GERIATRIA CORSO STRAORDINARIO [modalità compatibilità] · 2019. 2. 13. · “AGGIORNAMENTO DI...

97
“AGGIORNAMENTO DI GERIATRIA E GERONTOLOGIA E NURSING” Seminario Interdisciplinare Corso Straordinario AA 2007/2008 *Nicola Sicolo, Elena Fanton *Cli i M di 3^ *Clinica Medica 3^ Università degli Studi di Padova

Transcript of GERIATRIA CORSO STRAORDINARIO [modalità compatibilità] · 2019. 2. 13. · “AGGIORNAMENTO DI...

  • “AGGIORNAMENTO DI GERIATRIA E GERONTOLOGIA E NURSING”

    Seminario InterdisciplinareSe a o te d sc p a e

    Corso Straordinario AA 2007/2008

    *Nicola Sicolo, Elena Fanton

    *Cli i M di 3^*Clinica Medica 3^

    Università degli Studi di Padova

  • Popolazione Italiana al 1.1.2004

    57.888.245 unità (donne il 51 1 %)(donne il 51.1 %)

    Bilancio Nati/Deceduti nel 2003

    N ti i i 544 063Nati vivi : 544.063______________

    Deceduti : 586.468

  • Giovani < 15 anni = 14.2 %

    Anziani > 65 anni = 19.0 %

  • INDICE DI VECCHIAIA

    Popolazione con età > 65 anni_________________________ x 100 = 133,8

    Popolazione con età < 15 anni

    Vuol dire che per ogni 100 bambini ci sono 134 anziani.p g

  • INDICE DI DIPENDENZA ECONOMICA

    I di t di il i i lIndicatore di rilevanza economica e sociale

    Popolazione non attiva (< 15 anni + > 65 )Popolazione non attiva ( 15 anni 65 )_____________________________________ x 100 = 49.8

    Popolazione attiva ( > 15 anni e < ai 65)Popolazione attiva ( > 15 anni e < ai 65)

    Vuol dire che per ogni 100 persone attive ci sono 49.8 non attive

  • TASSO DI NATALITA’:

    Numero nati nell’annox 1000 = 9 4 nati___________________ x 1000 = 9.4 nati

    Popolazione mediap

    TASSO DI MORTALITA’:

    Numero decessi annox 1000 = 10 2 deceduti___________________ x 1000 10.2 deceduti

    Popolazione media

  • Rettangolarizzazione della Curva di S iSopravvivenza

    Spettanza di vita

    DU

    100 anni

    Spettanza di vita

    URATTA 50

    VIT

    E

    a

    1900 2000 Epoca

  • CLASSIFICAZIONE DEGLI ANZIANI

    1) Young Old = Anziani Giovani - età > 65 ma < 75 anni1) Young Old Anziani Giovani età > 65 ma < 75 anni

    2) Middle Old = Anziani Medi - età > 75 ma < 85 anni

    1) Old Old = Anziani Anziani - età > 85 anni

  • SESSO DEGLI ANZIANISESSO DEGLI ANZIANI(dati USA)

    Per ogni 100 donne con età superiore :

    - ai 65 anni vi saranno 75 uomini

    - agli 85 anni vi saranno 50 uominiagli 85 anni vi saranno 50 uomini

  • GLI OLD OLDGLI OLD OLD

    Gli “Old Old” = Anziani AnzianiGli “Old Old” = Anziani Anziani , cioè quelli con età > 85 anni,

    è la fascia con la maggior velocità di crescitavelocità di crescita

    ed assorbirà la maggior parte delle risorse del SSN.

  • Mediamente gli Anziani > 65 anniMediamente gli Anziani > 65 anni

    - Visite Mediche = 4 volte in più- Visite Mediche = 4 volte in più

    - Degenze = 4-5 volte più lunghe

  • ANZIANI E COSTI ASSISTENZIALIANZIANI E COSTI ASSISTENZIALI36 % dei costi del SSN (Dati USA)

    Ripartizione SpesaRipartizione Spesa

    - Ricoveri Ospedalieri: 40 %

    - Visite Mediche : 20 %

    - Terapie Croniche : 20 %- Terapie Croniche : 20 %

  • LO “ TSUNAMI” DEGLI ANZIANI

    CON IL 2010 INIZIA L’ARRIVO DEI “BABY BOOMERS”CON IL 2010 INIZIA L ARRIVO DEI BABY BOOMERS

    I NATI DOPO IL 45 AVRANNO 65 ANNI

  • TREND DELLE MALATTIETREND DELLE MALATTIE CRONICHECRONICHE

    Nei paesi sviluppati, su 10 pazienti, p pp , p ,8 soffrono di malattie croniche e di

    questi solo il 50 % seguequesti solo il 50 % segue correttamente la terapia prescritta

    (dati O.M.S.)

