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giovani» sottolineano il sindaco Flavio
Fabi e l’assessore allo sport Giovanni
Berti.
«Una giornata simbolica - precisa Berti
- per rendere omaggio all’impegno del-
le associazioni nella pratica sportiva,
occasione di arricchimento della perso-
nalità dell’individuo, tutela della salu-
te, miglioramento della qualità della
vita e, più in generale, responsabilizza-
zione dei ragazzi».
Al termine delle gare il Comune ha of-
ferto ai partecipanti una maglietta in
ricordo della manifestazione.
n. 2-3 giugno 2006Anno XXV - Notiziario mensile
del Comune di Colbordolo
Registrazione Tribunale
Urbino n. 97 del 12 maggio 1981
Direttore responsabile
MILENA BONAPARTE
Direttore editoriale
FLAVIO FABI
Progetto grafico
RAFFAELE GERARDI
Redazione e impaginazione
MILENA BONAPARTE
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Stampa GRAFICA VADESE
Spedizione in abbonamento postale
legge 662/96 tabella D
Redazione e amministrazione
Comune di Colbordolo
piazza del Popolo 5, Colbordolo (PU)
tel. 0721 49621 - fax 0721 495579
STAMPE
La “città futura”
sarà progettata
dai giovaniPartite, tornei, esibizioni. Il gioco e la
competizione sono stati i protagoni-
sti della “Giornata nazionale dello
sport” di domenica 4 giugno. Que-
st’anno il Comune ha aderito infatti
alla manifestazione del Coni, arriva-
ta alla terza edizione (è stata istitui-
ta nel 2004 dalla presidenza del con-
siglio dei ministri).
Al campo sportivo di Morciola si è
svolta una “no stop” di gare per tut-
ta la mattinata, tra palloni in porta e
battute sotto rete. Hanno partecipato
le squadre della “Scuola calcio Azzur-
ra Colbordolo” e della “Polisportiva
Bottega”. Oltre 150 atleti del settore
giovanile delle due società che hanno
dato prova dei traguardi raggiunti e
dell’affiatamento in campo per una
grande e spettacolare festa all’aria
aperta.
«L’iniziativa ha voluto promuovere e
valorizzare la funzione educativa e
sociale dello sport in quanto fonda-
mentale momento di crescita per i
Alle urne per il referendum
Quindici giovani al lavoro per progetta-
re una città. La città che dovrà nascere
tra Pesaro e Urbino, lungo la vallata del
Foglia e nelle colline affacciate sul mare.
A Pian del Bruscolo, per la precisione.
Fantascienza urbanistica? Non proprio,
se le promesse di “matrimonio” che ne-
gli ultimi anni si sono scambiati i cin-
que Comuni di Colbordolo, Monte-
ciccardo, Montelabbate, Sant’Angelo
in Lizzola e Tavullia, con tanto di servi-
zi associati, consorzi e la recente nascita
dell’Unione, diventeranno un giorno
realtà. Per il momento attorno alla “Città
futura” sta per mettersi al lavoro, ac-
canto degli amministratori, un gruppo
di giovani professionisti che dovrà su-
perare la selezione indetta dalla Provin-
cia e dall’Unione, aggiudicandosi le re-
lative borse di studio.
(servizio a pag. 2)
Riforma della Costituzione, si vota il 25 e 26 giugnoIl 25 e 26 giugno si vota per il referen-
dum confermativo della legge di modi-
fica della Costituzione approvata nella
passata legislatura.
Il quesito è semplice: si chiede al citta-
dino se vuole o meno conservare questa
riforma.
Dal momento che si tratta di un refe-
rendum confermativo, e non abroga-
tivo di una legge, non è previsto un
quorum di votanti: l’esito sarà valido
in ogni caso, indipendentemente dalle
percentuali di affluenza alle urne. Chi
barrerà la casella del “SI” esprimerà la
volontà di confermare la riforma costi-
tuzionale, mentre votando “NO” si in-
tenderà abrogare la legge già approva-
ta dal precedente Parlamento e lascia-
re la Costituzione italiana così com’è
sempre stata.
La riforma ha interessato circa cinquan-
ta articoli della Costituzione, in modo
particolare quelli relativi al trasferi-
mento di nuove competenze alle Regio-
ni, al ruolo del Parlamento (Camera e
Senato federale), alla formazione delle
leggi, al presidente della Repubblica, al
Primo ministro, alla Corte costituziona-
le, al Consiglio superiore della magi-
stratura, a Roma capitale e ai referen-
dum costituzionali.
Per maggiori informazioni
www.governo.it; www.camera.it;
www.senato.it; www.interno.it
Anche Colbordolo ha aderito
all’iniziativa nazionale del Coni
Protagonisti delle gare
gli oltre 150 giovani atleti
di Azzurra e Polbottega
La Giornata dello sport ha fatto gol
colb02061ok.p65 31/05/2006, 18.071
I nuovi uffici dell’Unione
OPERATIVA A BOTTEGA LA SEDE DEI CINQUE COMUNI
Uno psichiatra, un urologo e un neuro-
psichiatra infantile. Sono i nuovi me-
dici specialisti del poliambulatorio del
distretto sanitario di Montecchio.
È stato raccolto dall’Asur 1 di Pesaro
l’appello lanciato dall’Unione dei Co-
muni Pian del Bruscolo che sull’emer-
genza sanità aveva convocato tempo fa
un consiglio straordinario per lamen-
tare “le lunghe liste di attesa per ana-
lisi e visite specialistiche, la carenza di
personale e strutture e gli interventi di
emergenza da potenziare”.
L’azienda sanitaria ha fatto sapere che
“dopo un’attenta verifica dell’assetto
organizzativo della sede distrettuale di
Montecchio e valutata la domanda del-
l’utenza e i tempi di attesa relativi ad
alcune branche, è stato possibile un am-
pliamento dell’offerta specialistica”.
Lo psichiatra e l’urologo sono presenti
due ore alla settimana, mentre il neu-
ropsichiatra infantile presta servizio
dalle 8,30 alle 13,30 una volta ogni
quindici giorni.
L’Asur 1 aggiunge che per quanto ri-
guarda invece la diagnostica per imma-
gini “si stanno valutando possibili so-
luzioni”.
Più medici specialisti al distretto di Montecchio
Una residenza ufficiale, un luogo di la-
voro, un laboratorio di idee, il simboli-
co spazio dell’unità di intenti nel go-
vernare insieme il territorio.
È un moderno palazzo di vetro e accia-
io, costruito in posizione strategica tra
i cinque comuni di Colbordolo, Monte-
ciccardo, Montelabbate, Sant’Angelo
in Lizzola e Tavullia, la sede dell’Unio-
ne Pian del Bruscolo, inaugurata il 18
febbraio in via Nazionale 2 a Bottega.
Alla cerimonia del taglio del nastro
(foto) hanno partecipato, oltre al presi-
dente Flavio Fabi, i sindaci e gli ammi-
nistratori dell’Unione, anche il presi-
dente della Provincia Palmiro Ucchielli,
l’assessore regionale Almerino Mez-
zolani, Marco Talamonti, coordinatore
regionale per le Unioni dell’Anci (l’As-
sociazione nazionale dei Comuni italia-
ni), il vicepresidente della Regione Ro-
berto Giannotti e il consigliere regiona-
le Mirco Ricci.
