Governo, avanza l’ipotesi Renzi · retradomaniemercoledì.Sedo-vesse passare l’emendamento...

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-MSGR - 14 PESARO - 1 - 10/02/14-N: €1,20* ANNO 136- N˚ 39 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Lunedì 10 Febbraio 2014 • S. Apollonia IL MERIDIANO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT Spending review, ecco i tagli alla giungla delle partecipate ` Piano Cottarelli: esuberi e incentivi fiscali per la chiusura delle spa Il retroscena Letta dice no alla staffetta: mi sfiducino Antonello Dose e Marco Presta D opo Mani Pulite, in Italia è il momento di Mani Bioniche. È stato sperimentato con successo, qualche giorno fa, l’arto robotico made in Italy. Ci hanno lavorato medici e bioinge- gneri dell’Università Cattolica, del Campus Bio-Medico e del- l’Istituto San Raffaele di Roma in collaborazione con il Sant’Anna di Pisa, insieme a gruppi di ricer- catori di Losanna e Friburgo. Continua a pag. 16 Gli scenari Il Colle prudente: salvaguardare riforme e decreti Alberto Gentili F osse per Enrico Letta, quella che si apre oggi dovrebbe essere la setti- mana «del nuovo inizio», del rilancio del governo. Continua a pag. 3 ROMA Il primo dei venticinque tavoli di lavoro messi in piedi dal commissario per la spen- ding review Carlo Cottarelli, quello sulle «società partecipa- te dalle amministrazioni loca- li», ha praticamente termina- to il suo lavoro. E quella che si preannuncia è una cura a base di tagli sostanziosi. Le società che non perseguono fini di in- teresse pubblico saranno chiu- se grazie anche a incentivi fi- scali. Per le altre si preannun- ciano operazioni di fusione. Resta da sciogliere il nodo de- gli esuberi di personale che i piani di ristrutturazione inevi- tabilmente creeranno. Bassi a pag. 7 Riforme urgenti Senza legge elettorale niente ripresa economica Con un referendum, gli sviz- zeri hanno detto sì all’intro- duzione di limiti all’immigra- zione. Il governo ha quindi annunciato che avvierà di- scussioni con la Ue, a cui la Svizzera è legata da un accor- do sulla libera circolazione delle persone. Bruxelles ha espresso il suo «rammarico». Mercuri e Rauhe a pag. 9 È lunedì, coraggio Le meraviglie della nuova mano bionica ` Pressing del Pd e dei leader alleati sul segretario. Domani (o giovedì) il premier vede Napolitano ` Matteo: «Chi me lo fa fare di andare a Palazzo Chigi senza elezioni? Ma se tutti me lo chiedono...» La Roma attacca e non sfonda il muro Lazio vale il pareggio Paolo Cacace S ul Colle il clima è sem- pre di prudente attesa, ma senza alcuna volon- di forzatura o di drammatizzazione. Continua a pag. 3 L’evaso È finita la fuga di Cutrì arrestato nel suo covo Guasco a pag. 11 Il caso Ratzinger, un anno emerito dopo la stagione dei veleni Giansoldati a pag. 13 Buongiorno Cancro! «Giove ci impose due bisacce. Ci mise dietro quella piena dei nostri difetti, e davanti, sul petto, quella con i difetti degli altri. Perciò non possiamo scorgere i nostri difetti». Questa citazione di Fedro, celebre favolista del I secolo, arriva nel momento in cui Giove nel segno comincia a dare il massimo, per ricordarvi che il buon pianeta non dà niente per niente. Dovete lavorare. Solo l’amore arriva all’improvviso, un’onda alta che vi porterà via… Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 27 IL SEGNO DEL CANCRO VINCE CON IL LAVORO Il referendum Limiti agli immigrati, sì della Svizzera La Ue: è contro la libera circolazione Governo, avanza l’ipotesi Renzi Il derby. Emozioni senza reti, finisce 0-0 Olimpiadi di Sochi Storico bronzo per Zoeggeler Innerhofer, discesa d’argento Nicoliello nello Sport Romano Prodi ROMA Per il governo avanza l’ipo- tesi Renzi. Che dice: «Andare a Palazzo Chigi, adesso, per me non sarebbe conveniente». Ma aggiunge: «Però se me lo chiedo- no tutti, ci posso pensare». Tra le tre ipotesi possibili - governo Letta, elezioni in primavera, staffetta con il premier - il sinda- co considera quest’ultima la più insidiosa: «Ma non devo pensa- re ai miei interessi, c’è qualcosa di più grande che conta in que- sto momento». Domani o giove- dì il premier andrà al Quirinale. Ajello, Oranges, Prudente e Stanganelli alle pag. 2, 3, 4 e 5 Massimo Caputi È stata la giornata delle occasio- ni mancate. La Juventus non ha allungato e la Roma non ha accorciato. Entrambe avreb- bero potuto sferrare una zampata importante. Conte e Garcia hanno di che lamentarsi. Uno ha visto la propria squadra buttare al vento una vittoria che sembrava fatta. Continua nello Sport A bbiamo fatto mille analisi sull’economia italiana, sui suoi punti di forza e sulle sue debolezze. Ab- biamo visto che di debolezze ne abbiamo tante ma abbiamo anche constatato che, nono- stante la mancanza di grandi imprese, vi sono ancora mi- gliaia di protagonisti capaci di lottare nel mondo globalizza- to. Tuttavia abbiamo sempre dovuto ammettere che questa residua vitalità della nostra so- cietà viene mortificata dalla fragilità delle istituzioni e dal- la lentezza e dalle disfunzioni dell’apparato pubblico. In poche parole possiamo affermare che, anche nei casi nei quali emerge un’indubbia capacità dei singoli protagoni- sti, il risultato della loro fatica viene annullato dal cattivo fun- zionamento del nostro appara- to pubblico, privo della conti- nuità e della forza sufficiente per produrre i necessari pro- gressi. Infiniti rimedi sono sta- ti proposti ma tutti si sono are- nati nell’incapacità di decide- re. Il processo di uscita da que- sta grande paralisi non è breve e non è semplice ma una cosa è certa: esso non può essere por- tato a termine senza una legge elettorale in grado di produrre un governo efficiente e duratu- ro. Può essere vero che gli ita- liani sono sempre più estranei al dibattito sulla legge elettora- le, anche perché un dibattito che prosegue da anni e anni senza arrivare ad una conclu- sione non può che stancare. È tuttavia doveroso ammettere che senza una legge elettorale chiara, accettata e condivisa non si può pensare a cambiare il nostro Paese. Continua a pag. 16

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€1,20* ANNO 136- N˚ 39ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Lunedì 10Febbraio 2014 • S.Apollonia ILMERIDIANO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

Spending review, ecco i taglialla giungla delle partecipate`Piano Cottarelli: esuberi e incentivi fiscali per la chiusura delle spa

Il retroscenaLetta dice noalla staffetta:mi sfiducino

AntonelloDoseeMarcoPresta

DopoMani Pulite, in Italia è ilmomento di Mani Bioniche.È stato sperimentato consuccesso, qualche giorno fa,

l’arto robotico made in Italy. Cihanno lavoratomedici e bioinge-gneri dell’Università Cattolica,del Campus Bio-Medico e del-l’IstitutoSanRaffaelediRoma incollaborazione con il Sant’Annadi Pisa, insieme a gruppi di ricer-catori di Losanna eFriburgo.

Continuaapag. 16

Gli scenariIl Colle prudente:salvaguardareriforme e decreti

AlbertoGentili

Fosse per Enrico Letta,quella che si apre oggidovrebbe essere la setti-mana«delnuovo inizio»,

del rilanciodel governo.Continuaapag. 3

ROMA Il primo dei venticinquetavoli di lavoro messi in piedidal commissario per la spen-ding review Carlo Cottarelli,quello sulle «società partecipa-te dalle amministrazioni loca-li», ha praticamente termina-to il suo lavoro. E quella che sipreannuncia èunacuraabasedi tagli sostanziosi. Le societàche non perseguono fini di in-teresse pubblico saranno chiu-se grazie anche a incentivi fi-scali. Per le altre si preannun-ciano operazioni di fusione.Resta da sciogliere il nodo de-gli esuberi di personale che ipiani di ristrutturazione inevi-tabilmente creeranno.

Bassiapag. 7

Riforme urgenti

Senza leggeelettoraleniente ripresaeconomica

Con un referendum, gli sviz-zeri hanno detto sì all’intro-duzione di limiti all’immigra-zione. Il governo ha quindiannunciato che avvierà di-scussioni con la Ue, a cui laSvizzera è legata da un accor-do sulla libera circolazionedelle persone. Bruxelles haespresso il suo«rammarico».

Mercuri eRauheapag. 9

È lunedì, coraggioLe meravigliedella nuovamano bionica

`Pressing del Pd e dei leader alleati sul segretario. Domani (o giovedì) il premier vede Napolitano`Matteo: «Chi me lo fa fare di andare a Palazzo Chigi senza elezioni? Ma se tutti me lo chiedono...»

La Roma attacca e non sfondail muro Lazio vale il pareggio

PaoloCacace

Sul Colle il clima è sem-pre di prudente attesa,ma senza alcuna volon-tà di forzatura o di

drammatizzazione.Continuaapag. 3

L’evasoÈ finitala fuga di Cutrìarrestatonel suo covoGuasco a pag. 11

Il casoRatzinger,un anno emeritodopo la stagionedei veleniGiansoldati a pag. 13

BuongiornoCancro! «Giove ciimposedue bisacce. Cimisedietro quella pienadei nostridifetti, e davanti, sul petto,quella con i difetti degli altri.Perciò non possiamo scorgere inostri difetti». Questa citazionedi Fedro, celebre favolista del Isecolo, arriva nel momento incuiGiove nel segno comincia adare il massimo, per ricordarviche il buonpianeta non dàniente per niente. Dovetelavorare. Solo l’amore arrivaall’improvviso, un’onda alta chevi porterà via…Auguri.

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’oroscopoapag. 27

IL SEGNO DEL CANCROVINCE CON IL LAVORO

Il referendumLimiti agli immigrati, sì della SvizzeraLa Ue: è contro la libera circolazione

Governo, avanza l’ipotesi Renzi

Il derby. Emozioni senza reti, finisce 0-0

Olimpiadi di SochiStorico bronzoper ZoeggelerInnerhofer,discesa d’argentoNicoliello nello Sport

Romano Prodi ROMA Per il governo avanza l’ipo-tesi Renzi. Che dice: «Andare aPalazzo Chigi, adesso, per menon sarebbe conveniente». Maaggiunge: «Però seme lo chiedo-no tutti, ci posso pensare». Trale tre ipotesi possibili - governoLetta, elezioni in primavera,staffetta con il premier - il sinda-co considera quest’ultima la piùinsidiosa: «Ma non devo pensa-re ai miei interessi, c’è qualcosadi più grande che conta in que-stomomento». Domani o giove-dì il premier andrà alQuirinale.

Ajello,Oranges,Prudente eStanganelli

allepag. 2, 3, 4 e5

MassimoCaputi

Èstata la giornata delle occasio-ni mancate. La Juventus nonhaallungato e laRomanonhaaccorciato. Entrambe avreb-

beropotuto sferrareuna zampataimportante. Conte eGarciahannodi che lamentarsi. Uno ha visto lapropria squadra buttare al ventounavittoria che sembrava fatta.

Continuanello Sport

Abbiamo fatto mille analisisull’economia italiana,sui suoi punti di forza esulle sue debolezze. Ab-

biamo visto che di debolezzene abbiamo tantema abbiamoanche constatato che, nono-stante la mancanza di grandiimprese, vi sono ancora mi-gliaia di protagonisti capaci dilottare nel mondo globalizza-to. Tuttavia abbiamo sempredovuto ammettere che questaresidua vitalità della nostra so-cietà viene mortificata dallafragilità delle istituzioni e dal-la lentezza e dalle disfunzionidell’apparatopubblico.In poche parole possiamo

affermare che, anche nei casinei quali emerge un’indubbiacapacità dei singoli protagoni-sti, il risultato della loro faticaviene annullato dal cattivo fun-zionamento del nostro appara-to pubblico, privo della conti-nuità e della forza sufficienteper produrre i necessari pro-gressi. Infiniti rimedi sono sta-ti propostima tutti si sono are-nati nell’incapacità di decide-re. Il processo di uscita da que-sta grandeparalisi nonèbreveenonè semplicemaunacosa ècerta: esso non può essere por-tato a termine senza una leggeelettorale in grado di produrreun governo efficiente e duratu-ro. Può essere vero che gli ita-liani sono sempre più estraneial dibattito sulla legge elettora-le, anche perché un dibattitoche prosegue da anni e annisenza arrivare ad una conclu-sione non può che stancare. Ètuttavia doveroso ammettereche senza una legge elettoralechiara, accettata e condivisanon si può pensare a cambiareil nostroPaese.

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Lunedì 10Febbraio 2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Dario Nardella

L’INTERVISTAROMA Onorevole Nardella, aquali condizioni Renzi potreb-beandare aPalazzoChigi?«E’ ormai evidente chemolti vor-rebbero un governo a guida Ren-zi. Alcuni permetterlo in difficol-tà, altri per convinzione. E’ evi-dente che il segretario del Pd siaoggi il politicopiù credibile e conil più alto consenso tra i cittadi-ni. Ma non ha fatto le primariechiedendo di diventare premiertramite un’operazione di Palaz-zo».D’Alema però arrivò al gover-no senza neppure l’investiturapopolaredelleprimarie.«E’ vero. Questa è una differenzasostanziale. E un’altradifferenzaè che Prodi, al contrario di Letta,fu scelto dagli elettori. Comun-que, l’accelerazione verso Palaz-zo Chigi è rischiosa per Renzi e

per il Pd».E se glielo chiedono tutti, a co-minciaredaNapolitano?«Stiamo a vedere.Ma almomen-to non mi pare che glielo stianochiedendo proprio tutti. Certo, èassurdo però tirare per la giac-chetta il segretario chiedendo alui di autocandidarsi, quandogià si è esposto a tutto campo suifronti più difficili, a partire dalleriforme».Domani Letta andrà sul Colle.Chiederà aiuto a Napolitanoperchè si sente scaricato dalPd?«Sono certo che il Pd, come hasempre dimostrato finora, faràla sua parte lealmente al fiancodel governo Letta. Ma smettia-mola per favore, una volta pertutte, con questa litania secondocui il nostro partito non sostieneabbastanza l’esecutivo in carica.E’ vero l’opposto».Non sembrerebbe, a sentire le

frecciate di Renzi verso Palaz-zoChigi.«Non c’è stato momento signifi-cativo, nè prima quando era se-gretario Epifani, nè poi con laleadership di Renzi, in cui èman-cato il nostro supporto decisivoall’azione del premier Letta e deisuoiministri. Alla Camera abbia-mo votato per ben sei volte, inmeno di un anno, la questione difiducia. Anche sulla legge di sta-bilità».Ma allora di che cosa si lamen-taLetta?«Non si può considerare lesama-està ogni critica e ogni richiestadi una svolta della politica del-l’esecutivonel benedel Paese».Quindi è Letta che non si fidapiù della propria forza e scari-ca la colpa su Renzi?«Penso che Letta possa fare unoscatto. Ma deve volerlo e dimo-strarlo. Per esempio, il governoponga uno stop a questa alluvio-

ne di decreti. E cambi rotta sulmodo di legiferare. Sarebbe unsegnale concreto anche contro ilpeso della burocrazia. Tra qual-che giorno dovremo convertirel’ennesimo decreto milleproro-ghe. Al suo interno ci sono prov-vedimenti prorogati fino a ventivolte. Questo è il cambio di pas-so? Se tacessimo su questi aspet-ti faremmo il bene del nostro go-vernoedel nostroPaese?».Ora, sulla legge elettorale, te-mete imboscateallaCamera?«E’ bene essere vigili. Certo,mi fasorridere il Movimento 5 stelle

che usa lo streaming sui tetti del-la Camera e accetta il voto segre-to sulla riforma elettorale. Sequalcuno sabotasse l’accordo, al-tro che verifica di governo. A ri-schio ci sarebbe la legislatura».Delle tre opzioni - ancora Let-ta, elezioni, Renzi premier -qualepreferisce?«L’opzione unica è quella che do-vrebbe interessare tutti. Ed èquella che rimette in piedi l’Italiapiù velocemente. Secondo noi,non servono rimpastini o cami-netti da Prima Repubblica. Ri-durre la vittoria di Renzi, e delgruppo dirigente che sta intornoa lui, all’innesto di un paio dimi-nistri cosiddetti renziani sareb-be uno sconfortante tradimentodelle aspettative dei nostri eletto-ri».Non avete paura di deluderlianche con una legge elettoraleforse favorevole al centrode-stra?«E’ una legge che premia chiprende più voti. Non capisco ilpanico per la scelta di Casini ditornare da Berlusconi, in presen-za del fatto che dal 1994 ad oggiabbiamo cinque milioni di votiin più in libera uscita di personeche non sono più andate alle ur-ne. Il Pd di Renzi è nato per con-quistare questi elettori, per scon-figgere l’astensione e per guarda-re al 40per centodei consensi».

M.A.©RIPRODUZIONERISERVATA

Enrico Letta e Matteo Renzi

L’intervista Dario Nardella

IL PROTAGONISTAROMA «Andare a Palazzo Chigi,adesso, per me sarebbe sconve-niente.Ma seme lo chiedono tut-ti, ci posso pensare. Significa cheuna diversa alternativa non c’è.E comunque, un governo che du-ri fino al 2018 può avere il tempodi dare al Paese ciò di cui l’Italiaha bisogno. Riforme. Aggressio-ne della crisi economica. Ripar-tenza. Sennò, non rischia il sotto-scritto, o l’attuale premier, o ilPd. Rischiano tutti».MatteoRen-zi tra le tre ipotesi possibili - go-vernoLetta chegoverni davvero,elezioni in primavera, staffettatra lui e Enrico alla guida del-l’esecutivo - considera quest’ulti-ma la più insidiosa e la meno al-lettante. «Ma io non devo pensa-re ai miei interessi, c’è qualcosadi piùgrande che conta inquestomomento e sono i destini di unPaese che va sbloccato e cui vadata una direzione». Sta propo-nendo se stesso per il post-Letta,il leader del Pd? No.Ma è abitua-to a ragionare tenendo tutte lecarte sul tavolo, e l’asso dellastaffetta - non da lui prediletto eguai a proporgli l’espressione«staffetta che gli produce «le bol-le» come tante altre formule diquesto tipo da gergo politicod’antan - non solo fa parte delmazzo ma sembra avanzare sultavolo di gioco. Se non altro per-chè il pressing del «Matteo toccaa te» ormai è diventatomolto in-sistente.Contatti con il presidente Na-

politano il leader del Pd in que-ste ore non ne ha avuti. Il fedelis-simoministro Delrio l’altroieri èandato a parlare con il Capo del-

lo Stato. E la sensazione di tutti èche la supposta rigidità di Napo-litano, nei confronti di un even-tuale governo Renzi, non esistapiù di tanto. Quindi? Ieri Matteoè stato chiamato per telefono dadiversi leader, daCasini aAlfanoad altri, da colleghi degli altripartiti, e da compagni e amici delPd: con Letta invece zero contat-ti. Tutti vogliono sapere: «Allora,che cosa si fa? Davvero Enricopuò rilanciarsi dopo il colloquiodimartedì conNapolitano, oppu-re tocca a te caro Matteo?». Si sacom’è Renzi: «Io ce la posso fa-re», è la riposta che somministraai suoi interlocutori. Ma non na-sconde le difficoltà della cosa. Lesue condizioni per accettare lapossibilità di succedere a Lettasono semplici: «Non servono for-zature, non farò mai niente chepossa accelerare o indurre que-sta scelta. Tutto il processo deveessere naturale e condiviso. Setutti mi vogliono, bene. Ma nonsarò certo io a imporre alcun-chè». Ecco, Renzi non lavora perarrivare a Palazzo Chigi, ma sabenedinonpoter fare quello chedice di no. Se anche il presidenteNapolitano si convince che lacartaMatteoè l’unicadagiocare,lui potrà mai toglierla dal tavolodi gioco chiamandosi fuori perfi-no dicendo di no al presidente

Napolitano?

GIOCO D’ANTICIPOLa linea di Renzi è quella, co-

me dirà oggi nella trasmissionedi RaiTre, Agorà, dell’«io a Palaz-zo Chigi? E chi me lo fa fare?».Ma con questa convinzione sin-cera convive la certezza, inRenzima non soltanto in lui, che il ri-lancio del governo Letta non ècosa facilissima e arrivare a otto-bre sarà un percorso a ostacolimolto alti; che il voto subitoha inNapolitanoun avversario esplici-to e motivato; e che, viceversa,ungovernodi legislatura - quelloche serve anche al Nuovo centro-destra di Alfano per consolidarela propria proposta e per vedereche fine giudiziaria avrà la lea-dership di Berlusconi - può esse-re quello che ha il tempo perprendere le misure della trage-dia italiana. La trattativa per tro-vare una soluzione e uscire dal-l’impasse in queste ore è febbri-le. E in questo negoziato, l’ipote-si governo Renzi prende sempre

più forma e sostanza nonostantele evidenti controindicazioni. Leconvenienze diMatteo premier -ragionano alcuni dei renziani -per lui sono poche. L’unica veraè che, in assenza di elezioni, sta-re comeminimounannoa fare iltiro emolla con Letta può logora-re il segretario dem. In più, Ren-zi giocherebbe d’anticipo arri-vando subito a Palazzo Chigi. Do-ve può far passare, da dentro, co-se che da fuori non riuscirebbe.A cominciare dal job act, che è ilcuore della politica renziana in-sieme alla legge elettorale. Unacosa è spingere la madre di tuttele riforme - quella che di granlungostapiù a cuore ai cittadini -attraverso il pressing sul gover-no in carica e un’altra cosa è faredella riforma del lavoro il fulcrodel nuovo governo che Matteosarebbe determinato a guidarese tutti lo vogliono.Visto che: «Ionon cerco nè pennacchi nè pol-trone».

MarioAjello©RIPRODUZIONERISERVATA

«Ormai è evidente che molti vorrebberoun governo guidato dal segretario pd»

Stasera alla Cameraassemblea con Matteo

MATTEO SI È GIÀESPOSTO MOLTOORA NONPOSSONOCHIEDERGLI PUREDI AUTOCANDIDARSI

I paletti di Renzi:io a Palazzo Chigisolo a condizioneche lo chiedano tutti`Telefonate con i leader alleati: «Chi me lo fa fare di subentraresenza elezioni? Con un altro esecutivo però il rilancio è possibile»

COMUNICAZIONIINTERROTTEDA GIORNI CONIL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO, DELRIOSONDA IL QUIRINALE

IL PARAGONE COND’ALEMA DEL 1998NON REGGE: PRODIERA STATO VOTATODAI CITTADINILETTA NO

StaseraaMontecitorio ideputatidelPdsi riunisconoper fare ilpunto invistadellaripresadei lavorid’aula sullariformaelettorale. Inevitabileperòche ladiscussionevertaanchesullesortidel governoLettaesull’atteggiamentodelpartitonei suoi confronti,anticipandodi fattopartedelladiscussione inagendaper ladirezionedel 20febbraio.All’assemblea, chenelpomeriggiosaràprecedutadaunariunionedellaminoranzaguidatadaGianniCuperlo,potrebbeesserepresente infatti lostessoMatteoRenzi, allavigiliadelpossibile incontrodiEnricoLettaconGiorgioNapolitano.

I democrat

Sinistra pdCuperlohachiestounaripartenzadelgovernoconunLettabis: «SennòtoccaaRenzifareunaproposta»

Le posizioni

CentristiDaicentristidiCasiniun’aperturadi creditoneicontrontidiunpossibilegovernoRenzi

Scelta CivicaHachiesto formalmenteunazzeramentodell’attualeesecutivoenonescludeuntentativoRenzi

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Lunedì 10Febbraio 2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

GLI SCENARI

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GiorgioNapolitano è consapevo-le che si apre una settimanadeci-siva per le sorti del governo Let-ta, intende svolgere sino in fon-do la sua azionedi pungoloper ilrilancio dell’iniziativa del pre-mier tenendo sempre d’occhioquello che per il Quirinale è e re-sta il bene principale da preser-vare - cioé la stabilità - ma altempo stesso non vuole e nonpuò esercitare interferenze suun terreno di pertinenza delleforze politiche. Insomma: consi-gli, se richiesti.Ma nessuna inde-bitapressione.Ecco quindi che nelle prossi-

me ore quandoEnrico Letta sali-rà sul Colle (un primo scambiodi idee potrebbe avvenire sin dastamane quando entrambi par-teciperanno alla «Giornata delricordo, ma il colloquio vero eproprio dovrà avvenire entro do-mani amezzogiorno quandoNa-politano partirà per Lisbona) ilcapo dello Stato vestirà i pannidell’osservatore «non silente» ecercherà anzitutto di ascoltare,valutare piani e progetti di Letta

in vista del preannunciato «pat-to di programma». Lo spingeràverosimilmente ad assumeremi-sure urgenti, incisive e mirate intema di lavoro con palesi ricadu-te sociali e cercherà di decifrar-ne le intenzioni in merito a pos-sibili cambiamenti della squa-dra di governo. Insomma, chie-deràuna scossa. Tuttavia, siaNa-politano che il suo interlocutoresanno bene che la partita non sigioca soltanto sul Collema è con-dizionata in gran parte dalle in-tenzioni e dalla strategia di Mat-teoRenzi.Quindi il momento della veri-

tà sarà quello del 20 febbraioquando ci sarà il chiarimentonella direzione del Pd chiamataa decidere semantenere il soste-gno all’esecutivo o a «cambiareschema».

NIENTE STRAPPI

D’altra parte, i paletti di Napoli-tano non cambiano e sarannopresenti anchenel colloquio conil premier: 1) «no» a strappi cheaprano un «vuoto politico parla-mentare», con la prospettiva dielezioni anticipate, che il Paese

in questo momento non si po-trebbe permettere; 2) sì al cam-biamento di qualche ministro osottosegretario ma forti dubbisull’apertura di una crisi forma-le ancorché pilotata per un Let-ta-bis; 3) richiamoalla stabilità e

alla continuità dell’azione di go-verno purché siano varate le ri-forme istituzionali. Certo, nel-l’incontro con il premier Napoli-tano porrà di nuovo sul tappetodue temi prioritari: la rapida ap-provazionedella legge elettoraleda domani all’esame dell’aula diMontecitorio e la conversione dialmenootto decreti che scadonoentro la fine del mese. Circa i trescenari evocati da Renzi, il Colleper ovvie ragioni non può e nonvuole intervenire. Quel che appa-re indigesta è certamente l’ipote-si che prevede uno sganciamen-to del Pd dal governo con conse-guente opzione per un nuovo vo-to anticipato. Quanto agli altridue scenari (governo con sca-denza in autunno o addiritturagoverno di legislatura), è ovvioche una scelta dipende essenzia-mente dall’esito del duello traLetta eRenzi.

REALISMOSe il segretario del Pd decideràalla fine di scendere personal-mente in campo, accettando didar vita alla cosiddetta staffettaper giocarsi le sue carte, il Collenon potrà che prenderne atto.Ma fino a prova contraria, il go-verno è nellemani di Letta la cuimaggioranza ha ottenuto la fidu-cia delle Camere ogni volta che èstato necessario. Quindi Napoli-tano non ha alcuna ragione pernonblindare Letta e incoraggiar-ne l’azione con un rinnovato vi-gore. D’altra parte, nei giorniscorsi lo stesso capo dello Statonon aveva fatto mancare il pro-prio apprezzamento per il pre-mier ribadendo l’avversione perqualsiasi crisi al buio. Questo au-spicio di rafforzamento dell’at-tuale maggioranza soprattuttoper avviare finalmente le rifor-me istituzionali, rimane inalte-rato e farà da sfondo anche alleprossime mosse di Napolitano.Maquel che nessunopuò chiede-re al capo dello Stato è di fare dasponsor per un leader politico,chiunque esso sia, se gli viene amancare l’appoggio del propriopartito.

PaoloCacace©RIPRODUZIONERISERVATAGiorgio Napolitano

Angelino Alfano

`Centristi e Alfano allettati dall’ipotesi delsindaco di una nuova squadra fino al 2018

IL RETROSCENA

seguedalla primapagina

Il problema è che la nuova offer-ta politica gettata sul tavolo daMatteoRenzi, vale a dire la possi-bilità di arrivare al 2018 con unesecutivo guidato dal segretariodel Pd, fa venire l’acquolina inbocca a molti. Piace a MarioMonti e a Pier Ferdinando Casi-ni. Tenta Angelino Alfano, cheavrebbe il tempo per organizza-re il partito. E’ gradita perfino aSilvioBerlusconi, che traquattroanni potrebbe aver messo allespalle le grane giudiziarie.Incandidabilità inclusa.

LA STRATEGIA DEL PREMIEREppure, Letta non si scompone.Nonmaledice la concorrenza sle-ale di Renzi, anche se viene de-scritto determinato ad opporsialla ”staffetta” e a farsi sfiducia-re, piuttosto che lasciare il cam-po al segretario. Così la linea dipalazzo Chigi è improntata al fa-ir-play. Lo staff del premier fa sa-pere che «Enrico mantiene pie-na fiducia nei vertici del Pd». Eche, esattamente comeRenzi, le-ga la sorte dell’esecutivo al pro-cedere della riforma elettoraleche domani approderà nell’auladella Camera. Evitare di andareallo scontro aperto, per Letta èsoprattutto una mossa tattica:nonoffrire pretesti al segretario.Il passaggio decisivo è l’incon-

tro con Giorgio Napolitano. Po-trebbe essere domani mattina,oppure giovedì quando il capodello Stato sarà rientrato dallatrasferta di Lisbona. Letta conNapolitano dovrà decidere se ri-lanciare il governo conunnuovopatto programmatico e un picco-

lo rimpasto. Oppure, se tentarela stradadi un governo tutto nuo-vo con dentro esponenti renzia-ni, il famoso Letta-bis. L’opzionemigliorema anche la più rischio-sa e quella contro cui, sotto trac-cia, lavoraRenzi.

PIÙ RIMPASTO CHE BISCosì al momento l’ipotesi piùprobabile è quella del piccolorimpasto, con la nomina di nuo-vi ministri nei posti rimasti va-canti: l’Agricoltura, il vicemini-stero all’Economia, più qualchesottosegretario. «Se ci limitiamoa coprire gli incarichi liberi», ra-gionano a palazzo Chigi, «non cisarà bisogno di passaggi rischio-si». Non sarebbero necessarie ledimissioni e il reincarico: «Inquesti casi sai come entri, nonsai comeesci...». E c’è dadire cheanche il Quirinale preferisce, almomento, una linea improntataallaprudenza.Nell’attesa di capire cosa fare,

Letta sta mettendo a punto “Im-pegno 2014”, la nuova agendaprogrammatica. «Senza aspetta-re le proposte del Pd» che tarda-no ad arrivare. «Finora abbiamoatteso», dice un collaboratoredel premier, «ma da oltre unme-se assistiamo allamelina di Ren-zi che sta bloccando il rilanciodel governo. Dunque Enrico pre-senterà il programma e decideràconNapolitano con quale formu-la rilanciare l’esecutivo».

IL PUNTO DI SVOLTAIl problema è che il lavoro di Let-ta rischia di risultare inutile.Renzi, conmaestria da guastato-re, gli sta letteralmente toglien-do la terra sotto i piedi. Facendobalenare lapossibilità dimetteresu un governo che duri fino al2018, il segretario di fatto sta sfal-dando lamaggioranza che sostie-ne Letta. E poco importa se, ri-correndo all’antica arte democri-stiana, Renzi faccia sapere di es-sere contrario ad andare a palaz-zo Chigi senza passare per le ele-zioni. Tutti hanno capito che ilsegretario democratico aspettasolo l’invito a varcare il portonedel governo. Per acclamazione.Ebbene, se la standingovation

dei centristi e di Alfano non è an-

cora scattata, è solo perché temo-no che Renzi trascini tutti alleelezioni una volta che avrà in pu-gno il bastonedel comando.Ma la svolta potrebbe avveni-

re tra domani emercoledì. Se do-vesse passare l’emendamentoche lega l’entrata in vigore dellanuova legge elettorale al comple-tamento della riforma costituzio-nale del Senato, il rischio-elezio-ni sarebbe sventato. O quasi. «Etutti i centristi passerebbero ar-mi e bagagli con Renzi, l’unico agarantire la legislatura fino al2018», dice un esponente di altorango di Scelta civica, «del restotra il vaso di coccio-Letta e vasodi ferro-Renzi, è inevitabile pre-ferire il secondo.Ancheperché ildualismo tra Enrico e Matteonon è sostenibile: bene che vada,Letta potrebbe soltanto vivac-chiare sotto le continue bordatedel Pd». Segue postilla pro-Ren-zi: «Per favore non si faccia il pa-ragone con Prodi eD’Alema. Pro-di era stato eletto premier, Lettano».Amen.

