Gli italiani al lavoro - innovando.loescher.it

7
UNITÀ 2 1 Supplemento online a il Balboni. Corso comunicativo di italiano per stranieri per gentile concessione dell’editore © Bonacci Editore - Torino 2017 - www.bonaccieditore.it 2 Gli italiani al lavoro Il livello B1 include, nel Quadro, la capacità di fare ipotesi, e siccome include anche le dimensioni del passato, del presente e del futuro, le ipotesi vanno fatte in tutte e tre le dimensioni. D’altra parte, si obbietta spesso, il congiuntivo è difficile, il periodo ipotetico pure… Questo è un manuale per studenti maggiorenni, che non hanno paura di affrontare le difficoltà e quindi tutta l’Unità ruota sull’espressione di ipotesi, quindi i tre livelli del periodo ipotetico, formale e informale. Il tutto inserito in un arricchimento terminologico molto importante: il mondo del lavoro, dei bandi, dei concorsi, delle domande di partecipazione, dei colloqui di lavoro. Sembra un percorso ad ostacoli, irto di difficoltà, ma non lo è, sia perché alterniamo sezioni molto grammaticali (ma in fondo il congiuntivo è composto solo da 2 tempi importanti, più 2 con gli ausiliari) con sezioni più lessicali e culturali, sia perché il tema dovrebbe essere interessantesia per i giovani che per gli adulti. P7/Sette |  Se lei perdesse il posto di lavoro, che cosa farebbe? Alla fine del Passo gli studenti dovrebbero aver acquisito: la capacità di fare ipotesi sia realistiche sia possibili, con il periodo ipotetico semplice e con quello con congiuntivo e condizionale; l’imperfetto congiuntivo regolare e quelli di essere, stare, dare, dire, fare, bere, porre e dei composti di –durre; i participi passati irregolari di aggiungere, dipendere, perdere, rimanere, rispondere, tradurre (ripasso); l’uso dell’ermeneutica per comprendere parole sconosciute. Fin dalle prime righe si accentua il metodo induttivo che caratterizza questo manuale; le due consegne sono molto orientate in questo senso: Una strategia importante: costruire il significato di forme che non si conoscono basandosi sulla logica; C’è una forma grammaticale che non conosci, ma puoi capire lo stesso il significato della frase. Gli studenti vanno aiutati ad usare il LORO cervello, se li aiutiamo troppo noi insegnanti, al B1, non crescono più. Presentando l’esercizio 1 può essere utile richiamare questo principio di autonomia. Es. 3 Può essere utile farlo con gli studenti prima della lettura, per vedere che strategie usano per poi leggere il riquadro sulla strategia “ermeneutica” – parola che non abbiamo certo usato nel manuale! Es. 4 Da fare a casa, come molti degli esercizi di produzione scritta che in questo volume troviamo alla fine della fase di comprensione e produzione. Es. 5 Come si vede, non abbiamo intitolato ‘il congiuntivo’: questo modo (che ha fama di difficoltà, ma che almeno come forma è semplicissimo) viene presentato in quanto funzionale a un’abilità fondamentale per comunicare: saper fare ipotesi. Es. 7 Bisogna richiamare alla memoria degli studenti la necessità di ragionare per famiglie di verbi, quando c’è un verbo base con tutti i suoi derivati che si comportano in maniera simile per quanto riguarda le irregolarità, come dis-/com-/porre.

Transcript of Gli italiani al lavoro - innovando.loescher.it

Page 1: Gli italiani al lavoro - innovando.loescher.it

UNITÀ 2 1

Supplemento online a il Balboni. Corso comunicativo di italiano per stranieri per gentile concessione dell’editore © Bonacci Editore - Torino 2017 - www.bonaccieditore.it

2Gli italiani al lavoroIl livello B1 include, nel Quadro, la capacità di fare ipotesi, e siccome include anche le dimensioni del passato, del presente e del futuro, le ipotesi vanno fatte in tutte e tre le dimensioni. D’altra parte, si obbietta spesso, il congiuntivo è difficile, il periodo ipotetico pure…Questo è un manuale per studenti maggiorenni, che non hanno paura di affrontare le difficoltà e quindi tutta l’Unità ruota sull’espressione di ipotesi, quindi i tre livelli del periodo ipotetico, formale e informale.

