Alle urne per il referendum - enti.provincia.pu.it · tra Pesaro e Urbino, lungo la vallata del...

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giovani» sottolineano il sindaco Flavio Fabi e l’assessore allo sport Giovanni Berti. «Una giornata simbolica - precisa Berti - per rendere omaggio all’impegno del- le associazioni nella pratica sportiva, occasione di arricchimento della perso- nalità dell’individuo, tutela della salu- te, miglioramento della qualità della vita e, più in generale, responsabilizza- zione dei ragazzi». Al termine delle gare il Comune ha of- ferto ai partecipanti una maglietta in ricordo della manifestazione. n. 2-3 giugno 2006 Anno XXV - Notiziario mensile del Comune di Colbordolo Registrazione Tribunale Urbino n. 97 del 12 maggio 1981 Direttore responsabile MILENA BONAPARTE Direttore editoriale FLAVIO FABI Progetto grafico RAFFAELE GERARDI Redazione e impaginazione MILENA BONAPARTE Fotolito LASER SCREEN Stampa GRAFICA VADESE Spedizione in abbonamento postale legge 662/96 tabella D Redazione e amministrazione Comune di Colbordolo piazza del Popolo 5, Colbordolo (PU) tel. 0721 49621 - fax 0721 495579 [email protected] STAMPE La “città futura” sarà progettata dai giovani Partite, tornei, esibizioni. Il gioco e la competizione sono stati i protagoni- sti della “Giornata nazionale dello sport” di domenica 4 giugno. Que- st’anno il Comune ha aderito infatti alla manifestazione del Coni, arriva- ta alla terza edizione (è stata istitui- ta nel 2004 dalla presidenza del con- siglio dei ministri). Al campo sportivo di Morciola si è svolta una “no stop” di gare per tut- ta la mattinata, tra palloni in porta e battute sotto rete. Hanno partecipato le squadre della “Scuola calcio Azzur- ra Colbordolo” e della “Polisportiva Bottega”. Oltre 150 atleti del settore giovanile delle due società che hanno dato prova dei traguardi raggiunti e dell’affiatamento in campo per una grande e spettacolare festa all’aria aperta. «L’iniziativa ha voluto promuovere e valorizzare la funzione educativa e sociale dello sport in quanto fonda- mentale momento di crescita per i Alle urne per il referendum Quindici giovani al lavoro per progetta- re una città. La città che dovrà nascere tra Pesaro e Urbino, lungo la vallata del Foglia e nelle colline affacciate sul mare. A Pian del Bruscolo, per la precisione. Fantascienza urbanistica? Non proprio, se le promesse di “matrimonio” che ne- gli ultimi anni si sono scambiati i cin- que Comuni di Colbordolo, Monte- ciccardo, Montelabbate, Sant’Angelo in Lizzola e Tavullia, con tanto di servi- zi associati, consorzi e la recente nascita dell’Unione, diventeranno un giorno realtà. Per il momento attorno alla “Città futura” sta per mettersi al lavoro, ac- canto degli amministratori, un gruppo di giovani professionisti che dovrà su- perare la selezione indetta dalla Provin- cia e dall’Unione, aggiudicandosi le re- lative borse di studio. (servizio a pag. 2) Riforma della Costituzione, si vota il 25 e 26 giugno Il 25 e 26 giugno si vota per il referen- dum confermativo della legge di modi- fica della Costituzione approvata nella passata legislatura. Il quesito è semplice: si chiede al citta- dino se vuole o meno conservare questa riforma. Dal momento che si tratta di un refe- rendum confermativo, e non abroga- tivo di una legge, non è previsto un quorum di votanti: l’esito sarà valido in ogni caso, indipendentemente dalle percentuali di affluenza alle urne. Chi barrerà la casella del “SI” esprimerà la volontà di confermare la riforma costi- tuzionale, mentre votando “NO” si in- tenderà abrogare la legge già approva- ta dal precedente Parlamento e lascia- re la Costituzione italiana così com’è sempre stata. La riforma ha interessato circa cinquan- ta articoli della Costituzione, in modo particolare quelli relativi al trasferi- mento di nuove competenze alle Regio- ni, al ruolo del Parlamento (Camera e Senato federale), alla formazione delle leggi, al presidente della Repubblica, al Primo ministro, alla Corte costituziona- le, al Consiglio superiore della magi- stratura, a Roma capitale e ai referen- dum costituzionali. Per maggiori informazioni www.governo.it; www.camera.it; www.senato.it; www.interno.it Anche Colbordolo ha aderito all’iniziativa nazionale del Coni Protagonisti delle gare gli oltre 150 giovani atleti di Azzurra e Polbottega La Giornata dello sport ha fatto gol colb02061ok.p65 31/05/2006, 18.07 1

Transcript of Alle urne per il referendum - enti.provincia.pu.it · tra Pesaro e Urbino, lungo la vallata del...

giovani» sottolineano il sindaco Flavio

Fabi e l’assessore allo sport Giovanni

Berti.

«Una giornata simbolica - precisa Berti

- per rendere omaggio all’impegno del-

le associazioni nella pratica sportiva,

occasione di arricchimento della perso-

nalità dell’individuo, tutela della salu-

te, miglioramento della qualità della

vita e, più in generale, responsabilizza-

zione dei ragazzi».

Al termine delle gare il Comune ha of-

ferto ai partecipanti una maglietta in

ricordo della manifestazione.

n. 2-3 giugno 2006Anno XXV - Notiziario mensile

del Comune di Colbordolo

Registrazione Tribunale

Urbino n. 97 del 12 maggio 1981

Direttore responsabile

MILENA BONAPARTE

Direttore editoriale

FLAVIO FABI

Progetto grafico

RAFFAELE GERARDI

Redazione e impaginazione

MILENA BONAPARTE

Fotolito LASER SCREEN

Stampa GRAFICA VADESE

Spedizione in abbonamento postale

legge 662/96 tabella D

Redazione e amministrazione

Comune di Colbordolo

piazza del Popolo 5, Colbordolo (PU)

tel. 0721 49621 - fax 0721 495579

[email protected]

STAMPE

La “città futura”

sarà progettata

dai giovaniPartite, tornei, esibizioni. Il gioco e la

competizione sono stati i protagoni-

sti della “Giornata nazionale dello

sport” di domenica 4 giugno. Que-

st’anno il Comune ha aderito infatti

alla manifestazione del Coni, arriva-

ta alla terza edizione (è stata istitui-

ta nel 2004 dalla presidenza del con-

siglio dei ministri).

Al campo sportivo di Morciola si è

svolta una “no stop” di gare per tut-

ta la mattinata, tra palloni in porta e

battute sotto rete. Hanno partecipato

le squadre della “Scuola calcio Azzur-

ra Colbordolo” e della “Polisportiva

Bottega”. Oltre 150 atleti del settore

giovanile delle due società che hanno

dato prova dei traguardi raggiunti e

dell’affiatamento in campo per una

grande e spettacolare festa all’aria

aperta.

«L’iniziativa ha voluto promuovere e

valorizzare la funzione educativa e

sociale dello sport in quanto fonda-

mentale momento di crescita per i

Alle urne per il referendum

Quindici giovani al lavoro per progetta-

re una città. La città che dovrà nascere

tra Pesaro e Urbino, lungo la vallata del

Foglia e nelle colline affacciate sul mare.

A Pian del Bruscolo, per la precisione.