AlbertoGentili©RIPRODUZIONERISERVATA

Colle prudente: salvaguardare riforme e decreti in scadenza

Letta: «Dico no alla staffetta»Ma la maggioranza si sfalda

Le prossime tappe

DECRETI LEGGE IN PARLAMENTO

10 febbraio

All'esame del Parlamento i decreti Destinazione Italia, Salva Roma e Finanziamento dei partiti

INCONTROLETTA-NAPOLITANO

11 febbraio

Probabile incontro del premier Enrico Letta con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Oggetto della conversazione il rilancio dell'azione di governo

LEGGE ELETTORALEALLA CAMERA

11 febbraio

La riforma della legge elettorale approda nell'Aula della Camera: l'esordio del provvedimento sul nuovo sistema di voto è previsto per il pomeriggio

INCONTRO LETTACON CONFINDUSTRIA

17-18-19 febbraio

Data da definire: il presidente del Consiglio, se vorrà evitarela rottura con Viale dell'Astronomia, dovrà presentarsi con delle rispostealle richieste che arrivanoda questo fronte

DIREZIONE PD

20 febbraio

Incontro clou per Enrico Letta:il suo partito potrebbe essere chiamatoa scegliere se togliere l'appoggio all'Esecutivo aprendo in questo modola via a un rimpasto

ANSA

OGGI UN PRIMOCONTATTO CONIL PRESIDENTEDEL CONSIGLIO, POINAPOLITANO PARTEPER LISBONA

TasseRiduzionedelpeso fiscalechegravasu famiglie e imprese

GiovaniPrevistenuovemisure, anchecon il co-finanziamentoUe,percombattere ladisoccupazionegiovanile

ImpresePrevistoancheun“pacchetto”per favorire ladigitalizzazionee l’internazionalizzazionedellepiccoleemedie imprese

InvestimentiNuovi investimentipubblici inopere infrastrutturali

Semplificazionilottaalle lungagginiburocraticheattraverso lesemplificazioni

L’agenda 2014

RESTA IL SOSTEGNOAD ENRICO, CON LACONSAPEVOLEZZA PERÒCHE LA SUA SORTEDIPENDE DALLE SCELTEDEL LEADER PD

IL CAPO DELL’ESECUTIVOLAVORA AL PROGRAMMAPER IL 2014 «SENZAPIÙ ASPETTARE I DEM»RIMPASTO PIÙPROBABILE DEL BIS

`Il premier domani o giovedì al Quirinaleper la fase 2: se non mi vogliono mi sfiducino

Page 4: Governo, avanza l’ipotesi Renzi · retradomaniemercoledì.Sedo-vesse passare l’emendamento chelegal’entratainvigoredella nuovaleggeelettoralealcomple-tamentodellariformacostituzio-naledelSenato,ilrischio-elezio-nisarebbesventato.Oquasi.«E

-MSGR - 20 CITTA - 4 - 10/02/14-N:RCITTA

4

Lunedì 10Febbraio 2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

I PERSONAGGIROMA La premessa è d’obbligo: laseconda e la terza carica delloStato hanno un’agenda fittissi-ma di impegni istituzionali,che vanno ben oltre la presiden-za delle sedute parlamentari.Pietro Grasso e Laura Boldrinirappresentano Camera e Sena-to nelle loro relazioni esterneoltre a fare le veci del presiden-te Napolitano in diverse occa-sioni pubbliche. Qualche esem-pio? Oggi Boldrini sarà impe-gnata nelle celebrazioni ufficia-li in ricordo delle vittime dellefoibe, poi discuterà di politicaestera e questioni umanitariecon l’ambasciatrice pachistanae infine riceverà il sindaco e lagiunta di Jesi per essere aggior-nata sui dossier cari alla cittadi-nanza. Quanto a Grasso, per ilGiorno del Ricordo è atteso di-rettamente a Trieste dopo chegiovedì e venerdì scorsi li hapassati in Tunisia, in rappre-sentanza del capo dello Stato al-le cerimonie per l’entrata in vi-gore della nuova Costituzione,

frutto della primavera araba.Così si capiscono meglio i datisulla presenza in aula dei dueleader, che sono affiancati ri-spettivamente da quattro vice-presidenti.

GIACHETTI IL RECORDMANStando alle cifre comunicate daCamera e Senato - con i dati ag-giornati alla seduta del 5 febbra-io scorso - Boldrini ha presiedu-to esattamente 218 ore e otto mi-nuti sul totale dei lavori di as-semblea dall’inizio della legisla-tura (920 ore e 40 minuti). An-dando a calcolare le proporzio-ni, risulta che l’ex alto funziona-rio dell’Onu ha diretto i lavorid’aula per il 24% della loro dura-ta. A sostituirla, come da regola-

mento, sono stati i quattro vice,che per prassi a Montecitorio sialternano a coppie, settimanadoposettimana.Giachetti del Pd fa i turni con

il pentastellato Di Maio, l’altrademocrat Sereni presiede a ruo-ta con il forzista Baldelli. Il piùpresenzialista è il barricaderoRoberto Giachetti, che non a ca-so i grillini hanno spesso defini-to «il migliore» a dirigere i lavoridi assemblea e vanta il record as-soluto con il 26%. Lo segue astretto giro la compagna di parti-toMarina Sereni (24%), anche invirtù del suo ruolo di vicario: èstata eletta con ilmaggior nume-ro di voti ed è quella a cui Boldri-ni passa più facilmente il testi-mone. Luigi DiMaio - che essen-do nato nel 1986 è il più giovanevicepresidente di tutti i tempi -ha diretto il 18,5% dei lavorimen-tre Simone Baldelli, con 68 ore e29 minuti, arriva ultimo ma so-prattutto perché è entrato in ca-rica soltanto il 25 settembre scor-so, e quindi seimesi dopo i colle-ghi.A palazzo Madama, l’ex pro-

curatore nazionale antimafia è

riuscito finora a presiedere il40%dei lavori d’aula: 212 ore e 28minuti (con dati aggiornati allamattina del 6 febbraio) sul totaledi circa 530 ore. E i suoi vice sisonodistribuiti il tempo restante

inmodo equo:Maurizio Gaspar-ri (Forza Italia) conta il 16,2% dipresidenze d’assemblea, il leghi-sta Calderoli il 15%, Linda Lanzil-lotta di Scelta Civica il 14,6% eVa-leria Fedeli del Pd – su cui grava-no anche mansioni amministra-tive - il 12,5%. Il restante 1,7%spetta all’ormai defunto senato-re a vita Emilio Colombo che di-resse le prime nove ore di assem-bleanell’attuale legislatura.

LE DENUNCEDenunce di assenteismo furonoagitate l’estate scorsa nei con-fronti di Boldrini, quando alcuniquotidiani fecero notare che

«non vi è luogo, occasione o ma-nifestazione in cui la presidentenon si faccia vedere,mentre l’au-ladiMontecitorio è l’unicopostoin cui fa fatica a metter piede». Ilcontestoera il rifiuto che la terzacarica dello Stato aveva oppostoa un invito dell’ad FiatMarchion-ne, motivandolo con un’agendasovraccarica. In quell’occasione,il portavoce di Boldrini fece nota-re che lapercentualedi presenzeera in linea con quella di Fini eCasini «nei corrispondenti perio-di delle legislatureprecedenti».

StellaPrudente©RIPRODUZIONERISERVATA

L’aula della Camera

Presidenze delle Camere a confrontoLaura in aula solo una seduta su quattro

Le ragazze Coccodè

M5S, l’ultima bufala web anti-Boldrini:ragazza Coccodè in tv ai tempi di Arbore

IL CASOROMA Da domani la legge elettoraletorna in Aula. Il testo in esame sa-rà quello uscito dalla commissio-ne Affari costituzionali, nella suaformulazione originaria. Ma se sulpassaggiodal 35al 37%della sogliaper il premio di maggioranza e dal5 al 4,5% di quella per i partiti coa-lizzati, c’è già l’accordo tra Pd e FI,restano aperte tutte le altre que-stioni. Dalle liste bloccate alleeventuali preferenze, dalla effetti-va parità di genere nelle liste allarappresentanza parlamentare deipiccoli partiti che, pur contribuen-do al risultato delle coalizioni, nonsi vedrebbero - secondo il testo at-tuale - attribuire alcun seggio alleCamere, se non superassero losbarramentodel 4,5.Tra gli altri temi più rilevanti

verrà posto - in particolare dallaminoranza del Pd - quello della ri-forma del Senato, che figura sì co-

me uno dei punti cardine dell’ac-cordo tra Renzi e il Cavaliere, mache si intende fissare come priori-taria rispetto all’entrata in vigoredella legge elettorale. E’ infatti solocon la trasformazione dell’assem-blea di palazzo Madama in Came-ra delle Autonomie che si passe-rebbe a un effettivo monocamera-lismo, evitando pericolosi doppio-ni che potrebbero portare a risulta-ti elettorali opposti nelle due Ca-mere. Un emendamento per farprecedere la riforma del bicamera-lismo paritario alla legge elettora-le è stato presentato dal deputato

dem Giuseppe Lauricella, con laconseguenza che, essendo quelladel Senato una riforma costituzio-nale con tempipiù lunghi di quellaelettorale con legge ordinaria, unricorso anticipato alle urne non sa-rebbe possibile non solo in questaprimavera ma difficilmente anchein autunno. A meno che non si va-da al voto con il sistemaproporzio-nale uscito dalla sentenza dellaConsulta, che assai difficilmenteconsegnerebbe una maggioranzacerta al prossimoParlamento.E’ stato lo stesso Gianni Cuper-

lo, ospite ieri a ”Inmezz’ora“, a sot-tolineare che per rendere applica-bile l’Italicum bisognerà prelimi-narmente superare il bicamerali-smo. Il leader della minoranzadem ha comunque assicurato chenel Pd «nessuno farà giochi spor-chi nel segreto dell’urna» e che daparte della sua corrente non c’è datemere «nessun cecchinaggio, nes-suna trappola alla legge elettora-le». Il «senso di responsabilità» del-la sinistra pd sottolineato da Cu-perlo, non può però diradare deltutto la suspense che grava sui la-vori di questa settimana alla Came-ra. Numerosi saranno i voti a scru-tinio segreto che si succederannonella maratona d’aula che dovreb-be portare all’approvazione del te-sto entro venerdì. Un saggio, siapure limitato, della presenza difranchi tiratori si è avuto in occa-sionedel voto sulle pregiudiziali dicostituzionalità della legge in cuiuna trentina di cecchini sparò sul-l’Italicum. Sempre dichiarata èl’opposizione, che nei giorni scorsisi è espressa anche inmodi esagita-ti, del M5S alla legge, mentre nu-merosi sono i mal di pancia, so-prattutto tra i partiti minori, sullesoglie di sbarramento e le prefe-renze. Su quest’ultimo punto PierFerdinando Casini ha osservato:«Il fatto che Berlusconi si siaespresso negativamente sulle listebloccate, rilancia la nostra batta-glia per le preferenze».

MarioStanganelli©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il confrontoPercentuale delle ore di aula presiedute dall’inizio legislatura (15 marzo 2013) al 5 febbraio 2014

SENATO

Pietro Grassopresidente

Maurizio Gasparri FIvicepresidente

Roberto Calderoli LNvicepresidente

Linda Lanzillotta SCvicepresidente

Valeria Fedeli PDvicepresidente

Emilio Colombo*senatore a vita

*ha presieduto le sedute d'aula di inizio legislatura **in carica dal 25 settembre 2013 7,5%

Laura Boldrinipresidente

Simone Baldelli** FI vicepresidente

Luigi Di Maio M5S vicepresidente

Roberto Giachetti PDvicepresidente

Marina Sereni PDvicepresidente

CAMERA

40%

16,2%

15%

14,6%

12,5%

1,7%

24%

7,5%

18,5%

26%

24%

Laura Boldrini

Piero Grasso

LA CURIOSITÀROMA Il presidente della CameraLauraBoldrini sarebbe stataunaragazza-coccodé di “IndietroTutta”, la trasmissione condottada Renzo Arbore e Nino Frassi-ca, in onda dal dicembre 1987 almarzo del 1988. É una “bufala”ma per qualche ora è stata spac-ciata come uno “scoop”. All’epo-ca la Boldrini aveva 26 anni e la-vorava inRai con contratti a tem-po determinato. La notizia è sta-ta lanciata su Facebook da unsimpatizzante 5 Stelle con tantodi fotografia. Ripresa dal sito delPopolo viola in un attimo la noti-zia è stata rilanciata e condivisafacendo il giro del web. La Bol-drini veniva indicata come “la ra-gazza in alto a destra”, risultataessere poi un’altra persona (Fa-biolaMoroni).Da quando è finita nella lista

nera del Movimento 5 Stelle nonpassa giorno che la Boldrini nonvenga attaccata. Alla fine deglianni ’80 l’attuale presidente del-la Camera era autrice di un varie-tà che si chiamava ”Cocco”. Nul-

la dunque, a parte la somiglian-za lessicale, con le ballerine dellatrasmissionediRenzoArbore.

DI BATTISTA DALLA DE FILIPPIDiverso è il caso di AlessandroDi Battista, il deputato 5 Stelle fi-nito nel vortice dei socialnetwork. Un video di Youtubemostra l’esponente grillinomen-tre si propone come attore per“Amici”, la trasmissionedellaDeFilippi. Ma in questo caso è tuttovero. Prima di approdare in Par-lamento e sposare la causa diBeppeGrillo, Di Battista ha tenta-to infatti altre strade, anche quel-

le del reporter realizzando servi-zi in SudAmerica per la Casaleg-gio & associati. In quell’occasio-ne il deputato romano si avvici-nò al “guru”, finendo poi nellegraziediGrillo.

GLI HACKERATIDiBattista poteva finire all’”Isoladei famosi” ed è arrivato in Parla-mento”, cosi che sulla sua vicen-da ci si può anche scherzare.Non si può dire lo stesso per glihackeraggi semprepiù frequentiche colpiscono i politici. Nei gior-ni scorsi Paola Taverna (M5S) eAlessandra Moretti (Pd) aveva-no scoperto che qualcuno era en-trato nel loro profilo Twitter rim-piendolo di volgarità e riferimen-ti sessuali. Ieri è toccato a LuigiDi Maio, il deputato Cinque Stel-le vice presidente della Camera.La Taverna, senatrice ed ex por-tavoce del M5S a Palazzo Mada-ma l’ha presa molto male: «Sequesti sono imezzi con i quali in-tendete fermare ilM5S rassegna-tevi e vergognatevi», ha scrittosulla suapaginaFacebook.

C.Mar©RIPRODUZIONERISERVATA

Riforma elettoralespunta la norma demche ritarda le urne`Domani l’Italicum torna in aula. Sinistra pd in azione, Cuperlo: nientececchinaggi. Ma un emendamento lega la legge all’abolizione del Senato

I CENTRISTIANNUNCIANOBATTAGLIA SULLEPREFERENZE: ANCHEBERLUSCONI CONTROLE LISTE BLOCCATE

Riforma elettorale: le varianti

ANSA

ITALICUM APPROVATO

POSSIBILI VARIANTI ALLO STUDIO DELLA CAMERA

PREMIO DI MAGGIORANZA

Soglia al 35% per far scattare il premiodi maggioranza di 18 punti percentuali

35% e oltre + 18% = max 55%

617SEGGI*

Soglia al 37% per un premio di maggioranzadi massimo 15 punti percentuali

37% e oltre + 15% = max 55%

617SEGGI*

*Escluse circoscrizioni estere

SOGLIE SBARRAMENTO

Niente candidature multiplenei collegi plurinominali

Coalizioni 12%Partiti in coalizione 5%

Partiti in coalizione 4,5%

Partiti non coalizzati 8%

CANDIDATURE

Niente candidature multiplenei collegi plurinominali

Candidature multipleconcesse in alcuni collegi

IN SENATO GRASSOPRESIEDE IL 40% DELLEDISCUSSIONILA SUA COLLEGAA MONTECITORIOAPPENA IL 24%

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Lunedì 10Febbraio 2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

`Partiti al lavoro sulle liste. La destra puntasul simbolo degli ex An. Ritorno di Di Pietro

IL CASOROMA Ameno di quattro mesi dal-le elezioni europee iniziano i mo-vimenti in vista delle candidaturedel prossimo maggio. E da ForzaItalia al Pd, dalla Lega Nord all’ar-cipelago della destra, circolano iprimi nomi da inserire in testa al-le liste. Ancora nulla di ufficialevista l’attesa di capire se la legisla-tura proseguirà e se cambieràcomposizione e maggioranza digoverno. Da qualche giorno peròsi rincorrono indiscrezioni espuntano nomi di ogni sorta dapartedi tutti i partiti.Dal fronte di Forza Italia, con il

partito in profonda trasformazio-ne Silvio Berlusconi corre controil tempo per poter fare campagnaelettorale prima che scatti il divie-to causa affidamento ai servizi so-ciali o domiciliari. Sul fronte forzi-sta le uniche notizie abbastanzacerte riguardano il desiderio daparte del cerchiomagico del Cava-liere di candidare Giovanni Toti,per legittimarlo politicamente ereagire alle contestazioni dellafronda interna. Ma ci sono anchetimori da parte degli strateghi diBerlusconi sull’opportunità di get-tare subito nella mischia il nuovoconsigliere politico per il dubbiodel risultato che possa ottenere.Essendoci le preferenze, contanoi numeri e in caso di magro botti-no la candidatura si potrebbe rive-lare un boomerang. Anche perquesto sembra che l’ex premierabbia deciso di dare a lui tutta lavisibilità e oltre amandarlo a farecomizi in giro per l’Italia e in tele-visione lo starebbe sottoponendo-lo a continui sondaggi. A partel’affaire Toti, tra i nomi sicuri peruna candidatura europea ci sareb-be anche il responsabile dei clubForza Silvio Marcello Fiori. E cisarebbe, anche se non più in cimaai desideri di Berlusconi, anche il

creatore dell’Esercito di Silvio, Si-mone Furlan che dovrebbe riusci-re ad avere un posto in cima allalista delNordEst, suoambientediprovenienza.

GIALLO-GALLIANIUn altro posto di primo piano,Berlusconi lo avrebbe garantitoad Andriano Galliani, in uscitadal Milan dopo lo scontro con lafiglia del grande capo, BarbaraBerlusconi. Proprio su questo no-me però sembra aprirsi un altrogiallo. Sia Silvio che i fedelissimivorrebbero candidare Marina

Berlusconi alle europee per garan-tirli un ingresso seppure soft, inpolitica. Lei però resiste anchecontro il pressing del padre men-tre proprio Barbara sembrerebbedisponibile, garantendo al padrema anche a tutto il partito il co-gnome di Berlusconi nel simboloe come capolista. Anche se Barba-ra rischierebbe di spostare loscontro con Galliani dal club ros-sonero al parlamento europeo. Al-tro dubbio all’interno di Forza Ita-lia e quella del capo dei lealistiRaffaele Fitto che alle europee del1999, quando ancora non era no-

tissimo, conquisto oltre centomi-la preferenze personali. Molti deisuoi premonoper la provamusco-lare ma Berlusconi in personavorrebbeevitarla. Tra inomi certipoi ci sarebbe quello di Iva Zanic-chi che il Cavaliere non è riuscitoa rottamare vista la sua fedeltà einsistenza.

I BIG DEMOCRATTutto fermo in attesa di capire ledecisioni su governo e rimpastodalle parti del Pd. Di Renzi in que-stomomento si dice tutto e il con-trario di tutto, da chi lo vuole a Pa-

lazzo Chigi a chi lo vedrebbe capo-lista i tutti i collegi per le europeeper l’effetto trainochedarebbe.Aldi là del segretario, circolano i no-mi di ex rottamati. Tra i nomi piùgettonati si torna a parlare deigrandi amici-nemici diPci-Pds-Ds-Pd Massimo D’AlemaeWalter Veltroni. In Campania in-vece si parla di Antonio Bassoli-no. In Puglia sembra cheRenzi vo-glia candidare l’attuale sindaco diBari, Michele Emiliano, che po-trebbe trovare sulla sua stradaproprio l’ex presidente del consi-glio che per primo lo lanciò in po-litica e che alle europee del 2004conquistò oltre 800 mila consen-si.Nel cantieredella destra exPdl,tra officine e fratelli, che dovreb-be esordire con il simbolo di Alle-anza Nazionale, ci sarebbero fac-ce note tra i capilista, da GianniAlemanno a Ignazio La Russa, daGuidoCrosetto aGiorgiaMeloni.

IL RITORNO DEGLI EX PMDoppio ritorno anche per la sini-stra di matrice giudiziaria, conAntonio Di Pietro e Antonio In-groia già pronti. E si parla anchedella voglia di tornare in Europada parte del sindaco di Napoli,Luigi DeMagistris. Se non riuscis-se ad entrare nella lista di AlexisTsipras, Nichi Vendola dovrebbecandidarsi come capolista di Selin tutta Italia per cercare di far su-perare alla sua formazione losbarramento. Per il Movimento 5Stelle si parla della candidaturadell’ideologo Paolo Becchi e diquella, abbastanza difficile da cre-dere, del guru Gianroberto Casa-leggio. Infine la Lega Nord, do-vrebbe candidare il tris dei gover-natori RobertoMaroni, Luca Zaiae Roberto Cota con quest’ultimoche viste le acque agitate del suoPiemonte, potrebbe poi optareper l’europarlamento.

AntonioCalitri©RIPRODUZIONE RISERVATA

I nomi in campo

Imputatodi corruzioneperaverconvinto,al prezzodi tremilionidieuro, il senatoreSergioDeGregorio, cheerastatoelettonelle listedell'Idv, a schierarsicon il centrodestracontribuendoadeterminare lacadutadelgovernoProdi. Èl'accusadallaqualedovràdifendersiSilvioBerlusconialprocessochecominciadomanidavantial tribunalediNapoli e incuièchiamato incausaanchel'exdirettoredell'AvantiValterLavitola.NonsaràdellapartitaDeGregoriochehachiuso i contipatteggiandounapenadiunannoe8mesi. Il fatto che il suolegaleabbiapresentatoricorsoinCassazionenonmuta laposizioneprocessualedelpersonaggio intornoalle cuidichiarazioniruota l'accusa.Apparecomunquescontato che ipmVincenzoPiscitelli eHenryJohnWoodcock loconvocherannoperchèconfermiinaula le rivelazioni fattedurante le indaginipreliminari,quandoaffermòdiaverricevutodalCavaliereduemilioni incontanti invarie tranche,depositatatipoi sui suoi conti,nonchèunmilionesotto formadi finanziamentoa ItalianinelMondo, ilmovimentodicui èstatopromotoree leader.

Forza ItaliaCertamentecandidatoGiovanniToti, torna l’ipotesidiBarbaraBerlusconiperavere ilnomecapolista intutte lecircoscrizioni

Fratellid’ItaliaLadestradovrebberimettere incampo ilsimbolodiAn

LegaGovernatori tutti incorsa,esalvoMaronipoiopterebberoper restareaStrasburgo

PartitodemocraticoCandidatureancora inaltomarecausa incertezzasulgoverno (in foto,Pittella)

SelSenonriuscisse la fusionecon la listaTsipras,VendolapotrebbecorrerecomecapolistadiSel

Movimento5StelleL’ideologoPaoloBecchipotrebbecorrere,pressingsullostessoCasaleggio

`Vertice in serata ad Arcore con Toti per fare il punto di fronteall’accelerazione sul governo: così più facile che Renzi si bruci

`In un editoriale sul Giornale, Feltri avverte: a nessunoconviene votare ora, nemmeno a Silvio. Dubbi dei falchi

Elezioni europeeSi svolgeranno

dal 22 al 25maggio

751 deputati elettirappresenteranno

ALL'ITALIA SPETTERÀELEGGERE

LE 5 CIRCOSCRIZIONI IN CUI È DIVISA L'ITALIA

Italianord-occidentale

Italianord-orientale

Italiacentrale

Italia meridionale

Italia insulare

73 membri

GLI ELETTORISARANNO

24.658.991Uomini

26.375.580Donne

503,7 mln di cittadini di 28 Stati membri per un periodo di 5 anni

51.034.571

NEL PD TUTTOFERMO IN ATTESADI DEFINIRE LA PARTITASULL’ESECUTIVORISPUNTANO I NOMIDEI BIG ROTTAMATI

Compravenditadi senatoridomani si apreil processo

IL CENTRODESTRAROMA Vertice adArcore, alla vigiliadi una settimana cruciale per defi-nire il destino del governo e dellalegislatura. Ieri sera Silvio Berlu-sconi ha fatto il punto con il consi-gliere politico di Forza Italia, Gio-vanni Toti, e pochi altri fedelissi-mi sulla prospettiva forzista all’av-vicinarsi della ridefinizione del-l’esecutivo. Che il Cavaliere non di-sdegnerebbe fosse guidato daMat-teo Renzi. Non a caso, ieri, dallecolonne del Giornale, Vittorio Fel-tri si diceva «curioso» di vederloalla prova a Palazzo Chigi, per «ve-rificare se egli sia in grado di tra-sformare i suoi buoni propositi inrealtà palpabile». «Le elezioni an-ticipate non vanno a genio a nes-suno», continua Feltri, «Il Cavalie-re, pur avendo qualche chance inpiù del Pd, preferisce attendere an-cora un annetto prima dimisurar-si col voto politico, al fine di rior-ganizzare nel frattempo Forza Ita-lia...».Di certo, il segretario democra-

tico sarebbe un capo del governocon cui Berlusconi potrebbe dialo-gare meglio di quanto non facciaconEnrico Letta, offrendoun oriz-zonte di legislatura più ampio chegli garantirebbe il tempo utile a ri-solvere il problema della sua can-didatura, senza contare l’indub-bio vantaggio di poterlo logorareben bene, è la vulgata forzista. Lastessa che assicura che Forza Ita-lia mai e poi mai entrerebbe in unesecutivo Renzi: «Esclusa una re-plica delle larghe intesee», assicu-rano fonti forziste.Ma, la storia in-segna, con Berlusconi nulla è maicerto fino in fondo prima che acca-da, come pure che gli strappi delCavaliere avvengono sempre ai

tempi supplementari, nell’ultimominuto utile. Insomma, nulla assi-cura che in extremis non si pro-ponga come alleato di governo, ri-vendicando per sé qualche poltro-na in cambio del sostegno alle ri-forme, e incastrando il vertice de-mocratico per picconarlo dal didentro.

ALLA FINESTRAPer ora, comunque, Il Cavalieresta alla finestra, e ha dato manda-to ai suoi di non muovere foglia:«La cosa non ci riguarda. E’ il Pdchedevedecidere quello che vuolefare», ripetono in casa forzista. Do-ve, però, non si scommette ancorasu Renzi a Palazzo Chigi: la consi-derazione del leader piddino è al-ta, come troppo alti appaiono i ri-schi dell’operazione. «Rimarreb-be incastrato», è l’opinione comu-ne, anche a proposito di un possi-bile ingresso di suoi uomini nel-l’esecutivo di Letta (attuale o futu-ro poco importa), consegnando ilsindaco fiorentino a quello che, iberlusconiani ne sono certi, saràun esperimento fallimentare. De-stinatoaportare il Paese alle urne,comunque, entro la fine dell’anno.La tentazione del voto, per il Cava-liere, resta forte, anche se le varia-bili che la condizionano sonomol-teplici e non si definirannonel bre-vissimo periodo, primo fra tuttil’esito delle elezioni europee. Me-

glio, dunque, concentrarsi sullaprimaprovadell’Italicum.Sabato Denis Verdini ha incon-

trato a Firenze Maria Elena Bo-schi, in vista dell’appuntamentocon l’aula di Montecitorio, doma-ni. L’ordine di scuderia partito daArcore per i parlamentari, è di ri-spettare e difendere il mandatodell’accordo con il Pd fino alle vir-gole. Se qualcuno tradirà, insom-ma, non sarà Forza Italia. Ma se ilPd non rispetterà gli impegni, allo-ra sì, si aprirà un’autostrada cheporterà il Paese direttamente den-tro le urned’autunno.

SoniaOranges©RIPRODUZIONE RISERVATA

Berlusconi: Matteo premier per logorarlo

Silvio Berlusconi con la figlia Barbara

Europee, Cavalieretentato dalla cartadi candidareBarbara capolista

A Napoli

INCONTRO A FIRENZETRA VERDINIE BOSCHI: L’ACCORDOSULLA LEGGEELETTORALEÈ BLINDATO

Page 6: Governo, avanza l’ipotesi Renzi · retradomaniemercoledì.Sedo-vesse passare l’emendamento chelegal’entratainvigoredella nuovaleggeelettoralealcomple-tamentodellariformacostituzio-naledelSenato,ilrischio-elezio-nisarebbesventato.Oquasi.«E

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Lunedì 10Febbraio 2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL CASOROMA Stop all’erogazione auto-matica dei maxi-crediti d’impo-sta delmodello 730. La novità in-serita nella legge di stabilità ap-provata a fine dicembre avevadichiaratamente una funzioneanti-truffe, ma la sua concretaapplicazione sta portando qual-che preoccupazione tra i contri-buenti che ogni anno sfruttanola possibilità di farsi accreditaredirettamente sullo stipendio lesomme relative a detrazioni edaltre agevolazioni fiscali. Daquest’anno scatta un filtro nelcaso di crediti d’imposta di im-porto superiore ai 4.000euro. Inquesto caso la somma non saràpiù erogata dal sostituto d’impo-sta ma dall’Agenzia delle Entra-te, al terminedi controlli «anchedocumentali» sulla spettanzadelledetrazioni.La correzione legislativa na-

sce da alcuni casi di frode suiquali ci sarebbero anche indagi-ni penali in corso, relativi so-prattutto a detrazioni per fami-liari a carico. In particolare risul-ta che siano state presentate ri-

chieste di rimborso non dovuteda extracomunitari che dichia-ravano un numero abbondantedi figli, in accordo con organiz-zazioni che avevano ideato ilraggiro. Di qui la scelta di inter-venire prevedendo un nuovomeccanismo in caso di intercet-tare le situazioni potenzialmen-te anomale.

I CHIARIMENTICon la pubblicazione del model-lo 730 per il 2014, l’operazione èpassata alla fase esecutiva. Main quali casi scatterà effettiva-mente il nuovo regime? L’Agen-zia delle Entrate ha recentemen-te chiarito che il superamentodella soglia dei 4.000 euro da so-lo non farà scattare i controlli:occorre anche che sia stato com-

pilato il quadro relativo ai fami-liari a carico, oppure che sia sta-to richiesto il riconoscimento dieccedenzedi imposta relativo adanni precedenti (altra casisticamenzionata dalla legge accantoa quella delle detrazioni per lefamiglie). Dunque se non si veri-fica nessuna di queste due condi-zioni il rimborso avverrà con lemodalità tradizionali, ovvero at-traverso il sostitutod’imposta.

