GEOFLUID – “I siti contaminati, problematiche di bonifica” · MESSA IN SICUREZZA DI VECCHIE...

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MESSA IN SICUREZZA DI VECCHIE DISCARICHE MESSA IN SICUREZZA DI VECCHIE DISCARICHE CON INTERVENTI DI BIOINSUFFLAZIONE AEROBICA CON INTERVENTI DI BIOINSUFFLAZIONE AEROBICA : : IL METODO BIOPUSTER IL METODO BIOPUSTER ® ® F. F. Seelmann, P. Manenti Seelmann, P. Manenti GEOFLUID GEOFLUID “I siti contaminati, problematiche di bonifica” “I siti contaminati, problematiche di bonifica” Bilfinger + Berger Ambiente Srl, Verona Bilfinger + Berger Ambiente Srl, Verona Bilfinger + Berger Ambiente Srl Via E. Fermi 13/A 37135 Verona 04 ottobre 2006 04 ottobre 2006 In In collaborazione collaborazione con: con: ARGE Bio-Puster

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MESSA IN SICUREZZA DI VECCHIE DISCARICHEMESSA IN SICUREZZA DI VECCHIE DISCARICHE

CON INTERVENTI DI BIOINSUFFLAZIONE AEROBICACON INTERVENTI DI BIOINSUFFLAZIONE AEROBICA::

IL METODO BIOPUSTERIL METODO BIOPUSTER®®

F.F. Seelmann, P. ManentiSeelmann, P. Manenti

GEOFLUID GEOFLUID –– “I siti contaminati, problematiche di bonifica”“I siti contaminati, problematiche di bonifica”

Bilfinger + Berger Ambiente Srl, VeronaBilfinger + Berger Ambiente Srl, Verona

Bilfinger + Berger Ambiente SrlVia E. Fermi 13/A37135 Verona

04 ottobre 200604 ottobre 2006

In In collaborazione collaborazione

con:con:

ARGEBio-Puster

DISCARICHE NON CONTROLLATEPROBLEMA ATTUALE

Dislocazione sulDislocazione sulterritorio italianoterritorio italiano

•10.000 siti contaminati

• 5.000 discariche abusive

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Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

MOTIVI DI INTERVENTO

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

0%5%

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ortem

interventi diretti(29 %)

utilizzo(33 %)

motivi superiori (19 %)

prevenzione pericolo(28 %)

costi(8 %)

L’analisi è stata condotta su 77 discariche con volume > L’analisi è stata condotta su 77 discariche con volume > 10.000 m10.000 m33 a livello mondiale, sottoposte a trattamenti. a livello mondiale, sottoposte a trattamenti.

La percentuale complessiva >100% risulta dal fatto che di solitoLa percentuale complessiva >100% risulta dal fatto che di solito non vi era un non vi era un motivo determinante, ma spesso una combinazione degli stessimotivo determinante, ma spesso una combinazione degli stessi

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CONTAMINAZIONE DISCARICHELe principali problematiche causate dalle discariche (non controllate) sono conseguenti alle condizioni di anossia che si sviluppano all’interno del corpo rifiuti e che fra l’altro causano:

PercolatoPercolatoProduzione di biogas (Produzione di biogas (principprincip. CH. CH44))

Composti maleodorantiComposti maleodoranti

Necessità di modificare, da anaerobico ad aerobico, il processo Necessità di modificare, da anaerobico ad aerobico, il processo di conversione della sostanza organica biodegradabile contenuta di conversione della sostanza organica biodegradabile contenuta

nei rifiuti nei rifiuti

Degradazione anaerobica, estremamente lentaDegradazione anaerobica, estremamente lenta

come ?Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

TECNOLOGIE DI INTERVENTO

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Le diverse tecnologie nell’ambito generale di Le diverse tecnologie nell’ambito generale di intervento per siti contaminati possono essere intervento per siti contaminati possono essere classificate in funzione di:classificate in funzione di:

Obiettivi principali Processi utilizzati

Localizzazione

•• ContenimentoContenimento•• TrattamentoTrattamento

•• FisicoFisico•• ChimicoChimico•• BiologicoBiologico•• TermicoTermico

•• In situ (on site)In situ (on site)

•• Ex situ (on site)Ex situ (on site)

•• Ex situ (off site)Ex situ (off site)

Interventi sul posto senza movimentazione del terreno

Trattamenti sul posto con impianti mobili previa estrazione del terrenoTrattamenti in impianti fissidisponibili altrove

