GIUSTIZIA e DISEGUAGLIANZE - people.unica.it · 2016-01-22 · LE RESIDENZE DI BOGOGNO Bogogno...
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GIUSTIZIA e DISEGUAGLIANZE
Gated communities e giustizia spaziale
Seminario di Sociologia del Diritto
13-17 aprile 2015
Cos’è la giustizia spaziale?
SPAZIO come processo relazionale
Giustizia sociale in ambito urbano come produzione di spazio in cui la fruizione di beni e servizi non è esclusiva
Diseguaglianze diventano visibili nello spazio
COSA SONO LE INGIUSTIZIE SPAZIALI?
1) Confinamento di un gruppo sociale in uno spazio circoscritto (ghettizzazione; segregazione)
2) Ripartizione diseguale delle risorse
DIRITTO ALLA CITTA’
Henri Lefebvre
Harlem – NY Ghetto o enclave?
- Quartiere Afroamericano incarna le due declinazioni dell’ingiustizia spaziale
1) SEGREGAZIONE INVOLONTARIA
2) RIPARTIZIONE DISEGUALE di RISORSE
OGGI ESEMPIO DEI PROCESSI DI GENTRIFICATION
Marcuse P., Justice spatiale: à la fois résultante et cause de l’injustice sociale, disponibile online su www.jssj.org
Perché studiare le relazioni tra spazio e giustizia?
PROBLEMA ACCESSO BENI MATERIALI E IMMATERIALI
Distribuzioni sociospaziali di ricchezza, servizi e opportunità per le
persone, secondo un ideale di giustizia distributiva
rappresentazioni dello spazio, delle identità territoriali, delle pratiche sociali
giustizia ambientale: forme di discriminazione ed esclusione socioeconomica di fronte ai rischi ambientali.
DIVERSE SCALE di ANALISI: globale, nazionale, regionale e locale
Gated communities
Aree residenziali, con accesso limitato che rende privati spazi normalmente pubblici. L’accesso è controllato da barriere fisiche, pareti o perimetri recintati e da ingressi custoditi o chiusi da cancelli. (…) Le gated communities precludono l’accesso del pubblico alle strade, ai marciapiedi, ai parchi, agli spazi aperti, e alle aree da gioco, tutte risorse che, precedentemente sarebbero state aperte e accessibili a tutti i cittadini di una località
Blakely, Snyder, 1998, Fortress America
Esempi da google immagini
Panama
Utah
Germania
Florida
a
Diffusione
L’espressione gc indica i complessi residenziali statunitensi –dove il fenomeno è nato e ha conosciuto un rapido sviluppo-
In altri contesti sono stati coniati nuovi termini: communautés fermées, conjuntos cerrados (Capron, 2004)
Indagini nazionali: Stati Uniti (Blakely, Snyder, 1997)
Inghilterra (Atkinson et al., 2004) Francia (Billard et al., 2005)
RISCHI CONNESSI RILEVAZIONI VASTA SCALA: sovrastima/sottostima fenomeno
necessità ingenti risorse
Quali sono le caratteristiche che fanno di un insieme di abitazioni una gc?
Una struttura fisica che vieta l’accesso ai non residenti
Un regolamento interno che implica norme di condotta comuni e costi di gestione (Atkinson, Blandy, 2005)
Rispetto all’esterno: mediante mura, recinzioni e cancelli che separano dal resto dell’ambiente urbano
Rispetto all’interno: grazie alle regole di condotta che prescrivono comportamenti accettabili e garantiscono un ambiente socialmente omogeneo
GC COSTITUISCONO UN AMBIENTE SICURO
Temi indagati nella letteratura
Diffusione del fenomeno e costruzione di tipologie che ne sintetizzino le caratteristiche fondamentali
(Blakely, Snyder, 1997; Atkinson et al., 2004; Billard et al., 2005)
Origini storiche e specificità locali (Lymes, 1997; Degoutin, 2004)
Motivazioni dei residenti (Low, 2001; Le Goix, 2003)
Origine storiche
Contro l’interpretazione delle gc statunitensi come archetipo e modello a cui si sono ispirati i costruttori di altri paesi
PROSPETTIVA STORICA
Quartieri residenziali europei del XVIII –XIX sec. (Lymes, 1997; Degoutin, 2004)
Strade e vie private inglesi e statunitensi (Atkins,
1993; Le Goix, 2003)
Motivazioni dei residenti
Desiderio di controllo sociale, omogeneità
Mantenimento del valore della proprietà privata
Risposta alla paura e al crimine
(Billard et al. 2005; Le Goix, 2003; Low, 2001; Lymes, 1997)
MOTIVAZIONI DIFFERENTI INDICANO DIFFERENTI TIPOLOGIE DI GC
ma questi tre elementi sono –seppur in misure diverse- compresenti nella scelte degli abitanti
Gc e diseguaglianze spaziali
Perché studiare le gc?
