Gli stili di apprendimento2 -...

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Gli stili di Gli stili di apprendimento apprendimento Didattica e Pedagogia speciale Didattica e Pedagogia speciale Nicoletta Rosati Nicoletta Rosati

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Gli stili di Gli stili di apprendimentoapprendimento

Didattica e Pedagogia specialeDidattica e Pedagogia specialeNicoletta RosatiNicoletta Rosati

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

ComportamentiComportamentiaffettiviaffettivi

uu La conoscenza La conoscenza delldell’’alunnoalunno

ComportamentiComportamenticognitivicognitivi

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

atteggiamenti edatteggiamenti edaspettativeaspettative

Comportamenti relazionalitComportamenti relazionalitààAffettiviAffettivi

partecipazionepartecipazione

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

esperienzeesperienze::scolastichescolastiche

extrascolasticheextrascolastiche

Comportamenti Comportamenti conoscenze: conoscenze: dichiarativedichiarative

Cognitivi Cognitivi proceduraliproceduralicoconcettincettiababilitilitàà

modalitmodalitàà didiapprendimento: apprendimento: stili cognitivistili cognitivi

formaeformae mentismentis

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uuOgni alunno Ogni alunno èè portatore di un fascio portatore di un fascio di energie (potenzialitdi energie (potenzialitàà) sue proprie ) sue proprie che, se gradatamente realizzate, che, se gradatamente realizzate, contribuiscono al suo completo contribuiscono al suo completo sviluppo come personasviluppo come persona

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uu Il compito di ciascun docente, ma Il compito di ciascun docente, ma anche di ciascun educatore, anche di ciascun educatore, èè proprio proprio quello di scoprire e far scoprire quello di scoprire e far scoprire allall’’educando ciò che lo distingue e lo educando ciò che lo distingue e lo differenzia dagli altri perchdifferenzia dagli altri perchéé unico ed unico ed irripetibile.irripetibile.

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uu La scoperta della La scoperta della propria unicitpropria unicitààpassa attraverso la passa attraverso la conoscenza del conoscenza del proprio modo di proprio modo di vedere, conoscere vedere, conoscere e comprendere il e comprendere il mondo che ci mondo che ci circondacirconda

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uuAnche il docente ha il suo patrimonio Anche il docente ha il suo patrimonio di potenzialitdi potenzialitàà; molte di queste ; molte di queste hanno gihanno giàà trovato espressione e trovato espressione e influenzano il proprio modo di influenzano il proprio modo di essere, di agire, di riflettere di essere, di agire, di riflettere di insegnare.insegnare.

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uuNella conoscenza delle proprie Nella conoscenza delle proprie peculiaritpeculiaritàà come di quelle di ciascun come di quelle di ciascun alunno rientrano alunno rientrano

uu gli stili cognitivigli stili cognitiviuu gli stili di apprendimento gli stili di apprendimento uu gli stili di insegnamentogli stili di insegnamento

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uu La costruzione condivisa delle La costruzione condivisa delle conoscenze permette agli alunni di conoscenze permette agli alunni di prendere coscienza delle proprie prendere coscienza delle proprie modalitmodalitàà cognitive e di cognitive e di apprendimento e ai docenti di apprendimento e ai docenti di valorizzare queste valorizzare queste ““diversitdiversità”à” per per adattare il proprio stile di adattare il proprio stile di insegnamento.insegnamento.

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uu Ogni allievo Ogni allievo dovrebbe poter dovrebbe poter sperimentare sperimentare stimoli adatti ai stimoli adatti ai diversi stili di diversi stili di apprendimentoapprendimento

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uu Lo stile di apprendimento Lo stile di apprendimento èè un un comportamento cognitivo, affettivo e comportamento cognitivo, affettivo e fisiologico che indica, nel suo fisiologico che indica, nel suo insieme, come linsieme, come l’’allievo percepisce allievo percepisce ll’’ambiente di apprendimento, ambiente di apprendimento, interagisce reagendo ad esso.interagisce reagendo ad esso.