Fantascienza urbanistica? Non proprio,

se le promesse di “matrimonio” che ne-

gli ultimi anni si sono scambiati i cin-

que Comuni di Colbordolo, Monte-

ciccardo, Montelabbate, Sant’Angelo

in Lizzola e Tavullia, con tanto di servi-

zi associati, consorzi e la recente nascita

dell’Unione, diventeranno un giorno

realtà. Per il momento attorno alla “Città

futura” sta per mettersi al lavoro, ac-

canto degli amministratori, un gruppo

di giovani professionisti che dovrà su-

perare la selezione indetta dalla Provin-

cia e dall’Unione, aggiudicandosi le re-

lative borse di studio.

(servizio a pag. 2)

Riforma della Costituzione, si vota il 25 e 26 giugnoIl 25 e 26 giugno si vota per il referen-

dum confermativo della legge di modi-

fica della Costituzione approvata nella

passata legislatura.

Il quesito è semplice: si chiede al citta-

dino se vuole o meno conservare questa

riforma.

Dal momento che si tratta di un refe-

rendum confermativo, e non abroga-

tivo di una legge, non è previsto un

quorum di votanti: l’esito sarà valido

in ogni caso, indipendentemente dalle

percentuali di affluenza alle urne. Chi

barrerà la casella del “SI” esprimerà la

volontà di confermare la riforma costi-

tuzionale, mentre votando “NO” si in-

tenderà abrogare la legge già approva-

ta dal precedente Parlamento e lascia-

re la Costituzione italiana così com’è

sempre stata.

La riforma ha interessato circa cinquan-

ta articoli della Costituzione, in modo

particolare quelli relativi al trasferi-

mento di nuove competenze alle Regio-

ni, al ruolo del Parlamento (Camera e

Senato federale), alla formazione delle

leggi, al presidente della Repubblica, al

Primo ministro, alla Corte costituziona-

le, al Consiglio superiore della magi-

stratura, a Roma capitale e ai referen-

dum costituzionali.

Per maggiori informazioni

www.governo.it; www.camera.it;

www.senato.it; www.interno.it

Anche Colbordolo ha aderito

all’iniziativa nazionale del Coni

Protagonisti delle gare

gli oltre 150 giovani atleti

di Azzurra e Polbottega

La Giornata dello sport ha fatto gol

colb02061ok.p65 31/05/2006, 18.071

I nuovi uffici dell’Unione

OPERATIVA A BOTTEGA LA SEDE DEI CINQUE COMUNI

Uno psichiatra, un urologo e un neuro-

psichiatra infantile. Sono i nuovi me-

dici specialisti del poliambulatorio del

distretto sanitario di Montecchio.

È stato raccolto dall’Asur 1 di Pesaro

l’appello lanciato dall’Unione dei Co-

muni Pian del Bruscolo che sull’emer-

genza sanità aveva convocato tempo fa

un consiglio straordinario per lamen-

tare “le lunghe liste di attesa per ana-

lisi e visite specialistiche, la carenza di

personale e strutture e gli interventi di

emergenza da potenziare”.

L’azienda sanitaria ha fatto sapere che

“dopo un’attenta verifica dell’assetto

organizzativo della sede distrettuale di

Montecchio e valutata la domanda del-

l’utenza e i tempi di attesa relativi ad

alcune branche, è stato possibile un am-

pliamento dell’offerta specialistica”.

Lo psichiatra e l’urologo sono presenti

due ore alla settimana, mentre il neu-

ropsichiatra infantile presta servizio

dalle 8,30 alle 13,30 una volta ogni

quindici giorni.

L’Asur 1 aggiunge che per quanto ri-

guarda invece la diagnostica per imma-

gini “si stanno valutando possibili so-

luzioni”.

Più medici specialisti al distretto di Montecchio

Una residenza ufficiale, un luogo di la-

voro, un laboratorio di idee, il simboli-

co spazio dell’unità di intenti nel go-

vernare insieme il territorio.

È un moderno palazzo di vetro e accia-

io, costruito in posizione strategica tra

i cinque comuni di Colbordolo, Monte-

ciccardo, Montelabbate, Sant’Angelo

in Lizzola e Tavullia, la sede dell’Unio-

ne Pian del Bruscolo, inaugurata il 18

febbraio in via Nazionale 2 a Bottega.

Alla cerimonia del taglio del nastro

(foto) hanno partecipato, oltre al presi-

dente Flavio Fabi, i sindaci e gli ammi-

nistratori dell’Unione, anche il presi-

dente della Provincia Palmiro Ucchielli,

l’assessore regionale Almerino Mez-

zolani, Marco Talamonti, coordinatore

regionale per le Unioni dell’Anci (l’As-

sociazione nazionale dei Comuni italia-

ni), il vicepresidente della Regione Ro-

berto Giannotti e il consigliere regiona-

le Mirco Ricci.

Gli uffici dell’Unione sono aperti al

pubblico da lunedì a venerdì dalle 9

alle 13, lunedì e mercoledì anche dalle 15

alle 17,30.

Unione dei Comuni Pian del Bruscolo,

via Nazionale 2, Bottega di Colbordolo

(PU), tel. 0721 499077, fax 0721 491438,

[email protected],

www.unionepiandelbruscolo.pu.it.

Un laboratorio di giovani

progetterà la “città futura”Quindici giovani al lavoro per progettare

una città. La città che dovrà nascere tra

Pesaro e Urbino, lungo la vallata del Foglia

e nelle colline affacciate sul mare. A Pian

del Bruscolo, per la precisione. Fantascienza

urbanistica? Non proprio, se le promesse di

“matrimonio” che negli ultimi anni si sono

scambiati i cinque Comuni di Colbordolo,

Monteciccardo, Montelabbate, Sant’Ange-

lo in Lizzola e Tavullia, con tanto di servizi

associati, consorzi e la recente nascita del-

l’Unione, diventeranno un giorno realtà.

Per il momento attorno alla “Città futura”

sta per mettersi al lavoro, accanto degli

amministratori, un gruppo di giovani pro-

fessionisti che dovrà superare la selezione

indetta dalla Provincia e dall’Unione, ag-

giudicandosi le relative borse di studio.

Un laboratorio di idee per delineare gli sce-

nari della vallata che, con una superficie di

128,9 chilometri quadrati, i suoi 27.199 abi-

tanti, una delle più vivaci aree produttive

della provincia (861 industrie, 526 attività

commerciali e 912 imprese di servizi) e un

ricco patrimonio storico, artistico e am-

bientale, si avvia a diventare la terza città

del territorio dopo Pesaro e Fano.

Studi, analisi, progetti. I giovani non han-

no più di 32 anni e vantano lauree in archi-

tettura, ingegneria, geologia, agraria, eco-

nomia, statistica e scienze politiche ma an-

che diplomi di geometra. Dovranno mettere

a frutto tutte le loro conoscenze per appro-

fondire le principali questioni legate allo

sviluppo sociale ed economico dei cinque

comuni e definire programmi e progetti di

riqualificazione urbanistica, ambientale e

infrastrutturale.

do del lavoro e promuovere lo sviluppo so-

stenibile delle attività produttive. Il quartier

generale è stato allestito a Osteria Nuova di

Montelabbate, nel punto informativo rin-

novato al centro della frazione: qui il grup-

po di giovani si incontrerà e lavorerà per il

territorio lungo la strada di una crescita di

qualità e di una economia in equilibrio con

l’ambiente».

«È davvero stimolante avere al nostro fian-

co un gruppo di giovani professionisti che,

con la loro freschezza di idee e la loro pro-

fessionalità, collaboreranno insieme a noi

amministratori nella realizzazione della cit-

tà di Pian del Bruscolo - sottolinea il presi-

dente dell’Unione dei Comuni Flavio Fabi -

La condivisione degli obiettivi e la volontà

di risolvere i problemi dovranno animare il

dialogo. E i giovani potranno così gettare le

basi di una nuova progettualità, fondamen-

tale in un’area vivace e in continuo svilup-

po come la nostra».

