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GESTIRE IL BILANCIO FAMILIARE 1 GESTIRE IL BILANCIO FAMILIARE Per amministrare con accortezza il nostro denaro ed avere la situazione economica della famiglia soo controllo è ule tenere un libreo contabile in cui registrare le entrate e le uscite mensili. La prima buona regola da seguire è conservare gli scontrini, le bollee, gli estra conto bancari, le ricevute delle ricariche telefoniche e tuo ciò che documenta le spese che abbiamo sostenuto. E’ importante non tralasciare niente, anche una spesa minima giornaliera come ad esempio l’acquisto di una rivista, è ule ed incide sull’organizzazione del nostro bilancio. Possiamo anche aiutarci con delle tabelle per schemazzare e pianificare i con: ü Cataloghiamo le entrate del mese in corso, ad esempio: spendio (da lavoro dipendente, autonomo, altre collaborazioni, ecc.), pensione e/o altre indennità, affi di immobili, entrate occasionali (ad esempio un rimborso fiscale), ecc. ü Raggruppiamo le uscite in grandi categorie, ad esempio: - alimentazione (cibi, prodo per la pulizia della casa e l’igiene personale); - casa (affio, mutuo, utenze, spese condominiali, manutenzione, ecc.); - rate di finanziamen; - cos della carta di credito; - salute (cket, visite mediche, farmaci,..) - istruzione (tasse scolasche e universitarie, mensa, libri, cancelleria); - traspor (auto, carburante, assicurazione, mezzi pubblici,..); - tempo libero (ristorante, cinema, teatro, palestra,..); - varie (giornali, parrucchiere, bar,..). ü Facciamo anche una lista delle spese fisse periodiche (come ad esempio il bollo dell’auto, l’assicurazione, le spese condominiali, ecc.) e consideriamo la quota mensile di ciascuna: così facendo si arriverà al momento del pagamento con la somma già accantonata, evitando un ingente esborso in una sola volta.

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GESTIRE IL BILANCIO FAMILIARE

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GESTIRE IL BILANCIO FAMILIARE

Per amministrare con accortezza il nostro denaro ed avere la situazione economica della famiglia sotto controllo è utile tenere un libretto contabile in cui registrare le entrate e le uscite mensili. La prima buona regola da seguire è conservare gli scontrini, le bollette, gli estratti conto bancari, le ricevute delle ricariche telefoniche e tutto ciò che documenta le spese che abbiamo sostenuto. E’ importante non tralasciare niente, anche una spesa minima giornaliera come ad esempio l’acquisto di una rivista, è utile ed incide sull’organizzazione del nostro bilancio.Possiamo anche aiutarci con delle tabelle per schematizzare e pianificare i conti:

üCataloghiamo le entrate del mese in corso, ad esempio: stipendio (da lavoro dipendente, autonomo, altre collaborazioni, ecc.), pensione e/o altre indennità, affitti di immobili, entrate occasionali (ad esempio un rimborso fiscale), ecc.

üRaggruppiamo le uscite in grandi categorie, ad esempio:- alimentazione (cibi, prodotti per la pulizia della casa e l’igiene

personale);- casa (affitto, mutuo, utenze, spese condominiali, manutenzione,

ecc.);- rate di finanziamenti;- costi della carta di credito;- salute (ticket, visite mediche, farmaci,..)- istruzione (tasse scolastiche e universitarie, mensa, libri,

cancelleria);- trasporti (auto, carburante, assicurazione, mezzi pubblici,..);- tempo libero (ristorante, cinema, teatro, palestra,..);- varie (giornali, parrucchiere, bar,..).

üFacciamo anche una lista delle spese fisse periodiche (come ad esempio il bollo dell’auto, l’assicurazione, le spese condominiali, ecc.) e consideriamo la quota mensile di ciascuna: così facendo si arriverà al momento del pagamento con la somma già accantonata, evitando un ingente esborso in una sola volta.

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Come strutturare il libretto contabile:

ENTRATE MESE CORRENTE MESE SUCCESSIVO

Stipendio e/o pensione

Affitti e/o rendite

Altre entrate

TOTALE

USCITE MESE CORRENTE MESE SUCCESSIVO

Alimentari/prodotti casa

Casa:- affitto/mutuo- utenze- spese condominiali- manutenzione

Abbigliamento e scarpe

Auto - carburante- assicurazione- bollo

Scuola

Salute

Costi carta di credito/rate finanziamenti

Tempo libero e varie

TOTALE

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Grazie al nostro libretto contabile, mese per mese possiamo verificare il saldo, ossia la differenza tra entrate e uscite, capire se e dove dobbiamo tagliare i costi e come regolarci per le prossime spese, iniziando a predisporre il bilancio del mese successivo, avendo le seguenti accortezze: üarrotondare le spese per eccesso e non per difetto,ümettere in conto eventuali spese impreviste (ad esempio riparazione

dell’auto o di un elettrodomestico).

