Gra - Sant’Andrea: la “strada che non c’è” C · non si registrano vittime, ma soltanto...

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EditoriAlE I pasticceri pasticcioni Anno 5 | numero 185 | Venerdì 28 settembre 2012 Il settimanale gratuito di Roma Nord Pubblicità 345 1529651 C he il pasticcere si lecchi le mani preparando torte e dolcetti è nor- male, anzi, mangiando egli stesso ciò che produce, ci rassicura, vuol dire che il prodotto è buono. Esistono però pasticceri davvero golosi che preferi- scono tenersi per sé tutte le torte, ca- somai condividendole con qualche avido collega…E che ci mangeremo noi allora? A questi pasticceri con le mani in pasta bisognerebbe far sapere che a noi non piace guardare le vetrine vuote, che mangiassero, ma ne lasciassero un pochino anche a noi, accidenti! Perché senza un po’ di zuccheri i treni non van- no, gli autobus nemmeno e via taglian- do si fanno saltare anche i posti letto! Non è giusto! Lo zucchero è necessario, è il nutrimento del cervello, se ce lo tol- gono, potremmo anche arrivare a non pensare più, a non credere più a chi ci lascia a bocca asciutta. Allora sì che tor- neremmo indietro di secoli e potremmo fare una rivoluzione, come quelli che af- famati dal Re Sole, mica si accontenta- rono delle brioches! Gra - Sant’Andrea: la “strada che non c’è” A 7 mesi dallo stanziamento di fondi, del collegamento neanche l’ombra Corso Francia, boato e autobus in fiamme www.settimanalezona.com - Le notizie di Roma nord tutti i giorni sul tuo computer di Nicoletta Liguori Ristorante - Pizzeria - Wine bar INFO a pag. 15 . 15 INFO a pag ine bar W eria - izz e - P t an or ist R . 15 ine bar Erano circa le 14 di martedì quando a Cor- so Francia, all'altezza di Via Antonio De Vi- ti De Marco,un boato ha scatenato attimi di terrore. Un autobus è andato in fiamme. Fortunatamente il mezzo era diretto al de- posito e non c'erano passeggeri, per cui non si registrano vittime, ma soltanto grande spavento soprattutto per i residenti dell'area che hanno sentito un forte scoppio dovuto all'infiammazione del car- burante del mezzo pubblico. Un tratto della Cassia, circa 500 metri, è stato chiuso al traffico per ore. I vigili del fuoco, prontamente accorsi sul posto, so- no riusciti a spegnere l'incendio. Le cause sono ancora da accertare.

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EditoriAlEI pasticceri pasticcioni

Anno 5 | numero 185 | Venerdì 28 settembre 2012 Il settimanale gratuito di Roma Nord Pubblicità 345 1529651

Che il pasticcere si lecchi le mani

preparando torte e dolcetti è nor-

male, anzi, mangiando egli stesso

ciò che produce, ci rassicura, vuol dire

che il prodotto è buono. Esistono però

pasticceri davvero golosi che preferi-

scono tenersi per sé tutte le torte, ca-

somai condividendole con qualche

avido collega…E che ci mangeremo noi

allora? A questi pasticceri con le mani

in pasta bisognerebbe far sapere che a

noi non piace guardare le vetrine vuote,

che mangiassero, ma ne lasciassero un

pochino anche a noi, accidenti! Perché

senza un po’ di zuccheri i treni non van-

no, gli autobus nemmeno e via taglian-

do si fanno saltare anche i posti letto!

Non è giusto! Lo zucchero è necessario,

è il nutrimento del cervello, se ce lo tol-

gono, potremmo anche arrivare a non

pensare più, a non credere più a chi ci

lascia a bocca asciutta. Allora sì che tor-

neremmo indietro di secoli e potremmo

fare una rivoluzione, come quelli che af-

famati dal Re Sole, mica si accontenta-

rono delle brioches!

Gra - Sant’Andrea: la “strada che non c’è”A 7 mesi dallo stanziamento di fondi, del collegamento neanche l’ombra

Corso Francia, boato e autobus in fiamme

www.settimanalezona.com - Le notizie di Roma nord tutti i giorni sul tuo computer

di Nicoletta Liguori

Ristorante - Pizzeria - Wine barINFO a pag. 15. 15INFO a pag

ine barWeria - izze - PtanoristR. 15

ine bar

Erano circa le 14 di martedì quando a Cor-so Francia, all'altezza di Via Antonio De Vi-ti De Marco,un boato ha scatenato attimidi terrore. Un autobus è andato in fiamme.Fortunatamente il mezzo era diretto al de-posito e non c'erano passeggeri, per cuinon si registrano vittime, ma soltantogrande spavento soprattutto per i residenti

dell'area che hanno sentito un forte scoppio dovuto all'infiammazione del car-burante del mezzo pubblico. Un tratto della Cassia, circa 500 metri, è statochiuso al traffico per ore. I vigili del fuoco, prontamente accorsi sul posto, so-no riusciti a spegnere l'incendio. Le cause sono ancora da accertare.

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2 il fatto della settimana Roma nord

Collegamento Gra - S. Andrea - Grottarossa: è ora di muoversiLa prima parte del finanziamento da 1 milione di euro arrivò a febbraio dalla Regione Lazio

Un milione di euro. Tanto èstato stanziato dalla RegioneLazio per la realizzazione di

una strada che risolva l’annosa que-stione della viabilità e dei balzellinell’area dell’Ospedale Sant’Andrea.Attualmente, infatti, chi dalla Cas-sia deve prendere il raccordo e vuo-le risparmiarsi la perennecongestione dell’antica via consola-re, devia per via di Grottarossa finoal nosocomio, attraversando il qua-le, arriverebbe direttamente al GRA.Stesso discorso per chi esce dal-l’anello per raggiungere la Cassia ele zone limitrofe. Peccato che accor-ciare la strada significhi inevitabil-mente varcare una proprietà privata- quella del Sant’Andrea, appunto -che, per volere del Prefetto è statainterdetta ai non autorizzati. In pas-sato, per un periodo di sperimenta-zione, il passaggio era stato aperto alpubblico, ma a seguito dei ripetutiingorghi e blocchi che rallentavanol’accesso dei mezzi di soccorso in

ospedale è stato revocato e concessosolo agli autorizzati (dipendenti,specializzandi, medici, ricercatori,portatori di handicap, disabili). Chinon vuole rinunciare comunque al-la scorciatoia, deve pagare 1.30 eu-ro: il costo del biglietto delparcheggio. Entrando da un lato euscendo dall’altro, infatti, l’ostacolosarebbe aggirato. Ma farlo tutti igiorni, più volte al giorno, inizia adessere fonte di disappunto e di indi-gnazione da parte dei cittadini. Unasituazione insostenibile, ai limiti delgrottesco che è sul tavolo degli ad-detti già da un po’ e che rischia direstarci ancora per molto, visto l’af-follamento degli interlocutori. Anas,Astral, Comune di Roma, MunicipioXX, Regione Lazio, Ospedale San-t’Andrea e Sovrintendenza ai BeniArcheologici sono solo alcuni deglienti che avranno voce in capitolo eraggiungere l’unanimità sarà com-plesso. Anche se tutti, dal Presiden-te del Municipio XX, GianniGiacomini, a Giuseppe Mocci, As-sessore all’Urbanistica del nostro

Municipio, sono fiduciosi che in“tempi brevi” e con la necessariacollaborazione di tutti – e soprattut-to del Sant’Andrea, sottolinea Il Pre-sidente Giacomini - la questionesarà risolta. “Questa strada è già pre-vista dal piano regolatore, è stata fi-nanziata, ha fatto una faseprogettuale e stiamo aspettando cheil Dipartimento – S.I.M.U. (SviluppoInfrastrutture e Manutenzione Ur-bana) termini il progetto per poterpoi far procedere l’iter amministra-tivo”, spiega l’Assessore Mocci. Masembra però che anche un’altra que-stione intervenga a complicare ilquadro: “Via di Grottarossa non è anorma, è una strada abbastanza pe-ricolosa e quindi abbiamo chiestoanche l’allargamento di parte dellavia, nel tratto che va dall’Ospedalefino alla rotatoria di via Quarto Pe-perino”. Questo, oltre a far rivederel’intero progetto, comporterà inevi-tabilmente un’ulteriore richiesta difinanziamenti alla Regione, attual-mente impegnata nella sua, di rico-struzione.

