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Mensile di attualità di San Giovanni Lupatoto

Anno XVII • numero 1 • Distribuzione gratuita in 11.500 copieGENNAIO

2014

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attualità

Un socio per la SGL

Innesto sulla complanare

Arriva il bicigrill

Apre un McDrive

Allarme ludopatia

cultura

Concerto alla Gran Guardia

Franceschini con Gullotta

Programma Cineforum

Poveri di sodio all’Astra

Corso di Teatro

sport

Galà dello sport

Rinforzi per il Raldon

Brema al quinto posto

Beccalossi all’Astra

Marocchio ex di lusso

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Cronaca2

Anno XVII numero 1 - gennaio 2014

Mensile di attualità di S. Giovanni Lupatoto

Reg. Trib. di Verona n° 1342 del 9/12/1998

Editore e proprietario

MARCO BALLINI

Redazione e Amministrazione

Via dei Tigli, 20 - Camacici

cell. 349 6693978

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Direttore responsabile

MARCO BALLINI

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Tel. 0442 660225 - Fax 0442 660226

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Via Lungo Bussè, 884 - Angiari (VR)

Prima della prossima estate potrebbe essere inaugurata la tanto attesa ro-tonda del quartiere Vendramini che si innesta tra la Complanare e via Sere-

nissima Repubblica, in prossimità di Girardi Pubblicità. Un’opera che sarà pagata grazie all’accordo con i privati ( Grossule), che dovranno ora esple-

tare il bando per individuare la ditta, per un totale di 225.000 euro. Il pro-getto è stato redatto da Tullo Galletti e Maurizio Fabbiani.“E ‘ una rotonda del diametro di 36 metri- sottolinea il sindaco Federico Vantini- che consentirà di migliorare i flussi veicolari della zona. L’interven-to è già stato presentato ai cittadini lo scorso novembre senza riscontrare alcuna obiezione. Questo è peraltro l’unico sbocco previsto sulla Compla-nare, mentre invece stiamo predispo-nendo una modifica allo svincolo in corrispondenza all’innesto con via Ga-rofoli che consenta la svolta a sinistra per Verona. Ora, invece, gli automo-bilisti che vogliono dirigersi verso la città sono costretti a svoltare a destra e girare attorno alla rotonda che si trova di fronte la Farmacia comunale. Stia-mo appunto individuando una soluzio-ne che eviti questo giro dell’oca. Re-stando in tema di viabilità ricordo che stanno proseguendo i lavori della pista ciclopedonale da via Marinai d’Italia”.

Anche San Giovanni Lupatoto avrà il suo bici grill, termine ormai comune agli amanti delle ruote. Tra i più noti, nella nostra provincia, quelli di Affi a fianco dell’ex stazione del trenino Ca-prino-Verona dove si può approfittare della sosta per un panino, una bibita o un caffè. Dell’argomento si è parlato nel corso di una della ultime giunte.“Il progetto rientra nell’ambito del-la riqualificazione dell’ingresso al Parco dell’Adige, in zona Porto. Asse portante di questo studio appunto il bicigrill attorno al quale è possibile realizzare un percorso della salute e un orto botanico. E’ nostra intenzione farlo diventare un punto di ristoro per i ciclisti lupatotini. La struttura verrà data in mano ai privati, con la formula del project financing, i quali dovran-

no presentarci un progetto garanten-doci peraltro la sicurezza dell’area in maniera che non si registrino come in passato atti vandalici. La struttura sarà in legno, quindi ecosostenibile, per cui realizzabile in tempi brevi. Se non ci sono intoppi burocratici contiamo di inaugurarla entro l’anno.

Matteo Renzi ha scelto i venti sindaci nel listino che aveva a sua disposizio-ne per i membri della direzione. Tra questi figura anche il veronese Fede-rico Vantini, sindaco di San Giovanni Lupatoto e «renziano» della prima ora, oltre alla deputata veronese Alessia Rota. «Il messaggio più importante», afferma Vantini, «è per il Comune che amministro da due anni, un progetto politico partito due anni fa nel segno del rinnovamento e che sta vivendo al-

cuni passaggi importanti. Siamo stati i primi a scommettere su un ricambio culturale e non solo generazionale.”

Entro l’estate l’innesto sulla Complanare

Entro il 2014 il bicigrill in zona Porto

Vantini nella direzione nazionale del PD

Cronaca 3

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Il consiglio comunale ha deliberato di assegnare alla SGL SpA il compito di espletare un’unica gara per la scelta del socio privato, al quale sarà riservato una quota di minoranza del 40%, per una durata di 8 anni e al quale sarà affidato il proprio servizio di igiene urbana at-tualmente svolto da AMIA. «Scartate le ipotesi di mantenere il servizio rifiuti “in house” (troppo onerosa e impraticabile a causa del patto di stabilità) e quella di indire una gara, abbiamo scelto la strada della creazione di una NewCo – spiega l’assessore alle società partecipate Enri-co Mantovanelli –. La nuova società per il 60% resterà in mano alla SGL Multi-servizi (società partecipata dal Comune, che oggi ha in gestione il servizio di igie-ne urbana), mentre per il restante 40% entrerà un privato, che porterà i mezzi e le risorse per effettuare il servizio, in-troducendo la tariffazione puntuale». «In questo modo, attraverso il parte-nariato pubblico-privato, eviteremo lo “scippo” da parte dell’Ambito per la durata dell’affidamento (8-10 anni) e ci metteremo al riparo da eventuali altri interventi di “liberalizzazione”, mante-nendo al contempo la gestione diretta di isola ecologica e spazzamento stradale – sottolinea Mantovanelli –. Inoltre, sa-remo tra i primi, in provincia di Verona,

ad attuare la tariffazione puntuale, che rappresenta la strategia più efficace per ottenere i migliori risultati nel riciclo dei rifiuti ed è più equa, perché permette di far pagare in relazione all’effettivo ser-vizio erogato e non solo in base ai metri quadri o ai componenti della famiglia. Siamo convinti che la lotta all’incene-ritore passi anche e soprattutto da qui: vogliamo essere un modello di lungimi-

ranza, affinché anche gli altri enti locali ci seguano in questo percorso virtuoso». Nei primi mesi del 2014 verrà affinato il progetto esecutivo del nuovo modello di servizio e preparata la documentazione per una gara “a doppio oggetto”, che si aggiudicherà presumibilmente entro l’e-state. Si stima che il nuovo servizio, con l’applicazione della tariffazione puntua-le, entrerà in vigore dal 2015.

La SGL cerca un socio per la raccolta rifiuti

Cronaca4

“Bisogna reperire risorse per costru-ire una nuova scuola”. Ad affermarlo è stato il consigliere comunale ed ex sindaco Remo Taioli che, accompagna-to da alcuni esponenti della sua lista civica, ha incontrato la stampa per il punto della situazione su alcuni temi di attualità. “Sono 30 anni che San Giovanni fa affidamento sempre sugli stessi edifici scolastici”, ha precisato- per cui è arrivato il momento di trovare i finanziamenti per costruire un nuovo edificio e sistemare in ogni caso la Pin-demonte. Anche sforando il patto di stabilità come aveva fatto a suo tempo la mia amministrazione. Altrimenti bi-sognerà ricorrere al tombolone, estra-endo a sorte gli alunni, come era acca-duto qualche anno fa”.Taioli si è poi soffermato sulla questio-

ne ex Saifecs affermando che “va con-servato il beneficio pubblico, pari al 50% del plus valore, che però non va monetizzato. Passando all’altro Piruea, quello dell’ex Ricamificio, nonostante il progetto di recupero fosse stato accet-tato da tutte le forze politiche, il pro-getto di recupero si è fermato e l’area versa in uno stato di completo degrado. Quanto ai lavori per i cimiteri, questi non vanno pagati con i soldi dei fami-liari dei defunti con tariffe che sono così aumentate di cinque/sei volte, ma ac-cendendo i mutui. Chiediamo pertanto al sindaco Vantini che intervenga a ri-guardo. Così come dobbiamo registrare molte lamentele da parte dei cittadini per quanto riguarda il verde pubblico: Un esempio? Il parcheggio davanti al centro commerciale ai Cotoni”.

Taioli interviene sulle scuole Vantini-Taioli, prove di dialogo

Se n’era già parlato qualche mese fa, ora prima di Natale si sono infittite le voci su un possibile ingresso in mag-gioranza della lista Taoli che, lo ri-cordiamo, al ballottaggio era risultata determinante per la risicata vittoria di Vantini sul sindaco Zerman. In base ad un accordo scritto, in caso di vitto-ria, alla lista di Taioli sarebbero dovuti andare il presidente del Consiglio e tre assessori, ma quando erano stati proposti i nomi di Loreta Ferramosca, Umberto Rebonato e Antonio Lettica Vantini non li aveva giudicati abba-stanza “innovativi”. Da qui la rottura dell’accordo e le accuse al sindaco neo eletto, da parte di Taioli, di essere un sindaco abusivo e di averlo ingannato. Cosa è cambiato nei giorni scorsi ?“Dopo la vittoria di Renzi- spiega lo stesso Vantini- viene confermato il progetto politico di San Giovanni che, anticipando molti sui tempi, si era ba-sato sul cambiamento come poi abbia-mo visto a livello nazionale. In questo contesto non escludiamo nessun tipo di rapporto con le forze civiche locali del centrosinistra e non solo”.Taioli, dal canto suo, ammette che ci sono stati alcuni incontri. Lasciando però capire che senza un coinvolgi-mento diretto e sostanziale, con la capacità quindi di incidere sulle scel-te amministrative, sarà molto difficile giungere ad un accordo.

La società McDonald è intenzionata ad aprire un ristorante in Via Cà Nova Zampieri, in prossimità dello svincolo della Transpolesana. La proposta è già

stata esaminata dalla Commissione edilizia, che ha prescritto alcune inte-grazioni, mentre l’Ufficio tecnico è an-cora in attesa del parere vincolante da

parte dell’Anas. Oggi in Italia ci sono 250 McDrive e nel prossimo biennio McDonald’s ha previsto un forte pia-no di espansione dotando la maggior parte dei nuovi ristoranti di una corsia Drive. La localizzazione ha suscita-to una forte reazione da parte di Ezio Zenatti, storico ambientalista lupatoti-no, ex assessore nell’amministrazione Taioli: “ Il posto è sbagliatissimo vuoi perché siamo in prossimità di un in-nesto molto importante, vuoi perché il traffico su via Ca Nova Zampieri è notevole. Non parlo naturalmente solo di auto ma anche di mezzi pesanti”. Il sindaco Vantini difende invece il pro-getto sottolineando che “ saranno as-sunte una ventina di persone, per cui tutti gli insediamenti che ci portano occupazione sono i benvenuti. Stiamo parlando di una zona commerciale già consolidata per cui, se tutti le norme vengono rispettate, non vedo perché dobbiamo dire di no”.

Arriva un McDrive in via Cà Nova ZampieriProtesta l’ex assessore verde Ezio Zenatti ma il sindaco difende il progetto

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Cronaca6

Un Teatro Stimate gremito come ai bei tempi ha accolto circa quattrocento fede-lissimi accorsi alla prima riunione pubblica della nuova Forza Italia. Sembrava di esse-re nel 1994, con l’immagine di Silvio Berlu-sconi proiettata sul grande schermo, e tanti amministratori presenti in sala. Un segnale importante, quest’ultimo, a testimonianza del fatto che molti hanno seguito l’ex pre-sidente del Consiglio e non l’ala capeggia-ta da Angelino Alfano il quale ha scelto di sostenere il governo Letta. A far gli onori di casa, sul palco, il presidente del consiglio provinciale Antonio Pastorello, il consiglie-re regionale Davide Bendinelli, la senatri-

ce Cinzia Bonfrisco, l’assessore regionale Remo Sernagiotto, il presidente dell’Ater Niko Cordioli. Tra i tanti presenti anche il coordinatore provinciale di Giovane Italia, Davide Tumicelli, il sindaco di Vigasio Da-niela Contri, di Colognola ai Colli Alber-to Martelletto, quello di Castel d’Azzano Antonello Panuccio, quello di Garda An-tonio Pasotti, il vice di Boscochiesanuova Claudio Melotti. E poi i consiglieri comu-nali di Verona Luca Fantoni e l’assessore Anna Leso, l’assessore provinciale Fausto Sachetto e Ruggero Pozzani, i consiglieri provinciali Giuliano Zigiotto e Domenico dal Cero. Nel frattempo stanno già apren-

do i primi circoli di Forza Italia, quello di Pescantina è già stato inaugurato, per cui nei prossimi giorni è in previsione il taglio del nastro anche di quello di San Giovanni Lupatoto dove Forza Italia ha sempre rac-colto in passato percentuali significative.“Occorre rilanciare un progetto politico- ha spiegato Antonio Pastorello nel suo intervento introduttivo- col ritorno ad un modo far politica che ormai nel PdL era svanito. Dobbiamo pertanto recupera-re quei valori liberali che hanno mosso il nostro movimento fin dai primi passi. Quello che ci contraddistingue è la no-stra presenza sul territorio, tra la gente, mettendoci sempre la faccia”.“Il comportamento di Alfano è stato in-qualificabile”, ha aggiunto Davide Ben-dinelli. “Senza Berlusconi non sarebbe nessuno. E’ poi ora che la gente possa decidere i propri rappresentanti espri-mendo il voto di preferenza, basta candi-dati scelti dall’alto. Per quanto riguarda la politica europea del governo Letta, è chiaro a tutti che è solo capace di anda-re ad elemosinare col cappello in mano. L’ultimo che ci ha rappresentato degna-mente e si è fatto rispettare è stato pro-prio Berlusconi. Noi non siamo contro l’Europa ma contro questa Europa poi-ché non può esserci un socio che ci gua-dagna ed uno che ci rimette.”

Se al centro si assiste alla rinascita di Forza Italia, a destra sta prendendo sempre più piede sul territorio “ Fratelli d’Italia”, for-mazione che ha quali referenti nazionali Giorgia Meloni, Guido Crosetto e Ignazio La Russa, mentre il coordinatore regionale è il consigliere comunale di Verona, elet-to nella lista Tosi, Ciro Maschio. Proprio quest’ultimo, in occasione degli auguri natalizi, ha incontrato iscritti e simpatiz-zanti per fare il punto della situazione alla vigilia di importanti appuntamenti quali le elezioni Europee del 2014 dove Fratelli d’Italia potrebbe presentarsi col simbolo di Alleanza Nazionale, così come ha deciso l’omonima Fondazione. “Stiamo lavorando col sindaco di Verona Flavio Tosi- ha spie-gato Maschio- per poter dare la possibilità agli elettori di partecipare alle primarie e scegliere il candidato del centrodestra. Nel frattempo il 26 gennaio si svolgeranno le

primarie per Fratelli d’Italia e per sceglie-re i rappresentanti all’assemblea naziona-le. Spiace per coloro che, pur militando per anni a destra, hanno scelto di aderire al Nuovo Centro Destra di Alfano, ma già dopo le prime settimane appare evidente che questa è un’avventura destinata a fini-re miseramente poiché si è dimostrato che è solo una stampella al governo Letta.

POLITICA - CENTROdESTRA IN FERMENTO

Convention di Forza Italia al Teatro StimateTanti sindaci amministratori alla prima riunione veronese del movimento di Silvio Berlusconi. Prossima l’apertura di un circolo lupatotino.

E a destra cresce “Fratelli d’Italia”

Non va soppresso lo scuolabusIn attesa di avere conferma pubblica che per il prossimo anno scolastico sarà sop-presso il servizio pubblico di scuola-bus, metto in evidenza alcune motivazioni per cui non è positivo sopprimerlo. Se la spesa del servizio è computabile come “costo” economico, non lo è invece per l’ambien-te, la salute, l’ordine, la sicurezza pubbli-ca e la crescita responsabile e matura di figlie e figli. Se sarà soppresso, ci trove-remo con più auto sulle strade cittadine nelle ore di punta e maggior intasamento nei parcheggi, sia selvaggi che regola-mentati , con conseguente innalzamento dell’inquinamento e del disagio per il traf-fico. Attualmente chi è nelle condizioni, e soprattutto ha la volontà, di fare car poo-ling si è già attrezzato. Condizione questa che richiede esista già una relazione tra le persone, un certo grado di fiducia e con-seguentemente di responsabilità. Non mi sembra che in ogni angolo del nostro ter-ritorio ci siano rosei rapporti di vicinato, in particolare verso gli stranieri, buona per-centuale di fruitori dello scuola-bus, che possano sostenere il servizio alternativo per 9 mesi consecutivi, senza conseguen-ze anche spiacevoli .

