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Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 1 1 Gestione delle Imprese Informatiche Lezione 1 Padova, 18 Gennaio 2007 Andrea Monti

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Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 11

Gestione delle Imprese Informatiche

Lezione 1

Padova, 18 Gennaio 2007

Andrea Monti

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 12

Introduzione al corso

Tassonomia settore ICT - Cenni

Concetti di strategia

Appendix – Esempi di Project Work

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 13

Introduzione al corso

Obiettivi:

• Parlare di management

• Introduzione al mercato ICT

• Capire i concetti classici di strategia e di Microeconomia/Economia Industriale

• Conoscere gli strumenti di gestione e rendicontazione economica e finanziaria

• Dare degli spunti di organizzazione e gestione delle risorse

• Applicazione dei concetti a casi pratici (discussione in aula, project work)

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 14

Introduzione al corso

La mia esperienza (ad oggi):

• 3 anni in Revisione contabile

• 3 anni in Società farmaceutica

• 5+ anni come Dirigente in una società di servizi IT

Formazione:

• Laurea Università di Pavia (Tesi in ricerca operativa)

• MBA presso Politecnico di Milano

• Formazione specialistica Università Bocconi

Contatti:

Email: [email protected]

Tel.: 335 1447783

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 15

Preparazione di un business plan, progetti di riorganizzazione, analisi di mercato o

altre proposte, da comunicare entro l’1 Febbraio

- Definizione della business opportunity e del mercato di riferimento

- Individuazione delle strategia competitiva

- Proiezioni economiche

- Execution plan

Active Learning & Partecipation in aula

- Domande e spunti di qualità

- Contributo alla discussione

Project work di gruppo (team di 2-4 studenti): da comunicare entro l’1 Febbraio

Criteri di Valutazione

Project work

Introduzione al corso

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 16

Introduzione al corso

Materiale per il corso

• Queste slides

• Letture di approfondimento

• Casi aziendali

• Rapporti di settore

• Riferimenti bibliografici e linkografici

Saranno invitati testimonials esterni per affrontare temi chiave quali:

- Creare e gestire un’azienda: One Cube

- Dalla strategia all’execution: la costruzione e la gestione del team

- Il controllo di gestione di un’azienda di sistemi informatici

Testimonials

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 17

Introduzione al corso

Tassonomia settore ICT - Cenni

Concetti di strategia

Appendix – Esempi di Project Work

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 18

MERCATOICT

MERCATOICT

MERCATOHARDWARE

MERCATOHARDWARE

MERCATOSOFTWARE

MERCATOSOFTWARE

MERCATO SERVIZI IT

MERCATO SERVIZI IT

Mercato relativo alla vendita di Prodotti HW

Fonte: IDC, Sirmi, Gartner, Ovum

MERCATOCONNETTIVITÀ

MERCATOCONNETTIVITÀ

Mercato relativo alla vendita di Licenze SW

Mercato relativo alla vendita di Servizi di Trasporto ed Accesso (Dati, Voce, Multimedia)

Mercato relativo alla vendita di Servizi / Soluzioni di Information Technology

Tassonomia del mercato ICT

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 19

• System Re-engineering

• System Integrationand Development

• Web Development

• Communic. Security

• Access & ContentSecurity

• Trust Services(Certification)

• DisasterRecovery

• Business Continuity

• ApplicationManagement

• ApplicationMaintanance

• ASP

• Strategia e Progettazione Sistemi ed Architetture (IT e Rete)

