Gli antibiotici in Italia:Gli antibiotici in Italia:

conoscenza e usoconoscenza e uso

Roma, 17 dicembre 2009

Auditorium Lungotevere Ripa – Ministero della Salute

La Giornata Europea

Il fenomeno dell’antibiotico-resistenza ha raggiunto una Il fenomeno dell’antibiotico-resistenza ha raggiunto una dimensione tale da allarmare l’Unione Europea che dimensione tale da allarmare l’Unione Europea che attraverso l’ECDC ha chiesto ai Paesi membri di istituire attraverso l’ECDC ha chiesto ai Paesi membri di istituire una giornata europea per promuovere il corretto uso degli una giornata europea per promuovere il corretto uso degli antibioticiantibiotici

La giornata è dedicata ad iniziative rivolte a sensibilizzare La giornata è dedicata ad iniziative rivolte a sensibilizzare il pubblico e le professioni mediche sul rischio il pubblico e le professioni mediche sul rischio dell’antibiotico-resistenza e sull’uso consapevole di dell’antibiotico-resistenza e sull’uso consapevole di antibiotici. Il contributo dell’Italia a questo sforzo antibiotici. Il contributo dell’Italia a questo sforzo congiunto di tutti i Paesi è rappresentato dalle istituzioni congiunto di tutti i Paesi è rappresentato dalle istituzioni pubbliche (Ministero Salute, AIFA, ISS) nella promozione pubbliche (Ministero Salute, AIFA, ISS) nella promozione ancora una volta di una campagna di sensibilizzazione alla ancora una volta di una campagna di sensibilizzazione alla popolazione generale rivolta all’uso consapevole del popolazione generale rivolta all’uso consapevole del farmaco. farmaco.

Conoscenza e uso degli antibiotici Conoscenza e uso degli antibiotici in Italiain Italia

Per comprendere l’evoluzione della percezione del Per comprendere l’evoluzione della percezione del fenomeno dell’antibioticoresistenza e dell’appropriatezza fenomeno dell’antibioticoresistenza e dell’appropriatezza d’uso nella popolazione abbiamo ripetuto l’indagine d’uso nella popolazione abbiamo ripetuto l’indagine (condotta con in collaborazione con l’IPR) interrogando (condotta con in collaborazione con l’IPR) interrogando un campione rappresentativoun campione rappresentativodi 2200 persone residenti Italia di 2200 persone residenti Italia

Il campione è stato stratificato per sesso, età, area di Il campione è stato stratificato per sesso, età, area di residenza, per individuare possibili discriminanti sulla residenza, per individuare possibili discriminanti sulla conoscenza e l’uso del farmaco antibioticoconoscenza e l’uso del farmaco antibiotico Fasce d’età: giovani 18-34 anni; adulti 35-54;Fasce d’età: giovani 18-34 anni; adulti 35-54;

anziani oltre 54 anni.anziani oltre 54 anni.

Effetti delle campagneEffetti delle campagne

Nei paesi che hanno monitorato da Nei paesi che hanno monitorato da tempo i risultati delle campagne di tempo i risultati delle campagne di informazione informazione sull’antibioticoresistenza è stato sull’antibioticoresistenza è stato osservato che per ottenere un osservato che per ottenere un cambiamento cambiamento significativosignificativo in in termini di comportamento nella termini di comportamento nella popolazione sono necessariepopolazione sono necessarie

Cos’è cambiato in Italia ?Cos’è cambiato in Italia ?

Le conoscenze e l’uso di antibiotici dopo la prima campagna Le conoscenze e l’uso di antibiotici dopo la prima campagna ha subito alcune variazioni positive ma altri aspetti ha subito alcune variazioni positive ma altri aspetti necessitano ancora di intervento. necessitano ancora di intervento. Evoluzioni positive:Evoluzioni positive:Più italiani hanno dichiarato che gli antibiotici Più italiani hanno dichiarato che gli antibiotici devono essere devono essere prescritti dal medicoprescritti dal medico (67% contro 64% nel 2008) e non (67% contro 64% nel 2008) e non acquistati autonomamente o su consiglio del farmacistaacquistati autonomamente o su consiglio del farmacistaArea ancora maggiormente critica: Area ancora maggiormente critica: Solo il 52% degli italiani ha sentito parlare di Solo il 52% degli italiani ha sentito parlare di resistenza agli resistenza agli antibioticiantibiotici (contro il 57% del 2008) (contro il 57% del 2008)E’ più chiara quindi nella popolazione l’equazione tra l’assunzione di E’ più chiara quindi nella popolazione l’equazione tra l’assunzione di antibiotici e la prescrizione medica, mentre ancora è poco diffusa la antibiotici e la prescrizione medica, mentre ancora è poco diffusa la conoscenza degli effetti dovuti all’uso scorretto di questi farmaci, al conoscenza degli effetti dovuti all’uso scorretto di questi farmaci, al fenomeno dell’antibioticoresistenza.fenomeno dell’antibioticoresistenza.