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Attualità8

IL BARBONEEra la notte di Santa Lucia, quella più attesa e sognata dai bambini del villaggio. Anche quest’anno la Santa a noi tutti tanto cara ha fatto il suo dovere consegnando puntualmente i giocattoli, ma durante la notte è successo qualcosa di molto brutto e inatteso. Un barbone che cercava in una vecchia cabina elettrica dismessa un posto dove passare la notte, ha avuto la cattiva sorpresa di trovarvi il corpo di un uomo morto da diverso tempo. Proba-bilmente era uno come lui, un uomo senza dimora che aveva trovato rifu-gio in quel posto assurdo, dove per entrare costa una certa fatica perché bisogna arrampicarsi su dei ferri che un tempo servivano agli operai per fare le manutenzioni. La vediamo tutti i giorni quella cabina perché si tro-va nell’area dove c’era la cartiera e dalla strada si vede molto bene, tanto che ormai è rimasto l’ultimo simbolo a ricordarci la vecchia fabbrica. Non sappiamo chi fosse quell’uomo e non conosciamo il barbone che l’ha trovato. Ma siamo proprio sicuri di non conoscerli? Uno potrebbe essere quello che era la domenica davanti alla chiesa a chiedere l’elemosina e noi abbiamo fatto finta di niente. L’altro forse era quello che aveva cercato di rifugiarsi sotto l’elegante porticato di quella bella villa, ma i cancelli erano ben chiusi e i muri troppo alti, con sopra grovigli di reticolati. Oppure ave-va provato a entrare in qualche corte, dove si trovano ancora diversi locali abbandonati, ma erano stati accolti da furiosi abbaiare di cani. I cancelli sono tutti ben chiusi e sorvegliati, nel nostro ridente villaggio. Nonostante questo, i ladri entrano tranquillamente e si arrampicano anche ai piani alti dei palazzi. I barboni, no. A loro rimangono le vecchie cabine, dove morire da soli, nel silenzio e nel buio. A trovarli, prima o dopo, sarà qualcuno come loro. Qualcuno che farà il suo dovere d’informare le autorità, come nel nostro caso, insegnando a tutti noi cosa vuol dire avere senso civico. Buon anno a tutti, in particolare a quel barbone, chiedendogli scusa per tutte le volte che ho fatto finta di non vederlo.Augh! Lupo Bianco

Le mie perplessità su questa operazione sono diverse. La ta-riffazione puntuale per arrivare ai rifiuti zero, che rappresenta una continuità rispetto all’impe-gno che c’è stato da parte delle precedenti amministrazioni, po-teva essere realizzata anche at-traverso un altro modello gestio-nale, non necessariamente con una società pubblico/privata. Se è vero che viene scelto questo mo-dello gestionale a causa delle possibili connotazioni negative di una gara, è una rappresentazione sbagliata o inutile per-ché anche per individuare il socio privato è necessario ricorrere ad una gara. Se le connotazioni negative ci sono per un tipo di gara, ci sono anche per l’altra. Con una aggravante, però: una volta scelto il socio privato, se la scelta non dovesse poi rive-larsi azzeccata le difficoltà sarebbero mag-giori per sciogliere il contratto. Ricordiamo tutti come il Comune abbia avuto grossi problemi per sostituire a suo tempo il socio della Farmaco la quale, per qualche anno, addirittura non ha prodotto reddito.Il modello scelto dall’Amministrazione Vantini comporta poi la costituzione di una nuova società: questo significa nuovi co-

sti della politica, della struttura, quindi un appesantimento che va in direzione opposta a quella indicata dal legislatore che chie-de di limitare la costituzione di società.La terza perplessità nasce dal fatto che questa nuova società potrebbe essere coinvolta dagli oneri del patto di stabilità. Da ultimo, va detto che per l’attua-

zione di questo modello impiegheremo diversi mesi, tant’è che le previsioni sono appunto di andare a regime dopo l’estate. L’Amministrazione comunale corre per-tanto il pericolo di non arrivare in tempo per evitare di essere inserita nell’ambito, visto che proprio questo era l’obbiettivo per cui ha portato in consiglio comunale l’argomento con grande premura, senza peraltro coinvolgere più di tanto le oppo-sizioni su una argomento così importante. Per quanto riguarda la possibilità di assu-mere nuovo personale, se è vero che resta il patto di stabilità anche per le società mi-ste, sorgerebbero problemi anche per le possibili nuove assunzioni.

Avv. Attilio GastaldelloConsigliere comunale

Tante perplessità sulla gara per i rifiuti

Lezioni prova di SAFE Programma il 10 e 17 gennaioIl S.A.F.E. Program è il sistema di difesa personale che la Street Fifgh-ting Organization ha creato per colo-ro i quali hanno come unico obbietti-vo il sapersi difendere in modo reale. Privo di fronzoli e di tecniche tanto coreografiche quanto inapplicabili, il sistema è invece caratterizzato da un bagaglio tecnico estremamente semplice e di facile apprendimento, esprimendosi in una serie di mecca-niche estremamente efficaci e fun-zionali. L’originalità del programma è rappresentata dalle metodologie di addestramento volte allo sviluppo di quelle qualità proprie del combat-tente che rendono il sistema appli-cabile da chiunque, a prescindere dalla prestanza fisica, in ogni fran-gente e situazione. Venerdì 10 e ve-nerdì 17 gennaio, alle ore 20, sono in programma lezioni prova nella palestra “ King Rock Gym” di via Cà di Mazzè 21 ( Palazzina), istruttore Marco Saitta ( cell. 366/9139537)

Cronaca 9

Il Consiglio comunale ha approvato una mozione urgente del consigliere Giu-seppe Stoppato relativamente al pro-getto di estensione dell’opera di invaso a servizio del torrente Chiampo nei co-muni di Montorso, Zermeghedo e Mon-tebello.“Come destinazione dei materiali pre-levati per il progetto di ampliamento – si legge nella mozione-sarebbero state individuate due cave in provincia di

Verona e precisamente la cava Guainet-ta e la cava Case Nuove ambedue nel comune di San Martino Buon Albergo. Le analisi chimiche dei carotaggi effet-tuati dei materiali destinate alle cave di cui sopra avrebbero rilevato la presenza di metalli pesanti (si cita ad esempio la presenza di cromo 6), considerato che la possibile destinazione del materiale ri-cade a ridosso del confine est del nostro territorio, peraltro già ampiamente sotto

accusa per le problematiche ambientali già in essere. Condividendo l’assoluta necessità di eseguire le opere in oggetto e i relativi bacini di laminazione, indi-spensabili al fine di garantire la sicurez-za alle popolazioni dell’est, il consiglio comunale dà mandato agli uffici compe-tenti di analizzare il progetto all’oggetto ed eventualmente sottoporre le even-tuali osservazioni del caso”.Il sindaco Vantini ha spiegato che la sua maggioranza vota questa mozione “ anche perché le notizie che abbiamo ricevuto dal Comune di San Martino si parla di oltre un milione di metri cubi di materiale con residui di cromo esava-lente, cobalto e nichel. Abbiamo quindi subito attivato i nostri uffici poiché non vogliamo correre il rischio di trovarci tra qualche anno con le falde inquinate”.

Approvata una mozione sulle terre del ChiampoL’ha presentata Giuseppe Stoppato preoccupato per possibili inquinamenti alle falde

Giornata della Memoria

Piccoli: “Manteniamo la dicitura padre e madre sui moduli scolastici”Nel consiglio comunale del 17 dicembre scorso è stata bocciata, dalla maggioran-za guidata dal sindaco Vantini, la mozio-ne dal titolo: “Mantenimento delle dici-ture madre e padre sui moduli di iscri-zione alle scuole del territorio comuna-le” presentata dal consigliere Giuseppe Stoppato. Stoppato ha confermato che a Venezia, Bologna e in altre città, le am-ministrazioni comunali di centro sinistra hanno fatto stralciare, nella modulistica comunale anche scolastica, la dicitura padre e madre, sostituendola con geni-tore e in alcuni casi con genitore 1 e ge-nitore 2.Sull’argomento si è espresso anche il consigliere di opposizione Gian Mario

Piccoli (Civica Lupatotina) che ha ri-chiamato la maggioranza ad assumersi una maggiore responsabilità, specie sui temi etici, perché è inutile farsi scudo sull’aspetto formale della mozione pre-sentata e non coglierne il contenuto, il vero messaggio, la proposta, cioè il so-stegno alla famiglia naturale che la stes-sa conteneva.“Dispiace constatare che l’amministra-zione Vantini rifiuta di esprimersi riguar-do al fatto che anche in Italia sta inizian-do a dilagare l’idea di sostituire, intanto nella modulistica della burocrazia scola-stica, le categorie padre e madre con la formula genitore1 e genitore2” – confer-ma il consigliere civico. “Ma tutto que-

sto sembra non destare interesse, pare che nemmeno ci si accorga dell’enormi-tà e della delicatezza di ciò che si va a spazzare via. E’ stato ribadito che “la fa-miglia è unità nella differenza tra uomo e donna”(cit. Papa Francesco). Pertanto indebolire la famiglia, peggio destabiliz-zarla, significa destabilizzare la persona e la società in cui siamo cresciuti e vivia-mo” – conclude il consigliere. Il consigliere Gian Mario Piccoli, della li-sta Civica Lupatotina, ha votato a favore della mozione condividendone in pieno i valori etici e culturali non rinunciabili quali la difesa della famiglia naturale, augurando che tale tematica possa esse-re argomento di una futura discussione.

Anche quest’anno sono programma-te letture in biblioteca per ricordare il Giorno della memoria e il dramma della Shoah. Il 27 gennaio, nell’ambito di “In biblioteca si legge”, verrà proposto il romanzo “Ho sognato la cioccolata per anni”, di Trudi Birger, testimonianza di una sopravvissuta ai campi di sterminio. Sedici anni sono troppo pochi per cono-scere gli orrori di un campo di sterminio, per sopportare il freddo e la fame, per ascoltare le atroci battute dei soldati, per vedere morire le persone accanto a te come bestie in un macello, per es-sere spinti sino sulla porta di un forno crematorio. Sembrerebbe impossibile trovare la forza di sopravvivere, di tirare

avanti, di continuare a lavorare, a spe-rare, ad amare. Ma Trudi Birger ce l’ha fatta. Questa è una storia vera. La storia di una ragazzina che, dai tè danzanti di Francoforte, si trova rinchiusa nel ghet-to di Kosvo, prima di finire nell’infaman-te campo di Stutthof. È la storia di una figlia che rifiuta di salvarsi per non ab-bandonare la madre, perché sa che solo da quel legame intenso e profondo potrà attingere la forza per continuare a spe-rare. Nella semplicità del suo racconto autobiografico, Trudi Birger ci guida tra le atrocità e le sofferenze dell’Olocausto per svelarci la forza della speranza che non si arrende, dei sogni che rifiutano di morire, degli affetti che tengono in vita.

Cronaca10

Sono state affisse nei giorni scorsi per le strade del paese le locandine volute dall’as-sessorato ai servizi sociali per sensibilizzare la popo-lazione, e in particolare le fasce più vulnerabili, ai peri-coli che comporta l’azzardo. Nei manifesti si legge “Non giocarti il futuro!” (slogan che scoraggia l’uso delle slot machine) e il numero dei servizi sociali (045/8290195), da chiamare per chiedere aiuto. «Si tratta di una campagna di affissioni contro il gioco d’azzardo esasperato, volu-ta per sensibilizzare e infor-mare i cittadini, visto il pro-liferare delle sale da gioco, delle slot machine, dei grat-ta e vinci e di tutti i prodotti dell’economia del gioco; al-tre iniziative seguiranno nei prossimi mesi - riferisce l’as-sessore alle politiche sociali Francesco Bottacini -. Questi cartelloni rappresentano so-

prattutto un inizio per coinvolgere l’opinio-ne pubblica più distratta sul problema, che magari fa fatica a venire a un convegno sul tema, come quello organizzato a ottobre a Casa Novarini. Per essere più incisivi, inol-tre, stiamo valutando la possibilità di cre-are sul territorio dei gruppi di auto-aiuto, per sostenere le persone e i loro familiari, coinvolgendo anche i medici di base». Il contrasto al gioco d’azzardo era stato votato all’unanimità dal consiglio comu-nale durante l’estate. Le affissioni rientra-no nel percorso di sensibilizzazione per promuovere iniziative contro la diffusio-ne del gioco d’azzardo. «Come ammini-strazione ci stiamo muovendo per capire come, utilizzando i regolamenti vigenti, si possa limitare il diffondersi di sale da gioco o perlomeno l’azione pubblicitaria - riferisce Bottacini -. Altro capitolo è la promozione di azioni popolari di modifi-che legislative, che realizzino misure più restrittive sul gioco d’azzardo: ci sono di-verse proposte nate in questi mesi e stia-mo valutando quale sposare per essere più efficaci, evitando di promuovere solo slogan di facciata». Le locandine affisse in paese, insomma, mirano a coinvolgere il più possibile la popolazione, contrastando la pubblicità di facili guadagni. «Mentre un tempo c’erano i casinò dove si andava a giocare, oggi il gioco è dappertutto (sale slot, ta-baccherie, bar, ecc.); preoccupa anche il fatto che i giovani possano accedervi con estrema facilità - conclude Bottacini». Lo Stato è colpevole, perché ha invogliato e approfittato di questo tipo di industria.

Dopo i concerti del 20 dicembre al Cam-ploy e del 6 gennaio al Teatro Astra, il Coro Lirico San Giovanni diretto dal Maestro Nicola Tumicioli chiude la sta-gione natalizia in bellezza domenica 12 gennaio, alle 18, all’Auditorium della Gran Guardia-Verona (ingresso libero fino ad esaurimento posti) riproponen-do le splendide musiche tratte da famo-si film di animazione e della tradizione popolare. Questo il programma: The Muppet Show,Aladdin, Eddie’s Theme, Why don’t you do right, The Lion King - This Land - Fatuye, The Pink Panther, Rat-man, The Simpsons, Shrek, Cow Boy Bebop “Tank”, Frosty the Snowman, Gli incredibili, Up!, Ratatouille, Cars, Toy

Story, The Flintstone,Tom e Jerry, Winx Fantasy, The Aristocats, The Magic of Disney.Anche per questa occasione il Coro San Giovanni sarà accompagnato dalla Big Band Ritmo-Sinfonica “Città di Verona”,guidata da Marco Pasetto e formata da circa 40 strumentisti. Il complesso vanta collaborazioni con gli Jasgawronsky Bro-thers, il Coro voci bianche A.Li.Ve. di Ve-rona, Cheryl Porter, Silvia Testoni, Alan Farrington, Morgana Montermini, Terry Veronesi, Kyle Gregory, Roberto Magris,Augusto Mancinello, Paolo Birro, Mauro Negri, Bob Bonisolo, Salvatore Majore, Giuseppe Zorzella, Riccrdo Brazzale, Massimo Greco. Ha registrato diversi

CD e ha suonato in vari festival in Ita-lia e all’estero. Maestro Marco Pasetto: diplomato clarinetto al Conservatorio di Milano con Alfio Gerbi (1983) e in Musi-ca Jazz con Augusto Mancinelli al Con-servatorio di Rovigo (2000). Si è dedicato alla musica jazz con varie formazioni, Storyville Jazz Band, Big Band Ritmo Sinfonica Città di Verona di cui è Diretto-re e con il Wood Quartet. Ha suonato con l’orchestra della Fondazione Arena, conl’orchestra RAI di Milano e con i virtuosi Italiani.Ha registrato numerosi CD e pubblicato libri nell’ambito della musica jazz, etni-ca, classica, didattica.