Indebitamento e sovraindebitamento

Gestire in modo oculato le proprie finanze è importante: si può infatti prevenire il fenomeno del cd. sovraindebitamento e risparmiare.

L’indebitamento e più in particolare il sovraindebitamento (ovvero uscite superiori alle entrate) è un fenomeno che negli ultimi anni, a seguito della crisi economica ed occupazionale sta assumendo dimensioni rilevanti. A causa di una eccessiva esposizione debitoria o della diminuzione del reddito familiare, non si riesce più a far fronte alle rate di mutui e finanziamenti stipulati quando le entrate erano certe.

Le cause del sovraindebitamentoLe cause più frequenti sono sicuramente vicende legate alla vita lavorativa di un soggetto: la perdita di lavoro, l’entrata in Cassa Integrazione Guadagni e Mobilità, ecc.Molto più rari sono i casi in cui la situazione è determinata da altri eventi, quali malattie, problemi di natura familiare, separazioni, divorzi.In alcune circostanze, tuttavia, è possibile notare una eccesiva propensione all’indebitamento, anche per acquisti di scarsa importanza e non indispensabili o che potrebbero essere rimandati.Tale elevata tendenza ad indebitarsi può dipendere sia da una scarsa conoscenza degli strumenti creditizi e delle conseguenze del mancato o puntuale versamento delle rate, sia da una mancata consapevolezza rispetto al rapporto entrate/uscite del proprio nucleo familiare. Ecco perché diventa importante una corretta impostazione del bilancio familiare.Non va tralasciato inoltre l’effetto di una pubblicità a volte martellante, che per arginare il calo dei consumi propone la soluzione del pagamento rateale. Non sono rari i casi di pubblicità che non rispettano i dettami

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di legge e che propongono un ingannevole “tasso zero” inducendo il consumatore ad assumere decisioni di acquisto non consapevoli.

Il gioco d’azzardoMolte volte tra le cause del sovraindebitamento vi è la cosiddetta ludopatia, ovvero il gioco d’azzardo patologico.

La mania del gioco, di tentare la fortuna con videopoker, slot-machine, bingo e gratta e vinci, sta assumendo in alcuni casi i contorni di una vera e propria dipendenza psicologica, con il rischio di mandare in rovina tantissime persone e famiglie.

Si crede, infatti, che il miraggio di avere una ricchezza facile possa concretizzarsi giocando ripetutamente. Niente di più sbagliato. Se anziché spenderli, risparmiassimo i soldi destinati a scommesse e giochi, avremmo già una bella vincita, quindi potremmo tradurre la pubblicità “Giochi e vinci” in “Giochi e perdi”.

Quando la situazione sfugge di mano, spesso i debitori già in difficoltà, accendono ulteriori finanziamenti per chiudere quelli già in essere: una spirale da cui è difficile uscire ma in cui si entra anche con la responsabilità di società finanziarie che concedono credito in assenza dei necessari presupposti.

Un fenomeno che desta particolare preoccupazione è anche l’aumento dei pensionati in difficoltà: sono infatti in aumento coloro che accendono finanziamenti per sostenere i propri figli in situazione di difficoltà economica.

In tutti questi casi il rischio è che la situazione diventi insostenibile e ci si avvicini rapidamente alla soglia di povertà.

Prevenire il sovraindebitamentoConoscere la problematica del sovraindebitamento ci permette di prevenirne l’insorgenza.Ecco alcuni suggerimenti:üricorrere al credito in modo responsabile e presumendo di avere un

reddito certo anche nel futuro;ücontrollare entrate e uscite attraverso il bilancio familiare;üverificare a quanto ammonta la parte di reddito effettivamente

disponibile per sostenere le rate di un finanziamento;

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üuna regola sempre valida: l’importo totale delle rate non dovrebbe mai essere superiore al 33% del reddito netto (1/3);

üconoscere ed informarsi sui prodotti finanziari e i propri diritti;üsaper verificare quanto realmente costa un finanziamento;üverificare la presenza di servizi accessori: polizze, commissioni, spese

di incasso.

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COME E DOVE RISPARMIARE

Le maggiori spese che una famiglia affronta ogni mese sono in genere legate al mutuo o all’affitto, ma anche le utenze e la spesa quotidiana incidono notevolmente sul bilancio di una casa.Vediamo in che modo possiamo realizzare concretamente un risparmio.

La spesaPer ottimizzare i consumi e aumentare il potere di acquisto dei consumatori è fondamentale acquistare in modo informato, consapevole e responsabile.Questo vuol dire tagliare le spese superflue e acquistare con ponderazione senza però rinunciare alla qualità dei prodotti o dei servizi.

Come fare?La prima cosa è pianificare la lista dei prodotti da comprare. Il rischio di uscire a fare la spesa senza avere le idee chiare su cosa realmente ci occorre è quello di sperperare denaro per acquisti inutili (indotti anche da abili pubblicità) e perdere di vista l’effettiva utilità di un prodotto.E’ utile consultare i volantini dei vari supermercati e negozi per selezionare i prodotti in offerta di cui abbiamo necessità ed è importante confrontare più prezzi e qualità dello stesso prodotto, anche attraverso i portali on line e il portale dedicato EDUCONSUMO.