Gli uffici dell’Unione sono aperti al
pubblico da lunedì a venerdì dalle 9
alle 13, lunedì e mercoledì anche dalle 15
alle 17,30.
Unione dei Comuni Pian del Bruscolo,
via Nazionale 2, Bottega di Colbordolo
(PU), tel. 0721 499077, fax 0721 491438,
www.unionepiandelbruscolo.pu.it.
Un laboratorio di giovani
progetterà la “città futura”Quindici giovani al lavoro per progettare
una città. La città che dovrà nascere tra
Pesaro e Urbino, lungo la vallata del Foglia
e nelle colline affacciate sul mare. A Pian
del Bruscolo, per la precisione. Fantascienza
urbanistica? Non proprio, se le promesse di
“matrimonio” che negli ultimi anni si sono
scambiati i cinque Comuni di Colbordolo,
Monteciccardo, Montelabbate, Sant’Ange-
lo in Lizzola e Tavullia, con tanto di servizi
associati, consorzi e la recente nascita del-
l’Unione, diventeranno un giorno realtà.
Per il momento attorno alla “Città futura”
sta per mettersi al lavoro, accanto degli
amministratori, un gruppo di giovani pro-
fessionisti che dovrà superare la selezione
indetta dalla Provincia e dall’Unione, ag-
giudicandosi le relative borse di studio.
Un laboratorio di idee per delineare gli sce-
nari della vallata che, con una superficie di
128,9 chilometri quadrati, i suoi 27.199 abi-
tanti, una delle più vivaci aree produttive
della provincia (861 industrie, 526 attività
commerciali e 912 imprese di servizi) e un
ricco patrimonio storico, artistico e am-
bientale, si avvia a diventare la terza città
del territorio dopo Pesaro e Fano.
Studi, analisi, progetti. I giovani non han-
no più di 32 anni e vantano lauree in archi-
tettura, ingegneria, geologia, agraria, eco-
nomia, statistica e scienze politiche ma an-
che diplomi di geometra. Dovranno mettere
a frutto tutte le loro conoscenze per appro-
fondire le principali questioni legate allo
sviluppo sociale ed economico dei cinque
comuni e definire programmi e progetti di
riqualificazione urbanistica, ambientale e
infrastrutturale.
do del lavoro e promuovere lo sviluppo so-
stenibile delle attività produttive. Il quartier
generale è stato allestito a Osteria Nuova di
Montelabbate, nel punto informativo rin-
novato al centro della frazione: qui il grup-
po di giovani si incontrerà e lavorerà per il
territorio lungo la strada di una crescita di
qualità e di una economia in equilibrio con
l’ambiente».
«È davvero stimolante avere al nostro fian-
co un gruppo di giovani professionisti che,
con la loro freschezza di idee e la loro pro-
fessionalità, collaboreranno insieme a noi
amministratori nella realizzazione della cit-
tà di Pian del Bruscolo - sottolinea il presi-
dente dell’Unione dei Comuni Flavio Fabi -
La condivisione degli obiettivi e la volontà
di risolvere i problemi dovranno animare il
dialogo. E i giovani potranno così gettare le
basi di una nuova progettualità, fondamen-
tale in un’area vivace e in continuo svilup-
po come la nostra».
Il piano di lavoro prevede sei seminari for-
mativi per preparare il gruppo di borsisti
che, una volta approfonditi tutti gli aspetti
e le problematiche del territorio, elabore-
ranno tesine, studi e progetti. Un contribu-
to di grandi idee per una grande città.
«La creazione del nuovo laboratorio strate-
gico della “Città futura” - spiega il presiden-
te della Provincia Palmiro Ucchielli - fa par-
te delle nostre iniziative a favore dei giovani
e delle imprese con l’obiettivo di offrire
maggiori opportunità di ingresso nel mon-
Il “Laboratorio strategico della Città futura” è stato presentato ufficialmente il 18 marzo a Oste-
ria Nuova. Al centro del tavolo dei relatori, il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli con,
alla sua sinistra, il presidente dell’Unione Pian del Bruscolo Flavio Fabi e il sindaco del Comu-
ne di Montelabbate Claudio Formica. (foto Adriano Gamberini)
colb02062ok.p65 31/05/2006, 18.101
Un evento letterario è stato protago-
nista della 29a edizione della “Mostra
del libro per ragazzi”. Si chiama
“L’isola del tempo perso” ed è un’an-
tologia che raccoglie testimonianze e
saggi non solo sulla rassegna libraria
di Colbordolo ma anche, e soprattut-
to, sulla fiaba, l’illustrazione e l’edi-
toria per ragazzi. Gli scritti portano la
firma di Antonio Faeti, Roberto Denti,
Carla Ida Salviati, Giuliano Ferri.
Il volume, presentato alla Fiera del li-
bro di Torino, è stato curato dagli
esperti dell’associazione culturale
Hamelin, che da anni animano la me-
ravigliosa “macchina per leggere” di
Morciola. Ecco la loro presentazione
dell’opera.
«Dobbiamo a Silvana Gandolfi la splen-
dida creazione di una dimensione men-
tale antica e modernissima, quella del-
l’”Isola del tempo perso”, capace di
racchiudere in sé molto di più di ciò che
suggerisce immediatamente. È un’isola,
lo sappiamo benissimo, anche quella
dei lettori, un po’ perché esiliati da un
mondo che di certo non li prende a mo-
dello, un po’ perché chi legge, come ci
diceva Faeti nei “Diamanti in cantina”,
è sempre in coffa d’albero, lontano da
tutto e tutti. E leggere è anche, a detta
cesso nel 1987 con “La macchina per
leggere”.
La nostra “Isola del tempo perso” si
apre con i pensieri di chi, da diversi
punti di vista, ha vissuto in prima per-
sona il farsi della “Mostra del libro”:
Antonio Faeti, padre indiscusso degli
studi sulla letteratura per ragazzi in
Italia, che ha sempre seguito con gran-
de affetto la Mostra e ha regalato ogni
anno le sue importanti riflessioni; Ro-
berto Denti, scrittore e primo libraio per
ragazzi del nostro Paese, memoria sto-
rica dell’evolversi dell’editoria, da sem-
pre è presente con preziosi e calibrati
consigli bibliografici; Giuliano Ferri,
illustratore affermato, che ha avuto per
così dire un doppio occhio per le muta-
zioni del significato dell’illustrare e per
la sensibilità estetica e immaginativa
dei bambini.
«La parte centrale è costituita da due
sezioni sul senso del leggere e dell’illu-
strare, sia dal punto di vista teorico, per
ridefinire un campo che ha sempre evi-
tato di riflettere su se stesso, sia delle
possibili applicazioni didattiche. Una
delle grosse pecche della promozione
culturale soprattutto per giovani nel
nostro Paese è sicuramente data dalla
mancanza di un pensiero a monte e
dall’affidarsi a pratiche troppo spesso
capaci di dare risultati, nei migliori
casi, solo a breve termine: di qui il ten-
tativo di ripartire.
