Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC -...

33
Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. “Ospedale di Circolo” di Busto Arsizio IV Convention delle UTIC Lombarde 8-9 aprile 2011 Gazzada (VA) Tavola Rotonda: Il ruolo delle UTIC senza Emodinamica nell’organizzazione ospedaliera regionale

Transcript of Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC -...

Page 1: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Gestione del paziente critico in un Centro periferico

Gestione del paziente critico in un Centro periferico

Daniele Nassiacos

U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno

A.O. “Ospedale di Circolo” di Busto Arsizio

IV Convention delle UTIC Lombarde 8-9 aprile 2011 Gazzada (VA)

Tavola Rotonda: Il ruolo delle UTIC senza Emodinamica nell’organizzazione ospedaliera regionale

Page 2: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Dal Censimento delle Cardiologie Italiane 2005:

Tipologie dei Centri Cardiologici Nord* Centro Sud

Cardiologie senza letti 52 (19%)

34 (19,2%)

66 (23,1%)

Cardiologie con letti di degenza senza UTIC 47 (24,9%)

44 (24,9%)

78 (27,3%)

Cardiologie con UTIC senza EMO/PCI 59 (21,9%)

56 (31,6%)

85 (29,3%)

Cardiologie con UTIC con EMO/PCI 111 (41,3%)

43 (24,3%)

57 (19,9%)

* Nord Italia: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli

Dal 3° censimento delle Strutture Cardiologiche in Italia – FIC 2005

Page 3: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Dati estrapolati per la Lombardia:

Tipologie dei Centri Cardiologici Lombardia

Totale Cardiologie con UTIC 66

Cardiologie con UTIC senza EMO/PCI 9 (13,6 %)

Cardiologie con UTIC con EMO/PCI 57 (86,4%)

Dati ANMCO 2010

Page 4: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

LE UTIC SPOKE IN LOMBARDIA

Page 5: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Frequenza dei ricoveri in UTIC per tipologia di struttura

Oltrona Visconti L, Scorcu G et al Lo Studio Blitz-3: G.Ital. Cardiol 2011 12/1) 23-30

Page 6: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Caratteristiche della popolazione ricoverata nelle UTIC suddivise per diversa tipologia

Oltrona Visconti L, Scorcu G et al Lo Studio Blitz-3: G.Ital. Cardiol 2011 12/1) 23-30

Page 7: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Impiego delle risorse nelle UTIC divise per tipologia

A: procedure di riperfusione, B: impiego di ausili avanzati nello STEMI, C: impiego di diagnostiche invasive nelle SCA, D: diagnostiche invasive e terapeutiche avanzate nello Scompenso cardiaco

Oltrona Visconti L, Scorcu G et al Lo Studio Blitz-3: G.Ital. Cardiol 2011 12/1) 23-30

Page 8: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Classi di rischio di mortalità in UTIC per patologia

Oltrona Visconti L, Scorcu G et al Lo Studio Blitz-3: G.Ital. Cardiol 2011 12/1) 23-30

Page 9: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Blitz-3 tipologia dei ricoveri per tipologia di UTIC

Oltrona Visconti L, Scorcu G et al Lo Studio Blitz-3: G.Ital. Cardiol 2011 12/1) 23-30

Page 10: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Come stanno cambiando i percorsi clinici nelle UTIC?

Nobilio L,De Palma R, Pavesi PC, Dossier UTIC Emilia-Romagna

Page 11: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Evoluzione delle UTIC in Emilia Romagna 2002-2007

Pavesi PC, Nobilio L: G.Ital. Cardiol. 2011; 12 (1):31-42

Page 12: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Diagramma dei flussi Spoke Hub nello STEMI

Nobilio L,De Palma R, Pavesi PC, Dossier UTIC Emilia-Romagna

Page 13: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Diagramma dei flussi Spoke Hub nel NoSTEMI

Nobilio L,De Palma R, Pavesi PC, Dossier UTIC Emilia-Romagna

Page 14: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Andamento dei ricoveri in UTIC Spoke

Nobilio L,De Palma R, Pavesi PC, Dossier UTIC Emilia-Romagna

Page 15: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Accessi alle UTIC Spoke per STEMI

