i disabili. Con la nostra soluzione anche i residenti beneficeranno di maggiori posti per la sosta rispetto a quelli attuali. Si tratta di interventi praticamente a costi zero che presuppongono solo la volontà politica di intervenire. Confcommercio chiede anche la gratuità dei parcheg- gi in centro dalle 10,30 alle 12,30. L’assessore Dionigi a nome della Giunta ha dichiarato la disponibilità a riconfigurare lo spazio di sosta a ri- dosso del cantiere di piazza della Libertà, prevedendo l’aumento dei posti auto disponibili, che diventeran- no 21, di cui 4 per invalidi e 1 per carico e scarico rica- vati a fianco del Palazzo delle Poste e 16 per i residenti di fronte a porticato che fiancheggia la piazza, ren- dendo così fin da ora l’area completamente ztl. L’am- ministrazione si è detta inoltre favorevole a ricavare un parcheggio a strisce blu nel cortile dell’ex caserma dei Carabinieri, dove si prevede possano trovare po- sto 27 piazzole per le auto. Secondo Confcommercio questi posti sono troppo pochi, rispetto a quelli che si potrebbero reperire, soprattutto a favore del pubblico. Grande successo della camminata per i malati di fibrosi cistica a pagina 2 Cesena, le nostre proposte per il rilancio del centro a pagina 3 Cesenatico: è nata Arte, associazione dei ristoratori a pagina 4 Turismo, gli albergatori chiedono politiche serie a pagina 5 PARCHEGGI, 100 POSTI PRONTI A COSTO ZERO Caccia disperata al parcheggio in centro storico. Nella foto il cantiere in piazza della Libertà dove il parcheggio è stato chiuso il 12 ottobre scorso

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L’EDITORIALE

Abbiamo trovato gli spazi

per la sostain centro storico

di CORRADO AUGUSTO PATRIGNANI

Al lavoro per trovare nuovi parcheggi compensativi e provvisori subito, in vista dello shopping natalizio, nel centro storico di Cesena. La Confcommercio cesenate non ha perso un giorno dopo il consiglio comunale aperto dell’8 ottobreper trovare nuove soluzioni divenute fondamentali dopo la chiusura del parcheggio di piazza della Libertà avvenuta quattro giorni dopo.Parlando a nome delle 2100 imprese associate, chi scrive ha   detto quello che abbiamo ripetuto tante volte con mille argomentazioni in questi anni: e cioè che chiudere piazza della Libertà e la sua sosta storica per un intervento di pedonalizzazione a 3,1 milioni di euro è un suicidio per la città, non solo per il centro storico.In tante occasioni abbiamo spiegato perché. Ora pian-

gere sul latte versato (da altri) non serve, ciascuno si è assunto le proprie responsabilità. Ora bisogna cercare di tamponare la situazione. Confcommercio ha chie-sto in consiglio un altro parcheggio di pari attrattività rispetto a quello di piazza della Libertà, ubicato nel-la zona centrale. Quello che andava costruito sotto la nuova piazza, se si fosse seguito il primo progetto. Sarà quello del Sacro Cuore? Vedremo. A nostro avviso è bene che anche l’amministrazione si impegni in prima persona e riconosca, un po’ lo ha già fatto come dire-mo poi,  che i parcheggi in questa zona di centro, ora scoperta, sono una necessità.Nel frattempo abbiamo inventariato una serie di solu-zioni provvisorie, prima che venga realizzato e  messo a disposizione un nuovo parcheggio in centro stori-co, che possano tamponare la falla. Lo abbiamo fatto andando nei luoghi, verificando sul posto la situazio-ne, elaborando delle planimetrie, affinché quello che chiediamo sia una proposta concreta, verificabile e non velleitaria.La nostra richiesta è che nel piazzale dell’ex caserma dei carabinieri, nel piazzale dell’Enaip di fianco alla chiesa dei Servi, nel piccolo piazzale di via Aldini adia-cente al San Biagio e in quello Auser del palazzo ex Comandini, i posti di sosta siano usati per i  residen-ti del centro storico, trattandosi di spazi in posizioni strategiche e comode dentro le mura.In questo modo, ed eccoci a noi, si può   liberare lo

spazio di piazza Isei più quello di via Martiri d’Un-gheria dove allestire posti pubblici unitamente a quelli che proponiamo di realizzare di fronte al bar Roma e di mantenere anche durante i lavori vicino alle Poste. In più chiediamo di aggiungere una fila di posti per il pubblico in via Serraglio. In tutto si tratta di un centi-naio di posti pubblici, inclusi quelli per i disabili. Con la nostra soluzione anche i residenti beneficeranno di maggiori posti per la sosta rispetto a quelli attuali.Si tratta di interventi praticamente a costi zero che presuppongono solo la volontà politica di intervenire. Confcommercio chiede anche la gratuità dei parcheg-gi in centro dalle 10,30 alle 12,30.L’assessore Dionigi a nome della Giunta ha dichiarato la disponibilità a riconfigurare lo spazio di sosta a ri-dosso del cantiere di piazza della Libertà, prevedendo l’aumento dei posti auto disponibili, che diventeran-no 21, di cui 4 per invalidi e 1 per carico e scarico rica-vati a fianco del Palazzo delle Poste e 16 per i residenti di fronte a porticato che fiancheggia la piazza, ren-dendo così fin da ora l’area completamente ztl. L’am-ministrazione si è detta inoltre favorevole a ricavare un parcheggio a strisce blu nel cortile dell’ex caserma dei Carabinieri, dove si prevede possano trovare po-sto 27 piazzole per le auto. Secondo Confcommercio questi posti sono troppo pochi, rispetto a quelli che si potrebbero reperire, soprattutto a favore del pubblico.

Grande successo della camminataper i malati di fibrosi cisticaa pagina 2

Cesena, le nostre proposteper il rilancio del centroa pagina 3

Cesenatico:è nata Arte,associazionedei ristoratori

a pagina 4

Turismo,gli albergatori chiedonopolitiche seriea pagina 5

PARCHEGGI, 100 POSTI PRONTI A COSTO ZERO

Caccia disperata al parcheggio in centro storico. Nella foto il cantiere in piazza della Libertà dove il parcheggio è stato chiuso il 12 ottobre scorso

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di LISA BRIGLIADORIQuasi 500 partecipanti alla Camminata be-nefica promossa da 50&Più e Confcommer-cio cesenate, domenica 25 ottobre, un grande successo di affluenza. Una passeggiata ludico motoria partita dalla sede Confcommercio con persone di tutte le età. Al termine sono stati premiati i due gruppi più numerosi e si è tenuto un Pasta Party. Il ricavato della manifestazione è stato devoluto a favore di Lega italiana Fibrosi cistica. La Camminata

Insieme stata è realizzata in collaborazione con l’associazione Amici della fatica e Radio Studio Delta. E’ stata presente anche la Cro-ce verde. “Ringraziamo tutti per la eccezionale parte-cipazione - dicono il presidente di 50& Più Lanfranco Morganti e di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani -. Quest’anno ricorre il 70° di fondazione di Confcommer-cio cesenate, prima organizzazione in Italia del commercio, del turismo e dei servizi e

radicatissima nella nostra città. Oltre ad es-sere una organizzazione economica siamo un soggetto sociale che contribuisce alla coesio-ne del territorio, anche attraverso inziative di solidarietà e di beneficenza promosse grazie alla collaborazione con le associazioni di vo-lontariato cittadino. Crediamo che anche in questo modo si esplichi il nostro essere pie-namente associazione viva dentro e per il ter-ritorio. 50& Più dal canto suo è la casa dei commercianti pensionati, sodalizio anch’es-

so di grande storia, impegnato a fornire consulenze ma anche un ambito prezioso di socializzazione ai suoi numerosi associati. Siamo molto lieti di poter contribuire con la somma raccolta oggi grazie alle quote parte-cipative alla nobile causa della Lega italiana Fibrosi cistica”Nelle foto la premiazione dei gruppi più numerosi da parte del presidente Augusto Patrignani e il presidente 50&Più Lanfran-co Morganti.