  • “ Oh tempora ! Oh mores ! “p

    “ …c’era una volta

    il paternalismo

    in medicina…”

  • “ obbedire al medico“..obbedire al medico

    èè

    incominciare a guarire …”

    Gregorio Maranon 1887 - 1960

  • “ Ri tt l d ll i l“…Rispetto a quel modello sociale

    anche in medicina come in tanti altri ambitianche in medicina , come in tanti altri ambiti

    sociali, l’obbedienza non è più una virtù ..“, p

  • “L’ARCO DI GIANO: Il gioco delle libertà in Medicina

    N° 19, Primavera 1999.

    “…La DISOBBEDIENZA CIVILE dei cittadini i it l i f ti d llnon si esercita solo nei confronti delle cure

    standard previste dall’oncologia ufficiale ma invade progressivamente la pratica dell’interainvade progressivamente la pratica dell intera

    Medicina …

    ..La rivendicazione da parte dei cittadini di poter dire la loro sulle terapie appropriate

    l il d di if i t t ilsconvolge il quadro di riferimento entro il quale la medicina è stata tradizionalmente

    praticata ”praticata …

  • Il CasusIl Casus

    “.. La cura Di Bella…”.. La cura Di Bella…

    Luigi di Bella 1912 - 2003

  • Cosa si aspetta il cittadino dal medico(Indagine CENSIS – 2002)

    62%I f i f dit l tInformazione approfondita e completa e

    compartecipazione alla decisione

    21.4%C l i d i i l IL di èCompleta autonomia decisionale. IL medico è un

    semplice “portatore d’acqua” (informazioni)

    16.6%I f i l i l i lInformazione, con un ruolo marginale, in quanto le

    competenze sono ancora del medico

  • Cosa si aspetta il cittadino dal pmedico ? (Indagine CENSIS)

    62%CONDIVISIONE

    21.4%AUTONOMIA

    16.6%BENEFICITA’

  • -Il 59 % degli intervistati dichiara di prestare sempre attenzione quando si parla di saluteparla di salute.

    74 9 %-Il 74.9 % si ritiene abbastanza informato

    -Il 53,4% ritiene che sia opportuno procurarsi il maggior numero di informazioni possibile, per decidere autonomamente della propria salute anche se di questi, il 46.6 % sottolinea i rischi e la confusione che possono derivarese di questi, il 46.6 % sottolinea i rischi e la confusione che possono derivare da un eccesso di informazioni non mediate dal medico.

    -Il 75.4 % vuole capire, di fronte ad una patologia, cosa gli sta succedendo.

  • Principale Fonte di Informazione per il CittadinoPrincipale Fonte di Informazione per il Cittadino sulla Salute

    Confronto fra le rilevazioni fatte dal CENSIS nel 2003 e nel 2006

    Fonti 2003 2006 Delta

    MMG 71.6 % 65.8 % - 8.1 %

    TV 22.8 % 43.2 % + 89.4 %

    Internet 2.8 % 13.1 % + 367.8 %

  • Difetti attribuiti all’informazione sulla saluteDifetti attribuiti all informazione sulla salute fornita dai media

    30 % Carenza di informazioni di tipo praticop p(Servizi professionali, Ospedali più adatti etc)