Pavesi PC, Nobilio L: G.Ital. Cardiol. 2011; 12 (1):31-42

Page 16: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

UTIC Spoke in Lombardia: Quale servizio offrono al paziente critico:

UTIC senza EMO/PCI in Lombardia

n

Totale Centri 9

Inserite in rete per lo STEMI 9

Gestione della cPAP/NIV 9*

Elettrostimolazione provvisoria/Gestione ICD

9

Cateterismo dx sec. Swan-Ganz 3*

Pericardiocentesi 3**

Contropulsazione Aortica 2

Ultrafiltrazione/Emodiafiltrazione 5(3/2)*

*3 Centri sono UTIC/TI, Ultrafiltro e Swan-Ganz gestito da Rianimatori** dato incompleto

D. Nassiacos

Page 17: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Come viene gestita nelle UTIC Spoke la rete per la SCA:

UTIC senza EMO/PCI in Lombardia

n 118 Trasporto

Secondario

Medico e IP

dell’UO

Totale Centri 9 n n

Rete per lo STEMI 9 - 9

Rientro dopo PCI 2 - 2

Gestione EMO del Non STEMI 9 - 9*

Rientro dopo PCI (gli altri centri solo Follow-Up Ambulatoriale)

3 - 3

D. Nassiacos

*in alcuni casi accompagnamento con Medico e IP vs Hub solo se Pz ad alto rischio

Page 18: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Quale impiego di risorse nelle UTIC Spoke per il paziente critico?:

UTIC senza EMO/PCI in Lombardia

n Chi la applica e gestisce

Totale Centri 9 Cardiologo Rianimatore

Gestione della cPAP/NIV 9 6 3

Elettrostimolazione provvisoria/ICD 9 9 -

Cateterismo dx sec Swan-Ganz 4* 2* 2*

Pericardiocentesi 3** 3** -

Contropulsazione Aortica 2 1 1

CVVH/CVVHDF 5 (3/2)* 3 (2/1) 2 (1/1)*

D. Nassiacos

*3 Centri sono UTIC/TI, in due casi Ultrafiltro e Swan-Ganz gestito da Rianimatori** dato incompleto

Page 19: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

E’ evidente la disomogeneità tra i Centri

Spoke

Page 20: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Alcune considerazioni d’obbligo dopo questi dati:

D. Nassiacos

Esiste un ruolo attuale, e soprattutto futuro, per le UTIC Spoke in Lombardia?Se sì quale è, e che cosa si deve fare perché sia più efficace?

Page 21: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Alcuni spunti di riflessione (1):

D. Nassiacos

Per il territorio è importante avere un punto di riferimento attrezzato per la gestione delle fasi acute cardiologiche inserito in una rete efficace

La rete del trasporto secondario è inconsistente per i Centri con UTIC Spoke, che fanno fronte con il Cardiologo di Guardia o Reperibile. Talvolta senza nemmeno il supporto infermieristico.

La perdita di pazienti che vengono gestiti centralmente nelle Hub, rischia di trasformare le UTIC in un posto di smistamento con possibile perdita di competenze nella gestione dell’urgenza/emergenza cardiologica

Nei Centri Spoke spesso restano i pazienti più anziani, con maggiori comorbilità, spesso sgraditi ai Centri Hub, ma che necessitano di maggiore offerta assistenziale

Page 22: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Alcuni spunti di riflessione (2):

D. Nassiacos

Per l’Ospedale è importante che vi sia una UTIC in grado di gestire le urgenze/emergenze interne con la competenza specifica dei Cardiologi

La gestione delle aritmie (bradi e tachi), oltre all’iniziale supporto nella gestione dello STEMI, sembra essere l’unica componente autonomamente gestita nelle UTIC Spoke

E’ essenziale la collaborazione con i Rianimatori, ma deve essere costruita su criteri di pari professionalità nelle diverse specificità e non di dipendenza gerarchica precostituita, E’difficile che ciò avvenga in assenza di un impegno deciso dei Cardiologi nell’utilizzo autonomo di tecnologie invasive

Non esiste un protocollo comune per la gestione dello shock/scompenso avanzato che indirizzi tempi certi per la gestione, l’impiego di risorse tecnologiche ed invasive, la centralizzazione rapida verso un Hub di III/IV livello dei pazienti che non recuperano rapidamente una stabilità adeguata

