Gli ingegneri. 4 otto010pptx

GLI INGEGNERI, SISTEMA PRODUTTIVO E MERCATO DEL LAVORO

FACOLTA DI INGEGNERIA VILLA CAMBIASO 8 OTTOBRE 2010 1

PREMESSA

Temi che verranno sviluppati:

• Indicatori del capitale umano nel sistema produttivo

• Indicatori del sistema produttivo

• Professionalità richieste dal mercato del lavoro

• Gli ingegneri

2 ingegneri, sistema produttivo e mercato del lavoro; Villa Cambiaso Facoltà di Ingegneria 8 ottobre 2010 g.facco

3

STOCK CAPITALE UMANO

ingegneri, sistema produttivo e mercato del lavoro; Villa Cambiaso Facoltà di Ingegneria 8 ottobre 2010 g.facco

L’Italia ha pochi laureati nell’area scientifica -tecnica

4



L’Italia ha pochi laureati occupati anche se sono evidenti i progressi

5



6

% POPOLAZIONE PER CLASSI ETA' LAUREATI fonte OCSE 2009

25-34 anni 55-64 anni

1991 2007 1991 2007

Italia 6,6 19 3,3 9

Canada 32,9 56 18,8 39

Francia 20,1 41 6,6 17

Israele 42 43

Germania 19,6 23 16 23

Regno Unito 37 25

Grecia 28 14

Giappone 54 24

Corea 21 56 5,8 11

Polonia 30 12

Spagna 16,3 39 4,2 16

Turchia 6,1 14 4,6 8

USA 30,2 40 21,9 39


Il confronto con gli altri paesi evidenzia il profondo e strutturale ritardo del nostro paese.


7



8

POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETA' E OCCUPATI PER TITOLO STUDIO ISTAT 2007 migliaia

classi età popolazione OCCUPATI PER TITOLO DI STUDIO INDICI

elementare media diploma laurea totale L/c.età .popolaz L/c.età. Occ

fino 14 anni 8.327

15-24 6.050 20 513 900 59 1.492

25-34 8.195 137 1.578 2.928 1.102 5.745 13,4 19,2

35-44 9.612 270 2.655 3.251 1.202 7.378 12,5 16,3

45-54 8.006 541 2.058 2.400 843 5.842 10,5 14,4

55-64 7.083 570 605 782 435 2.392 6,1 18,2

65-74 6.132 376

oltre 5.475 0

totale 58.880 1.538 7.409 10.261 3.641 23.225

% occ per titolo studio 6,6 31,9 44,2 15,7

1. Tra gli occupati solo il 15,7% possiede una laurea; 2. Sulla popolazione i laureati sono 5,1 mln pari al 10,2%

3. nella classe di età 25-34 anni si raggiunge il 19%: quasi identica la % riferita alla classe di età 55-64 anni;

4. è questo un importante indicatore strutturale: in 20 anni di differenza anagrafica –lavorativa la capacità di

assorbire laureati non muta, mentre cambia significativamente il peso dei laureati sulle corrispondenti popolazioni (13,4-6,1% )


Uomini laureati 12,5% Donne laureate 19,9%


numero di unità giuridico-economico e occupati (censimento 2001- 2007 Istat )

unità delta occupati delta

2007 2001 07-01 2007 2001 07-01

industria 487.155 555.000 -67.845 4.737.503 5.059.000 -321.497

costruzioni 629.660 515.000 114.660 1.989.694 1.529.000 460.694

commercio 1.655.617 1.231.000 424.617 5.829.152 3.150.000 2.679.152

altri servizi (*) 1.708.041 1.750.000 -41.959 5.029.681 5.877.000 -847.319

totale 4.480.473 4.051.000 429.473 17.586.031 15.615.000 1.971.031

9

(*) banche, assicurazioni, immobiliare, supporto alle imprese, comunicazione, istruzione, sanità, attività artistiche..)

1. Il settore industriale in senso stretto si ridimensiona di oltre il 10% 2. Il settore commerciale cresce sia nel numero di imprese ( + 34% ) che di occupazione (+ 85% )

IL SISTEMA PRODUTTIVO


10

1. il sistema produttivo italiano è composto per il 95% da imprese con meno di 10 addetti e che assorbono il 46% del totale occupazione;

2. Le imprese con +250 addetti sono 3630 pari allo 0,08% del totale ma assorbono il 20 % del

totale addetti.

