GIORNATE “OPEN INNOVATION” Collaborazioni e Rapporti tra ... · Sostenibile ed Ecocompatibile....
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GIORNATE GIORNATE ““OPEN INNOVATIONOPEN INNOVATION””
Collaborazioni e Rapporti tra ImpreseCollaborazioni e Rapporti tra Imprese
Strategie di ConsorziStrategie di Consorzi eded
Alleanze Orizzontali Alleanze Orizzontali
Giampiero Reggidori, APOCONERPOGiampiero Reggidori, APOCONERPO (Organizzazione Produttori Ortofrutticoli)(Organizzazione Produttori Ortofrutticoli)
Bologna, ItalyBologna, Italy23 23 -- 24 Novembre 201024 Novembre 2010
Catania (Italy)Catania (Italy)
LA STRUTTURA DI FLIERA OP LA STRUTTURA DI FLIERA OP ortofruttaortofruttaCOSTITUTORE
VIVAISTA
PRODUTTOREazienda agricola
CENTRALE di
condizionamento/
lavorazione/
confezionamento
TRASPORTO alla TRASPORTO alla PIATTAFORMA o alPIATTAFORMA o al
PUNTO VENDITAPUNTO VENDITA
NEGOZIO/I
della
CENTRALE
PUNTO VENDITA al consumo
STRUTTURA DI SERVIZIO
(mezzi di produzione, servizi)
COMMERCIALIZZAZIONE
FRUIT MODENA GROUP
PROGRAMMAZIONE PRODUZIONI EUROPA
OP (Organizzazione dei Produttori)OP (Organizzazione dei Produttori)
sede: BOLOGNAsede: BOLOGNA
FINAFFINAFAPOCONERPO, OROGEL, APOCONERPO, OROGEL, CONSERVE GARD, eccCONSERVE GARD, ecc……
AOP (Associazione di Organizzazione dei Produttori)AOP (Associazione di Organizzazione dei Produttori)
sede: BOLOGNAsede: BOLOGNA
PROGRAMMAZIONE PRODUZIONI ITALIA
LA FILIERA e LA RINTRACCIABILITALA FILIERA e LA RINTRACCIABILITA’’
Un approccio incisivo al mercato richiede:Conoscenza della filiera intera, dal Produttore al
ConsumatoreAggregazione dell’offerta Presidio (o accordi) di più fasi della filieraTracciabilità e garanzie reali a supporto della
vendita
GRUPPO APOCONERPO(Media anni 2007-2008-2009)
Produzione (tons) 1.150.000
Fatturato (milioni €) (Apoconerpo) 660
Destinazione Export frutta fresca 39%
Destinazione Mercato Italia frutta fresca 43%
Destinazione Industria di trasformazione frutta 18%
N. Produttori (numero aziende agricole) 7.300
Superficie ortofrutticola (ha) 33.400
Centrali ortofrutticole (packing house, Italy) 56
N. Tecnici (campo e centrali ortofrutta) 198
N. Tecnici Qualità (aziendale e prodotto) 26
Incidenza sull’ortofrutta fresca Italia 6%
Incidenza sull’export ortofrutta fresca Italiana 8%
LE PRINCIPALI COLTURELE PRINCIPALI COLTUREdel GRUPPO del GRUPPO APOCONERPO (Italy)APOCONERPO (Italy)
COLTURACOLTURA SUPERFICIE (ettari)SUPERFICIE (ettari)ACTINIDIAACTINIDIA 2.5002.500CILIEGIOCILIEGIO 250250PESCO, PERCOCHEPESCO, PERCOCHE 2.4002.400NETTARINENETTARINE 4.6004.600PEROPERO 8.1008.100MELOMELO 1.0001.000SUSINOSUSINO 1.1001.100ALBICOCCOALBICOCCO 700700LOTO (KAKI TIPO)LOTO (KAKI TIPO) 350350UVA DA TAVOLAUVA DA TAVOLA 500500AGRUMI (ARANCE, CLEMENTINE)AGRUMI (ARANCE, CLEMENTINE) 500500FRAGOLAFRAGOLA 100100POMODORO da INDUSTRIAPOMODORO da INDUSTRIA (italy)(italy) 6.8006.800MELONEMELONE 200200COCOMEROCOCOMERO 250250PATATA, CIPOLLAPATATA, CIPOLLA 1.9501.950PISELLOPISELLO 2.4002.400FAGIOLINO, FAGIOLOFAGIOLINO, FAGIOLO 250250