Antibiotici e influenzaAntibiotici e influenzaINFLUENZA STAGIONALEINFLUENZA STAGIONALE

il 13% degli Italiani ritiene che gli antibiotici siano il 13% degli Italiani ritiene che gli antibiotici siano sempre sempre necessarinecessari il 25% che non siano il 25% che non siano maimai necessari necessari il 52% ritiene che gli antibiotici possano essere il 52% ritiene che gli antibiotici possano essere talvolta utilitalvolta utili in caso di in caso di complicanzecomplicanze il 10% non sa rispondereil 10% non sa rispondere

Una larga maggioranza degli Italiani sa che gli antibiotici non Una larga maggioranza degli Italiani sa che gli antibiotici non curano l’influenza stagionalecurano l’influenza stagionale

INFLUENZA PANDEMICAINFLUENZA PANDEMICA il 10% ritiene che gli antibiotici siano il 10% ritiene che gli antibiotici siano sempre sempre necessari necessari il 30% che non siano il 30% che non siano maimai necessari necessari il 28% ritiene che gli antibiotici possano essere il 28% ritiene che gli antibiotici possano essere talvolta utilitalvolta utili in caso di in caso di complicanzecomplicanze il 32% non sa rispondereil 32% non sa rispondere

Si nota maggiore indecisione Si nota maggiore indecisione

riguardo l’influenza pandemicariguardo l’influenza pandemica

I giovani e gli antibioticiI giovani e gli antibiotici

Allarme giovaniAllarme giovani

I giovani hanno meno conoscenze sugli antibiotici di I giovani hanno meno conoscenze sugli antibiotici di adulti e anzianiadulti e anziani

I giovani usano antibiotici quanto gli anziani e li I giovani usano antibiotici quanto gli anziani e li usano peggio usano peggio

I giovani e gli antibiotici: I giovani e gli antibiotici: poche conoscenzepoche conoscenze

Rispetto ad adulti e anziani, Rispetto ad adulti e anziani, sono meno i giovani che sono meno i giovani che ritengono che gli antibiotici ritengono che gli antibiotici debbano essere prescritti dal debbano essere prescritti dal medicomedico

e solo il 36% ha sentito parlare e solo il 36% ha sentito parlare di antibiotico-resistenza, contro di antibiotico-resistenza, contro il 64% degli adulti e il 47% il 64% degli adulti e il 47% degli anzianidegli anziani

I giovani e gli antibiotici: I giovani e gli antibiotici: tanti e maletanti e male

I giovani nel 2009 hanno I giovani nel 2009 hanno assunto antibiotici su assunto antibiotici su prescrizione medica in prescrizione medica in percentuale inferiore rispetto percentuale inferiore rispetto agli anziani (52% contro 55%) agli anziani (52% contro 55%) preferendo i consigli del preferendo i consigli del farmacista o l’autoprescrizionefarmacista o l’autoprescrizione

e hanno assunto antibiotici e hanno assunto antibiotici almeno tanto quanto i soggetti almeno tanto quanto i soggetti anzianianziani

Antibiotici e bambiniAntibiotici e bambini

Il 61% dei genitori intervistati ha dichiarato che i Il 61% dei genitori intervistati ha dichiarato che i suoi figli hanno fatto uso di antibiotici nell’ultimo suoi figli hanno fatto uso di antibiotici nell’ultimo annoanno

Nell’ 82% dei casi l’antibiotico era stato prescritto Nell’ 82% dei casi l’antibiotico era stato prescritto dal pediatra/medico di famigliadal pediatra/medico di famiglia

Quest’ultimo dato è costante in tutte le aree Quest’ultimo dato è costante in tutte le aree geografiche e per tutte le classi di età dei genitori geografiche e per tutte le classi di età dei genitori

Antibiotico-resistenzaAntibiotico-resistenza

Negli ultimi anni in Europa la percentuale di Negli ultimi anni in Europa la percentuale di antibiotico-resistenza è aumentata in maniera antibiotico-resistenza è aumentata in maniera significativa per molti batteri e verso molti antibioticisignificativa per molti batteri e verso molti antibiotici

In Europa esiste un trend Nord-Sud per il consumo di In Europa esiste un trend Nord-Sud per il consumo di antibiotici e per l’antibiotico-resistenzaantibiotici e per l’antibiotico-resistenza

L’Italia è uno dei Paesi che contribuisce L’Italia è uno dei Paesi che contribuisce maggiormente a questo trend di resistenze in Europamaggiormente a questo trend di resistenze in Europa

La resistenza ai fluorochinoloni in La resistenza ai fluorochinoloni in Escherichia coli, Escherichia coli, un batterio responsabile di un batterio responsabile di infezioni urinarie e sepsi, è aumentata con una rapidità senza precedenti in tutti i infezioni urinarie e sepsi, è aumentata con una rapidità senza precedenti in tutti i paesi Europei. Molti paesi, sulla mappa del Report EARSS sono passati dal giallo al paesi Europei. Molti paesi, sulla mappa del Report EARSS sono passati dal giallo al rosso dal 2003 al 2008.rosso dal 2003 al 2008.In Italia la resistenza è aumentata dal 21 al 35% in 5 anni.In Italia la resistenza è aumentata dal 21 al 35% in 5 anni.