3. Il settore industriale con il 10,8 % delle imprese assorbe il 27% dell’occupazione.


11

Confronto internazionale: classi dimensionali e fatturato


Tante piccole e medie imprese e pochissime grandi imprese


• LA PRODUZIONE

• L’economia mondiale negli ultimi 10 anni crescita a ritmi sostenuti ( 4% anno)

• attività produttiva in Italia crescita attorno all’1% /anno con un indebolimento più forte nelle produzioni tradizionali (tessile, abbigliamento,cuoio,mobili ) e nei mezzi di trasporto;

• Crescita del comparto servizi che nel 2005 supera il 50% nella produzione di V.A

• Decrescita delle attività manifatturiere che passano dal 29 al 18% in particolare il made in Italy

• In sintesi: la specializzazione produttiva dell’industria manifatturiera non muta e l’Italia continua a far parte dei paesi specializzati in produzioni a basso valore aggiunto.

12

0

10

20

30

40

50

60

atti

vità

man

ufa

ttu

rier

e d

i cu

i

tess

ile a

bb

iglia

men

to

met

allu

rgia

mac

chin

e el

ettr

ich

e

alim

enta

ri

cost

ruzi

on

i

com

mer

cio

e s

ervi

zi d

i cu

i

com

mer

cio

ingr

oss

o e

…

alb

ergh

i e r

isto

ran

ti

tras

po

rti

serv

izi a

lle im

pre

se e

…

san

ità

e as

sist

enza

so

cial

e

pro

du

zio

ne

e d

istr

en

ergi

a

agri

colt

ura

altr

i

pe

so

settori

COMPOSIZIONE SETTORIALE DEL VALORE AGGIUNTO AL COSTO DEI FATTORI fonte Istat- conti nazionali

1980 1985 1990 1995 2000 2005 2007

attività manufatturiere di cui 29 25,2 23,3 22,4 21 18,3 18,2 tessile abbigliamento 3,5 3,2 2,7 2,5 2,1 1,5 1,4

metallurgia 4,3 3,5 3,3 3,5 3,2 3,1 3,3

macchine elettriche 2,8 2,6 2,3 2 2 1,9 1,8

alimentari 2,5 2,4 2,4 2,2 2,1 1,9 1,7

costruzioni 7,2 6,5 6,1 5,3 5 6,1 6,3

commercio e servizi di cui 37 41,1 43,2 46,3 49,3 50,9 50,7 commercio ingrosso e dettaglio 14 14,4 13,9 13,9 12,8 11,7 11

alberghi e ristoranti 2,7 2,9 2,9 3,4 4 3,8 3,8

trasporti 6,6 6,8 6,7 6,9 7,2 7,7 7,6

servizi alle imprese e immobiliare 10 13 15,1 17,3 20 22 22,7

sanità e assistenza sociale 3,7 4 4,6 4,8 5,3 5,7 5,6

produzione e distr energia 1,2 1,9 2,1 2,2 2 2 2

agricoltura 6,1 4,8 3,6 3,5 3 2,5 2,3 altri 19,5 20,5 21,7 20,3 19,7 20,2 20,5

totale 100 100 100 100 100 100 100



sono cresciute quelle attività più orientate al mercato

interno e poco alla competizione internazionale

13

1. Negli ultimi 10 anni la terziarizzazione della struttura

occupazionale delle aziende manifatturiere è cresciuta molto con due sostanziali specificità: Esternalizzazione/delocalizzazione delle

attività operative; maggior rilievo per le attività a monte (

ricerca, sviluppo, design ) o a valle del processo produttivo più vicino al mercato ( marketing, logistica, assisitenza tecnica che richiedono risorse ad alta scolarità .

2. Anche in questo caso l’ Italia assorbe meno

lavoratori con high-skilled , due cause: cresce meno la domanda dei servizi

avanzati; Strutture produttive “ povere “ perché piccole



14



15

COMPOSIZIONE SETTORIALE EXPORT ITALIANO istat

settore media 1997-2005

meccanica 20-21%

chimica 8-10%

metalli 8-9%

tessile 11-9%

macchine elettriche 10-9%

autoveicoli 8%

alimentari 5-6%

mobili 7-5%

calzature 5%

gomma plastica 3,7-4%

legno carta 3%

altri 10%

totale 100%

HIGH TECH EXPORT % SU TOT. EXPORT eurostat

2000 2003 2006

EU 27 21,4 18,5 16,4

GERMANIA 14 14,7 14

SPAGNA 5,9 5,9 4,9

FRANCIA 23,9 20,7 17,8

ITALIA 7,5 7,1 6,3

REGNO UNITO 27,3 24,4 26,4

USA 30 28 26

GIAPPONE 25 23 20

L’Italia riduce il proprio peso sui prodotti ad alta tecnologia; fenomeno questo comune a tutti i paese sviluppati .