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uuOsservando un bambino/ragazzo Osservando un bambino/ragazzo impegnato a scoprire il impegnato a scoprire il funzionamento, per es. di un tellurio, funzionamento, per es. di un tellurio, si potrsi potràà constatare come egli, di constatare come egli, di fatto, impegni modalitfatto, impegni modalitàà sensoriali, sensoriali, tratti di personalittratti di personalitàà ( le disposizioni ( le disposizioni della mente) e modalitdella mente) e modalitàà cognitive.cognitive.

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uu I canali sensoriali I canali sensoriali ““puripuri”” sono:sono:uu visivovisivouu uditivouditivouu cinestesicocinestesicouu olfattivoolfattivouu tattiletattile

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uuDi fatto le informazioni che arrivano Di fatto le informazioni che arrivano ( ( inputinput) utilizzano un ) utilizzano un uu canale canale visivovisivo--verbaleverbale A B CA B Cuu canale canale visivovisivo--nonnon verbale verbale uu canale uditivo canale uditivo uu canale cinestesico canale cinestesico

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uu Il canale Il canale visivovisivo verbaleverbalerichiama le strategie di richiama le strategie di apprendimento basate su:apprendimento basate su:

uu prendere appuntiprendere appuntiuu rivedere quanto appuntatorivedere quanto appuntatouu riassumere quanto lettoriassumere quanto lettouu fare elenchi di cose da fare elenchi di cose da

ricordarericordareuu porre didascalie a grafici, porre didascalie a grafici,

immagini, diagrammiimmagini, diagrammiuu seguire istruzioni per seguire istruzioni per

iscrittoiscritto

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uu Il canale Il canale visivo non visivo non verbaleverbale richiama le richiama le strategie di apprendimento strategie di apprendimento basate sullbasate sull’’uso di:uso di:

uu immagini,foto, disegni, immagini,foto, disegni, mappe concettuali o mappe concettuali o multimediali;multimediali;

uu sottolineature di parolesottolineature di parole--chiave usando colori chiave usando colori diversi;diversi;

uu costruzione di immagini costruzione di immagini mentali di ciò che viene mentali di ciò che viene ascoltato o letto;ascoltato o letto;

uu predisposizione di scalette predisposizione di scalette e di indicie di indici

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uu Il canale uditivo privilegia Il canale uditivo privilegia ll’’ascolto e si basa sulle ascolto e si basa sulle strategie didattiche di:strategie didattiche di:

uu Ascoltare attivamente colui Ascoltare attivamente colui che parla;che parla;

uu ascoltare con attenzione le ascoltare con attenzione le spiegazioni del docente;spiegazioni del docente;

uu registrare le lezioni del registrare le lezioni del docente o la propria docente o la propria ripetizione della lezione;ripetizione della lezione;

uu chiedere spiegazioni orali;chiedere spiegazioni orali;uu utilizzare gli audiolibri;utilizzare gli audiolibri;uu usare la sintesi vocale per la usare la sintesi vocale per la

lettura ( in presenza di DSA);lettura ( in presenza di DSA);uu ascoltare le spiegazioni di un ascoltare le spiegazioni di un

compagnocompagno

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uu Il canale Il canale cinestesicocinestesicoutilizza tutte le modalitutilizza tutte le modalitààconcrete di fare esperienza concrete di fare esperienza diretta di ciò che si diretta di ciò che si apprende. apprende.

uu Si basa sulle strategie di Si basa sulle strategie di disegnare, ritagliare, disegnare, ritagliare, incollare, appaiare, incollare, appaiare, giustapporre immagini, giustapporre immagini, schemi, diagrammi.schemi, diagrammi.

uu Esprimere con il corpo ciò Esprimere con il corpo ciò che si sta apprendendoche si sta apprendendo

uu Accompagnare lo studio Accompagnare lo studio con il movimento del corpocon il movimento del corpo

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uuUna volta individuato lo stile di Una volta individuato lo stile di apprendimento prevalente in ciascun apprendimento prevalente in ciascun alunno, il docente predispone la sua alunno, il docente predispone la sua lezione scegliendo le attivitlezione scegliendo le attivitààdidattiche variegate cosdidattiche variegate cosìì da da richiedere lrichiedere l’’uso dei vari canali uso dei vari canali sensoriali e rispettare i vari stili di sensoriali e rispettare i vari stili di apprendimento.apprendimento.