Il tutto inserito in un arricchimento terminologico molto importante: il mondo del lavoro, dei bandi, dei concorsi, delle domande di partecipazione, dei colloqui di lavoro.Sembra un percorso ad ostacoli, irto di difficoltà, ma non lo è, sia perché alterniamo sezioni molto grammaticali (ma in fondo il congiuntivo è composto solo da 2 tempi importanti, più 2 con gli ausiliari) con sezioni più lessicali e culturali, sia perché il tema dovrebbe essere interessantesia per i giovani che per gli adulti.

P7/Sette | Se lei perdesse il posto di lavoro, che cosa farebbe?Alla fine del Passo gli studenti dovrebbero aver acquisito:

▶ la capacità di fare ipotesi sia realistiche sia possibili, con il periodo ipotetico semplice e con quello con congiuntivo e condizionale;

▶ l’imperfetto congiuntivo regolare e quelli di essere, stare, dare, dire, fare, bere, porre e dei composti di –durre;

▶ i participi passati irregolari di aggiungere, dipendere, perdere, rimanere, rispondere, tradurre (ripasso); ▶ l’uso dell’ermeneutica per comprendere parole sconosciute.

Fin dalle prime righe si accentua il metodo induttivo che caratterizza questo manuale; le due consegne sono molto orientate in questo senso:

▶ Una strategia importante: costruire il significato di forme che non si conoscono basandosi sulla logica;

▶ C’è una forma grammaticale che non conosci, ma puoi capire lo stesso il significato della frase.

Gli studenti vanno aiutati ad usare il LORO cervello, se li aiutiamo troppo noi insegnanti, al B1, non crescono più. Presentando l’esercizio 1 può essere utile richiamare questo principio di autonomia.

Es. 3 Può essere utile farlo con gli studenti prima della lettura, per vedere che strategie usano per poi leggere il riquadro sulla strategia “ermeneutica” – parola che non abbiamo certo usato nel manuale!

Es. 4 Da fare a casa, come molti degli esercizi di produzione scritta che in questo volume troviamo alla fine della fase di comprensione e produzione.

Es. 5 Come si vede, non abbiamo intitolato ‘il congiuntivo’: questo modo (che ha fama di difficoltà, ma che almeno come forma è semplicissimo) viene presentato in quanto funzionale a un’abilità fondamentale per comunicare: saper fare ipotesi.

Es. 7 Bisogna richiamare alla memoria degli studenti la necessità di ragionare per famiglie di verbi, quando c’è un verbo base con tutti i suoi derivati che si comportano in maniera simile per quanto riguarda le irregolarità, come dis-/com-/porre.

Page 2: Gli italiani al lavoro - innovando.loescher.it

2 UNITÀ 2

Supplemento online a il Balboni. Corso comunicativo di italiano per stranieri per gentile concessione dell’editore © Bonacci Editore - Torino 2017 - www.bonaccieditore.it

Una riflessione sulla natura delle ‘letture’ culturali in questo volumeLa prime righe del G.I. sul lavoro nero sono chiare, e vanno enfatizzate agli studenti.

Come hai già visto in U1, non vogliamo raccontartisolo l’Italia bella, che funziona e che ha unabuona qualità della vita. Ti vogliamo raccontare anche

l’Italia delle differenze sociali, delle regioni meno moderne, dei problemi economici.

Fare l’esaltazione delle sole cose belle e grandi del nostro Paese è stimolante, ma rischia di produrre poi delusioni quando in televisione o sui giornali si legge del problema dell’immondizia a Napoli, della corruzione, ecc.

P7 Guardiamoci intorno | Il lavoro “nero”

P8/Otto | Cercare un lavoroAlla fine del Passo gli studenti dovrebbero aver acquisito:

▶ la capacità di leggere offerte di lavoro; ▶ molto lessico specialistico relativo a questa tipologia testuale e a questo ambito culturale.

