ge ie...di Federica Goffi LA LUCE DELL’ESTATE L’estate con i suoi colori sgargianti e lo...

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11 progetto inserto Attività N. 2 Portiamo a scuola sabbia e conchiglie di differenti tipologie. Facciamo conoscere ai bambini questi due elementi. Attività N. 1 Prendendo spunto dal racconto di Gigi, così affascinato dall’ambiente del mare, facciamo cono- scere ai bambini i principali animaletti marini. Chiediamo loro di nominarli e di raccontare tutte le informazioni che già possiedono o alcune curiosità che vorrebbero sapere. Chiediamo ai bam- bini se sanno qual è l’animale marino più grande o quello più piccolo, poi una volta raccolte tutte le informazioni si potrebbe creare un cartellone di riepilogo. CURIOSITÀ: LA CONCHIGLIA è una co- struzione di carbonato di cal- cio, posta a protezione o a sostegno di alcune famiglie di invertebrati. Ha forme e colori diversissimi a seconda della specie. È stata impie- gata per molti scopi: stru- menti, soldi (in Africa), armi e decorazioni. LA SABBIA è formata da un insieme di granuli: le parti- celle più piccole sono compo- ste da limo e argilla, quelle più grandi da ciottoli. La sab- bia composta da molto quarzo, quando è in movi- mento, produce un suono ca- ratteristico: viene chiamata “sabbia cante-rina” o “sabbia tonante” quella del deserto. È probabile che l’antico mito delle sirene, che con il loro canto ammaliavano i navi- ganti, si possa riferire a que- sto fenomeno. Si possono trovare spiagge di sabbia canterina in due località in provincia di Grosseto: Cala Violina e Punta Ala. IL BELLO DEL MARE

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progetto inserto

Attività N. 2Portiamo a scuola sabbia e conchiglie didifferenti tipologie. Facciamo conoscereai bambini questi due elementi.

Attività N. 1Prendendo spunto dal racconto di Gigi, così affascinato dall’ambiente del mare, facciamo cono-scere ai bambini i principali animaletti marini. Chiediamo loro di nominarli e di raccontare tuttele informazioni che già possiedono o alcune curiosità che vorrebbero sapere. Chiediamo ai bam-bini se sanno qual è l’animale marino più grande o quello più piccolo, poi una volta raccolte tuttele informazioni si potrebbe creare un cartellone di riepilogo.

CURIOSITÀ:LA CONCHIGLIA è una co-struzione di carbonato di cal-cio, posta a protezione o asostegno di alcune famigliedi invertebrati. Ha forme ecolori diversissimi a secondadella specie. È stata impie-gata per molti scopi: stru-menti, soldi (in Africa), armie decorazioni.

LA SABBIA è formata da uninsieme di granuli: le parti-celle più piccole sono compo-ste da limo e argilla, quellepiù grandi da ciottoli. La sab-bia composta da moltoquarzo, quando è in movi-mento, produce un suono ca-ratteristico: viene chiamata“sabbia cante-rina” o “sabbiatonante” quella del deserto.È probabile che l’antico mitodelle sirene, che con il lorocanto ammaliavano i navi-ganti, si possa riferire a que-sto fenomeno. Si possonotrovare spiagge di sabbiacanterina in due località inprovincia di Grosseto: CalaViolina e Punta Ala.

IL BELLO DEL MARE

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L’estate... in poesiaNon c’è che una stagione: l’estate.

Tanto bella che le altre le girano attorno.

L’autunno la ricorda,

l’inverno la invoca,

la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.

(Ennio Flaiano)IL MIO AMICO SOLE

ESTATEI campi son dorati

i frutti son profumati,

il sole è splendente

nell’immenso cielo ridente.

Estate brillante,

tutto in te è scintillante.

(da www.fantavolando.it)

Io non lo sento il gallo del vicino aspettosia il sole a svegliarmi al mattino.

All’alba sorge e si siede sul mio letto io apro gli occhi e gli sorrido con affetto.

Per un lungo istante mi fa compagniapoi scivola nel cielo a illuminare la via.

Quando esco di casa e volgo gli occhi in bassola mia ombra mi dice che è con me ad ogni passo.

è davvero instancabile nel suo lavoroscalda e splende più dell’oro:

indora le spiagge e le spighe di grano, il co-lore dei suoi raggi sento sulla mia mano.

Accende i colori, asciuga la brina,si ferma a baciare ogni piantina.

Nel pomeriggio lo guardo dalla finestra etutto intorno le nuvolette gli fanno festa.

Poi arriva il crepuscolo di viola vestito, diceche il sole è stanco, un po’ insonnolito.

