Governance di Ateneo e governance dei futuri Dipartimenti UNIMI Riunione sul tema: Governance del...

Governance di Ateneoe governance dei futuri

Dipartimenti UNIMI Riunione sul tema:

Governance del Dipartimento di Economia, Management e Metodi quantitativi – DEMM

12 dicembre 2011

Aula 13 - Via Conservatorio 7, Milano

Franco Donzelli

Dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche – DEAS

Università degli studi di Milano

Franco Donzelli - Governance DEMM 212 dicembre 2011

Ateneo: docenti, Dipartimenti, Facoltà e Scuole 1

2178 professori e ricercatori, di cui No. %

ordinari 588 27 associati 665 31 ricercatori 925 42

30 nuovi Dipartimenti, in luogo dei 69 attuali, con provenienza prevalente dalle attuali Facoltà: Agraria 2+ Farmacia 2 Giurisprudenza 2 (No. presunto) Lettere 5+ Medicina 7 Scienze MFN 6 Scienze motorie 0+ Scienze politiche 3+ (“Polo di Via Conservatorio”)

1 (“Polo di Sesto”) Veterinaria 2


Ateneo: docenti, Dipartimenti, Facoltà e Scuole 2

No. medio di professori e ricercatori per Dipartimento: 72,60

10 nuove Facoltà e Scuole (No. e nomi presunti), di cui: 8 nuove Facoltà:

Agraria Farmacia Giurisprudenza Lettere Medicina Scienze MFN Veterinaria “Facoltà di Via Conservatorio”

2 nuove Scuole: Scienze motorie “Scuola di Sesto”


DEMM: docenti, macrosettori, aree 1 73 (71) professori e ricercatori, di cui

No. % ordinari 24 33 associati 19 26 ricercatori 30 41

Distribuzione di professori e ricercatori per macrosettore (11):No. %

01/A – Matematica 1 1,4 01/B – Informatica 1 1,4 07/A – Economia agraria ed estimo 14 19,2 10/L – Anglistica e angloamericanistica 2 2,8 11/E – Psicologia 6 8,2 12/B – Diritto commerciale, della navigaz. e del lavoro 1

1,4 12/C – Diritto internazionale, della Unione Europea,

comparato, dell’economia e dei mercati 1 1,4

13/A – Economia 24 32,9 13/B – Economia aziendale 13 17,8 13/C – Storia economica 1 1,4 13/D – Statistica e metodi matematici per le decisioni 9 12,3


DEMM: docenti, macrosettori, aree 2

90,4: percentuale di afferenza di docenti DEMM ai 5 macrosettori 07/A, 11/E, 13/A, 13/B, 13/D

Distribuzione di professori e ricercatori per area (6):No. %

01 Scienze matematiche e informatiche 2 2,7 07 Scienze agrarie e veterinarie 14 19,2 10 Scienze dell’antichità, filologico-letterarie

e storico-artistiche 2 2,8 11 Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche

e psicologiche 6 8,2 12 Scienze giuridiche 1 1,4 13 Scienze economiche e statistiche 24 64,4

91,8: percentuale di afferenza di docenti DEMM alle 3 aree 07, 11, 13


DEMM: Facoltà o Scuole, corsi di studio 1

Il DEMM sarà raccordato ad almeno due Facoltà:

Facoltà di Agraria, assieme ai Dipartimenti di: Scienze agrarie e ambientali – Produzione, territorio, agro-

energia (75), (RP, RA) Scienze per gli alimenti, la nutrizione e l’ambiente (81) (RP, RA) Bioscienze (84) (RA) (?) Scienze mediche (?) (RA) (?)

Facoltà “di Via Conservatorio”, assieme ai Dipartimenti di: Scienze sociali e politiche (60) (RP, RA) Studi internazionali, giuridici e storico-politici (54) (RP, RA) Scienze della mediazione linguistica e di studi interculturali (41),

(RA) Filosofia (42) (RA) (?) Scienze mediche (?) (RA), (?)


