Geometria analitica: curve e superfici - Politecnico di...

45
Geometria analitica: curve e superfici Coniche ©2006 Politecnico di Torino 1 Geometria analitica: curve e superfici 2 Coniche Coniche geometriche Coniche algebriche Coniche e matrici Coniche e isometrie Riduzione Invarianti Studio di coniche Intersezione con rette e tangenti Coniche in forma parametrica

Transcript of Geometria analitica: curve e superfici - Politecnico di...

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 1

Geometria analitica: curve e superfici

2

Coniche

Coniche geometriche Coniche algebriche Coniche e matrici Coniche e isometrie Riduzione InvariantiStudio di coniche Intersezione con rette e tangentiConiche in forma parametrica

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 2

Coniche

4

Coniche come luoghi geometrici

Ellisse: insieme dei punti del piano la cui somma delle distanze da due punti F1 e F2, detti fuochi, ècostante. Il caso F1 = F2 corrisponde alla circonferenza.

Iperbole: insieme dei punti del piano la cui differenza delle distanze da due punti F1 e F2, detti fuochi, è costante.

Parabola: insieme dei punti del piano equidistanti da una retta d, detta direttrice e da un punto F, F ∉ d, detto fuoco.

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 3

5

Coniche in forma canonica (1/3)

Sia C una conica. Scegliamo un sistema di riferimento Oxy nel piano in modo che:

Se C è una ellisse o una iperbole, allora F1 = (c, 0) e F2 = (-c, 0) con c ≥ 0;

Se C è una parabola, F = (0, c ) e d : y = -ccon c > 0.

6

Coniche in forma canonica (2/3)

Nei sistemi di riferimento del tipo descritto le coniche sono rappresentate da equazioni di forma particolarmente semplice. Si dice in tal caso che le coniche sono in forma canonica.

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 4

7

Coniche in forma canonica (3/3)

8

Ellisse in forma canonica (1/2)

Se C è una ellisse, C è rappresentata in Oxy da un’equazione del tipo:

dove a ≥ b > 0 sono i semiassi e .

Per a = b C è la circonferenza di raggio ae centro O.

2 2

2 21+ =

x ya b

2 2= −c a b

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 5

9

Ellisse in forma canonica (2/2)

C ha un centro di simmetria (l’origine) e due assi di simmetria (gli assi coordinati).

Le intersezioni di C con gli assi, dette i vertici di C, sono i punti (a, 0), (-a, 0), (0, b ), (0, -b ).

10

Iperbole in forma canonica (1/2)

Se C è un’iperbole, C è rappresentata in Oxy da un’equazione del tipo:

dove a >0, b > 0 sono i semiassi e

Per a = b C è una iperbole equilatera.

2 2

2 21− =

x ya b

2 2 .= +c a b

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 6

11

Iperbole in forma canonica (2/2)

C ha un centro di simmetria (l’origine) e due assi di simmetria (gli assi coordinati).

I vertici di C sono i punti (a, 0), (-a, 0).Le rette bx ± ay = 0 sono gli asintoti di C.

12

Parabola in forma canonica

Se C è una parabola, C è rappresentata in Oxy da un’equazione del tipo:

dove a > 0 è la concavità e c = 1/4a.

C ha un asse di simmetria (asse delle ordinate) e un vertice (l’origine).

2=y ax

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 7

Coniche

14

Premessa

Le coniche si possono rappresentare come luoghi di zeri di particolari polinomi di secondo grado in due variabili.

Invertendo tale procedimento, studieremo i luoghi di zeri dei generici polinomi di secondo grado in due variabili. Chiameremo tali luoghi di zeri coniche algebriche.

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 8

15

Polinomi a due variabili

Il generico polinomio di grado 2 in due variabili a coefficienti reali ha forma

con i coefficienti ai,j non tutti nulli.

( ) 2 21,1 1,2 2,2 1 2, 2 2 2 ,= + + + + +p x y a x a xy a y b x b y c

16

Coniche come luoghi di zeri (1/2)

Il luogo di zeri C = Z (p ) = {(x, y ) ∈ | p (x, y ) = 0}

di p si dice conica algebrica in R 2 di equazione p (x, y ) = 0. Quindi

Se k ≠ 0 il polinomio kp (x, y ) definisce la stessa conica, quindi l’equazione di C è determinata a meno di un fattore non nullo.