    29 6 % Complessità dell’informazione29.6 % Complessità dell’informazione

    18.3 % Mancato aggiornamento18.3 % Mancato aggiornamento

  • Impatto dell’informazione sulla salute fornita dai media

    40 %40 %

    Dichiara di aver spesso (2.9 %) o qualche volta (36.4 %)tradotto le informazioni ricevute in comportamento

    tconcreto

  • Opinione sul Consenso Informato

    59.3 % Opinione Negativa

    Di questi

    Il 41 9 % lo considera uno strumento a tutela delIl 41.9 % lo considera uno strumento a tutela delMedico

    il 17.4 % un inutile adempimento burocratico

  • “La Rivoluzione Liberale in Medicina”La Rivoluzione Liberale in Medicina

    L’ autonomia del paziente inizia con una sentenza di inizio secolo:sentenza di inizio secolo:

    “Ogni essere umano adulto, se capace di intendere e di volere, ha il diritto di ,decidere che cosa venga fatto sul suo

    corpo”corpo

    (Giudice Benjamin Cardozo 1914)

  • INFORMAZIONE EINFORMAZIONE E PRESTAZIONE SANITARIA

    “Il medico del SSN è tenuto alla informazione al paziente…………..Nella pspecie l’informazione non costituisce un

    quid eventuale ma imprescindibilequid eventuale, ma imprescindibileintegrazione della prestazione sanitaria.”

    (Sentenza Corte Cassazione Sez. VI del 21.3,97)( , )

  • VINCOLI LIMITANTI IL GIOCO DELLE LIBERTA’VINCOLI LIMITANTI IL GIOCO DELLE LIBERTA’

    “…L’efficienza organizzativa del SS..“

    “…L’efficacia provatadelle cure – EBM “

    “…La libertà delle cure..“

  • “La Medicina Moderna tende a toglierei li iti t l hi ii limiti e presenta la vecchiaia come

    conquista”co qu sta

    “La vita come estensione della Prateria”

  • “ La tecnologia medica ha superato e continuerà a

    superare la capacità di pagarlasuperare la capacità di pagarla.Questa è la dura realtà: dobbiamoQuesta è la dura realtà: dobbiamo limitare il denaro che spendiamo

    ll d ll l t ”nelle cure della salute”

    “ Delibera del Senato dell’Oregon 1987”

  • A. Williams:

    “ Health economics: Health economics: The End of ClinicalThe End of Clinical

    Freedom”

    B. M. J.: 5, 297, (6654),1183-6, 1988B. M. J.: 5, 297, (6654),1183 6, 1988

    “..Le cure debbono limitarsi a ciò che è

    stato dimostrato essere efficace …”

  • IL TREND DEL WELFARE

    Bisogni di Salute

    Finanziamento del SSN

    Anni 80-90

  • DOPPIO FRONTEDOPPIO FRONTE

    Operatori Sanitari

    Amministrazione A.S.L. Clienti - Utenti

  • Anni 80 - 90“Inizio Crisi Welfare”

    “…Il sopravvento dell’ECONOMICISMO sulla ECONOMIA ha portato a considerare il Welfare

    un costo ed una palla al piede per lo sviluppo economico.”(Ivan Cavicchi 2002)

  • CAUSE DI TENSIONE NELLA MEDICINA

    • POPOLAZIONE PIU’ VECCHIA• AUMENTO DELLA DOMADA DI SALUTE • TECNOLOGIE COSTOSETECNOLOGIE COSTOSE• LIMITAZIONI DELLE RISORSE

    MEDICALIZZAZIONE DELLA VITA• MEDICALIZZAZIONE DELLA VITA• PRESSIONI CULTURALI• PROGRESSO SCIENTIFICO

  • SALUTESALUTE(Definizione O M S )(Definizione O.M.S.)

    “ La Santé est un état de l t bi êt h icomplet bien-être physique,

    mental et social et ne consistemental et social, et ne consiste pas seulement en une absence

    de maladie ou d’infirmité”

  • 3° Seminario di Metodologia clinica3 Seminario di Metodologia clinica

    applicata all’Endocrinologia

    IIIa sessione - Il concetto di malattia sta cambiando ?

