giornalino num. febbraio marzo - Colle La SalleComincio a tagliare, perse la concezione del tempo,...

43
C Col Giorna seco Ist N lle.. alino o ondaria M tituto C Numero .gh on-line a di pr Masta Colle L uno, ap hiam della rimo gr ai”, La Sa prile 201 moci scuola rado alle 11 ci

Transcript of giornalino num. febbraio marzo - Colle La SalleComincio a tagliare, perse la concezione del tempo,...

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CCol

Giorna

seco

Ist

N

lle..

alino o

ondaria

” M

tituto C

Numero 

.ghi

on-line

a di pr

Masta

Colle L

uno, ap

hiam

della s

rimo gr

ai”,

La Sa

prile 201

moci

scuola

rado

alle

11 

ci�

a

 

Somm

Futu

Si va

GIOVA

Pent

Si va

Il pa

Le no

ECCO 

 

 

 

 

 

 

 

mario

uri sc

a in gi

VANI A

tagra

a in sc

arere

ostre

O PERC

o

critt

ita!!!

ARTIST

amma

cena!

e dell

e rec

CHE’

tori

TI

a

!!!

l’esp

censio

perto

oni

Colle

o

e…ghiamoci,  numero 1, a

pag

Pag

Pag

Pag

Pag

Pag

Pag

PAG

aprile 2011

g. 2

g. 11

g. 17

g. 28

g. 31

g.34

g.38

G.42

1

Futu 

 

Pensiamo 

comunicar

questo mo

di un ragaz

Imparare a

Il triennio d

un laborat

sperimenta

insegnanti 

l’elaborazio

Il  primo  a

circonda  in

sensi.  La  s

sviluppare 

narrativi. N

dal  genere

veramente

incentrato 

provano  a

chiarezza e

realtà del m

Forse  solta

narratore, 

nostri  alun

soprattutto

Allora cora

Prof.ssa St

 

    

uri sc

Sc

che saper s

re agli altri 

otivo la nost

zzo,la sostie

a scrivere qu

della scuola

orio (un’ora

ano  diretta

d’italiano c

one dei con

anno  è  ded

n modo div

scrittura,  in

un  buono 

Nel secondo

e  comico  a

e  preziosa 

  sul  testo 

ad  esprimer

ed efficacia

mondo.  

anto  qualcu

ma  a  noi 

nni  che  sc

o alla porta

aggio piccol

efania Ricch

critt

crivere

scrivere sia

in modo au

tra scuola,ri

ene riservan

uindi,ma co

a media pre

a a settiman

amente  nel

ci proponia

ntenuti, ma 

dicato  all’o

verso  scopr

nfatti,  oltre

spirito  di 

o anno di sc

a  quello  di

per  libera

argomenta

re  le  propr

a. Un mome

uno  dei  no

basterebbe

crivere  può

ta di tutti! 

i “grandi”sc

hi 

tori  

e che p

 una straor

utonomo e c

iconoscend

ndo ad essa

osa e soprat

evede nell’o

na) dove gli

la  realizzaz

mo infatti d

anche i mo

sservazione

rendone  la 

e  alla  conos

osservazion

cuola i raga

i  avventura

are  la  prop

tivo,  la  pro

rie  idee  su

ento per no

stri  ragazzi

e  leggere  s

  essere  ve

crittori ! 

passion

rdinaria op

consapevol

o alla scritt

 uno spazio

ttutto come

orario curric

i alunni app

zione  di  tes

di fornire al

odi per trasm

e,  i  ragazzi

ricchezza e

scenza  di  u

ne  che  cost

azzi,infatti, 

a  fino  a  ci

pria  fantas

ova  più  dif

u  argoment

oi molto ut

i  (e  ce  lo  a

sempliceme

eramente  u

Colle

ne

portunità p

e i propri b

ura un ruol

o important

e? 

culare dell’in

prendono al

sti  descritti

lcuni strum

metterli. 

i  imparano

e  la  comple

un  lessico 

tituisce  la  b

iniziano a s

mentarsi  c

ia  diverten

fficile  per  i 

ti  di  attual

ile che  li ab

auguriamo) 

ente  qualch

un’  avventu

e…ghiamoci, 

per ogni  rag

bisogni e le 

o fondamen

e nello stud

nsegnamen

cune tecnic

vi,narrativi 

enti che rite

ad  “osser

essità attrav

ricco  ed  ef

base  per  la

scrivere alcu

on  il  testo

ndosi.  L’ult

ragazzi,  ch

ità  imparan

bitua alla rif

diventerà 

e  bel  racco

ura  piacevo

 numero 1, a

gazzo per e

proprie em

ntale nella f

dio dell’itali

nto della ling

che di scritt

e  argome

eniamo uti

rvare”il  mo

verso  l’uso 

fficace,  ha 

a  realizzazio

uni raccont

o  giallo.  Un

timo  anno 

he  per  la  p

ndo  a  sost

flessione su

un  giorno 

onto  e  far 

ole  e  dive

aprile 2011

esprimere e

mozioni. Per

formazione

ano. 

gua italiana

ura che poi

ntativi.  Noi

li a favorire

ondo  che  li

dei  cinque

bisogno  di

one  di  testi

i spaziando

n’occasione

è    quello

prima  volta

enerle  con

ulle diverse

un  famoso

scoprire  ai

rtente,  ma

2

i  

 3Colle…ghiamoci, numero 1, aprile 2011

L’ intelligenza batte i muscoli

 

In una foresta viveva un leone molto forte e prepotente: egli non si accontentava di vincere nelle 

sfide, infatti, dopo aver sconfitto l’ avversario, lo prendeva in giro e gli faceva scherzi. 

Nella  stessa  foresta viveva una  talpa  in una  città  sotterranea  chiamata Oscurizia. Ella,  stanca di 

quel  leone maligno e delle sofferenze degli animali, decise di mettere  fine a quella brutta storia 

facendogli provare quel che le sue vittime dovevano sopportare a causa sua. 

 Un giorno  la  talpa uscì dal  suo mondo  sotterraneo con gli occhi chiusi perché  la  luce  la poteva 

accecare, chiamò il leone e gli disse: 

- Vorrei proporti una sfida particolare…‐ 

Il leone calmo e scherzoso rispose: 

‐Non so che voci girano sottoterra, ma io, se non mi conoscessi, sono molto forte e una sconfitta 

come la mia non te la dimenticheresti per tutta la vita. 

La talpa insistette. 

- Ho  sentito  dai miei  amici  che  domani  ci  sarà  un  fortissimo  vento.  Riusciresti  a  raggiungere 

prima di me il monte Ercole mentre soffia il vento?‐ 

Il leone scoppiò in una grande risata: 

- Haha! Ahaa! Haaaaa! Te lo ripeto: nulla e nessuno mi può sconfiggere!‐ 

La talpa strinse la zampa al leone e stabilirono l’ incontro. La talpa decise il tutto: 

- Domani alle cinque del pomeriggio sulle colline di Pirandà.‐ 

Il leone accettò e ognuno andò per la sua strada. 

La  talpa  la  notte  non  dormì  neanche  un  secondo  perché  era  impegnata  a  scavare  una  via 

sotterranea  fino al monte Ercole.  Invece  il  leone dormì come un  sasso  senza preoccuparsi della 

sfida. Il giorno seguente, alle cinque del pomeriggio, i due erano sulle colline di Pirandà. 

Il leone iniziò subito a prendere in giro la talpa, ma ella non lo ascoltava.  

La gara  iniziò e ognuno dei due prese  la propria strada:  il  leone  i verdi prati e  la  talpa gli umidi 

terricci  sotterranei.  Il  leone percorse veloce  la prima parte del percorso, ma pian piano  le nubi 

scure invasero il cielo e iniziò a soffiare un forte vento. 

Quando il vento divenne quasi un ciclone, la talpa sottoterra non ebbe problemi; il leone, invece, 

venne sbattuto da un versante del monte ad un altro e morì a causa di quelle forti botte. 

Cessato il vento, gli animali uscirono dalle loro tane e in lontananza videro il corpo del leone steso 

sul terreno e si diressero verso di lui. 

 4Colle…ghiamoci, numero 1, aprile 2011

La  talpa uscì da  sottoterra e,  appena  arrivata  in  superficie,  venne  ricoperta di  ringraziamenti e 

complimenti. Tutti  le chiesero come avesse  fatto a sconfiggere quella creatura così  forte ed ella 

rispose: 

- L’  essere  forte  non  è  dato  solo  dai muscoli, ma  anche  dalla  furbizia  ed  intelligenza.  Tutti 

insieme  festeggiarono, ma  la  talpa  non  poté  vedere  tutti  gli  addobbi  che  gli  altri  animali 

avevano preparato per lei perché se avesse aperto gli occhi la luce l’ avrebbe accecata.  

-  

Giulia V. I B 

 

 

NON SENSE

 

La bambina di Torino

 

C’era una bambina di Torino 

Che scriveva il giornalino.  

In tedesco lo scriveva 

E in turco lo traduceva. 

Quella bilinguente bambina di Torino. 

 

La ragazza che abitava in un vicolo

 

C’era una ragazza che abitava in un vicolo 

 E doveva scrivere un piccolo articolo. 

Ma non sapeva proprio dove mettere le mani 

 5Colle…ghiamoci, numero 1, aprile 2011

E allora chiese aiuto ai suoi cani. 

Quella canicola ragazza del vicolo. 

 

 

      Alessia Z. I B 

 

La bambina che giocava in pista

C’era una bambina che giocava in pista 

Lei da grande voleva fare la giornalista. 

Scriveva articoli pieni di errori 

E non aveva molti lettori. 

Quell’insufficente bambina giornalista. 

 

 

 

 

 

Il bambino che viveva a Varese

 

C’era un bambino che viveva a Varese 

Che spesso di tutto pagava le spese. 

Quando in classe qualcuno gridava 

 6Colle…ghiamoci, numero 1, aprile 2011

Era lui che alla fine in presidenza andava. 

Quel soggettone bambino di Varese. 

 

 

    Viola Maria G. I B 

 

L’alunno del Trentino

 

C’era un alunno del Trentino 

Che scriveva il giornalino. 

Il suo giornalino non ebbe successo 

E si cucinò un bel piatto di lesso. 

Quel lessato alunno del Trentino. 

 

La bambina di Viterbo

 

C’era una bambina di Viterbo 

Che non sapeva coniugare il verbo. 

Sempre all’infinito parlava 

E dell’Africa nera sembrava. 

Quella bongo bongo bambina di Viterbo. 

 

Francesca B.I B 

 7Colle…ghiamoci, numero 1, aprile 2011

 

Il bambino del Colle La Salle

 

C’era un bambino del Colle La Salle 

Che a scuola veniva varcando una valle. 

Un suo nonsense voleva stampare 

Sul giornalino da pubblicare. 

Quell’insensato bambino del Colle La Salle. 

 

Il bambino di Siracusa

 

C’era un bambino di Siracusa 

Che quando scriveva invocava la musa. 

Pensava di avere un grande talento 

Ma per nessuno lui era un portento. 

Quel musone bambino di Siracusa. 

 

 

Luca D. I B 

La rivincita della libertà  

Le  orecchie  gli  fischiavano,la  vista  era  appannata,le  prime  immagini  furono  sassi,sabbia  e palme…poi nero. Roland  sognò  ,sognò  la  sua  barca,  il  suo  capitano,  suo  fratello  che  affondava negli abissi più neri e più profondi. Vide  tutta  la sua vita  ,  la morte di suo padre nella presa del fortino black rock . 