P9/Nove | Bandi e concosiAlla fine del Passo gli studenti dovrebbero aver acquisito:

▶ la capacità di leggere un bando di concorso per fare la domanda; ▶ il lessico e lo stile dei documenti burocratici.

Dopo l’impatto grammaticale del Passo precedente, qui puntiamo molto sul lessico; il periodo ipotetico può essere usato bene nelle attività su queste offerte di lavoro:

▶ Se tu abitassi a Torino, accetteresti questa offerta? ▶ Cosa faresti se tu non fossi disponibile per le

date che loro ti indicano? ▶ Se tu volessi avere più informazioni, cosa

faresti? Ecc.

Il lavoro è su quattro schede scaricate, e adattate, dal sito infojob.it, uno dei più seguiti; ce ne sono anche altri; si può suggerire agli studenti di

Anche questo Passo è più lessicale che grammaticale, anche se continua l’uso del congiuntivo e del periodo ipotetico, che quindi possono ogni volta essere richiamati all’attenzione.

esplorare il sito a casa e vedere quanto riescono a capire, ricordando loro che siamo nel percorso B1 e che quindi non devono pretendere di capire tutto.Quanto alla grande quantità di post-it che circonda la scheda, alcune sono nozioni o termini da memorizzare, come è evidente ad esempio per stipendio lordo/netto, fiera, stage ecc., altri servono solo per comprendere il testo, ad esempio SRL o SPA che sono due tipi di società.

Es. 2 a. Zanon Promo; b. Acerbi & Co.; c. Greenpeace; d. Humanity Group

Es. 5 1. c. 2; 2. e. 1; 3. d. 5; 4. a. 4; 5. b. 3

Nell’esercizio 1 la traduzione dei termini burocratici nella lingua materna è fondamentale: emergono in tal modo differenze culturali e di prassi concorsuale, e d’altro canto proprio attraverso

Come si nota, dopo la lettura pessimistica e dura del Passo 7, in questo Passo bilanciamo con una lettura propositiva e ottimistica. Viene citato

il blog da cui è presa: consigli agli studenti di andare a curiosare, perché è molto interessante e stimolante.

P8 Guardiamoci intorno | Inventarsi un lavoro, un lavoro creativo

Page 3: Gli italiani al lavoro - innovando.loescher.it

P9 | 3

Supplemento online a il Balboni. Corso comunicativo di italiano per stranieri per gentile concessione dell’editore © Bonacci Editore - Torino 2017 - www.bonaccieditore.it

questa ricollocazione delle procedure italiane (e dei relativi termini) nel proprio vissuto, nelle proprie conoscenze, aiuta molto la comprensione e la memorizzazione. Ricordare comunque agli studenti che, come in altre occasioni, queste parti sono pensate non per l’acquisizione completa di tutto quanto viene offerto come input, ma come esercizio di comprensione e, insieme, creazione di un ‘dizionario’ di riferimento per il futuro, se dovranno compilare una domanda per un bando di concorso.

Es. 3 a. art. 5, commi a., b.; b. art. 5, commi c., d.; c. libera; d. non vale.

Le attività ermeneutiche dell’esercizio 5 possono essere anticipate, attraverso le domande

dell’insegnante, proprio mentre si legge il bando; in tal modo, quando si arriva a completare l’esercizio 5 questo si trasforma in un ripasso, che aiuta l’acquisizione di questa fondamentale strategia di comprensione.L’esercizio 6 fa riferimento a un dialogo molto lungo (AUDIO 9), che quindi non possiamo riportare nel manuale cartaceo, ma è online. La conversazione è lunga ma concettualmente semplice, perché le due persone stanno leggendo i due articoli riportati sopra. Questo è il testo, che gli studenti possono anche trovare in versione con le pause, per una ripetizione o per un auto-dettato a casa.

audio 9

Lui Hillary, hai fatto la domanda per quel posto come CEL al Centro linguistico?