Cortina d’Ampezzo

Polizia arresta rapinatori serialidi Rolex in via Cortina

Due rapinatori di rolex sono statiarrestati dalla polizia a Roma. Idue, S.M. e V.B., entrambi napole-tani di 30 e 48 anni, sono accusa-ti di aver messo a segno numerosicolpi, soprattutto nella ’Roma be-ne’, in piu’ occasioni riuscendo asfuggire alla cattura per questionedi secondi. Sulla base delle descri-zioni fornite da alcuni malcapita-ti rapinati dell’orologio durante ledenunce al commissariato, il Que-store di Roma, Fulvio della Rocca,ha disposto dei servizi mirati chehanno impegnato tutte le auto inservizio sul territorio. Ieri e’ arri-vata la cattura: l’equipaggio diuna pattuglia del reparto Volantidel commissariato Flaminio li haintercettati in via Cortina D’Am-pezzo, nella zona di Ponte Milvio,e riconosciuti. Fermati, i due han-no tentato un ultimo, disperato,tentativo di fuga, ma questa voltagli agenti non si sono fatti sor-prendere e dopo una breve collut-tazione sono riusciti a bloccarli.Identificati per S.M. e V.B, i duesono stati accompagnati in uffi-cio. Al termine dei riscontri, neiloro confronti e’ stato adottato ilfermo di indiziati di delitto per ra-pina, in attesa della convalida delgip prevista per domani. Uno deidue, V.B., e’ pluripregiudicato perreati specifici ed associazione a de-linquere.

di CINZIA COLELLA

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4 Cronaca XX Municipio

Alla prima riunione stagionale alla parrocchia di San Giuliano interviene anche Leli (Imago XX)

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presidente Grazia Salvatore e i mem-bri del Comitato Cittadino per il XXMunicipio hanno affrontato lunedì24 settembre nella riunione che haaperto la stagione autunnale di in-contri dell’associazione. La riunionesi è svolta presso la Parrocchia “SanGiuliano Martire” di Via Cassia (al-tezza Gra) e ha visto come protago-nista anche Vincenzo Leli,presidente del comitato Imago XX,anch’esso molto attiva nel Munici-pio. L’intento dell’incontro è statoquello di unire le forze per affronta-re i problemi che da qui a 6 mesi(periodo delle elezioni), possono es-sere risolti grazie ad un impegno mi-rato da parte delle istituzioni. Vasottolineato che fino ad oggi il Co-mitato Cittadino ha fatto la vocegrossa in tutto il XX Municipio rag-giungendo spesso dei risultati moltoimportanti a tutela degli abitanti delquadrante che per troppo tempohanno convissuto con annose que-

stioni. In primis ricordiamo comegrazie all’interesse e alle sollecita-zioni effettuate da Grazia Salvatore eda Imago XX, si sia arrivati alla so-luzione positiva per quanto riguar-da la ristrutturazione del Parcodell’Inviolatella (sul “discesone” divia Cassia Nuova, ndr), per il qualeil Comune ha stanziato da poco ifondi necessari per la parte riguar-dante Corso di Francia. Altri motividi soddisfazione per il comitato sonostati la felice riuscita della “batta-glia” portata avanti negli anni per ilrifacimento del parco Volusia conannessa costruzione dell’antistanteparcheggio di Via Casalattico delquale ci siamo occupati nel prece-dente numero di “Zona” e che daquanto raccolto prosegue nei suoilavori di realizzazione; da non di-menticare poi la prossima aperturapromessa dell’intera arteria di Fon-dovalle. Ma la vera novità è che ilgrande lavoro del Comitato chegiornalmente si adopera per racco-gliere informazioni su tutte le criti-cità presente sul territorio delMunicipio verrà ancor di più valo-rizzato grazie al progetto che vede

coinvolto anche il Comitato ImagoXX nella realizzazione di un “Su-percomitato”, che, con l’unione dipiù persone e di più idee, potrà oc-cuparsi incisivamente delle situazio-ni più problematiche. L’idea deveancora realizzarsi praticamente, magià è partita un importante collabo-razione grazie ad una raccolta firmeche porterà ad una richiesta di ri-qualificazione per il Parco Papacci diVia Grottarossa. Anche Imago XXnella persona di Vincenzo Leli si oc-cupa di problematiche legate allaviabilità e all’ambiente; lo dimostrail fatto che negli ultimi anni l’asso-ciazione abbia focalizzato la propriaattenzione sull’ urgentissima costru-zione della rotatoria in via dellaGiustiniana e sulla realizzazione del-la Braccianese Bis ritenuta necessa-ria per alleggerire il trafficoestenuante che si presenta sulla Cas-sia. E ancora, di fondamentale im-portanza, è la razionalizzazione deimezzi pubblici viste le anomalie pre-senti sulle tratte lungo la Cassia cheportano gli stessi mezzi a percorreregran parte di alcune tratte nelle stes-se ore. In definitiva unire le forzeper farsi sentire ancor di più, è que-sta l’ambizione che il Comitato Cit-tadino per il XX Municipio e ImagoXX vogliono coltivare nei prossimimesi per garantire ai cittadini un ap-poggio necessario e costante.

Via dei Due Pontidi CARLO PELUSO

il Comitato Cittadino per il XX Municipio torna in campo

LEI LO SCOPRE A CHATTARE CON UN’ALTRA, LUI L’AGGREDISCECarabinieri della Stazione RomaTomba di Nerone sono intervenuti dinotte in un’abitazione di via DuePonti ed hanno arrestato un 25ennecittadino dello Sri Lanka, responsabi-le di aver aggredito la propria convi-vente di 32 anni, anche lei dello SriLanka, che lo aveva scoperto a chat-tare in internet con un’altra donna.L’uomo, infatti, aveva conosciutoun’altra donna chattando su un so-cial network e all’ennesima richiesta dispiegazioni da parte della conviventesi è scagliato contro aggredendolaviolentemente con una sedia che l’haferita alla testa. Le urla della vittima, al-le 3 di notte, sono state udite dai vi-cini che hanno chiamato il 112. ICarabinieri della Stazione Tomba diNerone sono subito intervenuti pres-so l’abitazione, facente parte di uncondominio abitato per la maggiorparte da cittadini stranieri, e quandosono entrati nell’appartamento, han-no trovato la donna con il volto in-sanguinato nonché tracce ematichesparse sul pavimento, ma l’aggressoreera fuggito. Trasportata all’ospedaleSan Filippo Neri, alla malcapitata so-no state riscontrate una fratturascomposta alla mascella, e vari trau-mi alla testa. Nonostante le difficoltàa causa della frattura alla mascella, ladonna ha fornito ai militari la versio-ne dei fatti, aggiungendo che il suocompagno aveva anche in passato as-sunto comportamenti violenti mache lei non aveva mai avuto il corag-gio di denunciare per paura di ritor-sioni. L’arrestato si trova a ReginaCoeli. La vittima, invece, si trova ri-coverata con una prognosi di 30 gior-ni.

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6 Cronaca XX Municipio

Viaggio della nostra reporter lungo il XX: al buio solo il tratto tra il S. Andrea e la Flaminia

reportage notturno: tutta la Cassia è finalmente in luce

Ci siamo chiesti quale fosse lostato dell'illuminazione pub-blica lungo la Cassia e nelle

vie interne e abbiamo deciso di fareun giro notturno per verificare se cifossero lampioni spenti e zone buie.Abbiamo percorso tutta la Cassia,dallo svincolo della Formellese finoa Corso Francia, salendo a via di Vi-gna Stelluti e tornando, poi, indie-tro. Ci siamo spinti nelle traverseinterne e a via di Grottarossa, fino alSant'Andrea e alla Flaminia. Se ingenerale abbiamo notato che quasitutti i lampioni erano accesi, in al-cuni casi ci siamo imbattuti in stra-de totalmente buie. Ma procediamocon ordine.La Storta e OlgiataTutti i lampioni accesi allo svincolodella Formellese e poi fino al sema-foro dell'incrocio con via AntonGiulio Bragaglia. Al buio, invece, ilparcheggio esterno al Centro Com-merciale dell'Olgiata e, in parte, ilponte verso via Conti. Di nuovo lu-ce, poi, sull'intera strada che con-duce all'entrata sud del comprensoriodell'Olgiata, tranne, ancora unavolta, nel piccolo parcheggio. To-talmente al buio anche via GiulioPullè, una piccola traversa di viaConti. Ben illuminate anche viaTieri, la stazione dell'Olgiata, via

Braccianense, fino alla Cassia, e viaGiacomo Andreassi.La GiustinianaSulla Cassia, tutti i lampioni accesianche all'altezza della Giustiniana ealla stazione, ben illuminata da ununico enorme faro molto lumino-so. Ben illuminate anche le traverse,come per esempio via Giulio Galli ela stessa via della Giustiniana, checonduce fino a Prima Porta. Nessunproblema, poi, abbiamo riscontratopercorrendo l'inizio della Trionfalee via Vittorio Piccinini, per conti-nuare il nostro giro su Cassia e vie li-mitrofe. Abbiamo notato soloqualche lampione spento, sporadi-camente, che non influiva, comun-que, sulla buona illuminazionedella zona. Tutti i lampioni eranoaccesi anche allo svincolo del GRA,dove il buio ha regnato fino a qual-che tempo fa, mentre non era illu-minata la rampa di accesso allaCassia del raccordo, direzione Aure-lia.GrottarossaAnche a via di Grottarossa, fino alSant'Andrea, non abbiamo riscon-trato problemi di illuminazione. Iltratto che, invece, congiunge lastrada, dopo l'ospedale, con la Fla-minia, però, era totalmente al buioe nessun lampione era acceso. Benilluminata anche una strada di re-cente apertura e, cioè, via di Fon-

dovalle.Corso Francia- Vigna StellutiDalla Flamina abbiamo, infine, rag-giunto, via di Vigna Stelluti, ben il-luminata fino a Piazza GiuochiDelfici, e abbiamo, poi, imboccatonuovamente la Cassia, illuminataanch'essa. La abbiamo percorsa in-dietro fino al punto dal quale era-vamo partiti notando che ilampioni erano accesi praticamen-te ovunque: su via di Due Ponti, su

via Azzarita, su via del Sesto Miglioe in tutte le traverse di entrambi ilati della strada. Solo in un caso cisiamo accorti del buio pesto e, cioè,in via Acquapendente. La nostrapasseggiata notturna ha dato, quin-di, i suoi buoni risultati. Il XX Mu-nicipio, per quanto riguarda laCassia e le sue traverse, è ben illu-minato salvo pochi, sporadici casi.

di SARA SCATENA

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8 Cronaca Cassia nuova

inviolatella Borghese, al via il progetto del parco pubblicoNe da notizia il Comitato Cittadino del XX Municipio, da sempre in prima linea sull’argomento

