Giornalino_n.1.2010

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N. 1 Anno XXV Gennaio/marzo 2010 Al primo posto ci sono la salvaguardia del lavoro e lo sviluppo del reddito dei produttori agricoli A proposito di PEDEMONTANA Da poche settimane si sono av- viati i cantieri per la costruzione della Grande opera viaria Pede- montana, che attraverserà una buona fetta del territorio varesino tra Cassano Magnago e il confi- ne con la provincia di Como (con appendici nella zona del Gaggio- lo e di Cantello a forte vocazione asparagicola e l’area di Lozza) ed interesserà oltre 100 aziende agricole locali. Il mondo agricolo ha sottoscrit- to a fine dello scorso anno un accordo di programma con la società Pedemontana Spa e la Regione Lombardia, che disci- plinerà modalità, procedure e livelli di indennizzo per le azioni di esproprio delle aree agricole, connesse alla costruzione della opera viaria. L’opera inciderà in modo rilevan- te sul territorio varesino e l’agri- coltura locale, già alle prese con la cronica mancanza di terreno agricolo, subirà penalizzazioni di attività dal suo passaggio: l’obiet- tivo di Coldiretti in questa partita, sostenuto in ogni occasione, è che i danni siano ampiamente ri- sarciti ma allo stesso tempo che nessuna impresa agricola sia co- stretta a chiudere. E l’Organizzazione ha firmato l’accordo di programma, perché le nostre imprese non si trovino sole e senza regole certe sugli espropri e sugli indennizzi e per- ché sono state inserite nell’ac- cordo non solo le regole per la gestione degli espropri ma im- portanti impegni per trasformare un problema per l’agricoltura in una opportunità per molte nostre imprese. Per la prima volta rispetto ad altre analoghe opere infatti si prevede che ai produttori agricoli locali siano prioritariamente affidate tutte le opere di compensazione e di mitigazione ambientale che accompagneranno la realizza- zione della Pedemontana. Vigileremo che ciò accada, ma nero su bianco questo è scritto nell’accordo: un accordo – quel- lo siglato lo scorso dicembre – che deve rappresentare un ‘libro aperto’, su cui aggiungere altri elementi di valorizzazione dell’attività degli operatori del settore. Coldiretti ha insistito in- fatti affinchè siano le aziende locali ad essere coinvolte nella gestione delle opere connesse, con la fornitura non solo di ser- vizi ma anche e soprattutto di alberi e piante coltivate sul terri- torio provinciale per le opere di mitigazione. Ma Pedemontana deve e diven- tare inoltre – insieme ad altre grandi opere come BreBeMi in costruzione nella nostra Re- gione – un palcoscenico per le produzioni agricole ed alimentari della filiera tutta agricola e tutta italiana, attraverso punti di ven- dita diretta e organizzata da par- te degli agricoltori da realizzarsi sui percorsi di queste opere. Su questo stiamo lavorando perché le nostre aspettative, le aspetta- tive del nostro territorio diventino realtà. E su questo misureremo la politica e le istituzioni. Coldiretti Varese con i propri uf- fici è già a disposizione di tutte le imprese agricole per accom- pagnarle ed assisterle in tutti i rapporti con le Istituzioni e gli Enti per il rispetto degli accordi fissati nel Protocollo di Intesa per Pedemontana. PERIODICO DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI DI VARESE Mondo agricoltura: “Prezzo del latte alla stalla: Boccata di ossigeno?” News Varese: “Nasce l’associazione per la gestione dei mercati dei produttori agricoli” Fisco leggi e regolamenti: “Prorogate le aggevolazioni per la piccola proprietà contadina” IN QUESTO NUMERO:

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Giornalino "Il Coltivatore Varesino" N.1 anno 2010

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N. 1Anno XXV

Gennaio/marzo2010

Al primo posto ci sono la salvaguardia del lavoro e lo sviluppo del reddito dei produttori agricoli

A proposito di PEDEMONTANA Da poche settimane si sono av-viati i cantieri per la costruzione della Grande opera viaria Pede-montana, che attraverserà una buona fetta del territorio varesino tra Cassano Magnago e il confi-ne con la provincia di Como (con appendici nella zona del Gaggio-lo e di Cantello a forte vocazione asparagicola e l’area di Lozza) ed interesserà oltre 100 aziende agricole locali.Il mondo agricolo ha sottoscrit-to a fine dello scorso anno un accordo di programma con la società Pedemontana Spa e la Regione Lombardia, che disci-plinerà modalità, procedure e livelli di indennizzo per le azioni di esproprio delle aree agricole, connesse alla costruzione della opera viaria. L’opera inciderà in modo rilevan-te sul territorio varesino e l’agri-coltura locale, già alle prese con la cronica mancanza di terreno agricolo, subirà penalizzazioni di attività dal suo passaggio: l’obiet-tivo di Coldiretti in questa partita, sostenuto in ogni occasione, è che i danni siano ampiamente ri-sarciti ma allo stesso tempo che