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PRINCIPALI INTERVENTI PER DISCARICHE

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I principali interventi per la bonifica e/o messa in I principali interventi per la bonifica e/o messa in sicurezza di vecchie discarichesicurezza di vecchie discariche

(siano solo RSU o miste RSU / rifiuti industriali)(siano solo RSU o miste RSU / rifiuti industriali)sono caratterizzati sono caratterizzati

dai singoli o dall’insieme dei seguenti interventi dai singoli o dall’insieme dei seguenti interventi

Rimozione ed Rimozione ed allontanamentoallontanamento

Messa inMessa insicurezzasicurezza

TrattamentiTrattamentiin situin situ e e on siteon site

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RIMOZIONE ED ALLONTANAMENTO

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CARATTERISTICHECARATTERISTICHE Intervento di rimozione controllata, successivo trattamento e conferimento materiali in altro sito

VANTAGGIVANTAGGI Completa rimozione inquinanteVersatilità rispetto alla tipologia inquinante

SVANTAGGISVANTAGGI Costi elevatiMisure di sicurezza (ambiente, operatori, popolazione)

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MESSA IN SICUREZZA

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CARATTERISTICHECARATTERISTICHE Consente di isolare il contaminante per evitare (o meglio ritardare) la diffusione del contaminante nell’ambiente circostante

VANTAGGIVANTAGGI Costi contenuti solo per interventi di piccole dimensioni

SVANTAGGISVANTAGGI Non elimina l’origine del problemaNecessita di monitoraggi e di controlli continui

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TRATTAMENTI IN SITU E ON SITE

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•• Interventi estrattivi attraverso processi chimiciInterventi estrattivi attraverso processi chimici--fisici e/o termicifisici e/o termici(estrazione di vapori, lavaggio chimico, desorbimento termico ecc.)

•• Interventi di stabilizzazione e solidificazioneInterventi di stabilizzazione e solidificazione (ad iniezione e a trivellazione)

•• Interventi di Interventi di biorisanamentobiorisanamento (bioflushing, biosparging, bioventing e simili)

Gli interventi “in situ”, possono essere così suddivisi:

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CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA BIOPUSTER ®

lancia dilancia dipressionepressione

compressorecompressoreserbatoioserbatoioossigenoossigeno pompa pompa

per vuotoper vuoto

biofiltrobiofiltro

lancialanciad‘aspirazioned‘aspirazione

valvolavalvola

Unità di compressione ad iniezione della miscela aria-ossigeno, e relative lance di iniezione

L’impianto è costituito da due unità operanti in paralleloL’impianto è costituito da due unità operanti in parallelo

Unità di estrazione, con pompa da vuoto, lance di estrazione e rete di tubazioni e sistema filtrante

suolo contaminato e/suolo contaminato e/orifiutiorifiuti

camera dicamera dimiscelazionemiscelazione

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COMPONENTI IMPIANTISTICHE

Le componenti chiave di tale sistema sono:Le componenti chiave di tale sistema sono:Le valvoleLe valvole che permettono l’iniezione impulsiva dell’aria nel corpo

rifiuti e la cui regolazione consente di variare gli intervalli di insufflazione e la stessa miscelazione di ossigeno

Apparato di aspirazioneApparato di aspirazione la cui capacità è almeno del 30% superiore alla capacità d’insufflaggio e che evita la fuoriuscita occasionale di gas

Sistema di filtrazioneSistema di filtrazione (carboni attivi e/o biofiltrazione) che consente di trattare e depurare l’aria estratta dal sottosuolo

PosizionamentoPosizionamentoRealizzato mediante una configurazione a maglia regolare, la cuidimensione è comunque funzione delle caratteristiche e della profondità del materiale da trattare

Le componenti sono progettate per essere rapidamente trasportate, installate e spostate

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TIPOLOGIA DI RIFIUTI TRATTATI

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RSU, terreni

contaminati e inerti12%

RSU12%

inerti e RSU22%

RSU, terreni

contaminati e rifiuti

pericolosi32%

RSU e rifiuti

industriali22%

Più di 4.000.000 mPiù di 4.000.000 m33 di rifiuti complessivamente trattatidi rifiuti complessivamente trattati

Trattamenti con BIOPUSTERTrattamenti con BIOPUSTER®® (stima in m(stima in m33))

