Giordano Bruno e Galileo Galilei 1600/esecuzione 1633/sentenza.

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Giordano Bruno e Galileo Galilei 1600/esecuzione 1633/sentenza Rivoluzione scientifica e rivoluzione astronomica

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Giordano Bruno e Galileo Galilei

1600/esecuzione

1633/sentenza

Rivoluzione scientifica e rivoluzione astronomica

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La natura come ordine oggettivo e causalmente strutturato di relazioni governate da leggi

La scienza come sapere sperimentale-matematico e intersoggettivamente valido

Schema concettuale

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Scienza = sapere universaleConoscere la natura significa

controllare la natura

Rapporto tra la scienza e la società moderna tra Cinque e Seicento

Rapporto tra scienza e tecnica

dunque..

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L’aristotelismo: l’indagine per l’indagine

La filosofia della natura: la natura si spiega con la natura

La magia: carattere attivo della ricerca scientifica

Le premesse culturali

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1. Scienza o scienziati? L’importanza delle idee extrascientifiche nella nascita della scienza

2. Le forze che hanno combattuto la scienza La cultura tradizionale aristotelica e cristiana La religione La magia e l’astrologia

3. Conseguenze immediate della nuova scienza Scienza come propotipo del sapere (anche di altro tipo) La portata pratica della scienza La portata “pedagogica” della scienza (illuminismo e

positivismo) Il rifiuto della mitizzazione della scienza (il Novecento)

Alcune questioni

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Protagonisti: Copernico (1543) ma anche Keplero, Galilei, Newton. Ma soprattutto Giordano Bruno dal momento che gli ambiti coinvolti sono l’astronomia, la filosofia e la teologia

Cosmologia greco-medievale: Mondo unico, chiuso, finito, a sfere concentriche,

geocentrico e diviso in due parti qualitativamente distinte

Metafisicamente corretto: mondo come organismo gerarchico e finalisticamente ordinato e disposto

Rivoluzione astronomica

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La patristica e la scolastica confermano la sacralizzazione della cosmologia intrecciandola con le dottrine della creazione, della incarnazione e della redenzione.

Risultato: perfetta concordanza tra antropocentrismo e geocentrismo

Testimonianza dei sensi, autorità di Aristotele, teoremi metafisici e Sacra Scrittura attestano

dunque lavalidità assoluta del sistema tolemaico

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Niccolò CopernicoDe revolutionibus

orbium coelestium 1543

Il sole è al centro del sistema e la terra gli gira intorno insieme ai pianeti. Ipotesi più semplice matematicamente. Il sistema però rimane chiuso.

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Keplero L’oggettività del mondo sta nella proporzione matematica implicita in tutte le cose: la legge dei movimenti dei pianeti

La novità sta nella ripresa della teoria dell’infinità dell’universo, attribuita all’intuito di Bruno:

Le stelle sono soli, centri di rispettivi mondi.Dunque, il mondo, avendo la sua causa in un

essere infinito, deve per forza essere infinito

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Le tesi cosmologiche bruniane

Abbattimento delle mura esterne dell’universo

Pluralitàdei mondi e loro abitabilità

Identità di struttura fra cielo e terra

Geometrizzazione dello spazio cosmico

Infinità dell’universo

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Fredda accoglienza delle tesi di Bruno anche da parte dei padri della rivoluzione scientifica

Un cenno alle trasformazioni delle concezioni cosmologiche della scienza contemporanea.

I problemi aperti:

L’esistenza di altre creature viventi e razionaliLa struttura ultima dello spazio cosmicoLa questione dell’infinità dell’universo

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Galileo Galilei 1564-1642La natura (oggetto

della scienza) e la Bibbia (oggetto della religione) derivano entrambe da Dio. Dunque, non possono contraddirsi:La Bibbia si è adeguata

al linguaggio umanoLa Bibbia insegna “come

si vadia al cielo e non come vadia il cielo”

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Alla Sacra Scrittura compete il campo religioso

Alla scienza compete invece il campo delle verità naturali

Autonomia dunque della scienza e rifiuto del principio di autorità in polemica contro il dogmatismo degli aristotelici.

Usare Aristotele contro gli aristotelici, lo spirito di indagine razionale contro il dogmatismo.

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Momento risolutivo o analiticoRisolvere un fenomeno nei suoi elementi semplici

costitutivi, misurandoli ed elaborando un’ipotesiMomento compositivo o sinteticoVerifica ed esperimento sull’ipotesi precedente e

formulazione della legge

“Pare che quello degli effetti naturali che o la sensata esperienza ci pone dinanzi agli occhi o le

necessarie dimostrazioni concludono, non debba in conto alcuno esser revocato in dubbio”

Lettera a Cristina di Lorena

Il metodo

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Momento osservativo – induttivo e Momento ipotetico – deduttivo nella loro reciproca implicanza

La fiducia nella matematica si rifà alla concezione pitagorica e platonica

Il privilegiamento degli aspetti quantitativi si rifà all’atomismo greco

La credenza nella validità del rapporto causale e delle leggi naturali si rifà alla persuasione dell’ordine naturale

La fiducia nella verità della scienza si rifà alla capacità dell’uomo di conoscere progressivamente ciò che Dio conosce intuitivamente

Il metodo

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Il Processo e l’abiura

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La sentenza

“Diciamo, pronunziamo, sentenziamo e dichiariamo che tu, Galileo suddetto, per le cose dedotte in processo e da te confessate come sopra, ti sei reso a questo S. Off. veementemente sospetto d’eresia, cioè di aver tenuto e creduto dottrina falsa e contraria alle Sacre Scritture, ch’il Sole sia centro della Terra …”

“…con cuor sincero e fede non finta abiuro, maledico e detesto li suddetti errori e eresie, e generalmente ogni e qualunque altro errore, eresia e setta contraria alla Santa Chiesa; e giuro che per l’avvenire non dirò mai più né asserirò, in voce e in scritto, cose tali per le quali si possa aver di me simil sospizione”

L’abiura