Rivista DMA - Povertà e Giustizia (n. 5/6 Maggio- Giugno 2010)
Giustizia Sociale N°1
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Transcript of Giustizia Sociale N°1
GGIIUUSSTTIIZZIIAA SSOOCCIIAALLEEEEttttoorree GGoottttii TTeeddeesscchhii
Egitto: La Corte Costituzionale apre la strada all'elezione diAhmad Shafiq
AALLTTRREE NNOOTTIIZZIIEE
TTEESSTTAATTAA OONNLLIINNEE IINNDDIIPPEENNDDEENNTTEE.. AANNNNOO 11 -- NNUUMMEERROO 11
iill llaaiiccoo cchhee ffaa ttrreemmaarree ii nneemmiiccii ddeell PPaappaa((pprreettii,, mmaassssoonnii,, mmaaffiioossii ee bbaanncchhiieerrii))
Italia: Confindustria e Corriere vs Monti
ggiiuuggnnoo 22001122
""QQuuaannttaa ssppoorrcciizziiaa cc’’èènneellllaa CChhiieessaa,,ee pprroopprriiooaanncchhee ttrraaccoolloorroo cchhee,, nneellssaacceerrddoozziioo,,ddoovvrreebbbbeerrooaappppaarrtteenneerreeccoommpplleettaammeennttee aa lluuii!!QQuuaannttaa ssuuppeerrbbiiaa,, qquuaannttaaaauuttoossuuffffiicciieennzzaa!! QQuuaannttooppooccoo rriissppeettttiiaammoo iillssaaccrraammeennttoo ddeellllaarriiccoonncciilliiaazziioonnee,, nneell qquuaalleeeeggllii ccii aassppeettttaa,, ppeerrrriiaallzzaarrccii ddaallllee nnoossttrreeccaadduuttee!!""
BBeenneeddeettttoo XXVVII((vviiaa ccrruucciiss,, mmaarrzzoo 22000055))
iill llaaiiccoo cchhee ffaa ttrreemmaarree ii nneemmiiccii ddeell PPaappaa ((pprreettii,, mmaassssoonnii,, mmaaffiioossii ee bbaanncchhiieerrii))iill ccaassoo EEttttoorree GGoottttii TTeeddeesscchhiiEttore Gotti Tedeschi, l 'ex presidente del lo Ior è stato sentito ieri a Roma dal
procuratore capo Giuseppe Pignatone e dal l 'aggiunto Nel lo Rossi presso gl i uffici del la
Procura di Roma di piazza Adriana. Era accompagnato dal l 'avvocato Fabio Palazzi in
quanto testimone indagato in procedimento connesso. L'ex numero uno del la banca
vaticana è da tempo iscritto nel registro degl i indagati a Roma per un'ipotesi di
violazione del le norme antiriciclaggio.
Nel la realtà, secondo quanto sta emergendo dal le indiscrezioni relative al le indagini dei
magistrati , Ettore Gotti Tedeschi è stato fedele al mandato assegnatogl i dal Papa
Benedetto XVI di adeguare lo Ior agl i standard europei di trasparenza. L'uomo che
parrebbe essersi opposto al nuovo corso è il dr. Cipriani, attuale direttore generale del lo
IOR, secondo il quale la nuova normativa antiriciclaggio non può essere retroattiva, né
possono essere fornite notizie per le movimentazioni precedenti al l ' introduzione del le
nuove norme.
La segreteria di Stato Vaticano ha affermato di aver «appreso con sorpresa e
preoccupazione le recenti vicende in cui è stato coinvolto il professor Gotti Tedeschi» e
ha poi affermato di avere «la massima fiducia nel l 'autorità giudiziaria ital iana affinché le
prerogative sovrane riconosciute al la Santa Sede dal l 'ordinamento internazionale siano
iill llaaiiccoo cchhee ffaa ttrreemmaarree ii nneemmiiccii ddeell PPaappaa ((pprreettii,, mmaassssoonnii,, mmaaffiioossii ee bbaanncchhiieerrii))iill ccaassoo EEttttoorree GGoottttii TTeeddeesscchhiiadeguatamente vagl iate e rispettate». Ovviamente le prerogative sovrane riconosciute
al la Santa Sede dal l 'ordinamento internazionale, sono riconosciute per salvaguardare la
persona e la missione del Papa, non per coprire l 'attività di un istituto bancario del
Vaticano quando questa attività appaia dubbia.