(nota: sono sottolineate le pi(nota: sono sottolineate le piùù importanti)importanti)
IL MARCHIO PRINCIPALE
SETTORE FRESCO E TRASFORMATO ORTOFRUTTA
Sede centrale Apoconerpo e Finaf: BolognaSede centrale Apoconerpo e Finaf: Bologna
sede centrale Conserve Italia: Bolognasede centrale Conserve Italia: Bologna
LA SEGMENTAZIONELA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO PER PRODOTTI ALIMENTARI in DEL MERCATO PER PRODOTTI ALIMENTARI in
EUROPA e nel MONDO EUROPA e nel MONDO (per importanza)(per importanza) nostri riferimento di mercatonostri riferimento di mercato
GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA (GDO) ++++++DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA (GD) ++++NEGOZI SPECIALIZZATI o BOUTIQUE della FRUTTA ++++DISCOUNT +++MERCATI GENERALI ++MERCATO DI QUARTIERE +++RISTORAZIONE COLLETTIVA +++QUARTA GAMMA, freschi pronto consumo +++INDUSTRIA DI TRASFORMAZIONE +++FARMER’S MARKET ++VENDITA DIRETTA +
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LE PRIORITALE PRIORITA’’ DEL MERCATO DEL MERCATO ORTOFRUTTICOLO INTERNAZIONALEORTOFRUTTICOLO INTERNAZIONALE
1. Qualità igienico – sanitaria: sicurezza alimentare2. Qualità dei processi/prodotto: Agricoltura Organica, Produzione
Integrata, Buona Pratica Agricola, Agricoltura Biodinamica, OGM free, Baby Food, Tracciabilità
3. Qualità di prodotto: alimentare, dietetica, sensoriale, salutistica4. Qualità commerciale: capitolati di fornitura della GDO, DO, DISCOUNT
o regolamenti per la commercializzazione vari5. Qualità del territorio: tipicità (IGP, DOP, STG); specifiche tecniche di
prodotto (STP)6. Qualità del sistema organizzativo aziendale: garanzie ed affidabilità
verso il cliente dalle aziende agricole e dalle centrali di lavorazione/trasformazione
7. Qualità ambientale: vari regolamento CE; EMAS, ISO 140008. Qualità di tipo etico e sociale: certificazione SA 8000
e ……molto importante: rispetto delle norme (rintracciabilità Regol. CE 178/2002, Igiene Regol. CE 852/2004, sicurezza del lavoro, ecc…)
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RISPONDERE alle ESIGENZERISPONDERE alle ESIGENZE
OLTRE LOLTRE L’’80% DELLA PRODUZIONE ORTOFRUTTICOLA 80% DELLA PRODUZIONE ORTOFRUTTICOLA DESTINATADESTINATA
AI VARI SEGMENTI DI MERCATO, in particolare quelli derivati dai AI VARI SEGMENTI DI MERCATO, in particolare quelli derivati dai PROTOCOLLI DI FORNITURA della GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATAPROTOCOLLI DI FORNITURA della GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA
