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Geografia urbana e regionale Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio ‘L. Pagani’ Bergamo, 10 novembre 2017 Anno accademico 2017-2018 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione

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Geografia urbana e regionale

Renato Ferlinghetti

Università degli Studi di Bergamo

Centro Studi Sul Territorio ‘L. Pagani’

Bergamo, 10 novembre 2017

Anno accademico 2017-2018

Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione

Il nostro percorso disciplinare

• La geografia scienza dell’umanizzazione della Terra

(slides)

• Il processo di territorializzazione (slides)

• La varietà della geografia (F. Bartaletti, Geografia teoria e

prassi, capp. 1-2)

• La lettura geo-storica di una città, il caso di Bergamo (L.

Pagani, Bergamo Lineamenti e dinamiche della città, cap. 1,

osservare con attenzione l’iconografia!! E le slides)

• Il caleidoscopio urbano: tanti modi di essere città (G.

Dematteis, C. Lanza, Le città del mondo. Una geografia

urbana, cap.1, approfondimento su Dalmine città fabbrica)

• Dalla campagna alla città: l’urbanizzazione del mondo (G.

Dematteis, C. Lanza, Le città del mondo. Una geografia

urbana, cap.2 )

Il nostro percorso disciplinare

• Dalla città alla campagna: espansione e dispersione

urbana (G. Dematteis, C. Lanza, Le città del mondo. Una

geografia urbana, cap.3)

• Funzioni e crescita delle città

• Ambiente e paesaggio

• Sistemi territoriali urbani e reti di città (G. Dematteis, C.

Lanza, cap. 8 introduzione, 8.1, 8.6, 8.7. Approfondimento la

megalopoli padana, caratteri e dinamiche paesaggistiche,

sliders)

• Politiche urbane

• Le città del mondo: Singapore la città del futuro? Sydney

la città dei primati

Il nostro percorso disciplinare

• Attività sperimentali

• 1° Attività sperimentale

• Dal luogo di formazione alla formazione del luogo

• 2° Attività sperimentale

• Quando il sotto si fa sopra

• 3° Attività sperimentale

• La territorializzazione dell’area di Palazzo Baroni, dal luogo di

Formazione alla formazione del luogo

• 4° A. Attività sperimentale

• La megalopoli intorno a noi

• C° B. Il dove,il come e ilperchè del proprio luogo di residenza

• Dalla Città nucleare alla città estesa la rivoluzione urbanistica della seconda metà del Novecento

Città nucleare, città caratterizzato con nucleo abitato denso, compatto e ben definito nettamente separato dalla campagna adiacente con densità che può giungere fino a mille volte quella delle campagne circostanti.

Città estesa, città caratterizzata da che sfumano gradualmente nella campagna, senza che ci sia più, come un tempo, uno stacco netto tra spazi urbani e spazi rurali. Spesso presentano densità poco superiori a quelle degli spazi rurali circostanti.

Sistema urbano ambito territoriale costituito da più municipalità tra loro fuse e connesse frutto della formazione di una città estesa

Si parla di Regione urbana quando un sistema urbano è molto esteso

• Nelle città-rete lo spazio edificato e lo spazio urbano sono

discontinui e i sistemi urbani (agglomerazioni, conurbazioni,

aree metropolitane, ecc.) che costituiscono i nodi della rete

sono separati anche da centinaia di chilometri di contesti

anche rurali.

• Le città della rete, pur avendo ciascuna una forte autonomia

funzionale e politico-amministrativa, formano per molti aspetti

un unico sistema urbano policentrico interconnesso. Esso

è tenuto insieme da flussi di persone, merci, servizi,

informazioni e decisioni molto più intensi di quelli che legano

le stesse città ai territori tra loro interposti o ad altre città che

non fanno parte della loro rete.

• Un esempio sono le megalopoli, concetto proposto negli anni

cinquanta da J: Gottmann per descrivere la rete di città della costa orientale,

da Boston a Washinghton, degli Stati Uniti (P. 253)

Le megalopoli un esempio di città rete

Dalla città diffusa alla megalopoli, il corpo urbano di maggior

complessità territoriale

Le anime della megalopoli padana: 1 le fasce a maggiore urbanizzazione, 2 Il

cuore verde, 3 Gli ambiti a grande naturalità, 4-7 Le polarità urbane.

Da E. Turri, La megalopoli padana, Marsilio, Venezia 2000, pp. 18-19.