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GRANDE SUCCESSO DELLA INIZIATIVA DI 50 & PIÙ E CONFCOMMERCIO

In 500 alla Camminata Insieme per i malati di fibrosi cistica

VITA ASSOCIATIVA

Macellai gastronomi, ancora un contributo alla solidarietà. Grazie all’iniziativa Montiano in Musica, a cui anche Federcarni Confcom-mercio cesenate ha dato il proprio contribu-to, è stato possibile effettuare una donazione al reparto di Pediatria dell’ospedale Bufalini di  Cesena attraverso la quale sono stati ac-quisti nove televisori.Le tv serviranno ad allietare il ricovero dei pazienti e saranno posizionate nelle stanze di degenza della Chirurgia Maxillo-Facciale Otorinolaringoiatrica.

Alla consegna erano presenti (nella foto) il presidente di Federcarni Roberto Valzania e il consigliere Maurizio Galbucci, oltre a Daniele Vitali, Grazia Gori, Matteo Ben-zi e Paola Vitali dell’Associazione Qualcosa di Grande per i Piccoli, Alessandro Fattori della Tremonti Band di Montiano, Massi-mo Magnani direttore dell’Unità Operativa Otorinolaringoiatria, Angelo Campobassi, direttore dell’Unità Operativa Chirurgia Maxillo-Facciale e Rossella Bravaccini, coor-dinatrice infermieristica.

Giornata formativa per lo staff e i dirigenti Confcommercio (nella foto una parte di essi) che il 6 ottobre ha visitato l’Expo a Milano. Nel giugno scorso si era tenuta un’altra visita di

Confcommercio con le imprese as-sociate all’esposizione universale che chiuderà i battenti il 31 ottobre. Al rientro piacevole serata conviviale in un ristorante del Piacentino.

ANCHE I MACELLAI DI FEDERCARNI AIUTANO L’OSPEDALE

Nuovi televisori per il reparto di Pediatria

STAFF E DIRIGENTI IN VISITA A MILANO

Confcommercio, bis all’Expo

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di AUGUSTO PATRIGNANIBisogna a tutti costi trovare posti per la sosta in centro storico, dopo la chiusura di piazza della Libertà. Confcommercio lo ha fatto, pre-sentando nella riunione di Zona A del 27 otto-bre proposte concrete con spazi precisi in cui permettere la sosta dei residenti (piazzali Enaip, Aldini, Auser in palazzo Comandini), liberando così altri spazi in piazza Isei e via Martiri d’Un-gheria che, uniti a quelli vicino alla Posta, in corso Garibaldi di fronte alla Galleria Oir e in via Serraglio, vanno messi a disposizione per il pubblico. Si ricaveranno così quasi 100 nuovi posti, inclusi quelli per disabili. L’altra proposta

è la gratuità dei parcheggi in centro storico dalle 10,30 alle 12,30, invece che dalle 18,30 in poi.Confcommercio chiede all’amministrazione comunale di agire immediatamente in questa direzione per consentire ai negozi e soprattutto ai clienti un agevole shopping di Natale, tam-ponando la falla apertasi dopo la chiusura del parcheggio di piazza della Libertà.Nelle foto l’intervento del presidente Con-fcommercio Patrignani al consiglio comunale aperto dell’8 ottobre e i piazzali di via Aldini al San Biagio e Enaip, serbatoi preziosi per nuovi parcheggi.

La massima unità d’intenti, a cui ci si richiama per la governance del centro storico in Zona A, l’organismo di cui fanno parte amministrazione e associazioni di categoria, è fondamentale e Confcommercio, in pieno spirito costruttivo, la auspica e dà il suo contributo per raggiungerla.E’ bene però intendersi sul metodo di alcune proposte e sulla sua fondatezza o meno. A Carta Bianca il 30 gennaio l’amministrazione comunale chiese a com-mercianti, artigiani del centro e alle loro associazio-ni di mettere di tasca loro 400mila euro all’anno per costruire una sorta di fondo comune per valorizzare il centro storico, condizione imprescindibile - disse il sindaco Lucchi - per far sì che il Comune ne mettesse altrettanti.Nei giorni scorsi sempre l’amministrazione ha affer-mato che il fondo da lei messo a disposizione per pro-muovere le iniziative in centro non sarebbe equo nei confronti delle altre parti della città e ha paventato di abolirlo, chiedendo ai commercianti di togliersi loro i soldi di tasca. E ancora: l’amministrazione ha detto di essere favorevole a istituire il Project Manager per di-

rigere il centro storico, ma a patto che per metà lo pa-ghino commercianti, artigiani e istituzioni. In passato sempre l’amministrazione ha detto di essere favorevo-le, o comunque non contraria, alla realizzazione di un nuovo parcheggio a patto che se lo pagassero i privati.L’obiezione che Confcommercio, senza alcuna pole-mica ma in spirito costruttivo, muove a questo nuovo

tipo di ragionamento, che ci pare non abbia preceden-ti nella storia amministrativa di Cesena, è che com-mercianti e artigiani già hanno pagato la loro quota: con le tasse. particolarmente salate, fra l’altro. Non è sufficiente? Inoltre commercianti, artigiane e imprese impiegano già loro risorse per promuovere varie mani-festazioni, dai Cibi di strada al mercato europeo, solo per citarne un paioIl fatto di richiedere la compartecipazione alla spese dequalifica la natura politica della scelta. Come se per sistemare il piazzale di una frazione si chiedessero la metà dei soldi ai commercianti e ai residenti che vi insistono. Diverso, invece, se la giunta dice che è fon-damentale e prioritario sostenere il centro storico e destina la tal somma per gli interventi.L’amministrazione conosce inoltre la crisi in cui ver-sano le attività, la loro difficoltà nella gestione della li-quidità a causa dei tanti pagamenti. Come si fa, allora, a chiedere soldi oltre alle tasse, e a volte anche molti perché 400mila euro  sono un bel gruzzolo, dicendo che se non arrivano non si fanno le cose?

Augusto Patrignani

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PROPOSTE DI CONFCOMMERCIO DOPO LA CHIUSURA DI PIAZZA DELLA LIBERTÀ

Cento nuovi posti per la sosta in centro Parcheggi gratuiti dalle 10.30 alle 12.30

DECALOGO CONFCOMMERCIO

Ecco le nostre richieste per rilanciare il centro

IL COMMENTO

Una quota per il centro storico? I commercianti pagano già le tasse!