Page 23: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Cosa fare perché le UTIC Spoke abbiano un ruolo attivo (1)

D. Nassiacos

Dotazione di attrezzature

cPAP/NIV

CVVH/CVVHDF

Monitoraggio invasivo

IABP

Page 24: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Cosa fare perché le UTIC Spoke abbiano un ruolo attivo (2)

Maddalena

Daniele

Dotazione di attrezzature

cPAP/NIV

CVVH/CVVHDF

Monitoraggio invasivo

IABP

Training:

Accreditamento nei Corsi di Clinical Competence ANMCO

D. Nassiacos

Page 25: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Cosa fare perché le UTIC Spoke abbiano un ruolo attivo (3)

Dotazione di attrezzature

cPAP/NIV

CVVH/CVVHDF

Monitoraggio invasivo

IABP

Training:

Accreditamento nei Corsi di Clinical Competence ANMCO

Rete 118 per il trasporto secondario

Rientro precoce del paziente presso l’UTIC Spoke

Sviluppo rete intra e interospedaliera per Shock/Scompenso avanzato

D. Nassiacos

Page 26: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Il Risveglio di Kung-Fu Panda (ovvero cosa le UTIC Spoke potrebbero essere in grado di fare)

Page 27: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Protocollo di Gestione delle SCA STEMI in UTIC Spoke*

Tipo di attività Gestione STEMI STEMI Complicato

STEMI Shock

Protocollo comune aziendale (1 Hub e 2 Spoke) (avviato nel 2000)

Trombolisi in DEA se < 2h da sintomi, PCI Rescue a 60’ da fibrinolisi se inefficace o ripresa dei sintomi, PCI elettiva dopo 24-48 h se riperfuso e stabilePCI Primaria se > 2h da sintomi o complicato, o esteso o controindicata Trombolisi o recidiva o esiti di Rivascolarizzazione (BPAC, PCI pregresse) ASA, Plavix 600 mg (o Prasugrel), Bivaluridina (avviato da poco), in passato Reo-Pro upstream

•EPA: stabilizzazione in DEA con cPAP o VAM (con RIA) poi PCI Rescue•Aritmie: stabilizzazione ritmo poi PCI Primaria•Comp. Meccaniche:IABP->CCH

•IABP pre-trasporto+/- •VAM se associato EPA•PCI Rescue

Rete inter-ospedaliera aziendale con rientro immediato del paziente salvo persista grave instabilità emodinamica

38 Trasporti UMR per coro5 Trasporti UMR per CCH urg/em.

30 PCI Primarie/24 Trombolisi/8PCI Rescue

Rientri immediati > 90%Non rientri > CCH Urg.

Trasporto in andata + rientro garantito da Cardiologo di Guardia/Reperibille + Infermiere di Cardiologia (8-20), di DEA (20-8 + festivi) + Rianimatore se necessita assistenza respiratoria

N.B. Se GFR < 30 ml/min-> CVVHDF post-PCI (avviato nel 2011)

D. Nassiacos* Dati 2010 UTIC Saronno

Page 28: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Protocollo di Gestione delle SCA NSTEMI in UTIC Spoke*

Tipo di attività Gestione SCA NSTEMI NSTEMI Complicato

Protocollo Saronno SCA basso rischio (TIMI <3, stabilità emodinamica): Stabilizzazione clinica, Stress test con imaging (ECO – SPECT)Se positivo->Coro + ev rivascolarizzazione.SCA alto rischio: (TIMI ≥ 3) Coro+ ev rivasc. Entro 48-72 h pretrattamento con Plavix+ASA, Enoxa/Fondaparinux.Bivaluridina se PCI immediata per paziente instabile

Stabilizzazione emodinamica.PCI precoce Protezione renale Presidi avanzati: come STEMI

Rete inter-ospedaliera aziendale con rientro immediato del paziente salvo persista grave instabilità emodinamica

Trasporto non accompagnato verso Hub se pz. stabile dopo 24h. Rientro subito dopo PCI con Cardiologo + Infermiere. O se trivasale o TC con indicazione CCH (spesso trasporto diretto verso CCH)Trasporto come STEMI per Pz. Instabili, ad alto rischio o con instabilità psichica