Per un aiuto concreto di orientamento alla spesa è possibile rivolgersi allo sportello “Educonsumo”, in Via Ragnini, 4 Ancona.

Consigli per la nostra spesa alimentare e non solo:

üProgrammare in anticipo il menù settimanale potrebbe essere un buon metodo per evitare gli sprechi e regolarsi con la spesa.

üIl prezzo dei prodotti va verificato considerando le quantità al Kg o al litro.

üQuando è possibile è meglio preparare alimenti in casa: oltre ad essere più conveniente è più salutare. Ad esempio, il pane, lo yogurt, i biscotti, sono alcuni tra gli alimenti facili e veloci da preparare, e sono ideali anche per le merende dei bambini. Impariamo a mangiare

COME E DOVE RISPARMIARE

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sano: l’educazione al cibo, e quindi alla spesa, è alla base di uno stile di vita sano ed equilibrato.

üImpariamo a conservare ed essiccare gli alimenti quando è possibile: eviteremo inutili sprechi.

üLe scadenze dei prodotti sono indicative e vanno interpretate correttamente:

-“da consumarsi entro” si riferisce a prodotti che dopo la data di scadenza non devono essere consumati in quanto si deteriorano facilmente e potrebbero essere dannosi per la salute;

-“da consumarsi preferibilmente entro” vuol dire, invece, che il prodotto può essere comunque consumato anche qualche giorno dopo la data indicata senza causare danni.

üAcquista prodotti di stagione e locali: sono più freschi, più genuini e costano meno. Dove acquistarli?

-al mercato: Mercato delle Erbe, Mercato del Piano, ecc.;-nella bottega sotto casa;-tramite la vendita diretta (produttore/consumatore);-tramite i GAS (Gruppo di Acquisto Solidale): i partecipanti a

questi gruppi acquistano assieme e ridistribuiscono tra loro i prodotti comprati.

Gli acquisti dei Gas sono orientati a principi quali equità, solidarietà, prodotti biologici, vendita diretta, ecc. Per avere informazioni sulla realtà dei Gas consulta il sito www.economiasolidale.net.

üEvitiamo di acquistare alimenti importati: non sempre si conoscono le modalità e le norme che regolano le fasi di produzione, trasformazione e conservazione dei prodotti.

üBevi l’acqua del rubinetto: quella della nostra città è buona e sicura da bere. Salvo che vi siano particolari esigenze, bere l’acqua del rubinetto costa molto meno, per di più ci risparmia la fatica di trasportare pesanti casse di bottiglie e ci aiuta a ridurre i rifiuti e ad inquinare il nostro pianeta.

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üQuando vai al supermercato utilizza come sporta i sacchetti riciclati o le apposite sacche per la spesa.

üI prodotti sfusi, ormai presenti in molti supermercati, sono più economici. Si possono trovare anche detersivi e prodotti per l’igiene personale “alla spina”.

üLeggi con attenzione le etichette dei prodotti: è importante essere consapevoli di cosa acquistiamo, per la nostra salute e anche per l’incidenza che il prodotto ha sull’ambiente. Ad esempio, stiamo attenti a che gli abiti che acquistiamo non contengano sostanze nocive alla salute. Soprattutto quando compriamo lenzuola, asciugamani, biancheria intima, abbigliamento per neonati e bambini e in generale tutto ciò che è a diretto contatto con la pelle, è consigliabile scegliere capi fatti con fibre eco naturali. Prenditi quindi il giusto tempo per confrontare prezzi e etichette.

üFai attenzione al packaging: per molti prodotti infatti il prezzo della confezione incide di molto sul prezzo di vendita.

üRicorda che la pubblicità dei prodotti è finalizzata alla vendita degli stessi. Quanto pubblicizzato non sempre corrisponde alla qualità e salubrità del prodotto.

üControlla sempre che sui prodotti via sia l’etichetta CE (giocattoli, elettrodomestici, computer, ecc.), la contraffazione è sempre dietro l’angolo. Acquista in negozi di fiducia.

üIl prezzo molto basso a volte nasconde prodotti contraffatti o con vizi di conformità.

üI mercatini dell’usato: ne esistono molti e vi si può trovare di tutto (libri, vestiario, ecc.). Spesso ci sono buone occasioni, anche on line. In questo caso però (come per ogni acquisto su Internet) attenti a controllare se il pagamento avviene attraverso un sistema sicuro e diffidare del prezzo troppo basso.

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Infine, prima di uscire a fare acquisti rispondiamo ad alcune semplici domande, ad esempio:üè davvero necessario l’acquisto che intendiamo fare? üquesto mese ci sono spese che hanno la priorità rispetto al nostro

acquisto?üe se fosse più economico riparare il bene che già abbiamo piuttosto

che comprarne uno nuovo?üabbiamo confrontato più prezzi e qualità dello stesso prodotto?