% spese R&S / PIL eurostat

1997 2000 2004 2007

EU 27 1,7 1,8 1,8 1,8

GERMANIA 2,2 2,4 2,4 2,5

SPAGNA 0,8 0,9 1 1,3

FRANCIA 2 2,1 2,1 2,1

ITALIA 1 1 1,1 1,1

RU 1,8 1,8 1,7 1,8

USA 2,5 2,7 2,7 2,7

GIAPPONE 2,8 3 3 3,4



16

RAGGRUPPAMENTI INDUSTRIALI PER INTENSITA' TECNOLOGICA %

ALTA TECH MEDIA TECH MEDIO-BASSA TECH BASSA TECH

AREA RUSSO-ASIATICA 39,4 8,7 46,9 4,9

GIAPPONE 36,4 45,2 12,9 5,4

NORD-AMERICA 35,7 21,6 28,5 14,2

RESTO MONDO 5,1 0 82,4 12,5

EUROPA DI CUI: 24 23,9 38,1 14

SVIZZERA 36,1 17,1 16,4 30,4

GERMANIA 22,7 27,5 40,1 10,3

FRANCIA 22,1 27,5 40,1 10,3

ITALIA 8,1 32,8 50,8 8,3

FONTE MEDIOBANCA 2007 LE MULTINAZIONALI



17



18



19

Mercato del lavoro


Il futuro prevede l’espansione della domanda di lavori ad alta qualificazione e Scolarità.

20

Mercato del lavoro


Mercato del lavoro


Mercato del lavoro

22

1. Trend delle assunzioni in diminuzione; 2. Cresce negli anni la % delle assunzioni dei laureati ma in termini assoluti vi è una certa stabilità

come se il sistema produttivo avesse un impedimento allo sviluppo ( nanismo?)


23

1. Crescono le richieste di personale ad alta scolarità e ad alte skill;

2. Diminuiscono quelle di

operai e professioni non qualificate

Mercato del lavoro



Liguria sotto la media nazionale, 11° nella graduatoria nazionale

25

Trend occupazionale ultimo decennio: 1. Le previsioni sono sempre in diminuzione tranne anni 2007-8 2. Diminuisce la richiesta dei TI e aumenta quella dei TD ( flessibilità ) dal 40 al 51% del

totale

MERCATO DEL LAVORO


Mercato del lavoro

26

dati excelsior 2010 settore privato

ENTRATE USCITE DELTA %

ITALIA 802.000 980.000 -178.000 -1,5

INDUSTRIA -122.000 -2,4

SERVIZI -56.000 -0,8

LIGURIA -4.240 -1,4

INDUSTRIA -2.800 -3,0

SERVIZI -1.420 -0,7

ANDAMENTO MERCATO DEL LAVORO 2010

perdite per dimensione aziendale

0-9 addetti -2,5% 10-49 addetti -1,5%

Struttura dell’occupazione settore privato al 31 /12/2009, 11,5 mln di cui :

