Giacomo Saver I TRE SEGRETI per ... - Segreti Bancari · Avrai modo, continuando il tuo percorso di...

Giacomo Saver

I TRE SEGRETI per Investire in ModoIntelligente

Una “Strana” Premessa

Complimenti per aver scelto di scaricare questo ebook. Ora fai

parte anche Tu del 3% della popolazione italiana che vuole capire

come mai i propri soldi non rendono quasi nulla se affidati alle

banche.

Quello che stai per imparare farà per Te una grossa differenza. Si

tratta di tre regole per investire, molto potenti, che il tuo

consulente conosce bene (o che dovrebbe conoscere).

Ma allora come mai non te ne parla?

Perché se è vero – com'è vero – che gestire i tuoi soldi è più

semplice di quanto credi, la tua banca o il tuo promotore

finanziario continuano a ripetere le solite frottole (che gli

investimenti vanno valutati nel “lungo periodo” ad esempio?)

Regalami ad un Amico Segretibancari.com

1

Avrai modo, continuando il tuo percorso di formazione, di

saperne di più sul conflitto di interesse che impedisce, di fatto,

alla tua banca di essere un consulente “super partes”.

Ora, invece, voglio condividere con te questi segreti che ho avuto

modo di conoscere e di testare durante gli anni in cui ho lavorato

in banca come responsabile di un Team di Gestioni Patrimoniali.

Se applicherai subito questi tre principi il rendimento che otterrai

dai tuoi investimenti cambierà radicalmente. Da subito. Questo è

l'impegno concreto che prendo con Te, Ora.

Ma non voglio dilungarmi ulteriormente. Ho il massimo rispetto

per te e per il tuo tempo e così inizio subito a svelarti il primo

segreto...


2

Minimizza i costi

Hai mai sentito dire che “chi più spende meno spende?”. E' un

detto popolare diffuso qui al nord e dice essenzialmente che se

vuoi la qualità devi essere disposto/a a spendere.

È quindi assolutamente comprensibile che la tua banca faccia leva

su questa tua convinzione per proporti strumenti finanziari

costosi. In particolare se si tratta di fondi di investimento.

“Tanto più paga in termini di commissioni, tanto maggiore è il

rendimento che otterrà. I migliori professionisti vanno pagati

bene, sa?”. Sono certo che il tuo consulente ha fatto

un'affermazione del genere, dico bene?

E se non lo ha fatto lo farà non appena gli solleverai

un'obiezione circa l'eccessivo costo dei prodotti che ti propone.


3

Ma la realtà è un'altra.

Il mestiere di gestore di patrimoni è soggetto al caso e non è

facile distinguere se un buon risultato è dovuto alla bravura del

professionista o se, invece, è frutto della fortuna.

Per alcune professioni non è così. Ad esempio è inimmaginabile

ipotizzare che una persona ignorante in materia di medicina

(come me!!) riesca a guarire una persona malata solo perché

“fortunatamente” ha imbroccato il farmaco giusto.

Oppure se la tua casa è bella è per merito dell'architetto che l'ha

arredata e non certo per un colpo di fortuna. Ma se per un certo

periodo i tuoi soldi hanno reso bene, può darsi benissimo che il

tuo gestore sia stato solo fortunato.

C'è addirittura un bellissimo libro che tratta il ruolo della fortuna

e del caso in finanza, e te lo consiglio vivamente...


4

http://www.ibs.it/code/9788856500615/

Il concetto che voglio trasmetterti è molto semplice: la bravura

dei gestori, proprio perché dipendente in gran parte dal caso,

non è persistente ma i costi sì.

Durante la mia ventennale esperienza in questo campo ho

conosciuto alcuni gestori che hanno brillato per un certo periodo

grazie alle performance realizzate. Ma che si sono spenti come

una candela rimasta priva di cera dopo pochi anni, per venire

“trasferiti” ad un'altra mansione dopo aver distrutto i risparmi di

intere famiglie.

I mercati finanziari (siano essi obbligazionari o azionari) sono

assolutamente imprevedibili. Ne parleremo tra poco, quando

scoprirai il secondo segreto, ma ora permettimi di dirti una cosa.

TUTTA l'industria finanziaria ti “vende” la storiella secondo cui

ci sono degli “esperti” che sanno prevedere il futuro e farti

guadagnare facendo ciò che tu, da solo/a, non riesci a fare.


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Ma se la bravura di questi esperti è dubbia – e tra poco ti

racconterò due aneddoti che ti faranno capire molte cose – i costi

sono un elemento certo che paghi in ogni situazione di mercato

e che riduce il rendimento dei tuoi investimenti.

Per questo farai bene a informarti sugli oneri degli investimenti

che hai già in essere e di quelli che la tua banca ti proporrà e a

scegliere solo gli strumenti finanziari che li minimizzino.

