Geostoria

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Geostoria della globalizzazione La conquista europea La colonizzazione La globalizzazione attual e

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geostoria dell'era moderna

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Geostoria della globalizzazione

La conquista europeaLa colonizzazioneLa globalizzazione attuale

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La conquista europea

Penetrazione Portogallo Asia e AfricaCompagnie commerciali

Conquista Americhe

Tratta transatlantica degli schiavi

Colonizzazione Nord America

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La penetrazione europea in Asia e Africa

Nel XV l’India e la Cina erano superiori economicamente all’Europa

Prima penetrazione Portoghese iniziata nel 1415 con la conquista di Ceuta (carovane)

Con l’utilizzo caravelle iniziano spedizioni costa atlantica Africa e mercati avorio, pepe e oro.

Manufatti europei e schiavi in cambio oro

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L’apertura della via delle Indie

Nel 1488 Diaz oltrepassa il Capo di Buona

Speranza

Nel 1498 Vasco de Gama risale la costa

Orientale dell’Africa e raggiunge l’India

Iniziano i bombardamenti e i saccheggi

Nel 1500 viene inviata flotta da guerra in India

I mercanti europei finanzia l’operazione portoghese acquisendo la proprietà delle spezie

I portoghesi riuscirono a controllare solo una minima parte del traffico spezie, tassa del 5% sulle altre merci e esportavano conoscenze militari

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Le compagnie delle Indie OrientaliNascono le compagnie commerciali costituite dai nuovi ceti finanziari e mercanti che agivano in monopolio nel commercio con i nuovi paesi. Guadagni legati al commercio interasiatico.Compagnia olandese delle Indie Orientali (1602)

– Aveva poteri simili ad uno stato e con essi costituisce basi in tutta l’Asia meridionale e orientale

– I coltivatori locali sono schiavizzati– Nel 1652 costituisce il primo insediamento europeo in Sud Africa per rifornimento navi (I

Boeri), vi vengono introdotti schiavi per le coltivazioni

Compagnia inglese delle Indie Orientali (1600)– Attività coste India

Compagnia francese delle Indie Orientali (1604)– Base in Madagascar e estensione India

Costruiscono una serie di insediamenti costieri così il capitalismo mercantile europeo modifica il paesaggio economico mondiale.

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Il commercio degli schiavi

La schiavitù esisteva prima dell’arrivo europeiCommercio intercontinentale degli schiavi praticato dagli arabi (Africa orientale/Asia)Commercio con l’Europa fin dal Medioevo dl su-est europeoDal 1468 cresce il flusso dal sud del fiume Senegal verso Portogallo, Spagna, Inghilterra e Francia. Dal Congo i portoghesi prelevavano materie prime e giovani schiavi da impiegarsi nelle piantagioni e miniereIn Europa venivano impiegati principalmente nei centri urbani.

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La conquista dell’America Centrale e del Sud America

Colombo1492 (Spagna)Amerigo Vespucci (1501-1502) le indica come nuove terreHérnan Cortez nel 1519 parte da Cuba con 600 uomini armati per lo Yucatan e sottomette gli Aztechi nel 1521Francisco Pizzarro nel 1531 con 185 uomini alla conquista della zona Andina e nel 153 uccide il sovrano degli Inca

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La tratta transatlantica degli schiavi

Necessità di manodopera per lo sfruttamento delle risorse minerarie e agricoleNel 1513 la Corona di Castiglia impone una tassa sulla vendita degli schiavi e istituisce licenze reali per il commercioEffetti:

– Decimazione della popolazione– Riduzione capacità riproduttiva– Decadenza dei sistemi agricoli– Deterioramento struttura

sociale

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Sfruttamento minerario e agricolo

Lo sfruttamento delle miniere d’oro e d’argento avveniva su licenza del re che richiedeva un quinto della produzione. Venivano utilizzati soprattutto gli indios come manodopera. A partire dal ‘600 le esportazioni iniziano a calare.Le piantagioni di canna da zucchero (dalle Indie Occidentali), caffè (dall’Etiopia), cacao utilizzavano schiavi africani e dal ‘500 al ‘700 le esportazioni verso l’Europa di questi prodotti crebbero in misura esponenziale e caratterizzarono gli scambi con il Nuovo Mondo.