Industria 5 mln

industria senso stretto 3,8 mln

Costruzioni 1,2 mln

servizi 6,5 mln

MOVIMENTI PREVISTI 2010 E SALDI IN LIGURIA

DIPENDENTI Movimenti previsti nel 2010 Tassi previsti nel 2010**

31 12 (valori

assoluti)*

(v.a.) Entrate Uscite Saldo Entrata Uscita Saldo

LIGURIA 293.224 24.210 28.440 -4.240 8,3 9,7 -1,4

IMPERIA 28.951 2.920 3.790 -870 10,1 13,1 -3,0

SAVONA 46.996 5.940 7.020 -1.080 12,6 14,9 -2,3

GENOVA 178.331 11.560 13.380 -1.810 6,5 7,5 -1,0

LA SPEZIA 38.946 3.780 4.260 -470 9,7 10,9 -1,2

NORD OVEST 3.823.491 200.200 261.200 -61.000 5,2 6,8 -1,6

NORD EST 2.824.283 212.170 250.870 -38.700 7,5 8,9 -1,4

CENTRO 2.359.165 165.500 197.840 -32.340 7,0 8,4 -1,4

SUD E ISOLE 2.484.069 224.290 270.650 -46.360 9,0 10,9 -1,9

TOTALE ITALIA 11.491.008 802.160 980.550

-178.390 7,0 8,5 -1,5

Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010


PREVISIONI MOVIMENTI OCCUPAZIONALI NEL 2010

Dipendenti Movimenti previsti nel 2010

31 12 2009 (valori

assoluti)* %

(v.a.)* Entrate Uscite Saldo Saldo

TOTALE 11.491.010 802.160 980.550 -178.390 -1,5

INDUSTRIA 5.009.200 239.230 361.770 -122.540 -2,4

Industria in senso stretto 3.640.950 131.910 214.880 -82.960 -2,3

Public utilities 230.150 10.450 12.620 -2.170 -1,0

Costruzioni 1.138.100 96.870 134.280 -37.410 -3,3

SERVIZI 6.481.810 562.930 618.790 -55.860 -0,8

CLASSE DIMENSIONALE

1-9 dipendenti 3.326.920 324.900 409.740 -84.840 -2,5

10-49 dipendenti 2.876.260 178.060 220.080 -42.020 -1,5

50-249 dipendenti 2.079.010 116.330 137.730 -21.400 -1,0

250-499 dipendenti 671.120 38.650 46.690 -8.040 -1,2

500 dipendenti e oltre 2.537.700 144.210 166.320 -22.100 -0,9


27

MERCATO DEL LAVORO


28

MERCATO DEL LAVORO


29

MERCATO DEL LAVORO


Assunzioni

non stagionali 2010 Totale

TOTALE 551.950 68.800 18,7 44,2 37,1

INDUSTRIA 196.980 16.820 11,5 52,0 36,5

Industria in senso stretto 101.560 12.390 11,4 53,9 34,6

Public utilities 8.670 1.150 4,7 76,5 18,7

Costruzioni 86.750 3.280 14,2 36,0 49,8

SERVIZI 354.970 51.980 21,1 41,6 37,3

fonte excelsior 2010

ASSUNZIONI LAUREATI PER SETTORE E TIPOLOGIA DI LAUREA

Assunzioni previste con titolo universitario

di cui (distribuzione %)

breve (3 anni) special. (5 anni) Indif-

30

MERCATO DEL LAVORO PREVISIONI

PREVISIONI ASSUNZIONI 2010 E CONFRONTI 2009

TITOLO STUDIO 2010 2009

v.a % v.a %

LAUREA 68.800 12,4 62.460 11,9 DIPLOMA 242.730 43,9 221.830 42,4

QUA REGIONALE 64.590 11,7 80.070 15,3

OBBLIGO 175.840 31,8 159.260 30,4

TOTALE 551.950 100,0 523.620 100,0

cresce leggermente la richiesta di laureati rispetto al 2009, ma ancor di più quella della sola scuola dell’obbligo

1. Le lauree brevi sono più richieste dai servizi che dall’industria;

1. I laureati richiesti rappresentano il

12,4% delle previsioni di assunzioni;


SALDI OCCUPAZIONALI PREVISTI 2010 PER SETTORE

Saldi previsti per il 2010*

Dipendenti al ITALIA Piemonte e Lombardia Liguria

31 12 2009 saldo % Val d'Aosta v.a saldo %

TOTALE 11.491.010 -178.390 -1,5 -15.820 -40.940 -4.240 -1,4

INDUSTRIA 5.009.200 -122.540 -2,4 -11.720 -30.560 -2.820 -3,0

Industria in senso stretto 3.640.950 -82.960 -9.930 -21.730 -1.730

Public utilities 230.150 -2.170 -50 -350 -190

Costruzioni 1.138.100 -37.410 -1.730 -8.480 -910

SERVIZI 6.481.810 -55.860 -0,8 -4.100 -10.380 -1.420 -0,7


31

MERCATO DEL LAVORO PREVISIONI


Assunzioni Di cui (distribuzione %)

non sta- Indif-

gionali Totale di cui con Totale di cui con ferente

(v.a.)* post-laurea (1) post-laurea (1)

