giovanni campagnoli (2009), Politiche di accesso alla casa per i giovani (Torino, 03.30.2009)

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POLITICHE DI ACCESSO ALLA CASA PER I GIOVANI una lettura del contesto di Giovanni Campagnoli

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Torino, coop soc Orso POLITICHE DI ACCESSO ALLA CASA PER I GIOVANI: una lettura del contesto di Giovanni Campagnoli

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POLITICHE DI ACCESSO ALLA

CASA PER I GIOVANI

una lettura del contesto

di Giovanni Campagnoli

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T. Padoa Schioppa, 5 ott. ’07:«Incentiviamo a uscire di casa i giovani che restano con i genitori, non si sposano e non diventano autonomi. È un'idea importante. Se no rimarranno "bamboccioni"»

Carlo Verdone (Cristiano), In viaggio con papà, 1982

LA QUESTIONE

I BAMBOCCIONIIl 66% dai 18 ai 35 anni vive con i genitori(quadruplo degli Inglesi);il 70% ha la “paghetta” come entrata principale (15% gli Inglesi);la media dei guadagni è di meno di 10.000 eurol’anno (meno del 50% di Tedeschi e Inglesi).

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C. Maltese:… la polizia canadese ha arrestato il mostro di Toronto, uno dei tanti serial killer, grazie alla preziosa indicazione di uno psicologo: il colpevole aveva oltre trent'anni e viveva con i genitori. A Toronto erano in tutto 4 o 5…

di Marco Risi, 1982, con Jerry Calà, il 26enne Giacomino

I giovani (fino ai 35) sono poco rappresentati dai media (a differenza degli adolescenti), si parla poco della condizione studentesca e giovanile…Anche i film parlano di più di adolescenti che di giovani

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GIOVANI COPPIEIn Italia i matrimoni annui sono meno di 300 mila (erano 400 mila negli anni Settanta ).

L’età media al primo matrimonio è di 32 anni per gli uomini e di 29 anni per le donne (posticipato di 5 anni rispetto alle aspettative personali);

ciò incide fortemente sull’età media al primo parto (31 anni).

Questo influisce sul numero medio di figli per donna, ribassato di quasi un terzo rispetto ai desideri dichiarati dalle coppie, molte delle quali si fermano al figlio unico.

Così l’incremento della natalità ènegativo (-0,4%) e la crescita annua è dello 0% (in Francia gli stessi indicatori sono rispettivamente del 4,3 e 0,5%, in Finlandia dell’1,9% e dello 0,2%).

L’Italia continua ad essere tra i Paesi con più alto indice di vecchiaia del mondo: al 1 gennaio 2004 c’erano circa 135 persone di 65 anni ed oltre ogni 100 giovani con meno di 15 anni

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GIOVANI COPPIEIn Italia il posponimento dei progetti matrimoniali implica, in larga misura, anche un posponimento dei progetti riproduttivi. Infatti:

I nati naturali, ovvero i bambini nati fuori dal matrimonio, rappresentano poco meno del 15% delle nascite totali.

Nell’Unione europea si riscontrano valori molto più alti:

in Svezia (55,4 nati naturali ogni 100 nati),

Bulgaria (48,7),

Francia (47,4),

Danimarca (45,4), Lettonia (45,3),

Slovenia (43,5)

Regno Unito (42,3).

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ACCESSO ALLA CASA

•Il 70% dei trentenni (25-30anni) vive con i genitori =2,2 milioni di giovani (20% in Francia e Germania, il 10% in Inghilterra)•I trentenni (26-35 anni) proprietari di casa sono solo il 35% (italiani “adulti”: 81%)

DIFFICILE INDIPENDENZA ABITATIVA

•I contributi statali per alloggi sociali: 0,2% (media EU: 3,8%)

’95 ’05

Numero case in affitto: -15%In proprietà: + 6%

Prezzi alle STELLE : livello max degli ultimi 25 anni!!!

ACCESSO AL CREDITO DIFFICILE

MOTIVI: 70% prezzi e reddito 30% convenienza + nuovi equilibri

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LE RETISi può supporre che la rete dei nidi e dei servizi integrativi attualmente offra mediamente accoglienza a oltre l’11% dei bambini in età.

Anche se l’aumento della ricettività della rete è da considerarsi più che significativo, è tuttavia lontano dagli obiettivi assunti dagli Stati membri dell’Unione europea sulla partecipazione alla vita “educativa” fissato ad almeno il 33% dei bambini al di sotto dei tre anni.