LE MAXI-DETRAZIONINaturalmente, a parte casi parti-colari (o quelli patologici), èpiuttosto difficile che i 4.000 eu-ro siano raggiunti con i soli scon-ti per carichi familiari (che anzinormalmente sono già state con-siderati dal sostitutod’imposta edunque non producono creditoin dichiarazione). Per cui la novi-tà toccherà anche quei contri-buenti che hanno detrazioni fa-miliari magari per importi pic-coli, in corrispondenza di reddi-ti medio-alti, e poi un creditod’imposta consistente a causa disconti per spese mediche, ri-strutturazioni, riscatti di laurea,mutui o altre ancora.I potenziali interessati non so-

nomoltissimi,ma nemmeno po-chi. Le stime non sono semplicidata la necessità di incrociare si-tuazioni diverse, ma su circa 18milioni di contribuenti che pre-sentano il 730 la novitàpotrebbetoccarne 100-150 mila. Per loro -una volta accertata l’assenza diintenzioni truffaldine - il rimbor-so sarà liquidato dall’Agenziadelle Entrate, direttamente sulcontodel contribuente sequestoavrà fornito l’Iban oppure trami-teunvaglia dellaBancad’Italia.Lapreoccupazioneprincipale

per chi si troverà coinvolto inquesto meccanismo riguarda itempi. La legge dice che l’ammi-nistrazione finanziaria ha seimesi di tempo dalla scadenzaper la presentazione del 730 perfare i controlli e poi liquidarequanto spetta: dunque si arrive-rebbe a dicembre, mentre nor-malmente il rimborso arriva inbusta paga a luglio. Ma l’Agen-zia conta di essere più rapida ecita il precedente dei rimborsidiretti ai disoccupati che questoautunno sono stati lavorati induemesi.

LucaCifoni©RIPRODUZIONERISERVATA

Novità per il 730 con la prossima dichiarazione dei redditi. Nel grafico sotto, i contribuenti che maturano un credito Irpef

Sconti fiscali,stop ai rimborsiin busta pagaoltre 4.000 euro`Da quest’anno controlli sul 730 se ci sonocarichi familiari o eccedenze d’imposta

VERIFICHE ANTI-FRODIDELL’AGENZIADELLE ENTRATECHE POI LIQUIDERÀENTRO SEI MESIECCO CHI RISCHIA

Irpef a credito

Piemonte

Valle d'Aosta

Lombardia

Liguria

Trentino Alto Adige (P.A. Trento)

Trentino Alto Adige (P.A. Bolzano)

Veneto

Friuli Venezia Giulia

Emilia Romagna

Toscana

Umbria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

TOTALE

1.478.931

46.904

3.425.207

547.541

202.977

182.047

1.730.666

457.239

1.647.625

1.205.686

287.689

544.914

1.674.529

380.176

83.730

1.134.299

1.067.663

149.463

409.326

1.122.668

402.173

18.181.453

1.259.542

45.552

3.340.224

464.700

209.111

225.460

1.536.754

378.518

1.437.489

1.030.767

227.102

435.314

1.494.377

291.161

60.379

904.230

724.625

100.542

288.850

772.988

308.244

15.535.929

850970980850

103O1240890830870850790800890770720800680670710

690770850

REGIONE PERSONE TOTALE* MEDIA (in euro)

* in migliaia di euro

Anno di imposta 2011

Fonte: Mef

#ADPHRZONE

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Lunedì 10Febbraio 2014www.ilmessaggero.it

Primo Piano

PREVIDENZAROMA Per adesso gli esodati chehanno effettivamente ottenutola liquidazione della pensionesono 33.147 a fronte di 162.147posizioni salvaguardate con 5differenti provvedimenti. Èquanto emerge -riportal'Adnkronos- da un rapportodell'Inps sulle operazioni di sal-vaguardia che fa il punto della si-tuazione al 20 gennaio scorso.Le posizioni certificate dall'Inpsalla datadel 20 gennaio sononelcomplesso 82.458 di cui 62.383relative alla prima salvaguardia

che prevede la copertura di65.000 posizioni, 14.450 alla se-conda salvaguardia, che preve-de 55.000 coperture e 5.625 allaterza che prevede 10.130 copertu-re. Quanto alle ultime due salva-guardie per 32.000 coperture

complessive il rapporto precisacheper laquarta relativa a 9.000coperture è in corso la presenta-zione delle domande alle dire-zioni territoriali del lavoro delleistanze degli interessati con ter-mini di scadenza fissati al 26 e27 febbraio a seconda della cate-goria di appartenenza. Le attivi-tà di certificazione -si legge nelrapporto- saranno concluse en-tro giugno 2014. Per la quintasalvaguardia relativa a 23.000posizioni deve ancora esserepubblicato il decreto intermini-steriale di attuazione. Si prevedecomunque che le attività di certi-ficazione saranno concluse en-

tro il 2014. Il rapporto analizzanel dettaglio la tipologia dei la-voratori salvaguardati e il relati-vo anno di decorrenza della pen-sione limitatamente alle 82.458posizioni certificate, di cui33.147 già liquidate. Nel detta-glio quanto all'anno di decorren-za nel 2013 sono stati certificati35.594 esodati, nel 2014 sonoprevisti 23.294, nel 2015 altri13.488. A seguire 5.902 andran-no in pensione nel 2016, mentre2.474 nel 2017. Tra i già certifica-ti ve ne sono 76 che andranno inpensione nel 2020, 7 nel 2021 e 1addiritturanel 2022.

©RIPRODUZIONERISERVATA

IL DOCUMENTOROMA Esuberi, liquidazioni, ristrut-turazioni. La foresta delle parteci-pazioni pubbliche, soprattuttoquelle comunali, sarà disboscata.E questa volta l’intenzione è diusare la cesoia più che il bisturi.La cura Cottarelli, il commissarioper la revisione della spesa pub-blica al quale Enrico Letta e Fabri-zio Saccomanni hanno affidato ildifficilissimo compito di recupe-rare con i tagli 32 miliardi da de-stinare alla riduzione delle tasse,ha praticamente terminato il lavo-ro del primo dei venticinque tavo-li, quello appunto dedicato alle«società partecipate dalle ammi-nistrazioni locali». Una giunglanella quale, secondo gli ultimi da-ti, sono proliferate 7.340 societàpubbliche, delle quali ben 7.065controllate da Comuni, Province,Regioni, e altre amministrazionilocali. Che negli anni hanno pro-dotto risultati non proprio brillan-ti.Una su tre è inperdita, e il rossocomplessivo ha sfondato i 2,2 mi-liardi di euro, contro meno di unmiliardoemezzodiutile di quelleche riescono a stare a galla.Un’emorragia che già i passati go-verni hanno provato a tampona-re. Ma con poco successo. Montiprovò ad obbligare i Comuni a di-smettere le spa in perenne rosso.Nell’ultima legge di Stabilità l’ob-bligo di vendita si è tradotto in un

più blando impegno da parte deiComuni ad accantonare nei bilan-ci una somma pari alle perditedelle controllate. Unamisura che,tra le altre cose, andrà a regimesolo nel 2017. Con qualche puntointerrogativo, perché come ha fat-to recentemente notare la Cortedei Conti, nel disegno di leggeDelrio sull’abrogazione delle pro-vince c’è anche un comma chepermette ai Comuni che si fondo-no di non dover più fare nemme-no l’accantonamento. Insomma,spiega il documento del tavolo dilavoro di Cottarelli, questomecca-nismo non sta funzionando ed èpure troppo lento.

LE PROPOSTECosa fare allora? «Occorre da su-bito», si legge nel testo, «attivarepercorsi di ristrutturazione dellesituazioni di maggiore sofferen-za». Con quali strumenti? Innan-zitutto, spiega il documento, biso-gnerà utilizzare «parametri diconfronto che rendano chiarol’elemento di sofferenza dell’orga-nizzazione aziendale». Il terminetecnico utilizzato è quello di «ben-chmarking», tradotto dallo stessodocumento di Cottarelli come«modi meno costosi per ottenerela stessa prestazione», come peresempio «l’acquisto sulmercatoola re-internalizzazione dell’attivi-tà». Il punto vero è comeriuscire aridurre drasticamente queste 7mila società. Tutte le norme pen-sate fino ad oggi, spiega il docu-mento, hanno fallito. Ma tant’è.Ora le società che non hanno uninteresse pubblico, sottolinea ildocumento, vanno chiuse.Questodovrebbe essere fatto con deimec-canismi di incentivo, come peresempio sconti fiscali. Se poi leaziende perseguono un pubblicointeresse, bisognerebbe, secondoCottarelli, comunque spingerle afusioni tra loro e incentivarne laquotazione inBorsa. Per quelledaliquidare resta il problema di co-me gestire gli esuberi di persona-le, e suquesto il rapportoponepiùdomande che dare risposte. Men-tre per evitare che lemunicipaliz-zate a loro volta generino societàfiglie, la proposta è di prevedereper i cda posti non retribuiti edespressione di dipendenti dellastessa societàmadre.

AndreaBassi©RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA Ora che statuto e risorse perl’Agenzia digitale hanno ottenutoil placet ufficiale; e ora che il rap-porto sulla banda larga è statoconsegnato a Enrico Letta, France-sco Caio si siede sulla sua poltro-na, nell’ufficio di Largo Chigi a Ro-ma, e tira un bel respiro con la sod-disfazione di chi può legittima-mente parlare di «missione com-piuta». Può anche pensare - e lo fa- a concludere il mandato tempo-raneo che aveva accettato a giu-gno del 2013 quando il premier lochiamò per dare una forte accele-rata ai programmi dell’agenda di-gitale; programmi da tutti invoca-ti ma italianamente, cioè senzatroppo affrettarsi. La scadenza èpermarzo, poi si vedràe c’è già chilo vede coinvolto nel giro di poltro-ne che ridisegnerà in primavera ivertici delle grandi Spa pubbliche.Ma intantoMrAgenda digitale co-glie l’occasione per tracciare un bi-lancio del suo mandato, mostrare«un moderato ottimismo» sul fu-

turo della rete e sottolineare che«l’attuazione dell’Agenda digitaleè «la» riforma dello Stato, da quiarriveranno forti risparmi di spe-sa e opportunità di occupazione.Da qui si parte per trasformarel’amministrazione pubblica da far-dello per imprese e cittadini, a fat-tore di competitività per il Paese.Penso che il lavoro sia ben avviato- afferma - e che l’Italia ora possafare un vero salto di qualità. Nelpercorso della spending reviewun passaggio fondamentale saràla fatturazione elettronica: diven-terà il meccanismo principe nellagestione della spesa dello Stato an-che per superare le incertezze suipagamenti».Meccanismo sofferto, è in ballodal 2008.«Da quando sono arrivato l’abbia-mo selezionato tra i progetti prio-ritari per l’attuazione della strate-giadi governo. Edal 6 giugno2014tutte le imprese che stipulano con-tratti con le amministrazioni cen-

trali, incluse scuole, uffici giudi-ziari e le varie diramazioni locali,dovranno fatturare in formatoelettronico. Siamo nel cuore del-l’Agenda che è soprattutto unostrumento di politica industriale edi controllo di gestione dello Sta-to. E, senza esagerazioni filosofi-che, è anche un vettore etico e ditrasparenzanon secondario».Ovvero?«Siamonel 2014, la tecnologia ren-de disponibili questi strumenti diprogresso. Gestire il processo am-ministrativo ignorandoli è vera-mente difficile da giustificare neiconfronti della pubblica opinione.Certamente non si è partiti da ze-ro: Cassese, Bassanini, Stanca,Brunetta, tutti si sono impegnatinel processo di ammodernamen-to della macchina amministrati-va. Con Letta è stato fatto un saltodi qualità : l’Agenda Digitale è di-ventata materia della Presidenzadel Consiglio. È cambiato l’approc-cio e la politica conta, moltissimo,

in questa come in altre riforme. Epoi abbiamo valorizzato le risorseinterne alla Pa, impostando un la-vorodi teamcon tutti le istituzionicoinvolte. Non è stato semplicema mi auguro di essere riuscito arealizzare quel lavoro di raccordoistituzionale necessario per tra-sformare i progetti in realtà».Quali benefici concreti ci possia-moattendere?«In questo campo, ha senso darsiun orizzonte di 12-18 mesi quandola fatturazione elettronica si esten-derà a Regioni e Comuni. Allora sìche i vantaggi saranno più consi-stenti: 8-10miliardi diminori costidella macchina pubblica nel2015-16 includendo anche i paga-menti elettronici e il fascicolo sa-nitario elettronico in fase di decre-tazione».Tutto questo ha bisogno di unarete di telecomunicazioni mo-derna, veloce, con un ampia co-pertura nel Paese. Invece 2 mi-lioni di italiani non hanno anco-ra la banda larga a 2 Megabit,per arrivare al 50%di connessio-ni a 30 Mega occorrerà aspetta-re il 2017. Lodice il suorapporto.Fino a quella data resta congela-to il nodo della rete Telecom?Letta ha minacciato lo scorporocomeultimaratio.«Per la prima volta, dopomolti an-ni, abbiamo constatato investi-menti avviati e piani coerenti.Questo giustifica un moderato ot-timismo. Ma è chiaro che il moni-

toraggiodeveproseguire: così se ilprocesso rallenterà o si interrom-perà lo sapremo subito, non a fineperiodo».Echi controllerà?«Abbiamo proposto che sia l’A-gcom, con rapporti semestrali otrimestrali. La cabina di regia re-steràaPalazzoChigi».Al momento stanno investendosoloTelecom, Fastweb eVodafo-ne. I bandi per il digital dividevanno deserti o hanno vita diffi-cile.Comeseneesce?«E’ importante presentare un pia-no nazionale per la digitalizzazio-ne, coinvolgendo le Regioni, pun-tando a raccogliere 8-9 miliardi difondi strutturali europei. Si posso-no creare 250.000 posti di lavoroqualificati nel digitale».L’Agendadigitale dipende in lar-gamisuradalla rete fissadi tlc. Ègiustificata l’attenzione su Tele-com?«Dal lavoro fatto emerge con chia-rezza che sulla banda ultralargal'Italia è in ritardo rispetto agli al-tri Paesi Europei. I piani di investi-mento in attuazione vanno nelladirezione giusta ma la strada dapercorrere è ancora lunga. E l'at-tenzione su Telecom è giustifica-ta. A differenza di altri paesi man-ca in Italia l’alternativa di una reteTv via cavo e il futuro della bandalargadipendepiù chealtrovedagliinvestimenti sulla rete fissa».

BarbaraCorrao©RIPRODUZIONE RISERVATA

Intervista Francesco Caio

Carlo Cottarelli

`Piano Cottarelli per ridurre la giungla delle 7 mila controllate comunaliIncentivi fiscali per liquidare quelle che non erogano servizi di «interesse»

`Per tutte le altre previste fusioni ed eventualmente quotazione in BorsaIl nodo della gestione degli esuberi in caso di ristrutturazione o chiusura

«È QUESTA LA VERARIFORMA DELLO STATOLA BANDA ULTRALARGAÈ ANCORA IN RITARDOMA I PIANI VANNOIN DIREZIONE GIUSTA»

Esodati, fino ad oggi pagate 33 mila pensioni

UN DOCUMENTODELL’INPSFA LUCE SUI DATI162 MILA PERSONEIL TOTALEDEI SALVAGUARDATI

Tagli di spesa, si parte dalle spa pubbliche

«Con la fattura elettronicarisparmi fino a 10 miliardi»

IL BILANCIODEL MANAGERINCARICATO DA LETTADI ACCELERAREI PROGRAMMIDELL’AGENDA DIGITALE

La giungla delle società partecipate dallo Stato e dalle Amministrazioni locali

23%

1.656

Settore secondario

RegioniProvinceComuniUnioni di Comunie Comunità MontaneConsorziEnti Locali del Servizio SanitarioUniversitàAltre Amministrazioni Locali

Fonte: Gruppo di lavoro «Società partecipate delle Amministrazioni locali

AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

IN UTILE

IN PAREGGIO

IN PERDITA

29%

15%

Amministrazioni locali

7.065

Amministrazionicentrali

318

Enti nazionali pubblicidi previdenzaed assistenza

16

5611.9654.944

294

5281

8141.021

MinisteriAgenzie FiscaliAltre Amministrazioni Centrali

12011

194

TOTALE

7.0657.399

2%Settore primario

1105%

Non specificato

35970%Settore terziario

4.940

AMMINISTRAZIONI S13

AMMINISTRAZIONI LOCALI

NON SPECIFICATO 359 5%

Attività professionali, scientifichee tecnicheAmministrazione pubblica e difesa;assicurazione sociale obbligatoriaTrasporto e magazzinaggioNoleggio, agenzie viaggio, servizidi supporto alle impreseServizi di informazione e comunicazioneSanità e assistenza socialeAttività immobiliariAttività artistiche, sportivedi intrattenimento e divertimentoIstruzioneAltre attività del terziario

SETTORE TERZIARIO19%

3%

8%7%

4% 3%3%6%

4%12%

718

407

365166

10%

6%

5%2%

Fornitura di acqua, reti fognarie,attività di gestione dei rifiutie risanamento Fornitura di energia elettrica,gas, vapore e aria condizionataCostruzioniAltre attività del settoresecondario (attivitàmanifatturiere ed estrattive)

SETTORE SECONDARIO

SETTORE PRIMARIO 110 2%

1.413.057.465-

-2.214.715.75360%

ANALISI DEL RISULTATODI ESERCIZIO

Quota media di partecipazione detenutaRisultato di Eserciziopro quota (euro)

1.358

224

549522

249 229210424

310865

UNA PERDITACOMPLESSIVADI DUE MILIARDI,FINORA A VUOTOI TENTATIVI DI TAGLIODEI VARI GOVERNI

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-MSGR - 14 PESARO - 29 - 10/02/14-N:

[email protected]

Lunedì 10Febbraio2014

REDAZIONE:ViaMarsala, 15T0721/370934-24-26F0721/370931

IL RICONOSCIMENTOSi terrà a Pesaro il prossimo pri-mo aprile a Palazzo MontaniAntaldi il Premio Circolo dellaStampa 2014 giunto quest’annoalla trentesima edizione dopocinquant’anni dalla prima (ven-ne sospeso dal 1968 al 1987).Unamanifestazione che si svol-gerà in ricordo di Arnaldo Nin-chi (che vinse il premio nel2004) e Riz Ortoliani (premiatonel 1994). Quest’anno, a diffe-renza delle passate edizioni, sa-rannodue i premi allamemoriache verranno assegnati allo sce-nografo BrunoCesari e al sopra-noRenata Tebaldi. Tutto al fem-minile invece il parterre dei pre-miati, fra cui spicca Lucia Anni-bali, l’avvocatessa vittima di unagguato con l’acido. Riconoci-menti saranno così attribuiti al-la storica dell’arte Anna MariaAmbrosini Massari (per essereormai da tempo fermo ed auto-revole punto di riferimento nel-la ricerca e nello studio dellastoria dell’arte), appunto a Lu-cia Annibali (per la sua forte edautentica testimonianza di unagrande dignità personale e so-ciale che si riconfermadi frontealle offese) e all’archeologaMa-riaGraziaMasettiRoualt (per ilprestigioso ruolo internaziona-le ricoperto che è sigillo diun’attività professionale di al-trettanta eccellenza). Il premiospeciale verrà invece assegnatoall’Ente Olivieri per i 220 annidi attività e allaMostra Interna-zionale del Nuovo Cinema giun-ta alla cinquantesima edizione.La spilla d’oro Circolo dellastampa verrà consegnata, infi-ne, al giornalista MassimoMai-nardi.

LucaGuerini©RIPRODUZIONE RISERVATA

Un inverno senza freddoMassimiliano Fazzini

Delitto Ferri«La confessione di Sabanov?Bastano già le prove acquisite»L’avvocato della famiglia della vittima: «L’eventuale ammissioneindotta dagli elementi raccolti. E Fatima dovrà dire ciò che sa»Rossi a pag.31

ANCORA IERIUN APPELLOPER LO SLITTAMENTODEL CONGRESSOÈ ARRIVATOANCHE DA MACERATA

Termina oggi la decade che la stati-stica climatologica evidenzia esse-re mediamente la più fredda sul«bel paese». Eppure, sulla falsari-ga dell’ultimo mese, il freddo nonsi è minimamente visto. Anche ie-ri, le temperature son ostate più ti-piche di un termine di autunnoche di un pieno inverno, con lami-nima assoluta toccata sul monteRosa di soli -24˚C. L’ennesimofronte atlantico è puntualmentetransitato sulla nostra penisola, in-teressando, come previsto, anchela dorsale spartiacque ed ilMonte-feltro, dove le precipitazioni asso-

ciate, cadute nella prima parte del-la giornata – hanno toccato i 20millimetri. La forte ventilazione dilibeccio – con raffiche sin sui 100km/h - ha garantito temperaturemolto elevate, con lemassime a su-perare i 15˚C e le minime ovunquesuperiori allo zero. Inizia oggi unasettimana dai due volti: sino amer-coledì, il flusso zonale apporteràancora tempo variabile o perturba-to; da giovedì una rimonta di cam-pi anticiclonici riporterà tempostabile e sempremite per la stagio-ne. In questo continuo “fieri”man-cherà sempre l’atteso protagoni-

sta: il freddo. Oggi il passaggio delnuovo fronte causerà tempo per-turbato con precipitazioni sparse,più intense e probabili tra la tardamattinata emetà pomeriggio e ten-denza ad attenuazione dei fenome-ni i n serata. I venti sarannomode-rati meridionali con mare mosso.Già dalla tardamattinata di doma-ni, il passaggio della depressioneapporterà una moderata destabi-lizzazione, conaltre precipitazionia prevalente carattere di debole ro-vescio, specialmente sul pesarese,con l ritorno della neve sulle cimedel nostro Appennino. I venti si at-tenueranno divenendo variabili eruoterà nuovamente da maestralenella giornata di mercoledì. Letemperature odierne saranno com-prese tra 4 e 11˚C, le minime oscil-leranno tra 3 e9˚C.

Ieri pomeriggio aFano lamarcia-camminatadeiresidenti lungo il nuovocantieredell’interquartieri.Un’iniziativaper esprimere ildisagioper la viabilità cheverrà.

Apag.31

Calcio Serie D. I biancorossi a Jesi, i granata in casa col Termoli

ViabilitàDi Bella incassail no alla Ztlin via Cavourma rilanciaApag. 30

`No al rinvio chiesto da Cerisciolieventuali ribelli a rischio commissariamento

Giorno & NotteAnche il museodiventa un luogoromanticoper San ValentinoApag. 32

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

Il meteorologo

Il Circolodella Stampapremia LuciaAnnibali

POLITICAI giochi sono ormai fatti. DaRoma non è arrivato alcunostop - pure atteso fino all’ulti-mo dal sindaco di Pesaro LucaCeriscioli e i suoi - per imporreil rinviodel congresso conteso.Comi e Fioretti, come annun-ciato, sono andati avanti e sa-bato scorso hanno presentatole liste a loro collegate. Il climaè sempre pesante sul fronte de-gli esclusi. Ancora ieri, dalMa-ceratese, un nuovo appello peril rinvio. È firmato tra gli altridalla deputata Manzi, dal sin-daco Macerata Carancini, daGiulio Silenzi in qualità di vice-sindaco di Civitanova. Ma lePrimarie del Pd domenica sifanno.Ceriscioli è fuori dalla partita.L’ultima carta per mandaretutto amonte sono i ricorsi op-posti dal sindaco di Pesaro perchiedere l’annullamento delleprocedure congressuali poi-ché decise da una direzione re-gionale, quella del 22 gennaio,senza numero legale. Decide-

ranno inmerito i garanti regio-nali, che dovrebbero incontrar-si già domani. Ma il verdettosembra scontato e non in favo-re del sindaco di Pesaro. Lacommissione nazionale di ga-ranzia venerdì scorso ha rispe-dito al mittente la documenta-zione per incompetenza al ri-guardo. Ceriscioli e suoi decisicomunque al tutto per tutto.Tanto che non sono scesi a pat-ti con i due aspiranti alla segre-teria per la composizione delleliste. Il sindaco e i suoi fedelis-simi non saranno rappresenta-ti in assemblea.Tentano, invece, l’elezione

con Comi, per Pesaro, IlaroBarbanti, Enrico Corbucci eNadia Mollaroli, sindaco diSerra Sant’Abbondio. Per An-cona, l’assessore comunale delcapoluogo Stefano Foresi, ilconsigliereMassimoMandara-no, la capogruppo del Pd diOsimo Paola Andreoni. Il sin-daco di Recanati FrancescoFiordomo per Macerata. Il se-gretario del Pd di Porto SanGiorgio Massimo Silvestriniper Fermo. Per Ascoli, l’asses-sore regionale Antonio Can-zian (della mozione Civati alleultime Primarie). Con Fioretti,per Pesaro Crescentino Dioni-gi, referente dell’area Civatiper laprovincia, perAncona, ilconsigliere comunale del capo-luogo Claudio Freddara, lasconfitta alla segreteria provin-ciale Myriam Fugaro. Ancora,Alessandro Luciani per il Ma-ceratese, coordinatore di Ma-cerataperCivati. Il clima teso ela riunione romana della setti-mana scorsa con il responsabi-le dell’organizzazione LucaLotti non hanno fermato i dueammessi alla sfida per la lea-dership del Pd Marche. Restala minaccia di sabotaggio daparte dei segretari di circoloche non hanno accettatol’esclusione di Ceriscioli, ma ilPd nazionale si è già dettopronto al commissariamentodelle sezioni ribelli.

AgneseCarnevali©RIPRODUZIONE RISERVATA

Primarie del Pdal via il duello

FanoInterquartieriLa marciadei residenti

«Nuovo ospedale a Muraglia? Al-tro che boutade elettorale. Se l’as-sessore regionale Almerino Mez-zolani non darà risposte a brevesuFosso Sejore, torneremo in con-siglio comunale per votare un do-cumento che rafforzi il sito di Pe-saro. Il sindaco vada avanti sullavertenza per i tagli a Mar-che-Nord, saremo con lui». Le av-visaglie lanciate alla Regione daCeriscioli e Ricci sulla sanità, ven-gono raccolte dal capogruppo delPd Silvano Ciancamerla, il qualeanticipa che il ritorno su Mura-glia potrebbe essere messo nerosu bianco su un documento consi-liare. E così si riaccende il braccio

di ferro con la Regione considera-to che già Ceriscioli ha dato un ul-timatum pochi giorni fa: «Entrouna settimana i sei milioni pro-messi perMarcheNord o sarà ver-tenza». Tornando alla logistica ealla nuova sede dell’ospedale uni-co Pesaro-Fano «chiariamo pri-ma di tutto che non si tratterebbedi unpasso indietro – puntualizzaa questo proposito Ciancamerla –Fosso Sejore è stato scelto dallaRegione, tenendo conto anchedell'equilibrio politico con Fano.Ma in quel documento noi aveva-mo indicato anche Muraglia co-me soluzionepossibile».

Delbiancoapag.30

Ospedale, braccio di ferro

Vis e Fano, un pareggio per entrambe

L’attuale ospedale

Il Pd chiamato a sceglierela nuova dirigenza regionale

`Si fa sempre più acceso lo scontro con la Regione e Mezzolani`La maggioranza avverte: l’ipotesi Muraglia non è una boutade

Duepareggi perVis eFano, i pesaresi in trasferta (0-0) nel derbydi Jesi e i granata in casa (1-1) contro ilTermoli.Nella fotoToni il gol diBracci per l’Alma. Amaduzzi eSantoninello Sport

Professione Lavoro è sul Messaggero

OGNI GIOVEDÌ LA VOSTRA CARRIERAPRENDE UN’ALTRA DIREZIONE

Page 9: Governo, avanza l’ipotesi Renzi · retradomaniemercoledì.Sedo-vesse passare l’emendamento chelegal’entratainvigoredella nuovaleggeelettoralealcomple-tamentodellariformacostituzio-naledelSenato,ilrischio-elezio-nisarebbesventato.Oquasi.«E

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Lunedì 10Febbraio 2014www.ilmessaggero.it

Pesaro

`L’ex assessore dovràattendere il pareredel comitato dei democrat

`Il candidato sindacodel Movimento 5 Stellepresenta il programma

`Ciancamerla avverteMezzolani e la Regione:«Non è una boutade»

PRIMARIE CENTROSINISTRAPrimarie sindaco, via libera aMat-teo Ricci e Luca Pieri, oggi arrive-rà il sì a Rito Briglia. Ma sulla can-didatura di Michele Gambini lacommissione attende un pareredel comitato Pd prima di espri-mersi. Sabatomattina la commis-sione di garanzia per le primarieha effettuato il primo controllodelle firme raccolte dai candidati

alle primarie del centrosinistra inprogramma il 9 marzo. Sotto lalente d'ingrandimento dell'organi-smo di verifica, le sottoscrizioniconsegnate da Ricci e ieri. Per en-trambi c'è stato il sì della commis-sione alla partecipazione per leprimarie, in quanto hanno conse-gnato più di 300 firme tra gliiscritti Pd. In giornata verrà esa-minata la situazione del candida-to indipendente Briglia: dallacommissione fanno sapere chenon dovrebbero emergere proble-mi, in quanto Briglia ha già depo-sitato 1000 firme (per i non iscrittial Pd il regolamento prevede diraccoglierne almeno 400 tra i cit-tadini). E Michele Gambini? Nel

caso dell'ex assessore la situazio-ne è più complicata. La commis-sione, prima di decidere se am-metterlo o no alle primarie, atten-derà, entro qualche giorno, un pa-rere del comitato comunale Pd,che dovrà decidere su un'eventua-le deroga, facendo valere le 500firme raccolte daGambini tra i cit-tadini, anche se non è stato rag-giunto il quorum di sottoscrizionidei tesserati Pd richiesto dal rego-lamento. Intanto, continua lacampagna elettorale dei candida-ti. Sabato Pieri ha incontrato i cit-tadini al Bar Romeo, per affronta-re le questioni relative alla zonacentro, porto e Soria, mentre Ric-ci e il suo comitato sonoalle prese

con le critiche sull'utilizzo dellaPescheriaper il discorsoalla città.«Non ho ancora capito che propo-sta alternativahamesso in campoFratelli d’Italia per ottenere il con-senso necessario a vincere le pros-sime elezioni comunali a Pesaro –risponde Luca Bartolucci, mem-bro del comitato - Ho capito, inve-ce, che per emergere nel dibattitovoglionocontinuare a giocare allavecchia politica della contrapposi-zione sterile. Ribadiamo un’altravolta che l’uso della Pescheria ci èstato concesso e che abbiamo ver-sato una donazione per l’affittodella struttura così comeci è statorichiesto. Il bilancio sarà pubbli-cato alla conclusione delle prima-

rie». Poi le risposte di Bartolucciagli attacchi sul suo doppio ruolotra presidente del consiglio pro-vinciale epromotoredel comitatodi Ricci: «Il mio ruolo super par-tes deve essere garantito nelle fun-zioni che esercito e non può limi-tare le mie prerogative di libertàdell’esercizio politico, come lastessa Costituzione garantisce. Aldi fuori però delle mie funzioni,sono un uomo che ha il diritto diesprimere le proprie idee perchèho cuore, passioni, idealità, unprogetto di città e, soprattutto, lalibertà di appoggiare e sostenereun candidato a sindaco. Ancora aPesaro siamouomini liberi».

T.D.

NECROLOGIA

VIABILITÀVia Cavour e pedonalizzazione,continua il dibattito sulla Ztl«lanciato» su Facebook dal con-sigliere comunale, Niccolò DiBella, ma in modo riveduto ecorretto. «Qualche giorno fa -scrivea a questo proposito DiBella - ho lanciato un'idea trami-te Facebook con il solo fine diraccogliere dei pareri utili performulare, eventualmente, unavera e propria proposta all'am-ministrazione comunale. L'ideaera quella di far rientrare via Ca-vour nella zona a traffico limita-to (Ztl), magari solo per fasceorarie o in determinati giornidella settimana. Transitando, in-fatti, in via Cavour almeno duevolte al giorno mi rendo contodi quanto sia bellama, allo stes-so tempo, abbandonata a se stes-sa. Il traffico, unito ai parcheggiselvaggi e alla notevole presen-za di ciclisti e pedoni, rendequella strada in alcuni casi peri-colosa. Noi amministratori ab-biamo, quindi, il dovere di inter-venire». Una proposta, quelladella Ztl, seccamente bocciatadai commercianti della zona.«Mi sono subito reso conto - sot-tolineaDi Bella - che l'idea era ri-tenuta sbagliata soprattutto daititolari delle attività. Proprioquelle realtà che, invece, pensa-vo di valorizzare e tutelare. Mache, probabilmente, avrei ri-schiato di danneggiare. Non hosposato nessuna causa e non hobisognodi pubblicitàmediatica.Chi parla di proposta shock hafatto poco o nulla in questi anniper cambiare lo stato della via».Necessario, quindi, studiare del-le soluzioni alternative: «Mi au-guro che si possa presto risolve-re il problema principale di viaCavour, in particolare quello le-gato al traffico e all'assenza diuna zona ben delimitata dove ipedoni possano transitare tran-quillamente. Invito, quindi, tuttii commercianti a presentareuna serie di proposte che renda-no la zona di via Cavour ancorapiùbella, sicura e appetibile».