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uuQuando lQuando l’’informazione informazione èè stata stata ““coltacolta””deve essere elaborata per deve essere elaborata per trasformarsi in conoscenza.trasformarsi in conoscenza.

uuQuesto avviene secondo il personale Questo avviene secondo il personale stile cognitivostile cognitivo

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uu Lo stile cognitivo Lo stile cognitivo èè ““la modalitla modalitààprevalente con cui la persona prevalente con cui la persona elabora lelabora l’’informazione che permane informazione che permane nel tempo e si generalizza a compiti nel tempo e si generalizza a compiti diversi.diversi.

P.BoscoloP.Boscolo““Intelligenze e differenze individualiIntelligenze e differenze individuali””19811981

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uu La scuola dovrebbe stimolare La scuola dovrebbe stimolare ll’’applicazione di diversi stili cognitivi applicazione di diversi stili cognitivi permettendo in questo modo un permettendo in questo modo un apprendimento apprendimento plurifunzionaleplurifunzionale..

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uu Gli stili cognitivi maggiormente Gli stili cognitivi maggiormente riconosciuti sono: riconosciuti sono:

uu stile globalestile globale≠≠analiticoanaliticouu stile sistematico stile sistematico ≠≠intuitivointuitivouu stile verbale stile verbale ≠≠visualevisualeuu stile impulsivo stile impulsivo ≠≠riflessivoriflessivouu stile convergente stile convergente ≠≠divergentedivergenteuu stile dipendente dal campo stile dipendente dal campo ≠≠indipendente indipendente

dal campodal campo

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uuGli stili di apprendimento indicano Gli stili di apprendimento indicano una predisposizione e una una predisposizione e una propensione naturale di ciascun propensione naturale di ciascun allievo nellallievo nell’’uso delle abilituso delle abilitàà proprie.proprie.

uuOgnuno utilizza, in modalitOgnuno utilizza, in modalitàà diverse, diverse, in tempi diversi e in percentuali in tempi diversi e in percentuali differenti, tutti gli stilidifferenti, tutti gli stili

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uuGli alunni con DSA, per esempio, Gli alunni con DSA, per esempio, prediligono stili di apprendimento prediligono stili di apprendimento

uu visivovisivo-- non verbalenon verbaleuu auditivoauditivouu cinestesicocinestesico

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uu Le informazioni che provengono dal canale Le informazioni che provengono dal canale auditivo sono, in genere, processate bene auditivo sono, in genere, processate bene nei bambini della scuola dellnei bambini della scuola dell’’infanzia, nelle infanzia, nelle persone con DSA.persone con DSA.

uu Le informazioni che sono veicolate dal Le informazioni che sono veicolate dal canale auditivo necessitano un rinforzo canale auditivo necessitano un rinforzo ( educare all( educare all’’ascolto attivo).ascolto attivo).

uu Le informazioni che sono Le informazioni che sono ““conquistateconquistate”” dal dal canale cinestesico permangono picanale cinestesico permangono piùù a a lungo ( apprendimenti con il corpo, lungo ( apprendimenti con il corpo, appunti, grafici)appunti, grafici)

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uuOccorre sempre ricordare che Occorre sempre ricordare che ciascun alunno, però, ha il suo canale ciascun alunno, però, ha il suo canale privilegiato e che, anche se presenta privilegiato e che, anche se presenta disabilitdisabilitàà, ha un modo tutto , ha un modo tutto personale di processare le personale di processare le informazioni informazioni

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uuGli alunni con DSA o gli alunni Gli alunni con DSA o gli alunni delldell’’etetàà della seconda infanzia, per della seconda infanzia, per esempio, utilizzano:esempio, utilizzano:

uu stili di apprendimento visuali; stili di apprendimento visuali; (pensano in modo visivo piuttosto che (pensano in modo visivo piuttosto che

verbale)verbale)uu stili cognitivi globalistili cognitivi globali

( ( KrupskaKrupska, Klein, , Klein, Morgan, Stella)Morgan, Stella)

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uuSembra che le persone con difficoltSembra che le persone con difficoltààdi apprendimento sviluppino un di apprendimento sviluppino un pensiero divergente piuttosto che pensiero divergente piuttosto che convergente, quindi sono piconvergente, quindi sono piùù creative creative nel trovare soluzione ai problemi.nel trovare soluzione ai problemi.

