GIORNATA MISSIO NARIA ROGAZIONISTA 2014 C file4 MISSIONIROG • n. 1 G ennaio/Febbraio 2014 M IS ON...

8
Direttore UMC CARMELO CAPIZZI Direttore editoriale JESSIE MARTIRIZAR Vicedirettore GABRIEL FLORES Direttore responsabile NICOLA BOLLINO Capo redattore GAETANO PASSARELLI PERIODICO DI COLLEGAMENTO DELL’UFFICIO MISSIONARIO ROGAZIONISTA GIORNATA MISSIO NARIA ROGAZIONISTA 2014 con le Missioni rogazioniste; d. Tenere pre- sente che le Missioni rinvigoriscono la fede e la identità del carisma rogazionista, danno nuovo impulso e entusiasmo e generano più genuine motivazioni di fede: “la fede si rafforza donandola”; e. Far conoscere la realtà delle nostre missioni, il lavoro dei mis- sionari rogazionisti, le preoccupazioni e ne- cessità, le difficoltà e le realizzazioni, quale patrimonio di tutta la famiglia rogazionista; f. Aprire le nostre parrocchie e Istituti alla uni- versalità delle missioni rogazioniste, pro- muovendo interesse per gesti concreti; g. Far conoscere e partecipare ai progetti dei missionari rogazionisti sostenendoli, spe- cialmente dove le difficoltà economiche so- no maggiori; h. Cogliere e promuovere la di- mensione vocazionale della proposta mis- sionaria anche nella forma del volontariato” (Lettera circolare del 4.12.2007, prot. n. 390/07). Ricordo inoltre le indicazioni delle nostre Norme: “Celebriamo in tutte le Case delle Circoscrizioni la Giornata Missionaria Roga- zionista, in data conveniente e con la dovuta attenzione al calendario liturgico locale” (Art. 107). La Giornata Missionaria Rogazionista, poi, mentre mira a ravvivare la nostra sensi- bilità missionaria, ci chiama ad un gesto concreto di solidarietà e generosità verso al- cune realtà della Congregazione dove sono presenti particolari emergenze. Nel 2014 il nostro sostegno andrà per il Progetto Maumere – I buoni operai nella messe di Maumere – Seminario Rogazioni- sta in Indonesia”, Ribang, Maumere, Isola di Flores, NTT, Indonesia. La nostra Congregazione è presente in Maumere dal 2004 e fin dagli inizi, con la grazia del Signore, ha visto un costante af- flusso di bravi giovani che hanno fatto il loro ingresso come aspiranti e quindi come reli- giosi, impegnati nel cammino formativo e nelle attività spirituali e caritative della co- munità. Gli aspiranti ed i giovani religiosi, che già cominciano a frequentare la teologia, vivono in strutture abitative particolarmente preca- rie. Diventa, quindi, urgente la costruzione della sede del Seminario, dove abbiamo già acquistato il terreno, che favorisca il loro cammino formativo e consenta di accogliere quanti bussano per rispondere alla vocazio- ne rogazionista. La realizzazione di questo progetto ci con- sentirà di allargare progressivamente la no- stra presenza carismatica in tutta l’Indone- sia. Affidiamo il buon esito della Giornata Mis- sionaria Rogazionista 2014 a Gesù Bambino e all’intercessione dalla Vergine Immacola- ta. Chiediamo al nostro fondatore, sant’Anni- bale Maria Di Francia, il suo zelo per il Roga- te e la sua compassione per i piccoli e pove- ri, affinché possiamo essere benedetti dal dono delle vocazioni. Con questo augurio vi saluto con affetto nel Signore. P. ANGELO A. MEZZARI, R.C.J. Sup. Gen. MISSIONI ROG n. 1 Gennaio/Febbraio 2013 3 “Per i piccoli e poveri, implorai Dio e gli uomini” (Sant’Annibale) C arissimi, mentre andiamo verso la conclu- sione dell’Anno Liturgico, e dell’Anno della Fede, vi invito a guardare alla nostra Giorna- ta Missionaria Rogazionista 2014. La Fede ci accompagna nella scoperta e nell’incon- tro di Gesù, nostro Salvatore, inviato dal Padre, e ci ri- corda che rispondendo al suo invito, con il nostro Bat- tesimo, anche noi siamo chiamati ed inviati, come te- stimoni ed apostoli. Inoltre, come membri della Famiglia del Rogate, con il nostro carisma e la nostra spiritualità vogliamo senti- re la compassione di Gesù per le folle disperse come gregge senza pastore, pregare per i buoni operai ed an- dare come buoni operai, per la evangelizzazione e il soccorso dei piccoli e dei poveri. È questo il senso della missione e la motivazione ul- tima della nostra Giornata Missionaria Rogazionista. Questa è stata l’aspirazione di Padre Annibale, come ci viene ricordato anche dalle nostre Costituzioni. “A servizio della missio ad gentes - Padre Annibale, che desiderava personalmente la grazia di andare in missione, ha prospettato questo santo ideale per i suoi figli parlando esplicitamente di missio ad gentes. Egli, inoltre, avvertiva l’urgenza di annunciare il Rogate a tut- te le genti. Sull’esempio del Fondatore e in risposta al- l’impegno missionario che la Chiesa chiede in partico- lare ai religiosi, guardiamo a tutti i popoli della terra co- me a messe matura per la raccolta (cf. Gv 4, 35) e pri- vilegiamo quei luoghi dove la povertà e l’abbandono colpiscono specialmente i piccoli. Riconosciamo che la missio ad gentes favorisce la diffusione del carisma, il rinnovamento e la crescita della Congregazione. Pertan- to ci educhiamo allo spirito missionario nelle varie fasi della formazione” (Art. 72). La Giornata Missionaria Rogazionista costituisce un momento forte di sensibilizzazione missionaria. Ritengo importante richiamare la natura e gli obietti- vi di questa Giornata, come sono stati indicati in occa- sione della sua costituzione. Essa intende: “a. Favorire la consapevolezza missio- naria in tutti gli ambiti della Congregazione (Comunità religiose, parrocchie, scuole, collegi, oratori etc.); b. Concretizzare iniziative che portino alla riflessione sulla corresponsabilità ecclesiale; c. Invitare tutti (religiosi, alunni, fedeli e quanti sono in contatto con noi) a dedi- care almeno una giornata alla comunione universale