2 21,1 1,2 2,2 1 2: 2 2 2 0+ + + + + =C a x a xy a y b x b y c

2

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 9

17

Coniche come luoghi di zeri (2/2)

In questa lezione per “conica” intenderemo “conica algebrica in ”. Questa definizione, oltre a ellissi, iperboli o parabole, comprende altri insiemi, come si vede dai seguenti esempi.

2

18

Esempi

Se C : x 2 + y 2 + 1 = 0 o C : x 2 +1 = 0, allora C = ∅.

Se C : x 2 + y 2 = 0, allora C è il punto (0, 0).

Se C : x 2 – y 2 = 0, allora C è la coppia di rette incidenti

Se C : x 2 – 1 = 0, allora C è la coppia di rette parallele

Se C : x 2 = 0, allora C è la retta x = 0.

.= ±y x

1.= ±x

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 10

19

Coniche degeneri e non degeneri

Le ellissi, iperbole e parabole si dicono coniche non degeneri mentre il ∅, i punti, le rette, le coppie di rette (incidenti o parallele) si dicono coniche degeneri.

20

Coniche isometriche

Se C , C’ sono coniche e se esiste una isometria ftale che f (C’ ) = C , C e C’ si dicono isometriche(tramite f ). Essere isometriche è una relazione di equivalenza:

C è isometrica a sé stessa tramite Id ;

Se C e C’ sono isometriche tramite f , allora C’ e Csono isometriche tramite f -1;

Se C e C’ sono isometriche tramite f e se C’ e C’’sono isometriche tramite g, allora C e C’’ sono isometriche tramite f o g.

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 11

21

Elementi fondamentali

Poiché le coniche non degeneri sono definite da condizioni metriche, se C e C’ sono isometriche tramite f e se C è non degenere, anche C’ lo è e gli elementi fondamentali (fuochi, assi, centro, vertici, asintoti, semiassi, concavità) di C saranno i trasformati di quelli di C’ tramite f.

22

Riduzione e riconoscimento

Proveremo che ogni conica C è isometrica a una conica C’ in forma canonica tramite una isometria f detta riduzione di C a C’.

Poiché C’ può essere inserita in uno degli 8 tipi di coniche individuati (tra non degeneri e degeneri), otteniamo un procedimento di classificazione di Cdetto riconoscimento di C.

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 12

Coniche

24

Matrice associata

Sia

La matrice simmetrica 3 x 3

si dice matrice associata alla conica C.

1,1 1,2 1

1,2 2,2 2

1 2

⎛ ⎞⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜= ⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎟⎜⎝ ⎠C

a a bM a a b

b b c

2 21,1 1,2 2,2 1 2: 2 2 2 0.+ + + + + =C a x a xy a y b y b y c

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 13

25

Equazione matriciale (1/2)

Posto

abbiamo l’equazione matriciale

1,1 1,2 1

1,2 2,2 2

, , ,⎛ ⎞ ⎛ ⎞ ⎛ ⎞⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜⎟= = =⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎟⎜ ⎟ ⎜⎟⎜ ⎝ ⎠⎝ ⎠⎝ ⎠

a a b xA B X

a a b y

: 2 0.t tC XAX BX c+ + =

26

Equazione matriciale (2/2)

La forma quadratica qA (X ) = tXAX si dice parte quadratica, l’applicazione lineare lB (X ) = tBX si dice parte lineare mentre c è il termine noto.

C è univocamente determinata da MC a meno di un fattore non nullo.

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 14

27

Esempio

Se

allora

e

2 2: 4 4 4 6 2 2 0,+ − + − + =C x y xy x y

31

⎛ ⎞⎟⎜= ⎟⎜ ⎟⎟⎜−⎝ ⎠B

4 2,

2 4

⎛ ⎞− ⎟⎜= ⎟⎜ ⎟⎟⎜−⎝ ⎠A

( ) ( )4 2

: , 2 3, 1 2 0.2 4

⎛ ⎞⎛ ⎞ ⎛ ⎞− ⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜+ − + =⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜⎟ ⎟ ⎟⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜−⎝ ⎠⎝ ⎠ ⎝ ⎠

x xC x y

y y

28

Coniche traslate

Sia una conica. Se la matrice A è diagonale diremo che C è una conica traslata. In particolare, se A = aI2 con a ≠ 0 abbiamo

Quindi C è una circonferenza, un punto o il vuoto.