CESENA

Confcommercio ha presentato proposte a 360 gradi per vitalizzare il centro, a partire dalla creazione di nuovi posti per la sosta in centro Ecco le altre.• Accrescere la fruibilità e l’accessibilità del centro storico con interven-ti mirati, specie per la parte di nucleo storico che gravita nella zona del-la movida quella più in sofferenza a causa della chiusura del parcheggio di piazza della Libertà;• Coinvolgimento fattivo del Comune, congiuntamente con eventuali privati, per la realizzazione di un nuovo parcheggio compensativo ri-spetto alla chiusura di quello di piazza della Libertà;• Nuova indagine conoscitiva sui bisogni del centro storico sulla scia di quella realizzata da Iscom Group nel 2011, per definire interventi mirati per il rilancio del centro e concretizzarli con immediate politi-che attuative;• Procedere con la gratuità dei parcheggi attraverso forme più estese di attuazione  da concordare insieme agli operatori;• Affidare a Zona A e alla sua cabina di regia il compito statutario di governance del centro storico, cioè di ente autorizzato a attuare politi-che per la valorizzazione dell’area antica ;• Definizione e attuazione di un piano dell’arredo urbano che abbelli-sca il centro storico;• Sgravi fiscali o eliminazione della tassa di occupazione di suolo pub-blico per i bar e gli esercizi del centro storico del centro storico che fungono da biglietti da visita dell’ospitalità del centro;• Politiche sul traffico orientate ad aumentare l’accessibilità del centro che prevedano la soppressione delle ztl che fungono da ostacolo alla fruibilità del centro, a partire da quella di via Battisti verso via Chia-ramonti;• Proseguire con i bandi che fornisco con incentivi alle neoimprese;• Mettere al centro dell’agenda politica la riqualificazione di piazza del Popolo per darle maggiore attrattività e toglierla dal deserto urbano in cui si trova nei giorni non mercatali;• Potenziare la movida come risorsa del centro storico;• Rafforzare gli istituti culturali a partire dalla Malatestiana raccordan-do la loro fruizione in un progetto collegato alla valorizzazione della funzione commerciale del centro storico.

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di ROBERTO FANTINI

Si chiama Arte (Associazione ristoranti tradizio-ne enogastronomia) ed è la nuova associazione dei ristoratori di Cesenatico, sorta in seno alla Confcommercio, la più grande e rappresentati-va organizzazione di commercio, terziario e tu-rismo in Italia. Presidente è Monica Rossi, del ristorante Luciano, figlia d’arte di Luciano Rossi, capostipite di una famiglia di imprenditori la cui attività si intreccia profondamente con la storia e lo sviluppo cesenaticense. “L’obiettivo della nostra associazione è quello di dare più voce alla categoria - rimarca la presi-dente Monica Rossi - in un’ottica costruttiva nei confronti degli amministratori pubblici e anche delle altre organizzazioni di rappresentanza, da-gli albergatori agli stabilimenti balneari-.La ri-storazione è una forza e un valore aggiunto di Cesenatico ed è bene che possa contare su una rappresentanza adeguata, come questa categoria merita. Proporremo iniziative, eventi e daremo un contributo per accrescere la ricettività di Cesenatico e della riviera romagnola. La buona tavola e il buon vivere sono prerogative della no-stra terra. A chi ci amministra chiediamo di sfol-tire gli adempimenti fiscali e burocratici, agendo anche sulla tassa di occupazione di suolo pubbli-co, così come lo domandiamo anche al Governo nazionale, perché oggi il primo problema per chi

fa questo mestiere è quello di avere margini di redditività assottigliati se non erosi da costi ge-stionali e di impresa proibitivi”.“La prima iniziativa alla quale parteciperemo come associazione - dice la presidente di Arte Monica Rossi - è la Festa del pesce dal 30 otto-bre al 2 novembre, che per noi sancirà il debutto ufficiale sulla scena della nostra città. I promotori di Arte sono attualmente dieci e su-bito dopo la festa del pesce verrà indetta riunio-ne per ampliare la base associativa”.“Punteremo molto sulla qualità dei servizi  come bandiera della nostra associazione - aggiunge il

neopresidente -: tenere alta l’asticella è una pre-rogativa dei ristoratori che sono la cartina di tor-nasole dell’ospitalità di un territorio. Fra noi ci sono molti giovani che stanno creando progetti imprenditoriali importanti, aperti all’innovazio-ne che si rivolgono a target mirati con variegate proposte gastronomiche per rispondere alle ete-rogenee esigenze della clientela sempre più esi-gente”.“La nascita di questa associazione  - osservano il presidente Confcommercio di Cesenatico Gian-carlo Andrini e il responsabile Roberto Fanti-ni - risponde a una forte esigenza di visibilità e

rappresentatività di una categoria che dà lustro alla città. Da anni  ci ponevamo questo obiettivo che ora viene raggiunto e così una parte cospicua dell’imprenditoria di Cesenatico trova un sua ca-sa naturale nell’ambito della Confcommercio”. “E la trova anche in seno alla Fipe Confcommer-cio - dichiarano il presidente Vincenzo Lucchi e la responsabile sindacale  Fipe Confcommercio cesenate Sara Montalti - impegnata in una gran-de stagione formativa con iniziative per accresce-re la professionalità dei ristoratori, fra cui spicca quella programmata per il 30 novembre alla sede cesenate di Confcommercio dove verrà presenta-ta la guida ai ristoranti del territorio. Ci stiamo inoltre battendo per la soppressione o comun-que l’alleggerimento della tassa di occupazione di suolo pubblico, troppo onerosa per la catego-ria, in tutti i comuni del comprensorio. Arte raf-forza la nostra rappresentanza in un avamposto strategico come quello della riviera cesenate”.Nella foto, con il presidente Giancarlo Andri-ni e il responsabile Roberto Fantini, i ristoratori attualmente iscritti ad Arte:  Monica Rossi (Lu-ciano);  Iganzio Mondin (L’Obsteria);  Riccar-do Vernocchi (Capo del molo);  Matteo Ferri (La Sardineria); Ardian Kociu (da Ardi); Diego Lombardi (La Caveja); Michele Andretta (Acqua sale); Giuseppe Mami (Mamy’s); Maurizio Sinti-ni (Maraffa) e Gloria Battistini (Da Ciro).

4 TURISMOLO SCOPO: DARE PIENA VOCE ALLA CATEGORIA. GRAN DEBUTTO ALLA FESTA DEL PESCE

Arte, nata l’associazione ristoratori Confcommercio

di ROBERTO FANTINIUniti per la sicurezza. Nel-la sala consiliare di Cesena-tico si è svolta una sessione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pub-blica, presieduta dal prefet-to Rocco De Marinis a cui hanno partecipato i sindaci di Forlì, Cesena, Cesenatico, Savignano, San Mauro Pascoli e Gatteo, i vertici delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuo-co e dell’Ufficio circondariale di Cesenatico. Presenti anche le organizzazioni di categoria, fra cui la Confcommercio di Cesenatico. Durante la sedu-ta si è proceduto a un debrie-fing sull’attività di controllo e di prevenzione dell’illegali-tà durante la stagione estiva nell’area rivierasca. Oltre otto-mila le pattuglie espresse, più di diecimila i servizi effettuati, oltre 18mila le persone con-trollate, 650 quelle denunciate e 15.600 i veicoli controllati. Il numero dei reati commessi in Provincia è di gran lunga infe-riore alla media regionale, ma naturalmente il sistema della protezione va incrementato anche perché alcuni fenome-ni criminosi come le rapine in abitazione sono aumentate nel 2015, così come gli scippi.