MicheleGambini

L’ospedale già esistente a Muraglia

FARMACIE DI TURNOPesaro Mari v. F.lli Rosselli42. Fano Centrale c. Matteotti143. Urbino Lamedica p. Re-pubblica.

TAXITaxi Pesaro piazza del Popo-lo 0721/31430; piazzale Matte-otti 0721/34053; viale Repub-blica 0721/34780; stazione0721/ 31111. Taxi Fano Stazio-ne: 0721/ 803910.

Fabrizio Pazzaglia

SANITÀ«Nuovo ospedale a Muraglia? Al-tro che boutade elettorale. SeMez-zolani non darà risposte a brevesuFosso Sejore, torneremo in con-siglio comunale per votare un do-cumento che rafforzi il sito di Pe-saro. Il sindaco vada avanti sullavertenza per i tagli a Mar-che-Nord, saremo con lui». Le av-visaglie lanciate alla Regione daCeriscioli e Ricci sulla sanità, ven-gono raccolte dal capogruppo delPd Silvano Ciancamerla, il qualeanticipa che il ritorno su Mura-glia potrebbe essere messo nerosu bianco su un documento consi-liare. «Chiariamo prima di tuttoche non si tratterebbe di un passoindietro – puntualizza Ciancamer-la – il consiglio comunale ha giàapprovato unamozione nella qua-le indicava quattro siti per il nuo-vo ospedale. Fosso Sejore è statoscelto dalla Regione, tenendo con-to anche dell'equilibrio politicocon Fano. Ma in quel documentonoi avevamo indicato anche Mu-raglia come soluzione possibile,considerando oltretutto che lìuna parte di strutture ospedalieregià esistono e i costi di interventosarebbero più bassi». A lanciare ilsasso è stato Matteo Ricci nel suodiscorso alla Città di dieci giorni

fa alla Pescheria: «L'ipotesi diMu-raglia non è affatto una boutadeelettorale come ha detto l'assesso-reMezzolani, sul quale c'è da par-te nostra un duro giudizio per ilsuo operato. Ora attendiamo ri-sposte chiare sulla possibilità di fi-nanziamento per Fosso Sejore, sela Regione continuerà a restare insilenzio, non potremo fare altroche iniziare a ragionare concreta-mente su Muraglia. E a quel pun-to non si esclude di tornare in con-siglio comunale perapprovareundocumento che metta in fila unaserie di questioni». Il piano dell'ospedale a Muraglia, avrebbe an-che una valenza politica in chiaveelettorale: l'alleanza tra il Pd e i Li-beri per Pesaro si rafforzerebbe eanche Sel a quel punto, che conti-nua a criticare Fosso Sejore,avrebbemeno resistenze ad entra-re nella coalizione di centrosini-stra, così come Scelta Civica. SuMarche-Nord il primo passaggiochiave è legato al recupero dei 6milioni di euro tagliati nel 2012. IlsindacoCeriscioli, a questo propo-sito ha lanciato a Palazzo Raffael-lo un ultimatum, dopo aver sapu-to dal direttore generale dell'

azienda Aldo Ricci che il San Sal-vatore rischia il collasso in menodi un mese in assenza di nuovifondi. «Se entro venerdì Mezzola-ni non rispetterà gli impegni pre-si, ripristinando il budget di dueanni fa, aprirò una dura vertenzanei confronti della Regione», hadetto il sindaco un paio di giornifa. «Condivido in pieno la presa diposizione di Ceriscioli – gli fa ecoil capogruppo Pd – sosterremo lavertenza se verrà portata avanti.E' ilmomentodi dare risposte alleesigenze sanitarie del territorio.Non si può pensare di distruggereun progetto importante comequello dell'azienda ospedaliera diPesaro eFano».Intanto il consigliere regionaledell’Idc Luca Acacia Scarpetti in-terviene sui 6 milioni mancantiinvitando a tagliare gli sprechi epuntando l’indice sui trasporti sa-nitari. «Fatta 100 la spesa regiona-leper tale servizio - spiega - il 60%riguarda la provincia di Pesaro eUrbino. Forse avevano ragionequei ragazzi della Croce Rossache denunciavano tempo fa un co-sto chilometrico di 1,4 euro per lanostra area vasta, contro lamediaregionale di 0,80 €al km. Forseavevano ragione sempre queglistessi ragazzi nel denunciare chesolo a Pesaro i trasporti sanitari,contro legge, venivano sistemati-camente dati in appalto ai privatisenza consultare le Onlus esisten-ti. Si tratta alla fine di oltre 2milio-ni di euro all'anno, persi per stra-da e sottratti alla collettività».

ThomasDelbianco

Vigili del fuoco e vigili urbaniimpegnati ieri mattina, intornoamezzogiorno, in piazzale Trie-ste, sul lungomare, a causa diun pezzo di cornicione che si èstaccato dall’Hotel Vienne chiu-so ormai da diversi anni e il cuidegrado è una spina nel fiancoper l’immagine turistica dellacittà (insieme ad altri alberghi). Sul posto sono intervenutidue mezzi dei pompieri chehanno temporaneamente tran-sennato l’area per consentire ilsopralluogo, con l’ausilio diuna cabinamobile per raggiun-gere il sottotetto del vecchio al-bergo, e la successiva rimozio-ne del materiale pericolante inmodo che non sia messa a ri-schio l’incolumitàdei passanti.

ELEZIONILa prima idea sul piatto puntadritto con un paio di forbici agliassessori ed ai dirigenti dellamacchina comunale. Per crearenuovi posti di lavoro. È la propo-sta del candidato sindaco delMo-vimento 5 Stelle, Fabrizio Pazza-glia che sabato pomeriggio si èpresentato alla città a Baia Flami-nia. Un’agorà con quattro parla-mentari grillini nella bibliotecacomunale della circoscrizione inpiazza Europa. C’erano MariaEdera Spadoni e Manlio Di Stefa-no della Commissione AffariEsteri, Alberto Airola della Com-missione Giustizia e Andrea Cec-coni degli Affari Istituzionali. Magli occhi di tutti i presenti eranotutti puntati sul candidato sinda-co locale. La sala era davvero pie-na e qualcuno alla fine è anche ri-masto in piedi. Tanto che Pazza-glia ammette: «Ci ha fattopiacerevedere così tante persone, forseabbiamo sbagliato la locationperché non è bello lasciare la gen-te fuori». Superato l’inciampo viaalle presentazioni. Commercian-te d’auto, sposato, 44 anni, un fi-glio di 10. Scelto dall’assembleacon 29 voti contro i 16 dell’avver-sario Cascini è pronto a «portareil centrosinistra al ballottaggio».Dal pubblico la domanda sulleprime cose da fare una volta sin-daco. «Nonmi piacciono i procla-mi - ha precisato -ma vorrei vede-re Pesaro in prospettiva. Tra leprime cose da fare sicuramentequella di rendere la macchinacompletamente trasparente. Cisono tante cose che non vediamoe restano nascoste. Il compito del-la politica è condividere tutto coicittadini e far vedere anche certimeccanismi che spesso rimango-

no dietro le quinte». Altra proble-matica, il lavoro. La platea hachiesto spiegazioni. «Vorrei capi-re se servono tutti questi assesso-rati e tutti i dirigenti della mac-china comunale. Altrimenti pen-siamo di creare dei bandi temati-ci che possano dare la possibilitàa dei giovani di curare certi aspet-ti o certi settori.Un’occasioneperuna politica partecipata e soprat-tutto di lavoro per chi oggi è indifficoltà». Entriamo in una setti-mana calda. «Tramercoledì e gio-vedì inizieremo a parlare di pro-gramma, lo faremo con un temain particolare. E così ogni setti-mana da qui alle elezioni. Defini-remo gli obiettivi e gli aspetti datenere in considerazione». Dome-nica l’appuntamento con il parla-mentare Roberto Fico alla Pe-scheria. Sul profilo Facebook ilgruppo sente l’esigenza di ribadi-re i temi come «acqua, territorio,scuola, sanità, qualità della vita,lavoro buono e duraturo, ridurrei costi con l'efficienza dei proces-si». E lancia un messaggio all’al-tra lista Cittadini 5 Stelle, quelladi Igor Fradelloni, che è stato al-lontanato dalMovimento. «Ci rat-trista dover assistere quotidiana-mente al protagonismo di alcuniautoeletti condottieri». Intantosabato prossimo, 15 febbraio, cisarà l’appuntamento con Fradel-loni per il «Discorso ai cittadini».

Lu.Ben.

Pazzaglia vuole tagliareassessori e dirigenti

Ospedale unico a Muragliasi riaccende la battaglia

No alla Ztlin via Cavourma Di Bellarilancia

Hotel Viennacade pezzodi cornicione

Via libera a Ricci, Pieri e Briglia. Per Gambini strada in salita

“DANIELA TAGLIATESTA”parte-cipa al grande dolore della fami-glia e degli amici per la prematu-ra e drammatica morte della

On. Prof.ssaMARIA

PECCHIA TORNATIL’affida all’amore misericordiosodi Dio Padre, chiedendo per lei lagioia e la pienezza di quella vitaeterna, rivelata promessa e mani-festata da Cristo Risorto, nell’at-tesa certa di rivederci. Quello chedesideriamo è molto di più diquanto riusciamo a realizzare inquesta vita, ma tutto ci sarà datocon larghezza! Ciao MARIA.Pesaro, 9 febbraio 2014

IL CAPOGRUPPO PDMINACCIA UN NUOVOVOTO IN CONSIGLIOE SOSTIENE IL SINDACOSULLA VERTENZAPER I 6 MILIONI MANCANTI

Informazioni e prenotazioni PIEMME SpA

Concessionaria di pubblicità

Professione Lavoro è sul Messaggero

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Lunedì 10Febbraio 2014www.ilmessaggero.it

Pesaro provincia

`Ieri la singolare iniziativadei residenti che stilanoun decalogo per i candidati

Consigli comunali e sedute congiunteper celebrare il Giorno del Ricordo

L’INTERVISTAAvvocatoGianluca Sposito, Saba-nov dice che vuole confessare.Poi però da quello che ci sarebbein carte e intercettazioni emersefinoranonammettemaidi averesparato.Moltoprobabilmente sadi essere intercettato. Forse leparole che lo incastrano sono an-cora nel fascicolo del pm? Cosamanca ancora per ricostruiretutta la vicendadel delittoFerri?«Perché?Manca ancora qualcosa?Sì, qui manca solo la pena che vascontata. L'individuazione degliautori, da parte degli inquirenti, èstata eccezionale, per modalità etempi, e l'indagine ulteriore com-pleta. L'eventuale confessione diSabanov non sarebbe altro cheuna confessione indotta dai tantielementi già acquisiti. Se non la fa,è perché forse crede che questastrategia possa essere la chiave ne-cessaria per schiudere la sua por-ta.Ma iononvedo serrature».Sabanovpuòaveruccisoper sole20mila euro? Lui stesso, comeemerge dalle intercettazioni, siaspettava di trovare di più. Lo di-ce chiaramente che Ferri eramoltoricco...«Il movente economico e l'invidiasociale rappresentano i cardini diquesto delitto. I documenti e le te-stimonianze parlano chiaro: Saba-nov è un giovane seguito e aiutato,economicamente e non solo, dalsuo datore di lavoro. Andrea Ferri,però, comincia ad accorgersi chequel giovane vive al di sopra delleproprie possibilità, e ritiene giusta-mente di non assecondarlo più. Aquel punto, Ferri non è più il “Pa-pi” di prima: è solo colui che gli ne-gaquel che comunque gli serve, edè quello che gira con un Bmw X6,con un lavoro da imprenditore,con disponibilità, con la stima de-gli altri. Forse tutto, di Ferri, co-

mincia a irritarlo. E, da una insanainvidia sociale, si giunge a una an-cor più insana rabbia, e di lì allapremeditazione di prendergli il“denaro” e la “vita”. Con 20.000 eu-ro all'estero, in molti paesi, si vive“alla Ferri”».E Fatima? Che ruolo ha? La ma-dre di Sabanov la odia e dice divolerla ammazzare. Come se laritenesse in qualche modo re-sponsabile.Perché?«Fatimaèuna testimoneacorredodi un contesto investigativo già ric-co di elementi. Conosce bene gli in-dagati e ne ha forse condiviso e ali-mentato debolezze, frustrazioni,passioni, aspettative. Dovrà direquel che sa».E invece Karim Bary? Almeno fi-no ad ora, le sue dichiarazioninon paiono contraddittorie. Maè un ingenuo o è molto più coin-volto di quello che vorrebbe farcredere?«Il ruolo di Bary potrà anche esse-re quello di non aver direttamentesparato a Ferri, ma faccio fatica avedere alleggerita la responsabili-tà di un soggetto che nasconde nelborsello la pistola di un delitto;senza parlare della "preparazione"del delitto stesso... Forse era conSabanov quando questi ha pedina-toFerri».E perchè Sabanov ha scelto dicoinvolgerlo?«Perchénonsi sentivadi poter faretutto da solo. E perché anche ilcomplice aveva bisogno dei "soldi"del Ferri, che ammette di aver rice-vuto subito dopo il delitto».Crede che nell'ambientemacedo-ne qualcuno sapesse delle inten-zionidi Sabanov?«Questo va chiesto agli inquirenti.Nonposso escluderlo».All'incidente probatorio verràanche il suo assistito MicheleFerri, fratello della vittima. Maal processo quante parti civili cisaranno? E a quanto potrebbeammontare la vostra richiestadirisarcimento?«Sì, all'incidente probatorio do-vrebbe essere presente MicheleFerri. Ha mostrato grande forza edeterminazione. E in tutta la suafamiglia, già provata da altre soffe-renze, ho trovato un dolore enor-me ma composto, proprio quelloche deve aver colpito Sua Santità.Tutti i familiari più stretti della vit-tima potranno valutare di costitu-irsi parte civile: 1,5,10milioni di eu-ro di richiesta risarcitoria? Daquest'altra parte i "soldi" non sonoilmovente...»

ElisabettaRossi

FANOL’hanno chiamata «visita gui-data» e il titolo dell’iniziativa,che si tenuta ieri a Fano, ha giàin sé qualcosadi ironico.Nonsitratta infatti di antiche e ro-mantiche vestigia, ma di unanuova strada, l’interquartieri, esecondo gli stessi residenti c’èben poco da ammirare, anzi.«Le persone si sono rattristate,

quando hanno potuto capiremeglio, con un sopralluogo sulposto, quali saranno gli effettisul nostro ambiente urbano esulla nostra qualità di vita», hadetto Gabriella Fulgenzi del co-mitato Per una viabilità sosteni-bile. Oltre cinquanta persone,approfittando anche di una do-menica soleggiata e tiepida,hanno partecipato alla visitaguidata, ieri pomeriggio, cam-minando lungo il percorso dal-la rotatoria di San Cristoforo avia Trave, mentre l’architettoGiorgio Roberti e un compo-nente del comitato, Filippo Be-lacchi, illustravano sia gliaspetti tecnici sia la storia di

questa tribolata vicenda. Il can-tiere è stato aperto quando i re-sidenti pensavano che il proget-to fosse stato ormai accantona-to, dopo i tanti ritardi e alcuniritocchi agli aspetti economici.C’è stata una reazione popola-re,maa tempoormai scaduto ecosì, adesso, si cerca di attenua-re gli effetti della nuova strada.Sono dieci proposte migliorati-ve elaborate dal gruppo sponta-neo e spiegate durante la visitaguidata, cui seguirà una raccol-tadi firme.Il decalogo punta a «renderepiù sicuro e più vivibile il secon-do tratto dell’interquartieri», fa-cendone un bel viale inserito in

modo adeguato nel tessuto ur-bano. «Le nostre proposte –spiega una nota del comitato –sono state consegnate alla com-missione urbanistica, per esse-re discusse durante il prossimoincontro. E visto che a maggioci saranno le amministrativechiederemo a questo propositoa tutti i candidati sindaco di in-serirle nei loro programmi elet-torali».Più volte e da più parti è statacontestata la decisione di far“morire” l’interquartieri nelparcheggio dell’area sportivaalla Trave, dopo il taglio dellapiccola bretella che avrebbe do-vuto collegare la nuova strada

alla statale Adriatica. Si temeche l’eventuale apertura del se-condo casello autostradale, aFenile (ora peraltro comunquein dubbio), possa provocare unaggravio insostenibile di traffi-co, rumore e smog. Per questaragione il gruppo dei residentiha elaborato le dieci proposte,che hanno l’obiettivo di conte-nere l’ingresso nei quartieri diulteriori flussi veicolari, soprat-tutto in corrispondenza di areesensibili come le scuole, di ga-rantire la mobilità leggera (pe-doni e ciclisti), di schermarel’abitato conpareti verdi.

O.S.©RIPRODUZIONE RISERVATA

LA MEMORIALe celebrazioni del Giorno delRicordo. Una pagina di storia dafissare quella delle foibe, tantoche oggi il territorio non vuoledimenticare quella pagina di sto-ria che ci toccò direttamente an-che perchè Pesaro attraverso Pa-dre Damiani accolse centinaia diesuli. Il consiglio provinciale siriunisce in seduta congiunta conil consiglio comunale alle 16 nel-la sala Pierangeli di via Gramsci.Interverranno le autorità civili.Dopo i saluti del prefetto AttilioVisconti prenderanno la parolail sindaco Luca Ceriscioli, il pre-sidente della Provincia MatteoRicci. Nonmancheranno i ricor-di del vicepresidente del consi-glio comunale Caterina Tarta-glione, del vicepresidente delconsiglio provincialeMattia Tar-si, del presidente dell’associazio-

ne Giuliano Dalmati di PesaroEugenio Vagnini, del direttoredell’Istituto di Storia contempo-ranea provinciale Costantino DiSante.Il Giorno del ricordo è una solen-nità civile nazionale italiana, ce-lebrata il 10 febbraio di ogni an-no. È stata istituita da una leggedel 2004 e commemora le vitti-me dei massacri delle foibe edell'esodogiuliano-dalmata.Anche Fano contribuirà a ricor-dare. Ci sarà un consiglio comu-nale monografico in seduta stra-ordinaria nella Sala Verdi del Te-

atro della Fortuna, in Piazza XXSettembre. Appuntamento alle10 con gli interventi del presiden-te del Consiglio Comunale Fran-cesco Cavalieri e l’assessore allepolitiche educative FrancoMan-cinelli. L’intervento centrale è acura di Costantino Di Sante cheparlerà de “Le diverse tragediedel confine orientale”. Il sindacoStefano Aguzzi trarrà le conclu-sioni dopo il dibattito.Inunadelle passate celebrazioniil comune di Pesaro d’intesa conl’associazione degli esuli istria-ni, fiumani, dalmati e giuliani haattribuito un attestato di ricono-scenza “a tutti coloro che neglianni 1945-1950 furono costrettiad abbandonare le loro terre e arifugiarsi in altre zone della loropatria italiana. Uomini, donne,bambini che approdarono a Pe-saro dove trovarono accoglienzae divennero cittadini operosi epartecipi della città”.

Un tratto dell’Interquartieri

In marcia sull’Interquartieri, il cantiere delle proteste

`Delitto Ferri, parlail legale della famigliadella vittima

MONDOLFORiguarderà anche lo stabilimentodiMondolfo lo sciopero con presi-dio dei lavoratori dei cantieri Fer-retti che si terrà questa mattinaper tutto il gruppo. Prosegue dun-que lo stato di agitazione dei lavo-ratori di tutti gli stabilimenti delGruppo Ferretti spa che oggi siconcretizzerà con l’attuazionedi 4ore di sciopero. L’incontro del 5febbraio scorso, tra i vertici delGruppo e il coordinamento sinda-cale Fillea Cgil, Filca Cisl, FenealUil ed Rsu aziendali, non ha cam-biato il giudizio negativo dei sinda-cati di categoria rispetto al pianoindustriale, cheprevede tra l'altro,la chiusura dello stabilimento diForlì.«Non siamo ancora riuscitiadavereunveropianoaziendale –spiegano i sindacati - Continuanoa non essere chiari gli obiettiviproduttivi e commerciali, non èdato sapere quale sia la reale situa-zione finanziaria dell'impresa. In-sommanon abbiamo avuto la pos-sibilità di discutere un vero e pro-prio piano industriale». Forte è lapreoccupazione dei sindacati an-che per le grandi criticità, emerse.Per domani è convocato il tavolopresso la Regione Marche e la Re-gione Emilia Romagna, nell’occa-sione le organizzazioni sindacarlidi categoria formalizzeranno periscritto le proprie proposte. «Con-tinuiamo a pensare che gli obietti-vi di contenimento dei costi fissatinel piano siano raggiungibili sen-za produrre conseguenze irrever-sibili e traumatiche sul piano oc-cupazionale. L’azienda ha assun-to, più volte, l’impegno ad utilizza-re tutti gli ammortizzatori socialidisponibili prima di considerareinterventi che abbiano effetto sul-l’occupazione e gli ammortizzato-ri sociali sono ancora tutti a dispo-sizione».

In alto i carabinieri sul luogo del delittoavvenuto nella notte fra il 3 e il 4 giugnoscorso a Pesaro, in via PaterniDa sinistra l’avvocato Gianluca Spositoe Donald Sabanov accusato dell’omicidio

IL DRAMMADELLE FOIBEE DEGLI ESULIVERRÀRIEVOCATOA PESAROE A FANO

L’ammissionedi Sabanov?«Bastanogià le prove»

«FATIMA DOVRÀ DIREQUELLO CHE SAE SU BARY FATICOA VEDERE ALLEGGERITALA SUA RESPONSABILITÀ»

Scioperoe presidioai cantieriFerretti

Rubrica di Gare, Aste,Appalti e Sentenze

AnconaTel. 071 2149811 Fax 071 45020

Lecce Tel. 083 22781 Fax 083 2278222

Milano Tel. 02 757091 Fax 02 75709244

Napoli Tel. 081 2473111 Fax 081 2473220

Roma Tel. 06 377081 Fax 06 37708415

COMUNE DI SIROLOPROVINCIA DI ANCONA

AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATIimporto superiore a 500.000,00

ai sensi dell’Allegato IX A del D.Lgs 163/06 s.m.i.Nome e indirizzo Amministrazione Aggiudicatrice: Comune di Si-rolo, p.zza G. da Sirolo,1-Sirolo (AN); Procedura di aggiudicazione prescelta: Procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando ai sensi dell’art. 122 comma 7; Appalti pubblici di lavori: Interventi urgenti di consolidamento del versante Nord-Est del centro abitato di Sirolo – lavori su pareti rocciose incombenti sul parcheggio e sulla spiag-gia Urbani – zone PAI a rischio elevato R/4-P/4 – 1° stralcio funzionale. CIG: 493257272D. Data aggiudicazione appalto: 23/01/2014. Criterio di aggiudicazione appalto: prezzo più basso; Numero di offerte ricevute: 16; Nome e indirizzo dell’aggiudicatario: Pro.Ge.Co. srl, via Aldo Moro n. 6, 62034 Muccia (MC). Valore dell’offerta: Euro 497.590,84 oltre iva;Sirolo, 29/01/2014IL RESPONSABILE III° U.O. - Servizi Tecnici – Arch. Mario Maraschioni

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Lunedì 10Febbraio 2014www.ilmessaggero.it

Lagarain televisione

SOLIDARIETÀPESARO Oggi pomeriggio alleore 17, in occasione della Gior-nata mondiale del malato, ilConservatorio di musica di Pe-saro «Rossini» offrirà un con-certo all’ospedale San Salvato-

re, presidio di Muraglia.Si trattadi unconcertoper oboe e clavicem-balo di due allievidel «Rossini», Neli-ta Maiolatesi e Lo-renzo Antinori. Ilprogrammasarà tut-to incentrato sullamusica dei Bach,

Johan Sebastian e CarlEmanuel. In particolare, i duemusicisti eseguiranno: la Toc-cata in mi minore Bwv 914, ilCapriccio sopra la lontananzadel fratello dilettissimo Bwv992, la Sonata per oboe in solminore Wq 135 e la Sonata peroboe in mib maggiore ex Bwv1031.

URBINO La classe 5B turi-sticodell’IstitutosuperioreRaffaellodiUrbinoè stata invitataperoggiaparteciparealla trasmissioneRai«Perunpugnodi libri»condottodallashowgirlGeppiCucciaripresso i notistudidi viaTeuladaaRoma. Il formatrimane invariatorispettoallo scorsoannoegli studentiurbinatidovrannocimentarsi con laletteratura italianaestranieradell’OttocentoedelNovecento, chesaràancheprogrammadelloroesamedimaturità.A suondirisposte edigiochidivertenti l’obiettivodel gruppo locale saràquellodi battere icolleghidi unistitutolombardo. Inpalioper ivincitori, comechiarodaltitolodellatrasmissione,unanumerosaquantitàdi libri cheverrannodonati allabiblioteca scolastica.Con lanuovaedizionedi «Perunpugnodilibri»nuovi giochi siaggiungerannoaquelliormai classici. Tra lenovità ci sarà ilcollegamentodiuntemaal libro con ilquale si gioca (adesempio, «Il pranzodiBabette» saràassociatoal temadelcibo, «Unborghesepiccolopiccolo»allaviolenzae così via) iragazzidiUrbino siaffronteranno, invece,sul libro«L’amantediLadyChatterley»diLawrence.Lamessa inondaèprevistapersabato 15 febbraioalle17 suRai 3.

LucaGuerini©RIPRODUZIONE RISERVATA

LABORATORIFANO «La filosofia con i bambini èun metodo, il modo attraverso cuiaccompagno i bambini verso lo svi-luppo della propria identità di pen-siero». Venerdì scorso, a Fano, alcentro culturale di via Nolfi, si è te-nuto un altro dei tanti laboratoriitineranti dedicati alla filosofiacon i bambini. Nulla viene insegna-to ai bambini, a loro viene lasciatala libertà di produrre, tirare fuori,in maniera autonoma e propria, iconcetti legati alla tematica affron-tata. Una comunità democraticadel dialogo, un gruppo di bambinidai cinque anni in su, che riflette e

parla, senzapreconcetti comeforse solo i bambini sannofare, su argomenti filo-sofici di valore assolu-to come la vita, lo spa-zio, il tempo, la mor-te, il sogno, la felicità.I bambini non hannolimiti né restrizioni eaffrontano gli argomen-

ti con quell’ingenuità equella meraviglia, che è poi alla

base del fare filosofia. Gli argo-menti sono introdotti ai bambiniattraverso unametafora, unames-sa in scena, affinché il bambino sti-molato da diversi mezzi espressivipossa riflettere e sviluppare unapropria autonomia di pensiero. Lafilosofia con i bambini na-sce durante gli anni uni-versitari di Carlo Ma-ria Cirino, dottoran-do in filosofia all’Uni-versità di Urbino, cheinsieme a CeciliaGiampaoli, sperimen-tano da anni una didat-ticadel tuttonuova.Intanto mercoledì prossi-

mo a Pesano, alla scuola Don Bo-scodi viaLeoncavallo, Cirino terràun laboratorio gratuito di filosofiacon i bambini dalle 16 alle 17 (5 an-ni) e dalle 17 alle 18 (bambini delleprimaria), iscrizioni e info:348/6093543.

LunaGenzano©RIPRODUZIONE RISERVATA

Incontri per i bambiniCULTURAPESARO San Valentino si avvicina ei Musei Civici di Pesaro ti offronol’opportunità di visitarli in coppiapagando un solo biglietto. L’offer-ta è valida per venerdì 14 febbraio,giornata in cui i Musei e Casa Ros-sini saranno aperti dalle 10 alle 13e dalle 15.30 alle 18.30. Ma chi nonsi accontentadi un sologiornoperfesteggiare il proprio amore, puòpartecipare al challenge fotografi-co promosso dalla Regione dal ti-tolo #RomanticheMarche. La re-gione è ricca di indimenticabilipassioni che hanno attraversato isecoli, storie di amori felici o tragi-ci che hanno ispirato l’iniziativa:per partecipare è sufficiente foto-grafare e i luoghi o i momenti piùromantici nelle Marche, taggarlicon #RomanticheMarche e condi-viderli sugli account Facebook,Twitter, Instagram,Google + e Pin-terest diMarcheTourism. Ci si po-trà fotografare fino al 16 febbraioanche dentro ai Musei civici vici-noall’operapreferita.

Gli studentisi sfidanoper un pugnodi libri

IL DEBUTTO

S’intitola Bienvenida ed èunambizioso e ben riusci-to progetto discograficofirmato da Michele Do-nati e dai suoi JazzTwel-ve, la formazione con la

quale il pianista pesarese suonadal gennaio 2012. Diciamo subitoche si tratta di un bel disco, piace-vole, pieno di idee e certo non pri-vo di originalità che l'autore si è ri-gorosamente autoprodotto. Assie-me a Donati come detto i Jaz-zTwelve e due ospiti d'eccezione:il grande contrabbassista EddieGomez ed il batterista MassimoManzi. «È stato un sogno averliconme in studio - raccontaDonati- e certo nonmi sarei mai aspetta-

to di incidere un disco con unmo-stro sacro come Gomez». Il bassi-sta portoricano, noto in particola-re per aver suonato nelmitico triocon Bill Evans ed aver collaboratocon tutti i più grandi del jazz (daMiles Davis a Dizzy Gillespie,Wayne Shorter, Micheal Petruc-ciani), ha aderito alla proposta fat-tagli dal batterista Manzi ed è en-trato ai Lunik studio di Villa Fa-stiggi per registrare ben sei dei do-dici brani.«È stata una grande responsabi-

lità - commenta Donati - e confes-so tutto il timore e l'imbarazzo cheavevo a incidere con un pezzo distoria del jazz. Ma è stata una bel-lissima esperienza chemi ha arric-chito molto». Al progetto Bienve-nida ha aderito con entusiasmoanche il batterista marchigianoManzi. «Ci conosciamo da tempoe quando gli ho parlato delmio di-sco - racconta - ha accettato conentusiasmo». Oltre ai due ospiti, ildisco vede tra i musicisti in studioil fior fiore dei jazzisti del territo-rio. Tra questi Jean Gambini alsassofono tenore; Samuele Garo-folialla tomba; IvanGambiniallabatteria; Luca Del Maestro al cla-

rinetto e sassofono contralto; Da-niele Mazzucchelli al flauto; sas-sofono tenore.EdancoraRobertoMontialla chitarra;MariaTeresaTecchi al vibrafono; Davide RedBattistelli alle congas. «Ho fonda-to i Jazz Twelve animato dal desi-derio di intraprendere un viaggioricapitolativo delle mie conoscen-zemusicali attraverso una serie dicomposizionioriginali. Il progettocomprende alcuni riferimenti ededicheallo stile di artisti o gruppidella storia del jazz e della musicalatino-americana passata e recen-te. Gli altri brani sono una dichia-razione d'amore ad alcune dimen-sioni importanti della mia vita: iromanzi gialli (Miss Marple); ilrock (Dark Lovers); la Spagna(Bienvenida che da titolo al disco);King Kong (Empire State Buil-ding); l'entusiasmo (It's Mondayat last) e la mamma di tutti (Bene-detta tra le donne)». Ben riuscitasia la registrazione che il packa-ging; insomma a questo Bienveni-da non manca proprio nulla; solouna casa discografica che lo distri-buisca.