• Effetti megapolitani sui nostri paesaggi quotidiani

• 1. Inversione dei rapporti tra ambiti rurali e urbani, i primi un tempo dominanti sono oggi interclusi tra gli spazi urbani di dimensioni regionali

• 2. Sommersione della campagna da parte dei paesaggi e degli stili di vita urbani (con gli assi di comunicazione, con le linee di trasporto dell’elettricità, impianti industriali svincolati dal diretto contatto con la città, aeroporti, aziende agricole intensive, ecc.); sviluppo dell’incolto sociale

• 3. Nelle campagne padane l’urbanizzazione si è diffusa generalmente agganciandosi ai centri preesistenti, ma anche, in modi del tutto nuovi, alle cittadelle del consumismo (centri commerciali), alle nuove aree industriali, alle infrastrutture lineari

• Effetti megapolitani sui nostri paesaggi quotidiani

• 4. Maggior densità della fascia urbanizzata nelle aree pedemontane

• 5. Formazioni delle città lineari in molte valli prealpine

• 6. Preminenza Infrastrutturale delle autostrade che seguono longitudinalmente le direttrici della fascia più densa dell’urbanizzato sia sul fronte appenninico che alpino

• 7. Sviluppo dell’urbanesimo lungo le direttrici stradali, dando vita a insediamenti lineari, filiformi ( crescita per peri-urbanizzazione!)

• 8. Creazione di ambiti urbani per la fruizione turistica (es. la conurbazione romagnola po’ essere considerata una proiezione della megalopoli padana)

• 9. Presenza di spazi agricoli in larga parte destinati a produrre per i mercati della stessa megalopoli

• 10. Creazione di aree di eccellenza paesaggistica e ambientale a servizio della megalopoli. Il caso della Franciacorta

Cosa illustra l’immagine?

La città lineare della Val Seriana, un effetto megalopolitano

Quali interpretazioni per queste immagini del periurbano?

• Effetti megapolitani sui nostri paesaggi quotidiani

• 11. Ruolo primario del capannone e dell’area produttiva, con il loro indotto estetico, nel paesaggio megalopolitano

• 12. I centri storici costituiscono i cuori palpitanti della megalopoli e i suoi primi riferimenti territoriali che continuano ad attrarre anche se hanno perduto la funzione di perni esclusivi che avevano un tempo

• 13. I nuovi modi dell’abitare nella megalopoli sono fortemente condizionati dal costo dello spazio edificato, che aumenta intorno ai centri più dotati di servizi

• 14. Le nuove vesti spettacolari dei centri urbani

• 15. Creazione di sistemi urbani funzionalmente forti ma paesaggisticamente ed emotivamente fragili

• 16. Disordine territoriale e formazione di paesaggi ibridi in cui dominano alcuni elementi, il capannone industriale, l’area industriale, i centri commerciali, le autostrade e le strade a veloce scorrimento e di penetrazione

Città diffusa e impegno civile passando per la letteratura

Città diffusa e impegno civile passando per la letteratura

Le nuove politiche per la città un impegno per ognuno di noi

Attività sperimentale n. 2

Quando il sotto si fa sopra

• Analisi materica, tecnica e floristica dei

muri di via della Noca

• Svolgi il lavoro in un gruppo di cinque

persone

• Analizza 5 segmenti della cortina muraria

di via della Noca

• Per ogni segmento scatta una fotografia e

identifica:

Dal luogo di formazione alla formazione del luogo

Il dovere di conoscere i luoghi che abitiamo per farci carico delle

tensioni, dei valori e delle potenzialità che ogni contesto presenta

Prati con

gelsi

Orti

Orti, ortaglie e

giardini

Cos’è emerso dall’analisi del catasto Lombardo-

veneto del 1853?

Che l’area del Borgo dove oggi sorge il Palazzo

Baroni era interessata da prati con gelsi

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Cosa abbiamo ancora scoperto per quanto riguarda la reificazione?

• Medioevo (VIII – XIII)……………..

• Sec. XVI …………

• 1853 Prato con gelsi

• 1890 …………….

• 1893 ……………

• 1918 ……………

• 1943-1945………

• 2017 Sede dell’Università degli Studi di Bergamo

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Cosa abbiamo ancora scoperto sulla denominazione?

• Medioevo (X –XIII sec.) Mugazzone

• Sec. XVI …………

• 1853 Contrada e Via Nuova *

• 1890 …………….