 8Colle…ghiamoci, numero 1, aprile 2011

Poi vide una luce accecante ,era il sole ,poi un uomo, poi ,quindi, buio senza sogni. Si  risveglio  legato al  centro di un villaggio  “Stupidi  Indios” penso Roland  ,  lui gli odiava,  incivili, retrogradi e stupidi  Era notte, era  legato per  le mani ad un palo , doveva prendere  il coltello che teneva negli stivale ,però, non aveva più gli  stivali  ,li aveva persi durante  il naufragio  , ma, per  fortuna  il coltello di Roland si trovava dentro le calze . Con  un movimento  rapido  e  preciso  della    gamba  destra  si  sfilò  la  calza  e  con  l’alluce  sinistro afferrò il coltello che lancio in aria e lo afferrò con la mano sinistra. Comincio a tagliare, perse la concezione del tempo, all’alba era libero. Iniziò a correre nella foresta, scalzo, stanco, con un intero villaggio Indios che lo cercava . Roland trovò una grotta ci entrò e svenne sulla fredda pietra. Si svegliò il mattino successivo, torno sulla spiaggia per vedere se la marea aveva portato qualche cassa di viveri o dei  fucili; mentre camminava scalzo sulla spiaggia  il vento  li scompigliava  i suoi ricci biondi. Adorava il mare, gli piaceva il tempo aspro, il sale ,il sapore del vento , quindi convinto e con aria fiera inciampò in un cadavere. Era in decomposizione, faceva parte della nave ammiraglia, lui lo conosceva, ci aveva parlato dopo un assalto ad una nave pirata.  “Certo che la morte cerca sempre una scusa”, penso Roland. “Quel uomo era  sopravvissuto ad  innumerevoli battaglie ed era morto durante una  tempesta “ continuava riflettendo tra se.  Roland depredò  il cadavere e  lo seppellì,prese  la pistola  ,  la carabina e gli stivali e scrisse anche una targa:” Qui giace Micol Duval, 1510‐1540, a trenta anni precisi”. Roland vagò per  l’isola senza meta, cercando riparo o magari un altro uomo dell’equipaggio, ma niente,  a parte quegli stupidi Indios che gli davano la caccia. Tornò nella caverna e si  fece  la barba con  lo spadino. Roland era un uomo  fatto ora mai, aveva sedici anni, era biondo, aveva tratti semplici, ma belli ed ere alto. Gli Indios continuavano a cercarlo senza sosta, non gli davano tregua; o andava li a fucili spianati o diventava loro amico. Dopo due giorni che girava intorno all’ accampamento Indios, si presentò, ma subito una pietra lo colpi alla nuca e svenne. Si risveglio al interno di una capanna tonda fatta di fango. Il puzzo di oppio gli annebbiava la vista , pian piano riprese conoscenza. Al centro della capanna c’era un uomo grosso, possente,con la pelle scura, doveva essere il capo o lo sciamano . << Io sono Kuta Kan, tu uomo bianco quindi cattivo>>disse. <<No, ho bisogno di cibo, sono amico>>. <<Si, anche altri amici erano amici , ma poi BHUM BHUM con bastone che fa fuoco>>. <<No,datemi aiuto e io vi aiuterò!!>>. <<Forse uomo bianco, forse… >>  Poi svenne. Si sveglio in un'altra capanna, bella e accogliente; poi riconobbe Kuta Kan. <<Questo è tuo rifugio, io insegnare te cacciare, leggere tracce e sposare moglie>> <<Si …si>> rispose Roland Il tempo passava e lui imparava tutto. Era diventato bravissimo nel cacciare ,esperto  nel seguire le tracce, presto prese moglie. Kuta Kan lo considerava come un figlio ormai. Tutto quello che voleva era li, li c’era la pace non la guerra come in patria; era il mondo che voleva …almeno fino al 1555 il giorno  del  capo  dell’  anno,  un  vascello  francese  attaccò  l’isola,  fecero  prima  scendere  gli archibugieri che massacrarono uomini donne e bambini. Roland combatte con coraggio per quella che ormai era la sua gente,non 

 9Colle…ghiamoci, numero 1, aprile 2011

 più semplici indigeni, ad un certo punto averti una fitta alla gamba che lo fece crollare a terra e un francese lo trafisse con una baionetta. Il  tempo  rallentò,  il  fuoco  gli  offuscò  la  vista,  le  orecchie  gli  fischiavano.  Sognò,  sogno  il  suo capitano, suo fratello che affondava negli abissi più neri e più profondi; poi buio senza sogni.      Davide F. II A 

 

Piove  

Era una  fresca serata di  fine ottobre,  il cielo era coperto di piccole nuvole grigiastre  in continuo 

movimento,  così  come  i  passanti  variopinti  che  passeggiavano  velocemente  tra  una  vietta  ed 

un’altra. Ero seduta (come al mio solito)  in un piccolo bar, nascosto dagli alberi verde smeraldo, 

che  continuavano  ad  agitarsi  ripetutamente.  Faceva  freddo,  così mi  ero  concessa  una  buona 

cioccolata calda che  sarebbe  stata  sicuramente  in grado di  tirarmi  su  il morale,dopo  la pessima 

giornata  appena  passata.  Guardai  fuori  dall’ampia  finestra  che  circondava  il  locale,  riuscivo  a 

scorgere perfino quel piccolo frammento di cielo, deciso a prendersela con  il mondo  intero. Uscii 

fuori, le mie mani erano diventate bianche come la neve, con passo felpato mi diressi verso casa, 

poco  distante  da  dove mi  trovavo. Quando  ecco  che,  provenienti  da  quelle  nuvole  impetuose, 

cominciarono    a  scendere  lentamente  piccole  goccioline  d’acqua  che  arrivarono  a  posarsi 

delicatamente  sul mio viso arrossato dai  soffi di vento. A proteggermi da quell’innocua pioggia, 

c’era il mio impermeabile rosso fuoco, pronto, in compagnia degli altri mille ombrelli e giacconi a 

dipingere  il  mondo  di  tenui  colori  pastello.  Sull’asfalto,  ad  impedirmi  il  libero  passaggio, 

cominciarono a crearsi piccoli laghi in miniatura, grandi nemici delle mie fragili scarpette. La gente, 

come se stesse per arrivare un forte terremoto  in grado di sterminare  l’intera popolazione,  iniziò 

ad  agitarsi  e  a  ripararsi  sotto  i  piccoli  ombrelli multicolori.  La  pioggia  continuava  a  scendere 

instancabilmente,  il  suo  odore  mi  riportava  alle  giornate  assolate  di  primavera,  passate  a 

raccogliere margherite  bianche  per  i  prati  di  un  verde  vellutato. Mi  nascosi  dietro  ad  una mal 

ridotta panchina, per riuscire ad essere  la sola ad assaporare quel meraviglioso paesaggio, come 

fosse  un  segreto  da  non  svelare  a  nessuno.  Le  vie  cominciarono,  con  il  passare  del  tempo  a 

diventare deserte, le sfavillanti luci dei negozi pian piano a spegnersi, come stelle che smettono di 

illuminare il cielo.  La pioggia continuava in ugual modo, a scendere fra una goccia ed un’altra. Mi 

alzai  in  piedi,  ormai  l’incontro  fra me  e  la  natura  era  cessato,  era  tardi,  la  notte  era  calata da 

tempo  e  sicuramente  i mie  genitori mi  stavano  cercando. Non  volevo  tornare  a  casa, ma  non 

potevo fare altro, così  imboccai uno stretto vicolo nascosto che mi conduceva verso casa. Entrai. 

Le mie palpebre iniziavano a farsi pesanti, così mi rinchiusi in camera e mi affacciai alla finestra. In 

men  che  non  si  dica, mi  addormentai  come  una  bambina  abbracciata  al  suo  orsacchiotto  in 

compagnia del dolce suono della pioggia,che mi cullava soave come le note di un carillon. 

 

Chiara C. III A 

 

 10Colle…ghiamoci, numero 1, aprile 2011

I diritti delle donne

 

E’ dal 1700, dopo la rivoluzione industriale e lo spostamento dei contadini nelle città, che le donne 

cercano di  affermarsi   e  rivendicare  i  loro diritti,  repressi dalla  convinzione  che  l’uomo  fosse  il 

“SESSO  FORTE”  e  la  donna  quello  debole,  che  le mogli  appartenessero  ai mariti.  Il movimento 

politico‐sociale‐culturale    che  pone  in  discussione  il  rapporto  tra  i  due  sessi,  si  chiama 

“femminismo” ed ebbe inizio intorno alla fine del 1700 con la pubblicazione di alcune opere come: 

nel 1791 “La Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina”, di Olympe de Gouges, dedicata 

a Maria Antonietta. Il movimento proseguì e portò ottimi risultati: nel 1893 la Nuova Zelanda fu il 

primo paese a concedere il suffragio universale( diritto di voto a uomini e donne); il 16 marzo 1942 

venne pubblicata  la  legge  che aboliva  la pena di morte per  le donne  colpevoli di adulterio,  il 4 

aprile  1942  venne  introdotta  la  legge  “IVG”  (interruzione  volontaria  della  gravidanza),  che 

permetteva  l’aborto da parte delle donne. Queste sono solo alcune delle  leggi e dei passi avanti 

effettuati dal femminismo.  Il problema è che ad oggi è troppa  la diversità tra uomini e donne  in 

alcuni  paesi  come  Afghanistan    ed  Iran,  in  cui  le  donne  sono  considerate  esseri  inferiori  agli 

uomini, capaci solo di procreare. Non hanno diritto al voto, a lavorare, a studiare, ad uscire sole da 

casa, a tradire i loro mariti, a sposare gli uomini che amano, ribellarsi… Le donne sono obbligate ad 

indossare  i  Burqa.  In  America  Latina  il  problema  è  la  prostituzione,  e  le  donne  non  vengono 

obbligate, ma sono  loro stesse a vendere  il  loro corpo  in cambio di una cena. In africa dove ogni 

anno 3 milioni di donne vengono sottoposte alla MGF (mutilazione  dei genitali femminili). In Cina 

ed India,  la nascita delle bambine femmine è considerata una disgrazia e delle neonate muoiono 

per  abbandono o  cure  inadeguate.  In Nepal  circa 10 mila  ragazze e bambine  vengono  vendute 

dalle  famiglie  per  traffico  di  prostituzione.  Io  penso  che  sia  triste,  nel  2010,  dover  ancora 

affrontare il problema della condizione femminile nel mondo: significa che la civiltà ed il progresso 

non  hanno  insegnato  all’uomo  ad  amare  e  rispettare  il  prossimo.  Per  risolvere  il  problema 

occorrerebbe anche  solo  la  situazione per pochi mesi e gli uomini capirebbero come  si vive nel 

terrore  anche  solo  di  vestirsi  inadeguatamente  o  essere  lapidati  per  aver  subito  una  violenza 

sessuale. Se si portassero al governo le donne e si abolissero le leggi contro il sesso femminile, se 

si diffondesse nelle scuole una cultura di eguaglianza, nei luoghi dove vi sono gli adulti del domani, 

in pochi anni si potrebbero cambiare le cose, ma finche resterà l’uomo il padrone, non vi saranno 

sviluppi. Se pur è vero che  la condizione  femminile si è evoluta e  i mutamenti più significativi si 

sono avuti in  occidente, molto probabilmente la liberazione di quella parte dell’umanità, da molti 

definita “l’altra metà del cielo” è solo agli inizi. 

