Glossario della Finanza - GLOBAL EXPORT · Glossario della Finanza A ABI Acronimo di Associazione...

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Glossario della Finanza A ABI Acronimo di Associazione Bancaria Italiana. Organismo di categoria delle aziende di credito operante dal 12 settembre 1945. ACCUMULAZIONE La prima fase di un mercato visto in rialzo. Gli investitori, specialmente quelli professionali cominciano ad acquistare azioni da venditori che hanno una visione negativa sull'andamento del mercato. Questa fase è generalmente accompagnata da volume moderato ma in crescita. ACQUISIZIONE STRATEGICA Operazione generalmente non concorrenziale in cui la società acquirente ha un buon motivo commerciale per la fusione, come ad esempio l'espansione della capacità produttiva. ADSL Acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line. Tecnologia di trasmissione a banda larga che sfrutta il cavo di rame del doppino telefonico. Consente l'utilizzo di due linee contemporaneamente: mentre si telefona è possibile collegarsi ad Internet. Per scaricare i dati in uscita da Internet la velocità di trasmissione varia da 1 a 6 MEGABIT (MB) al secondo; mentre per inviare dati la velocità di trasmissione si attesta sui 64 KILOBIT (KB) al secondo. ABSOLUTE RETURN Si tratta di un’espressione comunemente usata per caratterizzare politiche di investimento aventi come obiettivo un rendimento comunque positivo, indipendente dall'andamento del mercato di riferimento e da qualsiasi benchmark. AFTERMARKET Compravendita di titoli azionari di una Ipo nel mercato secondario. AFTERMARKET PERFORMANCE Apprezzamento o deprezzamento di una Ipo nel mercato secondario rispetto al prezzo di collocamento usato come benchmark. AGGIOTAGGIO Operazione con la quale si provoca artificiosamente un rialzo o un ribasso dei prezzi di una attività finanziaria con l'introduzione sul mercato di notizie false e tendenziose. ALERT Servizio per il monitoraggio dei titoli. A seconda delle informazioni immesse si possono tenere sotto controllo particolari condizioni di mercato, il prezzo massimo e minimo che si è disposti ad accettare, l’andamento di un titolo. Gli alert possono essere comunicati tramite email, fax e SMS, che svincola l’utente dalla necessità di essere costantemente online. ALFA Coefficiente che rappresenta la componente di rendimento di un titolo direttamente legato allo stesso, e indipendente dal mercato. Alfa indica quindi il rendimento che può essere ottenuto da un titolo nel caso in cui il rendimento di mercato sia nullo. ALL OR NONE Operazione di Ipo che può essere cancellata dal lead manager qualora non sia completamente sottoscritta in un periodo di tempo dichiarato. La maggior parte delle Ipo sono "all or none" ("tutto o niente"). ALL OR NOTHING Ordine eseguito solo qualora vengano rispettati i parametri di

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Glossario della Finanza

A ABI Acronimo di Associazione Bancaria Italiana. Organismo di

categoria delle aziende di credito operante dal 12 settembre 1945.

ACCUMULAZIONE La prima fase di un mercato visto in rialzo. Gli investitori, specialmente quelli professionali cominciano ad acquistare azioni da venditori che hanno una visione negativa sull'andamento del mercato. Questa fase è generalmente accompagnata da volume moderato ma in crescita.

ACQUISIZIONE STRATEGICA

Operazione generalmente non concorrenziale in cui la società acquirente ha un buon motivo commerciale per la fusione, come ad esempio l'espansione della capacità produttiva.

ADSL Acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line. Tecnologia di trasmissione a banda larga che sfrutta il cavo di rame del doppino telefonico. Consente l'utilizzo di due linee contemporaneamente: mentre si telefona è possibile collegarsi ad Internet. Per scaricare i dati in uscita da Internet la velocità di trasmissione varia da 1 a 6 MEGABIT (MB) al secondo; mentre per inviare dati la velocità di trasmissione si attesta sui 64 KILOBIT (KB) al secondo.

ABSOLUTE RETURN

Si tratta di un’espressione comunemente usata per caratterizzare politiche di investimento aventi come obiettivo un rendimento comunque positivo, indipendente dall'andamento del mercato di riferimento e da qualsiasi benchmark.

AFTERMARKET Compravendita di titoli azionari di una Ipo nel mercato secondario.

AFTERMARKET PERFORMANCE

Apprezzamento o deprezzamento di una Ipo nel mercato secondario rispetto al prezzo di collocamento usato come benchmark.

AGGIOTAGGIO Operazione con la quale si provoca artificiosamente un rialzo o un ribasso dei prezzi di una attività finanziaria con l'introduzione sul mercato di notizie false e tendenziose.

ALERT Servizio per il monitoraggio dei titoli. A seconda delle informazioni immesse si possono tenere sotto controllo particolari condizioni di mercato, il prezzo massimo e minimo che si è disposti ad accettare, l’andamento di un titolo. Gli alert possono essere comunicati tramite email, fax e SMS, che svincola l’utente dalla necessità di essere costantemente online.

ALFA Coefficiente che rappresenta la componente di rendimento di un titolo direttamente legato allo stesso, e indipendente dal mercato. Alfa indica quindi il rendimento che può essere ottenuto da un titolo nel caso in cui il rendimento di mercato sia nullo.

ALL OR NONE Operazione di Ipo che può essere cancellata dal lead manager qualora non sia completamente sottoscritta in un periodo di tempo dichiarato. La maggior parte delle Ipo sono "all or none" ("tutto o niente").

ALL OR NOTHING Ordine eseguito solo qualora vengano rispettati i parametri di

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(AON) quantità fissati, in caso contrario viene cancellato (“fill or kill”).

ALLOCATION Quantitativo di azioni consegnato da un underwriter ad un investitore in una Ipo. Generalmente i titoli consegnati ai richiedenti sono significativamente minori dei titoli richiesti

AMERICAN DEPOSITARY RECEIPT (ADR)

Le società non statunitensi che desiderano quotarsi negli Stati Uniti devono conformarsi alla regolamentazione della SEC. Tali titoli sono chiamati 'receipt' perché rappresentano un certo ammontare di azioni della società emittente.

AMERICANO (STILE)

Caratteristica di un covered warrant che può essere esercitato in qualsiasi giorno fino alla data di scadenza.

AMEX Acronimo di American Stock Exchange. Una delle due principali Borse degli Stati Uniti, l'altra è il New York Stock Exchange (NYSE). Generalmente i titoli quotati all'AMEX non sono quotati al NYSE.

ANALISI DEGLI SCENARI

Metodo di analisi e previsione economica a medio e lungo periodo, qualitativa e quantitativa, che consiste nell'ipotizzare una serie di possibili alternative future per un gruppo di variabili economiche o finanziarie, attribuire una probabilità a ciascuna di esse e infine trarre conclusioni previsive dall'insieme delle informazioni raccolte.

ANALISI DEL MERCATO

Esame effettuato da analisti specializzati sulle caratteristiche presenti e future di una economia, di un settore economico o di una società. Lo scopo principale è in genere quello di individuare le migliori opportunità di investimento, oppure il miglior modo di allocare le risorse disponibili.

ANALISI FONDAMENTALE

Analisi economica che si concentra sull'esame delle relazioni esistenti fra le principali grandezze macro e micro economiche, ai fini di un esame strutturale e previsionale delle stesse.

ANALISI QUALITATIVA

Metodo di analisi dell'andamento e delle relazioni fra grandezze economiche che prende in considerazione soprattutto elementi che non possono essere direttamente o indirettamente misurati.

ANALISI QUANTITATIVA

Metodo di analisi economica che si concentra nell'individuazione di relazioni matematiche e statistiche fra grandezze economiche che siano misurabili per mezzo dei numeri.

ANALISI TECNICA Metodo di analisi dei titoli o dei mercati finanziari che si concentra sulla storia passata di variabili come i prezzi dei titoli e i volumi di contrattazione.

APERTURA Fase iniziale della seduta di negoziazione di Borsa, durante la quale un sistema telematico di contrattazione continua effettua la conclusione automatica dei contratti, ad un unico prezzo e mediante abbinamento di proposte di segno contrario.

ARBITRAGGIO Acquisto di un bene o di un'attività finanziaria e contestuale vendita su un altro mercato dove il prezzo è più alto. Dall'arbitraggio si ottiene un profitto in assenza di rischio, dato dalla differenza tra i prezzi che si determinano nei diversi mercati in cui uno stesso bene è quotato.

ASK (LETTERA) Livello di prezzo a cui i venditori di un titolo sono disposti a vendere ai compratori. In italiano Lettera.

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ASK PRICE Si veda: Prezzo Lettera

ASP Acronimo di Application Service Provider. Società che offre infrastrutture e servizi tecnologici a operatori in linea.

ASSET Qualsiasi cosa si possa valutare ed esprimere in termini finanziari (macchine, investimenti, immobili, affari, eccetera). In italiano Attività.

ASSET ALLOCATION

Processo in cui si definisce la filosofia a cui riferirsi nella scelta di investimento al fine di soddisfare al meglio i propri obbiettivi. Scelto il benchmark cui parametrarsi, si selezionano gli strumenti finanziari (strumenti del mercato monetario, titoli di stato, obbligazioni, azioni, fondi, gpm/gpf) e i singoli titoli con cui concretizzare la scelta di investimento.

ASSOGESTIONI Associazione delle società di gestione che svolgono attività di gestione del risparmio. L'associazione, nata nel 1984, intende favorire condizioni di funzionalità e efficienza, sotto il profilo normativo e operativo, per l'attività di gestione del risparmio e per i mercati in cui esso si realizza.

ASTA CONTINUA Gli operatori interagiscono facendo incontrare domanda e offerta nel mercato aperto (fase continua della seduta borsistica).

ASTA COMPETITIVA

Assegnazione dell'oggetto dell'asta al prezzo indicato da ciascun partecipante seguendo l'ordine decrescente dei prezzi dati dagli operatori fino a completare l'assegnazione. Utilizzata anche per il collocamento dei BOT e dei BTE.

ASTA MARGINALE Assegnazione dell'oggetto dell'asta al prezzo meno elevato tra quelli indicati dai partecipanti aggiudicatari. Utilizzata anche per il collocamento dei BTP e dei CCT. Nella terminologia borsistica, gli operatori immettono ordini con indicazione di prezzo e quantità. Sono conclusi i contratti che soddisfano in numero e volume le maggiori condizioni di prezzo e quantità presenti nelle proposte (fase di preapertura della seduta borsistica).

ATTIVITÁ FINANZIARIE

Le attività economiche (diverse da quelle di produzione di beni e servizi) comprendenti i mezzi di pagamento, gli strumenti finanziari e le attività economiche aventi natura simile agli strumenti finanziari.

ATTIVITÁ FINANZIARIE DEI RESIDENTI ITALIANI

Le attività finanziarie sull'interno: attività monetarie, altri depositi (non inclusi nella moneta), Buoni ordinari del Tesoro; titoli di Stato a medio e lungo termine (incluse le vendite pronti contro termine), obbligazioni non incluse nelle attività monetarie, altre attività sull'interno detenute dai fondi comuni non monetari (incluse le azioni emesse da residenti in Italia), altre attività finanziarie. Non comprendono le azioni (con l'eccezione di quelle emesse da residenti in Italia e detenute dai fondi comuni non monetari).

ATTIVITÁ LIQUIDE

Le attività finanziarie di cui si può esigere la conversione immediata in moneta o la trasferibilità mediante assegno, ordine di pagamento, ecc.

AT-THE-MONEY Condizione di un covered warrant con uno strike price uguale (o molto vicino) al livello del sottostante.

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ATTIVITÁ SOTTOSTANTE

Si veda: Sottostante.

AUMENTO DI CAPITALE

Offerta di titoli azionari di nuova emissione agli azionisti esistenti, in proporzione ai titoli posseduti. L'offerta avviene in genere ad un prezzo inferiore a quello di mercato del titolo e tramite l'intermediazione di una banca d'investimento che può garantire la sottoscrizione residuale di tutti quei titoli che non sono stati accettati dagli azionisti esistenti.

AVANZO E DISAVANZO COMPLESSIVO (Stato e altri enti pubblici)

Il risultato differenziale tra le operazioni di entrata e di spesa complessive. Esso emerge solo in sede di esecuzione o di gestione del bilancio (sia di competenza sia di cassa) e misura l'eccedenza (avanzo) o l'insufficienza (disavanzo) delle risorse acquisibili o acquisite rispetto agli impieghi effettuabili o effettuati (rispettivamente per le dotazioni di competenza e cassa).

AZIONE Rappresenta la frazione minima del capitale sociale di un’impresa. Il possesso di azioni implica la partecipazione all’attività della società e la riscossione di una parte dell’utile della società (dividendi). Esistono diverse tipologie di azioni: ordinarie, di risparmio e privilegiate.

AZIONI ORDINARIE

Categoria di azioni che consente ai possessori di partecipare alle assemblee, di esercitare il diritto di voto e di percepire il dividendo nella misura stabilita dall'assemblea.

AZIONE DI RISPARMIO

Categoria di azioni che può essere emessa dalle sole società aventi azioni ordinarie quotate. Le azioni di risparmio si caratterizzano per il privilegio nella corresponsione del dividendo e sul capitale in caso di liquidazione della società mentre non hanno diritto di voto, se non per eleggere un rappresentante comune.

AZIONI PRIVILEGIATE

Categoria di azioni che consente ai possessori di essere privilegiati nella corresponsione dei dividendi e nell'eventuale rimborso del capitale ma che non dà diritto di partecipazione alle assemblee.

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B B2B Business To Business. E-commerce tra imprese. B2C Business To Consumer. E-commerce tra imprese e consumatori.

BANCA CENTRALE Istituto che, per delega dello Stato, gestisce la circolazione monetaria e sovrintende alla disciplina tecnica del sistema bancario.

BANCA DEPOSITARIA

Banca presso la quale sono depositate fisicamente le somme investite dai risparmiatori. Quando facciamo qualsiasi investimento mobiliare, il denaro è versato su un conto corrente intestato alla società di gestione presso una banca depositaria. La banca depositaria ha anche compiti di controllo sulle operazione fatte dalle società di gestione: verifica la congruità delle operazioni effettuate rispetto al regolamento dell'investimento.

BANNER Piccola immagine presente sulla pagina internet, contenente pubblicità e/o collegamenti ipertestuali.

BASE Si veda: Strike Price

BASIS Differenza tra il prezzo del future, sul mercato a termine, ed il prezzo del contratto sottostante, sul mercato a pronti.

BASIS POINT Variazione dello 0,01% di un tasso di interesse. Per esempio, se i tassi salgono da 5,75% a 6%, si dice che il tasso è salito di 25 basis point. In italiano Punti Base.

BASKET Si veda: Paniere. BEARISH MARKET Termine inglese (derivante da bear =orso) con il quale si indica

un mercato con tendenza al ribasso.

BEIGE BOOK Rapporto sulle condizioni economiche pubblicato dalla Federal Reserve otto volte all'anno.

BENCHMARK Parametro oggettivo, spesso un indice, che rispecchia il profilo di investimento in termini di obiettivi e rischiosità e a cui fare riferimento per valutare la performance delle proprie scelte di investimento.

BENCHMARK (CW)

Strumenti finanziari che replicano la performance di un indice di Borsa. Sono assimilabili a covered warrant call con strike price pari a zero e delta 100%, il cui valore cambia in misura proporzionale alla variazione dell’indice di riferimento. A differenza dei covered warrant di tipo tradizionale, cosiddetti "plain vanilla", i Benchmark non risentono del trascorrere del tempo e di variazioni della volatilità implicita. Diversamente dall’investimento diretto in azioni, i Benchmark non pagano dividendi e sono per questo motivo generalmente trattati a sconto rispetto al valore dell’indice stesso. I prodotti di questa tipologia emessi da Citibank prendono il nome di Cititrak. Si veda anche: Segmento covered warrant

BENE DI CONSUMO

Il bene impiegato per soddisfare direttamente i bisogni umani.

BENE DI INVESTIMENTO

Il bene utilizzato per la produzione di altri beni (macchine, mezzi di trasporto, ecc.), destinato ad essere utilizzato per un periodo

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superiore ad un anno.

BENE INTERMEDIO

Il bene incorporato nella produzione di altri beni.

BENEFICIARIO In un contratto di assicurazione è colui che beneficia della prestazione offerta dalla compagnia di assicurazione.

BETA Coefficiente che rappresenta il legame esistente tra i rendimenti ottenibili dal titolo in oggetto e quelli che derivano dal mercato. Se Beta risulta maggiore di 1 amplifica i movimenti del mercato (titolo aggressivo), li attenua se è minore di 1 (titolo difensivo).

BID (DENARO) Livello di prezzo a cui i compratori di un titolo sono disposti ad acquistare dai venditori. In italiano Denaro.

BID-ASK SPREAD Termine inglese che indica "scarto" e normalmente rappresenta la differenza che tra la miglior proposta in vendita e la miglior proposta in acquisto presenti nelle contrattazioni di un titolo. La differenza tra bid e ask price non può superare determinati livelli fissati dall'autorità di mercato.

BID PRICE Si veda: Prezzo Denaro BILANCIA DEI PAGAMENTI

Lo schema contabile che registra le transazioni economiche intervenute in un dato periodo fra i residenti e i non residenti di un'economia. Per residente di un'economia si intende ogni persona fisica e giuridica il cui centro di interessi economici risieda, su base non temporanea, in quella economia. Le transazioni economiche consistono nel passaggio di proprietà di risorse sia reali (beni, servizi, redditi), sia finanziarie: in questo ultimo caso esse danno luogo ad una variazione delle attività o passività finanziarie dei residenti verso l'estero.

BILANCIO Documento contabile redatto annualmente dagli amministratori che riporta tutte le attività e le passività relative all'impresa, rappresenta la consistenza patrimoniale della società al termine di ogni esercizio e indica i relativi utili e perdite.

BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE (Stato e altri enti pubblici)

Il bilancio finanziario che registra in termini previsionali le operazioni di entrata e di uscita monetarie nelle quali si estrinseca l'attività gestionale del soggetto pubblico (Stato ed altri enti pubblici). I bilanci di tutti gli enti pubblici sono stati uniformati con riferimento sia alla struttura, sia al sistema di registrazione delle operazioni. In relazione a questo ultimo aspetto, le operazioni di acquisizione delle entrate e di esecuzione delle spese vengono previste nel Bilancio: sia nella fase di diritto, vale a dire dell'accertamento e dell'impegno (Bilancio di competenza); sia nella fase di fatto, vale a dire dell'incasso e del pagamento (Bilancio di cassa).

BILANCIO CONSOLIDATO

Bilancio in cui vengono indicate attività, passività e mezzi propri della società capogruppo, che lo redige, e delle società da essa controllate.

BILANCIO CONSUNTIVO (Stato e altri enti pubblici)

Il rendiconto finanziario che comprende i risultati della gestione di bilancio del soggetto pubblico (Stato ed altri enti pubblici), per le entrate (accertate, riscosse e residui attivi) e per le spese (impegnate, pagate e residui passivi), distintamente per titoli,

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categorie e capitoli

BIT Unità base della comunicazione informatica. Rappresenta un elemento binario.

BINOMIALE, modello

Modello matematico per determinare il valore teorico di una opzione americana.

BLACK & SCHOLES, modello di

Formula matematica per determinare il valore teorico di una opzione europea, tenuto conto dei fattori che ne influenzano il prezzo: quotazione del sottostante, dividendi attesi, tasso di interesse privo di rischio, volatilità del sottostante, vita residua. Black & Scholes è uno dei primi e più noti modelli quantitativi di valutazione delle opzioni. Si veda anche: Binomiale

BLOCCO Singola operazione di compravendita di azioni con controvalore superiore ad una determinata soglia stabilita dalla Borsa Spa. Il valore monetario del blocco varia da titolo a titolo in funzione della sua contrattazione media giornaliera. I blocchi possono essere scambiati fuori dalle normali contrattazioni di Borsa ad un prezzo concordato fra le parti e l'intermediario venditore ha l'obbligo di una tempestiva comunicazione al mercato riguardante l'operazione.

BLOW OFF In analisi tecnica è l'azione "esplosiva" di un prezzo verso l'alto.

BLUE CHIP Nome attribuito ai titoli relativi alle società ad alta capitalizzazione, che dimostrano un buon andamento degli utili e prezzi stabili.

BONUS SHARE Con il termine bonus share ci si riferisce all'assegnazione gratuita di azioni in circostanze particolari o predeterminate. Spesso infatti il prospetto informativo di società in fase di privatizzazione e Ipo segnalava la possibilità di bonus share seguendo modalità e tempi prestabiliti.

BOOK Prospetto relativo al titolo e che riporta sia la migliore domanda (ask), sia la migliore offerta (bid). I book migliori sono quelli che offrono più livelli come per esempio il book a 5 livelli, che presenta i migliori 5 prezzi e le relative quantità.

BORSA ITALIANA SpA

Società costituita SpA nel 1998 (prima si chiamava Consiglio di Borsa) la cui attività è l’organizzazione e la gestione del mercato azionario italiano.

BOT Buono Ordinario del Tesoro, titolo a breve termine emesso dal Tesoro per provvedere al fabbisogno statale. E' un titolo senza cedole emesso sotto la pari, cioè al di sotto del valore nominale, e rimborsato al valore nominale.

BOTTOM UP Stile di gestione specializzato nella selezione di titoli di aziende prescelte indipendentemente dal settore di appartenenza, ma solo sulla base dei dati di bilancio. Si contrappone a top down.

BOUGHT DEAL Clausola con la quale il lead manager si impegna ad acquistare l'intero ammontare di titoli offerti assumendosi in tal modo il rischio finanziario del collocamento presso il pubblico.

BOVESPA Indice della Borsa di San Paolo in Brasile.

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BRADY BONDS Si tratta di obbligazioni emesse dai Governi del Paesi in Via di Sviluppo, e sono tra i titoli più liquidi emessi nei Paesi Emergenti. Si chiamano così in omaggio a Nicholas Brady, Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, che si dedicò in modo particolare alla ristrutturazione del debito di tali Paesi. I movimenti dei prezzi di questi titoli fornisce preziose indicazioni sul sentiment del mercato sui Paesi che li hanno emessi. La maggior parte degli emittenti sono Paesi dell’America Latina. Per approfondire l'argomento clicca qui

BREAK-EVEN PONIT (punto di pareggio)

Livello minimo che il sottostante deve raggiungere affinché l'investitore in covered warrant non subisca una perdita in caso di esercizio. Il break-even per un covered warrant call è uguale allo strike price più il prezzo del covered warrant diviso per il suo multiplo. Il break-even di un covered warrant put è invece uguale allo strike price meno il prezzo del covered warrant diviso per il suo multiplo.

BREAKOUT Superamento di una resistenza, solitamente si accompagna ad un elevato volume. Dopo un breakout può verificarsi un pullback.