«L’ultima sezione è uno sguardo sulle tra-
sformazioni moderne della fiaba, che si
apre con le parole di Carla Ida Salviati e
prosegue raccontando un’esperienza di
laboratorio nelle scuole della zona.
«La speranza, naturalmente, è che que-
sto lavoro possa contribuire a traghet-
tare qualcun altro verso l’isola».
Associazione culturale Hamelin
Perdere tempo nell’isola
fantastica della letturaHa debuttato a Torino l’antologia sul libro per ragazzi
di chiunque, cosa per chi ha tempo,
tempo da perdere si intende; così ab-
biamo chiesto a Silvana in prestito la
sua invenzione, e siamo qui a perdere
tempo, a riflettere su libri e disegni, a
pensare a come proporli ai ragazzi per-
ché li colgano in tutta la loro ricchezza,
e non come materiale preistorico e inu-
tile.
«C’è un Comune, tra Pesaro e Urbino,
che quasi da trent’anni si ostina a voler
perdere tempo, a mettere in mostra libri
e illustrazioni per bambini e ragazzi.
Con la biblioteca e l’Unione dei Comu-
ni abbiamo deciso di lasciare un’altra
traccia lungo questo percorso che ha
avuto inizio molto prima dell’attenzio-
ne e dell’esplosione editoriale per l’in-
fanzia.
E oggi che i festival e le occasioni di
confronto fioriscono un po’ ovunque,
tutti questi anni possono essere guar-
dati davvero con orgoglio e meritano di
prendere forma, così come era già suc-
La copertina
del volume curato
dall’associazione
culturale Hamelin
e presentato alla Fiera
internazionale
del libro di Torino
Biblioteche
nuovi orari
di aperturaDal 22 maggio il Sistema bibliotecario del-
l’Unione Pian del Bruscolo ha un nuovo ora-
rio. Ecco una mappa per meglio orientarsi: la
biblioteca di Colbordolo (via Nazionale 138,
Morciola, tel. 0721 495261, fax 0721 495579,
[email protected]) è aperta
lunedì e venerdì dalle 14,45 alle 19,15, marte-
dì e giovedì dalle 8,30 alle 12,30, mercoledì
dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30, sa-
bato dalle 8,30 alle 12,30.
La biblioteca di Montelabbate (via Marconi
32, tel. 0721 472472, fax 0721 473229,
[email protected]) fa ser-
vizio lunedì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19,
martedì dalle 15 alle 18, mercoledì dalle 16 alle
19, giovedì e venerdì dalle 16 alle 19.
La biblioteca di Sant’Angelo in Lizzola (piaz-
za dei Quartieri 1, Montecchio, tel. e fax 0721
498961, [email protected]
inlizzola.pu.it) è aperta lunedì dalle 15 alle 19,
martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 e
dalle 15 alle 19, giovedì dalle 15 alle 19, sabato
dalle 9 alle 12.
La biblioteca di Monteciccardo, che ha sede
a Sant’Angelo in Lizzola, è aperta lunedì e sa-
bato dalle 9 alle 12 e giovedì dalle 16 alle 19.
Bilancio dell’attività tra gli scaffali
Le biblioteche danno i numeri… della
loro attività. I dati si riferiscono al 2005
e scattano un’istantanea della dotazione
libraria insieme a quella dei prestiti e
delle presenze durante l’anno nei tre
centri di Morciola, Montecchio e Monte-
labbate.
Alla biblioteca comunale di Colbordolo
si possono consultare 14.575 volumi (di
cui 670 nuovi titoli di recente acqui-
sizione). Nel 2005 ne sono stati prestati
3.236, ai quali si aggiungono 66 libri
“prorogati”: 532 i titoli per adulti e
2.704 quelli per ragazzi.
Hanno visitato infine gli scaffali 2.654
appassionati di lettura.
La biblioteca di Montecchio possiede
6.105 volumi, i prestiti del 2005 sono
stati 1.442 (992 libri per ragazzi e 450
per adulti) e le presenze 6.349.
Hanno utilizzato i computer per navigare
nel web 3.048 utenti, mentre 261 si
sono seduti al desk per la videoscrittu-
Dotazione libraria
prestiti e presenze
a Morciola, Montecchio
e Montelabbate
ra. Hanno consultato in sede libri 1.051
lettori, mentre 303 utenti riviste.
Infine la biblioteca di Montelabbate, che
mette a disposizione 2.394 volumi. I
prestiti del 2005 sono stati 290, gli
utenti 115 e le presenze 686.
colb02063ok.p65 31/05/2006, 18.111
«Tetti di spesa e personale
il Governo corregga il tiro»
IL SINDACO DI COLBORDOLO ESPRIME LE ATTESE DEGLI ENTI LOCALI
La valorizzazione dei sapori tipici del
territorio e dei prodotti dell’agricoltu-
ra resta il punto di forza dell’assessora-
to allo sviluppo e alle attività economi-
che, guidato da Andrea Torcoletti. Un
programma di lavoro che si rinnova
anche quest’anno con le iniziative del
gusto che seguono i ritmi delle stagio-
ni trovando “vetrine” speciali per fare
conoscere e apprezzare le qualità del-
l’olio, del formaggio, del vino, del mie-
le e di tutti i prodotti della terra.
Evento di primo piano, naturalmente,
la “Fiera de magg” con gli stand, le se-
dute di assaggio, i convegni, i labora-
tori scolastici.
«È questo uno dei momenti più attesi
dai produttori locali ai quali il Comu-
ne offre l’opportunità di fare apprezza-
re il risultato del loro impegno - sotto-
linea Torcoletti -. Per il resto prosegui-
remo lungo la strada già intrapresa con
la partecipazione alle principali mani-
festazioni enogastronomiche del terri-
torio, dai concorsi nazionali e regionali
per l’olio extravergine alla prestigiosa
Fiera di Talamello, fino alla produzione
dell’Oro del colle, l’olio ufficiale del
Comune. Il nostro obiettivo è conservare
la qualità e avvicinare maggiormente
il produttore al consumatore per uno
scambio vantaggioso per entrambi».
L’attività dell’assessorato si sviluppa
anche in campo turistico con un pro-
getto molto atteso dagli appassiona-
ti della vita all’aria aperta e delle
bellezze naturali del comune.
«Sarà avviata l’operazione di risco-
perta dei sentieri e delle strade po-
derali per individuare itinerari da
percorrere a piedi o in mountain
bike - spiega l’assessore Andrea
Torcoletti -. E nell’impresa sarà di
prezioso aiuto la collaborazione de-
gli appassionati di mountainbike
che, grazie alla loro attività sportiva
e ricreativa, conoscono molto bene
gli angoli inesplorati del territorio».
