GENNAIO/MARZO 2010 Il LIRICO lirico gennaio-marzo 2010.pdf · Sonata in la maggiore per violino e...

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venerdì 6 novembre, ore 20.30 - turno A sabato 7 novembre, ore 19 - turno B ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO LIRICO direttore PINCHAS STEINBERG soprano ADINA AARON mezzosoprano ILDIKO KOMLOSI tenore SCOTT MAC ALLISTER basso RUDOLF ROSEN maestro del coro Fulvio Fogliazza Luciano Berio Rendering Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 9 in re minore, per soli, coro e orchestra op. 125 martedì 10 novembre, ore 20.30 – turno A ORCHESTRA MOZART direttore CLAUDIO ABBADO pianista PIOTR ANDERSZEWSKI violinista GIULIANO CARMIGNOLA violoncellista ENRICO BRONZI oboista LUCAS MACIAS NAVARRO fagottista MATTHIAS RACZ Franz Joseph Haydn Sinfonia in si bemolle maggiore “Sinfonia concertante” Hob. I 105 Wolfgang Amadeus Mozart Concerto in sol maggiore per pianoforte e orchestra “Ployer-Konzert” K. 453 Felix Mendelssohn Sinfonia n. 4 in la maggiore “Italiana” op. 90 venerdì 13 novembre, ore 20.30 - turno A sabato 14 novembre, ore 19 - turno B ORCHESTRA DEL TEATRO LIRICO direttore DIEGO MATHEUZ violinista KOLJA BLACHER Ludwig van Beethoven Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 61 Johannes Brahms Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98 venerdì 20 novembre, ore 20.30 - turno A sabato 21 novembre, ore 19 - turno B ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO LIRICO direttore HUBERT SOUDANT maestro del coro Fulvio Fogliazza Franz Joseph Haydn Te Deum in do maggiore Hob. XXIIIc:2 Sinfonia in sol maggiore “La sorpresa” Hob. I 94 Sinfonia in re maggiore “London” Hob. I 104 sabato 28 novembre, ore 19 – turno B pianista IVO POGORELICH Fryderyk Chopin Notturno in mi bemolle maggiore op. 55 n. 2 Sonata in si minore op. 58 Franz Liszt Mephistowalzer R 38 Jean Sibelius Valse triste op. 44 (versione per pianoforte) Maurice Ravel Gaspard de la nuit sabato 5 dicembre, ore 19 – turno A violinista PATRICIA KOPATCHINSKAJA pianista FAZIL SAY Ludwig van Beethoven Sonata in la maggiore per violino e pianoforte “a Kreutzer” op. 47 Fazil Say Sonata per violino e pianoforte Maurice Ravel Sonata per violino e pianoforte Béla Bartók Danze popolari rumene, arrangiamento per violino e pianoforte di Zoltán Székely venerdì 22 gennaio, ore 20.30 - turno A sabato 23 gennaio, ore 19 - turno B ORCHESTRA DEL TEATRO LIRICO direttore MAURIZIO BENINI violoncellista GAUTIER CAPUÇON Sergej Prokof’ev Sinfonia concertante in mi minore per violon- cello e orchestra op. 125 Nikolaj Rimskij-Korsakov Shéhérazade, suite sinfonica op. 35 venerdì 29 gennaio, ore 20.30 - turno A sabato 30 gennaio, ore 19 - turno B ORFEO ED EURIDICE azione teatrale in 3 atti esecuzione in forma di concerto libretto di Ranieri de Calzabigi musica di Christoph Willibald Gluck Orchestra e Coro del Teatro Lirico direttore Filippo Maria Bressan Orfeo Marina De Liso Euridice Elisabetta Scano Amore Susanna Carboni maestro del coro Fulvio Fogliazza martedì 2 febbraio, ore 20.30 - turno B MAHLER CHAMBER ORCHESTRA direttore DANIEL HARDING pianista LARS VOGT Ludwig van Beethoven Egmont, ouverture op. 84 Wolfgang Amadeus Mozart Concerto in do maggiore per pianoforte e orchestra K. 467 Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore “Eroica” op. 55 sabato 6 febbraio, ore 19 - turno A OTTETTO VOGLER-KUSS Quartetto Vogler violinisti TIM VOGLER, FRANK REINECKE violista STEFAN FEHLANDT violoncellista STEPHAN FORCK Quartetto Kuss violinisti JANA KUSS, OLIVER WILLE violista WILLIAM COLEMAN violoncellista FELIX NICKEL Erwin Schulhoff Quartetto n. 1 per archi Johannes Brahms Quartetto in si bemolle maggiore per archi op. 67 Felix Mendelssohn Ottetto in mi bemolle maggiore per archi op. 20 venerdì 12 febbraio, ore 20.30 - turno A sabato 13 febbraio, ore 19 - turno B ORCHESTRA DEL TEATRO LIRICO direttore MAURIZIO BENINI violinista JULIAN RACHLIN Jean Sibelius Concerto per violino e orchestra Ennio Porrino Sardegna, poema sinfonico (1934) Manuel De Falla Seconda Suite da "El sombrero de tres picos" venerdì 19 febbraio, ore 20.30 – turno A domenica 21 febbraio, ore 19 – turno B I SHARDANA GLI UOMINI DEI NURAGHI dramma musicale in tre atti esecuzione in forma di concerto libretto e musica Ennio Porrino Orchestra e Coro del Teatro Lirico direttore Anthony Bramall Gonnario Giorgio Surian Torbeno Rudy Park Orzocco, Una voce, Primo guerriero Alessandro Senes Norace Gevorg Hakobyan Berbera Jonia Maria Billeri Nibatta Anna Rita Gemmabella Perdu Gianluca Floris maestro del coro Fulvio Fogliazza sabato 20 febbraio, ore 19 – turno A pianista GRIGORY SOKOLOV Johann Sebastian Bach Partita n. 2 in do minore BWV 826 Johannes Brahms Sette fantasie op. 116 Robert Schumann Sonata n.3 in fa minore “Concert sans orchestre” op. 14 venerdì 26 febbraio, ore 20.30 – turno A sabato 27 febbraio, ore 19 – turno B ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO LIRICO direttore JOHN AXELROD violoncellista ASIER POLO soprano SOFIA MITROPOULOS basso SIMONE ALBERGHINI maestro del coro Fulvio Fogliazza Filippo Del Corno La gaia scienza prima esecuzione assoluta commissione del Teatro Lirico di Cagliari Joaquin Rodrigo Concierto in modo galante per violoncello e orchestra Aleksandr Porfir'eviˇ c Borodin Il Principe Igor: Danze Polovesiane Antonin Dvoràk Te Deum venerdì 5 marzo, ore 20.30 – turno B violinista NIKOLAJ ZNAIDER pianista ROBERT KULEK Francis Poulenc Sonata per violino e pianoforte Ludwig van Beethoven Sonata in mi bemolle maggiore per violino e pianoforte op. 12 n. 3 Franz Schubert Sonatina in re maggiore per violino e pianoforte D.384 César Frank Sonata in la maggiore per violino e pianoforte M. 8 venerdì 12 marzo, ore 20.30 - turno A sabato 13 marzo, ore 19 - turno B ORCHESTRA DEL TEATRO LIRICO direttore ALEXANDER VEDERNIKOV voce recitante OMERO ANTONUTTI pianista NIKOLAI LUGANSKY Vittorio Testa Sedicesimo di Centuria (…con un lieve disagio), testo di Giorgio Manganelli prima esecuzione assoluta commissione del Teatro Lirico di Cagliari Sergey Rachmaninov Concerto n.1 in fa diesis minore per pianoforte e orchestra Dmitrij Šostakovic Sinfonia n.6 in si minore op.54 lunedì 15 marzo, ore 20.30 – turno A violinista JANINE JANSEN pianista ITAMAR GOLAN Johannes Brahms Sonata in sol maggiore per violino e pianoforte “Regensonate” op. 78 Béla Bartók Sonata n. 2 per violino e pianoforte (1922) Leoš Janᡠcek Sonata per violino e pianoforte Ludwig van Beethoven Sonata in sol maggiore per violino e pianoforte op. 96 venerdì 19 marzo, ore 20.30 - turno A sabato 20 marzo, ore 19 - turno B WONDERFUL TOWN commedia musicale in due atti esecuzione in forma di concerto libretto di Joseph Albert Fields e Jerome Chodorov testi Betty Comden e Adolph Green dalla commedia My Sister Eileen di Joseph Fields e Jerome Cholodorov e da Short Stories di Rith Mackenney musiche di Leonard Bernstein Orchestra e Coro del Teatro Lirico direttore Wayne Marshall Ruth Sherwood Kim Criswell Eileen Sherwood Olga Listova Robert Baker Sébastien Lemoine Lonigan Vincente Ordonneau Wreck/Chick Clark/Editor Leroy Villanueva Una Guida/Frank Lippencott Zachary Halley narratore Gisella Vacca maestro del coro Fulvio Fogliazza sabato 27 marzo, ore 19 – turno B QUARTETTO YSAŸE violinisti GUILLAUME SUTRE, LUC-MARIE AGUERA violista MIGUEL DA SILVA violoncellista YOVAN MARKOVITCH Franz Joseph Haydn Quartetto in re maggiore per archi Hob. III 79 Karol Szymanowski Quartetto n. 2 per archi op. 56 Ludwig van Beethoven Quartetto in mi minore per archi op. 59 n. 2 sabato 10 aprile, ore 19 – turno B tenore JAN BOSTRIDGE pianista GRAHAM JOHNSON Lieder su versi di Heinrich Heine e altri poeti Robert Schumann Fünf Lieder und Gesänge op. 127: n. 2 Vier Gesänge op. 142: n. 2 Fünf Lieder und Gesänge op. 127: n. 3 Vier Gesänge op. 142: n. 4 Liederkreis op. 24 Johannes Brahms Sechs Lieder op. 85: n. 1 Sechs Lieder op. 85: n. 2 Vier Lieder op. 96: n. 4 Vier Lieder op. 96: n. 1 Neun Lieder und Gesänge op. 32 mercoledì 28 aprile, ore 20.30 Concerto straordinario fuori abbonamento X Festival di Sant’Efisio ORCHESTRA DEL TEATRO LIRICO direttore Filippo Maria Bressan soprano Maria Billeri mezzosoprano Marianna Pizzolato tenore Kenneth Tarver basso Ugo