Il piano di lavoro prevede sei seminari for-

mativi per preparare il gruppo di borsisti

che, una volta approfonditi tutti gli aspetti

e le problematiche del territorio, elabore-

ranno tesine, studi e progetti. Un contribu-

to di grandi idee per una grande città.

«La creazione del nuovo laboratorio strate-

gico della “Città futura” - spiega il presiden-

te della Provincia Palmiro Ucchielli - fa par-

te delle nostre iniziative a favore dei giovani

e delle imprese con l’obiettivo di offrire

maggiori opportunità di ingresso nel mon-

Il “Laboratorio strategico della Città futura” è stato presentato ufficialmente il 18 marzo a Oste-

ria Nuova. Al centro del tavolo dei relatori, il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli con,

alla sua sinistra, il presidente dell’Unione Pian del Bruscolo Flavio Fabi e il sindaco del Comu-

ne di Montelabbate Claudio Formica. (foto Adriano Gamberini)

colb02062ok.p65 31/05/2006, 18.101

Un evento letterario è stato protago-

nista della 29a edizione della “Mostra

del libro per ragazzi”. Si chiama

“L’isola del tempo perso” ed è un’an-

tologia che raccoglie testimonianze e

saggi non solo sulla rassegna libraria

di Colbordolo ma anche, e soprattut-

to, sulla fiaba, l’illustrazione e l’edi-

toria per ragazzi. Gli scritti portano la

firma di Antonio Faeti, Roberto Denti,

Carla Ida Salviati, Giuliano Ferri.

Il volume, presentato alla Fiera del li-

bro di Torino, è stato curato dagli

esperti dell’associazione culturale

Hamelin, che da anni animano la me-

ravigliosa “macchina per leggere” di

Morciola. Ecco la loro presentazione

dell’opera.

«Dobbiamo a Silvana Gandolfi la splen-

dida creazione di una dimensione men-

tale antica e modernissima, quella del-

l’”Isola del tempo perso”, capace di

racchiudere in sé molto di più di ciò che

suggerisce immediatamente. È un’isola,

lo sappiamo benissimo, anche quella

dei lettori, un po’ perché esiliati da un

mondo che di certo non li prende a mo-

dello, un po’ perché chi legge, come ci

diceva Faeti nei “Diamanti in cantina”,

è sempre in coffa d’albero, lontano da

tutto e tutti. E leggere è anche, a detta

cesso nel 1987 con “La macchina per

leggere”.

La nostra “Isola del tempo perso” si

apre con i pensieri di chi, da diversi

punti di vista, ha vissuto in prima per-

sona il farsi della “Mostra del libro”:

Antonio Faeti, padre indiscusso degli

studi sulla letteratura per ragazzi in

Italia, che ha sempre seguito con gran-

de affetto la Mostra e ha regalato ogni

anno le sue importanti riflessioni; Ro-

berto Denti, scrittore e primo libraio per

ragazzi del nostro Paese, memoria sto-

rica dell’evolversi dell’editoria, da sem-

pre è presente con preziosi e calibrati

consigli bibliografici; Giuliano Ferri,

illustratore affermato, che ha avuto per

così dire un doppio occhio per le muta-

zioni del significato dell’illustrare e per

la sensibilità estetica e immaginativa

dei bambini.

«La parte centrale è costituita da due

sezioni sul senso del leggere e dell’illu-

strare, sia dal punto di vista teorico, per

ridefinire un campo che ha sempre evi-

tato di riflettere su se stesso, sia delle

possibili applicazioni didattiche. Una

delle grosse pecche della promozione

culturale soprattutto per giovani nel

nostro Paese è sicuramente data dalla

mancanza di un pensiero a monte e

dall’affidarsi a pratiche troppo spesso

capaci di dare risultati, nei migliori

casi, solo a breve termine: di qui il ten-

tativo di ripartire.

«L’ultima sezione è uno sguardo sulle tra-

sformazioni moderne della fiaba, che si

apre con le parole di Carla Ida Salviati e

prosegue raccontando un’esperienza di

laboratorio nelle scuole della zona.

«La speranza, naturalmente, è che que-

sto lavoro possa contribuire a traghet-

tare qualcun altro verso l’isola».

Associazione culturale Hamelin

Perdere tempo nell’isola

fantastica della letturaHa debuttato a Torino l’antologia sul libro per ragazzi

di chiunque, cosa per chi ha tempo,

tempo da perdere si intende; così ab-

biamo chiesto a Silvana in prestito la

sua invenzione, e siamo qui a perdere

tempo, a riflettere su libri e disegni, a

pensare a come proporli ai ragazzi per-

ché li colgano in tutta la loro ricchezza,

e non come materiale preistorico e inu-

tile.

«C’è un Comune, tra Pesaro e Urbino,

che quasi da trent’anni si ostina a voler

perdere tempo, a mettere in mostra libri

e illustrazioni per bambini e ragazzi.

Con la biblioteca e l’Unione dei Comu-

ni abbiamo deciso di lasciare un’altra

traccia lungo questo percorso che ha

avuto inizio molto prima dell’attenzio-

ne e dell’esplosione editoriale per l’in-

fanzia.

E oggi che i festival e le occasioni di

confronto fioriscono un po’ ovunque,

tutti questi anni possono essere guar-

dati davvero con orgoglio e meritano di

prendere forma, così come era già suc-

La copertina

del volume curato

dall’associazione

culturale Hamelin

e presentato alla Fiera

internazionale

del libro di Torino

Biblioteche

nuovi orari

di aperturaDal 22 maggio il Sistema bibliotecario del-

l’Unione Pian del Bruscolo ha un nuovo ora-

rio. Ecco una mappa per meglio orientarsi: la

biblioteca di Colbordolo (via Nazionale 138,

Morciola, tel. 0721 495261, fax 0721 495579,

[email protected]) è aperta

lunedì e venerdì dalle 14,45 alle 19,15, marte-

dì e giovedì dalle 8,30 alle 12,30, mercoledì

dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30, sa-

bato dalle 8,30 alle 12,30.

La biblioteca di Montelabbate (via Marconi

32, tel. 0721 472472, fax 0721 473229,

[email protected]) fa ser-

vizio lunedì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19,

martedì dalle 15 alle 18, mercoledì dalle 16 alle

19, giovedì e venerdì dalle 16 alle 19.

La biblioteca di Sant’Angelo in Lizzola (piaz-

za dei Quartieri 1, Montecchio, tel. e fax 0721

498961, [email protected]

inlizzola.pu.it) è aperta lunedì dalle 15 alle 19,

martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 e

dalle 15 alle 19, giovedì dalle 15 alle 19, sabato

dalle 9 alle 12.

La biblioteca di Monteciccardo, che ha sede

a Sant’Angelo in Lizzola, è aperta lunedì e sa-

bato dalle 9 alle 12 e giovedì dalle 16 alle 19.

Bilancio dell’attività tra gli scaffali

Le biblioteche danno i numeri… della

loro attività. I dati si riferiscono al 2005

e scattano un’istantanea della dotazione

libraria insieme a quella dei prestiti e

delle presenze durante l’anno nei tre

centri di Morciola, Montecchio e Monte-

labbate.

Alla biblioteca comunale di Colbordolo

si possono consultare 14.575 volumi (di

cui 670 nuovi titoli di recente acqui-

sizione). Nel 2005 ne sono stati prestati

3.236, ai quali si aggiungono 66 libri

“prorogati”: 532 i titoli per adulti e

2.704 quelli per ragazzi.

Hanno visitato infine gli scaffali 2.654

appassionati di lettura.