…ci accorgeremo che molte delle spese sono in realtà indotte da fattori quali pubblicità, mode del momento, società, ecc. ma non indispensabili.

Acquisti on lineIl commercio elettronico è in crescente aumento, sono sempre di più i consumatori che acquistano in Internet e sempre di più i siti di shop on line.La priorità per un consumatore nell’ambito dell’e-commerce è sicuramente quella di essere tutelato e garantito soprattutto per quanto riguarda la conformità del prodotto che arriva a casa e i pagamenti con carta di credito.Di seguito alcuni importanti accorgimenti prima di procedere all’acquisto:üleggere con molta attenzione la normativa sulla privacy riportata sul

sito.I dati personali richiesti devono essere solo quelli strettamente necessari all’acquisto che stiamo facendo.

üVerificare che i sistemi di pagamento siano sicuri: controllare che il sito dal qualche stiamo acquistando abbia il certificato di sicurezza (indicato ad esempio dalla presenza di un lucchetto nella parte bassa della schermata).

üUn acquisto on line è un contratto: leggiamo con attenzione tutte le condizioni in esso riportate.

üVerifichiamo sempre se le spese di spedizione sono incluse o meno nel prezzo finale.

üValutiamo con attenzione se l’acquisto on line è davvero più conveniente. Per farlo dobbiamo considerare il costo del prodotto non all’inizio dell’operazione di acquisto, bensì al termine della stessa. Facciamo quindi attenzione prima di confermare l’acquisto.

üStampiamo sempre il contratto che abbiamo concluso e conserviamolo, vi sono riportate tutte le condizioni dell’acquisto e ricordiamo che abbiamo il diritto della riparazione, sostituzione e/o recesso del contratto nel caso il bene presenti un difetto di conformità.

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E altri costi per la famiglia…Ogni giorno però una famiglia non spende solo per gli acquisti di generi alimentari o di prodotti come detersivi, cosmetici, vestiti, ecc., ci sono infatti altre necessità e costi da sostenere. Le più influenti sul budget mensile possono essere quelle che riguardano la salute, cioè scuola, visite mediche e farmaci, oppure la manutenzione della casa o dell’auto: riparare un elettrodomestico, portare la macchina dal meccanico, ecc.Ecco alcune dritte per affrontare queste spese in modo informato e consapevole:

üQuando ci rivolgiamo ad un artigiano, ad esempio per riparare l’auto, oppure ad un libero professionista (avvocato, ecc.) dobbiamo sempre chiedere un preventivo di spesa scritto, per evitare brutte sorprese dopo, e prima di procedere con l’incarico confrontare vari preventivi.

üPer quanto riguarda la salute, un consiglio sempre valido, oltre a quello di chiedere sempre un preventivo di spesa, in particolare quando si parla di cure odontoiatriche, è quello di fare, dove possibile, prevenzione. Fare controlli periodici è molto importante, per la nostra salute ed anche per le nostre tasche.

BUONE PRASSI DI CONSUMO

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BUONE PRASSI DI CONSUMO

Qualche consiglio pratico per ridurre consumi e bolletta. Si tratta di un elenco di piccoli accorgimenti che possono rivelarsi preziose abitudini.

Acquaüpreferire la doccia alla vasca; üchiudere il rubinetto quando ci si lava i denti o ci si insapona sotto la

doccia;üin caso di perdite sostituiamo subito rubinetti e/o tubature;ülavatrice e lavastoviglie: non utilizzarle a mezzo carico e preferire il

ciclo economico, soprattutto quando i capi o le stoviglie non sono troppo sporche;

üse possibile raccogliere ed utilizzare l’acqua piovana, ad esempio per il giardinaggio o lavare l’auto.

Energia elettrica e gasDal 2007 in Italia il mercato dell’energia elettrica è stato liberalizzato. Ciò significa che il consumatore può in qualsiasi momento scegliere tra diverse offerte e servizi.NB. Entro il 1° gennaio 2018 per i consumatori del servizio di maggior tutela del servizio elettrico sarà obbligatorio passare al mercato libero.

Il mercato dell’energia offre un’ampia varietà di offerte.Ma come orientarsi in questa giungla?Innanzitutto occorre essere ben informati e attenti per sfruttare al meglio le possibilità che il mercato concorrenziale mette a disposizione e non fidarsi di quanto ci viene comunicato dal promotore che bussa alla nostra porta e/o ci chiama telefonicamente. Vagliare prima di firmare il contratto bene l’offerta, paragonando i costi con i nostri consumi e tariffe in essere, cosa che fra l’altro dovrebbe fare chi ci propone il contratto.Un valido aiuto ci arriva dal “Servizio Trova Offerte”: si tratta del servizio dell’Autorità per l’energia e il gas - gratuito e online – tramite il quale i clienti domestici possono cercare e confrontare le offerte presenti sul mercato e trovare quella più conveniente per le proprie esigenze. In questo modo si può essere aggiornati sulle proposte commerciali che i gestori inseriscono nel Trova Offerte, ed avere più opzioni tra cui scegliere in base ai propri consumi.