Guagliardo maestro del coro Fulvio Fogliazza Gioachino Rossini Petite messe solennelle per soli, coro e orchestra giovedì 29 aprile, ore 20.30 – turno B X Festival di Sant’Efisio LES PERCUSSIONS DE STRASBOURG Un secolo di percussioni, tra classicismo e innovazione Edgard Varèse Ionisation Oscar Bianchi Aqba, nel soffio tuo dolce Raphaël Cendo Refontes Philippe Manoury Sextuor de sixxens Yoshihisa Taïra Hiérophonie V venerdì 7 maggio, ore 20.30 turno A sabato 8 maggio, ore 19 - turno B X Festival di Sant’Efisio ORCHESTRA DEL TEATRO LIRICO direttore PINCHAS STEINBERG violinista ARABELLA STEINBACHER Pëtr Il'iˇ c Cajkovskij Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 35 Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 mercoledì 12 maggio, ore 20.30 turno A X Festival di Sant’Efisio KALEIDO ENSEMBLE direttore ANTONIO PAPPANO soprano RACHEL HARNISCH Richard Wagner Siegfried Idyll Gustav Mahler Sinfonia n. 4 in sol maggiore “Das himmlische Leben” N el bel mezzo di una Stagione concer- tistica pregevole sia per contenuti sia per qualità d’esecuzione, il sipario del Tea- tro Lirico di Cagliari si apre ora alla Stagio- ne Lirica e di Balletto 2010. Da Aprile a Di- cembre, un avvincente percorso tra opere di grande repertorio entusiasmerà sicuramente il nostro pubblico di anno in anno sempre più numeroso e partecipe del lavoro che il Teatro tutto porta avanti con straordinario impegno nonostante le difficoltà e le incertezze dei nostri tempi. Un cartellone, si ritiene, ancora una volta accattivante e accogliente per il pubblico più vario e che cerchi di radicarsi sempre più sul terri- torio, dialogando con le istituzioni e raccogliendo il convinto sostegno di quanti contribuiscono alla vita e allo sviluppo della Fondazione. L’auspicio è che la magia del teatro si rinnovi ancora per il nuovo anno nel rapporto profondo e diretto tra chi crea e chi assiste e che ciò diventi unità di respiro e d’emo- zione. Maurizio Pietrantonio Sovrintendente GENNAIO/MARZO 2010 Il LIRICO STAGIONE CONCERTISTICA 2009-2010 Prosegue, con il viaggio nella Cagliari tra le due guerre, l’appassionato impegno di Antonello Angioni nel ricostruire la storia dei teatri e dell'attività teatrale a Cagliari dalla metà del Settecento ai giorni nostri. Il Lirico offre ai lettori l’occasione di collezionare i saggi de “Il teatro a Cagliari tra cronaca e storia” in speciali schede staccabili. Edizione del Teatro Lirico di Cagliari Direttore responsabile Maurizio Pietrantonio Consulenza redazionale Pina Monni Fotografie Priamo Tolu Consulenza grafica Corrado Loi Stampa Grafiche Ghiani srl www.teatroliricodicagliari.it Con il contributo di A spasso per l'Opera A nche per l’anno 2010 il Teatro Liri- co di Cagliari continua nel suo per- corso di crescita artistica e culturale, nono- stante le attuali gravi difficoltà che stanno attraversando le Fondazioni liriche di tutta Italia. La nuova Stagione operistica è, quin- di, il felice risultato dell’impegno nel pro- porre, a prescindere da qualsiasi situazione contingente, un cartellone ricco e variegato, che vanta la presenza di cast vocali di gran- de fama e di allestimenti d’eccellenza. Si comincia, il 16 aprile, con “L’olandese volante” (conosciuta anche sotto il titolo “Il vascello fantasma”), la prima opera nella quale Richard Wagner esprime pienamente le sue concezioni musicali ed estetiche che saranno evidenziate dalla messa in scena, realizzata in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Basilea, dalla regia di Philipp Stolz e dalla direzione di Marko Letonja (personalità di spicco oramai familiare al pubblico cagliaritano). Successivamente, dal 31 maggio, sarà la volta de “I Puritani”, melodramma di Vincenzo Bellini tratto da un romanzo di Walter Scott, ricreato sul palco (in co-produzione con il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro Comuna- le di Bologna) dal genio onirico del celeberrimo Pier’Alli. Prima della pausa estiva si prosegue, dal 2 luglio, con uno dei più popolari capolavori della storia della musica: “Tosca”, di Giacomo Puccini, strug- gente storia d’amore e morte diretta musicalmente da Alexander Vedernikov (già apprezzato da critica e ascoltatori nelle sue varie esibizioni cagliaritane) e firmata (allestimento del Maggio Musicale Fioren- tino) dal regista Mario Pontiggia e dallo scenogra- fo e costumista Francesco Zito. A partire dall’8 ottobre, i cantanti e l’Orchestra saranno, invece, guidati da Evelino Pidò ne “La Cenerentola” di Gioachino Rossini (messa in scena dal regista Daniele Abbado in co-produzione con il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro di Reggio Emi- lia e il Teatro Nazionale di Nizza), opera che, con la sua trama leggera e la pittura musicale cangiante, porterà una ventata di allegria fra sogno e realtà. Si cambia tono il 18 novembre, con il singspiel (in forma di concerto) “Fidelio”, l’unica opera liri- ca scritta da Ludwig van Beethoven ed espressione della sua somma aspirazione alla fratellanza, all’ar- monia universale e, più prosaicamente, ad una feli- cità sentimentale sempre rincorsa e mai raggiunta. La produzione di balletto vede sul palcoscenico, dal 30 novembre, uno dei più celebri balletti del grande repertorio: “Lo Schiaccianoci”, su musica di Pëtr Il'ič Čajkovskij e coreografia originale di Marius Petipa. Il libretto è tratto da un racconto di Ernst eodor Amadeus Hoffmann ma non nella sua forma originale, perché ritenuta troppo cruen- ta, mentre il racconto ripreso dal libretto si basa su revisione di Alexandre Dumas. L’esecuzione in forma concertistica, dal 16 di- cembre, del “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti conclude in maniera egregia la Stagione, lasciando in dote un tocco di raffinata comicità e di spensie- ratezza. Come da tradizione, inoltre, ogni opera sarà preceduta da una conferenza di presentazione tenuta dai grandi nomi della musicologia moderna, in modo tale da approfondire, volta per volta, i vari temi con un linguaggio che soddisfi sia i meloma- ni, sia coloro che volessero accostarsi per la prima volta a questo mondo. Un’offerta di qualità per il 2010, pertanto, che il Teatro Lirico di Cagliari propone al suo pubblico per ringraziare chi sostiene e ama la musica clas- sica. A ncora una volta, pur in un periodo di dif- ficoltà economiche, la Fondazione Tea- tro Lirico di Cagliari è riuscita a realizzare una Stagione Lirica e di Balletto di grande presti- gio. Una Stagione assolutamente interessante che, siamo sicuri, incontrerà l’apprezzamento del nostro pubblico e delle giovani menti che pian piano si affacciano al mondo della lirica. A loro il Lirico dedica anche un viaggio all’in- terno dell’Opera che si dipana lungo i corridoi del Teatro fino ai laboratori, alla musica, alle scenografie, alla vera essenza dell’autore ed, infine, li fa accomodare sulle poltroncine ros- se con la consapevolezza dell’intenso lavoro che, dietro le quinte, ciascuno porta avanti con estrema competenza. Formare le nuove genera- zioni attraverso la cultura al rispetto per il lavo- ro ed all’esaltazione del bello comporta, infatti, una grande responsabilità a cui non vogliamo e non possiamo sottrarci dato anche l’impatto sociale che il nostro operato ha nel territorio. Ma siamo qui anche per goderci la serata…quin- di apriamo il sipario sulla Stagione Lirica e di Balletto 2010 e viviamo insieme quelle emozio- ni che solo il Teatro riesce ancora a trasmettere Emilio Floris (Sindaco di Cagliari) Presidente Fondazione Teatro Lirico La Lirica tra sogno e realtà In viaggio tra le emozioni La storia Stagione Lirica e di Balletto 2010 da venerdì 16 aprile a lunedì 26 aprile L’OLANDESE VOLANTE di Richard Wagner da lunedì 31 maggio a mercoledì 9 giugno I PURITANI di Vincenzo Bellini da venerdì 2 luglio a lunedì 12 luglio TOSCA di Giacomo Puccini da venerdì 8 ottobre a domenica 17 ottobre LA CENERENTOLA di Gioachino Rossini giovedì 18 e sabato 20 novembre FIDELIO di Ludwig Van Beethoven esecuzione in forma di concerto da martedì 30 novembre e martedì 7 dicembre LO SCHIACCIANOCI Balletto dell'Opera di Riga giovedì 16 e sabato 18 dicembre DON PASQUALE di Gaetano Donizetti esecuzione in forma di concerto Aggiornamenti della programmazione sul sito www.teatroliricodicagliari.it