Elaine Garzarelli era famosa negli anni '80 perché era riuscita, in

qualità di analista finanziario, a prevedere il drammatico crollo di

borsa avvenuto il 19 ottobre 1987. Sul finire degli anni '90 del

secolo scorso continuava a “profetizzare” il crollo del mercato

azionario USA, cosa che non avvenne nei tempi e nelle modalità

previste.

Finì presto nel dimenticatoio...


6

Abby Cohen, strategist di Goldman Sachs, era un'analista molto

nota negli anni '90. Il suo pregio era stato quello di prevedere il

grande rialzo avvenuto in quegli anni prevalentemente sul

mercato azionario.

Poi arrivò il grande crollo post 2000 che la signora Cohen, con un

curriculum spettacolare (aveva iniziato la sua carriera nella

Federal Reserve nel 1973) non era riuscita a prevedere.

Dimenticata anche lei...

Ora ti domando: se personaggi illustri come Cohen e Garzarelli

hanno clamorosamente sbagliato le previsioni, secondo te che

probabilità ha il tuo gestore di indovinare il futuro?

Se del futuro non c'è certezza i costi sono drammaticamente

sicuri.


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E se non li eviti finirai per massacrare il rendimento dei tuoi

investimenti, con grande gioia della banca che farà utili alle tue

spalle. Proseguendo la tua formazione avrai modo di conoscere a

fondo tutti gli strumenti finanziari di cui ora ti faccio cenno,

quindi per adesso ti chiedo la cortesia di credermi sulla parola.

Ecco, in sintesi, gli strumenti finanziari efficienti, ossia quelli

meno costosi in assoluto. Il rendimento che realizzeranno sarà

solo tuo, poiché non ci saranno costi a ridurne il risultato.

Forse per questo per la tua banca non te li propone?

Conti deposito

Buoni postali

Obbligazioni

Titoli di Stato

ETF


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SEGRETO # 1

Investi solo in strumenti finanziari che non abbiano costi di

gestione: buoni fruttiferi, conti deposito, obbligazioni, ETF ed

evita invece i fondi, le polizze e le obbligazioni “strutturate” che

la tua banca ti propone.

Informati sempre dei costi prima di compiere qualsiasi scelta di

investimento.


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Seguire i mercati

Il fatto che i mercati non possano essere previsti non significa

certo che non sia possibile guadagnare da essi. Per alcuni anni, in

ambito universitario, andava di moda la storia della “random

walk”.

Gli economisti erano così convinti del fatto che l'andamento dei

mercati fosse casuale che sostenevano che tanto valeva fare una

passeggiata in banca ed investire a caso su alcuni titoli. Era

impossibile guadagnare e 'battere' i mercati.

In realtà i movimenti di mercato non sono casuali: sono solo

imprevedibili. Ma i movimenti, una volta che hanno ”preso

forma”, continuano nella stessa direzione per parecchio tempo.

Questo è, in sintesi, il concetto di trend.


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Dopo che avrai dato un'occhiata al grafico qui sotto riportato avrai

le idee più chiare in proposito:

La prima linea, quella nera, mostra un trend ribassista in cui i

massimi e i minimi sono sempre più bassi, la linea rossa mostra

un trend rialzista, con massimi e minimi sempre crescenti, ed

infine le due linee verdi mostrano un trend laterale, a somma

zero, in cui i prezzi si sono mossi senza una direzione ben precisa.


11

Se è impossibile prevedere l'inizio esatto e la fine precisa di un

trend, è abbastanza facile prevederne con un ritardo accettabile i

punti di svolta.

Come?

Quello che vedi ora è lo stesso grafico, senza linee, ma con

l'aggiunta della media mobile a 200 giorni, che 'smussa' gli

angoli:


12

AA

B

C

Puoi trovare questi grafici già pronti sul sito di yahoo finanza per

tutti gli investimenti che ti interessano. Semplicemente clicca, una

volta trovato l'investimento che ti occorre, su: GRAFICI →

Analisi tecnica di base.

E ti ritroverai subito all'interno di un grafico personalizzabile

come quello visto.

Come puoi notare, quando il prezzo “taglia” la media mobile dal

basso verso l'alto, normalmente ha inizio un trend rialzista (punto

B della figura) mentre quando il prezzo “taglia” la media mobile

dall'alto verso il basso ha inizio un trend ribassista (punto A del

grafico).

Se tu compri quando il prezzo ha appena tagliato la media mobile

dal basso verso l'alto probabilmente otterrai un buon guadagno,

perché entrerai all'inizio di un trend rialzista.


13

http://it.finance.yahoo.com/

Allo stesso modo, vendendo quello stesso strumento finanziario

quando il prezzo 'scivola' sotto la media mobile, eviterai di restare

investito durante le fasi di ribasso.

