Geografia+1 - a cura di Donato Testa, Federico De Boni e Silvia Cal

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Dati di partenza a cura di Donato Testa GEOGRAFIA + 1

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Riflessioni aperte a margine del decreto “L’istruzione riparte” (d.l. 104/2013) che potenzia l’insegnamento della geografia negli istituti tecnici e professionali. Venerdì 8/11/2013 - Dip. Geografia dell'Università degli Studi di Padova - Via Del Santo, 26

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Dati di partenza a cura di Donato Testa

GEOGRAFIA + 1

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2009-2011: € 8 MLD DI TAGLI PER L’ISTRUZIONE

•Un taglio in tre anni di 81.120 cattedre docenti e 44.500 posti Ata: sforbiciata di 125.620 posti in totale.

•Colpite in particolare le ore di Geografia negli Istituti Tecnici e Professionali.

Fonte: Claudio Tucci Il Sole 24 Ore, 17.4.2011

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D.L. N. 104/2013MISURE URGENTI IN MATERIA DI

ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA

Art. 5 comma 1 (Potenziamento dell'offerta formativa)

•Negli istituti tecnici e professionali, a decorrere dall'anno scolastico 2014/2015, i quadri orari sono integrati, in una delle due classi del primo biennio, da un'ora di insegnamento di “Geografia generale ed economica" laddove non sia già previsto l'insegnamento di geografia. •Autorizzata la spesa di euro 3,3 milioni di euro nell'anno 2014 e di euro 9,9 milioni a decorrere dall'anno 2015.

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RELAZIONE TECNICA AL D.L. N. 104/2013

Classi I e II degli istituti tecnici e professionali: attualmente 26.530.

In 10.300 classi non previsto l'insegnamento di geografia: l'incremento di un’ora riguarda solo complessive 5.150 classi.

Numero di posti in più per i docenti di Geografia:

5.150/18h = 287.Stipendio annuo lordo Stato di un docente di scuola

secondaria di II grado s.a.: € 34.400,46.

Maggiore onere per stipendi pari ad 287 x € 34.400,46 =

€ 9,9 milioni a decorrere dall’a.s. 2014/2015

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CLASSIFICA PIL DESTINATO ALL’ISTRUZIONE

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Budget 2013/15: focus spesa istruzione.Incidenza spesa personale scuola

•Si passerà da una spesa missioni e programmi per l’istruzione scolastica di € 40 mld 351 milioni nel 2013 a € 39 mld 644 mln nel 2015.

•L’incidenza delle spese del personale sul totale delle spese per l’istruzione è del 97,6%.

(Fonte: Budget dello Stato 2013/15 – Rag. Gen. Stato)

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Incidenza spesa Geografia su spesa Istruzione complessiva

• Considerando 21.380 classi circa nei bienni IT e IP con Geografia (riforme a regime), le spese annue lordo Stato ammonterebbero a circa

€ 41.000.000

• La spesa per Istruzione 2013 in Italia inserita nella legge di Bilancio ammontava a

€ 40.351.000.000

da cui deriva una incidenza della disciplina dell’1 per mille circa

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Spesa Geografia annuale eguagliaall’incirca la multa del calciatore Maradona

Il Pibe de oro ha ricevuto un avviso di mora da oltre 39 milioni di euro per debito fiscale

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Il Sondaggioa cura di Silvia Cal e Federico De Boni

GEOGRAFIA + 1

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IL SONDAGGIO

Dal 15 ottobre al 7 novembre sono pervenute 67 risposte

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Domanda 1Perché secondo te si vuole fare questo investimento?

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Domanda 2Che cosa si dovrebbe fare, secondo te, in quell’ora?

Cosa fare in quell'ora?

22%

12%

4%7%

11%9%

23%

12%

Percorsi tematici di attualità Educazione civica

Contenuti per indirizzo di studio Geografia generale

Localizzazione geografica Geografia locale e regionale

Geografia politica ed economica Geografia umana e sociale

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Domanda 2Che cosa si dovrebbe fare, secondo te, in quell’ora?

Come fare geografia in quell'ora

618%

927%12

37%

618%

Studi di caso

Strumenti multimediali

Metodo di studio delladisciplina

Percorsi interdisciplinari

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Voci del sondaggio

“Integrare lo studio della geografia generale ed economica con l'attualitàattualità e rafforzare il legamelegame di questa materia con le altre con le altre materie curricularimaterie curriculari.” Impiegata

“Ritengo che il più importante valore aggiunto che la materia "geografia" possa apportare nell'attività didattica sia quello di riportare in aula caratteri, problematiche, quesiti di un mondo in caratteri, problematiche, quesiti di un mondo in rapida evoluzionerapida evoluzione. Aggiungo che la geografia dovrebbe avere il coraggio di suggerire alcune risposte ai tanti "perché" che il nostro vivere (anche quotidiano) ci riserva. Non necessariamente risposte preconfezionate; anzi, stimoli e riflessioni per imparare a pensare stimoli e riflessioni per imparare a pensare con la propria mente e la propria coscienza, all'interno dell'oceano con la propria mente e la propria coscienza, all'interno dell'oceano dell'informazione globalizzata ma non necessariamente libera o dell'informazione globalizzata ma non necessariamente libera o imparzialeimparziale.” Insegnante

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Voci del sondaggio

“Far maturare la consapevolezza dell'appartenenza ad un contesto contesto localelocale, con tutte le sue specificitàsue specificità da riconoscere, ma attraversato da movimenti e dinamiche globalimovimenti e dinamiche globali che vanno altrettanto considerate.”

Mauro Varotto, docente universitario di Geografia

“… io sono persuaso che si potenzia la cultura geografica cultura geografica se gli apprendimenti di geografia sono innestati nel campo della storia e se l'approccio storico sarà messo al servizio degli apprendimenti geografici in un unità di apprendimento impostate geostoricamenteunità di apprendimento impostate geostoricamente.

Ecco, perciò, che il potenziamento della geografia va a vantaggio anche della storia, perché gli insegnanti di storia potranno avvantaggiarsi delle migliori conoscenze e abilità formate in geografia. …”

Ivo Mattozzi , docente universitario di didattica della Storia

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Vittorio Anastasia(Ediciclo Editore)

“Mi verrebbe da pensare che potrebbe essere motivante seguire la la storia/il percorso di una persona o di un prodottostoria/il percorso di una persona o di un prodotto (se mi faccio raccontare la storia di un profugo africano, da dove è partito, cosa mangiava, cosa faceva, le condizioni del suo paese, perché ha deciso di partire, cosa fa adesso,ecc., forse riesco a far capire un capitolo di geografia generale ed economica meglio di tante schede).”

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Ilvo Diamanti

… una disciplina non importante, ma fondamentale e costitutiva, nella formazione e nell’educazione degli studenti. Come la storia, l’economia, la letteratura. Rispetto alle quali è complementare e integrativa.

…per apprendere “come” guardare e valutare quel che avviene ed è avvenuto intorno a noi. Appunto: storia, economia, letteratura, cultura, politica. In definitiva: per collocare noi stessi, se stessi, nel mondo.

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… massima sintesi tra le “due culture” l’umanistica e la scientifica, scienza del mondo e scienza della vita insieme.

… capacità di mostrare come globale e locale, oggi, si intersechino indistricabilmente, pur senza rinunciare a mostrare le singolarità, l’originalità irriducibile dei luoghi.

Gianfranco Bettin