Eleonora B. III B 

 

 

 

si va 

A cura dell

 

 

Nei giorni 5

stupendo 

raccontare

Durante  il 

rilassati al 

soffio di v

stessero do

Anche la fa

uno scoiatt

Giunti a de

prima cosa

pian piano

anche  una

concreto c

Tante emo

sempre de

Siamo nel 

bendano. 

Successiva

All’improvv

lato  sinist

inchiodati 

soprattutto

e l’unica co

a in gi

e classi sec

E

5, 6 e 7 otto

paesaggio 

e. 

  viaggio,  d

di sotto de

ento alcune

ormendo, c

auna è molt

tolo, dalla p

estinazione 

a che simul

o a osserva

a  grande  cu

on la natur

ozioni mi h

entro di me.

Parco Nazi

mente in fi

viso mi sent

ro  della  fil

nel terreno

o sento l’an

osa che per

ita!!!

onde sez. A

Emozio

obre 2010, 

abruzzese 

al  pullman

elle  loro so

e  foglie, og

creando un 

to presente

pelliccia mo

il mio sgua

taneament

rli uno ad 

uriosità  e  u

a.  

anno  riemp

ionale e  le 

la indiana c

to afferrare

la.  Dopo  q

o e la pelle d

nima fuoriu

cepisco into

A e B 

ni a co

in occasion

che  mi  h

,  posso  già

offici chiome

gnuna di  fo

nuovo itine

e nei miei oc

orbida, folta

ardo si spos

e noto e as

uno. Un  ca

una  voglia  d

pito, e  tant

guide decid

ci avviamo, g

e da due ma

ualche  ista

d’oca perco

scire dal m

orno a me è

ontatto

 

ne di una git

a  fatto  viv

à  connotare

e multicolo

orma e  colo

erario allo sc

cchi, sbocci

 e rossa, o c

sta rapidam

scolto è  lo s

alore profon

di  continua

te  altre mi 

dono di  far

guidati dai 

ani e posizio

ante  sento 

orrere ogni 

mio corpo. M

è il bianco t

Colle

o con la

ta scolastica

vere  le  em

e  la  natura

ori dipinte d

ore diversi, 

copo di sfio

iando un po

con qualche

mente dalla 

scricchiolio 

ndo  inizia a

re  a  vivere

hanno  catt

rci  lasciare 

professori, 

onare verso

i  miei  pie

mia parte m

Mi sento sol

otale. 

e…ghiamoci, 

a natur

a, ho potuto

mozioni  che

a.  I  tronchi 

dall’autunno

volteggiano

rare il terre

o’ a destra e

e farfalla da

natura all’a

dei bianch

ad espande

e  questi  bei

turato, ma 

gli  zaini vic

verso un lu

o il 

edi 

ma 

lo, 

 numero 1, a

ra

o esplorare

e  desidero 

  riposano 

o, e solo gr

o pian pian

eno. 

e un po’ a s

alle ali vario

albergo Lago

hi sassi che 

ersi  in me p

i momenti 

solo una  r

cino ad un 

ogo a noi ig

aprile 2011

 e amare lo

di  seguito

tranquilli  e

razie ad un

no  come  se

sinistra, con

opinte. 

o Verde. La

mi trascina

provocando

a  contatto

rimarrà per

tronco e ci

gnoto. 

11

Un  accenn

lungo. Una

facendomi

immagino 

In sottofon

scapola  sin

tornare all

coincide co

Un fortissi

farne inevi

Riccardo T. 

A cura di S

L’ACERO D

L’acero mosicomoro. corteccia èusate nei p

Le loro car

1. la cpla

2. Le g3. Le s

bia

 

 

 

nato  soffio 

a  sensazion

i sentire add

di trovarmi

ndo, pian pi

nistra.  A  qu

la mia buia

on la realtà,

mo contatt

itabilmente

II A 

O

veva M., Fe

DI MONTE  

ontano è unÈ una piantè grigia e giaparchi e nei 

ratteristiche

corteccia,necche mentrgemme nelsamare, nencastri. 

di  calore m

ne di vuoto 

dirittura un

i a metà tra

iano, inizio 

uel  punto  h

 benda. Po

, sono davv

o con la na

e e misterios

sserva

ederica C., E

na pianta apta che può rallastra. L’acgiardini.  

e ci permett

ell’acero di mre nell’acerol’acero di mll’acero di m

          

mi  attraver

mi abbrac

na di loro. Im

 un albero e

però a perc

ho  una  rap

oi sopraggiu

ero dove im

tura mi ha 

samente pa

zioni s

Edoardo d., 

ppartenenteraggiungerecero monta

tono di disti

monte,è simo riccio rimamonte, sonomonte,il sem

                     

rsa,  partend

cia  forte, e

mprovvisam

e una roccia

cepire un ri

pidissima  se

unge  la  luce

mmaginavo 

rapito viole

arte. 

sulle pi

Alessandro

e alla famige i 25‐50 meano e l’acero

inguere lo 2

mile a quellaane liscio.o verdi mentme è rotond

                      

Colle

do  dai  pied

e un  leggeri

mente il ven

a.  

chiamo app

ensazione  d

e e mi acco

di essere: a

entemente 

ante d

o P., Eliana C

lia delle aceetri d’altezzo riccio son

2 specie: 

a del platan

tre nell’ acedo e nell’ace

                     

e…ghiamoci, 

di  fino  ad  a

issimo  frusc

to placa in 

pannato e u

di  risveglio 

orgo che qu

a metà tra u

rendendom

del Parc

C., Giulia D.A

eraceare. È a,ha una cho specie sim

no e tende a

ero riccio è +ero riccio è 

          

 numero 1, a

arrivare  al 

cio di  foglie

un silenzio 

una leggera 

e  di  paura

uello che ho

un albero e 

mi però con

co

Alessandro

conosciutohioma ampimili e sono s

a staccarsi i

+ rossastrocoperto da

aprile 2011

capello  più

e mi  invita,

di tomba e

pacca sulla

a  che mi  fa

o percepito

una roccia.

sapevole di

G. II B  

 come a e la specie 

n grandi 

.  filamenti 

12

ù 

Il  PRUGNO

Il prugnolomarroni è obovate alfrutti  tra settentrionfabbricare 

 

Il SAMBUC

Sambucus arbustive dsiepi  campperiferia d

Descrizion

La  pianta bianco,  legusato  per osservare viene  utilipendolo digiochi pop(dialetto vramo di ditolto il midpiù  lungo Facendo scprecedenteoramai  se leggerezzaLe  foglie  sseghettatelobi petalifnumerose contengonesca per la

Usi  

I fio Con

diss Con

si p

OLO 

o è un arbugrigiastri splterne e segsettembrenale,  cresceattrezzi e b

CO 

è  un  gendi medio‐gpestri, nei belle città, d

e  

presenta ggerissimo eincludere al microscizzato  per i Canton; opolari di origeneto "schametro 4‐5dollo ed inse  di  pari  dcorrere veloemente insne  sono  q.  La  cosono oppose ai marginiformi, riunipiccole ba

no un succoa pesca dei c

ori del sambn i fiori è posetante, chen i frutti depuò fare una

usto a  fogliapinosi,è altoghettate. La  e  ottobree  ai  marginbastoni,le su

ere  appartrandi dimeboschi planove rappres

rami  con e compattoe  poi  seziopio.  Inoltrcostruire 

ppure vienegine contadioppo/fucile5 cm e di luerito al posdiametro  deocemente aerita e postquasi  perse orteccia  dte,  imparipi.  I  fiori  sboti numeroscche globo di colore vcavedani. 

buco trovanossibile faree era moltol S. nigra e a marmellat

a caduca deo fino a 4 ma  fioritura ae.  È  una ni  dei  boscue foglie ve

tenente  allansioni  talvoiziari e  subsenta un re

midollo  mo,   che vienonare  partre  questo  tle  palline e impiegatoina come loe") dove tanghezza 20sto di esso uel midollo  aal suo internta estremitàle  tracce. dei  rami pennate, di occiano  in pissimi  in  infse nero‐vioiola‐porpor

no impiego e uno sciroo usata in Tidel S. racemta ottima, m

ella  famigliemetri. I fioriavviene trapianta  spinchi  e  dei  sngono anch

a  famiglia olta  in  formbmontani e litto della v

molto  grossne raccolto ti  vegetali tipo  di  legformanti 

o per costruo "scioparolagliandone 0‐25 cm vieun ramo poappena  toltno il ramettà dello "scioViene  scelt

stessi solito  con primavera‐efiorescenzeolacee  (S. nrino scuro c

in erboristeppo, da dilurolo e nei pmosa, (ma nma di cui no

Colle

e delle rosa sono bianc marzo e anosa  spontsentieri.    Sihe fumate, m

delle  Caprma di piccopresso  i  ca

vegetazione

so, ed da no un ire lo" un ne oco to. to fa partireoparolo". Erto  questo  tpresenta 5  fogliolineestate,  sonoe ombrellifoigra e S. ebche viene im

eria per la louire poi conpaesi nordicnon con queon abusare, 

e…ghiamoci, 

acea. Esso èchi, con frutprile, menttanea  dell’ia  il  legno,mescolate a

ifoliacee  chlo  albero,  casolari di  ca spontanea

e una pallinra un gioco tipo  di  legnrade  e 

e ovato‐lano piccoli, oormi molto bulus) o  rompiegato pe

oro azione dn acqua, otti. elli del S. ebper le sue p

 numero 1, a

è un arbusttti tondi di tre  la matu’Europa,Asiduro  e  resal tabacco. 

he  comprecomunissimampagna, na. 

a di canapa povero e ano  per  la  su

grosse nceolate eddorosi, bianampie. Esssse  (S.  raceer colorare v

diaforetica. ttenendo un

bulus che soproprietà la

aprile 2011

to dai ramicolore blu;razione deia  e  Africasistente,per

nde  speciemo  lungo  lenonché alla

a arrotolataantico di cuiue  estremalenticelle.appuntite,ncastri, a 5i maturanoemosa) chevini e come

na bevanda

ono tossici),assative. 

