GIOTTO (1267-1337) È coetaneo di Dante e rappresenta una rivoluzione nella storia della pittura.

Abbiamo pochi particolari della sua vita. Lavora in diverse città, seguendo i cantieri più importanti attivi in Italia.

Le opere analizzate sono 4:- Assisi e il ciclo sulla vita del santo nella basilica superiore.- Il crocefisso ligneo della chiesa di Santa Maria Novella a Firenze- La cappella degli Scrovegni a Padova- La Madonna d’Ognissanti degli Uffizi

1. CANTIERE DI ASSISI - BASILICA SUPERIORE, IL CICLO PITTORICO DELLA VITA DEL SANTO.

28 riquadri dipinti 14 DX e 14 SX suddivisi in modo ordinato da colonne che sorreggono l’architrave.

PARTICOLARE – IL SANTO RINUNCIA AGLI AVERI.I personaggi della scena sono Francesco e i chierici, il santo è preso nel momento in cui sceglie di affidarsi ad una nuova vita davanti al padre, il quale fa un gesto di stizza perché non accetta la sua scelta.Le braccia del santo sono rivolte verso l’alto, verso le mani di Dio che compaiono dal cielo. Nella scena si uniscono gli elementi della vita religiosa e della vita civile simboleggiati dalle due architetture opposte e dai personaggi della scena, dai loro vestiti: i borghesi a sx i chierici a dx.Con Giotto inizia la rappresentazione spaziale secondo criteri prospettici, ma ancora imprecisi.

2. FIRENZE - CROCEFISSO LIGNEO DI SANTA MARIA NOVELLASi tratta dell’iconografia del Christus Patiens molto diffusa in Italia centrale, il crocefisso è realizzato intorno al 1290 con tempera e finiture in oro. Il Cristo di Giotto è un uomo sofferente sulla croce, il ventre gonfio è un elemento di realismo, dal costato esce un sangue che fluttua.Ai due lati della croce sono raffigurati San Giovanni evangelista e la Madonna.Le braccia del Cristo sottolineano la pesantezza del corpo che cade nella morte.Il Crocefisso è realizzato in legno di pioppo.

3. CANTIERE DI PADOVA - CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI.Il cantiere inizia nei primi anni del 1300, per volere di una ricco signore di Padova che faceva l’usuraio. Per espiare le sue colpe decide di regalare alla città questa opera e chiama il più importante artista del tempo.

PARTICOLARE - IL COMPIANTO SUL CRISTO MORTO: tutti i personaggi reagiscono all’evento in maniera differente, gli angeli hanno dei sentimenti umani e variegati, Giotto si fa interprete della gamma dei sentimenti umani di fronte al dolore. Il muro bianco discendente indica visivamente che lo sguardo finisce sul volto di cristo. Le figure di spalle chiudono la scena nel dolore e lì portano lo sguardo di chi osserva. Anche l’albero senza foglie è simbolo del dolore della natura, partecipe del dolore degli umani.

4. UFFIZI – MADONNA DI OGNISSANTI: raffigura la madonna in trono con bambino, visione di scorcio del trono mostra elementi gotici, i personaggi sono disposti in modo ordinato intorno al trono. C’è una chiara gerarchia di importanza dei personaggi. Ai lati del trono ci sono due angeli inginocchiati con due vasi di gigli e rose che rappresentano la verginità della madonna. L’andamento della composizione è cuspidale. Giotto utilizza il colore in modo totalmente innovativo, il chiaroscuro serve per dare volume ad ogni personaggio della scena. Si supera la raffigurazione bidimensionale dell’arte bizantina.