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La conquista del Nord America

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La globalizzazione di cinque secoliIn Europa

– A partire dal XVI secolo sfruttamento coloniale europeo e nascita mercato mondiale

– Trasformazione capitalistica del sistema produttivo e successiva rivoluzione industriale

In Nord America– Commercio triangolare che porta sviluppo piantagioni nel sud e industrializzazione

nel nord

In Asia– In India a opera degli inglesi si ha sviluppo industrie inglesi tessili e piantagioni– Cina in condizioni semicoloniale

Nell’Ottocento– Nascita oligarchie economiche e finanziere in Europa e negli Stati Uniti

Nel Novecento– Estensione controllo in Medio Oriente (petrolio) e Africa

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Il commercio triangolare

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Nascita del mercato mondialeBasi:– Sfruttamento coloniale delle risorse umane e materiali da parte delle

potenze europee su scala planetaria– Nuovo tipo di accumulazione

Processo: oro e argento C e I Y– Peggioramento condizioni popolazione p e salari reali– Debito estero spagnolo pagato ai banchieri olandesi con oro e argento,

che lo usavano per acquistare prodotti da vendere in Europa– Guerre:

• XVII e XVIII secolo Olanda e Inghilterra contro Spagna e Portogallo• Seconda meta XVII secolo 3 guerre marittime dell’Inghilterra con l’Olanda• Fine XVIII disfatta sul mare e colonie della Francia a opera Inghilterra

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Dal capitalismo mercantile al capitalismo industriale

Basi:– Commercio triangolare e mercato mondiale

Processo:1. Nuove culture e nuove tecniche coltivazione2. Crescita demografica3. Abolizione terre comuni4. Esubero forza lavoro e manodopera economica5. Accumulazione capitali6. Investito nella produzione mineraria e manifatturiera7. Innovazioni tecnologiche8. Nascita fabbriche in città dove era reperibile la manodopera e il carbone a buon

mercato9. Commercio triangolare utilizzato anche come sbocco del mercato quando entra

in stagnazione

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Effetti sugli altri continentiNord America

– Al Sud piantagioni e a Nord-est attività commerciali e manifatturiere– Controllo totale Inghilterra sulle importazioni e esportazioni con imposizione di tasse e imposte di bollo– 4 luglio 1776 Dichiarazione Indipendenza, nascita Stati Uniti nel 1781 completa indipendenza nel

1783– Contrasti tra le due classi sociali: aristocrazia terriera (sud) e borghesia manifatturiera e mercantile

(nord-est)– Nel 1793 è il sud è il primo fornitore di cotone per l’industria inglese– Controllo dei canali commerciali da parte del nord D generi alimentari e manufatti sviluppo industrializzazione del nord-est

Asia– Scomparsa tessiture di cotone indiane e di altre attività manifatturiere. – Rivolte tra la popolazione

Africa produzione alimentare, carestie, disgregazione sistemi comunitari, spostamento popolazioni nelle

nuove piantagioni, razzie, conflitti, indebolimento società africane e presupposti per la spartizione territoriale Africa.

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Le grandi concentrazioni economicheNascono in Europa e negli Usa grandi concentrazioni industriali e finanziarie chiamate Trust– Es. in GB 655 imprese si fondono in 64 trust tra il 1880 e il 1918

I mercati mondiali di alcuni prodotti si trovano in regime di monopolio o di oligopolio– Es. in Germania la Aeg e la Simens agli inizi del ‘900 controllavano metà

del mercato mondiale delle attrezzature elettricheNegli Usa si formano potenti oligarchie finanziarie dovute alla fusione tra banche e gruppi industriali (’29)Inizia l’esportazione di capitali dai paesi europei e Usa verso le zone a più alto profitto (GB, F e D nel ’14 assommano i ¾ dei capitali investiti all’estero)I gruppi economici erano sostenuti con strumenti politici e militari e crescita delle spese militari

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Colonizzazione dell’Asia

India – Sotto il controllo inglese una parte con il metodo diretto (governatore) l’altra con quello

indiretto (protettorato britannico, nominalmente ai principi indiani). – Le imposte fondiarie e il monopolio governativo dell’oppio e sale fornivano le entrate per

l’apparato amministrativo e militare e per i dividendi agli azionisti Compagnia delle Indie orientali

– Riforma istruzione (1835)Cina

– Smercio illegale dell’oppio– Trattati ineguali (GB, F, D, B, I, A, Russia, Giappone, Usa e Cina)

• Hong Kong, dazi in entrata, barriere doganali per i colonizzatori, apertura porti alle navi straniere, aree urbane sottratte alle autorità cinesi (in concessione)

– Rivolta dei Boxer– Spartizione dell’area tra GB, Russia e Giappone– Penetrazione economica attraverso lo sviluppo ferroviario e agenti locali– Emigrazione cinese verso l’America e l’Australia

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Area medio orientale

A partire dai primi del novecento si ha lo sfruttamento intensivo delle risorse petrolifere della zona che saranno sotto il controllo delle “Sette sorelle” che si costituiscono in quegli anni.Ancora oggi ad l’estrazione del petrolio in Iran è effettuato con le infrastrutture della British Petroleum nata nel 1901 come Anglo-Persian

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Africa

La spartizione dell’Africa da parte delle potenze europee non avviene secondo criteri economici, politici e culturali in modo da creare spazi omogeneiGoverno diretto attraverso un governatore, mentre gli inglesi adottavano il metodo indirettoTruppe di mercenari africani guidati da europeiColonizzazione entroterra attraverso ferrovie Nuovi rapporti di produzione: terre fertili e miniere espropriate a favore stati coloniali, compagnie concessionarie avevano l’esclusiva di acquisto materie prime, i prodotti finiti veniva esportati in Africa a prezzi altissimi.