Durante la riunione sono stati ribaditi i punti chiave del pat-to per la sicurezza a cui ade-riscono tutte le forze fra cui spiccano la programmazione periodica di servizi mirati su-gli snodi viari strategici, una maggiore sinergia con le poli-zie locali, l’implementazione di sistemi di videosorveglianza capaci di offrire un valido con-tributo alle Forze dell’Ordine tanto nelle attività di controllo del territorio e di prevenzio-ne, quanto durante le fasi di indagine; la rinnovata promo-zione attraverso incontri con cittadini e associazioni per la diffusione di buone prassi in materia di sicurezza e auto-protezione. Un punto enerso è l’incenti-vazione del ricorso alla tecno-logia del teleallarme. Quanto al fenomeno dell’abusivismo commerciale, è stato rimarcato come, anche grazie al sistema integrato tra Forze di Polizia dello Stato e locali, appaia ora circoscritto e privo di for-me di degenerazione cui si si assiste in altre parti del Paese. A questo proposito sono state 800 le pattuglie impiegate per il contrasto all’abusivismo nel periodo estivo, con oltre 400 persone controllate e circa 900

verbali elevati, con il seque-stro di oltre 22mila oggetti di varia natura per un valore di 133mila euro. Tra le proposte per rendere più efficace l’azio-ne contro l’abusivismo è stata proposta l’introduzione, degli steward di spiaggia, vale a dire addetti ai servizi di controllo nelle attività di intrattenimen-to e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubbli-ci esercizi, che potrebbe funge-re da deterrente anche contro fenomeni di abusivismo. Uno strumento, è stato rimarcato, che è normativamente con-templato e che può offrire un valido contributo, nel solco della sicurezza partecipata, sia al miglioramento dei livelli della sicurezza percepita, sia quale efficace supporto alle forze di polizia dello Stato e locali.Nei mesi scorsi Confcommer-cio ha prodotto una indagine sulla sicurezza nel territorio comprensoriale che rappresen-ta un contributo molto utile per il lavoro in corso in seno al Comitato provinciale per l’or-dine e la sicurezza pubblica.Nella foto, insieme ai rappre-sentanti di Confcommercio, il Prefetto, i sindaci di Cesenati-co e Gatteo, il rappresentante del comune di Savignano.

GRANDE SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE SPORTIVA

Cesenatico capitale del triathlonPROPOSTO AL COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA

Steward di spiaggia contro l’abusivismo

Triathlon Cesenatico Sport Istincnt è stata la fortunata iniziativa tenutasi a Cesenatico il 27 settembre scorso Cesenatico come tutta la Ro-magna è terra di sport e di benessere per eccel-lenza e da Cesenatico è partita la prima edizione del Gran fondo Nove Colli, la competizione amatoriale che ha contribuito a rendere il cicli-smo uno sport popolare in Italia e in Europa. I promotori di Triathlon Cesenatico Sport Istin-ct hanno organizzato una competizione con ful-cro piazza Andrea Costa, uno dei luoghi simbo-lo di Cesenatico con i trathlonisti che si sono

sfidati nei percorsi di nuoto, bici e corsa. Un evento che ha attirato un folto pubblico e ha ancora più potenziato la vocazione turistica di Cesenatico attraverso un novo evento di grande richiamo.Confcommercio plaude all’iniziativa e auspica che il palinsesto delle manifestazioni di intratte-nimento venga sempre più potenziato e qualifi-cato per calamitare in riviera l’afflusso di sempre maggiori visitatori.Nella foto un momento della manifestazione.

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TURISMO5

CONVEGNO CONFCOMMERCIO RICCO DI SPUNTI AL PALAZZO DEL TURISMO DI CESENATICO

Gli alberghi chiedono politiche serie per il rilancio del turismo

“Le strutture alberghiere della Riviera tra necessità, obblighi e opportunità” è stato il titolo del convegno promosso da Confcom-mercio di Cesenatico il 7 ottobre al palazzo del turismo primo Grassi, in cui sono stati affrontati i temi della promozione e organiz-zazione turistica regionale, degli incentivi e dei crediti di imposta per la riqualificazione, della semplificazione della normativa sul-la prevenzione incendi. Dopo il saluto del sindaco di Cesenatico Roberto Buda sono intervenuti il presidente Confcommercio di cesenatico Giancarlo Andrini; Paola Ca-stellini, responsabile Servizio Commercio e Turismo della Regione Emilia Romagna su “Incentivi per lo sviluppo dell’offerta turi-stica regionale e bandi Por Fesr”; Alessan-dro Giorgetti, presidente di Federalberghi Emilia Romagna su “Il ruolo del pubblico nelle politiche di sostegno al settore turi-stico della Riviera”; Giancarlo Accoto, vice comandante provinciale Vigili del Fuoco di Forlì-Cesena sulla normativa riguardan-te la prevenzione incendi per le strutture turistico-alberghiere e l’assessore regionale al turismo della regione Emilia Romagna Andrea Corsini sul tema “Proposta di mo-difica alla legge regionale 7 1998 in materia di promozione, commercializzazione e orga-nizzazione turistica regionale”. Sono seguiti gli interventi di Egisto Dall’Ara, presidente albergatori Confcommercio del comprenso-rio cesenate, Mauro Brighi, vicepresidente con delega al turismo di Confcommercio Cesenatico e Matteo Righi, presidente asso-ciazione Albergatori di Gatteo Mare.Un convegno ricco di spunti sul versante sia politico che tecnico per il rilancio del turismo che poggi sul sostegno del settore ricettivo e degli albergatori, pilastro dell’eco-nomia rivierasca.“Secondo Confcommercio – ha detto il presidente Andrini nel suo intervento - è fondamentale l’individuazione di valide po-litiche di sostegno al comparto del turismo, a cominciare da una strategia di promozio-ne nazionale e regionale per recuperare la clientela straniera, che anche in un’annata positiva come questa, ha registrato indistin-tamente, seppure con percentuali differenti, un segno negativo sia nel comune di Cese-natico come in quelli di Gatteo e San Mauro Pascoli. La domanda turistica mondiale è in costante aumento, un miliardo di arrivi ogni anno che si stima vengano raddoppiati nel giro di 10/15 anni, purtroppo l’Italia cattura quote sempre minori di questi flussi anche a causa della scarsa efficacia delle politiche di promozione. La qualità dell’offerta turi-stica è fortemente condizionata dalla rag-giungibilità della destinazione, fattore che influenza consistenti quote di mercato. Gli ostacoli alla mobilità si trasformano in osta-coli allo sviluppo turistico. I disagi provocati da deficit infrastrutturali si traducono per la riviera romagnola, e cesenate in particolare, nell’inadeguatezza di un sistema aeropor-tuale a servizio della costa, amplificata dal precario collegamento tra lo scalo di Bolo-gna e la riviera, da un sistema ferroviario, ed in particolare da una moderna rete per i treni ad alta velocità che ci vede emargina-ti, dalle croniche e deficitarie problematiche rappresentate da una rete viaria, che risulta essere assolutamente inadeguata alle esigen-ze, ne sono esempi recenti da una parte le