TOTALE TITOLI UNIVERSITARI 68.800 18,7 3,8 44,2 9,6 37,1

Indirizzo economico 20.030 10,3 1,7 45,9 6,8 43,9

Indirizzo di ingegneria elettronica e dell'informazione 7.310 14,8 3,3 52,3 12,9 33,0

Indirizzo sanitario e paramedico 6.410 74,0 13,2 8,3 1,5 17,7

Indirizzo di ingegneria industriale 4.970 6,7 1,3 61,2 12,1 32,1

Altri indirizzi di ingegneria 4.370 7,4 2,6 58,0 4,2 34,6

Indirizzo chimico-farmaceutico 3.710 9,3 0,4 70,3 17,2 20,5

Indirizzo di ingegneria civile e ambientale 3.410 5,3 1,3 48,7 3,9 46,0

Indirizzo medico e odontoiatrico 1.560 28,2 16,5 63,7 25,1 8,1

Indirizzo psicologico 790 34,6 4,2 30,7 16,0 34,7

Indirizzo statistico 720 28,8 0,0 39,7 16,4 31,5

Indirizzo letterario, filosofico, storico e artistico 690 13,3 0,6 67,1 35,3 19,6

Indirizzo architettura, urbanistico e territoriale 650 26,2 10,9 45,8 32,8 28,0

Indirizzo geo-biologico e biotecnologie 470 21,0 10,4 52,9 15,3 26,1

Indirizzo scienze motorie 70 5,7 0,0 45,7 41,4 48,6


breve (3 anni) special. (5 anni)

PREVISIONI ASSUNZIONI 2010 PER TITOLI E TIPOLOGIA LAUREA

32

MERCATO DEL LAVORO:PREVISIONI

AssunzioniAssunzioni previste con titolo universitario

non sta- Totale di cui (distribuzione %)

gionali (v.a.)* Indif-

2010 Totale di cui con Totale di cui con ferente

(v.a.)* post-laurea1 post-laurea1

TOTALE 551.950 68.800 18,7 3,8 44,2 9,6 37,1

CLASSE DIMENSIONALE

1-9 dipendenti 217.290 16.890 22,2 6,2 37,9 14,1 39,8

10-49 dipendenti 105.230 10.070 24,7 6,8 39,7 15,4 35,7

50-249 dipendenti 83.580 13.670 24,4 3,1 40,3 8,0 35,4

250-499 dipendenti 29.990 6.630 14,6 3,6 44,3 8,3 41,0

500 dipendenti e oltre 115.860 21.550 10,9 0,8 53,6 4,7 35,6


breve (3 anni) special. (5 anni)

PREVISIONI ASSUNZIONI LAUREATI PER CLASSE DIMENSIONALE E TIPOLOGIA DI LAUREA 2010


Totale di cui non stagionali

assunzioni

previste Valori % su totale

(v.a.)* assoluti* assunzioni

TOTALE 802.160 551.950 68,8

INDUSTRIA 239.230 196.980 82,3

Industria in senso stretto 131.910 101.560 77,0

Public utilities 10.450 8.670 82,9

Costruzioni 96.870 86.750 89,6

SERVIZI 562.930 354.970 63,1

CLASSE DIMENSIONALE

1-9 dipendenti 324.900 217.290 66,9

10-49 dipendenti 178.060 105.230 59,1

50-249 dipendenti 116.330 83.580 71,8

250-499 dipendenti 38.650 29.990 77,6

500 dipendenti e oltre 144.210 115.860 80,3


PREVISIONI ASSUNZIONI TOTALI PER SETTORE E CLASSI DIMENSIONALI

33

MERCATO DEL LAVORO: PREVISIONI

1. il 62% delle previsioni di assunzioni provengono da imprese fino a 50 dipendenti

2. Le aziende medio grandi assicurano più stabilità con meno stagionalità

Assunzioni 2010

non stagionali universitario second. e post qualifica prof scuola obbligo

TOTALE 551.950 12,5 44,0 11,7 31,9

CLASSE DIMENSIONALE

1-9 dipendenti 217.290 7,8 46,4 9,5 36,4

10-49 dipendenti 105.230 9,6 45,6 9,7 35,1

50-249 dipendenti 83.580 16,4 40,4 11,5 31,7

250-499 dipendenti 29.990 22,1 37,5 18,3 22,1

500 dipendenti e oltre 115.860 18,6 42,2 16,2 23,0


ASSUNZIONI PREVISTE 2010 PER SETTORE E LIVELLO DI ISTRUZIONE SEGNALATO

Livello di istruzione segnalato (%) I laureati rappresentano il 12,5% delle assunzioni; Assumono prevalentemente le aziende oltre 250 dipendenti Queste aziende sono il 0,08% del totale imprese = 3.630 che occupano 3,5mln di addetti , cioè il 20% del totale