• 1893 ……………

• 1918 ……………

• 1943-1945………

• 2016 Via Borgo Pignolo

Alla ricerca del giglio il frutto della ‘mutazione’

Le rappresentazioni

dell’edificio sacro

raramentecolgono i

segni all’origine

dell’edificazione

dell’aula sacra!

Angelo Mazzi uno studioso a servizio della città

778 A te Guidoaldo che abiti fuori, ma vicino alla città di Bergamo, presso la

basilica di S. Andrea, vendo la porzione di una vignetta che posseggo sotto il

muro della città, Curia Vescovile, Archivio capitolare 285 (B II).

928 nel testamento del Vescovo Adalberto viene ricordata una vigna posta in

località Muchazone fuori dalle mura a est della chiesa di S. Andrea, Francesco

Macario, op. cit., p. 3.

Il pendio del Colle di San Michele attorno al 1000 era tutto ricoperto di viti, sulle

quali prevalevano le decime i Canonici di San Vincenzo, Angelo Mazzi, Alcune

indicazioni per servire..op. cit. , p. 191.

1036 viene ricordata ancora la vigna del Muchazone, Angelo Mazzi, Alcune

indicazioni per servire..op. cit. , p. 192.

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Cosa abbiamo ancora scoperto per quanto riguarda la reificazione?

• Medioevo (VIII – XIII) Vigneto

• Sec. XVI …………

• 1853 Prato con gelsi

• 1890 …………….

• 1893 ……………

• 1918 ……………

• 1943-1945………

• 2016 Sede dell’Università degli Studi di Bergamo

Il vigneto una presenza urbana plurimillenaria

Alcune fonti letterarie • MAZZI A., Corografia bergomense nei secoli VIII, IX, X, Pagnoncelli,

Bergamo, 1880.

• DA LEZZE G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. MARCHETTI V., L. PAGANI, Provincia di Bergamo, Bergamo 1988.

• COLLEONI C., Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio, Bergamo, Ventura, 1617.

• MUTIO M., Sacra historia di Bergamo, Venezia, Ventura, 1621.

• PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

• SCHIAVINI J.( a cura di), 1968-2008 Quarant’anni di Università a Bergamo, Bergamo, Bergamo University Press - Sestante, 2009.

• FERLINGHETTI R., 2013, Spazi verdi ed evoluzione del paesaggio urbano a Bergamo. Una sintesi geografica, in M.A. BREDA, M.C.ZERBI, Rinverdiamo la città. Parchi, orti e giardini, Torino, Giappichelli, pp. 285-332.

La descrizione di Giovanni da Lezze, una preziosa cronache del

bergamasco alla fine del Cinquecento

L’area del Palazzo Baroni nel 1596

DA LEZZE G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. MARCHETTI V., L. PAGANI, Provincia di Bergamo, Bergamo 1988, p. 132.

Il Borgo si S. Tomaso, tra la porta di S. Agostino e quella di

Borgo S. Caterina nella carta di Alvise Cima (1643 – 1710)

La Contrada dei Toffi, uno dei luoghi sacrificati per la

realizzazione della cinta muraria bastionata

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Quali altre indicazioni ci ha fornito Giovanni da Lezze sulla denominazione?

• Medioevo (X –XIII sec.) Mugazzone

• Sec. XVI Contrada dei Toffi

• 1853 Contrada e Via Nuova *

• 1890 …………….

• 1893 ……………

• 1918 ……………

• 1943-1945………

• 2016 Via Borgo Pignolo

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Quali altre indicazioni ci ha fornito Giovanni da Lezze sulla reificazione?

• Medioevo (VIII – XIII) Vigneto

• Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, nauna fornace e una roggia

• 1853 Prato con gelsi

• 1890 ……………

• 1893 ……………

• 1918 ……………

• 1943-1945………

• 2016 Sede dell’Università degli Studi di Bergamo

Altre fonti letterarie, nuove indicazioni • MAZZI A., Corografia bergomense nei secoli VIII, IX, X, Pagnoncelli,

Bergamo, 1880.

• DA LEZZE G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. MARCHETTI V., L. PAGANI, Provincia di Bergamo, Bergamo 1988.

• COLLEONI C., Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio, Bergamo, Ventura, 1617.

• MUTIO M., Sacra historia di Bergamo, Venezia, Ventura, 1621.

• PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

• SCHIAVINI J.( a cura di), 1968-2008 Quarant’anni di Università a Bergamo, Bergamo, Bergamo University Press - Sestante, 2009.

