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Disinnescare la mina Ali lia Governo verso il modello Ilva Nominati tre commissari e stanziato un «prestito-ponte» di 600 mtlioni per la compagnia

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al Disinnescare la mina Alita· lia. Anche nel giorno della no­mina dei commissari governati­vi per gestire l'amministrazio­ne straordìnaria della compa­gnia aerea, i segnali che arriva· no dalia politica indicano con chiarezza che la strada intrapre­sa è molto più vicina a quella dell'Uva di Taranto che a una (s)vendita fallimentare nel giro di pochi mesi. Una scelta obbli· gata, )1on soltanto per l'analisi costi-benefid, economici e so­prattutto sociali, delle due op­zioni. Anche nei sondaggi, no-

, nostante la martellante campa· gna mediatica dell'ultima setti· mana contro lavoratori e sinda· cati,le responsabilità dell'enne­sima crisi della compagnia so­no state ascritte in primo luogo al management italo-arabo di Alitalia, e poi alla: stessa politi· ca. Un segnale che né il governo Gentiloni, né l'appena rieletto segretario piddino Renzi, posso­no perrnettersi di trascurare o minimìzzare.

La scelta dell'esecutivo è sta· ' ta quella di nominare commis­sari straordinari, insieme al già precedentemente cooptato Lui­gi Gubitosi (ex dg Rai), il com·

mercialista Emico Laghi, com­missario straordinario dell'Uva, ma anche nel board di Cai-Allta· lia e sindaco per Unicredit,lnfi­ne c'è Stefano Paleari, ingegn ... re specializzato in economla ge­stionale, ex segretario e poi Pre­sidente della Cmi, esperto del settore aereo, a cui toccherà con ogni probabilità la stesura di un nuovo, effettivo piano in· dustriale per l'ex compagnia di bandiera,

Al tempo stesso il governo ha deciso, in un consiglio dei mini­stri dedicato al caso Alitalia, di stanziare un ' prestito-ponte. di 600 milioni per l'amministra·

IL MINISTRO LOTTI HA PUBBLICATO I PRIMI BANDI

'zione straordinaria della com­pagnia. Ad annunciarlo il mini­stro Dlenda, che per cercare di equilibrare l'esborso pubblico non ha mancato di fare la voce gl'ossa: ID mandato al commis­sari è chiaro: in breve tempo de­vono aptire alle manifestazioni di interesse dei potenziali acqui· renti, per avere da un lato servi­zi, rotte e personale in un regi· me il più possibile di garanzia, e dall'altro far spendere il meno possibile di soldi pubblici. ,

Dal canto suo Paolo Gentilo­Di ha bilandato le rassicurazio­ni (.È un atto di responsabilità nei confronti dei cittadini, per

garantire servizi essenziali. ) al pugno duro: «Escludo la ri·na­zionalizzazione della compa· gnia. , Parole obbligate. Ma in mattinata Dorina Bianchi, sot­tosegretarla ilI turismo, aveva già radiografato compiutamen­te la situazione, raccogliendo anche la moral suasion di Con­findustria: di prosieguo dei vo­li di Alitali. è importante per il turismo. l trasporti, in partico­lare quelli aerei. sono fonda­mentali per incrementare i flussi nel nostro paese. L'Italia ha bisogno di un vettore forte e identificativo che abbia qui suo hub, esattamente come è stata finora l'azienda •. Parole non equivocabili.

Chi invece poteva evitare un'ultima figuraccia, dopo il di­,astro gestionale degli ultimi annì e il non-piano industriale bocciato dai lavoratori ma an­che (vedi sondaggi) dagli italia· ni, ha continuato a fur finta di avere le mani pulite: .L·assem· blea degli azionisti di Alitali. ­nota ufficiale della compagnia -riunitasi oggi. ha preso atto, con grande rammarico, dell'esi­to del referendum tra i propri dipendenti, che ha di fatto pre­duso l'attuazione del rilancio o della ristrutturazione della so­cietà. , Parole che hanno provo­cato la reazione di Stefano Fas· 5ma: dI comunicato dell'assem­blea dei soci di Alitalia trasuda ipocrisia e incapacità di assu- · morsi le responsabilità dei pes­simi risultati raggiunti. Non una parola sugli errori com­messi. Non una parola sul com­portamento predatorio di Etihad, avallato dagli azionisti italia:ni e dal governo È l'ennesi­mo insulto alla dignità di lavo­ratrici e lavoratori».