Transcript of GIORNATA MISSIO NARIA ROGAZIONISTA 2014 C file4 MISSIONIROG • n. 1 G ennaio/Febbraio 2014 M IS ON...

Page 1: GIORNATA MISSIO NARIA ROGAZIONISTA 2014 C file4 MISSIONIROG • n. 1 G ennaio/Febbraio 2014 M IS ON R G • n. 1G aio/F br 20 4 5 ISOLADIFLORES L’IsoladiFlores(parolachederivadallospa

Direttore UMCCARMELO CAPIZZIDirettore editorialeJESSIE MARTIRIZARVicedirettoreGABRIEL FLORESDirettore responsabileNICOLA BOLLINOCapo redattoreGAETANO PASSARELLI

PERIODICO DI COLLEGAMENTODELL’UFFICIO

MISSIONARIO ROGAZIONISTA

GIORNATA MISSIO NARIA ROGAZIONISTA 2014con le Missioni rogazioniste; d. Tenere pre-sente che le Missioni rinvigoriscono la fedee la identità del carisma rogazionista, dannonuovo impulso e entusiasmo e generano piùgenuine motivazioni di fede: “la fede sirafforza donandola”; e. Far conoscere larealtà delle nostre missioni, il lavoro dei mis-sionari rogazionisti, le preoccupazioni e ne-cessità, le difficoltà e le realizzazioni, qualepatrimonio di tutta la famiglia rogazionista; f.Aprire le nostre parrocchie e Istituti alla uni-versalità delle missioni rogazioniste, pro-muovendo interesse per gesti concreti; g.Far conoscere e partecipare ai progetti deimissionari rogazionisti sostenendoli, spe-cialmente dove le difficoltà economiche so-no maggiori; h. Cogliere e promuovere la di-mensione vocazionale della proposta mis-sionaria anche nella forma del volontariato”(Lettera circolare del 4.12.2007, prot. n.390/07).Ricordo inoltre le indicazioni delle nostre

Norme: “Celebriamo in tutte le Case delleCircoscrizioni la Giornata Missionaria Roga-zionista, in data conveniente e con la dovutaattenzione al calendario liturgico locale”(Art. 107).La Giornata Missionaria Rogazionista,

poi, mentre mira a ravvivare la nostra sensi-bilità missionaria, ci chiama ad un gestoconcreto di solidarietà e generosità verso al-cune realtà della Congregazione dove sonopresenti particolari emergenze.Nel 2014 il nostro sostegno andrà per il

“Progetto Maumere – I buoni operai nellamesse di Maumere – Seminario Rogazioni-sta in Indonesia”, Ribang, Maumere, Isola diFlores, NTT, Indonesia.La nostra Congregazione è presente in

Maumere dal 2004 e fin dagli inizi, con lagrazia del Signore, ha visto un costante af-flusso di bravi giovani che hanno fatto il loroingresso come aspiranti e quindi come reli-giosi, impegnati nel cammino formativo enelle attività spirituali e caritative della co-munità.

Gli aspiranti ed i giovani religiosi, che giàcominciano a frequentare la teologia, vivonoin strutture abitative particolarmente preca-rie. Diventa, quindi, urgente la costruzionedella sede del Seminario, dove abbiamo giàacquistato il terreno, che favorisca il lorocammino formativo e consenta di accoglierequanti bussano per rispondere alla vocazio-ne rogazionista.La realizzazione di questo progetto ci con-

sentirà di allargare progressivamente la no-stra presenza carismatica in tutta l’Indone-sia.Affidiamo il buon esito della Giornata Mis-

sionaria Rogazionista 2014 a Gesù Bambinoe all’intercessione dalla Vergine Immacola-ta. Chiediamo al nostro fondatore, sant’Anni-bale Maria Di Francia, il suo zelo per il Roga-te e la sua compassione per i piccoli e pove-ri, affinché possiamo essere benedetti daldono delle vocazioni.Con questo augurio vi saluto con affetto

nel Signore.