• FERLINGHETTI R., 2013, Spazi verdi ed evoluzione del paesaggio urbano a Bergamo. Una sintesi geografica, in M.A. BREDA, M.C.ZERBI, Rinverdiamo la città. Parchi, orti e giardini, Torino, Giappichelli, pp. 285-332.

PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione?

• Medioevo (X –XIII sec.) Mugazzone

• Sec. XVI Contrada dei Toffi

• 1853 Contrada e Via Nuova *

• 1890 Trattoria il Giardinetto

• 1893

• 1918 ……………

• 1943-1945………

• 2016 Via Borgo Pignolo

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi Giovanni da Lezze sulla reificazione?

• Medioevo (VIII – XIII) Vigneto

• Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia

• 1853 Prato con gelsi

• 1890 Locale pubblico, Trattoria

• 1893

• 1918 ……………

• 1943-1945………

• 2016 Sede dell’Università degli Studi di Bergamo

PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione?

• Medioevo (X –XIII sec.) Mugazzone

• Sec. XVI Contrada dei Toffi

• 1853 Contrada e Via Nuova *

• 1890 Trattoria il Giardinetto

• 1893 Collegio Baroni

• 1918 ……………

• 1943-1945………

• 2016 Via Borgo Pignolo

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi Giovanni da Lezze sulla reificazione?

• Medioevo (VIII – XIII) Vigneto

• Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia

• 1853 Prato con gelsi

• 1890 Locale pubblico, Trattoria

• 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare

• 1918 ……………

• 1943-1945………

• 2016 Sede dell’Università degli Studi di Bergamo

PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

Ricerca nella rivista

Emporium la pubblicità

relativa al Collegio

Baroni ed inseriscila

nel terzo elaborato!

Il Convitto Esperia, una risorsa per una delle scuole storiche

più famose della città

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione?

• Medioevo (X –XIII sec.) Mugazzone

• Sec. XVI Contrada dei Toffi

• 1853 Contrada e Via Nuova *

• 1890 Trattoria il Giardinetto

• 1893 Collegio Baroni

• 1918 Convitto della scuola industriale Esperia

• 1943-1945………

• 2016 Via Borgo Pignolo

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla reificazione?

• Medioevo (VIII – XIII) Vigneto

• Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia

• 1853 Prato con gelsi

• 1890 Locale pubblico, Trattoria

• 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare

• 1918 Convitto

• 1943-1945………

• 2016 Sede dell’Università degli Studi di Bergamo

PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

Muri che piangono, muri che insegnano…..

riconoscenza e la nostra ammirazione…..

Una gratitudine e una riconoscenza che non dovrebbe

essere solo momentanea ed episodica

PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

• Manufatti:

• Prodotti dalle attività umane che forniscono informazioni sulle

società del passato

• Le fonti scritti;

• Le fonti figurate;

• I manufatti territoriali

• Ecofatti

• Elementi del contesto naturale odierno che forniscono

informazioni sugli ambienti del passato

• Fenomeni naturali;

• Forme relitte;

• Depositi paleoambientali. • C. Tosco, Il paesaggio storico. Le fonti e i metodi di ricerca, Rpma-Bari 2009.

Alla ricerca di nuove fonti per la ricerca geo-

storica

I manufatti, una nuova fonte di lettura territoriale

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione?

• Medioevo (X –XIII sec.) Mugazzone

• Sec. XVI Contrada dei Toffi

• 1853 Contrada e Via Nuova *

• 1890 Trattoria il Giardinetto

• 1893 Collegio Baroni

• 1918 Convitto Esperia

• 1943-1945 Gendarmeria e carcere nazi-fascista?????

• 2000

• 2017 Via Borgo Pignolo

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla reificazione?

• Medioevo (VIII – XIII) Vigneto

• Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia

• 1853 Prato con gelsi

• 1890 Locale pubblico, Trattoria

• 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare

• 1918 Convitto

• 1943-1945 Gendarmeria nazi-fascista e carcere politico

• 2000 …………..

• 2016 Sede dell’Università degli Studi di Bergamo

PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione?

• Medioevo (X –XIII sec.) Mugazzone

• Sec. XVI Contrada dei Toffi

• 1853 Contrada e Via Nuova *

• 1890 Trattoria il Giardinetto

• 1893 Collegio Baroni

• 1918 Convitto Esperia

• 1943-1945 Caserma e carcere nazi-fascista??????