Dai primi di ottobre partono ilavori per la realizzazione diun Parco Pubblico all'Invio-

latella Borghese, nell'ambito del Par-co di Veio. Il Parco è progettato erealizzato a cura della Direzione Pro-mozione e Tutela Qualità Ambien-tale dell'Assessorato all'Ambientedel Comune di Roma, il cui Diretto-re, Bruno Cignini, si è particolar-mente adoperato per il superamentodelle difficoltà, anche finanziarie,che si frapponevano alla realizzazio-ne del progetto. Il Parco sorgerà suiterreni posti a destra di Via dell'In-violatella Borghese, (seconda tra-versa a destra della Cassia Nuova perchi proviene da Corso di Francia),assegnati per tale finalità al Comune- a seguito delle pressioni dei Comi-tati locali dei cittadini - dall'Agenziadel Demanio, alla quale erano per-

venuti dal sequestro alla criminali-tà organizzata. Il progetto prevede lamessa a dimora di circa 300 alberi dialto fusto sulla parte collinare e lun-go il corso del Fosso dell'Acqua Tra-versa, a margine del quale sarannoanche piantati circa 200 cespugli aformare una siepe; al centro del ter-reno, utilizzando le acque di una ri-sorgiva, sarà realizzata un'areaumida di rilevante interesse natura-listico e paesaggistico; per la fruibi-lità da parte del pubblico sonoanche previsti cinque punti sostadotati di due tavoli, due panche eun contenitore di rifiuti; sarà infinerealizzato un percorso vita dotato di12 attrezzi in legno. La zona, unavolta messa in sicurezza e aperta alpubblico, costituirà il secondo tas-sello del grande Parco dell'Inviola-tella Borghese (il primo è quello delParco didattico integrato con acces-so da Via di Villa Lauchli), a cui si

deve aggiungere il Parco PubblicoNaturale da realizzare sui terreni diproprietà comunale situati a sinistradi Via dell'Inviolatella Borghese, se-condo un progetto di cui si è fattopromotore il Comitato Cittadinoper il XX Municipio, per il quale so-no già stati presi i primi contatti conil Comune di Roma e con l'Ente Par-co di Veio.

TORNA IL COMANDANTE GIU-SEPPE BRACCI AL VERTICE DEL-LA POLIZIA MUNICIPALE

Giuseppe Bracci ex comandantedel XX gruppo (Cassia-Flaminia)torna al vertice della Polizia Mu-nicipale del XX Municipio. Dopole giornate da incubo per l’inau-gurazione di Trony a Ponte Mil-vio e il maxi-ingorgo sulla Cassiaa febbraio con i primi due giornidi lavoro del cantiere di via DuePonti, venne improvvisamentetrasferito nell'XVIII Municipio, inquel di Tor Bella Monaca. Lo de-cise l'allora comandante generaledella polizia municipale AngeloGiuliani che fu poi travolto dallabufera mediatica sulle mazzette aivigili. Bracci però avrà un arduocompito, proseguirà infatti anchea guidare l’VIII gruppo, ad inte-rim. Ce la farà? Nel frattempo dal-la redazione ci sentiamo di dire"ben tornato".

XX Municipioa cura della REdAZIONE

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10 Cronaca Roma Capitale

Cambio al vertice Atac: diacetti è il nuovo amministratoreIn arrivo 399 nuovi autobus nella Capitale: ne beneficerà anche Roma Nord. Tante novità in arrivo

E’ stato presentato alla stampalo scorso 19 settembre dal sin-daco di Roma Gianni Aleman-

no alla presenza dell’Assessore allaMobilità Antonello Aurigemma, ilnuovo amministratore delegatoAtac Roberto Diacetti che sostitui-sce Carlo Tosi. L’obiettivo del suomandato che scade il 30 giugno, èquello di migliorare la qualità delservizio di trasporto pubblico ro-mano offerto ai cittadini. Il cambio

era necessario e dovuto ad una seriedi insoddisfazioni: l’ex a.d. di Atacinfatti, pur avendo messo in sicu-rezza le finanze dell’azienda, nonne aveva migliorato le qualità allequali ora maggiormente si punta.Roberto Diacetti è un esperto dierogazione di servizi e provienedalla Direzione Risorse per Roma,ruolo che continuerà a ricoprire an-cora fino al 5 ottobre. In questoperiodo di transizione tra una cari-ca e l’altra i due stipendi non sa-ranno accumulati e Diacetti si èpresentato annunciando l’inten-zione di decurtare il suo salarioAtac del 10% da 294 a 265 mila eu-ro Atac ha un ruolo storico a Romae i cittadini si aspettano senza dub-bio maggior qualità considerandoanche l’aumento del prezzo dei bi-glietti e abbonamenti da poco in-stituito. La sfida per il nuovoarrivato è tanto avvincente quantocomplessa. Proprio perché la nuo-va parola d’ordine è qualità, entroun mese grazie alla collocazione di150 dipendenti già interni ad Atacsi darà il via all’assistenza, control-lo e comunicazioni informative perle persone e ci si impegnerà ulte-riormente per annientare il proble-ma della lotta all’evasione. Nessunanuova assunzione dunque, ma una

semplice ottimizzazione delle risor-se. Invece è proprio sulla comuni-cazione che Diacetti intendepuntare attraverso l’implementa-zione di un nuovo sito internet edue app di informazione in temporeale, sicuramente utili a pendolarie studenti. Inoltre entro il mese diottobre, si chiuderà la gara per l’ac-quisto di 399 nuovi autobus chescenderanno in strada già dallaprossima primavera: anche RomaNord beneficerà di parte di questinuovi mezzi. Sono senza dubbiomolte le lamentele dei cittadini e ilnuovo amministratore delegato sache gli utenti hanno bisogno di ri-sposte perché non ammettono piùdeterminate condizioni. La situa-zione sulla Cassia ad esempio, è ve-ramente complicata. Le fermateogni mattina sono piene di perso-ne e i cittadini spesso si lamentanoanche degli autobus stracolmi chesaltano le fermate. Speriamo che inuovi acquisti siano messi a dispo-sizione soprattutto di studenti ependolari che abitualmente utiliz-zano i mezzi pubblici pagando l’ab-bonamento o il biglietto.Considerando infatti che RomaNord non ha una fermata metro,forse sarebbe il caso di potenziare emigliorare le linee? Mai disperare.

E’ recente infatti il prolungamentodella linea 032 fino a La Cerquetta,un servizio che è stato fortementevoluto e sollecitato dalla cittadi-nanza dopo l’apertura dell’ufficioanagrafico presso La Storta .Il rin-novo promesso, è anche indice dimaggior decoro: sicuramente civorrebbe anche un minimo dibuon senso e civiltà, troppi evasori,persone che sporcano e imbrattanoi mezzi, il non rispetto verso le co-se pubbliche che sono di tutti, chesono nostre. Anche rispettare il si-stema di cui usufruiamo quotidia-namente potrebbe contribuire almiglioramento della qualità dei ser-vizi. Ogni giorno Atac riceve centi-naia di lamentele, ci auguriamoche il neo a.d. Atac le prenda inconsiderazione giacché il futuro elo sviluppo della nostra tanto ama-ta capitale dipende da noi, dalleAmministrazioni, dalle Istituzioni eanche dal trasporto pubblico.

di ILENIA MENALE

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12 Cronaca BraccianesePiansaccoccia: la via verso la normalità è ancora lontanaLa lentezza negli interventi pregiudica lo sviluppo di una potenziale “bomboniera” immersa nel verde

Quando nasce un nuovo quar-tiere le priorità dovrebberoessere le cosiddette opere pri-

marie ossia tutti quei servizi che ol-tre ad essere fondamentali per la vitadei residenti, dovrebbero rappresen-tare un vero e proprio diritto. Ilquartiere di Piansaccoccia rappre-senta buona parte dei motivi per iquali si utilizza il condizionale. Si-tuato sulla via Braccianese nei pressidella stazione FM3 Olgiata, Piansac-cocia è un quartiere ad edilizia age-volata nato circa 4 anni fa, per cui ilcompletamento dei servizi che "do-vrebbero" essere primari si realizza apasso d’uomo. Seppur lentamentegli interventi nell’ultimo anno ci so-no stati e tra questi bisogna segnala-re l'asfaltamento di via Talloneavvenuto a luglio grazie all’inter-vento dell’Assessore ai Lavori Pub-blici Fabrizio Ghera e l’avvio delleprocedure per la realizzazione di unarotonda di innesto da via Bracciane-se. Entro la fine del mese si prevedela concessione del nulla osta da par-te della Provincia e successivamentel’iter da parte degli uffici comunaliper dare inizio alle procedure uffi-ciali. Tra gli aspetti di viabilità e mo-bilità, persiste l’assenza di unanavetta che percorra le strade delquartiere: infatti per raggiungerel’unico collegamento alla città pos-sibile senza l’uso dell’automobile, ènecessario arrivare fino alla via Brac-cianese, un percorso alquanto angu-sto se effettuato alle prime lucidell’alba. Il pres. Del CdQ Piansac-

coccia Gian Luca Riparbelli, ci haspiegato che la richiesta della navet-ta è stata inoltrata al Comune ed èstato registrato un interessamentoda parte dell’Atac, ma non è un que-stione semplice da realizzare consi-derati i costi. Per rendere quest’areaun quartiere frequentabile da tutti evivibile sotto ogni aspetto, i residen-ti riuniti nel Comitato hanno ri-chiesto l’allestimento di un’areaverde pubblica: a tal proposito il pre-sidente Riparbelli ci ha confermatoche si tratta di una richiesta inoltra-ta alla Provincia per la realizzazionedi un parco giochi. La richiesta peròdovrà partire direttamente dal XIXMunicipio, motivo per cui il comita-to si è rivolto al presidente AlfredoMilioni e le procedure sono in fasedi sviluppo. L’area interessata ha de-stinazione urbanistica a verde pub-blico ed è di proprietà del Comunedi Roma: allo stato attuale si vede so-lo un gran cumulo di materiali edili

abbandonati e sterpaglie. Una ca-renza che in questi anni si fatta sen-tire in maniera particolare, è statarappresentata dalla mancanza di li-nea telefonica; la zona è sprovvistadi collegamenti e quest’anno final-mente è stato raggiunto l’accordocon Telecom per la realizzazione delcavidotto che permetterà di dotare ilquartiere di comunicazioni telefoni-che entro dicembre (dovremmo usa-re il condizionale anche qui). Tra iprogetti in piedi al momento, si so-no esaminati gli accordi per il topo-nimo, ossia l’area che si trova oltre

via Paravia ed è oggetto di un pianodi recupero: in questo tratto sonopreviste delle scuole; al momentoperò non vi è nulla di ufficiale poichél’iter per le richieste ai dipartimenticomunali è ancora in fase di svilup-po. Insomma considerati pro e con-tro, possiamo dire che lavorandocon lentezza ed escludendo ulteriorimostri di cemento o nuovi insedia-menti urbanistici, il quartiere ha rea-li potenzialità per diventare unapiccola meraviglia immersa nel ver-de. Speriamo solo di non esseresmentiti.