P. ANGELO A. MEZZARI, R.C.J.Sup. Gen.

MISSIONI ROG • n. 1 Gennaio/Febbraio 2013 3

“Per i piccolie poveri,

implorai Dioe gli uomini”

(Sant’Annibale)

Carissimi, mentre andiamo verso la conclu-sione dell’Anno Liturgico, e dell’Anno dellaFede, vi invito a guardare alla nostra Giorna-ta Missionaria Rogazionista 2014. La Fedeci accompagna nella scoperta e nell’incon-

tro di Gesù, nostro Salvatore, inviato dal Padre, e ci ri-corda che rispondendo al suo invito, con il nostro Bat-tesimo, anche noi siamo chiamati ed inviati, come te-stimoni ed apostoli.Inoltre, come membri della Famiglia del Rogate, con

il nostro carisma e la nostra spiritualità vogliamo senti-re la compassione di Gesù per le folle disperse comegregge senza pastore, pregare per i buoni operai ed an-dare come buoni operai, per la evangelizzazione e ilsoccorso dei piccoli e dei poveri.È questo il senso della missione e la motivazione ul-

tima della nostra Giornata Missionaria Rogazionista.Questa è stata l’aspirazione di Padre Annibale, come civiene ricordato anche dalle nostre Costituzioni.“A servizio della missio ad gentes - Padre Annibale,

che desiderava personalmente la grazia di andare inmissione, ha prospettato questo santo ideale per i suoifigli parlando esplicitamente di missio ad gentes. Egli,inoltre, avvertiva l’urgenza di annunciare il Rogate a tut-te le genti. Sull’esempio del Fondatore e in risposta al-l’impegno missionario che la Chiesa chiede in partico-lare ai religiosi, guardiamo a tutti i popoli della terra co-me a messe matura per la raccolta (cf. Gv 4, 35) e pri-vilegiamo quei luoghi dove la povertà e l’abbandonocolpiscono specialmente i piccoli. Riconosciamo che lamissio ad gentes favorisce la diffusione del carisma, ilrinnovamento e la crescita della Congregazione. Pertan-to ci educhiamo allo spirito missionario nelle varie fasidella formazione” (Art. 72).La Giornata Missionaria Rogazionista costituisce un

momento forte di sensibilizzazione missionaria.Ritengo importante richiamare la natura e gli obietti-

vi di questa Giornata, come sono stati indicati in occa-sione della sua costituzione.Essa intende: “a. Favorire la consapevolezza missio-

naria in tutti gli ambiti della Congregazione (Comunitàreligiose, parrocchie, scuole, collegi, oratori etc.); b.Concretizzare iniziative che portino alla riflessione sullacorresponsabilità ecclesiale; c. Invitare tutti (religiosi,alunni, fedeli e quanti sono in contatto con noi) a dedi-care almeno una giornata alla comunione universale

Page 2: GIORNATA MISSIO NARIA ROGAZIONISTA 2014 C file4 MISSIONIROG • n. 1 G ennaio/Febbraio 2014 M IS ON R G • n. 1G aio/F br 20 4 5 ISOLADIFLORES L’IsoladiFlores(parolachederivadallospa

4 MISSIONI ROG • n. 1 Gennaio/Febbraio 2014 MISSIONI ROG • n. 1 Gennaio/Febbraio 2014 5

ISOLA DI FLORES

L’Isola di Flores (parola che deriva dallo spa-gnolo e significa “fiori”) è parte di una lungaserie di isole che costituiscono l’arcipelagodell’Indonesia. Vicina all’Equatore, Flores èun’isola lunga e stretta, presenta un pae-saggio aspro, segnato da vulcani suggestivi,da bellissimi laghi e foreste di montagna, si-tuata in una delle zone più sismiche delmondo caratterizzata da frequenti movimen-ti tellurici. Il monte più alto è il Gunung Ine-rie con i suoi 2245 metri. Posta strategica-mente tra Giava e Timor, è lunga solo 700chilometri (da Labuhanbajo a Larantuka) edha un’ampiezza tra i 12 ed i 70 chilometri.Nelle valli si coltiva il riso e grazie all’abbon-danza dell’acqua si hanno anche tre raccoltiall’anno. La stagione secca va da aprile a fi-ne ottobre ed in questo periodo la tempera-tura diurna raggiunge facilmente i 30°; tranovembre ed aprile ci sono le piogge, anchese piuttosto irregolari. Questa sua conforma-zione, sommata alle forti piogge, rende diffi-cile la costruzione e la manutenzione dellevie di comunicazione. Sull’isola vivono circaun milione e mezzo di persone. La popolazio-ne di Flores è molto affabile e cordiale. Il trat-to somatico è più simile a quello dell’Austra-lia che al resto dell’Indonesia tropicale.Nel tempo, le difficoltà di comunicazionehanno contribuito a diversificare le varie cul-ture all’interno dell’isola; infatti la popolazio-ne è divisa in cinque gruppi culturali e lingui-stici diversi. Nell’area circostante Ruteng vi-vono i Manggarai, a sud ovest nei pressiNgada viveno l’interessantissime etnie Na-

gakeo, Bajawa e Riung, ad Ende la popola-zione Lio, i Sikkanese a Maumere e i La-maholot nella zona di Larantuka.