nessuna impresa agricola sia co-stretta a chiudere.E l’Organizzazione ha firmato l’accordo di programma, perché le nostre imprese non si trovino sole e senza regole certe sugli espropri e sugli indennizzi e per-ché sono state inserite nell’ac-cordo non solo le regole per la gestione degli espropri ma im-portanti impegni per trasformare un problema per l’agricoltura in una opportunità per molte nostre imprese. Per la prima volta rispetto ad altre analoghe opere infatti si prevede che ai produttori agricoli locali siano prioritariamente affidate tutte le opere di compensazione e di mitigazione ambientale che accompagneranno la realizza-zione della Pedemontana. Vigileremo che ciò accada, ma nero su bianco questo è scritto nell’accordo: un accordo – quel-lo siglato lo scorso dicembre – che deve rappresentare un ‘libro aperto’, su cui aggiungere altri elementi di valorizzazione dell’attività degli operatori del settore. Coldiretti ha insistito in-fatti affinchè siano le aziende

locali ad essere coinvolte nella gestione delle opere connesse, con la fornitura non solo di ser-vizi ma anche e soprattutto di alberi e piante coltivate sul terri-torio provinciale per le opere di mitigazione.Ma Pedemontana deve e diven-tare inoltre – insieme ad altre grandi opere come BreBeMi in costruzione nella nostra Re-gione – un palcoscenico per le produzioni agricole ed alimentari della filiera tutta agricola e tutta italiana, attraverso punti di ven-dita diretta e organizzata da par-te degli agricoltori da realizzarsi sui percorsi di queste opere. Su questo stiamo lavorando perché le nostre aspettative, le aspetta-tive del nostro territorio diventino realtà. E su questo misureremo la politica e le istituzioni.Coldiretti Varese con i propri uf-fici è già a disposizione di tutte le imprese agricole per accom-pagnarle ed assisterle in tutti i rapporti con le Istituzioni e gli Enti per il rispetto degli accordi fissati nel Protocollo di Intesa per Pedemontana.

PERIODICO DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI DI VARESE

Mondo agricoltura:“Prezzo del latte alla stalla:Boccata di ossigeno?”

News Varese:“Nasce l’associazione per la gestione dei mercati dei produttori agricoli”

Fisco leggi e regolamenti:“Prorogate le aggevolazioni per la piccola proprietà contadina”

IN QUESTO NUMERO:

Mondo agricoltura

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Accise serricoltori: ancora nessuna decisioneContinua l’incertezza in merito alla agevolazione delle accise sul gasolio per i serricoltori, sospesa lo scorso novembre dopo l’emanazione della circolare della Agenzia delle Dogane. L’allarme sull’aumento del 22 per cento del costo del gasolio destina-to alle serre per effetto del mancato ripristino dell’accisa agevolata sul gasolio agricolo, che non ha ancora trovato soluzione negli ultimi provve-dimenti all’esame del Parlamento, è molto elevatoLa situazione ha infatti gravi ripercus-sioni sulla attività dei vivaisti che col-tivano sotto serra, in considerazione del fatto che nella Finanziaria 2010 non è stata prevista alcuna proroga delle agevolazioni e che il ricorso pre-sentato al TAR del Lazio dalla Coldi-retti per ottenere la sospensiva della

determinazione delle Dogane è stata respinta.Anche la presa di posizione motivata del Ministero delle Politiche Agricole avverso la decisione di novembre non ha avuto esito, al punto che i fornito-ri di carburante ad uso agricolo non stanno da allora applicando l’agevo-lazione.Il danno che si profila per i produttori è rilevante, al punto che è oggi in discus-sione la sopravvivenza delle aziende del settore, che da sempre hanno fat-to da traino per l’economia della pro-vincia, e che con questa condizione penalizzante si trovano a competere con produttori di altri Paesi dell’Unione Europea, per i quali il costo dell’ener-gia è inferiore e dove vengono eroga-te agevolazioni per abbattere il costo delle fonti energetiche.

La decisione di sospendere l’agevo-lazione sulle accise è stata assunta inspiegabilmente “anche in assenza di un’espressa abrogazione della nor-ma nazionale” sulla base della “de-claratoria di incompatibilità dell’esen-zione in questione formulata dalla Commissione Europea” nei confronti della quale però il Ministero delle Po-litiche Agricole ha presentato ricorso alla Corte di Giustizia Europea.Coldiretti chiede che venga imme-diatamente ripristinata l’agevolazione per il riscaldamento delle serre per evitare un insostenibile aumento di costi per le imprese, che sia trovata una soluzione, compatibile con le norme comunitarie, per il futuro delle imprese orto florovivaistiche italiane.

Adesso etichettatura obbligatoria e aggregazione dell’offerta

Prezzo del latte alla stalla:“Boccata di ossigeno per i produttori?”Non ci sono certo motivi per esul-tare per il prezzo del latte alla stal-la, fissato lo scorso 11 gennaio al termine di una lunga trattativa tra Coldiretti Lombardia, le altre Orga-nizzazioni agricole regionali ed As-solatte, che prevede la correspon-sione ai produttori di 0,33156 Euro/litro + IVA e premi qualità sino al 30 giugno 2010, valore che riporta il prezzo ai livelli di aprile 2007.Ma almeno si è responsabilmente posto un punto di riferimento fisso,

sotto al quale le industrie di trasfor-mazione non potranno scendere nel tradurre l’accordo in contratti con i singoli produttori conferenti e questo accordo può costituire un segnale di una possibile inversione di tendenza, certo appena suffi-ciente in questa fase a ridare fiato alle aziende agricole della nostra provincia ancora alle prese con costi di produzione pesanti e una inadeguata remunerazione della materia prima.