ClaudioSalvi©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pesaro, esce il progetto discografico «Bienvenida»Con la band locale hanno collaborato due ospiti di grandeprestigio: il batterista Manzi e il contrabbassista Gomez

Il jazz del pianista Donatitra Spagna e Miss Marple

A sinistra Donati, in altoGomeza destra Cucciaridi lato ritratto di JohanSebastian Bach

San Valentinoanche i Museidiventanoromantici

Clavicembaloe oboeper i degentidell’ospedale

OspitidellatrasmissionediRaitre i ragazzidell’IstitutosuperioreRaffaellodiUrbino

I bambiniimparanoa farei filosofi

«HO FONDATOI JAZZTWELVEPER UN VIAGGIONELLA MIA MUSICA»Michele Donatimusicista

PESAROLORETO Via Mirabelli, 3 - Tel. 0721.390890 Riposo

MULTISALA METROPOLIS Via Volontari del Sangue, 1 - Tel. 0721.451334

Riposo

SOLARIS Via Turati, 42 - Tel. 0721.410615A A proposito di Davis di Ethan Coen; di Joel Coen;

con Oscar Isaac, Carey Mulligan, Justin Timber-

lake (drammatico) 21.00

B Belle & Sebastien di Nicolas Vanier; con Félix

Bossuet, Tchék Karyo, Margaux Chatelier

(commedia) 21.00

C Dallas Buyers Club di Jean Marc Vallée; con

Matthew McConaughey, Jennifer Garner, Jared

Leto (drammatico) 21.00

UCI CINEMAS PESARO Piazza Stefanini, 5 - Tel. 892960

Sala 1 Belle & Sebastien di Nicolas Vanier; con FélixBossuet, Tchék Karyo, Margaux Chatelier (commedia) 18.30

Sala 1 Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese; conMarco Giallini, Anna Foglietta, Vittoria Puccini(commedia) 21.00

Sala 2 The Wolf of Wall Street VM 14 di Martin Scorsese;con Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Rob-bie (drammatico) 17.50

Sala 2 Hercules - La leggenda ha inizio 3D di RennyHarlin; con Kellan Lutz, Gaia Weiss, Scott Adkins(avventura) 21.30

Sala 3 Smetto quando voglio di Sydney Sibilia; conEdoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea(commedia) 18.30-21.10

Sala 4 Khumba - Cercasi strisce ... disperatamente! diAnthony Silverston; (animazione) 18.30

Sala 4 Hansel & Gretel e la strega della foresta neradi Duane Journey; con Molly C. Quinn, Lara Flynn

Boyle, Michael Welch (horror) 21.00

Sala 5 A Spasso con i Dinosauri di Barry Cook; di Neil

Nightingale; di Pierre de Lespinois;

(avventura) 18.15

Sala 5 The Wolf of Wall Street VM 14 di Martin Scorsese;

con Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Rob-

bie (drammatico) 20.30

Sala 6 Robocop di José Padilha; con Joel Kinnaman,

Gary Oldman, Michael K. Williams, Abbie Cor-

nish (fantascienza) 18.30-21.00

FANOCITYPLEX POLITEAMA

via Arco d’ Augusto, 52 - Tel. 0721.801389

Riposo

MALATESTA via Mura Malatestiane, 1 - Tel. 0721.808677

Riposo

MASETTI Via Don Bosco, 12 - Tel. 0721.800244 Riposo

UCI FANO Via Einaudi, 30 - Tel. 892960Sala 1 A Spasso con i Dinosauri di Barry Cook; di Neil

Nightingale; di Pierre de Lespinois; (avventura) 18.15

Sala 1 The Wolf of Wall Street VM 14 di Martin Scorsese;con Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Rob-bie (drammatico) 21.00

Sala 2 Belle & Sebastien di Nicolas Vanier; con FélixBossuet, Tchék Karyo, Margaux Chatelier (commedia) 18.00

Sala 2 La gente che sta bene di Francesco Patierno;con Claudio Bisio, Margherita Buy, Diego Aba-tantuono (commedia) 20.50

Sala 3 Smetto quando voglio di Sydney Sibilia; conEdoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea

(commedia) 18.10-20.45Sala 4 The Wolf of Wall Street VM 14 di Martin Scorsese;

con Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Rob-

bie (drammatico) 17.50Sala 4 Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese; con

Marco Giallini, Anna Foglietta, Vittoria Puccini(commedia) 21.30

Sala 5 A Spasso con i Dinosauri di Barry Cook; di Neil

Nightingale; di Pierre de Lespinois; (avventura) 18.30

Sala 5 Hansel & Gretel e la strega della foresta neradi Duane Journey; con Molly C. Quinn, Lara FlynnBoyle, Michael Welch (horror) 21.00

Sala 6 Robocop di José Padilha; con Joel Kinnaman,Gary Oldman, Michael K. Williams, Abbie Cor-nish (fantascienza) 18.20-21.15

ACQUALAGNAA. CONTI P.zza Maffei - Tel. 328.1115550 Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese; con

Marco Giallini, Anna Foglietta, Vittoria Puccini(commedia) 21.15

URBINODUCALE Via Budassi, 13 - Tel. 0722.320315Sala 1 Il Paradiso degli Orchi di Nicolas Bary; con Ra-

phaël Personnaz, Bérénice Bejo, Emir Kusturica(drammatico) 21.00

Sala 2 Il grande match di Peter Segal; con Robert DeNiro, Sylvester Stallone, Kim Basinger (commedia) 21.15

NUOVA LUCE Via Veterani, 17 - Tel. 0722.4059 Smetto quando voglio di Sydney Sibilia; con

Edoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea(commedia) 21.15

AL CINEMA SALA PER SALA

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-MSGR - 14 PESARO - 40 - 10/02/14-N:

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Lunedì 10Febbraio 2014www.ilmessaggero.it

Sport

Il gol di Bracci (Foto TONI) La presidente Tardella

FANO 1TERMOLI 1

Canil: «Gara del secolo con l’Ancona», Tardella infuriata

CALCIO SERIE DFANO E’ dal verso con cui è statopreso il Termoli che Omicciolilegge il secondo 1-1 di fila. «Nelprimo tempo li abbiamo sem-pre attaccati alti e non ci hannomai impensierito, all’inizio del-la ripresa li abbiamo aspettatitroppo e loro ci hanno fatto il pa-ri, mettendoci in crisi un paio dialtre volte. Quando nel finalesiamo tornati a pressarli, pote-vamo anche rivincerla noi». Die-tro la spiegazione non c’è peròsolo la flessione che il Fano nonpoteva non accusare. «Non sipuò pressare alto per tutta lapartita e comunque avevamo difronte un avversario da primiposti. Direi anche che il gol in-cassato così presto, nella ripre-sa, non ci ha certo agevolato. Pe-rò complessivamente abbiamofatto la partita che dovevamo.Volevo aggressività e concentra-zione, i ragazzi ce l’hanno mes-se». Anche altro, ma non pro-prio tutto. «Ho visto corsa e di-sponibilità alla lotta. Qualità?Magari in qualche situazione èmancata e avrebbe potuto per-metterci di vincere. Soprattuttoquando c’era la possibilità di se-gnare il secondogol. Perònon sigiocamaida soli. Il Termoli nonha solo buoni giocatorima è an-

che ben strutturato sul piano fi-sico». Il rammarico non abitaqui. Non in questomomento, al-meno. «Se c’era una partita davincere, non era questama quel-la con l’Isernia». Ginestra lapensa su per giù allo stesso mo-do. «Il Termoli è un’ottima squa-dra, se sta così in alto unmotivoci sarà. E noi stavolta abbiamola coscienza a posto. D’accordo,eravamo passati in vantaggio ein un primo tempo fatto bene,ma poi loro ci hanno ripreso ehanno avuto almeno altre dueoccasioni». Sventate a modosuo, dopo averci provato anchesu quella del gol. «Non è una bel-la sensazione quando fai una pa-rata così e non serve a nulla. Lapalla è rimasta lì, non siamo sta-ti fortunati».

A.A.©RIPRODUZIONE RISERVATA

CALCIO SERIE DMACERATA Il Matelica si lanciaall'inseguimento dell'Ancona.La squadra allenata da Fabio Ca-rucci sbanca l'Helvia Recina 0-3grazie alle reti di Cacciatore, Co-gnigni e Jachetta. Miglior viati-co non ci poteva essere per lamatricola rivelazione in vistadel big match con la capolistadomenica prossima allo stadio"Giovanni Paolo II" di Matelica.Il Matelica nel primo tempo, hapatito il gioco a centrocampodella Maceratese. Poco contache il portiere Spitoni sia stato ilmigliore in campo. Nella ripre-sa gli uomini di Canil hanno ca-pitalizzato almassimo gli erroriavversari.Il vento ha disturbato il derbydal primo all'ultimominuto. Untiro cross di Cavaliere dopo po-chi istanti dal fischio di iniziocostringeva Spitoni ad alzare lasfera in calcio d'angolo. Il Mate-lica replicava con un destro de-

bole di Gadda. La Macerateseiniziava a macinare gioco, Ro-mano e Aquino ci provavanocon le conclusioni dalla distan-za. Al 18' una girata del neo arri-vato Sparacello veniva deviatain angolo. Un altro tiro cross, inquesto caso di Perfetti, al 25'chiamava all'intervento risolu-

tore Spitoni. Intorno allamezzo-ra un rasoterra di Santoni dalladestra si spegneva sull'esternodella rete. Poi più niente, fino alriposo.In apertura di ripresa Ercoli ri-schiava l'autorete su un pallonecalciato in avanti dalla Macera-tese, Spitoni salvava in calciod'angolo. Sul tiro dalla bandieri-na di Santoni Aquino staccavadi testa e Spitoni era provviden-ziale.Sul fronte opposto al 53' Man-giola sfondava sull'out di destrae crossava a centro area, Rocchirespingeva corto a centro area eCacciatore indisturbato ribadi-va in rete l'1 a 0; l'ex restava im-passibile nonostante le feste deicompagni. La Maceratese accu-sava il colpo. I locali invocavanoinvano il secondo cartellino gial-lo equindi il rossoperun fallo dimano di Moretti. Cavaliere al64' aveva l'occasione per pareg-giare, ma colpiva male la sferain acrobazia da ottima posizio-ne. I padroni di casa reclamava-

no ancora per un presunto fallodi mano in area, stavolta dell'exD'Addazio, poi capitolavanoperla seconda volta. Al 75' Jachettalanciava in profondità Cacciato-re, il numero dieci del Matelicaarrivato a tu per tu con Rocchiserviva su un piatto d'argento larete del 2 a 0 a Cognigni. Favoprovava il tutto per tutto inse-rendo anche Gabrielloni, redu-ce dalle fatiche del torneo di Via-reggio, ma la partita non cam-biava. Un errato disimpegno diAquino in pieno recupero erapreda di Jachetta, il rasoterraforte eprecisonondava scampoaRocchi: 3 a0.I tifosi locali presenti in tribunacominciavano a sfollare, chi re-stava non risparmiava criticheai giocatori e alla panchina. Altriplice fischio di chiusura, con-trariamente alle abitudini, laMaceratese prendeva subito lastrada degli spogliatoi, a testabassa.

AndreaCesca©RIPRODUZIONERISERVATA

Il Matelica esulta insieme al suo bomber Cacciatore, autore del primo gol contro la maceratese all’Helvia Recina

MACERATESE 0MATELICA 3

MATELICA TRAVOLGENTESTENDE LA MACERATESELa squadra di Carucci sbanca l’Helvia Recina e si conferma al secondo postoTutti i gol nella ripresa con Cacciatore, Cognigni e Jachetta. L’Ancona a 4 punti

A.J.FANO (4-4-2): Ginestra 7; Clemen-te 5.5, Torta 6.5 (32’ st Fatica 6), Noda-ri 6, Cesaroni 6; Bracci 6.5 (23’ st Favo6), Lunardini 6, Sassaroli 6, Coppari 6(41’ st Antonioni sv); Stefanelli 5.5, Shi-ba 6.5. All.: Omiccioli.TERMOLI (3-4-2): Patania 6.5; Viterit-ti 6.5, Ibojo 6, Nigro 5.5; Di Mercurio6.5, Santoro 6 (26’ st Maggi 6), Manzillo6, Mandorino 6, Toscano 5.5 (36’ st To-dino sv); Miani 6, Palumbo 6.5. All.: Gia-comarro.Arbitro:Sartori di Padova 6Reti: 26’ pt Bracci, 8’ st Palumbo.

I COMMENTIMACERATA Continua il momentomagico del Matelica rivelazio-ne. «I nostri tifosi stanno viven-do un sogno - ha detto MauroCanil, presidente del Matelica -Ci teniamo questo bellissimo ri-sultato, i ragazzi sono stati stra-ordinari. Non finirò mai di rin-graziare questo gruppo. Tuttala squadra merita di essere elo-giata». Domenica prossima c'èil big match con l'Ancona: «Miauguro che sia una giornata disport, con l'Ancona non c'è maistato attrito. Sarà difficile neiprossimi cento anni che possacapitare una partita in cui cigiochiamo la vittoria finale conidorici».Fabio Carucci, allenatore del

Matelica, ha affermato: «LaMa-ceratese è partita meglio sottol'aspetto del palleggio, aveva-modifficoltà ad uscire dalla no-stra metà campo anche a causadel vento. In compenso abbia-

mo rischiato poco, la squadra èrimasta compatta. Nella ripre-sa siamo stati bravi a sfruttarele ripartenze». Domenica pros-sima c'è l'Ancona: «Noi ci cre-diamo, ma non abbiamo nullada perdere. Giocheremo pervincere, come abbiamo fattocon la Maceratese. E' giustoprovarci, questo sogno si puòanche realizzare».Scura in volto Maria France-

sca Tardella, presidente dellaMaceratese: «Sono mancatemolta cose, in primis un po' dicattiveria. Siamo stati leziosi,sembrava che giocassimo unapartita amichevole. Ho visto

una Maceratese lenta, imballa-ta, una roba sconfortante. Pos-sono esserci stati degli erroritattici. Veder giocare la squa-dra in questo modo è preoccu-pante, è un offesa per la societàe per i tifosi». La sua fiducia èconfermata nei confronti di tut-ti? «Se si parla dello staff tecni-co è assolutamente conferma-ta, se parliamo dei giocatoriqualcosa sicuramente succede-rà».Massimiliano Favo ha fatto

mea culpa: «Dopo una partitadel genere bisogna chiederescusa ai tifosi. Probabilmentenon sono stato capace di cari-carli a dovere. Sono il primo re-sponsabile di questa brutta pre-stazione. Mi dispiace. Un erro-re individuale nel secondo tem-po ha messo il Matelica nellecondizioni di giocare come pre-ferisce. Sono amareggiato. Dob-biamo ricompattarci, c'è qual-cosa chenonva».

An.Ces.©RIPRODUZIONERISERVATA

MACERATESE (4-3-2-1): Rocchi 5,5; Don-zelli 5,5, Di Berardino 5,5, Aquino 5,5, Fran-cesco Russo 6 (38' st Gabrielloni ng); Ro-mano 6 (42' st Conti ng), Ruffini 6 (16' stBorrelli ng), Perfetti 6,5; Santoni 6, Cava-liere 6,5; Sparacello 5,5. A disp. Ferrara,Genny Russo, Arcolai, Benfatto, Pietropao-lo, Belkaid. All. FavoMATELICA (4-4-2): Spitoni 7,5; Colantoni6, Ercoli 6, D'Addazio 6, D'Alessio 6 (33' stTonelli ng); Jachetta 6,5, Moretti 6,5 (42' stLazzoni ng), Gadda 5,5, Mangiola 6; Caccia-tore 7 (43' st Api ng), Cognigni 6. A disp.Passeri, Girardi, Silvestrini, Scotini, Marti-ni, Staffolani. All. CarucciArbitro: Provesi di Treviglio 6,5Reti: st 8' Cacciatore, 30' Cognigni, 46' Ja-chetta

CALCIO SERIE DFANO E siamo a tre pareggi nelleultime quattro. Senza sconfitte,vero, ma vincendo così poco,matematico che l’Alma resti inun pericoloso limbo. Poi c’è parie pari. Con l’Isernia era stato unmezzo fallimento, con il Termo-li non proprio. Per la considera-zione che si deve ad un avversa-rio minimo da playoff e per lospirito messo dai granata, maitanto aggressivi come in un pri-mo tempo in cui hanno reso in-nocui i molisani e avrebbero an-che potuto scavare un solco piùnetto, se solo avessero avutoidee più chiare. Inevitabile poiche nel secondo il Fano rifiatas-se, il Termoli crescesse in pro-porzione e ci scappasse l’1-1 cor-redatoda unpaio di altri brividi.Almeno la faccia, però, è qua-

si sempre stata quella giusta, co-me attestato da un finale colposu colpo che ha conferito al ri-sultato carattere di provvisorie-tà fino all’ultimo. Si cominciaconun rigore dato e poi tolto. Loassegna l’arbitro Sartori su uncontrasto Ibojo-Cesaroni, inter-pretando male il comportamen-to dell’assistente Avellani, che

non segnala il mani del granata(e infatti si guarda bene dal tene-re la bandierina bassa e correreverso il fondo), ma una irregola-rità dell’avversario. Lo spaventonon contamina la voglia dell’Al-ma di azzannare i portatori dipalla del Termoli, che l’infortu-nio di Basso nel riscaldamento ei conseguenti spostamenti diruolo (dentro Santoro, Toscanoa sinistra eDiMercurio a destra)destabilizzano non poco. Così ol-tre un paio di cosucce di Palum-bo gli ospiti non vanno, mentreil Fano è più convinto con Shiba(21’) e troppopoco conBracci sulpallone che gli sbuca davanti(24’). Diversamente dal 26’ quan-do Shiba arma il destro, un di-fensore sporca e proprio Braccipuò scavalcare Patania, pren-dendosela persino comoda pri-madi firmare il suoprimogol inun campionato vero. Fuorigio-co? Solo per il Termoli, che faperò nulla per rimediare. Anzi,su un colpo di testa di Nodari eun affondo di Sassaroli è di nuo-vo l’Almaa farsi sentire.Altro spartito dopo l’interval-

lo. DiMercurio a sinistra simbo-leggia la metamorfosi e propriosu un suo spunto Miani fa dasponda per Palumbo che segnain tap-in, dopo che sul primo ti-ro Ginestra aveva fatto il feno-meno. Troppo veloce il cross diShiba per Stefanelli (56’) e cosìal 2-1 va vicino sul serio solo ilTermoli, con Santoro che pene-tra da destra e DiMercurio da si-nistra.Minuti 63 e 74 e tutt’e duele volte Ginestra salva alla gran-de.Così l’Alma riprende unmini-

mo di coraggio, costruendosiuna occasione doppia. Con Pata-nia costretto ad abbattere Shiba,ma fuori area e schivando da re-golamento anche il rosso, e poi atirare via da sotto la traversa lapunizionedi Lunardini.

AndreaAmaduzzi©RIPRODUZIONERISERVATA

Il Fano avanticon Braccima il Termolilo riagguanta

LA PRESIDENTESSANON ESCLUDEPROVVEDIMENTIL’ALLENATORE FAVO«DOBBIAMO CHIEDERESCUSA AI TIFOSI»

Omiccioli: «Vistal’aggressività giusta»

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•• 2 PESARO LUNEDÌ 10 FEBBRAIO 2014

CAMICIBIANCHI INTOTALE SONO TREMILAINOMI SUL SITO: ELENCOLUNGO 56PAGINE

DI FRESCANOMINACAPPUCCINI PRENDE167,457MILAEURO

Sanità, la hit paradedegli stipendiAl vertice tre dottori diUrbinoNell’ambitodell’AreaVasta 1 in testa c’èGiovanniCappuccini

TABELLA retribuzioni 2013 –Asur Area Vasta 1: Maria Capal-bo, direttoreAreaVasta 1, retribu-zione lorda 124.284 euro;Giovan-ni Cappuccini (responsabile DipPrevenzione Area Vasta 1),167.457 euro; Andrea Cani (diret-toremedico del presidio ospedlie-ri diUrbino); 137.179 euroAndri-sani Giuseppe (referente spec am-bulatoriale, lib professione e listeattesa A.V. 1) 135.343; Leo Men-

carelli (direttore Salute Mentaledi Pesaro), 133.138 euro; Massi-mo Agostini (direttore Dip Pre-venzione di Fano), 126.669 euro;Leonardo Badioli (responsabileSalute Mentale Area Vasta 1),126.200 euro;GiovanniGuidi (di-rettore Distretto di Fano),122.073 euro; Giovanna Diotalle-vi (responsabileDipendenzePato-logicheArea Vasta 1), 115.949 eu-ro.

CONSULENTI e collaboratorianno 2013: Terenzio Bernardi,tecnico Servizio prevenzione eprotezione, 47.932, 000 euro; Pao-lo Romano, medico dipartimentoPrevenzionePesaro, 40.000;Mau-rizio Cecconi, medico Dipenden-ze patologiche, 34.026,72 euro;Raffaella Amadori, psichiatra Di-partimento Salute M. Fano,33.840 euro;MarcoRomeo, psico-logo Dip Onolcogia di Urbino,

32.400 euro; Veronica Falcioni,medico Salutementale, 29.000 eu-ro; Chiara Bui, farmacista proget-to Farmacovilanza, 23.500 euro;Fabio Lannutti, farmacista pro-getto Farmacovilanza, 23.500 eu-ro;FrancescaViti, dietistaDipSa-lute mentale, 60.000 euro (incari-co triennale). La fonte: sitoAzien-da Sanitaria Unica Regionale, da-ti 2013. Questesono le retribuzio-ni lorde piu alte.

SANITA’ (1) RIGUARDANO I DIPENDENTI DELL’ASUR AREA VASTA 1

I signori dellamedicina: queste le retribuzioni più alte del 2013

CROCE Rossa Italiana,Misericordie eMarchePubbliche Assistenzehanno siglato l’accordocon la Regione perl’affidamento dei servizi ditrasporto sanitari. LaGiunta regionale è prontaa ratificare l’intesa:attende solo di acquisirel’adesione dell’Anpas, chenon ha ancora sottoscrittoil documento. Alla stasuradell’accordo si è arrivatidopo una serie di incontricon l’assessore regionaleAlmerinoMezzolani.

E’ IL DOTTOR Giovanni Cap-puccini di Urbino a guidare laclassifica degli stipendi percepitidai dirigenti che lavorano nellestrutture dell’Area Vasta 1. Èquanto emerge dall’elenco deicompensi relativi all’anno 2013consultabile sul sito dell’Aziendasanitaria unica regionale (Asur)in ossequio al decreto legislativo33/2013 che stabilisce il principiogenerale della trasparenza intesocome “accessibilità totale” degliatti delle aziende che ricevonofondi pubblici e sul loro utilizzo.Scorrendo gli oltre tremila nomi,suddisvisi in 56 pagine di nonsempre facile consultazione, siscopre che Cappuccini, che è sta-to nominato da poco direttore delDipartimento di Prevenzionedell’AreaVasta 1, è al vertice dellaclassifica provinciale con uno sti-pendio annuo lordodi 167.457mi-

la euro, cifra coperta al novantaper cento dalla somma di stipen-dio tabellare, retribuzione di posi-zione e indennità fisse.

SUBITO dopo, ecco altri due di-rigenti dell’ex Zona di Urbino:Andrea Cani, già direttore medi-co del Santa Maria della Miseri-cordia, e oggi direttore medicodei presidi ospedalieri dell’AreaVasta 1, con 137.179 euro; e Giu-seppeAndrisani, fresco di promo-zione a referente provinciale dellaspecialistica ambulatoriale, dellalibera professione e delle liste atte-sa, che nel 2013 ha percepito135.343. A ruota segue la numerouno, il direttore diAreaVastaMa-ria Capalbo, che ha ricevuto unaremunerazione pari a 124.284mi-la euro: accentando il nuovo inca-rico, la dottoressa nel 2014 andràa percepire una cifra annuale solodi poco più alta, 128mila euro,

con un adeguamento minimoall’indice di inflazione, escluse na-turalmente le indennità di risulta-to che possono ammontare al ven-ti per cento in più dello stipendioe vengono corrisposte in un’unicasoluzione alla fine del mandato.

COMPENSI se non proprio

d’oro,ma sicuramente ragguarde-voli, spettano anche al dirigentedel dipartimento di SaluteMenta-le di Pesaro, dottorLeoMencarel-li (133.138 euro), che guadagna dipiù del proprio direttore in AreaVasta, Leonardo Badioli, ‘fermo’a quota 126.200 euro.

Massimo Agostini, ai vertici delDipartimento di Prevenzione diFano, viaggia intorno ai centoven-tiseimila euro, 126.669 per la pre-cisione, seguito da Giovanni Gui-di (direttore Distretto di Fano),con 122.073 euro mentre Giovan-naDiotallevi, responsabileDipen-denze Patologiche per l’Area Va-sta 1, si ferma a 115.949 euro. Danotare che nella stragrande mag-gioranza dei casi, la parte fissa as-sorbe quasi l’intera retribuzione,e pochi spiccioli vanno alle attivi-tà aggiuntive e ai premi di risulta-to.Anche l’Asur, sotto le sforbiciatedella spending review, ha poi do-vuto dare un giro di vite alle con-sulenze e agli incarichi esterni.Ri-sultato: sono poco piùdi una tren-tina i consulenti e i collaboratoria libro paga, con emolumenti me-di intorno ai 20mila euro annui.

si. spa.

Giovanni Cappuccini mentre effettua un prelievo e in alto a destra Maria Capalbo, primo uomo e prima donna

Trasporto malati:stilato documentoManca solo l’ok

dell’Anpas

ALLE SPALLEAltri due urbinati che sonoAndrea Cani seguitodaGiuseppeAndrisani

Page 14: Governo, avanza l’ipotesi Renzi · retradomaniemercoledì.Sedo-vesse passare l’emendamento chelegal’entratainvigoredella nuovaleggeelettoralealcomple-tamentodellariformacostituzio-naledelSenato,ilrischio-elezio-nisarebbesventato.Oquasi.«E

•• 4 PESARO LUNEDÌ 10 FEBBRAIO 2014

TEMPERATUREpreviste per oggi Min MaxPESARO 9 12

Tempo: Un’altra intensa perturbazioneattraversa le regioni delNord interessan-doanche ilmedioAdriatico.Giornata nu-volosa con piogge su dorsale e Marche,fenomeni poco probabili sulle costeabruzzesi. Temporanee schiarite in sera-ta sul comparto orientale,mentre sui set-tori appenninici i fenomeni proseguiran-no fino a fine giorno.Temperature: Stabili o in temporaneocalo, su valori sempre particolarmentemiti per il periodo. Venti: Tesi di Sciroc-co sul mare, moderati da Sud Ovest alsuolo; forti da OSO in quota. Mari: Damossi amoltomossi, fino ad agitati al lar-go.

Cronaca di Pesaro dal 1947

Direttore responsabile Giovanni MorandiVicedirettori Beppe Boni

Massimo GagliardiCaporedattore centrale Massimo PandolfiCoordinatore Marche Andrea BrusaCapocronista Luigi LuminatiVicecapocronisti Mauro Ciccarelli

Maurizio GennariIn Redazione Paolo Angeletti

Roberto DamianiGiovanni LaniAlessandro Mazzanti

ilrestodelcarlino.itVia Manzoni, 24 - 61100 PESARO

Tel. 0721 / 377711E-mail: [email protected]

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La redazione

Farmacie

Mercati

«SVILUPPARE l’economiadell’accoglienza significa svilup-pare il sistema infrastrutturale: la-vorando in modo sistematico edefficace su questo settore, si puòcogliere il nostro obiettivo priori-tario, che è agevolare l’arrivo deituristi». Il presidente della Came-

ra di Commercio, Alberto Drudiha fatto il punto sul turismo e sul-le prospettive future, durante lacerimonia per la consegna delMarchio Ospitalità Italiana a 33strutture ricettive della provincia.Gli imprenditori premiati hannogremito la sala del collegio mer-cantile. Presenti i vice sindaco diPesaro eFano,EnzoBelloni eMa-ria Antonia Cucuzza, l’assessoreurbinate Attilio Fini e il sindacodi Gabicce, Corrado Curti, il que-storeFeliceLagala e il vice prefet-toAntonioAngeloni. Il vice presi-dente camerale, Amerigo Varotti,ha ricordato «l’impegno dell’enteper attivare unvolo diretto fra l’ae-roporto Sanzio di Falconara e lacittà di Ekaterinburg in Russiacon cui il nostro sistema economi-

co intrattiene proficui rapportieconomici». «Il volo per collegareMosca è già consolidato— ha ag-giunto il dirigenteMario Ruggini— ora la Regione sta lavorando a

collegamenti con Berlino e Dus-seldorf, oltre che su scali dellaScandinavia e del Benelux».

AL TAVOLO dei relatori l’asses-sore provinciale Renato ClaudioMinardi: «Sta dando ottimi risul-

tati l’attività per promuovere lanostra offerta turistica, sviluppatain sinergia con Camera di com-mercio eRegione». Primadella ce-rimonia per consegnare il Mar-chio Qualità Italiana a 24 hotel, 5country house e 4 campeggi, ilpresidente Drudi ha illustrato gliimpegni a favore del turismo:«Puntiamo a ottenere i finanzia-menti per il secondo stralcio deilavori al porto di Pesaro, il com-pletamento della superstrada Fa-no-Grosseto e la pista dell’aero-porto a Fano. Voglio dire in parti-colare che quest’ultima infrastrut-tura è strategica in funzione degliarrivi turistici. Ricordo inoltreche siamo stati i primi a interveni-re per ripristinare le fermate deitreni a lunga percorrenza»

Foibe, Provincia e Comune in seduta congiunta

PROTESTA e raccolta firme ieri nella chiesa di S.Giuseppe a sostegno del parroco don Germano Montesiche ha celebrato il 25˚ di sacerdozio l’anno scorso, ma adottobre un decreto vescovile l’ha ridotto ad aiutopastorale, sostituito dal vicario del vescovo don StefanoBrizi, come a Gabicce Mare dei frati conventuali di sanFrancesco. Il decreto é stato modificato dalla Curiavaticana per il cambio imposto, troppo punitivo di donGermano. La protesta é forte contro il vescovo PieroCoccia, gli arriverà in settimana una lettera con le firmeraccolte dai fedeli. La parrocchia di S. Giovanni è retta dal1954 da Don Alceo Caselli, già amministratore dei benidella curia pesarese, che appoggia le ragioni locali sui beniparrocchiali che la Curia intende vendere (PalazzoBonacossi, con sotto il ristorante la Botte e i negozi nelborgo), per ripianare i debiti anche della nuova casacanonica di Fanano.

Claudio Vincenzetti

DA 22 ANNI ogni 11 febbraio laChiesa cattolica celebra la giornatamondiale del malato per sensibiliz-zare un’assistenza umanizzanteagli infermi, coinvolgere in tal sen-so le comunità cristiane nella pasto-rale sanitaria e per richiamare l’im-portanza della formazione e dellacrescita spirituale e morale di chi siaccosta al malato. Il messaggio diPapa Francesco ha come titolo

«Educati dal Vangelo alla culturadel dono», con l’intento di aiutare icredenti e tutti gli uomini di buonavolontà a crescere nel cammino difede corresponsabili nel mondo finoalle «periferie esistenziali».L’Arcivescovo di Pesaro, accompa-gnato dai Frati di San Giovanni,cappellani dell’ospedale, padri Al-do Marinelli e Lorenzo Bufarini,oggi e domani, dalle 9.30, incontra

ammalati e personale sanitario ne-gli ospedali «San Salvatore» e Mu-raglia. La celebrazione di domanisi concluderà con la celebrazioneeucaristica alle 17.30 alla chiesa diSoria, con la partecipazione di ma-lati, associazioni di volontariato,Unitalsi e medici. La messa delle17.30 verrà trasmessa in diretta,grazie al gruppo Eden viaggi, sullefrequenze di Radio Incontro.

