Gli inizi (Riccardo Cocciante)

di Rosa Bruno e Giada Pappadà

Cocciante nasce a Saigon, in Vietnam, il 20 febbraio 1946 da padre italiano originario di Rocca di Mezzo (in provincia de L'Aquila) e da madre francese. A undici anni emigra con la famiglia a Roma dove frequenta il Lycée Chateaubriand. È in Italia che si forma, artisticamente parlando, anche se manterrà sempre, grazie alla madre, una sorta di "doppia identità" italo-francese: in Francia è noto come Richard Cocciante. Comincia a esibirsi nei locali romani con un proprio repertorio con testi in inglese con un suo complesso, i Nations, e, dopo alcuni provini con alcune etichette, viene messo sotto contratto dalla RCA Talent, debuttando nel 1968 con lo pseudonimo Riccardo Conte incidendo un 45 giri, che però passa inosservato. Il primo disco pubblicato come Riccardo è “Poesia” del 1973, che, al contrario del precedente (costituito da due suites, una per lato), è composto da canzoni nello stile con cui Cocciante diventerà poi noto in seguito. Il successo arriva nel 1974 con la canzone Bella senz'anima e dell'album da cui è tratta Anima, arrangiato da Ennio Morricone e Franco Pisano, che contiene altre canzoni molto note di Cocciante, come Quando finisce un amore, Qui (presentata pochi mesi prima al Festival di Sanremo 1974 da Rossella). Nel 2009 ha cantato nel brano L'incontro dell'album Q.P.G.A. di Claudio Baglioni. Dal 2013 è uno dei coach di The Voice of Italy su Rai2 con Noemi, Piero Pelù e Raffaella Carrà.

Il testo

La canzone cantata da Riccardo Cocciante parla di un amore finito. L’autore descrive che senza la

sua amata non ha più niente senso, dice che si sente un buco nello stomaco, pensa sempre a lei

perché fa ormai parte della sua vita. Racconta che cerca una ragione per il quale lei lo ha lasciato,

non potrebbe mai farla uscire dalla sua vita perché ormai fa parte di lui. Alla fine dice che se

potesse ragionare sulla storia accaduta accadrebbe di nuovo ciò accaduto.

La musica

La melodia è caratterizzata da un movimento lento ed il ritmo è scandito per tutto il pezzo in maniera costante, vi sono sincopi. E’ legato a un genere preciso alla musica leggera. La melodia è di carattere melodico, secca e ripetitiva.

Il brano trasmette una sensazione di tristezza e di malinconia. Il mezzo strumentale è un’orchestra tradizionale.