2 21 2: 2 2 0.+ + + + =C ax ay b x b y c

: 2 0t tC XAX BX c+ + =

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 15

29

Coniche a centro

Le ellissi e le iperboli in forma canonica sono coniche traslate con parte lineare nulla.In generale, le equazioni del tipo

con α, β non entrambi nulli definiscono le coniche a centro in forma canonica.

Queste coniche (se diverse da ∅) hanno l’origine come centro di simmetria e gli assi come assi di simmetria.

2 2 0+ − =x yα β γ

30

Parabole

Le parabole in forma canonica sono coniche traslate con parte quadratica dipendente solo da x, parte lineare solo da y e termine noto nullo. In generale, le equazioni del tipo

con α, γ non nulli definiscono le parabole in forma canonica.

Queste coniche hanno l’origine come vertice e l’asse delle ordinate come asse di simmetria.

2 2 0− =x yα γ

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 16

Coniche

32

Equazioni di coniche e isometrie (1/2)

Sia C : p (X ) = t XAX + 2t BX + c = 0 e sia f (X ) = NX + P una isometria di . Per ogni X ∈ esiste un unico

tale che X = f (X’ )

Allora X = NX’ + P ∈ C se e solo se

2''

'

⎛ ⎞⎟⎜= ∈⎟⎜ ⎟⎟⎜⎝ ⎠

xX

y

2

2

( ) ( ) ( )( ) ( )

' ' 2 '

' ' 2 ' 0.

t t

t t t

NX P A NX P B NX P c

X NANX N AP B X p P

+ + + + + =

= + + + =

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 17

33

Equazioni di coniche e isometrie (2/2)

Osserviamo che p (P ) = t PAP + 2tBP + cè il valore che il polinomio p assume nel punto P.

Posto A’ = tNAN, B’ = tN (AP + B ) e c’ = p (P ), la conica

è tale che f (C’ ) = C e f -1 (C ) = C’.

' 2 ' ' 0t tXA X B X c+ + =' :C

34

Matrice di riduzione (1/3)

Sia C : t XAX + 2tBX + c = 0. Poiché A èsimmetrica, esiste N ∈ O (2) tale che

dove α, β ∈ sono gli autovalori di A. Per ipotesi A ≠ O, quindi α e β non sono entrambi nulli.

0'

0

⎛ ⎞⎟⎜= = ⎟⎜ ⎟⎟⎜⎝ ⎠tNAN A

αβ

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 18

35

Matrice di riduzione (2/3)

Ricordiamo che:

Le colonne [N ]1 = Xα, [N ]2 = Xβ di N sono autovettori di A con autovalori α e βrispettivamente e formano una base ortonormaledi ;

D (A ) = D (A’ ) = αβ, tr (A ) = tr (A’ ) = α + β.

2

36

Matrice di riduzione (3/3)

La matrice N si dice matrice di riduzione della conica C. Osserviamo che N non è unica ma che, se α ≠ β e se fissiamo l’ordine degli autovalori, vi sono quattro matrici di riduzione ottenute cambiando i segni di Xα e Xβ.

Se α = β, A = αI2, e ogni matrice N ∈ O (2) è di riduzione (caso delle circonferenze).

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 19

37

Convenzione sugli autovalori

Adotteremo le seguenti convenzioni:

Se D (A ) > 0, allora ;

Se D (A ) < 0 e D (MC ) > 0, allora α > 0 e β < 0;

Se D (A ) < 0 e D (MC ) < 0, allora α < 0 e β > 0;

Se D (A ) = 0, allora α ≠ 0 e β = 0.

≤α β

Coniche

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 20

39

Riduzione a coniche traslate

Se C : p (X ) = t XAX + 2t BX + c = 0 e se N èuna matrice di riduzione di C , dato P ∈l’isometria f (X ) = NX + P trasforma la conica traslata

in C . C’ è una conica in forma canonica a centro se tN (AP + B ) = O. Ciò equivale a AP + B = Oin quanto N è invertibile.