di FEdERICA BASILI

Ponte Milvio Fermati giovani con francobolli allucinogeni

In manette due giovani ferma-ti sabato sera dagli agenti dipolizia nel corso dei controllialle zone della movida. I ragaz-zi sono stati bloccati a bordo diun motorino nella zona diPonte Milvio e trovati in pos-sesso di di un modesto quanti-tativo di sostanza stupefacente.Quindi la perquisizione domi-ciliare dove gli agenti hanno

rinvenuto un considerevole quantitativo di droga, circa 300 grammi di hashishe 40 'trip' (francobolli intrisi di sostanza allucinogena)

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La lentezza negli interventi pregiudica lo sviluppo di una potenziale “bomboniera” immersa nel verde

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14 Cronaca Flaminio

Un nuovo palcoscenico a ridosso del Ponte della Musica e una sala all’aperto all’Auditorium

la cultura freme a roma nord: è il polo Flaminio-Auditorium

Un teatro all’aperto nel nuovocuore culturale di Roma, conil Tevere e le sue sponde a fa-

re da inimitabile scenografia. Il Pon-te della Musica è pronto adaccogliere, al di sotto di una dellesue due campate, un’arena da tre-centocinquanta posti progettatadall’ufficio “Città Storica” sotto lagestione della fondazione “Musicaper Roma” che da sempre si occupaanche del Parco della Musica. Quin-di, dopo le numerose critiche pio-vute sul ponte e la messa in dubbiodelle sue reali funzionalità, il teatrocomunale che verrà ultimato il 28novembre potrebbe essere la rispo-sta ai tanti romani scettici versol’opera voluta da Walter Veltroni. IlPonte della Musica, sorto con l’in-tenzione di fungere da vero e pro-prio “raccordo culturale” tra laRoma oltre-Tevere e il polo costitui-to dall’Auditorium e il Maxxi, ha co-sì l’occasione di mettere in mostratutte le sue potenzialità. Il progetto,costato un milione e mezzo di euro,prevede la collocazione del palco-scenico al di sopra della stessa getta-ta di cemento sulla quale sorge unadelle torri del ponte, mentre la ca-vea sorgerà direttamente all’internodell’ansa del fiume: il teatro, quin-di, sarà in strettissima connessione

con la natura e la costruzione che losovrasta, in un tutt’uno. E in caso dipiena del fiume o di inondazioni?Pare che non solo i materiali sceltisiano particolarmente resistenti, mache tutti gli elementi saranno salda-mente ancorati al suolo: in pratica,basterà una bella ripulita per ripor-tare il teatro al suo aspetto originale.Si attendono quindi i primi spetta-coli, previsti per il periodo natalizio,prima di dare il via alla stagione tea-trale vera e proprio che partirà qua-si sicuramente in primavera.Speriamo che questa sorta di “ri-

qualificazione” di un’opera costataalla collettività otto milioni di euro,possa anche servire a risolvere i pro-blemi di degrado strutturale riscon-trati ad appena un anno dalla suainaugurazione. Il legno con il qualeil ponte è stato rivestito, infatti, hacominciato a dare i primi segni dicedimento a causa probabilmentedell’azione di agenti atmosferici:l’auspicio, come detto, è che il pro-blema venga brillantemente risolto.A qualche centinaio di metri di di-stanza, anche l’Auditorium ha inserbo alcune novità in vista della

prossima stagione. Lo scorso cinquesettembre infatti è stata inauguratauna nuova area, situata all’internodei giardini pensili del Parco dellaMusica, anch’essa quindi all’aperto,in grado di ospitare ben tremilaspettatori. “Spazio Aperto”, questoil nome della struttura, affiancheràidealmente la cavea in vista dei nu-merosi eventi en-plein-air che an-nualmente si svolgono all’internodel capolavoro di Renzo Piano. Roma nord: sempre più nuovo polodella rinascita culturale della capita-le.

Lettori - "Via Tieri, di notte rubano la nostra benzina"

"Vorrei raccontarvi un episodio spiacevole accaduto venerdì scorso, intorno a mezzanotte e mezza a via Tieri nel caso foste interes-sati a parlarne. Il mio ragazzo ha accompagnato a casa un amico che abita in una palazzina poco prima del bar. Rimangono qualcheminuto in macchina a chiacchierare e a un certo punto si accorgono di due uomini sdraiati sotto un camion pubblicitario parcheg-giato dietro i cassonetti. Uno dei due teneva in mano una tanica, stavano rubando la benzina del camion con la tecnica del succhio!Si accorgono di esser visti e uno dei due corre spedito verso i due ragazzi palesemenete intenzionato ad aggredirli. Per fortuna nonsono mai scesi dalla macchina e sono riusciti ad evitarlo e a correre alla caserma dei carabinieri della storta. Sono partite subito del-

le volanti ma i due non sono stati presi. Erano due uomini sui 35-40 anni. Questo per dire altro che zona tranquilla! E chissà quante volte avvengo-no questi furti di benzina! Questo episodio potrebbe servire da monito per tutti i cittadini della zona, che magari non conoscono ancora la moda delsucchio". F.C.

di MATTEO SPITELLA

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di LUCIA MAgLIOCCO

USA, nUoTA neL Sonno e Viene

RiTRoVATA A 1 kM DA CASAAlyson Bair, una donna di Burley, Idaho(Stati Uniti), non ha semplicementecamminato in stato di sonnambulismo,ma ha risalito a nuoto il fiume vicinocasa. Il marito della donna, quando siè accorto che la moglie non era in ca-sa, allarmato ha chiamato le forze del-l'ordine.Gli agenti hanno fortunatamente,rintracciato la donna a un chilometroda casa, sulla riva dello Snake River.Alyson era in stato confusionale e mol-to spaventata, non capiva che fosse ar-rivata fin lì. La donna aveva avuto altriepisodi di sonnambulismo, ma nessu-no così grave come questo, da mette-re a repentaglio la sua incolumità.(fonte: www.notizieincredibili )

inghiLTeRRA, DiSBoSCATo

PARCo PeR eViTARe Che Le

CoPPieTTe Si APPARTinoL'amministratore di Darwen, a nord-ovest dell’Inghilterra, ha fatto abbatte-re più di seimila alberi per impedirealle coppiette di appartarsi. Il DailyMail, ha riferito che “il boschetto eradiventato una delle mete preferite dei

'doggers', persone che si recano in de-terminati spazi pubblici per avere rap-porti sessuali anche con sconosciuti.Lo spiazzo panoramico di dodici ettaripopolare tra questi 'doggers', vantavaun bosco di conifere di migliaia di al-beri, alcuni piantati dopo la secondaguerra mondiale, ma per ordine delconsiglio comunale di Blackburn withDarwen, il trancio di foresta è stato ra-so al suolo”. Numerose le polemiche,Matthew Elliott, direttore di TaxpayersAlliance, l’associazione che difende idiritti dei contribuenti britannici, hadetto che è “scandaloso che uno spa-zio verde di cui poteva disporre l’interacomunità sia stato distrutto in manie-ra cosi superficiale”. Brian Jackson, di“Friends of the Earth”, una rete di or-ganizzazioni ambientaliste, ha aggiuntoche “rimuovere migliaia e migliaia dialberi adulti è semplicemente assur-do”. L’assessore competente di Black-burn with Darwen, Jean Rigby, hadichiarato che “nello spiazzo vuoto ri-pianterà degli altri alberi nativi dellazona e che da quando è stata abbat-tuta la foresta non si sono più verifica-ti scandali di natura sessuale. Sonocontenta della decisione”.(Fonte:

http://www.4risate.com)

USA, in UnA gioieLLeRiA A Chi

CoMPRA Un DiAMAnTe in

oMAggio Un FUCiLeUna gioielleria di Atlanta (Usa) regala unfucile a chi acquista un diamante. Il dia-mante deve avere almeno il valore di2.499 dollari, il negozio regala al clienteun buono per l'acquisto di un fucile dacaccia. Il proprietario, Mike Geller, ha spie-gato all'emittente Wsb-Tv di aver avuto ispi-razione da una promozione simile attiva inun concessionario di auto nel Missouri eha pensato di adottarla visto che molti deisuoi clienti sono cacciatori. Il fucile quindinon servirà da deterrente al furto del pre-zioso gioiello. I clienti inoltre per ritirarel'omaggio dovranno recarsi in un'armerialocale. La promozione dura tre giorni, mol-to sponsorizzata e sintetizzata con la frase“Diamante o fucile? Questa stagione del-la caccia... non devi scegliere!'”.(Fonte: http://it.notizie.yahoo.com)

USA, DiVenTA Un genio MATe-

MATiCo in SegUiTo AD Un

TRAUMA CeReBRALeJason Padgett, ferito in una brutale ag-gressione all’uscita da un locale, ha avutoseri danni cerebrali dopo essere stato bru-talmente colpito alla testa da tre rapinato-ri. Dopo la dimissione dall'ospedalel'uomo si è totalmente ripreso, anzi è di-ventato un “genio”. Le analisi medichehanno evidenziato che il cervello dell’uo-mo, per “compensare” il malfunzionamen-to delle aree danneggiate, fa lavoraremaggiormente aree normalmente sottouti-lizzate. Quello di Padgett è uno dei po-chissimi casi clinici in cui è confermata larelazione tra un trauma e l’acquisizione dinuove capacità. (Fonte: http://notizie.delmondo.info)

