GLI ESERCIZI - WTA Functional Training · Art icolo tratto dal Manuale Didattico dei corsi di...
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Articolo tratto dal Manuale Didattico dei corsi di “Istruttore di Flying Functional Training”,
tenuti dal M° Troiano Emilio 1
GLI ESERCIZI
Come detto il Flying Functional Training è un allenamento globale e non settoriale. Ma la sua
peculiarità consiste nel poter effettuare degli esercizi mirati ad un determinato distretto
muscolare (tipico dell’isolamento muscolare delle macchine), senza però trascurare
l’importante azione sinergica e stabilizzatrice di tutto il resto del corpo. Per questo anche se per
comodità didattica gli esercizi saranno divisi per aree di lavoro e distretti muscolari, dobbiamo
intendere il Flying Functional Training come esercizi che coinvolgono tutto il corpo. Vedremo
esercizi mirati a specifiche aree corporee:
• AREA SUPERIORE DEL CORPO: - DORSALI
- SPALLE
- PETTORALI
- TRICIPITI
- BICIPITI
• CORE: - ADDOMINALI, LOMBARI, PARAVERTEBRALI
• AREA INFERIORE DEL CORPO: - COSCE, GLUTEI, GAMBE
Poi passeremo alla trattazione degli esercizi che prevedono movimenti più complessi, dove vengono
coinvolti i muscoli stabilizzatori in maniera più dinamica, le varie catene muscolari ed in alcuni casi anche
più piani di movimento:
• ESERCIZI COMBINATI
L’ultima sezione sarà dedicata ad una serie di esercizi di Mobilità articolare che hanno come obiettivo sia
l’allungamento muscolare nella parte finale della seduta di lavoro, quella dedicata al defaticamento,
utilizzandoli in maniera statica; sia nella parte iniziale dell’allenamento, quella dedicata al riscaldamento,
nella quale verranno utilizzati in maniera dinamica:
• ESERCIZI DI MOBILITA’ ARTICOLARE
Tutti gli esercizi e le combinazioni proposte hanno un diverso grado di intensità, sarà cura
dell’Istruttore dosare opportunamente gli stessi al grado di allenamento dei suoi clienti!
Inoltre gli esercizi e le combinazioni proposte sono solo alcuni dei movimenti che possono essere
sviluppati con questo straordinario attrezzo, poiché non avendo nessun tipo di limite di azione nei tre
piani di movimento e nei piani misti, praticamente si possono riprodurre qualsiasi tipo di movimento
che il nostro corpo è in grado di effettuare, con la possibilità di avere un sovraccarico dato dai tre
principi di aumento dell’intensità di lavoro. L’unico vincolo è ovviamente rispettare la corretta fisiologia
e la biomeccanica articolare!
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Vediamo ora alcuni esempi di esercizi tratti dal Manuale “Istruttore di Flying Functional Training”,
redatto dal M° Troiano Emilio:
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