Va peraltro evidenziato che il valo-re stabilito in 33,156 centesimi di euro più Iva costituisce oggettiva-mente un passo avanti, rispetto ad una situazione di mercato che ha visto nel corso del 2009 il prezzo del latte crollare a livelli insosteni-bili.Si tratta di una boccata di ossigeno in attesa di condizioni diverse: non solo di mercato, ma anche di potere contrattuale. Ora, infatti nella con-sapevolezza che il nostro latte vale di più, si deve lavorare innanzitutto per arrivare in fretta alla definitiva applicazione di una legislazione, che tuteli sino in fondo le nostre produzioni attraverso l’indicazio-ne obbligatoria dell’origine del latte che, certamente, non risolve-rà tutti i problemi, ma renderà inso-stituibile il nostro latte nei prodotti che vorranno fregiarsi del marchio made in Italy; e poi organizzando una reale aggregazione dell’of-ferta da parte dei produttori.

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Ok agli aiuti di stato fino a 15mila euro per gli agricoltori italiani L’Italia ha ottenuto all’inizio di febbraio il parere positivo della Commissione per concedere agli agricoltori aiuti di stato di portata limitata fino a 15000 euro/bene-ficiario. L’obiettivo del provvedi-mento è quello di fornire sostegno alle aziende agricole in difficoltà a causa dell’attuale crisi economica e finanziaria.Gli aiuti previsti potranno essere concessi fino al 31 dicembre 2010 per un importo totale stimato di 320 milioni di euro e saranno erogati

dalle autorità locali e regionali non-ché dagli enti pubblici. L’aiuto, che sarà concesso sotto for-ma di regime, permetterà di finan-ziare aiuti Stato di importo limitato alle imprese operanti in tutti i com-parti della produzione agricola pri-maria, nel limite massimo di 15.000 euro per impresa nel triennio dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2010. Prima della concessione degli aiuti gli agricoltori dovranno presentare una dichiarazione scritta contenen-te gli eventuali importi de minimis

ricevuti a partire dal 1° gennaio 2008. Gli aiuti de minimis eventual-mente già percepiti dovranno infatti essere detratti dai 15.000 euro. Con queste misure la Commissione intende dare alle autorità nazionali la possibilità di applicare le norme sugli aiuti in modo tale da dispor-re della massima flessibilità per affrontare la crisi, pur mantenendo condizioni di parità tra gli Stati ed evitando indebite restrizioni della concorrenza.

Mondo agricoltura

Nuove norme su gestione rifiutiNel testo del disegno di legge li-cenziato al Senato il 28 gennaio 2010, concernente la Legge Comu-nitaria 2009, sono presenti nume-rose nuove disposizioni in campo ambientale di particolare interesse anche per le imprese agricole.Innanzitutto, con la normativa cita-ta, che passerà a breve all’esame della Camera, viene parzialmente modificata la definizione di sottopro-dotto, rispetto a quanto attualmente prevede il Codice Ambientale. Con il ddl, più in particolare, si pre-vede che non è rifiuto ma sottopro-dotto la sostanza o il bene derivan-te da un processo di produzione, il cui scopo primario non è la produ-zione di tale articolo, purché siano soddisfatti i seguenti requisiti:1) è certo che la sostanza o l’ogget-to saranno ulteriormente utilizzati;2) la sostanza o l’oggetto possono essere utilizzati direttamente senza

alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale;3) la sostanza o l’oggetto sono pro-dotti come parte integrante di un processo di produzione; 4) l’ulteriore utilizzo è legale, ossia la sostanza o l’oggetto soddisfa, per l’utilizzo specifico, tutti i requisiti pertinenti riguardanti i prodotti e la protezione della salute e dell’am-biente e non porterà a impatti com-plessivi negativi sull’ambiente o la salute umana.E’ previsto, altresì, che tra i sotto-prodotti rientrino, purché rispettino i requisiti precedenti, i residui delle lavorazioni agricole, di allevamento e forestali anche qualora utilizzati al di fuori del luogo di produzione o ceduti a terzi, qualora siano rispet-tate le condizioni di tracciabilità. Tali condizioni saranno appositamente definite con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e

forestali, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del ter-ritorio e del mare. Di rilevante interesse per le nostre imprese è anche la disposizione re-lativa all’utilizzo della pollina, sulla base della quale il materiale solido costituito da deiezioni e lettiere da allevamenti avicoli destinato alla combustione nel medesimo ciclo, previa autorizzazione degli Enti competenti, è soggetto alla disciplina dei sottoprodotti, se im-piegato nel rispetto della disciplina re-lativa alle biomas-se combustibili. Tale disciplina, quindi, dovrà essere conse-guentemente integrata sul punto.