( ) ( ) ( )' : 2 0t t tC X NAN X N AP B X p P+ + + =

2

40

Coniche a centro

La conica C : p (X ) = tXAX + 2t BX + c = 0 si dice conica a centro se il sistema

AX = -Bè risolubile. In tal caso, se P è una soluzione di AX = -B e se f (X ) = NX + P, posto γ = -p (P ) abbiamo la conica in forma canonica

Quindi f è una riduzione di C a C’.

2 2' : 0.C x yα β γ+ − =

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 21

41

Parabole (1/4)

Se C : p (X ) = t XAX + 2tBX + c = 0 e se il sistema AX = -B è impossibile, allora D (A ) = 0 e A ha autovalori α ≠ 0, β = 0.

Se B = {Xα, X0} è una base ortonormale di

autovettori per A, prendiamo come matrice di riduzione N la matrice ortogonale che ha come colonne tali versori.

42

Parabole (2/4)

Se f (X ) = NX + P è un’isometria con P qualsiasi, e se C’ = f -1 (C )

Allora si prova che esistono unici P e γ ≠ 0 tali che p (P ) = 0 e tN (AP + B ) = (0, -γ ) = -γe2.

( ) ( )2' : 2 0.t xC x N AP B p P

⎛ ⎞⎟⎜+ + + =⎟⎜ ⎟⎟⎜⎝ ⎠

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 22

43

Parabole (3/4)

Siccome Ne2 = X0, tali condizioni equivalgono al sistema (non lineare!) parametrico

Si prova che esiste un solo γ ≠ 0 per cui S ha soluzione P e che tale soluzione è unica.

0

2 0:

t tXAX BX cSAX B Xγ

⎧⎪ + + =⎪⎨⎪ =− −⎪⎩

44

Parabole (4/4)

Scegliendo per definire f (X ) = NX + P il punto P e il numero γ che soddisfano alle equazioni di S otteniamo la conica in forma canonica

Quindi C è una parabola, e f è una riduzione di C a C’.

2' : 2 0.− =C x yα γ

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 23

45

Teorema di Riduzione

Se C è una conica, allora esiste una riduzione di C a una conica in forma canonica C’.

Osserviamo che questo teorema assicura che le coniche possono essere riconosciute utilizzando le coniche in forma canonica e permette di ottenere gli elementi fondamentali di una conica C come trasformati degli elementi fondamentali di una sua forma canonica C’ tramite la relativa riduzione f.

46

Centro e assi di una conica a centro (1/2)

Sia C ≠ ∅ una conica a centro e sia f (X ) = NX + P una riduzione di C a una forma canonica C’. Allora f trasforma l’origine e gli assi coordinati in centro e assi di simmetria. Quindi

Se P è una soluzione del sistema AX = -B, allora P è centro di simmetria di C ;

Le rette passanti per P e con direzione gli autovettori di A sono assi di simmetria di C.

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 24

47

Centro e assi di una conica a centro (2/2)

In particolare se D (A ) ≠ 0 vi è unico centro di simmetria, detto il centro di C ; se inoltre Cnon è una circonferenza, vi sono due assi di simmetria, detti gli assi di C.

48

Vertice e asse di una parabola

Sia C una parabola e sia f (X ) = NX + P una riduzione di C a una forma canonica C’. Allora f trasforma l’origine nel vertice e l’asse delle ordinate nell’asse di simmetria. Quindi:

Se P ∈ C è soluzione di AX = -B -γX0, conX0 autovettore di A relativo a 0 e allora P è il vertice di C ;

L’asse di simmetria di C è la retta passanteper P con direzione X0.

0 1,=X

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 25

Coniche

50

Teorema di Invarianza

Siano C : t XAX + 2tBX + c = 0 e C’ : t XA’ X + 2tB’ X + c’ = 0 coniche isometriche.Allora D (A ) = D (A’ ), tr (A ) = tr (A’ ), D (MC ) = D (MC’ ), r (MC ) = r (MC’ ).

I numeri D (A ), tr (A ), D (MC ), r (MC ) si dicono numeri invarianti di C.