13

i ; i a r 

e e a 

a i a . , 5 o e e 

Tossicità  

Tutte le pai fiori e le b

 

Specie prin

Sam Sam Sam

 

Nome scie

Famiglia: C

Il corniolo 

rada e  irre

ovate  e  op

su entram

ombrello. 

corallo, sia

rami  sono

Questo  tip

ombrosi  e

d’alta    col

colore gial

avviene  in 

bisogna  ra

possono ri

alcolici  com

margini.  P

ermafrodit

 

 

 

 

 

arti della piabacche mat

ncipali  

mbucus ebumbucus nigrmbucus race

ntifico: Cor

Cornacee 

è un piccol

egolare.  Ess

pposte,  rico

be  le pagin

Invece  i  fru

a gialli assom

o  di  colore 

po  di  piant

e  calcarei,  p

llina  o  di m

llo  intenso 

  febbraio‐m

accoglierli  a

cavare mar

me  la  grap

resenta  un

ti, cioè che 

anta sono toure (ma no

ulus, detto era emosa, dett

nus mas 

lo albero, u

si sono alti 

operte  parz

ne.  I  fiori  s

utti  sono,  s

miglianti a p

bruno  e  la

ta  ama  sop

per  cui  è  f

montagna. 

e  la caratte

marzo, quan

a  perfetta 

rmellate di 

ppa.  Le  fogl

na  nervatur

hanno orga

ossiche pern i semi al l

ebbio o nibb

to sambuco

I

un arbusto, 

fino a 5m, 

zialmente  d

ono  gialli e

sia di un be

piccole cilieg

a  corteccia 

prattutto  i 

facile  trova

Le  infioresc

eristica che

ndo  i  rami 

maturazion

corniolo ed

ie  sono  se

a  al  centro

ani per la  ri

r la presenzaoro interno

bio (pianta)

o rosso 

L CORNIOLO

con la chio

  le foglie so

da  una  pelu

e  si  aprono

el colore  ro

gie allungat

è  screpola

terreni  um

rla  nei  bos

cenze  sono

e  rende  inc

sono ancor

ne.  Hanno 

d essi vendo

mplici,  la  f

o  ed  è  di  c

produzione

Colle

a di cianuroo). 

oma 

ono 

uria 

  ad 

osso 

te. I 

ata. 

midi, 

schi 

o  di 

onfondibile

ra nudi.  I  fr

un  sapore 

ono  anche 

forma  è  arr

colore    verd

e sia femmin

e…ghiamoci, 

o e vari alca

e questa pia

rutti  rossi s

leggermen

utilizzati pe

rotondata  e

de,  più  chia

nile che mas

 numero 1, a

aloidi. Fanno

anta è  la  fi

sono comm

te  acidulo,

er aromatiz

e  un  po’  o

ara  sotto.  I

schile. 

aprile 2011

o eccezione

oritura che

estibili, ma

  da    cui  si

zzare alcuni

ndulata    ai

I  fiori  sono

14

IL BIANCOS

 

Il  biancosrosacee,  mraggiungonpuò  raggiupiù  fusti  efoglie a  treun  centimsbocciano affonda  ctrovarlo  ansue  bacchrosso  sanguccelli comdalle bacchriconoscernocciolo al

 

PROPRIETA

Le propriet

sono  un  r

dell'attività

quando  è 

d'animo,  

buone  qua

circolazion

uomini del

alimento  i

erano utili

Viene utili

astringente

Sciroppo d

Mettete in

aver  filtra

mescoland

mo disseta

 

 

SPINO:  

spino  appama  nonostno le appartungere  i 12e  raggiungee o cinque etro  e  fiorin Maggio.

con  profonnche  in  terhe  sono  di gue  con  la me tordi pehe, ma dallee  il  Biancoll'interno de

A' CURATIV

tà curative 

rafforzante 

à cardiaca; 

troppo  alt

in quanto 

alità  anche 

ne. Le  sue b

l neolitico, c

nvernale  ch

zzate per  i

zzato anche

e e normali

di biancospin

n infusione u

ato,  aggiun

do. Beveten

ante.

artiene  alltante  la  batenenti a qu metri di aere  un'età lombi, piccri  bianchi  aPredilige tede  radici, rreni  pietrocolore  vefine  dell'esttirossi e me numeroseospino  comella bacca, m

E E SUOI UT

del Biancos

per  il  cuo

infatti, esso

ta.  Questa 

cura  apatia

per  curare

bacche  sono

così come v

hiamato  pe

l  fuso, men

e per uso c

zzante cuta

no  

una mancia

gete  mezz

ne a cucchia

a  famiglia assa  staturuesta specieltezza, con di  500  an

cole spine da  volte  rosaerreni fertilima  è  po

osi  ed  argillerde  e  divestate;  nei  smerli, non ce specie di imune  da  qumentre il se

TILIZZI: 

spino sono 

ore,  è  un 

o è in grado

qualità  di 

a e  stanche

e  i  crampi; 

o altament

viene usato 

emmican.  Il

ntre  il  suo 

cosmetico. 

anea dei fior

ta di fiori in

o  chilo  di 

ai nel corso 

delle ra  che e, esso uno o 

nni.  Ha di circa ati  che i  in cui ossibile osi.  Le entano suoi  pressi he piccoli mnsetti che iuello  selvatecondo ne h

famose, le 

equilibrato

o di alzare la

equilibrato

ezza  genera

comunque

e nutritive,

tutt'oggi d

l  suo  legno

legno per  l

Infatti  le  re

ri e delle fo

n mezzo litro

zucchero,

della giorn

Colle

normalmemammiferi ntorno a lutico,  in  quha due.  

tisane fatte

re  della  pr

a pressione

re  è  prese

ale,  così  co

e  è  sopratt

, venivano 

ai nativi am

o  è molto  d

la  realizzazi

ecenti  ricer

glie di Bian

o d'acqua b

rimette  a

ata. E' buon

e…ghiamoci, 

nte  si  trovcome scoiai hanno il loanto  il  prim

e con le sue

ressione  de

 quando è b

nte  anche 

me  cura  la 

utto  un  ton

utilizzate co

mericani per

duro  e  bruc

ione di picc

che hanno 

cospino sul

bollente, pe

a  bollire  p

nissimo e be

 numero 1, a

vano  diverseattoli, attiraoro habitat.mo  contien

e foglie, fior

el  sangue, 

bassa ed di

nella  cura 

  iperattività

nico  per  il 

ome nutrim

r creare un' 

cia  bene,  le

coli oggetti

dimostrato

le pelli gras

r circa mezz

per  circa  d

evuto fredd

aprile 2011

e  specie  diati non solo.E' possibilene  un  solo

ri o bacche,

così  come

abbassarla

degli  stati

à. Possiede

cuore  e  la

mento dagli

energetico

e  sue  spine

 domestici.

o un'azione

sse.  

z'ora. Dopo

ue  minuti,

do è un otti

15

i o e o 

i

IL CERRO 

Nome scien

Famiglia: fa

Il cerro è untronco  è  dpresenza dianni,è forseaprile  e  maraggruppatibella metà anno. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ntifico:Querc

ngaceae 

na pianta coiritto  e  la  c tannino chee la quercia paggio.  Inveci,bensì  i  fiorè ricoperto d

cus Cerris 

on un fogliamcorteccia,grige serve per trpiù diffusa ince  i  fiori  soi  femminili  sda una cupo

me color vergio  brunastrrattare la pen Italia. Le fogno  divisi  in sono quasi  iola legnosa fo

rde opaco, hra,scura  e  selle. Esso cresglie sono irremaschili  e insignificantiormata da sq

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Colle

a un aspettospessa  è  presce rapidamegolari,con mfemminili.  Ii.  Il  frutto è quame linea

e…ghiamoci, 

o maestoso egiata  perchente e vive mmargini lobatI  fiori  maschuna ghiandri e arricciat

 numero 1, a

ed è alto finhé  contienemolto a lungti e ruvidi. Fihili  pendonoola marronete e matura 

aprile 2011

no a 35 m. Ilun  elevatao,anche 400ioriscono trao  in  amentie ed per piùnel secondo

16

l a 0 a i  ù o 

GIOVAA cura di Be

Francesca P

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VANI Aeatrice P. ,Fra

P., Francesca

ARTISTancesco V., A

 P. III A. 

TI Andrea G.III B; Martina D

Colle

D., 

e…ghiamoci,  numero 1, aaprile 2011 17

 

 

 

 

Collee…ghiamoci,  numero 1, aaprile 2011 18

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Collee…ghiamoci,  numero 1, aaprile 2011 19

 

I FUMET

LA CIC

TTI IN

CALA E LA FO

 

Colle

LATIN

ORMICA 

e…ghiamoci, 

O

 numero 1, aaprile 2011

 

 

20

 

LA VOLPE E L’U

Colle

UVA 

e…ghiamoci,  numero 1, aaprile 2011

 

 

21

 

 

 

 

IL LUUPO E L’AGN

Colle

ELLO 

e…ghiamoci,  numero 1, aaprile 2011

 

 

22

 

Collee…ghiamoci,  numero 1, aaprile 2011

 

 

23

 

Collee…ghiamoci,  numero 1, aaprile 2011 24

 

 

Collee…ghiamoci,  numero 1, aaprile 2011 25

 

 

Collee…ghiamoci,  numero 1, aaprile 2011

 

26

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Collee…ghiamoci,  numero 1, aaprile 2011 27

 

Pent 

LA

 

 

Tra  gli  strumolto  diffunelle cultuLa mancanperiodo.  Nall’epoca dA metà detrasformancon  i  vecccammino nEsempi di csui  portalinonostanteantichi. Una primadelle  fascecaratteristiLe  spalle  cchiamato medioevo 

tagra

A CHITA

A

umenti  cordusi  nel  secore egizie e mnza di docuNonostante di Cesare e Ael XII  secolono ora  in mchi  strumennon più intechitarra me  delle  chiee  il  vuoto 

 variante rise  superiori ica frequentcuspidate  spoi  viola  dparallelame

amma

RRA DA

BARO

A cura di Mar

dofoni  con ondo millenmesopotammentazioneciò,  i  teor

Augusto e suo, un  tempmenestrelli enti  popolarierrotto che, edioevale soese  romanicdocumenta

spetto alla cdiventano  ste nei modesono  tipichda mano  e ente alla ch

moltoLe fondal  semusicriservcon  larimanchitarcordesuonaVissutprimasecoloha giàmusic

a  

ALLE OR

OCCO

rtina D. III A 

cassa  armonnio  avantimiche, abbase   non permici  sostengouccessivamo banditi de mimi ospi.  E’  solo  a con alterneono riscontrche  e  goticale  accenna

chitarra ittitspesso  lineelli medioeve  dei  primquindi  soltitarra. Di foo usata daglnti  letterarieec.  XIII.  In cista.  Il musvato  lo  studa chitarra, one  traccia, rra italiana,  (a volte seata con il pleta all’ombraa volta  la suo, precisamà dato i suoca, che si ap

IGINI A

onica  e mai Cristo,  se stanza similmette di traono  che  laente diffusadalla Roma itati nei caspartire  dae vicende, arabili sopratche.  Apparato,  tra  la 

ta, dalla fore  rette convali. mi  esempi  dtanto  viola orma simile i spagnoli.e confermaItalia,  consicista,  chiadio  teorico o con  il  liutoin  quanto che viene r

emplici, a voettro. a della vihuua  letteratuente tra il 1oi frutti: dallppropriano 

Colle

anico  già ne  riscontrli alla formaacciare una   chitarra  fua un po’ ovupapale  chestelli  in cui l  XIII  secoloarriva ai nosttutto nellere  subito  echitarra  m

ma ad otto,nvergenti ve

della  chitar(vihuela  inalla chitarr

ano  l’esisten  l’umanesimamato  cantdella musio o con  la vessi  furon

rappresentaolte raddop

uela o del  liura scritta  in1546 e il 155la borghesiadi quella pr

e…ghiamoci, 

rano  alcunia della chitastoria dellau  importataunque in Eue non  li  tollsi cantano o  che  la  chstri giorni. figure di anvidente  un

medioevale 

, sta nel fatterso  il man

rra  spagnolan  spagnolo)a, ma di dim

nza della chmo,  torna tore,  distintica,  cantavaviola. Delle no  dediti  aata  a formapiate), è an

uto,  la chitantorno agli 56. L’arte ma provengoratica strum

 numero 1, a

i,  presenti arra. a chitarra da  in  Italia  duropa. lerava più, le gesta cahitarra  ripre

ngeli suonana  linea  di e  i  suoi  pr

to che le linico  (spalle 

a.  Questo ),  si  evolvemensioni pi

hitarra  in Itain  auge  lato  dal musia  accompagloro opere

all’improvvisa di otto e cncora preval

arra vide fianni di me

musicale rinano i nuovi d

mentale prim

aprile 2011

soprattutto

urante taledai  Romani

i  cantori  sivallerescheende  il  suo

tori scolpiticontinuità,redecessori

nee curve cuspidate),

strumento,e  durante  ilù grandi, fu

alia almeno  figura  delico,  cui  eragnandosi  o, però, nonsazione.  Lacon quattrolentemente

orire per  laezzo del XVIascimentaledilettanti dima riservata

28

e i 

i e o 

i , i 

, l u 

o l a o n a o e 

a I e i a 

irripetibileLa chitarrapreziosi, covuole lo stsonora delSotto parvdella vita cblasfemo  edisgrega nedeclina rapLe  prime contemporformato damusiche  vaccompagnchitarra di antagonistscrittura chdell'esecuztempo indtipo di repe

