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DALL’INDUSTRIALara Morandotti

In un’opera complessa come il “Roma Convention Center La Nuvola”, la definizione delle soluzioni impiantistiche ha rappresentato una delle sfide più importanti per assicurare il massimo livello di comfort con il minimo consumo di energia.

GLI IMPIANTI DELLA “NUVOLA”

l “Roma Convention Center La Nuvola”, firmato dall’architetto di fama mondiale Massimiliano Fuksas e realizzato da EUR SpA, sorge a Roma in una zona strategica dello storico quartiere Eur, distinguendosi per il suo straordinario valore artistico e ingegne-ristico, grazie a soluzioni logistiche innovative e scelte di materiali tecnologicamente avanzati. L’idea progettuale è riconducibile a tre immagini: la Teca, la Nuvola, e la “Lama” dell’hotel adiacente, pensato come struttura indipendente e autonoma. La nuvola, sal-data nella monumentale teca di vetro e acciaio, è però l’elemento che costituisce il fulcro del progetto: la struttura in nervature d’acciaio, dallo straordinario effetto visivo, è rivestita da un telo

trasparente in fiberglass di 14.000 m2, che col buio viene illuminato. Stupire con imponenza e maestosità sembra proprio essere l’obiet-tivo centrato dall’architetto Fuksas, con la sua installazione che può ospitare quasi 8.000 persone totali, 6.000 nelle sale congressuali modulabili e 1.762 nell’esclusivo auditorium in ciliegio americano, contenuto nella Nuvola. «La Nuvola proietta Roma nel mercato del turismo congressuale internazionale», afferma Roberto Diacetti, pre-sidente di Eur, società proprietaria della struttura, controllata al 90% dal Ministero dell’Economia e al 10% da Roma Capitale.

Centrale termo-frigorifera/idricaLa progettazione degli impianti idrici di riscaldamento, climatizzazione e idrosanitari è stata una fase particolarmente delicata. Per questo, al fine di garantire l’approvvigionamento di acqua calda e fredda, Eur si è rivolta a Condotte e a Xylem per trovare soluzioni efficaci in ogni ambito idrico di questa prestigiosa opera d’ingegneria.Il cuore pulsante del centro congressi per il suo condizionamento e riscaldamento è la centrale termo-frigorifera. Sono presenti due gruppi frigoriferi e 5 pompe di calore polivalenti, che assicurano il fabbisogno per la climatizzazione, il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Dal laghetto artificiale EUR, attraverso pompe da pozzo Xylem Lowara Z10, viene prelevata l’acqua per il circuito di condensazione a seconda del fabbisogno dei gruppi frigoriferi. L’acqua, una volta prelevata, viene filtrata e portata ai vari gruppi frigo per la condensazione, quindi torna al laghetto con un salto termico massimo di 5 °C, non compromettendone così l’ecosistema. «Se a causa di qualche problema, ad esempio l’assenza di alimenta-zione della cabina elettrica, non dovessero funzionare le pompe per il prelevamento dell’acqua del laghetto - spiega Luca Di Cesare di Con-dotte S.p.A., che si è occupato della progettazione costruttiva e della

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IN APERTURA Il centro congressi. “Roma Convention Center La Nuvola”, firmato dall’architetto di fama mondiale Massimiliano Fuksas, e realizzato da EUR SpA, è una grande opera architettonica che sorge nel quartiere EUR di Roma.

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realizzazione degli impianti - entrano in funzione 3 pompe di riserva, le Lowara FHF da 90 kW cadauna, installate proprio per ovviare a questa evenienza. Per un tempo limitato queste pompe prelevano acqua dalle vasche di accumulo e provvedono a fornire acqua ai gruppi frigoriferi». L’acqua in uscita dai gruppi frigoriferi e dalle pompe di calore polivalenti va ad alimentare il circuito primario e, movimentata da una batteria di pompe Lowara FHS e FHF, raggiunge il circuito secondario progettato per l’asservimento di tutti gli elementi in campo nei vari ambienti (fan coil, pannelli radianti, unità di trattamento aria, condizionamento di precisione). L’acqua viene pompata attraverso il circuito secondario fino a tutte le utenze mediante pompe FHS gestite da Hydrovar inverter Lowara ad alta efficienza, capaci di regolare il flusso a seconda delle richieste, garantendo un sensibile risparmio sui consumi energetici. Per quanto riguarda l’acqua sanitaria, nella centrale idrica, ubicata nello stesso ambiente della centrale termo-frigorifera, sono stati installati due gruppi di pompaggio rispettivamente a bassa pressione, per i piani interrati fino al piano terra, e ad alta pressione, per far giungere l’acqua sanitaria ai servizi della Nuvola collocati in alta quota, fino a 40 metri di altezza. I due gruppi di pompaggio Lowara GHV20 con Hydrovar garantiscono l’erogazione della corretta quantità d’acqua per tutte le utenze, in funzione delle necessità. La qualità dell’acqua è garantita grazie all’inserimento all’interno dei circuiti ad alta e bassa pressione, di sistemi di trattamento acqua, con addolcitori e dosatori di cloro.