oppureoppureAI VARI INDIRIZZI COMUNITARI, per adeguarsi alla richiesta di AgAI VARI INDIRIZZI COMUNITARI, per adeguarsi alla richiesta di Agricoltura ricoltura Sostenibile ed EcocompatibileSostenibile ed Ecocompatibile
DEVE RISPONDERE A CRITERI DI COLTIVAZIONE, DEVE RISPONDERE A CRITERI DI COLTIVAZIONE, MANIPOLAZIONE e TRASFORMAZIONEMANIPOLAZIONE e TRASFORMAZIONE DERIVATI DA DERIVATI DA TECNICHE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE RICONOSCIUTE TECNICHE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE RICONOSCIUTE o CERTIFICATE, che nel gergo degli operatori si chiama ormaio CERTIFICATE, che nel gergo degli operatori si chiama ormai
PRODUZIONE INTEGRATAPRODUZIONE INTEGRATA
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TIPOLOGIE di PRODOTTO per TIPO di TIPOLOGIE di PRODOTTO per TIPO di PROCESSI PRODUTTIVI sulla FILIERAPROCESSI PRODUTTIVI sulla FILIERA
(in EUROPA e nel MONDO)(in EUROPA e nel MONDO)
AGRICOLTURA AGRICOLTURA o PRODUZIONE o PRODUZIONE INTEGRATA INTEGRATA (ICM, IPM, ecc(ICM, IPM, ecc……))
84 %84 %AGRICOLTURA CONVENZIONALEAGRICOLTURA CONVENZIONALE(almeno GAP: Good Agricoltural Practice)(almeno GAP: Good Agricoltural Practice)
11 %11 %AGRICOLTURA ORGANICAAGRICOLTURA ORGANICA ((biologico)biologico)
5 %5 %11
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PRODUZIONE INTEGRATA l’organizzazione oggi
Organismo Regionale (o provincia auton.)
approvazione disciplinare
Tecnico di riferimento per gruppi di aziende agricole
assistenza tecnica per l’applicazione del disciplinare
AZIENDE AGRICOLE (imprenditore ed operatori)
applicazione del disciplinare
Gruppo Tecnico di Area (provincia o area omogenea)
coordinamento attività di applicazione del disciplinare
Comitato Tecnico Regionale
realizzazione ed aggiornamento del disciplinare
Flusso organizzativo
Flusso operativo e riconoscimento.
Riferimento di base: LINEA GUIDA EUROPEA e NAZIONALE (SQNPI) Riferimento di base: LINEA GUIDA EUROPEA e NAZIONALE (SQNPI)
Sviluppo del Sistema Produzione Integrata UE
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Comitato di CoordinamentoEuropeo di P.I.
Commissione di Coordinamentodi P.I. dello Stato Membro
(Ministero dell’Agricoltura)
Autorità CompetenteRegionale o
Comunità Autonoma
OPERATORI:produttori agricoli
manipolatori/elaboratoritrasformatori
Organismi di Controlloo Certificazione:ECC – EN-45011
Definisce gli indirizzi generali di PI,la base del sistema di controllo,
le non conformità da sanzionare,le sanzioni di riferimento
e altre funzioni
Definisce i criteri di applicazione della Norma Generale, i criteri specifici e ivincoli per la stesura delle NormeTecniche Specifiche, coordina i gruppidi lavoro Tecnici Nazionali, definisce gliindirizzi della formazione, definisce ilSistema di Certificazione e Controllo,etc...