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Mondo agricoltura

Pac e health check - le novita’ del 2010L’Unione Europea ha effettuato, nel corso del 2009, una valutazione sul-lo “stato di salute e di attuazione” del-la Politica Agricola Comune, andan-done a riformare alcuni aspetti, che riportiamo di seguito, la cui efficacia avrà corso dal 2010.1. resta invariata la regola che pre-vede il pagamento solo di domande di contribuito di importo superiore alla soglia minima di 100,00 €;2. non è stata applicata la regionaliz-zazione/forfetizzazione dei valori dei titoli i cui importi rimangono invariati; 3. fino al 2009 i titoli potevano essere

non utilizzati per 3 anni consecutivi prima di rientrare in Riserva Naziona-le: dal 2010 il rientro in Riserva na-zionale avverrà solo dopo 2 anni di mancato utilizzo;4. sono escluse dall’abbinamento ai titoli le superfici destinate a patate, vivai, frutteti, boschi e incolti;5. nel 2010 la modulazione degli aiuti (trattenuta sul valore storico) passerà dal 7% all’8% per gli importi ecceden-ti i 5.000,00 €;6. è abolito il premio per le colture energetiche;7. è prevista l’abolizione dell’art. 69

(contributi sementi NO OGM, bovini ed ovicaprini) e del premio alla qualità del grano duro. Quindi, da quest’an-no, non vi sarà più il contributo per i cereali con il relativo obbligo di con-servare i cartellini. 8. nel 2010 l’art. 69 e il premio alla qualità del grano duro verranno di-saccoppiati con il conseguente in-cremento del valore dei titoli storici;9. è istituito l’art. 68, per finanziare il quale vi sarà un’ulteriore trattenuta sui titoli storici pari al 3,8%; i settori sostenuti dall’ art. 68 saranno i se-guenti:

Settore Tipologia di sostegno Premio massimo

Vacche nutrici

Vitello nato da vacche nutrici primipare di razze da carne iscritte ai LLGG

200 euro/capo

Vitello nato da vacche nutrici pluripare di razze da carne iscritte ai LLGG

150 euro/capo

Vitello nato da vacche nutrici a duplice attitudine iscritte nei registri anagrafici

60 euro/capo

Macellazione bovini

Bovini macellati in età compresa tra 12 e 24 mesi, con perma-nenza minima di 7 mesi in allevamento, allevati in conformità con un disciplinare di etichettatura facoltativa ai sensi del Reg. Ce 1760/2000

50 euro/capo

Bovini macellati in età compresa tra 12 e 24 mesi, certificati ai sensi del Reg. Ce 510/2006 (IGP).

90 euro/capo

Ovicaprino

Montoni acquistati, iscritti al LLGG e geneticamente selezionati resistenti alla scrapie.

300 euro/capo

Montoni di età inferiore o uguale a 5 anni, detenuti in azienda, iscritti al LLGG e geneticamente selezionati resistenti alla scra-pie.

70 euro/capo

Ovicaprini macellati e certificati ai sensi del Reg. Ce 510/2006 (DOP/IGP).

15 euro/capo

Ovicaprini allevati con un coefficiente di densità inferiore o uguale a 1,0 UBA/ettaro.

10 euro/capo

Latte

Latte crudo di vacca prodotto nel rispetto di almeno due dei se-guenti requisiti qualitativi ed igienico-sanitari: - tenore di cellule somatiche (per ml) inferiore a 300.000;- tenore di germi a 30° (per ml) inferiore a 40.000;- tenore di materia proteica non inferiore a 3,35%.

15 euro/ton

FloricoloDanae racemosa (Ruscus) destinata alla produzione di fronde recise a condizione che i produttori adottino un disciplinare di pro-duzione volontario riconosciuto dal Mipaaf.

15.000 euro/ettaro(massimale di 10.000

euro per produttore)

Assicurazioni

Contributo a favore degli agricoltori che stipulano polizze assicu-rative agevolate per la copertura di rischi di perdite economiche causate da avversità atmosferiche sui raccolti, da epizoozie negli allevamenti zootecnici, da malattie delle piante e da infestazioni parassitarie sulle produzioni vegetali.

65% della spesa per il pagamento dei premi

di assicurazione

Olio di olivaOlio di oliva prodotto in aziende iscritte ai sistemi di controllo per il rispetto del disciplinare di produzione ai sensi del Reg. Ce 510/2006 (DOP/IGP) e/o ai sensi del Reg. Ce 834/2007 (agricol-tura biologica).

1,0 euro/kg

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News da Varese

Costituita anche a Varese l’Associazione per la gestione dei mercati dei produttori agricoliLo scorso 20 gennaio si è ufficial-mente costituita l’”Associazione per la gestione dei mercati dei produttori agricoli di Varese”, che ha come scopo principale la valoriz-zazione e la promozione della ven-dita diretta da parte dei produttori associati, curando la costituzione e lo sviluppo di mercati in provincia di Varese, creando occasioni in cui gli imprenditori agricoli possano soddi-sfare le esigenze dei consumatori in ordine all’acquisto di prodotti agricoli che abbiano un legame diretto con il

territorio di produzione. Tutto questo rappresenta un passo ulteriore nel progetto di Coldiretti ver-so la creazione della filiera agricola tutta italiana.Il primo consiglio direttivo provviso-rio, formato dai Sigg. Zanotti Pao-lo, Presidente, Delmolino Cristian, Vicepresidente e Pozzi Giancarlo, Consigliere, resterà in carica fino alla prima assemblea, che sarà con-vocata entro il 30 aprile 2010, e che provvederà alla nomina degli organi dell’Associazione.