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venerdì 6 novembre, ore 20.30 - turno Asabato 7 novembre, ore 19 - turno BORCHESTRA E CORO DEL TEATRO LIRICOdirettore PINCHAS STEINBERGsoprano ADINA AARONmezzosoprano ILDIKO KOMLOSItenore SCOTT MAC ALLISTERbasso RUDOLF ROSENmaestro del coro Fulvio FogliazzaLuciano BerioRenderingLudwig van BeethovenSinfonia n. 9 in re minore, per soli, coro e orchestra op. 125

martedì 10 novembre, ore 20.30 – turno AORCHESTRA MOZARTdirettore CLAUDIO ABBADOpianista PIOTR ANDERSZEWSKIviolinista GIULIANO CARMIGNOLAvioloncellista ENRICO BRONZIoboista LUCAS MACIAS NAVARROfagottista MATTHIAS RACZFranz Joseph HaydnSinfonia in si bemolle maggiore “Sinfonia concertante” Hob. I 105Wolfgang Amadeus MozartConcerto in sol maggiore per pianoforte e orchestra “Ployer-Konzert” K. 453Felix MendelssohnSinfonia n. 4 in la maggiore “Italiana” op. 90

venerdì 13 novembre, ore 20.30 - turno Asabato 14 novembre, ore 19 - turno BORCHESTRA DEL TEATRO LIRICOdirettore DIEGO MATHEUZviolinista KOLJA BLACHERLudwig van BeethovenConcerto in re maggiore per violino e orchestra op. 61Johannes BrahmsSinfonia n. 4 in mi minore op. 98

venerdì 20 novembre, ore 20.30 - turno Asabato 21 novembre, ore 19 - turno BORCHESTRA E CORO DEL TEATRO LIRICOdirettore HUBERT SOUDANTmaestro del coro Fulvio FogliazzaFranz Joseph HaydnTe Deum in do maggiore Hob. XXIIIc:2Sinfonia in sol maggiore “La sorpresa” Hob. I 94Sinfonia in re maggiore “London” Hob. I 104

sabato 28 novembre, ore 19 – turno Bpianista IVO POGORELICHFryderyk ChopinNotturno in mi bemolle maggiore op. 55 n. 2Sonata in si minore op. 58Franz LisztMephistowalzer R 38Jean SibeliusValse triste op. 44 (versione per pianoforte)Maurice RavelGaspard de la nuit

sabato 5 dicembre, ore 19 – turno Aviolinista PATRICIA KOPATCHINSKAJApianista FAZIL SAYLudwig van BeethovenSonata in la maggiore per violino e pianoforte “a Kreutzer” op. 47Fazil SaySonata per violino e pianoforteMaurice RavelSonata per violino e pianoforte Béla BartókDanze popolari rumene, arrangiamento per violino e pianoforte di Zoltán Székely

venerdì 22 gennaio, ore 20.30 - turno Asabato 23 gennaio, ore 19 - turno BORCHESTRA DEL TEATRO LIRICOdirettore MAURIZIO BENINIvioloncellista GAUTIER CAPUÇONSergej Prokof’evSinfonia concertante in mi minore per violon-cello e orchestra op. 125Nikolaj Rimskij-KorsakovShéhérazade, suite sinfonica op. 35

venerdì 29 gennaio, ore 20.30 - turno Asabato 30 gennaio, ore 19 - turno BORFEO ED EURIDICEazione teatrale in 3 attiesecuzione in forma di concertolibretto di Ranieri de Calzabigimusica di Christoph Willibald GluckOrchestra e Coro del Teatro Liricodirettore Filippo Maria BressanOrfeo Marina De LisoEuridice Elisabetta ScanoAmore Susanna Carbonimaestro del coro Fulvio Fogliazza

martedì 2 febbraio, ore 20.30 - turno BMAHLER CHAMBER ORCHESTRAdirettore DANIEL HARDINGpianista LARS VOGTLudwig van BeethovenEgmont, ouverture op. 84Wolfgang Amadeus MozartConcerto in do maggiore per pianoforte e orchestra K. 467 Ludwig van BeethovenSinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore “Eroica” op. 55

sabato 6 febbraio, ore 19 - turno AOTTETTO VOGLER-KUSSQuartetto Voglerviolinisti TIM VOGLER, FRANK REINECKEviolista STEFAN FEHLANDTvioloncellista STEPHAN FORCKQuartetto Kussviolinisti JANA KUSS, OLIVER WILLEviolista WILLIAM COLEMANvioloncellista FELIX NICKELErwin SchulhoffQuartetto n. 1 per archi Johannes BrahmsQuartetto in si bemolle maggiore per archi op. 67Felix MendelssohnOttetto in mi bemolle maggiore per archi op. 20

venerdì 12 febbraio, ore 20.30 - turno Asabato 13 febbraio, ore 19 - turno BORCHESTRA DEL TEATRO LIRICOdirettore MAURIZIO BENINIviolinista JULIAN RACHLINJean SibeliusConcerto per violino e orchestra Ennio PorrinoSardegna, poema sinfonico (1934)Manuel De Falla Seconda Suite da "El sombrero de tres picos"

venerdì 19 febbraio, ore 20.30 – turno Adomenica 21 febbraio, ore 19 – turno B I SHARDANAGLI UOMINI DEI NURAGHIdramma musicale in tre atti esecuzione in forma di concertolibretto e musica Ennio PorrinoOrchestra e Coro del Teatro Liricodirettore Anthony BramallGonnario Giorgio SurianTorbeno Rudy ParkOrzocco, Una voce, Primo guerriero Alessandro SenesNorace Gevorg HakobyanBerbera Jonia Maria BilleriNibatta Anna Rita GemmabellaPerdu Gianluca Florismaestro del coro Fulvio Fogliazza