“Non giocarti il futuro!”Locandine affisse per le strade della città: iniziativa dell’assessorato ai servizi sociali per sensibilizzare sui problemi derivanti dal gioco d’azzardo

Il Coro San Giovanni il 12 gennaio alla Gran GuardiaAlle ore 18, accompagnato dalla Big Band Città di Verona, proporrà musiche tratte da film si animazione

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Ci sono donne che, per le proprie carat-teristiche fisiche, sono più predisposte di altre, ad ottenere risultati eccezionali nello sport. Sicuramente un buon allena-mento aiuta a migliorare la prestazione, ma il talento naturale lo si riconosce dai ripetuti successi. Una esile e minuta don-na del nostro territorio ha affrontato le insidie del deserto e per anni è tornata in Italia con i meriti della vittoria. Con-segno il mio specchio immaginario alla regina del Sahara: Rosanna Pellizzari.Quando hai iniziato a correre?“L’amore per la corsa è nato dopo il ma-trimonio, era mio marito lo sportivo. Ho iniziato a correre con lui alla domenica mattina, partecipavo a gare amatoriali e poi ancora alle maratone. Quando sono salita sul podio nei 100 Km pensavo di aver raggiunto il massimo dei risulta-ti, invece mi sono resa conto che poi ho sempre aspirato a concretizzare mete più difficili. Ho voluto mettermi alla prova, non solo sulle lunghe distanze, ma anche in ambienti ostili”.Quando sei stata nel deserto?“Era il 1997; una gara impegnativa a tappe di 250 km nel deserto. Seguivo un attento programma con il mio allenato-re, per vedere se avrei potuto sostenere questa competizione. Non ero consape-vole della fatica, mi preparavo per poter riuscire a portare a termine la corsa”. Cosa vuol dire correre nel Sahara?“La prova maggiore nel deserto è il cal-do e sapersi adattare ai bisogni personali per una settimana. Correvamo per ore e ore sotto un sole torrido e con uno zaino

pesante con i beni di prima necessità. Il deserto non è solo di sabbia, lo sforzo fi-sico era il continuo cambiamento del fon-do in cui si correva. Dormivamo dentro a tende aperte, tutti insieme, divisi per na-zione ma sempre per terra con dei carto-ni per ripararsi dallo sbalzo termico della terra. Essere in autosufficienza, vuol dire vivere senza bisogno di aiuti esterni”. Cosa si pensa quando si corre per così tanto tempo? “Durante la corsa libero la mente, scari-co la tensione e riesco a vedere le cose con più lucidità. Nel deserto pensavo solo a raggiungere la tappa ogni giorno. Non sono competitiva, ma lo stimolo dei risultati aiuta ad usare tutte le forze per riuscire”.

Hai vinto per ben due anni consecutivi e poi?“Nei due anni successivi sono arrivata seconda, per me non c’erano più stimo-li, sapevo cosa mi aspettava, quindi ho pensato di dedicarmi ad altro. Ho smesso di gareggiare quando ho sentito il peso dell’attesa al risultato e non mi sentivo più libera, ma non ho mai smesso di correre”.A distanza di anni, da tutte le gare, cosa porti nel cuore?“Sono sicuramente soddisfatta dei risul-tati ottenuti, ma porto nel cuore le amici-zie più grandi che ancora oggi conservo. Sono rapporti di profonda umanità, nati proprio all’interno della squadra con la condivisione di momenti difficili e di fa-tiche ma anche di grandi gioie. Si vivono emozioni uniche e straordinarie”.Qualche progetto o idee da concretizzare?“Dopo vent’anni dalla mia prima gara nel deserto, sarebbe una grande soddi-sfazione poter tornarci”.Cosa significa per te San Giovanni Lupa-toto.“Rappresenta la mia casa, non andrei mai fuori da questo Paese”.Un pensiero da donna alle donne“Le donne dovrebbero dedicarsi di più allo sport, concedersi del tempo per l’attività fisica, migliorerebbe la propria qualità di vita. Anche solo una semplice camminata, per distrarsi dalla quotidia-nità e liberare la mente”. Ho incontrato una donna piena di ener-gia che è riuscita a trovare la forza e la determinazione conosciute con lo sport per affrontare le difficoltà che la vita le ha fatto conoscere prematuramente. Una vita di corsa, tra casa, lavoro e nipotini -Juri e Noemi- che da 5 anni riempiono d’amore le sue giornate. Noi donne riu-sciamo a gioire di piccole cose, troviamo il modo migliore per liberarci la mente, e poter respirare, cercando sempre un mo-tivo per cui essere fiere di se stesse.

Debora [email protected]

Rosanna, quanta nostalgia del SaharaA vent’anni dall’esperienza nel deserto vorrebbero tornare a correre tra le dune. Un consiglio alle donne? “Anche una semplice camminata aiuta a liberare la mente”

Appuntamenti12

Il mese di Novembre scorso è stato particolarmente ricco per de-Ze-de, associazione cultu-rale ormai conosciuta per l’im-pegno su più fronti dell’educa-zione e formazione alle princi-pali arti performative. L’Asso-ciazione, infatti, ha preso parte ad una serie di appuntamenti importanti e prestigiosi per collocazione all’interno del pa-linsesto di offerte culturali nel territorio lupatotino.Innanzitutto i giovani allievi del Corso di Formazione Su-periore Teatrale per Adole-scenti, giunto al secondo anno, hanno partecipato lo scorso 15 Novembre alla messinscena di “Chela ‘olta ch’el Bepin l’a sponsà a San Giovanni”, spet-tacolo inaugurale della Stagione Inver-nale del Teatro Astra, da un’idea di Da-niela Candiotto, evento di celebrazione del bicentenario verdiano, con la presen-za in scena di soliste liriche di assoluto rilievo come Elena Serra e Nadia Vezzù e del Coro Lirico Marcelliano Marcello. Gli allievi del Corso hanno così potuto la-vorare fianco a fianco con professionisti della lirica e della prosa - in scena anche

il giovane Andrea Manganotto, in passa-to tra i protagonisti della produzione di Riccardo Cocciante dedicata a Romeo e Giulietta.A distanza di poco più di una settimana, il 24 Novembre, de-Ze-de è stata tra le Associazioni protagoniste della serie di appuntamenti dedicati alle giornate di riflessione sulla violenza contro le don-ne e sul femminicidio - come sappiamo, la nostra città ha aderito alla campa-

gna nazionale “365 giorni NO alla violenza contro le donne” - con la performance “Le donne: crudele la storia, superbo il genio”, da un’i-dea di Barbara de’Nucci e France-

sca Zerman, le coreografie di Barbara de’Nucci e la scrittura scenica di Andrea de Manin-cor. All’evento, cui ha preso parte la giovanissima Laura Zusi, del Corso di Formazio-ne Teatrale per Adolescenti, nel ruolo di Giovanna d’Arco, è stata assegnata una colloca-zione realmente importante e significativa: la sala Consiliare del Municipio di San Giovan-ni. La performance si è svolta in un’atmosfera di vera parte-cipazione e tensione emotiva, suscitando ampio riscontro da parte del numeroso pubblico presente.Infine, sempre a novembre, è partito il Corso di Teatro e Scrittura Creativa dedicato agli Adulti presso Casa Novarini.

Iscrizioni ancora aperte, in questo caso, per un corso che è una vera e propria chiamata alle armi per tutti coloro che per vari motivi hanno cullato il deside-rio di cimentarsi con il palcoscenico e la scrittura e ai quali il laboratorio si propo-ne di fornire strumenti efficaci per la loro iniziale realizzazione. Per informazioni è possibile rivolgersi al numero telefonico: 347 9608653

Il presepe allestito come ormai è consuetudine da anni nella Chie-sa di Pozzo, visibile per tutto il mese, è stato ambientato questa volta in Palestina, la terra dove Gesù è nato e dove ha vissuto la sua vita terrena. La scena del-la natività si svolge all’interno di una stalla, mentre fuori i pa-stori con le loro greggi stanno arrivando per rendere omaggio al Bambino, come ordinato loro dagli angeli. Tutto intorno la vita quotidiana prosegue normalmente con le varie attività. Sullo sfondo si vede un contadino che sta arando i campi men-tre un altro sta seminando. In fondo sulla sinistra, vicino alle ultime case, un uomo con il suo asino si sta recando al lavoro. A metà della scena un altro contadino, dopo averle raccolte dall’ulivo, sta spre-mendo con la macina le olive il cui olio servirà per condire il cibo e per alimenta-re le lampade. In primo piano, nella sua

bottega, un artigiano sta creando dall’ar-gilla del vasellame aiutandosi col tornio, c’è chi sta intrecciando dei cesti, chi nel cortile di casa sta macinando il grano per ottenere la farina per poi cuocere il pane. Una donna sta accogliendo un anziano, forse un conoscente, magari giunto a Betlemme per farsi “registrare”, come ordinato dall’imperatore Cesare Augusto che aveva indetto un censimento in tutto il suo impero, come hanno fatto Giusep-pe e Maria, partiti dalla lontana Nazaret.

Corso di Teatro e Scrittura Creativa per adulti

A Pozzo il Presepe ambientato in Palestina

LAUREA

Il giorno 11 Dicembre 2013si è laureata brillantemente

presso l’università I.U.A.V. di Venezia in

URBANISTICA FLAMINIA GIRARDI

Congratulazioni allaneo Dottoressa

da mamma, papà, nonna e parenti

13

Dopo il successo della prima edizione, si è concluso anche il secondo ciclo di lezioni sulla proprietà industriale. Il corso, del tut-to gratuito, è stato promosso dall’assesso-rato alla comunicazione e condotto dagli avvocati Fabio Luciani e Antonella Guar-nieri, entrambi esperti in diritto industria-le, commerciale e dei contratti. «Ringrazia-mo i due professionisti per essersi messi a disposizione gratuitamente anche in que-sta seconda serie di conferenze – sottolinea l’assessore alla comunicazione Marco Ta-ietta –. C’è stata una buona partecipazio-ne al corso, con 14 frequentanti che hanno potuto beneficiare dell’offerta formativa, a costo zero per le casse comunali».

In cinque lezioni, dall’11 ottobre al 15 no-vembre, all’interno degli spazi di Casa No-varini, i partecipanti hanno approfondito varie tematiche. «Come si registra un mar-chio, quali sono le regole per i brevetti, le

invenzioni, le start up e i software – elenca l’avvocato Antonella Guarnieri –. Il corso ha avuto un taglio pratico e ha fornito no-zioni semplici e intuitive a chi si avvicinava per la prima volta a questa materia».

È stato un anno di grandi soddisfazioni per AQuest: l’agenzia di San Giovanni Lupatoto si è confermata protagonista a livello internazionale, risultando la prima azienda italiana nella classifica Awwwards, il prestigioso riconoscimento dedicato alle migliori realtà creative In-ternet al mondo.Con un totale di 7 premi raccolti, non si tratta però dell’unico traguardo: AQuest ha portato per la prima volta in Italia il Site of the Month, il titolo di miglior sito del mese. E a febbraio 2014 volerà a Pa-rigi per la sfida al Site of the Year (Sito dell’Anno): unica agenzia italiana in corsa e in sfida con realtà del calibro di Google.Record nati nel cuore di San Giovanni Lupatoto. Uno staff di quasi 50 persone e un’eta media attorno ai 30 anni, AQuest ha fatto di qualità e creatività i suoi punti di riferimento, costruendo il concetto di digital factory: un’ecosistema completo di progettazione e sviluppo attorno a tut-to quello che è online e digitale.Parliamo quindi di siti internet ma non solo: design, marketing, social network, connettività. E non dimentichiamo il mondo delle app o i servizi dedicati al commercio elettronico.

“La nostra visione di Internet è basata su una ricerca continua di qualità e innova-zione” spiega Fabio Merlin, ceo e crea-tive director di AQuest “una ricerca che è fatta di ascolto, analisi e creazione di nuovi orizzonti e linguaggi. La Rete è per definizione un luogo privo di confini”La stessa dinamica e varietà si rispec-chia nel portfolio clienti: oltre un miglia-io, in un mix di grandi gruppi interna-zionali, startup, piccole medie imprese, realtà storiche accanto a nuove aziende innovative. “Internet è davvero uno spazio aperto” continua Merlin “ma una cosa va sot-tolineata: le capacità di progettazione e le competenze fanno la differenza. Le opportunità ci sono, soprattutto in periodi come l’attuale, ma solo la vera professionalità permette di raggiunge-re i risultati.”Vocazione internazionale ma un fortis-simo legame col territorio: “Nel 2014 AQuest spegnerà le 20 candeline e, con orgoglio, dal primo giorno la nostra sede è a San Giovanni. Di più: molte persone del nostro staff sono originarie da qui e dai paesi circostanti.” È giusto guardare oltre l’orizzonte ma le radici sono sempre importanti.

Secondo corso sulla proprietà industriale

Un 2013 da incorniciare per AQuest

Ad AQuest la gestione del sito www.ilnuovolupo.it

Anno nuovo, sito nuovo. Da gen-naio sarà la società AQuest di San Giovanni Lupatoto ad occuparsi della gestione del nostro sito www.ilnuovolupo.it, un portale che nel 2013 è stati visitato da oltre 4.000 lettori diversi. Numeri importanti che ci fanno onore e che ci hanno spinto ad affidarci ad una realtà tra le più qualificate a livello nazionale per migliorarne grafica e contenuti, questo al fine di offrire una informa-zione tempestiva e complementare al giornale che viene distribuito da più di 16 anni a tutte le famiglie e realtà economiche di San Giovanni Lupatoto, Pozzo e Raldon. Vogliamo cogliere l’occasione per ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, lettori e inserzionisti per primi, hanno so-stenuto in tutti questi anni la nostra avventura editoriale nella speranza di poter offrire anche in futuro il no-stro contributo nel panorama dell’in-formazione locale.

La redazione de “Il nuovo Lupo”

Fabio Merlin

Appuntamenti14

Ce l’abbiamo fatta!Nonostante le mille difficoltà, sostenu-ti dalla convinzione e dall’importanza che l’INTEGRAZIONE SOCIALE deve diventare un’abitudine e non rimanere occasionale o solo una sterile parola, un gruppo di 25 persone, nei giorni 22-23-24 novembre è arrivato ad Innsbruck. Con la visita guidata e passeggiata nel centro storico di Innsbruck, abbiamo visto e ammirato la “chicca” e simbolo della città di Innsbruck: il Tetto d’oro.

Interessante storicamente anche il Pa-lazzo Imperiale residenza dei conti del Tirolo e la Torre Civica alta ben 51 me-tri.La posizione centrale della torre, pro-prio sulla piazza principale del cen-tro storico, l’ha resa famosa in tutto il mondo con lo squillo delle sue cam-pane. CURIOSITA’: le campane fatte a Innsbruck risuonano in quasi cento sta-ti e sono prodotte dalla fonderia tirole-se Grassmayr. Nell’anno 1599 Bartlme

Grassmayr fuse nel Tirolo la sua prima campana. L’attività è stata trasmessa dal padre al figlio - una tradizione ri-masta intatta da 14 generazioni!Abbiamo concluso con la visita sotto la neve, al “Swarovski Kristallwelten” con le sue meravigliose 14 stanze ed il cristallo più grande del mondo di 310.000 carati ma, come si dice…” non è tutto oro quel che luccica…!”Ringraziamo i volontari che hanno dato il loro prezioso sostegno e le famiglie che ci hanno affidato i loro “tesori”!Per la nostra Associazione in questi anni è stato importante poter OFFRI-RE queste opportunità socializzanti anche alle persone disabili e alle loro famiglie; sono momenti si sollievo, di incontro, di forti relazioni, di crescita e di condivisione.In fondo…noi che crediamo di esse-re “normali” possiamo decidere cosa fare,dove andare, cosa mangiare, chi frequentare etc…le persone con disabi-lità invece devono avere qualcuno che si “occupi” di loro e offra la sua dispo-nibilità e AMICIZIA ! Se vuoi conoscer-ci meglio e darci una mano telefona ai Cell.3494982897 sarai il benvenuto!