Antibiotic Resistance Surveillance System- Report 2008

Per loPer lo Staphylococcus aureus Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA), un resistente alla meticillina (MRSA), un frequente agente di infezioni frequente agente di infezioni nosocomiali, si è registrata per la nosocomiali, si è registrata per la prima volta una flessione in alcuni prima volta una flessione in alcuni paesi europei, compresa l’Italia, anche paesi europei, compresa l’Italia, anche se nel nostro paese la situazione è se nel nostro paese la situazione è ancora molto critica, come indicato ancora molto critica, come indicato dal colore rosso.dal colore rosso.In Italia la proporzione di MRSA è tra il In Italia la proporzione di MRSA è tra il 30% e il 40%30% e il 40%

Antibiotic Resistance Surveillance System- Report 2008

Antibiotici e antibiotico-resistenza

Molti batteri Gram-negativi multiresistenti Molti batteri Gram-negativi multiresistenti (sensibili a pochi o addirittura un solo antibiotico)(sensibili a pochi o addirittura un solo antibiotico)

Pseudomonas aeruginosaPseudomonas aeruginosa Klebsiella pneumoniaeKlebsiella pneumoniae Acinetobacter baumaniiAcinetobacter baumanii

Streptococchi resistenti ai macrolidi (eritromicina)Streptococchi resistenti ai macrolidi (eritromicina)

Pneumococchi resistenti alla penicillinaPneumococchi resistenti alla penicillina

Enterococchi resistenti alla vancomicinaEnterococchi resistenti alla vancomicina

Altri patogeni “critici” per l’antibiotico-resistenzaAltri patogeni “critici” per l’antibiotico-resistenza

La conoscenza degli Italiani sugli antibiotici e sull’antibiotico-La conoscenza degli Italiani sugli antibiotici e sull’antibiotico-resistenza si conferma insufficienteresistenza si conferma insufficiente

L’equazione antibiotico=prescrizione medica è ancora poco L’equazione antibiotico=prescrizione medica è ancora poco radicata, con l’eccezione degli antibiotici per i figliradicata, con l’eccezione degli antibiotici per i figli

I giovani, più delle altre classi di età, hanno conoscenze scarse I giovani, più delle altre classi di età, hanno conoscenze scarse ed errate e di conseguenza un uso di antibiotici in cui ed errate e di conseguenza un uso di antibiotici in cui predomina il “fai da te”. I giovani usano antibiotici come e più predomina il “fai da te”. I giovani usano antibiotici come e più dei cittadini anziani, sicuramente più fragili e a rischio di dei cittadini anziani, sicuramente più fragili e a rischio di infezioni.infezioni.

Anche sull’utilità degli antibiotici per contrastare l’influenza, sia Anche sull’utilità degli antibiotici per contrastare l’influenza, sia stagionale che pandemica, i giovani hanno le idee meno chiare stagionale che pandemica, i giovani hanno le idee meno chiare delle altre classi di età.delle altre classi di età.

Conclusioni

Questi comportamenti determinano un sempre maggior Questi comportamenti determinano un sempre maggior rischio di antibiotico-resistenza nel nostro Paese.rischio di antibiotico-resistenza nel nostro Paese.

Un comportamento consapevole nell’uso dei farmaci Un comportamento consapevole nell’uso dei farmaci antibiotici ha uno straordinario valore individuale e sociale.antibiotici ha uno straordinario valore individuale e sociale.

Assumere in modo errato un antibiotico non è come Assumere in modo errato un antibiotico non è come assumere in modo errato un altro tipo di farmaco es. un assumere in modo errato un altro tipo di farmaco es. un antinfiammatorio, poiché le conseguenze cadono sull’intera antinfiammatorio, poiché le conseguenze cadono sull’intera collettività.collettività.

Si deve mirare a modificare i comportamenti poiché Si deve mirare a modificare i comportamenti poiché l’antibiotico-resistenza è un importante problema di sanità l’antibiotico-resistenza è un importante problema di sanità pubblica.pubblica.

Le prossime campagne sulla conoscenza di questo Le prossime campagne sulla conoscenza di questo fenomeno devono privilegiare come target i giovanifenomeno devono privilegiare come target i giovani

Se l’uso eccessivo di antibiotici dovesse continuare in un Se l’uso eccessivo di antibiotici dovesse continuare in un futuro non troppo lontano potremmo non essere più in futuro non troppo lontano potremmo non essere più in grado di trattare molte infezioni batteriche.grado di trattare molte infezioni batteriche.