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ESEMPIO DI DISPOSIZIONE IMPIANTO

LINEE BLU sono tubazioni di mandata aria P= lance di mandataLINEE ROSSE sono tubazioni di aspirazione S= lance di aspirazione

Confine discarica

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AERAZIONE

•• L’aerazione della massa di rifiuti consenteL’aerazione della massa di rifiuti consente

Soil Vapor Extraction

Bioventing, Airflow (Cossu et al., 2002b)

• Combinazione delle tecnologie precedenti (SVE e BV)• Originale processo di insufflaggio a “colpo d’ariete”

• Accelerare i processi di degradazione• Migliorare in tempi brevi stabilità biologica• Abbattere potenziale inquinante• Rimuovere biogas presente• Produrre composti di reazione inerti

•• Tecnologie di trattamentoTecnologie di trattamento

BIOPUSTER®

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INSUFFLAGGIO ED ESTRAZIONE

Vantaggi• Fenomeni di trasporto dei contaminanti per meccanismi di

advezione e dispersione fluidodinamica • La forte pressione consente l’aerazione anche nelle zone più

compatte del corpo rifiuti• La caratteristica modalità pulsante (pulsing) aumenta l’effetto di

miscelazione

Nel BIOPUSTERNel BIOPUSTER®®, si producono con singoli, si producono con singoliimpulsi onde dimpulsi onde d’’urto che escono alla velociturto che escono alla velocitàà

del suono dalla punta della lancia di del suono dalla punta della lancia di immissione immissione

Nel SVE e BV, a causa della bassa Nel SVE e BV, a causa della bassa pressione del gas raggiungibile pressione del gas raggiungibile

(0,1 (0,1 –– 0,2 bar) si ottiene scambio di gas solo 0,2 bar) si ottiene scambio di gas solo convettivoconvettivo

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

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BIODEGRADAZIONE

Viene inserita aria arricchita di ossigenoViene inserita aria arricchita di ossigenoLe concentrazioni variano fino ad arrivareLe concentrazioni variano fino ad arrivare

ad una concentrazione max del 20% ad una concentrazione max del 20%

Vengono solitamente addizionati nutrienti ed Vengono solitamente addizionati nutrienti ed altri additivi (spesso sono aggiunti anche altri additivi (spesso sono aggiunti anche

emulsionanti appropriati per liberareemulsionanti appropriati per liberarei composti legati alle particelle colloidali)i composti legati alle particelle colloidali)

Si procede all’eventuale aggiustamentoSi procede all’eventuale aggiustamentodel pH, condizionando le condizioni del pH, condizionando le condizioni

di crescita degli eventuali microrganismidi crescita degli eventuali microrganismi

Per agevolare ed incrementare le cinetichePer agevolare ed incrementare le cinetichedi degradazionedi degradazione

Solitamente, si ottiene un significativo incrementoSolitamente, si ottiene un significativo incrementodelle popolazioni microbichedelle popolazioni microbiche

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ABBATTIMENTO GAS

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ConcentrazioneConcentrazione di gas di gas metanometano

Valori relativi alla presenza di CHValori relativi alla presenza di CH44 [[VolVol..--%]%]

All’inizio del All’inizio del trattamentotrattamento

Dopo 19 giorniDopo 19 giornidi trattamentodi trattamento

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CONTROLLO DEL PROCESSO

Concentrazione di CO2 e CH4 e temperatura nell'aria aspirata dal suolo

0

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apr-9

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giu-98

lug-98

ago-9

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set-9

8

ott-98

nov-9

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Data (mesi)Tem

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(°C

)

0,0

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CO

2 (Vo

l.-%

) C

H4 (

Vol.-

%)

CO2

temperatura

CH4

Esempio di stabilizzazione dicarica RSU a Feldbach, Austria

Durante il trattamento vengono eseguite Durante il trattamento vengono eseguite misurazioni di gas nell’aria aspirata dal sottosuolomisurazioni di gas nell’aria aspirata dal sottosuolo

• per ciascuna lancia di aspirazione• con cadenza settimanale

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TEMPI DI APPLICAZIONE

Concentrazione di CO2 e CH4 e temperatura nell'aria aspirata dal suolo

0

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apr-9

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-98lug-9

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9

Data (mesi)Tem

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CO

2 (Vo

l.-%

) C

H4 (

Vol.-

%)