Nel periodGranata, o"Tombeau"proporzionrepertorio,

. Fin dai pri barocca è fon  la  rosa arumento dolle sue cinqenza di leggche i suoni med  eretico, ei primi annpidamente araccolte  di raneamentea  tali musicocali;  c) Mnamento  dquel perioa, non venghe su una pzione ed indicato in vertertorio dest

do barocco,o dello stess"  per  la mnale  al  favo, redatto an

sostcousqumdepamstchalvesum‘5Pe16coMavcr

imi anni definemente dartisticameolce all’uditue corde dgerezze e comusicali risvnegazione

ni del sec. Xagli inizi delcomposizioe  in  Spagnache compreusiche di di  chitarra. odo. Le comgono redattpagina o "tdica il postoticale. Questinato a colo

  se  si ecceso spagnoloorte  del  reore  che  lo ncora con  il

olo  ai  profampa musion  più  cosufruitori. Guali  gli  art

mondo ell’improvviarticolarme

musicali dell’ruttura polhe  ha  obbl’aggiunta  derso  la  fineulla strutturmantiene  qu00. er più di un600, la chitaoinvolgono Mentre  la  mveva avuto resce  e  mal secolo, la decorata conte  lavoratao e bello peoppie. Il suortigianerievegliano: tudella  vita VII. In Spagl ‘600. oni  destinaa,  Francia  eende: a) Coderivazione Merita  spe

mposizioni pte sul pentatavola",  rapo che le ditasto ingegnooro che non

ttuano  le  c G. Sanz, dee  Luigi  XIV)strumento l sistema de

fessionisti. icale permeopie,  straGli strumenttisti  italianiper  laisazione, ente  colti’aristocraziaifonica versbligato  il  ldel  sesto  coe  del  ‘400,ra accordaleuattro  cori 

n secolo e marra vive ricla sua tecnmusica  chiun caratteratura  fino chitarra è loon intarsi di a. La chitarer la vista. Io suono ane, si nasconutto ciò che stessa.  L’in

gna il liuto e

ate  alla  chited  Italia,  amposizioni popolare  a

endere  quaper chitarraagramma, bppresenta  laa dell'esecuoso sistema n sanno "leg

composizionel francese ,  la  qualitàincontra  pell'intavolat

Colle

L’invenzionette di raggti  più  lati a corda, gi  sono  fam

loro 

vati  nei a.      Il dilataso  il  registriuto  e  la oro  (corde   pare  non e della chitaancora  per

mezzo, a pacche esperieica e la sua tarristica  dre di provvisad  esauri

o strumentomadreperlarra  tramandl suo fascinnima pensiede il senso suona senznevitabile  era sempre v

tarra  (a  quttorno  alla solistiche oa  carattere lche  parola, così comeensì in "intaa  tastiera dutore debbodi notazionggere la mu

ni degli  italde Visée (cà  della muspresso  il  putura, è form

e…ghiamoci, 

ne  della iungere, rghi  di grazie ai mosi  nel 

arte sono circoli 

rsi della o grave, vihuela doppie) influire 

arra, che   tutto  il 

rtire dal enze che musica. 

del  ‘500 sorietà, quere  il  propo di moda ea, di tartaruda  il conceto si materiaero musicaleprofondamza essere me  sofferta  cvissuto all’o

attro  cori) metà  del originali; b)di danza; da  per  la  noe quelle peravolatura", ello strumeono occupae è ancor ousica". 

iani  F. Corbhe scrisse tsica  per  chubblico.  Infmato da gru

 numero 1, a

ella del ‘600prio  destinoe di maggiouga, di avoritto  rinascimalizza nella e e passionmente moramosso dal secompagnia ombra, in Ita

vedono  la sec.  XVI.  Il Trascriziond) Brani peotazione mr  liuto, suocioè con unento  in ognre secondooggi usato p

betta,  L. Rotra l'altro unitarra  è  invfatti,  buonauppi di danz

aprile 2011

0 è vita cheo,  unico  eor successo.io e di legnimentale cheridondanzae amorosa.le e umanoentimento èdel  liuto  sialia 

luce  quasirepertorio

ni di celebrier  voce  conusicale  perstrumento

n sistema dii momento il valore diper un certo

oncalli, G.B.na accorataversamentea  parte  delze stilizzate

29

e e . i e a . o è i 

i o i n r o i o i o 

. a e l e 

da  eseguiarmonichesistema di crescente i

Nel  1798‐9offrendo uuna delle p

 

:Sapevate 

percussion

Mondo.  In

cetrioli, ad

tromba  co

strumenti 

provocano

loro produ

e sono faci

È la Vienna

porro,  trom

gli  strume

svariate.  C

caratterist

stagionatu

necessaria

I  musicisti

composto 

suonare  c

Un divertim

nel campo

 

rsi  con  le e.  Con  la  nnotazione interesse de

99,  Luigi  Bun lucido esprime opere

che con  le 

ni, ma  crede

nvece no: si

ddirittura co

on  un  pepe

sono stati o

o meno gua

uzione richie

ilmente bio

a Vegetable

mbette di p

nti musica

Ci  sono  vo

iche  degli

ra  miglio

i  sono  tutt

da compag

con  le  ve

mento che s

.  

"botte",  cascita  dellomensuraleei composit

occherini  csempio sull'e per chitar

Suonare

verdure  si

evo  che qu

i può  fare m

on  il prezze

erone,  il  ba

ottenuti da 

ai degli  stru

ede meno 

degradabili

e Orchestra,

peperoni e 

li  sono  fatt

luti  anni  d

  ortaggi 

ore  e  la 

ti  austriaci

gni di scuola

erdure  che

si è trasform

cioè  con  ao  strumento  (quello  tuttori verso la

compone  e utilizzo delra moderna

e con la ve

può  fare m

uesta pratic

musica anc

emolo. E c'è

asso  con  u

verdure fre

umenti  trad

energia, me

i.  

, che prepa

flauti di  ca

ti  con  le  v

i  studi  e  p

da  utilizz

quantità

,  la  maggi

a, che propr

e  si  porta

mato in un v

accordi  bato modernottora  in uso chitarra. 

adatta  12 lo strumenta.

erdura, a 

musica?  Io 

ca  fosse orm

he con car

è chi  lo  fa s

una  zucca. 

esche oppor

dizionali.  La

eno risorse

ra violini di

arote. Tutti

verdure  più

prove  sulle

zare,  sulla

à  d’acqua

oranza  di V

rio tra le mu

avano  da 

vero succes

Colle

tuti  ritmicao  a  sei  cordo),  sul  finire

Quintetti to a pizzico

cura di Lu

sapevo che

mai appann

ote, pomod

sul serio.  l  f

Nella  Vienn

rtunamente

 

 

 

 

 

 

 

 

Vienna.  Il 

ura scolastic

casa.  Suo

sso: 12 anni

e…ghiamoci, 

amente  in de  semplici e del Settec

per  quartet in organici

uca F. IIB 

e dalle  zucc

naggio  solo 

dori, melan

flauto e’  fat

na  Vegetab

 tagliate. In

nucleo  orig

che, da raga

onavano  in

 di esperien

 numero 1, a

stereotipe  e  con  l'adcento  si as

tto  d'archi i cameristic

che  si  ricav

di popoli d

nzane, pepe

tto con una

ble  Orchest

noltre quest

ginario  del

azzini, hann

n  classe, 

nza e assolu

aprile 2011

e  sequenzedozione  delsiste ad un

e  chitarra,ci. E' questa

ano ottime

del Sud del

eroni, porri,

a carota,  la

tra  tutti  gli

ti strumenti

  gruppo  è

no iniziato a

per  gioco.

uto primato

 

30

e l n 

, a 

è 

Si va 

 

 

 L'anno  scopomeridiandelle mediGiulia,  la  nl'inglese edI  primi  giousando  i emozioni  sdel corpo. Dopo quesha  assegnepisodi  diPotter  e  lpresento SIo sono sta“Dobby” Potter”. I  problem

a in sc

orso  la  nona: un laboe e infatti i nostra  insed ovviamenorni  abbiam

numeri, soltanto  at

sti primi  spato  le  parti  film  mola  camera Sally” ecc....ato molto cuno  dei  p

i  naturalm

cena!

Labor

ostra  scuolaoratorio teatpartecipantgnante  di  tte anche l'itmo  eseguito

per  trasttraverso  il 

perimentaziti;  aveva  sto  belli  codei  secreti ontento di protagonisti

ente  non 

!!!  

ratorio

a  “  Il  colletrale in lingti sono statiteatro,  è  utaliano; ci ho  alcuni  esemettere  lmovimento

oni Giulia  ccelto  alcunome  “Harri”,  “Harry  t

interpretari  di  “Harr

mancavano

di teat

e  la  Salle”gua inglese ai moltissimin  ottima  inha aiutato a ercizi moltoe o 

ci ni ry ti 

re ry 

o: 

Colle

tro in in

”  ha  organa cui potevi. nsegnante tirare fuorio  divertent

e…ghiamoci, 

nglese

izzato  unaano parteci

di  recitazio le nostre pti.  Il  più  be

 numero 1, a

  interessanipare tutte 

one  e  parlapotenzialità ello  è  stato

aprile 2011

nte  attivitàle tre classi

  benissimoartistiche.

o  di  parlare

31

à i 

molti si dimAlla fine, dverso la finÈ stato un quasi perfeNoi ragazziAnche quespettacoloQUESTO E' Nicolò G. I 

menticavanodopo molte ne dell'annogrande speetta. i alla fine, dest'anno Gi. ' SOLO L'INI

II A 

o il copioneore di provo. ettacolo, gli

dopo qualchulia  guiderà

ZIO. 

e o non studve, divertim

i attori sono

he difficoltà,à  il  teatro 

                 

                 

diavano benenti e sgrid

o riusciti a 

, abbiamo din  inglese e

                      

                      

Colle

ne la parte cate, siamo 

ricordarsi  l

dimostrato ue noi  siamo

                  

                  

e…ghiamoci, 

che gli era starrivati al g

e battute e

un grande io pronti pe

 numero 1, a

stata assegngiorno dello

e  la recitazio

mpegno. r un nuovo

aprile 2011

nata. o spettacolo

one è stata

o  fantastico

32

 

 

 33Colle…ghiamoci, numero 1, aprile 2011

Cos’è per me il teatro.