Gli amici del tesoro a Innsbruck

“Anche per quest’anno accademico l’Esu ripropone l’erogazione di un con-tributo atto a coprire parzialmente il costo degli abbonamenti all’ATV per i nostri universitari”. Lo ha spiegato lo stesso presidente dell’ESU, Domeni-co Francullo, assieme al presidente di ATV Massimo Bettarello, sottolineando che “abbiamo deciso di incrementare tanto il contributo massimo erogabile, portandolo a 200 euro, quanto la per-centuale rimborsabile. È un segnale

importante in un momento di difficol-tà diffusa, reso possibile da una sem-pre più oculata gestione dei costi di funzionamento che rende disponibili maggiori risorse da destinare ai servi-zi. Sono rimborsabili gli abbonamenti mensili, plurimensili e annuali, sino ad un massimo di dieci mesi, acquistati nel periodo di settembre 2013/luglio 2014, utilizzati per recarsi dal domicilio/resi-denza alla sede universitaria o comun-que per motivi di studio.

L’Esu sostiene il trasporto pubblico

Anniversario

COMIN MARINOTI RICORDIAMO SEMPRE

CON TANTO AMOREI tuoi cari

01 GENNAIO 201301 GENNAIO 2014

Spettacoli16

Il giardino dorato - Harry BernsteinHarry Bernstein (scomparso nel 2011) è diventato un autore di romanzi a tutti gli effetti solo in tarda età. Dopo essere riuscito a pubblicare il primo a 96 anni (“Il muro invisibile”) e pur avendo otte-nuto un grande suc-cesso, non per questo l’anziano scrittore ha deciso di appendere la penna al chiodo. Que-sto perché, dopo la scomparsa della mo-glie pochi anni prima, scrivere è per lui una vera e propria cura. Riesce a distrarlo dal vuoto che si è creato fuori e dentro di lui, nonostante il dolore (per sua stessa am-missione) rimanga sempre immutato. “Il giardino dorato” parla appunto della sua

storia con Ruby, la donna con la quale ha trascorso ben 67 anni di matrimonio. Un amore sem-pre vivo e identico nelle emo-zioni, tanto da destare spesso l’invidia e l’ammirazione di molti. Un amore cresciuto sotto la protezione di un salice dora-to, simbolo e custode della loro relazione.

La libreria dei nuovi inizi - Anjali BanerjeeJasmine ha da poco divorziato dal mari-to e sta attraversando il periodo più nero della propria vita. Tante domande che le ronzano in testa, troppe insicurezze che non la fanno stare tranquilla. E, soprat-tutto, l’incapacità di lasciarsi il passato alle spalle e voltare pagina. Oltre a tut-to ciò, si ritrova anche a dover assentarsi

dal lavoro per alcune settima-ne e sostituire la zia nella sua libreria. Nella piccola isola di Shelter Island il tempo sem-bra davvero essersi fermato, soprattutto per Jasmine, abi-tuata ai ritmi frenetici di Los Angeles. Presto, però, sco-prirà che quella libreria, così fatiscente e fuori moda, cela qualcosa di speciale. Tra libri, scrittori antichi ed eventi fuori

dal normale, Jasmine scoprirà che le oc-casioni, nella vita, non sono limitate. Ri-cominciare è possibile, anche solo per un giorno o per una notte.

Alessandro Lerin

I libri sono disponibili a titolo gratuito presso la

Biblioteca Comunale

Un salto in biblioteca

06-07-08 GENNAIO 2014CAPTAIN PHILLIPS. Regia di P.Greengrass con T.Hanks, B.Abdi, B.Abdirahman. Racconta la sto-ria vera di un capitano di navi mercantili che, nell’aprile del 2009 lasciò l’Oman al comando della Maersk Alabama in rotta verso Mombasa. Circa a metà percorso, la nave subì l’attacco da un gruppo di pirati somali che, riuscirono a prendere in ostaggio il capitano e a dirigersi ver-so la costa del loro paese per ottenerne il riscatto. Velocità e adrenalina sono as-sicurate ma anche una evidente storia di mondi contrapposti, tra il benessere del capitano americano e la miseria del degrado del capitano dei pirati somalo. Ottima interpretazione; da non perdere.

13-14-15 GENNAIO 2014SOLE A CATINELLE. Regia di G. Nunziante con C.Zalone, A.Erguy, M.Dalmazio. Un padre di fami-glia decide di lanciarsi in un’avventura imprenditoriale, vendendo aspirapol-

vere porta a porta. Gli affari non vanno come dovrebbero e i soldi sono pochi quando, in prossimità delle vacanze, opta per una soluzione che lo porterà insieme al figlio in viaggio per l’Italia, dalla Toscana fino al Sud. Un film diver-tente e senza pretese con un altissimo grado di auto ironia. Campione di incas-so dei film italiani più visti.

20-21-22 GENNAIO 2014PRISONERS. Regia di D.Villeneuve con H.Jackman, J.Gyllenhaal, V.Davis. È la storia di un genitore che vive il peggior incubo della sua vita, quando si accorge che sua figlia Anna, di sei anni, è scomparsa, insieme alla sua amica Gioia, durante la festa del Ringraziamento. Il responsabile delle in-vestigazioni, ha arrestato l’unico sospet-to, ma la mancanza di prove lo obbliga a rilasciarlo. Il padre disperato, sapendo che la figlia è in pericolo, farà di tutto per trovare le ragazze, rischiando anche la

propria vita. Un thriller mozzafiato e av-vincente dai risvolti inaspettati.

27-28-29 GENNAIO 2014QUESTIONE DI TEMPO. Regia di R. Curtis con D.Gleeson, B.Nighy, M.Robbie. Un ragazzo piuttosto impac-ciato, apprende da sua padre, che tutti gli uomini della sua famiglia hanno un dono particolare, possono fare dei balzi indietro nel loro passato, potendolo così modifi-care per poi tornare al presente. Decide di usare questo potere per trovare una compagna. Ma quando i giochi sembrano fatti, un errore del passaggio temporale sembra rimettere tutto in discussione. Un film romantico e divertente che emoziona.

Debora Lerin

Cineforum Gennaio al Cinema Astra

Appuntamenti 17

Sull’onda degli insegnamenti di Bruno Sprea - storico maestro lupatotino di musica, che fondò svariate orchestre e gruppi musicali - l’assessorato alle po-litiche giovanili ha dato vita al bando “Bruno Sprea - Arti e mestieri della musica”. Un progetto che mira a indi-viduare 6 stagisti, con età compresa tra 18 e 25 anni, residenti nel Comune, che entro la fine del 2014 svolgeranno uno stage formativo di 50 ore in un’associa-zione culturale lupatotina. I giovani po-tranno presentare, entro il 15 gennaio, la domanda di partecipazione su un ap-

posito modulo (reperibile sul sito www.comunelupatoto.it), insieme a curricu-lum vitae e documento d’identità. Saranno tre le associazioni culturali lupa-totine che potranno accogliere gli stagi-sti. Verranno individuate dal Comune, a fronte della richiesta di partecipazione (la scadenza, anche in questo caso, è fissata al 15 gennaio). Potranno aderire le realtà iscritte all’albo comunale delle associazio-ni, con sede legale nel Comune lupatotino e che abbiano collaborato con l’assessora-to alla cultura e alle politiche giovanili nel 2013 per l’organizzazione di eventi musi-

cali. Ad ogni associazione verranno asse-gnati due giovani, affiancati da un tutor.«Il progetto intende formare alcuni ra-gazzi, affiancandoli agli operatori del-le varie associazioni che organizzano eventi culturali di musica e spettacolo, per far acquisire loro un bagaglio mini-mo di capacità e di conoscenze, anche tecniche - dice l’assessore Marco Taiet-ta -. Alla base del progetto c’è la spinta a seguire l’impronta lasciata dal ma-estro Sprea, musicista lupatotino che nel Novecento diede grande impulso a gruppi ed eventi musicali della no-stra città: con questo bando vogliamo arricchire le associazioni presenti sul territorio comunale, che operano sem-pre con tanta buona volontà, ma spesso hanno poche forze a disposizione».

Una foto che rappresenti al meglio il protagonismo femminile. È quanto propone l’associazione Rosalupo, con il concorso lanciato ai soci di Scatti da lupi, associazione culturale fotografica lupatotina. Con questa iniziativa sta già muovendo i primi passi la rassegna di marzo “Protagonista donna”, sostenuta dall’assessorato alla cultura del Comu-ne di San Giovanni Lupatoto. Le ope-re fotografiche - tre scatti per ciascun partecipante, che dovrà essere socio di Scatti da lupi - si riceveranno fino all’8 gennaio; verranno poi valutate da una giuria tecnica. Lo scatto migliore sarà inserito nel libretto della rassegna cul-turale. «Proseguiamo così il percorso di iniziative di sensibilizzazione verso il mondo femminile, iniziato nel mese di

novembre con la campagna contro la violenza sulle donne - dice l’assessore alla cultura Marco Taietta -. Puntiamo ora a valorizzare i numerosi talenti fem-minili presenti nella nostra città, avva-lendoci della collaborazione di più asso-ciazioni, che ringraziamo fin d’ora per la disponibilità».«La rassegna di marzo sarà un evento di qualità, con tanti momenti dedicati alla donna, protagonista in vari settori della nostra società - riferisce Debora Lerin, presidente di Rosalupo -. Dalla musica al teatro, proporremo per tutto il mese di marzo una serie di appuntamenti in ogni zona del paese, per riflettere in-sieme e mostrare a tutti la ricchezza del mondo femminile».Oltre alla cultura e agli spettacoli,

quest’anno ci sarà anche un appunta-mento sportivo inedito. «Organizzere-mo una gara podistica non competiti-va, chiamata “Donne in gamba”, che si terrà domenica 9 marzo: un percorso di 3 chilometri nel centro storico di San Giovanni Lupatoto - anticipa l’assessore allo sport Enrico Mantovanelli -. Don-ne di ogni età indosseranno una maglia rosa e si ritroveranno insieme: un modo con cui anche lo sport dimostrerà vici-nanza alla tematica femminile».

Arti e mestieri della musica”C’è tempo fino al 15 gennaio per rispondere al bando del Comune.

Un concorso fotografico per “Protagonista donna”

IV Anniversario24/10/2014

Orazio Bistaffa Sei sempre nei nostri cuori

I tuoi cari

Appuntamenti18

Per la rassegna “Il Grande Teatro”, dal 14 al 19 gennaio va in scena al teatro Nuovo di Verona “La torre d’avorio”, di Ronald Harwood, per la regia di Luca Zingaretti nella dop-pia veste di regista e interprete per questo avvincente testo che tocca uno dei temi più discussi e irrisolti della storia: l’au-tonomia dell’arte di fronte alla politica. Berlino 1946. Un indagato d’eccezione nelle indagini preliminari del processo di Norimberga: il famoso direttore d’or-chestra Wilhelm Furtwängler che aveva scelto, in tempi durissimi, di te-nere accesa la fiaccola dell’arte e della cultura, convinto che questa non abbia connotazione politica, e aveva sfruttato il suo prestigio per aiutare persone perseguitate o emarginate. Ma i vincitori vo-gliono vederci chiaro e affidano l’indagine a un uomo che dà ogni garanzia di essere immune al fa-scino del grande artista: un mag-giore dell’esercito che detesta la musica classica e le sdolcinatezze borghesi, indignato dalle ingiu-stizie e dalle atrocità che ha visto perpetrare in questa corrottissima

zona dell’Europa, un americano convinto dell’eguaglianza di tutti gli uomini. Sempre a gennaio, dal 21 al 23 al Nuo-vo di Verona, per la rassegna “Divertia-moci a Teatro” la Compagna della Ran-cia presenta “Frankenstein Junior”, di Mel Brooks.Frankenstein Junior ci riporterà nelle atmosfere di quella che è considerata una delle migliori cento commedie ame-ricane di tutti i tempi, la celebre pellico-la girata nel 1975 con uno stile ispirato agli anni ’20 (omaggio ai classici horror

della Universal): la parodia del Fran-kenstein di J. Whale e dei numerosi film dedicati alla creatura di Mary Shelley. Il film, premiato dal pubblico che lo ha consacrato come il cult movie per eccel-lenza e le cui battute sono entrate nella memoria collettiva - con oltre 500 mila copie vendute - è il “classico” in Dvd di maggior successo della storia dell’home video in Italia.Il genio di Mel Brooks, dopo The Pro-ducers, torna così dal cinema al teatro

con una commedia musicale (in scena a Broadway per 485 repli-che all’Hilton Theatre dal 2007 al 2009) che nella versione italiana è diretta da Saverio Marconi con la regia associata di Marco Iaco-melli; le coreografie sono curate da Gillian Bruce, mentre Lena Biolcati è la vocal coach. L’allesti-mento ripropone la suggestione della straordinaria fotografia in bianco e nero del film con il tocco colorato di numeri esilaranti, su tutti quello tra Frankenstein e il Mostro sulle note di Puttin’ on the Ritz di Irving Berlin.

SPETTACOLI - TEATRO NUOVO

Zingaretti regista e attore ne “La Torre d’avorio”La Compagnia della Rancia presenta il capolavoro di Mel Brooks “Frankenstein junior”

L’Associazione Culturale Iride presenta la prima di una serie di iniziative, che con il nuovo anno, troveranno spazio nel proprio canale informativo.SanGio na olta sarà un appuntamento quindicina-le, nel quale sarà possibile ripercorrere come era il paese negli anni 60 fino ai giorni nostri, anni di grande sviluppo industriale che ha notevolmente cambiato San Giovanni Lupatoto anche dal punto di vista demografico e urbano. Saranno videoclip commentate che fermano il tempo, che faranno tornare indietro con la me-moria chi ha vissuto in paese in quegli anni, con ricordi magari accompagnati da una lacrima o da un sorriso; oppure per chi è diventato lupatotino in tempi più recenti, un’occasione di scoperta del proprio territorio. Un grazie al nuovo socio Franco Piola che curerà questo appuntamento che avrà inizio mercoledì 15 gennaio su www.adigewebtv.it

Salomoni Roberta

AdigeWebTv e “SanGio na olta”

Inaugurata Nuova Ottica Il 21 dicembre scorso è stato inaugurato ufficialmente dal sindaco Fe-derico Vantini il nuovo punto vendita di “ Nuova Ottica” in via Roma 1/b a San Giovanni Lupatoto, proprio di fronte al Municipio. Centinaia le persone che hanno preso parte per l’occasione all’evento. Nuova Ottica era già presente anche a Castelnuovo del Garda, Castel d’Azzano, Cerea, Valeggio sul Mincio e Villafranca.

È diventato popolare tra il grande pub-blico per lo spot televisivo di Borotalco (Borotalco finito, sudore garantito), ma Eugenio Franceschini, lupatotino doc, nonostante la giovane età (22 anni) ha già alle spalle diverse pellicole e lavori teatrali. Sul grande schermo lo abbiamo visto protagonista nel film “Sapore di te”, di Carlo Vanzina e “La Luna su To-rino”, di Davide Ferrario, ma ha recitato anche in “Maldamore”, “Bianca come il latte, rossa come il sangue” e “Una fa-miglia perfetta”, nel ruolo di Pietro, con Sergio Castellitto e Claudia Geri-ni, film andato in onda a dicembre su Canale 5. Il mese scorso il pub-blico veronese ha potuto applau-dirlo al Teatro Nuovo poiché ha recitato in “Prima del silenzio”, impegnativo ma attualissimo te-sto di Giuseppe Patroni Griffi, assieme al grande Leo Gullotta. E proprio quest’ultimo, nel tradi-zionale incontro col pubblico del giovedì, ha avuto parole di elogio per Eugenio:” Ha un grandissimo talento e sono onorato di poter lavorare con questo ragazzo. Ho anche avuto il piacere di conosce-

re i suoi genitori ed i nonni, una bellissi-ma famiglia”.Già, ricordiamo che Eugenio è figlio d’ar-te, di Gianni Franceschini e Marisa Dol-ci, per cui possiamo ben dire che calcare il palcoscenico per lui è stata la cosa più naturale.“Sì, quella di fare l’attore non è nemme-no stata una scelta ma ho seguito proprio un flusso, per così dire familiare. Sono nato in un ambiente di artisti per cui mi sono ambientato subito nel mondo dello spettacolo. Il mio, se devo essere since-

ro, rispetto al percorso artistico dei miei genitori è stato un po’ più commerciale, ma mio padre me lo aveva sempre detto che facendo questo mestiere è difficile campare, per cui ho cercato una strada alternativa”. Per quanto riguarda gli studi ?“Sto finendo il Centro Sperimentale a Roma, dove abito per il momento, poi vedrò a marzo nel momento in cui avrò finito questa tourneè”.Quand’è che potremo vederti recitare al Teatro Astra di San Giovanni Lupatoto ?“Appena farò qualcosa di mio vorrei pro-prio debuttare nel mio paese poiché gli voglio molto bene. Ci sono nato, cresciu-to, qui ho tutta la mia famiglia”.Qualche consiglio ai giovani che vorreb-bero fare l’attore, alla luce della tua espe-rienza ?“Il consiglio è quello che puoi dare per qualsiasi altro lavoro. Questo è un me-stiere come un altro per cui uno deve im-

pegnarsi in ogni caso al massimo, non è sempre vero che ci vuole la spinta giusta. Se uno vuole farlo bene deve studiare come se an-dasse al Politecnico di Milano per diventare ingegnere”.Una fortuna recitare assieme ad un grande come Leo Gullotta che per te ha avuto peraltro parole splendide.“Sì, una fortuna grandissima. Per un ragazzo di 22 anni, interpre-tare un ruolo così a fianco di un grande attore come Leo è stata un’occasione più unica che rara e cerco di sfruttarla al massimo”.