BROKER Persona fisica o giuridica che agisce per conto di un terzo. BROKER ONLINE Intermediario online che si occupa di gestire l’acquisto e la

vendita di strumenti finanziari. Rappresenta l’esecutore materiale delle operazioni comunemente intese come trading online.

BROWSER Interfaccia che consente all'utente di vedere il materiale presente su una pagina Internet.

BTP Buono del Tesoro Pluriennale, titolo a medio lungo termine emesso dal tesoro al fine di finanziare il debito pubblico allungando nel contempo la scadenza media. E' un titolo di credito con rendimento a tasso fisso.

BULLISH MARKET Termine inglese (derivante da bull =toro) con il quale si indica un mercato con tendenza al rialzo.

BUND Titoli di Stato a medio e a lungo termine emessi dal governo tedesco.

BUSINESS CONFIDENCE

Indice della fiducia degli investitori sulla futura evoluzione del ciclo economico. Viene elaborato sulla base di sondaggi di opinione alle imprese. In italiano Indice Congiunturale.

BUSINESS PLAN Documento contenente la pianificazione dello sviluppo dell’attività di una società.

BUY Segnale di acquisto. BUY BACK Operazione con la quale l'emittente di un titolo decide di

riacquistare una determinata quantità del titolo stesso sul mercato. In italiano acquisto di azioni proprie.

BYTE Raggruppa otto BIT e corrisponde ad un carattere, ovvero una lettera o uno spazio.

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C CAC 40 Indice della Borsa di Parigi. Comprende i 40 principali titoli per

capitalizzazione e liquidità quotati. CALL Tipologia di covered warrant che attribuisce al suo possessore il

diritto ma non l’obbligo di acquistare, entro (oppure a) una certa data, una determinata quantità del sottostante a un prezzo prefissato.

CANALE Andamento dei prezzi che fa individuare due trendline parallele in un determinato periodo. Si può sviluppare un canale ascendente o un canale discendente rispettivamente a seconda che i massimi e minimi di reazione segnati siano crescenti o decrescenti.

CAP LEVEL Profitto massimo che sarà possibile guadagnare con un determinato strumento derivato. Una opzione con un cap level prefissato è naturalmente meno costosa di una opzione che abbia le stesse caratteristiche ma senza cap.

CAPITALE SOCIALE

Somma totale versata dagli azionisti di una società per costituire la società stessa.

CAPITAL GAIN - CAPITAL LOSS

Termini inglesi che indicano la differenza tra il valore di un titolo al momento dell’acquisto e il valore alla vendita. Capital gain si riferisce ad un guadagno o plusvalenza, capital loss ad una perdita o minusvalenza.

CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO

Valore di una società quotata ottenuto moltiplicando il prezzo di quotazione del titolo per il numero di azioni in circolazione della società. Per una Borsa nel suo complesso, la capitalizzazione è data dal totale dei titoli trattati per il rispettivo controvalore.

CARICAMENTI Costi di una polizza assicurativa: normalmente sono espressi in termini di caricamenti medi per l'intera durata della polizza, in realtà la massima parte di questi caricamenti pesa sui primissimi premi di polizza.

CARTOLARIZZAZIONE

Termine con cui si indica la conversione di valori mobiliari simili (in inglese security) e non negoziabili, per esempio mutui o obbligazioni, in valori mobiliari che possono essere scambiati sul mercato. Il termine inglese è securitization.

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI (CIG)

Lo strumento attraverso il quale lo Stato interviene a sostegno delle imprese che, a causa delle situazioni di crisi o difficoltà tipizzata dalla legge, sono costrette, momentaneamente, a contrarre o sospendere la propria attività. L'intervento consiste nell'erogazione gestita dall'Inps di una indennità sostitutiva della retribuzione in favore dei dipendenti sospesi dal lavoro o sottoposti a riduzione di orario.

CASH Mercato in cui sono scambiate le merci sottostanti ai future e alle opzioni.

CASH FLOW Termine inglese che indica il flusso di cassa: il contante generato da un investimento o da un business relativo ad un determinato periodo di tempo a cui si sottrae l'esborso di cassa.

CASH SETTLEMENT

Si veda: Regolamento a contanti

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CASSA DI COMPENSAZIONE E GARANZIA

Società per azioni avente la funzione di garantire il buon fine e la compensazione dei contratti uniformi a termine e il buon fine della liquidazione attraverso stanza di compensazione dei contratti relativi ai titoli quotati in Borsa. In inglese Clearing House.

CATEGORIE ASSOGESTIONI

Classificazione operata da Assogestioni sulla base dei valori mobiliari oggetto dell'investimento e dei settori e/o aree geografiche dove il fondo investe.

CERTIFICATI DI DEPOSITO (oltre il breve termine)

I certificati non rimborsabili prima di 18 mesi.

CERTIFICATES Covered warrant call, con strike price pari a zero, il cui sottostante è costituito da un paniere di titoli strutturato dallo stesso emittente. Si veda anche: Segmento covered warrant

CCT Certificato di Credito del Tesoro, titolo a medio lungo termine emesso dal tesoro al fine di finanziare il debito pubblico allungando nel contempo la scadenza media. E' un titolo di credito con rendimento a tasso variabile.

CHANGE Differenza assoluta tra il prezzo di chiusura (settle) del giorno t-1 e quello del giorno t.

CHART Rappresentazione grafica dell'andamento dell'attività finanziaria in termini di prezzo e/o volume. In italiano Grafico.

CHEAPEST TO DELIVER (CTD)

Titolo più economico secondo le valutazione dell'arbitraggista.

CITITRAK Si veda: Benchmark

CLEARING HOUSE Organo che presiede ogni mercato a termine. Rappresenta l'effettiva controparte del contratto per ogni partecipante al mercato. In italiano Cassa di Compensazione e Garanzia.

CLUP Acronimo di Costo del Lavoro per Unità Prodotta. Rappresenta il costo totale (salari, stipendi e benefit) di un'unità del fattore produttivo lavoro per ogni unità di prodotto. La variazione del CLUP è quindi uguale alla variazione del costo unitario del lavoro meno la variazione della produttività.

CODICE ISIN Si veda: ISIN

COLLOCAMENTO Operazione attraverso la quale i titoli vengono posti in vendita sul mercato e acquistati dagli investitori.

COLLOCATORE Istituzione o ente incaricato che sovrintende al collocamento delle azioni o delle quote di un fondo di investimento presso il pubblico dei risparmiatori.

CO-MANAGER La maggior parte delle Ipo e delle offerte secondarie presentano più di un underwriter. E' chiamato lead-manager chi controlla l'offerta, i restanti underwriter sono detti co-manager.

COMIT GLOBALE L’indice considera tutti i titoli azionari italiani trattati nel mercato telematico della Borsa italiana: rappresenta la media ponderata dei prezzi dei singoli titoli del listino. Il peso assegnato a ciascun

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titolo è rappresentato dal valore di capitalizzazione di borsa del titolo rispetto alla capitalizzazione di Borsa complessiva. L’indice fornisce informazioni sul valore medio corrente dei prezzi dei titoli del mercato azionario italiano. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore di un ipotetico investimento effettuato azioni delle aziende considerate nell’indice.

COMMISSIONE Onere richiesto dall’intermediario per l’esecuzione di un’operazione in titoli.

COMMISSIONE DI GESTIONE

Commissione applicata a titolo di compenso per l'attività di gestione dei valori mobiliari del fondo e rappresenta quella percentuale del patrimonio totale del fondo che la società di gestione trattiene. La commissione di gestione è normalmente più alta per i fondi azionari e più bassa per quelli obbligazionari. Questa commissione è calcolata e trattenuta quotidianamente dalla società di gestione, ed è direttamente applicata al valore quotidiano della quota del fondo. In questo senso la commissione di gestione non è un costo palese: i rendimenti del fondo calcolati sull'andamento della quota sono già comprensivi della stessa commissione di gestione. Dal punto di vista pratico questa commissione tende a ridurre il rendimento complessivo del fondo: infatti a parità di performance lorda di due fondi, quello con una commissione di gestione superiore sarà penalizzato ed avrà quindi un minore rendimento. Nel caso delle gestioni patrimoniali le commissioni di gestione, pur avendo lo stesso significato, sono normalmente calcolate su base trimestrale e sono palesemente espresse, quindi appaiono in modo più chiaro all'investitore.

COMMISSIONE DI PERFORMANCE

Commissione trattenuta dalla società di gestione in base esclusivamente ai risultati conseguiti dal fondo. La percentuale è solitamente commisurata all'incremento del valore della quota rispetto all'incremento di un parametro di riferimento. Questo parametro di riferimento può essere sia il benchmark, sia altri parametri come ad esempio l'inflazione.

COMMISSIONE DI SOTTOSCRIZIONE

Commissione pagata dall'aderente a un fondo al momento della sottoscrizione e in occasione dei versamenti successivi. Questa commissione varia da fondo a fondo e solitamente è più elevata per i fondi azionari. Generalmente, la commissione di ingresso rappresenta il maggior costo a carico del sottoscrittore ed è una tantum.

COMMISSIONE DI SWITCH

Commissione pagata dal partecipante a un fondo quando decide di cambiare tipo di fondo fra quelli proposti dalla medesima società di gestione.

COMMISSIONE DI USCITA

Commissione pagata dal sottoscrittore del fondo al momento del disinvestimento dal fondo e sulla somma disinvestita. Può essere fissa o variabile, ma non è prevista da tutti i fondi.

COMMISSIONE FISSA

Onere prestabilito dall’intermediario che deve essere pagato per l’esecuzione di un’operazione, indipendentemente dal volume dell’operazione.

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COMMISSIONE MISTA

Onere prestabilito dall’intermediario che comporta il pagamento di una parte del servizio con una commissione fissa alla quale si aggiunge una percentuale sul volume delle contrattazioni.

COMMISSIONE PERCENTUALE

Onere prestabilito dall’intermediario calcolato in percentuale sul volume di operazioni svolte.

COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE

La compagnia di assicurazione è una società per azioni che deve avere dei requisiti ben specifici di solidità patrimoniale.

COMPLETION Una Ipo non è considerata conclusa finché non viene completato il suo complesso procedimento e tutte le negoziazioni sono dichiarate ufficiali. Ciò accade generalmente 5 giorni dopo la quotazione del titolo. Fino a tale momento l'Ipo può essere cancellata e le transazioni annullate con la restituzione del denaro ai titolari.

CONFERMA Nella teoria di Dow si ha un segnale di conferma quando l'indice dei titoli industriali e quello dei titoli dei trasporti hanno registrato nuovi massimi o minimi durante lo stesso rialzo o ribasso. Se uno degli indici stabilisce un nuovo massimo o minimo e l'altro non si muove allo stesso modo, si verifica una non-conferma o divergenza. Lo stesso vale per gli oscillatori. Per confermare un nuovo massimo o minimo nell'andamento di un titolo, anche l'oscillatore deve raggiungere un nuovo massimo o minimo. Il fallimento di una conferma si chiama divergenza e dovrebbe essere considerata come una prima indicazione di una potenziale inversione di tendenza.

CONGESTIONE Andamento laterale dei prezzi, generalmente accompagnato da una diminuzione della volatilità, che può precedere un movimento forte sia rialzista sia ribassista.

CONSENSUS Esprime le previsioni sull'andamento delle principiali variabili finanziarie e dei risultati societari come media delle opinioni espresse dagli analisti dei principali Uffici Studi del mondo.

CONSOB Commissione Nazionale per le Società e la Borsa. E' l'organo preposto alla vigilanza sul funzionamento dei mercati e sui comportamenti degli intermediari finanziari. Obbliga tutte le società che rivolgono la loro attività verso il pubblico ad osservare una serie di regole di trasparenza.

CONSOLIDAMENTO DELLE PRESTAZIONI

Caratteristica di molte polizze vita a capitale: grazie a questa caratteristica tutti gli interessi maturati negli anni precedenti non possono essere in alcun modo intaccati. In altri il capitale maturato non è soggetto a riduzione.

CONSUMER CONFIDENCE

Indice della fiducia dei consumatori sulla futura evoluzione del ciclo economico. Viene elaborato sulla base di sondaggi di opinione ai consumatori. In italiano Indice Congiunturale.

CONSUMI DELLE FAMIGLIE

I beni e i servizi acquistati o autoconsumati dalle famiglie per il soddisfacimento dei propri bisogni. Rientrano i beni che provengono dal proprio orto o azienda agricola, i beni e i servizi forniti dal datore di lavoro ai dipendenti a titolo di salario, i fitti stimati delle abitazioni godute in proprietà.

CONSUMI FINALI Rappresentano il valore dei beni e servizi impiegati per soddisfare

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(Sistema europeo dei conti, SEC 95)

direttamente i bisogni umani, siano essi individuali o collettivi. Sono utilizzati due concetti: la spesa per consumi finali e i consumi finali effettivi. La differenza fra i due concetti sta nel trattamento riservato ad alcuni beni e servizi che sono finanziati dalle amministrazioni pubbliche o dalle istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie, ma che sono forniti alle famiglie come trasferimenti sociali in natura; questi beni sono compresi nel consumo effettivo delle famiglie, mentre sono esclusi dalla loro spesa finale.

CONSUMI INTERMEDI (Sistema europeo dei conti, SEC 95)

Il valore dei beni e dei servizi consumati quali input in un processo di produzione, escluso il capitale fisso il cui consumo è registrato come ammortamento. I beni e i servizi possono essere trasformati oppure esauriti nel processo produttivo.

CONTABILITA' NAZIONALE

L'insieme di tutti i conti economici che descrivono l'attività economica di un Paese o di una circoscrizione territoriale. Essa ha per oggetto l'osservazione quantitativa e lo studio statistico del sistema economico o dei sub-sistemi che lo compongono a diversi livelli territoriali.

CONTI ECONOMICI NAZIONALE (Sistema europeo dei conti, SEC95)

I quadri sintetici delle relazioni economiche che si hanno tra le differenti unità economiche di una data comunità in un determinato periodo. Essi riportano, in un certo ordine, le cifre relative alla situazione economica del Paese, sulle risorse disponibili e sul loro uso, sul reddito che si è formato e sulle sue componenti, sul processo di accumulazione e sul suo finanziamento, sulle relazioni con il resto del mondo e su altri fenomeni.

CONTO ECONOMICO (Imprese di assicurazione) (D.L. 26/05/97)

Il conto in cui sono raggruppate, a partire dal 1998, le seguenti voci: conto tecnico del ramo danni; conto tecnico del ramo vita, conto non tecnico.

CONTRAENTE Colui che versa il premio ed è il titolare del contratto stesso.

CONTROASSICURAZIONE

Garanzia aggiuntiva introdotta nelle polizze a capitale e/o rendita, grazie alla quale, qualora avvenga il decesso dell'assicurato prima del termine del contratto, l'intero ammontare del capitale versato dalla polizza sarà erogato ai beneficiari designati in polizza.

CONTROVALORE Valore delle azioni moltiplicato per il numero di azioni acquistate o vendute. Il trading online esprime tutti i valori monetari in euro.

CONVEXITY Convexity (in italiano convessità) è una misura della volatilità delle obbligazioni e si riferisce alla variazione della duration di un titolo a reddito fisso al variare del suo rendimento. Corrisponde alla derivata seconda negativa del rapporto prezzo/rendimento dell'obbligazione. Per esempio, se la duration di un'obbligazione aumenta al diminuire del rendimento, la sua convessità risulta positiva.

COOKIE Piccola sequenza di codici che gli operatori di un sito web possono memorizzare dal disco fisso del visitatore, contenenti dati che consentono di essere riconosciuti in visite successive.

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COPERTURA Si vedano: Hedging e Delta Hedging

CORE Stile gestionale specializzato nella selezione di azioni delle aziende più rappresentative del mercato, cosiddette blue chip.

CORREZIONE Movimento al ribasso dei prezzi di un titolo nella direzione opposta al trend rialzista prevalente. Sinonimo di Storno.

COSTO DEL LAVORO

L'ammontare costituito dalle retribuzioni lorde, dai contributi sociali, dalle provvidenze al personale e dagli accantonamenti per il trattamento di fine rapporto.

COVERED WARRANT

Opzione cartolarizzata, cioè incorporata in un titolo negoziabile, emessa da istituzioni finanziarie, che attribuisce il diritto ma non l’obbligo, di acquistare (covered warrant di tipo call) o di vendere (covered warrant di tipo put) una determinata attività finanziaria o una merce (sottostante) a un prezzo prefissato (strike price), entro una certa data (stile americano) o a una certa data (stile europeo).

CPI-PPI Acronimi rispettivamente di Consumer Price Index e Producer Price Index, ossia livello dei prezzi al consumo e alla produzione o ingrosso. Tali indici vengono elaborati dal Labor Department americano e sono costituiti da panieri di beni tipici rappresentativi del costo della vita. Quando si parla di PPI e CPI ex food & energy, si fa riferimento agli stessi indici depurati da componenti volatili (tipicamente quelli energetico e alimentare). Il PPI viene considerato un buon anticipatore dell'indice dei prezzi al consumo (l'inflazione vera e propria).

CREDITO TOTALE INTERNO

I finanziamenti interni agli "altri residenti" italiani; il debito sull'interno delle Amministrazioni pubbliche italiane.

CROSS ORDER Incrocio sul mercato di due ordini di segno opposto provenienti dallo stesso operatore (abbinamento automatico).

CROSS SELLING E’ la strategia di spingere nuovi prodotti a clienti, basandosi anche sui loro acquisti passati. E' una strategia ideata per aumentare l'affidabilità di un cliente nei confronti di una compagnia e scongiurare il pericolo che il cliente stesso possa cambiare idea e passare alla concorrenza. Grazie per l'attenzione con cui ci segue.

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D DATABASE Magazzino di informazioni disponibile in Rete.

DATA DI ESERCIZIO

Data alla quale il possessore di un covered warrant esercita il diritto incorporato nel covered warrant stesso.

DATA DI SCADENZA Si veda: Scadenza.

DAX Indice della Borsa di Francoforte. Rileva l'andamento dei titoli solamente dalle 10,30 alle 13,30.

DEALER Soggetto (o società) che opera in un mercato fornendo quotazioni su beni specifici impegnandosi a onorare le applicazioni da parte delle contropartite. Il dealer opera per conto proprio, possedendo una posizione nel bene trattato.

DEBITO CONSOLIDATO

I debiti (titoli) per i quali lo Stato non si impegna a rimborsare il valore a data certa, ma solo al pagamento degli interessi in misura fissa.

DEBITO FLUTTUANTE

L'insieme dei debiti dell'Ente aventi scadenza non superiore a dodici mesi, quali BOT e prestiti presso la Banca d'Italia o altri Istituti di credito.

DEBITO PUBBLICO L'ammontare dei debiti dello Stato sia all'interno che all'estero. DEDUCIBILITÀ FISCALE

In base alla normativa fiscale esistente è possibile dedurre dalle imposte sui redditi una somma pari al 19% dell'importo versato in una assicurazione vita, sino ad un versamento annuo massimo di lit. 2.500.000.

DEEP IN THE MONEY

Condizione di un covered warrant con uno strike molto al di sotto (se call) o molto al di sopra (se put) del prezzo corrente del sottostante.

DEEP OUT-OF-THE-MONEY

Condizione di un covered warrant con uno strike molto al di sopra (se call) o molto al di sotto (se put) del prezzo corrente del sottostante.

DEFAULT Impossibilità di adempiere alle scadenze dei pagamenti del debito o di sottostare a determinate condizioni di un accordo.

DEFLAZIONE (Sistema europeo dei conti, SEC 95)

L'insieme di procedimenti di calcolo con i quali si elimina dai valori espressi in termini correnti l'influenza dovuta alle modificazioni dei prezzi. Le variazioni monetarie degli aggregati possono essere infatti scomposte nelle due componenti di quantità e di prezzo, in presenza dell'equazione tipica V (valore) = P (prezzo o deflatore implicito) x Q (quantità). Questa operazione si applica perfettamente ad aggregati economici che riflettono operazioni su beni e servizi (produzione, consumi, investimenti, importazioni ed esportazioni, variazione delle scorte), mentre il trattamento degli aggregati riflettenti le operazioni di distribuzione e redistribuzione del reddito e le operazioni monetarie e finanziarie presenta notevoli difficoltà, superabili introducendo opportune ipotesi riguardanti la destinazione finale delle grandezze considerate.

DELISTING Termine inglese che indica la rimozione di un titolo dal listino (e

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quindi la sospensione della quotazione), generalmente questa azione è motivata dalla violazione o dalla mancanza del mantenimento di determinati requisiti finanziari.

DELTA Parametro che misura la variazione del prezzo di un covered warrant al variare di una unità del prezzo del sottostante, fermi restando gli altri fattori che influenzano il prezzo di un covered warrant. Per i call, il Delta assume valori tra 0 e 1; per i put tra –1 e 0. Questo indicatore può essere espresso anche in percentuale (compreso tra 0 e 100% per i call e 0 e -100% per i put). Un Delta pari a 20%, ad esempio, significa che se il sottostante salisse di 1 euro il prezzo del covered warrant call aumenterebbe del 20% di 1 euro moltiplicato per il multiplo. Il Delta in percentuale può essere interpretato anche come la probabilità che il covered warrant scada in the money. In tal modo, è possibile utilizzare il Delta come una misura della rischiosità di un covered warrant (più il Delta è basso, maggiore sarà il rischio connesso all'investimento).

DELTA HEDGING Attività che consiste nell'acquisto o nella vendita del sottostante di una opzione, come metodo di copertura dal rischio del venditore di opzioni. Il market maker deve comprare (vendere) il sottostante ogni volta che vende un covered warrant call (put). La quantità di sottostante da comprare o vendere viene calcolata utilizzando il Delta. In teoria, ogni volta che cambia il Delta di una opzione la copertura dovrebbe essere ricalcolata.

DENARO (BID) Livello di prezzo a cui i compratori di un titolo sono disposti ad acquistare dai venditori. In inglese Bid.

DEPOSITI La raccolta effettuata dalle banche da soggetti non bancari sotto forma di depositi a risparmio liberi o vincolati, buoni fruttiferi, certificati di deposito, conti correnti liberi e vincolati.

DERIVATO Strumento finanziario il cui valore dipende dal valore di un’altra attività, detta Sottostante. I contratti a termine (future e forward), i contratti di opzione e gli swap sono tipi di strumenti derivati.

DIFFERENZIALE Somma di denaro liquidata dall'emittente all'investitore che ha esercitato il covered warrant. Per i covered warrant call, questa somma è pari alla differenza (se positiva) tra il prezzo del sottostante e lo strike price del covered warrant, moltiplicata per il multiplo. Per i covered warrant put l'importo liquidato è pari invece alla differenza (se positiva) tra lo strike price e il prezzo del sottostante, moltiplicata per il multiplo. Si veda anche: Regolamento a contanti.