Lei Ci sto lavorando... ma devo passare ore sul dizionario, anche se so abbastanza bene l’italiano…

Lui Eh, lo so… anche per noi italiani la lingua della burocrazia è impossibile. Lo chiamiamo burocratese… Ogni volta che parlo con un burocrate mi viene da dirgli “parla come magni!”.

Lei “Parla come magni?” Ah, capisco. Lui Vuoi che leggiamo insieme il bando? Lei Oh grazie. I due articoli chiave sono il 5

e il 6, quelli con i requisiti, la domanda, le date, gli allegati ecc. Uffa… Allora: Requisiti generali di ammissione, cioè le caratteristiche che devo avere per essere ammessa al concorso, giusto?

Lui Esatto. Leggiamo il comma 1: «Per l’ammissione alle selezioni sono richiesti i seguenti requisiti. Possesso di laurea magistrale in area umanistica o linguistica»: tu ce l’hai, no?

Lei Sì, ho un master’s degree, come si dice…Lui La laurea magistrale. Lei Esatto, la laurea magistrale in English

Literature Teaching. Lui OK. «Idonea qualificazione e

competenza nello svolgimento di attività didattica nella lingua inglese (master universitario o certificazione di competenza didattica)». Idonea significa che hai quello che serve per fare una cosa, cioè che sai farla. Hai un master, se non sbaglio…

Lei Sì, ho fatto un anno di specializzazione, anche se in Inghilterra non si chiama

master. Era proprio su Teaching English as a Foreign Language.

Lui Perfetto. Poi… ecco qui: «Madrelinguismo. Sono da considerare di madrelingua i cittadini italiani o stranieri che, per derivazione familiare o vissuto linguistico, abbiano la capacità di esprimersi con naturalezza in inglese». Be’, più inglese di te… E poi: «Capacità di esprimersi nella lingua italiana per necessità funzionali legate all’attività», e tu l’italiano lo sai.

Lei Ecco, la frase dopo mi ha fatto morire… Lui Il comma 2… Lei Comma? Virgola? Lui No, in inglese comma significa virgola, è

vero… In italiano invece è una parte di un articolo in una legge, in un bando… Allora: «I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda». Certo è scritto da burocrati: i predetti requisiti sono i requisiti “detti prima”, quelli che abbiamo letto nel comma 1. Devono essere posseduti… beh, in italiano ufficiale spesso si dice possedere al posto di avere: quindi significa che devi avere i requisiti alla data in cui scadono i termini, cioè quando termina, finisce, il periodo in cui puoi fare domanda. Il termine utile per la presentazione della domanda. Uhhh, parla come magni!

Lei Capito. L’articolo 6 è più chiaro… Lui Leggiamolo: «Art. 6: Domanda e termini

di ammissione alla selezione». Il termine è la data di scadenza, come abbiamo detto, e la selezione è la scelta di chi avrà

1

Page 4: Gli italiani al lavoro - innovando.loescher.it

4 UNITÀ 2

Supplemento online a il Balboni. Corso comunicativo di italiano per stranieri per gentile concessione dell’editore © Bonacci Editore - Torino 2017 - www.bonaccieditore.it

La sezione Guardiamoci intorno, dopo i discorsi seri dei primi due Passi dell’Unità, gioca la carta

dell’umorismo, quindi va svolta con leggerezza ed allegria. Il testo è semplice, per un B1.

P9 Guardiamoci intorno | Se potessi, eliminerei la burocrazia!

il posto di CEL di inglese. Comma 1: «Per partecipare alla selezione, i candidati devono produrre domanda entro il giorno… alle ore…».

Lei Beh, questo è chiaro. Lui «Alla domanda, da redigere in lingua

italiana e in carta libera, devono essere allegati». Anche questo è chiaro.

