CI HANNO LASCIATO

IN QUESTI GIORNI

+ Alberto Zonta + Lina Stocco ved. Mazzarolo

GIORNO ORA INTENEZIONI SS. MESSE

Lunedì 7

Salmi II sett.

8.30 18.30

Mario Stocco e fam. def. Enrico Beltrame e def. Fam. - Gino Tieppo - Prima e Giuseppe Mussato - Rino Scappin - Luigi Civiero Lina Stocco

Martedì 8

8.30 18.30

Anna e Leonardo Zaramella - Gina Visentin Bordi-gnon - Emilio e Luigia Bordignon - Guidolin Lina

Mercoledì 9 S. Teresa B. della Croce

8.30 18.30

Giulio, Florida e P. Pio Dolfato Giuseppe Didonè (ann.) - Def. Fam. Olivetto - Olivio Cerchier e def. fam. - Bruno Guidolin, Amelia e Tiziano - Aurelio e Ida Gazzola - Ilario Bonaldo - Luciano Luison -

Giovedì 10

S. Lorenzo

8.30 18.30

Def. Fam. Carlesso Sr. Carla Scappin e f.lli - Antonio Silvestri - Guer-rino Guidolin e Luciana Foscarini - Gerardina Fior

Venerdì 11 S. Chiara

8.30 Non c’è la messa della sera

Sabato 12

8.30 18.30

Luigi Guidolin - Bruno e Cesira Gazzola Emilio Bolzon e fam. - Zeno e Lina Daminato - Fra’ Giovanni Moretto, Angelo e fam. - Anteo Serafin - Domenico e Domenica Pegoraro - Angelo Giacometti - Rosalia Tedesco - Maria e Vincenzo Goegan - Fulgenzio Goegan - Def. Fam. Trojetto - D. Saverio e Sr. Federica Goegan - Emilio, Giuditta e Luciano Luison - Luigi e Antonia Compostella

Attenzione: in caso di funerale la messa feriale del mattino viene sospesa

PULIZIA CHIESA Mercoledì 9 agosto ore 15.00. Gruppo Via Alberon. Ref. Renza Luison (0423 469229)

ANNIVERSARIO PROFESSIONE RELIGIOSA SR. ERMELINDA

Sabato sera nella messa delle 18.30 sarà con noi Sr. Ermelinda Luison, reli-giosa delle Figlie di M. Ausiliatrice, che quest’anno compie 80 anni e il 5 ago-sto ha festeggiato i 60 di professione religiosa. Tre quarti della vita dedicati al Signore sono un bel traguardo! Sr. Ermelinda ha svolto il suo servizio a Colle D. Bosco, in casa salesiana, e attualmente si trova a Roma in Casa Madre della Congregazione. Cari auguri per questa tappa significativa della vita. La S. Messa sarà celebrata dal nipote d. Daniele Michieli.

Via Quirini, 1 - tel. 0423 468937 - 31030 Castello di Godego (TV) www.parrocchiagodego.it - e-mail: castellodigodego@diocesitv.it

Anno XX - N. 32 - 7 agosto 2017

G esù prende con sé Pietro e Giovanni e Giacomo, i primi chiamati, e li porta con sé, su un alto mon-te. Li conduce là dove la terra s'innalza nella luce,