• Organisation& ProcessConsulting

• SecurityConsulting

• ContinuityConsulting

• IT Training

• OutsourcingGestione Sistemi

• Web Housing/ Hosting

• Desktop Management

Professional Services

BusinessProcess

Outsourcing

Application Services

Software Services

Continuity Services

Security Services

Computing Services

• Processi Operativi di Business

• Processi di Supporto al Business

MERCATO SERVIZI IT MERCATO SERVIZI IT

Mercato dei servizi ICT

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 110

Mercato dei servizi ICT in Italia per settore - 2005

Fonte Assinform/Net Consulting

21%

24%

6%

12%

12%

12%

5% 4%

4%

Industria Banche Assicurazioni

PA Centrale Others TLC e Media

Distr. E Servizi Travel & Transp. Consumer

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 111

Introduzione al corso

Tassonomia settore ICT - Cenni

Concetti di strategia

Appendix – Esempi di Project Work

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 112

ADVANTAGE INSIDE CURVE

Learning curve

Henderson, BCG

Growth rate/market share matrix

CFO best informed

‘50 ‘80 2000 2010 Anni

ADVANTAGE OUTSIDE THE

FIRM

RESOURCE-BASED COMPETITION

-

-

-

-

Industrialorganization

Porter, HBS

5 forze

COO insourcestrategy

Both

Insead, Resourcebased-view of firm

Core competences

CEO source of strategy

PARTNER-SHIP

Evoluzione del concetto di strategia

Network di parter

Modello Cisco

Reti di alleanze

Network

Vantaggio

competitivo

Chi

Strumento

Chi definisce la

strategia

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 113

Settore (industry):

Insieme di imprese che producono beni o servizi in concorrenza diretta tra loro, ossia percepiti dalla domanda come sostituti per l’utilizzo che ne viene fatto

L’ambiente in cui opera un’impresa è composto da tutte quelle variabili esterne che influenzano le decisioni e i risultati dell’impresa. Esse riguardano fattori e tendenze a livello macro, ma soprattutto l’ambiente settoriale in cui l’azienda opera.

• Sostituibilità completa (prodotti uguali)

• Sostituibilità parziale (differenziazione di prodotto)

Il concetto di settore industriale

Settore industriale:• Concorrenza perfetta,• Monopolio,• Oligopolio

• Schema di Porter• Differenziazione dell’offerta• Value chain analisys• SWOT Analisys• Gestione del portafoglio prodotti• Impatto della strategia sull’organizzazione

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 114

Fattori determinanti la strategia competitiva

Attrattività di settore

Posizione competitiva

• Dipende dall’intensità di 5 forze competitive (concentrazione, economie di scala, barriere all’entrata ed all’uscita, differenziazione di prodotto, informazione) a loro volta legate a un certo numero di variabili strutturali chiave del settore.

• Le 5 forze competitive determinano la redditività di un settore perché influenzano prezzi, costi e investimenti che devono sostenere le imprese appartenenti al settore stesso.

• La posizione in cui un’impresa si colloca all’interno del proprio settore industriale determina se la sua redditività è superiore o inferiore alla media di quel settore.

La strategia competitiva è funzione di due determinanti fondamentali ovvero l’attrattività del settore e la posizione competitiva dell’impresa.

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 115

Paradigma S-C-P

Struttura di settore

Condotta d’impresa

Performance d’impresa

Gli studi di economia industriale indicano come la struttura del settore guida il comportamento competitivo e ne determina la redditività.

� Il livello di redditività non è né casuale néderivante da connotati specifici del settore, ma èdeterminato, almeno in parte, dall’influenza sistematica della

� struttura del settore

� nel quale le imprese operano.� Tale struttura condiziona le strategie delle aziende e, quindi, le loro performance

La struttura del settore si distingue essenzialmente per:

� Concentrazione� Economie di Scala� Barriere all’entrata e all’uscita� Differenziazione di prodotto� informazione

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 116

Struttura di settore

Barriere all’entrata e all’uscita

costi addizionali che il potenziale concorrente dovrebbe sostenere rispetto alle imprese esistenti per entrare o uscire

dal settore e possibilità di entrata o uscita

I principali fattori che determinano la struttura del settore individuano uno spettro di possibili strutture di settore, alle due estremità ci sono la concorrenza perfetta e il monopolio.