Sin da piccola amavo  il  teatro,fare  l’attrice era una  speranza,un  sogno  che  tutt’oggi  continuo a 

seguire  con perseveranza  e passione. Ricordo  ancora quando  con  la  scuola  abbiamo  iniziato  le 

prove  per montare  lo  spettacolo  tratto  dalla  commedia  di William  Shakespeare  ‘Sogno  di  una 

notte di mezza estate’. Ottenere  il  ruolo della protagonista era  la mia priorità,avevo  cercato di 

dare  il meglio di me nei provini per  l’assegnazione delle parti; quando  la nostra  insegnante disse 

che  avevo  ottenuto  il  ruolo  di  Elena,il mio  cuore  si  riempì  di  gioia,avevo  ottenuto  quello  che 

volevo.  Le  prove  erano  effettivamente  poche  dato  che materialmente  il  tempo  non  c’era, ma 

nonostante questo,con  l’aiuto di Giulia,e con  tutta  la sua pazienza siamo  riusciti a montare uno 

spettacolo davvero fantastico. E dopo tanta fatica e tanto  impegno,il giorno del debutto era alle 

porte.  Eravamo  tutti molto  agitati.  Non  dimenticherò mai  le  emozioni  che  provavo  un  attimo 

prima di entrare in scena,tremavo,ripassavo la parte,ma la mia testa era come annebbiata,temevo 

di non ricordarmi nulla una volta salita sul palco. Poi quando entrai appena mi trovai davanti tutte 

quelle persone,non mi preoccupai di niente e comincia a recitare dando il meglio di me. Già dalla  

seconda scena in poi avevo preso confidenza con il palcoscenico e tutte le preoccupazioni erano di 

colpo sparite,trovarsi lì di fronte al pubblico divenne piacevole. Ho sempre amato il teatro perché 

credo che questo  permetta di vedere le cose come realmente stanno oppure vederle esattamente 

stravolte, sottoposte allo sforzo dell'immaginazione collettiva.  In più credo che trovarsi sul palco 

voglia dire indossare una maschera, fare l’attrice non è un  mestiere facile,per farla si deve essere 

in grado di saper ‘’indossare’’ un ruolo che non ci appartiene,che non fa parte di noi. L’esperienza 

scolastica  con  il  teatro,ha  confermato  dentro  di me  la  possibilità  di  praticare  questo mestiere 

anche  in  futuro.  Secondo me,  Il  teatro è emozionante  soprattutto per  il  contatto diretto  con  il 

pubblico, è l’espressione più reale perché, a differenza del cinema, non è tutto organizzato,non ci 

sono vari tentativi, o va bene o va male. Il teatro è un luogo dove tutto acquista nuovi significati o 

ne ritrova di antichi. Credo che ci possa essere una sola parola per definire la scelta di un copione, 

la  scelta  degli  interpreti,  la  lettura,  le  prove,  la  goliardia,  la  sofferenza,  la  progettazione  della 

scenografia  la  costruzione  ed  il  montaggio  delle  stesse,  la  ricerca  dei  costumi,  il  trucco,  il 

commento sonoro,  il palcoscenico,  il sipario,  le  luci,  il pubblico e tutto  il suo calore,gli applausi  : 

Pura  MAGiA.  Non  amo  solo  recitare,ma  anche  assistere  agli  spettacoli,vedere  grandi  attori 

cimentarsi  in  diversi  ruoli,anche  per  poter  imparare  qualcosa mediante  l’osservazione.  Essere 

spettatrice sicuramente non è lo stesso che trovarsi su un palco,quando passi dall’altra part ,ti cali 

in un’altra vita,provi emozioni mai sentite prima ,perché come ho già detto non appartengono al 

nostro modo di essere e cercare con  impegno,studio,passione e entusiasmo di trasmettere tutto 

questo al pubblico. 

Giorgia F. IIIA 

 

 

 

Il pa 

 

 

 

Quando pconservaz

IL RISPETT

Un esempvelocità e conducentstradale nparabrezza

I TUMORI

Oggi all’endella medper lo più e/o sostansostanze cmodo darnostro ormanifestazcontatto cper il nostdi difficile l'uomo puòigienici e svolto a impossa mal’80% di tualcool, dieaumentarecerebro-vaessere fatepidemiolosia oggi dipratiche poccasione Italiani) sifin da bam

arere

parliamo dione dello s

TO DELLE RE

pio di prev dall’indosste dell’autonell’altro ga.

norme sviluicina si con dovuto sianze inquinchimiche, tci informaz

rganismo azione di un

con tutte qutro organism attuazioneò e deve costili di vita

mpedire chenifestarsi. utti i tumota, ecc.). Ie il rischio ascolari. L’ettori per loogici hannoi natura amer evitare a del 49° C è proposta

mbini e non

e dell

LA P

di prevenzstato della

EGOLE

venzione psare le cinto nel primoarantendo

uppo dei prntrappone a al progreanti nell’artalvolta sezioni sulla a continui a malattia uelle sostanmo: questae perché vaontribuire, appropriat

e un determLa maggiori maligni sl fumo di sdi malattieeccesso dieo sviluppo o prodotto mbientale e almeno il 4Congresso a una ricett lasciarsi a

l’esp

REVENZI

zione ci rsalute.

primaria indture di sicuo caso limla protezi

ogressi delun aumentsso tecnoloria e nelle nza adeguapossibile c

insulti e più o menonze che si a sarebbe laa contro gli a livello indti che possminato eveor parte desono causatigaretta ca

e polmonarietetico di g di tumoririsultati con quindi, in 0% delle mNazionale

ta semplicendare al vi

perto

IONE

riferiamo

dividuale èurezza, due

mitando la ione della

la ricerca, tato rischioogico e ind acque. Coata sperimcancerogendanni ch

o grave. L’isono dimoa “vera pre interessi edividuale, asano evitarento nocivoei ricercatoti da fattorusa circa l’i quali bronrassi animi del colonnvincenti s linea di primorti per tu dell’ADOe ma efficazio della sig

Colle

o  

in particol

è rappresee presidi chprobabilitàpersona d

della diagno di molte ustriale siaon l’aumen

mentazione nicità della e con il ideale sarestrate o ch

evenzione peconomici, alla prevenre l'insorgeo per la salori sono cori legati allo’85% di tutnchite cronali, di carnn-retto, maul fatto cheincipio, pre

umore che sI (l’Associace contro igaretta e d

e…ghiamoci, 

lare al m

ntato dal he contribu del verificdall’urto co

nosi e della malattie nea alla presento del conanimale, c sostanza tempo posbbe elimina

he si sospetprimaria” anpolitici e szione primare di una pute (l’uso

oncordi nelo stile di vittti i tumori ica, enfiseme, di caloriammella e e buona pa

evenibile, susi verificanoazione Derl melanoma

dell’alcol da

 numero 1, a

mantenimen

rispetto deuiscono allacarsi di unontro il vo

terapia in eoplasticheenza di monsumo di che possa stessa, esssono sfocare dalla nottano essernche se neociali. A taaria con acpatologia. To abuso dill’affermareta (fumo ddel polmonma e malatie e l’obesit prostata. arte dei tumuggerendo o nel nostrormatologi Oa: protegge

a grandi. L’i

aprile 2011

nto e alla

ei limiti dia tutela deln incidenteolante o il

vari campi. Questo è

olteplici gasmigliaia diin qualcheponiamo ilciare nellaostra vita ilre dannoseella realtà èal propositoccorgimentiTutto ciò èi sostanze)e che circai sigarette,

ne, oltre adttie cardio-tà possono Molti datimori umani indicazionio Paese. InOspedalieriere la pelleimportanza

34

a

i l e l

i è s i e l a l e è o i è ) a , d -o i i i

n i e a

 35Colle…ghiamoci, numero 1, aprile 2011

dell’esposizione solare corretta è fondamentale in tenera età, sia in estate sia in inverno, quando si va in montagna per le settimane bianche e specialmente per le giornate “mordi e fuggi”, dove si tende a dimenticare l’importanza delle creme solari per abbronzarsi il più possibile e velocemente. Purtroppo ciò che si sbaglia da bambini si paga da grandi sia per il melanoma sia per gli epiteliomi in generale. Ecco perché l’appello non può che essere rivolto ai genitori. Gli effetti dannosi del sole lasciano i segni nella memoria immunologica dei bambini, che poi si manifestano in età adulta, anche se in seguito sono stati seguiti i consigli sulla corretta esposizione. A questo va aggiunto che negli stili di vita e nella dieta esistono fattori scatenanti e preventivi del melanoma come l’alcol che aumenta il danno cellulare e il fumo che ha un’azione negativa sul DNA.

IL FUMO DI SIGARETTA

Oltre a quanto detto è necessario aggiungere che il fumo di sigaretta è responsabile di malattie cardiovascolari come l’infarto prima causa di morte nel mondo occidentale: favorisce la progressiva ostruzione dei vasi sanguigni cardiaci, le coronarie, fino alla loro completa chiusura con conseguente ischemia e necrosi (morte) del tessuto cardiaco. È necessario inoltre sottolineare il rapporto fumo-donna. La donna è soggetta a rischi maggiori dell'uomo dovuti all'interazione dei componenti del fumo con fattori ormonali, ulteriormente aggravati dall'uso della pillola come metodo anticoncezionale. Fumare durante la gravidanza nuoce gravemente al nascituro, aumenta il rischio d'aborto o di parto prematuro con basso peso alla nascita, moltiplica il pericolo di morte improvvisa del lattante e il bambino è maggiormente esposto al rischio di ammalarsi di tumore.

L’ALCOL

È la droga più utilizzata, costa poco, è reperibile ovunque, in qualsiasi momento, ed è socialmente accettata. Ovunque, dove le persone si incontrano si beve. Dove si festeggia ci si ubriaca. L'abuso di alcol viene menzionato raramente, ma le cifre parlano da sole. Solo in Germania ci sono oltre due milioni e mezzo di alcolisti. È farmacologicamente una droga che, secondo le dosi, ha effetti euforizzanti, disinibitori, stimolanti o calmanti. Inoltre se assunto a lungo dà dipendenza. La sindrome di astinenza è più drammatica di quella dell'eroina, negli stadi iniziali si manifesta con il tremore delle mani, nei casi estremi si hanno delirio e convulsioni (delirium tremens). L'intossicazione da alcol (ubriachezza) provoca mancata coordinazione dei movimenti, lentezza dei riflessi, difficoltà a parlare e soprattutto tendenza all'aggressività. Fra tutte le droghe è quella che provoca il più alto livello di violenza verso se stessi e verso gli altri. In caso di pesante ubriachezza si comincia a balbettare e a barcollare, si diventa particolarmente loquaci, si parla da soli. Se è eccessiva provoca vomito, perdita dell'equilibrio e disperazione. L'alcol può causare una forte dipendenza o una dipendenza velata ed insidiosa. Essendo socialmente tollerata, molti consumatori non sanno neanche di esserne dipendenti ma in realtà utilizzano l'alcol per bloccare emozioni indesiderate, per non pensare, per dimenticare. Proprio come per le comuni droghe da strada, quando l'effetto dell'alcol passa, la sensazione indesiderata rimane e il fisico ha subito un danno in più. È difficile definire una dose soglia o un limite di consumo al di sopra del quale un bevitore è da considerarsi un  bevitore eccessivo, un bevitore problematico o un alcolista. Parlando più in generale, la dipendenza alcolica ha inizio quando la quantità di alcol assunta è maggiore di quanto il corpo possa tollerare, ossidare, metabolizzare.