sabato 20 febbraio, ore 19 – turno Apianista GRIGORY SOKOLOVJohann Sebastian BachPartita n. 2 in do minore BWV 826 Johannes BrahmsSette fantasie op. 116 Robert SchumannSonata n.3 in fa minore “Concert sans orchestre” op. 14

venerdì 26 febbraio, ore 20.30 – turno Asabato 27 febbraio, ore 19 – turno BORCHESTRA E CORO DEL TEATRO LIRICOdirettore JOHN AXELROD

violoncellista ASIER POLOsoprano SOFIA MITROPOULOSbasso SIMONE ALBERGHINImaestro del coro Fulvio FogliazzaFilippo Del Corno La gaia scienzaprima esecuzione assoluta commissione del Teatro Lirico di CagliariJoaquin RodrigoConcierto in modo galante per violoncello e orchestraAleksandr Porfir'evic BorodinIl Principe Igor: Danze Polovesiane Antonin Dvoràk Te Deum

venerdì 5 marzo, ore 20.30 – turno Bviolinista NIKOLAJ ZNAIDERpianista ROBERT KULEKFrancis PoulencSonata per violino e pianoforteLudwig van BeethovenSonata in mi bemolle maggiore per violino e pianoforte op. 12 n. 3Franz SchubertSonatina in re maggiore per violino e pianoforte D.384César FrankSonata in la maggiore per violino e pianoforte M. 8

venerdì 12 marzo, ore 20.30 - turno Asabato 13 marzo, ore 19 - turno BORCHESTRA DEL TEATRO LIRICOdirettore ALEXANDER VEDERNIKOVvoce recitante OMERO ANTONUTTIpianista NIKOLAI LUGANSKYVittorio TestaSedicesimo di Centuria (…con un lieve disagio), testo di Giorgio Manganelliprima esecuzione assolutacommissione del Teatro Lirico di CagliariSergey RachmaninovConcerto n.1 in fa diesis minore per pianoforte e orchestraDmitrij ŠostakovicSinfonia n.6 in si minore op.54

lunedì 15 marzo, ore 20.30 – turno Aviolinista JANINE JANSENpianista ITAMAR GOLANJohannes BrahmsSonata in sol maggiore per violino e pianoforte “Regensonate” op. 78Béla BartókSonata n. 2 per violino e pianoforte (1922)Leoš Janác ekSonata per violino e pianoforteLudwig van BeethovenSonata in sol maggiore per violino e pianoforte op. 96

venerdì 19 marzo, ore 20.30 - turno Asabato 20 marzo, ore 19 - turno BWONDERFUL TOWN commedia musicale in due attiesecuzione in forma di concertolibretto di Joseph Albert Fields e Jerome Chodorovtesti Betty Comden e Adolph Greendalla commedia My Sister Eileen di Joseph Fields e Jerome Cholodorove da Short Stories di Rith Mackenneymusiche di Leonard BernsteinOrchestra e Coro del Teatro Liricodirettore Wayne MarshallRuth Sherwood Kim CriswellEileen Sherwood Olga ListovaRobert Baker Sébastien LemoineLonigan Vincente OrdonneauWreck/Chick Clark/Editor Leroy VillanuevaUna Guida/Frank Lippencott Zachary Halleynarratore Gisella Vaccamaestro del coro Fulvio Fogliazza

sabato 27 marzo, ore 19 – turno BQUARTETTO YSAŸEviolinisti GUILLAUME SUTRE, LUC-MARIE AGUERAviolista MIGUEL DA SILVAvioloncellista YOVAN MARKOVITCHFranz Joseph HaydnQuartetto in re maggiore per archi Hob. III 79Karol SzymanowskiQuartetto n. 2 per archi op. 56Ludwig van BeethovenQuartetto in mi minore per archi op. 59 n. 2

sabato 10 aprile, ore 19 – turno Btenore JAN BOSTRIDGEpianista GRAHAM JOHNSONLieder su versi di Heinrich Heine e altri poetiRobert SchumannFünf Lieder und Gesänge op. 127: n. 2 Vier Gesänge op. 142: n. 2 Fünf Lieder und Gesänge op. 127: n. 3 Vier Gesänge op. 142: n. 4 Liederkreis op. 24Johannes BrahmsSechs Lieder op. 85: n. 1 Sechs Lieder op. 85: n. 2 Vier Lieder op. 96: n. 4 Vier Lieder op. 96: n. 1 Neun Lieder und Gesänge op. 32

mercoledì 28 aprile, ore 20.30Concerto straordinario fuori abbonamentoX Festival di Sant’EfisioORCHESTRA DEL TEATRO LIRICOdirettore Filippo Maria Bressansoprano Maria Billerimezzosoprano Marianna Pizzolatotenore Kenneth Tarverbasso Ugo Guagliardomaestro del coro Fulvio FogliazzaGioachino Rossini Petite messe solennelle per soli, coro e orchestra

giovedì 29 aprile, ore 20.30 – turno BX Festival di Sant’EfisioLES PERCUSSIONS DE STRASBOURGUn secolo di percussioni, tra classicismo e innovazioneEdgard VarèseIonisationOscar BianchiAqba, nel soffio tuo dolceRaphaël CendoRefontesPhilippe ManourySextuor de sixxensYoshihisa TaïraHiérophonie V

venerdì 7 maggio, ore 20.30 turno Asabato 8 maggio, ore 19 - turno BX Festival di Sant’EfisioORCHESTRA DEL TEATRO LIRICOdirettore PINCHAS STEINBERGviolinista ARABELLA STEINBACHERPëtr Il'ic CajkovskijConcerto in re maggiore per violino e orchestra op. 35 Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64

mercoledì 12 maggio, ore 20.30 turno AX Festival di Sant’EfisioKALEIDO ENSEMBLEdirettore ANTONIO PAPPANOsoprano RACHEL HARNISCHRichard WagnerSiegfried IdyllGustav MahlerSinfonia n. 4 in sol maggiore “Das himmlische Leben”

Nel bel mezzo di una Stagione concer-tistica pregevole sia per contenuti sia

per qualità d’esecuzione, il sipario del Tea-tro Lirico di Cagliari si apre ora alla Stagio-ne Lirica e di Balletto 2010. Da Aprile a Di-cembre, un avvincente percorso tra opere di grande repertorio entusiasmerà sicuramente il nostro pubblico di anno in anno sempre più numeroso e partecipe del lavoro che il Teatro tutto porta avanti con straordinario impegno nonostante le difficoltà e le incertezze dei nostri tempi. Un cartellone, si ritiene, ancora una volta accattivante e accogliente per il pubblico più vario e che cerchi di radicarsi sempre più sul terri-torio, dialogando con le istituzioni e raccogliendo il convinto sostegno di quanti contribuiscono alla vita e allo sviluppo della Fondazione. L’auspicio è che la magia del teatro si rinnovi ancora per il nuovo anno nel rapporto profondo e diretto tra chi crea e chi assiste e che ciò diventi unità di respiro e d’emo-zione.

Maurizio PietrantonioSovrintendente

GENNAIO/MARZO 2010

Il LIRICOSTAGIONE CONCERTISTICA 2009-2010

Prosegue, con il viaggio nella Cagliari tra le due guerre, l’appassionato impegno di Antonello Angioni nel ricostruire la storia dei teatri e dell'attività teatrale a Cagliari dalla metà del Settecento ai giorni nostri. Il Lirico offre ai lettori l’occasione di collezionare i saggi de “Il teatro a Cagliari tra cronaca e storia” in speciali schede staccabili.

Edizione del Teatro Lirico di Cagliari

Direttore responsabile Maurizio PietrantonioConsulenza redazionale Pina MonniFotografie Priamo ToluConsulenza grafica Corrado LoiStampa Grafiche Ghiani srlwww.teatroliricodicagliari.it

Con il contributo di

A spasso per l'Opera

Anche per l’anno 2010 il Teatro Liri-co di Cagliari continua nel suo per-

corso di crescita artistica e culturale, nono-stante le attuali gravi difficoltà che stanno attraversando le Fondazioni liriche di tutta Italia. La nuova Stagione operistica è, quin-di, il felice risultato dell’impegno nel pro-porre, a prescindere da qualsiasi situazione contingente, un cartellone ricco e variegato, che vanta la presenza di cast vocali di gran-de fama e di allestimenti d’eccellenza.