Turismo, alla scoperta degli antichi sentieri
Dopo la stagione dei tagli e dei vin-
coli di spesa, è ora tempo di attese. Le
attese dei Comuni e degli enti locali
nei confronti della politica del nuovo
Governo. La speranza è che possa es-
sere subito “corretto il tiro”, in modo
che si sciolgano i principali nodi che
bloccano l’attività amministrativa e
che, nel bilancio 2006, hanno limita-
to anche a Colbordolo la gestione
quotidiana dei servizi e la possibilità
di programmare investimenti in lavo-
ri e opere pubbliche.
Quali sono i provvedimenti più ur-
genti?
«Perché la macchina comunale possa
tornare a funzionare - dichiara il sin-
daco di Colbordolo Flavio Fabi, che
parla anche come presidente del-
l’Unione dei cinque Comuni di Pian
del Bruscolo - è necessario in primo
luogo eliminare i tetti di spesa per gli
investimenti, in modo tale che si pos-
sa tornare a fare programmazione per
il futuro sviluppo della comunità. È
L’assessore allo sviluppo
e alle attività economiche
Andrea Torcoletti
Fabi: «Vanno eliminati i vincoli imposti dai predecessori»
Il sindaco Flavio Fabi, qui a destra,
e l’assessore Sandro Tontardini, sotto.
Nella foto al centro, un salto nel passato
con la terza edizione della “Mostra
del libro per ragazzi” del 1980:
Palmiro Ucchielli (a destra),
allora sindaco, inaugura la rassegna
insieme allo scrittore
Fabio Tombari (secondo da sinistra),
nato e vissuto per lunghi anni a Rio Salso
Dopo la rassegna di maggio, si lavora già al
trentennale. L’evento si chiama “Mostra del li-
bro per ragazzi” 2007, l’edizione che taglierà lo
storico traguardo. E in vista dei festeggiamenti
le attività culturali del Comune hanno messo
una marcia in più.
«La macchina organizzativa non si è mai ferma-
ta - sottolinea l’assessore Sandro Tontardini -,
in preparazione dell’appuntamento celebrativo
i cantieri restano aperti. Sembra ieri ma sono
già passati trent’anni da quando è partita
questa grande sfida che, edizione dopo edizio-
ne, ha raggiunto sempre più prestigiosi tra-
guardi. Per l’occasione, tra le numerose inizia-
tive che si stanno programmando, c’è anche il
desiderio di ricostruire un “percorso della me-
moria” tracciato da vecchie fotografie e filmati
delle prime rassegne. Rivolgo quindi un invi-
alcuni libri della scrittrice per ragazzi Silvana De
Mari. Le tematiche contenute nei testi sono sta-
te oggetto di un laboratorio condotto dagli
esperti di letteratura per l’infanzia dell’associa-
zione culturale Hamelin. Accanto alla tradizio-
nale mostra mercato di libri, si è allestita poi
un’esposizione monografica dell’illustratrice di
origine croata Maja Celija con tutte le immagi-
ni del suo ultimo libro “Chiuso per ferie”».
to a tutti coloro che conservano materiale do-
cumentario a mettersi in contatto con la biblio-
teca comunale di Morciola (tel. 0721 495261)».
Ma la mostra del libro di quest’anno ha già
anticipato in qualche modo il trentennale…
«Sì, è così. L’evento principale è stata la pre-
sentazione, prima alla Fiera del libro di Torino
poi a Colbordolo, del volume “L’isola del tem-
po perso” - sottolinea l’assessore Tontardini -
, realizzato per iniziativa dell’Unione Pian del
Bruscolo, che ripercorre la storia e le esperien-
ze bibliotecarie del territorio accompagnate da
riflessioni e saggi di esperti. Per il resto la ras-
segna ha analizzato l’aspetto della narrativa,
della fiaba popolare, della differenza e della
conoscenza come antidoto alla solitudine e alla
paura, temi sui quali sono stati coinvolti gli
alunni delle scuole. Con le classi terze della pri-
maria si è realizzato un percorso educativo
biennale per scoprire l’arte del narrare con pa-
role e immagini. “Costruiamo un libro insie-
me”, il progetto condotto dall’animatore e
illustratore Giuliano Ferri che si concluderà con
la mostra del 2007. Per cinque classi della scuo-
la media Pian del Bruscolo il tema della diffe-
renza è stato invece affrontato con la lettura di
Mostra del libro verso il trentennale
nistrare con efficienza ed efficacia. Se
manca la benzina il motore non può
andare avanti. E anche il nostro Co-
mune soffre da diverso tempo di una
forte carenza di personale, tanto che
alcuni servizi sono gravemente limi-
tati. L’auspicio è di aprire al più pre-
sto un dialogo con il nuovo Governo
e collaborare per trovare soluzioni
alla paralisi amministrativa. È certo
che gli enti locali faranno la loro par-
te».
Il problema non sono quindi soltan-
to i finanziamenti che devono arriva-
re dallo Stato?
«Questo è un aspetto del problema.
Per esempio le nuove assunzioni di
personale non graverebbero sui con-
ti centrali ma solo sui bilanci dei Co-
muni. Potrebbe sembrare un para-
dosso: in questi ultimi anni avevamo
le risorse da spendere ma non abbia-
mo potuto farlo per i vincoli imposti
dalle varie Finanziarie del Governo di
centrodestra. Ora chiediamo di poter
lavorare con serenità e spirito di col-
laborazione».
poi urgente sbloccare le assunzioni e
quindi ridare il via libera alla possi-
bilità di bandire concorsi. Questo
perché le competenze affidate ai Co-
muni sono sempre maggiori, senza
però che corrispondano le professio-
nalità specifiche necessarie per ammi-
Quali altre attività fervono all’assessorato alla
cultura?
«Anche quest’anno il Comune ha organizzato
il corso di fotografia, tenuto da Marcello Spa-
raventi. L’attenzione dei numerosi, e sempre
più abili, obbiettivi si è concentrata sul castel-
lo di Colbordolo, seguendo così il filo condut-
tore della valorizzazione dei centri storici. Pre-
sto ci sarà la serata finale con le proiezioni».
colb02064ok.p65 31/05/2006, 18.111
340 nuovi loculi: lavori entro l’annoL’attività prevista dal Bilancio 2006 si
muove lungo i binari obbligati della
Finanziaria che ha fissato vincoli e li-
miti di spesa ai Comuni, costretti
quindi ad apportare tagli, in partico-
lare negli investimenti e nell’acquisto
di beni e prestazione di servizi. Le scar-
se disponibilità economiche hanno im-
posto pertanto scelte e priorità.
Si è deciso così che il Piano dei lavori
pubblici dovesse rispondere a una fi-
losofia di base, essenziale e al tempo
stesso utile per andare incontro alle
esigenze della comunità: “Più servizi,
più sicurezza e riqualificazione del pa-
trimonio comunale”.
L’obiettivo di offrire ai cittadini
“maggiori servizi” si traduce nel pro-
gramma di fare partire entro l’anno i
lavori per l’ampliamento del cimitero
di Colbordolo con 340 nuovi loculi
(sono già in corso le procedure per la
gara d’appalto) e completare la pro-
AMPLIAMENTO IN VISTA AL CIMITERO DI COLBORDOLO, AL VIA LA GARA D’APPALTO
gettazione in base alla quale procede-
re all’affidamento dei lavori di
ristrutturazione della ex scuola ele-
mentare di Cappone, dove saranno ri-
cavati nuovi spazi a disposizione di
giovani e anziani per svolgere attività
ludiche e ricreative. Nella struttura si
aprirà anche l’atteso ambulatorio me-
dico.