Gruppi antincendioPer l’impianto idrico antincendio, Eur e Condotte si sono rifatte all’alto grado di affidabilità dei sistemi Xylem, in accordo con le normative vigenti. Sono presenti due gruppi di pompaggio Lowara GEM: per il centro congressi realizzati rispettando la conformità alla norma EN 12845 per gli impianti automatici a sprinkler. Ciascun gruppo si compone di due elettropompe di servizio, una di riserva all’altra, e una pompa pilota per sopperire alle piccole perdite del circuito an-tincendio, evitando così di mettere in funzione l’impianto. Le pompe prelevano acqua da due serbatoi di accumulo da 400 m3 ciascuno.“Gli impianti che asserviamo in questa centrale con il sistema di pompaggio - aggiunge Luca Di Cesare, Responsabile Impianti di Condotte - sono gli impianti sprinkler e impianti UNI 45. Inoltre è presente un impianto watermist ad acqua nebulizzata per la protezio-

A SINISTRA, DALL’ ALTO VERSO IL BASSOIl tunnel tecnologico: qualche chilometro di tubature nel piano interrato parte dalla centrale termo-frigorifera, idrica e antincendio per salire negli ambienti della Nuvola.

Per l’impianto idrico antincendio sono presenti due gruppi di pompaggio Lowara GEM, realizzati rispettando la conformità alla norma EN 12845 per gli impianti automatici a sprinkler.

L’acqua viene pompata attraverso il circuito secondario fino a tutte le utenze mediante pompe FHS gestite da Hydrovar inverter Lowara ad alta efficienza, capaci di regolare il flusso a seconda delle richieste, garantendo un sensibile risparmio sui consumi energetici.

CommittenteEUR SpAProgettazione architettonica:Studio FuksasProgettazione impiantistica:Studio Fuksas

Progetto costruttivoCondotte S.p.A.Sistemi di pompaggioXylem Lowara

Scheda Lavori

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IL SISTEMA IDRICO«Il cantiere è iniziato nel 2008 e le pompe sono state installate a più riprese a partire dal 2012, ma sono state messe in funzione solo nel 2016 e non hanno dato nessun problema di sorta all’avviamento. Xylem quindi ha saputo rispondere in maniera più che adeguata alle nostre esigenze e aspettative. Trattandosi di un locale di pubblico spettacolo, abbiamo dovuto affrontare una serie di normative più restrittive rispetto alle strutture residenziali o di tipo commerciale. La condizione fondamentale consisteva quindi negli specifici dati di progetto esecutivo relativi alle portate dell’aria e alle condizioni termo igrometriche da rispettare, orientate a garantire il massimo comfort termo-climatico nei diversi ambienti. Così, partendo dalla base del progetto esecutivo e dovendo affrontare un’ampia, complessa e articolata distribuzione degli impianti, abbiamo potuto stabilire con precisione i valori di gruppi frigoriferi, unità di trattamento aria e dei sistemi di pompaggio. I percorsi all’interno del centro congressi sono veramente lunghi e articolati data la necessità di integrare architettura e tecnologia, estetica e affidabilità, comfort e funzionalità. Occorreva quindi calibrare in modo preciso apparecchiature e materiali, quindi il dimensionamento e la scelta di ogni singolo componente è stata cruciale».

Ing. Luca Di Cesare, Società Italiana per Condotte d’Acqua S.p.A., Roma.

ne incendi dell’auditorium, per preservare il legno pregiato di ciliegio americano e le poltrone di prestigio Frau disegnate personalmente da Fuksas, per cui sarebbe un grande danno il getto diretto dell’acqua».

Il tunnel tecnologicoNel tunnel tecnologico sotterraneo transitano tutte le tubazioni che partono dalla centrale termo-frigorifera, idrica e antincendio e che

salgono negli ambienti della Nuvola attraverso una serie di cavedi per attuare i vari servizi nel centro congressi, quindi servire i fan coil, i pannelli radianti e le unità di trattamento aria. «Abbiamo studiato e progettato personalmente e ad hoc il sistema di staffaggio, compresi i castelletti e i sistemi di scorrimento. Attraverso una serie di slitte scorrevoli, siamo riusciti a scongiurare l’eventuale movimento dovuto a sbalzi termici o eventi sismici», conclude Di Cesare. ^

L’acqua in uscita dai gruppi frigoriferi e dalle pompe di calore polivalenti va ad alimentare il circuito primario, movimentata da una batteria di pompe Lowara FHS e FHF.

Se a causa di qualche problema, ad esempio l’assenza di alimentazione della cabina elettrica, non dovessero funzionare le pompe per il prelevamento dell’acqua del laghetto entrano in funzione 3 pompe di riserva, le Lowara SHS da 90 kW cadauna.

I due gruppi di pompaggio Lowara GHV20 con Hydrovar garantiscono l’erogazione della corretta quantità d’acqua per tutte le utenze, in funzione delle necessità.

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