Lei Eh no, ho fatto fatica a trovare il significato di carta libera…

Lui Hai ragione. La carta libera è un normale foglio di carta o un pdf. Certe cose, per esempio i contratti, vanno fatte in carta legale, o bollata, che ha un valore particolare per la legge… Poi c’è un elenco: «la laurea, con certificato dell’Istituzione universitaria che ha rilasciato il titolo»; «i titoli post lauream che si intendono far valere»: post lauream è in latino, significa quindi titoli che hai preso dopo la laurea. Infine serve «il

curriculum vitae e l’elenco dei titoli allegati». Lei Ho tutto, ho scannerizzato tutto, ho

dichiarato che sono copie dei documenti originali… L’ultima frase è stata difficile da capire, e non so se ho capito giusto…

Lui «In nessun caso possono costituire oggetto di valutazione titoli dichiarati nella domanda ma non allegati». Anche qui, parla come magni! Possono costituire oggetto di valutazione significa “possono essere valutati”. Cioè: se nella domanda dichiari che hai un master in didattica dell’inglese ma non alleghi la copia o la scansione del certificato del master, quel titolo, cioè il master, non viene valutato, non gli danno nessun punteggio.

Lei Com’è che si dice? “Parla come mangi”? Lui No, è in romanesco, il dialetto di

Roma: non “come mangi”, ma “come magni”!

P10/Dieci | Se fossi…, se potessi…, se sapessi… - P10 | Guardiamoci intorno

Il piacere dell’italiano | 3Alla fine del Passo gli studenti dovrebbero aver acquisito:

▶ la capacità di esprimere il proprio pensiero sul proprio lavoro, su quel che si è e si fa, con il desiderio di cambiamento;

▶ l’uso del periodo ipotetico, di cui continua l’uso intensivo.

Abbiamo avuto Passi molto tecnici, con concorsi, offerte di lavoro, ecc. Di norma dopo 3 Passi c’è una sezione Il piacere dell’italiano, per rimotivare attraverso l’incontro con testi letterari o pagine di riflessione alta, ma in questo caso prima della sezione motivante inseriamo un ulteriore Passo, molto umano, non tecnico: vediamo come delle

persone vivono il loro lavoro.Si tratta di una serie voluta di persone abbastanza insoddisfatte, che se potessero tornare indietro… (e questa frase inserisce periodi ipotetici, naturalmente); la scelta del taglio pessimistico è anche dovuta al fatto che molti personaggi delle unità di questo manuale sono persone positive, che

Page 5: Gli italiani al lavoro - innovando.loescher.it

P11 | 5

Supplemento online a il Balboni. Corso comunicativo di italiano per stranieri per gentile concessione dell’editore © Bonacci Editore - Torino 2017 - www.bonaccieditore.it

fanno, che si sforzano, quindi gli studenti hanno meno esperienza con l’espressione del disagio esistenziale.Legato all’espressione del disagio c’è ovviamente il desiderio di cambiamento, che si esprime con periodi ipotetici.C’è anche una collezione di riflessioni di autori celebri sul cambiamento: può essere un’occasione per fare una lezione di conversazione, chiedendo agli studenti quale frase celebre preferiscono e perché (attività che poi viene richiesta negli esercizi online).

Nella sezione letteraria che segue, il disagio esistenziale viene espresso con le parole di un grande poeta, Cecco Angiolieri, con il sonetto S’i fosse foco: è considerato difficile, perché in italiano di fine Duecento, ma in realtà è leggibile a questo livello, con gli aiuti che abbiamo fornito.Il tocco conclusivo, leggero, è dato dalle canzoni ‘ipotetiche’ che vengono accennate nel manuale (dove i testi completi non sono pubblicabili per ragioni di diritto d’autore) ma che poi gli studenti possono trovare – testo e video – su YouTube.

audio 19

Conversazione 1Ragazzo 1 Siete anche voi qui per il colloquio?Ragazzo 2 Già… è il sesto colloquio che faccio,

questo mese!Ragazzo 1 A questo punto sei un esperto. Che

cosa chiedono, di solito?Ragazzo 2 Prima si parla del CV, poi

cominciano le domande sui pregi e i difetti del tuo carattere…

Ragazzo 1 Uffa, sempre queste domande stupide… È chiaro che uno prepara le risposte prima, no?

Ragazza 2 Non credo che basti prepararsi… sanno bene come farti le domande.