((GrenciGrenci, , AmodioAmodio, , BandelloBandello))

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uu Prestare attenzione al proprio stile di Prestare attenzione al proprio stile di insegnamento che, in genere, a insegnamento che, in genere, a livello spontaneo, ricalca il nostro livello spontaneo, ricalca il nostro stile di apprendimentostile di apprendimento

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uuStile verbaleStile verbaleuuStile visualeStile visualeuuStile globaleStile globaleuuStile analiticoStile analiticouuStile sistematicoStile sistematicouuStile intuitivoStile intuitivo

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uu Per facilitare al massimo gli alunni Per facilitare al massimo gli alunni con DSA ( ma, in realtcon DSA ( ma, in realtàà, tutti gli , tutti gli alunni) si dovrebbero programmare alunni) si dovrebbero programmare le attivitle attivitàà di apprendimento come di apprendimento come ““prestazione della comprensioneprestazione della comprensione””piuttosto che piuttosto che ““prestazioni di prestazioni di comprensionecomprensione””

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uuUn possibile Un possibile schemaschema……uuObiettivi cognitiviObiettivi cognitiviuuObiettivi Obiettivi metacognitivimetacognitiviuuObiettivi Obiettivi ““socialisociali””uuDisposizioni della menteDisposizioni della mente

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uu Gli obiettivi cognitivi sono fissati per favorire lo Gli obiettivi cognitivi sono fissati per favorire lo sviluppo di sviluppo di abilitabilitàà cognitivecognitive..

uu Le abilitLe abilitàà cognitive sono cognitive sono processi mentaliprocessi mentaliattraverso i quali gli alunni esercitano il pensiero attraverso i quali gli alunni esercitano il pensiero in compiti che vengono loro assegnati.in compiti che vengono loro assegnati.

uu Tali processi sono in continua evoluzione quanto Tali processi sono in continua evoluzione quanto pipiùù viene data agli alunni la possibilitviene data agli alunni la possibilitàà di di esercitarsi con attivitesercitarsi con attivitàà, contenuti e compiti., contenuti e compiti.

uu Gli obiettivi cognitivi dovrebbero corrispondere ai Gli obiettivi cognitivi dovrebbero corrispondere ai traguardi di sviluppo delle Indicazioni nazionali.traguardi di sviluppo delle Indicazioni nazionali.

uu Possono essere semplificati e suddivisi in modo Possono essere semplificati e suddivisi in modo da comprendere pida comprendere piùù sottoobiettivisottoobiettivi o obiettivi o obiettivi intermedi ( benchmark)intermedi ( benchmark)

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uu Esempi di abilitEsempi di abilitàà cognitive.cognitive.uu Analizzare/sintetizzare/organizzare/confrontare Analizzare/sintetizzare/organizzare/confrontare

una varietuna varietàà di fonti di conoscenzadi fonti di conoscenzauu Porre/rispondere a domandePorre/rispondere a domandeuu Verificare lVerificare l’’attendibilitattendibilitàà/ ragionare in modo / ragionare in modo

informaleinformaleuu Sottoporre ad unSottoporre ad un’’analisianalisiuu Risolvere problemi complessi/della vita di ogni Risolvere problemi complessi/della vita di ogni

giornogiornouu Predire conseguenze, verificare rapporti di causa Predire conseguenze, verificare rapporti di causa

ed effetto, ipotizzare, verificareed effetto, ipotizzare, verificareuu Comunicare oralmente/per iscritto secondo una Comunicare oralmente/per iscritto secondo una

particolare tipologia ( presentare con uso di particolare tipologia ( presentare con uso di multimedialitmultimedialitàà, fare una relazione, argomentare, , fare una relazione, argomentare, parlare/scrivere con ironia o umorismo, parlare/scrivere con ironia o umorismo, raccontare)raccontare)