In queste settimane, fino alla convo-cazione dell’assemblea, i produttori agricoli che già stanno attuando la vendita diretta in azienda o nei mer-cati e tutti quelli che intendono pro-muovere le proprie produzioni con il canale del contatto diretto con il consumatore, possono associarsi, o ottenere le necessarie informazioni, presso gli uffici della Federazione, contattando il Dott. Paolo Sessa (tel. 0332291124 – cell. 3355331888).

Il tavolo della presidenza all’Assemblea dei

pensionati

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News da Varese

Associazione Pensionati Coldiretti Varese:Assemblea e Direttivo.Cesare Tenconi confermato Presidente provincialeIl 14 novembre 2009 si è svolta a Varese, presso il Collegio De Filippi, l’assemblea dei soci dell’Associazio-ne Provinciale Pensionati Coltivatori Diretti, convocata per il rinnovo delle cariche sociali per il prossimo qua-driennio 2009-2013.Il Presidente uscente Cesare Ten-coni e il Segretario Romeo De Ber-nardi hanno svolto le relazioni di rito, mettendo in giusto risalto il lavoro organizzativo, informativo e ricreativo svolto nel precedente quadriennio e le prospettive future di una efficace azione presso gli organi Regionali, Nazionali e di Governo per la difesa dei pensionati Coldiretti. Grande l’at-tenzione da parte dei numerosi asso-ciati giunti da quasi tutti i comuni della Provincia.Nei vari interventi della giornata sono stati messi in evidenza come il pen-sionato rappresenti per Coldiretti e per le aziende agricole una preziosa

risorsa per il bagaglio di esperienza di cui è portatore e per il ruolo attivo che può ancora ricoprire all’interno della società: l’anziano dunque come pun-to di riferimento per il territorio rurale, come custode dell’ambiente, con un ruolo attivo assegnatogli anche dalla normativa regionale sull’assistenza.Il rinnovo delle cariche sociali ha registrato l’unanime approvazione della lista presentata dal Direttivo, composta dai Sigg. Cesare Tenconi, Erio Mottarelli, Valentino Bertoldo, Giuseppe Trevisan, Andrea Zanotti, Ettore Martinelli e dalla Sig.a Elsa Bortolin.Al termine dei lavori Mons. Stucchi, Vescovo di Varese e grande amico dei lavoratori della terra ha celebrata la Santa Messa intrattenendosi poi cordialmente con i partecipanti A conclusione della bella e amiche-vole giornata, hanno portato il loro saluto il Presidente della Coldiretti

Fiori, il Direttore Ceruti, l’Assessore provinciale all’Agricoltura Specchia-relli, il presidente uscente Tenconi e il Segretario De Bernardi, ringrazian-do tutti per la partecipata presenza, non dimenticando di citare il prezioso lavoro di organizzazione svolto dalle Sig.e Gabriella e Martina della Coldi-retti varesina.Il 26 novembre, si è poi svolta la riu-nione del Direttivo dell’Associazione Pensionati, per la definizione delle cariche sociali per il periodo 2009-2013: presidente è stato confermato il Sig. Cesare Tenconi di Gallarate, Vicepresidenti sono stati nomina-ti i Sigg Valentino Bertoldo di Sesto Calende e Giuseppe Trevisan di Arci-sate. A loro e a tutti i componenti del Direttivo i migliori auguri di un buono e proficuo lavoro. Romeo De Bernardi

Viaggio studio in Emilia RomagnaApprofondire le produzioni con denominazione di origineColdiretti organizza un viaggio studio nel mese di maggio 2010 in Emilia Romagna, per approfondire le te-matiche relative alle produzioni con denominazioni di origine parmigiano reggiano, prosciutto di Parma, con vi-sita guidata presso una Cooperativa

di produzione del parmigiano reggia-no e presso una azienda di produ-zione e stagionatura del prosciutto crudo di Parma.Nel corso della visita, che si articolerà per tutta la giornata e che compren-de il pranzo a base di prodotti tipici

presso un’azienda agrituristica, sarà possibile effettuare acquisti presso gli spacci aziendali.Per informazioni e adesioni rivolgersi ai numeri 0332/291119 (Gabriella) - 0332/291118 (Martina)