“L’isola dei fiori”

L’isola di Flores è conosciuta con vari nomicome “Nusa Nipa” per la sua somiglianza adun serpente e “Nusa Lale” per la sua fertileterra. Flores deve il suo nome ai portoghesi,che soprannominarono il suo promontoriopiù orientale “Cabo das Flores”. Non si han-no notizie precise sui primi abitanti di Flo-res; secondo alcuni provenivano dall’India,secondo altri addirittura dai Balcani, mentrec’è un terzo gruppo che è convinto che fos-sero originari dell’isola di Pasqua, nel Pacifi-co del Sud.È estremamente difficile datare le prime pre-senze umane sull’isola. Secondo alcuniscritti giavanesi risalenti al XIV secolo, Flo-res sarebbe stata nell’orbita dell’imperoMajapahit.La cosa non è da escludere, perché sembrache dall’isola fossero esportati in grandequantità legno di sandalo, tessuti e schiavi;probabilmente ha ragione chi sostiene cheFlores fosse meta di frequenti incursioni dipirati makassaresi e bughinesi e che questivi avessero fondato stazioni permanenti,quasi delle colonie.Il primo europeo ad arrivare da quelle partifu il portoghese Antonio de Abreu, nel 1512.Da allora furono sempre più numerosi gli eu-ropei che si fermarono a Flores o sulla vicinaSolor, nei viaggi che avevano come meta Ti-mor per il commercio del legno del sandalo.

GIORNATA MISSIONARIA ROGAZIONISTA 2014

Contesto socialeL’Indonesia occupa la maggior parte dell’ar-cipelago più grande e più antico del mondo,formato da 13.700 isole. Le più importantisono Borneo (Kalimantan), Sumatra, Giava,Celebes (Sulawesi), Bali, le Molucche, la par-te occidentale della Nuova Guinea e TimorOccidentale. Intersecata dalla linea dell’E-quatore l’arcipelago ha un clima tropicalepiovoso ed una vegetazione di fitte foreste.L’Indonesia è il quarto stato al mondo perdensità di abitanti e la popolazione è distri-buita in modo difforme.

La Chiesa Cattolica in INDONESIAL’origine dell’evangelizzazione è missiona-ria: il vasto arcipelago indonesiano è statocolonizzato da olandesi e portoghesi e nu-merosi sono ancora oggi i missionari di ori-gine straniera presenti nel Paese asiatico.In tutto il Paese vi sono scuole e strutturesanitarie cattoliche. Chi va alla scuola pub-blica, se si dichiara cristiano, non è obbliga-to a partecipare alla preghiera islamica. L’u-

nico obbligo per i cristiani deriva da un de-creto del 1969 che stabilisce che, per potererigere una chiesa, occorra richiedere unpermesso governativo. Ancora oggi l’Indone-sia è nota per la tolleranza religiosa, semprepiù esposta ai rischi di un integralismo isla-mico in espansione. Nel vasto arcipelago alarga maggioranza musulmana, le chiese cri-stiane contano ben 300 sigle diverse. Neglianni successivi al 1990 l’indice della tolle-ranza religiosa ha cominciato a scendere.L’Indonesia è uno stato federale, ma ciascu-no stato ha potestà legislativa. Alcuni statine hanno approfittato approvando norme di-scriminatorie verso i cristiani: i sacerdoti de-vono vestire in “borghese” (non possono in-dossare un abito che li renda riconoscibili, népossono esibire la croce) e i matrimoni inter-religiosi sono proibiti.In materia di religione, dal 1999 sono statiintrodotti oltre 150 nuovi regolamenti restrit-tivi regionali. Tra di essi, l’obbligo generaliz-zato di rispettare il digiuno del Ramadan o,per le donne, quello di coprirsi il capo.Nel 2001, nella provincia autonoma diAceh, nel nord-ovest dell’isola di Sumatra, èstata introdotta la sharia; tutti gli abitanti,cristiani compresi, sono stati costretti adadeguarsi.Il 14 settembre 2009 è stata ripristinata lalapidazione degli adulteri. Infine, è diventatopiù difficile costruire nuove chiese. Non so-lo: negli anni dal 1990 al 2010 ne sono sta-te chiuse e sgomberate 600.In questo difficile contesto, la Chiesa cattoli-ca ha poco margine per costruire un’azionepastorale. I religiosi si occupano dell’inse-gnamento, della salute e dei poveri.