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uu Gli obiettivi Gli obiettivi metacognitivimetacognitivi sono fissati per favorire sono fissati per favorire lo sviluppo di lo sviluppo di abilitabilitàà metacognitivemetacognitive..

uu Le abilitLe abilitàà metacognitivemetacognitive sono abilitsono abilitàà riflessive sul riflessive sul proprio comportamento mentale. Eproprio comportamento mentale. E’’ un costrutto un costrutto complesso al quale vengono riconosciute alcune complesso al quale vengono riconosciute alcune importanti funzioni: prevedere le azioni e le importanti funzioni: prevedere le azioni e le strategie da scegliere in vista di un compito strategie da scegliere in vista di un compito cognitivo da realizzare, cognitivo da realizzare,

uu controllare lcontrollare l’’implementazione, implementazione, autocorreggersiautocorreggersi, , riflettere al termine di un lavoro per verificarne la riflettere al termine di un lavoro per verificarne la qualitqualitàà

uu Riflettere al termine di unRiflettere al termine di un’’attivitattivitàà per verificare la per verificare la funzionalitfunzionalitàà di alcune strategie applicate.di alcune strategie applicate.

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uuDa questi comportamenti derivano Da questi comportamenti derivano un senso di autostimaun senso di autostima

uuUn senso di autoefficaciaUn senso di autoefficaciauu LL’’arricchimento del proprio repertorio arricchimento del proprio repertorio

di strategie e tecniche di strategie e tecniche nellnell’’esecuzione di compiti nel futuroesecuzione di compiti nel futuro

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uu Esempi di abilitEsempi di abilitàà metacognitivemetacognitive sono:sono:uu PrevedrePrevedre ed organizzare un lavoroed organizzare un lavorouu Arricchire il proprio repertorio di immaginiArricchire il proprio repertorio di immaginiuu Rivedere lRivedere l’’efficacia efficacia dellaedellae strategie attuatestrategie attuateuu Riflettere sulla qualitRiflettere sulla qualitàà del proprio lavorodel proprio lavorouu Scoprire propri punti di forza e di Scoprire propri punti di forza e di

debolezzadebolezzauu autovalutarsiautovalutarsi

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uu Gli obiettivi sociali sono fissati per favorire Gli obiettivi sociali sono fissati per favorire lo sviluppo di lo sviluppo di abilitabilitàà sociali.sociali.

uu Le abilitLe abilitàà sociali indicano sociali indicano le varie modalitle varie modalitààe complessite complessitàà di di forme di interazioneforme di interazione tra le tra le persone.persone.

uu Costituiscono un aspetto fondamentale per Costituiscono un aspetto fondamentale per la convivenza pacifica, il rispetto reciproco la convivenza pacifica, il rispetto reciproco e per lo sviluppo di une per lo sviluppo di un’’intelligenza intelligenza distribuita ( ciodistribuita ( cioèè della capacitdella capacitàà di svolgere di svolgere compiti complessi che esigono risorse di compiti complessi che esigono risorse di pipiùù persone). persone).

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uu Esempi di abilitEsempi di abilitàà sociali sono:sociali sono:uu Lavorare in modo indipendente e autoregolatoLavorare in modo indipendente e autoregolatouu Sviluppare un senso di interdipendenzaSviluppare un senso di interdipendenzauu Rispettare gli altriRispettare gli altriuu Apprezzare la ricchezza degli altriApprezzare la ricchezza degli altriuu Avere fiducia nelle proprie capacitAvere fiducia nelle proprie capacitààuu Pianificare insiemePianificare insiemeuu AbilitAbilitàà comunicative, di leadership distribuita, di comunicative, di leadership distribuita, di

soluzione dei conflitti, di soluzione di problemi in soluzione dei conflitti, di soluzione di problemi in gruppo, di decisioni in gruppo.gruppo, di decisioni in gruppo.