Il rettangolo azzurro C, però, complica un pochino le cose. Se i

trend fossero sempre rialzisti o ribassisti, infatti, non avremmo

problemi nell'identificarli con precisione.

Ma il fatto che ci possano essere delle fasi 'laterali' fa sì che il solo

utilizzo della media mobile non si dimostri ottimale.

Ma se ti limiterai a seguire la regola della media mobile farai

meglio del 99% degli investitori che, invece, non si cura del

momento di ingresso o di uscita dal mercato.

Durante le fasi 'laterali' subirai delle piccole perdite, che però

saranno compensate dagli utili non appena un nuovo trend

rialzista partirà.


14

So che cosa vorresti... ti piacerebbe trovare un modo per evitare le

perdite, migliorando il modello della media mobile, vero? Lascia

che ti mostri una cosa:

Quello che vedi è lo stesso grafico (è relativo al medesimo

strumento) ma ha una differenza importante:


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Per ridurre i 'falsi segnali' ho sostituito la linea del prezzo con una

“trasformata” gialla, per cui la regola diventa:

• compra quando la trasformata 'taglia' dal basso verso l'alto

la media mobile a 200 giorni

• vendi quando la trasformata taglia dall'alto verso il basso la

stessa media.


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SEGRETO # 2

compra quando i prezzi tagliano la media mobile a 200 giorni dal

basso verso l'alto e vendi quando i prezzi tagliano la media

mobile dall'alto verso il basso.

Che cosa accade se la linea di prezzo sta da tempo sopra la media

mobile?

Eccoci giunti al terzo segreto...


17

Proteggi i tuoi soldi!!

Immagina di trovarti nel punto del grafico (lo stesso di prima)

indicato dalla freccia:

Che COSA PUOI fare?


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Il 'taglio della media' è avvenuto da tempo, ma ciò nonostante il

trend rialzista è continuato per un po' e quindi avresti avuto

ancora tempo per guadagnare.

Tuttavia, se avessi atteso il nuovo taglio verso il basso prima di

vendere probabilmente avresti perso, perché il segnale sarebbe

stato ritardato (troppo) rispetto al tuo punto di ingresso.

In questo caso ti aiuta lo stop loss. Anzitutto tieni presente che

tanto maggiore è il tempo trascorso dal taglio della media, tanto

più elevati sono i rischi di ingresso su quel mercato (che potrebbe

benissimo essere obbligazionario).

Inoltre tanto più la media e il prezzo sono 'distanti' in verticale,

tanto maggiore è il rischio di perdita, poiché significa che il trend

sta correndo troppo. Anche in questi casi lo stop loss ti

proteggerà.

Ecco come puoi usarlo.


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Quando acquisti un qualunque strumento finanziario determina la

perdita massima che ritieni accettabile.

Immaginiamo che tu abbia stabilito il 10%. Tale valore non dovrà

essere troppo piccola per non farti scattare subito la vendita, ma

nemmeno troppo ampio perché altrimenti non avrebbe senso.

Uno stop loss del 10% significa che venderai quel titolo se la sua

perdita raggiungerà il 10%, evitando di restare intrappolato in

un trend ribassista pericoloso.

Se il tuo prezzo di acquisto è di 12 €, ad esempio, venderai ad un

prezzo pari a 12 * 0,9 (ossia 100 – stop loss in %)/100 = 10,8 €.

Se, invece, il prezzo salirà tu non dovrai fare altro che ricalcolare

il nuovo livello di uscita applicando lo stop loss ad un punto di

massimo precedente. Immagina, ad esempio, che il prezzo arrivi a

15 €, ok?

Il nuovo livello di uscita sarà 15 * 0,90 = 13,50 €.


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In questo modo non venderai subito il tuo titolo, beneficiando così

di ulteriori possibili salite, ma lo venderai a 13,50 € se il prezzo

dovesse scendere.

Così facendo avrai un utile garantito che nessuno potrà

toccarti (pari alla differenza tra il nuovo livello di uscita e il

prezzo di carico) ed eviterai di vedere un investimento in utile

trasformarsi in uno in perdita, per 'magia'. E ti assicuro che è una

sensazione bruttissima...

SEGRETO # 3

metti uno stop loss per ogni operazione di investimento e

rispettalo!!


21

Ho bisogno del Tuo Aiuto

Se questo ebook ti è servito a imparare cose nuove ed in qualche

modo ti ha “ispirato”, e se vuoi aiutare gli altri a diventare

investitori più preparati e consapevoli, ecco alcune azioni che

puoi intraprendere subito per fare una differenza positiva nella

loro vita:

Regala i Tre Segreti per Investire in Modo Intelligente a

colleghi, amici, membri della tua famiglia e anche estranei.

Impareranno ad ottenere rendimenti elevati dai loro investimenti

e smetteranno di regalare soldi alle banche.

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regala questo ebook ai tuoi lettori o scrivi una recensione sul

contenuto.


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