Si comincia, il 16 aprile, con “L’olandese volante” (conosciuta anche sotto il titolo “Il vascello fantasma”), la prima opera nella quale Richard Wagner esprime pienamente le sue concezioni musicali ed estetiche che saranno evidenziate dalla messa in scena, realizzata in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Basilea, dalla regia di Philipp Stolz e dalla direzione di Marko Letonja (personalità di spicco oramai familiare al pubblico cagliaritano).

Successivamente, dal 31 maggio, sarà la volta de “I Puritani”, melodramma di

Vincenzo Bellini tratto da un romanzo di Walter Scott, ricreato sul palco (in co-produzione con il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro Comuna-le di Bologna) dal genio onirico del celeberrimo Pier’Alli.

Prima della pausa estiva si prosegue, dal 2 luglio, con uno dei più popolari capolavori della storia della musica: “Tosca”, di Giacomo Puccini, strug-gente storia d’amore e morte diretta musicalmente da Alexander Vedernikov (già apprezzato da critica e ascoltatori nelle sue varie esibizioni cagliaritane) e firmata (allestimento del Maggio Musicale Fioren-tino) dal regista Mario Pontiggia e dallo scenogra-fo e costumista Francesco Zito.

A partire dall’8 ottobre, i cantanti e l’Orchestra saranno, invece, guidati da Evelino Pidò ne “La Cenerentola” di Gioachino Rossini (messa in scena dal regista Daniele Abbado in co-produzione con il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro di Reggio Emi-lia e il Teatro Nazionale di Nizza), opera che, con la sua trama leggera e la pittura musicale cangiante, porterà una ventata di allegria fra sogno e realtà.

Si cambia tono il 18 novembre, con il singspiel (in forma di concerto) “Fidelio”, l’unica opera liri-ca scritta da Ludwig van Beethoven ed espressione della sua somma aspirazione alla fratellanza, all’ar-monia universale e, più prosaicamente, ad una feli-cità sentimentale sempre rincorsa e mai raggiunta.

La produzione di balletto vede sul palcoscenico, dal 30 novembre, uno dei più celebri balletti del grande repertorio: “Lo Schiaccianoci”, su musica di Pëtr Il'ič Čajkovskij e coreografia originale di Marius Petipa. Il libretto è tratto da un racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann ma non nella sua forma originale, perché ritenuta troppo cruen-ta, mentre il racconto ripreso dal libretto si basa su revisione di Alexandre Dumas.

L’esecuzione in forma concertistica, dal 16 di-cembre, del “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti conclude in maniera egregia la Stagione, lasciando in dote un tocco di raffinata comicità e di spensie-ratezza. Come da tradizione, inoltre, ogni opera sarà preceduta da una conferenza di presentazione tenuta dai grandi nomi della musicologia moderna, in modo tale da approfondire, volta per volta, i vari temi con un linguaggio che soddisfi sia i meloma-ni, sia coloro che volessero accostarsi per la prima volta a questo mondo.

Un’offerta di qualità per il 2010, pertanto, che il Teatro Lirico di Cagliari propone al suo pubblico per ringraziare chi sostiene e ama la musica clas-sica.

Ancora una volta, pur in un periodo di dif-ficoltà economiche, la Fondazione Tea-

tro Lirico di Cagliari è riuscita a realizzare una Stagione Lirica e di Balletto di grande presti-gio. Una Stagione assolutamente interessante che, siamo sicuri, incontrerà l’apprezzamento del nostro pubblico e delle giovani menti che pian piano si affacciano al mondo della lirica. A loro il Lirico dedica anche un viaggio all’in-terno dell’Opera che si dipana lungo i corridoi del Teatro fino ai laboratori, alla musica, alle scenografie, alla vera essenza dell’autore ed,

infine, li fa accomodare sulle poltroncine ros-se con la consapevolezza dell’intenso lavoro che, dietro le quinte, ciascuno porta avanti con estrema competenza. Formare le nuove genera-zioni attraverso la cultura al rispetto per il lavo-ro ed all’esaltazione del bello comporta, infatti, una grande responsabilità a cui non vogliamo e non possiamo sottrarci dato anche l’impatto sociale che il nostro operato ha nel territorio.Ma siamo qui anche per goderci la serata…quin-di apriamo il sipario sulla Stagione Lirica e di Balletto 2010 e viviamo insieme quelle emozio-ni che solo il Teatro riesce ancora a trasmettere

Emilio Floris (Sindaco di Cagliari) Presidente Fondazione Teatro Lirico

La Lirica tra sogno e realtà

In viaggio tra le emozioni

La storia

Stagione Liricae di Balletto 2010da venerdì 16 aprilea lunedì 26 aprileL’OLANDESE VOLANTEdi Richard Wagnerda lunedì 31 maggioa mercoledì 9 giugno I PURITANIdi Vincenzo Bellinida venerdì 2 luglioa lunedì 12 luglio TOSCAdi Giacomo Puccinida venerdì 8 ottobrea domenica 17 ottobreLA CENERENTOLAdi Gioachino Rossini giovedì 18e sabato 20 novembreFIDELIOdi Ludwig Van Beethovenesecuzione in formadi concertoda martedì 30 novembre e martedì 7 dicembreLO SCHIACCIANOCI Balletto dell'Opera di Rigagiovedì 16 e sabato 18 dicembreDON PASQUALE di Gaetano Donizettiesecuzione in forma di concerto

Aggiornamentidella programmazione sul sito www.teatroliricodicagliari.it

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DIETRO LE QUINTE

CONCERTO PER HAITIper la raccolta di fondi

destinati alle popolazioni colpite dal sisma

Teatro Lirico di Cagliari

SABATO 6 MARZO ore 20.30

Battistoni e l'amico rocker Ludwing

Istruzioni in forma di mappa: somiglia a una cartina tascabile, simile a quelle che i turisti consultano in giro per le

città, la guida consegnata ai visitatori che vengono condotti attraverso sale-prova e laboratori del Teatro Lirico di Cagliari per capire come funziona il complicato meccanismo che muove un palcoscenico. Colorata da foto di scena, figurini e bozzetti, questa bussola per viaggiatori nel backstage riassume il lavoro di ogni giorno dietro le quinte, tra spartiti e costumi. La macchina del teatro – così si chiama il pieghevole – è una delle pubblicazioni curate dall’Ufficio Redazione, che si occupa delle produzioni editoriali del Teatro Lirico. Come una piccola casa editrice che segue l’attività

concertistica e lirica, crea tutto il materiale a stampa che pubblicizza e illustra le realizzazioni del teatro.

Il programma di sala assume qui un ruolo di primo piano: confezionato con testi e immagini, è strumento che aiuta lo spettatore a capire ciò che sente e vede, e a conservarne meglio il ricordo. Saggi critici e discografie, in un discorso articolato che – per i titoli lirici – si allarga all’ambiente storico, alle fonti letterarie, ai documenti epistolari, sino alle annotazioni registiche, sono il contributo a una attenta ‘lettura’ dell’evento scenico e musicale. La

riproduzione dei testi cantati, riportati in lingua originale con traduzione a fronte, e le biografie degli artisti completano la pubblicazione.

Tratto distintivo di ogni opuscolo è il corredo iconografico: i ‘libretti’ editi dal Teatro Lirico di Cagliari cercano accostamenti non scontati tra opere pittoriche e musica analizzata. Succede, così, che l’oro di Klimt accompagni le note di Beethoven, o che le dame sognanti di Dante Gabriel Rossetti segnino il clima di ‘dolce memoria’ della canzone cinquecentesca. Ma può anche accadere che, insieme a straordinarie sequenze di figurini e bozzetti – come le tavole disegnate per le immaginifiche scene del Kitež di Rimskij-Korsakov/Nekrošius o per i personaggi dell’Italiana di Rossini tratteggiati in chiave comica da Dario Fo – il programma di sala ospiti un piccolo compendio della pittura orientalista dell’Ottocento ispirata dalla trama del Ratto dal serraglio, o attinga all’avanguardia russa di Malevič per dare un volto al contadino libertario protagonista del Semën Kotko di Prokofiev. In ogni caso, musica e segno pittorico dialogano senza vincoli prefissati, interrogandosi a vicenda sul tempo e sulla cultura che li hanno generati. Così, quando l’accostamento è particolarmente felice, capita di scoprire risonanze e riflessi che mettono insieme sensibilità artistiche diverse, che sanno però parlare allo stesso modo al gusto e all’intelligenza di lettori e spettatori.