Eugenio Franceschini in tourneè con Leo GullottaIl giovane attore lupatotino, figlio d’arte, il mese scorso ha recitato al Teatro Nuovo in “Prima del silenzio”, ma ha già alle spalle diversi film. Una promessa, debuttare all’Astra con un suo lavoro

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Il volontariato locale racchiuso in una mappa: un’agile guida rac-coglie tutte le associazioni che si spendono per San Giovanni Lu-patoto. È questo uno dei frutti del progetto “Cerchiamoci” - finanzia-to dalla Regione Veneto per sen-sibilizzare al volontariato i giova-ni - che ora si ripropone con una seconda edizione, sotto il nome di “Ri-cerchiamoci”. «Il rinnovo del progetto prevede attività di inte-grazione e il coinvolgimento dei ragazzi per spingerli all’esercizio della cittadinanza attiva e della re-sponsabilità individuale e sociale - dice l’assessore alle politiche giovanili Mar-co Taietta -. Sarà possibile realizzare così nuove proposte culturali e di soste-gno anche alle diverse abilità, sensibi-

lizzando i giovani all’impegno sociale e civile, proprio a Casa Novarini, che si conferma un punto di riferimento per le politiche giovanili lupatotine». Gli spazi di Casa Novarini sono frequentati da un centinaio di persone al giorno per atti-

vità formative e ricreative; la strut-tura è in gestione alla cooperativa Energie sociali. «Il progetto è stato articolato in vari filoni, grazie al bando regionale sulla cittadinanza attiva (13mila euro di finanziamen-to nel 2012 e 4mila euro nel 2013, sborsati dalla Regione), che ci han-no permesso di attivare diverse attività - riferisce Ilaria Andreasi, operatrice di Casa Novarini e re-ferente della cooperativa Energie sociali -. Le aree di intervento sono state principalmente tre: la realiz-zazione di campagne di promozio-ne del volontariato giovanile, me-diante video, manifesti ed eventi; il supporto scolastico di studenti del-le scuole medie, con il contributo di tutor universitari; l’integrazione di persone con disabilità attraver-

so uscite serali». “Ri-cerchiamoci” cer-ca volontari anche per quest’anno. Per informazioni ci si può rivolgere a Casa Novarini, tel. 045/8753118 o via mail [email protected].

Progetto “Ri-Cerchiamoci”Casa Novarini si conferma polo per sensibilizzare i giovani all’impegno civile

Anche per il 2014 “Il nuovo Lupo” sarà distribuito dalla Queen. Ogni primo mercoledì del mese, più pre-cisamente, per cui i nostri lettori già potranno sapere in anticipo il giorno in cui arriverà nel-le loro case, nego-zi, aziende o attività artigia-nali (naturalmente in caso di festività o altre situazioni la distribuzione inizierà il gior-no successivo). La prossima uscita, pertanto, è già previ-sta per mercoledì 5 febbraio. “Queen spa – spiega il suo

direttore commerciale Cristiano Cassini -è sta-ta una delle prime realtà sul territorio nazionale ad uniformarsi alle riforme

introdotte in materia lavo-rativa dalla “legge Forne-ro”. Da luglio 2013 anche chi, con quello che prima era un contratto a chiamata, ope-ra nel volanti-naggio porta a porta ha l’ob-bligo di met-tere in regola

tutti i suoi lavoratori. Queen spa ad oggi può contare su 140 dipendenti, tutti as-sunti con un regolare contratto di lavo-ro subordinato”. “La scelta di mettere in regola i nostri dipendenti – continua Cristiano Cassini – è un modo, prima di tutto, per tutelare i lavoratori, ma an-che per evitare rischi ai nostri clienti. Se infatti un operatore del volantinaggio viene sorpreso senza regolare contratto ne risponde, ovviamente, il suo datore di lavoro, ma la responsabilità in solido può arrivare anche al committente”.Queen spa è nata nel 2001, la prima e storica sede è stata a San Giovanni Lupatoto, e da subito ha iniziato ad operare nel campo della consegna di materiale pubblicitario porta a porta. A distanza di 12 anni Queen SpA è diven-tata una delle realtà leader in Italia nel settore, con numerose filiali in Veneto e Lombardia. Per ricevere informazioni sull’azienda, conoscerne filosofia e me-todi di lavoro è possibile consultare il sito www.queenspa.it oppure scrivere a [email protected]

Attualità20

Prendersi cura della propria cicatrice, anche a distanza di molti anni, è il primo passo per riappropriarsi della propria in-tegrità fisica ed emotiva.La pratica definita di Armonizzazione globale delle cicatrici prende in consi-derazione la cicatrice nella sua globalità in modo da armonizzare i 3 livelli: fisico, emozionale ed energetico.In particolare la cicatrice da taglio cesareo è testimone dell’interruzione del proces-

so fisiologico più intimo e sacro: il parto. La nascita della donna, nello stato di ma-dre, e di un bebe’, nello stato di bambino, comincia con difficoltà e disarmonia. La secrezione di cortisolo, necessaria al pro-cesso di cicatrizzazione, genera uno stato generale di stress.Questo vissuto, più o meno traumatico, lascia una traccia nella mamma, nel bam-bino e nella loro relazione a due. Il benes-sere che dovrebbe accompagnare il primo

incontro, è spesso alterato dalla rabbia, dalla delusione e dalla paura. Le cicatrici sono regioni spesso sensibili o che bru-ciano all’inizio e poi diventano insensibi-li come fossero “morte”. Prendersi cura della cicatrice, anche dopo anni, significa prendersi cura di tutto questo.“L’armonizzazione delle cicatrici non è un viaggio indietro ma una liberazione per camminare verso il futuro per la donna e la sua discendenza” (David Kanner).L’incontro si svolgerà presso il Rustico, dietro la biblioteca e sarà tenuto da Fran-cesca Alberti, mamma, consulente per l’allattamento IBCLC, Duola, operatrice olistica per il trattamento di armonizza-zione delle cicatrici e presidente dell’as-sociazione Inncesareo.Per informazioni: Silvia Armani, 320 8775746, Barbara Cinquetti 3479608162 o [email protected]. Costo 10 Euro o 12 a coppia.

Un incontro sul parto cesareo l’11 gennaioSabato 11 gennaio, dalle 16 alle 18, si terrà un incontro dedicato a tutte le mamme che hanno vissuto l’esperienza del cesareo. Sarà l’opportunità per raccontarsi e parlare del trattamento di Armonizzazione della cicatrice secondo il metodo di David Kanner, osteopata francese.

Con la Queen Il Lupo esce il primo mercoledì del mese

FESTE A CA’ SCAPIN ASS. ANZIANI LUPATOTINI ASS. PENS. IL QUADRIFOGLIO

SABATO 18 GENNAIO DOMENICA 15 DICEMBREDOMENICA 02 FEBBRAIO SABATO 11 GENNAIOSABATO 15 FEBBRAIO DOMENICA 26 GENNAIOMARTEDI 04 MARZO-CARNEV. DOMENICA 09 FEBBRAIO(Elez.)SABATO 15 MARZO SABATO 22 FEBBRAIO

BUON ANNO 2014PER INFORMAZIONI SULLE VARIE ATTIVITA’ dELLE dUE ASSOCIAZIONI E PER PRENOTAZIONI RIVOLGERSI IN CASA ALBERGO ( AL PRIMO PIANO) IL LUNEdI E IL MARTEdI dALLE ORE 15 ALLE ORE 17 O TELEFONARE AI NUMERI : 045 9251706 MARIA ROSA-CELL. 320 781 4947 BRUNO- 045 545467 dOLCI- 045 8753785 EBERT

Proseguono regolarmente i corsi di Ac-

quagym presso il centro piscine gestito dal

Giò Club. Gli orari del gruppo Maria Rosa,

salvo eventuali modifiche,sono i seguenti :

-LUNEdI e GIOVEdI primo turno ore 10, se-

condo turno ore 10,45 .

Sono ripresi a pieno ritmo i corsi di Ginna-

stica per anziani al Palazzetto dello Sport

con i seguenti orari : Lunedi e Giovedì alle

ore 9. Tel. 045 9251706 Maria Rosa e Tel. 045

8753785 dolci.

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Grande interesse tra il pubblico, in occasione della re-cente edizione di Vivi al Casa ospitata per due week end in Fiera a Verona, hanno suscitato le proposte di Rima Arredamenti. Partiamo dalla prima, Linea Premium, nata come risposta ad una crisi che spinge sempre di più l’ac-quirente verso prodotti a basso prezzo, sacrificando così qualità, design, funzionalità, personalizzazione, affidabi-lità, consulenza e assistenza. Ecco quindi che Linea Pre-mium Rima offre soluzioni di arredamenti, anche com-pleti, prodotti da 12 rinomate aziende del Triveneto, in grado di offrire qualità e prezzo insieme ai servizi di un grande negozio: consulenza alla progettazione, sopral-

luoghi metrici, installazione a regola d’arte, assistenza post-vendita e la pos-sibilità di finanziamenti agevolati.Particolarmente interessante è l’arreda-mento SEVEN, proposto a 7980,00 euro, il quale comprende una cucina (piano di lavoro in agglomerato di quarzo, fri-go 320 lt. In classe A+, forno ventilato in classe A, piano cottura 5 fuochi cm. 75, cappa lusso, lavastoviglie in clas-se AAA, lavello inox 2 vasche e tavolo frassinato bianco allungabile + 4 sedie coordinate), la camera ( finitura frassino bianco-corda, armadio a 6 ante rallenta-te con cassettiera interna e cinque ripia-

ni, letto in ecopelle di ultima generazione, comò, comodini e specchiera, cassetti ammortizzati), il soggiorno (composizio-ne pratica e funzionale in finitura come cucina) ed il divano (250 cm. + poltrona ad uso penisola, tessuto antimacchia).

La seconda proposta è Rima Plus, nata per soddisfare le esigenze dei clienti più esigenti che, non solo per neces-sità, vogliono un arredamento fortemente personalizzato ed esclusivo. Partendo dal presupposto che un arredamento è fatto di materiali, colori e accessori organizzati in determinate misure, Rima Plus consente al cliente di scegliere e miscelare a piacere questi componenti per realizzare un arredamento su misura, personale ed esclusivo, realizzato da esperti artigiani nei propri laboratori. Rima Plus, quindi, è un’idea esclusiva per prodotti esclusivi,,,ad un orezzo assolutamente sostenibile !

Ma per saperne di più niente di meglio di una visita allo show room di Pozzo di San Giovanni Lupatoto, via Battisti 21, tel. 045/ 8750335.

Le proposte di Rima a “Vivi la Casa”Linea Premium offre soluzioni di qualità a prezzi molto interessanti con prodotti provenienti da rinomate aziende del triveneto, Rima Plus soluzioni personalizzate per clienti più esigenti

Economia

Appuntamenti22

Anche la seconda edizione del Galà del-lo Sport, promossa dall’ Assessorato allo Sport, ha riscontro un grande successo di pubblico ma anche un grande ritorno di immagine per il nostro Comune conside-rata l’attenzione riservata dai mezzi di in-formazione all’evento. Un evento pensato per premiare i migliori atleti dell’anno, ol-tre alle realtà sportive che si sono maggior-mente distinte nel 2013, sia a livello locale che nazionale. Una manifesta-zione che non si limita quindi al territorio lupa-totino, ma che assume addirit-tura connotati olimpici. Una serata pensa-ta e costruita per offrire alla cittadinanza una kermesse d’eccezione per assaporare da vicino il vero spirito dello Sport e poter incontrare campioni di caratura interna-zionale.L’amministrazione comunale ha messo in palio ben undici premi, assegnati da una giuria dedicata, di cui uno di assoluto pre-stigio a livello nazionale. Il LUPO D’ORO premiava infatti un atleta o una squadra presente in territorio nazionale. Il premio, consegnato dal sindaco Federico Vantini

e dall’assessore allo Sport Enrico Manto-vanelli, è andato a FILIPPO MAGNINI, uno degli atleti più rappresentativi e vin-centi della Nazionale Italiana di nuoto, due volte campione del mondo nei 100 sl e bronzo olimpico con la staffetta 4x200 sl, presente per l’occasione e naturalmente

preso d’assalto a fine serata per foto di gruppo e autografi. Altro premio di asso-luto prestigio è il SANGIO-SPORT, conse-gnato diretta-mente dall’ide-atore e artefice di questo Gran

Galà, l’assessore Enrico Mantovanelli, alla LIBERTAS LUPATOTINA, squadra di pal-lavolo 1° divisione femminile per la storica promozione in serie D.Il premio DIRIGENTE è andato a LUIGI FRESCO, presidente della Virtus Vero-na, mentre il premio MANIFESTAZIO-NE SPORTIVA è andato a FINAL FOUR MINI BASKET. L’associazione RO-AL BASKET si è aggiudicata il premio ATTI-VITA’ GIOVANILE, mentre l’associazio-ne sportiva PIER GIORGIO FRASSATI è stata premiata per la categoria DIVER-SAMENTE ABILI. La SQUADRA JU-NIORES e TIFOSERIA CORBIOLO CAL-CIO sono invece risultati meritevoli del premio FAIR PLAY. GIORGIA BIONDA-NI, 16enne nuotatrice azzurra è invece la GIOVANE PIÙ PROMETTENTE. Novità di questa edizione sono i premi rivol-ti esclusivamente ai LUPATOTINI, con TEAM BMX LIBERTAS LUPATOTINA per l’attività giovanile, il GALA’ DELLO SCI, per la manifestazione, e LEONAR-DO FEDRIGO, per la promessa.Il Gran Galà dello Sport è stato orga-nizzato con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Verona e dei comitati regionali di CONI, CIP e USSI. I Partner della manifestazione che han-no aderito e sposato il progetto sono LUPATOTINA GAS, sponsor ufficiale, PROGRAF, fornitore ufficiale e SPORT DI PIU’, media partner, con la collabora-zione anche di FARMACIA GAROFOLI e RISTORANTE AI CAPRINI.Il Gran Galà dello Sport va a chiudere un 2013 ricco di iniziative sportive per S. Giovanni, inserendosi in un progetto a più ampio raggio, che l’Assessore Enrico Mantovanelli sta portando avanti attra-verso una serie di manifestazioni legate al mondo Sportivo, mirando ad ottenere la prestigiosa qualifica di Comune Europeo dello Sport nel 2016. «Credo che niente come lo Sport possa essere veicolo di così tanti ideali positivi. Questa sera- prose-gue Mantovanelli - abbiamo assistito ad uno bello spettacolo che ha messo in pri-mo piano lo sport ed i loro protagonisti.”

Galà dello Sport 2013A Filippo Magnini il Lupo d’oroIl teatro Astra ha ospitato il 6 dicembre la seconda prestigiosa kermesse che ha premiato i migliori sportivi dell’anno. Alla Libertas Lupatotina volley il Sangiosport per la promozione in serie D.