Concentrazionerimanda al grado di influenza (potere di mercato) che

un’impresa riesce ad esercitare sulla domanda (e sull’offerta) del settore, ed alla distribuzione delle quote di mercato

Economie di scalariduzione dei costi (totali) medi al crescere della capacità

produttiva

Differenziazione di prodotto

i beni offerti dai produttori sono idonei a soddisfare lo stessobisogno, ma le differenze tra i prodotti sono riconoscibili da

parte dei consumatori orientandone così l’acquisto

Informazione

L’informazione è distribuita in maniera diversa tra i soggetti che influenzano il funzionamento del mercato (venditori e

acquirenti)

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 117

Il modello di Porter

Porter introduce il concetto di strategia competitiva quale condotta d’impresa e strumento per influenzare la struttura del settore.

• La STRATEGIA COMPETITIVA mira a stabilire una posizione redditizia e sostenibile contro le forze che determinano la concorrenza nell’ambito di un settore industriale.

Due elementi stanno alla base della scelta di una tale strategia:

Attrattività del settore nel lungo periodo

Posizione competitiva relativa di un’impresa all’interno del settore

industriale

Entrambi i fattori sono elementi dinamici che l’azienda può modificare attraverso la propria strategia competitiva con lo scopo di rendere più favorevole l’ambiente esterno all’impresa.

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 118

Gli “Assiomi” di Porter

Porter modifica il paradigma SCP introducendo un’influenza settore – azienda reciproca.

• La strategia competitiva scelta dall’impresa è in grado di influenzare e modificare la struttura del settore.

• La performance non è determinata esclusivamente dalle caratteristiche del settore, ma è anche il risultato delle scelte strategiche dell’impresa (strategie di base).

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 119

Settore, strategia e performance in Porter

Struttura del settore

Intensità delle forze competitive

Attrattività del settore

Strategia competitiva

Posizione competitiva

Ambito competitivo

Vantaggio competitivo

Performance

Complessivamente l’approccio di Porter si può ricondurre ad uno schema di azione e reazione fra settore, strategia e performance.

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 120

Il modello delle 5 forze

Determinanti della CONCORRENZA

Crescita del settoreCosti fissi/valore aggiuntoEccesso di capacità produttivaDifferenze fra prodottiCosti di passaggioConcentrazione ed equilibrioComplessità informativaDiversità dei concorrentiInteressi istituzionaliBarriere all’uscita

BARRIERE ALL’ENTRATA

Economie di scalaDifferenz. prodottoIdentità di marchioCosti di passaggioCapital needs

Minaccia di PRODOTTI SOSTITUTIVI

Prestazioni del prezzo relativo dei sostitutiCosti di passaggioPropensione dell’acquirente alla sostituzione

Determinanti del potere dei

FORNITORI

Differenziazione degli inputCosti di passaggio dei fornitori e delle imprese nel settorePresenza input sostitutiviConcentrazione dei fornitoriCosti in relazione al totale degli acquisti nel settoreInfluenza degli input sui costi o sulla differenziazioneMinaccia di integrazione a valle rispetto alla minaccia di integrazione a monte da parte di aziende nel settore

Determinanti del potere degli ACQUIRENTI

LEVA NEGOZIALEDimensione e concentrazione degli acquirenti rispetto ai fornitoriCosti di sostituzione per gli acquirentiInformazione degli acquirentiCapacità di integrazione a monte

SENSIBILITÀ AL PREZZOCosto del prodotto rispetto al costo totaleDifferenze nei prodottiIdentità di marchioImpatto su qualità/prestazioniProfitti dell’acquirenteIncentivi ai responsabili decisionali

Accesso alla distribuzioneVantaggi di costo assolutiPolitiche governativePossibili rappresaglie

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 121

Introduzione al corso

Tassonomia settore ICT - Cenni

Concetti di strategia

Appendix – Esempi di Project Work

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 122

XY SpA

� XY nasce nel giugno del 2003; realizza e commercializza prodotti e servizi di informazione e formazione su temi fiscali, tributari, societari, finanziari e lavoristici destinati a professionisti (commercialisti, notai, avvocati, consulenti del lavoro) e a chi si occupa di questi temi all’interno di aziende, associazioni, enti.