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NUOVI MODELLI DI COPPIE E DI FAMIGLIE

Torino: 105.889 coppie con figli, ma anche 31.112 madri con figli e 6.203 padri con figli (il 26% delle famiglie,una su quattro, è composta da un solo genitore (2003).

Famiglie monogenitoriali

Oltre cinque milioni di famiglie, cioè il 23% del totale, non replica il modello tradizionale, quello cioè della coppia sposata con figli. Così ci sono coppie “adulte” (tra i 35 e i 44 anni), sposate e non, che non hanno figli per scelta (DINK) e si assiste ad una diminuzione del numero delle coppie con figli (tra il 1993 e il 2003 si è passati dal 48% al 41,9%).

Nuovi modelli di famiglia

Negli ultimi dieci anni le separazioni legali sono aumentate del 56,9% ed i divorzi del 59,4%. Non solo: oggi un matrimonio su tre si conclude con una separazione. CHI AIUTA LE GIOVANI COPPIE? I Nonni?

Aumento delle separazioni

Nell’ultimo decennio sono triplicate passando dall’1,3% al 3,8 % del totale delle coppie italiane (convivenza prematrimoniale, forma di prima unione senza figli e di durata limitata scelta soprattutto dai giovani, anche se nel 44,7% si tratta di famiglie ricostituite in cui almeno uno dei partnerha alle spalle una separazione o un divorzio)

Coppie di fatto

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GIOVANI IN LIBERA USCITA?I giovani tra i 20 e i 30 anni, celibi e nubili, che vivono con almeno un genitore sono circa l’80% (Istat ’05).

Avrebbero intenzione di lasciare la casa di origine almeno il 30% (Istat ’05)

ciò comporta mediamente una spesa per arredi ed elettrodomestici almeno di 5.000 euro ad abitazione

Se tutti i giovani che hanno dichiarato la propria intenzione di uscire da casa riuscissero a realizzare il proprio desiderio, l’acquisto di beni durevoli non sarebbe inferiore a circa 9 Miliardi di Euro.

Se l’uscita da casa riguardasse altre quote di giovani, il volume di spesa per l’acquisto di beni durevoli sarebbe da un minimo di 2 Miliardi di Euro (se uscisse il 5%) a un massimo di 18 Miliardi di Euro (se uscisse il 100%).

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I progetti riguardano 4 azioni:

a) modelli innovativi di co-housing e di comunità dico-residenza e vicinato elettivo, finalizzati alla combinazione dell’autonomia dell’abitare privato con i vantaggi di servizi, risorse e spazi condivisi;

b) forme innovative di intermediazione nella locazione a favore dei giovani e sistemi integrati di attività finalizzate all’ampliamento dell’offerta abitativa per i giovani;

c) riqualificazione di alloggi inseriti in contesti territoriali ed urbani, per promuovere e orientare occasioni di sviluppo sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale anche attraverso progetti di autorecupero;

d) ulteriori soluzioni innovative finalizzate ad aumentare l’offerta di alloggi in locazione per i giovani a costi contenuti e a sostenere la fase di avviamento dei percorsi di autonomia abitativa.

Bando per le città metropolitane sull’autonomia abitativa dei giovani

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L’accesso alla casa riguarda 12 PLG (44%) su 27 e la tipologia di interventi previsti riguarda:

sostegno ai mutui per l’acquisto della casa per giovani e giovani coppie

Sostegno all’affitto per studenti universitari fuori sede tramite fondi di garanzia

Sistema di accordi con gli attori del mercato immobiliare per favorire l’accesso alla locazione

Fondi di garanzia per sostenere l’accesso alla locazione

ITER: LA SPERIMENTAZIONE DEI PIANI LOCALI GIOVANI

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1. Accesso alla casa per i giovani: l'esperienza del Comune di Cremona2. "Due generazioni, un solo tetto": un progetto per l'accesso all'abitazione

della Provincia di Parma 3. Guide pratiche e servizi per l'autonomia abitativ a: IG di Ancona4. L'esperienza del Comune di Mantova sul web. Il “c erca alloggi

temporanei”5. "Dr House": guida all'accesso alla casa dell’IG d i Vicenza6. Guida alla casa per i giovani, a cura dell'Unione Inquilini Pisa7. www.yilda.org

ALCUNE BUONE PRATICHE*

*si rimanda al documento di ricerca