DIRECT PUBBLIC OFFERING (DPO)

Alcune società preferiscono vendere direttamente le proprie azioni al pubblico, evitando in tal modo le spese di costosi legali e underwriter. Generalmente le imprese che ricorrono alle DPO sono di piccole dimensioni e con clienti affezionati ai quali vengono proposte le azioni in offerta. Sinonimo di Net Offering.

DIREZIONALITÁ Andamento dei prezzi che fa individuare una direzione, rialzista o ribassista, senza tale direzione si ha una congestione.

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DISAVANZO PRIMARIO (Stato e altri enti pubblici)

Il disavanzo delle operazioni correnti al netto della spesa per interessi.

DISCOUNT BROKER Società di intermediazione finanziaria che applica sconti sulle commissioni.

DISTRIBUZIONE Andamento altalenante che chiude un movimento rialzista e precede un mercato orso. E' caratterizzato da volumi in diminuzione.

DIVERGENZA Quando il movimento dei prezzi va in senso opposto da quello di un indicatore, l'indicazione principale (rialzista o ribassista) è data dall'indicatore, non dai prezzi. Si veda anche la voce Conferma.

DIVERSIFICAZIONE Suddivisione del proprio investimento in titoli, fondi, obbligazioni diverse e appartenenti a industrie differenti al fine di ridurre il rischio totale.

DIVIDENDO Quota di utile distribuita da una società per azioni ai soci e agli azionisti alla fine dell’esercizio a titolo di remunerazione del capitale investito.

DIVIDEND YIELD Rappresenta il tasso di rendimento azionario ed è il rapporto tra il dividendo annuale e il prezzo di mercato del titolo.

DOPPIO MASSIMO O DOPPIO MINIMO

Figura grafica di analisi tecnica caratterizzata dalla sostanziale coincidenza tra due massimi o due minimi di prezzo. Il doppio massimo dà un'indicazione ribassista, il doppio minimo rialzista.

DOW JONES Indice della Borsa di New York. Viene calcolato come media aritmetica del prezzo dei 30 titoli a maggiore capitalizzazione.

DOWNGRADE Termine inglese con cui si designa il peggioramento del giudizio di una banca d'affari nei confronti di un titolo. L'opposto è Upgrade.

DOWNSIDE RISK La perdita presumibile di prezzo da parte di un titolo conseguente all’andamento negativo dei fattori economici capaci di influenzarne la valutazione.

DOWNSTREAM Raffinazione del petrolio DUE DILIGENCE Parte fondamentale del processo di avvicinamento di una

società al mercato dei capitali. In tale fase gli underwriter e i legali conducono un'analisi dettagliata della società, approfondendo con il management i bilanci, le prospettive, le strategie e i concorrenti nel mercato.

DURATION Misura della durata residua di un'obbligazione, valutata in un'ottica puramente finanziaria. Si ottiene calcolando la media ponderata delle scadenze temporali in cui saranno incassate le cedole e verrà rimborsato il capitale. L'indice, definito dal numero di anni e di giorni residui (ad esempio 3,225 significa 3 anni e 225 giorni) diminuisce con l'avvicinarsi della scadenza reale del prestito mentre cresce all'assottigliarsi delle cedole. In italiano Durata Media Finanziaria.

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E EARN OUT Parte variabile del prezzo per l’acquisto di un’azienda riconosciuta

al venditore, solitamente nell’arco di un triennio, subordinatamente al conseguimento di determinati obiettivi economico-finanziari (ad esempio di fatturato, margine operativo lordo o utile). Permette spesso di mediare tra le aspettative di prezzo di un venditore che ritenga la propria società sottovalutata (tenuto conto del suo potenziale) e quelle di un compratore che basi ragionevolmente la sua valutazione sulla performance storica.

EARNING YIELD Rappresenta il reciproco del P/E cioè l'utile diviso per il prezzo di un'azione. Una misura aggregata è costituita dal rapporto earning per share, visto come media dell'utile per azione di tutte le società quotate in una Borsa, e il valore dell'indice borsistico.

EASDAQ Acronimo di European Association of Securities Dealers Automated Quotations. Mercato europeo nato nel 1996 che ha come obiettivo la raccolta di denaro per gli imprenditori di piccole e medie dimensioni, quelli cioè che dispongono di buone idee e potenzialità di crescita, ma non di capitale sufficiente. La struttura è basata sul modello del Nasdaq americano.

EBIT Acronimo di Earnings Before Interest and Taxes. Corrisponde al risultato operativo (RO) di una società.

EBITDA Acronimo di Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, Amortization. Corrisponde al margine operativo lordo (MOL) di una società.

E-COMMERCE Realizzazione di una transazione economica attraverso il Web.

EFFAS USD 3M E’ un indice di liquidità: dà la misura di come viene remunerato un ipotetico deposito bancario nel breve termine. L’indice è legato all’andamento di un tasso di interesse di riferimento, il LIBOR (London Interbank offered rate), che rappresenta il tasso al quale le banche scambiano flussi monetari espressi in dollari. L’indice è espresso in USD. L’indice dà indicazione sul tasso di rendimento di operazioni di investimento in USD a brevissimo termine.

EFFETTO LEVA Indicatore che misura di quante volte il guadagno o la perdita derivanti da un investimento in covered warrant possono essere superiori rispetto all'investimento diretto nel sottostante. L'effetto leva, detto anche gearing, può essere lordo o netto. Il gearing lordo si ottiene dividendo il livello del sottostante per il prezzo del covered warrant (diviso per il proprio multiplo). Il gearing netto, invece, si calcola semplicemente moltiplicando il gearing lordo per il delta del covered warrant ed è una misura più precisa del potenziale di rendimento del covered warrant rispetto all'investimento diretto nel sottostante.

E-MANAGER Società di brokeraggio specializzate nel trading on line e nella partecipazione alla sottoscrizione di Ipo. Gli e-manager hanno accordi con i lead manager per l'allocazione di un determinato

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ammontare dell'offerta ai propri clienti, generalmente investitori individuali.

EMBEDDED VALUE

E' un metodo di valutazione comunemente usato per le compagnie di assicurazione, dovrebbe mettere in evidenza il valore del business principale della società e identificare le fonti di profitto e di perdita. L'embedded value si basa sulla stima di cash flow (qui intesi come flussi di reddito) futuri e sulla determinazione dei loro valori attuali, si ottiene dalla somma del valore di portafoglio in vigore, cioè le attività assicurative in essere (valore attuale dei flussi futuri di profitto generati da ciascuna polizza in vigore), con il free surplus, cioè la parte di capitale proprio a disposizione in quanto svincolata dall'attività in essere.

EMITTENTE Soggetto (normalmente una banca d’investimento) che emette i covered warrant.

ENTRATE CORRENTI

Le entrate destinate al finanziamento dell'attività di produzione e di ridistribuzione dei redditi per fini non direttamente produttivi.

EQUALIZZATORE Meccanismo correttivo introdotto dal Ministero della Finanza per rendere omogenea la tassazione del regime del risparmio gestito, che segue il principio di maturazione, con quello del risparmio amministrato, che segue il principio del realizzo. L'equalizzatore è entrato in funzione l'1 gennaio 2001.

EQUITY Termine inglese che indica il capitale netto, cioè il valore al quale sarebbe rimborsata ciascun azione se l'impresa venisse chiusa e le attività vendute.

EPS Acronimo inglese di Earnings Per Share. Si calcola dividendo l'utile netto della società per il numero di azioni in circolazione; è il valore che serve per calcolare il P/E (Price Earnings), ossia il rapporto prezzo-utile per azione.

ESENZIONE DALLE TASSE DI SUCCESSIONE

Le prestazioni offerte dalle polizze di assicurazione non rientrano nell'asse ereditario e pertanto non sono soggette a tasse di successione.

ESERCIZIO Azione con la quale il possessore di un covered warrant si avvale del diritto ad acquistare o vendere l'attività sottostante, alle condizioni prestabilite. L’esercizio, può essere automatico o non automatico. Nel primo caso, anche in assenza di richiesta di esercizio, l'emittente provvede a scadenza ad accreditare all'intermediario (banca o sim) l'importo spettante all'investitore. Nel secondo caso, invece, è necessario richiedere esplicitamente, attraverso il proprio intermediario, l’esercizio del covered warrant. Se la richiesta non viene effettuata entro i termini prestabiliti, l'investitore perde il diritto a ricevere la somma a lui spettante.

ESERCIZIO AUTOMATICO

Si veda: Esercizio

ESOTICO Coverei warrant. Si veda: Segmento covered warrant

ESPORTAZIONI I trasferimenti di beni (merci) e di servizi da operatori residenti a operatori non residenti (Resto del mondo). Le esportazioni di beni

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includono tutti i beni (nazionali o nazionalizzati, nuovi o usati) che, a titolo oneroso o gratuito, escono dal territorio economico del Paese per essere destinati al Resto del mondo. Esse sono valutate al valore Fob (Free on board) che corrisponde al prezzo di mercato alla frontiera del Paese esportatore. Questo prezzo comprende: il prezzo ex fabbrica, i margini commerciali, le spese di trasporto internazionale, gli eventuali diritti all'esportazione. Le esportazioni di servizi comprendono tutti i servizi (trasporto, assicurazione, altri) prestati da unità residenti a unità non residenti.

ESPORTAZIONI TEMPORANEE

Le merci spedite temporaneamente in uno stato estero a scopo di perfezionamento, per subire una lavorazione, trasformazione o riparazione.

ESPOSIZIONE AL MERCATO

Ammontare di un portafoglio esposto al rischio di mercato, o sistemico, perché non controbilanciato da una posizione corrispondente.

ESPOSIZIONE NETTA

Percentuale di un portafoglio esposta alle fluttuazione del mercato perché le posizioni lunghe non sono controbilanciate da posizioni corte aventi uno stesso importo.

ETF Acronimo di Exchange Traded Fund. Fondi indicizzati quotati sul mercato.

EUROPEO (STILE) Caratteristica di un covered warrant che può essere esercitato soltanto a una data prefissata. I Benchmark (Cititrak per Citibank), solitamente sono di tipo europeo.

EV Acronimo di Enterprise Value. Metodo di valutazione di un'azienda quotata che corrisponde alla capitalizzazione di borsa + indebitamento finanziario netto. Se l'azienda ha una posizione finanziaria netta positiva, alla capitalizzazione di borsa viene tolta la liquidità netta. Di solito questo valore viene rapportato all'EBIT o all'EBITDA: più il rapporto EV/EBIT o EV/EBITDA è basso, più l'azienda risulta essere sottovalutata dal mercato, rispetto naturalmente alle aziende comparabili.

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F FABBISOGNO Saldo delle partite correnti, di quelle in conto capitale e di

quelle di natura finanziaria, valutato in termini di cassa. Può anche essere espresso come saldo fra le accensioni e i rimborsi di prestiti e rappresenta il ricorso all'indebitamento nei confronti di altri soggetti.

FABBISOGNO PRIMARIO

Corrisponde al fabbisogno al netto degli interessi passivi.

FALLIMENTO (R.D. 16 marzo 1942 n. 267) La procedura giudiziaria mediante la quale il patrimonio di un imprenditore insolvente viene sottratto alla sua disponibilità e destinato alla soddisfazione paritaria dei creditori, nella misura massima concretamente possibile.

FATTURATO L'ammontare di tutte le fatture emesse nel periodo di riferimento per vendite sul mercato interno e su quello estero. Il valore del fatturato si intende al netto dell'IVA fatturata ai clienti e degli abbuoni e sconti esposti in fattura ed al lordo delle spese (trasporti, imballaggi, ecc.) e delle altre imposte addebitate ai clienti (per es. imposta di fabbricazione). Nel fatturato sono comprese anche le vendite di prodotti non trasformati dall'impresa e le fatture per prestazioni di servizi e per lavorazioni eseguite per conto terzi su materie prime da loro fornite; sono escluse le vendite dei capitali fissi dell'impresa.

FATTURATO LORDO (Conti delle imprese) Comprende le vendite di prodotti fabbricati dall'impresa, le lavorazioni per conto terzi su materie prime e semilavorati di terzi, le lavorazioni ed i servizi industriali su ordinazione di terzi, la vendita di merci acquistate in nome proprio rivendute senza trasformazione, gli introiti per prestazioni a terzi di servizi di carattere non industriale (commissioni, noleggi di macchinari, trasporto, ecc.). Il fatturato è calcolato al lordo di tutte le spese addebitate al cliente (trasporto, imballaggio, ecc.) e di tutte le imposte indirette (fabbricazione, consumo, ecc.), ad eccezione dell'IVA fatturata ai clienti, ed al netto degli abbuoni, degli sconti e delle merci rese.

FIB 30 Contratti future sull'indice di Borsa Mib 30.

FIDO Credito che la banca accorda a un cliente che ha fatto richiesta di un prestito.

FIGURE DI CONSOLIDAMENTO

Conformazioni grafiche caratterizzate da un riequilibrio momentaneo delle forze di compratori e venditori. Rappresentano interruzioni di fasi primarie di mercato che, una volta completate, ripristinano le condizioni precedenti la loro formazione. Può capitare che si presentino nella stessa forma delle figure di inversione ma sotto condizioni diverse. Le principali figure sono: le Bandiere, il Testa e Spalle di continuazione, i Rettangoli di continuazione e alcuni tipi di Triangoli. Sinonimo di Figura di Continuazione.

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FIGURE DI CONTINUAZIONE

Conformazioni grafiche caratterizzate da un riequilibrio momentaneo delle forze di compratori e venditori. Rappresentano interruzioni di fasi primarie di mercato che, una volta completate, ripristinano le condizioni precedenti la loro formazione. Può capitare che si presentino nella stessa forma delle figure di inversione ma sotto condizioni diverse. Le principali figure sono: le Bandiere, il Testa e Spalle di continuazione, i Rettangoli di continuazione e alcuni tipi di Triangoli. Sinonimo di Figura di Consolidamento.

FIGURE DI INVERSIONE

Conformazioni grafiche che preannunciano la fine di una tendenza. Le principali figure sono: il Doppio Massimo o Minimo, il Triplo Massimo o Minimo, il Testa e Spalle, il Rettangolo, i Massimi e Minimi Arrotondati e alcuni tipi di Triangoli.

FLAG Termine di analisi tecnica con cui si individua una figura caratterizzata da una ripida discesa (o aumento), seguita da un trading all'interno di uno stretto range di prezzo, a cui subentra un'ulteriore ripida discesa (o aumento).

FLIPPING Pratica di vendere immediatamente i titoli di una Ipo ottenuti in fase di assegnazione. I mezzi a disposiz ione degli underwriter per scoraggiare il flipping sono l'imposizione di periodi d'attesa minima per la vendita, commissioni maggiori per i venditori e penalty bid per i broker.

FLOATER E' uno strumento del reddito fisso con una cedola o tasso di interesse che segue le variazioni di un indice dei tassi a breve. L'opposto è il reverse floater (o inverse floater).

FLOTTANTE Numero di azioni di una società negoziabili sul mercato e quindi detenute dagli investitori in genere. In inglese Float.

FONDO AD ACCUMULAZIONE DI PROVENTI

Fondo in cui le plusvalenze realizzate non vengono distribuite ai sottoscrittori, ma vanno ad aumentare il valore complessivo del fondo. Il sottoscrittore riceve una somma di denaro solo nel momento in cui vende le quote. Quando si parla genericamente di fondi comuni, si allude sempre a fondi che possiedono questa caratteristica.

FONDO A DISTRIBUZIONE DI PROVENTI

Fondo in cui le plusvalenze eventualmente realizzate vengono (totalmente o parzialmente) distribuite ai sottoscrittori con cadenza periodica, di solito una volta all'anno. A ogni distribuzione dei proventi realizzati, il valore della quota del fondo diminuisce. Questa categoria di fondi rappresenta una minoranza.

FONDO APERTO Fondo il cui patrimonio varia continuamente per effetto dei riscatti, che provocano una diminuzione del patrimonio, e delle nuove sottoscrizioni, che ne determinano un aumento. In ogni momento i risparmiatori possono acquistare delle quote dalla società di gestione, che provvede a emettere nuove quote, o vendere le quote, che vengono riacquistate dalla società di gestione. Quando si parla genericamente di fondi comuni, si allude sempre a fondi che hanno questa caratteristica.

FONDO / SICAV Fondo e sicav di diritto estero autorizzato al collocamento in

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ARMONIZZATO Italia. L'offerta deve avvenire tramite intermediari autorizzati in Italia e la Consob deve approvarne il prospetto informativo.

FONDO AZIONARIO Il fondo azionario rappresenta un fondo di investimento la cui prerogativa è quella di investire in titoli azionari, pertanto è caratterizzato da un maggiore rendimento atteso rispetto a un fondo obbligazionario, ma anche da un maggior rischio. All'interno dei fondi azionari è possibile individuare diverse tipologie di fondi che si distinguono per le categorie di azioni che sottoscrivono.

FONDO BILANCIATO

Investe in azioni e in titoli recanti opzioni su azioni una percentuale del capitale compresa tra il 20% e il 70%. Può investire in titoli denominati in qualunque divisa.

FONDO CHIUSO Fondo il cui patrimonio, e quindi il numero delle quote, è fissato al momento della sua promozione. Eventuali incrementi del patrimonio possono essere effettuati solo con un aumento del capitale sociale. Le quote del fondo possono essere acquistate solo in Borsa. Per quanto riguarda la vendita, se il fondo ha una scadenza, viene liquidato e i guadagni vengono ripartiti fra i sottoscrittori, se non è prevista una scadenza, le quote possono essere vendute solamente in Borsa. Generalmente i fondi chiusi investono in imprese non quotate di piccole e medie dimensioni.

FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO

Si intende il patrimonio autonomo, suddiviso in quote aventi il medesimo valore, di pertinenza di una pluralità di partecipanti, gestito in monte.

FONDO DI FONDI Fondo che investono in fondi comuni di investimento e SICAV, anziché investire, come i fondi "tipici", in azioni ed obbligazioni.

FONDO ETICO Investe esclusivamente in società le cui politiche sono conformi a un'etica sociale e/o ambientalista.

FONDO FLESSIBILE Investe sia in azioni sia in obbligazioni. Può investire in titoli di emittenti di ogni area geografica nei limiti del regolamento del fondo stesso.

FONDO IMMOBILIARE

Fondo che gestisce un patrimonio immobiliare. I fondi immobiliari sono in genere dei fondi chiusi in quanto una società di gestione può far fronte ai riscatti solo se l'oggetto dell'investimento è facilmente liquidabile. Attenzione: il fondo immobiliare è da ritenersi altra cosa rispetto ad un fondo di investimento che investe in titoli azionari di società operanti nel settore immobiliare.

FONDO LUSSEMBURGHESE

Primo tipo di fondo comune comparso sul mercato italiano. La legge istitutiva dei fondi comuni di investimento risale, infatti, al 1984, prima di allora le banche e le compagnie di assicurazione che volevano offrire al pubblico dei fondi comuni dovevano costituire delle apposite società di gestione in Lussemburgo. Sostanzialmente non si differenzia dai fondi comuni italiani, se non dal punto di vista fiscale.

FONDO OBBLIGAZIONARIO

Il fondo obbligazionario è un fondo comune di investimento che investe prevalentemente in titoli obbligazionari. Esistono diverse categorie di fondi obbligazionari.

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FONDO OFF SHORE Con il termine off shore, si fa riferimento agli hedge fund, nel senso che gli hedge fund hanno normalmente sede presso qualche paradiso fiscale.

FONDO NO LOAD Fondo per la cui sottoscrizione non è prevista né commissione d'entrata né commissione d'uscita.

FONDI PENSIONE I fondi pensione sono fondi regolamentati da norme ben specifiche con l'obiettivo di accantonare quanto necessario per pagare la previdenza integrativa: il funzionamento e le caratteristiche dei fondi pensione sono ben distinte dai quelle dei fondi comuni. Si possono individuare due categorie di fondi pensione: i fondi pensione chiusi, ai quali possono partecipare solo gli appartenenti ad una specifica categoria lavorativa, ed i fondi pensione aperti, la cui sottoscrizione è aperta a qualsiasi lavoratore.

FORCHETTA DI PREZZO

Intervallo di prezzo di una Ipo entro il quale la società e l'underwriter si attendono venga fissato il prezzo finale di sottoscrizione al pubblico. Sinonimo di price range e di offering range.

FORWARD Contratto con il quale due controparti si impegnano a scambiare a una data futura una determinata quantità di beni o attività finanziarie, a un prezzo prefissato detto Prezzo Forward. A differenza del Future, il Forward è un contratto non standardizzato e non negoziato in Borsa.

FREE ISP Internet Service Provider (ISP) che offre l'accesso ad Internet senza alcun pagamento di canone mensile e che addebita solo il costo per minuto della chiamata.

FTSE Eurotop 300 L’indice misura l’andamento del valore dei prezzi delle azioni delle principali 300 aziende europee quotate alla Borsa di Londra. Si tratta delle principali aziende per capitalizzazione di borsa. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore di un ipotetico investimento effettuato in azioni delle aziende considerate nell’indice.

FT-SE 100 Indice della Borsa di Londra composto dai maggiori 100 titoli per capitalizzazione.

FUTURE Contratto a termine standardizzato, scambiato nei mercati regolamentati, con il quale una parte acquista o vende a un prezzo prestabilito una determinata quantità di beni o attività finanziarie, con consegna a una data futura. A differenza del Forward, il Future è quotato sui mercati regolamentati ed è un contratto con caratteristiche predefinite, che non possono essere quindi determinate autonomamente dall'investitore.

FUTURE SINTETICO Composizione di opzioni e future tali da ricreare altri future ed opzioni sulla base del seguente assunto: Long call+Short put = Long future.

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G GAMMA Indicatore che misura la variazione del Delta derivante da una

variazione unitaria del prezzo del sottostante. Un Gamma pari a 0,2, ad esempio, significa che se il prezzo del sottostante di un covered warrant call aumentasse di 1 euro, il Delta crescerebbe di 0,2. Il Gamma è sempre positivo, indipendentemente dal tipo di covered warrant (call o put). Questo indicatore raggiunge valori massimi quando il covered warrant è at the money, mentre tende a zero quando il prezzo del sottostante si allontana dal prezzo di esercizio.

GAP Situazione di discontinuità nel movimento dei prezzi tra due successive rilevazioni. Individua livelli di prezzo che non hanno dato luogo a contrattazioni e che possono fornire indicazioni di accelerazione o inversione della tendenza in atto.

GB (GIGABIT) Raggruppa 1000 MEGABIT e corrisponde a circa 130 milioni di caratteri di testo.

GDP Acronimo di Gross Domestic Product. Valore della produzione totale di beni e servizi dell'economia, aumentata delle imposte indirette sulle importazioni e al netto dei consumi intermedi, rappresenta la misura fondamentale dell'andamento dell'attività economica. In italiano PIL.