non stagionali Uomini Donne Ugualmente

2010 (v.a.)* adatti

TOTALE 551.950 34,3 17,2 48,5

2.460 27,2 4,2 68,7

Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 24.920 14,1 5,9 80,0

Professioni tecniche 99.680 16,2 17,4 66,4

56.510 17,6 18,8 63,6

Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 130.340 11,0 29,2 59,7

Operai specializzati 103.540 82,3 3,2 14,5

Conduttori di impianti e op. semiqualificati ad. a macchinari 62.410 62,7 7,6 29,7

Professioni non qualificate 72.100 28,5 26,6 44,9


Impiegati

Assunzioni

PREVISIONI ASSUNZIONI 2010 PER MACRO FAMIGLIA PROFESSIONALE E GENERE

Dirigenti

34

MERCATO DEL LAVORO: PREVISIONI PER MACRO FAMIGLIA PROFESSIONALE


Assunzioni 2010

universitario secondario e qualifica scuola obbligo

post second. professionale

TOTALE 551.950 12,5 44,0 11,7 31,9

INDUSTRIA 196.980 8,5 38,9 11,4 41,2

Industria in senso stretto 101.560 12,2 43,1 10,3 34,4

Estrazione di minerali 1.340 30,4 32,6 8,0 29,0

Industrie chimiche, farmaceutiche e petrolifere 5.890 35,5 41,5 5,4 17,7

Ind. fabbric. macchin. e attrezzature e dei mezzi di trasporto 16.160 21,5 48,3 9,8 20,4

Industrie elettriche, elettroniche, ottiche e medicali 8.930 25,8 49,3 7,3 17,5

Public utilities (energia, gas, acqua, ambiente) 8.670 13,2 46,3 7,7 32,7

Costruzioni 86.750 3,8 33,1 13,2 49,9

SERVIZI 354.970 14,6 46,8 11,8 26,7

Servizi dei media e della comunicazione 3.910 25,9 67,0 3,2 3,9

Servizi informatici e delle telecomunicazioni 14.480 44,3 53,3 1,7 0,6

Servizi avanzati di supporto alle imprese 15.740 48,2 47,2 1,3 3,3

Servizi finanziari e assicurativi 16.620 42,4 56,8 0,6 0,2

Istruzione e servizi formativi privati 5.900 53,8 31,1 5,2 9,9

Sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati 35.590 29,1 20,3 45,2 5,4

Studi professionali 12.610 29,4 56,8 8,2 5,6


ASSUNZIONI PREVISTE 2010 PER SETTORE E LIVELLO DI ISTRUZIONE SEGNALATO

Livello di istruzione segnalato (%)

35

MERCATO DEL LAVORO :PREVISIONI PER SETTORI


36

Ingegneri

424.000 ingegneri occupati ( 2008 ) caratteristiche:

72,6 % dipendenti ( 308.000 ) Lavoro autonomo prevalente al sud Su 100 ingegneri:

33 lavorano nell’industria -stabile 66,4 nei servizi - in crescita


Assunzio

ni non

stag.

(v.a.)*

di cui:

di cui: (genere ritenuto

preferibile rispetto al titolo

segnalato)

fino a età non uomini donne ugualmente

29 anni rilevante adatti

TOTALE 551.950 35,6 35,0 34,3 17,2 48,5

Livello universitario 68.800 40,1 25,1 11,1 10,4 78,6

Indirizzo di ingegneria elettronica e dell'informazione 7.310 52,9 17,2 21,0 0,7 78,3

Indirizzo di ingegneria industriale 4.970 37,2 14,5 24,9 0,5 74,6

Altri indirizzi di ingegneria 4.370 51,4 15,9 21,9 0,7 77,4

Indirizzo di ingegneria civile e ambientale 3.410 18,5 12,5 24,0 2,2 73,8

totale ingegneria 20.060

EXCELSIOR 2010

ASSUNZIONI PREVISTE INGEGNERI CON INDICAZIONI PREFERENZE ETA' E GENERE

37

Ingegneri previsioni

1. 45% delle richieste riguardano giovani con età inf. 29 anni;