PROGETTO MAUMERE 2014“I buoni operai nella messe di Maumere”

Seminario Rogazionista in IndonesiaRibang, Maumere, Isola di Flores, Indonesia

Popolazione:237.424.363 (2011)Superficie:1.904.570 KmqCapitale:GiacartaMoneta:Rupia IndonesianaLingua:Bahasa Indonesiano

IN PRIMO PIANO

Page 3: GIORNATA MISSIO NARIA ROGAZIONISTA 2014 C file4 MISSIONIROG • n. 1 G ennaio/Febbraio 2014 M IS ON R G • n. 1G aio/F br 20 4 5 ISOLADIFLORES L’IsoladiFlores(parolachederivadallospa

Fu un marinaio lusitano a dare il nome di Flo-res all’isola. La presenza portoghese diven-ne sempre meno saltuaria; nel 1561, un do-menicano fondò una missione permanente aSolor, dalla quale, insieme ad altri evangeliz-zatori, diffuse il Vangelo tra gli indigeni. Giànel 1675 si contavano tra Flores e Solor al-meno 20 missioni cattoliche. Nel 1566, sul-l’isola di Solor venne edificato un forte percontrollare le rotte commerciali per Timor ele Molucche.Nel XVI secolo furono gli olandesi, con laCompagnia delle Indie Occidentali, ad impa-dronirsi dell’isola. Nel 1850 acquistarono leultime postazioni dai portoghesi e fino ai pri-mi anni del ‘900 furono costretti a fronteg-giare diverse guerre interne e rivolte fra letribù locali, quando nel 1907, una dura atti-vità militare mise definitivamente sotto con-trollo gran parte della popolazione centrale eoccidentale.

Situazione politica ed economicaFlores fa parte dell’arcipelago di Nusa Ten-gara ed appartiene alla provincia Est, quellache comprende anche Sumba, Timor ed al-cune isole minori. Per l’Indonesia gli ultimianni sono stati un periodo di grande instabi-lità politica, con violenti scontri in molte delleisole dell’arcipelago. Probabilmente Flores èuna delle poche isole che non è stata tocca-ta da tali disordini.Un tempo erano molto noti i tessuti di Flo-res, gli ikat, ma oggi, con le tecnologie mo-derne, per i locali è più conveniente importa-re stoffe; gli ikat fatti artigianalmente sonosempre più difficili da trovare.Sono ancora in commercio antichità autenti-che risalenti alla dominazione portoghese eolandese; si tratta di oggetti dall’indubbio fa-scino storico.A Flores ci sono ben 4 aeroporti, Ruteng, En-de, Larantuka e Maumere dai quali è possi-bile raggiungere in autobus i centri abitati.Le comunicazioni sono rese possibili dai tra-ghetti che operano nelle aree costiere quan-do le condizioni climatiche lo consentono.

MISSIONI ROG • n. 1 Gennaio/Febbraio 2014 7

GIORNATA MISSIONARIA ROGAZIONISTA 2014

MISSIONI ROG • n. 1 Gennaio/Febbraio 20146

LA PRESENZA ROGAZIONISTA A MAUMERE

Situazione religiosaFlores, a differenza di gran parte dell’Indone-sia, è per la stragrande maggioranza di fedecattolica, e rappresenta il confine fra l’e-spansione del cattolicesimo nell’Oceano Pa-cifico e l’inizio della zona islamizzata dell’A-sia.

La diocesi di MaumereSede della Chiesa Cattolica, la Diocesi diMaumere (in latino Dioecesis Maumerensis)è stata eretta il 14 dicembre del 2005 con laBolla “Verbum glorificantes Dei” di Papa Be-nedetto XVI, ricavandone il territorio dall’Arci-diocesi di Ende di cui è suffraganea. Il suoterritorio comprende il Distretto di Sikka nel-la parte orientale dell’Isola di Flores.L’attuale vescovo Mons. Gerulfus KherubinPareira, S.V.D. (dal 19 gennaio 2007) ha laSede vescovile nella città di Maumere dovesi trova la Cattedrale di San Giuseppe. Suuna popolazione di oltre 270.000, oltre il95% è battezzata.

Page 4: GIORNATA MISSIO NARIA ROGAZIONISTA 2014 C file4 MISSIONIROG • n. 1 G ennaio/Febbraio 2014 M IS ON R G • n. 1G aio/F br 20 4 5 ISOLADIFLORES L’IsoladiFlores(parolachederivadallospa

MISSIONI ROG • n. 1 Gennaio/Febbraio 20148 MISSIONI ROG • n. 1 Gennaio/Febbraio 2014 9

La data ufficiale dell’inizio della presenzadei Padri Rogazionisti del Cuore di Gesù nel-l’isola di Flores risale al 16 novembre del2004.Accolti con entusiasmo dall’allora Vescovodella Diocesi di Ende, S. E. Mons. AbdunLonginus Da Cunha, P.R., i Padri Rogazionistidella Delegazione Filippina si stabilirono nel-la località di Maumere, aprendo una stazio-ne missionaria in risposta al richiesta dioperare nella formazione delle vocazioni au-toctone e nella promozione umana in pienaadesione al proprio carisma.Procedettero subito all’acquisto di una sem-plice ma funzionale struttura, con un vastoterreno annesso. Le prime difficoltà vennerosuperate con lo slancio tipico dei pionierimissionari; le elevate temperature, la mala-ria endemica e l’impatto socio-ambientale ri-chiesero da subito un notevole spirito diadattamento e la capacità immediata di in-culturazione.In breve tempo furono avviate le prime atti-vità di promozione umana rivolte ai ragazzi eai giovani, ai minori e ai bambini vulnerabilid’ambo i sessi, spesso sottratti alla stradae all’abbandono familiare.Venne prudentemente e gradualmente av-viata un’azione mirata all’assunzione delleresponsabilità sociali e familiari della perso-na, sollecitata alla riscoperta della vocazio-ne umana nella consapevolezza del proprioruolo e nelle aspettative riposte dal ricono-scimento dei diritti spettanti.Hanno saputo ottenere la fiducia della popo-lazione locale con un’azione attenta e mira-ta ai poveri, ai quali offrono quell’amore equella dedizione che Sant’Annibale Maria DiFrancia, universalmente appellato “Padre de-gli orfani e dei poveri”, ha insegnato nellosplendido percorso di vita, corredato di virtùeroiche e di fiducia incrollabile nella DivinaProvvidenza, come riconosciuto dalla ChiesaCattolica.