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Si accede al servizio tramite il sito dell’Autorità per l’energia elettrica, ci viene richiesto poi di inserire il Cap della zona di interesse e i dati relativi ai consumi annuali indicati in bolletta (www.autorita.energia.it).

Alcuni consigli:üè importante sapere per cosa consumiamo di più consultando le voci

della bolletta: questo ci permette di scegliere in modo consapevole l’offerta più adatta a noi;

üconfrontare e valutare le offerte del mercato;üacquistare le lampadine a risparmio energetico: durano di più e

consumano meno; üspegnere la luce quando non serve;üevitare di mettere il frigorifero vicino a fonti di calore e distanziarlo

anche dal muro così da non ridurne l’efficienza; ünon aprire il frigorifero troppo spesso;üsbrinare regolarmente il congelatore;üspegnere il forno qualche minuto prima della fine della cottura per

sfruttare il calore residuo;üregolare il termostato dei condizionatori d’aria in modo che tra la

temperatura esterna e quella interna non vi siano più di 5-6 gradi di differenza;

ünon lasciare gli apparecchi in modalità di stand-by ma spegnerli del tutto quando non vengono usati;

ünon lasciare inseriti nelle prese i carica batteria;üusare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico.

Gas e riscaldamentoIl consumo di gas metano è una tra le voci più significative del nostro libretto contabile.Come per l’energia elettrica, grazie al “Servizio Trova Offerte” dell’Autorità per l’energia e il gas, è possibile comparare diverse offerte e proposte commerciali, al fine di scegliere quella più adatta alle nostre esigenze.Ricordarsi di comunicare periodicamente la lettura del contatore al proprio Gestore, al fine di evitare conteggi di consumi stimati alti.

E’ possibile abbassare i consumi in bolletta seguendo alcuni semplici consigli:üridurre anche di poco la temperatura nelle stanze;ünon coprire i termosifoni con tende o mobili;

BUONE PRASSI DI CONSUMO

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üfar controllare periodicamente la caldaia: è obbligatorio ed è una tutela per la sicurezza;

ücontrollare che non ci siano residui d’aria nei termosifoni. In caso ve ne fossero far sfiatare l’aria presente;

üriparare spifferi di porte e finestre; ütenere un registro dei consumi.

TelefoniaQuello della telefonia (voce e Internet) è ormai diventato un servizio indispensabile, sia per uso privato che per lavoro.Molti sono i piani tariffari e le offerte proposti dai singoli operatori e non sempre è facile individuare la promozione adatta a noi. Per scegliere il servizio migliore al prezzo più conveniente considerati i nostri consumi, possiamo consultare il sito accreditato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni:www.supermoney.eu. Possiamo qui trovare le offerte delle aziende e metterle a confronto: il primo modo per risparmiare è trovare la tariffa adatta alle nostre esigenze.

Alcuni consigli per abbassare la bolletta:üanalizzare l’ultima bolletta per conoscere le abitudini di consumo:

dettaglio delle chiamate (urbane ed extraurbane) e byte di rete usati;ücontrollare le offerte degli operatori;üè preferibile scegliere un’offerta voce e internet insieme;üleggere bene il contratto e controllare quali sono i costi fissi previsti

in bolletta, a quanto ammonta il canone di attivazione e verificare i costi per un recesso anticipato, considerando che si attivano sempre profili telefonici in offerta;

ücontrollare se il contratto prevede un contributo economico per il modem;

üinformarsi sul prezzo del servizio una volta finito i periodo di promozione;

ücontrollare se sono stati conteggiati in bolletta servizi non richiesti.

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IL MODELLO ISEE E LE AGEVOLAZIONI PER LE FAMIGLIE A BASSO REDDITO

Le famiglie che vivono in situazioni di disagio economico, qualora vi siano le condizioni, possono usufruire di prestazioni sociali agevolate. I requisiti richiesti per accedere a tali sostegni sono soprattutto legati al reddito indicato dall’ISEE.

Dove si presenta la dichiarazione ISEE?La dichiarazione ISEE può essere presentata tramite CAF oppure tramite i servizi online dell’INPS per il cittadino. L’ISEE ha durata annuale e le agevolazioni ad esso collegate sono diverse: si va dai bonus acqua, luce e gas alle prestazioni del diritto allo studio universitario, ecc.

Alcuni dei vantaggi ISEE:

Bonus acqua (tariffa idrica per utenze deboli Multiservizi)Hanno diritto alla tariffa idrica per utenze deboli i clienti intestatari di un contratto di fornitura per la sola abitazione di residenza o i clienti che pur non essendo intestatari di un contratto, risiedono in un condominio servito da un unico contatore che possiedono i seguenti requisiti:üreddito ISEE inferiore a 7.500,00 €üreddito ISEE inferiore a 10.000,00 € nel caso in cui sia presente un

soggetto che a causa di particolari condizioni mediche necessiti di un maggior utilizzo d’acqua.