    Dalla salute biologicagalla salute biografica

    41Donato Cauzzo

  • Dalla salute biologica alla salute biograficaDalla salute biologica alla salute biografica

    • Salute biologicaP tt il

    • Salute biograficaP tt l* Per oggetto il corpo

    * Fa riferimento alla natura* Per oggetto la persona* Si riferisce alla storia personale

    * Cerca parametri uguali per tutti

    * Tiene conto della peculiarità del singolo

    * Si basa su dati misurabili* Viene descritta / imposta d l t di

    * Valorizza la soggettività* Fa appello alla libera decisione didal potere medico

    * Si accontenta di garantire i “livelli minimi”

    di ognuno* Mira al “massimo” di realizza-zione personalelivelli minimi zione personale

  • Andamento della salute biologica e diAndamento della salute biologica e diquella biografica in relazione a:quella biografica in relazione a:--Evento morboso acutoEvento morboso acuto--Evento morboso cronicoEvento morboso cronico

    MalattiaMalattia

    biologica

    Malattiabiografica

    inizio risoluzioneinizio risoluzione

  • IL MEDICO E LA MALATTIAIL MEDICO E LA MALATTIA ACUTAACUTA

    SCIENZE MEDICHESCIENZE MEDICHE

    DIAGNOSI TERAPIADIAGNOSI TERAPIA

  • TREND DELLE MALATTIETREND DELLE MALATTIE CRONICHECRONICHE

    Nei paesi sviluppati, su 10 pazienti, p pp , p ,8 soffrono di malattie croniche e di

    questi solo il 50 % seguequesti solo il 50 % segue correttamente la terapia prescritta

    (dati O.M.S.)

  • Andamento della salute biologica e diAndamento della salute biologica e diquella biografica in relazione a:quella biografica in relazione a:--Evento morboso acutoEvento morboso acuto--Evento morboso cronicoEvento morboso cronico

    Malattiabiografica

    M l ttiMalattiabiologica

    inizioinizio

  • Il medico e la malattia cronica

    RUOLO PEDAGOGICO

    SUPPORTOSUPPORTO

    RUOLO STORICO TERAPEUTICO

  • EDUCAZIONE SANITARIAEDUCAZIONE SANITARIA E TERAPIA

    L’EDUCAZIONE DEL PAZIENTE IN QUANTO MIRANTE AD AUMENTARNE

    LA COMPLIANCE TERAPEUTICALA COMPLIANCE TERAPEUTICA DIVIENE ESSA STESSA ATTIVITA’

    TERAPEUTICATERAPEUTICA

  • IL MEDICO E LA MALATTIAIL MEDICO E LA MALATTIA CRONICA

    Ascoltare il pz

    CRONICA

    Ascoltare il pz

    Comunicare al pz “SELF CARE”

    Formare il pzFormare il pz

  • e

    che

    stic

    he

    Med

    ic

    man

    is

    nze

    M

    ze U

    m

    Scie

    n

    cien

    z

    S S

    Malattie acute Malattie cronicheM u

  • Il Risk Mangement nelle Organizzazioni Sanitarie:

    “Rischi nelle terapie e Relazioni tra operatori e

    pazienti”pazienti

    Nicola SicoloClinica Medica 3Clinica Medica 3

    Azienda Ospedale Università di Padova

    Mors Ubi Gaudet Succurrere Vitae

  • K. STEEL, P.M. GERTMAN, C. CRESCENZI, J. ANDERSONCRESCENZI, J. ANDERSON

    IATROGENIC ILLNESS : AnyIATROGENIC ILLNESS : Any illness that resulted from

    di ti d fdiagnostic procedure or from any form of therapy

    (N E l d J M di i 304 638 1981)(New England J. Medicine 304, 638, 1981)

  • IATROGENIC ILLNESS (I I )IATROGENIC ILLNESS (I.I.)

    • 815 pazienti studiati per 5 mesi• 290 pazienti (36%) hanno avuto 1 o piu’ I I• 290 pazienti (36%) hanno avuto 1 o piu I.I.• 165 pz con 1 I.I.• 125 pz con 2 o 7 I.I.• In 15 pz la I I aveva concorso al• In 15 pz la I.I. aveva concorso al

    decesso• Le I.I. complessivamente sono state 497

    (New England J. Medicine 304, 638, 1981)

  • INTERVENTI SANITARI SEGUITI DA I.I.