La biblioteca di Montecchio possiede

6.105 volumi, i prestiti del 2005 sono

stati 1.442 (992 libri per ragazzi e 450

per adulti) e le presenze 6.349.

Hanno utilizzato i computer per navigare

nel web 3.048 utenti, mentre 261 si

sono seduti al desk per la videoscrittu-

Dotazione libraria

prestiti e presenze

a Morciola, Montecchio

e Montelabbate

ra. Hanno consultato in sede libri 1.051

lettori, mentre 303 utenti riviste.

Infine la biblioteca di Montelabbate, che

mette a disposizione 2.394 volumi. I

prestiti del 2005 sono stati 290, gli

utenti 115 e le presenze 686.

colb02063ok.p65 31/05/2006, 18.111

«Tetti di spesa e personale

il Governo corregga il tiro»

IL SINDACO DI COLBORDOLO ESPRIME LE ATTESE DEGLI ENTI LOCALI

La valorizzazione dei sapori tipici del

territorio e dei prodotti dell’agricoltu-

ra resta il punto di forza dell’assessora-

to allo sviluppo e alle attività economi-

che, guidato da Andrea Torcoletti. Un

programma di lavoro che si rinnova

anche quest’anno con le iniziative del

gusto che seguono i ritmi delle stagio-

ni trovando “vetrine” speciali per fare

conoscere e apprezzare le qualità del-

l’olio, del formaggio, del vino, del mie-

le e di tutti i prodotti della terra.

Evento di primo piano, naturalmente,

la “Fiera de magg” con gli stand, le se-

dute di assaggio, i convegni, i labora-

tori scolastici.

«È questo uno dei momenti più attesi

dai produttori locali ai quali il Comu-

ne offre l’opportunità di fare apprezza-

re il risultato del loro impegno - sotto-

linea Torcoletti -. Per il resto prosegui-

remo lungo la strada già intrapresa con

la partecipazione alle principali mani-

festazioni enogastronomiche del terri-

torio, dai concorsi nazionali e regionali

per l’olio extravergine alla prestigiosa

Fiera di Talamello, fino alla produzione

dell’Oro del colle, l’olio ufficiale del

Comune. Il nostro obiettivo è conservare

la qualità e avvicinare maggiormente

il produttore al consumatore per uno

scambio vantaggioso per entrambi».

L’attività dell’assessorato si sviluppa

anche in campo turistico con un pro-

getto molto atteso dagli appassiona-

ti della vita all’aria aperta e delle

bellezze naturali del comune.

«Sarà avviata l’operazione di risco-

perta dei sentieri e delle strade po-

derali per individuare itinerari da

percorrere a piedi o in mountain

bike - spiega l’assessore Andrea

Torcoletti -. E nell’impresa sarà di

prezioso aiuto la collaborazione de-

gli appassionati di mountainbike

che, grazie alla loro attività sportiva

e ricreativa, conoscono molto bene

gli angoli inesplorati del territorio».

Turismo, alla scoperta degli antichi sentieri

Dopo la stagione dei tagli e dei vin-

coli di spesa, è ora tempo di attese. Le

attese dei Comuni e degli enti locali

nei confronti della politica del nuovo

Governo. La speranza è che possa es-

sere subito “corretto il tiro”, in modo

che si sciolgano i principali nodi che

bloccano l’attività amministrativa e

che, nel bilancio 2006, hanno limita-

to anche a Colbordolo la gestione

quotidiana dei servizi e la possibilità

di programmare investimenti in lavo-

ri e opere pubbliche.

Quali sono i provvedimenti più ur-

genti?

«Perché la macchina comunale possa

tornare a funzionare - dichiara il sin-

daco di Colbordolo Flavio Fabi, che

parla anche come presidente del-

l’Unione dei cinque Comuni di Pian

del Bruscolo - è necessario in primo

luogo eliminare i tetti di spesa per gli

investimenti, in modo tale che si pos-

sa tornare a fare programmazione per

il futuro sviluppo della comunità. È

L’assessore allo sviluppo

e alle attività economiche

Andrea Torcoletti

Fabi: «Vanno eliminati i vincoli imposti dai predecessori»

Il sindaco Flavio Fabi, qui a destra,

e l’assessore Sandro Tontardini, sotto.

Nella foto al centro, un salto nel passato

con la terza edizione della “Mostra

del libro per ragazzi” del 1980:

Palmiro Ucchielli (a destra),

allora sindaco, inaugura la rassegna

insieme allo scrittore

Fabio Tombari (secondo da sinistra),

nato e vissuto per lunghi anni a Rio Salso

Dopo la rassegna di maggio, si lavora già al

trentennale. L’evento si chiama “Mostra del li-

bro per ragazzi” 2007, l’edizione che taglierà lo

storico traguardo. E in vista dei festeggiamenti

le attività culturali del Comune hanno messo

una marcia in più.

«La macchina organizzativa non si è mai ferma-

ta - sottolinea l’assessore Sandro Tontardini -,

in preparazione dell’appuntamento celebrativo

i cantieri restano aperti. Sembra ieri ma sono

già passati trent’anni da quando è partita

questa grande sfida che, edizione dopo edizio-

ne, ha raggiunto sempre più prestigiosi tra-

guardi. Per l’occasione, tra le numerose inizia-

tive che si stanno programmando, c’è anche il

desiderio di ricostruire un “percorso della me-

moria” tracciato da vecchie fotografie e filmati

delle prime rassegne. Rivolgo quindi un invi-

alcuni libri della scrittrice per ragazzi Silvana De

Mari. Le tematiche contenute nei testi sono sta-

te oggetto di un laboratorio condotto dagli

esperti di letteratura per l’infanzia dell’associa-

zione culturale Hamelin. Accanto alla tradizio-

nale mostra mercato di libri, si è allestita poi

un’esposizione monografica dell’illustratrice di

origine croata Maja Celija con tutte le immagi-

ni del suo ultimo libro “Chiuso per ferie”».

to a tutti coloro che conservano materiale do-

cumentario a mettersi in contatto con la biblio-

teca comunale di Morciola (tel. 0721 495261)».

Ma la mostra del libro di quest’anno ha già

anticipato in qualche modo il trentennale…

«Sì, è così. L’evento principale è stata la pre-

sentazione, prima alla Fiera del libro di Torino

poi a Colbordolo, del volume “L’isola del tem-

po perso” - sottolinea l’assessore Tontardini -

, realizzato per iniziativa dell’Unione Pian del

Bruscolo, che ripercorre la storia e le esperien-

ze bibliotecarie del territorio accompagnate da

riflessioni e saggi di esperti. Per il resto la ras-

segna ha analizzato l’aspetto della narrativa,

della fiaba popolare, della differenza e della

conoscenza come antidoto alla solitudine e alla

paura, temi sui quali sono stati coinvolti gli

alunni delle scuole. Con le classi terze della pri-

maria si è realizzato un percorso educativo

biennale per scoprire l’arte del narrare con pa-

role e immagini. “Costruiamo un libro insie-

me”, il progetto condotto dall’animatore e

illustratore Giuliano Ferri che si concluderà con

la mostra del 2007. Per cinque classi della scuo-

la media Pian del Bruscolo il tema della diffe-

renza è stato invece affrontato con la lettura di

Mostra del libro verso il trentennale

nistrare con efficienza ed efficacia. Se

manca la benzina il motore non può

andare avanti. E anche il nostro Co-

mune soffre da diverso tempo di una

forte carenza di personale, tanto che

alcuni servizi sono gravemente limi-

tati. L’auspicio è di aprire al più pre-

sto un dialogo con il nuovo Governo

e collaborare per trovare soluzioni

alla paralisi amministrativa. È certo

che gli enti locali faranno la loro par-

te».