È stata presentata prima di Natale dal presidente di Acque Veronesi Massimo Mariotti, dal presidente di Agsm Paolo Pa-ternoster, dall’assessore alle Politiche So-ciali del Comune di Verona Anna Leso, dal Direttore generale dell’Azienda Ospeda-liera di Verona Sandro Caffi e da Michele Gangemi, pediatra, coordinatore regionale del progetto “Nati per leggere”, la secon-da edizione della raccolta di poesie per l’infanzia “Acqua Sole Vento”. Il volume, che nel 2011 aveva ottenuto la menzione speciale al premio nazionale del libro per l’ambiente, raccoglie poesie, selezionate tra quelle composte dai più importanti po-eti contemporanei per l’infanzia, dedicate ai bambini e ai loro genitori. Il libro, illu-strato da Pia Valentinis, porta la firma di autori come Gianni Rodari, Bruno Togno-

lini, Roberto Piumini, Chiara Carminati e Pietro Formentini. La pubblicazione, inse-rita nel progetto nazionale “Nati per Leg-gere”, nasce da un’idea di Acque Veronesi e Agsm, ed è promossa in ambito veronese dall’Azienda ospedaliera universitaria in-tegrata, con la collaborazione del Comune di Verona. Si tratta di un’iniziativa a so-stegno della genitorialità, che si inserisce in un progetto di educazione ambientale rivolta ai più piccoli. Le poesie verranno distribuite all’interno dell’Azienda Ospe-daliera, nei punti nascita, come nelle pe-diatrie. “Questa interessante pubblicazio-ne nasce con l’obbiettivo di sensibilizzare giovani ed adulti sulla necessità di non sprecare il nostro “oro blu”, che rappre-senta un’autentica risorsa di vita”- ha det-to Massimo Mariotti. “Acque Veronesi è

ormai da anni impegnata in campagne di sensibilizzazione: nelle scuole, nelle piaz-ze, sugli organi di informazione, e come in questa occasione, anche nelle struttu-re sanitarie”. Secondo Paolo Paternoster, “Acqua Sole Vento, con la sua fruibilità ed immediatezza, vuole veicolare il messag-gio dell’importanza del rispetto per l’eco-sistema e l’ambiente in maniera chiara ed incisiva”. Entusiasta dell’iniziativa Anna Leso, che ha commentato: “Esprimo la mia gratitudine al presidente Massimo Mariot-ti per aver voluto dare continuità a questo progetto editoriale, avviato nel 2011 sotto la mia presidenza. La distribuzione del volume alle famiglie, sarà di sostegno alla genitorialità”. Tra i curatori del progetto Nati per leggere, attivo in Italia dal 1999, Michele Gangemi: “Verona è stata scelta come eccellenza nel panorama italiano nel congresso di Forlì’ dedicato agli interventi precoci per favorire lo sviluppo del bambi-no. Il dono del libro ai nuovi nati di Borgo Trento e Borgo Roma è il primo passo della promozione della lettura in famiglia che verrà poi ripreso negli ambulatori pediatri-ci, nelle biblioteche e negli spazi famiglia”. Questo infine il commento del Dg Sandro Caffi: “L’opera illustra in maniera semplice ma attenta i vantaggi che la lettura ad alta voce può offrire nelle diverse fasi di svilup-po del bambino. Alla base di questa inizia-tiva vi è la convinzione dell’importanza del ruolo del genitore per lo sviluppo del bam-bino come persona. Un ringraziamento va al personale del Dipartimento Materno In-fantile dell’Azienda Ospedaliera per il suo costante impegno”.

Acqua sole vento, poesie per l’infanzia Dedicate all’ambiente ed inserite nel progetto “Nati per leggere”, sono disponibili anche negli ospedali

Il 5 febbraio “Sulle Orme dell’Uomo”Il 5 febbraio 2014 alle ore 20.30 la Sala Civica di San Gio-vanni Lupatoto ospiterà la presentazione del libro “Sulle Orme dell’Uomo”, prima opera scritta da Rinaldo Caccia, ex sergente della Marina Militare Italiana, professionista nel mondo del commercio di macchine per la lavorazione del legno e appassionato studioso di Storia e di Scienze Naturali. Tre i grandi quesiti dell’Uomo: “Chi siamo? Dove andiamo? Da Dove veniamo”. Irrisolte e attraenti frontiere che, dalle prime grandi Migrazioni, alla ricerca del Soprannaturale, attraverso miti e credenze, guer-re e scoperte, giungono all’e-tà moderna, oggetto di Studi e Ricerche di filosofi, archeologi e storici. La serata di presenta-zione è stata organizzata grazie al supporto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di San Gio-vanni Lupatoto.

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Mostra Sartorari da PavanelloHa riscontrato un buon successo di pubblico la mostra di Ma-tilde Sartorari, artista zeviana scomparsa nel 1988, ospitata il mese scorso presso Arte e Cornici Pavanello di San Giovanni Lupatoto. Al momento dell’inaugurazione hanno presenzia-to anche l’assessore alla Cultura Marco Taietta, l’assessore del Comune di Zevio Graziano Vedovi e Giorgia Bonato, stretta parente della pittrice

Inaugurata la nuova sede di Synlab

“Sabato 14 Dicembre si è svolta l’inaugurazione del nuovo

punto prelievi di Synlab Veneto, situato in via Cesare Battisti 23/A

a San Giovanni Lupatoto.

Cogliamo l’occasione per ringraziare il

Sindaco

e i Consiglieri comunali, i Medici e tutti

i cittadini che hanno voluto festeggiare

insieme a noi l’apertura del nuovo punto

prelievi, che sarà aperto tutti giorni (dal lunedì al

sabato) dalle 7.30 alle 9.00 per i prelievi e dalle 10.00 alle

12.00 per il ritiro referti.

I nostri più sentiti auguri di

Felice Anno Nuovo a tutti voi!”

Cantina di Soave ha chiuso con il bilan-cio di esercizio 2012/2013 con un fatturato consolidato di 103 milioni. A comunicarlo, il mese scorso nella consueto incontro con la stampa veronese tenuto-si per l’occasione presso il Caf-fè Dante di Verona, sono stati il presidente Attilio Carlesso ed il Direttore generale dell’azienda Bruno Trentini. Il giro d’affari le-gato al mercato domestico incide per il 52% sul totale del fattura-to, a fronte di un 48% derivante dai mercati esteri dove Germa-nia e Gran Bretagna mantengo-no le loro posizioni di mercato di riferimento ciascuno con i 10

milioni di euro di fat-turato rela-t ivamente alle vendite dell’imbot-tigliato. Bene anche Svizzera e Austria, mentre in Russia si regi-stra una crescita importante.“Il bilancio di quest’anno- ha sottolineato il Direttore Genera-le Bruno Trentini- presenta nel suo complesso molti elementi di positività. Grande la soddisfa-zione nel constatare l’aumento di un valore del 2% nella ven-dita di imbottigliato a marchio. Notevole, poi, la soddisfazione per gli importanti riconoscimen-

ti internazionali e i prestigiosi premi otte-nuti dai vini a denominazione veronese prodotti da cantina di Soave. Tra i tanti vale la pena ricordare il Mundus Vini- il più importante concorso enologico inter-nazionale che si tiene in Germania- dove l’azienda ha conquistato la medaglia d’o-ro con l’Amarone della Valpolicella DOC 2007 Rocca Sveva. Con questo stesso prodotto l’azienda ha ugualmente con-seguito la medaglia d’oro e l’Amarone Trophy 2013 all’International Wine and Spiriti Competition di Londra, premio as-segnato a soli 14 vini italiani”

Cresce il fatturato di Cantina di SoaveMedaglia d’oro al Mundus vini per l’Amarone Valpolicella DOC 2007 Rocca Sveva

Appuntamenti 25

Cambio di programma nel-la rassegna “Teatrosangio-vanni”. Venerdì 10 gennaio non sarà di scena l’Anonima Magnagati ma EvoluTV, un nuovo spettacolo comico-musicale scritto dai Poveri di Sodio assieme ai comici/registi Raffaele D’Ambrosio e Andrea Narsi, con la par-tecipazione straordinaria di Paolo Casiraghi.Un ragazzo nasce, gioca, cre-sce, conosce il proprio quar-tiere, va a scuola, si fa degli amici e si innamora, compie le scelte importanti della vita, matura e diventa un adulto consapevole e responsabile. Ma fin da quando era ancora in grembo una amica fedele ha vegliato su di lui, guidan-dolo e consigliandolo, un po’ mamma, un po’ babysitter ed un po’ porca. Questa è la di-vertente storia di un ragazzo e della sua televisione.Venerdì 17 gennaio, alle 21, tocca quindi al Gruppo Tea-trale La Trappola che presen-ta “Una tonnellata di soldi”,

di Evans e valentine, per la regia di Alberto Bozzo. Lo spettacolo è leggero, scan-zonato, quasi un cartone ani-mato. Due ore di puro diver-timento, arricchito da can-zoni dal vivo e coreografie.I personaggi che si alternano sul palco sono esagerati e colorati. Si assiste ad una se-rie d’inverosimili situazioni, di travestimenti e scambi di persona. L’insieme, arricchi-to da canzoni dal vivo e core-

ografie, trascina il pubblico in un vortice di dollari e risate. Ed anche il titolo vuo-le essere di buon auspicio per tutti: una

tonnellata di soldi, di questi tempi, non guasterebbe Gio-vedì 23 gennaio ecco un gra-dito ritorno all’Astra, quello di Lella Costa in coppia con Paolo Calabresi, con “Nuda proprietà”, di Lidia Rave-ra, per la regia di Emanuela Giordano.Lella Costa e Paolo Calabre-si protagonisti in una com-media per ridere e piange-re di quella fase della vita

in cui occorre, più che in altri periodi, prendere con serenità ciò che viene di buono e guardare al futuro senza trop-pi patemi. Carlo e Iris si innamorano. Galeotto fu il subaffitto: lei offre a lui, psicanalista sfrattato, la stanza di una casa che lei, intanto, ha deciso di ven-dere in nuda proprietà per sopperire velocemente alla mancanza di soldi. Tra acquirenti senza scrupoli, una nipo-te nullafacente che irrompe nella loro vita e la scoperta di essere molto più innamorati di quanto pensassero, Iris e Carlo lasciano andare gli ormeggi e si abbandonano, senza paura, all’impre-vedibilità degli anni a venire.

SPETTACOLI - TEATRO ASTRA

I Poveri di sodio aprono il 2014Il 17 gennaio La Trappola in “Una tonnellata di soldi”, il 23 ritorna Lella Costa con “Nuda proprietà”

Un buon libro e un caffè apre con l’ambasciatore Barbarani

TitolazioneSala a Dino ColtroSarà titolata a Dino Coltro la sala mansarda di Casa Novarini. L’inau-gurazione è prevista per domenica 26 gennaio, alle ore 16. Subito dopo la breve cerimonia, a cui è invitata tutta la cittadinanza, seguirà “Il Filò della corte”, evento organizzato dai partecipanti al cor-so di Cultura popolare della Libera Università Lupatotina. Sulla traccia della fola “La Zendrarola” (Cene-rentola, tratta da “Paese Perduto” di Dino Coltro), ci saranno vari in-terventi di “colore” da parte dei partecipanti, finalizzati al richiamo di una stagione ormai alle spalle ma di profondo significato per la nostra storia. Fisarmonica e chitarra con-correranno a rendere più coinvol-gente la manifestazione.

Con l’anno nuovo riprenderanno an-che gli appuntamenti con l’autore, grazie alla collaborazione con la coo-perativa Le Rondini. Il 18 gennaio, alle ore 20.30 a Casa Novarini, ripartirà la rassegna “Un buon libro e un caffè equo e solidale”, patrocinata dall’as-sessorato alla cultura. Ospite d’eccezione sarà l’ambasciato-re Emilio Barbarani, che presenterà il suo libro “Chi ha ucciso Lumi Videla?” (edito da Mursia). Un romanzo auto-biografico che narra il famoso golpe cileno dell’11 settembre 1973, con cui Pinochet abbatté il governo del presi-dente Salvador Allende. Nelle pagine del libro Barbarani ricostruisce il ricor-do della storica figura di Lumi Videla, giovane vita spezzata per l’impossibi-lità di esprimere liberamente le pro-

prie idee. Interverranno alla serata anche alcu-ni rappresentanti della comunità della Madonnina, che nel 1974 accolsero a San Giovanni Lupatoto sei esuli cileni.

Appuntamenti26

Inaugurazione in grande stile il mese scorso, in Via Sant’Antonio a Verona, zona Valverde, del salone Aldo Cop-pola da parte di Denis Zorzi e del socio Manuel Caleffi. Il taglio del nastro è av-venuto pochissimi giorni dopo la morte di Aldo Coppola, l’hair stylist milanese famoso nel mondo della moda dove era una vera e propria star. Fondatore e direttore creativo della società che porta il suo nome e prota-gonista internazionale di campagne di moda, di acconciature di divi, di co-pertine di magazine. La collaborazio-

ne con l’Oréal e l’apertura dei suoi tre noti saloni milanesi (storico quello in via Manzoni, nel cosiddet-to Quadrilatero della Moda) hanno contribuito ad accre-scere la sua notorietà. Dagli anni ‘90, il celebre coiffeur aveva realizzato una rete di franchising che oggi conta decine di affiliati, alla qua-le aveva poi fatto seguito la fondazione della sua «acca-demia» con sede a Milano e Mosca. Denis e Manuel han-

no concretizzato un sogno, aprire ap-punto un negozio nel centro di Verona, così come aveva peraltro voluto lo stes-so Aldo Coppola. Con prezzi accessibili a tutti ed un servizio professionale ac-compagnato da prodotti naturali, come l’hennè, usato per nutrire i capelli ma anche colorarli. Seguendo quello che è stato il testamento di Aldo Coppola alla cinquantina di affiliati: “Gestuali-tà intrisa di passione”. Per le signore è anche a disposizione l’estetista per una manicure o un trattamento al viso. Con un orario di apertura, oltretutto, su mi-sura della clientela al fine di soddisfare anche tutte le esigenze: lunedì dalle 9 alle 14, martedì dalle 12 alle 20, merco-ledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 18, sabato dalle 9 alle 15. Il terzo venerdì di ogni mese si chiude a mezzanotte con il salone che ospita aperitivi e mu-sica dal vivo.

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Il marchio Aldo Coppolaapproda anche a VeronaIn via Sant’Antonio, in Valverde, grazie a Denis Zorzi e Manuel Caleffi

BANDO DI CONCORSO PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGIO DELLA “CASA ALBERGO”SI AVVISA LA CITTADINANZA CHE DAL 23/12/2013 AL 22/01/2014 SARA’ POSSIBILE FARE DOMANDA PER L’ASSEGNAZIONE DI UN ALLOGGIO DELLA “CASA ALBERGO” REQUISITI PER PARTECIPARE AL BANDO SONO:Requisiti per l’assegnazione

I requisiti per ottenere l’assegnazione di un alloggio sono i seguenti: residenza e domicilio nel Comune di San Giovanni Lupatoto, nonché residenza per almeno 10 anni non continuativi alla data della presentazione della domanda; età superiore ai 65 anni alla data di presentazione della domanda. In caso di coppia - persone facenti parte del medesimo nucleo anagrafico - il limite di età è prescritto per uno dei due al quale verrà intestato il contratto; condizioni di autosufficienza psicofisica, esplicitamente certificata dal medico di medicina generale; non essere proprietari o usufruttuari di alcun immobile, o aver ceduto a titolo di donazione salvo deroga prevista all. art. 15; non superamento soglia I.S.E.E. di Euro 11.817,00 (redditi conseguiti anno 2012)

Per qualsiasi ulteriore informazione l’Ufficio Servizi Sociali rimane a disposizione nei seguenti giorni ed orari di ricevimento: Lunedì dalle 09,00 ALLE 13,00 Martedì dalle 15.30 ALLE 17,30

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Venerdì 20 Dicembre 2013

ore 21.15 - Verona

Teatro Camploy

G i à e s e G u i t o c o n s u c c e s s o

Appuntamenti28

Nuovamente deserto il bando per la Farma.Co

L’assessore ai Trasporti Gualtiero Mazzi ha comunicato le novità previste per il 2014 che interessano il servizio di tra-sporto pubblico extraurbano di ATV. A partire dal 7 gennaio saranno attivati nuove corse rivolte ai Comuni di prima cintura, per facilitare la mobilità verso Verona, e verranno intensificati alcuni

collegamenti per le località più perife-riche e rinforzate le linee di maggiore utilizzo. Tra gli interventi di intensifi-cazione del servizio la direttrice Verona – Pozzo – Raldon - Campagnola di Ze-vio: la linea 144 è stata opportunamente rafforzata offrendo un elevato numero di corse nelle ore di punta del mattino,

del mezzogiorno e della sera e un colle-gamento continuativo a frequenza di 30 minuti per tutto l’arco della mattinata. Per quanto riguarda i servizi urbani, da segnalare la linea Verona - San Giovan-ni Lupatoto - Pozzo ogni 20 minuti nelle ore di punta e ogni 40 minuti negli altri orari della giornata - linea 21.Per illu-strare nel modo più chiaro ed esaustivo le novità del trasporto pubblico a partire dal 7 gennaio 2014, ATV ha realizzato le Nuove Mappe della Rete: quella specifi-ca per i servizi dell’area suburbana è già disponibile nelle biglietterie aziendali.