Documentazione:üapposito modello compilato (reperibile sul sito Multiservizi)ücopia indicatore ISEE

Da consegnare presso uno degli Sportelli Multiservizi presenti sul territorio o spedire a:

Multiservizi SpaVia del Commercio, 2960127 Ancona

Bonus lucePer disagio economicoE’ uno sconto sulla bolletta previsto per i clienti domestici intestatari di

IL MODELLO ISEE E LE AGEVOLAZIONI PER LE FAMIGLIE A BASSO REDDITO

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un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, appartenentiüad un nucleo familiare con reddito ISEE non superiore a 7.500,00 € üad un nucleo familiare con più di 3 figli a carico e reddito ISEE non

superiore a 20.000,00 €.La domanda va presentata presso il Comune di residenza o presso un CAF utilizzando gli appositi moduli.

Per gravi condizioni di salute – disagio fisico Il bonus è previsto per i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. L’utente deve compilare l’apposito modulo ed essere in possesso di: ücertificato ASL che attesti:

- la situazione di grave condizione di salute;- la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per

supporto vitale;- il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero; - l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;

üdocumento di identità e codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente.

La domanda va presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando gli appositi moduli o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane).

NB. I moduli sono reperibili sul sito dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico o presso il Comune.

Bonus gasPossono ottenere il bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura di gas naturale, per la sola abitazione di residenza, appartenentiü- ad un nucleo familiare con reddito ISEE non superiore a 7.500,00 € ü- ad un nucleo familiare con più di 3 figli a carico e reddito ISEE non

superiore a 20.000,00 ۟- con misuratore gas di classe non superiore a G6.

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La domanda va presentata presso il Comune di residenza o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane) utilizzando l’apposito modulo reperibile sul sito dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico o presso il Comune.

Canone RAIÈ prevista l’esenzione in favore dei cittadini di età pari o superiore a 75 anni con un reddito inferiore a 6.713,98 €. Gli interessati devono presentare la dichiarazione sostitutiva reperibile sul sito della Agenzia delle Entrate e/o sul sito RAI.

Canone telefonoGli utenti che presentano particolari condizioni di disagio economico e sociale possono beneficiare di una riduzione pari al 50% del canone mensile di abbonamento al servizio telefonico di categoria B (abitazione privata).Requisiti:üindicatore ISEE inferiore a € 6.713,93ünucleo familiare in cui sussista almeno una delle seguenti condizioni

- vi sia un percettore di pensione di invalidità civile - vi sia un percettore di pensione sociale - vi sia un over 75 - il capofamiglia risulti disoccupato.

La domanda va presentata al fornitore del servizio unitamente a indicatore ISEE e documentazione che certifica la sussistenza di una delle condizioni elencate.

Abbonati residenziali sordi e abbonati residenziali nel cui nucleo familiare sia presente un soggetto sordo: sono esentati dal pagamento del canone telefonico di categoria B (abitazione privata), inoltre vi sono specifiche offerte previste per la telefonia mobile.Utenti ciechi totali o nel cui nucleo familiare sia presente un soggetto cieco totale: sono previsti sconti e agevolazioni per la navigazione in Internet.

Le domande vanno presentate all’operatore telefonico unitamente alla certificazione medica comprovante la sordità o cecità totale.

IL MODELLO ISEE E LE AGEVOLAZIONI PER LE FAMIGLIE A BASSO REDDITO

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TARINell’ambito della normativa quadro nazionale ogni Comune delibera il proprio regolamento che prevede anche eventuali esenzioni. Il Comune di Ancona prevede agevolazioni TARI per le famiglie con reddito ISEE inferiore a 25.000 euro.

Asili nido e mense scolasticheRiduzioni sulla tariffa mensile per le famiglie con reddito ISEE inferiore a 20.000 euro (Comune di Ancona).Le riduzioni ulteriori sono previste in base al numero dei figli: del 30% per il secondo figlio, del 70% per il terzo e successivi. Per i redditi ISEE al di sotto dei 5.000 euro le famiglie potranno inoltre, richiedere l’esonero totale ai Servizi Sociali che valuteranno l’insieme dei requisiti richiesti.

Assegno di natalitàL’assegno di natalità è previsto per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017.L’assegno viene corrisposto a condizione che il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente abbia un reddito ISEE non superiore a 25.000,00 € annui.Per i nuclei familiari con un ISEE non superiore a 7.000,00 €, l’importo annuale dell’assegno è raddoppiato.La domanda per l’assegno di natalità può essere presentata on line sul sito dell’INPS.

Assegno al nucleo familiareSi tratta di un sostegno per le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente, i cui nuclei siano composti da più persone e che abbiano redditi inferiori a quelli determinati ogni anno dalla Legge.L’assegno viene determinato sulla base della consistenza numerica e reddituale complessiva del nucleo familiare.