La versione dei fatti ricostruita da Gotti Tedeschi è quel la più convincente: «Fu
Benedetto XVI a volere la legge antiriciclaggio per adeguare la Santa Sede e lo stesso
Ior agl i standard europei di trasparenza, ma ci sono state resistenze quando si è trattato
di passare agl i aspetti interpretativi del la normativa, soprattutto sul la retroattività del la
legge e sul la possibil ità quindi di appl icarla ai casi precedenti al primo aprile 2011, data
di entrata in vigore».
I suoi avversari ritengono che la col laborazione di Gotti Tedeschi con le autorità ital iane
nel le indagini antiriciclaggio rappresenti un tradimento nei confronti del Papa. Noi
riteniamo che la col laborazione del dott. Gotti Tedeschi con le autorità ital iane aiuti a
far chiarezza e aiuti i l Papa nel l 'opera di trasparenza da Lui voluta e che sia giusto
vengano colpiti i personaggi che eventualmente hanno sbagl iato.
Ricordiamo le parole scritte da Benedetto XVI per la via crucis “Che cosa può dirci la
terza caduta di Gesù sotto il peso del la croce? Forse ci fa pensare al la caduta del l ’uomo
in generale, al l ’al lontanamento di molti da Cristo, al la deriva verso un secolarismo senza
Dio. Ma non dobbiamo pensare anche a quanto Cristo debba soffrire nel la sua stessa
Chiesa? A quante volte si abusa del santo sacramento del la sua presenza, in quale vuoto
e cattiveria del cuore spesso egl i entra! Quante volte celebriamo soltanto noi stessi
senza neanche renderci conto di lui! Quante volte la sua Parola viene distorta e abusata!
Quanta poca fede c’è in tante teorie, quante parole vuote! Quanta sporcizia c’è nel la
Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere
completamente a lui! Quanta superbia, quanta autosufficienza! Quanto poco
rispettiamo il sacramento del la riconcil iazione, nel quale egl i ci aspetta, per rialzarci
dal le nostre cadute! Tutto ciò è presente nel la sua passione. Il tradimento dei discepol i ,
la ricezione indegna del suo Corpo e del suo Sangue è certamente il più grande dolore
del Redentore, quel lo che gl i trafigge il cuore. Non ci rimane altro che rivolgergl i , dal più
profondo del l ’animo, i l grido: Kyrie, eleison – Signore, salvaci (cfr. Mt 8, 25).
Difendere l 'operato di Gotti Tedeschi e la sua l inea di col laborazione con la magistratura
ital iana è difendere la l inea di Papa Benedetto XVI, esattamente il contrario di quanto
sostenuto dai rival i del l 'ex Presidente del lo IOR.
L' idea del Direttore generale del lo IOR, che sembrerebbe aval lata dal Cardinale Bertone,
secondo la quale è megl io per lo IOR avvalersi del le prerogative riconosciute al lo Stato
Vaticano dal l 'ordinamento internazionale per negare la rogatorie al la magistratura
ital iana e la col laborazione con l 'Ital ia nel le inchieste in materia di riciclaggio relative a
periodi precedenti al l 'entrata in vigore del la normativa vaticana antiriciclaggio, rischia di
far apparire lo IOR al l 'opinione pubbl ica internazionale come una banca che può essere
stata usata in passato per il riciclaggio internazionale. Questa ondata di indignazione
pubbl ica internazionale è senza dubbio più dannosa per la Chiesa di qualsiasi scoperta
da parte dei magistrati ital iani e del relativo arresto del le persone eventualmente
coinvolte. La l inea del la trasparenza è senza dubbio quel la più conveniente per la
Segreteria di Stato vaticana, chiunque siano i soggetti coinvolti nel le eventual i
operazioni dubbie, pure se si trattasse dei più importanti e potenti uomini del la finanza
internazionale.