Educare osservando e insegnare Educare osservando e insegnare ad osservaread osservare

uu Un elemento che può favorire la Un elemento che può favorire la motivazione allmotivazione all’’apprendimento anche in apprendimento anche in condizioni di gravi difficoltcondizioni di gravi difficoltàà èè dato dal dato dal poter poter ““vederevedere”” ll’’applicabilitapplicabilitàà di quanto di quanto scoperto, studiato, appreso( scoperto, studiato, appreso( A cosa serve la A cosa serve la matematica nella vita quotidiana? Qual matematica nella vita quotidiana? Qual èè il motore della storia? Le idee, il motore della storia? Le idee, ll’’economia, i sogni di un popolo, lo sviluppo culturale? Serve coneconomia, i sogni di un popolo, lo sviluppo culturale? Serve conoscere la oscere la chimica per vivere meglio? Cosa mi danno la poesia? Il romanzo? chimica per vivere meglio? Cosa mi danno la poesia? Il romanzo? Il Il

racconto? La racconto? La letteratura?)letteratura?) e il fatto che quanto e il fatto che quanto appreso richieda una appreso richieda una prestazione prestazione adeguataadeguata alle proprie capacitalle proprie capacitàà ( non ( non aspettative troppo alte).aspettative troppo alte).

La prestazione autentica La prestazione autentica

uu La prestazione autentica La prestazione autentica èè una una metodologia che risponde metodologia che risponde pienamente ai bisogni di interesse e pienamente ai bisogni di interesse e motivazione allo studio.motivazione allo studio.

uuSi fonda proprio sullSi fonda proprio sull’’applicabilitapplicabilitààconcreta ed immediata di quanto concreta ed immediata di quanto appreso nella realtappreso nella realtàà quotidiana.quotidiana.

La prestazione autenticaLa prestazione autentica

uuSi tratta di utilizzare le stesse attivitSi tratta di utilizzare le stesse attivitààdidattiche conosciute, ma con didattiche conosciute, ma con unun’’ottica diversa: quella di situare la ottica diversa: quella di situare la conoscenza nella realtconoscenza nella realtàà conosciuta conosciuta dalldall’’allievo.allievo.

La prestazione autenticaLa prestazione autenticauu La prestazione autentica si ottiene trasformando La prestazione autentica si ottiene trasformando

una prestazione di apprendimento ( per la una prestazione di apprendimento ( per la comprensione o della comprensione) ed comprensione o della comprensione) ed organizzandola secondo certi indicatori:organizzandola secondo certi indicatori:

uu Situazione ( reale o verosimile)Situazione ( reale o verosimile)uu Destinatari del lavoro svolto dagli allieviDestinatari del lavoro svolto dagli allieviuu Ruolo dei singoli allievi nello svolgimento della Ruolo dei singoli allievi nello svolgimento della

prestazioneprestazioneuu Prodotto chiaramente descritto dallProdotto chiaramente descritto dall’’insegnante in insegnante in

termini di: termini di: ““Questo Questo èè ciò che mi aspetto da voi: ciò che mi aspetto da voi: correttezza ortografica, frasi correttamente correttezza ortografica, frasi correttamente costruite, idee innovative o originali, ecc.)costruite, idee innovative o originali, ecc.)

La prestazione autenticaLa prestazione autenticauu Un modo di lavorare che non soltanto Un modo di lavorare che non soltanto

mette al centro del lavoro stesso ogni mette al centro del lavoro stesso ogni singolo alunno, ma lo rende singolo alunno, ma lo rende coco--responsabileresponsabile e coe co--autore con il docente autore con il docente stesso del proprio percorso di stesso del proprio percorso di apprendimento rende la classe un luogo apprendimento rende la classe un luogo altamente inclusivo dove ciascuno altamente inclusivo dove ciascuno èèaccolto e valorizzato per quello che accolto e valorizzato per quello che èè, , spronato a dare il meglio di sspronato a dare il meglio di séé, , incoraggiato dal percepire che la classe incoraggiato dal percepire che la classe èèveramente lveramente l’’incontro di tanti IOincontro di tanti IO--Tu per Tu per costituire il NOI.costituire il NOI.

Una buona classe non Una buona classe non èè un un reggimento che marcia al passo, reggimento che marcia al passo,

èè unun’’orchestra che prova la orchestra che prova la stessa sinfoniastessa sinfoniaD.PennacD.Pennac, , Diario di scuolaDiario di scuola