DEMM: Facoltà o Scuole, corsi di studio 2

Presso la Facoltà di Agraria il DEMM sarà presumibilmente RA di 14 corsi di laurea (6) e di laurea magistrale (8), di cui: 13 gestiti da altro Dipartimento come RP 1 gestito da Collegio didattico interdipartimentale

Presso la Facoltà “di Via Conservatorio” sarà presumibilmente RP di 4 corsi di laurea (1) e laurea magistrale (3) RA di 10 corsi di laurea (6) e laurea magistrale (4), di cui:

7 gestiti da altro Dipartimento come RP 3 gestiti da Collegio didattico interdipartimentale


Governance di Ateneo: 1. Organi di governo e composizione

Rettore

Senato: 35 componenti, di cui 1 Rettore 10 Direttori di Dipartimento 14 docenti di ruolo, di cui

6 ordinari 4 associati 4 ricercatori

5 studenti 1 dottorando 4 personale TA

Consiglio di Amministrazione: 11 componenti, di cui 1 Rettore 2 studenti 4 “interni” 4 “esterni”

Direttore generale


Governance di Ateneo: 2. Modalità di designazione: Rettore

Rettore

Elettorato passivo:professori di ruolo di università italiane che presentino la propria candidatura corredata da un programma e dalle firme di almeno il 5% di professori e ricercatori dell’Ateneo, afferenti per quote non inferiori al 25% ad almeno tre diversi Gruppi fra gli otto previsti per l’elezione dei Direttori, dei professori e dei ricercatori nel Senato.

Elettorato attivo: professori e ricercatori personale TA con voto ponderato (15%) rappresentanti di studenti e dottorandi in Senato e Consiglio di

Amministrazione rappresentanti degli studenti nei Consigli di Dipartimento e nei

Comitati direttivi di Facoltà o Scuole con voto ponderato (70%)


Governance di Ateneo: 2. Modalità di designazione: Senato 1

Senato accademico

L’elezione di Direttori (10), professori e ricercatori (14) ha luogo con riferimento a otto gruppi: Gruppo 1 – Scienze matematiche e informatiche (Area 1) (2) 2 Gruppo 2 – Scienze fisiche (Area 2), Scienze chimiche (Area 3,

escluso il ms 03/D), Scienze della Terra (Area 4) 3 Gruppo 3 – Scienze biologiche (area 05, escluso il ms 05/G) 3 Gruppo 4 – Scienze mediche (Area 06) 5 Gruppo 5 – sub area delle Scienze agrarie (Area 07, ms 07/A - 07/F),

sub area delle Scienze veterinarie (Area 07, ms 07/G e 07/H) e sub area delle Scienze del farmaco (ms 03/D e 05/G) (14) 3

Gruppo 6 – Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche (Area 10), Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche (Area 11) (8) 3

Gruppo 7 – Scienze giuridiche (2) 2 Gruppo 8 – Scienze economiche e statistiche (Area 13), Scienze

politiche e sociali (Area 14) (47) 2



Per ciascun Gruppo il numero complessivo degli eleggibili varia in proporzione al numero degli afferenti, da un min di 2 a un max di 5

Numeri indicativi di eleggibili per Gruppo sono specificati nella colonna di destra. Resta da attribuire una posizione.

Per l’elezione dei 10 Direttori si costituisce un solo collegio elettorale.

L’elettorato attivo spetta a tutti i professori e ricercatori. Ciascun elettore esprime una sola preferenza.

L’elettorato passivo spetta ai Direttori che si candidano, indicando Gruppo e, se del caso, Area, sub area e/o macrosettore per il quale intendono candidarsi.

Risultano eletti i 10 più votati, con il vincolo che almeno 1 eletto afferisca a ogni Gruppo e non più di 2 al medesimo Gruppo (in tal caso afferenti a diverse aree e diversi macrosettori).