� Utilizza a tal fine supporti informatici evoluti, per garantire un efficace aggiornamento e diffusione dei contenuti on-line.

� Ha come soci professionisti, imprenditori e manager che da lungotempo operano in ambito di servizi per le professioni e soluzioni tecnologiche innovative.

ILLUSTRATIVO

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 123

Le Partnership

� Partnership tecnologica con ZZ (società leader in ambito di contentauthoring e management) per l’utilizzo della piattaforma tecnologica.

� Partnership con Università 1 per le tematiche di metodologie e tecnologie per trasferire informazione e conoscenza.

� Partnership con “AA” (società leader in ambito di contenuti professionali) sui temi redazionali fiscali e societari.

� Partnership con Università 2 (contenuti redazionali in ambito lavoristico).

ILLUSTRATIVO

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 124

I bisogni a cui dare risposta/le opportunità di mercato

1. Necessità per il professionista di costante aggiornamento e accesso a informazioni e conoscenze necessarie per operare.

2. Forte impatto dei temi legati alle varie riforme (Diritto societario, riforma fiscale, Basilea 2, mercato del lavoro….).

3. Conoscenza il più delle volte dispersa, su fonti diverse, frammentata, non raccolta e presentata in maniera completa, ordinata e aggiornata.

4. Necessità di accesso rapido, continuo, facile, unitario (“una porta di accesso unica”).

5. Necessità di commenti, indicazioni, suggerimenti autorevoli e affidabili.

6. Credito formativo acquisibile fruendo la formazione dal proprio studio, a casa, ecc.

ILLUSTRATIVO

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 125

I bisogni a cui dare risposta/le opportunità di mercato (2/2)

7. Forte impatto di alcuni temi anche sulle aziende (Riforma del diritto societario, riforma fiscale Basilea 2, riforma del mercato del lavoro, etc.…) che stimola la necessità di informazione, formazione, supporto.

8. Domanda di expertise e di contenuti che proviene da molti soggetti (associazioni, istituti di credito, enti di formazione, società di consulenza).

9. Politica di molte banche orientata a creare servizi innovativi per fidelizzare la clientela corporate (fra i quali servizi di info-formazione).

10. Presenza sul mercato di prodotti di impostazione tradizionale (cartacei, CD rom, banche dati off-line) a basso livello di innovazione.

ILLUSTRATIVO

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 126

Mercato di riferimento

� Mercato dei professionisti :

� Circa 40.000 dottori commercialisti� Circa 30.000 ragionieri commercialisti� Circa 19.000 consulenti del lavoro� Circa 70.000 avvocati

� Target :

� dai 3500 ai 6000 nell’arco di 3 anni

� Mercato delle associazioni, istituti di credito, enti di formazione, societàdi consulenza :

� Potenzialmente 40-50 con un target di 8-12

ILLUSTRATIVO

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 127

Prodotti e servizi di informazione e formazione

� L’attuale pacchetto di offerta e’ il “BB Pack”, che comprende :� Servizi di info/formazione :

Il Notiziariofornisce quotidianamente ai professionisti una sintesi, con breve commento, delle principali notizie di interesse relative alle materie economiche, finanziarie, commerciali, fiscali, contabili. Le notizie sono tratte da Il Sole - 24 Ore, da Italia Oggi, da Fisco Oggi e da altri siti internet di interesse. Settimana in breveoffre settimanalmente una rassegna sintetica dei principali argomenti di attualità e dei temi di largo interesse per i commercialisti e, in genere, per le professioni giuridico-economiche. Le varie notizie sono integrate con la segnalazione e la recensione di quanto pubblicato dalla stampa periodica. Scadenziariopropone tutte le scadenze del mese, indicando: il soggetto obbligato, l'adempimento, il riferimento normativo e le note esplicative.Circolari CCLe circolari CC sono rivolte al professionista ed al cliente dello studio professionale. In particolare, quelle per il professionista contengono un'analisi delle principali novitànormative in ambito fiscale e contributivo, considerando gli eventuali chiarimenti ufficiali emanati. Le circolari si dividono in due categorie: "mensili", che riepilogano le novitàpubblicate ogni mese sulla Gazzetta Ufficiale e "monotematiche", che analizzano uno specifico argomento o provvedimento di largo interesse.