• 1945 -2000 Convitto Esperia

• 2001 – 2011 ……….

• 2017 Via Borgo Pignolo

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla reificazione?

• Medioevo (VIII – XIII) Vigneto

• Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia

• 1853 Prato con gelsi

• 1890 Locale pubblico, Trattoria

• 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare

• 1918 Convitto

• 1943-1945 Caserma e carcere politico

• 1945 - 2000 Convitto scolastico

• 2001 2011 …………..

• 2012 Sede dell’Università degli Studi di Bergamo

PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

Il ‘borlasò’ un pendio e uno sguardo su un piccolo

mondo antico

Il borlasò

Altre fonti letterarie, nuove indicazioni • MAZZI A., Corografia bergomense nei secoli VIII, IX, X, Pagnoncelli,

Bergamo, 1880.

• DA LEZZE G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. MARCHETTI V., L. PAGANI, Provincia di Bergamo, Bergamo 1988.

• COLLEONI C., Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio, Bergamo, Ventura, 1617.

• MUTIO M., Sacra historia di Bergamo, Venezia, Ventura, 1621.

• PELANDI L., il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

• SCHIAVINI J.( a cura di), 1968-2008 Quarant’anni di Università a Bergamo, Bergamo, Bergamo University Press - Sestante, 2009.

• FERLINGHETTI R., 2013, Spazi verdi ed evoluzione del paesaggio urbano a Bergamo. Una sintesi geografica, in M.A. BREDA, M.C.ZERBI, Rinverdiamo la città. Parchi, orti e giardini, Torino, Giappichelli, pp. 285-332.

Tra la chiusura del Convitto e l’arrivo dell’Università degli studi di

Bergamo il periodo della dismissione e dell’abbandono

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla denominazione?

• Medioevo (X –XIII sec.) Mugazzone

• Sec. XVI Contrada dei Toffi

• 1853 Contrada e Via Nuova *

• 1890 Trattoria il Giardinetto

• 1893 Collegio Baroni

• 1918 Convitto Esperia

• 1943-1945 Caserma e carcere nazi-fascista??????

• 1945 -2000 Convitto Esperia

• 2001 – 2011 Ex Convitto Esperia

• 2017 Via Borgo Pignolo

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Quali altre indicazioni ci ha fornito Luigi Pelandi sulla reificazione?

• Medioevo (VIII – XIII) Vigneto

• Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia

• 1853 Prato con gelsi

• 1890 Locale pubblico, Trattoria

• 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare

• 1918 Convitto

• 1943-1945 Caserma e carcere politico

• 1945 - 2000 Convitto

• 2001 2011 Area dismesse

• 2017 Via Borgo Pignolo

2012 La rinascita di un luogo dall’antica storia, ancora viva

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Una nuova tappa del processo di Reificazione

• Medioevo (VIII – XIII) Vigneto

• Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia

• 1853 Prato con gelsi

• 1890 Locale pubblico, Trattoria

• 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare

• 1918 Convitto

• 1943-1945 Caserma e carcere politico

• 1945 - 2000 Convitto

• 2001 2011 Area dismesse

• 2012 Sede dell’Università degli Studi di Bergamo

• 2017 Via Pignolo

Dal luogo di formazione alla formazione del

luogo

• Una nuova tappa del processo di Reificazione

• Medioevo (VIII – XIII) Vigneto

• Sec. XVI Contrada di 90 abitanti con una tintoria, una fornace e una roggia

• 1853 Prato con gelsi

• 1890 Locale pubblico, Trattoria

• 1893 Locale pubblico, Collegio e scuola elementare

• 1918 Convitto

• 1943-1945 Caserma e carcere politico

• 1945 - 2000 Convitto

• 2001 2011 Area dismesse

• 2012 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione

• 2017 Via Pignolo

3° elaborato: dal luogo di formazione allal

formazione del luogo

• Predisponi un elaborato che descriva il processo di

territorializzazione di Palazzo Baroni così strutturato

• :

• Copertina

• Premessa

• Il processo di territorializzazione

• Il processo di reificazione e di denominazione di Palazzo

Baroni

• Conclusioni: per una cultura dei luoghi

• bibliografia

Prigionieri del tempo e dello spazio

• Per la copertina e la premessa segui le indicazioni fornite per i

primi due elaborati

• Per il paragrafo Il processo di territorializzazione sintetizza in

massimo una pagina le fasi del processo di teritorializzazione

• Per il paragrafo Il processo di reificazione e di denominazione

di Palazzo Baroni descrivi, in modo sintetico, la denominazione

e diversi processi di reificazione dell’area di palazzo Baroni,

accompagna il testo con due tabelle che sintetizzano le fasi del

processo di territorializzazione dell’area di Palazzo Baroni.