L’esigenzadi un Centro di FormazioneReligiosa RogazionistaIn soli dieci anni di presenza, la testi-monianza nella carità della comunitàdei Rogazionisti del Cuore di Gesù hasollecitato alcuni ragazzi e giovanidell’area della missione di Maumeree del territorio circostante ad iniziareun cammino di discernimento voca-zionale, finalizzato all’ingresso nellediverse fasi formative stabilite, perl’adesione perpetua alla vita religiosadella congregazione.Sono ormai otto anni che alcuni gio-vani compresi nella fascia d’età tra i18 ed i 24 anni, hanno iniziato una re-golare frequentazione alle attività spi-rituali e caritative della comunità reli-giosa presente in Maumere, alimen-tando le speranze di un generoso rac-colto al servizio della Chiesa locale.Insieme ad alcuni giovani, i Padri ani-

GIORNATA MISSIONARIA ROGAZIONISTA 2014IL PROGETTO ROGAZIONISTA DI MAUMERE

Page 5: GIORNATA MISSIO NARIA ROGAZIONISTA 2014 C file4 MISSIONIROG • n. 1 G ennaio/Febbraio 2014 M IS ON R G • n. 1G aio/F br 20 4 5 ISOLADIFLORES L’IsoladiFlores(parolachederivadallospa

MISSIONI ROG • n. 1 Gennaio/Febbraio 201410 MISSIONI ROG • n. 1 Gennaio/Febbraio 2014 11

mano stabilmente le attività di catechesi nel-le parrocchie locali che rappresentano il cen-tro di riferimento spirituale dell’intera areadella missione di Maumere. I primi frutti la-sciano intravedere un raccolto abbondantedi “buoni operai nella messe del Signore”; al-cuni ragazzi e oltre 30 giovani già vivono sta-bilmente con la comunità religiosa rogazioni-sta, accettando le condizioni di alloggio e di

studio in una situazione di vera precarietà.I primi giovani, superate brillantemente le fa-si del discernimento nel periodo dell’aspi-rantato, introdotti successivamente nel pro-bandato, sono necessariamente dovuti an-dare nel Seminario Rogazionista di Manilaper poter iniziare gli studi di filosofia; ancheper il noviziato, in relazione all’inserimentonella vita religiosa e allo studio del carismacongregazionale, si è posta la necessità diun’ulteriore permanenza nelle Filippine, pe-raltro sostenuta con un notevole dispendiodi energie umane ed economiche.È diventato ormai necessario stabilizzare larichiesta vocazionale in ambito rogazionistasul territorio di Maumere, per abbracciare ilcontesto sociale, culturale e religioso dell’in-tera isola di Flores.Si è posta, quindi, l’urgenza di realizzare unastruttura architettonica nello stile locale, fun-zionale e sostenibile nell’impatto ambienta-le, tutta sviluppata in soli due piani, in gradodi accogliere un numero iniziale di almeno 50giovani, con la reale possibilità di risiedere fi-nalmente a tempo pieno nella vita comunita-ria per iniziare quel lungo percorso vocazio-nale che, dall’aspirantato, conduce al novizia-

to congregazionale e all’inserimento nella vi-ta religiosa. Il terreno della missione di Mau-mere, acquistato con non poca fatica econo-mica e con il superamento delle difficoltà bu-rocratiche poste dalla municipalità di Mau-mere, è idoneo per concretizzare l’idea di un“Seminario Rogazionista”, in sintonia con l’autorità ecclesiastica che, fin dall’inizio, hasollecitato la comunità religiosa ad un’azionepastorale efficace che sappia includere nellesue attività educative la valorizzazione dellavocazione umana e religio-sa, secondo il carisma diSan’Annibale Maria DiFrancia, l’apostolo dellapastorale vocazionale mo-derna.Le tante attività caritativeper un impegno senza so-ste nella promozione uma-na, soprattutto verso i vul-nerabili, unitamente allaforza spirituale di un Cen-tro di Formazione Religio-sa, potranno maggiormen-te caratterizzare quella“plantatio ecclesiae” nelterritorio di Maumere, nel-l’intera Diocesi e in tuttal’Isola di Flores, in Indone-sia, per il quale la Congre-gazione si sta impegnando

con la generosa profusione di risorse umanee di mezzi, sull’esempio del Fondatore e sul-la fiducia illimitata nella Divina Provvidenza.L’impegno della realizzazione di un Semina-rio Rogazionista necessita anche di un dupli-ce sostegno esterno per il quale è stata ela-borata la proposta progettuale, sia in relazio-ne ad un prezioso accompagnamento spiri-tuale nell’iniziativa, che al riguardo di un sup-porto economico per far fronte ad una cosìgravosa impresa.