Per l’elezione dei 14 professori e ricercatori, ciascun Gruppo costituisce un distinto collegio elettorale.

In ogni Gruppo l’elettorato attivo spetta ai professori e ricercatori che vi afferiscono. Ciascun elettore esprime una sola preferenza.

In ogni Gruppo l’elettorato passivo è attribuito a coloro che presentano le proprie candidature.

Per ciascun collegio sono eletti i candidati più votati, tenuto conto sia dei vincoli di rappresentanza (relativi ai Gruppi, ai ruoli e alle fasce) sia del quoziente elettorale individuale, nel caso in cui sia necessario comparare candidati appartenenti allo stesso ruolo o fascia, ma a Gruppi diversi.


Governance di Ateneo: 2. Modalità di designazione: CdA

La designazione degli “interni” e degli “esterni” prevede le seguenti procedure:

1. bando rettorale e presentazione delle candidature di “interni” ed “esterni”;

2. nomina da parte del Senato, su proposta del Rettore, di una Commissione incaricata della valutazione di congruenza con i requisiti delle candidature (sia di “interni” sia di “esterni”) e di selezione delle candidature degli “esterni” (se in numero maggiore del doppio degli eligendi);

3. designazione da parte del Senato con voto a scrutinio segreto caratterizzato da: voto limitato (ciascun elettore ha a disposizione 2 preferenze, se gli eligendi sono 4, ovvero 1, se gli eligendi sono meno di 4); soglia minima di validità dell’elezione (ciascun eletto deve ricevere un numero di voti almeno pari al 20% dei votanti); vincolo di rappresentanza di genere (almeno 3 eletti per genere su 8 componenti).


Governance delle strutture decentrate: Dipartimenti 1

Organi del Dipartimento: Consiglio, Direttore, Giunta

Consiglio: organo di indirizzo, programmazione, coordinamento e verifica. Ne fanno parte: tutti i professori e ricercatori afferenti personale TA di elevata professionalità, incluso il “responsabile

amministrativo” rappresentanza del restante personale TA (media fra il 20% del

restante personale TA e il 10%dei professori e ricercatori rappresentanza degli studenti dei corsi di studio di cui il

Dipartimento è referente principale o comunque responsabile della gestione (15% dei componenti il Consiglio)

rappresentanza degli assegnisti rappresentanza dei dottorandi di ricerca



Direttore: rappresenta il Dipartimento; convoca e presiede Consiglio e Giunta; promuove e coordina, in collaborazione con la Giunta, le attività del Dipartimento; è responsabile della gestione del budget, dei locali e dei beni.

Elettorato passivo: spetta in prima istanza ai professori di prima fascia, ma è estensibile ai professori associati in caso di indisponibilità di professori di prima fascia o di mancato raggiungimento del quorum richiesto nelle prime due votazioni.

Elettorato attivo: spetta a professori e ricercatori, nonché al personale TA che fa parte del Consiglio.



Giunta: è un organo esecutivo che coadiuva il Direttore ed esercita i compiti, anche delegati, previsti dal Regolamento.

Fanno comunque parte della Giunta: Direttore, Vicedirettore, “responsabile amministrativo” e un eletto del personale TA

Possono far parte della Giunta, di norma nei limiti del 15% dei componenti il Consiglio: Presidenti dei Collegi didattici di cui il Dipartimento è referente,

se appartenenti al Dipartimento; Coordinatori delle Sezioni, ove costituite; eventuali responsabili designati dal Dipartimento con deleghe o

incarichi; almeno un eletto delle fasce di professori e ricercatori

eventualmente non rappresentate sulla base dei criteri precedenti.


Governance delle strutture decentrate: Facoltà o Scuole 1

Le Facoltà o Scuole sono strutture di raccordo con funzioni di coordinamento e razionalizzazione delle attività didattiche e formative erogate dai Dipartimenti in esse raggruppati in relazione a criteri di affinità disciplinare e funzionale.