In ogni caso non sarà certo un'inchiesta del la magistratura ital iana e la col laborazione
offerta dal dr. Gotti Tedeschi a distruggere la Chiesa, come ci ricorda la celebre battuta
di Pio VII a Napoleone.
Pio VII era prigioniero del massone Napoleone, i l quale gl i preannunciava che in pochi
anni la Massoneria avrebbe distrutto e sostituito la Chiesa. Di fronte a tale affermazione
Pio VII ribatté: “Se non ci siamo riusciti noi preti a distruggere la Chiesa in oltre 1800
anni, dubito possiate riuscirci voi in pochi anni”. Ed Ettore Gotti Tedeschi sicuramente
non è massone, ma, ancora megl io, non è neppure prete.
E' normale che il gial lo intorno al l 'al lontanamento di un uomo del la statura di Ettore
Gotti Tedeschi con accuse infami è un argomento giornal isticamente avvincente e che
aiuta a vendere copie. I 47 faldoni sequestrati in casa del l 'ex Presidente del lo IOR ci
faranno compagnia per tutta l 'estate e oltre.
Se il Segretario di Stato Vaticano, Cardinal Tarcisio Bertone, è interessato a smontare
questo caso, ha una sola strada: rimediare al l 'errore di chi ha ingiustamente al lontanato
dal suo posto un galantuomo che stava compiendo la volontà di Benedetto XVI,
monarca assoluto del la Città del Vaticano e come tale l 'unico che può stabil ire circa la
retroattività o meno del la normativa vaticana.
SSaa ll vvaa ttoorree DDeell ll aa CCoorrttee
Sto Pio VII m'hainchiappettato!Mannaggia aRobespierre!
La Corte costituzionale egiziana ha sancito l ' incostituzional ità di due leggi chiave: la
prima impediva agl i esponenti che avevano avuto ruol i nel regime di Mubarak di entrare
nel la vita pol itica del post rivoluzione ed era stata approvata di corsa dal Parlamento a
maggioranza islamista per sbarrare la strada ad Ahmad Shafiq, l 'u ltimo premier di Hosni
Mubarak.
Dopo la sentenza di oggi la corsa presidenziale di Shafiq è senza ostacol i , tanto che
poco dopo l 'annuncio del la sentenza ha convocato una conferenza stampa fra fan
entusiasti ; la seconda e' la legge elettorale con la quale è stato eletto il primo
Parlamento del dopo rivoluzione: entrambe le Camere avevano visto la vittoria dei
movimenti pro Islam, i l partito dei Fratel l i musulmani, Giustizia e Libertà, e i l partito del la
Luce degl i integral isti , i salafiti .
L'annul lamento del la Legge elettorale e in particolare del meccanismo maggioritario
comporta l 'annul lamento del voto e la necessità di nuove elezioni.
I Fratel l i musulmani hanno subito gridato al colpo di Stato, ma in serata Mohamed
Morsi, i l candidato del la movimento islamista ha affermato di rispettare i due verdetti
del la Corte Costituzionale, anche se l i ha fortemente criticati .
Ora che il Parlamento e' stato giudicato il legittimo, La Corte Costituzionale dovrà
giudicare la legittimità del l 'Assemblea Costituente. nominata dal parlamento dichiarato
il legittimo.
Tutto lascia prevedere l 'annul lamento anche di quest'u ltima assemblea. In ogni caso il
bal lottaggio per le Presidenzial i si terrà come previsto sabato e domenica prossimi.
La moderazione con cui i l fortissimo movimento dei Fratel l i Musulmani ha accettato il
verdetto del la Corte Costituzionale fa comprendere i veri piani del movimento islamista.