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America latinaTra il 1810 e 1825 quasi tutte le colonie spagnole conquistano l’indipendenzaNel 1848 gli stati Uniti dichiarano guerra al Messico e estendono la loro influenza economica su tutta l’America latinaOgni stato si specializza come fornitore di materie prime per i paesi europeiGli stati sud americani contraggono un elevato debito estero principalmente con GB e USA produzione D forza lavoro flusso migratorio dall’EuropaEsempio condizione della popolazione dei seringueiros che lavoravano alla raccolta lattice dagli alberi di caucciù

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La globalizzazione attuale

Prima guerra mondiale– Indebolimento stati europei– Gli Stati Uniti aumentano esportazioni verso l’Europa fino alla crisi di

sovrapproduzione e depressione ’29-’33Seconda guerra mondiale

– Accordi di Bretton Woods (’44)– Conferenza di Yalta (’45) – Piano Marshall– Confronto tra i due blocchi sul piano politico, militare e economico

Processo di decolonizzazione– Nascita del neocolonialismo

Crollo sistema socialistaGlobalizzazione basata sul sistema economico capitalista

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Effetti economici della I guerra mondiale

1. Perdita terreni oltremare a favore Usa e Giappone e conseguente perdita dei profitti ed anche degli investimenti esteri

2. Usa da paese debitore diventa creditore sia per i prestiti concessi che per Export › Import

3. Anni ’20 sovrapproduzione: crollo dei prezzi, colpiti sia gli agricoltura Usa che quelli in America Latina, Asia e Africa

4. In Europa alti tassi di inflazione che provocano: Freno ripresa commercio, misure protezionistiche (dazi e divieti di

importazione), impossibilità di ripagare i debiti di guerra

5. Rientro dei capitali Usa dall’Europa, bolla speculativa e crollo borsa ottobre ’29

6. Depressione del 1929-’33

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Effetti economici della II guerra mondiale

1. Guerra con grosso impiego di nuove tecnologie e grande sostegno sistema produttivo

2. A fine guerra Europa è distrutta contrariamente agli Usa3. Industria e agricoltura Usa aumentano la loro capacità produttiva per

soddisfare richieste Europa4. Accordi di Bretton Woods ancoraggio del dollaro all’oro e costituzione del

Fondo monetario internazionale e della Birs5. Conferenza di Yalta divisine Europa in blocchi di influenza6. 25 aprile ’45 convocazione conferenza costitutiva Nazioni Unite7. 1948 varato l’European Recovery Program (presti e sovvenzioni utilizzati

per importare generi alimentari e poi materie prime e combustibili per l’industria)

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Sistema economico socialista

Economia sovietica:– Statalizzazione industria– Collettivizzazione agricoltura– Centralizzazione economica (pianificazione)– Sviluppo principalmente dei nuclei urbani e di un’area

centrale russa (asse che parte da Leningrado e dall’Ucraina, attraverso le regioni di Mosca e del Volga arrivava agli Urali)

– Piani che punta a una maggior crescita dell’industria pesante rispetto all’agricoltura

– Dopo la guerra crescita dei consumi pro capite– Vasta burocrazia che ha impedito sostanzialmente il

raggiungimento dell’uguaglianza di classe

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Decolonizzazione India:– Ghandi (1869-1948) leader del movimento di disubbidienza

non violenta, le prime azioni negli anni ’30– Partecipazione dell’India alla seconda guerra e al termine gli

inglesi riconoscono l’indipendenza solo nel ’47 e crea l’India e il Pakistan

Cina– Lotta di liberazione iniziata al termine della I guerra mondiale

e conclusasi nel ’49Africa:– Decadenza potenze europee e interessi Usa e Urss– I governi post coloniali puntano su processi di

industrializzazione e urbanizzazione

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Crisi di fine secolo

Crollo sistemi socialisti a causa: centralizzazione politica ed economica, gestione burocratica, utilizzo di metodi repressivi, rallentato sviluppo economico dovuto a sprechi e inefficienzeScomparsa del blocco di alleanze create dall’UrssNascita di nuovi equilibri Cina e IndiaVittoria del liberismo economico e vantaggi a breve termine, per le oligarchie, per i gruppi transnazionali Esclusione delle economie e classi sociali deboli che forniscono risorse e manodoperaSquilibri nel rapporto uomo/ambiente e socio-economiciNecessità di modificare i rapporti di forza tra le potenze e gruppi

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Temi lavoro

Commercio oggi degli schiavi (bambini, organi, prostituzione, lavoro)