estenuanti lunghe code sui principali tratti autostradali da e per la riviera e non solo nei fine settimana, dall’altra la miopia nel non voler considerare il progetto della Orte-Me-stre come un’opera strategica non solamente per la Costa ma per tutto il Paese. “Vanno semplificati gli adempimenti bu-rocratici a carico degli imprenditori, un peso enorme che ostacola lo sviluppo del-le imprese e che costa notevolmente sia in termini di tempo che di sforzo economico. A questo va aggiunta la pressione fiscale a carico delle imprese che, dal livello statale a quello locale, in percentuale sui profitti, registra livelli record del 70%, la più alta in Europa. La redditività delle nostre imprese, al di là dei dati ufficiali su arrivi e presenze, è oggi il metro reale (e purtroppo ancora ne-gativo) per misurare l’andamento della sta-gione. Vanno snelliti e uniformati discipline edilizie comunali, regionali e nazionali, stru-menti urbanistici, norme e regolamenti sa-nitari, pareri, interpretazioni ed applicazioni troppo differenti tra località vicine. In que-sto il tanto pubblicizzato Distretto Turistico avrebbe dovuto darci una pronta risposta, speriamo non risulti essere l’ennesimo bel sogno nel cassetto”.Per la normativa sulla prevenzione incendi c’è stata una semplificazione almeno per le strutture ricettive fino a 50 posti letto, La Federazione a livello nazionale sta discuten-do in sede di commissione attività produtti-ve della Camera, una proposta di semplifi-cazione della norma che, se andasse a buon fine, potrebbe significare finalmente una soluzione definitiva ad una questione che si trascina da fin troppo tempo. Le nostre imprese sono le prime a voler essere in rego-la, sulla sicurezza non si deroga, però norme chiare, certe ed attuabili”. “Chi amministra – ha rimarcato il presidente Andrini - ha il dovere di creare un ambiente sempre più favorevole a chi alimenta il no-stro consolidato modello turistico, un’ade-guata disponibilità di risorse è condizione indispensabile affinché gli investitori pub-blici e privati possano svolgere attivamente il proprio ruolo. Le piccole e medie imprese, pur costituendo la parte più vitale del tessu-to economico del Paese, stentano a reperire i capitali necessari per riqualificare ed investi-re sulle proprie strutture, così come richiede oggi il mercato. Similmente privati ed enti pubblici che operano nel turismo risultano spesso privi delle risorse necessarie per at-tivare politiche di sviluppo. Ben vengano i plafond della legge 40 e degli altri incentivi messi in campo dalla regione Emilia Roma-gna e che attraverso l’importante ruolo svol-to dalle cooperative di garanzia agevolano l’accesso al credito agevolato, accogliamo con favore i crediti di imposta previsti dal Governo nel cosiddetto decreto “cultura e turismo” e riteniamo assolutamente inte-ressante la possibilità di accedere alle risorse comunitarie assegnate alle regioni dal fondo europeo di sviluppo regionale”.

Nelle foto il tavolo dei relatori e il folto pubblico. In alto gli interventi di Andrini, Dall’Ara, Brighi e Righi.

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TERRITORIO - SERVIZI6

Sarsina, il 2.200° di Plautodeve rilanciare turismo e indotto

SUCCESSO DELLA FIERA, CONFCOMMERCIO PROTAGONISTA

San Crispino ha fatto tombola

Gambettola, nuovo pontesulla Rigossa entro l’estate

CONFCOMMERCIO E ALLIANZ LUNGARINI

Servizi assicurativi, convenzione vantaggiosa per le imprese associate

di ROMANO ROSSIIl 2.200° anniversario nel 2016 della morte di Plauto deve esse-re un’occasione straordinaria per il rilancio turistico e culturale di Sarsina. L’obiettivo dell’ammini-strazione di dare rilievo nazionale all’evento con l’emissione di un francobollo e il conio di una mo-neta celebrativi è molto interes-sante, così come lo è il progetto

della ristrutturazione dell’arena plautina e la sistemazione della strada d’accesso. Si sono già tenuti incontri a Roma con il sottosegre-tario alla Presidenza del Consiglio Gozi e il presidente del Comitato per le ricorrenze di rilievo nazio-nale Marini. L’anniversario deve rivelarsi un’occasione di rilancio anche per tutto l’indotto, a par-tire dalle attività di distribuzione.

di PAOLO VANGELISTA Confcommercio del Rubicone, in collabora-zione con l’Associazione Agorà 2000 e con il contributo ed il patrocinio dell’Amministra-zione Comunale ha organizzato la Tombola come evento di chiusura della Fiera di San Crispino di San mauro Pascoli. L’evento si è svolto domenica 25 ottobre in piazza Mazzi-ni davanti a oltre 2000 persone. Premio del-la tombola: 500 euro in prodotti alimentari della Bottega Delle Carni di Raffaele Berna-bini e 1 prosciutto del salumificio Lombardi più una bicicletta elettrica della ditta World Dimension. Decina: 300 euro in formaggi e prodotti alimentari del Caseificio Pascoli e un prosciutto del salumificio Lombardi. Cinquina: gita per due persone ai mercatini

di Natale dell’Agenzia Viaggi Rio Salto di Bertani Piergiorgio e un prosciutto del salu-mificio Lombardi.Un ringraziamento particolare va a tutti i negozi ed attività che hanno partecipato ed in particolare agli sponsor: La Bottega delle Carni di Raffaele Bernabini, Caseificio Pascoli, Agenzia Viaggi Rio Salto di Bertani Piergiorgio, Salumificio Lombardi, Cam-pedelli, Bar La Madeleine, Banca Romagna Est, Blu Nautilus e Atic gas. Nella foto i vincitori, il presentatore Sgabanaza, Paolo Vangelista della Confcommercio, Pier Fran-co Nini Gozi della sssociazione Agorà 2000, l’assessore alle attività economiche e al centro storico di San Mauro Pascoli Stefania Presti e al centro il sindaco Luciana Garbuglia.

La casa dei servizi della Confcom-mercio si arricchisce di una nuova strategica consulenza che riguardo il ramo assicurativo. Confcommercio ha stretto infatti una nuova conven-zione per gli associati con Allianz Lungarini, presente nel territorio dal 1974. Presso la sede di Cesena abbiamo creato un ufficio dedicato alla consulenza assicurativa il lunedì, il martedì e il giovedì mattina dalle 9 alle 12. Gli agenti di Allianz sono a dispo-sizione per un incontro con tutti gli interessati alla tutela del proprio patrimonio personale e aziendale, la salute e la famiglie e una vasta gamma di opportunità per predire e mettersi al riparo da spiacevoli sor-prese. Allianz Lungarini è un part-ner di grande prestigio e professio-nalità all’avanguardia sul mercato, un interlocutore di primo livello per servizi assicurativi mirati a tutte le esigenze di chi decide di investire in sicurezza e previdenza.Per fissare un appuntamento con i consulenti di Allianz telefonare ai numeri 0547-639811-639843.

di FRANCESCO TOMASINI

Un importante intervento a Gam-bettola riguarderà il rifacimento del Ponte sul torren-te Rigossa, con progetto redatto dall’ingegnere Le-opoldo Raffoni della Provincia. I

lavori inizieranno dopo l’Epifania. Per im-piantare il cantiere sarebbe occorso circa un mese e si sarebbe arrivati a ridosso delle feste

natalizie con la città divisa in due e le atti-vità del centro penalizzate dalal situazione. Per il completamento dell’opera occorre-ranno circa cinque sei mesi, Il nuovo pon-te sarà completato prima dell’estate e già a marzo sarà consentito il transito ai pedoni e alle biciclette condotte a mano”. L’importo totale dei lavori ammonta a 450mila euro di cui 300mila sono stati stanziati dalle Regio-ne per i Comuni alluvionati e 150mila so-no a carico del Comune . Confcommercio reputa questo intervento fondamentale per garantire sicurezza e coesione sociale al pae-se, requisito fondamentale per ogni azione di sostegno allo sviluppo.

di AUGUSTO PATRIGNANI

Il sindaco Lorenzo Cappelli, di cui il 19 ot-tobre si sono celebrate le solenni esequie a Sarsina, ha lasciato una eredità, fra le tante: l’arte di unire.  I nostri commercianti più anziani di Sarsina, così co-me i cittadini che lo hanno conosciuto bene attraverso i 12 mandati da sindaco, lo apprezzano ancora oggi perché era uno di loro, che ascoltava, recepiva e non imponeva. Cappelli ha fat-to tanto per Sarsina e aveva molto a cuore la tenuta del-la rete commerciale perché i negozi, anche e specie in un piccolo comune mon-tano, sono il pilastro della coesione sociale, l’anima della città. Lo diceva spesso anche lui.