Mentre affonda tra le coperte dell’orizzonte occhieggia alle stelle che a splender son pronte.

Mi dice sbadigliando: “Ti do il mio saluto”. Ed io gli rispondo: “Sarai sempre ilbenvenuto”.

(da www.digilander.libero.it)

IL MARE

Ecco il mare tutto blu

è abitato dai pesciolini, dalle

conchiglie, dai cavallucci marini.

Io ci nuoto sempre con i bracciali e

il salvagente e se sono bravo senza

niente! Mamma mia! Il mare è sa-

lato, ma io sono felice di essere

tutto bagnato!

(da www.infanziaweb.it)

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Accogliamo l’estate

L’estate è la stagione più amata dai bambini, e a ragione, visto che sonoliberi dagli impegni della scuola e possono giocare liberamente. Certo lanatura acquisisce un fascino particolare dato dai fiori e dai frutti, ma anche

e soprattutto dai paesaggi marini che costituiscono ilbel vedere dei mesi più caldi e delle vacanze.

Invitiamo i bambini a selezionare dei co-lori e ad attribuirli ai frutti e alle cose

che essi associano all’estate.

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Ma

ch

e m

us

ica

ma

es

tra!

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COREOGRAFIA

I bambini in schieramento li-bero davanti alla maestra al-zano le braccia in alto e lefanno ondeggiare a destra ea sinistra a tempo con la mu-sica mimando il lieve volteg-giare dei fiocchi di neve chesi posano al suolo.

(Testo di Perugini, Melappioni - musica e arrangiamento diPaola F. Morante, suoni e stili Gem genesys S)

HELLO, SNOW,HELLO, SNOW,

OH, OH, OH,OH

HELLO, SNOW,HELLO, SNOW,

OH, OH, OH,OH

Traccia

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Hello, SNOW!

31

Traccia

2

COREOGRAFIA

I bambini accolgono l’estate conquesto canto gioioso che celebrai colori della natura estiva, pro-rompente e vivace nelle sue mol-teplici esplosioni di personalità.Disegnano i frutti e le cose men-zionate e li indossano a mo’ dicollana, eseguendo semplici mo-vimenti ondulatori a tempo di mu-sica.

(Testo, musica e arrangiamento di Paola F. Morante, suoni e stili Yamaha)

PAPAVERI ROSSI TRA LE SPIGHE DI GRANO

SI VEDONO NEL GIALLOANCHE LONTANO

ALBICOCCHE ARANCIONITRA IL VERDE SMERALDO

COLORI SGARGIANTINEL PERIODO CALDO

LA NATURA DELL’ESTATE È COSÌLA NOTTE I GRILLI FANNO CRI CRI

LE CICALE CANTANO ALLEGRAMENTEE SULL’AMACA DORME LA GENTE

ONDE AZZURREBIANCHI GABBIANI

PELLE NERA, NERE LE MANIMA CHE BELLA L’ABBRONZATURAE TUTTI I COLORI DELLA NATURA

LA NATURA DELL’ESTATE È COSÌLA NOTTE I GRILLI FANNO CRI CRI...

LA natura dell’estate

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Zoom:le stagioni

nell’arteI COLORI DELL’ESTATE

di Federica Goffi

LA LUCE DELL’ESTATE

L’estate con i suoi colori sgargianti e lo splendere delsole, non poteva non ispirare anche gli artisti, special-mente in pittura. è così opportuno mettere i bambini difronte ad opere d’arte famose che hanno valorizzatoalcuni aspetti di questa splendida stagione, propo-nendo poi delle attività connesse, finalizzate allo svi-luppo della creatività. Interessante è scoprire il legameche c’è tra l’osservazione di un dipinto, un’attività piut-tosto passiva, e la creatività, con cui generalmente siintende la capacità di esprimersi e quindi di produrrequalcosa. L’ osservazione di un dipinto, oltre ad offrirestimoli al bambino per reinterpretare in maniera perso-nale un’opera d’arte, è pur sempre il tentativo di com-prendere un linguaggio e con esso il mondo chel’artista ci vuol comunicare. Colori e forme trasmettonoemozioni, le quali durante la precezione estetica del-l’opera, producono un effetto sulla nostra psiche. Inquesto nostro percorso, infatti, partiremo da opere chetentano di riprodurre più o meno fedelmente la realtàcome appare, per arrivare ad analizzarne altre che in-vece esprimono, più che rappresentare, l’emozione o lostato d’animo dell’artista.

V. van Gogh, Contadini in siesta, 1890, Parigi, Museo d’Orsay.

V. van Gogh, Ulivo con cielo giallo e sole, 1889,Parigi, Museo d’Orsay.