Prigionieri del tempo e dello spazio

• Per Conclusione: per una cultura dei luoghi

• Descrivi un giudizio sull’attività svolta ed indica

qualche attività o processi potrebbero essere

utili per contribuire e diffondere le conoscenze

geostoriche acquisite sull’area agli utenti della

struttura, ai cittadini e ai city-users di Bergamo

Prigionieri del tempo e dello spazio

• Per la Bibliografia segui le indicazioni fornite

per l’elaborato numero due

2° Attività sperimentale La megalopoli intorno a noi

Stendi una breve relazione che illustri brevemente i principali

paesaggi megalopolitani che incontri nel tragitto tra la tua

residenza e l’Università di Bergamo.

Struttura la relazione secondo il seguente indice:

Copertina

Premessa

L’itinerario (con indicazione del tragitto effettuato, il tempo

impiegato e la distanza percorsa. Allega una carta che illustri il

percorso efgfettuato)

Rassegna dei principali paesaggi megapolitani incontrati

Inserisci una decina (minimo 8 max 12-14) di immagini che

illustrano alcuni scorci del paesaggi megalopolitano che incontri,

accompagna ogni immagine con una significativa didascalia come

nelle slides presentate a lezione.

2° Attività sperimentale La megalopoli intorno a noi

Struttura la relazione secondo il seguente indice:

Copertina (Autore, titolo, immagine evocativa e contesto)

Premessa (significato e scopi dell’elaborato)

L’itinerario (tratto residenza Università, o percorso alternativo se

il tratto casa – Università è poco significativo per il tema proposto)

Rassegna dei principali paesaggi megapolitani incontrati

lungo l’itinerario prescelto

Per ogni paesaggi inserisci una o due immagini e una breve

didascalia che ne descriva ad esempio la diffusione, il significato,

l’origine, il ruolo sociale, ecc. , non superare la decina (minimo 5 o

6 – max 13 -15) di paesaggi scelti tra quelli più significativi

Conclusioni

Bibliografia

Bibliografia • Norme da seguire

• Autore (Cognome, nome in maiuscoletto!), titolo (in corsivo), Casa editrice, Luogo e anno di pubblicazione.

• TURRI EUGENIO, La megalopoli padana, Marsilio, Venezia 2000.

• PAGANI LELIO, Bergamo. Lineamenti e dinamiche della città, Bergamo, Bergamo University Press – Sestante, 2000.

• PELANDI LUIGI, Il borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962.

• I testi consultati in rete citali nel seguente modo:

• SIEVERST T., Al centro del margine: da periferia a paesaggio urbano regionale, passando per la città intermedia. In: Nella città diffusa. Idee, indagini, proposte per la nebulosa insediativa veneta, Fondazione Benetton Studi Ricerche, materiali dal XIV corso sul governo del paesaggio, 2003, www.fbsr.it/media/2010/corso03031sieverts_628.pdf, visitato il 25 giugno 2015.

2° Attività sperimentale La megalopoli intorni a noi

Stendi una breve relazione che illustri brevemente i principali

paesaggi megapolitani che incontri nel tragitto tra la tua residenza

e l’Università di Bergamo.

Struttura la relazione secondo il seguente indice:

Copertina

Premessa

L’itinerario

Rassegna dei principali paesaggi megapolitani incontrati

Per aiutarti verifica la presenza di alcuni di quelli descritti a lezione

Aggiungi eventualmente anche altri paesaggi non descritti a

lezione

Conclusioni

Bibliografia

2° Attività sperimentale La megalopoli intorni a noi

Struttura la relazione secondo il seguente indice:

Copertina

Premessa

L’itinerario

Rassegna dei principali paesaggi megapolitani incontrati

Per ogni paesaggi inserisci una o due immagini e una breve

didascalia che ne descriva ad esempio la diffusione, il significato,

l’origine, il ruolo sociale, ecc. , non superare la decina (minimo 5 o

6 – max 13 -15) di paesaggi scelti tra quelli più significativi

Conclusioni

Bibliografia