Ludovica RomagninoCapo Ufficio Redazione

Sfogliando la musicaI programmi di sala, guida per lettori e spettatori

CelebrazioniPorriane2009-2010

lunedì 21 settembre, ore 20.30Teatro Lirico di Cagliari

“TU MADRE, TU SARDEGNA”Proiezione del film di Ste-fania Porrino e Pasquale SataliaIncontro con Màlgari e Stefania Porrino martedì 22 settembre, ore 20.30Conservatorio “G.Pierluigi da Palestrina”LE COMPOSIZIONI DA CAMERA DI ENNIO PORRINO

lunedì 19 ottobre, ore 20.30Conservatorio “G.Pierluigi da Palestrina”LE COMPOSIZIONI DA CAMERA DI ENNIO PORRINO

sabato 24 ottobre, ore 19Teatro Lirico di CagliariCONCORSO INTERNAZIONALE DI PIANOFORTE ENNIO PORRINOSerata finale a cura dell’Associazione Amici della Musica di Cagliari

venerdì 12 febbraio, ore 20.30sabato 13 febbraio, ore 19Teatro Lirico di CagliariSARDEGNAPoema sinfonico

venerdì 19 febbraio 2010, ore 20.30domenica 21 febbraio, ore 19Teatro Lirico di CagliariI SHARDANA

Dramma musicale in tre attiesecuzione in forma di concerto

venerdì 16 aprile, ore 18Teatro Lirico di CagliariENNIO PORRINOPresentazione del libro di Myriam Quaquero

venerdì 15 e sabato 16 maggioPalazzo di cittàCONVEGNO DI STUDI SU ENNIO PORRINO

settembre Conservatorio “G.Pierluigi da Palestrina” PRESENTAZIONE DEGLI ATTI DEL CONVEGNO DI STUDI SU ENNIO PORRINO

Il Direttore del CoroFulvio Fogliazza

PROTAGONISTI

Mai avremmo pensato che l’esperienza vissuta al

Teatro Lirico di Cagliari potesse essere così coinvolgente. Attraverso

l’incontro diretto con il teatro e tutti gli elementi da cui è composto, stiamo diventando spettatori consapevoli delle attività che esso propone. I giovani, infatti, possono far parte del pubblico delle opere liriche e dei concerti che spesso vengono considerati monotoni a causa dei pregiudizi generati dall’ignoranza sull’argomento.

Il progetto “Dalla Prova alla Prima” ci ha permesso di vedere e conoscere a fondo la struttura e l’organizzazione del Teatro Lirico

e carpirne un po’ di più i segreti. Il teatro, pur mantenendo la sua solennità e il suo prestigio, ci ha ospitato presentandosi in una veste meno formale, affinché fossimo inizialmente incuriositi e poi affascinati da esso. Ci ha aperto le sue porte per lasciarci esplorare gli ambienti che compongono l’edificio, in cui tante persone, che mettono passione e impegno in ogni spettacolo, collaborano per assemblare sulla scena il loro lavoro. Per far funzionare la macchina del teatro, così complicata e multiforme come un essere vivente composto da vari organi che lavorano insieme, l’allestimento viene suddiviso in tante piccole porzioni di lavoro che vengono affidate a gruppi di persone esperte nel loro settore. Il primo appuntamento del nostro progetto è stato la visita guidata all’interno dei laboratori, dalla falegnameria alla sartoria, dalla sala luci alle sale prova dei musicisti e del coro.

Eppure il cuore del teatro è il palcoscenico, dove il lavoro di tutti viene concentrato per ottenere un unico risultato: lo spettacolo. Quando si prova nel palco e la Prima si avvicina, le scene vengono ripetute più volte perché ogni passo deve essere visionato e studiato insieme al regista. Il clima che si respirava durante le prove di regia era

allegro, gli attori ridevano e abbiamo potuto quindi notare con piacere un forte impegno nel lavoro, ma anche una voglia di sorridere, di essere uniti e di dare una buona prova di sé stessi al pubblico.

Prima di vedere l’opera completa e inscenata abbiamo avuto l’opportunità di partecipare a una conferenza tenuta da Quirino Principe, musicologo di fama internazionale e uomo di grande cultura. Egli ha fatto un excursus su “La Bohème” e ha citato le opere correlate. Dopo aver fornito il contesto storico e le motivazioni della nascita dell’opera, ci ha parlato anche dell’importanza del teatro e della crisi che sta attraversando, poiché, sebbene sia considerato “uno svago costoso e frivolo, esso è un bene culturale occidentale che è stato successivamente assimilato da altre culture”.

Avendo seguito passo dopo passo la realizzazione dell’opera, lo spettacolo è risultato ancora più entusiasmante, perché la curiosità e lo stupore sono stati accompagnati dal sentimento di familiarità che avevamo sviluppato nel corso di tutto il progetto. “La Bohème” è un’opera vitale che non ha paura di rappresentare la rozzezza della vita quotidiana dei bohèmien, in quanto essa entra nell’arte, così equilibrata e armoniosa - ha osservato Principe. La scena che ci ha colpito di più è stata sicuramente l’ultima, dove l’amore viene celebrato nella sua fragilità, attraverso la vicenda di due innamorati del basso ceto, Mimì e Rodolfo. La morte viene descritta come un evento “lugubre ma dolce” nella scena in cui tutti gli amici si riuniscono attorno al letto della povera Mimì, in punto di morte.

Il contrasto e allo stesso tempo l’assonanza tra le parole e la musica sono perfetti, anche se in alcuni punti il testo cantato

può sembrare più complicato per la sovrapposizione di varie voci. L’esecuzione dei cantanti è stata impeccabile e abbiamo potuto confrontare la performance delle due diverse compagnie assunte dalla direzione del Lirico.

Ci ha stupito la centralità del teatro lirico di Cagliari nella scena europea; insomma è qualcosa di cui noi cagliaritani dobbiamo essere fieri.

4a F Liceo Scientifico “ L.B. Alberti” Cagliari

Musica Maestro!Dalla Prova alla Prima

Per un giovane Direttore anche passare dieci minuti di fronte ad

un’Orchestra è una preziosa occasione per fare esperienza e crescere come musicista; figurarsi trascorrere tre settimane presso un importante teatro per una serie di concerti con un’Orchestra di grandi professionisti!

Il Teatro Lirico di Cagliari mi ha offerto, nel Dicembre 2009, questa possibilità:

una serie di concerti dedicati alle scuole e una serata speciale con

Coro e Orchestra per augurare “Buon Natale” a tutta la città.

E’ così cominciato, per me, un periodo bellissimo: tutte le mattine in teatro, con un

pubblico di studenti di ogni età, assiepati nella Sala Prove dell’Orchestra o rannicchiati sulle poltrone della Platea,

tutti lì per ascoltare la Settima Sinfonia di Beethoven.

E bisogna fargliela piacere, bisogna entusiasmarli, perché loro sono il pubblico del futuro, perché la musica di Beethoven, forse, non l’hanno mai ascoltata…l’impegno, da parte di noi musicisti, deve essere doppio, se vogliamo

comunicare loro tutte le magie del suono dell’Orchestra e il valore aggiunto dell’esecuzione dal vivo. Vedo la curiosità negli occhi dei bimbi delle scuole elementari, sento che ridono dietro le mie spalle quando faccio un grande gesto, magari per chiamare squilli di tromba; sono però i più entusiasti e alla fine ci coprono sempre di tanti applausi.