    FARMACI 208 41.8 %

    PROCEDURE DIAGNOSI

    175 35,2 % DIAGNOSI VARIE 114 23.0 %

    TOTALE 497 100 %

    New England J. Medicine 304, 638, 1981

  • LA SICUREZZA NELLA TERAPIA FARMACOLOGICA

    Sperimentazione Correttap

    Conservazione Corretta

    Indicazione Corretta

    Somministrazione Corretta L l i d ll

    Monitoraggio corretto

    La lunga marcia dellaSICUREZZA

    gg

  • Adverse Drug Events( A.D.E.)

    Adverse Drug ReactionsAdverse Drug Reactions(A.D.R.)( )

  • Adverse Drug EventsAdverse Drug Events( A.D.E.)

    “ Danno patito dal paziente a causa di Danno patito dal paziente a causa di uno sbaglio i i d i icommissivo od omissivo nella terapia”

  • Adverse Drug ReactionsAdverse Drug Reactions(A.D.R.)(A.D.R.)

    D bit d l i t ff ttiDanno subito dal paziente per effetti collaterali o propri del farmaco

  • Ad D R tiAdverse Drug Reactions(A D R )(A.D.R.)

    Esempi:-Orticaria scatenata da un AB somministrato perOrticaria scatenata da un AB somministrato per

    la prima volta

    -Ipoglicemia in corso di insulino-terapia in Diabete MellitoDiabete Mellito

    - Transitoria mielotossicità da chemioterapiaTransitoria mielotossicità da chemioterapia

  • Tipi di Segnalazione

    Adverse Drug IncidentgEvents( A.D.E.)

    Incident Reporting( )

    Adverse Drug Reactions

    Segnalazione allaFarmacovigilanza

    ( A.D.R.)Farmacovigilanza

  • Adverse Drug Events( A.D.E.)

    Dove può accadere?p

    Sedi Istituzionali:Ospedali

    Territorio:Domicilio

    RSALungodegenze

    Etc

    DistrettiAmbulatorio del MMG

    EtcEtc Etc

    “In-patients” “Out-patients”

  • Adverse Drug Events su In-patientsg pSbaglio nella Trascrizione

    Prescrizione Medica

    Trascrizione Infermieristica

    2004, Institute for Safe Medication Practices . 10/12/2004

  • Danno ed ErroreDanno ed Errore

    Non tutti i danni sofferti dal paziente durante un ricovero sono ladurante un ricovero sono la

    conseguenza di un errore sanitario e t tti li i it i i t dnon tutti gli errori sanitari si traducono in un danno per il paziente.p p

  • Adverse DrugAdverse Drug

    Tipologie:Tipologie:

    1) Prevenibili: Errata somministrazione della terapia (Farmaco e/o paziente sbagliato) (ADE)

    2) Non Prevenibili: Reazione allergica a farmaco cui il paziente è esposto per la prima volta. (ADR)p p p p ( )

    3) Non evitabili: depressione midollare da chemioterapici o sanguinamento da anticoagulantichemioterapici o sanguinamento da anticoagulanti o ipoglicemia da insulina. (ADR)

  • CLASSIFICAZIONE ADVERSE EVENTS

    ATTIVI LATENTI

    errori che vengono fatti direttamente

    errori annidati nel sistema e che si manifestano

    dall’operatore sul paziente e sono tipicamente

    individuali

    apparentemente in modo occasionale ma in realtà,

    in quanto costitutivi, sono ripetitivi e periodici

    Nella stragrande maggioranza dei casi gli errori attivi sono in realtà la conseguenza di errori latenti di tipo organizzativo.g p g

  • ESEMPIO DI RELAZIONE

    ATTIVI LATENTI

    Trascrizione errata Mancanza nella UO di una procedura codificata relativa a:

    -di una prescrizione terapeutica(4 U Insulina trascritta in 44 U) -regole per il riconoscimento del

    paziente basato su più meccanismi- di un risultato analitico

    (HIV positivo nel donatore trascritto come negativo)

    - Sistemi plurimi di verifica del risultato analitico

    Nella stragrande maggioranza dei casi gli errori attivi sono in realtà laNella stragrande maggioranza dei casi gli errori attivi sono in realtà la conseguenza di errori latenti di tipo organizzativo.