Norma Tecnica Specifica,Registro Operatori,Vigilanza sugli ECC
(Organismi di Certificazione)
Applicazionedella
NormaTecnicaSpecifica
Realizzano la certificazionee le verifiche di controllo
sugli Operatori
DESTINAZIONE DI MERCATODESTINAZIONE DI MERCATO ITALIA ed ESTEROITALIA ed ESTERO
CENTRO EUROPA: Germania, Gran Bretagna, Irlanda, CENTRO EUROPA: Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Paesi Bassi, Svizzera, Austria, Croazia, SloveniaPaesi Bassi, Svizzera, Austria, Croazia, SloveniaNORD EUROPA: Danimarca, Svezia, Norvegia, NORD EUROPA: Danimarca, Svezia, Norvegia, FinlandiaFinlandiaEST EUROPEO: Russia, Polonia, Ungheria, EST EUROPEO: Russia, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, SlovacchiaRepubblica Ceca, SlovacchiaSUD EUROPA: Cipro, Malta, Serbia, Albania, SUD EUROPA: Cipro, Malta, Serbia, Albania, Portogallo, Spagna, Francia, GreciaPortogallo, Spagna, Francia, GreciaEXTRA CONTINENTE EUROPEO: Stati Uniti EXTRA CONTINENTE EUROPEO: Stati Uniti dd’’America, Canada, Arabia Saudita, Taiwan, America, Canada, Arabia Saudita, Taiwan, Singapore, Hong Kong, Cina, Australia, Nuova Singapore, Hong Kong, Cina, Australia, Nuova ZelandaZelanda
DOMANDA RICERCA e SPERIMENTAZIONEDOMANDA RICERCA e SPERIMENTAZIONE
GESTIONE NUOVE VARIETAGESTIONE NUOVE VARIETA’’ e/o PRODOTTIe/o PRODOTTINEW PLANT:NEW PLANT:APO CONERPOAPO CONERPO
OROGEL FRESCOOROGEL FRESCO
APOFRUIT ITALIAAPOFRUIT ITALIA
SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE
ASTRAASTRAaziende sperimentali regione (n. 6 + 2)aziende sperimentali regione (n. 6 + 2)
INNOVAZIONEINNOVAZIONE EE
PROGRAMMAZIONE dellPROGRAMMAZIONE dell’’ORTOFRUTTA ORGANIZZATAORTOFRUTTA ORGANIZZATA (in funzione del mercato)(in funzione del mercato)
(slide 1):(slide 1):
monitoraggio a LIVELLO NAZIONALE ed INTERNAZIONALE della ricerca e delle proposte degli editori (pubblico/privati) in materia di innovazione di prodotto e di nuove varietà; per le specie principali di frutti e orticoli;sperimentazione e studio in campo delle potenziali varietà nuove, nei territori vocati per quella specie;valutazione in campo per la resa produttiva e per le tecniche agronomiche; studio della qualità sensoriale (panel test e consumer test);acquisizione delle nuove varietà valide, anche in licenza produttiva in esclusiva, con programmazione delle superfici;definizione di uno standard qualitativo in relazione ai parametri della qualità di prodotto, esempio frutta: calibro (italia e paesi esteri), colore della polpa, colore del frutto (di fondo e sovracolore), grado °brix, rapporto zuccheri/acidità, durezza alla raccolta e durezza alla commercializzazione;
INNOVAZIONEINNOVAZIONE EE
PROGRAMMAZIONE dellPROGRAMMAZIONE dell’’ORTOFRUTTA ORGANIZZATAORTOFRUTTA ORGANIZZATA (in funzione del mercato)(in funzione del mercato)
(slide 2):(slide 2):
Valutazione della varietà in panel test e/o consumer test;proposta, scelta e programmazione delle aziende che coltiveranno la varietà in funzione degli standard qualitativi stabiliti;selezione del prodotto in campo e in entrata nella centrale di manipolazione/confezionamento in relazione al regolamento qualità stabilito dalla centrale ortofrutticola;applicazione dei metodi di verifica e selezione qualitativa (distruttivi o non distruttivi) stabiliti dalla centrale ortofrutticola nelle varie fasi: campo, entrata in centrale, lavorazione, confezionamento;segmentazione dell’offerta commerciale in relazione ai differenti livelli di qualità di prodotto richiesti dal trade;controllo della qualità di prodotto in fase di evasione dell’ordine;verifica di conformità alle norme igienico-sanitarie;applicazione dei controlli previsti dai protocolli commerciali specifici con il trade o previsti a supporto dei marchi privati o collettivi
Quali filoni persegue il mondo agricolo organizzato, in particolare
tramite il mondo organizzato (es: ORGANIZZAZIONI DEI
PRODUTTORI ORTOFRUTTICOLI) un esempio per la frutta :
Colore della polpa e della buccia: qualità visivaPolpa: croccante, succosa, dura, tenera, Sapore: dolce, acido, misto, aromatico, ecc…)Nutraceutico: vitamine, fibre, ecc…Forma e calibroConservabileResistente o tollerante a diverse avversità
Quali filoni persegue il mondo Quali filoni persegue il mondo agricolo organizzato, in particolare agricolo organizzato, in particolare
tramite il mondo organizzatotramite il mondo organizzato(es: ORGANIZZAZIONI DEI (es: ORGANIZZAZIONI DEI
PRODUTTORI ORTOFRUTTICOLI)PRODUTTORI ORTOFRUTTICOLI)
un esempio per la frutta :un esempio per la frutta :
Colore della polpa e della buccia: qualità visivaPolpa: croccante, succosa, dura, tenera, Sapore: dolce, acido, misto, aromatico, ecc…)Nutraceutico: vitamine, fibre, ecc…Forma e calibroConservabileResistente o tollerante a diverse avversità
Come si gestisce, oggi, l’innovazione delle varietà, per
arrivare e stare sul mercato
Esclusiva di coltivazione
Esclusiva di filiera: coltivazione e commercializzazione
Modello “CLUB” con marchioDa ricordare che per ogni modello esiste sempre un protocollo di filiera per gestire: diffusione, superfici, coltivatori, disciplina agronomica, parametri qualitativi, selezione, conservazione, lavorazione, confezionamento, logistica, valorizzazione. Naturalmente si verifica un piano di lavoro con costi e modalità di recupero.