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 26

51

Matrici di forme canoniche

I numeri invarianti e i Teoremi di Riduzione e di Invarianza ci permettono di riconoscere una conica C : t XAX + 2tBX + c = 0.

Se C’ è una forma canonica di C,

o '

0 00 00 0

⎛ ⎞⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜= ⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎟⎜ −⎝ ⎠CM

αβ

γ'

0 00 0 .0 0

⎛ ⎞⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜= − ⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎟⎜ −⎝ ⎠CM

αγ

γ

52

Parabole

Posto MC = M e MC’ = M’ , osserviamo che nel primo caso D (A ) = αβ = 0 ⇒ D (M ) = - αβγ = 0 mentre nel secondo D (A ) = 0 e D (M ) = - αγ 2 ≠ 0

Quindi se D (A ) = 0 e D (M ) ≠ 0, allora C è una parabola.

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 27

53

Coniche a centro (1/3)

Se D (A ) > 0, α e β hanno lo stesso segno (che è il segno di tr (A ) = α + β ) mentre γ ha il segno opposto a D (M ).

Se tr (A ) D (M ) < 0, γ ha lo stesso segno di αe β e C è un’ellisse;

Se tr (A ) D (M ) > 0, γ ha segno opposto a α e β e C = ∅;

Se D (M ) = 0, γ = 0 e C è un punto (l’unica soluzione di AX = -B ).

54

Coniche a centro (2/3)

Se D (A ) = αβ < 0, α e β hanno segni opposti.

Se D (M ) ≠ 0, γ ≠ 0 e C è una iperbole;

Se D (M ) = 0, γ = 0 e C è una coppia di rette incidenti.

Se D (A ) = αβ = 0, α ≠ 0, β = 0 e D (M ) = 0.

Se r (M ) = 1, allora γ = 0 e C è una retta;

Se r (M ) = 2, allora γ ≠ 0 e C è una coppia di rette parallele o il ∅ a seconda del segno di α e γ .

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 28

55

Riconoscimento e caso degenere

Riassumendo, ogni conica è classificabile in uno dei seguenti tipi:

Coniche non degeneri: ellisse, iperbole, parabola;

Coniche degeneri: punto, retta, coppia di rette incidenti, coppia di rette parallele, vuoto.

Dallo studio dei numeri invarianti otteniamo che:Se C è una conica e C ≠ ∅, allora C è non degenere se e solo se D (MC ) ≠ 0.

56

Forma canonica con invarianti

Se C è una conica a centro e D (A ) ≠ 0, abbiamo

Se C è una parabola,

Quindi possiamo ottenere una forma canonica C’di C senza calcolare esplicitamente la riduzione di C a C’.

( )( )

;=−D MD A

γ

( )( )

.= ± −D Mtr A

γ

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 29

Coniche

58

Parabola (1/5)

SiaAllora

quindi C è una parabola.

( ) 2 2: , 2 2 1 0.= + + − + =C p x y x y xy x

1 1 | 11 1 | 0

,

1 0 | 1

⎛ ⎞− ⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜= = ⎟⎜ ⎟− − − −⎜ ⎟⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜−⎝ ⎠

CM M ( ) ( )0, 1,= =−D A D M

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 30

59

Parabola (2/5)

L’autospazio di A relativo a 0 ha equazione x + y = 0.

Se il vertice è soluzione di ( )01

1, 1 ,2

= −X

( )0

0:⎧⎪ =⎪⎨⎪ =− −⎪⎩

p XS

AX B Xγ

( )2 2 1 0

1: 1

212

⎧⎪⎪⎪ + − + =⎪⎪⎪⎪⎪ + = −⎨⎪⎪⎪⎪⎪ + =⎪⎪⎪⎩

x y x

S x y

x y

γ

γ

cioè

60

Parabola (3/5)

Quindi e S è equivalente a

da cui 5 1, .

8 8⎛ ⎞⎟⎜= − ⎟⎜ ⎟⎜⎝ ⎠

P

12

( )2 2 1 0

12

⎧⎪ + − + =⎪⎪⎪⎨⎪ + =⎪⎪⎪⎩

x y x

x y

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 31

61

Parabola (4/5)

Poiché abbiamo la forma canonicaquindi

Xα è un versore ortogonale a X0: sia

Allora una riduzione di C a C’ è

( ) 2,= =tr Aα2' : 2 2 0,C x y− = 2' : 2 .C y x=

( )11,1 .