Dopo il primo evento organizzato dall’associazione culturale Rosalupo il 21 novembre scorso, è stata estratta, tra le tesserate, la vincitrice di una gior-nata all’insegna della bellezza. Questa persona, riceverà in omaggio una sedu-ta con il parrucchiere Estro di Gugliel-mo Soave per un total look capelli, con l’estetista Angelica Osti di Elisir per un make up completo, e con la consulente d’immagine Hélène Vilhem per i con-sigli sui colori e sul miglior genere di abbigliamento da indossare. La donna vincitrice di questo premio è: Daniela Ferrari.Con “Essenza di Donna” si è aperta l’attività dell’associazione che si è subi-to concretizzata con il primo corso nella cura all’immagine, prima con la deter-sione e poi con il trucco applicato. A te-nere il corso sono state tre esperte del settore: Angelica Osti, Marta Pasquini e Cristina Bernardi. Il corso si è diviso in due serate, nella prima, si è prov-

veduto alla propria detersione e all’ap-plicazione di una ma-schera per il viso. La seconda serata, inve-ce, è stata dedicata interamente al trucco applicato, dalle forme del viso e delle arcate sopraciliari ai colori da usare. “È stata una grande soddisfazio-ne, dice la presiden-te dell’associazione Debora Lerin- vedere così tante donne allo stesso corso, sembra-va che si conoscesse-ro tutte”.Il prossimo appuntamento sarà a feb-braio con il corso sull’introduzione al vino a cura della sommelier Antonella Bampa. Saranno dedicate due serate, con la possibilità di concludere il corso

con la visita ad una cantina. Il nume-ro dei partecipanti sarà limitato ad una ventina di persone. Per informazioni ed iscrizioni chiamare al numero 340 7596178 o scrivere una mail a: [email protected]

A febbraio due serate sul vino

E’ andato nuovamente deserto il ban-do per la cessione del 60% delle quote della Farma.co. Questa volta potevano partecipare solamente l’attuale socio privato, il dott. Stefano Signori, ed i dipendenti della farmacia di via Garo-foli, ma non si sono avvalsi del diritto di prelazione. L’amministrazione co-munale, con tutte le opere che ci sono da completare ed i problemi creati dal patto di stabilità, ci contava molto sul milione e 300 mila euro fissato per la cessione delle quote, una cifra frut-to della perizia dello studio D’Aries di Milano. Nel frattempo prosegue la campagna di Assofarm per convincere sindaci e amministrazioni a non ven-

dere le proprie farmacie. «Sbagliato disfarsi delle farmacie solo per fare cassa» ha spiegato il presidente di Assofarm, Venanzio Gizzi, «perché ci sono buone possibilità che in futuro i loro bilanci tornino a generare entra-te. È noto che la maggior parte delle aste di vendita vanno deserte a meno che gli enti proprietari non optino per una marcata svendita. Comprendiamo appieno le difficoltà in cui si dibattono gli amministratori locali, ma le esigen-ze di cassa raramente vengono soddi-sfatte dalla vendita delle farmacie». Ma l’amministrazione comunale non ha alcuna intenzione di fare marcia in-dietro. Ce lo conferma l’assessore alle

partecipate Enrico Mantovanelli: “Ri-proporremo nei prossimi giorni il ban-do per la cessione del 60% delle quote sempre a un milione e 300 mila euro, per cui non abbiamo alcuna intenzione di svendere o fare sconti”.

Trasporto pubblico extraurbano. Novità 2014

Concluso il corso di trucco

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Come si legge la bolletta del gas? Tut-ti noi siamo abituati a consultare la bolletta andando a leggere la data di scadenza, l’importo da pagare o i metri cubi di consumo. Tralasciamo spesso, invece, tutte le altre diciture riportate sulla fattura. È bene sapere che con la bolletta del gas famiglie e piccoli consumatori pa-gano per tre voci di spesa: i servizi di vendita, cioè il prezzo del gas consu-mato; i servizi di rete per il trasporto, lo stoccaggio, la distribuzione e la gestio-ne del contatore; le imposte. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha stabi-lito che queste voci e la relativa spesa siano indicate con chiarezza nel quadro di riepilogo, all’interno della bolletta.Ecco alcune spiegazioni utili per una conoscenza più approfondita del tema.

I servizi di venditaSono la principale voce di spesa. Per il mercato tutelato, di cui Lupatotina Gas fa parte, corrispondono al 46% della

cifra da pagare. Comprendono tutte le attività svolte dal fornitore per l’acqui-sto e la commercializzazione del gas naturale. I costi del servizio di vendi-ta vengono definiti e aggiornati ogni 3 mesi dall’Autorità per l’energia, con un metodo studiato per garantire ai clienti finali una ragionevole stabilità e atte-nuare l’effetto dei picchi di prezzo de-gli idrocarburi. I servizi di vendita sono l’unica voce davvero confrontabile tra diversi operatori, perché le due succes-sive sono fisse e uguali per tutti.

I servizi di reteI servizi di rete rappresentano in me-dia il 19% della spesa totale lorda della bolletta e sono tariffe stabilite dall’Au-torità per tutti i clienti, sia del mercato libero che tutelato. Sono riferiti a tutte quelle attività svol-te dai fornitori per consegnare il gas, trasportandolo nei gasdotti nazionali e nelle reti di distribuzione locale fino alle abitazioni. Comprendono anche

l’attività di stoccaggio e la gestione del contatore domestico. Qui tutti pagano una tariffa prefissata, con criteri unifor-mi su tutto il territorio nazionale.

Le imposteLe imposte rappresentano il 35% sul to-tale della bolletta del gas e anche que-ste sono fisse. Comprendono:l’imposta sul consumo (accisa);l’addizionale regionale;l’imposta sul valore aggiunto (IVA).L’accisa per gli usi domestici va diretta-mente all’Agenzia delle dogane, men-tre l’addizionale regionale è destinata alla Regione. L’IVA va all’Agenzia del-le entrate e viene applicata in questo modo: per i primi 480 metri cubi consu-mati è al 10%; per i successivi è al 22%, come impone la legge.

Questa griglia deve essere riportata in ogni bolletta, come impone l’Autorità di riferimento. Per chiedere ulteriori chiarimenti sulla lettura della fattura ci si può rivolgere ai nostri uffici. Anche qualora abbiate bisogno di confrontare le proposte di altri operatori, che talvol-ta fanno passare le offerte con il “tutto compreso”, ma in realtà non inserisco-no nel conteggio le tasse e il consuma-tore si ritrova poi amare sorprese in bolletta.

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Molti dei rifiuti che produciamo ogni giorno è facilmente riciclabile. Anche gli ingombranti, ovvero i rifiuti di beni di consumo durevoli o di arredamento domestico che, per dimensione e natu-ra, non possono essere raccolti con il “porta a porta” né abbandonati sulla strada o, ancora peggio, in discariche abusive.

Quali rifiuti si possono classificare come ingombranti? Prevalentemente i mobili e i materiali da arredo e i grandi elettrodomestici (come lavastoviglie, frigoriferi, cucine a gas, lavatrici...) provenienti da locali e abitazioni private. Ma sono conside-rati come ingombranti anche oggetti voluminosi, come divani, materassi e poltrone, onduline in vetroresina, tap-parelle, mobili da giardino in resina, stendini in resina e tubi in pvc. Come conferire gli ingombranti?Ogni cittadino di San Giovanni Lupa-toto che debba disfarsi di mobili o di elettrodomestici ha tre possibilità. Può:

chiedere il ritiro dell’usato diret-tamente al rivenditore, se ac-quista un nuovo elettrodome-stico o mobile. In particolare,

nel caso degli elettrodomesti-ci, il rivenditore è sempre te-nuto per legge a ritirare gratu-itamente l’apparecchio usato, a fronte dell’acquisto di uno nuovo;

portare il mobile o l’elettrodome-stico direttamente all’Ecocen-tro di via Cimitero Vecchio, aperto tutti i giorni feriali dal-le 7 alle 12.30; il martedì an-che il pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30 e il sabato dalle 7 alle 16;

telefonare alla SGL al numero 045.8751259 dal lunedì al sa-bato, dalle ore 7 alle 12 e il martedì anche nel pomerig-gio, dalle 14.30 alle 17. L’u-tente potrà così concordare le modalità del ritiro gratuito degli ingombranti a domici-lio, grazie ad un operatore che fisserà un appuntamento per il ritiro.

L’utente è tenuto a conferire i rifiuti nei luoghi, nei giorni e negli orari con-cordati, in modo ordinato, occupando il minimo possibile di spazio pubblico

e comunque senza ostacolare alla so-sta o intralciare la circolazione.

Si ricorda inoltre che il ritiro a domici-lio non è previsto per piccoli elettrodo-mestici (radio, phon, ferri da stiro, frul-latori, televisori, computer, stampanti ecc.) e per tutti gli altri rifiuti facil-mente trasportabili (che vanno quin-di portati all’Ecocentro). Sono esclusi dal servizio i residui dalle attività di costruzione, demolizione e ristruttura-zioni edilizie (calcinacci, infissi, tetto-ie, pavimenti, sanitari e così via).

AVVISI SU CALENDARIO 2014Proseguiranno per tutto gennaio (e solo fino alla fine del mese) negli uffici della SGL Multiservizi la distribuzio-ne del calendario della raccolta diffe-renziata per l’anno 2014 e la consegna della dotazione di sacchetti per l’umi-do, acquisiti grazie alla sponsorizza-zione di Lupatotina Gas Vendite.

Si ricorda infine che la raccolta del verde a domicilio è sospesa nel mese di gennaio e riprenderà regolarmente a febbraio (giorni 5/6/7 e 19/20/21).

SGL Multiservizi Srl

Dove portare i rifiuti ingombranti?

Aiuola realizzata a Isola della Scala

via S. Ippolito 3, Isola della Scala

La Brema Libertas Lupatotina ha chiuso il 2013 come meglio non poteva. Prima

della sosta natalizia, infatti, si è aggiudi-cata il derby col Volley Belladelli Quader-ni imponendosi con un netto 3-0. Grazie a questo successo le ragazze di Alessio Albano hanno raggiunto il quinto posto in classifica, a quota 14, portando a sei le lunghezze sulla zona retrocessione. Una marcia indubbiamente positiva, specie se si tiene conto che stiamo parlando di una squadra neo promossa in cui molte atlete non avevano mai preso parte al campionato di serie D. Dopo la sosta la Brema è attesa alle ultime tre gare del gi-rone di andata e dalle quali deve assolu-tamente trarne più punti possibili al fine di girare la boa con un buon bottino. Sa-bato 11 gennaio, alle 20.30, ospiterà nel palazzetto di viale Olimpia il Trissino, poi il 18 gennaio andrà a San Vito Leguzza-no per affrontare il Sottoriva, quindi il 25 gennaio tornerà a giocare a San Giovan-ni per giocarsi uno spareggio salvezza a tutti gli effetti contro il Thema Studio. Forza di questa Brema è sicuramente il gruppo: dodici ragazze intercambiabili in grado di mettere in difficoltà qualsiasi

squadra. Solamente contro la capolista Cavazzale è uscita sconfitta in maniera netta per 3-0, ma per il resto se l’è sem-pre giocata e questo fa sicuramente ben sperare per il 2014. Per quanto riguarda l’inserimento in squadra delle atlete lu-patotine più giovani, sicuramente buona è stata la risposta sia di Stefania Scartez-zini sia di Veronica Stefani, sempre pron-te a scendere in campo all’occorrenza.

VOLLEy - LIBERTAS LUPATOTINA

La Brema chiude il 2013 al quinto posto

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Pozzo S.G. Lupatoto Via N.Sauro 1 Tel 045 8753088

Quattro vittorie, tre pareggi e nove sconfit-te; 19 reti realizzate e 30 subite. Terz’ultimo posto in classifica con 15 punti, ma sempre in lotta per non retrocedere. Queste in sin-tesi le cifre che formano il ruolino di marcia del Raldon che, al momento di andare in macchina, deve disputare ancora una par-tita: in casa contro la Virtus. Sotto l’albero di Natale quindi non ci sarà un bilancio tra i più lusinghieri, ma la voglia matta di risa-lire la china per raggiungere il traguardo della salvezza: obiettivo principale della società all’inizio di stagione. E che la squa-dra nero verde abbia tutte le possibilità di centrare il bersaglio, lo si è avvertito anche nell’ultima partita interna contro l’Arbiz-

zano; vinta grazie alla doppietta di Ravelli e giunta al termine di un match durante il quale i ragazzi di Modena l’hanno fatta da padroni. L’ innesto di Mauro Crestani (classe 93) in attacco, del fratello Stefano (classe 89) in difesa, e del centrocampista ucraino Oleksandr Lukach (classe 85), hanno dato alla squadra più equilibrio e più compattezza. Dopo la conclusione del girone di andata ci sarà la pausa per le fe-stività natalizie; una sosta di quasi un mese che servirà a caricare le batterie e a con-vincersi che lavorando con lena, spirito di sacrificio e tanta buona volontà si potranno ottenere dei buoni risultati. Una break che servirà anche a favorire l’inserimento degli

ultimi a arrivati che sono: i centrocampisti Riccardo Giordani (classe 95) e Emanuele Parolotti (classe 94), provenienti dal Ce-rea, e la punta Davide Giannico (classe 88) prelevato dalla Primavera 99. I presupposti per far bene, insomma, ci sono proprio tut-ti. Al campo adesso l’ardua sentenza.

Franco Lerin

Tre nuovi acquisti per il Raldon

Ravelli, bomber del Raldon

Sport 33

C’era da soffrire e ha sofferto. C’era da vincere e ha vinto. Contro l’Illasi, all’ul-tima di andata, il San Giovanni è sceso in campo con una formazione assai ri-maneggiata per l’assenza di ben cinque titolari del calibro di Poli, Pianezzola, Raimondi, Pascucci e Corradi. Ma but-tando sul rettangolo di gioco orgoglio, volontà e spirito di sacrificio è riuscito comunque a conquistare tre punti mol-to preziosi non solo per il morale, ma anche per la classifica. Prima del match mister Salvagno aveva detto: << Quella di oggi è una partita molto importante

per noi; ai ragazzi ho chiesto una prova di carattere, novan-ta minuti da giocare con tanta intensità e con il cuore. >> De-sideri esauditi e altri tre punti in cassaforte. Con la squadra biancorossa che alla fine del girone di andata chiude a quota 22 frutto di 5 vit-torie, 7 pareggi e 3 sconfitte. Un trend che va oltre le più rosee aspettative e che soddisfa mister Salvagno << an-che se- sottolinea il tecnico- alla nostra classifica manca onestamente qualche punto.>> In questo periodo di mercato

molte squadre si sono rinfor-zate acquistando giocatori di esperienza e di capacità per intervenire laddove erano emerse determinate lacune strutturali. Il San Giovanni ha fatto qualcosa in tal senso? << Siamo questi e questi restia-mo- precisa un po’ sconsola-to il tecnico. È andato via il

portiere Marconcin ed è stato sostituito con un altro portiere: Mancassola. Tut-to qui. Cosa auguro alla squadra per il nuovo anno? Di ripetere i risultati dell’ andata e di raggiungere la salvezza con un certo anticipo.>>

Franco Lerin

San Giovanni a quota 22

Il fitness incontra la solidarietà, grazie alla maratona tenutasi sabato 21 dicembre, dalle ore 10 alle 13, nel palazzetto dello sport di San Giovanni Lupatoto. Qui, infatti, si è tenuta “Alzati e fai luce con noi”, iniziativa nata per aiutare i bam-bini della casa famiglia e della scuola ma-terna del villaggio di Kijiwetanga a Ma-lindi (Kenya), dove opera la onlus Alzati e fai luce (www.alzatiefailuce.org). «Ci ha fatto piacere, come amministrazione, sostenere questa prima edizione di “Alza-

ti e fai luce con noi”, perché si inserisce perfettamente nel percorso di una nuo-va cultura sportiva che stiamo portando avanti - sottolinea l’assessore allo sport Enrico Mantovanelli -. Ringraziamo per questo Sport Management, che ha messo gratuitamente a disposizione il palazzetto del Giò Club, le varie palestre del vero-nese che hanno presentato le loro bici, gli istruttori che hanno pedalato gratis, i vari sponsor e la onlus Alzati e fai luce, con cui speriamo di collaborare ancora».