  • ADR o ADE responsabili di ricovero ospedalierodi ricovero ospedaliero

    Da: U SeninDa: U. Senin Paziente AnzianoPaziente Geriatrico EdiSES 2006

  • Adverse Drug Reactions (ADR) in rapporto all’etàin rapporto all età

    Da: U. Senin Paziente Anziano Paziente Geriatrico EdiSES 2006

  • Relazione tra farmaci assunti paziente/anno e rischio di ADErischio di ADE

    Da: U. Senin Paziente Anziano Paziente Geriatrico EdiSES 2006

  • Adverse Drug Events( A.D.E.)

    Quale Epidemiologia ?p g

    Rientra fra le prime 4 categorieRientra fra le prime 4 categoriedi Adverse Events segnalate g

    alla Joint Commission

  • Harvard Medical Practice StudyHarvard Medical Practice Study(51 Ospedali dello Stato di New York)( p )

    ADE costituiva il 19 % di tuttiADE costituiva il 19 % di tuttigli Eventi Avversi Segnalati

    Leape LL: The nature of adverse events in hospitalized patients: Results of the Harvard Medical Practice Study. N.Engl. J. Med. 324, (6): 377-384, 1991

  • TASSO DI ERRORETASSO DI ERROREUn Ospedale Universitario Americano

    2.43 ADE per 100 ricoveri

    Estrapolando il dato agli interi USA risulta che:770 000 i ti ll’ bi ADE770.000 pazienti all’anno subiscono un ADE

    Bates DW: Incidence of Adverse Drug Events and potential Adverse Drug Events. JAMA 274, (1): 29-34, 1995 .

  • MEDMARXMEDMARX

    1997United States Pharmacopedia (USP)lancia un sistema di segnalazionelancia un sistema di segnalazione

    volontaria degli errori di uso dei farmaci cui partecipano più di 775 organizzazionicui partecipano più di 775 organizzazioni

    sanitarie

    Hichs RW: MEDMARX - 5th Anniversary Data Report: A Chartbook of 2003Hichs RW: MEDMARX 5th Anniversary Data Report: A Chartbook of 2003Findings and Trends. 1999-2003. Rockville MD: USP Center for the

    Advancement of Patient Safety, 2004.

  • MEDMARXMEDMARX

    Percentuale degli Errori Denunciati

    1999 20031999 2003

    55 % 43 %

    Hichs RW: MEDMARX - 5th Anniversary Data Report: A Chartbook of 2003Hichs RW: MEDMARX 5th Anniversary Data Report: A Chartbook of 2003Findings and Trends. 1999-2003. Rockville MD: USP Center for the

    Advancement of Patient Safety, 2004.

  • JOINT COMMISSIONJOINT COMMISSION

    Banca Dati su Eventi Sentinella

    Pubblicazione del Sentinel Event Alert

  • JOINT COMMISSIONJOINT COMMISSION10 decessi da errori di somministra ione di10 decessi da errori di somministrazione di

    KCl di cui 8 dovuti alla somministrazione diretta della confezione concentrata

    Febbraio 1998Pubblicazione del I° Sentinel Event Alert

    Cessazione delle segnalazioni

  • Ipotesi Epidemiologica

    •Ipotesi di una sicurezza nella terapia del 99. 9 %

    •Paziente medio di un Ospedale Universitario riceve durante la degenza > 5 farmaci diversi al didurante la degenza > 5 farmaci diversi al di.

    •In un Ospedale di 600 posti letto x 5 farmaci al di per 365 p p pgg l’anno = 1.095.000 somministrazioni l’anno

    •Con la possibilità dello 0.1 % di errore si avranno

    1.095 ERRORI / ANNO3 ERRORI / DIE3 ERRORI / DIE

  • “System analysis of Adverse Drug Events”Leape LL and Coll. JAMA 274, 35-43, 1995

    Mancanza di Standardizzazione del Processo• Mancanza di Standardizzazione del Processo • Mancanza di informazioni sul paziente• Mancato controllo della identità del paziente p• Mancanza di conoscenza del farmaco • Violazione delle regole • Difetti di comunicazione con altri servizi• Monitoraggio inadeguato • Sviste o vuoti di memoriaSviste o vuoti di memoria• Errori di preparazione• Mancato controllo della dose• Errori di trascrizione• Problemi di stoccaggio e di consegna• Problemi con pompe di infusione• Problemi con pompe di infusione