Ragazzo 3 E certe volte fanno una domanda, ma quello che gli interessa non è la risposta, ma il modo in cui ragioni, in cui pensi prima di rispondere…

Ragazza 2 Già, non è semplice come sembra!

Seconda conversazioneDonna 1 Tutti abbiamo lati buoni e lati meno

buoni nella nostra personalità.

Secondo lei, qual è il maggior difetto del suo carattere…

Donna 2 Sono spesso indecisa… cioè, non “indecisa” nel senso che non so prendere decisioni… Il fatto è che prima di decidere voglio essere sicura di avere tutti i dati, ci ragiono molto… e certe volte perdo delle occasioni, perché quando decido è ormai tardi…

Donna 1 Be’, direi che non è ‘indecisa’, è una persona riflessiva. Può essere un difetto, ma anche un pregio… E un altro pregio del suo carattere?

Donna 2 Una volta che ho deciso una cosa, non mi ferma più nessuno.

Terza conversazioneUomo Dunque, lei abita a Udine, vedo

nel suo curriculum. Se lei venisse assunta qui da noi a Trieste, crede che potrebbe andare ogni giorno sue e giù tra casa e fabbrica?

P11/Undici | Un colloquio di lavoroAlla fine del Passo gli studenti dovrebbero aver acquisito:

▶ il congiuntivo passato; ▶ alcuni dei principali verbi che richiedono il congiuntivo: sperare, aver paura, sembrare, credere, essere

contento, non sapere se, piacere, essere bene, importante, meglio, ecc.; ▶ gli indicatori di successione logica: anzitutto, in secondo luogo, inoltre, alla fine; ▶ come affrontare un’interazione delicata e stressante come un colloquio di lavoro.

Questa Unità presenta una tipologia discorsuale che non abbiamo ancora visto: un dialogo formale, molto delicato, in cui gli interlocutori sono in posizioni molto asimmetriche. Per questo si

presenta non solo un audio modello (AUDIO 18), su cui lavorare a lungo, ma anche 4 audio (AUDIO 19) di semplice ascolto.

2

Page 6: Gli italiani al lavoro - innovando.loescher.it

6 UNITÀ 2

Supplemento online a il Balboni. Corso comunicativo di italiano per stranieri per gentile concessione dell’editore © Bonacci Editore - Torino 2017 - www.bonaccieditore.it

Nell’esercizio 4 la ragione degli indicatori di successione logica in corsivo è perché si stanno riutilizzando per una consegna dopo averli trovati nei dialoghi: ricordiamo sempre che anche le consegne sono forme di input, tra l’altro molto

concreto, perché dicono che cosa si deve fare, quindi c’è una connessione immediata tra lingua e azione.La parte di analisi affronta due temi importanti, i verbi che richiedono il congiuntivo e il passato di questo modo, che ci servirà per l’ultimo Passo.

P11 Guardiamoci intorno | Prima, durante, dopo il colloquio di lavoroQuesta sezione è una sintesi dei passi da compiere nel processo di ricerca di un lavoro; si può chiedere agli studenti

▶ di indovinarli a partire dalle foto; ▶ se hanno esperienza di alcuni di quei passi e di raccontarla; ▶ come si vestirebbero per un colloquio; ▶ come reagiscono emotivamente durante un’interazione ad alto grado di stress.

Poi si passa alla lettura del testo, che dà anche alcune indicazioni precise su aspetti che di solito si trascurano fino al momento in cui si deve andare a un colloquio di lavoro, come appunto l’abbigliamento.

P12/Dodici | Com’è andata?Alla fine del Passo gli studenti dovrebbero aver acquisito:

▶ la capacità di esprimere gioia o delusione, raccontando un evento che li ha coinvolti emozionalmente; ▶ il periodo ipotetico irrealizzabile, quindi al passato; ▶ una visione complessiva del periodo ipotetico; ▶ una visione complessiva del congiuntivo; ▶ il genere dei nomi di animali non differenziati;

Donna I primi tempi dovrei fare la pendolare. Ma poi cercherei una casa qui vicino.