La “riqualificazione” vedrà invece il
Comune impegnato lungo il cammino
del recupero dei centri storici e dei
borghi collinari: quest’anno sarà la
volta del restauro e del risanamento
conservativo della Porta di
Montefabbri che permetterà anche
l’utilizzo di un locale come spazio
pubblico a disposizione dei cittadini
per incontri, corsi e attività sociali e
culturali. Inoltre si proseguirà nel-
l’opera di riqualificazione urbana di
parchi e giardini con l’acquisto di gio-
chi e arredi.
Sul fronte della “sicurezza” sono pre-
visti nuovi interventi di asfaltatura
delle strade comunali e di migliora-
mento della segnaletica orizzontale.
Inoltre proseguirà la manutenzione
degli edifici scolastici, dei cimiteri e
degli impianti sportivi.
E, a proposito di sport, ci stiamo impe-
gnando per sostenere le società che
operano nel comune, come accade or-
mai da anni, e massima attenzione
sarà rivolta a tutte le manifestazioni
sportive e ricreative che verranno or-
ganizzate. Perché lo sport è “linfa vi-
tale” per bambini, ragazzi, adulti e
anziani. Una preziosa risorsa per tutta
la comunità.
Giovanni Berti, assessore
ai lavori pubblici e allo sport
Confermati tutti gli interventi a tutela dei più deboli
«Ancora più sostegno
a chi è in difficoltà»
Crescono quest’anno le risorse per i ser-
vizi sociali. La spesa prevista in bilancio
sale dell’1,92% rispetto al consuntivo
2004. Una scelta fatta dal Comune per
andare incontro alle esigenze della co-
munità, nonostante gli stanziamenti
del Fondo unico per il sociale e della Re-
gione abbiano subito forti tagli.
«Anche se l’aumento è modesto - fa no-
tare il vicesindaco Daniela Ciaroni, che
segue il settore - rivela la ferma volon-
tà dell’Amministrazione di conservare i
servizi e la qualità che li ha sempre
contraddistinti. Non è stato facile, ma
alla fine siamo riusciti a non ridurre gli
interventi rivolti a famiglie e minori;
giovani e adolescenti; anziani; portato-
ri di handicap psicofisico; immigrati. I
grandi settori del sociale».
Ma apriamo il ventaglio dei servizi. Per
quanto riguarda il sostegno alle fami-
glie si sta realizzando un progetto, in
collaborazione con i Comuni dell’Ambi-
to territoriale sociale di Pesaro, per dare
vita a una rete di piccolo volontariato
basato sulle esperienze e le energie che
si trovano naturalmente all’interno
della famiglia. “La famiglia come risor-
sa”, appunto.
«Durante l’estate torneranno i centri
estivi per i bambini della scuola mater-
na, elementare e media - sottolinea
l’assessore Daniela Ciaroni - All’attività
sportiva, cioè il corso di tennis e il cen-
tro sportivo di Pian del Bruscolo, si af-
fiancherà come nelle passate edizioni
quella ricreativa ed educativa con la
colonia marina, il centro educativo e il
centro estivo di Montecchio».
E per gli anziani? «Potranno partecipa-
re alle vacanze estive, in note località
turistiche di montagna - risponde Da-
niela Ciaroni -, proseguirà poi la colla-
borazione con il gruppo di volonta-
riato Auser, che ha istituito il Filo d’ar-
gento (al numero verde 800995988) per
la richiesta di piccoli aiuti di carattere
domestico. Confermate infine le attivi-
tà domiciliari, non solo per gli anziani
ma anche per i minori e i portatori di
handicap».
Resta in primo piano l’integrazione so-
ciale con i progetti “Intercultura”, ri-
volto ai bambini stranieri per facilita-
re l’apprendimento della lingua italia-
na, e “Mediatori culturali” con l’istitu-
zione di uno sportello informativo e la
figura del mediatore.
Non mancheranno il contributo per
l’affitto, il sostegno economico per i li-
bri di testo e le borse di studio. E poi il
servizio mensa per la sezione della scuo-
la elementare a tempo pieno.
«Sempre più spesso l’attività dei servi-
zi sociali del Comune deve fare i conti
con situazioni di particolare disagio
economico di famiglie con bambini e
anche di persone sole che improvvisa-
mente, per le mutate condizioni e so-
prattutto per la perdita del lavoro, non
sono più in grado di disporre del mini-
mo di risorse per sopravvivere - analiz-
za infine l’assessore Daniela Ciaroni -.
Mentre in passato questa povertà inte-
ressava principalmente le famiglie im-
migrate, prive di un consolidato radi-
camento nel territorio e quindi soggette
a un equilibrio più precario, negli ulti-
mi anni abbiamo registrato il diffon-
dersi del fenomeno anche tra le famiglie
originarie del nostro territorio». Segno
dei tempi.
L’assessore ai lavori pubblici e allo sport
Giovanni Berti. In alto, il vicesindaco
Daniela Ciaroni, assessore ai servizi sociali
e, sotto, l’assessore al bilancio Cinzia Frulla
Tra mille difficoltà il Bilancio di previsione 2006 del Comune sta
viaggiando lungo lo stretto binario dei vincoli e dei tagli imposti dal-
la Finanziaria. Nonostante tutto si è riusciti a non aumentare imposte e tasse, mentre sono
salite dell’1,7% (ma si tratta del tasso di inflazione) le tariffe dei servizi.
Le spese correnti, escluse quelle in campo sociale, per il personale, per gli interessi pas-
sivi e i trasferimenti all’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo, non possono superare le uscite
del 2004 diminuite del 6,5%, mentre gli investimenti per i lavori pubblici devono tener-
si sotto la spesa in conto capitale del 2004 aumentata dell’8,1%. E non è finita: riduzio-
ne del 50% rispetto al 2004 delle uscite per studi e incarichi di consulenza, relazioni pub-
bliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza e tagli del 10% per le indennità di
sindaco e assessori, i gettoni di presenza dei consiglieri e i compensi dei rappresentanti
degli organi di indirizzo, direzione e controllo.
Si sta affrontando dunque l’anno amministrativo contando su 3.347.451,67 euro di entra-
te correnti (sono escluse le partite di giro) che finanziano altrettante spese correnti, di
cui 320.000 euro destinate a investimenti.
Cinzia Frulla, assessore al bilancio
«Spese e investimenti
il binario è obbligato»
colb02065ok.p65 31/05/2006, 18.121
Appello ai cittadini in vista dell’obiettivo del 37%
“Rifiuti, più impegno
per la differenziata”
“Serve una marcia in più per la raccol-
ta differenziata”. È il nuovo appello
lanciato dal Comune ai cittadini e alle
imprese perché non trascurino la “buo-
na abitudine” di separare i rifiuti uti-
lizzando i contenitori colorati. Questo
perché l’obiettivo da raggiungere non è
dietro l’angolo: il decreto Ronchi stabi-
lisce infatti che nei prossimi cinque anni
si dovrà tagliare il traguardo del 37% di
“riciclato” rispetto al totale dei mate-
riali di scarto di ogni comune.