GC come alternativa alla gestione municipale
GC non sono solamente enclavi del lusso
GIUSTIZIA SPAZIALE
ACCESSO AI BENI CIVICI E’ LEGATO ALLE DISPONIBILITA’ ECONOMICHE
Spazi socialmente omogenei
Cosa accade in Europa?
Gated communities e controllo dell'ambiente urbano
Gli studi sulle gc sono concentrati soprattutto sul continente americano.
In Europa sono molto poche le ricerche e gli studi condotti (sia a livello quantitativo che qualitativo)
Limiti di un approccio teorico che si riferisce al contesto statunitense – differente dal caso europeo-
NOME COMPRENSORIO LOCALITA’ EQUIPAGGIAMENTI SICURITARI SERVIZI
GOLF DI MONTICELLO Cassina Rizzardi- Villa
Guardia (Como)
Portineria e vigilanza armata 24 ore su
24.
Sono dipendenti del comprensorio
quattordici guardie giurate e due
portieri. “La vigilanza è il fiore
all’occhiello di Monticello, è supportata
da sofisticati impianti anti-intrusione e
video sorveglianza, nonché da cani
addestrati, automezzi vari”
Campo da golf
LE RESIDENZE DI BOGOGNO Bogogno
(Novara)
L’intero comprensorio è cintato e dotato
di servizio portineria e guardiania 24 ore
su 24, per offrire a qualsiasi ora del
giorno e della notte la massima sicurezza
a tutti gli inquilini delle residenze di
Bogogno
Campo da golf, piscine,
campi da tennis, area fitness
LESMO GREEN Lesmo
(Monza e Brianza)
Portineria 24 ore; guardia armata
notturna
Sporting club con piscine,
campi da tennis, campo da
calcio
MONTECARMELO
RESIDENCE
Casatenovo
(Lecco)
Portineria con sbarra automizzata Campi da gioco e da tennis
SELEZIONE DEI CASI
ANNUNCI IMMOBILIARI ONLINE Raccolta informazioni sulle caratteristiche
dei complessi residenziali chiusi in Italia
• Contatto con la natura, silenzio, tranquillità, privacy
Fastidi della vita urbana
•Un luogo al riparo degli atti di criminalità (furti, aggressioni) •“dove i bambini possono giocare liberamente in sicurezza”
Pericolo e percezione di insicurezza
• RICHIAMO ALLA COMUNITA’: “verranno ad abitare persone con un background culturale e lavorativo comune, desiderosi di recuperare forme di socialità e di buon vicinato perdute in città” ; “Atmosfera fuori dal tempo”
•Soluzione ai problemi della grande città:”traffico inquinamento, violenza e soprattutto troppe persone con origini e abitudini diverse”
•APPELLO A UN COMUNE STILE DI VITA: Una nuova “way of life”; “L'habitat immerso nella natura accoglierà chi ama uno stile di vita diverso, più a misura d'uomo, dove tranquillità e pace sono assicurate”
Eterogeneità sociale
DISCORSO PROMOZIONALE
ANNUNCI IMMOBILIARI: Raccolta dei principali argomenti di vendita e delle
modalità (terminologiche e contenutistiche) di promozione degli immobili
La sicurezza nei complessi residenziali chiusi
la Pineta di Arenzano
La Pineta di Arenzano
Complesso residenziale che si estende per 150 ettari, con 2200 unità abitative e 500 famiglie che vi risiedono tutto l’anno
Servizi sportivi destinati ai residenti
Accesso interdetto ai non residenti, sorveglianza armata 24 su 24
- Uno spazio percepito come circoscritto;
un’isola felice; un’oasi di pace; un rifugio
contrapposto alla dimensione urbana
con servizi migliori, spazi verdi, tranquillità, sicurezza
- Separazione fisica che rinvia a una differenza sociale
Nasce come un luogo di nicchia; elitario
- Una comunità di interesse
privacy e riservatezza piuttosto che partecipazione alla vita collettiva
LA PINETA: i discorsi dei residenti
- Costituiscono un filtro rispetto all’esterno
- Proteggono i residenti da atti criminali
- Proteggono la privacy e la riservatezza
- Garantiscono l’esclusività degli spazi e dei servizi e il
mantenimento del valore della proprietà
- Esercitano un controllo sociale interno
- Segnano un confine che rappresenta una distinzione
LA SENSAZIONE DI SICUREZZA DERIVA DAL VIVERE IN UN
MICROCOSMO PULITO,ORDINATO,PREVEDIBILE
Le pratiche di controllo preservano il privilegio del vivere tra simili