CO2

temperatura

CH4

E’ possibile quindi avere un preciso quadro sull’andamentoE’ possibile quindi avere un preciso quadro sull’andamentodel processo del processo degradativodegradativo nel tempo nel tempo

Fase di pieno sviluppo Fase di pieno sviluppo processo biologicoprocesso biologico

Situazione di attenuazione dei Situazione di attenuazione dei processi di degradazione aerobicaprocessi di degradazione aerobica

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

0%

20%

40%

60%

80%

100%

0 150 300 450 600 750 900

Giorni di trattamento

Stab

ilizz

azio

ne [%

]

stabilizzazione completa

rendimento rendimento trattamentotrattamentorendimento rendimento del trattamentotrattamento

BIOPUSTER

RENDIMENTI DI STABILIZZAZIONE

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L’aerazione attraverso BIOPUSTERL’aerazione attraverso BIOPUSTER®® conviene fino al conviene fino al raggiungimento di livelli di stabilizzazione a progresso rapidoraggiungimento di livelli di stabilizzazione a progresso rapido

In una seconda fase conviene utilizzare sistemi In una seconda fase conviene utilizzare sistemi meno costosi:meno costosi:•• insufflaggio continuo e a bassa pressione;insufflaggio continuo e a bassa pressione;•• diminuire l’impiego di ossigeno.diminuire l’impiego di ossigeno.

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

post biopuster

VANTAGGI

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• Assenza di operazioni di scavo e movimentazione materiale

• Possibilità di intervento anche a profondità elevate

• Minori vincoli connessi ad infrastrutture esistenti

• Limitato impatto apparecchiature di intervento

• Coesistenza attività produttive limitrofe

• Ridotta esposizione alle sostanze inquinanti e limitato rischio igienico sanitario

• Costi limitati rispetto alle operazioni di scavo e movimentazione

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

LIMITAZIONI in caso di discariche non controllate

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Durata di intervento condizionata dalla “risposta” del corpo dei rifiuti al trattamento

Monitoraggio continuo ed adattamento del trattamento alla evoluzione della “risposta”

Necessità di interventi particolari su “hot spots” non sensibili al trattamento

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

Difficoltà di previsione dei costi

T ra tta m e n to s p e c if ic o p e r il s u c c e s s iv o tra tta m e n to e /o s m a ltim e n to

D is c a ric a p e r in e rt i

e lu a to e p e rc o la to

C a ra tte r iz z a z io n e c h im ic aIn d iv id u a z io n e d e l s u c c e s s iv o tra tta m e n to e /o s m a lt im e n to

F ra n tu m a z io n e e s e p a ra z io n e d e i r if iu ti in fra z io n i p re d e fin ite

A p e rtu ra d e l c o rp o r if iu ti e r im o z io n e d e g li s te s s i

A e ra z io n e

S ta b iliz z a z io n e b io lo g ic aA e ra z io n e d e l c o rp o r if iu t i

p e r l'e lim in a z io n e d e i g a s to s s ic i e c a n c e ro g e n i

S tu d io d i fa tt ib ilità e p ia n o d i s ic u re z z aP ro te z io n e a m b ie n ta le , s ic u re z z a e p ro te z io n e d e i c it ta d in i

C a ra tte r iz z a z io n e d e l c o rp o r if iu tiIn d iv id u a z io n e d e i t ip i d i r if iu t i, q u a n tità e lo c a liz z a z io n e

C o m p o s ta g g ioR ic ic la g g io

R e c u p e ro e n e rg e tic o

+ -

P e rc o la to

F u o c o G a s /P o lv e r i

C o n g e la m e n to

In c e n e r im e n toS m a lt im e n to c o n tro lla to in d is c a r ic a

P ro d . te rr ic c io

D re n a g g io

D e c o n ta m in a z io n ein d u s tr ia le

In c a p s u la m e n to

U lte r io r i s is te m i d i m e s s a in s ic u re z z aP ro te z io n e d a m a te r ia li e s p lo s iv i e to s s ic i

C o n fin a m e n to

T ra tta m e n to G a sS ta to a n a e ro b ic o → A e ro b ic o-

R is c h io

N 2

+

D is c a ric a p e r R S U D is c a ric a p e r r if iu t i in d u s tr ia li

M e s s a in s ic u re z z a te m p o ra n e aC o n tro llo d e lla m ig ra z io n e liq u id a d e i c o n ta m in a n ti