GEARING Si veda: Effetto leva

GESTIONE ATTIVA

Politica gestionale per la quale il money manager si pone l'obiettivo di fare meglio dell'andamento del mercato dove il fondo investe.

GESTIONE COLLETTIVA DEL RISPARMIO

Servizio che si realizza attraverso: promozione, istituzione e organizzazione di fondi comuni di investimento e l'amministrazione dei rapporti con i partecipanti. La gestione del patrimonio di OICR, di propria o altrui istituzione avente ad oggetto strumenti finanziari, crediti, o altri beni mobili o immobili.

GESTIONE PASSIVA

Politica gestionale per la quale il money manager si pone l'obiettivo di replicare l'andamento del benchmark prescelto e/o dell'indice di mercato ove il fondo investe.

GESTIONE PATRIMONIALE IN FONDI (GPF)

Cos’è una GPF? Una Gestione Patrimoniale professionale affidata ad una Società di gestione del risparmio è un servizio che vuole aiutarti a costruire un portafoglio diversificato di investimenti, cioè un portafoglio costituito da attività finanziarie con caratteristiche differenti. La diversificazione è una variabile chiave nelle scelte di investimento perché riduce la possibilità di subire perdite significative di valore. La scelta delle specifiche attività e classi di attività fra cui diversificare dipende naturalmente dalle tue attese di rendimento e dai rischi finanziari che sei disposto ad assumere: tanto più sei propenso ad assumere rischi, tanto più puoi ottenere rendimenti elevati dai tuoi investimenti. La scelta del profilo corretto non è facile: una Gestione Patrimoniale professionale ti aiuta ad individuare il profilo in cui

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maggiormente ti riconosci e ripartisce e gestisce nel tempo i tuoi investimenti in armonia con questo profilo iniziale, consentendoti anche di modificare la composizione dell’investimento nel caso siano mutate le tue priorità finanziarie in relazione a nuove condizioni di mercato. La specificità delle Gestioni Patrimoniali in Fondi, in sigla GPF, consiste nell’investire le risorse finanziarie direttamente in Fondi comuni di investimento, consentendoti così un doppio grado di diversificazione: l’investimento avviene, infatti, in più fondi che, a loro volta, operano su una selezione di titoli vasta e diversificata. Come è tassata? Vige per la GPF il regime fiscale del risparmio gestito, in base al quale la Società di gestione provvede al calcolo ed al versamento dell’imposta, con aliquota del 12,5%, che grava esclusivamente sul risultato di gestione.

GESTIONE PATRIMONIALE MOBILIARE (GPM)

Cos’è una GPM? Una Gestione Patrimoniale professionale affidata ad una Società di gestione del risparmio è un servizio che vuole aiutarti a costruire e personalizzare un portafoglio diversificato di investimenti, cioè un portafoglio costituito da attività finanziarie con caratteristiche differenti. La diversificazione è una variabile chiave nelle scelte di investimento perché riduce la possibilità di subire perdite significative di valore. La scelta delle specifiche attività e classi di attività fra cui diversificare dipende naturalmente dalle tue attese di rendimento e dai rischi finanziari che sei disposto ad assumere: tanto più sei propenso ad assumere rischi, tanto più puoi ottenere rendimenti elevati dai tuoi investimenti. La scelta del profilo corretto non è facile: una Gestione Patrimoniale professionale ti aiuta ad individuare il profilo in cui maggiormente ti riconosci e ripartisce e gestisce nel tempo i tuoi investimenti in armonia con questo profilo iniziale, consentendoti anche di modificare la composizione dell’investimento nel caso siano mutate le tue priorità finanziarie in relazione a nuove condizioni di mercato. La specificità delle Gestioni Patrimoniali Mobiliari, in sigla GPM, consiste nell’ampio grado di personalizzazione degli investimenti: oltre a specifiche categorie di valori mobiliari, è, infatti, possibile investire parte delle risorse finanziarie direttamente in Fondi comuni di investimento e Sicav. Come è tassata? Vige per la GPF il regime fiscale del risparmio gestito, in base al quale la Società di gestione provvede al calcolo ed al versamento dell’imposta, con aliquota del 12,5%, che grava esclusivamente sul risultato di gestione.

GESTIONE SEPARATA

Fondo assicurativo nel quale confluisce il denaro versato dai sottoscrittori dei contratti.

GESTORE Figura incaricata dalla società di gestione di seguire la gestione del portafoglio di un fondo comune di investimento, acquistando

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e vendendo valori mobiliari sulla base del regolamento del fondo stesso.

GOLDEN SHARE Rappresenta un'azione che garantisce al possessore poteri speciali. Viene utilizzata nel caso di privatizzazioni di aziende che operano in settori chiave per l'economia nazionale e sulle quali lo Stato vuole garantirsi un potere di intervento.

GPF Acronimo di Gestione Patrimoniale in Fondi. Servizio di gestione del risparmio nel quale il gestore investe il patrimonio del cliente in quote di fondi e sicav della medesima società (GPF monobrand) o di società terze (GPF multibrand).

GRAFICO Rappresentazione grafica dell'andamento dell'attività finanziaria in termini di prezzo e/o volume. In inglese Chart.

GRAFICO A BARRE

Rappresentazione grafica dei prezzi che utilizza barre verticali che congiungono il massimo e il minimo realizzati nel periodo di contrattazione considerato. Il prezzo di apertura è annotato con un piccolo tratto orizzontale sulla sinistra della barra; analogamente il prezzo di chiusura è annotato sulla destra della barra.

GRAFICO A CANDELA

Rappresentazione grafica dei prezzi di un titolo che si ottiene dalla sequenza di più rettangoli verticali (candele) rappresentanti la relazione esistente tra prezzo di apertura, massimo, minimo e chiusura. Il corpo della candela rappresenta la distanza fra apertura e chiusura, mentre le linee che si possono essere tracciate al di sopra e al di sotto del rettangolo, indicano il massimo e il minimo realizzati (ombre della candela). Se il livello di apertura è maggiore del livello di chiusura, la candela è vuota; viceversa, se il livello di apertura è minore del livello di chiusura, la candela è piena.

GRAFICO LINEARE

Rappresentazione grafica dei prezzi di un titolo più semplice e semplicistica. Si ottiene congiungendo con segmenti lineari i prezzi di chiusura del titolo nell'intervallo di tempo considerato.

GRAFICO POINT AND FIGURE

Rappresentazione grafica dei prezzi di un titolo in cui ogni giorno i prezzi del titolo si muovono di uno specifico ammontare. Su colonne verticali vengono segnate una serie di "X" se il mercato sale, o di "O" se scende. Se i prezzi non mutano la propria direzione in maniera sostanziale, il trend si considera forte e nessuna nuova colonna viene costruita. Nel caso in cui invece si verificano le condizioni per un reversal, si comincia immediatamente a disegnare una nuova colonna verticale, alla destra dell'ultima colonna formatasi, ma di opposta direzione. Questo tipo di grafico non considera il fattore tempo.

GRECHE Parametri che esprimono la sensibilità del covered covered warrant rispetto a determinate variabili, quali il sottostante, i dividendi attesi, il tempo residuo a scadenza e il tasso di interesse. Le Greche sono: Delta, Gamma, Vega, Theta, Rho e Phi. (Si vedano le singole voci)

GREEN SHOE Opzione che consente all'underwriter di aumentare la quantità di titoli offerti in Ipo fino ad un massimo stabilito. L'opzione è

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esercitata quando la domanda di titoli è nettamente superiore all'offerta e quando il prezzo all'aftermarket è molto più alto del prezzo di sottoscrizione.

GREY MARKET Mercato non ufficiale, e quindi non controllato dalle autorità, che prende vita nell'intervallo di tempo fra la presentazione ufficiale della società e il momento in cui inizia la quotazione sul Mercato. Viene denominato anche Terzo Mercato o Grey Market.

GROWTH Stile gestionale specializzato nella selezione di azioni di aziende in forte espansione, con rendimenti attesi superiori rispetto alla media del mercato.

GROWTH STOCK Titolo di una società con una crescita attesa degli utili superiore a quella prevista per l'intero mercato azionario.

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H - I - J - K HACKER Utente di computer che visita illegalmente reti protette al fine

di cercare informazioni o causare danno. HAMMER Termine inglese il cui significato letterale è martello. Indica

l'azione degli speculatori che vendono grandi quantità di un titolo nella convinzione che abbia raggiunto i massimi ('hammering the market').

HANG SENG Indice della Borsa di Hong Kong composto dai 33 principali titoli per capitalizzazione.

HEDGE FUND Termine inglese che indica fondi a rischio coperto. Nella prassi, si tratta di fondi, spesso con sede in paradisi fiscali, che non sottostanno a leggi e vincoli garantistici, e che rispondono all'unico scopo di far guadagnare i sottoscrittori su qualsiasi mercato (valutario, azionario, future, option, ecc.) e con qualsiasi tipo di mercato (al rialzo, al ribasso, oscillante). Spesso i risultati sono sensibilmente superiori a quelli dei fondi comuni di investimento, ma a prezzo di un rischio altrettanto superiore, per questo motivo generalmente la quota minima d'ingresso è molto elevata.

HEDGING Attività di copertura dal rischio di fluttuazione dei prezzi di un bene o di un'attività finanziaria.

HIGH Prezzo più alto fatto registrare nella giornata borsistica.

HIGH GRADE Stile gestionale specializzato nella selezione di obbligazioni emesse da società aventi un rating elevato.

HOLDER Persona o ente detentore di interessi all’interno della società (es: Stakeholder (azionisti), Bondholder (Obbligazionisti).

HOME BANKING Servizio bancario con il quale l'utente privato, mediante collegamento telematico con la propria banca, può effettuare da casa operazioni quali ordini di pagamento, richieste assegni, pagamento di utenze, e può ricevere informazioni relative alla situazione del proprio rapporto con l'istituto di credito.

HOST Qualunque computer che metta a disposizione parte del proprio disco fisso per l'utilizzo dei servizi di cui gli altri computer usufruiscono in Rete.

HTML Acronimo di Hyper Text Markup Language. Codice di linguaggio utilizzato per creare documenti ipertestuali da usare su WWW.

HYPERTEXT LINK Parola o grafico evidenziato in un documento che consente all'utente, cliccandoci sopra, di accedere a informazioni presenti su altri documenti.

IBEX 35 Indice della Borsa di Madrid composto dai 35 titoli a maggior capitalizzazione.

IDEM Acronimo che sta per Italian Derivative Market. L'Idem è un mercato regolamentato gestito dalla Borsa Italiana Spa, in cui si negoziano contratti futures e contratti di opzione aventi

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come attività sottostante indici e singoli titoli azionari quotati presso Borsa Italiana SpA.

IMPIEGHI La componente dello stato patrimoniale in cui sono registrate le voci di uscita dell'impresa.

IMPIEGHI TOTALI I finanziamenti erogati dalle banche a soggetti non bancari. Comprendono: rischio di portafoglio, scoperti di conto corrente, finanziamenti per anticipi (su effetti ed altri documenti salvo buon fine, all'importazione e all'esportazione), mutui, anticipazioni non regolate in conto corrente, riporti, sovvenzioni diverse non regolate in conto corrente, prestiti su pegno, prestiti contro cessioni di stipendio, cessioni di credito, impieghi con fondi di terzi in amministrazione, altri investimenti finanziari (accettazioni bancarie negoziate, commercial papers, ecc.), sofferenze, effetti insoluti e al protesto di società.

IMPIGNORABILITÀ ED INSEQUESTRABILITÀ

Caratteristiche di tutti i contratti assicurativi: in base a queste clausole i premi versati nel periodo precedente i due anni dall'eventuale richiesta di fallimento non possono essere pignorati o sequestrati.

IMPORTAZIONI Sono costituite dagli acquisti all'estero (Resto del mondo) di beni (merci) e di servizi, introdotti nel territorio nazionale. Le importazioni di beni comprendono tutti i beni (nuovi o usati) che, a titolo oneroso o gratuito, entrano nel territorio economico del Paese in provenienza dal Resto del mondo. Esse possono essere valutate al valore Fob, o al valore Cif (costo, assicurazione, nolo) che comprende: il valore Fob dei beni, le spese di trasporto e le attività assicurative tra la frontiera del Paese esportatore e la frontiera del Paese importatore. Le importazioni di servizi includono tutti i servizi (trasporto, assicurazione, altri) prestati da unità non residenti a unità residenti.

IMPORTAZIONI TEMPORANEE

Le merci provenienti da uno stato estero introdotte, temporaneamente, nel territorio nazionale a scopo di perfezionamento, per subire una lavorazione, trasformazione o riparazione.

IMPOSTE (Sistema europeo dei conti, SEC 95)

I prelievi obbligatori unilaterali operati dalle Amministrazioni pubbliche. Sono di due specie: le imposte dirette, che sono prelevate periodicamente sul reddito e sul patrimonio; le imposte indirette, che operano sulla produzione e sulle importazioni di beni e servizi, sull'utilizzazione del lavoro, sulla proprietà e sull'utilizzo di terreni, fabbricati o altri beni impiegati nell'attività di produzione.

IMPRENDITORE (lavoratore autonomo o indipendente)

Chi gestisce in proprio un'impresa (azienda agricola, industriale, commerciale, ecc.), nella quale non impiega l'opera manuale propria, ma quella dei dipendenti.

IMPRESA L'organizzazione di un'attività economica esercitata con carattere professionale per la produzione di beni o per la prestazione di servizi destinabili alla vendita. Essa fruisce di

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una certa autonomia con particolare riguardo alle scelte produttive, di vendita e di distribuzione degli utili. Il responsabile è rappresentato da una o più persone fisiche, in forma individuale o associata, o da una o più persone giuridiche.

INCOLONNAMENTO Regola per cui si deve investire il profitto realizzato comprando, o vendendo, un nuovo numero di contratti pari a quello che lo ha generato.

INDICI CONGIUNTURALI

Indici della fiducia dei consumatori e degli investitori sulla futura evoluzione del ciclo economico. Vengono elaborati sulla base di sondaggi di opinione ai consumatori e alle imprese. In Italia le indagini sono a cura dell'ISAE. In inglese Consumer Confidence e Business Confidence.

INDICE DI SHARPE Misura il rapporto tra il maggior rendimento di un fondo rispetto al rendimento di un prodotto finanziario senza rischio e la sua volatilità. L'indice è tanto più elevato quanto un maggior rendimento in un determinato periodo considerato è ottenuto con minor rischiosità. Per esempio, due fondi che in un certo periodo rendono il 20% e il 25%: il primo rende il 20% con un andamento regolare, mentre il secondo raggiunge il 25% attraverso forti oscillazioni. Il primo fondo, quello che in assoluto rende meno ma ha una minor volatilità, potrebbe avere un indice di Sharpe più favorevole. Più alto è l'indice di Sharpe, maggiore è l'abilità del gestore nell'ottimizzare il rapporto rendimento-rischio.

INDICE NAPM Acronimo di inglese National Association of Purchasing Managers (Associazione Nazionale dei Direttori Acquisti. Elaborato ogni mese dall'Associazione dopo un'indagine ai suoi 300 membri su vari dati (produzione, nuovi ordinativi, nuovi ordinativi dall'estero, importazioni, occupazione, scorte, prezzi, tempi di consegna, tempestività forniture). Il PMI è considerato una misura affidabile del ciclo economico USA. Un indice sintetico è il PMI.

INDICE PMI Acronimo di Purchasing Managers Index. Indice sintetico del NAPM, ne include cinque componenti destagionalizzati: nuovi ordini, produzione, occupazione, consegne, scorte.

INITIAL PUBBLIC OFFERING (IPO)

Termine usato per indicare l'offerta al pubblico di titoli di una società che ricorre al mercato dei capitali per la prima volta. Ipo è l'acronimo di Initial Pubblic Offering.

INSIDER Persona che possiede informazioni riservate e fondamentali che possono influire sul prezzo di un titolo quotato e che non sono a disposizione del pubblico. L’attività di trading svolta da un insider è considerata illegale.

IN-THE-MONEY Condizione di un covered warrant con uno strike price al di sopra (se call) o al di sotto (se put) del prezzo corrente del sottostante.

INTERCOMMODITY SPREAD

Acquisto e vendita contemporanea di due opzioni sulla stesse merce a scadenze diverse. Acquisto e vendita contemporanea di due opzioni con la stessa scadenza su merci diverse.

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INTERESSI (Attivi e passivi)

In funzione delle caratteristiche dello strumento finanziario concordato tra il debitore e il creditore, gli interessi rappresentano l'importo che il debitore deve corrispondere al creditore nel corso di un dato periodo di tempo senza ridurre l'ammontare del capitale da rimborsare.

INTERNET Rete che unisce tutte le Reti nel mondo, consentendo a ciascun computer di comunicare con ogni altro secondo un comune sistema di protocolli.

INTERNET SERVER Computer che immagazzina tutti i dati accessibili via internet.

INTRANET Rete privata utilizzata per uso interno da società o organizzazioni.

INTRINSECO Si veda: Valore intrinseco INVESTMENT GRADE Stile gestionale specializzato nella selezione di obbligazioni

emesse da società con un rating basso.

INVESTIMENTI FISSI LORDI (Conti delle imprese)

Gli acquisti di beni materiali durevoli effettuati da un'impresa nell'esercizio e comprendono l'acquisto di macchine, impianti, attrezzature, mobili, mezzi di trasporto, costruzioni e fabbricati, terreni e l'incremento di capitali fissi per lavori interni. Questa voce comprende le manutenzioni e le riparazioni straordinarie che prolungano la durata normale di impiego e migliorano la capacità produttiva dei beni capitali.

INVESTIMENTI FISSI LORDI (Sistema europeo dei conti, SEC 95)

Sono costituti dalle acquisizioni (al netto delle cessioni) di capitale fisso effettuate dai produttori residenti a cui si aggiungono gli incrementi di valore dei beni materiali non prodotti. Il capitale fisso consiste di beni materiali e immateriali prodotti destinati ad essere utilizzati nei processi produttivi per un periodo superiore ad un anno.

INVESTIMENTI LORDI (formazione lorda di capitale) (Sistema europeo dei conti, SEC 95)

Comprendono: a) gli investimenti fissi lordi; b) la variazione delle scorte; c) le acquisizioni meno le cessioni di oggetti di valore. Gli investimenti lordi includono gli ammortamenti, mentre gli investimenti netti li escludono.

IPERCOMPRATO Situazione in cui sussiste una forte pressione all'acquisto. In inglese overbought. Situazioni di ipercomprato vengono rilevate da oscillatori come RSI e Stocastico.

IPERVENDUTO Situazione in cui sussiste una forte pressione alla vendita. In inglese oversold. Situazioni di ipervenduto vengono rilevate da oscillatori come RSI e Stocastico.

IPO Acronimo del termine inglese Initial Public Offering, indica l'offerta al pubblico di titoli di una società che ricorre al mercato dei capitali per la prima volta. In italiano OPV, Offerta Pubblica di Vendita.

IPOCOMPRATO Situazione in cui, nonostante i forti acquisti, non si riescono ad individuare specifici obiettivi di prezzo al rialzo. Generalmente tale situazione anticipa una flessione significativa dei prezzi.

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IPO PRICE Prezzo di sottoscrizione della Ipo. E' determinato dal lead manager prima che il titolo sia negoziato nel mercato secondario. Il prezzo del titolo nell'aftermarket dipende esclusivamente dalla domanda e offerta presenti sul mercato.

IPOVENDUTO Situazione in cui, nonostante i forti acquisti, non si riescono ad individuare specifici obiettivi di prezzo al rialzo. Generalmente tale situazione anticipa una crescita significativa dei prezzi.

ISDN Acronimo di Integrated Services Digital Network. Rete telefonica digitale che permette una connessione ad Internet caratterizzata da elevata velocità, circa 128 KILOBIT (KB) al secondo.

ISIN Acronimo che sta per International Security Identification Number. E' un codice alfanumerico che identifica in modo univoco un covered warrant ed è universalmente riconosciuto da tutti gli intermediari del mercato

ISP Acronimo di Internet Service Provider. Sono tutte quelle società che offrono accesso ad Internet, gratuitamente o a pagamento.

JAVA Linguaggio di programmazione orientato alla Rete inventato dalla società Sun Microsystems.

JOINT VENTURE Termine inglese con cui si indica un accordo di collaborazione fra due società; spesso si ha la nascita di una terza società per portare avanti il progetto.

JP MORGAN (JPM) EMU 3-5 ANNI

Questo indice misura le performance e quantifica i rischi dei Titoli di Stato a reddito fisso con durata residua compresa fra 3 e 5 anni emessi dagli Stati europei che aderiscono al sistema dell’Euro (EMU), negoziati nei mercati internazionali. L’indice è espresso in Euro. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore temporale di un ipotetico investimento in titoli di Stato a reddito fisso, con orizzonte temporale di medio termine.

JP MORGAN (JPM) EMU

Questo indice misura le performance e quantifica i rischi dei Titoli di Stato a reddito fisso emessi dagli Stati europei che aderiscono al sistema dell’Euro (EMU), negoziati nei mercati internazionali. L’indice è espresso in Euro. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore temporale di un ipotetico investimento in titoli di Stato a reddito fisso.

JP MORGAN (JPM) EUROPE

Questo indice misura le performance e quantifica i rischi dei Titoli di Stato a reddito fisso emessi dagli Stati europei, negoziati nei mercati internazionali. L’indice è espresso in Euro. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore temporale di un ipotetico investimento in titoli di Stato a reddito fisso.

JP MORGAN (JPM) ITALY

Questo indice misura le performance e quantifica i rischi dei Titoli dello Stato Italiano a reddito fisso negoziati nei mercati

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internazionali. L’indice è espresso in Euro. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore temporale di un ipotetico investimento in titoli di Stato a reddito fisso.

JP MORGAN (JPM) JAPAN

Questo indice misura le performance e quantifica i rischi dei Titoli di Stato a reddito fisso emessi dallo Stato Giapponese e negoziati nei mercati internazionali. L’indice è espresso in Yen. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore temporale di un ipotetico investimento in titoli di Stato a reddito fisso.

JP MORGAN (JPM) LATIN AMERICA

Questo indice misura le performance e quantifica i rischi dei Titoli di Stato a reddito fisso emessi dagli Stati appartenenti al continente Sud Americano e negoziati nei mercati internazionali. L’indice è espresso in Yen. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore temporale di un ipotetico investimento in titoli di Stato a reddito fisso.

JP MORGAN (JPM) GLOBALE

Questo indice misura le performance e quantifica i rischi dei Titoli di Stato (tutti i paesi emittenti) a reddito fisso negoziati nei mercati internazionali. L’indice è espresso in USD. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore temporale di un ipotetico investimento in titoli di Stato a reddito fisso.