Secondo i più avveduti membri dei Fratel l i Musulmani giungere presto al potere
potrebbe essere fatale al movimento perché in questo caso il movimento dovrebbe fare
i conti con la forte crisi economica e con il nodo del la col locazione geopol itica
del l 'Egitto.
In particolare dovrebbe affrontare il nodo dei rapporti con gl i USA, i l cui apporto
economico è indispensabile al l 'Egitto.
In altre parole il movimento non potrebbe governare senza un compromesso con gl i
USA, ma questo ne snaturerebbe la natura e lo screditerebbe di fronte al popolo
islamico.
Per la maggioranza del la dirigenza dei Fratel l i Musulmani i l vero scopo del l 'attività del
movimento deve restare culturale e, per questa via, i l movimento deve giungere a
dominare la società egiziana.
Se questa è la priorità nel l 'agenda pol itica dei Fratel l i Musulmani è più uti le rimanere
al l 'opposizione, che vincere le elezioni presidenzial i .
I mil itanti più ingenui del movimento potranno sfogarsi sui manifesti elettoral i del
candidato del vecchio regime (come nel la foto), che si appresta a vincere le prossime
elezioni e gridare al golpe, ma la dirigenza dei Fratel l i musulmani in realtà tirerà un
sospiro di sol l ievo per la mancata vittoria al le elezioni presidenzial i .
MMaassss iimmii ll ii aannoo DDeell ll aa CCoorrttee
LLaa CCoorrttee CCoossttiittuuzziioonnaallee eeggiizziiaannaaaapprree llaa ssttrraaddaa aallll''eelleezziioonnee ddii
AAhhmmaadd SShhaaffiiqq
La Corte costituzionale egiziana ha sancito l ' incostituzional ità di due leggi chiave: la
prima impediva agl i esponenti che avevano avuto ruol i nel regime di Mubarak di entrare
nel la vita pol itica del post rivoluzione ed era stata approvata di corsa dal Parlamento a
maggioranza islamista per sbarrare la strada ad Ahmad Shafiq, l 'u ltimo premier di Hosni
Mubarak.
Dopo la sentenza di oggi la corsa presidenziale di Shafiq è senza ostacol i , tanto che
poco dopo l 'annuncio del la sentenza ha convocato una conferenza stampa fra fan
entusiasti ; la seconda e' la legge elettorale con la quale è stato eletto il primo
Parlamento del dopo rivoluzione: entrambe le Camere avevano visto la vittoria dei
movimenti pro Islam, i l partito dei Fratel l i musulmani, Giustizia e Libertà, e i l partito del la
Luce degl i integral isti , i salafiti .
L'annul lamento del la Legge elettorale e in particolare del meccanismo maggioritario
comporta l 'annul lamento del voto e la necessità di nuove elezioni.
I Fratel l i musulmani hanno subito gridato al colpo di Stato, ma in serata Mohamed
Morsi, i l candidato del la movimento islamista ha affermato di rispettare i due verdetti
del la Corte Costituzionale, anche se l i ha fortemente criticati .
Ora che il Parlamento e' stato giudicato il legittimo, La Corte Costituzionale dovrà
giudicare la legittimità del l 'Assemblea Costituente. nominata dal parlamento dichiarato
il legittimo.
Tutto lascia prevedere l 'annul lamento anche di quest'u ltima assemblea. In ogni caso il
bal lottaggio per le Presidenzial i si terrà come previsto sabato e domenica prossimi.
La moderazione con cui i l fortissimo movimento dei Fratel l i Musulmani ha accettato il
verdetto del la Corte Costituzionale fa comprendere i veri piani del movimento islamista.
Secondo i più avveduti membri dei Fratel l i Musulmani giungere presto al potere
potrebbe essere fatale al movimento perché in questo caso il movimento dovrebbe fare
i conti con la forte crisi economica e con il nodo del la col locazione geopol itica
del l 'Egitto.
In particolare dovrebbe affrontare il nodo dei rapporti con gl i USA, i l cui apporto
economico è indispensabile al l 'Egitto.