M o n ito ra g g io m e d ic in a li

P ro n to S o c c o rs o

C o n fin a m e n to (d ia fra m m a )

b a rr ie ra id ra u lic a

C o p e rtu ra (s c h iu m a , te li, in e r ti) A cq u a d i fa ld a

P e ak1 0 0

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G a sS o s ta n z e s o lid e

S o lid ific a z io n e

FASI DI INTERVENTO RADICALE

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

1. Caratterizzazione del corpo rifiuti1. Caratterizzazione del corpo rifiuti

2. Studio di fattibilità 2. Studio di fattibilità e piano di sicurezzae piano di sicurezza

3. Messa in sicurezza temporanea 3. Messa in sicurezza temporanea (confinamenti verticali, barriere idrauliche)(confinamenti verticali, barriere idrauliche)

4. Stabilizzazione biologica4. Stabilizzazione biologica(aerazione ed aspirazione con trattamento)(aerazione ed aspirazione con trattamento)

5. Ulteriori sistemi di sicurezza5. Ulteriori sistemi di sicurezza(drenaggi, (drenaggi, confinconfin., ., incapsincaps., ., solidifsolidif., ., congelcongel.).)

6. Apertura corpo rifiuti + rimozione6. Apertura corpo rifiuti + rimozione

7. Frantumazione e separazione rifiuti7. Frantumazione e separazione rifiuti(in frazioni predefinite)(in frazioni predefinite)

8. Caratterizzazione chimica8. Caratterizzazione chimica((eluatoeluato e percolato, sost. solide, gas)e percolato, sost. solide, gas)

9. Trattamento e/o smaltimento9. Trattamento e/o smaltimento(riciclaggio, (riciclaggio, compostcompost., recupero ., recupero energenerg. ecc.). ecc.)

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DISCARICA “WIENER NEUDORF”

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• ex cava di ghiaia

• composto da n°2 aree:“N39 Campo sportivo“„N37 Discarica“

• profondità: fino a 9 m sottoliv. falda

• sottosuolo: ghiaiasabbiosa, parzialmentefine e limosa

CaratteristicheCaratteristiche discaricadiscarica

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

DISCARICA “WIENER NEUDORF”

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

DISCARICA “WIENER NEUDORF”

• superficie: 13,4 ettari• quantità rifiuti: 870.000 m³• utilizzo dell‘area:

>1963: discarica per inerti, detriti, RSU e rifiuti industrialiagricoltura

• pericolo:contaminazione della falda con idrocarburi, fenoli, IPA, Hg e Al

•• lavorilavori eseguitieseguiti::bonifica completa con- incapsulamento temporaneo con diaframma sottile- barriera idraulica- indagine preliminare- pretrattamento con BIOPUSTER- rimozione completa dei rifiuti- trasporto e smaltimento rifiuti- collaudo fondo scavo- reinterro con materiale non contaminato

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

DISCARICA “WIENER NEUDORF”

Pretrattamento con BIOPUSTER:n° 18 lottisuperficie lotto: ca. 6.000 m²durata intervento: < 21 gg.

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

DISCARICA “WIENER NEUDORF”

Scavo in due livelli

classificazione preliminarecon benna a forchetta

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

DISCARICA “WIENER NEUDORF”

nastro trasportatore per la movimentazione dei rifiutial capannone di stoccaggio temporaneo

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

DISCARICA “FISCHER”

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

• superficie: ca. 8 ettari (800m x 100m)

• indagini: ca. n° 750 sondaggi +carotaggi

• q.tà rifiuti: ca. 850.000 ton

• suoli cont.: ca. 950.000 ton

• capacità trasporto: mind. 3.000 ton/gg.

• rimozione fusti: n° 8.600

• sottosuolo: ghiaia sabbiosa

• pericolo:bacino approvv. acquapotabile (Vienna)

CaratteristicheCaratteristiche discaricadiscarica

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

DISCARICA “FISCHER”

F. M.K. SeelmannG. Fasolato Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

DISCARICA “FISCHER”

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

• indagini preliminari

• drenaggio in-situ

• trattamento in-situ con BIOPUSTER ®

• confinamento verticale temporaneo

• scavo, trasporto + recup./smalt. dei rifiuti

• individuazione e rimozione fusti

• scavo suolo contaminato

• reinterro fino a 2 m sopra livello falda

LavoriLavori eseguitieseguiti::

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

DISCARICA “FISCHER”

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

IndaginiIndagini preliminaripreliminari

determinazione del corporifiuti ...