Il problema non sono quindi soltan-

to i finanziamenti che devono arriva-

re dallo Stato?

«Questo è un aspetto del problema.

Per esempio le nuove assunzioni di

personale non graverebbero sui con-

ti centrali ma solo sui bilanci dei Co-

muni. Potrebbe sembrare un para-

dosso: in questi ultimi anni avevamo

le risorse da spendere ma non abbia-

mo potuto farlo per i vincoli imposti

dalle varie Finanziarie del Governo di

centrodestra. Ora chiediamo di poter

lavorare con serenità e spirito di col-

laborazione».

poi urgente sbloccare le assunzioni e

quindi ridare il via libera alla possi-

bilità di bandire concorsi. Questo

perché le competenze affidate ai Co-

muni sono sempre maggiori, senza

però che corrispondano le professio-

nalità specifiche necessarie per ammi-

Quali altre attività fervono all’assessorato alla

cultura?

«Anche quest’anno il Comune ha organizzato

il corso di fotografia, tenuto da Marcello Spa-

raventi. L’attenzione dei numerosi, e sempre

più abili, obbiettivi si è concentrata sul castel-

lo di Colbordolo, seguendo così il filo condut-

tore della valorizzazione dei centri storici. Pre-

sto ci sarà la serata finale con le proiezioni».

colb02064ok.p65 31/05/2006, 18.111

340 nuovi loculi: lavori entro l’annoL’attività prevista dal Bilancio 2006 si

muove lungo i binari obbligati della

Finanziaria che ha fissato vincoli e li-

miti di spesa ai Comuni, costretti

quindi ad apportare tagli, in partico-

lare negli investimenti e nell’acquisto

di beni e prestazione di servizi. Le scar-

se disponibilità economiche hanno im-

posto pertanto scelte e priorità.

Si è deciso così che il Piano dei lavori

pubblici dovesse rispondere a una fi-

losofia di base, essenziale e al tempo

stesso utile per andare incontro alle

esigenze della comunità: “Più servizi,

più sicurezza e riqualificazione del pa-

trimonio comunale”.

L’obiettivo di offrire ai cittadini

“maggiori servizi” si traduce nel pro-

gramma di fare partire entro l’anno i

lavori per l’ampliamento del cimitero

di Colbordolo con 340 nuovi loculi

(sono già in corso le procedure per la

gara d’appalto) e completare la pro-

AMPLIAMENTO IN VISTA AL CIMITERO DI COLBORDOLO, AL VIA LA GARA D’APPALTO

gettazione in base alla quale procede-

re all’affidamento dei lavori di

ristrutturazione della ex scuola ele-

mentare di Cappone, dove saranno ri-

cavati nuovi spazi a disposizione di

giovani e anziani per svolgere attività

ludiche e ricreative. Nella struttura si

aprirà anche l’atteso ambulatorio me-

dico.

La “riqualificazione” vedrà invece il

Comune impegnato lungo il cammino

del recupero dei centri storici e dei

borghi collinari: quest’anno sarà la

volta del restauro e del risanamento

conservativo della Porta di

Montefabbri che permetterà anche

l’utilizzo di un locale come spazio

pubblico a disposizione dei cittadini

per incontri, corsi e attività sociali e

culturali. Inoltre si proseguirà nel-

l’opera di riqualificazione urbana di

parchi e giardini con l’acquisto di gio-

chi e arredi.

Sul fronte della “sicurezza” sono pre-

visti nuovi interventi di asfaltatura

delle strade comunali e di migliora-

mento della segnaletica orizzontale.

Inoltre proseguirà la manutenzione

degli edifici scolastici, dei cimiteri e

degli impianti sportivi.

E, a proposito di sport, ci stiamo impe-

gnando per sostenere le società che

operano nel comune, come accade or-

mai da anni, e massima attenzione

sarà rivolta a tutte le manifestazioni

sportive e ricreative che verranno or-

ganizzate. Perché lo sport è “linfa vi-

tale” per bambini, ragazzi, adulti e

anziani. Una preziosa risorsa per tutta

la comunità.

Giovanni Berti, assessore

ai lavori pubblici e allo sport

Confermati tutti gli interventi a tutela dei più deboli

«Ancora più sostegno

a chi è in difficoltà»

Crescono quest’anno le risorse per i ser-

vizi sociali. La spesa prevista in bilancio

sale dell’1,92% rispetto al consuntivo

2004. Una scelta fatta dal Comune per

andare incontro alle esigenze della co-

munità, nonostante gli stanziamenti

del Fondo unico per il sociale e della Re-

gione abbiano subito forti tagli.

«Anche se l’aumento è modesto - fa no-

tare il vicesindaco Daniela Ciaroni, che

segue il settore - rivela la ferma volon-

tà dell’Amministrazione di conservare i

servizi e la qualità che li ha sempre

contraddistinti. Non è stato facile, ma

alla fine siamo riusciti a non ridurre gli

interventi rivolti a famiglie e minori;

giovani e adolescenti; anziani; portato-

ri di handicap psicofisico; immigrati. I

grandi settori del sociale».

Ma apriamo il ventaglio dei servizi. Per

quanto riguarda il sostegno alle fami-

glie si sta realizzando un progetto, in

collaborazione con i Comuni dell’Ambi-

to territoriale sociale di Pesaro, per dare

vita a una rete di piccolo volontariato

basato sulle esperienze e le energie che

si trovano naturalmente all’interno

della famiglia. “La famiglia come risor-

sa”, appunto.

«Durante l’estate torneranno i centri

estivi per i bambini della scuola mater-

na, elementare e media - sottolinea

l’assessore Daniela Ciaroni - All’attività

sportiva, cioè il corso di tennis e il cen-

tro sportivo di Pian del Bruscolo, si af-

fiancherà come nelle passate edizioni

quella ricreativa ed educativa con la

colonia marina, il centro educativo e il

centro estivo di Montecchio».

E per gli anziani? «Potranno partecipa-

re alle vacanze estive, in note località

turistiche di montagna - risponde Da-

niela Ciaroni -, proseguirà poi la colla-

borazione con il gruppo di volonta-

riato Auser, che ha istituito il Filo d’ar-

gento (al numero verde 800995988) per

la richiesta di piccoli aiuti di carattere

domestico. Confermate infine le attivi-

tà domiciliari, non solo per gli anziani

ma anche per i minori e i portatori di

handicap».

Resta in primo piano l’integrazione so-

ciale con i progetti “Intercultura”, ri-

volto ai bambini stranieri per facilita-

re l’apprendimento della lingua italia-

na, e “Mediatori culturali” con l’istitu-

zione di uno sportello informativo e la

figura del mediatore.

Non mancheranno il contributo per

l’affitto, il sostegno economico per i li-

bri di testo e le borse di studio. E poi il

servizio mensa per la sezione della scuo-

la elementare a tempo pieno.

«Sempre più spesso l’attività dei servi-

zi sociali del Comune deve fare i conti

con situazioni di particolare disagio

economico di famiglie con bambini e

anche di persone sole che improvvisa-

mente, per le mutate condizioni e so-

prattutto per la perdita del lavoro, non

sono più in grado di disporre del mini-

mo di risorse per sopravvivere - analiz-

za infine l’assessore Daniela Ciaroni -.

Mentre in passato questa povertà inte-

ressava principalmente le famiglie im-

migrate, prive di un consolidato radi-

camento nel territorio e quindi soggette

a un equilibrio più precario, negli ulti-

mi anni abbiamo registrato il diffon-

dersi del fenomeno anche tra le famiglie

originarie del nostro territorio». Segno

dei tempi.