ILLUSTRATIVO

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 128

� I “Percorsi della Conoscenza” :

Ogni Percorso si indirizza ad uno specifico tema/problema professionale (es. “La Riforma del Diritto Societario: la nuova SpA”) raccoglie, ordina, sistematizza e tiene automaticamente aggiornata tutta la conoscenza necessaria per capire e affrontare “allo stato dell’arte” il tema/problema in oggetto: documentazione, rinvio a fonti originali, interventi formativi e commenti audio e video di esperti, testi, schemi, modelli, software applicativi, ecc. organizzata e presentata in un “percorso” logico ed esaustivo. Non quindi una semplice banca dati - spesso difficile da consultare e che in ogni caso non riesce mai o solo con grandi difficoltà a restituire e “mettere in ordine” tutto quello che occorre conoscere su un dato argomento - ma la raccolta organica, strutturata e costantemente aggiornata, predisposta e commentata da prestigiosi esperti, della conoscenza necessaria per comprendere e operare efficacemente e rapidamente.

Il piano redazionale prevede lo sviluppo di circa 100 “percorsi”.

� E-learning : evoluzione dei Percorsi della Conoscenza a fini formativi con accredito.

Prodotti e servizi di informazione e formazione ILLUSTRATIVO

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 129

Strategia di vendita dei contenuti

� Ad abbonamento : l’abbonamento dà diritto ad usufruire di un certo numero di prodotti all’interno del catalogo per un anno.

� Viene venduto da una Rete di Vendita Diretta Monomandatariasupportata da un Contact Center dedicato e un data base di circa 3000 contatti.

� Vengono utilizzati i canali di soggetti quali banche, associazioni, societàdi consulenza, enti di formazione, ecc.

� Per questi soggetti possono anche essere sviluppati progetti a commessa.

ILLUSTRATIVO

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 130

Evoluzione dell’offerta : verso strumenti operativi

� Evoluzione del portale con l’integrazione di strumenti operativi a supporto della pratica di lavoro :� Modulistica on-line con possibilità di interazione con esperti (es. legge privacy)� Strumenti di calcolo/simulazione� Software gestionali

� Contabilità on-line� ………………..

Creazione di un ambiente di lavoro integrato fra

informazione-formazione-strumenti operativi:

un unico punto di accesso per tutte le problematiche del professionista

ILLUSTRATIVO

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 131

Presidente eAmministratore

delegato

Direzione Marketing&Commerciale

DirezioneRedazione Tecnica/

Metodologica

Comitato diredazione

TechnologicalAdvisory Board

Strategie e Business Developement Amministrazione

Il modello organizzativoILLUSTRATIVO

Gestione delle Imprese Informatiche - Lezione 132

I principali assets

� Appartenenza ad un consolidato network di professionisti :� Facilitazione nella apertura di contatti qualificati per la realizzazione di

contenuti� Rapida e affidabile analisi dei bisogni � Rapido e affidabile test dei prodotti

� Partnerships di alto profilo sul piano dei contenuti : “Il CC”, Fondazione XYZ, Università 1, Università 2, singoli esperti molto riconosciuti

� Rete di vendita esperta dedicata � Data base clienti� Presidio forte delle variabili tecnologiche (partnerships di alto livello

quali AAA)

ILLUSTRATIVO