Stranews curiosità e notizie incredibili dal mondo

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Si svolgera' martedi' 2 ottobre lo sciopero nazionale di categoria dei trasporti, di 24 ore, proclamato da Filt-Cgil,Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti e Faisa-Cisal. Saranno quindi a rischio tutte le linee di bus e tram urbane ed ex-traurbane oltre che i collegamenti delle linee della metropolitana e quelli ferroviari della Roma-Lido, della Ter-mini-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Lo comunica, in una nota, l'Agenzia per la Mobilita' di Roma.Saranno garantiti i servizi durante le fasce orarie protette a garanzia degli utenti pertanto, lo sciopero sara' attua-to dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Una forte riduzione del servizio, potra' riguardare i collegamenti not-turni operativi tra questa notte e domani. La protesta potra' determinare interruzioni del servizio nelle attivita'al pubblico dell'Agenzia Roma servizi per la mobilita': sportello al pubblico di piazzale degli Archivi 40, box in-formazioni di Termini e Fiumicino, check-point bus turistici di Aurelia, Laurentina e Ponte Mammolo, contactcenter infomobilita' (0657003) e numero verde persone con disabilita' 800154451. Possibili disservizi, inoltre, po-

tranno riguardare il presidio della Centrale per la mobilita'.

Roma SCIOPERO TRASPORTI PUBBLICI MARTEDì 2 OTTOBRE: A RISCHIO AUTOBUS, METRO E TRENI REGIONALI

18 Cronaca Cerquetta

I residenti esasperati affiggono addirittura un cartello: “Rallentare, attraversamento bambini”

Ancora viabilità in crisi tra via tieri e via della Cerquetta

Via Tieri e via della Cerquetta:due strade che sono un con-centrato di problemi e disagi.

Solo il 16 giugno scorso via Tieri ve-niva chiusa per un gravissimo inci-dente che portava Vincenzo Leli,responsabile del Comitato munici-pale Imago XX, ad indire un’urgen-te riunione di quartiere per risolverela questione viabilità. Grande la vo-lontà, molte le proposte avanzate,ma ad oggi, la situazione sembra es-sere cambiata ben poco e i problemipersistere. Installazione di rilevatoridi velocità, segnaletica orizzontale everticale, barriere architettoniche,strisce pedonali rialzate o dossi. Que-ste alcune delle proposte per com-battere il problema “velocità” che datempo interessa via Tieri. Il tempo

passa, le istituzioni non partecipanoalle riunioni di quartiere e le cose,inevitabilmente, non cambiano. Sitratta di una strada ad alto passag-gio, con macchine che sfrecciano atutta velocità e senza l’attuazione dinessun sistema di controllo, andan-do a mettere così a rischio la sicu-rezza cittadina. Di certo le cose nonvanno meglio alla Cerquetta, anzi!Nel lontano 2010 questo quartiereesclusivamente a traffico residenzia-le, diventava un quartiere “a sensounico”. Nessun piano di regolamen-tazione di parcheggi, controlli daparte delle forze dell’ordine o ripri-stino delle superfici stradali, mal’istituzione di sensi unici che ha ge-nerato un grandissimo numero dipolemiche. Cos’è cambiato ad oggi?Nulla! Sono stati anche recentemen-te affissi dei cartelli “Rallentare! At-traversamento bambini” (di cui nonsi conosce l’artefice e che quindi liha probabilmente fatti a spese pro-prie) che possono solo essere sinoni-mo dell’esasperazione dei residenticostretti a vivere e muoversi in unquartiere pieno zeppo di sensi unici.L’istituzione di questi ultimi ha resoalcune vie molto trafficate e, untransito più elevato, affiancato al-

l’inesistenza di marciapiedi, corri-sponde anche ad una maggiore pe-ricolosità per i pedoni. Molti, perraggiungere la Cassia ed evitare girilunghissimi (e trafficati di primamattina) a causa dei sensi unici, “ta-gliano” con la propria automobile,ma anche con motocicli, percorren-do tratti contromano. Si mette cosìa rischio la sicurezza degli abitanti,anche dei più piccoli. Altre riunioni

sono previste per il mese di settem-bre, affinché si possa garantire il ri-spetto delle norme del Codice dellaStrada e le normali regole di convi-venza civile. Ma soprattutto conl’obiettivo di farsi sentire dalle isti-tuzioni e da chi dovrebbe rappre-sentare i cittadini, le cui richieste, daoltre due anni, non vengono presein considerazione!

di CAROLA CROCE

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20 Cronaca Cassia bis

I voli low-cost a 55 minuti dalla Cassia. Andranno riqualificate linee ferroviarie e infrastrutture

Addio Ciampino, il secondo aeroporto a Viterbo dal 2019?

Qualcuno finalmente torna aparlare di una questione chesembrava abbandonata: l’ae-

roporto di Viterbo. Secondo il pianonazionale Passera (Ministro delloSviluppo Economico) elaborato incollaborazione con l’ENAC (Ente Na-zionale Aviazione Civile) che mira adimezzare il numero degli scali ita-liani e a potenziare le infrastrutturegià esistenti, l’aeroporto di Viterbofarà parte del Complesso Aeropor-tuale del Centro Italia diventandocosì, a partire dal 2019, il terzo polodel Lazio. Il traffico aereo sarà così ri-partito: l’aeroporto Leonardo da Vin-ci di Fiumicino ospiterà voliinternazionali e intercontinentali; ilPastine di Ciampino (che secondo ilpiano sarà ampliato a City Airport)sarà lo scalo dei voli nazionali; l’ae-roporto di Viterbo sarà destinato aivoli low cost. Di pochi giorni fa è lafirma di un accordo, o meglio di unalettera d’intenti a sostegno della ri-qualificazione e dell’adeguamentodello scalo viterbese. Protagonisti ilsindaco di Viterbo Giulio Marini, ildirettore generale dell’ENAC AlessioQuaranta e il direttore generale del-la SELEX (Sistemi Integrati, aziendadi Finmeccanica) Lorenzo Mariani.Tre protagonisti dell’accordo, tre pre-cisi impegni. La SELEX si occuperà divalutare la possibilità di realizzarenell’area aeroportuale un centro di-mostrativo sperimentale con appara-ti elettronici per la gestione deltraffico aereo da far testare alla clien-tela. All’ENAC spetterà l’individua-zione dell’area precisa dellacostruzione mentre il Comune di Vi-terbo dovrà farsi carico di realizzare leinfrastrutture idonee al sostegno del-l’aeroporto. Posta in questo modo la

questione sembra risolta. L’eccessivotraffico aereo di Ciampino sarà smal-tito, così come volevano i sindaci diCiampino e Marino Simone Lupi eAdriano Palozzi. La salute di 35.000persone sarà salvaguardata e si ov-vierà ad una vera e propria criticitàambientale. Tuttavia, nell’attesa chelo scalo viterbese diventi attivo, i sin-daci propongono il momentaneospostamento dei voli low cost daCiampino a Fiumicino, in modo cheCiampino possa limitarsi ad ospita-re un massimo di 61 voli giornalieri.I due sindaci chiedono al Leonardoda Vinci una disponibilità prolunga-ta dal momento che dal 25 settem-bre al 2 ottobre il Pastine sarà chiusoper lavori e i voli saranno spostati aFiumicino. Ma il Leonardo da Vinci,come spiega l’Assessore comunaleall’aeroporto di Viterbo GiovanniBartoletti, fatta eccezione per questipochi giorni, non potrà mai ospitarei low cost sia per la troppa concor-renza con i voli di bandiera comeAlitalia, sia per il suo sovraffolla-mento. Ecco un altro motivo per cuilo scalo di Viterbo per i low cost rap-

presenta la soluzione tecnica più ap-propriata, esattamente come appu-ravano ENAC e le società diconsulenza One Works, Kpmp e No-misma. Ma veniamo al problemacruciale: chi paga? Sono attesi entrola fine dell’anno l’approvazione delMinistero dell’Economia e il Decre-to del Governo che indicherà le mo-dalità con cui verranno stanziati ifondi pubblici per la realizzazionedel progetto. Ma per ora mancanoall’appello i finanziamenti per tra-sformare l’ex scalo militare in scalocivile. Come si potrà realizzare la pi-sta lunga 2900 metri e larga 4,5 cherientrava nel progetto presentato nel2011 dal sindaco Marini? Mancano250 milioni di euro che Rfi dovrebbestanziare per raddoppiare la linea fer-roviaria Viterbo-Roma. Mancano303 milioni per potenziare la Cassia.Mancano 703 milioni a carico dellaRegione Lazio per completare la Su-perstrada Orte-Viterbo-Civitavec-chia. Per non parlare delle

polemiche da parte degli ambienta-listi e dell’opposizione da parte dellecompagnie low cost attualmente at-tive a Ciampino che non hanno nes-suna intenzione di spostarsi nellalontana ‘cattedrale nel deserto’. In-somma, dai tempi della direttiva del26 novembre 2007 promossa dall’al-lora Ministro alle Infrastrutture e aiTrasporti Alessandro Bianchi, seguitadall’informativa sui costi di realizza-zione dell’aeroporto presentata nel2009 al CIPE (Comitato Intermini-steriale per la Programmazione Eco-nomica) dal Ministro AlteroMatteoli, intenti e lettere esclusi, po-co è cambiato. Però la decisione èpresa: l’aeroporto si farà. Intanto ilsindaco Giovanni di Giorgi ricandidail Comani di Latina come terzo ae-roporto laziale e chiede al MinistroPassera di inserirlo nel piano nazio-nale e di adeguarlo a scalo civile vistoche nel 2007 degli studi di prefatti-bilità ne avevano appurato l’idonei-tà. E la storia continua…

di FRANCESCA CERA

Acqua AcetosaIn una sezione dell'istituto scientifico del Convitto nazio-nale di Roma è stata creato con la collaborazione del Coniil primo corso di studi "sportivo". Le aule saranno ad AcquaAcetosa nel Centro di preparazione olimpica Giulio One-sti. Sui banchi di scuola si studieranno scienze motorie e di-

scipline dello sport. Lezioni teoriche, ma soprattutto tanta pratica in unpercorso comunque a carattere scientifico e tecnologico. "Si tratta di un'im-portante novità di studio che ci ha visti aderire con entusiasmo al progetto -ha commentato il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi - Gli studentiavranno così la possibilità di studiare e cimentarsi in alcune materie all'inter-no di un centro di preparazione olimpica a contatto con grandi campioni del-lo sport italiano , ad ulteriore conferma delle grandi sinergie già in atto tra ilConi, il Miur e il mondo della Scuola".