Come si gestisce, oggi, Come si gestisce, oggi, ll’’innovazione delle varietinnovazione delle varietàà, per , per
arrivare e stare sul mercatoarrivare e stare sul mercato
Esclusiva di coltivazione
Esclusiva di filiera: coltivazione e commercializzazione
Modello “CLUB” con marchioDa ricordare che per ogni modello esiste sempre un protocollo diDa ricordare che per ogni modello esiste sempre un protocollo di filiera filiera per gestire: diffusione, superfici, coltivatori, disciplina agroper gestire: diffusione, superfici, coltivatori, disciplina agronomica, nomica, parametri qualitativi, selezione, conservazione, lavorazione, parametri qualitativi, selezione, conservazione, lavorazione, confezionamento, logistica, valorizzazione. Naturalmente si vericonfezionamento, logistica, valorizzazione. Naturalmente si verifica un fica un piano di lavoro con costi e modalitpiano di lavoro con costi e modalitàà di recupero.di recupero.
ESEMPI VALORIZZAZIONE
FRUTTA FRESCA
PRODOTTI da FRUTTA TRASFORMATA
FRESCO e TRASFORMATOFRESCO e TRASFORMATO
SUCCHI DI FRUTTISUCCHI DI FRUTTI(alta qualit(alta qualitàà))
I 5 COLORI DEL BENESSERE5 VOLTE AL GIORNO
EDUCAZIONE ALIMENTARE
UNIONE EUROPEA UNIONE EUROPEA -- MINISTERO SALUTE MINISTERO SALUTE -- MIPAFMIPAF
UNAPROAUNAPROA
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CONSIDERAZIONI FINALICONSIDERAZIONI FINALI LE ESIGENZE per AFFRONTARE il MERCATOLE ESIGENZE per AFFRONTARE il MERCATO
Definire se affrontare in modo imprenditoriale tutte le fasi della filiera, fino alla distribuzione; oppure se rimanere buoni coltivatori e delegando la commercializzazione; Aggregazione offerta, con razionale concentrazione dei centri dimanipolazione/lavorazione/confezionamento in relazione ai segmenti di mercato;In caso di aggregazione dell’offerta occorre forte incisività nel rapporto con la distribuzione al consumo, per riequilibrare i margini operativi di ogni fase della filiera;Finalizzare e concentrare i meccanismi di valorizzazione, per essere più incisivi sul consumatore;Maggior attenzione della politica (quella vera) al ruolo dell’agricoltura, perché non abbiamo solo funzione produttiva, ma anche funzioni di sicurezza alimentare e tutela ambientale;Rivedere la struttura aziendale, l’organizzazione del settore agricolo e i servizi a supporto: l’azienda frutticola coltivatrice diretta, funzionale alla famiglia come impresa vitale è stata una conquista italiana e resiste faticosamente in alcune aree del mondo. Poche purtroppo.