JP MORGAN (JPM) US

Questo indice misura le performance e quantifica i rischi dei Titoli di Stato a reddito fisso emessi dalle autorità monetarie degli USA, negoziati nei mercati internazionali. L’indice è espresso in USD. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore temporale di un ipotetico investimento in titoli di Stato a reddito fisso.

JUNK BOND Letteralmente obbligazione spazzatura. Indica una obbligazione che, essendo emessa da una società poco affidabile, compensa con un rendimento elevato il maggior rischio che viene assunto dagli investitori in termini di rimborso del capitale investito.

KB (KILOBIT) Raggruppa 1000 BIT e corrisponde a circa 130 caratteri di testo.

KBPS Esprime la velocità di trasmissione di n Kilobytes per secondo.

KNOCK-IN Opzioni che entrano in funzione se, in un qualunque momento della loro vita, il prezzo del titolo sottostante supera (nel caso di una opzione di tipo up & in) o scende al di sotto (nel caso di una opzione down & in) di un determinato livello.

KNOCK-OUT Opzioni che cessano di esistere se, in un qualunque momento della loro vita, il prezzo dello strumento sottostante supera (nel caso di una opzione di tipo up & out) o scende al di sotto (nel caso di una opzione di tipo down & out) di un determinato livello.

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L LAN Acronimo di Local Area Network. Rete di computer limitata a

una specifica area, normalmente un edificio o un piano di edificio.

LARGE CAP Con questo termine ci si riferisce a titoli a grande capitalizzazione di mercato.

LARGE CAP GROWTH Stile gestionale specializzato nella selezione di titoli di società ad ampia capitalizzazione e con buone prospettive di crescita.

LEADING INDICATOR

Indicatori considerati portanti del ciclo economico in quanto ne possono anticipare l'evoluzione: fiducia degli imprenditori e nuovi ordinativi. I leading indicator più usati sono quelli elaborati dall'OCSE.

LEAD MANAGER Underwriter che ha il controllo totale della Ipo, vale a dire timing del road show, ripartizione dei titoli tra i co-manager, determinazione del prezzo di sottoscrizione, lock-up period e esercizio della green shoe.

LETTERA (ASK) Livello di prezzo a cui i venditori di un titolo sono disposti a vendere ai compratori. In inglese Ask.

LEVERAGE Si veda: Effetto leva

LEVERAGE BUYOUT acquisto di una società sfruttando la leva del debito (es. la scalata di Colaninno alla Telecom).

LIBOR Acronimo di London Interbank Offered Rate. Rappresenta il tasso d'interesse a breve termine per le principali eurovalute sul mercato interbancario di Londra.

LIFFE Acronimo di London International Financial Future Exchange. Mercato inglese sul quale sono scambiati contratti future sui tassi d'interesse, sulle principali valute, sulle obbligazioni, sui titoli di Stato e sugli indici di Borsa. Si tratta del più importante mercato europeo destinato alla negoziazione di future.

LINEA DI CREDITO Impegno formale alla concessione di un finanziamento, nel quale si definiscono gli ammontari massimi e la durata. Le linee di credito sono generalmente valide fino a revoca e non comportano spese specifiche per il loro mantenimento.

LIQUIDITÁ Facilità con cui un’attività finanziaria (obbligazione, azione, divisa, fondo, o altro) è trattata sul mercato. Più il mercato è liquido e più facile sarà che il proprio ordine venga eseguito in un tempo breve ed al prezzo indicato.

LIVELLO DEL SOTTOSTANTE

Prezzo corrente del sottostante

LOCK-UP PERIOD Periodo di tempo nel quale è proibito al management e ad importanti investitori la vendita delle proprie azioni. Generalmente il periodo di lock-up ha una durata di 180 giorni.

LOGIN Codice necessario per avere accesso ad un sistema.

LONG Posizione di chi ha acquistato dei titoli (si dice anche che “è

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comperato” o è in “posizione lunga”).

LONG LEG Termine inglese con cui ci si riferisce alla parte dello spread di un'opzione che indica l'impegno ad acquistare l'azione sottostante.

LOTTO Valore nominale del future, pari ad un contratto.

LOTTO MINIMO Quantità minima di negoziazione di un covered warrant. Il Lotto minimo di esercizio è invece la quantità minima di covered warrant per i quali si può richiedere l'esercizio

LOW Prezzo più basso fatto registrare nella giornata borsistica.

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M M1 Indicatore della quantità di moneta che comprende il circolante e

i depositi bancari in conto corrente. M2 Indicatore della quantità di moneta che comprende l'M1, i

depositi a risparmio bancari e postali, i buoni postali fruttiferi, la raccolta bancari con p/t (pronti contro termine) e i certificati di deposito bancari.

M3 Indicatore principale della quantità di moneta presente in un sistema economico. In Italia nell'M3 sono incluse M2, i BOT e le accettazioni bancarie.

MACD Acronimo del termine inglese Moving Average Convergence/Divergence. Indicatore di analisi tecnica che utilizza congiuntamente due medie mobili, generalmente esponenziali, come percentuale della quotazione. Quando è positivo indica una situazione positiva, viceversa quando è negativo.

MARGIN CALL Ordine perentorio di ricostituzione del margine originale in caso di perdita, pena la risoluzione del contratto.

MARGINE CAUZIONALE

Somma del margine originale e di mantenimento.

MARGINE DI MANTENIMENTO

In aggiunta al margine originale, viene movimentato giornalmente dai profitti o dalle perdite realizzate.

MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL)

Il margine operativo lordo, spesso usato con l'acronimo MOL, è il primo margine che si trova nel conto economico. Indica il risultato lordo della gestione ordinaria della società, ossia i ricavi meno i costi, senza prendere ancora in considerazione gli oneri/interessi finanziari. gli ammortamenti e le imposte. Il corrispondente inglese è EBITDA.

MARGINE ORIGINALE

Rappresenta il controvalore corrispondente alla variazione media giornaliera del prezzo del contratto di riferimento. E' determinato dalla Clearing House.

MARKET MAKER Operatore che durante gli orari di negoziazione assume l'impegno di quotare un prezzo di acquisto e un prezzo di vendita del covered warrant fino all'ultimo giorno di negoziazione. Solitamente l'emittente svolge la funzione di Market Maker dei propri covered warrant

MATIF Acronimo di Marché à Terme Intemational de France. Mercato dei contratti future di Parigi.

MATRICOLA Società che debutta in Borsa.

MATURITY Si veda: Data di scadenza MB (MEGABIT) Raggruppa 1000 KILOBIT e corrisponde a circa 130000 caratteri

di testo.

MCW Acronimo del Mercato italiano dei covered warrant, il comparto della borsa italiana dedicato alla negoziazione dei covered warrant

MEDIA MOBILE Tecnica matematica utilizzata nell'analisi tecnica per seguire l'andamento dei prezzi escludendo i movimenti erratici dei prezzi.

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L'incrocio tra la media mobile e l'andamento dei prezzi dà indicazioni di acquisto (prezzi superiori alla mm) o vendita (prezzi inferiori alla mm).

MEDIA MOBILE PONDERATA

E’ una media mobile in cui si attribuisce maggior peso ai dati più recenti.

MERCATO FINANZIARIO

Insieme delle negoziazioni che hanno per oggetto titoli di finanziamento con vincoli di credito a medio lungo periodo, superiori ai 12 mesi e/o con vincoli di capitale.

MERCATO GRIGIO Mercato non ufficiale, e quindi non controllato dalle autorità, che prende vita nell’intervallo di tempo fra la presentazione ufficiale della società e il momento in cui inizia la quotazione sul Mercato. Viene denominato anche Terzo Mercato o Grey Market.

MERCATO MONETARIO

Insieme delle operazioni a breve termine, cioè con durata inferiore ai 12 mesi, concluse da banche, imprese e Tesoro.

MERCATO ORSO Movimento ribassista del mercato. Normalmente è costituito da tre fasi: una prima fase di distribuzione, una seconda di panico e una terza, “disastrosa”, in cui vengono liquidati i titoli anche da parte di chi aveva continuato a detenerli durante le prime due fasi. In inglese si dice Bearish Market.

MERCATO PRIMARIO

Mercato nel quale si svolgono le operazioni di sottoscrizione e collocamento dei titoli di nuova emissione, oggetto di OPS (Offerta Pubblica di Sottoscrizione).

MERCATO SECONDARIO

Mercato nel quale si svolgono le negoziazioni dei titoli già in circolazione.

MERCATO TORO Movimento rialzista del mercato. Normalmente è costituito da tre fasi: la prima è l’accumulazione; la seconda è una fase di una certa stabilità caratterizzata da volumi crescenti; la terza fase presenta una considerevole attività ed una piccola parte di pubblico comincia a prender profitto dal ria lzo verificatosi. In inglese si dice Bullish Market.

MERCHANT BANK Termine inglese che indica una banca d’affari o banca di investimento.

MERRIL LYNCH EMU BROAD MARKET

L’indice misura le performance di investimenti di tipo obbligazionario (titoli a reddito fisso di elevata qualità) denominati in Euro, emessi da enti (aziende e istituzioni finanziarie) o Stati dell’area dell’Euro. La durata residua dei titoli considerati deve essere superiore ad un anno. L’indice dà indicazione sul valore di un investimento di tipo obbligazionario in titoli di debito emessi da primari emittenti appartenenti all’area Euro.

MERRIL LYNCH EMU CORPORATE

L’indice misura le performance di investimenti di tipo obbligazionario (titoli a reddito fisso di elevata qualità) denominati in Euro, emessi da enti (aziende e istituzioni finanziarie) dell’area dell’Euro. La durata residua dei titoli considerati deve essere superiore ad un anno. L’indice dà indicazione sul valore di un investimento di tipo

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obbligazionario in titoli di debito emessi da primari emittenti (Stati esclusi) appartenenti all’area Euro.

MERRIL LYNCH GLOBAL HIGH YIELD

L’indice misura le performance di investimenti di tipo obbligazionario (titoli a reddito fisso) denominati in Euro e caratterizzati da un più alto rischio di emittenza, emessi da enti (aziende e istituzioni finanziarie) o Stati dell’area Europea. L’indice dà indicazione sul valore di un investimento di tipo obbligazionario in titoli di debito con cedola elevata emessi da emittenti appartenenti all’area Euro.

MIB30 Indice della Borsa di Milano, calcolato sulla base dell'ultimo prezzo di ogni minuto dei 30 titoli più liquidi del mercato azionario.

MIBO30 Contratto di opzione sull'indice Mib30.

MIBTEL Indice della Borsa di Milano calcolato sull'ultimo prezzo di ogni minuto di tutte le azioni quotate.

MID CAP Con questo termine ci si riferisce a titoli a media capitalizzazione di mercato.

MIDEX Indice della Borsa italiana relativo alle società di media capitalizzazione. Interessa le 25 società immediatamente inferiori per capitalizzazione a quelle incluse nel Mib30.

MIF Acronimo di Mercato Italiano dei Future. Mercato regolamentato dalla Borsa Spa in cui vengono negoziati future su BTP trentennali, decennali e sul tasso Euribor a 1 mese e il contratto di opzione sul future BTP decennale.

MINORITIES Quota azionaria di minoranza in una società.

MODEM Acronimo di MOdulator DEModulator. E' l'hardware che consente al computer di connettersi alla linea telefonica.

MOMENTUM Oscillatore di analisi tecnica che segnala la velocità del trend del mercato o di un titolo. E' dato dal rapporto tra il prezzo più recente e il prezzo ad una certa data in passato.

MONTE TITOLI SpA

Istituto per la custodia e l'amministrazione accentrata di valori mobiliari.

MORGAN STANLEY CAPITAL INTERNATIONAL (MSCI) EUROPE

L’indice misura l’andamento del valore dei prezzi delle azioni delle principali aziende quotate sul continente europeo. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore di un ipotetico investimento azionario sul mercato europeo, calcolato come media delle performance delle singole Borse regionali.

MORGAN STANLEY CAPITAL INTERNATIONAL (MSCI) EMU

L’indice misura l’andamento del valore dei prezzi delle azioni delle principali aziende quotate all’interno dell’area EURO. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore di un ipotetico investimento effettuato in azioni di aziende appartenenti all’area EURO.

MORGAN STANLEY CAPITAL INTERNATIONAL

L’indice misura l’andamento del valore dei prezzi delle azioni delle principali aziende quotate nelle principali Borse dell’area del Pacifico. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore di un ipotetico

Glossario della Finanza

(MSCI) PACIFIC investimento azionario nell’area del Pacifico, calcolato come media delle performance delle singole Borse regionali.

MORGAN STANLEY CAPITAL INTERNATIONAL (MSCI) US

L’indice misura l’andamento del valore dei prezzi delle azioni delle principali aziende quotate negli Stati uniti d’america e Canada. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore di un ipotetico investimento azionario sul mercato nord americano.

MORGAN STANLEY CAPITAL INTERNATIONAL EMERGING MARKET (MSCI) BRAZIL

L’indice misura l’andamento del valore dei prezzi delle azioni delle principali aziende quotate sulla piazza brasiliana (mercato emergente). L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore di un ipotetico investimento azionario del mercato brasiliano.

MORGAN STANLEY CAPITAL INTERNATIONAL EMERGING MARKET (MSCI EM) EUROPE

L’indice misura l’andamento del valore dei prezzi delle azioni delle principali aziende quotate nelle Borse dei paesi europei emergenti dell’area non Euro. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore di un ipotetico investimento azionario dei paesi emergenti dell’area centro/est-Europa, calcolato come media delle performance delle singole Borse regionali.

MORGAN STANLEY CAPITAL INTERNATIONAL EMERGING MARKET (MSCI) LATIN AMERICA

L’indice misura l’andamento del valore dei prezzi delle azioni delle principali aziende quotate sul continente sud americano (mercato emergente). L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore di un ipotetico investimento azionario sul mercato sud americano, calcolato come media delle performance delle singole Borse regionali.

MORGAN STANLEY CAPITAL INTERNATIONAL (MSCI) WORLD

L’indice misura l’andamento del valore dei prezzi delle azioni delle principali aziende quotate nel mondo. L’indice, per la vastità della base di calcolo, riflette la situazione media dei mercati azionari di tutto il mondo. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore di un ipotetico investimento azionario sul mercato mondiale, calcolato come media delle performance dei mercati regionali.

MORTGAGE-BACKED SECURITY (MBS)

Termine inglese che descrive un credito garantito da ipoteca, altro termine con cui è conosciuto è mortgage-backed certificate. In italiano credito fondiario.

MOT Mercato delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato. Su di esso vengono scambiate anche obbligazioni emesse da società private.

MOTORE DI RICERCA

Sito Web che permette di cercare altri siti Web tramite parole chiave e argomenti.

MTA Acronimo di Mercato Telematico Azionario, detto anche Mercato Principale.

MTO Mercato telematico delle opzioni della Borsa di Milano.

MTS Acronimo di Mercato Telematico dei titoli di Stato. Mercato finanziario riservato ai BTP, CCT e BOT sul quale possono comprare e vendere solo gli operatori autorizzati dalla Banca

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d'Italia.

MTS BOT Questo indice misura le performance e quantifica i rischi dei Titoli senza cedola emessi dallo Stato Italiano e scambiati nel mercato telematico dei titolo di Stato (MTS) italiano. L’indice è espresso in Euro. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore temporale di un ipotetico investimento in titoli di Stato italiani senza cedola, come i Buoni ordinari del Tesoro.

MTS BTP Questo indice misura le performance e quantifica i rischi dei Titoli con cedola emessi dallo Stato Italiano e scambiati nel mercato telematico dei titolo di Stato (MTS) italiano. L’indice è espresso in Euro. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore temporale di un ipotetico investimento in titoli di Stato italiani con cedola, come i Buoni del Tesoro Poliennali.

MTS GENERALE Questo indice misura le performance e quantifica i rischi dei Titoli, di qualsiasi tipologia, emessi dallo Stato Italiano e scambiati nel mercato telematico dei titolo di Stato (MTS) italiano. L’indice è espresso in Euro. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore temporale di un ipotetico investimento in titoli di Stato italiani.

MULTIPLO Quantità di sottostante controllata da un covered warrant. Esempio: se un covered warrant call su un'azione ha un multiplo di 0.1 significa che ogni covered warrant controlla (o dà diritto ad acquistare) un decimo di azione. Il Multiplo è detto anche Rapporto di esercizio o Ratio. Diversa è invece la cosiddetta Parità che esprime il numero di covered warrant necessari per controllare una unità di sottostante. Un multiplo 0.1 corrisponde quindi a una parità di 10.

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N - O NAFTA Acronimo di North American Free Trade Agreement. Accordo di

libero scambio in vigore dal 1994 tra Stati Uniti, Canada e Messico, che prevede la liberalizzazione degli investimenti e degli scambi di servizi e prodotti all'interno dell'area.

NASDAQ Acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotations. Mercato americano nato nel 1971 che raggruppa oltre 5000 aziende operanti nei settori tecnologici e dalle alte potenzialità di crescita.

NASDAQ 100 Indice delle maggiori 100 aziende per capitalizzazione e volumi scambiati quotate al NASDAQ.

NASDAQ COMPOSITE INDEX

Indice che raggruppa l'andamento di tutte le oltre 5000 società quotate al Nasdaq.

NAV (Net asset value)

Il valore delle attività di un’impresa. Si utilizza solitamente per le holding e tiene conto del valore di tutte le partecipazioni reali.

NECKLINE Nella configurazione "a testa e spalle", è la linea disegnata che attraversa i due minimi (massimi nella versione rialzista) di reazione che si verificano prima e dopo la costituzione della testa.

NEGOZIAZIONE FUORI MERCATO

Si veda: OTC

NET OFFERING Sinonimo di Direct Public Offering (DPO).

NETWORK Connessione di almeno 2 computer finalizzata alla condivisione di risorse. Con la connessione di 2 o più network si ha Internet.

NIS Circuito di Borsa Italiana presso cui vengono pubblicati i comunicati stampa.

NIKKEI Indice della Borsa di Tokio calcolato sui 225 titoli maggiormente negoziabili.

NOTES Titoli obbligazionari a breve termine.

NUOVO MERCATO Mercato regolamentato dalla Borsa Spa in cui vengono negoziati titoli di aziende di piccole o medie dimensioni ad alto potenziale di crescita e operanti in settori ad elevato contenuto tecnologico.

NYSE Acronimo di New York Stock Exchange. Una delle due principali Borse degli Stati Uniti, l'altra è l'American Stock Exchange (AMEX). Generalmente i titoli quotati all'AMEX non sono quotati al NYSE.

OBBLIGAZIONE Titolo di credito rappresentativo di un prestito contratto da una persona giuridica presso il pubblico. I titoli obbligazionari incorporano un diritto di credito del sottoscrittore verso l'emittente, riguardante il pagamento di una somma nominale che risulta dai titoli ad una determinata scadenza, nonché il pagamento degli interessi sull'importo del credito. Le società possono emettere obbligazioni al portatore o nominative per una somma non eccedente il capitale versato ed esistente secondo l'ultimo bilancio approvato.

OFFER Livello di prezzo a cui i venditori di un titolo sono disposti a

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vendere ai compratori. Sinonimo di Ask, in italiano Lettera.

OFFERING PRICE Prezzo di sottoscrizione della Ipo. Viene definito dal lead manager, generalmente il giorno prima della distribuzione dei titoli agli acquirenti.

OFFERING RANGE Intervallo di prezzo di una Ipo entro il quale la società e l'underwriter si attendono venga fissato il prezzo finale di sottoscrizione al pubblico. Sinonimo di price range e di forchetta di prezzo.

OFFERTA GLOBALE

L’offerta globale indica la somma totale delle azioni di una società offerte al pubblico e agli investitori istituzionali.

OFFSHORE Estrazione petrolifera da postazioni situate in mare

OICR Acronimo di Organismi di Investimento Comune del Risparmio. Fondi comuni di investimento e Sicav.

OPA - OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO

Operazione con cui una società quotata propone agli investitori di acquistare una certa percentuale di azioni che danno diritto di voto ad un prezzo prefissato e in un periodo stabilito. Il Testo Unico della Finanza (dlg58/98) disciplina rigidamente tutta la procedura che deve essere seguita dall'offerente.

OPAS - OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO E SCAMBIO

Operazione congiunta di acquisto e scambio in cui l’azione può essere acquistata oppure scambiata con un’altra.

OPEN Prezzo ufficiale di apertura della giornata.

OPEN INTEREST Rappresenta il numero totale delle posizioni aperte su un determinato titolo per il mese in scadenza.

OPS- OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE

Offerta Pubblica di Sottoscrizione riguardanti titoli già emessi.

OPV - OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA

Definizione Si tratta di un’operazione mediante la quale una società si rivolge ad un pubblico indifferenziato di soggetti per vendere irrevocabilmente e a condizioni non variabili una determinata quantità e specie di titoli mobiliari (azioni ordinarie, obbligazioni convertibili o altri titoli o diritti) che essa già detiene in portafoglio. Secondo la legge, comunque, l’oggetto dell’OPV è rappresentato da valori mobiliari che consentono di acquisire diritti di voto, con esclusione quindi delle azioni di risparmio e privilegiate. Caratteristiche I prezzi dei titoli offerti non sono modificabili durante il periodo dell’offerta. Nel caso di offerta in Borsa o al mercato ristretto il prezzo minimo e l’eventuale prezzo massimo d’asta non possono essere modificati. L’offerente, al momento della comunicazione alla Consob dell’intenzione di procedere all’OPV, deve essere titolare e avere la piena disponibilità dei titoli. I titoli dovranno essere messi a disposizione dell’acquirente al più presto e, comunque entro 20 giorni dalla data di chiusura dell’offerta. La

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chiusura anticipata dell’offerta non è consentita prima che siano decorsi due giorni. Se le accettazioni sono inferiori al quantitativo offerto, l’offerta non decade, salvo che l’offerente si sia riservato la facoltà di ritirarla; se, al contrario, le accettazioni sono superiori al quantitativo offerto, saranno soddisfatte in base al riparto proporzionale, ma a ciascun investitore non possono essere attribuiti quantitativi inferiori al lotto minimo indicato nel prospetto Informativo. Durante l’OPV, l’offerente non deve modificare la consistenza del capitale e del patrimonio della società i cui titoli formano oggetto dell’offerta, né stipulare o modificare accordi circa l’esercizio del proprio diritto di voto. Rischiosità e rendimento Per le considerazioni relative alla rischiosità e al possibile rendimento occorre, ad evidenza, rimandare alla specifica tipologia dei titoli che costituiscono l’oggetto dell’offerta. Qui possiamo solo far rilevare come spesso le OPV possano risultare un investimento appetibile per i risparmiatori in quanto spesso i titoli sono offerti con la cosiddetta tecnica dell’underpricing, ossia a valori scontati, specie nel caso si tratti di una prima tranche che funga da “apripista” per le tranches successive.