Una dose o unità di alcol è equivalente a:

ALCOL E GUI

VIENE ESPRES

VALORE LIMI

RISCHIO DI  IN

SANGUE E QU

LE DROGHE

La droga assunta. Iagisce compuò causanaturale d

L'età in cu11 anni e oggi si iniinfatti, i vepercentuaOggi fare Marijuana socializzandroghe pesempre esbreve o afavorevolefanno malaltri tanto leggere, aaumentansenso dellarrivare, ddell’attenzdegli effetforte tenddipendenztutte inizianel comunpoi conduroculata, imsalute medecadimensistema nel’alcol anda

IDA. IL TASSO

SSO  IN G/L (G

TE LEGALE DI 

NCIDENTI AUM

UADRUPLICAN

E

è sostanzinfatti, men

me sedativoare la morteell’organism

ui si cominc a 15-16 aizia in genecchi spinele di droga esperienz e hashish nte. Non si esanti. Gli estremamena medio tee alla legale. Si dime male. Se c

anche a scuo i battiti la fame, sdopo grosszione, della ti. Più il co

denza a ripza. Le cosidalmente stanicare, senrre l’individmmunodeprentale e fnto delle faervoso. Le ando solo a

com

 

O ALCOLEMICO

GRAMMI PER L

ALCOLEMIA, S

MENTA, RADD

DO CON  0,8 G

almente untre una pico e una que della persmo.

ciano ad avanni l'uso dere con i

elli contene è salita al ze con alcvengono c capisce, pueffetti e i dte gravissirmine dei izzazione dntica che lconsideriamuola, c’è dcardiaci, si avverte le assunzio coordinazi

onsumo è apeterne l’usddette “droato di benesazione di duo a stresressione e fisica. Si hacoltà men crisi deprea peggiorar

- 250 ml. c - Un bicch - Una misume sherry o

O (O ALCOLEM

LITRO) O  IN M

STABILITO PER

OPPIANDO CO

GR. PER LITRO

n veleno. ccola quantantità ancosona. Qual

vere i primdiventa noncannabinoivano solo i15-16% e une droghonsiderate urtroppo, cdanni provmi. Ancoracannabici,

delle drogh’utilizzo di

mo, poi, chea preoccupi dilatano la bocca imni, a sveniione motorbituale, più

so, condizioghe pesantessere diffuessere “gi

ss, intossicamorte. Porhanno spentali, danni essive portare la situazi

ca. di birra iere di vinoura standaro porto (25

MIA) RAPPRESE

MG/DL (MILLIG

R LA GUIDA, È 

ON UN TASSO 

O. 

L’effetto ctità funzionora più grasiasi droga

i occasionan più occasdi, ma conil 2% di so questo invhe viene r droghe facche non esiocati dall’u

a, mentre s lo sono mhe leggere qualsiasi de diversi raparsi. Fumale pupille

mpastata eimenti e coria e delle cù a lungo done questati” – cocainuso, euforiusti”, perceazione, vitartano quindesso dimag alla fertiliano inoltreione.

Colle

di media foo (125 ml.) rd da bar o ml.)

ENTA  IL QUANT

GRAMMI PER D

DI 0.5 G/L (=

ALCOLEMICO 

he producena come stinde agisce

a interferisc

ali contatti sionale. Con rischi moostanza e nece provocitenuto dacili, pulite, stono, in s

uso di stupsono conosmolto meno

dice che udroga a quagazzi e ragando le cose si arrosse secca, si ollassi. A licapacità dedurano quea che innesna, eroina, a, scompaezioni altera disordinatdi ad un dagrimento, tà e spess

e spesso ad

e…ghiamoci, 

orza pub di liqu

TITATIVO DI A

DECILITRO). A

= 50 MG/DL)

DI 0,6 GRAM

e dipende molante, u esattamen

ce negativa

con la drogme avveniolto più eleon davano a allucinazii ragazzi aventi unaenso assoluefacenti, dciuti gli effo quelli a lusate una alcuno puògazze usansiddette “csano le con ha spessovello ment

ella memorsti effetti. sca i mecc ketamina, rsa di angorate del prta, aliment

anneggiameinsonnia,

so deliri, psd associare

 numero 1, a

uore o vino

ALCOL ETILICO 

ATTUALMENTE,

). SUPERATO T

MMI DI ALCOL 

dalla quanna quantitànte come uamente sull

ga è oggi iiva in passevati. Negl allucinazioioni. un rischio

a funzione ruto, droghe

di qualsiasi fetti dell’aslungo termvolta ogni

ò fare menono ogni giocanne”, a lingiuntive, o emicraniatale subentria per tuttaPoi ci può

canismi bio ecstasy ecosce e timroprio corpotazione scaento consisirritabilità, sicosi e da

e altre sost

aprile 2011

liquoroso

NEL SANGUE;

E,  IN ITALIA,  IL

TALE LIMITE IL

PER LITRO DI

ntità che èà maggioreun veleno ea fisiologia

ntorno aglisato, anchei anni '70,

oni; oggi la

calcolato.ricreativa ee leggere e tipo, sonosunzione a

mine. Chi è tanto nono male, adrno droghevello fisicoaumenta ila e si puòtra un caloa la durataessere unalogici dellacc. –dannoori, facilitào, ecc. per

arsa e pocostente della bronchiti,anni seri alanze come

36

è e e a

i e , a

e e o a è n d e o l ò o a a a o à r o a , l e

’ALIMENTAZI

 

L’alimentalipidi, gliccarburantecrescere, organismoalimentareun'alimentdi alimentgrandezzautilizzare colazione confermatai bambinricaricare necessari, dell'apportleggeri e marmellatcalorico dodiviso tra comporta fonte di gscorretta adi tessutonotevolmedella colecchirurgici. nell’incapaaccumulo danno alladialisi e/omacrocirco

A concluspossano d

Dott. Robe

 

 

IONE 

azione è indcidi, sali e necessar

vivere. Po è necessae rappresentazione sani. Ciascun g della suapiù liberamè molto im

to che bami a digiunodopo il dig ovviamentto calorico nutrienti

ta rappreseovrà esserle due meruna cattiv

gravi problalimentazioo adiposo ente maggicisti, nonch Altra patacità di utilnel sangue

a retina (deo trapiantoolazione co

ione di tuecidere in t

erto Toti

dispensabilminerali e

rio al nosPer soddisario introdunta in modona ed equiligruppo dev

a sezione. mente menmportante bini che ha

o. Rappreseiuno nottute senza es stabilito pclassici da

entano cone distribuitrende di m

va igiene aemi di sal

one e fra qusotto la piori di ammhé di artritologia è iizzare lo zue di zuccheeficit visivo) e agli an danno al

tto è imptutta libertà

e alla sopre vitaminestro organsfare le eurre tutti i o schematicbrata. La pve essere pAlla base

ntre al vertper mante

anno fatto centa il pastrno e devesagerare soper la giorna prima cosentono il

to equamenetà mattinlimentare clute nell’etueste ricordelle e all'i

malarsi, in e e spessol diabete ucchero cori e l’instauo fino alla arti inferior cuore e al

ortante traà cosa è be

ravvivenzae, rappresismo per

esigenze d principi nuco la dieta

piramide è fpresente ne

della piramtice troviamenere una colazione oto più impoe comprendoprattutto cnata. Pertaolazione, f giusto apnte per il o e pomerche soprattà adulta. diamo l’obenterno degparticolare

o si va incomellito unme fonte durarsi di prcecità), ai ri (piede d cervello (in

asmettere ene per il lo

Colle

: proteine,sentano ilmuoversi,

del nostroutritivi in p mediterranformata daella nostra dmide troviamo quelli c mente ef

ottengono mortante di tdere una qucon i grassinto latte,

fette biscotporto di nupranzo e laiggio. Ognittutto per iMolteplici

esità ossia gli organi, e di diabetontro a comna disfunziodi energia. ogressivo dreni (insuf

diabetico, nfarto e ict

informaziooro futuro.

e…ghiamoci, 

proporzioni nea tradizio 6 sezioni cdieta in moamo gli aliche è megficiente; g

migliori risututta la giouota di tutti. Deve garcaffè, accottate con utrienti. Il a cena me alterazioni bambini rsono le ml’accumulo compresi e, di malamplicanze done dell’orQuesta condanno alla fficienza regangrena, us).

oni corrette

 numero 1, a

diverse. Lonale e ci gcontenenti odo proporzimenti chelio limitareli ultimi st

ultati nei teornata percti i principirantire almompagnati un velo d

70% del entre il resne di questorappresent

malattie leg di eccessivi muscoli ttie cardiovdurante glirganismo cndizione comicrocircol

enale cronic amputazio

e ai giova

aprile 2011

a piramideguida versovari gruppizionale allae possiamoe.  La primatudi hannost, rispetto

ché ci deve alimentarieno il 20%da biscotti

di burro efabbisognotante 10%o equilibrioa la prima

gate a unave quantitàcon rischi

vascolari ei interventiconsistenteomporta unazione conca fino allaoni) e alla

ni affinché

37

e o i a o a o o e i

% i e o

% o a a à i e i e n n a a

é

Le no

La Tr

A cura dell

Secondo P

ragazzi  sia

necessario

dalla Provi

Play Town 

letto ben o

esperti che

concetti e 

non  semp

dalla  loro 

reso  la  le

impegno 

gravoso e,i

piacevole, 

indurre 

ragazzo 

portavoce 

famiglia 

acquisti  e 

esperienze

“libresche”

dovuto 

motivazion

stata una a

di Roma, h

occhi di ad

“gioco”, m

Interessan

ha letto alc

piazze  di 

realizzare 

incontri in 

Prof.ssa Sa

ostre

ribù d

e classi sec

Pubblicità P

ano  un  po

o e “simpati

ncia e dalla

 Roma.         

otto  libri, a

e facessero

situazioni 

re  lontani 

realtà, ha 

ettura  un 

meno 

in genere, 

tanto  da 

qualche 

a  farsi 

in 

di  nuovi 

di  nuove 

”.  Aver 

elaborare 

ni positive o

avventura f

ha spinto a

dulti compe

ma  un  “gioc

ti i vari inco

cune sue po

Roma  eran

una  invasi

collaborazi

antocchini 

e rec

ei let

onde sez. A

rogresso “l

o’  inappete

ico” aderire

a Camera di

I ragazzi ha

alcuni di  let

 riflettere s

o negative s

fine a se ste

d un  lavoro

etenti: auto

co”  serio  e

ontri con gli

oesie nella f

no  state  co

one  pacific

one con gli 

censio

ttori

A e B 

eggere è  il 

enti  e  qua

e alla 1° ed

 Commercio

anno affron

teratura co

sulle temati

u ciascun te

essa, far par

o responsab

ori ed edito

e  i  ragazzi 

 esponenti 

fantastica s

ostruite  ten

ca  di  ragaz

editori e pe

oni

cibo della 

lcuno  addi

izione del p

o di Roma, 

tato un  lav

ontemporan

iche propos

esto li ha sp

rte di una g

bile perché 

ori che veni

lo  hanno  “

della Provin

scenografia 

nde  indiane

zi,  genitori

er contagia

Colle

mente”   m

irittura  ano

progetto “T

nata da un

voro extrasc

nea, altri de

ste dai  libri

pronati ad u

giuria, insie

la posta  in

vano valuta

“giocato”  c

ncia, con gl

del Conser

e,  per  gioch

,  insegnant

re, il più po

e…ghiamoci, 

a  in questo

oressico.  C

TU  la tribù d

a idea dell’A

colastico no

ei veri e pro

, che potes

una lettura a

me ad altri 

n gioco era 

ati per  la  lo

on  partecip

i editori e c

vatorio di V

hi  e  letture

ti  e  bibliot

ssibile, la p

 numero 1, a

o campo se

Ci  è  sembr

dei  lettori”o

Associazion

on  indiffere

opri classic

ssero far  int

attenta e cr

ragazzi di a

poi visibile

oro opera. 

pazione  e 

con il poeta 

Via dei Grec

e ma  sopra

ecari  per  d

ratica del le

aprile 2011

embra che  i

rato  quindi

organizzata

ne Culturale

ente: hanno

i. L’aiuto di

teriorizzare

ritica, non è

altre scuole

e e sotto gli

E’ stato un

attenzione.