2=X α

( )( ) 1 1 51 1, .

81 1 12

⎛ ⎞⎛ ⎞ ⎛ ⎞⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜= +⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜⎟ ⎟ ⎟⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜− −⎝ ⎠⎝ ⎠ ⎝ ⎠

xf x y

y

62

Parabola (5/5)

L’asse di simmetria è la retta

Il fuoco di C’ è quindi il fuoco di Cè

Poiché la direttrice di C è

la retta

( ) ( )1: 1, 1 5, 1 .

8− + −r t

1' 0, ,

4 2

⎛ ⎞⎟⎜= ⎟⎜ ⎟⎟⎜⎝ ⎠F

( ) 3 1' , .

4 4⎛ ⎞⎟⎜= = − ⎟⎜ ⎟⎜⎝ ⎠

F f F

1 10, ,0 ,

24 2

⎛ ⎞⎛ ⎞ ⎛ ⎞⎟⎜ ⎟ ⎟⎜ ⎜⎟− =⎟⎜ ⎟⎜ ⎜⎟⎟ ⎟⎜ ⎜⎟⎜ ⎟⎜ ⎝ ⎠⎝ ⎠⎝ ⎠f

( ) 1: 1,1 ,0 .

2⎛ ⎞⎟⎜+ ⎟⎜ ⎟⎜⎝ ⎠

d t

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 32

63

Iperbole (1/5)

Sia C : x 2 + y 2 + 4xy + 6x – 4 = 0. Allora

quindi C è una iperbole.

1 2 | 32 1 | 0

,

3 0 | 4

⎛ ⎞⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜= = ⎟⎜ ⎟− − − −⎜ ⎟⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜ −⎝ ⎠

CM M ( ) ( )3, 3,=− =D A D M

64

Iperbole (2/5)

Gli autovalori di A sono α = 3 e β = -1 e

quindi abbiamo la forma canonica

C’ : 3x 2 –y 2 = 1, da cui

con

( )( )

1,=− =D MD A

γ

2 2

2 2' : 1− =

x yCa b

1, 1.

3= =a b

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 33

65

Il centro P di C è l’unica soluzione di AX = -B : P = (1, -2). Scegliendo gli autovettori

e abbiamo la

riduzione di C a C’ :

Iperbole (3/5)

( )11,1

2=X α

( )( ) 1 1 11, .

1 1 22

⎛ ⎞⎛ ⎞ ⎛ ⎞− ⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜= +⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜⎟ ⎟ ⎟⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜−⎝ ⎠⎝ ⎠ ⎝ ⎠

xf x y

y

( )11,1

2= −X β

66

Gli assi di simmetria di C sono le rettee

I fuochi di C’ sono

quindi i fuochi di C sono

Iperbole (4/5)

( ) ( )1 : 1,1 1, 2+ −r t

( )2 21,2

1' ,0 2 ,0 ,

3

⎛ ⎞⎟⎜= ± + = ± ⎟⎜ ⎟⎟⎜⎝ ⎠F a b

( ) ( )2 : 1,1 1, 2 .− + −r t

( )1,2 1,22 2

' 1, 2 .3 3

⎛ ⎞⎟⎜ ⎟= = ± + ± −⎜ ⎟⎜ ⎟⎜⎝ ⎠F f F

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 34

67

Gli asintoti di C’ sono le rette

quindi gli asintoti di C

sono le rette

Iperbole (5/5)

1,2' : 3 ,= ± = ±bs y x xa

( ) ( ) ( )

( ) ( ) ( )

1 1

2 2

1' : 1 3 ,1 3 1, 2 ,

21

' : 1 3 ,1 3 1, 2 .2

= − + + −

= + − + −

s f s t

s f s t

68

Ellisse (1/4)

Sia Ck : 2x 2 + 2y 2 + 2xy + 6x + k = 0 con k ∈ . Allora

quindi Ck è una ellissi per k < 6, un punto per k = 6 e il vuoto per k > 6.