L’assessore ai lavori pubblici e allo sport

Giovanni Berti. In alto, il vicesindaco

Daniela Ciaroni, assessore ai servizi sociali

e, sotto, l’assessore al bilancio Cinzia Frulla

Tra mille difficoltà il Bilancio di previsione 2006 del Comune sta

viaggiando lungo lo stretto binario dei vincoli e dei tagli imposti dal-

la Finanziaria. Nonostante tutto si è riusciti a non aumentare imposte e tasse, mentre sono

salite dell’1,7% (ma si tratta del tasso di inflazione) le tariffe dei servizi.

Le spese correnti, escluse quelle in campo sociale, per il personale, per gli interessi pas-

sivi e i trasferimenti all’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo, non possono superare le uscite

del 2004 diminuite del 6,5%, mentre gli investimenti per i lavori pubblici devono tener-

si sotto la spesa in conto capitale del 2004 aumentata dell’8,1%. E non è finita: riduzio-

ne del 50% rispetto al 2004 delle uscite per studi e incarichi di consulenza, relazioni pub-

bliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza e tagli del 10% per le indennità di

sindaco e assessori, i gettoni di presenza dei consiglieri e i compensi dei rappresentanti

degli organi di indirizzo, direzione e controllo.

Si sta affrontando dunque l’anno amministrativo contando su 3.347.451,67 euro di entra-

te correnti (sono escluse le partite di giro) che finanziano altrettante spese correnti, di

cui 320.000 euro destinate a investimenti.

Cinzia Frulla, assessore al bilancio

«Spese e investimenti

il binario è obbligato»

colb02065ok.p65 31/05/2006, 18.121

Appello ai cittadini in vista dell’obiettivo del 37%

“Rifiuti, più impegno

per la differenziata”

“Serve una marcia in più per la raccol-

ta differenziata”. È il nuovo appello

lanciato dal Comune ai cittadini e alle

imprese perché non trascurino la “buo-

na abitudine” di separare i rifiuti uti-

lizzando i contenitori colorati. Questo

perché l’obiettivo da raggiungere non è

dietro l’angolo: il decreto Ronchi stabi-

lisce infatti che nei prossimi cinque anni

si dovrà tagliare il traguardo del 37% di

“riciclato” rispetto al totale dei mate-

riali di scarto di ogni comune.

I risultati di Colbordolo sono comunque

incoraggianti: con il 2005 la percen-

tuale della differenziata è salita dal

14,07%, totalizzato nel 2004, al 21,01% su

un totale di 2.781.067 chilogrammi di

rifiuti solidi urbani smaltiti, l’8,4% in

più rispetto al 2004.

Nel frattempo, per migliorare le presta-

zioni e avvicinarsi al traguardo del

37%, Aspes Multiservizi (l’azienda che si

occupa dell’igiene ambientale del terri-

torio) ha potenziato la macchina della

raccolta.

“Il nostro piano operativo per raggiun-

gere l’obiettivo del 37% comprende una

lunga serie di interventi - spiega Aspes

Multiservizi -. È stata estesa l’attività

dell’ecomobile, con lo scopo di avvici-

nare il punto di conferimento ai citta-

dini. Sono aumentati i contenitori di

carta e cartoni, plastica e vetro: ora c’è

in media un cassonetto ogni 200 abi-

tanti. Si sta estendendo inoltre il servi-

zio “porta a porta” per le utenze com-

merciali di carta, imballaggi, vetro e

scarti organici. Potenziato anche il riti-

ro a domicilio dei rifiuti vegetali, com-

pletamente gratuito. E presto sarà aper-

to un nuovo centro multiraccolta a di-

sposizione di tutti i cittadini dell’Unio-

ne Pian del Bruscolo, molto simile a

quello di Pesaro. Entro l’anno partirà

poi una campagna informativa sulle

modalità di raccolta, selezione e avvio

al recupero dei diversi materiali: lo sco-

po è sensibilizzare le famiglie e le atti-

vità commerciali. Mentre si sta già svol-

gendo un intervento insieme alle scuo-

le per l’ideazione e la realizzazione di

iniziative legate all’ambiente”.

Non bisogna dimenticare infine che la

raccolta differenziata comporta anche

qualche piccolo vantaggio economico.

Aspes Multiservizi offre infatti incenti-

vi a chi porta i materiali differenziati ai

centri multiraccolta e all’ecomobile: 3

centesimi per ogni chilo di rifiuti con

uno sconto sulla bolletta oppure il riti-

ro di omaggi messi a disposizione dal-

l’azienda.

Ecco dove e quando impegnarsi nella

raccolta differenziata (per maggiori in-

formazioni, tel. 0721 6991). Il centro di

riciclaggio di Pesaro ha sede in via del-

l’Acquedotto ed è aperto da lunedì a

sabato dalle 7,30 alle 12,30 e martedì e

giovedì anche dalle 15 alle 17,30; per le

attività commerciali ci sono orari speci-

fici, cioè da lunedì a venerdì dalle 14

alle 18. L’ecomobile fa tappa a Talac-

chio, nel deposito comunale, dalle 15

alle 19,30 del 2o e 4o giovedì di ogni

mese. Infine il piazzale di recupero della

discarica di Ca’ Asprete, in strada del

Pantano a Tavullia, è aperto da lunedì

a sabato dalle 8 alle 18.

Località, date e orari

sono disponibili

anche al sito

www.aspesmultiservizi.it

Ecco un promemoria di Aspes Multiservizi rivolto a cittadini e imprese. Si ricor-

da che per la carta e gli imballaggi in cartone c’è il cassonetto rosso; per la pla-

stica è disponibile il cassonetto giallo; mentre il vetro va conferito nella campa-

na bianca. Gli indumenti usati devono essere depositati nel cassonetto bianco; i

farmaci scaduti nei contenitori disponibili in farmacia; le pile scariche nei cartoni

delle rivendite specializzate. Per i rifiuti ingombranti e i residui di potature e

scarti di giardinaggio c’è infine il servizio di ritiro gratuito a domicilio (per pre-

notazioni tel. 0721 6991).

IL RITIRO DEGLI INGOMBRANTI È GRATIS

“Adotta un cane, sarete felici in due”I RANDAGI DEL COMUNE OSPITATI NEI RIFUGI DI CAGLI, FANO E PESARO

Aspettano un padrone e tante carezze i

piccoli e grandi “Fido” che vivono nei

canili. E allora perché comprare un

amico a quattro zampe quando lo si

può avere gratis e tanto bisognoso di

affetto? Chi vuole dare una casa a un

“trovatello” può rivolgersi ai tre centri

ai quali il Comune ha affidato la custo-

dia dei randagi: i canili “Volpetella” di

Cagli, “Del Ragano” di Fano e il Canile

comprensoriale del Comune di Pesaro.

Basta una visita nelle pensioni-rifugio

per innamorarsi di un animale in atte-

sa di adozione. Ma prima di prendere

con sé uno degli ospiti, il nuovo padro-

ne deve impegnarsi a garantire all’ami-

co Fido un buon trattamento e le neces-

sarie cure. Del resto la legge regionale

281 del ‘91 parla chiaro: ci sono multe e

sanzioni per chi non rispetta gli anima-

li domestici.

“Adotta un cane e sarete felici in due”

è l’appello lanciato dalla “Volpetella” il

cui gestore, Simone Caselli, invita tutti

a fare un salto nella struttura, che ha

sede in strada Sant’Angelo in Maiano a

Cagli (tel. 0721 782221 - 347 5056963 -

349 1010808).

Per le adozioni al canile “Del Ragano”

di Fano (via Chiaruccia 9, vicino al ca-

sello dell’A14) ci si può mettere in con-

tatto con il titolare, Bruno Storaci (tel.