LE PRATICHE di CONTROLLO
Gated communities in Sardegna
Metodo Annunci immobiliari
Documenti comprensori
Immagini satellitari
Analisi critica del discorso
Individuazione comprensori e
principali caratteristiche
- dimensioni - tipologia abitativa - servizi - dispositivi di chiusura
Rappresentazioni - spazio interno/esterno - destinatari annunci
Informazioni reperibili dagli annunci: Il residence è totalmente privato e recintato, sorvegliato giorno e notte dal guardiano; sono presenti due piscine, una per gli adulti ed una per bambini, campo da tennis, da calcetto e da bocce, pineta.
Parco Residenziale di Portobello di Gallura si estende su un’area di circa 100 ettari di folta macchia mediterranea ed è interamente privato e custodito con accessi controllati e 24 ore di security. Circondato da miriadi di calette naturali, sorge il piccolo e grazioso porticciolo turistico.
Il Club è dotato di tutti i servizi primari e sportivi quali tennis, football, campo da bocce, scuola di sub; aperti tutto l’anno. In questo affascinante quanto incontaminato contesto sorgono esclusive ville basse affacciate sul mare e integrate perfettamente nella natura e nei colori del luogo. A Portobello di Gallura il più esclusivo parco residenziale del nord Sardegna con vigilanza ed accesso riservato solo ai proprietari delle ville
Localizzazione
Fonte: Price 1983
2013-2014
Fonte: immagini satellitari e annunci immobiliari
Numero comprensori
sicurizzati
Lavori in corso
Provincia da
definire
Olbia 25
Cagliari 15
Sassari 4
Carbonia Iglesias 2
Totale 46
Casi ancora da definire
Definizioni PLURALITÀ di ESPRESSIONI
DEFINIZIONI DEI COMPRENSORI
RIFERIMENTO ALLA
STRUTTURA
insediamento
lottizzazione privata
struttura chiusa e recintata
comprensorio
complesso privato / di ville/ residenziale
SIMILITUDINI CON ALTRI
SPAZI
borgo
centro residenziale
parco residenziale
residence privato
villaggio
RIFERIMENTO ALLA
FORMA GIURIDICA DELLA
PROPRIETÀ
comunione
consorzio
condominio
multiproprietà
TERMINI INGLESI gated community
private gated country club
self-enclosed complex
Modalità di chiusura
N* Riferimenti alla chiusura e alla sicurizzazione dei comprensori
LIMITAZIONI
ALL’ACCESSO
PER I NON
RESIDENTI
39 accesso riservato ai soli proprietari delle ville / accesso privato e custodito / accesso consentito
solo ai condomini / villaggio con entrata privata
servizio di portineria 24 ore su 24 con identificazione e registrazione accessi
accesso da sbarra automatizzata con telecomando
l’accesso, delimitato da una sbarra e da una reception, è riservato
facilmente accessibile attraverso due cancelli elettrici / cancello automatico
PERSONALE
DI
SICUREZZA E
PORTINERIA
29 vigilanza interna / vigilanza ininterrotta sulle proprietà / ausilio di guardie giurate / sorvegliato
giorno e notte dal guardiano / guardiania / dotato di un servizio di guardia 24 su 24
parco con custodia tutto l’anno / dotato di custode interno 24 ore su 24 / custodito tutto l’anno
videosorveglianza
villini manutenuti e sorvegliati dal nostro personale per 365 giorni l’anno
RECINZIONE
DEL
PERIMETRO
12 residence totalmente privato e recintato/ interamente cintato
Villaggio cintato /residence chiuso
Il complesso è all’interno di un recinto circondato da un ampio giardino condominiale
completamente recintata e sorvegliata per dare la massima sicurezza ai residenti
recinzione con ingresso pedonale e carraio
Consorzio Is Molas
600 ettari / 406 residenze oltre i 1.500 abitanti nel periodo estivo
2 campi da golf complesso apparato amministrativo
portineria 24 h su 24 guardie giurate
videosorveglianza
Controllo accessi
Le abitazioni sono:
«poggiate, seminate, adagiate, armoniosamente inserite, nascoste, arrampicate, immerse, affacciate, perfettamente integrate nella natura, parte inscindibile del contesto, capaci di fondersi con la natura circostante senza distruggerla».