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Fisco leggi e regolamenti

Cesare Tenconi confermato Presidente provinciale

Novita’ dal 2010Compensazione dei crediti IVA

Prorogate le agevolazioniper la piccola proprietà contadina

Con una circolare del Ministero delle Finanze sono state precisate le dispo-sizioni finalizzate alla “riorganizzazio-ne” del sistema delle compensa-zioni del credito IVA, introdotte dal Decreto ‘Anticrisi’ dello scorso luglio.In particolare pertanto, dal 1 gennaio 2010: • la compensazione del credito IVA annuale o trimestrale per importi su-periori a € 10.000 annui, può essere effettuata a partire dal giorno 16 del mese successivo a quello di pre-sentazione della dichiarazione (an-nuale) o dell’istanza (trimestrale);• il contribuente che intende utilizzare in compensazione il credito IVA, in misura superiore a € 15.000 annui, deve disporre di una dichiarazione IVA “certificata” circa la sussistenza

di detto credito. A tal fine, alla dichia-razione deve essere apposto il visto di conformità da parte di un soggetto abilitato (dottore commercialista, con-sulente del lavoro, CAF, ecc.);• per le società ed enti, in alternativa al visto di conformità, la dichiarazione IVA va sottoscritta oltre che dal rap-presentante legale anche da coloro che sottoscrivono (se prevista) la Re-lazione di revisione;• il contribuente che intende com-pensare il credito IVA, annuale o trimestrale, in misura superiore a € 10.000 annui, sarà tenuto ad utilizza-re esclusivamente i servizi telemati-ci che verranno messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

I contribuenti interessati, al fine di con-

sentire all’Amministrazione finanziaria di “monitorare” gli utilizzi del credito (annuale o trimestrale) a disposizione, dovranno utilizzare esclusivamente il canale Entratel o Fisconline.La compensazione nel mod. F24 del credito IVA annuale / trimestrale esclusivamente per importi fino a € 10.000 può essere eseguita utilizzan-do anche i servizi resi disponibili dalle banche e/o dalle Poste, ossia è possi-bile utilizzare il servizio di “home ban-king” o il c.d. “remote banking” (CBI).

Per ulteriori chiarimenti rivolgersi all’uf-ficio fiscale di Impresa Verde.

Con un emendamento alla decreto legge 194/2009, è stata approvata la proroga per l’anno 2010, a de-correre dall’entrata in vigore della legge di conversione, delle agevo-lazioni fiscali per la formazione del-la proprietà contadina.Pertanto anche per l’anno corrente sono confermate le agevolazioni alla piccola proprietà contadina: gli atti di trasferimento a titolo onero-so di terreni e relative pertinenze,

qualificati agricoli in base a stru-menti urbanistici vigenti, posti in essere a favore di coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professio-nali, iscritti nella relativa gestione previdenziale ed assistenziale, nonché le operazioni fondiarie ope-rate attraverso l’istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare – ismea, sono soggetti alle imposte di registro ed ipotecaria nella misura fissa ed all’imposta catastale nella

misura dell’1 per cento, mentre gli onorari dei notai per gli atti suindi-cati sono ridotti alla metà. i predetti soggetti decadono dalle agevolazioni se, prima che siano trascorsi cinque anni dalla stipula degli atti, alienano volontariamente i terreni ovvero cessano di coltivarli o di condurli direttamente. 40 milioni di euro saranno a dispo-sizione per sostenere gli interventi di agevolazione.

Rivalutazione dei terreni agricoliLa Legge Finanziaria 2010 prevede una riapertura dei termini per la riva-lutazione dei terreni agricoli ed edifi-cabili e per le quote delle società. La rivalutazione dei terreni serve a por-tare il valore del terreno al valore di mercato (valore di vendita), evitando quindi di pagare, in sede di dichiara-zione dei redditi, tasse sulle somme percepite per effetto della vendita (Plusvalenza).Il versamento dell’imposta sostitutiva rimane dovuta nella misura del 4% per i terreni e per le partecipazioni

qualificate e del 2% per le parteci-pazioni non qualificate. L’imposta sostitutiva è rateizzabile fino a tre rate annuali di pari importo con mag-giorazione a titolo di interessi del 3% annuo. La domanda può essere effettuata tramite ingegneri, architetti, geo-metri, dottori agronomi, agrotecnici, periti agrari e periti industriali edili, e dovrà essere asseverata presso un tribunale, notaio o giudice di pace. La spesa per la perizia giurata di stima rappresenta un costo aggiuntivo al

valore affrancato dei terreni e delle partecipazioni.Le richieste e relativi pagamen-ti devono essere effettuati entro il 31 Ottobre 2010 e potranno essere fatte da tutti i possessori di terreni e partecipa-zioni in società al 01 gennaio 2010.

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Fisco leggi e regolamenti

Pensioni: i nuovi limiti di reddito per avere diritto al trattamento minimo

Patronato EPACA

Ai pensionati, compresi i coltivato-ri diretti, con redditi bassi spetta un aumento della pensione: per il 2010, l’importo della pensione minima è pari a euro 460,97 mensili. Il trattamen-to minimo indica quindi l’ammontare minimo di pensione che deve essere comunque garantito e non spetta se il pensionato possiede redditi propri o eventualmente cumulati con quelli del coniuge superiori a determinati limiti. Il beneficio non si applica alle pensioni contributive e alle pensioni supple-mentari: in tali casi infatti la pensione è rapportata ai contributi versati, senza alcuna integrazione.I limiti di reddito - L’integrazione al minimo delle pensioni può essere attri-