0721 866697 - 347 6670923).

Infine gli amici di Fido sono attesi al

Canile comprensoriale del Comune di

Pesaro (tel. 0721 387435).

colb02066ok.p65 31/05/2006, 18.121

E tutti i piccoli consiglieri, uno alla vol-

ta, hanno espresso la loro opinione sul-

la biblioteca: «Mi sembra utile perché

leggendo si possono imparare cose

nuove e scrivere dei racconti ancora

più appassionanti e coinvolgenti»; «La

biblioteca è piccola ma grande nella

sua importanza»; «Sarebbe bello avere

più volumi, più libri di storia, geogra-

fia, scienze, più libri illustrati per gli

alunni in difficoltà». Soddisfazione è

stata espressa anche dall’insegnante

Laura Brienza che, insieme alla collega

Jessica Sempioni, ha il compito di coor-

dinare i lavori del consiglio.

«Il nostro sogno? Tanti

libri per la biblioteca»

LA PRIMA ASSEMBLEA

DEI GIOVANI AMMINISTRATORI

Secondo tradizione le cerimonie del Co-

mune per il 61o anniversario della Libe-

razione. Colbordolo ha ricordato il 25

Aprile con la musica del Corpo ban-

distico “Giovanni Santi” che ha guida-

to il corteo celebrativo lungo le vie di

Bottega, da piazza Rossini fino all’aula

magna della scuola elementare “Carlo

Alberto Dalla Chiesa”. Qui spazio alle pa-

role, ai canti, alle poesie e alle preghie-

re con le celebrazioni civili e religiose

della ricorrenza. Sono intervenuti il sin-

daco Flavio Fabi, i piccoli amministratori

del consiglio comunale dei ragazzi e gli

alunni della scuola elementare. Infine è

stata celebrata la santa messa.

Celebrato il 61o anniversario della Liberazione

Vorrebbero più libri nella loro nuova

biblioteca e sanno già benissimo il si-

gnificato del 25 Aprile. I piccoli ammi-

nistratori del consiglio comunale dei ra-

gazzi, il terzo dalla sua nascita, sono al

lavoro: c’è stato l’insediamento ufficia-

le, il sindaco ha nominato la giunta e

nella giovane assemblea per la prima

volta si è discusso dei problemi della

scuola e del territorio.

La seduta del “debutto”, il 1° marzo

nella sala consiliare dei “grandi”, è sta-

ta aperta dal passaggio del testimone:

il primo cittadino dei ragazzi della pre-

cedente “legislatura”, Sara Pagnini, ha

consegnato la fascia al nuovo sindaco

Andrea Paolini, 9 anni, classe 4a B, eletto

tra gli alunni della scuola elementare il

18 novembre. Foto di rito e auguri di

buon lavoro da parte del sindaco Flavio

Fabi che ha sottolineato «l’importanza

dell’esperienza che il consiglio dei ra-

gazzi farà, non solo per capire come si

amministra un Comune, ma anche per

conoscere meglio Colbordolo e la sua

comunità». E ha assicurato, rappresen-

tando la volontà dell’assessore alla

pubblica istruzione Sandro Tontardini e

dell’intera giunta: «Ascolteremo e valu-

teremo con attenzione tutte le vostre

proposte, cercando di cogliere il punto

di vista dei più piccoli sulle questioni

che interessano la comunità».

La seduta è proseguita con l’insedia-

mento del consiglio, preceduto dal-

l’esame delle condizioni di eleggibilità

(i piccoli amministratori devono fre-

quentare la terza e quarta elementare

nelle scuole del comune ed essere resi-

La seduta si è conclusa con il quarto

punto all’ordine del giorno: le iniziati-

ve per festeggiare il 25 Aprile. Numerose

le proposte partite dai ragazzi. Il sinda-

co Paolini ha preso per primo la parola

e ha raccontato che il suo bisnonno «ha

combattuto durante la seconda guerra

mondiale ed è stato prigioniero in un

campo di concentramento». Di qui

l’idea di organizzare un incontro a

scuola con l’anziano reduce per ascolta-

re da un testimone diretto l’esperienza

di quegli anni. E poi disegni, poesie e

canti. Il sindaco Fabi ha suggerito la vi-

sione del documentario realizzato dal-

la Provincia sulla resistenza nel territo-

rio di Pesaro e Urbino: «Sono immagini

che potrebbero sembrare dure e cruente

per dei bambini, ma purtroppo questa

è la triste realtà. E le atrocità di tutte le

guerre non vanno mai dimenticate».

Piccoli politici cresconoAndrea: «Vorrei che il Monte fosse più pulito e accogliente»

Non ha ancora compiuto 10 anni, fre-

quenta la 4a elementare, ma il ruolo di

sindaco gli calza a pennello. Spigliato,

sicuro di sé, attento ai problemi del co-

mune, sempre pronto a regalare un sor-

riso a chi lo incontra. Piccoli politici

crescono. Perché quella del consiglio

comunale dei ragazzi è per lui una pre-

ziosa “palestra” di vita amministrativa.

E se sono rose… fioriranno. Intanto An-

drea Paolini, giovanissimo sindaco del-

la terza “legislatura”, l’ha presa sul se-

rio e si è rimboccato le maniche.

Un progetto che vorresti realizzare per il

tuo comune.

«Abito a Monte di Colbordolo e ogni

giorno vedo tante cose che non vanno -

sottolinea Paolini - bisognerebbe ta-

stato catturato dai tedeschi e rinchiuso

in un lager in Germania. Ogni giorno

mangiava solo un pezzetto di pane

duro e ammuffito. Pesava 23 chili, meno

di me che ho nove anni. Lo volevano

uccidere, poi il capo nazista ha detto

che avrebbero soltanto sprecato una

pallottola per una persona messa in

quelle condizioni. E così il mio bisnon-

no si è salvato. Alla fine un suo amico è

riuscito a entrare nel campo di concen-

tramento, gli ha dato qualcosa da

mangiare per tirarlo un po’ su e sono

scappati via insieme».

gliare l’erba più spesso, c’è chi abban-

dona i rifiuti lungo le strade. Ci vuole

maggiore pulizia. Vorrei tanto riuscire

a organizzare qualcosa per tenere me-

glio e rendere più accogliente il parco

giochi dove noi ragazzi trascorriamo il

tempo libero».

Durante il vostro primo consiglio al-

cuni bambini hanno chiesto più libri

per la nuova biblioteca della scuola,

cosa c’è in programma?

«Porterò da casa alcuni volumi che non

leggo più e coinvolgerò anche gli altri

alunni perché facciano lo stesso. Così ci

sarà nuovo materiale per i più piccoli.

Questo potrebbe essere il primo passo

per arricchire il patrimonio librario».

Tanti lavori e ricerche in classe per

festeggiare il 25 aprile: cosa ti ha col-

pito di più di quegli anni difficili?

«Senza dubbio la testimonianza del mio

bisnonno - racconta Andrea Paolini -, è

AL LAVORO IL TERZO CONSIGLIO DEI RAGAZZI, TUTTI I PROGETTI DEL BABY SINDACO

denti a Colbordolo). Il segretario Sauro

Crescentini ha dato il via libera e l’as-

semblea si è costituita ufficialmente.

Andrea Paolini ha quindi nominato la

giunta e, come fanno i “grandi”, ha

presentato i suoi assessori al consiglio:

Francesca Ricci, Lisa Serafini e Matteo

Arduini, ai quali si affianca il vicesin-

daco Caterina Ugolini. Il suo primo in-

tervento è stato dedicato alla nuova bi-

blioteca: «L’abbiamo allestita in un’au-

la dell’istituto, riordinata e sistemata

con alcuni scaffali e i libri sono stati

contraddistinti da simboli a seconda

delle classi alle quali si rivolgono».

colb02067ok.p65 31/05/2006, 18.131

Come si spiega il fenomeno?