  • THE SWISS CHEESE MODEL

    L’adverse event è ilL adverse event è il risultato di una

    concatenazione di circostanze checircostanze che

    hanno superato tutte le

    dif i ttdifese messe in atto

    HUMAN ERROR: Models and Management(J Reason- BMJ 172, 393-396, 2000)

  • THE SWISS CHEESE MODELApplicato al Processo di TerapiaApplicato al Processo di Terapia

    CONSERVAZIONECONSERVAZIONE

    PRESCRIZIONEPRESCRIZIONE

    TRASCRIZIONETRASCRIZIONE

    PREPARAZIONEPREPARAZIONEPREPARAZIONEPREPARAZIONE

    HUMAN ERROR M d l d M t

    SOMMINISTRAZIONESOMMINISTRAZIONEASSUNZIONE

    HUMAN ERROR: Models and Management(J Reason- BMJ 172, 393-396, 2000)

  • La regola delle 5 “ G “

    • Giusto Paziente• Giusto Farmaco• Giusta Posologia

    Giusta via di somministrazione• Giusta via di somministrazione• Giusto momento di somministrazione

    (1980)(1980)

  • Da 5 a 6 “G”?Da 5 a 6 G ?

    ANNI ‘70 – ‘80• GIUSTO FARMACO

    ANNI ‘90• GIUSTO FARMACO

    • GIUSTA DOSE

    • GIUSTO PAZIENTE

    • GIUSTA DOSE

    • GIUSTO PAZIENTE

    • GIUSTA VIA DI SOMMINISTRAZIONE

    • GIUSTA VIA DI SOMMINISTRAZIONE

    • GIUSTO ORARIO

    • GIUSTA ANNOTAZIONE

    • GIUSTO ORARIO

    • GIUSTA REGISTRAZIONE

    CLINICAL PHARMACOLOGY FOR NURSES, EDIMBURGH, 1973

    COHEN M.R.,SENDERS J., DAVIS N. M. 1994 WAYS TO PREVENT MEDICATION ERRORS. NURSING 24 (2)

  • “LE MAGNIFICHE 7 G”LE MAGNIFICHE 7 G

    GIUSTO FARMACO

    GIUSTA DOSE

    GIUSTA REGISTRAZIONE

    GIUSTOGIUSTO APPROCCIO

    ALLA PERSONA

    GIUSTO PAZIENTE

    GIUSTO ORARIO

    GIUSTA VIA DI SOMMINISTRAZIONE

    POTTER P.A., PERRY A.G. (2006) INFERMIERISTICA GENERALE CLINICA SORBONA

  • “La fallibilità è una caratteristica “La fallibilità è una caratteristica dell’essere umano.dell’essere umano.

    N i i biN i i biNoi non possiamo cambiare Noi non possiamo cambiare l’essere umano,l’essere umano,l essere umano, l essere umano,

    ma possiamo cambiare ma possiamo cambiare le condizioni in cui le condizioni in cui

    gli esseri umani operano”gli esseri umani operano”gli esseri umani operanogli esseri umani operano

    James ReasonJames Reason

  • OBIETTIVO DEL CRMOBIETTIVO DEL CRM

    D ll’E th l l P i iDall’Emmenthal al Parmigiano

  • Il Cane da Farmacovigilanzag

    GrazieGrazie

    PerPer

    La Vostra

    Attenzione

  • ERRORI DI TERAPIA:Fattori ambientali favorenti

    • Mancanza di una Procedura per la gestione della Terapia Farmacologica

    • Interferenze durante lo svolgimento della terapia con sospensione temporanea dell’attività in atto

    • Carico di lavoro eccessivo• Comunicazione inadeguata tra operatori• Competenze, esperienze o supervisione inadeguate• Ambiente di lavoro stressante - caotico• Recente e rapida modificazione dell’ambiente di lavoro

    * Da British Medical Journal 1999

  • TASSO DI ERRORETASSO DI ERROREDue Ospedali del Massachusettsp

    6.5 ADE per 100 ricoveri

    Caratteristiche:- Più alto nelle Terapie intensive- Molto frequente nella prescrizione, nellaMolto frequente nella prescrizione, nella

    dose errata, nella scelta del farmaco, nella frequenza errata o nella interazionenella frequenza errata o nella interazione

    Bates DW: Incidence of Adverse Drug Events and potential Adverse Drug Events. JAMA 274, (1): 29-34, 1995 .