MARCHIO OSPITALITA’ IL PUNTO DEL PRESIDENTE DRUDI DURANTE LA CERIMONIA

«Più strade e la pista per l’aeroportoCosì i turisti arriveranno più numerosi»

OGGI E DOMANI L’ARCIVESCOVO SARA’ A MURAGLIA E AL SAN SALVATORE

Giornata delmalato: appuntamenti

IN OCCASIONE del “Giorno del ricor-do”, per non dimenticare le vittime delleFoibe, il consiglio comunale e provincia-le si riuniranno in seduta congiunta oggialle ore 16, nella sala Pierangeli di vialeGramsci.Ad aprire la seduta sarà il prefet-to, Attilio Visconti, che porterà i suoi sa-luti insieme al sindaco di Pesaro, Luca

Ceriscioli e al presidente della Provincia,Matteo Ricci. Interverranno il vicepresi-dente del consiglio comunale CaterinaTartaglione e del consiglio provincialeMattiaTarsi, EugenioVagnini, presiden-te dell’associazione Giuliano Dalmati diPesaro e Costantino Di Sante, direttoredell’Istituto di storia contemporanea.

GRADARARaccolta di firme dei fedelia favore di don Germano

TURISMO Si torna a guardare alla prossima stagione estiva

ACCOGLIENZANel corso della cerimoniaconsegnati attestati a 33strutture della Provincia

Fossombrone, Frontone, Montemaggio-re al Metauro (Villanova), Mondavio (SanMichele),Mondolfo,Novafeltria, S. Ange-lo in Lizzola, S. Angelo in Vado

PESARO: Mari, via Rosselli 42 -tel. 0721 67121.PIAN DEL BRUSCOLO: Borgo S.Maria, strada Montefeltro 72(Borgo S. Maria) - tel. 0721201691.FANO: Centrale, corso Matteotti143 - 0721 803452.BASSA VAL METAURO: Sella, viaFlaminia 184 (Lucrezia) - tel.0721 897271.URBINO: Lamedica, piazza Re-pubblica - tel. 0722 329829.

«”Ti ringraziamo per essere statomarito, padre, nonno ed amicoesemplare”»

Domenica 9 Febbraio, munito dei confortireligiosi, è mancato all’affetto dei suoi cariall’età di anni 79

Franco GiardiniNe danno il triste annuncio la moglie BIAN-CA, i figli FILIPPO ed ALBERTO, la nuoraDIANA, il nipote ENRICO con EMANUE-LA, la nipote ELISA con DAVIDE, le cogna-te, il suo amico LUCIO ed i parenti tutti.Il funerale avrà luogo Martedì 11 Febbraioalle ore 9.30 partendo dall’obitorio di Mura-glia per la Chiesa parrocchiale di Pozzo Al-to ove alle ore 10 verrà celebrata la funzio-ne religiosa. Dopo la S.Messa proseguiràper il cimitero locale.Lunedì 10 Febbraio alle ore 20 nella stes-sa Chiesa sarà recitato il Rosario.Pesaro, 10 Febbraio 2014._

Agenzia Funebre Marinelli, Pesaro, t. 336 284055

NOZZE d’oro per Ar-mando Luchetta e AnnaVenturini «anniversarioche testimonia il valore sa-cro del matrimonio», dico-no le figlie Emanuela e Gi-gliola, le nipoti Ilaria, Eli-sa, Agnese, Giulia e il ge-nero Fabio.

Nozze d’oro per i Luchetta

SOLE

alle ore

alle ore

LUNA

alle oreSORGE

CULMINA

TRAMONTA

alle ore

alle ore

SORGE

TRAMONTA

LUNACRESCENTE

13,40

03,51

7,18

12,26

17,35

Page 15: Governo, avanza l’ipotesi Renzi · retradomaniemercoledì.Sedo-vesse passare l’emendamento chelegal’entratainvigoredella nuovaleggeelettoralealcomple-tamentodellariformacostituzio-naledelSenato,ilrischio-elezio-nisarebbesventato.Oquasi.«E

•• 6 FANOEVALCESANO LUNEDÌ 10 FEBBRAIO 2014

LA GUARDIA DI FINANZA, in dueoccasioni, nei giorni scorsi, si è recataal comando dei pompieri di Pesaro persvolgere controlli e verifiche. Il fatto è statoconfermato da fonti più che attendibili.Quello su cui c’è ancora totale riserbo è ilmotivo per il quale le Fiamme gialle hannosvolto questi controlli. In base a quanto èsommariamente trapelato, non pare sia incorso da parte delle Fiamme gialleun’indagine di polizia giudiziaria: insomma,

i finanzieri non sarebbero lì, almeno peradesso, per verificare l’esistenza di un reato edi eventuali responsabili. Sarebbero lì inveceper svolgere controlli, forse di tipoamministrativo, che servono però a chiarirel’oggetto del contendere e le rispettive ragionidelle parti in causa, forse alla luce di recenticontrasti che sono insorti all’interno delcomando dei pompieri. Al momento, ètrapelato che i finanzieri hanno svoltoverifiche su svariata documentazione e

visionato alcune agende di appuntamenti.Sarebbero in ballo, inoltre, questioni relativea retribuzioni commisurate a qualifiche esimili. Di più, al momento, non si conosce.

IL COMANDANTE provinciale dei pompie-ri, Francesco Salvatore, contattato ieri dalCarlino, non ha voluto rilasciare nessunadichiarazione in merito, limitandosisolamente a dire che si tratta di una questione«grave, peraltro non ancora conclusa».

— FANO —

«LE TERME di Carignano sonoper il nostro turismo un valore ag-giunto che non possiamo permet-terci di sprecare». Ha letto con in-teresse l’inchiesta del Carlino sul-leTermedi Carignano il presiden-te di Confesercenti Fano. «E’ veroche non è più tempo di mettere incampo progetti faraonici — inter-viene Pier Stefano Fiorelli —, for-se possibili negli anni ’90, impro-ponibili in questomomento.Di al-ternative, però, ce ne sono ed ècompito della pubblica ammini-strazione trovarle e farsene carico,senza bisogno necessariamente dimettere in campo investimentimi-lionari, senza scaricare il tutto, o lagran parte, sulle spalle dei privati,ma dando la possibilità ai proprie-tari di impiegare almeglio le strut-ture già esistenti per la ricettività.Ribadiamo, infatti, come già dettoinpassato, che la zonanon va sfrut-tata in termini residenziali, tantopiù considerato che oggi di nuovesuperfici abitative non c’è alcunaesigenza».

FORSE non c’è esigenza, ma senon si dà la possibilità ad un im-prenditore di costruire strutture

residenziali chi andrà a fare inve-stimenti senza la certezza di averedei rientri?

«OCCORRE individuare idee epratiche di buona politica che sipossono mettere in campo fin dasubito — dice Fiorelli —: in pri-

mo luogo, salvaguardare l’area intermini naturalistici, interventoche basterebbe di per sé a renderela zona più attrattiva per chi vieneda fuori, ma anche più accoglienteper gli stessi fanesi. Occorre poi ri-qualificare l’immagine di Carigna-no come piccolo borgo termale, di

grande attrazione sia per soggior-ni legati alla salute e al benessere,sia per una vacanza improntata al-la riscoperta della natura, delle tra-dizioni e del mangiar bene».

PER FIORELLI: «In questo sen-so le potenzialità di Carignano so-no enormi: altrove, pensiamo allavicina Emilia Romagna, le termesonouna risorsa per il turismo, sul-la quale si crede e si investe comeelemento trainante dell’offerta. Inpiù, un borgo così caratteristico,in collina,ma a due passi dalmare,è un vero e proprio patrimonio perla città. Non sfruttarlo è un errore.Auspichiamo che i privati torninoa credere alla validità di unproget-to legato al turismo termale e cheil Comune dia subito un segnaledi interesse, mettendo in campouna riqualificazione mirata dellazona, sostenibile da unpunto di vi-sta economico anche attraversopiccole partnership tra pubblico eprivato o magari individuandoprogetti che possano avvalersi di fi-nanziamenti pubblici. Non si ri-mandi oltre, non si rimpallino col-pe o responsabilità. I soldi non cisono e allora non buttiamo via unapotenziale fonte di guadagno».

ti. pe.

IL FATTO TOTALE RISERBO FINORA SULLA MATERIA DEL CONTENDERE. IL COMANDANTE: «NO COMMENT»

LaGuardia di Finanza svolge controlli al comando dei pompieri

«TermediCarignanoun tesoroper il rilancio del nostro turismo»Pier Stefano Fiorelli (Confesercenti): «L’area va salvaguardata»

UNA CENA per festeggiarele associazioni che hanno resoindimenticabile “La befana inpiazza 2014” per centinaia difamiglie e bambini fanesi. Ve-nerdì scorso nella sede deiQuattro Quarti di Fenile, si èsvolto un momento convivialedella Pro Loco: la scusa per ivolontari delle manifestazioninei quartieri di potersi incontra-re, scambiare opinioni, conosce-re le varie realtà sensibili al ter-ritorio ed al volontariato. «Vor-rei ringraziare tutti i parteci-panti alla serata ed anche colo-ro i quali ci hanno aiutato manon sono presenti — ha detto ilpresidente Etienn Lucarelli—. Abbiamo realizzato dellemanifestazioni incredibilmen-te concrete: con una importan-za sociale data dai tanti volon-tari che collaborano per un uni-co obbiettivo, con una incredibi-le valenza turistica visto che lemanifestazioni realizzate han-no dimostrato di non essere in-feriori ad altre presenti che sup-portano il tessuto turistico citta-dino, con una marcia in piùsulla beneficenza alle nostreonlus locali. Voglio ricordare ilpulmino consegnato a Casa Se-rena oltre alle 1.300 calze do-nate ai bambini il 6 gennaio».La cena servita dai volontaridei Quattro Quarti è prosegui-ta con il ringraziamento delpresidente Marinelli e di Pie-relli «molto contento di far par-te della ProLoco ed aver creatoprogetti anche importanti perla città». Ora si pensa al Car-nevale che vedrà la Pro Locodi Fano impegnata nell’orga-nizzazione di un programmadi Veglioni che si terranno allaBocciofila La Combattente incollaborazione con il GruppoGenitori di Santorso, Ar funAnimasion e la partecipazionedel San Costanzo Show (ilprogramma su www.prolocofa-no.it).

«SCOVARE LE POTENZIALITA’» Pier Stefano Fiorelli,presidente di Confesercenti Fano si è appassionato al caso Terme

Un mezzo dei vigili del fuocoin azione in questi giorni

LaProLocofanese festeggiai volontaridellaBefana

— FANO —

INCALZANO i grillini sulla questione aero-porto.Dopo le parole dell’amministratore uni-co della società aeroportuale, Omiccioli e co.fanno una controproposta: un confronto a tre.«Per l’ennesima volta, dopo una nostra accusapolitica di mala gestione dei soldi pubblici,non rispondono i responsabilima i beneficiari—si legge in una nota—.Lenostre considera-zioni non sono illazioni ma fatti concreti, chevorremmodimostrare anche all’amministrato-re unico della società partecipata Fanum For-tunae, se sarà disponibile ad anticipare la suaconferenza stampa nella mattinata di giovedì13 febbraio o posticiparla nel primo pomerig-gio di venerdì 14 (la convocazione è invece perle 11,30 di venerdì 14, ndr). Purtroppo permo-tivi di lavoro, non possiamo essere presentinell’orario indicato originariamente dalla Fa-num Fortunae. Vorremmo aderire volentieri

all’appuntamento, per confermare e ribadirele nostre tesi con i documenti in possesso, au-spicando anche la presenza dell’amministra-zione comunale. La nostra intenzione non èquella di voler far chiudere l’aeroporto o elimi-nare l’attività privata che si svolge al suo inter-no. Il nostro scopo, lo ha dimostrato il fattoche il sindaco ci ha dato ragione sulla questio-ne canoni non riscossi dal Comune, è quellodi arrivare a una amministrazione trasparentee oculata dei soldi pubblici e ad una gestionedell’aeroporto secondo regolamenti e nell’inte-resse comune dei cittadini».

GIANLUCA Santorelli, d’altra parte, da am-ministratore unico della società aeroportuale“FanumFortunae”, ha deciso di fare la confe-renza stampa per lo «stillicidio di illazioni, ac-cuse e strumentali imprecisioni» e per affron-tare «in maniera chiara e sistematica le variequestioni sul tavolo». A quanto pare... il dialo-go decolla.

FANO IL MOVIMENTO CHIEDE DI SPOSTARE L’ORARIO DELLA CONFERENZA STAMPA DI GIANLUCA SANTORELLI

Caso aeroporto, i grillini insistono per il confronto

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•• 8 PESAROAGENDASPETTACOLI LUNEDÌ 10 FEBBRAIO 2014

La vita e lamorte attorno alle sorelleMacalusoGiovedì in anteprima regionale al Teatro della Fortuna il lavoro di EmmaDante

— FANO —

«LE SORELLE MACALUSO»,scritto e diretto dalla regista paler-mitana Emma Dante, è lo spetta-colo che arriva in esclusiva regio-nale giovedì sera (ore 21) sul pal-coscenico del Teatro della Fortu-na di Fano, quale secondo appun-tamentodi «Segnali. Le vie del te-atro» e prima tappa cittadina di«Teatroltre», da una decina d’an-ni ottima occasione per le più im-portanti esperienze teatrali di ri-cerca nella nostra provincia. Do-po il debutto al «Mercadante» diNapoli il 22 gennaio scorso, l’ope-ra della Dante ha già collezionatosuccessi e tutti esauriti in altri tea-tri italiani e a Fano arriva dopol’esibizione di Reggio Emilia.L’appuntamento di giovedì pros-simo segna anche il ritorno dellaDante al teatro della Fortuna do-po un’assenza di circa due anni emezzo.

EMMA DANTE, sempre lonta-na dalla banalità e certamenteun’autrice e una regista che sasempre lasciare il segno, con «Lesorelle Macaluso» torna di nuovoaparlare di racconti familiari e pa-rentali e lo fa naturalmente allasua maniera analizzando in ma-niera — in una settantina di mi-

nuti di pregnante atmosfera e diforti emozioni che catturerannol’attenzione degli spettatori —spietata le oscurità profonde e le

alte luminosità di quella che vie-ne chiamata famiglia. In questocaso le sette sorelleMacaluso che,tra la vita e la morte, si incontra-no per raccontarsi le vicende del-le loro vite prima e dopo i lutti

che le hanno colpite. «Lo spettaco-lo è di rara e nitida bellezza —scrive Andrea Porcheddu —, laDante sa cosa fa male: lo sa per-ché quelmale è suo enonne fami-stero».

IN SCENA ci saranno e si alterne-ranno otto attrici e due attori: Se-rena Barone, Elena Borgogni,Sandro Maria Campagna, ItaliaCarroccio, Davide Celona, Mar-cellaColaianni, AlessandraFazzi-no, Daniela Macaluso, LeonardaSaffi, Stephanie Taillandier. Tut-ti e dieci, alla fine dello spettacolo(all’incirca verso le ore 22,15) sifermeranno sul palcoscenico per

incontrare il pubblico continuan-do così un’iniziativa che già inpassato ha fatto registrare riscon-tri positivi da parte del pubblico .Funzionerà la simpatica iniziati-va «Porto a teatro Mamma e Pa-pà»:mentre i genitori sono in salaa seguire lo spettcolo, i bambini,fra 6 e gli 11 anni, parteciperannoa laboratori ludico-creativi allascoperta delle magie teatrali». Siraccolgono prenotazioni. Per in-formazioni: botteghino del teatro0721 800750, botteghinoiteatro-della fortuna.it. Il prezzo del bi-glietto per posto unico e numera-to è di 15 euro, i ridotti 12 euro.

Musica classicaa radioterapiaper celebrareilmalato

— PESARO —

IN OCCASIONE dellacelebrazione della«Giornata mondiale delmalato» il Conservatoriomusicale statale «Rossini»di Pesaro organizza peroggi pomeriggio (con inizioalle ore 17) un Concertoper oboe e clavicembaloche si svolgerà nella Salad’attesa di Radioterapia eMedicina Nucleare nellasede di Muraglia delPresidio ospedalier «SanSalvatore». NelitaMaiolatesi, oboe, eLorenzo Antinori,cembalo, eseguiranno unprogramma incentratoesclusivamente su alcunibrani di Johann SebastianBach e di Carl P. EmanuelBach, due componenti diuna delle famigliecertamente più famose ditutta la storia della musica.

PESAROMULTISALA SOLARISVia Turati 42 Pesaro. 0721-410615.

Belle e Sebastien21.

A proposito di Davis21.

Dallas Buyers club21.

UCI CINEMASPiazza Stefanini 5. 0721 892960.

BELLE& SEBASTIEN18,30. (Sala 1)

TUTTA COLPA DI FREUD21,00. (Sala 1)

THE WOLF OF WALL STREET17,50. (Sala 2)

HERCULES 3D21,30. (Sala 2)

SMETTO QUANDO VOGLIO18,30 21,10. (Sala 3)

KHUMBA18,30. (Sala 4)

HANSEL E GRETEL E LA STREGADELLA FORESTA NERA21,00. (Sala 4)

A SPASSO CON I DINOSAURI18,15. (Sala 5)

THE WOLF OF WALL STREET20,30. (Sala 5)

ROBOCOP18,30 21,00. (Sala 6)

ACQUALAGNACINEMA A. CONTIPiazza E. Mattei n.11/12. 3281115550.

TUTTA COLPA DI FREUDOre 21:15.

FANOUCI CINEMASVia Einaudi. 0721 892960.

KHUMBA18:15.

THE WOLF OF WALL STREET21:00.

BELLE & SEBASTIEN18:00.

LA GENTE CHE STA BENE20:50.

SMETTO QUANDO VOGLIO18:10 - 20:45.

THE WOLF OF WALL STREET17:50.

TUTTA COLPA DI FREUD21:30.

A SPASSO CON I DINOSAURI18:30.

HANSEL E GRETEL21:00.

ROBOCOP18:20 - 21:15.

SANT’ANGELO IN VADOCINEMA APOLLOVia Piobbichese. 328 6689532.

IL CAPITALE UMANOdiretto da Paolo Virzì e interpretato da Valeria Bru-ni Tedeschi, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Golino,Fabrizio Gifuni, Luigi Lo Cascio, Giovanni Anzaldo,Matilde Gioli, Guglielmo Pinelli, Gigio Alberti, Bebo

Storti.

FERIALI E FESTIVI ORE 21:15.

SOLO ORE 21:15URBANIASALA LUXVia Giacomo Leopardi, 19.0722-317324.

UN BOSS IN SALOTTOCOMMEDIA DI LUCA MINIERO CON PAOLA COR-TELLESI, ROCCO PAPALEO, LUCA ARGENTERO,AN-GELA FINOCCHIARO,ALE E FRANZ.

ORE 21.15.

URBINOCINEMA DUCALEVia F. Budassi 13. 0722 320315.

Sala 1 Hercules - La leggenda hainizioSala 1 Il paradiso degli orchi.GIOVEDI ore 21.00 VENERDI ore 21.00 SABA-TO 20.00 DOMENICA 16.00 22.00.

SAB 22.00 DOM 18.00 20.00LUN ore 21.00 MART ore 21.00MER ore 21.00GIO 21.15 VEN 21.15 SAB 20.30 22.30 DOM16.30 18.30 20.30 22.30 LUN 21.15 MAR 21.15

MER 21.15.

Sala 2 Il Grande Match.

ANCONAUCI CINEMASVia Filonzi. 892.960.

Hansel e Gretel e la strega dellaforesta Nera18:20-20:30-22:45.

THE WOLF OF WALL STREET17:30-21:30-22.

HERCULES 3D20:00-22:30.

DALLAS BUYERS CLUB19:40-22:30.

HERCULES17:30.

BELLE E SEBASTIEN17:10-19:30.

16:50-19:40-22:30LA GENTE CHE STA BENE19:50-22:20.

KHUMBA17:30.

FABRIANOMOVIELANDVia B. Gigli, 19 - 60044 Fabriano AN.0732/251391.

LA GENTE CHE STA BENE (2K)20.30 - 22.30. (Sala 1)

THE WOLF OF WALL STREET(2K)feriali (escluso martedì) 21.00; sabato 18.30- 21.50; domenica 18.30 - 21.50;. (Sala 2)

ROBOCOP (2K)feriali 20.15 - 22.30; sabato 18.15 - 20.30 -22.40; domenica 16.00 - 18.15 - 20.30 -22.40;. (Sala 3)

TUTTA COLPA DI FREUDferiali 20.15 - 22.30; venerdì 22.30; sabato20.30 - 22.40; domenica 18.15 - 20.30 -22.40;. (Sala 4)

JESIUCI CINEMASVia Marco Polo. 0731 205276.

A Spasso Con I Dinosauri 2D18:00. (Sala 1)

Tutta Colpa Di Freud21:00. (Sala 1)

Robocop18:30 21:10. (Sala 2)

Belle & Sebastien18:30. (Sala 3)

The Wolf Of Wall Street21:00. (Sala 3)

Hansel & Gretel E La Strega DellaForesta Nera21:20. (Sala 4)

Khumba18:00. (Sala 4)

Smetto Quando Voglio18:30 21:00. (Sala 5)

SENIGALLIACINEMA GABBIANOVia Maierini 2 - Senigallia (AN).071-65375.

A proposito di Davis21,15.

Belle e Sebastien21,15.

UCI CINEMASVia Abbagnano 8. 892.960.

SMETTO QUANDO VOGLIOferiali: 18.30 21.30.

TUTTA COLPA DI FREUDferiali: 18:20 21:20 martedì solo 21:20.

THE WOLF OF WALL STREET -VM. 14 ANNIferiale: 21:00.

BELLE & SEBASTIENferale: 18:30.

LA GENTE CHE STA BENEferiale: 21:20.

A SPASSO CON I DINOSAURIferale: 18:00.

ROBOCOP

feriali: 18.30 21.30.

HANSEL E GRETEL E LA STREGADELLA FORESTA NERAferiale: 21:30.

AMERCIAN HUSTLE - RASSEGNA3EURO-SOLO MARTEDI’ 11/2/14 ORE 18:30 -21:30.

MACERATACINEMA ITALIAVia Gramsci 25 62100 Macerata. 3408476106 - 0733 237472.7,00 euro (intero) 6,00 euro (soci) 4,00euro (ridotto) giovani sotto 18 anni, an-ziani oltre i 65, tessere agis, invalidi; stu-denti.

DALLAS BUYERS CLUB regia diJean-Marc ValléeJared Leto, Matthew McConaughey, Jennifer Gar-ner, Dallas Roberts, Denis O’Hare, Steve Zahn, Ke-vin Rankin, Jane McNeill, Griffin Dunne, Steffie

Grote.Lunedì CHIUSO Mercoledì RIDOTTO 5 euroPER TUTTI.

CIVITANOVA MARCHECINEMA CECCHETTIV.le Vittorio Veneto. 0733-817550.intero € 5,00 - ridotto € 4,00 (fino a 18anni, oltre i 65 anni e studenti universita-ri fino a 24 anni).

TUTTA COLPA DI FREUDMarco Giallini, Anna Foglietta, Vittoria Puccini.

20.30-22.30.

CINEMA ROSSINIVia B. Buozzi 6. 0733-812936.intero € 5,00 - ridotto € 4,00 (fino a 18anni, oltre i 65 anni e studenti universita-ri fino a 24 anni).

SMETTO QUANDO VOGLIOEdoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea.

20.30-22.30.

MATELICACINEMA NUOVOVia Beata Mattia 35. 0737 84457787882.

Dallas buyers club21,15.

Cinema di Pesaro, Ancona, Macerata e province

OTTO DONNE E DUE UOMINIIn scena dieci attori per farevivere le emozioni delle storiepiù private ed intime

Page 17: Governo, avanza l’ipotesi Renzi · retradomaniemercoledì.Sedo-vesse passare l’emendamento chelegal’entratainvigoredella nuovaleggeelettoralealcomple-tamentodellariformacostituzio-naledelSenato,ilrischio-elezio-nisarebbesventato.Oquasi.«E

••• 16 CALCIO il Resto del Carlino LUNEDÌ 10 FEBBRAIO 2014

SERIED22ªGIORNATA

Alma Juve Fano 1Termoli 1FANO (4-4-2): Ginestra; Clemente,Torta (32’ st Fatica),Nodari, Cesaro-ni; Bracci (23’ st Favo), Lunardini,Sassaroli, Coppari (40’ st Antonio-ni); Stefanelli, Shiba. A disp. Tonelli,Righi, Gravina, Cicino, Forabosco,Marconi. All. Omiccioli.TERMOLI (3-1-4-2):Patania; Viterit-ti, Ibojo, Nigro; Manzillo; Di Mercu-rio, Basso (26’ st Maggi), Mandori-no, Toscano (36’ st Todino); Palum-bo,Miani. A disp. Silvestri, Ciogli, DeAngelis, Fusaro, Kotwica, Lauria,Santoro. All. Giacomarro.Arbitro: Sartori di Padova.Reti: 26’ pt Bracci, 8’ st Palumbo.Note - Terreno buono, spettatori600. Ammoniti: Mandorino, Coppa-ri, Clemente, Patania. Angoli 9-5, re-cuperi 0’ + 5’.· FanoUNCOPIONE già visto. Il Fano gio-ca un primo tempo grintoso e pro-duttivo, alla pari con i più quotatiospiti, e che legittima col meritatovantaggio, poi nella ripresa subisce

il pareggio del Termoli, cala visto-samente sul piano fisico, si fa domi-nare rischiando più del lecito. Neesce l’ennesimo pari, più utile alTermoli per rimanere nei quartierialti, che al Fano, condannato inve-ce a galleggiare appena sopra lamel-ma dei playout. È di una particola-re intensità la prima parte, nellaquale i granata sfoderano la presta-zione tutta aggressività e cuore chei tifosi (scarsi e silenziosi per lo scio-pero del tifo) vorrebbero vedereogni domenica e dove Shiba fa ilsuggeritore d’orchestra in assenzadi altri direttori. Il Termoli perònon sta a guardare. La prova delcollettivo granata produce i suoifrutti a metà primo tempo col pri-mo gol del giovane Bracci, a certifi-care un dispositivo tattico che sem-bra reggere il peso tecnico degli av-versari.Già, sembra. Perché al rien-tro dall’intervallo, il Termoli accen-tua il tono agonistico e della suamanovra e il Fano che non riescepiù a reggere il passo atletico.Man-dorino organizza il gioco che si svi-

luppa in prevalenza sulla corsia si-nistra dove l’instancabile Di Mer-curio annichilisce prima Bracci,poi Coppari, infine Clemente,men-tre Palumbo, in versione goleadore assist-man, traduce l’operativitàdei compagni. Lunardini, sul fron-te fanese, non splende per inventi-va e non trova più supporti adegua-ti, così l’Alma patisce il dinamismodegli ospiti per oltre mezzora

IL MATCH si accende con un equi-voco della terna. Al 12’ l’arbitro fi-schia un rigore e ammonisce Cesa-roni su segnalazione dell’assistenteil quale poi gli spiega di aver inveceravvisato un contatto irregolare diIbojo col terzino granata. Nulla difatto, quindi. Fino al 20’ quandoShiba spara al volo un lancio di Sas-saroli. Al 24’ Bracci, imbeccato daShiba, viene anticipato dal portie-re. Replica ospite al 24’ con Palum-bo, sventola sul fondo. Il vantaggiogranata arriva al 26’: un tiro del so-lito Shiba è respinto da Patania, sulrimpalloBracci si trova solo soletto

davanti al portiere che aggira infi-lando in rete, fra le proteste delTer-moli per un presunto fuorigioco.Fano vicino al raddoppio al 29’quando su angolo Nodari devia ditesta e Patania respinge più d’intui-to che per bravura. La ripresa siapre col pareggio del Termoli. Sultraversone diDiMercurio, la spon-da diMiani pesca Palumbo che ve-deprima respingersi il tiro daGine-stra e poi insacca.Troppo violento è il cross di Shibaall’11’ per Stefanelli, mentre toccaal Termoli sfiorare il vantaggio al18’ quando Palumbo libera Bas-so, Ginestra ci mette la pezza.Ancora pericolosi i molisani al29’ conunadiscesa diDiMercu-rio cheGinestra in uscita sventacol piede! I cambi allentano l’in-tensità della gara, il Fano trovaspazi per replicare. Al 42’ Favo lan-cia a rete Shiba, Patania fuori arealo stende: l’arbitro lo grazia col gial-lo. Così il portiere ospite è bravo adalzare la punizione di Lunardini.

Silvano Clappis

IL GOLDI BRACCI CERTIFICAUNDISPOSITIVOTATTICOCHEREGGE ILPESOTECNICODEGLI AVVERSARI, POIPERO’ IL TERMOLI ALZA I TONI E L’ALMASOFFRE

Goledinamismo

Bracci superperun tempo

Allenatori (contestati)«Perun tempo l’abbiamo interpretatabene».Giacomarro:«Meritavamodi più»

Omiccioli: «Squadra all’altezza, peccato per quel calo»

Arbitro

Ginestra 6,5. Subìto il gol, ri-sponde presente con un paio diparate nella ripresa evitando alFano di capitolare.Clemente 5,5.Nella ripresa dal-le sue parti il Termoli fa sfracel-li, anche se non è tutta colpasua.Torta 5,5. Buono il primo tem-po, meno il secondo. QuandoPalumbo sale cattedra sono do-lori.Nodari 6. Miani-Palumbo crea-no diversi problemi ai centraligranata e lui prende la sufficien-za solo perché fa qualcosina inpiù del compagno di reparto.Cesaroni 6. Presidia la fasciacon sufficiente impegno cercan-do di allontanare ogniminaccia.Bracci 6. Gioca un primo tem-po da 8, visto che lo bagna colgol e tanto dinamismo, ripresapiegato sulle gambe, tanto da es-sere sostituito.Lunardini 6. Opera in un cen-trocampodove purtroppo le cer-tezze sono davvero poche, allo-ra è costretto a fare quel chepuò.Sassaroli 5,5. Ha corso molto,spostato in ogni zona del cam-

po, alla fine ha pagatoin smalto e luci-

dità.Coppari 5,5.Ci si atten-de da luiqualche in-v e n t i v a ,q u a l c h e« g i o c a t a »

per assisterele punte, ma di

assist se ne sonodavve-ro visti pochi.Stefanelli 5,5. Neppure un tiroin porta. Per una prima punta ètutto dire. Paga, forse, il fatto diavere al fianco quasi un doppio-ne, quale è Shiba.Shiba 6. Più brillante e reattivodel suo compagno di reparto,perché spazia. Ma, spesso, i mo-vimenti delle due punte sonotroppo simili...Favo 6. Di positivo c’è il suo ri-torno in campo.Fatica, Antonioni ng.

Lepagelledi SilvanoClappis

Termoli

Il Fanogalleggianei pareggiGranataaggressivi per un tempomabastauncalo e imolisani tornano inpartita

· FanoENNESIMO pareggio casalingodel Fano (il settimo), il terzo con-secutivo, e la classifica non decol-la. Vero che il quotato Termoli hafatto la sua impressione per forzaed esperienza, ma rimane l’amaroin bocca per come sono andate lecose: subire il solito gol e farsi re-cuperare sull’1-1 come control’Isernia non fa certo piacere, maquest’anno come si dice, più di co-sì il convento non passa. E allorala zona playout resta sempre adun passo: Alma fuori dalla zonarossa (ultime sei) ma di un solopunto (Fano 12˚). Sentiamo mi-sterOmiccioli a fine gara: «Pecca-to solo per quel calo evidente nel-la prima parte della ripresa che ciè costato il gol del pareggio —

spiega—maper il resto posso par-lare di un Fano all’altezza, più ag-gressivo rispetto alle gare prece-denti, nonostante il forte avversa-rio che avevamo di fronte. Conce-dere venti minuti a squadre cosìattrezzate significa rischiare, infat-ti abbiamo subìto il gol, poi sul fi-nire ci siamo ripresi andando acercare anche la rete della vitto-ria. Quindi non ho nulla da rim-proverare ai ragazzi, chehannodi-sputato una partita importante,quantomeno in ambito caratteria-le ed agonistico».In effetti se è mancato qualcosa,potremmo riferirci ad un po’ diqualità che ci si poteva attendereda qualche giocatore più esperto.«Vero, un po’ di qualità in più cisarebbe servita, ma non era sem-

plice questa gara, anche se l’abbia-mo interpretata molto bene, spe-cie nel primo tempo. Ripeto, pec-cato solo per quel calo nei primiventi minuti del secondo tempo,dovuto a noi, forse, ma anche allaforza di un avversario che comin-ciava a crescere».Di parere diverso il tecnico delTermoli Giacomarro, impallina-to a fine gara con intonazioni cora-li da parte dei tifosi molisani, alpari del tecnico granata: «Forsemeritavamo qualcosa di più an-che se accettiamo il pareggio —spiega — nel senso che ancoranon abbiamo capito bene perchéci hanno annullato il rigore, cosìcome ho visto viziato da fuorigio-co il gol del Fano».