Ciascun Dipartimento raccordato a una Facoltà o Scuola opera come referente principale o associato di almeno un corso di studio coordinato dalla Facoltà o Scuola.

Un Dipartimento è referente principale di un corso di studio quando si impegna a garantire con il proprio organico di professori e ricercatori una quota non inferiore al 50% o comunque ampiamente maggioritaria dei crediti relativi agli insegnamenti erogati per il corso.

Un Dipartimento è referente associato di un corso di studio quando si impegna a garantire con il proprio organico di professori e ricercatori una quota non inferiore al 15% dei crediti relativi agli insegnamenti erogati per il corso o quando si impegna comunque a svolgere le funzioni di Dipartimento associato, con il consenso del Dipartimento referente principale ovvero degli altri Dipartimenti associati.



Sulla base di un’intesa fra i Dipartimenti interessati, approvata dal Senato previo parere favorevole del CdA, un Dipartimento referente associato di un corso di studio per il quale nessun Dipartimento soddisfa le condizioni di Dipartimento referente principale può ugualmente svolgere le funzioni caratteristiche di un Dipartimento referente principale, assumendo la responsabilità di gestione del corso

Quando, per un corso di studio, sia impossibile individuare un Dipartimento referente principale o anche un Dipartimento responsabile sulla base di un’intesa fra Dipartimenti associati, si costituisce, su proposta dei Dipartimenti interessati, con delibera del Senato approvata dal CdA, un Collegio didattico interdipartimentale, che esercita i compiti di gestione della didattica usualmente delegati dal Dipartimento referente principale o comunque responsabile a un Collegio didattico ordinario.



L’organo deliberante della Facoltà o Scuola è il Comitato di direzione Il Comitato di direzione esercita funzioni di monitoraggio e di

coordinamento generale dei corsi di studio per quanto non sia di pertinenza diretta dei Dipartimenti referenti principali o comunque responsabili ovvero dei Collegi didattici interdipartimentali.

Il Comitato di direzione di una Facoltà o Scuola è composto dai Direttori dei Dipartimenti ad essa raccordati e da un numero di professori e ricercatori non superiore al 10% dei componenti dei Consigli di Dipartimento interessati, individuati proporzionalmente ai carichi didattici erogati

Di questi una parte è eletta dai Consigli di Dipartimento fra i componenti delle rispettive Giunte e una parte designata fra i Presidenti dei Collegi didattici ordinari e interdipartimentali.

Il Presidente del Comitato di direzione è un professore ordinario appartenente a uno dei Dipartimenti raccordati, con esclusione dei Direttori, eletto dal Comitato di direzione.


Governance delle strutture decentrate: Collegi didattici 1

Per ciascun Dipartimento referente principale, compiti delegati di gestione collegiale delle attività didattiche e formative sono esercitati dal Collegio o dai Collegi didattici che ad esso fanno capo.

Di un Collegio didattico fanno parte, con diritto di voto, tutti i professori e ricercatori che siano responsabili di insegnamenti nel corso o nei corsi di studio le cui attività didattiche sono gestite dal Collegio, per delega del Dipartimento referente principale, e che appartengono al Dipartimento referente principale ovvero ai Dipartimenti referenti associati del corso o dei corsi di studio in questione.

Per quei corsi di studio per i quali non sia possibile individuare né un Dipartimento referente principale né un Dipartimento comunque responsabile si costituisce un Collegio didattico interdipartimentale che svolge compiti analoghi ai compiti delegati di gestione collegiale delle attività didattiche e formative abitualmente assolti da un Collegio didattico ordinario.


Governance delle strutture decentrate: Collegi didattici 2

Ciascun Collegio didattico (ordinario o interdipartimentale) elegge un Presidente nel suo ambito, di norma fra i professori appartenenti al Dipartimento referente principale o responsabile, ove esistente.

Il Presidente svolge funzioni di coordinamento ed eventuali compiti a lui delegati dal Dipartimento referente principale o responsabile.

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