L’edilizia turistica non è «in contrasto con il contesto naturale», piuttosto «ne esalta la bellezza»
«Il connubio tra edilizia e paesaggio è perfetto; l’impianto urbanistico è pensato per essere posseduto dalla natura».
Imprenditori e architetti «hanno voluto proteggere il patrimonio unico e irripetibile», «preservarlo, valorizzarlo attraverso la costruzione di abitazioni»
Rappresentazioni
RETORICHE AMBIENTALISTE DELLA PROMOZIONE IMMOBILIARE
RIDONDANZA CONCETTO di ARMONIA
«Seppur curato, nel giardino, domina la tipica vegetazione mediterranea. Ma c’è anche il prato»
« il villaggio sorge nella natura incontaminata; è costruito nel pieno rispetto della natura»
«case-territorio, location esclusiva, salvaguardia del paesaggio e dell’ambientazione»
Sfruttamento
Rapporto tra costruzioni e natura non è armonico. Contraddizioni svelate da congiunzioni avversative e concessive, espressioni ossimoriche e forzature del linguaggio che rimandano a
una natura ANTROPIZZATA
COMPRENSORI SICURIZZATI: ENCLAVI IN CUI È POSSIBILE FRUIRE IN MODO ESCLUSIVO DELL’AMBIENTE
NATURALE
Oggetto di interesse non è la NATURA ma il PAESAGGIO l’AMBIENTE NATURALE in funzione dell’uomo
Isola Piana Riserva naturale
Isola privata 23 ettari / 200 unità immobiliari
2 piscine , 2 campi da tennis, campo da calcetto guardia medica, chiesetta, lavanderia, mini market, porticciolo con rimessaggio, ristorante, pizzeria, discoteca, il tutto ad uso esclusivo degli abitanti e dei loro ospiti; Non sono ammessi estranei o visitatori non espressamente autorizzati; Non sono ammessi cani o altri animali che possano disturbare la fauna locale, oltreché gli abitanti dell'isola; staff del condominio 365 giorni all'anno
Sicurezza e giustizia spaziale
Città, sicurezza ed esclusione GC come emblema nuove forme di controllo urbano:
- Ordine risultato della gestione dello spazio
- Sicurezza come prevenzione dei fattori di rischio
- Moltiplicazione controlli informali, collaborativi e privati
Città fortezza – società sorvegliata –
società di massima sicurezza
CONTROLLI POSTDISCIPLINARI
non puniscono i colpevoli ma le opportunità d’azione
strategie che rendono conformi i comportamenti, attraverso l’esclusione dei potenziali elementi di disordine
(Gary Marx, Teresa Caldeira, David Lyon)
Spazi interdetti o pseudo-pubblici
Spazi costruiti sul modello del “parco a tema”
MECCANISMI SELETTIVI di CONTROLLO
Pratiche di sorveglianza si basano su un uso “normale” dei luoghi che diventa normativo
(es. CCTV e ingresso gated community)
QUALE DIRITTO ALLA CITTÀ?