I risultati di Colbordolo sono comunque
incoraggianti: con il 2005 la percen-
tuale della differenziata è salita dal
14,07%, totalizzato nel 2004, al 21,01% su
un totale di 2.781.067 chilogrammi di
rifiuti solidi urbani smaltiti, l’8,4% in
più rispetto al 2004.
Nel frattempo, per migliorare le presta-
zioni e avvicinarsi al traguardo del
37%, Aspes Multiservizi (l’azienda che si
occupa dell’igiene ambientale del terri-
torio) ha potenziato la macchina della
raccolta.
“Il nostro piano operativo per raggiun-
gere l’obiettivo del 37% comprende una
lunga serie di interventi - spiega Aspes
Multiservizi -. È stata estesa l’attività
dell’ecomobile, con lo scopo di avvici-
nare il punto di conferimento ai citta-
dini. Sono aumentati i contenitori di
carta e cartoni, plastica e vetro: ora c’è
in media un cassonetto ogni 200 abi-
tanti. Si sta estendendo inoltre il servi-
zio “porta a porta” per le utenze com-
merciali di carta, imballaggi, vetro e
scarti organici. Potenziato anche il riti-
ro a domicilio dei rifiuti vegetali, com-
pletamente gratuito. E presto sarà aper-
to un nuovo centro multiraccolta a di-
sposizione di tutti i cittadini dell’Unio-
ne Pian del Bruscolo, molto simile a
quello di Pesaro. Entro l’anno partirà
poi una campagna informativa sulle
modalità di raccolta, selezione e avvio
al recupero dei diversi materiali: lo sco-
po è sensibilizzare le famiglie e le atti-
vità commerciali. Mentre si sta già svol-
gendo un intervento insieme alle scuo-
le per l’ideazione e la realizzazione di
iniziative legate all’ambiente”.
Non bisogna dimenticare infine che la
raccolta differenziata comporta anche
qualche piccolo vantaggio economico.
Aspes Multiservizi offre infatti incenti-
vi a chi porta i materiali differenziati ai
centri multiraccolta e all’ecomobile: 3
centesimi per ogni chilo di rifiuti con
uno sconto sulla bolletta oppure il riti-
ro di omaggi messi a disposizione dal-
l’azienda.
Ecco dove e quando impegnarsi nella
raccolta differenziata (per maggiori in-
formazioni, tel. 0721 6991). Il centro di
riciclaggio di Pesaro ha sede in via del-
l’Acquedotto ed è aperto da lunedì a
sabato dalle 7,30 alle 12,30 e martedì e
giovedì anche dalle 15 alle 17,30; per le
attività commerciali ci sono orari speci-
fici, cioè da lunedì a venerdì dalle 14
alle 18. L’ecomobile fa tappa a Talac-
chio, nel deposito comunale, dalle 15
alle 19,30 del 2o e 4o giovedì di ogni
mese. Infine il piazzale di recupero della
discarica di Ca’ Asprete, in strada del
Pantano a Tavullia, è aperto da lunedì
a sabato dalle 8 alle 18.
Località, date e orari
sono disponibili
anche al sito
www.aspesmultiservizi.it
Ecco un promemoria di Aspes Multiservizi rivolto a cittadini e imprese. Si ricor-
da che per la carta e gli imballaggi in cartone c’è il cassonetto rosso; per la pla-
stica è disponibile il cassonetto giallo; mentre il vetro va conferito nella campa-
na bianca. Gli indumenti usati devono essere depositati nel cassonetto bianco; i
farmaci scaduti nei contenitori disponibili in farmacia; le pile scariche nei cartoni
delle rivendite specializzate. Per i rifiuti ingombranti e i residui di potature e
scarti di giardinaggio c’è infine il servizio di ritiro gratuito a domicilio (per pre-
notazioni tel. 0721 6991).
IL RITIRO DEGLI INGOMBRANTI È GRATIS
“Adotta un cane, sarete felici in due”I RANDAGI DEL COMUNE OSPITATI NEI RIFUGI DI CAGLI, FANO E PESARO
Aspettano un padrone e tante carezze i
piccoli e grandi “Fido” che vivono nei
canili. E allora perché comprare un
amico a quattro zampe quando lo si
può avere gratis e tanto bisognoso di
affetto? Chi vuole dare una casa a un
“trovatello” può rivolgersi ai tre centri
ai quali il Comune ha affidato la custo-
dia dei randagi: i canili “Volpetella” di
Cagli, “Del Ragano” di Fano e il Canile
comprensoriale del Comune di Pesaro.
Basta una visita nelle pensioni-rifugio
per innamorarsi di un animale in atte-
sa di adozione. Ma prima di prendere
con sé uno degli ospiti, il nuovo padro-
ne deve impegnarsi a garantire all’ami-
co Fido un buon trattamento e le neces-
sarie cure. Del resto la legge regionale
281 del ‘91 parla chiaro: ci sono multe e
sanzioni per chi non rispetta gli anima-
li domestici.
“Adotta un cane e sarete felici in due”
è l’appello lanciato dalla “Volpetella” il
cui gestore, Simone Caselli, invita tutti
a fare un salto nella struttura, che ha
sede in strada Sant’Angelo in Maiano a
Cagli (tel. 0721 782221 - 347 5056963 -
349 1010808).
Per le adozioni al canile “Del Ragano”
di Fano (via Chiaruccia 9, vicino al ca-
sello dell’A14) ci si può mettere in con-
tatto con il titolare, Bruno Storaci (tel.
0721 866697 - 347 6670923).
Infine gli amici di Fido sono attesi al
Canile comprensoriale del Comune di
Pesaro (tel. 0721 387435).
colb02066ok.p65 31/05/2006, 18.121
E tutti i piccoli consiglieri, uno alla vol-
ta, hanno espresso la loro opinione sul-
la biblioteca: «Mi sembra utile perché
leggendo si possono imparare cose
nuove e scrivere dei racconti ancora
più appassionanti e coinvolgenti»; «La
biblioteca è piccola ma grande nella
sua importanza»; «Sarebbe bello avere
più volumi, più libri di storia, geogra-
fia, scienze, più libri illustrati per gli
alunni in difficoltà». Soddisfazione è
stata espressa anche dall’insegnante
Laura Brienza che, insieme alla collega
Jessica Sempioni, ha il compito di coor-
dinare i lavori del consiglio.