Aveva a cuore anche  il turismo culturale di cui Sarsina è portabandiera come città plau-tina e si impegnò molto anche per quel che concerne le infrastrutture, per velocizzare gli spostamenti verso la pianura. Cappelli era

una persona amabile, signorile, colta, carat-terialmente mite, qualità umane importanti per un sindaco a cui naturalmente si sono aggiunte la bravura e competenza politica, fondamentali per bene governare. Un sinda-co di una volta, dietro le quinte, ma soler-

te e presente che, in forza anche della sua duplice esperienza parlamentare, dette valore aggiunto a Sarsina e a tutto il terri-torio. Ma la qualità che ci ha sempre colpito di più in lui è stata quella capacità e propensione ad unire, a far prevalere la volontà dei cit-tadini, smussare gli angoli, a modellare la sua visione della città sulla base delle esigenze espresse dai sarsi-nati, tant’è vero che oggi è ancora amatissimo e il suo

ricordo resterà fulgido per sempre. Ecco: Confcommercio cesenate crede che questa dote umana e soprattutto politica del sindaco Cappelli resti uno dei suoi lasciti maggiori alla classe politica e amministrativa di oggi.

IL RICORDO

Cappelli, un grande sindaco che ha saputo unire

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I CONFRONTI DI CONFCOMMERCIO7

Alleggerimento del-la pressione fiscale e tributaria, potenzia-mento della fruibilità del centro e dei nego-zi, politiche di valo-rizzazione del territo-rio che favoriscano le imprese territoriali.Sono queste le richie-ste che Confcom-mercio di Mercato Saraceno avanza all’amministrazione comunale dopo il Vox populi molto utile e stimolante tenutosi lunedì sera a Palazzo Dolcini con il dibattito tra amministrazione comunale e opposizione sul primo anno e mezzo di legislatura. “Un confronto civile nei modi e a tratti spigoloso nei contenuti - rimarca soddisfatto il presidente Confcommercio Bruno Brac-ciaroli - in cui si è parlato dei tanti problemi del paese, dalle mo-dalità dell’accoglienza dei profughi al potenziamento dei servizi dell’ospedale, dal funzionamento controverso dell’Unione dei Co-muni alle necessità spicciole di interventi manutentivi per strade e frane e alla realizzazione di nuove opere. E’ stata una scelta vo-luta quella di dibattere a 360 gradi, non era un confronto solo sul commercio: perché imprese forti e settori economici attrezzati si inseriscono sempre in contesti in cui i servizi fondamentali funzio-nano decentemente e i cittadini si sentono garantiti. Sui problemi del commercio specifici ci confronteremo a breve col Comune e già è stato promosso un incontro. Noi abbiamo sempre detto che non esiste paese e coesione sociale senza il commercio e che quindi questo settore va salvaguardato e sostenuto prioritariamente”.“Quanto ai temi più specifici dello sviluppo - aggiunge Brac-ciaroli, confermato presidente Confcommercio per il mandato

2015-2020 - Con-fcommercio ha valutato positiva-mente l’abolizione del parchimetro in piazza Mazzini che rende il cen-tro più accessibile con vantaggi per i negozi, apprezza l’annunciata esen-zione della tassa di occupazione su

suolo pubblico per i pubblici esercizi, ma chiede ulteriori sforzi nel bilancio preventivo 2016 per alleggerire la pressione fiscale di tutte le imprese, detassare le neoaziende come altri comuni del comprensorio hanno fatto  e prevedere incentivi a favore della re-te distributiva. In più occorrono nuove politiche per connotare e dare una fisionomia più marcata alle peculiarità di Mercato Sara-ceno: potenziare le sagre, valorizzare le bellezze turistiche naturali e religiose inserite in un progetto di rilancio turistico più ampio di vallata in cui i comuni della Valsavio agiscano sinergicamente, per mettere insieme le forze. Un progetto richiesto a gran voce da Confcommercio cesenate a tutti i comuni della Valsavio”.“Va rimarcata infine - chiude Bracciaroli - una proposta che ho fatto da mercatese e da presidente della Confcommercio: rico-struire il   ponte vecchio abbattuto il nostro ponte vecchio, che potrebbe diventare l’emblema, il simbolo di Mercato Saraceno  e sarebbe una ideale congiunzione fra il passato e il futuro che vo-gliamo costruire. Il paese sorse sul fiume, quel ponte tra le due rive rappresenta le nostre comuni radici. L’amministrazione comunale è già sul pezzo e ha già previsto la realizzazione di una passerella in legno, che è già una buona cosa, ma una struttura muraria sarebbe l’optimum e credo che il ponte possa rappresentare un progetto

unificante che accomunerebbe tutti i mercatesi e renderebbe felici anche i nostri avi,  lassù”. Nella foto il vox populi a Palazzo Dolcini, con sindaco Rossi, as-sessori e capigruppo dell’opposizione

IL PRESIDENTE BRACCIAROLI AL VOX POPULI CON AMMINISTRAZIONE E OPPOSIZIONE

Mercato Saraceno, ricostruiamo il nostro ponte identitario

PARTECIPATO DIBATTITO PROMOSSO DA CONFCOMMERCIO A TELEROMAGNA

Vox populi, tutti d’accordo: va creato in fretta uno spazio Romagna Il viceministro Gozi: “Una Camera di Commercio d’Area Vasta”

“Quale città metropolitana per la Romagna?”. Ne hanno discusso al Vox Populi di Con-fcommercio cesenate, promotrice del con-fronto che è andato in onda il 22 ottobre su Teleromagna  Augusto Patrignani, presidente Confcommercio comprensorio cesenate cese-nate; l’on. Sandro Gozi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio; Emma Petiti, asses-sore al Riordino istituzionale della Regione Emilia Romagna;  Paolo Zoffoli, consigliere regionale Pd; Jacopo Morrone, segretario re-gionale Romagna Lega Nord; Raffaella Sen-soli, consigliere regionale 5Stelle; Giuliano Zignani, segretario regionale Uil Emilia Ro-magna;  Roberto Balzani, già sindaco di Forlì. Accelerare sulla Romagna più unita, appro-fittando dell’occasione che è data per creare la Romagna metropolitana. Questo uno dei punti forte di convergenza dei molti relatori intervenuti al Vox Populi di Confcommercio andato in onda a Teleromagna il 22 ottobre.“Dopo che per anni si   parlato di Regione Romagna adesso è il momento di stringere creando lo spazio Romagna - ha detto il pre-sidente Confcommercio Patrignani - . Quan-to richiesto dai movimenti dei cittadini come il Mar si è rivelato   lungimirante tant’è che anche la politica si sta adeguando a questo tipo di necessità che è venuta dal basso ma si potranno ottenere risultati concreti solo se si andrà uniti su questa strada. Anche le as-sociazioni di rappresentanza, comprese quelle di categoria, sono coinvolte in questo mecca-nismo di cambiamento e a loro volta devono diventare più compatte e più competitive nei