OPZIONE Contratto in base al quale una parte cede a un'altra, contro il pagamento di un corrispettivo detto Premio, il diritto di acquistare (call) o vendere (put) una determinata quantità di attività finanziarie o beni (sottostante), entro oppure a una certa data e a un determinato prezzo detto Strike price.

OPZIONE DI ACQUISTO (CALL)

Contratto che conferisce il diritto, ma non l’obbligo, all’acquirente di acquistare una certa attività finanziaria o reale ad un prezzo prefissato (strike) e ad una certa data (opzione europea) o entro la stessa data (opzione americana). Il diritto è rilasciato dal venditore (writer) all’acquirente (holder) contro il pagamento di del premio. Il premio rappresenta la perdita potenziale massima a cui va incontro chi acquista. Viene acquistata da chi ha una posizione rialzista nei confronti del mercato. In inglese Call Option.

OPZIONE DI VENDITA (PUT)

Contratto che conferisce il diritto, ma non l’obbligo, all’acquirente di vendere una certa attività finanziaria o reale ad un prezzo prefissato (strike) e ad una certa data (opzione europea) o entro la stessa data (opzione americana). Il diritto è rilasciato dal venditore (writer) all’acquirente (holder) contro il pagamento di del premio. Viene acquistata da chi ha una posizione ribassista nei confronti del mercato. In inglese Put Option.

OPZIONE AMERICANA

Opzione che può essere esercitata in qualsiasi momento della sua vita, non solo a scadenza.

OPZIONE EUROPEA

Opzione che può essere esercitata solo alla scadenza.

ORDINE Esistono di versi tipi di ordini. Da accodare: indica che l’ordine è stato ricevuto dai sistemi del broker on line e che deve essere accodato per l’immissione sul mercato. Immesso: indica che l’ordine è stato inviato con successo sul mercato. Eseguito:

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quando il contratto (di acquisto o vendita) è stato concluso nel mercato. Eseguito parziale: indica che l’ordine è stato eseguito solo in parte e che sul mercato rimane la parte rimanente in attesa di essere eseguita. Rifiutato: l’ordine è stato rifiutato dal broker online, di solito perché non soddisfa i requisiti richiesti (quantità, disponibilità fondi). Revocato: l’ordine è stato cancellato dall’utente. Scaduto: l’ordine ha raggiunto il termine di validità senza essere stato eseguito e quindi è stato rimosso dal mercato.

OSCILLATORE Indicatore tecnico che permette di rilevare quando un mercato è in condizioni di ipercomprato o ipervenduto. Può muoversi attorno al valore 0, tra 0 e 100 oppure tra +1 e -1. Quando raggiunge un estremo superiore, il mercato è in ipercomprato, quando raggiunge l’estremo inferiore è in zona di ipervenduto. Va sempre considerato in abbinamento al grafico dei prezzi che è la rappresentazione da considerare sempre in via prioritaria.

OTC (OVER THE COUNTER)

Espressione inglese utilizzata per indicare la negoziazione al di fuori del mercato regolamentato. La negoziazione di covered warrant OTC emessi da Citibank avviene telefonicamente, tra l'emittente e l'intermediario (banca o sim).

OUTLOOK Termine inglese con cui si indicano le prospettive o le previsioni dell'andamento di una società o di un paese.

OTTAVA Sinonimo finanziario di settimana.

OUT-OF-THE-MONEY

Condizione di un covered warrant con uno strike price al di sopra (se call) o al di sotto (se put) del prezzo corrente del sottostante. Un covered warrant out-of-the-money risulta privo di valore al momento della scadenza.

OVERNIGHT Termine inglese che indica un'operazione interbancaria con la quale una banca presta del denaro ad un'altra banca con l'impegno che il prestito concesso venga restituito il giorno seguente.

OVER THE COUNTER (OTC)

Espressione inglese usata per indicare i mercati non regolamentati.

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P - Q P/BV Acronimo di Price/Book Value. Multiplo di Borsa che consente di

confrontare la valutazione patrimoniale fatta dal mercato (prezzo) con quella espressa dal bilancio della società (patrimonio netto). Il multiplo è espresso in numero di volte e, generalmente, un valore inferiore ad 1 costituisce un segnale di sottovalutazione del titolo, in quanto significa che la capitalizzazione di borsa è inferiore anche al solo ammontare del patrimonio netto, senza contare le eventuali prospettive reddituali. P/BV = Prezzo/Patrimonio netto per azione.

P/CF Acronimo di Price/Cash Flow. Indice significativo solo per le imprese industriali ed esprime, tramite il cash flow (utile netto di bilancio + ammortamenti e accantonamenti) la necessità per una azienda non solo di produrre utili, ma anche di sostituire impianti e macchinari obsoleti ricorrendo all'autofinanziamento e non a capitale di debito. P/CF = Prezzo/(Utile netto + ammortamenti) per azione.

P/E Acronimo di Price Earnings. Indice borsistico più comune, indica quante volte gli investitori sono disposti a pagare attualmente gli utili dei prossimi esercizi di una determinata società, posti uguali all'utile dell'ultimo esercizio in corso. P/E = Prezzo/Utile netto per azione.

PAC Acronimo di Piani di Accumulo di Capitale. I Pac rappresentano un servizio particolarmente utile per gli investitori perché consentono l'acquisto di quote di un fondo tramite versamenti periodici successivi. Si possono versare nel fondo comune importi fissi o variabili, a cadenza mensile, trimestrale, quadrimestrale e così via, per un arco temporale di cinque, dieci o quindici anni. Ai Pac sono applicate commissioni di ingresso superiori ai Pic , ossia i versamenti effettuati in un'unica soluzione che, sempre più spesso, ne sono invece esenti. La valenza di questo strumento è riconducibile in primo luogo ai vantaggi derivanti da un risparmio forzoso; in secondo luogo alla possibilità di investire da subito senza aspettare di avere a disposizione cifre elevate.

PANIC SELLING Termine inglese che indica una vendita a tutti i costi di azioni o obbligazioni. Spesso si tratta della fase finale di un movimento lungo ed estenuante di logoramento dei mercati finanziari.

PANIERE Insieme di beni o attività finanziarie.

PARITÁ Si veda: Multiplo

PASSIVITY RULE Regola che impone al management e agli azionisti della società sottoposta ad Opa di non mettere in atto delibere societarie pregiudiziali al buon esito della stessa.

PASSWORD Codice necessario per avere accesso ad un sistema protetto.

PATRIMONIO DI UN FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO

Totale delle attività possedute dal fondo: azioni, obbligazioni, titoli di stato e liquidità.

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PATRIMONIO NETTO

La differenza tra la somma delle attività di un'impresa e le sue passività, e rappresenta la ricchezza di competenza dei possessori delle quote rappresentative del capitale.

PATTERN Termine inglese che indica la formazione su un grafico di analisi tecnica dei movimenti di prezzo più recenti e utilizzata nella previsione dei movimenti futuri di prezzo.

PDN Acronimo di Proposte di Negoziazione. Proposte di acquisto o vendita di un determinato titolo.

PEG Rappresenta il rapporto tra p/e e tasso di crescita previsto per l’esercizio in corso (espresso in termini percentuali), ed è un indicatore che consente di valutare il prezzo di un titolo, confrontando una grandezza statiche (il p/e) e una dinamica (il tasso di crescita). Il Peg consente infatti di capire se a valori elevati di p/e corrispondono tassi di crescita dell’utile altrettanto elevati. Il Peg può anche assumere valori negativi (qualora la crescita è negativa), anche se di norma assume valori intorno a 1.

PENALTY BID Commissione imposta dagli underwriter ai singoli broker qualora i propri clienti vendano i titoli ricevuti in sottoscrizione prima di un determinato periodo di tempo.

PENNY STOCK Azioni di aziende vicino alla bancarotta, con un prezzo corrente prossimo allo zero. Sono oggetto di speculazione nella previsione di un improvvisa impennata, positiva o negativa, delle quotazioni.

PERDITA DEL VALORE TEMPORALE

Variazione negativa del prezzo del covered warrant come conseguenza del semplice trascorrere del tempo. Si veda: Valore temporale e Theta

PERFORMANCE Rendimento ottenibile dall'investimento in titoli: in genere il termine è usato per indicare il risultato dell'investimento in un certo periodo di tempo. La performance tiene conto sia degli utili percepiti (cedola o dividendo) sia delle variazioni del prezzo tra il momento dell'acquisto e quello della vendita.

PERFORMANCE DI UN FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO

Risultato ottenuto da un fondo comune di investimento in un certo arco temporale. La performance è misurata dall'incremento del valore della quota nel periodo di riferimento; l'orizzonte temporale utilizzato per il calcolo della performance di un fondo è in genere costituito dagli ultimi 12/36/60 mesi.

PERIODO DI OSSERVAZIONE

Può essere giornaliero (daily), settimanale (weekly) o mensile (monthly).

PIC Acronimo di Programma di Investimento del Capitale. E' l'investimento in fondi comuni in un'unica soluzione. Il capitale da destinare ai fondi viene investito tutto in una volta. La quota acquistata nei vari fondi avrà quindi un unico prezzo. Hanno commissioni inferiori ai Pac e sempre più spesso ne sono esenti.

PIL Acronimo di Prodotto Interno Lordo. Valore della produzione totale di beni e servizi dell'economia, aumentata delle imposte indirette sulle importazioni e al netto dei consumi intermedi, rappresenta la misura fondamentale dell'andamento dell'attività economica. Nella contabilità nazionale, il PIL coincide con il

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reddito nazionale. In inglese GDP.

PIPELINE Le aspiranti matricole che, pur avendo completato il Registration Statement (S-1) presso la Sec, attendono il controllo della commissione preposta.

PIVOT Tecnica utilizzata per prevedere il prezzo minimo e massimo nel periodo di osservazione.

PLAFOND Con questo termine ci si riferisce ad un limite, in particolare, in un contesto finanziario, limite di credito, fido, rischio ecc.

PLAIN VANILLA Si veda: Segmento covered warrant

PMI Acronimo che indica le Piccole Medie Imprese.

POLIZZA A CAPITALE

Polizza di assicurazione che garantisce il pagamento di un capitale da parte della compagnia di assicurazione.

POLIZZA A RENDITA

Polizza di assicurazione che garantisce a scadenza il pagamento di un somma vitalizia da parte della compagni di assicurazione.

POLIZZA A VITA INTERA

Polizza di assicurazione che paga un capitale anche dopo la scadenza del contratto. Pagherà quindi un capitale in caso di morte dell'assicurato in qualsiasi momento essa avvenga.

POLIZZA INDEX LINKED

Polizza di assicurazione che offre un capitale garantito a scadenza ed un'eventuale plusvalenza collegata ad un indice di riferimento.

POLIZZA MISTA Polizza di assicurazione che garantisce contemporaneamente il pagamento di un capitale e di una somma in caso di morte dell'assicurato.

POLIZZA PURO RISCHIO

Polizza di assicurazione che paga un capitale ai beneficiari in caso di morte dell'assicurato.

POLIZZA TEMPORANEA CASO MORTE

Polizza di assicurazione che paga un capitale ai beneficiari in caso di morte dell'assicurato solo ed esclusivamente qualora la morte avvenga durante la durata del contratto: terminato il contratto viene meno la copertura assicurativa.

POLIZZA UNIT LINKED

Polizza di assicurazione che offre un capitale: l'andamento di questo capitale è legato all'andamento di quote (unit) di fondi assicurativi.

PORTALE Sito Web usato dagli utenti come punto di partenza per navigare in Internet.

POSIZIONE CORTA

Indica una posizione ribassista, aperta mediante la vendita allo scoperto.

POSIZIONE LUNGA

Indica una posizione rialzista, aperta mediante l'acquisto di un valore mobiliare sul mercato.

POSIZIONI DI SPECULAZIONE

Posizioni opportunistiche studiate per trarre vantaggio dalle valutazioni errate e dalle inefficienze di mercato nel breve periodo.

PPI-CPI Acronimi rispettivamente di Producer Price Index e Consumer Price Index, ossia livello dei prezzi alla produzione o ingrosso e al consumo. Tali indici vengono elaborati dal Labor Department americano e sono costituiti da panieri di beni tipici rappresentativi del costo della vita. Quando si parla di PPI e CPI ex food &energy, si fa riferimento agli stessi indici depurati da

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componenti volatili (tipicamente quelli energetico e alimentare). Il PPI viene considerato un buon anticipatore dell'indice dei prezzi al consumo (l'inflazione vera e propria).

PRELIMINARY PROSPECTUS

Documento informativo incluso nel Registration Statement contenente la descrizione del business dell'azienda, le strategie e i dati finanziari recenti e storici. Durante il road show il management della società oggetto di Ipo è legittimato a fornire spiegazioni unicamente sul contenuto del prospetto preliminare.

PREMI Versamenti periodici che devono essere effettuati dal contraente.

PREMIO Ammontare in denaro dovuto a fronte dell'acquisto di un'opzione. Si compone di valore intrinseco e valore temporale. Si veda: Prezzo dell'opzione

PREMIUM Variazione percentuale della quotazione del sottostante, che permette di raggiungere il Break even point. Il Premium indica di quanto deve salire o scendere il sottostante affinché, in caso di esercizio, l'investitore possa recuperare il capitale investito.

PRESA DI BENEFICIO

Vendita di uno strumento finanziario da parte di un investitore che si ritiene appagato dal guadagno conseguito. Monetizzazione dell'investimento. In inglese Profit Taking.

PRESTAZIONE DELLA POLIZZA

Ciò che ci offre e garantisce la compagnia di assicurazione attraverso il contratto di polizza assicurativa.

PRESTITO, PEGNO E CESSIONE

Azioni permesse nei contratti di assicurazione. Sul contratto di assicurazione in essere, il contraente può richiedere un prestito alla compagnia di assicurazioni secondo norme e tassi previsti dallo stesso contratto. Il contratto di assicurazione può anche essere dato in pegno o ceduto (venduto e/o regalato). Da notare che in caso in cui si sia beneficiato della deducibilità fiscale non è possibile chiedere prestiti, dare in pegno o cedere il contratto per i 5 anni successivi alla sottoscrizione del contratto.

PREZZO BASE Si veda: Strike price

PREZZO (O PREMIO) DEL WARRANT

E’ il prezzo d’acquisto che è composto dal valore intrinseco e dal valore tempo del warrant stesso.

PREZZO DENARO Prezzo al quale il market maker o un'altra controparte sono disposti a comprare un covered warrant.

PREZZO DI APERTURA

Prezzo unico stabilito al termine della fase d'asta iniziale che apre le contrattazioni quotidiane in Borsa.

PREZZO DI CHIUSURA

Quotazione del sottostante rilevata al termine della giornata borsistica, con modalità diverse a seconda del mercato di appartenenza. Il prezzo di chiusura è solitamente la quotazione del sottostante presa in considerazione per il calcolo del differenziale.

PREZZO DI ESERCIZIO

Si veda: Strike price

PREZZO DI RIFERIMENTO

Prezzo di tendenza della seduta borsistica, è una media ponderata dell’ultimo 10% di contrattazioni in termini di quantità.

PREZZO DI Prezzo a cui vengono vendute le azioni di nuova emissione.

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SOTTOSCRIZIONE

PREZZO LETTERA Prezzo al quale il market maker o un'altra controparte sono disposti a vendere un covered warrant.

PREZZO LIMITE Prezzo massimo a cui si è disposti ad acquistare o vendere uno strumento finanziario, secondo gli ordini ricevuti.

PREZZO SOGLIA In sede d’asta, è il prezzo al di sotto del quale le domande di sottoscrizione non sono prese in considerazione, perché disallineate rispetto ai prezzi di mercato fino al punto da poter essere ritenute del tutto speculative.

PREZZO TEORICO DELL'OPZIONE

Valore di un'opzione (o di un covered warrant) ottenuto da un modello di pricing. Il prezzo dell'opzione è determinato da 5 fattori: vita residua, tassi d'interesse di mercato, dividendi attesi, livello e volatilità del sottostante.

PREZZO UFFICIALE

Media ponderata dei prezzi registrati durante una seduta borsistica tenuto conto dei rispettivi volumi di negoziazione.

PREZZI AL CONSUMO (indice dei)

La variazione nel tempo dei prezzi che si formano nelle transazioni relative a beni e servizi scambiati tra gli operatori economici ed i consumatori privati finali.

PREZZI AL CONSUMO PER LE FAMIGLIE DI OPERAI ED IMPIEGATI (indice dei)

La variazione nel tempo dei prezzi al dettaglio dei beni e servizi correntemente acquistati dalle famiglie di lavoratori dipendenti non agricoli (operai ed impiegati).

PREZZI AL CONSUMO PER L'INTERA COLLETTIVITA' (indice dei)

La variazione nel tempo dei prezzi che si riferiscono alle vendite al dettaglio di beni e servizi effettuate dal settore delle imprese all'intero settore delle famiglie.

PREZZI AL CONSUMO NEI PAESI DELL'UNIONE EUROPEA (indice armonizzato dei)

E' riferito alla stessa popolazione dell'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività, ma è calcolato rispetto ad un paniere di prodotti e ad una struttura di ponderazione armonizzati nei diversi paesi per poter assicurare la migliore comparabilità internazionale.

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI (indice dei)

La variazione nel tempo dei prezzi che si formano nel primo stadio di commercializzazione. I prodotti inclusi sono quelli dei settori industriali con esclusione dei minerali e prodotti della trasformazione di materie fissili e mobili, dei mezzi di trasporto aerei, marittimi e ferroviari, dei manufatti dell'edilizia e degli armamenti.

PREZZI IMPLICITI (indice dei)

Il rapporto tra un aggregato a prezzi correnti ed il corrispondente aggregato a prezzi costanti.

PREZZO La quantità di moneta che bisogna cedere per ottenere in cambio l'unità del prodotto oggetto della transazione. A seconda dell'entità economica interessata, il prezzo assume varie

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denominazioni: alla produzione (prezzo del prodotto industriale nel primo stadio della commercializzazione sul mercato interno); praticato dai grossisti (prezzo di transazione in cui il contraente è un grossista); al consumo (prezzo riferito alla fase di scambio in cui l'acquirente è un consumatore finale).

PRICE RANGE Il price range di una Ipo può essere modificato durante l'offerta a cura del lead manager secondo le condizioni di mercato e le indicazioni di interesse degli investitori. Sinonimo di offering range e di forchetta di prezzo.

PRIME RATE Tasso applicato dalle aziende di credito ai prestiti alla clientela di primaria importanza. Viene deciso dalla singola banca in relazione al costo della propria provvista di depositi, ma solitamente si muove insieme al tasso di sconto.

PRODOTTO INTERNO LORDO AI PREZZI DI MERCATO (PIL) (Sistema europeo dei conti, SEC 95)

Il risultato finale dell'attività di produzione delle unità produttrici residenti. Corrisponde alla produzione totale di beni e servizi dell'economia, diminuita dei consumi intermedi ed aumentata dell'IVA gravante e delle imposte indirette sulle importazioni. E' altresì, pari alla somma dei valori aggiunti ai prezzi di mercato delle varie branche di attività economica, aumentata dell'IVA e delle imposte indirette sulle importazioni, al netto dei servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati (SIFIM).

PRODOTTO NAZIONALE LORDO AI PREZZI DI MERCATO (PNL) (Sistema europeo dei conti, SEC 95)

L'aggregato che esprime i risultati economici conseguiti dai fattori produttivi residenti nel Paese. Si calcola sommando al PIL i redditi da lavoro dipendente nonché i redditi da capitale ed impresa ricevuti dal Resto del mondo e sottraendo i flussi corrispondenti versati al Resto del mondo. Costituisce uno dei parametri di riferimento per la ripartizione dei contributi che gli stati membri dell’Unione europea devono versare al bilancio comunitario.

PRODUZIONE INDUSTRIALE (indice della)

La variazione nel tempo del volume fisico della produzione dell'industria in senso stretto, escluso il settore delle costruzioni.

PROFIT TAKING Vendita di uno strumento finanziario da parte di un investitore che si ritiene appagato dal guadagno conseguito. Monetizzazione dell'investimento. In italiano Presa di Beneficio.

PRONTI CONTRO TERMINE

Operazione di impiego della liquidità che prevede l'acquisto di titoli obbligazionari e la simultanea vendita degli stessi per una data futura, in modo che le variazioni di prezzo di titoli nel periodo dell'operazione non influenzino il rendimento dell'investitore. Questo metodo viene utilizzato dalle Banche Centrali per finanziare gli istituti di credito per periodi di tempo limitati: in questo caso, vengono acquistati dalle aziende di credito titoli di Stato con l'accordo di rivenderli dopo un determinato numero di giorni.

PROSPETTO INFORMATIVO

Documento approvato dalla Borsa italiana e dalla Consob, con il quale l'emittente informa l'investitore sui rischi connessi all'investimento in un certo prodotto finanziario e fornisce tutte le informazioni sulle caratteristiche del prodotto stesso.

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PULL BACK Ritorno dei prezzi verso precedenti livelli, spesso avviene dopo una rottura verso l’alto (breakout).

PUNTO DI PAREGGIO

Si veda: Break-even point

PUNTI BASE Variazione dello 0,01% di un tasso di interesse. Per esempio, se i tassi salgono da 5,75% a 6%, si dice che il tasso è salito di 25 basis point. In inglese Basis Point.

PUSH Dall'inglese "spingere". Aggiornamento continuo e in tempo reale. Avviene automaticamente senza richiedere l'intervento dell'utente. È diffusa tra i servizi a disposizione dei professionisti.

PUT Tipologia di covered warrant che attribuisce al compratore il diritto di vendere, entro o a una certa data, una determinata quantità di sottostante a un prezzo prefissato.

QUARTILI L'analisi per quartili consiste nel classificare tutti i fondi appartenenti ad una stessa categoria sulla base del rendimento annuo e nel suddividerli successivamente in 4 gruppi. Ogni gruppo, quartile, è formato dal 25% dei fondi tra tutti quelli disponibili nella categoria. Nel primo quartile sono raggruppati i fondi migliori, nell'ultimo quartile, ultimo 25% i fondi che hanno ottenuto i peggiori rendimenti annuo.

QUOTA Unità di misura di un fondo di investimento. Rappresenta la "quota parte" in cui è suddiviso il patrimonio del fondo. Quando si sottoscrive un fondo si acquista un certo numero di quote ad un determinato prezzo, divenendo possessori di quote. Facendone richiesta, le quote possono anche essere nominative, in alternativa possono essere rappresentate da un certificato al portatore; di solito sono depositate presso la banca depositaria in un certificato cumulativo.

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R RALLY Si tratta solitamente di un aumento dei prezzi dopo un periodo di

stasi o un incremento dei prezzi che ritraccia parte della precedente discesa.

RANGE Differenza tra prezzo minimo e massimo durante uno specifico periodo di tempo di rilevazione.