NASCE IL PRIMO LICEO SPORTIVO

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22 Cronaca Roma nord

Due suicidi la settimana scorsa sul treno Fr3 Roma-Viterbo. In tempi di crisi, è ora di prevenire

Servizio per la prevenzione del suicidio attivo al S. Andrea

Purtroppo la scorsa settimana sisono verificati nella nostra zo-na due episodi di suicidio: uno

avvenuto tra le stazioni di La Giu-stiniana e Ipogeo degli Ottavi e l’al-tro, che per fortuna è stato solo untentativo, alla stazione di Gemellinel tratto urbano della linea ferro-viaria FM3. Partendo da questi duetragici eventi di cronaca abbiamovoluto chiedere a chi lavora per pre-venirlo e aiutare le persone in diffi-coltà. Esiste un servizio pressol’Azienda ospedaliera S. Andrea, chesi occupa della prevenzione e dellaricerca di questo problema com-plesso. Il suicidio, ci spiega il dottorMaurizio Pompili, direttore del Ser-vizio prevenzione del suicidio, pro-fessore e ricercatore, è una forma disofferenza estrema, legata a più fat-tori non ascrivibile ad una sola cau-sa precisa, ma da ricollegare a piùmotivi da quelli psicologici, biolo-gici a quelli sociali e culturali. E’collegato alla miseria umana del fal-limento, e chi compie questo gestoè un soggetto che non ha più viad’uscita, non ha più alternative evede in questo atto autolesionisticola fine delle proprie sofferenze.Taledecisione ultima è frutto di un dia-logo interiore che il soggetto in-staura da giorni, da settimane o

addirittura mesi con se stesso arri-vando poi alla scelta drastica delsuicidio. Non è possibile però stila-re con certezza delle percentuali checorrispondano alla reale situazionedel problema, ma possiamo affer-mare che negli ultimi due anni c’èstato un aumento dei suicidi nellafascia d’età compresa tra i 25/69 an-ni. E’dunque un fenomeno chenon è possibile ignorare poiché af-fligge profondamente gli individui,le famiglie, i luoghi di lavoro, la co-munità e la società nel suo com-plesso. Il suicidio può essereprevenuto. Il soggetto o chi gli staintorno infatti può riconoscere ilproblema grazie a dei chiari segnaliche rivelano la sofferenza. Spessol’individuo a rischio si presenta conpensieri che si traducono nelle se-guenti espressioni: essere tristi,“vorrei essere morto”, solitudine “non riesco a fare nulla, sono un per-dente”.Esternamente i segnali sonomolto eloquenti come: cambiod’umore improvviso, insonnia e di-sperazione. I familiari per questodevono essere molto attenti ad ogniaspetto e saper riconoscere lo statopertubato del soggetto. Il servizioper la prevenzione del suicidio pres-so la struttura ospedaliera S. An-drea, come ci spiega la psicologaGiovanna De Sanctis, “è sorto ini-zialmente con il contributo di po-

chi psicologi e medici psichiatri,che hanno cominciato a seguire ledirettive del Prof. M. Pompili, fau-tore entusiasta di tale servizio, dive-nendo nel tempo un punto diriferimento non solo a livello loca-le, regionale, ma anche nazionale.Il servizio offre infatti la possibilitàdi un ascolto attivo, attraverso l’isti-tuzione di una help-line (06-33777740), visite specialistiche,non solo per i soggetti che presenti-no ideazione suicidaria o abbianotentato il suicidio, ma anche per isurvivors, cioè i familiari che han-no toccato da vicino il fenomenoper via di persone a loro care. Per isoggetti ad alto rischio, sarebbe op-

portuno la messa in campo di tuttigli strumenti idonei a sciagurare unatto simile, andando a scandagliarele dinamiche inconsce usate, sfrut-tando le possibilità terapeutiche de-gli specialisti che possono cosìanche esperire il profondo stato didolore, sofferenza spesso inespressama che anima le scelte suicidarie.Tutto al fine di comprendere e stu-diare il “dolore mentale”, quellostato d’animo così prostrato e soffe-rente da non vedere alcuna soluzio-ne di continuità nella vita escegliere la morte. Si tratta di sceltapoiché nella maggior parte dei casisono soggetti che vogliono vivere”.www.prevenireilsuicidio.it.

di SERENA SANTARELLI

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rubriche visti per voiLibri. nebbia rossaIl nuovo capitolo della saga di Kay Scarpetta, firmato Patricia CornwelldI FEdERIA d’ORIA

Un vecchio furgone bianco attraversa la costa della Georgia. Alla gui-

da, un'affascinante donna sulla cinquantina si sta dirigendo verso il car-

cere femminile della Georgia: è Kay Scarpetta, famoso medico legale

nonché attuale direttore del Cambridge Forensic Center. Sono passati

appena sei mesi dal rinvenimento del cadavere del suo vice, Jack Fiel-

ding, la cui morte ha aperto un capitolo oscuro e intricato non ancora

del tutto concluso. Responsabile dell'omicidio, la figlia segreta di cui

nessuno sospettava l'esistenza. Ora, nonostante tutti i segnali le sia-

no sfavorevoli, Kay ha deciso di incontrare Kathleen Lawler, la donna accusata di aver mole-

stato Jack Fielding molti anni prima, quando lui era ancora un minore. Una donna che ha avuto

una vita d'inferno e che ha passato la maggior parte della sua esistenza in carcere. Ed è in car-

cere che la Lawler ha dato la luce a Dawn Kincaid, quella figlia segreta concepita in seguito

a quel suo rapporto perverso con il minore Fielding. Una serial killer, che ora sta scontando

la sua pena in prigione. Ma qualcosa non sta andando per il verso giusto. Qualcuno sta se-

guendo di nascosto i movimenti della dottoressa Scarpetta, pronto a tenderle una trappola

e ad incastrala. Di chi si può fidare Kay e di chi no? Ed ecco la falce della morte che ricomincia

indisturbata a mietere vittime …. Dopo il ritorno della voce narrante di Kay Scarpetta in “Au-

topsia Virtuale” (Mondadori 2011), la Cornwell riprende le fila del racconto da dove le ave-

va lasciate per dar vita ad un nuovo capitolo: “Nebbia Rossa” (Mondadori, € 20,00) chevede di nuovo protagonista l'anatomo-patologa più amata di tutti i tempi. Kay Scarpetta, che

da oltre vent'anni imperversa sulle scene del crimine come medico legale, è ora impegnata

in un caso che la tocca molto da vicino e rischia di mettere a repentaglio tutta la sua carrie-

ra. Razionale e meticolosa più che mai, con quel suo fascino e la sua predilezione per la cu-

cina italiana che ricordano le sue origini, Kay sa essere nel suo lavoro una donna fredda e

distaccata, per cui il caso e le coincidenze non esistono. Ora, qui a Savannah, è pronta ad ac-

cettare la sfida che le è stata lanciata da un invisibile serial killer. È giunto, infatti, il momen-

to di giocare tutte le carte per arrivare finalmente alla mano che si nasconde dietro quella scia

sottile, perfida e punitiva di morte e sciogliere l'ultimo mistero del passato.

Voto: 3,5/5

Musica. Muse, capitolo sestoA dispetto del titolo, The 2nd Law non pronuncia la sentenzadI NICCOLò MATTEUCCI

I Muse ritornano con il loro sesto album, at-

tesissimo come ovvio che sia, dal momen-

to in cui la band inglese è ormai da anni ai

vertici, sia nelle vendite che nei live. L’atte-

sa è stata ammortizzata da tre brani che ne

hanno anticipato l’uscita, il pomposo inno

olimpico Survival, la sequenza dubstep-sin-

fonica di Unsustainable ed infine il primo

vero singolo, l’electro-ballad Madness, già

tormentone. A balzare all’occhio è fin da

subito la totale assenza di un filo conduttore tra questi brani, che trova conferma suc-

cessivamente in tutte le tracce, molto slegate tra loro. Svariare tra i generi non è un

male, forse stavolta però si percepisce che la compulsiva voglia che i Muse hanno di

stupire, spiazzare ed esplorare nuovi territori, gli abbia fatto perdere di vista la vera

ispirazione che, tra autocitazioni e rimandi ad altri artisti illustri (soprattutto Queen e

U2), emerge ad intermittenza. E’ anche vero che la varietà di generi proposta nel di-

sco è forse un modo per dare scaltramente un colpo al cerchio ed uno alla botte, ac-

contentando vecchi, recenti e nuovi fan. Una svolta prettamente pop, che se non

altro è sostenuta dall’elevata cifra tecnica degli interpreti e dalla varietà di soluzioni

sonore e stilistiche che gli stessi posseggono, per quanto ogni pezzo sia comunque

riconducibile a sonorità familiari ai più. In particolare il marchio di Matthew Bellamy

(voce, chitarra e piano) si conferma in un layout sinfonico ormai caratteristico, ma tal-

volta portato agli estremi in maniera ridondante. L’unica vera novità è l’esordio co-

me voce solista (nei pezzi Save Me e Liquid State) del bassista Chris Wolstenholme.