servizi da dare alle imprese perché è il mondo dell’impresa che ce lo sta chiedendo”.Il dibattito è stato acceso e non privo di di-spute anche spigolose. Tra Zoffoli, Zignani e Morrone si è scatenata la discussione sull’Ausl Unica. I primi due  hanno detto di vedere in Ausl Romagna un buon modello da replicare anche in altre parti della Regione, mentre il segretario leghista l’ha criticata per lo svuo-tamento dei servizi sanitari provocato nei territori. Paolo Gambi, ex portavoce del Mar ha ricordato l’impegno del senatore Cappelli per l’autonomia della Romagna e ha lanciato una provocazione: “Cosa possiamo fare del territorio Romagna adesso che siamo vicini ad appuntamenti elettorali importanti?. Gli esperimenti delle Unioni dei Comuni  - ha osservato Gambi - appaiono per certi versi fallimentari, e meglio sarebbe la di Comuni omogenei, grazie a cui non ci sarebbero dei doppioni dei servizi ma un vera aggregazio-ne”.   Il sindaco di Savignano Giovannini ha spiegato perché a suo parere il matrimo-nio tra Savignano e San Mauro Pascoli non si è celebrato: “E’ andato male il fidanzamento - ha rimarcato -: se l’obiettivo era la fusione si dovevano adottare comportamenti virtuosi fin da subito. La cosa migliore da fare in pro-spettiva è la fusione tra Savignano, San Mau-ro Pascoli e Gatteo”.Per il segretario regionale Uil Zignani manca-no le indicazioni ed una governance vera che per attuare questa riforma territoriale. “Il pro-blema è che Bologna e la Città Metropolitana bolognese ancora una volta rischia di mette-re in secondo piano il nostro territorio. Nel Piano programmatico per le infrastrutture che la regione deve presentare al Governo per gli interventi più urgenti non c’è più la E55. Stesso discorso per il sistema aeroportuale. Se Bologna vuole avere l’unico aeroporto della Regione lo dica apertamente, così almeno co-minciamo a lavorare sui collegamenti, ma è possibile che la più grande industria turistica europea che è la nostra costa, non abbia un suo aeroporto di riferimento? “. Il consiglie-re regionale del Pd Paolo Zoffoli ha replicato che nel piano dei lavori infrastrutturali che la

Regione presenterà al governo ci sono anche la messa in sicurezza della E55 e un progetto per far arrivare l’alta velocità nella costa e che per l’E55 c’è un documento sottoscritto da tutti i consiglieri regionali del Pd che chie-dono un intervento di ristrutturazione serio.Dal dibattito è emerso inoltre come in realtà il vero problema dello spazio Romagna non sia tanto la scarsa considerazione di questo territorio da parte di Bologna, ma piuttosto il fatto che si litiga continuamente in casa pro-pria e quindi ogni comune ha la sua corrente di pensiero che non va a braccetto con quel-la  del vicino. L’ex sindaco di Forlì Roberto Balzani è stato al solito assai incisivo: “Io ave-vo proposto ancora otto anni fa una provincia unica della Romagna, e nel frattempo è ve-nuta avanti questa idea della territorialità va-sta a cui va dato un contenuto, ma ora quel che si nota è una totale frammentazione della Romagna. Il problema di cosa farà Bologna è secondario. Lancio una proposta: abbiamo la conferenza socio sanitaria dell’Ausl unica dove sono presenti tutti i sindaci del comune. Nulla vieta a farla diventare l’assemblea della Romagna, basta volerlo mettere nell’ordine del giorno e cominciare a discutere dei pro-blemi. A proposito della Città metropolitana, ogni territorio è andato a trattare in regione per conto proprio, senza avere un’idea comu-ne e questa frammentazione ci ha indebolito prima di iniziare la discussione. C’è inoltre una questione tenuta in gran segreto: il gran-de ospedale della Romagna che deve essere re-

alizzato a Pievesestina, ci sono già dei percorsi intrapresi”. L’assessore Petitti, dal canto suo, si è sbilanciato poco sulla città metropolitana di Romagna e ha detto che l’obiettivo della regione è compattare i comuni con meno di 5000 abitanti e farli fondere”. Ospite d’onore il sottosegretario alla Presiden-za del Consiglio Sandro Gozi, che ha spinto in direzione della Romagna metropolitana: “Bisogna andare avanti creando anche Came-ra di Commercio di Area Vasta, che conferirà più peso e rappresentatività al sistema delle imprese, così come fondamentali sono le in-frastrutture tra cui spicca la ferrovia di costa e le strade di grande percorrenza”.Il presidente Patrignani, soddisfatto per i tan-ti spunti emersi,  ha concluso dicendo che bi-sogna muoversi con decisione e rapidità verso un nuovo assetto di unità romagnola e ha annunciato che per stimolare il dibattito si terrà un altro Vox populi a novembre coin-volgendo anche gli amministratori locali.  I nostri Vox Populi hanno lo scopo da anni di alimentare il dibattito su temi di forte inte-resse pubblico Confcommercio chiede una Romagna coesa e integrata, non subalterna all’Emilia in termini di erogazione di finan-ziamenti, risorse e dotazione di infrastrut-ture, un territorio che possa sprigionare le sue eccellenze e valorizzare le vocazioni ter-ritoriali. La proposta  di dar vita a una città metropolitana della Romagna è interessante e se va nella direzione di una Romagna più forte”.

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DOMENICA 1° NOVEMBRE TORNA UN CLASSICO APPUNTAMENTO

Festa d’autunno al mercato ambulanteL ’ a u -t u n n o al mer-c a t o ambu-l a n t e straor-dinario è una f e s t a , c o m e t u t t i

gli anni. Si rinnova domenica 1° novembre l’appuntamento con il mercato straordinario in centro storico, negli spazi del mercato di piazza del Popolo e viale Mazzo-ni, con gli ambulanti protagoni-sti dal mattino alla sera con una vasta gamma di opportunità e di occasioni nel clima informale del-lo shopping a cielo aperto. “Il nostro di Cesena - dice il presi-dente della Fiva Confcommercio Alverio Andreoli - è un mercato identitario, una parte viva e ineli-minabile della città, a cui i cese-nati sono legatissimi. Una sorta di marchio di appartenenza. Anche nel corso del 2015 gli afflussi si sono mantenuti alti, mentre in-vece il ridotto potere di acquisto

causato dalla crisi interminabile di questi lunghi sette anni, ha de-terminato già da tempo flessioni nelle vendite. La Festa d’Autun-no è un classico del repertorio di manifestazioni ed eventi dissemi-nati lungo tutto l’anno, preludio ai mercati straordinari di Natale. Gli operatori commerciali su area pubblica - aggiunge Andreoli - sono impegnati in un sforzo no-tevole per fornire sempre nuove occasioni di shopping nel centro

commerciale naturale della città, il luogo deputato al commercio a cielo aperto, cercando di risponde-re alle esigenze della clientela con prodotti di qualità e un ottimo rapporto qualità-prezzo, nostra naturale prerogativa. L’impegno della categoria, rinvigorito dalla linfa giovane, è quello di essere sempre più al passo coi tempi in una logica di innovazione ma sem-pre coniugata al nostro grande pa-trimonio della tradizione”.