RAPPORTO DI ESERCIZIO

Si veda: Multiplo

RATING Valutazione attribuita all'emittente, di titoli azionari o obbligazionari, da parte di agenzie deputate a giudicarne solidità, credibilità ed attrattiva. Le più conosciute agenzie di rating sono S&P e Moody's.

RATIO Si veda: Multiplo REAL ESTATE Termine inglese con cui si indica il mercato immobiliare.

REAZIONE Diminuzione dei prezzi che ritraccia parte del precedente rialzo.

RECESSIONE Situazione economica caratterizzata da flessione nell'attività produttiva, ristagno degli investimenti e conseguente aumento del tasso di disoccupazione.

REDDITI DA CAPITALE (Sistema europeo dei conti, SEC 95)

I redditi ricevuti dal proprietario di un'attività finanziaria o di un bene materiale non prodotto in cambio della disponibilità di tali attività da parte di un'altra unità istituzionale.

REDDITO FAMILIARE NETTO

La somma dei redditi (salari, stipendi, proventi professionali o imprenditoriali, pensioni, indennità, rendite, sussidi, ecc.) di ciascun componente la famiglia (avente almeno 16 anni compiuti) al netto di imposte e contributi sociali.

REDDITO LORDO STANDARD (RLS) (Decisione 85/377/CE della Commissione della Comunità Europea)

La differenza fra il valore standard della produzione e l'importo standard di alcuni costi specifici; tale differenza viene determinata per ogni singola speculazione vegetale od animale in ciascuna regione.

REDDITO LORDO STANDARD TOTALE (Decisione 85/377/CE della Commissione della Comunità Europea)

Corrisponde alla somma dei valori ottenuti per ogni speculazione moltiplicando l'RSL unitario per il numero di unità rispettive.

REDDITO NAZIONALE LORDO DISPONIBILE

E' uguale al PIL, più il saldo tra l'economia nazionale ed il Resto del mondo, delle imposte indirette sulla produzione e sulle importazioni, dei contributi alla produzione, dei redditi da lavoro dipendente, dei redditi da capitale e impresa, e dei trasferimenti

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(Sistema europeo dei conti, SEC 95)

correnti unilaterali. Rappresenta, quindi, il reddito di cui dispone il Paese per i consumi finali ed il risparmio.

REGISTRATION STATEMENT

Documento contenete informazioni sull'attività, sui dati finanziari e sul management della società oggetto di Ipo.

REGOLAMENTO Documento che completa le informazioni contenute nel prospetto informativo di un fondo. Il regolamento di un fondo deve essere approvato dalla Banca d'Italia e contiene le modalità di funzionamento del fondo.

REGOLAMENTO A CONTANTI

Liquidazione di una somma di denaro a seguito dell'esercizio. I covered warrant non prevedono mai la consegna del sottostante ma solo la liquidazione di un differenziale in euro.

REIMPORTAZIONI La reintroduzione nel territorio nazionale di merci italiane a seguito di una temporanea spedizione ad altro Stato a scopo di perfezionamento.

RELATIVE STRENGHT INDEX (RSI)

E’ un oscillatore (sviluppato da Welles Wilder, Jr.) che indica la forza del titolo cui è applicato (solitamente l’analisi è relativa ad un intervallo di tempo di 14 o 9 giorni) e varia tra il valore 0 e il valore 100. I valori interessanti però, si situano: oltre 70 (a volte 80), quando il titolo si dice in fase di ipercomprato; al di sotto di 30 (a volte 20), quando il titolo si dice in fase di ipervenduto. Quando i prezzi sono a questi livelli e in divergenza rispetto al movimento del prezzo, si ha un avviso di una possibile inversione della tendenza in atto.

RENDIMENTI I proventi delle attività finanziarie.

RENDIMENTO GARANTITO

Rendimento al quale la compagnia di assicurazione è obbligata a rivalutare i premi versati dal contraente. I rendimenti garantiti possono andare dallo 0% al 4%.

RESISTENZA Livello di prezzo intorno al quale si ha un arresto dell’andamento al rialzo in atto. La resistenza può essere orizzontale oppure può essere individuata da trendline. La tenuta di una resistenza di solito porta ad una correzione del prezzo del titolo.

RETROCESSIONE Quota dell'intero rendimento della gestione separata che viene retrocessa al sottoscrittore. In sintesi, se un contratto prevede un'aliquota di retrocessione del 90% e la gestione separata della polizza vita ha avuto un rendimento del 6%, la prestazione sarà rivaluta per il 5,4% (90% del 6%).

REVERSE CONVERTIBLE

Strumento finanziario collegato a un'azione, che conferisce al portatore il diritto di incassare alla scadenza una cedola al di sopra dei rendimenti di mercato e di ottenere, a seconda del verificarsi di alcune condizioni, il rimborso dell'importo nominale oppure la consegna di una quantità di azioni.

REVERSE FLOATER (INVERSE FLOATER)

E' uno strumento del reddito fisso caratterizzato da una cedola o un tasso di interesse che varia nella direzione opposta al variare di un indice dei tassi a breve (si contrappone al floater).

RHO Indicatore che misura la variazione del prezzo del covered warrant al mutare del tasso di interesse privo di rischio. Il Rho è positivo per i covered warrant call e negativo per i put.

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RIBOR Acronimo di Rome Interbank Offered Rate. Tasso d'interesse che veniva calcolato come media semplice delle 10 migliori quotazioni lettera, di importo superiore a 5 miliardi, rilevate a mezzogiorno sul mercato interbancario dei depositi (MID) dall'ATIC. Dal 1/1/2000 è stato sostituito dall'EURIBOR.

RIDUZIONE La riduzione della polizza di assicurazione avviene nel caso in cui il contraente decide di interrompere i versamenti ancora dovuti lasciando in essere il contratto: in questo caso ovviamente le prestazioni del contratto saranno opportunamente "ridotte".

RIMBALZO Movimento rialzista di un titolo generalmente provocato da una tenuta di un supporto.

RISCATTO Somma che la compagnia di assicurazione riconosce al sottoscrittore in caso di chiusura anticipata del contratto.

RISCHIO DI CREDITO

Il pericolo che un'emittente di obbligazioni non sarà in grado di ripagare il debito. Questo aumenta il rendimento dell'obbligazione e contestualmente diminuirà il prezzo dell'obbligazione stessa. Le obbligazioni emesse da uno Stato non corrono questo rischio perché generalmente lo Stato viene considerato un creditore sicuro.

RISCHIO SISTEMICO

Rischio che dipende da fattori che influiscono sull'andamento generale del mercato e che non può essere eliminato o ridotto tramite una diversificazione del portafoglio.

RISERVE MATEMATICHE

Accantonamenti effettuati dalla compagnia di assicurazione per far fronte agli impegni assunti nei confronti dei sottoscrittori dei contratti di assicurazione.

RISK FREE Si veda: Tasso di interesse senza rischio

RISPARMIO NAZIONALE LORDO (RispNL) (Sistema europeo dei conti, SEC 95)

L'aggregato che misura la quota di reddito nazionale lordo disponibile (RNLD) non impiegata per i consumi finali.

RISULTATO LORDO DI GESTIONE (Sistema europeo dei conti, SEC 95)

Corrisponde al PIL, diminuito delle imposte indirette sulla produzione e sulle importazioni al netto dei contributi alla produzione, e dei redditi da lavoro dipendente versati dai datori di lavoro residenti. Comprende tutti gli altri redditi generati dal processo produttivo oltre gli ammortamenti.

RISULTATO NETTO DI GESTIONE (Sistema europeo dei conti, SEC 95)

Il risultato lordo di gestione meno gli ammortamenti.

RITRACCIAMENTO Movimento dei prezzi in direzione opposta al trend precedente. Secondo Fibonacci, le percentuali di ritracciamento evidenziano importanti livelli di supporto orizzontale.

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RIVALUTAZIONE DEI PREMI

I premi di una polizza assicurativa possono essere rivalutati, cioè crescere negli anni in funzione di un indice o di un parametro comunque definito per contratto.

ROA Acronimo di Return On Assets. Indice perfettamente analogo al ROI, ma riferito alle aziende bancarie ed assicurative, ed esprime la capacità di conseguire un reddito dall'attività impiegando un certo ammontare di capitali. Aziende bancarie: ROA = Risultato lordo di gestione/Totale attivo. Società assicurative: ROA = Risultato della gestione ordinaria/Totale attivo.

ROAD SHOW Serie di incontri tra il management e gli investitori professionali per la presentazione della società oggetto di Ipo.

ROC Acronimo per Rate of Change. Oscillatore di analisi tecnica che misura l'entità del cambiamento nei prezzi di un titolo in un determinato periodo di tempo. A differenza del momentum, le differenze sono misurate in termini percentuali e non assolute, pertanto consentono confronti. Il ROC oscilla intorno a 1: valori sopra 1 segnalano un trend positivo nel periodo considerato, valori inferiori a 1 segnalano un trend negativo.

ROE Acronimo di Return On Equity. Misura la redditività dei mezzi propri indipendentemente dalle componenti che l'hanno generata e si può calcolare per qualsiasi tipologia di società. Il rendimento del capitale proprio non dipende solo dalla redditività dell'attività tipica svolta dall'azienda, ma viene influenzato anche da oneri e proventi finanziari, dall'andamento della gestione non caratteristica e dall'incidenza fiscale. Per il calcolo viene utilizzata la media tra il patrimonio netto dell'ultimo esercizio e quello dell'esercizio precedente, al fine di eliminare le distorsioni che si verificherebbero qualora la società avesse, nel corso dell'ultimo esercizio, effettuato un aumento di capitale a pagamento. ROE = Utile netto/Patrimonio netto.

ROI Acronimo di Return On Investment. Esprime la redditività dei mezzi finanziari complessivamente impiegati nell'attività aziendale, indica quindi se gli asset vengono utilizzati in maniera efficiente. Per il calcolo deve essere utilizzata la media fra il capitale investito dell'ultimo esercizio e quello dell'esercizio precedente. ROI = Utile operativo/Capitale investito.

ROCE Acronimo inglese di Return on Capital Employed. Misura il ritorno di un'azienda sul suo capitale, e quindi misura il grado di efficienza con cui una società utilizza il capitale al fine di produrre ricavi. Si calcola dividendo l'utile prima degli interessi e delle imposte per la differenza tra le attività e le passività correnti.

ROS Acronimo di Return On Sale. L'indice viene calcolato solo per le società industriali e commerciali e permette di analizzare i margini rivenienti dal business caratteristico dell'impresa indipendentemente dal volume delle vendite effettuate. L'indicatore varia da settore a settore ed è in funzione della congiuntura economica. ROS = Utile operativo/Fatturato.

ROUTER Computer con lo specifico compito di gestire la connessione tra 2 o più Reti.

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RSI Indicatore di analisi tecnica che segnala la forza intrinseca di un titolo. E' dato dal rapporto tra la media delle sedute borsistiche al rialzo e quelle al ribasso durante un periodo di tempo definito, di solito 14 giorni, da cui RSI14. L'oscillatore si muove tra 0 e 100, ma 30 e 70 indicano già situazioni, rispettivamente, di ipervenduto e ipercomprato.

RUMOR Termine inglese con cui si indicano i pettegolezzi di Borsa, sono quindi voci che circolano tra gli operatori di mercato che possono influenzare l'andamento dei titoli.

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S SALDO PRIMARIO Saldo dei conti pubblici calcolato al netto degli interessi passivi.

SALDO STRUTTURALE

Saldo del bilancio pubblico valutato nell'ipotesi di crescita del PIL pari al potenziale. Non include, quindi, le entrate e le uscite imputabili esclusivamente al ciclo.

SALDO TENDENZIALE

Saldo dei conti pubblici calcolato nell'ipotesi di assenza di interventi da parte dell'autorità di politica di bilancio.

S&P 500 Indice della Borsa di New York, calcolato sui 500 maggiori titoli per capitalizzazione.

SCADENZA Ultimo giorno in cui il covered warrant può essere esercitato. La scadenza si distingue dall'ultimo giorno di negoziazione, che solitamente coincide con il quart'ultimo giorno prima della data di scadenza e rappresenta l'ultimo giorno in cui il covered warrant può essere rivenduto sul mercato.

SCALA ARITMETICA

Scala dei prezzi o dei volumi in cui la distanza sugli assi verticali (cioè lo spazio fra i tratti orizzontali) rappresenta un uguale ammontare di lire (o euro o altra valuta) o numero di azioni.

SCALA LOGARITMICA

Scala dei prezzi o dei volumi in cui la distanza sugli assi verticali (cioè lo spazio fra i tratti orizzontali) rappresenta un uguale variazione percentuale.

SCALPING Termine inglese che indica operazioni di trading finalizzate a piccoli guadagni in un arco temporale breve, di solito quotidiano.

SCARTO DI EMISSIONE

Differenza tra il valore nominale di un titolo e il suo prezzo di emissione.

SCENARIO APPROACH

Stile gestionale specializzato nella selezione di titoli obbligazionari in base alle probabilità che si verifichi un determinato scenario macroeconomico.

SEAQ Acronimo di Stock Exchange Automated Quotations International. Circuito telematico dell'International Stock Exchange di Londra per la contrattazione all'ingrosso di titoli azionari esteri.

S.E.C. Acronimo di Security Exchange Commission. Agenzia statunitense di controllo del risparmio.

SECONDARY OFFERING

Offerta pubblica di titoli di una società già presente sul mercato dei capitali.

SECURIZATION Termine inglese con cui si indica la conversione di valori mobiliari simili (in inglese security) e non negoziabili, per esempio mutui o obbligazioni, in valori mobiliari che possono essere scambiati sul mercato. Il termine italiano è cartolarizzazione o mobiliarizzazione.

SEGMENTO COVERED WARRANT

Comparto del Mercato dei covered warrant (Mcw) in cui è trattata una determinata tipologia di prodotto. La Borsa Italiana ha diviso il mercato dei covered warrant (MCW) in quattro segmenti: a) Segmento plain vanilla:covered warrant che consistono in

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un'opzione call o put con strike price diverso da zero; b) segmento benchmark:covered warrant che consistono in un'opzione call con strike price uguale a zero; c) segmento certificates :covered warrant che consistono in un'opzione call con sottostante indici sintetici costruiti dallo stesso emittente; d) segmento strutturati/esotici: covered warrant che sono combinazioni di opzioni call e put.

SELL Segnale di vendita.

SENTIMENT Opinione generalizzata che gli operatori si fanno della situazione contingente di un mercato o di un titolo.

SERIE STORICHE DI DATI

Serie di dati passati relativi ad una variabile che si intende esaminare dal punto di vista matematico o statistico. In relazione alle quotazioni di un titolo, si tratta di dati solitamente giornalieri, settimanali o mensili.

SERVIZI DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA INDIRETTAMENTE MISURATI (SIFIM)

Rappresentano il valore della produzione derivante dall'attività di intermediazione finanziaria prestata dalle istituzioni di credito che non viene detratta a livello delle singole branche produttrici. Poiché tale attività consiste nel raccogliere, trasformare e impiegare le disponibilità finanziarie il valore della produzione di questi servizi è convenzionalmente uguale alla differenza tra i redditi da capitale delle istituzioni di credito, non provenienti dall'impiego di capitali propri e l'ammontare degli interessi passivi pagati ai creditori.

SETTLE Prezzo ufficiale di chiusura della giornata.

SGR Acronimo di Società di Gestione del Risparmio. Recentemente introdotte dalla normativa, viene riconosciuta loro la possibilità di effettuare l'attività di gestione del risparmio. Dal punto di vista giuridico, sono società per azioni e devono prestare una serie di garanzie al fine di poter svolgere l'attività a cui sono preposte.

SHORT Ordine di vendita di un titolo ad un prezzo predefinito da fissarsi in corrispondenza delle massime perdite sostenibili. Viene usato al fine di limitare le perdite nel caso di movimenti di mercato avversi.

SICAV Acronimo di Società di Investimento a Capitale Variabile. Organismi di investimento collettivo del risparmio. La partecipazione alle Sicav è data dal possesso di azioni invece che di quote: in questo senso il sottoscrittore della Sicav può partecipare all'assemblea degli azionisti. Sono società per azioni aventi per oggetto esclusivo l'investimento collettivo del patrimonio raccolto mediante l'offerta al pubblico di proprie azione.

SIGLA DI NEGOZIAZIONE

Codice utilizzato per la negoziazione in Borsa. Può servire per negoziare i covered warrant via Internet, attraverso una piattaforma di trading online.

SIM Acronimo di Società di Intermediazione Mobiliare. Società per azioni, diversa da una banca, autorizzata a svolgere servizi di investimento, ed avente sede legale e direzione generale in

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Italia.

SISTEMA EUROPEO DEI CONTI (SEC)

Nel 1970 l'Istituto Statistico delle Comunità Europee (Eurostat) ha adottato un sistema armonizzato dei conti: il SEC. Nel 1995 tale sistema è stato modificato, coerentemente con il nuovo sistema dei conti nazionali SNA 93, redatto dall'ONU e da altre istituzioni internazionali, tra cui lo stesso Eurostat. Il SEC 95, approvato come regolamento comunitario (Regolamento del Consiglio, CE, 2223, 25 giugno 1996), permette una descrizione quantitativa completa e comparabile dell'economia dei paesi membri dell'attuale Unione europea (UE), attraverso un sistema integrato di conti di flussi e di conti patrimoniali definiti per l'intera economia e per raggruppamenti di operatori economici (settori istituzionali).

SITO WEB Luogo su Internet in cui è possibile trovare informazioni, collegamenti e servizi.

SITUAZIONE PATRIMONIALE

L'insieme di attività e passività detenute da una unità istituzionale all'inizio o alla fine di ciascun periodo contabile.

SMALL CAP Con questo termine ci si riferisce a titoli a bassa capitalizzazione, generalmente appartenenti a società di piccole dimensioni.

SMI Indice della Borsa di Zurigo. Il Suisse Market Index viene calcolato sui 21 titoli azionari più importanti del mercato.

SOTTOSTANTE Attività finanziaria o bene al quale è legato un covered warrant. Può essere, ad esempio, un tasso di cambio, un indice, un'azione o anche una merce.

SPESA DI PERSONALE (Conti delle imprese)

Comprende tutte le voci che costituiscono la retribuzione lorda del personale dipendente, i contributi sociali a carico dell'impresa, le quote accantonate nell'anno per provvedere in futuro alla corresponsione dell'indennità di licenziamento, di liquidazione e di quiescenza e le provvidenze sociali varie (spese per colonie, nidi d'infanzia ecc.).

SPESE CORRENTI Le spese destinate all'attività di produzione e di redistribuzione dei redditi per fini non direttamente produttivi.

SPEZZATURA Quantitativo di titoli inferiore a quello minimo stabilito dalla Borsa Spa per la negoziazione sul mercato principale del titolo stesso. La spezzatura può essere negoziata soltanto nello specifico mercato e tutti gli ordini vengono eseguiti al prezzo di apertura del titolo sul mercato nel quale è quotato. In inlgese Odd Lot.

SPESE FINALI La sommatoria dei primi due titoli del bilancio dal lato delle spese (spese correnti e spese in conto capitale). Esse rappresentano le somme necessarie all'amministrazione per perseguire i propri scopi o fini istituzionali. Si definiscono, per contro, strumentali le operazioni di spesa per il rimborso di prestiti (titolo III).

SPESE IN CONTO CAPITALE

Le spese che incidono direttamente o indirettamente sulla formazione del capitale.

SPIN OFF Termine inglese che indica un’operazione di scorporazione. La

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scorporazione consiste nella divisione di una parte dei beni di una società in una nuova entità giuridica. I titoli di questa nuova società vengono distribuiti agli azionisti della società originaria.

SPLIT Termine inglese che indica il frazionamento azionario. Il frazionamento è un’operazione contabile con cui si aumenta il numero di azioni in circolazione seguendo un rapporto definito con il numero di azioni esistente. Generalmente, il prezzo del titolo in questione subisce una pari variazione in modo che la capitalizzazione di mercato della società rimanga pressoché invariata. L’operazione inversa è denominata reverse split.

SPOT Prezzo corrente del sottostante.

SPREAD Termine inglese che indica "scarto" e normalmente rappresenta la differenza che tra la miglior proposta in vendita e la miglior proposta in acquisto presenti nelle contrattazioni di un titolo. La differenza tra bid e ask price non può superare determinati livelli fissati dall'autorità di mercato. In inglese si dice anche Bid-Ask Spread.

SPREAD DENARO-LETTERA

Differenza tra il prezzo denaro e il prezzo lettera. All'acquisto di un covered warrant, l'investitore paga il prezzo lettera (più alto) mentre alla vendita riceve il prezzo denaro (più basso). Minore è lo spread, ossia la distanza tra i due prezzi, più rapidamente l'investitore entrerà nell'area di profitto.

SPREAD per OPZIONI

Differenza fra il prezzo denaro e il prezzo lettera di un warrant. Minore è lo spread, maggiori sono le possibilità di profitto per l’investitore.

STAGFLAZIONE Situazione in cui convivano allo stesso tempo inflazione e stagnazione.

S&P 500 - STANDARD & POOR'S 500

E’ l’indice di riferimento per la valutazione delle performance del mercato azionario delle aziende di grandi dimensioni quotate nelle Borse americane: include un campione rappresentativo delle aziende più importanti appartenenti a settori merceologici chiave (meccanica, energia, tecnologie, ecc). Lo S&P 500 è un riferimento utilizzato dalla quasi totalità dei gestori finanziari e fondi pensione americani. L’indice dà indicazioni sull’andamento del valore di un ipotetico investimento effettuato in azione delle aziende considerate nell’indice.

STAR Acronimo di Segmento Titoli con Alti Requisiti. Si riferisce all'indice della Borsa di Milano sul quale sono quotate le azioni di società a capitalizzazione medio-piccola, che operano nei settori tradizionali dell’economia e che presentano specifici requisiti di trasparenza informativa, liquidità e corporate governance.

START UP Termine inglese con cui si descrive una società che ha appena iniziato ad operare.

STOCASTICO Oscillatore che evidenzia situazioni di ipercomprato e ipervenduto e fornisce segnali di acquisto e vendita.

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STOCK OPTIONS Le stock options sono contratti con i quali l'azienda dà ai propri dipendenti la possibilità di aumentare il proprio reddito, aderendo in modo facoltativo ad un certo prezzo e ad una data predefinita alla trasformazione delle option in azioni e quindi in reddito. L'operazione consiste in prima definizione nel fissare un numero di azioni e nello stabilire il prezzo dei titoli ai dipendenti, i quali possono esercitare il diritto d'opzione dopo un definito numero di anni. È uno strumento molto utilizzato per incentivare il management a creare valore per l'azienda, ma viene anche sfruttata nella "talent war" per attirare i manager migliori nella propria azienda.