Coi ragazzi di medie e superiori il discorso cambia, si siedono smaliziati e un po’annoiati, cosa può dire loro musica scritta duecento e passa anni fa?...bisogna spiegargli chi era questo signor Beethoven, bisogna raccontargli i suoi tormenti e i suoi entusiasmi, il suo spirito ribelle e rivoluzionario: “Beethoven era una specie di rocker, di metallaro ante litteram, che scandalizzava il pubblico dell’epoca!!!”. Ci credono poco, poi un’esecuzione scatenata e fiammeggiante del Finale della Sinfonia in La Maggiore li colpisce, li incuriosisce, vengono a farmi domande…e i ragazzi si riappropriano di questa musica, con semplicità e naturalezza.

Bisogna crederci, i grandi compositori possono dire ancora molto ai giovani: la “musica d’arte” o “musica classica” va spogliata della sua aura di impenetrabilità e proposta senza filtri a questo pubblico curioso e mai stanco di entusiasmarsi e divertirsi. In fondo, la musica è un diario intimo del compositore, vi si leggono le sue

esperienze, le sue gioie e i suoi drammi; il suono entra dentro di noi, ci fa vivere tutto questo, e possiamo riconoscere come nostre le stesse emozioni che l’autore ci sta raccontando. E sono emozioni forti, nel caso di Beethoven: i ragazzi colgono subito al volo l’umorismo della Prima Sinfonia, la dolcezza del Larghetto della Seconda, la profonda amarezza dell’Allegretto della Settima. “Lo sapevate che era sordo?”. Come è possibile! Ludwig diventa un amico, e viviamo insieme a lui con rinnovato stupore il viaggio di un genio attraverso i luoghi incantati della sua immaginazione musicale.

Per un teatro credo sia fondamentale investire nei progetti mirati a coinvolgere un pubblico fresco e nuovo: questo farà del teatro non solo un luogo di “educazione” nel senso più alto del termine, ma anche e soprattutto un luogo in cui non si ha timore reverenziale di entrare, un luogo amato dove è possibile vivere emozioni che in nessun altro luogo è possibile trovare.

Io sono ormai perso in queste emozioni, non posso vivere senza il privilegio di studiarle, di far sì che esse nascano per il pubblico; e vedere negli occhi degli spettatori di essere riuscito a trasmetterle con intensità resterà sempre per me la soddisfazione più grande.

Andrea BattistoniDirettore d’Orchestra

Attività dedicate ai Giovani al Lirico

Nato a Cremona, ha studiato al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”

di Parma e si è diplomato in pianoforte con Piero Rattalino e in composizione con Franco Margola. Ha, inoltre, studiato direzione d’orchestra con Sergiu Celibidache e Franco Ferrara. Dopo un’importante attività come concertista in Europa, si è dedicato alla preparazione di cori polifonici e lirici nei teatri di Cremona, Bergamo, Brescia e Parma. Successivamente è stato chiamato, in qualità di Maestro del coro, nei maggiori teatri d’opera italiani, come il Comunale di Bologna (1970-1980), il Regio di Torino (1981-1991), il Massimo di Palermo (1991-1999, 2002-2005), il Carlo Felice di Genova (1999-2000). Ha anche insegnato “ lettura della partitura” in vari Conservatori italiani e si è dedicato all’attività di compositore, scrivendo, tra l’altro, un Concerto per pianoforte e orchestra. Con il Festival Settembre-Musica di Torino ha realizzato molte esecuzioni di musica polifonica antica, fra cui il Sederunt principes di Perotinus, di musica moderna e contemporanea. Ha collaborato con Direttori quali Igor Markevitch, Riccardo Chailly, Gianandrea Gavazzeni.

DIETRO LE QUINTE

Un’Isola di musica 2010scuole e territorio

gennaio-dicembrePROVA D’ORCHESTRA *Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

PROVA DELL’OPERA *

DALLA PROVA ALLA PRIMA *

gennaioRAGAZZI ALL’OPERA! *Coro del Teatro Lirico di Cagliari

febbraioIL SOLISTA E L’ORCHESTRA: L’OBOE *Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari

marzoIL SOLISTA, L’ORCHESTRAE LA DANZA *Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari

ZITTI, ZITTI, PIANO, PIANO *Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

su prenotazioneDIETRO LE QUINTE visita guidata alle sale e ai laboratori del Teatro

(*) Attività scuole

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vazzi che interpretò "I pagliac-ci" di Ruggero Leoncavallo. Fu una delle ultime, se non l'ultima apparizione del grande tenore. Dopo alcuni anni il teatro entrò in crisi e chiuse i battenti. Nello stesso locale, ristrutturato e de-corato, nel 1941, venne allestito "Il villaggio del soldato", un ri-trovo destinato a tutti i camerati delle armi, ove nel 1942 si esibì, in un incontro di lotta libera, il mitico Primo Carnera.

Il problema della proprietà privata dei palchi del Ci-

vico venne affrontato a Caglia-ri dal podestà Enrico Endrich, persona di grande sensibilità e cultura, che riscattò i palchi di proprietà privata e fece effettua-re radicali lavori di restauro ai fini del rilancio della struttura. Gli spettacoli ripresero nel 1932 con la "Adriana Lecouvreur" di Francesco Cilea. Poi andarono in scena "Lucia di Lammermoor" di Gaetano Donizetti, "La serva padrona" di Giovanni Battista Pergolesi e "Gianni Schicchi" di Giacomo Puccini che ottennero notevole successo di pubblico e di critica. Al buon risultato contribuì anche il Politeama in

quanto, per tale stagione, rinun-ciò ad organizzare le rappresen-tazioni d'opera.

Anche la stagione succes-siva (quella del 1933)

- che, come la precedente, si in-quadrava nelle manifestazioni della "Primavera Sarda" - ebbe un buon successo. Nel 1934, in occasione del decennale della morte di Giacomo Puccini, nel cartellone del Teatro Civico venne inserita la "Turandot". Poi furono rappresentate "Un ballo in maschera" di Verdi, "Faust" di Charles Gounod e "Cavalleria rusticana" di Mascagni. Quelle indimenticabili stagioni videro protagonisti il soprano Florica Cristoforeanu, il soprano Licia Albanese, il soprano Pia Tassi-nari, il soprano Patrizia Toldi, il mezzosoprano Cloe Elmo e tan-ti altri artisti di livello fra i quali si ricordano il baritono Giovan-ni Inghilleri, il tenore Gennaro Barra e il tenore Alessandro Wa-sselowski.

Peraltro, concluse le sta-gioni della "Primavera

sarda", al Civico si registrò un improvviso calo di presenze: le preferenze dei cagliaritani ritor-navano sul Politeama. Inoltre, nella Cagliari degli anni Trenta, vi erano numerose alternative al teatro: il cinema, il calcio, le molteplici iniziative dopolavo-ristiche e ricreative promosse dalle organizzazioni del regime. Quanto al cinema occorre ricor-dare che il 1936 segna il trionfo di Amedeo Nazzari sugli scher-

mi nazionali: con un solo film, "Cavalleria", diventa popolaris-simo e, nella sua Cagliari, è un vero e proprio mito.

Il Civico quindi rinunciò per qualche anno ad orga-

nizzare le stagioni liriche e pro-seguì solo l'attività concertistica. Occorre anche considerare che negli anni '30, nella grande ter-razza del bastione di Saint Remy, per iniziativa dell'Opera Nazio-nale Dopolavoro, venivano rap-presentati, con notevole seguito di pubblico, i "Carri di Tespi" con i drammi di Gabriele D'An-nunzio e Giovacchino Forzano. E poi si faceva teatro anche al Supercinema, all'Odeon e qual-che volta persino all'Olympia. In tale contesto diversi giovani coltivavano la passione di scri-vere drammi e poemi: tra questi va ricordato Marcello Serra che diverrà uno dei maggiori intel-lettuali della Cagliari post-rico-struzione.

Va anche detto che, in quel periodo, ogni attività

industriale di un qualche rilie-vo aveva il suo Dopolavoro con tanto di teatro: la Manifattura Tabacchi, Le Saline, la Società Elettrica Sarda, le Ferrovie dello Stato, ecc. E anche i gruppi fasci-sti più numerosi ed organizzati ebbero sedi e teatri propri. Nel 1932, nel Dopolavoro esordì an-che l'attore cagliaritano Gianni Agus. Nel maggio del 1938, in via Garibaldi, venne inaugura-to un locale all'aperto: l'Arena Odeon. A tenerlo a battesimo fu Totò che, già allora, godeva di grande fama come comico.