Dal parlamentare di Sinistra italiana era arrivato anche un monito: ,Sarebbe inaccettabile che, in questo quadro, venisse­ro nominati come commissari figure anche solo indirettamen· te compromesse con una delle peggiori stagioni della storia di Alitalia, . Invece pecco Enrico Laghi, a dimostrazione della inossidabilità del potere in Ita­lia. Ma Graziano Delrio rassicu· ra, o almeno cerca di furIa: .n go­verno continuerà a lavorare, per trovare soci capaci di inve­stire e sanare le debole"e stori· che diAlitalia, che non dipendo­no dalle luw cost>,

Agenzie di stampa, via alle gare. Fnsi: «Timori per l'occupazione» ANTONIO SCIOITO

Il n governo ha deciso di ano dare avanti con la messa a gara dei servizi offerti dalle agenzie di stampa: e questo nonostan­te le proteste, gli scioperi, j ten· tativi di dialogo (andati a vuo­to). i conflitti degli ultimi me­si con l. Fnsi e i giornalisti del­le agenzie che lavorano in con­venzione per le pubbliche am· ministr..zioni. Ieri il ministro dello Sport con delega ali'Edi· toria, Luca Lotti, ha ufficial· mente lanciato ii bando: valo­re 39.9 milioni di euro.

«È stata indetta - ha comuni· cato il minìstro in una nota . una gara a procedura aperta per l'affidamento di servizi giornalistici e informativi, per gli organi centrali e periferici delle Ammjnistrazioni dello Stato •. L'importo complessivo a base d'asta .è di 39,9 milioni di euro (su base annua e lva in­dusa) • ., rappresenta <U/1incre­mento significativo delle risor­se rispetto allo stanzìamento degli anni precedenti, pari a 33.6 milioni di euro'.

.La gara è suddivisa - prose­gue la nota del ministero - in lO lotti: CÌ3SCWla agenzia p0-

trà concorrere per non più di. , due lotti ma potrà aggiudicar· sene uno solo. A salvaguardia del pluralismo dell'informa· zione d saranno cos1. iri caso di aggiudicazione di rutti i lot­ti. lO diverse agenzie di stam· pa fornitrici dei servizi per le amministrazioni dello Stato •.

d lotti hanno caratteristi­che qualitative e dimensionali dJffetenZlate: parimenti i r'" qlÙsiti di capacità professiona­le e tecnica richiesti per con· correre per ciascun lotto sono stati graduati e individuati in funzione delle caratteristiche dei servizi richiesti. I requisiti tengono conto anche della ne­cessità di acquisire servizi for­niti da operatori con una piena conoscenza della lingua italia­Ila e del contesto del nostro Pa· ese>. Messaggio, quest'ultimo, indirizzato evidentemente a tranquillizzare chi teme dle con la messa a bando del servi· zio si possa verificare una «in­vasione' di agenzie estere a

. ~,

danrio di quelle italiane, La gara lanciata ieri è un pri·

mo spezzone, e nei prossimi giorniarriveràil bando specifi­co per il ministero degli Esteri e la rete diplomatica: questa parte sI, prevedibllinente, ano cara più .çontendibile. dalle agenzie di altri Paesi. L'opera­zione è stata fana di concerto con l'ADac,l'Autorità naziona-

le Anticorruiione guidata da Raffaele Cantone, che si è pro- . nund.ta a favore di una gara aperta emeritoeratica.