Paradossalmente i pezzi più convincenti sono gli ultimi due, pressoché strumentali,

Unsustainable e Isolated System, ma che comunicano un senso di appartenenza, coe-

renza ma anche evoluzione e scoperta di nuove dimensioni, la speranza è che rap-

presentino un punto di ripartenza e non un capolinea.

Voto: 2,5/5

24 Politica XX Municipio

Ho letto con piacere l’epopeadel Presidente del Munici-pio, Gianni Giacomini, in

cui, col piglio da politico navigatoqual è, ha parlato del proprio opera-to sul territorio. Chiuderei e stende-rei un velo pietoso sulla questionelucchetti per la quale abbiamo spesofin troppe parole, giorni e ore di la-voro rimanendo tuttavia convinto

che la loro rimozione sia stata sem-plicemente normale amministrazio-ne enfatizzata dal PresidenteGiacomini e da tutta la sua mag-gioranza per apparire sui giornali.Una messa in scena patetica da ag-giungere al precedente sopralluogocon Moccia: una pantomima ridico-la quanto il dibattito successivo sul-la musealizzazione dei lucchetti e ilvoto contrario del PDL sul nostro te-sto che chiedeva giustamente divenderli per acquistare alcuni defi-brillatori per la Croce Rossa. Ai “suc-cessi” elencati dal minisindaco delXX potrei contrapporre un elencotre volte più lungo e molto più con-creto su quello che la maggioranzain questi quattro anni ha distrutto,mal governato e subito sotto la no-stra battaglia di opposizione: glialunni disabili delle scuole riman-gono senza assistenza; la voraginedi via Comparini mai chiusa; ilblocco di un’intera Città per causadi Trony e della neve; il 46%, per-centuale più alta di tutta Roma, dibambini che rimangono senza asilo;cantieri, come nel caso di via DuePonti, che per mancanza di proget-tualità e coordinamento tra Munici-pio e Comune, diventano vere e

proprie vie crucis per i cittadini; ilpalazzetto dello sport di Cesano cheè diventato un mausoleo dell’operaincompiuta e Ponte Milvio, dove aparte il degrado diffuso, sboccianomarciapiedi autorizzati dal Munici-pio. Ringrazio Giacomini per aver-mi definito “giovane esponente delPD” ma oltre ad un elenco sconclu-sionato di un presunto buon gover-no del territorio non ha detto nulla.Il XX Municipio non ha mai trova-to la sua vocazione e, la verità è chegli esponenti politici di centrodestrache hanno governato per vent'anninon si sono mai confrontatati con ireali problemi dei cittadini, confon-dendo la normale amministrazionecon le “opere importanti”. Il pro-getto del Partito Democratico è an-che culturale oltre che politico:vorremmo parlare di come far fun-zionare meglio la macchina ammi-nistrativa cercando di non far farefile interminabili ai cittadini, cheperdono giornate di lavoro, per con-segnare un modello ISEE per lamensa o per il trasporto scolastico,oppure, viste le ristrettezze econo-miche delle amministrazioni in ge-nerale, cercare di stipulare nuoveconvenzioni con asili privati per at-

tenuare le difficoltà delle famiglie intermini di costi e opportunità permancanza di posti, o addirittura co-me rendere sicuri i luoghi, non conle telecamere, ma rendendoli fruibi-li dai cittadini, attraverso un pro-cesso partecipato. In un territorioche comprende due assi fondamen-tali come Cassia e Flaminia è assur-do non parlare e non porsil’obiettivo di una viabilità sosteni-bile e del riassetto delle linee percreare nuovi punti di contatto tra ivari servizi pubblici, oltre che rico-minciare a pretendere una linea me-tropolitana come la metro C,cancellata da Comune e Municipio.Roma tutta in questi quattro anni siè addormentata, mentre il XX Mu-nicipio, tranne che per le feste inmaschera dei Consiglieri regionalidel PDL, vive in un coma profondoda molto più tempo: spero che i cit-tadini abbiano orecchie, cuore emente per ascoltare e promuovereun cambiamento che si rende ne-cessario non solo per la politica, maper l’intero territorio. Daniele TORQUATIPer eventuali argomentazioni politiche è possibile scrivere allaredazione: [email protected]

Il capogruppo del Partito Democratico in XX Municipio risponde al comunicato del mini-sindaco

torquati (Pd): “replica al presidente Gianni Giacomini”

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Ford B-Max, all'insegna della spaziosità e della comoditàIl segmento delle mini-monovolume non sente la crisi. Ecco perché la B-Max sarà un successo

Rubrica Motori26

Ford B-Max è piccola fuori magrande, tanto grande dentro. Cisalgono cinque persone? Cin-

que persone staranno comode, lar-ghe e spaziose. Le gambe e le spallestanno al loro posto e i tre passeg-geri dietro hanno modo di apprez-zare il fatto che il divanetto èparecchio più alto dei sedili anterio-ri, a tutto vantaggio della visuale. B-Max è un'auto che incuriosisce, e lofa soprattutto per queste sue strane"aperture": porte scorrevoli dietro eaddio montante centrale. Nella suacampagna per la conquista del mer-cato dovrà misurarsi con i leaderLancia Musa e Opel Meriva, oltreche con la neonata monovolumeFiat 500 L. 'La B-MAX - spiega al-

l'ANSA Domenico Chianese, Presi-dente di Ford Italia - si inserisce nelmercato del segmento B che nel2011 ha assorbito 79.937 vetture, su1.757.928 unità totali. L'obiettivo èconquistare l'uno per cento del no-stro mercato, di cui il 50% motoriz-zate con il diesel TDCi, il 40% conl'EcoBoost e un 10% con l'alimenta-zione Gpl in forte crescita'. La B-Max, in vendita dal prossimoottobre a un prezzo che parte da cir-ca 15.000 euro, nasce a Craiova, inRomania, sulla piattaforma dellaFiesta. E' lunga 4,07 metri, larga1,75 m e alta 1,60 m che significa 13cm in più rispetto alla Fiesta 5 por-te, e circa 30 cm meno della C-MAX. Il primo asso della nuovaFord è il sistema Easy Access Doorcon porte posteriori scorrevoli cheha lo scopo di integrare il montantecentrale per aprire uno spazio di ac-cesso da 1,55 metri, il piu' largo del-la classe, che faciliti l'ingresso, ilcarico di pacchi e oggetti, il mon-taggio del seggiolino e la sistema-zione dei bambini. La capacita' diassorbire gli eventuali impatti, è ga-rantita dall'uso di speciali acciai adalta resistenza e dalle 5 stelle EuroNCAP. Un altro punto su cui puntaB-Max è l'efficienza e l'economia deipropulsori, dai benzina 1.0 litri Eco-

Boost da 100 Cv, con o senzaStart/Stop, all'1.4 da 90 Cv, fino al1.6 litri da 105 Cv con poweshift au-tomatico a doppia frizione. Unicodiesel è l'1.6 TDCi DPF da 95 Cv.'Ma in seguito - continua Chianese -arriverà anche l'EcoBoost da 120Cv'. L'efficienza da record dei moto-ri B-Max significa consumi da 4 a6,4 litri/100km, emissioni di CO2da 104 a 149 g/km e velocità massi-me da 171 a 180 km/h. Avremmosolo preferito un EcoBoost meno so-noro e l'aggiunta di una sesta mar-cia di riposo per i viaggi. Il nuovokinetic design veste la B-Max conun frontale aggressivo, griglia trape-zioidale, fari avvolgenti e profili del-le fiancate e dei passaruota marcati,oltre al coefficiente d'attrito (Cx0,324) che contribuisce ad abbattere

consumi e emissioni. All'internoqualità e materiali fanno un salto diqualità, con lampade a led e superficimorbide al tatto. Un altro Jolly del-la B-Max è il sistema Sync a coman-

di vocali che si connette a telefoni,lettori MP3, USB e Bluetooth, leggeSMS e invia risposte in 19 lingue. Incaso di incidente Sync attiva la fun-zione Emergency Assistance chechiama in automatico il 112 e co-munica la posizione tramite il GPS.Peccato per l'assenza del NavigatoreSatellitare, promesso, però, dallaFord Italia entro fine anno. Il vanobagagli va da 304 a 1.386 litri di vo-

lume e, con il Fold Flat Rear Seat,permette di reclinare gli schienalicon un solo facile gesto, per stivareoggetti lunghi fino a 2,34 metri. Perchi cerca una B-Max in stile 'pre-

mium' Ford offre numerose tecno-logie d'avanguardia, tra cui ActiveCity Stop, telecamera retromarcia,sistema audio Sony a 8 altoparlanti,7 airbag, ESP di ultima generazione,Torque Vectoring Control e Con-trollo pressione gomme. Provatasulle strade bavaresi la nuova B-Maxmostra numerose affinità con i mo-delli premium della classe. La tenu-ta di strada, lo sterzo, la resa dei

motori EcoBoost e Diesel, delle so-spensioni e la qualità degli arredi,regalano piacere di guida e comfort,a costi di gestione accessibili.

a cura della REdAZIONE

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PES Vs FiFA: la battaglia infinita del calcio video-giocatoAnche quest’anno si rinnova la sfida tra i due “mostri sacri”: eccoli uno per uno ai raggi X