GIORNATA MISSIONARIA ROGAZIONISTA 2014

Page 6: GIORNATA MISSIO NARIA ROGAZIONISTA 2014 C file4 MISSIONIROG • n. 1 G ennaio/Febbraio 2014 M IS ON R G • n. 1G aio/F br 20 4 5 ISOLADIFLORES L’IsoladiFlores(parolachederivadallospa

MISSIONI ROG • n. 1 Gennaio/Febbraio 201412 MISSIONI ROG • n. 1 Gennaio/Febbraio 2014 13

OBIETTIVI GENERALINei suoi obiettivi generali, il progetto “I BUO-NI OPERAI NELLA MESSE DI MAUMERE”, sipropone,pertanto,di:� Potenziare e radicare la presenza religio-sa rogazionista nella Diocesi di Maumere enell’Isola di Flores con la proposta di un cari-sma specifico, orientato al significato e allavalorizzazione della vocazione umana e reli-giosa.� Sviluppare la “Plantatio Ecclesiae”nel con-testo di riferimento con il potenziamento del-la proposta formativa in tutte le fasi necessa-rie al conseguimento dell’OrdineSacro.

OBIETTIVI SPECIFICINei suoi obiettivi specifici, il progetto si pro-pone, pertanto,di:� Realizzare la costruzione di un SeminarioRogazionista per accogliere almeno 50 giova-ni nella formazione dell’aspirantato, del pro-bandato, del noviziato, della vita religiosa conla professione temporanea e perpetua.� Valorizzare la presenza e la testimonianzareligiosa dei Padri Rogazionisti del Cuore diGesù nel discernimento e nell’accompagna-mento vocazionale dei giovani indonesianidella Diocesi di Maumere.� Favorire il percorso vocazionale nel conte-sto di riferimento locale per una vera incultu-razione nella fede e nella carità.� Offrire alla Diocesi di Maumere il signifi-cato di un carisma religioso come quello ro-gazionista, caratterizzato dal significatoprofondo della vocazione umana e religiosa,quale ulteriore ricchezza nella moltepliceproposta dei carismi congregazionali nella vi-ta della Chiesa locale.

RISULTATI ATTESI� La stabilizzazione di una presenza religio-sa con la valorizzazione delle risorse locali.� Il potenziamento e l’estensione di una te-stimonianza di fede e di carità al servizio deipoveri e dei vulnerabili.� La valorizzazione del ruolo dei religiosinella vita sociale e nella cultura locale per

una testimonianza di servizio alla Chiesa ealla Diocesi di Maumere.

BENEFICIARI DIRETTII ragazzi e i giovani animati dal desiderio diuna vita religiosa al servizio della ChiesaCattolica, dell’Istituto Religioso Rogazioni-sta e della comunità dei fratelli nell’Isola diFlores e in Indonesia

DURATAPer il pieno conseguimento dei risultati pre-visti è prevista una durata massima di 18mesi.

AUTONOMIA FUTURALa maturazione dell’idea progettuale condi-visa con i ragazzi e i giovani nel cammino vo-cazionale del contesto di riferimento, unita-mente all’elemento partecipativo che ha dasempre caratterizzato la presenza della co-munità religiosa dei Padri Rogazionisti delCuore di Gesù aMaumere, può rappresenta-re il valore aggiunto di un progetto che trovala sua origine in un graduale percorso di va-lutazione, di avvicinamento e di realizzazio-ne.La stabile presenza missionaria della comu-nità religiosa, ulteriormente rafforzata dal-l’apporto dei giovani indonesiani dell’Isoladi Flores nel cammino di discernimento vo-cazionale è, inoltre, la migliore garanzia diuna sostenibilità dell’iniziativa progettuale,finalizzata ad incidere nel contesto localeper un orientamento spirituale che includala ricchezza della proposta religiosa nella di-versità dei carismi.La vicinanza geografica e la radicata presen-za della Comunità Religiosa dei Padri Roga-zionisti della Quasi Provincia delle Filippine,alla quale la missione rogazionista di Mau-mere appartiene, insieme al sostegno dellaCuria Generalizia, sede di Roma, possonorappresentare, infine, la garanzia di quel-l’apporto morale e fattivo di cui potrà avva-lersi l’iniziativa progettuale per un ulteriorerafforzamento spirituale e territoriale, so-prattutto qualora si riscontrasse la neces-sità di dover intervenire a sostegno.