Uomo Ma sa, qui a Trieste è difficile trovare casa, siamo schiacciati tra i monti e il mare…

Donna Be’, io sono venuta a Trieste ieri sera – sa, non volevo rischiare di far tardi al colloquio stamattina. E allora sono andata a cenare di là dal confine, in Slovenia. Capodistria è a dieci chilometri, quindi dieci minuti da qui… e in Slovenia le case costano di meno; e parlano italiano anche lì…

Uomo Complimenti! Vedo che non ha perso tempo.

Quarta conversazioneDonna 1 Una curiosità… ma è anche

un’informazione importante. Nel suo curriculum vitae non c’è scritto se è sposata, se ha figli…

Donna 2 Sono sposata e ho due bambini, un maschio e una femmina. Per questo finora ho sempre avuto lavori part time… sa, con due bambini…

Uomo E adesso pensa di poter avere un lavoro full time?

Donna 2 Be’, ormai vanno alla scuola elementare, e mio padre, il nonno dei bambini, è andato in pensione, quindi può portarli a scuola, andarli a prendere… Ho deciso che questo è il momento in cui posso pensare a realizzarmi anche nel lavoro, e non solo come mamma.

Uomo Complimenti per la sua capacità di progettare il futuro.

Page 7: Gli italiani al lavoro - innovando.loescher.it

P12 | 7

Supplemento online a il Balboni. Corso comunicativo di italiano per stranieri per gentile concessione dell’editore © Bonacci Editore - Torino 2017 - www.bonaccieditore.it

▶ l’uso di stesso con i riflessivi; ▶ il femminile in espressioni come com’è andata, me la sono vista brutta, me la sono cavata, ce l’ho fatta; ▶ l’espressione essere in grado di per esprimere capacità; ▶ non solo… ma anche; ▶ la capacità di creare verbi partendo da nomi e aggettivi con i prefissi a- e i- (ripresa); ▶ i vari usi della preposizione da; ▶ il plurale degli aggettivi generici dopo essere: stare fermi, stare zitti, essere tristi.

È il Passo conclusivo dell’Unità ma anche del grande lavoro sul congiuntivo e l’espressione di ipotesi; il congiuntivo verrà ripreso di volta in volta con il suo uso con alcuni verbi e soprattutto con le congiunzioni che lo richiedono.La struttura è particolare e si differenzia da quella degli altri Passi: abbiamo tre pagine uguali, con una persona che racconta come ha vissuto il colloquio di lavoro ed esprime speranze, paure, emozioni: in tutti i casi le conversazioni si chiudono con una dichiarazione di affetto, perché sapere una lingua significa anche saper dire “ti amo”!Ogni conversazione è preceduta da parole chiave,

da esplorare per immaginare che cosa può esserci nel dialogo, e anche da una foto, che dà la chiave psicologica.I dialoghi hanno molti periodi ipotetici al loro interno, che quindi vanno sottolineati; inoltre, la preposizione da e i suoi composti sono in colore: infatti, l’ultimo esercizio di ogni pagina riprende vari usi di questa complessa preposizione, e serve quindi per fare una sintesi.Alla fine del Passo c’è una riflessione induttiva sul periodo ipotetico dell’irrealtà, che viene formalizzato nell’ultima pagina di sintesi generale.

Palestra di italianoEs. 11 Cruciverba.

F

O S

A V E S S E S A P R I S S E

O S R

C E R C H E R E B B E R O A

R R B V

A V E S S E R O B R

D B S A R E B B E

P O T R E B B E B T

V E S A R E B B E R

R P A R L A S S E B E O

E O I B V

B A I I

B N C A P I S C A N O

C E R C A S S E O N O

O

1

2

43 5

6 7

8

9 10

11 12

1413

15 16

17

18

Es. 15 b. Non ce l’ho fatta, È andata male; c. Me la sono vista brutta; d. Me la cavo sempre, Ce la faccio sempre

Es. 16 L’insegnante può decidere di ascoltare in classe alcuni degli studenti su ogni foto, per decidere quali sono le descrizioni migliori e creare un ambiente giocoso.

2