Tuwim che

ci. In alcune

attutto  per

dare  vita  a

eggere.   

38

è 

Dopo un lu

porte Tutt

specializza

collaborato

libro consi

stata scelta

1°  A  scelt

Provincia 

stimolante

avere. Par

libro è uni

facile da co

in  un  lasso

essere ade

come tema

Francesco 

 

LO SFIGATO

 

Autore: Sus

Editore: Riz

 

PERSONAGG

Ambrose 

ungo period

to è  iniziato

ta  in  libri p

ori dell’asso

derato più 

a  come me

ti  dai  profe

di  Roma  d

e  sotto  tutt

lando  insie

ico, e va  let

omprender

o  di  tempo

eguati all’et

a conduttor

M,. Gianluc

sin Nieslen 

zzoli oltre 

GI: 

do passato a

o  con un b

per ragazzi. 

ociazione,  a

bello. La n

embro della

essori,  han

dove  è  stat

i  i punti di

me ai rapp

tto e conte

re. Il libro n

o  tale  da m

tà del pubb

re storie avv

ca M. II A 

 

a leggere, r

izzarro prog

Il progetto

avremo  svo

ostra scuol

 giuria per s

no  assistito

ta  svolta  u

vista:  si   è

resentanti 

emplato pag

on deve ess

mantenere  v

lico al quale

venturose e

raccontare e

getto  ideat

o  includeva 

olto un  com

a, anche se

scegliere il 

o  a  una  co

n’analisi  ac

è parlato d

del progett

gina per pa

sere troppo

viva  l’atten

e ci si rivolg

ed avvincen

Colle

e scrivere,il

to dalla  “Tr

la  lettura d

mmento  cri

e molte altr

libro più be

onferenza 

ccurata  di 

elle  caratte

to, abbiamo

agina,  il  ling

o lungo in m

nzione  del 

ge. Nello sp

nti.  

 

e…ghiamoci, 

 giorno del

ribù dei  Let

di 8  libri, su

tico  e una 

re avevano 

llo.  L’anno 

stampa  ten

vari  libri.  È

eristiche  ch

o capito ch

guaggio dev

modo che p

lettore.  I  te

pecifico i lib

 numero 1, a

le premiazi

ttori”,un  a‐

ui quali,  ins

valutazione

aderito al 

 scorso, 4 ra

nuta  nella 

È  stata  un’

he un buon

e  il conten

ve essere sc

possa essere

emi  trattat

bri per raga

aprile 2011

oni era alle

ssociazione

sieme a dei

e  finale  sul

progetto, è

agazzi della

sede  della

’esperienza

libro deve

uto di ogni

correvole e

e terminato

i  dovranno

zzi avranno

39

è 

Irene (ma

Cosmo (fi

Signor En Signora E Tray (bull Mike (bul

Josh (bull Amanda (

Silvio (am Ruht (non Bob Ache 

RIASSUNTO

Ambrose  B

scelta, è un

lui vada sem

ma soprattu

gli Encomop

e detenuto 

stesso e ne

unica possib

 

OPINIONI: 

E’ un libro p

per morire 

l’autore ha 

formato sol

è  che  lui p

scherzi che 

inizialmente

conoscendo

inseparabili

 

IL MONDO 

 

Autore: Rob

Editore: Mo

 

amma) 

glio dei vicin

comoplous (

ncomoplous

etto della sc

letto della sc

etto della sc

(fidanzata di 

mico di Cosmo

nna di Ambro

ston (presid

O: 

ukowski,  do

 disastro a f

mpre male e 

utto una ma

plous  una co

che sta cerc

ssuno dei du

bilità. 

particolare, o

a  causa di 

voluto molt

lo da parti co

ur  soffrendo

il mondo gli 

e è  freddo e

osi meglio  c

i. 

QUELL’ESTA

bert Muller 

ondadori Jun

ni) 

(il vicino) 

s (la vicina) 

cuola) 

cuola) 

cuola) 

Cosmo) 

o) 

ose) 

e della scuol

odici  anni,  h

farsi amici pe

che il suo ot

amma ultrap

oppia greca c

cando di rico

ue riuscirà m

originale infa

uno  stupido

to accentuar

omiche e bu

o molto per 

riserva. Un a

e distaccato 

ostruiscono 

ATE 

nior 

la) 

a  traslocato

erò ha fiduci

ttimismo deb

rotettiva cap

che vive al p

ostruire la su

maki ad aver

atti il libro in

o  scherzo  cau

re è  il compo

ffe, infatti ad

la morte de

aspetto molt

ma poi  con

un  legame 

o  un’  altra  v

a che tutto q

bba combatt

pace di ogni

piano sopra il

ua vita come 

ne. Forse pe

nizia proprio 

usato da  tre

ortamento  i

d esse si alte

el padre  ries

to important

n  il passare 

affettivo  e 

Colle

volta.  Casa  n

quello che v

tere con le a

 cosa. Per fo

l loro, con il 

Ambrose. P

er questo alle

con il giorno

e bulletti de

perprotettiv

ernano scene

sce  sempre 

te del libro è

del  tempo 

diventano 

e…ghiamoci, 

nuova,  vita  v

a storto si ag

llergie alime

ortuna nella 

loro giovane

erò nessuno

earsi e affro

o in cui Amb

lla  scuola. U

vo della mam

e tristi o com

a  superare 

è il legame tr

 numero 1, a

vecchia:  sfig

ggiusterà. Pe

entari, i bulli 

vita di Amb

e figlio Cosm

o dei due ha 

ontare il mon

rose, il prota

Un aspetto d

mma.  Il  libro

mmoventi. U

le  cattiverie

ra Ambrose e

aprile 2011

gato  per  sua

eccato che a

della scuola,

rose ci sono

o, ex tossico

fiducia in se

ndo è la loro

agonista, sta

del  libro  che

 però non è

na di queste

e e  gli brutti

e Cosmo che

40

è 

 41Colle…ghiamoci, numero 1, aprile 2011

PERSONAGGI:  

Hannes (protagonista)  Erika (amici) 

Frau (amici) 

Rosa (amici) 

Rolf (amici) 

Dorn (amici) 

Gregor (amici)  

RIASSUNTO: 

E’ un  libro ambientato  in Germania prima della guerra durante  le olimpiadi di Berlino.  Il  libro tratta della 

vita di un bambino di nome Hannes Hacker che cerca di nascondere la sua vera identità poiché è figlio di un 

uomo ariano e di una donna ebrea ma nessuno doveva scoprirlo altrimenti  tutta  la sua  famiglia sarebbe 

andata  a  finire  in  un  campo  di  concentramento.  Però  nonostante  la  sua  vita  difficile Hannes  aveva  un  

sogno:  ricevere  il pugnale  che già  la maggior parte dei  suoi  compagni aveva. Ma  la  cosa  che più amava 

erano i venerdì che lui passava con sua nonna che per lui erano come uno svago dalle sue sofferenze. 

 

OPINIONI: 

E’ un libro molto triste ma molto interessante. L’ aspetto che più colpisce è il modo in cui descriveva le sue 

giornate  con  la  nonna  perché  per  lui  erano  speciali,  belle,  fantastiche.  Un  comportamento  molto 

accentuato è quello del padre nei confronti del figlio poiché era molto doro e burbero. Purtroppo Hannes  

si sfogava sempre sulla madre che doveva sempre subire  le critiche e  i rimproveri da parte sia del marito 

che del figlio che la descriveva come una donna molto vecchia e triste. Lui aveva un grande rapporto con la 

sorella e con la nonna 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ECCO

⋯ SI D

 

“Fare l’avv

Il  detto  sc

prendere 

ironicamen

medioeval

Balanzone

accettavan

in partenza

 “Fare l’avv

Il modo di 

a un argom

è  la  figura

“advocatus

Chiesa  di 

santificazio

“Subire un

Il detto “s

alternanza

igienica ass

Si  tratta d

caldi (38‐4

scopo di st

“Stretta la

La vecchia 

concludeva

è la soglia,

“soglia”  è 

“foglia” de

“s” si assom

O PER

DICE

vocato delle

cherzoso  “f

le  parti  di

nte a quelle

i  (poi  pres

), sopranno

no per poch

a, e che spe

vocato del 

dire “fare l

mento più p

 creata nel

s diaboli”, 

portare  arg

one. 

na doccia sc

ubire una d

 situazioni 

similabile a

i getti d’acq

0°) della du

timolare l’ap

 foglia, larg

formula: “S

a le favole, 

, larga è la 

infatti  inte

erivò da un’

migliavano 

RCHE’…

e cause per

fare  l’avvoc

i  chi  ha  to

e discutibili 

se  di  mira 

ominato “az

hi denari di 

esso venivan

diavolo” 

l’avvocato d

per spirito p

 1587,  sott

ma  in  realt

gomenti  ch

cozzese” 

doccia  scoz

positive e n

lla sauna, in

qua che es

urata di circ

pparato circ

ga la via …” 

Stretta la fo

ha alla base

via …” evid

esa  simbolic

inesattezza

graficamen

se” 

cato  delle 

orto  marcio

figure di le

dalle  mas

zzeccagarbu

assumere l

no rifiutate 

del diavolo”

polemico ch

to papa Sist

tà definita “

he mettesse

zzese”  si  rif

negative, m

n cui si avvic

cono da un

a 2 minuti, 

colatorio. 

oglia, larga l

e un errore 

enziando il

camente  co

a di trascrizi

nte come de

cause  pers

o.  Il  riferim

egali e giure

schere  dell

ugli”. Costo

la difesa di 

dagli avvoc

” indica una

he per convi

to V, nelle 

“promotore

ero  in  discu

ferisce ad u

molto stress

cendano ge

n  tubo sott

e getti fred

la via, dite l

 di trascrizio

 fatto che i

ome  access

ione: fino a

el resto eran

Colle

se”  vuol  di

mento  stor

econsulti fio

a  Commed

ro, non ave

qualunque

cati di grido

a persona c

inzione nell

cause di ca

e della  fede

ussione  virt

una  situazio

santi.  Il rife

etti di acqua

ile. Prevede

ddi (18° circa

a vostra ch

one. Antica

il difficile st

so  a  un  dis

 qualche se

no consider

e…ghiamoci, 

re  assumer

ico  di  que

orite intorn

dia  dell’Art

endo un gra

e causa, anc

.  

he controb

e proprio te

anonizzazio

e” era una 

tù  e miraco

one  in cui  s

rimento è a

a molto cald

e  l’esecuzio

a) della dur

e ho detto 

mente infat

ta nel comin

corso.  Il  pa

ecolo fa infa

rate vicine n

 numero 1, a

re  tesi  inso

esto  motto 

no alle scuo

te  come  il 

an nome da

che di quell

atte puntig

esi. L’origin

one e  sopra

figura  inca

oli  degli  as

si  succedon

appunto a 

di a flussi m

one di docc

rata di 20” c

la mia”, che

tti la frase e

nciare un ra

assaggio  da

atti le conso

nella pronun

aprile 2011

ostenibili  o

è  ispirato

le di diritto

bolognese

a difendere,

e già perse

gliosamente

ne del detto

annominata

ricata dalla

spiranti  alla

o  in  rapida

una pratica

olto freddi.

ce con getti

circa, con lo

e un tempo

era “stretta

acconto. La

a  “soglia”  a

onanti “f” e

ncia.  

42