STOCK PICKING Politica di gestione che prevede una selezione dei titoli seguendo uno stile bottom up.

STOCK SELECTION Politica di gestione che prevede una selezione dei titoli seguendo uno stile top down.

STOP LOSS Ordine di vendita di un titolo ad un prezzo predefinito da fissarsi in corrispondenza delle massime perdite sostenibili. Viene usato al fine di limitare le perdite nel caso di movimenti di mercato avversi.

STOP PROFIT Ordine di vendita di un titolo ad un prezzo predefinito da fissarsi in corrispondenza dei minimi profitti desiderati. Viene usato al fine di proteggere i guadagni nel caso di movimenti di mercato avversi.

STRADDLE Strategia finalizzata a speculare sulla volatilità. Consiste nell'acquisto di uno stesso numero di covered warrant put e call su un certo sottostante, con gli stessi prezzi di esercizio e uguale scadenza. L'acquirente di uno straddle trae vantaggio da ampi movimenti nel prezzo del sottostante, indipendentemente dalla direzione.

STRANGLE Strategia finalizzata a speculare sulla volatilità. Consiste nell'acquisto di uno stesso numero di covered warrant put e call su un certo sottostante, con diversi prezzi di esercizio e uguale scadenza. L'acquirente di uno strangle trae vantaggio da ampi movimenti nel prezzo del sottostante, indipendentemente dalla direzione.

STRIKE PRICE Prezzo del sottostante al quale l'investitore può esercitare il diritto di acquistare (call) o vendere (put) il sottostante. Lo strike price è chiamato anche Prezzo di esercizio, Prezzo base, o semplicemente Base.

SUPPORTO Livello di prezzo intorno al quale si ha un arresto dell’andamento al ribasso in atto. Il supporto può essere orizzontale oppure può essere individuato da trendline. La tenuta di un supporto di solito porta ad un rimbalzo del prezzo del titolo.

SWAP Scambio di beni di investimento differenti: nel mercato dei titoli è lo scambio di obbligazioni con diversa durata, qualità e rendimento (Bond Swap). Nel mercato dei cambi è lo scambio di flussi di pagamento periodici in divise diverse (Currency Swap). Nel mercato dei capitali fa riferimento allo scambio di flussi di

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pagamento periodici nella stessa divisa, determinati da tassi di interesse diversi (Interest Rate Swap).

SWIFT Acronimo di Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications. Rete interbancaria che tratta le operazioni finanziarie internazionali. La rete è accessibile anche a categorie di operatori non bancari: broker e dealer, istituzioni di compensazione e di deposito e istituti autorizzati allo scambio di titoli.

SWITCH In termini finanziari indica il passaggio da un titolo ad un altro, come ad esempio la vendita di un'obbligazione per l'acquisto di un'azione, o tra due titoli simili di società diverse o da un fondo comune ad un altro gestito dalla medesima società di gestione. In termini informatici, si intende la componente di snodo del traffico in una rete solitamente per collegare diversi server tra di loro.

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T - U - V TAKEOVER Termine inglese che indica un'Offerta Pubblica di Acquisto.

TARGET PRICE Indica l’obiettivo di prezzo che ci si è fissati per la vendita di un’azione. In analisi tecnica segna l'obiettivo di prezzo di un movimento rialzista o ribassista.

TASSO DI CAMBIO

Il rapporto tra l'unità monetarie di uno Stato ed il numero di unità monetaria di un altro Stato con il quale può essere cambiata.

TASSO DI DISOCCUPAZIONE

Il rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro.

TASSO DI INTERESSE SENZA RISCHIO (risk free)

Tasso di interesse relativo a investimenti in attività finanziarie considerate prive di rischio (ad esempio i Bot)

TASSO DI RENDIMENTO MEDIO EFFETTIVO

Il tasso che eguaglia il valore attuale di una rendita (successione di somme da incassare) con il prezzo corrente di quella rendita.

TASSO DI SCONTO

Tecnicamente è il tasso al quale la Banca Centrale pratica il risconto alle banche ordinarie, quindi, insieme al tasso sulle anticipazioni ed al Pronti Contro Termine, rappresenta un indicatore della politica monetaria attuata dalla Banca Centrale. E' il principale tasso di riferimento per l'intero sistema bancario. Le variazioni del TUS vengono decise dal Governatore della Banca Centrale in relazione alla situazione economica e alle condizioni di mercato.

TASSO LOMBARD Tasso d'interesse sui prestiti a breve termine, assistiti da garanzia, concessi dalla Bundesbank alle aziende di credito in Germania.

TASSO PENSIONS Tasso d'interesse sui prestiti a 510 giorni concessi dalla Banca centrale alle aziende di credito in Francia.

TAVOLA INPUT-OUTPUT (o delle interdipendenze economiche)

Permette all'utilizzatore di avere sotto gli occhi, opportunamente raccolte e classificate, tutte le transazioni su beni e servizi e sui fattori della produzione che si sono verificate nel sistema in un dato periodo e tra i vari gruppi di operatori, sottolineando i loro legami di interdipendenza. L'insieme delle unità produttive è ripartito in branche di produzione omogenea, secondo un'articolazione classificatoria uniforme per tutti i Paesi dell'UE. L'utilità della tavola è tanto più efficace quanto maggiore è la sua articolazione, e quindi quanto maggiore è il numero delle branche produttive prese in esame. Schematicamente, la tavola è costituita da una parte centrale, la matrice vera e propria delle interdipendenze settoriali, in cui le branche compaiono due volte: a) una volta in fiancata, branche di origine, cioè come branche che vendono, da cui si dipartono i flussi di uscita (output) delle risorse (produzioni e importazioni); b) una volta in testata, branche di destinazione o di impiego, cioè come branche che acquistano, in cui gli stessi flussi convergono

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assumendo per le branche di impiego il significato di input, cioè di beni e servizi acquisiti per la trasformazione e utilizzati come consumi intermedi. La tavola comprende inoltre il quadro degli impieghi finali e quello dei fattori primari, entrambi disaggregati per branca. In sintesi, si citano alcune utilizzazioni della tavola: a) essa fornisce, per colonna, la struttura media dei costi delle unità appartenenti alla branca cui è intestata la colonna, e per riga, la struttura media delle vendite alle branche di impiego da parte della branca cui è riferita la riga; pertanto, ogni azienda, confrontando dette strutture con quelle relative ai propri dati, può derivare utili indicazioni per orientare e perfezionare la gestione; b) essa consente, mediante specifici procedimenti statistico-matematici, di stimare le ripercussioni sul livello di produzione e sui fabbisogni delle singole branche provocate da modificazioni della domanda finale (consumi, investimenti esportazioni); ciò permette di effettuare previsioni e di supportare decisioni di politica o di programmazione.

TB (TERABIT) Raggruppa 1000 GIGABIT e corrisponde a circa 130 miliardi di caratteri di testo.

TECHSTAR Nato nel febbraio 2005 dalle ceneri del Nuovo Mercato, risponde alle aspettative ed esigenze delle piccole e medie imprese, che operano sia in settori tecnologici sia tradizionali, facendo dell'innovazione e della ricerca la loro arma principale per lo sviluppo e il rafforzamento della competitività.

TECNOLOGIA PULL

Dall’inglese “tirare”. Aggiornamento su sollecitazione dell’utente attraverso l’utilizzo del tasto di “refresh”, è quindi un aggiornamento discontinuo e dipende dalla volontà dell’utente. È la tecnologia al momento più diffusa.

TECNOLOGIA PUSH

Dall’inglese “spingere”. Aggiornamento continuo e in tempo reale. Avviene automaticamente senza richiedere l’intervento dell’utente. È diffusa tra i servizi a disposizione dei professionisti.

TEL QUEL Corso secco + Rateo

TERZO MERCATO Mercato non ufficiale, e quindi non controllato dalle autorità, che prende vita nell’intervallo di tempo fra la presentazione ufficiale della società e il momento in cui inizia la quotazione sul Mercato. Viene denominato anche Mercato Grigio o Grey Market.

TEORIA DI DOW E' una delle più importanti teorie predittive dei movimenti dei mercati azionari. Essa riconosce in ogni ciclo pluriennale di borsa tre singole fasi. Ad una prima fase di accumulazione, caratterizzata da una crescita dei volumi con leggera crescita dei prezzi segue una seconda fase di espansione con notevole incremento dei prezzi. Una terza fase di distribuzione caratterizzata da una forte flessione dei prezzi, completa il ciclo.

TETTO Si veda : Cap level THETA Indicatore che misura la perdita giornaliera in euro del covered

warrant per effetto del trascorrere del tempo, fermi restando gli altri fattori che influenzano il prezzo di un covered warrant. Il Theta aumenta tanto più velocemente quanto più ci si avvicina

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alla scadenza del covered warrant.

TICK Movimento minimo del prezzo di un future. Ogni future ha un proprio tick definito.

TIME DECAY Perdita di valore del covered warrant per effetto del trascorrere del tempo. Si veda: Theta

TIME VALUE Si veda: Valore tempo TITOLI DI BILANCIO (Stato e altri enti pubblici)

Rappresentano la più ampia aggregazione delle operazioni di entrata e di spesa. Le entrate si articolano in cinque titoli: 1) tributarie; 2) contributi e trasferimenti correnti; 3) extra tributarie; 4) alienazione ed ammortamento di beni patrimoniali e riscossione di crediti; 5) accensione di prestiti. Le spese si articolano in tre titoli: 1) correnti (o di funzionamento e mantenimento); 2) in conto capitale (o di investimento); 3) rimborso di prestiti.

TOP DOWN Politica di gestione specializzata nella selezione di titoli di società prescelte in base ad un’analisi settoriale, dopo considerazioni di carattere macro economico, compiendo un processo di selezione progressiva. Si contrappone a bottom up.

TOTAL RETURN Il rendimento complessivo, o total return, è la somma della rivalutazione del capitale e dell'incasso del dividendi divisa per l'investimento originale. Il total return non va confuso con il rendimento semplice.

TRADING INTRADAY

Acquisto e vendita di posizioni nell'ambito di una stessa giornata borsistica.

TRACKING ERROR Misura della volatilità della differenza tra il rendimento di un fondo e quella del benchmark e/o indice di riferimento del mercato in cui investe.

TRASFERIMENTI (Sistema europeo dei conti, SEC 95)

Le operazioni unilaterali con le quali un soggetto devolve a favore di un altro una somma di denaro o un insieme di beni e servizi, senza riceverne in cambio una contropartita. Si distinguono in trasferimenti correnti e trasferimenti in conto capitale.

TRASFERIMENTI CORRENTI

Sono finalizzati prevalentemente al finanziamento delle spese per consumo. Comprendono: i premi netti e gli indennizzi di assicurazione contro i danni, i trasferimenti correnti tra amministrazioni pubbliche, gli aiuti internazionali correnti, i trasferimenti correnti diversi (alle istituzioni senza scopo di lucro, tra famiglie ecc.).

TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE

I trasferimenti eseguiti in prevalenza per finanziare spese di investimento o altre forme di accumulazione definiti per l'intera economia e per raggruppamenti di operatori economici (settori istituzionali).

TREASURY BILL (T-BILL)

Obbligazioni statali che vengono comprate ad un prezzo scontato dal prezzo pagabile alla scadenza. I T-bill sono emessi ad un

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prezzo minimo di $10000.

TREASURY BOND (T-BOND)

Obbligazioni di Stato statunitensi. Hanno durata compresa tra 10 e 30 anni. L'interesse è pagato ogni 6 mesi. I tagli sono da $1000.

TREASURY NOTE (T-NOTE)

Obbligazioni sovrane statunitensi che hanno una scadenza compresa tra i 2 e i 10 anni. L'interesse è pagato ogni 6 mesi. Possono essere comprate in denominazioni di $1000.

TREND Indica la direzione in cui i prezzi di un titolo si stanno muovendo nell'intervallo di tempo considerato.

TRENDING MARKET

Definisce un mercato i cui movimenti di prezzo si muovono nella stessa direzione.

TRENDLINE Linee di tendenza tracciate sul grafico dei prezzi di un titolo e raffiguranti la direzione più importante del movimento dei prezzi. Le trendline si ottengono congiungendo due o più punti di minimo (tendenza al rialzo) oppure due o più punti di massimo (tendenza al ribasso).

TUS Acronimo di Tasso Ufficiale di Sconto. Tecnicamente è il tasso al quale la Banca Centrale pratica il risconto alle banche ordinarie, quindi, insieme al tasso sulle anticipazioni ed al Pronti Contro Termine, rappresenta un indicatore della politica monetaria attuata dalla Banca Centrale. E' il principale tasso di riferimento per l'intero sistema bancario. Le variazioni del TUS vengono decise dal Governatore della Banca Centrale in relazione alla situazione economica e alle condizioni di mercato.

UMBRELLA FUND Fondi di investimento o sicav suddivisi in più comparti distinti per caratteristiche di gestione: all'interno di un unico fondo possiamo trovare anche un fondo che investe sul mercato azionario italiano ed uno sul mercato azionario americano. Solitamente l'adesione a questa tipologia di fondi permette un più rapido passaggio da un fondo (comparto) ad un altro, e spesso anche delle riduzioni commissionali a fronte di operazioni di switch.

UNDERLYING Si veda: Sottostante

UNDERWRITER - SOTTOSCRITTORE

Intermediario finanziario che sottoscrive titoli azionari e obbligazionari da società emittenti con lo scopo di collocarli sul mercato.

UNDERWRITING GROUP - GRUPPO DI SOTTOSCRIZIONE

L’insieme delle banche d’affari che partecipano alla sottoscrizione e al collocamento di titoli di nuova emissione.

UNIONE ECONOMICA E MONETARIA (UEM)

Comprende: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna.

UNIONE EUROPEA (UE)

Comprende: Italia, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna e Svezia.

UPGRADE Termine inglese con cui si designa il miglioramento del giudizio di una banca d'affari nei confronti di un titolo. L'opposto è

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Downgrade.

UTILE NETTO (BANCHE)

E' ottenuto detraendo dal risultato di gestione le rettifiche e le riprese di valore, gli accantonamenti ai fondi e i componenti straordinari di reddito, al netto delle imposte.

USTREAM Segmento estrattivo del settore petrolifero.

VALORE AGGIUNTO (Sistema europeo dei conti, SEC 95)

L'aggregato che consente di apprezzare la crescita del sistema economico in termini di nuovi beni e servizi messi a disposizione della comunità per impieghi finali. E' la risultante della differenza tra il valore della produzione di beni e servizi conseguita dalle singole branche produttive ed il valore dei beni e servizi intermedi dalle stesse consumati (materie prime e ausiliarie impiegate e servizi forniti da altre unità produttive). Corrisponde alla somma delle retribuzioni dei fattori produttivi e degli ammortamenti. Può essere calcolato ai prezzi di base o ai prezzi di mercato.

VALORE AGGIUNTO AI PREZZI DI BASE (Sistema europeo dei conti, SEC 95)

Il saldo tra la produzione e i consumi intermedi, in cui la produzione è valutata ai prezzi di base, in altre parole al netto delle imposte sui prodotti e al lordo dei contributi ai prodotti. La produzione valutata ai prezzi di base si differenzia da quella valutata al costo dei fattori: quest'ultima, è infatti al netto di tutte le imposte (sia quelle sui prodotti, sia le altre imposte sulla produzione), ed al lordo di tutti i contributi (sia i contributi commisurati al valore dei beni prodotti, sia gli altri contributi alla produzione).

VALORE AGGIUNTO AI PREZZI DI MERCATO (Sistema europeo dei conti, SEC 95)

Il valore aggiunto ai prezzi di base aumentato delle imposte sui prodotti, IVA esclusa e al netto dei contribut i ai prodotti.

VALORE DELLA QUOTA DI UN FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO

Valore del fondo diviso per il numero di quote in circolazione.

VALORE FONDAMENTALE

Valore intrinseco o reale di un titolo, che riflette le immobilizzazioni materiali e immateriali della società.

VALORE INTRINSECO

Differenza tra il livello del sottostante e lo strike price di un covered warrant call (viceversa per il put), moltiplicata per il multiplo. Il valore intrinseco rappresenta la somma che si otterrebbe in caso di esercizio del covered warrant. Insieme alla componente Valore Tempo concorre a formare il prezzo del covered warrant.

VALORE NOMINALE

Importo della quota parte di capitale sociale (azione) o di prestito (obbligazione o titolo di Stato) che esso rappresenta. Tale valore può essere diverso da quello di mercato che invece esprime il prezzo cui effettivamente viene scambiato.

VALORE TEMPO Differenza tra il prezzo del covered warrant e il suo valore

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intrinseco. Il Valore tempo è il valore attribuito alla probabilità che il covered warrant possa essere esercitato. Man mano che ci si avvicina a scadenza, il Valore tempo tende a zero. Insieme alla componente Valore Intrinseco concorre a formare il prezzo del covered warrant.

VALORE TEMPORALE

Parte del premio determinata dalla possibilità che l'attività sottostante superi il livello dello strike di riferimento.

VALUE GROWTH Stile gestionale specializzato nella selezione di azioni sottovalutate rispetto al potenziale.

VAR Acronimo di Value at Risk. Tecnica statistica basata sull'analisi dell'andamento dei prezzi storici e della volatilità. VaR è utilizzato per stimare la probabilità che la perdita di un portafoglio superi un ammontare predefinito.

VEGA Indicatore che misura la variazione del prezzo di un covered warrant a fronte di una variazione di un punto percentuale della volatilità. Un Vega pari a 0,20, ad esempio, significa che se la volatilità implicita aumentasse di un punto percentuale, il prezzo del covered warrant salirebbe di 0,20 euro. Questo indicatore è positivo, sia per i cw call, sia per quelli put.

VENDITA ALLO SCOPERTO

Pratica di prendere a prestito un titolo dietro deposito di garanzia collaterale, vendendolo immediatamente sul mercato allo scopo di riacquistarlo in seguito ad un prezzo inferiore.

VENDITE AL DETTAGLIO

Rilevazione mensile che indica quanto è forte la domanda interna di un Paese. Il dato può risentire molto di fattori stagionali. Particolarmente importante è il dato sulle vendite di beni durevoli (per esempio frigoriferi e lavastoviglie, le auto sono rilevate separatamente) in quanto il loro effetto è più duraturo sull'economia.

VENTURE CAPITAL

Termine inglese che indica una forma di finanziamento ad imprese che hanno iniziato da poco ad operare e generalmente non sono ancora quotate. Tale finanziamento viene visto dai venture capital come investimento. I venture capital possono essere singoli investitori, fondi o società finanziarie.

VITA RESIDUA Periodo di tempo che rimane fino alla data di scadenza del covered warrant.

VOLATILITÁ Misura statistica delle fluttuazioni del prezzo di un sottostante. Maggiori sono le fluttuazioni intorno a una certa media dei prezzi del sottostante stesso, maggiore è la volatilità. Si veda anche: Volatilità storica e Volatilità implicita

VOLATILITÁ IMPLICITA

Stima effettuata dal market maker della volatilità attesa del sottostante, durante la vita residua del covered warrant. E' uno dei più importanti fattori nella valutazione del prezzo di un covered warrant. La volatilità implicita viene calcolata a partire dal prezzo del covered warrant, date tutte le altre variabili che concorrono a formarlo. Se la volatilità implicita diminuisce, il prezzo del covered warrant scende e viceversa.

VOLATILITÁ STORICA

Misura delle fluttuazioni dei prezzi di un sottostante durante un determinato periodo di tempo nel passato.

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VOLATILITÁ DI UN FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO

Variabilità del rendimento del fondo nel tempo, rappresenta quindi la tendenza dei valori della quota a discostarsi dal valore medio (della quota) nel periodo considerato (giorni/mesi/anni). Quanto più grande è la volatilità di un fondo, tanto maggiore è stata l'oscillazione del valore della quota nel periodo di riferimento (in genere negli ultimi 12/36/60 mesi). Maggiore è la volatilità di un fondo, più il fondo è rischioso: c'è una probabilità molto elevata che il rendimento effettivo del fondo nel momento in cui si decide di vendere le quote sia diverso da quello atteso.

VOLUME Quantità di titoli scambiati in uno specifico intervallo di tempo. Il volume può essere usato per ottenere indicatori utili ai fini dello studio dell’andamento dei prezzi.

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W - X - Y - Z WAP Acronimo di Wireless Application Protocol. Comunicazione

standard che permette ai telefoni cellulari di connettersi ad Internet.

WARRANT Si veda: Covered warrant

WATCHLIST Liste personalizzate che contengono le attività finanziare che si vogliono monitorare. I siti di trading online offrono questo servizio per tenere sotto controllo i titoli in portafoglio e quelli che si vorrebbero acquistare o vendere.

WI-FI (wireless fidelity)

Termine inglese che indica un protocollo di trasmissione noto come "802.11B", utilizza frequenze radio di circa 2,4 GHZ. Rappresenta un modo per collegare più computer tra loro oppure connettersi a Internet ad alta velocità e senza fili.

WRITER Venditore dell'opzione. Per i covered warrant solo l'emittente può essere venditore o writer.

WWW Acronimo di World Wide Web. Universo di server ipertestuali che consente a testi, grafici e file di essere assemblati. Erroneamente, spesso a WWW è associato il concetto di Internet.

YEAR TO DATE (YTD)

Generalmente si riferisce al rendimento di titoli calcolato dal primo gennaio dell'anno in corso.

YIELD (RENDIMENTO)

Tasso interno di rendimento espresso in percentuale.

YIELD CURVE In italiano curva dei rendimenti. E' una rappresentazione grafica del livello dei tassi di interesse per le varie scadenze dei titoli obbligazionari presenti su un mercato (tipicamente il mercato dei titoli di Stato di un determinato Paese). Generalmente la curva dei rendimenti ha inclinazione positiva, in quanto riflette la relazione rendimento-rischio del mercato obbligazionario: tendenzialmente chi immobilizza il proprio capitale per un periodo più lungo si espone di più al rischio di erosione del potere d'acquisto reale del proprio capitale e deve essere remunerato con un maggiore rendimento.

YIELD RATIO Rapporto tra earning yield e tassi di interesse a lungo termine. Il confronto tra il livello corrente e la media storica di questo indicatore esprime la convenienza dell'investimento azionario rispetto a quello obbligazionario: più lo yield ratio è alto, maggiore è la convenienza dell’ investire in azioni piuttosto che in obbligazioni.

YIELD TO MATURITY (YTM)

Si riferisce al rendimento realizzato da un'obbligazione se si tenesse fino alla scadenza. Tale rendimento è superiore a quello di mercato se il titolo obbligazionario è venduto a sconto e inferiore se è trattato a premio.

ZERO COUPON BOND

Obbligazioni che non prevedono il pagamento di alcuna cedola fino alla loro scadenza. Il prezzo al quale sono emesse risulta essere inferiore al valore di rimborso.

Fonte: Soldionline