dove è la nascita delle acque che fecondano ogni vita. Il suo volto brillò come il sole: il volto è come la grafia del cuore, la sua espressio-ne. Il volto alto dell'uomo è comprensibile solo a partire da Gesù. Ogni uomo abi-ta la terra come un'icona di Cristo incompiuta, che viene dipinta progressivamen-te lungo l'intera esistenza su un fondo d'oro già presente dall'inizio e che è la so-miglianza con Dio. Ogni Adamo è una luce custodita in un guscio di fango. Vivere altro non è che la fatica aspra e gioiosa di liberare tutta la luminosità e la bellezza sepolte in noi. E le sue vesti divennero bianche come la luce: la gloria è così eccessiva che non si ferma al volto, neppure al corpo intero, ma tracima verso l'esterno e cattura la materia degli abiti e la trasfigura. Se la veste è luminosa sopra ogni possibilità umana, quale sarà la bellezza del corpo? Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia: Mosè sceso dal Sinai con il volto imbevuto di luce e di vento, Elia rapito in un carro di fuoco e di luce. Allora, Pietro, stordito e sedotto da ciò che vede, balbetta: È bello per noi essere qui. Stare qui, davanti a questo volto, che è l'unico luogo dove possiamo vivere e sostare. Qui siamo di casa, altrove siamo sempre fuori posto. Altrove non è bello, e possiamo solo pellegrinare, non stare. Venne una voce: quel Dio che non ha volto, ha invece una voce. Gesù è la Voce diventata Volto. Il Padre prende la parola, ma per scomparire dietro la parola di suo Figlio: ascoltate Lui. Fede fatta d'ascolto: sali sul monte per vedere, e sei ri-mandato all'ascolto. Scendi dal monte, e ti rimane nella memoria l'eco dell'ultima parola: Ascoltatelo. La visione del volto cede all'ascolto del volto. Il mistero di Dio è ormai tutto dentro Gesù. Così come anche il mistero dell'uomo. Quel volto par-la, e nell'ascolto diventiamo come lui, anche noi imbevuti di cielo.

Commento di p. E. Ronchi al Vangelo di Matteo 17,1-9, tratto da Avvenire

GIORNO ORA APPUNTAMENTI

Domenica 6

18.00

SS. Messe ore 8 - 9.30 -11 - 18.30 Santuario ore 10 Rientro Campo mobile 3a sup. Umbria-Assisi Parte Campo 1a superiore a Passo Cereda

Lunedì 7 Don Gerardo partecipa al campo famiglie della dio-cesi con alcune coppie di Godego (lun. e mart.)

Giovedì 10 17.30 Adorazione eucaristica

Venerdì 11 11.00 Matrimonio di Stefano Battocchio e Michela Sbrissa. Sacerdoti salgono a P. Cereda per le Confessioni

Sabato 12 18.30 S. Messa con 60° di Sr. Ermelinda Luison

Domenica 13

18.00

SS. Messe ore 8 - 9.30 -11 - 18.30 Santuario ore 10 Parte il campo di 4a sup. per Roma Rientro Campo 1a superiore a Passo Cereda

CAMPO ASSISI

Rientra oggi il campo mobile in Umbria. Quindici ragazzi accompagnati da quattro ani-matori e da d. Stefano, par-tendo da Gubbio sono giunti ad Assisi. Un itinerario molto bello tra paesaggi che custo-discono arte, fede, storie di vita e di santità. Filo condutto-re il cammino, come logica della vita. Ogni giorno una pagina: la preparazione, l’ami-cizia, la scoperta, il giudizio, il viaggio. L’esperienza abba-stanza impegnativa, resa più faticosa dal caldo torrido di questi giorni, non ha spaven-tato i ragazzi che hanno in-contrato persone che li disse-tavano e davano qualche strappo provvidenziale. Gra-zie a Egidio e a Eleonora che hanno dato supporto tecnico e culinario al viaggio. Grazie ai ragazzi che hanno avuto il coraggio di partire.

CAMPO VAL DI SOLE

Un ampia vallata soleggiata a Vermiglio, ai piedi del Tonale, ha accolto i 63 ragazzi di terza media e i loro animatori; in cucina Atti-lia, Antonella, M. Teresa, Luciano e Emilio. Oltre un’ottantina di persone, ospitate nel bel campeggio della Parrocchia di Novale (VI). Abbiamo dovuto cercare un bel po’ una strut-tura capace di ospitarci tutti, ma siamo stati proprio contenti della scelta. I ragazzi si sono dimostrati attenti e disponibili: siamo stati sorpresi dall’impegno che hanno messo nel giorno del deserto. Molto bravi anche gli ani-matori che sono cresciuti nelle loro capacità d’azione, nell’attenzione a ciascun ragazzo, nell’affiatamento di gruppo. Tema: Storie che contano: le parabole di Gesù. Ogni giorno si proponeva una parabola e la si attualizzava in relazione alla vita dei ragazzi e dell’uomo d’oggi. Nel giorno dedicato alla pecora smar-rita, gli animatori sono andati a cercare ogni ragazzo nel bosco, lo hanno accompagnato dal sacerdote per la confessione e gli hanno consegnato un breve messaggio personale di stima e di apprezzamento. Fare gli anima-tori vuol dire stabilire legami di fiducia, esser-ci, spendersi, testimoniare.