2 1 | 31 2 | 0

,

3 0 |

⎛ ⎞⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜= = ⎟⎜ ⎟− − − −⎜ ⎟⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜⎝ ⎠

kC kM M

k

( ) ( ) ( )3, 4, 3 18,= = = −kD A tr A D M k

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 35

69

Ellisse (2/4)

Sia C = C5 : 2x 2 + 2y 2 + 2xy + 6x + 5 = 0.

Gli autovalori di A sono α = 1 e β = 3 e

quindi abbiamo la forma

canonica da cui

con

( )( )

1,=− =D MD A

γ

2 2' : 3 1,+ =C x y2 2

2 2' : 1+ =x yCa b

11, .

3= =a b

70

Ellisse (3/5)

Il centro P di C è P = (-2, 1). Scegliendo gli autovettori

abbiamo la riduzione di C a C’ :

( ) ( )1 11, 1 e 1,1

2 2= − =X Xα β

( )( ) 1 1 21, .

1 1 12

⎛ ⎞⎛ ⎞ ⎛ ⎞−⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜= +⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜⎟ ⎟ ⎟⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜−⎝ ⎠⎝ ⎠ ⎝ ⎠

xf x y

y

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 36

71

Ellisse (4/5)

Gli assi di simmetria di C sono le rette r1 : t (1, -1) + (-2, 1) e r2 : t (1, 1) + (-2, 1).

I fuochi di C’ sono

quindi i fuochi di C sono

( )2 21,2

2' ,0 ,0

3

⎛ ⎞⎟⎜ ⎟= ± − = ±⎜ ⎟⎜ ⎟⎜⎝ ⎠F a b

( )

( )

1 1

2 2

1 1' 2, 1 ,

3 3

1 1' 2, 1 .

3 3

F f F

F f F

⎛ ⎞⎟⎜= = − − + ⎟⎜ ⎟⎟⎜⎝ ⎠

⎛ ⎞⎟⎜= = − − + ⎟⎜ ⎟⎟⎜⎝ ⎠

72

Ellisse (5/5)

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 37

73

Coniche degeneri (1/2)

Sia Ck : x 2 + y 2 + 2xy - 2x – 2y + k = 0 con k ∈Allora

quindi Ck è una retta per k = 1 (r (Mk) = 1) mentre Ck è ∅ o una coppia di rette parallele per k ≠ 1.

1 1 | 11 1 | 1

,

1 1 |

⎛ ⎞− ⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜ − ⎟⎜ ⎟⎜= = ⎟⎜ ⎟− − − −⎜ ⎟⎟⎜ ⎟⎜ ⎟⎜− −⎝ ⎠

kC kM M

k

( ) ( ) 0,= =kD A D M

74

Coniche degeneri (2/2)

PoichéCk : (x + y )2 - 2(x + y ) + k = = (x + y – 1)2 + k – 1 = 0,

C1 è la retta x + y - 1 = 0;

Ck è la coppia di rette parallele x + y = per k < 1 mentre Ck = ∅ per k > 1.

1± − k

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 38

Coniche

76

Intersezione tra coniche e rette

Dallo studio precedente otteniamo che intersecando una conica C con una retta rabbiamo uno dei seguenti casi:

C ∩ r = ∅;

C ∩ r è un punto;

C ∩ r sono due punti;

C ∩ r = r (solo caso degenere).

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 39

77

Esempio

Se C : p (x, y ) = x 2 + y 2 + 2xy - 2x + 2 = 0 e se rk : Pk (t ) = t (0, 1) + (k , 0) per k ∈ , sostituendo abbiamo

che ha soluzioni

Se k > 1, C ∩ rk = {Pk (t1), Pk (t2)};

se k = 1, C ∩ r1 = {P1(-1) = (1, -1)};

se k < 1, C ∩ rk = ∅.

( )( ) 2 22 2 2 0= + + − + =kp P t t kt k k

1,2 2 2 .=− ± −t k k

78

Tangente a una conica

Sia C : p (x, y ) = 0 una conica non degenere e sia P ∈ C . Una retta r : P (t ) passante per P si dice tangente a C in P se l’equazione in t p (P (t )) = 0 è di secondo grado con due soluzioni coincidenti.

Per ogni punto di C passa una e una sola retta tangente a C in P, che indichiamo con tgP (C ).