... attraverso sondaggi con maglia 25 x 25 m

ogni 5 m di profondità

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

DISCARICA “FISCHER”

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

PretrattamentoPretrattamento con BIOPUSTERcon BIOPUSTER®®

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

DISCARICA “FISCHER”

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

ScavoScavo e e movimentazionemovimentazione

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

DISCARICA “FISCHER”

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

StoccaggioStoccaggio temporaneotemporaneo

stoccaggio temporaneodei rifiuti ...

... con dei box realizzaticon palancole

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

DISCARICA “FISCHER”

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

RimozioneRimozione fustifusti

mappatura dei fusti con metal detector ...

... ed aspirazione dei rifiuti liquidi

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DISCARICA „NÖRDLINGEN“

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

BonificaBonifica discaricadiscarica per RSU per RSU eded inertiinerti

SCOPO DELL’INTERVENTO: ELIMINAZIONE DI EMISSIONI DI GAS NOCIVI E DI FORTI ODORI IN AMBIENTE ABITATO E DI PREGEVOLE NATURA, con:

• trattamento in-situ con BIOPUSTER® (con relativo studiodell‘efficacia del sistema)

•movimentazione all‘interno della discarica

•ricollocazione dei rifiuti precedentemente scavati

• sistemazione, impermeabilizzazione e copertura superficialedell‘intera discarica

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

DISCARICA „NÖRDLINGEN“

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

TrattamentoTrattamento con BIOPUSTERcon BIOPUSTER®®

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

DISCARICA „NÖRDLINGEN“

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

ScavoScavo e e movimentazionemovimentazione

... e trasportointerno cantiere con

dumper

scavo dei rifiuti ...

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

ABBATTIMENTO CATTIVI ODORI

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

ConcentrazioneConcentrazione di di sostanzesostanze odorantiodoranti

UO = unità d’odore

min. max. medio

rifiuti non trattati 162 38.850 8.639

rifiuti trattati 9 60 31

riduzione 94,4% 99,8% 99,6%

UO [n°/m3]Valori relativi alla discarica

„Nördlingen“

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

ABBATTIMENTO GAS

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

ConcentrazioneConcentrazione di di traccetracce di gas di gas

IVA = idrocarburi volatili alogeniBTXE = benzene, toluene, xilene, etilbenzene

min. max. medio min. max. medio

rifiuti non trattati nn 110 60 1.405 36.900 16.077

rifiuti trattati nn 3 2 nn 1.470 375

riduzione - 97,3% 97,5% 100,0% 96,0% 97,7%

IVA [μg/m3] BTXE [μg/m3]Valori relativi alla discarica

„Nördlingen“

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

DISCARICA „FELBACH“

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

CaratteristicheCaratteristiche discaricadiscarica• tipi di rifiuto riscontrati: RSU, rifiuti industriali, inerti, detriti edili,

residui di macelleria

• periodo di conferimento: 1945 – 1974

• quantità rifiuti: 100.000 m3

• utilizzo successivo: zona residenziale ed area a verde concostruzioni realizzate sopra il corpo rifiuti

• problemi riscontrati: notevoli assestamenti, infiltrazione di gasnocivi ed esplosivi negli interrati degliedifici soprastante il corpo rifiuti(metano da 5 %-Vol. a 60 %-Vol.)

• proposta di bonifica: solidificazione del corpo rifiuti sottostantegli edifici attraverso iniezioni di miscelecementizie; stabilizzazione e mineralizzazione dei rifiuti biodegradabilied organici attraverso un trattamento in-situ con il BIOPUSTER® per 15 mesi

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

DISCARICA „FELBACH“

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

confine discarica

villette a schiera

casa di riposo

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

DISCARICA „FELBACH“

F. M.K. SeelmannG. Fasolato Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

DISCARICA „FELBACH“

F. M.K. SeelmannG. Fasolato

CConcentrazioneoncentrazione COCO2 2

Interventi di bioinsufflazione aerobica: il metodo BIOPUSTER®

GRAZIE PER GRAZIE PER L’ATTENZIONEL’ATTENZIONE

F. Seelmann, P. ManentiF. Seelmann, P. ManentiBilfinger + Berger Ambiente Srl, VeronaBilfinger + Berger Ambiente Srl, Verona

Bilfinger + Berger Ambiente SrlVia E. Fermi 13/A

37135 Verona