Sono inoltre previsti ammortizzatori sociali quali indennità di disoccupazione, cassa integrazione, indennità di mobilità, lavori socialmente utili, ecc..

Tutte le informazioni e le agevolazioni a sostegno del reddito sono reperibili presso i sindacati, patronati e uffici per l’impiego, o sul sito Internet dell’INPS.

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CONOSCERE GLI STRUMENTI FINANZIARI ED I NOSTRI DIRITTI

Il credito ai consumatori

La materia del credito ai consumatori è regolata dal d.lgs. n. 141 dell’agosto 2010, che ha recepito in Italia la direttiva CEE 2008/48/CE sul credito ai consumatori.

Che cos’è il credito al consumo?E’ definito credito al consumo la concessione di un credito sotto forma di dilazione di pagamento, di finanziamento o di altra analoga facilitazione finanziaria a favore di un consumatore (persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale e professionale eventualmente svolta). Il credito al consumo si rivolge pertanto esclusivamente al consumatore e non alle imprese.Può essere concesso da istituti di credito e società di intermediazione finanziaria iscritte nell’apposito albo tenuto presso l’Ufficio Italiano dei Cambi.

Tipologie di credito ai consumatori

Il prestito finalizzatoIl prestito finalizzato è una forma di finanziamento vincolata all’acquisto di un determinato bene o servizio.La finanziaria eroga l’importo direttamente all’esercente che vende il bene, ed il consumatore paga le rate alla società che ha concesso il credito.E’ la tipologia di credito che troviamo all’interno dei locali commerciali, ad esempio per l’acquisto di mobili, elettrodomestici, ecc.

Il prestito personaleIl prestito personale consiste in un finanziamento erogato da banche o società finanziarie direttamente al consumatore. Si tratta di un finanziamento non finalizzato, ovvero non destinato all’acquisto di uno specifico bene.

CONOSCERE GLI STRUMENTI FINANZIARI ED I NOSTRI DIRITTI

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Apertura di una linea di creditoLa banca o la società finanziaria mette a disposizione del cliente una somma di denaro che può essere utilizzata e restituita secondo i termini e le condizioni stabilite nel contratto.Molto spesso le somme vengono messe a disposizione mediante carte di credito, che possono essere a saldo (in genere il pagamento di tutti gli acquisti effettuati nel corso di un mese vengono addebitati sul c/c in un’unica soluzione il mese successivo), o rateali (carte revolving).

Alcune particolari tipologie di finanziamenti

Il prestito con cessione di un quinto dello stipendio o della pensioneI prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione sono finanziamenti in cui le rate vengono trattenute direttamente dalla busta paga o pensione e versate alla finanziaria. L’importo della rata mensile non può superare 1/5 dello stipendio o della pensione.Attenzione!Con la cessione del quinto ci impegniamo a vincolare a favore della finanziaria anche il nostro TFR. Ad esempio: in caso di licenziamento, se il finanziamento non è stato estinto, il datore di lavoro deve versare alla finanziaria il TFR fino alla totale restituzione del debito residuo. Se il TFR è maggiore del debito residuo, la parte eccedente viene erogata al lavoratore. Se però il TFR non è sufficiente, la parte mancante verrà richiesta dalla finanziaria direttamente al debitore.La cessione del quinto è una delle forme di finanziamento più costose, sia a livello di tassi applicati che di commissioni.

Finanziamenti a tasso zeroNon sono mai completamente a tasso zero: oltre al tasso di interesse puro (TAN) occorre aggiungere altri oneri e spese a carico del consumatore, ad esempio le spese di istruttoria, incasso rate, polizze assicurative, intermediario, etc. Controllare sempre quindi il TAEG: è quello il costo effettivo del finanziamento.

Finanziamenti compri oggi e paghi tra 6 o 12 mesiOccorre prestare attenzione per due motivi: in primis il calcolo degli interessi parte dal momento dell’acquisto e non da quando si inizia a pagarlo, e poi tra 6 o 12 mesi non è certo che possiamo avere il denaro per rimborsare il prestito.

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Le carte revolvingSi tratta di carte su cui viene concesso un fido cd. rotativo, il cui funzionamento è molto simile a quello di un affidamento in c/c.Viene messa a disposizione una somma che va poi restituita in rate mensili, ma con tassi di interesse molto elevati.Spesso vengono proposte al cliente quando viene aperto un finanziamento.Se ne sconsiglia l’utilizzo.

La carta prepagataSi tratta di una carta di pagamento non necessariamente collegata ad un conto corrente che prevede il caricamento del plafond prima di essere utilizzata. La carta prepagata può essere: ricaricabile più volte fino alla scadenza oppure usa e getta, una volta esaurita la somma disponibile diventa inutilizzabile. Le carte prepagate possono essere ricaricate sia dal titolare della carta che da altra persona.