Rob.Far.

Patania 7; Viteritti 6, Ibojo7, Nigro 6,5; Manzillo 6,5;Di Mercurio 7, Basso 6,5(dal 26’ st Maggi 6), Mando-rino 7, Toscano 7 (dal 36’ stTodino ng); Palumbo 7,Miani 6.

BRACCI E ABBRACCIIl gol di Bracci che ha portato invantaggio i granata; in bassol’under festeggiato daicompagni; qui sotto il pareggiodel Termoli con Palumbo

Mirco Omiccioli insieme al fidoGiovanetti

Sartori di Padova 6.Utilizza più il buon senso cheil regolamento.

Page 18: Governo, avanza l’ipotesi Renzi · retradomaniemercoledì.Sedo-vesse passare l’emendamento chelegal’entratainvigoredella nuovaleggeelettoralealcomple-tamentodellariformacostituzio-naledelSenato,ilrischio-elezio-nisarebbesventato.Oquasi.«E

Una fase della partita di Fano tra l’Alma e il Termoli

μFossombrone ko in casa

Buon puntodell’Urbaniaa Tolentino

Del Bello Nell’Inserto

μPolemica Comune-Confcommercio

“Altre apertureIl centro è vivo”

Pesaro

Due pareggi nella quinta gior-nata di ritorno del campiona-to di serie d per le squadre pe-saresi. La Vis Pesaro bloccan-do sullo 0-0 la Jesina allo sta-dio Carotti, ha raggiunto laMaceratese al terzo posto inclassifica, in condomino an-che con il Termoli. La provadei biancorossi di Magi è sta-ta molto buona. Ancora unpareggio casalingo invece peril Fano, che contro l’ambizio-so Termoli era passato in van-taggio per primo, ma poi èstato raggiunto nella ripresa.per la squadra di Omiccioli èun punto da non disprezzare,ma i granata ora devono co-minciare a vincere.

Lucarini-Barbadoro Nell’Inserto

μBiancorossi a reti bianche in trasferta a Jesi, granata frenati dal Termoli

Vis Pesaro e Fano, due pareggi

Fossombrone

Il Comune replica a Confocommercio sullavitalità del centro commerciale naturale:“Realtà forte e solida, più forte della crisi”.

Giungi In cronaca di Pesaro/Urbino

Pesaro

Fase ancora difficile, emergen-za lavoro sempre più viva e pa-norama produttivo della provin-cia pesarese che evidenzia real-tà storiche acquisite in affittod'azienda da grandi gruppi este-ri o da fuori regione, dalla Berlo-ni alla Iterby fino alla situazionein via di definizione per la Fbl.

Sulla situazione produttiva edeconomica globale della provin-cia pesarese è intervenuto Stefa-no Mastrovicenzo, segretariogenerale della Cisl Marche:“Per sfidare questo momentodifficile e la crisi serve aggrega-zione e bisogna accrescere la ca-pacità di innovazione”.Permane - in un contesto chenon accenna a trovare aspetti

confortanti - sul territorio unasituazione di estrema difficoltà.Gli iscritti alle liste di mobilitàsono complessivamente 3.922,un dato in aumento in particola-re per quel che riguarda il co-mune di Pesaro se si considera-no le procedure di mobilitàaziendali aperte nelle ultimesettimane.Al Centro per l'Impiego di Pesa-

ro gli iscritti alle liste di mobili-tà superano le 1752 unità. Nellaprovincia è anche boom di oredi cassa integrazione: la cassaordinaria aumenta del 26% ri-spetto allo stesso periodo del2012 ma complessivamente leore di cassa richieste ed autoriz-zate in provincia ad oggi hannosuperato le 670 mila ore.

Francesconi In cronaca di Pesaro

“Aggregazione contro la crisi”La ricetta del segretario della Cisl per arginare il dramma lavoro

Fano

Conto alla rovescia per la pri-ma sfilata dei carri allegorici inprogramma domenica prossi-ma ma la questione Carnevalesolleva anche lamenti e conte-stazioni. Ma alcuni operatoricommerciali si sentono emar-ginati: “E’ una rassegna cherappresenta un grande volanoeconomico per la città ma i be-nefici non sono per tutti ma so-lo per coloro che riescono a farparte di questo circuito”.

Falcioni In cronaca di Fano

“Carnevale non è una festa per tutti”Iniziative nel clou ma alcuni operatori commerciali si sentono esclusi dal circuito

Termine ultimo per l’invio dei messaggi entro e non oltre il 12 febbraio

scrivi una dedica alla persona che ami

Un pensierod’amore

Per San Valentino

Invia una e-mail a: [email protected] un Sms al numero 338 4581148

La troverai sul Corriere Adriaticoil 14 febbraio giorno degli innamorati

ECONOMIA

μBianconeri bloccati

La Juve frenama la Romanon decolla

Martello Nell’Inserto

Ancona

Il weekend appena trascor-so ha regalato tanti superDj, divertimento e concorsidi bellezza. Per Miss Maniaal Nessundorma di PotenzaPicena, dopo il tam tam suFacebook, si sono presenta-te in 42 per cercare di supe-rare le selezioni.

Chiatti Negli Spettacoli

GUIDOMONTANARI

Adesso è tutto più chia-ro: saranno l’Ancona eil Matelica a giocarsi la

serie C. Sarà una delle duesquadre a dover disputare ilprossimo anno il derbissimocon l’Ascoli. Sotto al Cone-ro, ovviamente, inorridisco-no solo all’idea che non sia-no i dorici a sfidare i redivivibianconeri, ma questo Mate-lica che domina a Maceratanon può far dormire sonnitranquilli ad un’Ancona che,almeno ieri, vince ma nonconvince. I punti di vantag-gio di Cornacchini, quattro,non sono pochi ma neanchetanti a dodici giornate dallafine e davvero il big match didomenicaa Matelica...

Continua a pagina8 dell’Inserto

Tra Dj e tanta musica

Weekendall’insegnadelle Miss

MAURO CALISE

Delle tre riforme su cuiRenzi avrebbe siglato ilpatto con Berlusconi,

quella elettorale ha conquista-to, finora, i riflettori dei me-dia. E si capisce facilmenteperché. Tutti i politici sonoconvinti che cambiando le re-gole del gioco si può grossomodo prevedere chi vincerà echi, invece, verrà danneggia-to. E, in una qualche misura, èanche vero. Non c’è dubbioche i partiti minori, con le so-glie attuali, sono a rischio. Masulla sfida più importante, laconquista della maggioranza,fare pronostici serve a poco.Chi avrebbe immaginato chedal Porcellum, al posto dellacompetizione bipolare, sareb-be uscito fuori un terzo polocon un quarto dei voti espres-si? Su questo punto ha ragio-ne Renzi, quando affermache la vittoria si conquista so-lo in campo aperto, spostan-do voti da uno...

Continuaa pagina 9

Scintilleall’orizzonte

Quella sfidasulle riforme

μEccellenze in vetrina a Milano

Nuove strategieper il turismotargato Marche

μAumenta il fronte del rinvio

Congresso Pdad alta tensione

IL CONCORSO

SPORT

L’OPINIONE

IL COMMENTO

Miss Mania a Potenza Picena

Ancona

“Alla Bit le Marche si presentano forti degliottimi risultati del turismo”. Così il presi-dente della Regione Gian Mario Spaccaparlando dell’evento che si terrà a Milano.

Quadri A pagina 4

Le Marche tornano alla Borsa del turismo

Ancona

Inizia oggi l’ultima settimana, quella cheporterà alle primarie di domenica prossi-ma, in un clima incandescente. All’internodel Pd la tensione è fortissima.

Falconi A pagina 3

Il candidato alle primarie Pd Gianluca Fioretti

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CorriereAdriatico+dorso nazionaledelMessaggeroa€1.20(RegioneMarche) www.corriereadriatico.it

Anno154N˚40Lunedì10Febbraio2014

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LOLITAFALCONI

Ancona

Inizia oggi l’ultima settimana,quella che porterà alle prima-rie di domenica prossima, inun clima incandescente. All’in-terno del Partito democraticola temperatura non accennaad abbassarsi nonostante le ti-mide aperture dei due candida-ti alla segreteria rimasti in garadopo l’esclusione del sindacodi Pesaro Luca Ceriscioli. Do-mani si riunirà la commissioneregionaledi garanzia chiamataad affrontare la questione deiricorsi. Cambierà lo scenariodopo domani? Probabilmenteno. I cavilli, le questioni legalinon hanno sinora portato mol-to bene aCeriscioli e Co.

La battaglia quindi si spostatutta sul piano politico. Tantoche nonostante il giorno festi-vo, anche ieri sono arrivati alNazareno una serie di richiestedi rinvio del congresso. In par-ticolare, a muoversi, è stato ieriil Maceratese che, sulla falsa ri-ga di quanto fatto nei giorniprecedenti dal Pesarese, ha fat-to girare un documento sotto-scritto da una serie di segretaridi circolo e amministratori lo-cali oltre che dall’onorevoleIrene Manzi e dal sindaco diMacerata Romano Carancini.Una lettera aperta per chiede-re il rinvio del Congresso regio-nale a causa della situazioneche si è determinata dopo

l'esclusione dalla corsa alla se-greteria del partito del sindacodi Pesaro Luca Ceriscioli. “Apochi giorni dalla data di svol-gimento infatti - evidenzia unanota - il partito è fortemente la-cerato al suo interno e come siè creato un clima di incertezzae sospetto, che demotiva mili-tanti ed iscritti”. A pochi giornidal votodelle primarie sarebbeincredibile un dietrofront dellacommissione di garanzia o delNazareno che a questo puntoforse preferisce chiudere il ca-so Marche celebrando il con-gresso piuttosto che far dilania-re il partito in altre settimane esettimane di discussione politi-ca. Tuttavia il pressing dalleMarche è fortissimo e il casoscoppiato a seguito dell’esclu-sione del sindaco di Pesaro èben noto ai vertici romani e fio-rentini. A proposito di Firenze:questa sera alle ore 21 a Monte-cosaro si terrà un incontro pub-blico e aperto ai cittadini a so-stegno della candidatura diFrancesco Comi alla presenzadel presidente del consiglio co-munale di Firenze EugenioGiani e con la partecipazionedel senatore Mario Morgoni.Giani è una sorta di braccio de-stra di Matteo Renzi, l’uomoche da sempre segue da vicinole dinamiche politiche marchi-giane per conto del segretariodel Pd. Il fatto che stasera sia aMontecosaro con Comi la dicelunga sulle reali scarse possibi-lità di un rinviodel congresso.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Bagarre nel Pd, cresce il fronte-rinvioDopo Pesaro anche Macerata con Carancini e l’onorevole Manzi chiede di annullare l’appuntamento del 16

“L’esclusione di Ceriscioligrida vendetta. E’ un

concorrente cherappresenta metà partito”

Baldelli“Noi siamoper farele riforme”

E stasera a Montecosaroarriverà il presidente del

consiglio comunale diFirenze Giani per Comi

VERSOLE PRIMARIE

Ancona

Un congresso falsato. Di più: èin atto un golpe sul piano politi-co all’interno del Pd Marche.Giulio Silenzi, vice sindaco e as-sessore di Civitanova Marchenon ha mai nascosto la sua osti-lità politica nei riguardi del con-terraneo Francesco Comi. Orache in campo c’è rimasto sololui e il civatiano Fioretti, men-tre Ceriscioli è per ora out, Si-lenzi non ci sta. E si fa sentire.

E’ una partita senza unasquadra in campo. Come si fa agiocarla?

Pare che dobbiate rasse-gnarvi visto che per ora Ceri-scioliè fuori...

L’esclusione di Ceriscioli gri-da vendetta. Un concorrenteche rappresenta più di metàpartito nelle Marche fatto fuoriper l’interpretazione di un ca-villo. Siamo alla farsa.

Non avete neanche pensa-to di mettere qualcuno nelleliste di Comi e chiudere il ca-so?

Ma stiamo scherzando? Chinon sostiene Comi non ha alcu-na intenzione di prestare i no-mi alla sua lista. Non sono i po-sti che interessano ma il con-fronto politico. Un asse guidatoda Amati-Carrescia-Morgonivuole far fuori la maggioranzadel partito a colpi di cavilli.

Paroleforti...Mi spiega lei come si fa a fare

un congresso senza Pesaro,con metà Ascoli, Fermo e Ma-cerata?

Per il momento nulla simuove...

Ci sono una serie di ricorsi.Noi chiediamo il rinvio del con-gresso. Il problema è politico.

Le regole sono regole, diceComi...

Non accetto lezioni di alcungenere da Comi. C’è un parerechiarissimo di Vassallo, che ècolui che lo Statuto del Pd lo hascritto, secondo il quale un sin-

daco negli ultimi mesi non puòessere considerato nel pienoesercizio del proprio mandato.E poi c’è il caso Emiliano: il sin-daco di Bari ammesso alla cor-sa per la segreteria in Puglia.Perché lui sì e Ceriscioli no?

Così ha stabilito la commis-sionedigaranzia...

La verità è che Comi deve vin-cere e non vuole avere avversa-ri altrimenti non vincerebbe.La verità è che si parla tanto dicorrentismo da archiviare e poinelle Marche va in scena la peg-giore spartizione in salsa cor-rentistica che si sia mai vista.

Perché Comi appartiene allapotente Areadem che ha fattoun accordo nazionale in base alquale la segreteria regionaledelle Marche spetta a lei. Nonsolo...

Ci sono altri motivi che vuo-leaggiungere?

Il congresso è influenzato an-che da altre dinamiche. Ceri-scioli è un sindaco della sini-stra, molto amato, e rappresen-ta quella parte del partito che èper l’innovazione profonda,per il rinnovamento rispetto alpassato, per dare un taglio net-to a certe situazioni. Comi inve-ce, che fa politica da molti anni,rappresenta il blocco più con-servatore del nostro partito.Quello che vuole mantenere lostatus quo.

Se si riferisce a Spacca e alterzo mandato, Comi ha giàdetto chiaro e tondo che nonlopotràfare...

A Macerata Comi lo cono-sciamo molto bene ed è notoche non mantiene quello che di-ce. A lui ora interessa solo esse-re eletto ed è per questo fa quel-le affermazioni. A conferma diciò che le dico ci sono i risultatidi Tolentino di un anno e mez-zo fa: a bocciarlo sonoramentein una città da sempre bastionedella sinistra sono stati i suoistessi concittadini che forse loconoscono meglio di quantonon lo conoscano gli altri e nonsi sono fidati di lui. E’ un politi-co che divide prima ancora diessere eletto. Come pensa di fa-re il segretario?

l.f.©RIPRODUZIONERISERVATA

Latini: fondi europei?Decisione già presaLAPOLEMICA

Ancona

Ecco i candidati all’assemblearegionale del Partito demo-cratico legati alla candidaturaa segretario del partito diGianluca Fioretti.

PesaroeUrbinoDionigi Crescentino; Guer-

ra Elisa; Ruscitti Gianluca;Mascarucci Patrizia; PompiliMarco; Bortone Luana; Scu-deri Panebianco Carmelo;Cantarini Bruna; Vergari Va-lerio; Fabbri Eva; MenchettiLuciano; Sorrisio Silvia; Ma-riotti Mauro; Millozzi Rache-le; Rossini Roberto; Bertuccio-li Laura; Garattoni Ronnie;Salvetti Susanna; Marini Mau-rizio; Bertuccioli Laura; Caval-lari Massimo; Morozzini So-nia; Tranquilli Simone; Lat-tanzi Daniela; Gandola Ales-sandro; Sgreccia Laura.

AnconaFreddara Claudio; Veroli

Laura; Canapa Matteo; Gam-belli Carla; Grifa Andrea; Pal-lucca Barbara; Bernacchia Lo-ris; Picardi Valeria; VolpiniFabrizio; Rosini Patrizia; DiMattia Angelo; Rodano Ange-la; Caporossi David Maria;Contini Concetta; Borgogno-ni Saverio; Tucci Elisabetta;Pieralisi Lorenzo; BarausseMarina; Capomagi Simone;Fugaro Myriam; Papa Danie-le; Malizia Janula; Borsini Egi-dio; Campolucci Laura; Lasco-ni Ottaviano; Bellini Maria Pa-

ola; Cardinali Marco; MaraniMonica; Domenichelli Mau-ro; Santini Enrico; Alpini Da-niela.

MacerataLuciani Alessandro; Ugoli-

nelli Valentina; Santolini Mat-teo; Mancini Maria Grazia;Tonnarelli Andrea; SalvucciGiovanna; Gattafoni Angelo;Marabini Stefania; Gili Giaco-mo; Frapiccini Emanuela;Principi Fabrizio; Tiseni Eleo-nora; Cingolani Gabriele; Mi-coni Marta; Corvatta Massi-mo.

AscoliPicenoCorradetti Ivano; Albertini

Anna; Giammarini Stefano;Alessandrini Adriana; Cappel-letti Alessandro; De SantisLuigina; Parisiani Elia; CialiniLuigina; Giobbi Marco; Danie-li Luisa; Alboini Giancarlo;Tranquilli Barbara; CaponiGiuseppe; Maiolino Laura.

FermoLamponi Serenella; Am-

brogi Mariano; Alidori Lore-dana; Menno' Piero; Baldas-sarri Elisabetta; Carducci Si-mone; Mancini Alessandra;Sgattoni Daniele; BastarelliNadia; Sacchini Giuseppe;Marcattili Mara; GramegnaTota Francesco; MontaniniRosanna; Colo' Daniele.

L’ITALICUMIl candidato Gianluca Fioretti

μIl vice sindaco di Civitanova contro Comi: “A Macerata lo conosciamo bene, non mantiene mai quello che dice”

Silenzi va giù duro: “Qui è in atto un golpe”

Giulio Silenzi, vice sindaco e assessore a Civitanova Marche

Ancona

“Sicambia impostazioneperl’utilizzodei fondieuropeichiedendoai territoridiesprimersi.Unbelpassoinavanti rispettoallasemplicepresentazionediqualchemesefa. Il fattoè, però,che ilgirodiconsultazionimascheratodaobiettivi istituzionali futurinascondeda unlato, ladecisionegiàassunta sull’impiegodeifondieuropei chetante lacuneancheterritoriali creeràe,dall’altrolato, lapresentazionenondiunmovimentopoliticomadiunacampagnapubblicitariatesaacontinuarelostatoesistente”.Loaffermainunanota ilconsigliereregionalediListe civicheper l’ItaliaDinoLatini.L’attaccodelconsiglierearrivaall’indomanidell’iniziativa“Marche2020”organizzatadalGruppoconsiliaredelPresidenteSpacca,cherientranelciclodi incontrisul territoriodedicatiallaprogrammazionedellerisorseeuropee2014-2020(unmiliardoper le Marche).Sabatoscorso il temaèstatodeclinatonellarealtàdiSanBenedetto.HannoapprofonditolariflessioneSpacca, ilpresidentedell'AssemblealegislativaSolazzie ilprofessorGregori.

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Roma

“Mentre nel Pd se le danno disanta ragione, in attesa diquella che, nella Prima Re-pubblica, avrebbero chiama-to fase di verifica di governo,staffetta o rimpasto, o comun-que la si voglia chiamare, noisiamo per fare le riforme eper tutelare l’interesse dei cit-tadini”. Lo ha affermato Si-mone Baldelli, l’esponente az-zurro e vicepresidente dellaCamera eletto nelle Marche,ai microfoni del Tg2. La ma-dre di tutte le questioni, quel-la che potrebbe determinare ifuturi assetti politici e influiresui tempi della legislatura. Dadomani mattina la Cameratorna ad esaminare la rifor-ma della legge elettorale, ilcosiddetto “Italicum” destina-to a sostituire il “Porcellum”.

In Aula arriva il testo baselicenziato dalla commissionesenza votare gli emendamen-ti, nel clima incandescente de-terminatosi con l’occupazio-ne del Movimento 5 Stelle.Sarà quindi direttamentel’Assemblea ad esprimersisulle modifiche messe a pun-to da Pd e Forza Italia per cor-reggere senza stravolgere ilnuovo sistema di voto e suquelle presentate dagli altripartiti, che invece mirano acambiamenti più radicali. Siprevedono quindi giornate diparticolare suspance, ancheperché il voto segreto mette-rà a dura prova la tenuta del-l’asse tra Matteo Renzi e Sil-vio Berlusconi. La prima veri-fica, il 31 gennaio scorso, èstata superata con la boccia-tura delle pregiudiziali di co-stituzionalità e di merito, no-nostante il voto di 32 franchitiratori. Circostanza che haspinto Sel a bacchettare Fra-telli d’Italia, M5S e Lega cheavevano abbandonato l’Aula,impedendo così la possibilitàdi un risultato a sorpresa.

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Simone Baldelli

μL’elenco dei candidati all’assemblea regionale del Partito democratico

La squadra per Fioretti segretario

COMUNE DI LORETO(Provincia di Ancona)

IL RESPONSABILE IV SETTORE

AVVISAche con Determina del Responsabile II Settore

n. 2/1 del 13/01/2011si è positivamente conclusa la

Conferenza dei Servizi per

AMPLIAMENTO PIAZZALEDI ATTIVITÁ

COMMERCIALE INVARIANTE AL P.R.G.

mediante Sportello Unico per Attività Produttive

Gli atti ed i relativi elaborati sono depositati per 60(sessanta) giorni presso la Segreteria del Comune.Entro i 60 (sessanta) giorni di deposito, chiunquepuò prendere visione degli atti e formulare eventualiosservazioni.Dalla Residenza Municipale, lì 10 Febbraio 2014

IL RESPONSABILE IV SETTOREGeom. Gesusaldo Angelico

Lunedì10Febbraio2014 3

Onlinewww.corriereadriatico.it MARCHE

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Page 20: Governo, avanza l’ipotesi Renzi · retradomaniemercoledì.Sedo-vesse passare l’emendamento chelegal’entratainvigoredella nuovaleggeelettoralealcomple-tamentodellariformacostituzio-naledelSenato,ilrischio-elezio-nisarebbesventato.Oquasi.«E

I risultati della regione piùsocial e le azioni on line

tra cui l’aperturadel primo destination blog

LA BORSADEL TURISMO

Tra le migliori performancec’è anche quella

dell’Europa Meridionalee Mediterranea (+6%)

Spacca: “Grande attenzionequindi ai contatti

BtoB tra impreseturistiche e buyer”

REMOQUADRI

Ancona

“Alla Bit le Marche si presenta-no forti degli ottimi risultati delturismo regionale nel 2013, che,in controtendenza con l'anda-mento nazionale, ha fatto regi-strare segni più”. Così il presi-dente della Regione e assessoreal Turismo Gian Mario Spaccaparlando dell’evento - la Borsainternazionale del turismo - chesi terrà dal 13 al 15 febbraio allaFiera di Milano, dove lo standdella Regione Marche accoglie-rà quest’anno anche 32 operato-ri incoming per dare spazio allacommercializzazione dei pro-dotti.

Operazionericonoscibilità“Le Marche, al top nelle clas-

sifiche per qualità della vita esempre più attrattive a livello in-ternazionale, vogliono consoli-dare e rilanciare nell’immagina-rio del turista - ha aggiuntoSpacca - il buon vivere e le bel-lezze che rappresentano i motiviprincipali per cui vengono visita-

te. Con questa filosofia la Regio-ne sarà presente alla Bit, conuna nuova strategia di marke-ting orientata a consolidare sulmercato sei prodotti principaliche rispecchiano le eccellenzeturistiche della regione. Que-st’anno sarà potenziata lariconoscibilità delle Marche co-me destinazione attraverso l’affi-namento dei profili dei cluster diprodotto, frutto di analisi e valu-tazioni che hanno portato alladefinizione di offerte ognunacon un tema forte: Mare. LeMarche in blu; Dolci colline e an-tichi borghi; Parchi e natura atti-va; Cultura. The genius of Mar-che; Spiritualità e meditazione;Made in Marche. Gusto a km.0 eshopping di qualità. Grande at-tenzione quindi ai contatti BtoBtra imprese turistiche marchi-giane e buyer con la presenzadegli operatori nello stand”.

#destinazionemarcheAlla Bit saranno illustrate le

strategie 2014, il portfolio pro-dotti e i voli aerei, i risultati dellaregione più social d’Italia (pri-ma su Twitter per numero di fol-lower, più di 30.000) e le azionidi social media marketing previ-ste per il 2014 tra cui l’aperturadel primo destination blog. For-te attenzione a#destinazionemarche anche at-traverso immagini di forte im-patto emozionale lunghe ben 20metri. Il social team ha già lan-ciato dal 4 febbraio un contestfotografico#RomanticheMarche per SanValentino e il 15 febbraio - unicogiorno di apertura al pubblico - ivisitatori che si presenterannoallo stand della Regione e si

scambieranno un bacio, riceve-ranno prodotti tipici marchigia-ni. Saranno presentati, inoltre, inuovi servizi informativi per ilturista: siti in lingua, tre nuoveapps multilingua, il nuovo sitoEventi Marche dedicato alle de-

cine di manifestazioni che sisvolgono tutto l’anno nelle Mar-che, le nuove brochure in formacartacea e on line. Lo stand pre-vede infine una postazione per ilFestival Tipicità e l’area press,social e l’info point ricco di mate-riali informativi. Un piccolo maefficiente spazio eventi consenti-rà alla Regione e agli ospiti di co-municare gli eventi 2014 a stam-pa, operatori e pubblico.

Verso l’Expo2015

La valorizzazione turistica diExpo 2015 passerà per la Bit2014. La prossima edizione del-la Borsa del turismo, rispetto al-le precedenti edizioni, ha rad-doppiato gli investimenti, por-tando gli hosted buyer specializ-zati a oltre mille da 64 Paesi e in-crementando il turnover, il 54%partecipa per la prima volta. Lerappresentanze più consistentisono quelle statunitensi, russe,inglesi, indiane, brasiliane, bel-ghe, cinesi, francesi, spagnole e

canadesi. Sono quasi 500, tra ibuyer invitati, a essersi mostratiinteressati ai pacchetti associatiall’Esposizione universale, per iquali è stato pensato ilworkshop dedicato al BitBuyExpo2015. In questa chiavesi muove anche la focalizzazionesul comparto business travel eMice, forte della partnership si-glata con Alessandro Rosso, pri-mo Authorised reseller di ExpoMilano 2015.

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MAUROCORTESI

Milano

Quello del turismo mondiale èun mercato che nel 2013 ha su-perato la soglia di un miliardodi clienti ed è cresciuto del 5%,pari a 52 milioni di nuovi viag-giatori. Un mercato che secon-do le previsioni crescerà anco-ra nel 2014 del 4-5%. Aumentaquindi il numero delle personeche si spostano in vacanza peril pianeta e cresce anche la spe-sa media procapite. A sottoline-arlo sono i dati dell’Unwto,l’Organizzazione per il Turi-smo delle Nazioni Unite diffusia Milano durante la presenta-zione dell’edizione 2014 dellaBit, Borsa internazionale del

Turismo in programma dal 13al 15 febbraio nei padiglioni del-la Fiera di Milano di Rho-Pero.

Tra le regioni con le miglioriperformance il Sudest asiatico(+10%), l'Europa Centrale edell'Est (+7%), il Nord Africa(+6%) e - quella che ci riguardapiù direttamente - l’Europa Me-ridionale e Mediterranea(+6%). Per quanto riguarda laspesa numero uno assoluto è laCina con 102 miliardi di dollari,e ancora in robusta crescita(+22%). Dai report analizzatida Bit 2014 emerge che le eco-

nomie sulle quali gli operatorifaranno bene a puntare sonoquelle di Sri Lanka, Indonesia,Malesia, Messico, Argentina,Nigeria e Turchia.

Per quanto riguarda l’Italia,l'Osservatorio Nazionale delTurismo certifica insieme la cri-si economica e una forbice sem-pre più aperta nelle disponibili-tà economiche degli italiani.

Nella prima metà del 2013,infatti, gli italiani che hanno fat-to almeno una vacanza sonostati il 12,2% in meno rispettoallo stesso periodo del 2012, machi è partito ha generato un nu-mero di vacanze superiore,36,5 milioni (+1,2%). Di queste,quasi 10 milioni si sono svolteall’estero, con un aumento si-gnificativo sull’anno preceden-te (+14,6%) e una spiccata pre-

ferenza per capitali, città d’artee di charme. In Italia, le areepiù visitate rimangono il Cen-tro e il Nordovest (26,4% e25,9% dei viaggi domestici ri-spettivamente) mentre a livellodi singole regioni vincono Lom-bardia e Lazio (11% ciascuna)seguite a strettissima distanzadalla Toscana (10,7%).

Sempre per quanto riguar-da le tendenze il rapporto diTrademark Italia evidenzial’aumento dei viaggi in treno(+7,5%), delle vacanze all’ariaaperta (+6,4%) e in misura mi-nore delle crociere nel Mediter-raneo. Di moda anche le vacan-ze slow (+5,1%) e le vacanzegreen (+3,6%). Infine previstiincrementi di clientela per ibed and breakfast.

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I DATI

Tutto il bello delle Marche in un BitDa giovedì a Milano con una nuova strategia di marketing per consolidare sei prodotti che rispecchiano le eccellenze

A lato, in una immagine d’archivio lo stand delleMarche alla Bit, la Borsa del turismo internazionaleche torna di scena a Milano da giovedì a domenicaSopra, il governatore Gian Mario Spacca

μAumenta del 5% il numero delle persone che si spostano. Sono meno gli italiani che viaggiano, ma chi può permetterselo fa più vacanze

Unmercato mondiale da unmiliardo di clienti

Sono 52 milioni i nuovi viaggiatori

4 Lunedì10Febbraio 2014

Onlinewww.corriereadriatico.itMARCHE

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Page 21: Governo, avanza l’ipotesi Renzi · retradomaniemercoledì.Sedo-vesse passare l’emendamento chelegal’entratainvigoredella nuovaleggeelettoralealcomple-tamentodellariformacostituzio-naledelSenato,ilrischio-elezio-nisarebbesventato.Oquasi.«E

Omiccioli: “E’ mancata la giocata di qualità per il 2-0”

Anche il Fano si abbona al pareggioSpaventa il Termoli con Bracci e poi si fa riprendere, secondo pari consecutivo al Mancini

Fano

La contestazione dei rispettivi ti-fosi accomuna Mirco Omicciolie Domenico Giacomarro, en-trambi bersagli di cori offensiviurlati a squarciagola dai sosteni-tori della propria squadra. Nonsono contenti quelli dell’Almaper la precaria situazione di clas-sifica dei granata e per la gestio-ne societaria degli ultimi tre an-ni, tanto da astenersi dal tifareinterrompendo il proprio silen-zio solo per inveire appunto con-tro il tecnico fanese e la dirigen-za, ma evidentemente non lo so-no neppure i supporter gialloros-si nonostante l’eccellente cam-pionato del Termoli. Il pareggiocomunque sia appare il risultatopiù giusto, sebbene l’allenatore

ospite non sia proprio di questoavviso. “E’ stata una giornatastorta quella della terna arbitra-le - commenta Giacomarro - per-ché a fine gara non mi hanno an-cora saputo dare una motivazio-ne valida per quel rigore primaconcesso e poi non assegnato. Ilgoldel Fano, inoltre, era in nettofuorigioco. Detto questo, pur-troppo nel riscaldamento Bassosi è infortunato e ho dovuto get-tare all’ultimo momento nellamischia un altro ’95. Santoro pe-rò è un attaccante, quindi si è do-vuto adattare a centrocampo.Nel primo tempo non c’è statonulla di che, nella ripresa abbia-mo preso il sopravvento. Ma ab-biamo un po’ difettato nella fina-lizzazione e Ginestra ha fatto ilresto”.