GIORNATA MISSIONARIA ROGAZIONISTA 2014

PLANIMETRIA DELLA COSTRUZIONE(Planimetria della costruzione redatta in Maumere il 19 gennaio 2012, Ditta Perencana,Sanjaya Archie, firmata da Yohanes Tandafatu)

No. Descrizione Mq. Costo al mq. Totale Equivalente(Rupie indon.) (in Rupie indon.) (in Euro)

1 Costruzione dei piani 1,432 3,750,000.00 5,370,000,000.00 €422.156,581° e 2° piano

2 Piano terra 507 3,500,000.00 1,774,500,000.00 €139.506,51

3 Unico livello con soffittodi cemento armato 240 4,500,000.00 1,080,000,000.00 € 84.909,64

PIANO FINANZIARIO

COSTO TOTALE (Progetto completo) 8,224,500,000.00 €646.572,73

1 Costruzione dei piani1° e 2° piano 685 3,750,000.00 2,568,750,000.00 €201.949,87

2 Piano terra 112.50 3,500,000.00 393,750,000.00 € 30.955,82

Preventivo per la costruzione del Seminario:PRIMA FASE

Due bilioni novecentosessantadue milionicinquecento mila Rupie indonesiane

Duecentotrentadue mila novecentosessantacinque euroe sessantanove centesimi

COSTO TOTALE (Prima fase) 2,962,500,000.00 €232.905,69

Costo Totale (Prima Fase) Euro 232.905,73

Importo da altri fonti 102.905,73

Importo dalla Giornata Missionaria 2014 €€ 130.000,00

ROGATIONISTS OF THE HEARTH OF JESUSBiara Rogationis - Jalan Pramuka // 10 Kelurahan Kota Baru – Maumere

Flores – Nusa Tenggara Timur - 86111 INDONESIA(Sede affiliata alla Sede di Kelurahan Kota Baru)

Seminari Rogationis - Jl. Sto. Annibale, Kelurahan Wailiti – Maumere – Flores – IndonesiaTel. (0062) – 382 – 21276 Email: [email protected]

Page 7: GIORNATA MISSIO NARIA ROGAZIONISTA 2014 C file4 MISSIONIROG • n. 1 G ennaio/Febbraio 2014 M IS ON R G • n. 1G aio/F br 20 4 5 ISOLADIFLORES L’IsoladiFlores(parolachederivadallospa

MISSIONI ROG • n. 1 Gennaio/Febbraio 201414 MISSIONI ROG • n. 1 Gennaio/Febbraio 2014 15

GIORNATA MISSIONARIA ROGAZIONISTA 2014

PLANIMETRIA DELLA COSTRUZIONE (PRIMA FASE – Piano Terra) PLANIMETRIA DELLA COSTRUZIONE (PRIMA FASE – Primo Piano)

IL PIANO TERRA (Comprende): 3 Dormitori (+/- 30 Seminaristi)2 Servizi Comuni Lavanderia Refettorio

IL PRIMO PIANO (Comprende): 2 Dormitori (+/- 20 Religiosi)2 Servizi Comuni Sala Computer Lavanderia

Page 8: GIORNATA MISSIO NARIA ROGAZIONISTA 2014 C file4 MISSIONIROG • n. 1 G ennaio/Febbraio 2014 M IS ON R G • n. 1G aio/F br 20 4 5 ISOLADIFLORES L’IsoladiFlores(parolachederivadallospa

ROGAZIONISTENEL MONDO

PERIODICO DI COLLEGAMENTODELL’UFFICIO MISSIONARIO ROGAZIONISTA

ANNO XXVII – N. 1 GENNAIO/MARZO 2014POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE ABBONAMENTO POSTALE D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - Aut. GIPA/C/RomaMISSIONI ROG

ONLUSPER ELARGIZIONI E VERSAMENTI SERVIRSI DEL:Bollettino Postale:c.c.p. n. 81835019 – intestato a: Missioni Rog OnlusIBAN: IT 69 V 07601 03200 000081835019BIC: BPPIITRRXXX

oppureBanca Monte dei Paschi di SienaAgenzia 7 - Via Tuscolana 316 - 00181 Romaintestato a: Missioni Rog OnlusIBAN: IT 92 K 01030 03207 000002261570BIC: PASCITM1RM7

SE VUOI SAPERNE DI PIÙTELEFONA AL NUMERO

06 70 20 751O MANDA UNA [email protected]

[email protected]

MISSIONI ROGPERIODICO DI

COLLEGAMENTO DELL’UFFICIO MISSIONARIO

ROGAZIONISTA

DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE

UFFICIO MISSIONARIO CENTRALE DEI ROGAZIONISTIVia Tuscolana, 16700182 ROMA06 70 20 751

Abbonamentoannuo € 7,75

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI ROMA N.290/88 DEL 17 MAGGIO 1988

Stampa: ARTI GRAFICHE PICENE sr l00067 MORLUPO (Roma)Tel. 06/9071440

Il tuo 5 per mille a sostegno della nostra Associazione:MISSIONI ROG ONLUS

COME FARE?Nei modelli: UNICO persone fisiche, 730/1-bis redditi, e integrativo CUD

1) apporre la tua firma nella casella a sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale

2) nella medesima casella apporre il CODICE FISCALEdella nostra associazione:

97228670580