Le rassicurazioni del rilini· stero non hanno convinto la Fnsi: il sindacato unitario dei giornalisti ieri, nel corso di un incontro Con lo stesso Lotti, ha ribadito la sua contrarietà alla decisione .• n ministro -ha spie-

gato li segretario generale Raf­faele 1orusso ha assicurato di àver tenuto conto dei rilievi e delle preoccupazioni, soprat· rutto per la salvaguardia dei li­velli occupazionali, -espresse dal sindacato dei giornalisti, ma ha ribadito la necessità di procedere attraverso due di· stinti bandi europei. , e ,che le

, soluzioni prospettate non era· no a giudizio dei tecnici del go­verno risolutive delle criticità e dei problemi che si sono veri­ficati nel passato recente"

,n confronto dovrà prose­guire sia sulle agemie di stam­pa, per le quali l'approdo non può non essere che una legge di sistema, che sulle altre que­stioni urgenti per la professio­ne giornalistica, a cominciare dalla lotta alla precarietà . ha conduso 1orusso· Le gare euro­pee. in ogni caso, non Consen­tono di superare l'incognita rappresentata dai possibili contenziosi in sede giudiziaria che, come è stato dimostrato nel recente passato, possono mettere in crisi le imprese e a rischio i posti di lavoro. ,

SCUOLA

Invalsi, oggi braccia incrocia1 A rischio 119

l . La commissione di Gar. ziaSciopero ha bloccato la p testa contro i quiz Invalsi or nizzata martedl 9 maggio Cobas. Unicobas nelle SCUI

superiori. Lo sciopero con la scuola qUiz di oggi nell' fanzia, scuola. prim3ria e condarla di primo grado è ~ to confermato. la comnùs~ ne ha bloccato lo sciopero detto dai sindacati di base p ché troppo ravvicinato un'altra astensione dal lave orga~zata da ,indac; Fsi·Usae nel pubblico impi. li prossimo 12 maggio.

.La Commissione ha ag in modo ingiusto. di.oimiJ torio ed infondato e anche modo proditoriamente tar vo» sostengono Piero BernI chl (Coba.) e Stefano D'erri (Unicobas). I sindacalisti : stengono di essere stati c stretti a proclamare lo sciaI ro del 9 maggio solo dopo i aprile a causa di un ritardo di la rispost.1 della Commi"i ne, In una lettera hanno ele cato una serie di casi simìli cuì si sono sovrapposte le pl teste organizzate da divel sindacati e gli scioperi si sal tenutiregolannente,

Quello delle telecomuni, rioni del 14 marzo, 'ad esel pio. arrivato sei giorni dOI quello generale dell'8 mar proclamato a sostegno del m vimento femminista ,N, una di meno'. E gli sciope proclamati a catena tra il P mo e il 3 ma!;gio dai sindac; confederali e dall'Usi. Berne chi e D'Srrico auspicano dl' Commissione . ripari l'ingi st;1. richiesta di revoca e co senta ai lavoratori delle 'Su~ nori di scioperar • •. Larispos è attesa per oggi: mon vogli mo esporre i docenti e il pers nale Ata a possibili, per qua to sommamente ingiu.ste. sa zioni pecuniarie, .

U caso è stato portato in p' lamento da Silvia Chimien del movimento 5 stelle che l presentato una interrogazi ne alla ministra dell'lsn'llzi ne Fedeli, della funzione pu blica Madia e del lavoro Poi, ti. Per i Cinque Stelle i quiz I valsi sono .-un sistema che l l'obiettivo di sviIire le capaci degli adolescenti, dei docer e delle scuole che puntano" la creatività e sui valori del comunità. Vuole piegare scuola al rispetto di indici ea nomici, aziendali. È un sist ma che mortifica le diversit la creatività, il pensiero dive gente. Una volta al governo I cancelleremo, .

Lo sciopero di oggi è ana contro gli otto decreti attuai vi della ,Buona Scuola. di Re zi: ,hanno aggravato ulteric mellte la centralità già attrib ita ai quiz invalsi nella valu! ~ione delle scuole, degli st denti e dei docenti>. I sindac ti temono la nascita di un nu vO modello di docenti che 'p ' adeguarsi ai quiz, dovranr conformare la propria didar ca agli indovinelli. , ro. cl.