In altre parole il movimento non potrebbe governare senza un compromesso con gl i
USA, ma questo ne snaturerebbe la natura e lo screditerebbe di fronte al popolo
islamico.
Per la maggioranza del la dirigenza dei Fratel l i Musulmani i l vero scopo del l 'attività del
movimento deve restare culturale e, per questa via, i l movimento deve giungere a
dominare la società egiziana.
Se questa è la priorità nel l 'agenda pol itica dei Fratel l i Musulmani è più uti le rimanere
al l 'opposizione, che vincere le elezioni presidenzial i .
I mil itanti più ingenui del movimento potranno sfogarsi sui manifesti elettoral i del
candidato del vecchio regime (come nel la foto), che si appresta a vincere le prossime
elezioni e gridare al golpe, ma la dirigenza dei Fratel l i musulmani in realtà tirerà un
sospiro di sol l ievo per la mancata vittoria al le elezioni presidenzial i .
MMaassss iimmii ll ii aannoo DDeell ll aa CCoorrttee
JJoohhnn MMaayynnaarrdd KKeeyynneess((tteeoorriiaa ggeenneerraallee ddeellll''ooccccuuppaazziioonnee,,ddeellll''iinntteerreessssee ee ddeellllaa mmoonneettaa))
JJoohhnn MMaayynnaarrdd KKeeyynneess ""UUnnaa gguueerrrraa ddii aassttuuzziiaa,, aa cchhiimmeegglliioo iinnddoovviinnaa llaa bbaassee ddeellllaavvaalluuttaazziioonnee ccoonnvveennzziioonnaallee((ddeellllee aazziioonnii oo oobbbblliiggaazziioonnii))ffrraa qquuaallcchhee mmeessee,, iinnvveeccee ddeell
rreennddiimmeennttoo pprroossppeettttiiccooddeellll''iinnvveessttiimmeennttoo nneell ccoorrssooddii uunn lluunnggoo ppeerriiooddoo ddii aannnnii......
LLoo ssccooppoo pprriivvaattoo ddeeii ppiiùùeessppeerrttii iinnvveessttiittoorrii ddii ooggggii ((iinn
BBoorrssaa)) èè ttoo bbeeaatt tthhee gguunnccoommee ddiiccoonnoo ggllii aammeerriiccaannii
((ssccaattttaarree pprriimmaa ddeell sseeggnnaalleeddii ppaarrtteennzzaa)) mmeetttteerree nneell
ssaaccccoo llaa ggeennttee,, rriiuusscciirree aappaassssaarree aall pprroossssiimmoo llaa
mmoonneettaa ccaattttiivvaa oo ssvvaalluuttaattaa..""
«Non incontriamo favore in un importante quotidiano considerato voce autorevole dei
poteri forti – afferma Monti al 22° congresso nazionale del le fondazioni di origine
bancaria – e non incontriamo favore presso Confindustria». I poteri forti scaricano
Monti. Meno male. In Ital ia c’è un carico fiscale insostenibile, salari non adeguati , un
elevato l ivel lo di corruzione, soprattutto nel l 'amministrazione pubbl ica, e l ’assenza,
quasi totale, di finanziamento bancario per nuove imprese imprenditorial i . Il combinato
disposto porta a non riuscire a raccogl iere le nuove sfide dei mercati e a non essere
competitivi nel le sfide internazional i . Il Governo Monti non sta agendo su nessuno di
questi problemi. Ma soprattutto continua con una pol itica europea troppo remissiva nei
confronti del la Germania. Sudditanza pol itica ribadita anche ieri con il ringraziamento
al la Merkel . Quel lo che Monti deve capire è che il Fiscal Compact così come è stato
elaborato e proposto serve solo ad accrescere il ruolo predominante del l 'economia
tedesca e a gettare nel la recessione i Paesi del Sud Europa, inclusa l ' Ital ia. I principal i
punti del Fiscal compact sono infatti :
1. L'obbl igo per i Paesi con un debito pubbl ico superiore al 60% del PIL, di rientrare
entro tale sogl ia nel giro di 20 anni, ad un ritmo pari ad un ventesimo del l 'eccedenza in
ciascuna annual ità;
2. L' impegno ad avere un deficit strutturale che non deve superare lo 0,5% del PIL e, per
i paesi i l cui debito è inferiore al 60% del PIL, l '1%;
3. Ogni stato deve garantire le correzioni automatiche quando non raggiunga gl i
obiettivi di bilancio concordati ed è obbl igato ad agire con scadenze determinate;
4. Le nuove regole devono essere inserite preferibilmente in norme di tipo
costituzionale o comunque nel la legislazione nazionale;
5. La Corte europea di giustizia verificherà che i paesi che hanno adottato il trattato
l 'abbiano trasposto nel la legislazione nazionale;