«Il nostro sogno? Tanti
libri per la biblioteca»
LA PRIMA ASSEMBLEA
DEI GIOVANI AMMINISTRATORI
Secondo tradizione le cerimonie del Co-
mune per il 61o anniversario della Libe-
razione. Colbordolo ha ricordato il 25
Aprile con la musica del Corpo ban-
distico “Giovanni Santi” che ha guida-
to il corteo celebrativo lungo le vie di
Bottega, da piazza Rossini fino all’aula
magna della scuola elementare “Carlo
Alberto Dalla Chiesa”. Qui spazio alle pa-
role, ai canti, alle poesie e alle preghie-
re con le celebrazioni civili e religiose
della ricorrenza. Sono intervenuti il sin-
daco Flavio Fabi, i piccoli amministratori
del consiglio comunale dei ragazzi e gli
alunni della scuola elementare. Infine è
stata celebrata la santa messa.
Celebrato il 61o anniversario della Liberazione
Vorrebbero più libri nella loro nuova
biblioteca e sanno già benissimo il si-
gnificato del 25 Aprile. I piccoli ammi-
nistratori del consiglio comunale dei ra-
gazzi, il terzo dalla sua nascita, sono al
lavoro: c’è stato l’insediamento ufficia-
le, il sindaco ha nominato la giunta e
nella giovane assemblea per la prima
volta si è discusso dei problemi della
scuola e del territorio.
La seduta del “debutto”, il 1° marzo
nella sala consiliare dei “grandi”, è sta-
ta aperta dal passaggio del testimone:
il primo cittadino dei ragazzi della pre-
cedente “legislatura”, Sara Pagnini, ha
consegnato la fascia al nuovo sindaco
Andrea Paolini, 9 anni, classe 4a B, eletto
tra gli alunni della scuola elementare il
18 novembre. Foto di rito e auguri di
buon lavoro da parte del sindaco Flavio
Fabi che ha sottolineato «l’importanza
dell’esperienza che il consiglio dei ra-
gazzi farà, non solo per capire come si
amministra un Comune, ma anche per
conoscere meglio Colbordolo e la sua
comunità». E ha assicurato, rappresen-
tando la volontà dell’assessore alla
pubblica istruzione Sandro Tontardini e
dell’intera giunta: «Ascolteremo e valu-
teremo con attenzione tutte le vostre
proposte, cercando di cogliere il punto
di vista dei più piccoli sulle questioni
che interessano la comunità».
La seduta è proseguita con l’insedia-
mento del consiglio, preceduto dal-
l’esame delle condizioni di eleggibilità
(i piccoli amministratori devono fre-
quentare la terza e quarta elementare
nelle scuole del comune ed essere resi-
La seduta si è conclusa con il quarto
punto all’ordine del giorno: le iniziati-
ve per festeggiare il 25 Aprile. Numerose
le proposte partite dai ragazzi. Il sinda-
co Paolini ha preso per primo la parola
e ha raccontato che il suo bisnonno «ha
combattuto durante la seconda guerra
mondiale ed è stato prigioniero in un
campo di concentramento». Di qui
l’idea di organizzare un incontro a
scuola con l’anziano reduce per ascolta-
re da un testimone diretto l’esperienza
di quegli anni. E poi disegni, poesie e
canti. Il sindaco Fabi ha suggerito la vi-
sione del documentario realizzato dal-
la Provincia sulla resistenza nel territo-
rio di Pesaro e Urbino: «Sono immagini
che potrebbero sembrare dure e cruente
per dei bambini, ma purtroppo questa
è la triste realtà. E le atrocità di tutte le
guerre non vanno mai dimenticate».
Piccoli politici cresconoAndrea: «Vorrei che il Monte fosse più pulito e accogliente»
Non ha ancora compiuto 10 anni, fre-
quenta la 4a elementare, ma il ruolo di
sindaco gli calza a pennello. Spigliato,
sicuro di sé, attento ai problemi del co-
mune, sempre pronto a regalare un sor-
riso a chi lo incontra. Piccoli politici
crescono. Perché quella del consiglio
comunale dei ragazzi è per lui una pre-
ziosa “palestra” di vita amministrativa.
E se sono rose… fioriranno. Intanto An-
drea Paolini, giovanissimo sindaco del-
la terza “legislatura”, l’ha presa sul se-
rio e si è rimboccato le maniche.
Un progetto che vorresti realizzare per il
tuo comune.
«Abito a Monte di Colbordolo e ogni
giorno vedo tante cose che non vanno -
sottolinea Paolini - bisognerebbe ta-
stato catturato dai tedeschi e rinchiuso
in un lager in Germania. Ogni giorno
mangiava solo un pezzetto di pane
duro e ammuffito. Pesava 23 chili, meno
di me che ho nove anni. Lo volevano
uccidere, poi il capo nazista ha detto
che avrebbero soltanto sprecato una
pallottola per una persona messa in
quelle condizioni. E così il mio bisnon-
no si è salvato. Alla fine un suo amico è
riuscito a entrare nel campo di concen-
tramento, gli ha dato qualcosa da
mangiare per tirarlo un po’ su e sono
scappati via insieme».
gliare l’erba più spesso, c’è chi abban-
dona i rifiuti lungo le strade. Ci vuole
maggiore pulizia. Vorrei tanto riuscire
a organizzare qualcosa per tenere me-
glio e rendere più accogliente il parco
giochi dove noi ragazzi trascorriamo il
tempo libero».
Durante il vostro primo consiglio al-
cuni bambini hanno chiesto più libri
per la nuova biblioteca della scuola,
cosa c’è in programma?
«Porterò da casa alcuni volumi che non
leggo più e coinvolgerò anche gli altri
alunni perché facciano lo stesso. Così ci
sarà nuovo materiale per i più piccoli.
Questo potrebbe essere il primo passo
per arricchire il patrimonio librario».
Tanti lavori e ricerche in classe per
festeggiare il 25 aprile: cosa ti ha col-
pito di più di quegli anni difficili?
«Senza dubbio la testimonianza del mio
bisnonno - racconta Andrea Paolini -, è
AL LAVORO IL TERZO CONSIGLIO DEI RAGAZZI, TUTTI I PROGETTI DEL BABY SINDACO
denti a Colbordolo). Il segretario Sauro
Crescentini ha dato il via libera e l’as-
semblea si è costituita ufficialmente.
Andrea Paolini ha quindi nominato la
giunta e, come fanno i “grandi”, ha
presentato i suoi assessori al consiglio:
Francesca Ricci, Lisa Serafini e Matteo
Arduini, ai quali si affianca il vicesin-
daco Caterina Ugolini. Il suo primo in-
tervento è stato dedicato alla nuova bi-
blioteca: «L’abbiamo allestita in un’au-
la dell’istituto, riordinata e sistemata
con alcuni scaffali e i libri sono stati
contraddistinti da simboli a seconda
delle classi alle quali si rivolgono».
colb02067ok.p65 31/05/2006, 18.131
Come si spiega il fenomeno?
«La pianificazione urbanistica del terri-
torio guidata dal nostro piano regolatore
- sottolinea il sindaco Flavio Fabi - ha de-
terminato un’espansione e una crescita
graduali. Sono stati in questo modo “ve-
icolati” gli ingressi di nuovi cittadini, in
modo tale da poter offrire servizi adegua-
ti a tutti senza scossoni e difficoltà di con-
vivenza. I dati anagrafici provano che lo
sviluppo del comune è sotto controllo».