buita in misura intera o ridotta. In ogni caso, per il 2010, non spetta alcuna integrazione se si supera il limite di € 11.985,22, con redditi propri e il limite di € 23.970,44 con redditi coniugali. Li-miti diversi sono previsti per pensioni con decorrenza compresa nel 1994.I limiti di reddito, personale e coniuga-le, devono essere entrambi rispettati. Il superamento di almeno un limite è sufficiente ad escludere il pensionato dall’integrazione, parziale o totale, al minimo. Per quanto riguarda gli assegni di inva-lidità, i limiti di reddito annuo che esclu-dono l’integrazione sono i seguenti: il pensionato solo non deve superare euro 10.699,78, euro 16.049,67 se

coniugato. In tal caso, non è previsto il diritto alla parziale integrazione al mi-nimo: in caso di superamento dei limiti di reddito, l’assegno viene liquidato nell’importo a calcolo.Se il pensionato è titolare di due o più pensioni, esistono dei criteri per stabi-lire su quale pensione spetta l’integra-zione.Per una consulenza personalizzata, raccomandiamo a tutti gli interessati di rivolgersi al Patronato Epaca della Coldiretti di Varese, dove gli operatori Epaca forniranno gratuitamente tutta l’assistenza necessaria, predisponen-do tutta la documentazione che deve essere inviata

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Fisco leggi e regolamenti

Al via la campagna di raccolta 2010

Dichiarazione dei redditi Modello 730 e UNICO p.f.

Anche quest’anno presso il CAF della Coldiretti di Varese sarà possibile fare la Dichiarazione dei redditi Modello 730 e UNICO persone fisiche.Da metà marzo e fino al 31 maggio il nostro ufficio sarà disponibile per compiere le operazioni di compilazio-ne ed elaborazione del 730 (e fino al 15 luglio dell’Unico). Per qualsiasi informazione e per programmare il giorno e l’orario più

comodo, Vi invitiamo a contattarci al numero 0332/291116, per un appun-tamento presso i nostri uffici di Varese in Via Piave 9. In alternativa ci si potrà recare per la consegna della docu-mentazione presso i nostri sportelli di recapito nelle giornate di apertura. Oltre all’elaborazione delle dichiarazio-ni fiscali, che interessano anche l’ICI ed il calcolo dell’ISEE, il Caf Coldiretti di Varese, che ha stipulato specifiche

convenzioni con gli Enti previdenziali (INPS, INPDAP e IPOST), offre gra-tuitamente l’elaborazione delle De-trazioni d’imposta.N.B.: il nostro servizio di compilazione delle dichiarazioni dei redditi è svolto on-line (solo per la sede di Varese) ov-vero nel momento in cui l’interessato si presenterà presso la nostra sede con la documentazione necessaria.

Bonus Gas:domande presso il CAF Coldiretti di VareseDopo il bonus elettrico arriva il bo-nus gas: la nuova misura sociale, introdotta dal Ministero dello Svi-luppo economico, permetterà alle famiglie con bassi redditi di ottene-re una riduzione delle bollette del gas del 15% circa): da un minimo di 25 euro, per bassi consumi, ad un massimo di 160 per le famiglie fino a quattro componenti; per le famiglie numerose di oltre quattro componenti, il bonus potrà andare da un minimo di 40 euro fino ad un massimo di 230.

Potranno accedere al bonus gas (per la fornitura nell’abitazione di residenza) i clienti domestici con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro, nonché le famiglie nu-merose (4 o più figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro. Questi parametri economici sono gli stessi che permettono ai clienti domestici di accedere anche al bo-nus elettrico.In base ad accordi con il comune di Varese, il Caf Coldiretti è a vostra disposizione per la compilazione

gratuita della pratica in og-getto e per il bonus elet-trico e inoltre, siamo a vostra disposizione, per la compilazione gratuita della domanda Isee. Per informazioni e l’elenco dei documen-ti necessari potete contattarci al nume-ro 0332/291116.

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Coldiretti formazione - programma corsi 2010

CORSI DI FORMAZIONE D.LGS 81/’08 – SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVOROColdiretti di Varese unitamente ad Impresa Verde Prealpi Varese ed alla società Mesak, organizza i se-guenti corsi:A. CORSO PER CARRELLISTI O MULETTISTIDurata del corso 4 ore, indirizzato a tutti i lavoratori addetti alla movi-mentazione meccanica dei carichi;Gli argomenti che verranno trattati durante il corso saranno i seguenti:1) Principi generali e valutazione dei rischi specifici;2) Il corretto impiego delle attrezza-tura;3) Guida sicura sul carrello eleva-tore;4) Il coordinamento tra varie impre-se;5) Illustrazione delle problematiche sulle cause di incidenti;6) Segnaletica degli ambienti di la-voro e dei mezzi d’opera.