2. Preferenza donne sotto l’1% tranne ing. Civile Amb

Lauree brevi non vanno oltre il 20% delle assunzioni


INGEGNERI RICHIESTI 20.060

38

PREVISIONI ASSUNZIONI INGEGNERI 2010 PER SPECIALIZZAZIONE E CLASSE DIMENSIONALE

CLASSE DIMENSIONALE CIVILE ELETTRONICA INDUSTRIALE ALTRE TOTALE

ADDETTI 2009 2010 2009 2010 2009 2010 2009 2010 2009 2010

1-9 ADD 820 1.710 1.080 1.920 130 810 450 880 2.480 5.320

10-49 ADD 290 500 1.080 1.140 470 460 250 550 2.090 2.650

50 E OLTRE 1.030 1.210 4.450 4.250 4.340 3.690 1.830 2.940 11.650 12.090

TOTALE 2.140 3.420 6.610 7.310 4.940 4.960 2.530 4.370 16.220 20.060

tasso di crescita % 60 10,5 0,4 72 24


1. Crescono le possibilità di assunzione di Ingegneri del 24%;

2. Le aziende oltre 50 add. riducono di oltre 12

punti le assunzioni dal 69,6% al 60% 3. Le aziende della classe 1-9 raddoppiano le

assunzioni di ingegneri, dal 13,2% al 26,5% 4 Stabilità delle richieste di ing.industriale

PREVISIONI ASSUNZIONI INGEGNERI CLASSE DIMENSIONALE

confronto 2008-9-010 fonte excelsior 2010

CLASSE DIMENSIONALE TOTALE %

ADDETTI 2.008 2009 2010 2.008 2009 2010

1-9 ADD 3.460 2.480 5.320 13,2 15,3 26,5

10-49 ADD 4.510 2.090 2.650 17,2 12,9 13,2

50 E OLTRE 18.250 11.650 12.090 69,6 71,8 60,3

TOTALE 26.220 16.220 20.060 100 100 100

20.060 le richieste do

ingegneri

Ingegneri


Ingegneri previsioni per REGIONE

39

PREVISIONI ASSUNZIONI INGEGNERI PER REGIONE

confronto 2008-9-010

Regione

%

2.008 2009 var.08/09 2.010 var.08/010

LOMBARDIA 7.440 4.220 -43 4.940 -34

VENETO 2.310 1.270 -45 1.330 -42

PIEMONTE E V.A 2.510 1.680 -33 2.170 -14

LIGURIA 670 390 -42 500 -25

EMILIA ROMAGNA 2.890 1.330 -54 1.650 -43

LAZIO 3.370 2.810 -17 3.720 10

ALTRE 7.030 4.520 -36 5.750 -18

TOTALE 26.220 16.220 -38 20.060 -23

Assunzioni ripartiz. Assunzioni ripartiz. Assunzioni ripartiz.

non stag. % non stag. % non stag. %

2010 (v.a.)* 2009 (v.a.)* 2008

TOTALE previsioni 551.950 100,0 523.620 100,0 827.890 100,0

richieste laurea 68.800 12,5 62.460 11,9 88.000 10,6

Indirizzo di ingegneria civile e ambientale 3.410 2.140 2.720

Indirizzo di ingegneria elettronica e dell'informazione 7.310 6.610 10.500

Indirizzo di ingegneria industriale 4.970 4.940 9.220

Altri indirizzi di ingegneria 4.370 2.530 3.780

TOT. INGEGNERIA SU PREVISIONI 20.060 3,6 16.220 3,1 26.220 3,2

TOTALE ING. SU LAUREATI 29,2 26,0 29,8


ASSUNZIONI PREVISTE LAUREATI INGEGNERIA confronti 2008-2010


INGEGNERI

LAUREATI INGEGNERIA 2008 ITALIA E GENOVA

titolo Italia genova

totale di cui F totale di cui F MAGISTRALE 11.786 2.741 282 86

LAUREA ( * ) 19.977 4.443 442 123

VECCHIO ORD 4.109 817 93 2

ALTRO 805 411 13 6

TOTALE 36.677 8.412 830 217

% F 22,9 26,1 fonte miur

LAUREATI INGEGNERIA 2008 PRINCIPALI CITTA' v.a %

roma 4.109 11,2

torino 3.278 8,9

bari 1.333 3,6

bologna 2.047 5,6

brescia 647 1,8

catania 883 2,4

milano 5.266 14,4

napoli 2.856 7,8

padova 1.262 3,4

pisa 1.426 3,9

genova 830 2,3

OFFERTA stima L.S L * altre totale

11.786 3995 4.959 20.740 * circa il 20% non prosegue e cerca lavoro

DOMANDA stima su dati CNI 2009

imprese ( 2010) PA Professione totale

20.060 350 3.200 23.610 In cerca di lavoro ad un Anno dalla laurea circa il 16% = 3-320 unità