Dei 5.766 abitanti del comune, 2.938
sono maschi e 2.828 femmine. Ma scendia-
mo più nel dettaglio: tra gli uomini 1.278
cittadini sono celibi, 1.564 coniugati, 37
separati e 59 vedovi; delle donne 991 sono
nubili, 1.549 coniugate, 40 separate, 248
vedove (cifra che negli anni resta sempre
da primato). Le famiglie sono 2.050.
Si allarga, anche se con impennate meno
significative, la comunità degli stranieri
Un nuovo passo avanti per la popolazio-
ne di Colbordolo. Ma le “falcate” non
sono più quelle di una volta. Nel 2003
l’incremento demografico era stato del
3,2%, nel 2004 del
2,9%. E ora, con il 31
dicembre 2005, i resi-
denti sono saliti da
5.663 a 5.766 segnan-
do un +1,8% rispetto
all’anno precedente.
Un piccolo balzo che
corrisponde a 103 uni-
tà in più, di cui +43 è l’apporto legato alla
differenza tra nascite e morti e +60 la cre-
scita per i flussi di immigrazione ed emi-
grazione. Il movimento di famiglie è per
così dire locale, infatti gli “ingressi” e le
“uscite” consistono per la maggior parte
in uno scambio di abitanti tra i comuni
della zona.
La “fotografia” scattata dai servizi ana-
grafici del Comune mostra una popola-
zione fiduciosa nel futuro che in un anno
mette al mondo 82 bambini (poco meno
del record 2004 degli 84 nati), 43 ma-
schietti e 39 fiocchi rosa. Otto in più del-
l’anno prima sono state invece le morti:
hanno lasciato i propri cari 39 persone, 16
uomini e 23 donne.
L’altro dato sul quale riflettere è il dimez-
zamento del tasso di immigrazione (+60
rispetto a +111 del 2004): nel 2005 hanno
fatto ingresso a Colbordolo 408 nuovi cit-
tadini, di cui 368 dai comuni della pro-
vincia, e ne sono usciti 348 (331 hanno
scelto altre residenze nella zona). È stato
pertanto questo il fattore che più ha inciso
sul rallentamento della crescita demo-
grafica.
Rallenta l’immigrazione
Resta alto
iltasso di natalità
con 82 bebè
che salgono da 517 a 581 (260 maschi e 257
femmine di cui 160 minorenni). Il più nu-
meroso resta il gruppo di origine maroc-
china con 186 residenti, 98 maschi e 88
femmine. Seguono i cittadini che vengo-
no dall’Albania (126), dalla Macedonia
(67), dalla Polonia (30), dalla Nigeria
(20), dall’Algeria (19), dalla Romania (18),
dalla Jugoslavia (13), dal Perù (11), dalla
Bosnia-Erzegovina (10) e dalla Russia (9).
Infine qualche curiosità anagrafica: la
più giovane del comune (il rapporto ana-
grafico si ferma al 31 dicembre 2005) è Pa-
ola Sorcinelli, una bimba di Bottega. Ma
il primato è di certo ormai passato di
mano visto che nel frattempo sono venuti
alla luce altri bebé. Al femminile anche la
medaglia d’oro del più anziano di Col-
bordolo che va a Marianna Guidi di Pon-
tevecchio, classe 1908.
popolazione 5.766(incremento +1,8%)
nuovi nati 82
famiglie 2.050
stranieri 581
Nel 2005 dimezzato l’incremento legato agli “arrivi”
ANAGRAFE, GLI ABITANTI DEL COMUNE SALGONO A 5.766 CON UNA CRESCITA DELL’1,8%
Colbordolo è tra i comuni della
provincia che hanno regalato i ri-
sultati più entusiasmanti all’Unio-
ne di Romano Prodi. Le percen-
tuali delle elezioni politiche par-
lano chiaro: 62,25% dei voti al
senato e 62,57% alla camera dei
deputati, decisivi per la vittoria
del centrosinistra in Parlamento.
Gli azzurri di Silvio Berlusconi si
sono invece attestati al 37,75% al
senato e al 37,43% alla camera.
Ha partecipato alle consultazioni
del 9 e 10 aprile l’87,3% dei cit-
tadini (3.335 votanti al senato su
3.822 elettori e 3.661 su 4.195
alla camera), confermando così
l’alta affluenza alle urne e il sen-
so civico che da sempre
contraddistinguono la comunità.
SENATO
Nello schieramento di Prodi i
consensi si sono così ripartiti: i
Democratici di sinistra hanno
conquistato il 36,91% (con 1.193
voti), Rifondazione comunista il
7,98% (258 voti), i Popolari-
Udeur lo 0,22% (7), la lista In-
sieme con l’Unione 3,53% (114),
Di Pietro Italia dei valori il 2,44%
(79), la Rosa nel pugno l’1,52%
(49), la Margherita l’8,85%
(286), il Partito dei pensionati lo
0,53% (17) e i Repubblicani eu-
ropei lo 0,28% (9). Mentre l’elet-
torato di centrodestra si è così
espresso: alla lista Mussolini è
andato lo 0,43% dei consensi (14
voti), ad Alleanza nazionale
l’11,66% (377), alla Lega nord
l’1,58% (51), alla Dc-Nuovo Psi lo
0,53% (17), a Forza Italia il
17,54% (567), alla lista Ambienta
lo 0,28% (9), a No euro lo 0,06%
(2), all’Udc il 4,89% (158), al Pri
lo 0,12% (4) e alla Fiamma trico-
lore lo 0,65% (21).
CAMERA
Il centrosinistra ha votato:
l’1,43% (51) per la Rosa nel pu-
gno, il 49,59% (1.765) per l’Uli-
vo, l’1,71% (61) per la lista Di
Pietro Italia dei valori, il 5,2%
(185) per Rifondazione comuni-
sta, lo 0,17% (6) per i Popolari-
Udeur, l’1,83% (65) per i Verdi,
lo 0,59% (21) per il Partito dei
pensionati e il 2,05% (73) per i
Comunisti italiani.
Nel centrodestra invece: lo 0,7%
(25 voti) per la lista Mussolini, il
4,8% (171) per l’Udc, l’11,74%
(418) per Alleanza nazionale, lo
0,14% (5) per la lista No euro,
l’1,43% (51) per la Lega nord, lo
0,59% (21) per Dc-Nuovo Psi, lo
0,28% (10) per la lista Ambienta,
lo 0,96% (34) per la Fiamma tri-
colore e il 16,77% (597) per For-
za Italia.
Nuovo orario estivo per i dipendenti
degli uffici comunali. Dal 12 giugno
al 9 settembre il personale interno
del Municipio presterà servizio da
lunedì a venerdì dalle 7,30 alle
13,40 mentre sabato dalle 7,30 alle
12,40. Lo comunicano in una nota
ufficiale i responsabili delle aree
organizzative.
CENTRO SINISTRA
RECORD DI VOTI
A COLBORDOLO
Uffici comunali, scatta il nuovo orario estivo
colb02068ok.p65 31/05/2006, 18.131