di SARA MONTALTIAnche a se-guito delle richieste più volte avanzate da Fipe Con-fcommercio è iniziata una serie di accessi dei Nas in ho-me restaurant allo scopo 

anche di fornire al Ministero della Sa-lute sia le dimensioni del fenomeno, sia la entità delle violazioni poste in essere da chi trasforma la propria abitazione in un esercizio di ristorazione. Nei controlli effettuati i Carabinieri hanno già elevato pesanti sanzioni in altre Regioni a coloro che hanno effettuato in casa attività di somministrazione di alimenti e bevande, comprese quelle alcooliche e superalcoo-liche, pubblicizzandola sui canali inter-net tramite portali dedicati.   Anche in Emilia Romagna sono in arrivo.Il fenomeno degli home restaurant è presente anche nel territorio cesenate dove risulta in crescita. “Accogliendo le sollecitazioni della Fipe Confcommercio - dice il presidente Fipe Confcommercio cesenate Vincenzo Luc-chi -, il Ministero non solo ha definito esplicitamente tali attività come attività economiche in senso proprio, ma ha af-fermato afferma anche che la disciplina commerciale applicabile agli home re-staurant deve essere quelle relativa alle attività di somministrazione di alimenti

e bevande al pubblico sia per quanto ri-guarda il possesso dei requisiti necessari (morali e professionali) sia per l’obbligo di presentazione di una scia per l’inizio dell’attività o eventualmente della ri-chiesta di autorizzazione, ove trattasi di attività svolte in zone tutelate. Ne conse-gue anche che tali attività sono soggette all’accertamento del requisito della sor-vegliabilità che, per i locali ubicati sopra il piano terra, è di competenza dell’au-torità di pubblica sicurezza, ovverosia del questore. Da tempo  chiediamo   di contrastare un fenomeno che diventa abusivo quando i ricavi superano una certa soglia diventa abusivo e che fa con-correnza ai ristoratori regolari”. “L’home restaurant - aggiunge la respon-sabile Fipe Confcommercio cesenate Sara Montalti - consiste nel far arrivare a casa propria degli sconosciuti e farli sedere alla propria tavola servendo una cena, il tutto ovviamente a pagamento. Esistono piattaforme dove pubblicizzare la propria iniziativa, siti che nella mag-gior parte dei casi gestiscono anche la ri-scossione del corrispettivo sottoponendo gli introiti alla normativa fiscale di riferi-mento. E’ anche possibile raccogliere la clientela in proprio sui social o col pas-saparola, anche in questo caso risultando perfettamente in regola a patto di seguire pochi semplici accorgimenti. Una moda nata all’estero dove la pratica è già am-piamente diffusa, si pensi ai supper club newyorkesi, e che sta dilagando anche nelle grandi e piccole città italiane”. 

Home restaurant, arrivano i Nas

“Come promuovere la tua azienda nei nuovi scenari multimediali” è stato il te-ma di un convegno tenutosi il 1° ottobre al ‘Grand Hotel da Vinci di Cesenatico in cui è stato affrontato il tema di come utilizzare proficuamente la opportunità del web da parte delle piccole imprese ed è stato presentato un nuovo servizio tec-nologicamente avanzato messo a dispo-sizione grazie alla partnership tra Con-fcommercio cesenate, Resto del Carlino, Poligrafici Editoriale, Pronto Imprese e SpeeD.Di fronte a una sala gremita di pubbli-co sono intervenuti il presidente Con-fcommercio Augusto Patrigniani, che ha rimarcato come l’ottimizzazione della risorsa web sia divenuta fondamentale per aprire la vetrina degli alberghi, dei negozi, dei pubblici esercizi e delle im-prese in genere sulla piazza più grande del mondo, quella della rete, sempre più trafficata. Luca De Dominicis, direttore Marketing SpeeD e Moreno Giacometti, direttore succursale di Bologna SpeeD.Gli utenti di Internet in Italia sono cir-ca 41 milioni e la maggioranza di essi (il 40%) accede per trovare informazioni sulle aziende e i loro prodotti e pertan-to si tratta di una platea straordinaria da poter intercettare attraverso progetto di penetrazione di comunicazione mirato e consapevole da parte delle imprese.I relatori hanno tenuto a rimarcare che che il servizio offerto alle imprese consi-ste non semplicemente nella vendita di un minisito, ma nella messa a disposi-

zione di un sistema di visibilità digitale per la piccola e media impresa. SpeeD, società pubblicitaria editoriale digitale di Quotidiano Nazionale, il gruppo di cui fa parte Il Resto del Carlino, il giornale

più radicato nel nostro territorio, con la leadership delle quote di mercato, supe-riore di 5 volte rispetto ai più attrezzati competitori.Ma ecco in che cosa consiste la soluzione digitale presentata alle imprese per pro-muoversi con successo sul web. Si tratta della acquisizione di un minisito conte-nitore di informazioni  “alternativo” ma anche complementare al sito internet ufficiale  dell’azienda/cliente che viene promosso a tutti gli utenti della zona del cliente che cercano un’azienda, prodotto e/o servizio affine al business del cliente. Il cliente può, così, farsi conoscere non

solo da utenti alla ricerca di un certo servizio, ma anche da altri utenti che, per esempio, hanno cercato il numero di telefono di un suo concorrente. Il mini-sito permette, pertanto, di generare traf-

fico indiretto sul sito internet “ufficiale” del cliente, infatti questo non viene sosti-tuito dal minisito ma integrato  moltipli-cando le occasioni di contatto.Il minisito si compone di 5 sezioni. Pre-sentazione: profilo azienda e descrizione dell’ attività  esercitata con link a relativo sito ufficiale. Immagini: possibilità  di inserimento di una galleria fotografica con breve descrizione della foto. Mappa: indicazione della posizione geografica in cui si trova l’azienda. News: possibilità  di comunicare l’offerta last minute, del giorno, del mese. Contatti: possibilità  per il visitatore di richiedere informa-

zioni compilando un form di contatto. Il minisito si arricchisce anche della visi-bilità per l’impresa che lo acquisisce sul-lle pagine cartacee del resto del Carlino, Il minisito ha inoltre il vantaggio della massima funzionalità ed efficienza e della autonomia di gestione. Nel solo comune di Bologna, presso la Confcommercio che affilia 16mila imprese, ne sono stati avviati 400.“Confcommercio è l’organizzazione d’impresa che si è dimostrata più recet-tiva e sensibile ad affiancarci in questa soluzione per accompagnare le imprese nella promozione su Internet”, ha rimar-cato il direttore Giacometti.“Questo nuovo servizio – sottolinea il direttore Confcommercio cesenate Gior-gio Piastra - è un’ulteriore riprova di come la nostra associazione accompagna ogni giorno le imprese sul mercato co-niugando l’affidabilità della tradizione della organizzazione di commercio, tu-rismo e terziario leader in Italia alla sua capacità di innovare per venire incontro alle esigenze sempre crescenti delle pic-cole imprese”.Tutti gli interessati a ricevere ulteriori informazioni sul servizio e a richieder-lo possono rivolgersi a Lisa Briglia-dori (tel. 0547.639843 [email protected])ed Enrica Esposito -tel. 0547.639873 - [email protected], presso la Confcommercio di Cesena. Gli associati Confcommercio potranno beneficiare di condizioni particolarmente vantaggiose.

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