CUSTODIRE LE PRORIE RADICI In questi giorni è arrivato a Godego un ragazzo Brasiliano. Qualche tempo fa aveva richiesto il certificato di Battesimo di un suo avo, partito dal nostro paese e arri-vato in Brasile a metà ’800. Con quel do-cumento, utile per il riconoscimento della cittadinanza italiana, è venuto a vedere la chiesa dove l’antenato è stato battezzato. Ha voluto aprire i registri dell’archivio, ve-dere il documento originale ed entrare nel-la vecchia chiesa abbaziale; poi lo abbia-mo accompagnato al fonte battesimale. È stato commovente vederlo inginocchiarsi e pregare. Ogni persona è fatta di radici: custodirle ci aiuta a dare forza alla vita. Trasmettere ricordi, tradizioni è importan-te. Ed è utile ogni tanto restaurare anche le pietre, testimonianza di un passato che non è solo archeologia.

MATRIMONI: I SEGNI E LA FEDE In questo periodo nella nostra comunità si sono sposate parecchie coppie: un segno bello a fronte alla diminuzione del numero dei matrimoni. Vi è, però, a volte, un po’ di... esuberanza negli allestimenti, negli interventi musicali, nell’abbigliamento del-le spose e degli invitati. Ricordiamo di mantenere sempre in chiesa le misure della semplicità e del rispetto. I segni im-preziosiscono le celebrazioni e non vanno eliminati: i fiori degli sposi, in fondo, sono un regalo anche per le nostre messe do-menicali. I segni però devono rimanere tali, non devono occupare la scena e im-pedirci di vedere la bellezza di quanto si sta celebrando, l’amore e l’emozione degli sposi, la presenza del Signore. Grazie a chi custodisce queste attenzioni. Sarebbe bello anche che in chiesa si ve-nisse non solo per osservare la scena o la sposa, ma anche per dire qualche Avema-ria che forse alla famiglia nascente serve più di tanti i nostri commenti.

PASTORALE FAMIGLIARE

In parrocchia abbiamo avuto e continuiamo ad avere numerose persone che si sono formate e ancora lo stanno facendo per da-re forza alla loro esperienza di coppia e di famiglia. Sono sposi che cercano anzitutto un’occasio-ne per rileggere e dare forza alla loro relazione ma anche che in-tendono mettersi a disposizione di altre coppie per offrire accom-pagnamento e supporto. Questa tradizione a Godego l’ha inaugu-rata d. Giuseppe ed è forse l’am-bito della pastorale su cui mag-giormente si è investito dal punto di vista formativo. Anche in questi giorni alcune coppie partecipe-ranno alla settimana residenziale per famiglie organizzata dall’Uffi-cio diocesano per la Famiglia a Piani di Luzza. Altre coppie parte-ciperanno invece alle occasioni formative promosse dal Centro per la Famiglia di Treviso. Siamo fortunati ad avere queste presen-ze e questa disponibilità: i frutti si vedono nell’accompagnamento dei fidanzati, nell’animazione dei gruppi coppie, nella preparazione dei genitori al battesimo. La fami-glia è uno degli ambiti più impor-tanti della nostra vita e della so-cietà. Investire in questa direzio-ne vuol dire custodire un tesoro che può arricchire chi intraprende questo progetto di vita e chi ha bisogno di riscoprirlo e di rimoti-varne il valore. D. Gerardo parte-ciperà ad un paio di giorni della settimana formativa condividendo qualche proposta.