B. CORSO PER OPEATORI AD-DETTI ALL’USO DI PIATTAFOR-ME AEREE Corso di formazione (in program-ma per la fine di marzo – minimo 15 iscritti) della durata di 8 ore per personale addetto all’uso delle piat-taforme aeree. Il programma del corso è il seguen-te:PARTE TEORICA – ORE 4.Tipologia di macchina, loro carat-teristiche, norme di legge e di si-curezza, rischi correlati all’utilizzo, limiti e modalità di utilizzo, i DPI da utilizzare, test per la valutazione dell’apprendimento.PARTE PRATICA – ORE 4Conoscenza dei componenti mac-china, e dei dispositivi di sicurezza,

controlli e modalità di utilizzo, prove pratiche di lavoro, test finale di va-lutazione.

C. CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGEN-ZE. D.M. 10.03.1998.Il corso della durata di 8 ore di cui ore 4 teoriche ed ore 4 pratiche vie-ne svolto il giorno 9 MARZO P.V. presso le Ville Ponti a Varese. Gli utenti interessati possono con-tattare Coldiretti Varese (sig.ra Martina tel.0332/291118) per infor-mazioni e/o iscrizioni.

CORSI OBBLIGATORI IN SOSTI-TUZIONE DEL LIBRETTO DI IDO-NEITA’ SANITARIAL.R. N.12 DEL 04.08.2003. – PRI-MO CORSO e/o RINNOVO BIEN-NALE.Il corso obbligatorio, per tutti gli ope-ratori della filiera agro-alimentare, fornirà i rudimenti basilari di igiene degli alimenti, le cognizioni di base per gestire il piano di autocontrollo aziendale. Si approfondirà il proble-ma della etichettatura e della shelf-life (conservabilità dei prodotti).Durata ore 3. Il corso viene svolto i giorni 3 e 8 MARZO P.V. presso le Ville Ponti a Varese.

CORSO MACELLAZIONI RITUALI O MACELLAZIONE ISLAMICA.Il corso facoltativo, della durata di 3 ore, in programma per i prossimi mesi, è aperto a tutti coloro i quali hanno già frequentato il corso base ex libretto sanitario.

I contenuti del corso sono i seguen-ti: la storia, la legislazione, le auto-rizzazioni, la materia rivista con le nuove norme del “pacchetto igiene” specie per quanto riguarda il be-nessere animale, le posizioni delle forze politiche e animaliste, i cibi, religione e tradizione.

CORSO DI APPROFONDIMENTO PER OPERATORI E GESTORI DEL MANUALE DI AUTOCON-TROLLO AZIENDALE” Il corso facoltativo della durata di 8 ore , in programma per i prossimi mesi, è aperto a tutti coloro i quali hanno già frequentato il corso base ex libretto sanitario. I contenuti del corso sono i seguenti: responsabilità a tutto campo, anali-si del rischio, uso del manuale di autocontrollo con approfondimento delle sue singole parti, il piano di autocontrollo strumento di tutela e valutazione qualitativa, allegati al piano e modulistica, revisione del paino, aggiornamento legislativo.

CORSO BASE DI APICOLTURA L’obiettivo del corso - realizzato in collaborazione con Apilombardia - è fornire conoscenze e strumenti per allevare le api con piacere e soddisfazione.Il corso teorico è supportato da ma-teriale didattico e video ed è struttu-rato sugli aspetti pratici dell’alleva-mento delle api.

Tutti gli interessati sono invitati a contattare Coldiretti Varese (Sig.ra Martina – Tel.0332/291118) per informazioni più dettagliate e per le iscrizioni ai corsi.

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CORSI DI FORMAZIONE D.LGS 81/’08 – SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

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On-lineFinalmente On-Line il nuovo sito della Coldiretti di Varese.

Un punto di ritrovo con news dal mondo dell’agricoltura varesina e

non solo. Vieni a trovarci su:www.varese.coldiretti.it

“Per campi e per orti”A Fagnano Olona l’Az. Agricola “Il podere di Binse” organizza il 27 e 28 marzo 2010, l’evento “Per campi e per orti”, due giornate dedicate alla biodiversità, alla fitodepurazione, alla phytoalimurgia (uso delle erbe spon-

tanee nell’alimentazione) e alla cono-scenza dell’orto, delle erbe aromati-che e dei frutti antichi. Conferenze e incontri con esperti permetteranno a tutti di approfondire gli argomenti. Non mancherà poi uno spazio dedicato al

mercato dei produttori e alla vendita diretta.Informazioni dettagliate sul sito dell’Azienda:www.ilpoderedibinse.com

Ricordando...E’ mancata lo scorso 25 novembre all’età di 76 anni la signora Amalia, mamma della nostra collaboratrice

Gabriella e moglie di Erio Mottarelli, nostro socio pensionato di Induno Olona.

Un caro ricordo da tutta la Coldiretti di Varese.

FelicitazioniComplimenti vivissimi al nostro. socio di Cuasso al Monte, Micheli Angelo, e, se possibile, ancora più com-

plimenti alla gentile signora Vescia Manuela. Dopo il ma-trimonio, celebrato lo scorso 7 novembre, ecco un inizio di

2010 sfolgorante: la nascita, il 7 gennaio del piccolo Ga-briele.

Direzione, Amministrazione, RedazioneVia Piave, 9 - 21100 VARESETel. 0332.291111

Direttore responsabileIgnazio BonacinaRedattoreRomeo De Bernardi

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Stampa: Tipografia GalliVarese

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