Google Glass per l'Arte e L'Accessibilità
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Transcript of Google Glass per l'Arte e L'Accessibilità
Relatori: Irene Angelopulos, MuboLaura Faedda, Vidiemme Consulting
Google Glass per l’arte e l’accessibilitàDalla caccia al tesoro a Venezia al supporto alla LIS per il Museo Egizio di Torino
chi siamo
• Casa editrice digitale - Startup• Innovare la cultura attraverso il digitale• User's engagement • Storytelling
• Innovatori digitali in ambito wearable e mobile
• Dal 2013 parte del Google Glass Explorer Program
Speaker: Irene Angelopulos Speaker: Laura Faedda
i Google Glass in noccioline
• I Google Glass sono una delle migliori concretizzazioni di un nuovo concetto di device: i “wearable”, ossia tecnologia da indossare
• Ad oggi sono pensati per un utilizzo “snack” con brevi e puntuali notifiche; per questo sono il perfetto “companion” dello smartphone, non un sostituto
• Sono dispositivi di realtà “affiancata” o “sovrapposta” che permettono di arricchire la realtà con testo, immagini, video, musica, …
• Rispondono a comandi vocali o movimenti della testa (utilizzo hands-free) e/o impartiti tramite gesture sul touchpad della stanghetta destra
(s)punti di riflessione
• solo quando servono, solo dove servono
• una UX rivoluzionata, più a misura d’uomo
• interattivi e interconnessi, dialogano con la realtà
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#throughglass
• Il prisma è in grado di proiettare uno schermo flottante semi-trasparente in alto a destra rispetto al campo visivo ed equivalente ad una dimensione di 25 pollici alla distanza di 2,5 metri
• La visualizzazione delle informazioni è strutturata sulla base di “card” scorrevoli in senso orizzontale e organizzate in una “timeline”; ogni operazione compiuta o notifica ricevuta viene storicizzata in una card
A new interactive Google Glass App
OK Venice!
• OK Venice! è una App per Google Glass che permette una visita guidata e interattiva di una Venezia insolita e misteriosa
• L’utente è guidato in un percorso a tappe (6 nella versione demo di lancio) selezionate nel sestiere del Cannaregio per il loro valore storico, artistico o artigianale
• Come in una caccia al tesoro, in ogni tappa sarà possibile scoprire contenuti aggiuntivi e interattivi che si riveleranno al turista solo attraverso i Google Glass quando lo sguardo sarà rivolto al punto di interesse
ma in pratica?
1. Un navigatore personalizzato permette all’utente di muoversi lungo il percorso. Grazie alle bussola la mappa è anche in grado di muoversi contestualmente all’orientamento.
2. Una volta raggiunto il punto di interesse, con un semplice tocco della stanghetta si attiva un puntatore rosso e delle frecce che aiutano l’utente a scoprire l’edificio Glass-friendly su cui focalizzare lo sguardo.
3. Dopo pochi secondi, i contenuti vengono erogati automaticamente sullo schermo dei Glass in modalità slideshow o tramite approccio domande/risposte.
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una “ricerca” a tutto tondo
il concept
Ricerca di:• luoghi insoliti, non battuti dal
turismo di massa• contenuti di interesse• immagini di pregio
Ricerca di:• migliori tecnologie di
geolocalizzazione• User Experience ottimizzata per il
device• utilizzo delle potenzialità dei Google
Glass
la tecnologia
Il museo accessibile ai non udenti
GoogleGlass4LIS
un progetto di
GoogleGlass4LIS
• E’ la prima volta dei Google Glass all’interno di un Museo italiano e a supporto delle disabilità (non udenti)
• La sperimentazione è stata effettuata già nel Novembre del 2013, su una sola opera, quella di Ramesse II.
• L’applicazione permette ai non-udenti di godere della descrizione delle opere del Museo Egizio in LIS (Lingua Italiana dei Segni) grazie ad un avatar virtuale
• Il racconto dell’opera scaturisce in automatico al passaggio del visitatore in prossimità dell’opera d’arte, grazie all’installazione dei Beacons
La statua del Re Ramesse II …
Quando l’utente è in prossimità, un avatar racconta la storia dell’opera d’arte in LIS.
come funziona?
All’interno del museo l’utente indossa i Google Glass e si sofferma sulla statua di interesse
I Google Glass visualizzano l’avatar sul display
L’App GoogleGlass4LIS riconosce la statua grazie a meccanismi di localizzazione indoor
Le informazioni sulla statua sono collegate alla corrispondente traduzione in LIS prodotta dalla piattaforma ATLAS che sono rese tramite un avatar virtuale che segna la LIS
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il “concept”
(r)evolutions
Sviluppare un’App utile per molti altri tipi di disabilità o
bisogni educativi speciali: con sottotitoli, per bambini,
stranieri, …
Rendere l’intero museo interattivo grazie ai
sistemi di indoor positioning
Esportare il modello anche al di fuori dei musei, per rendere più accoglienti le
città … ad esempio OK Venice!
rimaniamo in contatto
Vidiemme Consulting Srl [email protected] - www.vidiemme.itVia Natale Battaglia, 8 - 20127 Milano
Contatto:Laura [email protected]
Mubo Srlwww.muboproject.itVia Bagni di Mario, 3 -40136 Bologna
Contatto:Irene [email protected]