Totale circa 210 procedure di PCI su SCA NSTEMI e 365 coronarografie (comprese elettive, diagnosritche, o cch)

N.B. Se GFR < 30 ml/min-> CVVHDF precoronarografia seguita da ciclo post coronarografia

D. Nassiacos

Page 29: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Protocollo di Gestione Scompenso e Shock in UTIC Spoke*

Gestione Scompenso acuto Gestione Shock

Protocollo Saronno EPA -> gestione cPAP (Cardiologo) o VAM avviata da Rianimatore e gestita in UTIC da Cardiologo + Rianimatore (consulente)Diuretici e vasodilatatori. Se persiste congestione -> CVVH

Scompenso Congestizio:Diuretici e vasodilatatori e/o avvio di CVVH/CVVHDFLevosimendan se GFR >30 ml/min

Dopo stabilizzazione, stratificazione del rischio e diagnostica invasiva s.o.

Se indicato:IABPSe indicato: CVVHDFInotropi quanto basta (meno possibile, salvo levosimendan senza bolo, se PAS > 95 e GFR>30 ml/minSe PAS <90 associato a Noradrenalina o Adrenalina o Dopamina (prima > PA)

Da sviluppare: rete per lo Shock/Scompenso refrattario (per ora solo su casi singoli esposti personalmente da Centro Spoke a Hub di IV Livello)

D. Nassiacos

Page 30: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Gestione del paziente critico nella UTIC Spoke

Tipo di condizione Diagnostica/terapia invasiva

Quanto

Instabilità emodinamica Monitoraggio invasivo (Arteria radiale/femorale) e Catetere di Swan Ganz

Raramente, più spesso se inotropi, IABP, (5) CVVH (22)+ Frequente Swan-Ganz in diagnostica PAH (18 nel 2010, 10 primo trim 2011)

Tamponamento cardiaco o versamento pericardico importante o per diagnosi

Pericardiocentesi Occasionale (8)

Insufficenza cardio-respiratoria

cPAP/VAM* Frequente/Occasionale

Gestione delle aritmie Elettrostimolazione provvisoria/defibrillazione/gestione storm ICD

Relativamente Frequente

D. Nassiacos

* VAM attuata da Rianimatore, Gestita da Cardiologi + Infermieri UTIC con Consulenza quotidiana di Rianimatore

Page 31: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Gestione del paziente ad alto rischio cardiovascolare nella chirurgia non cardiaca in UTIC Spoke

Tipo di attività Nella Chirurgia a medio-alto rischio, urgente o indifferibile

N

Protocollo di gestione del rischio cardiovascolare nella chirurgia non cardiaca (Saronno)

Accesso in UTIC per i pazienti operati/operandi con cardiopatia in fase attiva, o ad alto rischio cardiovascolare(monitoraggio per 24-48h), e per complicanze cardiache peri-post operatorie

Fase attiva: PCI/DES entro 6 mesi, Scompenso acuto entro 3 mesi, IMA entro 6 mesiAlto rischio: Cardiopatia con ischemia a bassa soglia, bassa capacità funzionale (≤ 4 Mets), grave rischio aritmico, elevato rischio di sanguinamento, presenza di duplice terapia antiaggregante non sospendibile (Protocollo Legnano Niguarda con Tirofiban),

33

D. Nassiacos

Page 32: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Vantaggi a limiti di questo modello operativo

Pro:

Gestione quasi completa del paziente, con il supporto funzionale importante del Servizio di Emodinamica

Spinta al costante aggiornamento dei Cardiologi

Percezione di migliore assistenza da parte dei pazienti che sono seguiti dai “propri” cardiologi

Contro:

Grande fatica nel mantenere il turnover dei trasporti, attivo da oltre 12 anni ed in progressivo aumento

Formazione non sempre ben distribuita tra medici ed infermieri nell’esecuzione delle manovre invasive, che comporta talvolta scelte operative disomogenee

Rischio di caduta motivazionale

D. Nassiacos

Page 33: Gestione del paziente critico in un Centro periferico Daniele Nassiacos U.O. Cardiologia–UTIC - P.O. Saronno A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Grazie per l’attenzione!

D. Nassiacos