Rubrica hi-tech28

Rispetto al rivale Fifa 13, ProEvolution Soccer 2013 si pre-senta ai blocchi di partenza

della nuova annata di videogamescalcistici prima del diretto concor-rente, forse anche per far “man bas-sa” degli assetati di calcio. Lo scorsoanno fu Fifa 12 ad avere la meglio,vediamo se quest’anno PES riusciràad impensierire il gioco prodotto daElectronic Arts. Il motore di gioco,nonostante le varie innovazioniproposte da Konami, non riesce adallinearsi a quello di Fifa: ciò signi-fica che PES continuerà a differire daFifa, evidenziando le proprie carat-teristiche. Il nuovo Pes 2013 è ca-ratterizzato da movimenti più liberie molto realistici, che assicurerà unaesperienza dinamica e ricca di spet-tacolo. Sono stati migliorati ele-menti quali il tocco di prima, per unmiglior controllo della palla, e tiri epassaggi completamente manualiper una esperienza più realistica. InPES 2013 le caratteristiche e i movi-menti individuali di ogni giocatoresaranno evidenziate. I calciatori sa-ranno immediatamente riconoscibi-li attraverso la loro incredibilesomiglianza con le controparti realie per una serie di caratteristiche, abi-lità e mosse tipiche. Il modo di scat-tare, di voltarsi, di stoppare, di tiraree festeggiare un gol, sarà facilmentedistinguibile in tutto il gioco. I gio-catori dotati di Player ID sarannocirca 70. Al momento è stata resanota una lista provvisoria di gioca-tori che avranno il Player ID. Fraquesti troviamo Buffon, Balotelli,Ibrahimovic, Puyol, Nasri, Neymar,

Robben, Di Maria, Cristiano Ronal-do, Messi, Ronaldinho, Kagawa, Ne-uer, Ribery e tanti altri. Per quantoriguarda il comparto online il Cam-pionato Master in rete introdurrà unnuovo sistema di classificazione,chiamato “Classifica rivali”, che in-dividuerà tutti i giocatori con un li-vello simile, mentre per quantoriguarda la community, ci sarà unasuddivisione in 240 città in tutto ilmondo, con la possibilità di visua-lizzare i giocatori locali online. Saràpossibile creare campionati e invia-re messaggi e sfide. PES 2013 vedrà ilritorno della sincronizzazione conl'applicazione Facebook myPES, cheoffrirà ancora più informazioni. Lestatistiche delle partite, che include-ranno le percentuali di successo, ilpossesso di palla, ecc., saranno an-cora più dettagliate, al pari di altridati, come i capo-cannonieri, le se-quenze di risultati e le statistichesulle marcature. Tutte queste infor-mazioni potranno essere pubblicatesulla propria bacheca di Facebookper vantarsi con gli amici. Si trattadi un gioco con una manovra piùlenta, ragionata, che fa prevalere latattica, nonostante sia migliorata lasezione delle individualità, con nuo-vi trick e movimenti senza palla.Gestire i giocatori sarà più difficile,perché l’intelligenza artificiale delgioco è stata rivista: il sistema ProActive AI cura meglio tutti i dettagli,dalla fase offensiva alla fase di nonpossesso. Il vero problema di PES2013 restano le licenze: troppo po-che. Se da un lato possiamo giocarela Champions League, come unacompetizione a parte ed ufficiale, ilvero problema riguarda la dotazio-

ne di campionati: troppo pochi,dunque poche squadre da poter ge-stire. Per quanto riguarda le moda-lità, confermate la Master League, lacoppa Libertadores (la Championssudamericana) e la modalità Diven-ta un mito, dove ancora una voltanon sarà possibile gestire il portiere.Di altissimo livello il comparto gra-fico, Konami si conferma ad altissi-mi livelli anche nella telecronaca,davvero molto dinamica, affidataancora una volta a Pierluigi Pardo.Per quanto riguarda FIFA la novitàmaggiore riguarda il sistema di tra-sferimenti nella modalità carrierache è stato completamente cambia-to, sarà possibile eseguire operazionipiù complicate come prestiti con di-ritto di riscatto, scambi e giocatorida dare in contropartita e da acqui-stare in comproprietà. Quando laCPU farà un'offerta per un calciato-re si potrà trattare sul prezzo. LaCPU potrà quindi decidere se accet-tare, rifiutare o fare una contro of-ferta. Prima di fare un'offertadefinitiva si può chiedere al club seil giocatore è in vendita e quantocosta. Quando si imposta una trat-tativa si ha la possibilità di dare unruolo al giocatore scelto (top pla-yer), per convincerlo ad accettarel’offerta. Durante le negoziazioni cisarà il consiglio del Direttore Sporti-vo. Sarà disponibile una bachecacon le varie “offerte di lavoro”, que-sto permette al giocatore (allenato-re) di poter cambiare squadra anchea metà stagione; L’allenatore ora ap-pare in panchina in base alle opzio-ni personalizzazione scelta ad iniziocarriera. Man mano che la vostra re-putazione di Manager cresce vi saràdata la possibilità di allenare unasquadra nazionale, senza dover ab-

bandonare la guida della vostrasquadra di club; Le performance e lareputazione guadagnata nel club in-fluenzeranno le chiamate da partedelle nazionali più importanti. Iltocco di palla di FIFA 13 è una ca-ratteristica portante di questo gioco.In questa edizione viene eliminatoil controllo quasi “perfetto” per ognicalciatore creando maggiori oppor-tunità di riconquistare la sfera daparte dei difensori. I passaggi cali-brati male sono più difficili da con-trollare, permettendo ai difensori disfruttare le palle vaganti e i tocchisbagliati. Fattori come la pressionedei difensori, la traiettoria della pal-la e la velocità del passaggio influi-scono sulle possibilità diaddomesticare un pallone con suc-cesso. Il servizio Online subirà di-verse modifiche, con innovazioniper quel che riguarda le stagioni te-sta a testa e l’integrazione con il ser-vizio Football Club. FIFA 13 avràun’interfaccia grafica migliorata ri-spetto al passato. A dirlo è DavidRutter, esponente dell’azienda pro-duttice del videogioco a base di cal-cio. Nel corso di un’intervista,Rutter ha spiegato che ci sarannodelle novità dal punto di vista del-l’usabilità del gioco. Chi temevaquindi di avere delle difficoltà adentrare nell’ottica di una nuova in-terfaccia di gioco, potrà assoluta-mente essere tranquillo. L’interfacciadi FIFA 13 sarà cambiata e sarà sem-plice passare da una parte del giocoad un’altra modalità. Arriva poi lacompatibilità con PS Move (PS3) eKinect (X360)L’ultima annotazioneriguarda la telecronaca: in questo vi-deogioco sarà possibile ascoltare an-che il commentatore a bordocampo.

a cura della REdAZIONE

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30 rubriche Tendenza

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di LAURA LIMONE

La prossima stagione autunno/inverno è pronta per farci girarela testa, con una moda a colori! È il “color vinaccia” la nuan-ce top per la stagione in arrivo. Si parte dal rosso, e si aggiun-

ge via via il blu, fino a raggiungere la tonalità giusta e poi correggerlacon il nero o con il bianco: la moda questa volta sceglie la sua tonalitàpiù scura e la elegge regina dell’inverno. Una sfumatura di colore giàpresente nella storia della moda, che ora torna a fare da protagoni-sta insieme alle sue vicine di colore, dal magenta al bordeaux. Gucci sceglie di vestire di vinaccia l’abito in seta, con giochi di tra-sparenze sul top e sulle maniche lunghe, in passerella alle sfilate mi-lanesi abbinato a borsa e scarpe nere. Punta sul bordeaux, poi, perl’abito in georgette di seta, dalle voluminose e romantiche ruches. Liu Jo dipinge di vinaccia la nuova collezione, perfettamente calza-ta dalla modella Kate Moss: pochette, scarpe, bracciali a catena, cin-ture, foulard e la nuovissima borsa shopping “good luck”, tutto nelcolore di stagione, abbinati all’oro o al più chiaro color magenta, pervestiti e top. Karl Lagerfeld alla fashion week parigina, dedicata alla vicinissima sta-gione A/I, ha scelto quali sarebbero state le protagoniste per la sua col-lezione Chanel: dal viola al magenta, dal bordeaux al vinaccia, sonoloro che si alternano a tessuti laminati e metallici, che spaziano dal-l’oro all’argento, in uno scenario meravigliosamente glaciale! Ed ec-co che compaiono gli altri colori, che tingeranno la stagione fredda:

prepariamoci a brillare di ricchezza! L’inverno sarà metal, abiti e ac-cessori scelgono tessuti e toni metallici: laminati e mat per risplen-dere di giorno, glitter per scintillare nelle notti più glamour. Oro eargento arricchiscono e impreziosiscono, abbinandosi a perfezionecon qualsiasi outfit, ma non si accontentano più e diventano colorida sfoggiare e anche da mixare insieme! Gold e silver luccicano piùche mai, dal low cost all’haute couture. Per chi si prepara a un in-verno misterioso, ecco verdi e blu tutti da scoprire. Il verde si sbiz-zarrisce, dalle tonalità intense dello smeraldo, all’imperdibilemilitare, anche nella versione camouflage, che proprio quest’annotorna a farsi notare. Poi il blu, dal notte al cobalto, passando per l’in-tensità dell’azzurro, che trasforma in una principessa dei ghiacci. Si-monetta Ravizza è di azzurro che sceglie di dipingere giletimpellicciati. Non mancherà neanche un tocco della classicità dei colori autunna-li per eccellenza: marrone, miele e cammello, fino a sfociare in ocrae tonalità aranciate. Il brown è la nuance che scalderà l’inverno: vin-ce su cappotti, giacche, abiti, scarpe, accessori e si adagia su velluti,pelli e tessuti scamosciati. La certezza è che la star incontrastata sa-rà il look total black: grande ritorno per un nuovo nero. Il coloresempre alla moda non teme la concorrenza di colori affascinanti.Con aggiunta di borchie, disegni baroccheggianti o minimal, il ne-ro si veste di materiali nuovi, combinati tra loro, per un risultato im-pareggiabile!

Autunno/Inverno: una moda che fa girare i colori!

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