La maratona di fitness aiuta la solidarietà

Il Pozzo ha chiuso il girone di anda-ta con una sconfitta che non meritava proprio. Più che buona infatti è stata la prestazione dei ragazzi di Ronconi contro l’Albaronco, ma alla fine sono tornati a casa a mani vuote. Senza nemmeno un punto. Un vero peccato. L’immeritata battuta d’arresto però non ha intaccato il morale del presidente Gianni Zanin che come sempre nutre molta fiducia nel suo gruppo. << Il no-stro obiettivo è sempre stata la salvez-

za e al momento attuale credo che il traguardo possa essere raggiunto. Sa-pevo che il campionato era difficile e che avremmo dovuto pagare lo scotto per il salto di categoria, ma conoscevo anche le qualità del gruppo formato da ragazzi che sanno come comportarsi in campo e anche fuori. E questo per me è una garanzia.>> Si sente tranquillo a quota 18? <<Certamente no ed è anche per questo abbiamo ingaggiato una punta (Michele Adami), un difensore (Matteo Furlani) e due centrocampisti (Denis Torni e Federico Passaia); tutti giocatori motivati e che sono sicuro ci daranno una mano per salvarsi. Co-munque il campionato è ancora lungo e la speranza non ci manca.>> Soddi-sfatto dello staff e della squadra? << Si molto- replica il Presidente- Il mister è bravo ad attuare un calcio abbastan-za piacevole e a leggere e preparare bene le partite. Ma un cenno di meri-to lo estendo anche a Claudio Bressan che prepara i portieri con passione, bravura e scrupolo.>> Chi vincerà il campionato? << Credo che la vincitri-ce uscirà dal quartetto che è ora al co-

mando della classifica.>> La squadra che invece retrocederà? << Non lo so- conclude fiducioso Za-nin- sono convinto però che non sarà il Pozzo e nemmeno il San Giovanni.>>

Franco Lerin

Per il Pozzo obbiettivo salvezzaSport34

Successi per il King Rock Climb Per i giovanissimi atleti veronesi anco-ra una domenica d’oro nella seconda gara boulder regionale di Montebel-luna. Dopo l’ottimo esordio della gara boulder di Silea (Tv), Alessandro Ca-stellani, nella categoria maschile U14, Giacomo Dal Pozzo nell’U10 e Gior-gia Strazieri nell’U14 femminile si sono riconfermati al primo posto nella classifica regionale. Nella categoria maschile U12, invece, il nostro Marco Baltieri ha ottenuto l’ottava posizione.Nella gara “ciascun atleta ha a dispo-sizione 10 blocchi contraddistinti con nastro colorato su tutte le prese del blocco, da risolvere in 90 minuti”. Gli atleti U14 avevano 5 tentativi per ri-solvere ogni boulder, mentre i più gio-vani, U12 e U10, ne avevano 7.Visto il buon livello dimostrato, gli at-leti del Gruppo Sportivo King Rock Climb parteciperanno alle due gare boulder del circuito regionale del Trentino (ad Arco e Smarano). “Una maniera per allenarsi e abituarsi alle gare”, dice l’allenatore Franzoni.Con l’anno nuovo avranno inizio le gare della disciplina Speed (velocità), che avranno luogo a Verona, presso il centro di arrampicata King Rock, dove lo stesso gruppo sportivo si allena.

Sport36

La “separazione” tra mi-ster Simone Marocchio e il Raldon non è avvenu-ta dopo la classica crisi del settimo anno, ma alla fine di una relazione che è durata otto anni. << Otto anni davvero stra-ordinari che non potrò mai dimenticare doves-si camparne altri cento. La mia avventura con il Raldon è iniziata nella stagione 2005-2006 con la squadra nero verde in Terza Categoria e si è conclusa l’anno scor-so con il team in Pro-mozione. 270 panchine durante le quali, grazie ai giocatori e a tutto lo staff che ci è stato vici-no, abbiano conquistato tre promozioni, una se-mifinale e una finale nel Trofeo Veneto. Uno score invidiabile e che rimarrà nella storia della società. Almeno così credo.>> Cosa ha prova-to quando da ex ha affrontato il Raldon alla guida dell’ Alba? << Tanta e tanta emozione- sottolinea commosso il tec-

nico.- Era la prima volta che mi trova-vo di fronte la squadra che ho allenato con amore e passione per tanto tempo, e che tuttora porto nel cuore. Le con-fesso che l’emotività mi ha fatto salire spesso un nodo alla gola.>> Come ha fatto all’inizio partita a non sbagliare

panchina? << Ho dovuto far ricorso alla massima concentrazione -rispon-de sorridendo Maroc-chio- perché avrebbe potuto succedere anche questo. La squadra e la società neroverde, co-munque, mi hanno dato molto, ma anch’io penso di aver dato sempre il meglio di me stesso. Otto anni non si possono can-cellare con un colpo di spugna, ed anche se ho fatto di tutto per vincere contro i miei ex - conclu-de mister Marocchio- re-sterò sempre un grande supporter del Raldon.>> Giusto il risultato di pa-rità? << Tutto sommato penso di sì anche se for-se qualcosina in più me-ritavamo noi.>> Qual’ è

la squadra che si salverà? << Spero e mi auguro entrambe- conclude Maroc-chio- perché dell’una sono l’allenatore e dell’altra un incallito ed incurabile tifoso.>>

Franco Lerin

Marocchio da ex contro il RaldonDopo otto anni fantastici in neroverde ora allena l’Alba Borgo Roma.

Simone Marocchio sulla panchina dell’Alba Borgo Roma

Sport 37

La compagine di Terza Divisione femmi-nile della Libertas Lupatotina, sponsoriz-zata da Cose Buone e sostenuta anche da Studio Poletto e Casta Diva, ha chiuso il 2013 nel migliore dei modi festeggiando alla Pizzeria Lupò un avvio di campio-nato davvero fantastico. La formazione guidata da Jacopo Bovolenta e Laura Compri, infatti, si è aggiudicata tutte e cinque le prime partite mettendo sotto Oppeano, Guarino, Virtus Volley, Dual Volley e Villafranca. Una marcia trionfa-le anche se, naturalmente, la strada per centrare traguardi ambiziosi è ancora lunga. Al momento Poletto e compagne hanno mostrato di possedere i mezzi fisi-

ci e tecnici per puntare in alto, mostran-do però altrettanto affiatamento al di fuori del campo e questo è un valore ag-giunto che aiuta a superare le difficoltà. Qualche atleta, peraltro, di tanto in tanto si allena con la squadra di serie D della Brema , così come altrettanto positiva è stata la partecipazione a Bolzano del 5 gennaio dei due gruppi, in occasione di un torneo dove la Libertas Lupatotina si è confrontata con altre realtà. Alla ripre-sa del campionato, dopo la pausa natali-zia, Cose Buone dovrà vedersela in casa prima martedì 14 gennaio, alle Ceroni, con il Free Volley e quindi il 28 gennaio con la Gemini.

Cose Buone sempre vittoriosa Martini e Bogdanich superVenerdì 20 dicembre presso la Sala Con-ferenze della Fondazione “Pia Opera Ciccarelli” di San Giovanni Lupatoto si sono svolte le Premiazioni finali del cir-cuito “Verona con la Corsa 2013”. Era presente, oltre all’appassionato Assesso-re allo Sport Enrico Mantovanelli, anche lo stesso Sindaco della città lupatotina, Federico Vantini. Entrambi hanno tribu-tato un entusiastico commento all’inizia-tiva e al successo di presenze e hanno poi presentato con orgoglio gli importan-ti traguardi raggiunti da San Giovanni Lupatoto nello Sport in questa stagione, dalla fase regionale delle Special Olym-pics ospitate e soprattutto sul lavoro di integrazione nello sport normale di questi ragazzi ”specialissimi”, alle tante iniziative collegate alla Settimana dello Sport di San Giovanni Lupatoto. Gli or-ganizzatori delle otto prove hanno poi commentato brevemente le loro manife-stazioni del 2013 e illustrato i programmi dei loro club per il 2014.I vincitori asso-luti del circuito 2013 sono stati Cinzia Martini e Massimiliano Bogdanich, ac-clamati a lungo dalla platea. Durante la serata sono stati premiati inoltre i primi dieci classificati delle 12 categorie, le mi-gliori 5 società della provincia di Verona e le prime 3 associazioni provenienti da fuori provincia

Sport38

Dopo la pausa natalizia, martedì 7 gen-naio riprendono i corsi di Vovinam Viet Vo Dao per bambini, ragazzi e adulti.Il primo semestre 2014 prevede già vari appuntamenti di rilievo: la presenza alla fiera Sport Expo di Verona a metà mar-zo, gli esami per graduati superiori a Basilea ai primi di maggio, il meeting e torneo europeo di Parigi a fine maggio, e la partecipazione alla settimana dello sport lupatotino a metà giugno. Il Vovi-nam si basa sul principio tra forza ed agi-

lità, e la pratica comprende molti aspetti, quali: difesa personale, combattimento, lotta, acrobatica, potenziamento fisico, stretching. È una disciplina completa e divertente, che unisce la tradizione orientale ad una pratica valida per tutti.Gli allenamenti si svolgono nella palestra scuole Cangrande, al martedì e giovedì: bambini/ragazzi dalle 19:30 alle 20:30, ragazzi/adulti dalle 20:30 alle 22:30. Info: M° Gianpiero Martarello, 340/6734233. www.vovinam.it.

CORSI PER BAMBINI, RAGAZZI E ADULTI

DIFESAPERSONALE

COMBATTIMENTO

LOTTA

Palestra Scuola Cangrandevia Ca’ dei Sordi

cell.: 340 6734 233

Difesa Personale, Combattimento, Lotta, Potenziamento FisicoVovinam Viet Vo Dao - arte marziale vietnamita

Beccalossi all’AstraVenerdì 24 Gen-naio 2014,alle ore 20.30,presso il Teatro Astra di San Giovanni,si terrà la seconda edizione di “Un incon-tro...un’emozione (quest’anno abbiamo deciso di anticipare un po’ i tempi per de-dicarci poi nella stagione primaverile alla realizzazione di manifestazioni di caratte-re prettamente sportivo)Quest’anno sarà nostro ospite Evaristo Beccalossi che ripercorrerà la sua carriera e ci parlerà poi della sua attuale attività di collaborazione con il Settore Giovanile del Brescia (saranno presenti anche il respon-sabile del settore giovanile ed un tecnico del vivaio); ci sarà inoltre uno spazio spe-ciale dedicato alla società del Raldon ed in particolare ai suoi primi anni di attività.Anche in questa edizione sarà con noi Ni-colò Brenzoni e l’impostazione rimarrà si-mile a quella dello scorso anno. La novità più importante è che abbiamo deciso di legare questo secondo incontro anche al tema della solidarietà; durante la serata ci sarà infatti uno spazio dedicato alla on-lus A.Na.Vi: verrà presentata la mission di questa associazione,i traguardi raggiunti e i nuovi obbiettivi e verrà spiegato a chi fosse interessato come poter contribuire alla cau-sa (a questo scopo la società del Raldon ha deciso di devolvere all’A.Na.Vi parte degli incassi ricavati dalla vendita del merchan-dising prodotto per le festività natalizie).

A.C. Raldon

Il giorno 8 dicembre, è mancato

all’affetto dei suoi cari

Gabriele Perazzoli

di anni 70

L’annunciano addolorati la moglie Lucia Scabari, le figlie Roberta con Tam e Francesca con Albano, gli adorati nipotini Giada, Sofia e Davide, la sorel-la Rita, i cognati, i nipoti e parenti tutti.

San Giovanni Lupatoto, 8 dicembre 2013

Alle ore 3,30 del giorno

19 dicembre, è mancato


Renato Zago

di anni 70

L’annunciano addolorati la sorella Annalisa, i nipoti Moreno, Sergio e Marzia, i pronipoti ed i parenti tutti.





Gianfranco Poiana

di anni 67

L’annunciano addolorati la moglie Celeste, i figli Loris con Katia e l’adorato nipote Matteo, Ledi con Paolo, la sorella Maria Grazia con Gaetano,i cognati, i nipoti ed i parenti tutti.

Raldon, 23 dicembre 2013

Alle ore 00.46 del giorno

24 dicembre, è mancata


Alma Verdolinved. Mosconi

di anni 88

L’annunciano addolorati i figli Silvana con Fede-rico, Sergio con Rodica, i nipoti Katia, Edward con Mariana, il fratello Gino, le sorelle Maria e Adria-na, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti.

Pozzo, 24 dicembre 2013

Alle ore 00,10 del giorno 8

dicembre, è mancata all’affetto

dei suoi cari

Ada Taiettaved. Meneghini

di anni 91

L’annunciano addolorati i figli Duilio con Danie-la, Graziella, Antonella con Alessandro,i nipoti Andrea, Sergio, Valentina, Federico, il fratello Ruggero ed i parenti tutti.

Raldon, 8 dicembre 2013

Alle ore 4.00 del giorno 15

dicembre, è mancato all’affetto

dei suoi cari

Gino Ghini

di anni 92

L’annunciano addolorati la moglie Anna, i figli Eraldo con Antonella, Alessandra con Franco, i nipoti Andrea, Claudia e Lisa, il fratello Attilio, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti.


Alle ore 00.15 del giorno 19

dicembre, è mancato all’affetto

dei suoi cari

Valerio Volpe

di anni 81

L’annunciano addolorati la moglie Mariella, la fi-glia Stefania con Simon, i nipoti Nicole e Andrea, i fratelli, le sorelle, i cognati, i nipoti e parenti tutti.



24 dicembre, è mancata


Maria Luigia Cassandrini

(Luisa) in Fogliatodi anni 66

L’annunciano addolorati il marito Giuseppe, i figli Cristian con Elisa, Silvio con Daniela, gli adorati nipoti Chiara e Leonardo, i fratelli, i cognati, i ni-poti e parenti tutti.

Raldon di San Giovanni Lupatoto, 24 dicembre 2013




Tarquinio Gaspari

di anni 85

L’annunciano addolorati i figli Renato con Clara, Adriano con Ancilla, Rosalba,i nipoti Massimo, Elisa e Chiara, ed i parenti tutti.


Alle ore 4,00 del giorno 26

dicembre, improvvisamente

è mancato all’affetto dei suoi

cari:

Aldo Poli

di anni 77

L’annunciano addolorati le sorelle Rina con Feli-ce, Fernanda con Franco, Angelina, i nipoti ed i parenti e tutti.

Raldon di San Giovanni Lupatoto, 26 dicembre 2013

I nostri cari

...SIAMO PRONTI PER LA NUOVA STAGIONE

ARRAMPICATA, PALESTRA, DIMAGRIMENTO, CORSI FITNESS,

POWER TRAINING

KING ROCK GYM

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