MANCANO CIRCA 6.200 INGEGNERI

40

1. Genova laurea pochi ingegneri ( 2,3% tot nazionale)

2. La % di donne ing. È più elevata della media

Il 60% degli ingegneri assunti con contratto a

TI


41

ingegneri

La richiesta di ingegneri è strutturalmente bassa soprattutto nel settore industriale.

424.000 ingegneri occupati ( 2008

caratteristiche:

72,6 % dipendenti ( 308.000 ) Lavoro autonomo prevalente al sud Su 100 ingegneri:

33 lavorano nell’industria -stabile 66,4 nei servizi - in crescita


• laureati occupati in Italia sono di molto inferiori a quella di altri paesi:

7,3% nell’industria

21,5% nei servizi.

• La maggior parte dello stock dei laureati / anno viene assorbita :

76% dai Servizi 24 %dall’ industria manifatturiera;

• Il divario dei laureati occupati nell’industria manifatturiera italiana rispetto ad altri paesi è ancor più pronunciato ;

Perché l’industria italiana assorbe pochi laureati?

1. Predominanza di imprese di dimensioni minori:

non permette alle imprese di sviluppare una articolata divisione del lavoro hanno una modesta articolazione delle funzione tecniche e manageriali Scarsa innovazione organizzativa che consentirebbe invece l’assorbimento di personale con elevati livelli di istruzione;

2. Specializzazione produttiva incentrata su produzioni e tecnologie tradizionali a bassa intensità di innovazione e di R&S;

3. Prevalenza di strutture proprietarie a gestione familiare che vede la presenza in azienda di figure dirigenziali esercitate da familiari o dai soci

4 . Limitata articolazione organizzativa dell’impresa.

In sintesi la domanda di risorse umane ad alta qualificazione è strettamente correlata alle soluzioni organizzative, gestionali ,tecnologiche e competitive adottate .


Ritardo italiano

• Italia e Germania sono i paesi con maggior tenuta del manifatturiero, però:

• Settori a bassa e media tecnologia

Italia pesano il 66,1% in termini di valore aggiunto

Germania 46,3%

• Settori ad alta e medio alta tecnologia

Italia pesano 34% in termini di valore aggiunto

Germania 53,8%

• Peso occupazionale delle aziende manifatturiere 1-49 addetti :

Italia 55,8%

Francia 31,3%

Germania 2 1,3%

Regno unito 28,1%

Spagna 51,4%

• Bilancia dei pagamenti della tecnologia è strutturalmente deficitaria e solo nel 2006 si è registrato un ritorno al saldo attivo per 770 milioni dovuto principalmente per la vendita di servizi studi tecnici e di ingegneria e per servizi di R&S.

• I ritardi accumulati stanno penalizzando la competitività dell’economia italiana perché frenano lo sviluppo di un modello incentrato sulla conoscenza, sulle reti di servizi innovativi, sulla tecnologia, sulla terziarizzazione.

[da i servizi innovativi in rete Confindustria ]


in sintesi:

• 4,4 ML di imprese, 99,3% con meno di 50 ADD e solo 0,08 %( 3630 ) con oltre 250 ADD;

• Le dimensioni delle aziende condizionano fortemente la qualificazione professionale e i processi di lavoro;

• Su 100 occupati solo a 7,2 vengono richieste alto livello di scolarità ( 21,5 nei servizi );

• Solo 1% dell’occupazione lavora in settori altamente tecnologici ( Germania 2% ) e il 7,4% in settori mediamente tecnologici;

• bassa presenza di laureati su occupati ( 16% pari a 3,7mln )e su popolazione ( 10,2% pari a 5,1mln )


Gli ingegneri. 4 otto010pptx

Documents

Transcript of Gli ingegneri. 4 otto010pptx