6. Il deficit pubbl ico, come previsto dal Patto di stabil ità e crescita del 1997, dovrà essere
mantenuto sempre al di sotto del 3% del PIL; in caso contrario scatteranno sanzioni
semi-automatiche;
7. Ci saranno almeno due vertici al l 'anno dei 17 leader dei paesi che adottano l 'euro;
8. Il trattato intergovernativo entrerà in vigore quando sarà stato ratificato da almeno 12
dei paesi interessati .
Se il Fiscal Compact fosse approvato senza una contemporanea approvazione del la
Tobin Tax e degl i Eurobond, l ' Ital ia sarebbe costretta per i prossimi 20 anni a finanziare il
proprio debito a tassi di interesse insostenibil i . Con uno spread destinato
inevitabilmente a crescere. Gl i Eurobond, invece, comportando la garanzia del la
Germania, otterrebbero un tasso favorevole sui mercato e consentirebbero la
sostenibil ità del debito. La Tobin Tax, impedendo le speculazioni più becere,
spunterebbe molte armi al la speculazione internazionale. Monti, se vuole rappresentare
gl i interessi del l 'economia ital iana, deve battere con forza il pugno sul tavolo del la
trattativa e chiedere Tobin Tax ed Eurobond in contropartita al Fiscal Compact.
Senza questa contropartita al l ' Ital ia i l Fiscal Compact non serve ed è megl io iniziare ad
organizzarsi per i l ritorno al la l ira e ad una svalutazione competitiva che restituisca
competitività al sistema idustriale ital iano e riequil ibri la bilancia commerciale tra i due
Paesi.
SSaa ll vvaa ttoorree DDeell ll aa CCoorrttee
CCoonnffiinndduussttrriiaa ee CCoorrrriieerree vvss MMoonnttii
«Non incontriamo favore in un importante quotidiano considerato voce autorevole dei
poteri forti – afferma Monti al 22° congresso nazionale del le fondazioni di origine
bancaria – e non incontriamo favore presso Confindustria». I poteri forti scaricano
Monti. Meno male. In Ital ia c’è un carico fiscale insostenibile, salari non adeguati , un
elevato l ivel lo di corruzione, soprattutto nel l 'amministrazione pubbl ica, e l ’assenza,
quasi totale, di finanziamento bancario per nuove imprese imprenditorial i . Il combinato
disposto porta a non riuscire a raccogl iere le nuove sfide dei mercati e a non essere
competitivi nel le sfide internazional i . Il Governo Monti non sta agendo su nessuno di
questi problemi. Ma soprattutto continua con una pol itica europea troppo remissiva nei
confronti del la Germania. Sudditanza pol itica ribadita anche ieri con il ringraziamento
al la Merkel . Quel lo che Monti deve capire è che il Fiscal Compact così come è stato
elaborato e proposto serve solo ad accrescere il ruolo predominante del l 'economia
tedesca e a gettare nel la recessione i Paesi del Sud Europa, inclusa l ' Ital ia. I principal i
punti del Fiscal compact sono infatti :
1. L'obbl igo per i Paesi con un debito pubbl ico superiore al 60% del PIL, di rientrare
entro tale sogl ia nel giro di 20 anni, ad un ritmo pari ad un ventesimo del l 'eccedenza in
ciascuna annual ità;
2. L' impegno ad avere un deficit strutturale che non deve superare lo 0,5% del PIL e, per
i paesi i l cui debito è inferiore al 60% del PIL, l '1%;
3. Ogni stato deve garantire le correzioni automatiche quando non raggiunga gl i
obiettivi di bilancio concordati ed è obbl igato ad agire con scadenze determinate;
4. Le nuove regole devono essere inserite preferibilmente in norme di tipo
costituzionale o comunque nel la legislazione nazionale;
5. La Corte europea di giustizia verificherà che i paesi che hanno adottato il trattato
l 'abbiano trasposto nel la legislazione nazionale;
6. Il deficit pubbl ico, come previsto dal Patto di stabil ità e crescita del 1997, dovrà essere
mantenuto sempre al di sotto del 3% del PIL; in caso contrario scatteranno sanzioni
semi-automatiche;
7. Ci saranno almeno due vertici al l 'anno dei 17 leader dei paesi che adottano l 'euro;
8. Il trattato intergovernativo entrerà in vigore quando sarà stato ratificato da almeno 12
dei paesi interessati .