Consigli per l’utilizzo delle carte di credito e bancomat:

ücontrollare, nel momento in cui ci viene consegnata, che la busta contenente carta di credito e codice PIN sia integra;

ünon conservare mai il PIN insieme alla carta; ünon lasciare la carta incustodita quando si paga;ücontrollare spesso saldo e movimenti del proprio c/c;üacquistare su siti Internet di cui sia garantita la sicurezza;üinformarsi sull’attivazione di sistemi automatici che comunicano al

cliente le operazioni di volta in volta disposte (ad esempio SMS alert).

Conti correntePossono avere canoni fissi, ad esempio per l’apertura e il mantenimento del conto, e costi variabili, che dipendono dalle operazioni che effettuiamo.I costi che incidono sul c/c variano a seconda dell’istituto di credito e possono riguardare: commissioni per le operazioni che si effettuano (spese per eseguire bonifici, per prelevare contanti, per emettere un assegno,..),carta bancomat e carta di credito, invio estratto conto, imposta di bollo, ecc..Oggi esistono conti corrente a costo zero, per cui vale sempre la regola di confrontare nei vari istituti di credito costi e servizi.

CONOSCERE GLI STRUMENTI FINANZIARI ED I NOSTRI DIRITTI

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I diritti dei consumatori

Il consumatore ha diritto:üprima di sottoscrivere un contratto di finanziamento, a ricevere

informazioni chiare e dettagliate sulle condizioni che saranno applicate. Le banche e le finanziarie hanno infatti obblighi di trasparenza, correttezza e di informazione verso il cliente;

üa ricevere il SECCI, ossia il documento (parte integrante del contratto) che contiene tutte le principali caratteristiche dell’operazione (importo, durata, tasso applicato, costi, ecc.).

Il SECCI deve contenere anche le informazioni sulle conseguenze di un mancato pagamento. E’ uno strumento veloce per confrontare le offerte di più società.

Il diritto di recesso.Il consumatore può recedere dal contratto di finanziamento entro 14 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto.

Il recesso deve essere comunicato con lettera raccomandata a/r nella quale si specifica che si intende esercitare il diritto di recesso.Se il contratto ha già avuto esecuzione il consumatore deve restituzione l’importo ricevuto e gli interessi maturati fino al momento della restituzione, nonché il rimborso di bolli e imposte.Il recesso si estende automaticamente ai servizi accessori, come ad esempio eventuali polizze assicurative previste dal contratto.Se il consumatore acquista un bene tramite finanziamento e recede dal contratto di acquisto, in automatico si risolve anche il contratto di finanziamento.

Risoluzione del contratto di finanziamento per inadempimento del fornitoreNel caso di contratto di redito collegato (ossia contratto di finanziamento finalizzato all’acquisto di un bene), in caso di grave inadempimento del fornitore e conseguente risoluzione del contratto di acquisto, il consumatore ha diritto alla risoluzione anche del contratto di finanziamento.

NB. L’inadempimento deve essere GRAVE, come ad esempio la mancata consegna del bene o il mancato ripristino della conformità del prodotto.

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Rimborso anticipatoIl finanziamento in corso può essere estinto anticipatamente in qualunque momento, in tutto o in parte a seconda delle condizioni contrattuali. In caso di estinzione anticipata, il consumatore ha diritto ad un conteggio di estinzione da cui vengano detratti gli interessi ed i costi futuri, mentre il finanziatore ha diritto ad un equo indennizzo.Indennizzo per estinzione anticipata:ümassimo 1 % dell’importo rimborsato in caso di durata residua

superiore a 1 annoümassimo 0,50 % dell’importo rimborsato in caso di durata residua

inferiore a 1 annoünessun indennizzo è dovuto se l’importo rimborsato anticipatamente

è pari o inferiore a € 10.000,00 o corrisponde all’intero debito residuo, oppure se si tratta di apertura di credito (non è dunque dovuto per le carte revolving).

Consigli finaliüconfrontare diverse offerte di finanziamento;üavere e consultare il quadro di insieme delle entrate e delle uscite

della famiglia prima di accedere ad un finanziamento;üvalutare la sostenibilità mensile della rata;üprima di accedere ad un prestito accertarsi che l’acquisto sia davvero

necessario;üverificare sempre il TAEG e quali costi include;

Attenzione a: TAN e TAEGIl TAN è il tasso puro su cui viene calcolato il finanziamento, ma non ne rappresenta il costo totale.Il TAEG è il costo effettivo annuo del finanziamento comprensivo di quasi tutte le spese collegate, ossia commissioni, istruttoria, spese di incasso, ecc. ed è espresso in termini percentuali.NB.: non tutti i costi rientrano nel TAEG, ad esempio, tra le voci di maggior costo, le coperture assicurative se non sono obbligatorie, gli interessi di mora e le commissioni di estinzione anticipata.

üoptare per il prestito in banca piuttosto che per mediatori finanziari che non conosciamo;

üinformarsi sui c/c on line.