Più vicina alla realtà la disa-mina di Omiccioli, che non butta

via il punto conquistato e chequantomeno allunga la serie uti-le alla vigilia di tre cruciali sfide:“Nel primo tempo li abbiamomessi in difficoltà attaccandolialti, correndo davvero pochi pe-ricoli. Abbiam fatto la partitache dovevamo, concentrati egrintosi. Nel secondo c’è stata in-vece una flessione, ma occorretener conto anche del valore del-l’avversario. Dispiace aver presogol in quella situazione, però inun altro paio di circostanze ci hasalvato Ginestra. Nel finale sia-mo tornati ad aggredirli lassù epotevamo anche vincerla, dicia-mo che ci è mancata la giocata diqualità per realizzare la secondarete. Un pareggio contro questoTermoli comunque ci sta, è quel-lo con l'Isernia che lascia dei rim-pianti”. m.b.

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Sopra, l’esultanza del Fano dopo il segnato dall’under Simone Bracciche poco prima (in alto a destra) aveva superato il portiere del TermoliA lato, Jonathan Cesaroni mentre è pressato da un avversario FOTO PUCCI

Fano 1

Termoli 1

ALMA JUVENTUS FANO (4-4-2): Gine-stra 7; Clemente 5, Torta 6 (33’ stFatica ng), Nodari 6, Cesaroni 6;Bracci 6.5 (23’ st Favo 6), Lunardini6, Sassaroli 6, Coppari 6 (41’ st An-tonioni ng); Stefanelli 5, Shiba 6.5.(A disp. Tonelli, Righi, Gravina, Cici-no, Forabosco, Marconi). All. Omic-cioli 6

TERMOLI (3-5-2): Patania 7; Viteritti6, Ibojo 6, Nigro 5.5; Di Mercurio 7,Santoro 5.5 (26’ st Maggi ng), Man-zillo 6, Mandorino 6.5, Toscano 5(36’ st Modino ng); Palumbo 7,Mia-ni 6.5. (A disp. Silvestri, Ciogli, De An-gelis, Fusaro, Kotwica, Lauria, Bas-so). All. Giacomarro6

ARBITROSartori di Padova5.5RETI 26’ pt Bracci (F), 8’ st Palumbo(T)

NOTE Ammoniti Coppari, Clemente eTorta (F), Mandorino (T); corner8-5; recupero 0’+5’; spettatori 600circa

MASSIMILIANOBARBADORO

Fano

Il Termoli attacca la pareggiteanche all’Alma, al suo secondopari consecutivo al Mancini eterzo nelle ultime quattro gior-natedi campionato. Diventanocinque invece quelli inanellatidagli uomini di Giacomarro,che con il Fano si dividonoequamente anche i due tempi.La prima frazione se l’aggiudi-ca ai punti la squadra di Omic-cioli facendo leva sulla suamaggiore aggressività, mentrenella seconda la supremaziaterritoriale è dei giallorossi. Al10’ imbarazzo in area ospite,dove Nodari (restituito al suonaturale ruolo di centrale di-fensivo per l’indisponibilità diSantini) in mischia non trova lastoccata vincente sugli sviluppidi un corner di Coppari. Dall’al-tra parte si illude per un attimola squadra molisana, giusto iltempo per chiarire l’incom-prensione tra l’arbitro Sartorie il guardalinee Avellani. Il gra-nata Cesaroni tocca infatti lapalla con un braccio nel contra-sto con Ibojo e il direttore di ga-ra, vedendo la pronta segnala-

zione del collaboratore, indicasubito il dischetto del rigoreammonendo anche il terzinodi casa. Salvo poi però tornarequalche istante più tardi suipropri passi, una volta appura-to a quanto pare che il suo assi-stente intendeva evidenziareun fuorigioco di rientro del gio-catore del Termoli. Il Fano cimette l’intensità giusta e al 20’si ripresenta al tiro con Shiba,che innescato da Sassaroli spa-ra alto dalla media distanza. Al24’ Coppari cerca di duettarecon Stefanelli, ma il suo passag-gio diventa un assist per Braccipreceduto in uscita bassa dalportiere avversario. Sul capo-volgimento di fronte Mandori-no (al rientro dopo nove turnidi squalifica) invita alla conclu-sione Palumbo, il cui destro daposizione vantaggiosa terminaappena largo. Il gol è nell’aria elo sigla Bracci al 26’ sul filo del-l’offside, complice un rimpallofavorevole sul tentativo dal li-mite di Shiba, dimostrandogrande freddezza nel dribblarePatania e insaccare a portasguarnita. La squadra di Giaco-marro accusa il colpo rischian-

do di capitolare di nuovo al 29’sull’angolo di Coppari, con laperentoria incornata di Nodarifortunosamente respinta daPatania. I granata controllanosenza patemi la reazione ter-molese, almeno sino ai primiminuti della ripresa. Al 6’ Tor-ta chiude sullo scatenato DiMercurio, quindi all’8’ ecco ilpari: sventagliata dello stessonumero 3 ospite e spondasmarcante di Miani per Palum-bo, sul quale Ginestra miraco-leggia prima di arrendersi altap-in dell’attaccante. Il Ter-moli prende fiducia e sull’assePalumbo-Santoro al 18’ va vici-no al raddoppio, sventato dalsolitoGinestra. Altro brivido al29’ sulla percussione solitariadi Di Mercurio, ancora argina-ta coi piedi da un super Gine-stra. Il Fano soffre, ma al 42’esce pericolosamente dal gu-scio. Sulla verticalizzazione diFavo c’è fallo fuori area ai dan-ni di Shiba ad opera di Patania,decisivo ai fini del risultato colsuo volo plastico nella conse-guente punizione battuta daLunardini.

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Giornata no per StefanelliDa Lunardini ci si aspetta di più

Fano

Gara da 1X2 in schedina Al-ma Juventus Fano-Termoli,ma se non è uscita la vittoriadella squadra in trasferta ilmerito è anche di Paolo Gine-stra. Il portierone granata hainfatti poco da rimproverarsial termine del match contro igiallorossi, ai quali ha negatoil gol in almeno due nitide oc-casioni sfoderando ancheuna prodigiosa parata nel-l’azione che ha portato gliospiti a impattare il vantag-gio fanese firmato preceden-temente dall’under SimoneBracci. “Purtroppo sulla pri-ma conclusione di Palumbola palla è rimasta lì - spiega ilnumero uno del Fano, unodei meno perforati del giro-ne - e così lui ha potuto riba-dire in rete. Non penso pro-prio che sia però il caso di di-sdegnare questo pareggio,perché di fronte avevamo unavversario che si è conferma-to forte e non per niente hasempre viaggiato nelle pri-missime posizioni. E' veroche eravamo passati in van-taggio, ma loro hanno avutouna bella reazione nel secon-do tempo. Credo che la pre-

stazione da parte nostra cisia stata, abbiamo dato ilmassimo e personalmentenon vado a casa rammarica-to. Come invece era accadu-to dopo il pari con l’Isernia,in una gara che avremmo do-vuto vincere a ogni costo.Adesso concentriamoci sulderby di Fermo, dove sonoconvinto che faremo unapartita importante. All’anda-ta fummo beffati da un’auto-rete in una sfida dominata inlungo e in largo, ed è unasconfitta che ancora non miè andata giù. Sarà il primo ditre scontri diretti di fonda-mentale importanza, vistoche successivamente incro-ceremo anche Civitanovesee Celano”.

L’estremo difensore delFano fa poi una considerazio-ne a più ampio respiro: “Nonè per accampare scuse o tro-vare alibi, ma noi stiamo gio-cando con tanti giovani al lo-ro primo vero campionato -dice ancora il portiere del Fa-no - Abbiamo in campo di-versi ’96 e nessun ’93, per cuirispetto agli under avversariquesti ragazzi hanno deglianni in meno e a quell’età sisentono eccome. Hanno qua-lità e stanno crescendo pa-recchio, però gli va data lapossibilità di sbagliare per-ché è così che si matura. E untrasferimento come quellodi Bartolini alla Sampdoria cideve inorgoglire”.

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CALCIOSERIE D

Ginestra 7 Due ottimi interventisuSantoro eDiMercurio, unmez-zo capolavoro in occasione delgol.Clemente 5 Impreciso nei pas-saggi e tenero in fase difensiva,dove soffre le incursioni di DiMer-curio.Torta6 Più sicuro di Nodari, pec-cato non riesca a mettere unapezza nel doppio tentativo di Pa-lumbo.Fatica (dal33’ st)ngNodari 6 Non è ai livelli eccelsidelleultimeesibizioni, comunquesulpezzoe insidioso.Cesaroni 6 Nel complesso se lacava contenendo nel primo tem-po Di Mercurio, che fa sfaceli nelsecondosull’altra fascia.Bracci6.5 Timidonella primaop-portunità quanto glaciale nel se-gnare l'1-0, calanella ripresa.Favo (dal 23’ st) 6 Entra subito

nelvivo senza farsi spaventare.Lunardini6 Dauno col suo pedi-gree ci si aspetta qualcosa in piùin terminidi qualità.Sassaroli 6 A volte la sua esube-ranza lo porta ad eccedere, il suodinamismo si rivela tuttavia pre-zioso.Coppari6 Prova positiva fino all'intervello,nella secondaparte pa-tisce un po' lo spostamento a de-stra.Antonioni (dal41’ st)ngStefanelli 5 Dispiace dare un'in-sufficienza ad un giocatore chenon si tira mai indietro, purtrop-poègiornatano.Shiba 6.5 Non bellissimo da ve-dere, ma è lui il principale perico-lo per gli ospiti e forse l'ultimo asmetteredi crederci.Omiccioli (all.)6 Partita benpre-parata, si poteva fare meglio incoperturasuDiMercurio.Sartori (arb.)5.5Rivedibile. m.b.

“E’ vero che eravamopassati in vantaggio

ma loro hanno avutouna bella reazione”

Mister Omiccioli con sullo sfondo la curva vuota per lo sciopero del tifo

μParla il portiere

Ginestrasi consola“Prestazionepositiva”ILDOPOPARTITA

IDUEALLENATORI

LEPAGELLE

12 Lunedì10Febbraio 2014

Onlinewww.corriereadriatico.itSPORT

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Pesaro

Marche Multiservizi garanti-sce la massima trasparenzanelle operazioni di bonifica exAmga. Dopo l'ultima soluzio-ne annunciata dal sindaco,concordata fra amministrazio-ne, privati e la società parteci-pata, Marco Domenicucci, pre-sidente Multiservizi e MauroTiviroli, Amministratore Dele-gato fanno il punto sui prossi-

mi passi. "Sarà l'Akhea - antici-pa Tiviroli - del gruppo che He-ra che controlliamo per lamaggioranza a gestire le attivi-tà di bonifica. Forniremo lamassima garanzia per il delica-to intervento. La stessa societàspecializzata si è già occupatadi un intervento di bonifica re-cente su un gasometro nellasede Hera. Ci muoveremo inbase al progetto di caratteriz-zazione degli inquinanti e dibonifica redatto dall'aziendaPetroltecnica approvato in

Conferenza di Servizi. Ora at-tendiamo di capire quale for-ma di contrattazione entreràin campo fra privato o pubbli-co al fine del riconoscimentodel corrispettivo ma ne sapre-mo di più dopo il 21 febbraio,termine ultimo per le doman-de del Poru".

Il presidente Domenicucci,precisa il ruolo che la Multiser-vizi avrà come stazione appal-tante. Intanto una maggiorechiarezza è arrivata dall'ammi-nistrazione sulle risorse. Nel

caso si procedesse con risorsepubbliche di Comune e Regio-ne, parte delle risorse verràprelevata dall'avanzo di ammi-nistrazione 2013-2014, nellecasse comunali ci sono infatti11 milioni di euro con la pro-spettiva quest'anno di un in-cremento. Un'operazione chenel caso della seconda opzionepotrebbe vedere diminuire acausa del patto di stabilità le ri-sorse destinate ai Lavori Pub-blici.

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LETIZIAFRANCESCONI

Pesaro

Situazioni che cambiano, di-namiche che provano a trova-re la rotta giusta e panoramaproduttivo della provincia pe-sarese che evidenzia realtàstoriche acquisite in affittod'azienda da grandi gruppiesteri o da fuori Regione, dal-la Berloni alla Iterby fino allasituazione in via di definizioneper la Fbl.Sulla situazione produttiva edeconomica globale della pro-vincia pesarese è intervenutoStefano Mastrovicenzo, segre-tario generale della Cisl Mar-che. Proprio lui ha commenta-to i recenti sviluppi che stan-no interessando il territoriodella provincia più manifattu-riera della Marche. Permane -in un contesto che non accen-na a trovare aspetti confortan-ti - sul territorio una situazio-ne di estrema difficoltà. Gliiscritti alle liste di mobilità so-no complessivamente 3.922,un dato in aumento in partico-lare per il comune di Pesarose si considerano le procedu-re di mobilità aziendali apertenelle ultime settimane.Al Centro per l'Impiego di Pe-saro gli iscritti alle liste di mo-bilità superano le 1752 unità.Nella provincia è anche boomdi ore di cassa integrazione: lacassa ordinaria aumenta del

26% rispetto allo stesso perio-do del 2012 ma complessiva-mente le ore di cassa richiesteed autorizzate in provincia adoggi hanno superato le 670mila ore.

L'accesso al credito rima-ne ancora la nota dolente, perquesto, Claudio Bruscoli, re-sponsabile della Cisl provin-ciale, continuerà a battersicon le parti politiche ed istitu-zionali affinché ci si attivi dipiù con gli istituti di creditodella provincia. Il segretariogenerale Cisl Mastrovicenzospazia a tutto campo sulle piùrecenti questioni che interes-sano proprio la provincia diPesaro.

"E' evidente - rileva - unafase di cambiamento profon-do e drammatico che passaanche per le recenti acquisi-zioni di marchi storici del tes-suto produttivo. Certo, è diffi-cile dare valutazioni su singolicasi aziendali. Occorrerà por-re attenzione e vigilare chequeste operazioni anche a Pe-saro non siano rivolte alla me-ra acquisizione del marchioma dovranno continuare a ga-rantire le prospettive produt-tive in loco".

Intanto a Pesaro si fa piùconcreta anche la prospettivadi costituire reti d'impresa co-me strumento in aiuto o anti-crisi. La Cna provinciale è suquesta tematica in prima li-nea. "L'appello rivolto ai pic-coli-medi imprenditori anche

della provincia pesarese - spie-ga Stefano Mastrovincenzo - èquello di aggregarsi comestrumento utile. La sfida veraper gli imprenditori locali sa-rà quella di accrescere la capa-cità d'innovazione di prodottoe progetto, spesso carente indiverse imprese. La mia ideadi segretario generale Cisl èinserire le università e le real-tà della formazione marchi-giana in questa stessa rete".

Il segretario generale Cisl,chiude, insistendo su una rin-novata capacità cooperativache dovranno avere anche lesingole realtà provinciali, pro-prio come appunto quella diPesaro, se non vorranno falli-re l'appuntamento della nuo-va programmazione per i fon-di europei.

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Pesaro

L'hotel Vienna in piazzaleD'Annunzio struttura chiu-sa da tempo su viale Trie-ste perde pezzi. Ieri matti-na l'intervento dei vigili delfuoco per il crollo di partidi medie-grandi dimensio-ni del cornicione. L'accadu-to nella prima mattinata, ivigili del fuoco sono stati al-lertati da una famiglia resi-dente in una palazzinaadiacente l'ingresso dell'hotel. Una parte della co-pertura nella parte alta fat-ta di mattoncini si è sgreto-lata progressivamente fi-nendo all'interno dellarampa d'accesso al garagedell'abitazione attigua. Leparti che si sono staccateavevano una dimensionedi circa due metri per due.L'intervento dei vigili delfuoco è durato tutta la mat-tinata, con la rimozionedelle parti pericolanti. Perfortuna il crollo non ha pro-vocato danni a cose o per-sone, anche i pezzi finiti all'interno della recinzionedell'abitazione vicina nonhanno coinvolto auto par-cheggiate o altri oggetti.Ad aver ceduto sotto il pe-so delle infiltrazioni d'ac-qua, degli agenti atmosferi-ci e dell'incuria parte delmuro esterno sui cui eranoposizionati dei mattonciniche in parte sono finiti aterra mentre altri sono ri-masti in bilico sino all'inter-vento dei vigili del fuocoche hanno messo in sicu-rezza la facciata. Per tuttala durata dell'intervento lapolizia municipale ha rego-lato il traffico lungo vialeTrieste transennando edimpedendo il passaggio apedoni e ciclisti nella partedi fronte l'hotel Vienna.

E' stato infatti chiusoper qualche ora il tratto diciclabile in prossimità dell'hotel. Avvisata la famigliaMascarucci di Padova pro-prietaria dell'hotel, unastruttura che richiede ur-genti interventi di ristrut-turazione e messa in sicu-rezza mentre è stato tran-sennato in via precauziona-le il primo accesso esternoalla rampa del garage adia-cente l'abitazione.

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EMERGENZALAVORO

Continuano ad aumentaregli iscritti alle liste

di mobilità e anche le oredi cassa integrazione

Welfare e trasporto pubblico le priorità

Pesaro

Inquestesettimane sisusseguirannoi tavolisindacalinelcomunediPesaroeneglialtricomunidellaprovincia permettereapunto ibilanci2014.L'attenzionedella Cislcon iresponsabilidicategoriasulterritoriocontinueràarimanerealta. Il segretarioMastrovincenzofa ilpuntosugliobiettiviper iprimi mesidel2014."Continuerà l'azionediprossimitàecoesione, temiprioritarisarannoilwelfaremaancheil trasportopubblicoregionalechearicaduta

impattasuisingolicomuni.Nelleaziendedei territorichestannoresistendoallacrisicomePesaro,vorremmoattivareerafforzare lacontrattazioneaziendale. Neiprossimimesicontiamo diimplementare la nostracapacitàdi rispondere aformenuovedivulnerabilitàsociale. IlservizioCislconteèparticolarmenteattivoaPesaroanchefacendo retecongli altriagentipresentisul territorio.Spingeròsuirappresentantiterritorialideisingolicomunipermantenere attive le misureanticrisieutilizzare l'Isee linearealivello d'ambitoper l'accessoecompartecipazioneallaspesa".

Ex Amga, il cantiere dei veleni

Pesaro

Bilancio preventivo 2014, alvia la prima fase di concerta-zione. L'assessore al BilancioAntonello Delle Noci incontre-rà i rappresentanti sindacali,per la Cgil sarà presente la se-gretaria provinciale SimonaRicci mentre per la Cisl ci saràil responsabile Claudio Brusco-li. L'assessore annuncerà unaprima impostazione del pre-ventivo ma in attesa degli ulti-mi regolamenti nazionali fra fi-

ne febbraio e fine marzo ancherelativamente alle detrazionid'imposta ed a quanto pese-ranno sul bilancio comunale.

"Il preventivo 2014 annun-cia l'assessore Delle Noci - do-vrà fare i conti con 5 milioni e600 mila euro in meno. Ver-ranno infatti a mancare i quat-tro milioni di euro non rimbor-sati dal Governo centrale rela-tivi all'abrogazione dell'Imuprima casa oltre ad un milionee 700 mila euro che il Governoha scippato all'ente locale nelnovembre scorso. Nonostantequesto, il nuovo bilancio sta

prendendo forma, il mio impe-gno che porterò al tavolo con isindacati sarà quello di tenerciben distanti dalle aliquote mas-sime sulla nuova tassazione".Verrà messa sul piatto la revi-sione della tassazione per laTasi e la Tari che si sostituiràalla Tares, la cui concertazio-ne è aperta con le associazionidi categoria in particolare per icomuni dell'entroterra pesare-se. Delle Noci non si sbilanciasu quanto la Tasi peserà sullefamiglie pesaresi ma confer-ma l'obiettivo di mantenerel'aliquota vicina ai minimi sen-

za applicare le aliquote massi-me che per la Tasi sono il 3,3per mille e per l'Imu secondecase l'11,4 per mille. "Sarà unbilancio - continua Delle Nociche ci permetterà di erogare iservizi e sarà aperto ad even-tuali variazioni in corso d'an-no. L'impegno che manifeste-rò davanti ai sindacati siconcretizzerà anche nel mi-gliorare il Fondo anticrisi co-munale e sostenere i redditipiù bassi". Nel confronto si par-lerà del Fondo comunale d'am-bito richiesto da Cgil e Cisl."Parleremo anche di questo -chiude Delle Noci - e mi augu-ro di trovare una condivisionein modo da attingere più risor-se come ambito per dare mag-giori risposte".

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“Aggregarsi per sfidare la crisi”Il segretario di Cisl Marche chiede di accrescere la capacità di innovazione

μHotel Vienna

Cornicionitra crollie paura

Bonifica dell’area ex Amga, Domenicucci e Tiviroli illustrano il piano in attesa delle scadenze per le domande del Poru

“Intervento delicato, massime garanzie”

Pesaro

Non si ferma Pesaro Proverache sta mettendo a puntoun’iniziativa per la raccolta divestiario intimo da uomo e dadonna - possibilmente nuovoo comunque in buono stato -da donare ai detenuti privi direte parentale della casa cir-condariale di Pesaro. Atten-zione: per quanto riguardal'intimo femminile, non pos-sono avere accesso al carcerereggiseni imbottiti o dotati di

gancino in ferro. Inoltre Pesa-ro Povera sta raccogliendobuste da lettera nuove e fran-cobolli da 70 centesimi da in-viare ai detenuti per favorir-ne la corrispondenza conl'esterno. Per la raccolta di in-dumenti intimi si può a con-tattare il 380.4361937, por-tandoli a Casa Freedom instrada Panoramica Ardizio232. Per la raccolta di buste,francobolli e quaderni si pos-sono imbucarli o spedirli invia Quintino Sella 19 - 61122Pesaro.

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Pesaro Povera raccoglie indumenti e francobolli

Sostegni ai carceratiI CONTIDELCOMUNE L’INIZIATIVA

ILCANTIERE

L’ALLARME

ILQUADRO

Situazione che rimane difficile: le prospettive di Stefano Mastrovincenzo segretario regionale di Cisl Marche

L’assessore Delle Noci e il bilancio 2014 con cinque milioni e mezzo in meno

“Tasi, l’aliquota resterà alminimo”

X Lunedì10Febbraio 2014

PESAROT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

Page 23: Governo, avanza l’ipotesi Renzi · retradomaniemercoledì.Sedo-vesse passare l’emendamento chelegal’entratainvigoredella nuovaleggeelettoralealcomple-tamentodellariformacostituzio-naledelSenato,ilrischio-elezio-nisarebbesventato.Oquasi.«E

I bozzetti e le caricature a San Michele

Fano

E'partito agranritmoilprogrammadel Carnevalechevedegià inattoalcuni eventicollaterali.ChivieneaFano halapossibilitàdivisitare lamostra"FratelloCarnevaleSorellacartapesta"allestitadaRiccardoDelinellaexchiesaSanMichele inviaArcod'Augusto.Oltreallefoto inesposizioneanchevecchi

bozzetti,caricatureecircaquarantabassorilievi tuttirealizzatidallemaniespertedelmaestrocarristautilizzandolatecnicadellacartapesta.Lamostraresteràapertafinoalprossimo 16febbraio.E intantoprosegueil contoallarovesciaperchèdomenicaprossimadalle15èinprogrammail primoappuntamentoconlesfilatedeglisplendidicarriallegoriciinvialeGramsci.

LASTATUA

Fano

Torna alla ribalta il Lisippoe si ricomincia a sperare. Al-la famosa statua dell'Atletail quotidiano La Repubblicaha dedicato ieri ben due pa-gine in un articolo dal titolo"Il lungo viaggio dell'Atle-ta", nel quale si ripercorretutta la storia della statua, apartire dal suo ritrovamen-to all'alba del 14 agosto1964. Probabilmente incon-sapevoli del valore del reper-to, i marinai hanno poi por-tato a terra la statua, ancoraricoperta di conchiglie e sab-bia, per nasconderla primain un sottoscala domestico epoi sotterrarla nelle campa-gne di Carrara. La statuavenne poi venduta per tremilioni e mezzo di lire, periniziare in seguito il giro delmondo: Londra, Monaco diBaviera, per approdare nel1976 al Getty Museum diMalibù. La storia narratasulle pagine del quotidianosi conclude con una doman-da: "Tornerà in Italia?". Larisposta è ancora affidata al-le vie legali, dopo anni dicontroversie per tornare inpossesso della preziosa ope-ra di Lisippo. E' infatti atte-so in tempi brevi il pronun-ciamento della Corte di Cas-sazione sulla contesa, chestabilirà se l'opera dovrà re-stare in California o se inve-ce potrà tornare in Italia.Sul tema interviene il candi-dato sindaco Daniele San-chioni, sottolineando la ne-cessità che l'Atleta torni nel-la Città della Fortuna: "Dob-biamo unire tutte le nostreforze per riportare a Fanoquesto tesoro. Potrà rilan-ciare il turismo. Cultura eTurismo sono infatti due set-tori interdipendenti e sonodue tematiche molto impor-tantiper il rilancio di Fano".

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Fano

Una importante risorsa turisticaper la città è rappresentata dalleterme di Carignano. Sul futurodell'area interviene il presidentedi Confesercenti di Fano PierStefano Fiorelli, secondo il qualenon servono grandi progetti perpromuovere il territorio, soprat-tutto in un periodo come questoin cui gli investimenti scarseggia-no. Confesercenti propone di im-

piegare nel modo migliore lestrutture esistenti a Carignano,sfruttandole per la ricettività:"Occorre individuare idee e pra-tiche di buona politica che si pos-sono mettere in campo fin da su-bito: in primo luogo, salvaguar-dare l'area in termini naturalisti-ci, intervento che basterebbe diper sé a rendere la zona più at-trattiva per chi viene da fuori,ma anche più accogliente per glistessi fanesi. Occorre poi riquali-ficare l'immagine di Carignanocome piccolo borgo termale, di

grande attrazione sia per sog-giorni legati alla salute e al be-nessere, sia per una vacanza im-prontata alla riscoperta della na-tura, delle tradizioni e del man-giar bene". Il paragone viene fat-to con la Romagna, dove le strut-ture termali sono risorse turisti-che, sulle quali si investe il piùpossibile. "Un borgo così caratte-ristico, in collina, ma a due passidal mare, è un patrimonio per lacittà, non sfruttarlo è un errore".L'appello è rivolto a tutti, sia sog-getti pubblici che privati, affin-

chè non si facciano scappareun’occasione: "Auspichiamo chei privati tornino a credere alla va-lidità di un progetto legato al tu-rismo termale e che il Comunedia subito un segnale di interes-se, mettendo in campo una ri-qualificazione mirata della zona,sostenibile da un punto di vistaeconomico anche attraverso pic-cole partnership tra pubblico eprivato o magari individuandoprogetti che possano avvalersi difinanziamenti pubblici".

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SILVIAFALCIONI

Fano

Luci e ombre sul Carnevale diFano. Se da una parte c'è grandefermento per la preparazionedella manifestazione, che è tra lepiù antiche d'Italia, dall'altra ar-rivano le prime critiche relativea organizzazione e promozionedell'evento. La principale lamen-tela riguarda la mancanza dicoinvolgimento dell'intera città,perché alcune zone resterebbe-ro tagliate fuori non solo dal cir-cuito delle sfilate ma proprio datutta la kermesse. La denunciaarriva proprio dalle attività com-merciali, lontane dal centro equindi private dei benefici chepotrebbe portare la manifesta-zione."Il Carnevale rappresenta ungrande volano economico perl'intera città ed ha un potenzialegrandissimo per le attività - affer-ma Emanuela Ghiandoni dellapasticceria Le Terrazze- ma percome si svolge hanno benefici so-lo quei commercianti all'interno

del circuito. Invece tutta la cittàdovrebbe essere coinvolta, sia lazona mare che i quartieri più pe-riferici, serve un maggiore coor-dinamento con tutto il tessutoeconomico locale". Ciò che sichiede quindi è che l'evento arri-vi a toccare ogni angolo della cit-tà, svariate attività economichema anche quelle potenzialità cheFano può offrire. "La città - pro-segue Ghiandoni - deve promuo-vere la sua tradizione, il suo pa-

trimonio artistico e culturale,ma anche il profilo gastronomi-co. Piatti unici come quelli fane-si, ad esempio il brodetto, do-vrebbero essere adeguatamentepromossi prima e durante la ma-nifestazione, senza contare i dol-ci tipici carnevaleschi, che do-vrebbero diventare un momen-to di aggregazione". Una speciedi evento nell'evento potrebbeessere la promozione di menu aprezzi convenzionati, oppure

l'intrattenimento nei locali citta-dini anche dopo il corso masche-rato. Ma anche per le sfilate arri-va qualche disappunto: "Da anniormai il Carnevale ha sempre lastessa formula, non ci sono novi-tà - afferma il carrista GiovanniSorcinelli - Bene mantenere glielementi che lo contraddistin-guono, ma servirebbe quellamarcia in più che rende grandi lemanifestazioni di Viareggio eCento". La kermesse dovrebbe

essere infine connotata ad unamaggiore promozione del patri-monio storico, culturale ed ar-chitettonico, dal momento chealcuni tour operator lamentanol'impossibilità di compiere visiteguidate all'interno di fiori all'oc-chiello della città, come il teatroe la pinacoteca. Sicuramente ladifficoltà sta nel costo per l'aper-tura delle strutture, ma se supe-rata porterebbe grande risaltoalla città. L'obiettivo è coglierel'occasione dei festeggiamenticarnascialeschi per far conosce-re ai visitatori le bellezze fanesi,invogliandoli a tornare magaridurante l'estate.

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LA KERMESSEDEI MILLE COLORI

LETERME

μIl presidente di Confesercenti Pier Stefano Fiorelli chiede la salvaguardia dell’area in termini naturalistici

“Carignano patrimonio da valorizzare”

L’ABBRACCIO

“Carnevale, festa ma non per tutti”Prime iniziative al via, la città si prepara però alcuni operatori commerciali si sentono esclusi

Fano

Un sentito ringraziamento a tut-ti quei volontari, componenti diassociazioni, che hanno operatoper rendere viva ed animata lacittà. Con la cena che si è tenutanella sede dell'associazioneQuattro Quarti di Fenile il consi-glio della Pro loco di Fano ha re-so omaggio a quanti hanno pre-stato il loro impegno per la buo-na riuscita delle tante manifesta-zioni che si sono svolte negli ulti-mi mesi e in particolare l'ultimain ordine cronologico: la festadella Befana in Piazza. "Abbia-mo realizzato manifestazioniconcrete - ha esordito il presi-dente della Proloco Etienn Luca-relli- con una forte valenza socia-le data dai tanti volontari che col-laborano per un unico obiettivo,con una incredibile valenza turi-stica, visto che gli eventi realizza-ti hanno dimostrato di non esse-re inferiori ad altri che supporta-

no il tessuto turistico cittadino,con una marcia in più sulla bene-ficenza alle nostre onlus locali".Un risultato tangibile delle finali-tà solidali delle iniziative è statola consegna di un pullmino alcentro di accoglienza di Casa Se-rena. La formula del volontaria-to sta iniziando a prendere pie-de: "Siamo stati contattati da as-sociazioni di categoria -prose-gue Lucarelli- che probabilmen-

tehanno capito la forza di questecollaborazioni e spero voglianomettere in campo ciò che posso-no per sostenere questi progettiesistenti facendoli crescere perun bene comune". Durante ilCarnevale la Pro loco sarà impe-gnata nell'organizzazione di unprogramma di veglioni che si ter-ranno alla Bocciofila La Combat-tente a partire da sabato 22.

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LAMOSTRA

Conto alla rovescia già avviatoper la prima sfilata dei carriin programma domenicaMa qualche malcontento rimane

μRebus Lisippo

Sanchioni“Un tesoroda riportarea Fano”

Pier Stefano Fiorelli

μLa marcia in più della Pro loco. Tante altre iniziative in cantiere

Un’altra vetrina per il volontariato

La cena in cui la Pro loco ha ringraziato i volontari

Lunedì10Febbraio 2014 XIII

FANOT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]