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 40

79

Equazione della tangente (1/3)

Se C : p (x, y ) = tXAX + 2tBX + c = 0, P ∈ C e r : P (t ) = tL + P si verifica che l’equazione p (P (t )) = 0 diventa

in quanto p (P ) = 0. Allora r = tgP (C ) se e solo se tLAL ≠ O e t (AP + B )L = (AP + B ) . L = 0.

( )( ) ( ) ( )2 2 0= + + =t tp P t LAL t AP B Lt

80

Equazione della tangente (2/3)

Quindi tgP (C ) è la retta per P di direzione ortogonale a AP + B. Poiché p (P ) = 0 implica -t PAP – tBP = tBP + c , abbiamo l’equazione

( ) ( )( ) ( ): 0.+ − = + + + =t t tPtg C AP B X P AP B X BP c

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 41

81

Equazione della tangente (3/3)

Se P = (x0, y0), l’equazione della tangente si può scrivere in modo esplicito:

Per esempio, se C : 2x 2 + y 2 – 4xy – 4x + 2y – 1 = 0, il punto P = (-1, -1) ∈ C e tgP (C ) : -x + y = 0.

( ) ( )( )

1,1 0 1,2 0 1

1,2 0 2,2 0 2 1 0 2 0

:

0

+ + +

+ + + + + + =

Ptg C a x a y b x

a x a y b y b x b y c

82

Tangenti nei vertici

Sia C una conica non degenere e sia P un vertice di C. Per il Teorema di Riduzione abbiamo:

Se C è una conica a centro, tgP (C ) è la rettaper P parallela all’asse di simmetria non contenente P ;

Se C è una parabola, tgP (C ) è la retta per Pparallela alla direttrice.

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 42

Coniche

84

Ellisse in forma canonica

Se posto e

abbiamo la parametrizzazione

2 2

2 2: 1,+ =x yCa b

( )cos

, 0, 2 . sen

⎧ =⎪⎪ ⎡ ⎤= ∈⎨ ⎣ ⎦⎪ =⎪⎩

x aP

y bθ

θ θ πθ

cos=xa

θ sen ,=yb

θ

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 43

85

Iperbole in forma canonica

Se posto e

abbiamo le parametrizzazioni

L’iperbole è unione di due curve in forma parametrica, dette i rami di C.

2 2

2 2: 1,− =x yCa b

( )( )( )

cosh, .

senh

⎧⎪ = ±⎪= ∈⎨⎪ =⎪⎩

x a tP t t R

y b t

( )cosh=x ta

( )senh=y tb

86

Parabola in forma canonica

Se posto x = t , abbiamo la parametrizzazione

2: ,=C y ax

( ) 2, .

⎧ =⎪⎪= ∈⎨⎪ =⎪⎩

x tP t t R

y at

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 44

87

Caso generale

Sia C una conica qualsiasi e sia f (X ) = NX + Puna riduzione di C a una forma canonica C’. Se Q (t ) è una parametrizzazione di C’, allora P (t ) = NQ (t ) + P è una parametrizzazionedi C.

88

Esempio (1/2)

Sia C : 2x 2 + 2y 2 + 2xy + 6x + 5 = 0. C è una ellisse e

sono rispettivamente una forma canonica di C e una riduzione di C a C’.

( )( )2 2 1 1 21' : 3 1, ,

1 1 12

⎛ ⎞⎛ ⎞ ⎛ ⎞−⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜+ = = +⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜⎟ ⎟ ⎟⎟ ⎟ ⎟⎜ ⎜ ⎜−⎝ ⎠⎝ ⎠ ⎝ ⎠

xC x y f x y

y

Geometria analitica: curve e superfici Coniche

©2006 Politecnico di Torino 45

89

Esempio (2/2)

Poiché

abbiamo la parametrizzazione di C :

( ) 1' : cos , sen ,

3

⎛ ⎞⎟⎜= ⎟⎜ ⎟⎟⎜⎝ ⎠C Q θ θ θ

( ) ( )( )

1 1cos sen 2

2 61 1

cos sen 12 6

⎧⎪⎪ = + −⎪⎪⎪= = ⎨⎪⎪ =− + +⎪⎪⎪⎩

xP f Q

y

θ θθ θ

θ θ