  • Adverse Drug Events( A D E )( A.D.E.)

    Segnalazione di Adverse Eventsg“Incident Reporting”

  • Adverse Drug Reactions( A D R )( A.D.R.)

    Segnalazione di Adverse Reactionsg“Farmacovigilanza”

  • Adverse Drug Events( A D E )( A.D.E.)

    Sbaglio Commissivog

    Esempio:Esempio: Ipoglicemia da Insulino-terapia per errore dovuto ad

    una somministrazione: -di una posologia doppia rispetto alla prescritta -di una posologia corretta al paziente sbagliato

  • Terapia farmacologica (1)Terapia farmacologica (1)

    • Un paziente è morto e un altro si trova in gravi condizioni dopo un errore di programmazione di una pompa infusionale per l’auto controllo del dolore (Patient-controlled analgesia PCA)controllo del dolore (Patient controlled analgesia, PCA)

    • Nel post-operatorio un paziente perde conoscenza dopo un bolo di fentalyl

    • Il medico aveva prescritto fentanyl PCA come da protocollo (50mcg/ml, 10mcg al bisogno, 6 minuti di lock-out, 20 mcg in bolo –ogni 5 minuti per 3, ripetuto ogni 4 ore se necessario)g p p g )

    • L’infermiera nel programmare la pompa, prima ha fatto scorrere un’ampia serie di numeri per selezionare la concentrazione corretta, poi ha accidentalmente programmato 1 mcg/ml anziché 50poi ha accidentalmente programmato 1 mcg/ml anziché 50.

    “Misprogram a PCA Pump? It's Easy!” ISMP Medication Safety Alert 9(15), 2004. Institute for Safe Medication Practices (M. Panella 2006)

  • Terapia farmacologica (2)Terapia farmacologica (2)• Poi ha programmato la dose al bisogno su 0,10 mcg/ml anziché 10.• Due infermiere erano inizialmente presenti quando è stata

    programmata la pompa ma una è andata a rispondere al telefono. Dopo essere ritornata ha effettuato il controllo ma gli errori diDopo essere ritornata ha effettuato il controllo, ma gli errori di programmazione non sono stati rilevati

    • Il paziente, pertanto, riceveva una dose non sufficiente e continuava l t d la lamentare dolore.

    • L’infermiera decide allora di somministrare un bolo da 20 mcg. Programma correttamente la dose in bolo, ma poiché la pompa era g , p p pstata impostata incorrettamente a 1 mcg/ml, il paziente riceve 20 ml della concentrazione di 50 mcg/ml cioè 1000 mcg!

    • Il paziente perde conoscenza viene trasferito in ICU e dopo 3 giorni• Il paziente perde conoscenza, viene trasferito in ICU e dopo 3 giorni muore

    “Misprogram a PCA Pump? It's Easy!” ISMP Medication Safety Alert 9(15), 2004. Institute for Safe Medication Practices (M. Panella 2006)

  • Adverse Drug EventsAdverse Drug Events( A D E )( A.D.E.)

    Errore Omissivo

    Esempio:

    Leucopenia importante da chemioterapici accentuata e complicata da infezione per mancata o ritardatae complicata da infezione per mancata o ritardata

    esecuzione delle Granulochine regolarmente e correttamente prescrittecorrettamente prescritte

  • Adverse Drug EventsAdverse Drug Events( A.D.E.)( )

    Dato epidemiologico

    Rientra fra le prime 4 categorieRientra fra le prime 4 categoriedi Adverse Events segnalate alla

    Joint Commission

  • Entità della sedazione indotta da metocloropramide p

    somministrata per via endovenosa

    Da: U. Senin Paziente Anziano Paziente Geriatrico

    EdiSES 2006

  • Numero medio di farmaci prescritti dal medicoin rapporto al sesso ed all’età in rapporto al sesso ed all età

    nella popolazione anziana

    5 o più

    3 o 4

    1 o 2

    Nessuno

    Da: U. SeninDa: U. Senin Paziente AnzianoPaziente GeriatricoEdiSES 2006