Affiancato dalla soubrette Cla-ry Sand e da sedici ballerine, presentò la sua rivista intitolata "Dei due chi sarà". Talvolta la proiezione dei film era precedu-ta dallo spettacolo, secondo la formula allora in voga dell'avan-spettacolo.

Nell'Autunno 1938 al Ci-vico si ebbe una nuova

stagione nel corso della quale venne rappresentato, per la pri-ma volta a Cagliari, il "Falstaff" di Giuseppe Verdi cui fecero se-guito "Lucia di Lammermoor" di Gaetano Donizetti e "Mada-ma Butterfly" di Giacomo Puc-cini. L'anno successivo si tenne una serata di gala in onore dei principi di Piemonte, Umberto e Maria Josè, in visita a Cagliari: fu un avvenimento immemo-rabile. Nello stesso anno venne rappresentata la commedia "I quattro rusteghi" di Ermanno Wolf-Ferrari: nessuno poteva immaginare che, dopo quella rappresentazione, sull'antica sala del Cima, calava il sipario.

Nel 1939 al Politeama Regina Margherita

vengono invece rappresentate la "Cavalleria rusticana", "La bohè-me" e il "Rigoletto". L'opera più attesa peraltro era il "Tristano e Isotta" di Wagner, mai eseguita a Cagliari.

Il cartellone prevedeva la rappresen-tazione del dramma lirico "Werter" di Jules Massenet e dell'opera comi-ca "Le donne curiose" di Ermanno Wolf-Ferrari. Poi vennero messe in scena "Fedora" e "La bohème". Al Ci-vico alla lirica, che fece la parte del leone, si aggiunsero le serate di prosa e, a partire dal 1924, le stagioni con-certistiche (cameristica e sinfonica) organizzate dall'Accademia dei Con-certi annessa al Liceo Musicale. Oc-corre considerare che in quell'anno, da Napoli, era giunto in città Renato Fasano: il maestro aveva solo 22 anni quando venne incaricato di dirigere la Scuola di musica.

Il tentativo di rilanciare il più antico teatro della cit-

tà, fortemente voluto dal sindaco Gavino Dessì Deliperi, peraltro non ottenne l'esito sperato. Per contro, nello stesso anno, la sta-gione di Primavera del Politeama Regina Margherita ebbe un no-tevole successo: per "La fanciul-la del West" (con Bernardo De Muro nei panni di Johnson) si registrò il tutto esaurito (e ciò sia per la "prima" che per le numero-se repliche dell'opera). Il teatro era sempre gremito e, per blocca-re l'incredibile afflusso di pubbli-co, dovette intervenire persino la Questura.

La rivincita del Civico si ebbe nel 1926, in oc-

casione della venuta a Cagliari di Vittorio Emanuele III e della figlia, la principessa Giovanna: nella prestigiosa sala del Castello infatti andarono in scena il "Don Pasquale", opera buffa di Gaeta-no Donizetti e "Il barbiere di Siviglia" di Gioacchino Rossini. E ovviamente il pubblico non si fece attendere.

Tuttavia restava insoluto un vecchio problema:

quello della proprietà privata dei palchi. La questione, a onor del vero, esisteva a livello nazionale ed infatti venne avviata a soluzio-ne, nel 1928, con un Regio decre-to che autorizzava il Comune di Milano a procedere agli espropri dei palchi del Teatro della Scala.

Ma facciamo un breve passo indietro. Agli

inizi del Novecento, all'angolo tra la via Roma e il largo Carlo Felice era sorto un locale alla buona, l'Iris, conosciuto come “su barracconi”. Fu il cuore pul-sante del cinema muto a Cagliari tra il 1906 e il 1924. Il locale ap-parteneva ad Albert Nunez ma ben presto era stato rilevato da Vincenzo Mazza: con la nuova gestione dispensò tante emozio-ni e aprì le menti alla conoscen-za. La struttura venne demolita alla fine degli anni Venti per far posto all'edificio destinato ad ospitare La Rinascente, l'albergo Miramare ed un vasto ambien-te per spettacoli. Quest'ultimo prese il nome di "Supercinema" ed entrò in attività l'11 dicembre 1930: aveva una capienza di circa 1.400 posti ed era il primo loca-le dotato di termosifoni. Inoltre, nelle ore serali, con l'apertura della cupola, diventava un locale all'aperto. Qui furono rappresen-tati importanti lavori delle com-pagnie teatrali di Marta Abba e De Sica-Rissone-Melnati.

Intanto il 1 settembre 1927, sempre nella via

Roma ma sotto i portici del pa-lazzo Manca, grazie al coraggio imprenditoriale del commenda-tor Jago Mazza (figlio di Vincen-zo), viene inaugurato l'Olympia: si tratta di un'ampia sala cine-matografica di elevato livello. Il locale viene inaugurato con la proiezione de "La grande parata" di King Vidor che vede protago-nista John Gilbert. Da allora e per molti decenni Mazza diven-terà l'incontrastato dominatore del cinema cagliaritano: è il ge-niale Jago che trasforma Cagliari in una delle capitali del cinema.

Negli anni successivi il cinema diventa anche

un punto di forza della batta-glia delle idee entrando nella vita molti cagliaritani come presenza insostituibile, luce e speranza di

una generazione educata alla di-sciplina ed al consenso. Per gli squattrinati la città offriva tre "pidocchietti", locali a basso co-sto ove si proiettavano film di seconda e terza visione: l'Eden, la Manifattura Tabacchi e il Dopo-lavoro Ferroviario.

Erano gli anni del cinema del New Deal roosvel-

tiano in arrivo dagli Stati Uniti e del cinema francese ispirato dal Fronte Popolare di Leon Blum. Lo schermo diventa presto luo-go d'incontro tra la cultura e le masse in quanto nella sala buia si annullava ogni distinzione di classe e tutti potevano parteci-pare all'incantesimo del grande schermo sonoro.

Peraltro, a partire dalla metà degli anni Venti e

negli anni Trenta, durante l'esta-te, il polo di attrazione della vita mondana cagliaritana era costi-tuito dallo stabilimento balnea-re "Il Lido" al Poetto. Era dotato di un teatro in cui si tenevano spettacoli: prosa, operette e va-rietà. Nel complesso si trattava di spettacoli di evasione per un pubblico che non voleva pensa-re. Ma sul palcoscenico del Lido si esibirono anche artisti famosi che rappresentarono lavori impe-gnativi.

Al Politeama Regina Mar-gherita, nel 1928, venne

rappresentata "La Jura" di Gavino Gabriel: una vicenda ambientata in Gallura. Oltre all'autore erano sardi lo sceneggiatore, Giovanni Ciusa Romagna, ed i realizzato-ri delle scene guidati da France-sco Ciusa. Ed era sarda anche la protagonista principale: Carmen Melis. Dopo qualche anno fu la volta del grande attore romano Ettore Petrolini. Intanto si al-ternavano riunioni pugilistiche (assai seguito l'incontro Caddeo-Masella) e persino esibizioni di un fachiro indiano (Blacaman): insomma al Politeama ce n'era per tutti i gusti.

Sul palcoscenico dell'Eden Park, nel 1930, si esibi-

rono anche il tenore Bernardo De Muro e, pochi giorni dopo, l'affascinante Anna Fougez, cantante che all'epoca godeva di grande carisma. Nell'estate del 1931 fu la volta di Piero Schia-

Il LIRICOSUL FILO DELLA MEMORIA

Teatro e cinema nella Cagliari tra le due guerre

Il teatro a Cagliari tra cronaca e storia

Nel 1923, in occasione del Carnevale, il Teatro Civico, dopo oltre undi-ci anni di chiusura, a se-guito dell'esecuzione di alcuni lavori di restauro, riaprì i battenti.

A CURA DI ANTONELLO ANGIONI

Nel prossimo numero continua l’appassionante storia dell'attività teatrale a Cagliari dopo le due guerre.

Amedeo Nazzari ne "La cena delle beffe" In alto: il Principe Umberto di Savoia con la consorte Maria José (1939) Nella pagina seguente, da sinistra: "Il Lido" in occasione della visita dei Reali. Francesco Ciusa. Il Teatro Civico (1926).

L'invito alla serata di gala in onore dei Principi di Piemonte (1939). Carmen Melis.