Spazi che allontanano gruppi “marginali”
senzatetto, adolescenti, stranieri
Potere discrezionale delle ordinanze
eliminazione panchine/ divieto di consumare cibi in modo “indecoroso”
(Mike Davis, Steven Flusty, Don Mitchell)
CHIUSURA RESIDENZIALE
DUE MODALITA’ PRINCIPALI
COMPLESSI RESIDENZIALI - chiusi e privati - servizi e spazi a uso esclusivo dei
residenti - sistema di sorveglianza; personale di
sicurezza - regolamento interno
CHIUSURA EX POST - interi quartieri o singole strade - intervento dell’amministrazione
municipale su richiesta dei cittadini - privatizzazione spazio pubblico
Zone di sicurezza; Quartieri sicurizzati emergenti; Quartieri chiusi ex post
PREVENZIONE DELLA CRIMINALITA’ ATTRAVERSO LA PROGETTAZIONE URBANA
SPAZIO PUBBLICO CONSIDERATO COME POTENZIALMENTE PERICOLOSO
GATING ORDERS: Evoluzione pratiche di controllo dello spazio urbano verso forme più
invasive e radicali
CHIUSURA RESIDENZIALE CESSA di ESSERE APPANNAGGIO ESCLUSIVO DEI PRIVATI (Lakehal, 2008)
CHIUSURA EX POST
i vicoli chiusi di Genova • Si tratta di una zona di sicurezza: tipo particolare di
gated community chiusa dalla municipalità su richiesta dei residenti (Blakely, Snyder, 1997)
• La chiusura risponde a esigenze di sicurezza e di contrasto al degrado urbano: si “privatizza” uno spazio perché percepito come pericoloso
Mappa vicoli chiusi di Genova
- MICRO-CONFLITTI nell’uso degli spazi tra residenti e frequentatori “indesiderati”
- Residenti e referenti delle istituzioni considerano il CANCELLO come MALE MINORE di fronte a una situazione non più tollerabile e come INTERVENTO NECESSARIO per salvaguardare la sicurezza degli abitanti
Oppure?
CHIUSURA VICOLI COME PRATICA di “RICONQUISTA” del CENTRO STORICO
Riqualificazione del centro storico combina
l’ESTETICA URBANA alla SICURIZZAZIONE
I VICOLI CHIUSI DI GENOVA
I VICOLI CHIUSI di GENOVA
- Chiusura con cancelli di ca.40
vicoli nel centro storico
-Provvedimenti realizzati mediante
ordinanze o delibere municipali
-Degrado, inciviltà urbane, sentimento di
insicurezza, spaccio e consumo sostanze
stupefacenti
LA PINETA di ARENZANO
-2200 unità abitative/150 ettari
-Servizi sportivi, spazi verdi, accesso
diretto alla spiaggia
- Accesso interdetto ai non
residenti,sorveglianza armata
24 su 24
- UN’IDEA di ORDINE E SICUREZZA MEDIANTE L’ESCLUSIONE
Dicotomia tra uno SPAZIO INTERNO – sicuro e prevedibile -
e uno SPAZIO ESTERNO – fonte di pericoli e fastidi -
- IL RIFIUTO DELL’ETEROGENEITÀ SOCIALE
- CHIUSURA COME RISULTATO del POSSESSO di MAGGIORI RISORSE
- COSTITUISCONO UN NUOVO SCHEMA di SEGREGAZIONE
rafforzato da pratiche e tecnologie di controllo
e legittimato dalle retoriche sicuritarie
Distinzione tra usi legittimi e illegittimi dello spazio
Cosa accomuna queste due modalità di chiusura?
“Il cancello è un mezzo da utilizzare, è un qualcosa di cui ci dobbiamo servire in maniera intelligente, non buttarlo via, perché abbiamo visto che senza è peggio, però di utilizzarlo un po’ come la porta di casa, chi vuole può entrare, chi non vuole che non ci piace non lo facciamo entrare” (Residente vicolo chiuso Genova)
- LE PRATICHE DI CHIUSURA RESIDENZIALE COME ESEMPIO EMBLEMATICO E
CONSEGUENZA DEI CAMBIAMENTI NEL CAMPO DEL CONTROLLO
dispersione dei controlli nel tessuto sociale
affermarsi di approcci e interventi orientati alla prevenzione del crimine
responsabilizzazione e coinvolgimento dei singoli
- CONTRIBUISCONO ALLA TRASFORMAZIONE DEGLI SPAZI
oppongono spazi iperregolamentati ai luoghi pubblici dell’incontro imprevisto
promuovono un’idea di territorialità intesa come difesa
- ALIMENTANO L’OSSESSIONE SICURITARIA e il conseguente ripiegamento in enclavi
CHIUSURA RESIDENZIALE
PRATICHE DI TRASFORMAZIONE
CONTROLLO DEGLI SPAZI
SICUREZZA (domanda di)