Se il Fiscal Compact fosse approvato senza una contemporanea approvazione del la
Tobin Tax e degl i Eurobond, l ' Ital ia sarebbe costretta per i prossimi 20 anni a finanziare il
proprio debito a tassi di interesse insostenibil i . Con uno spread destinato
inevitabilmente a crescere. Gl i Eurobond, invece, comportando la garanzia del la
Germania, otterrebbero un tasso favorevole sui mercato e consentirebbero la
sostenibil ità del debito. La Tobin Tax, impedendo le speculazioni più becere,
spunterebbe molte armi al la speculazione internazionale. Monti, se vuole rappresentare
gl i interessi del l 'economia ital iana, deve battere con forza il pugno sul tavolo del la
trattativa e chiedere Tobin Tax ed Eurobond in contropartita al Fiscal Compact.
Senza questa contropartita al l ' Ital ia i l Fiscal Compact non serve ed è megl io iniziare ad
organizzarsi per i l ritorno al la l ira e ad una svalutazione competitiva che restituisca
competitività al sistema idustriale ital iano e riequil ibri la bilancia commerciale tra i due
Paesi.
SSaa ll vvaa ttoorree DDeell ll aa CCoorrttee
GGIIUUSSTTIIZZIIAA SSOOCCIIAALLEE,, RRIIVVIISSTTAA TTEELLEEMMAATTIICCAA RREEGGIISSTTRRAATTAA AALL TTRRIIBBUUNNAALLEE DDII RROOMMAA CCOONN NN.. 114400//22001122 DDEELL 1144 MMAAGGGGIIOO 22001122..EEDDIITTOORREE:: MMAACCAARRTT SSRRLL ((WWWWWW..MMAACCAARRTT..IITT)) -- DDIIRREETTTTOORREE RREESSPPOONNSSAABBIILLEE:: AANNDDRREEAA LLAADDOOGGAANNAA -- DDIIRREETTTTOORREE EEDDIITTOORRIIAALLEE::MMAASSSSIIMMIILLIIAANNOO DDEELLLLAA CCOORRTTEE.. HHAANNNNOO CCOOLLLLAABBOORRAATTOO:: SSAALLVVAATTOORREE DDEELLLLAA CCOORRTTEE,, GGRRAAFFIICCAA:: GGIIUUSSEEPPPPEE DDEELLLLAA CCOORRTTEE.. LLAACCOOLLLLAABBOORRAAZZIIOONNEE AALLLLAA RRIIVVIISSTTAA ÈÈ GGRRAATTUUIITTAA FFAATTTTAA EECCCCEEZZIIOONNEE DDII CCOONNTTRRAATTTTOO SSCCRRIITTTTOO TTRRAA LLEE PPAARRTTII CCHHEE PPRREEVVEEDDEE DDIIVVEERRSSAAMMEENNTTEE..
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