Patrocinis e colaborazions / Patrocini e collaborazioni

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Percorsi di toponomastica tra Carnia e Cadore filologicafriulana.it/scf2015 UDINE Palazzo Mantica, Via Manin, 18 Tel. 0432 501598 - Fax 0432 511766 [email protected] Patrocinis e colaborazions / Patrocini e collaborazioni CUNVIGNE DI STUDIS CONVEGNO DI STUDI SABIDE | SABATO 16 MAI | MAGGIO 2015 PLÊF | PIEVE DI CADORE Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore - Piazza Tiziano 10.00 I sessione 15.30 II sessione Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo Provincia di Belluno Comune di Pieve di Cadore Magnifica Comunità di Cadore Istituto Ladin de la Dolomites Union Ladina del Cadore de Medo

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Percorsi di toponomastica tra Carnia e Cadore

filologicafriulana.it/scf2015

UDINE Palazzo Mantica, Via Manin, 18Tel. 0432 501598 - Fax 0432 [email protected]

Patrocinis e colaborazions / Patrocini e collaborazioni

CUNVIGNE DI STUDISCONVEGNO DI STUDI

SABIDE | SABATO 16 MAI | MAGGIO 2015PLÊF | PIEVE DI CADOREPalazzo della Magnifica Comunità di Cadore - Piazza Tiziano

10.00 I sessione15.30 II sessione

Ministero per i Benie le Attività Culturalie del Turismo

Provinciadi Belluno

Comune diPieve di Cadore

Magnifica Comunitàdi Cadore

Istituto Ladinde la Dolomites

Union Ladinadel Cadore de Medo

PROGRAMMA

Argomento del convegno è la questione dei rapporti

linguistici e storici tra Carnia e Cadore, con parti-

colare attenzione per il delicato tema della deno-

minazione dei luoghi. Attraverso lo studio della

toponomastica è possibile fare luce sulla complessa trama delle

relazioni che da sempre uniscono le nostre regioni alpine, a partire

dalle prime tracce preindoeuropee, passando per l’insediamento di

popolazioni celtiche (tra galli carni e catubrini) e arrivando, più tardi,

alla colonizzazione romana.

Il peculiare legame tra Carnia e Cadore, già magistralmente inda-

gato da Giovan Battista Pellegrini, si è ulteriormente rafforzato per

la comune appartenenza al Patriarcato di Aquileia e alla Repubblica

di Venezia, per la presenza e l’influenza di genti germaniche, per la

naturale condivisione di ambienti naturali e stili di vita. L’incontro

propone, quindi, un’ampia ricognizione sullo stato della disciplina e

sui progetti in corso, per riannodare i fili del passato e dare nuove

prospettive ai nostri studi.

10.00 Indirizzi di saluto

Introduce e modera Emanuele D’Andrea

Maria Teresa Vigolo La stratificazione dei toponimi tra Carnia e Cadore

Barbara Cinausero Sauris: nuove ipotesi e nuovi riscontri

Francesca Larese Filon La carta toponomastica di Lozzo di Cadore: le nuove tecnologie al servizio della conoscenza e della divulgazione

Ermanno Dentesano La situazione degli studi toponomastici in Friuli

John Trumper e Giovanni Tomasi Toponomastica cadorina arcaica e sue implicazioni

15.30 Enos Costantini Itinerario toponomastico con Siro Angeli nella Carnia meridionale

Maurizio Puntin La toponomastica delle valli del Meduna e del Colvera

Paola Barbierato e Luigi Guglielmi Dai Ciadìs de Mesorina a ra Croda Longhes, da la Casera Daiarón ai Spaute de Toro: il progetto degli Oronimi Bellunesi della Fondazione “G. Angelini”

Enzo Croatto Importanza del nuovo Atlante di Vodo di Cadore nell’ambito degli studi di toponomastica cadorina

Presentazione del volume Atlante toponomastica di Vodo di Cadore a cura di Luigi e Domenico Belfi LongoPer il convegno, in occasione anche della Settimana della Cultura Cadorina, sabato 16 maggio il Museo Archeologico Cadorino e la Casa natale

di Tiziano Vecellio a Pieve di Cadore saranno aperti con ingresso gratuito.