«La pianificazione urbanistica del terri-

torio guidata dal nostro piano regolatore

- sottolinea il sindaco Flavio Fabi - ha de-

terminato un’espansione e una crescita

graduali. Sono stati in questo modo “ve-

icolati” gli ingressi di nuovi cittadini, in

modo tale da poter offrire servizi adegua-

ti a tutti senza scossoni e difficoltà di con-

vivenza. I dati anagrafici provano che lo

sviluppo del comune è sotto controllo».

Dei 5.766 abitanti del comune, 2.938

sono maschi e 2.828 femmine. Ma scendia-

mo più nel dettaglio: tra gli uomini 1.278

cittadini sono celibi, 1.564 coniugati, 37

separati e 59 vedovi; delle donne 991 sono

nubili, 1.549 coniugate, 40 separate, 248

vedove (cifra che negli anni resta sempre

da primato). Le famiglie sono 2.050.

Si allarga, anche se con impennate meno

significative, la comunità degli stranieri

Un nuovo passo avanti per la popolazio-

ne di Colbordolo. Ma le “falcate” non

sono più quelle di una volta. Nel 2003

l’incremento demografico era stato del

3,2%, nel 2004 del

2,9%. E ora, con il 31

dicembre 2005, i resi-

denti sono saliti da

5.663 a 5.766 segnan-

do un +1,8% rispetto

all’anno precedente.

Un piccolo balzo che

corrisponde a 103 uni-

tà in più, di cui +43 è l’apporto legato alla

differenza tra nascite e morti e +60 la cre-

scita per i flussi di immigrazione ed emi-

grazione. Il movimento di famiglie è per

così dire locale, infatti gli “ingressi” e le

“uscite” consistono per la maggior parte

in uno scambio di abitanti tra i comuni

della zona.

La “fotografia” scattata dai servizi ana-

grafici del Comune mostra una popola-

zione fiduciosa nel futuro che in un anno

mette al mondo 82 bambini (poco meno

del record 2004 degli 84 nati), 43 ma-

schietti e 39 fiocchi rosa. Otto in più del-

l’anno prima sono state invece le morti:

hanno lasciato i propri cari 39 persone, 16

uomini e 23 donne.

L’altro dato sul quale riflettere è il dimez-

zamento del tasso di immigrazione (+60

rispetto a +111 del 2004): nel 2005 hanno

fatto ingresso a Colbordolo 408 nuovi cit-

tadini, di cui 368 dai comuni della pro-

vincia, e ne sono usciti 348 (331 hanno

scelto altre residenze nella zona). È stato

pertanto questo il fattore che più ha inciso

sul rallentamento della crescita demo-

grafica.

Rallenta l’immigrazione

Resta alto

iltasso di natalità

con 82 bebè

che salgono da 517 a 581 (260 maschi e 257

femmine di cui 160 minorenni). Il più nu-

meroso resta il gruppo di origine maroc-

china con 186 residenti, 98 maschi e 88

femmine. Seguono i cittadini che vengo-

no dall’Albania (126), dalla Macedonia

(67), dalla Polonia (30), dalla Nigeria

(20), dall’Algeria (19), dalla Romania (18),

dalla Jugoslavia (13), dal Perù (11), dalla

Bosnia-Erzegovina (10) e dalla Russia (9).

Infine qualche curiosità anagrafica: la

più giovane del comune (il rapporto ana-

grafico si ferma al 31 dicembre 2005) è Pa-

ola Sorcinelli, una bimba di Bottega. Ma

il primato è di certo ormai passato di

mano visto che nel frattempo sono venuti

alla luce altri bebé. Al femminile anche la

medaglia d’oro del più anziano di Col-

bordolo che va a Marianna Guidi di Pon-

tevecchio, classe 1908.

popolazione 5.766(incremento +1,8%)

nuovi nati 82

famiglie 2.050

stranieri 581

Nel 2005 dimezzato l’incremento legato agli “arrivi”

ANAGRAFE, GLI ABITANTI DEL COMUNE SALGONO A 5.766 CON UNA CRESCITA DELL’1,8%

Colbordolo è tra i comuni della

provincia che hanno regalato i ri-

sultati più entusiasmanti all’Unio-

ne di Romano Prodi. Le percen-

tuali delle elezioni politiche par-

lano chiaro: 62,25% dei voti al

senato e 62,57% alla camera dei

deputati, decisivi per la vittoria

del centrosinistra in Parlamento.

Gli azzurri di Silvio Berlusconi si

sono invece attestati al 37,75% al

senato e al 37,43% alla camera.

Ha partecipato alle consultazioni

del 9 e 10 aprile l’87,3% dei cit-

tadini (3.335 votanti al senato su

3.822 elettori e 3.661 su 4.195

alla camera), confermando così

l’alta affluenza alle urne e il sen-

so civico che da sempre

contraddistinguono la comunità.

SENATO

Nello schieramento di Prodi i

consensi si sono così ripartiti: i

Democratici di sinistra hanno

conquistato il 36,91% (con 1.193

voti), Rifondazione comunista il

7,98% (258 voti), i Popolari-

Udeur lo 0,22% (7), la lista In-

sieme con l’Unione 3,53% (114),

Di Pietro Italia dei valori il 2,44%

(79), la Rosa nel pugno l’1,52%

(49), la Margherita l’8,85%

(286), il Partito dei pensionati lo

0,53% (17) e i Repubblicani eu-

ropei lo 0,28% (9). Mentre l’elet-

torato di centrodestra si è così

espresso: alla lista Mussolini è

andato lo 0,43% dei consensi (14

voti), ad Alleanza nazionale

l’11,66% (377), alla Lega nord

l’1,58% (51), alla Dc-Nuovo Psi lo

0,53% (17), a Forza Italia il

17,54% (567), alla lista Ambienta

lo 0,28% (9), a No euro lo 0,06%

(2), all’Udc il 4,89% (158), al Pri

lo 0,12% (4) e alla Fiamma trico-

lore lo 0,65% (21).

CAMERA

Il centrosinistra ha votato:

l’1,43% (51) per la Rosa nel pu-

gno, il 49,59% (1.765) per l’Uli-

vo, l’1,71% (61) per la lista Di

Pietro Italia dei valori, il 5,2%

(185) per Rifondazione comuni-

sta, lo 0,17% (6) per i Popolari-

Udeur, l’1,83% (65) per i Verdi,

lo 0,59% (21) per il Partito dei

pensionati e il 2,05% (73) per i

Comunisti italiani.

Nel centrodestra invece: lo 0,7%

(25 voti) per la lista Mussolini, il

4,8% (171) per l’Udc, l’11,74%

(418) per Alleanza nazionale, lo

0,14% (5) per la lista No euro,

l’1,43% (51) per la Lega nord, lo

0,59% (21) per Dc-Nuovo Psi, lo

0,28% (10) per la lista Ambienta,

lo 0,96% (34) per la Fiamma tri-

colore e il 16,77% (597) per For-

za Italia.

Nuovo orario estivo per i dipendenti

degli uffici comunali. Dal 12 giugno

al 9 settembre il personale interno

del Municipio presterà servizio da

lunedì a venerdì dalle 7,30 alle

13,40 mentre sabato dalle 7,30 alle

12,40. Lo comunicano in una nota

ufficiale i responsabili delle aree

organizzative.

CENTRO SINISTRA

RECORD DI VOTI

A COLBORDOLO

Uffici comunali, scatta il nuovo orario estivo

colb02068ok.p65 31/05/2006, 18.131