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CHIOGGIA

L’omicidio del commerciante d’auto:l’accusato aveva già scavato una buca

Amadori a pagina XVII nel fascicolo locale

VENEZIA

Chiodi anti seduta per "cacciare"i giovani della movida notturna

Cardona a pagina VIII nel fascicolo locale

IL CASO Scomparso romeno: aveva ucciso pensionato a Padova

Pirata in carcere per omicidioesce in permesso e si dà alla fuga SILVIO STRETTO

NELLA MORSADEI DUE MATTEO

DI MARIO AJELLO

IL RISCHIOCHE L’EUROPA

DIVENTI TEDESCADI ROMANO PRODI

� BOCCIATURAIl presidente di Confindu-stria, Giorgio Squinzi, boc-cia la proposta di inserire laliquidazione in busta paga echiede al governo di accele-rare la riforma del lavoro:«Via l’articolo 18».

� SVILUPPOIl premier Renzi ad Assisicita San Francesco e invita ariparare la casa Italia. Intan-to, spunta l’ipotesi di detassa-zione dell’Irap per le impre-se che aumentano l’export.

PADOVA Stipendio previsto: 1000 euro al mese

In palio 30 posti da aiuto infermiereArrivano in 320, quasi tutti laureati

Due anni fa al volante diun’auto rubata, a Padova, ucci-se un pensionato e vennecondannato a sei anni. Ora èlatitante. Al posto della deten-zione il giudice aveva dispo-sto l’obbligo della firma inQuestura, ma Cristian Ioan,romeno di 23 anni, dopo laprima firma è sparito. Il 28marzo 2012 lo straniero travol-se un anziano e scappò. Pochigiorni dopo si costituì a Trie-ste per scagionare il cognato.

LA POLITICA Renzi da Assisi cita San Francesco: dobbiamo riparare la casa Italia. Ipotesi di detassare l’Irap

Squinzi: no al Tfr in busta pagaIndustriali contrari all’anticipo della liquidazione: «Il governo deve accelerare sulla riforma del lavoro»

UDINE

Appalti pilotatiall’ospedale:cinque indagati

Viotto a pagina 7

Alle pagine 2 e 3

Laureati ma pronti a tornare ascuola e ad accettare anche unlavoro meno qualificato. Capi-ta a 300 veneti disoccupatiche, pur di lavorare, sono di-sposti a sborsare 1500 europer un corso di formazione peraiuto infermiere. Trenta posticon stipendio da 1000 al mese.

Segue a pagina 20

PORTO MARGHERA Lo scalo industriale di Venezia, dibattito aperto sul futuro

Trevisan a pagina 14

VENEZIA / BOCCIATO IL PROGETTO OFFSHORE

Segue a pagina 20

CALCIO

Il Milan soffrema batte il Chievo

Il Verona fermail Cagliari

BASSO IMPERO

BERLUSCONI

«Forza Italianon chiude

metto i soldi io»

Repettoa pagina 29

Il Pd affonda il porto in alto mareSeracchiani: no a opere faraoniche

Cappellato a pagina 17

L a paura del sorpassoleghista ancora non c'é.

Ma mentre tutti gli occhi,dentro e fuori da ForzaItalia, sono rivolti alla guer-ra di successione che stan-no ingaggiando Berlusconie Fitto, l'ex Cavaliere ha uncruccio molto più profondo,riguardante il Carroccio.

B erlusconi vuolestoppare le voci se-

condo cui Forza Italia,dopo lo scontro conFitto, sarebbe sul pun-to di chiudere. Il parti-to non morirà, ha fattosapere, «garantisco iocon i miei soldi».

Aldighieri a pagina 8

M entre il semestre ita-liano ha già compiuto

oltre la metà del suo corso,la confusione domina sovra-na a Bruxelles. Nessunoobbedisce a nessuno, ancheperché a Bruxelles non vi ènessuno in cerca del com-promesso necessario per-ché i vari paesi...

A pagina 4

L’ANALISI

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Giovedì 26 maggio 2011

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All’interno il fascicolo VENEZIA MESTRE • BASSANO VICENZA • BELLUNO • FRIULI VENEZIA GIULIA • PADOVA • PORDENONE • ROVIGO • TREVISO

POLEMICA Il governatore del Veneto attacca la politica del governo. Sostegno da Bitonci: la Moretti, personaggio da rotocalco

Zaia: è evidente il fallimento della sinistra

Lo avevano criticato i vescovi. Troppeparole e pochi fatti, gli avevano detto.E anche ieri, qualcuno di loro, confi-denzialmente, al convento di Assisi hadetto a Matteo Renzi: «Servono coseconcrete. L'Italia le aspetta». La visitadel premier nel sacro convento france-scano - dal cui balcone meraviglioso enon dal palco allestito lì sotto Renzi hapronunciato il suo brevissimo «discor-so alla nazione» - doveva a servireanche a dialogare meglio e più diretta-mente con quel mondo cattolico, com-presi i focolarini da cui Matteo s'èrecato nel pomeriggio a Loppiano inToscana, a lui culturalmente assaivicino. E non va dimenticato che SanFrancesco, oltre che patrono d'Italia, èil patrono dei lupetti di cui Renzi èstato assiduo frequentatore e capo.Qualcuno di questi c'è anche qui, oggi.E da qui il premier lancia l'agendaFrancesco, inteso come il Poverello enon come il Papa, per l'Italia da«ricostruire».

«Ci sono tre frasi legate a SanFrancesco - spiega il capo del governo- che posso tornarci utili e guidare lanostra politica». La prima è quellaappena citata, nella basilica, durantela messa alla presenza di Renzi, dalvescovo Sorrentino. «Vai e ricostruscila mia chiesa», dice San Damiano alPoverello. «Queste parole - osservaRenzi - devono valere anche perl'Italia oggi. Dobbiamo riparare tantecose. Innanzitutto il sistema del lavo-ro». E contemporaneamente, la scuo-la, la pubblica amministrazione, lagiustizia. L'altra formula francescanaè ancora più famosa: «Fratello sole,sorella luna», ricorda Matteo. Ossia?«Puntare sull'ambiente e sullo svilup-po sostenibile». La frase numero tre èancora più poetica ma, secondo ilpremier, gonfia di attualità: «La perfet-ta letizia». Parole che «ci devonoricordare uno stile, un modo di vive-re». Uno sforzo a cercare di migliorar-ci e a saper vivere meglio tra di noi edentro di noi. Vola alto Matteo? Co-munque resta politicissimo. «Ricordia-moci che ci chiamiamo Italia, e nonmolliamo davanti alle difficoltà».

Una donna si avvicina al premier egli fa: «Ricordati di San Francescoogni giorno, nel tuo lavoro». E lui,sorridendo: «Sono uno scout, signora».Come a dire: lo scoutismo è una formadi francescanesimo. Il padre custode

del sacro convento, fra' Mauro Gam-betti, spiega a Matteo che «Francescosi erge a modello per tutti, politici egente comune», e il premier condividepienamente. Il padre parla del santocome un «modello aperto, inclusivo edi successo» e Renzi se fosse un follepenserebbe che anche lui è un model-lo per tutte queste cose. Ma non sicrede Francesco.

Anche perchè il Poverello aveva lafortuna di non dover risolvere questio-ni come quella della siderurgia aTerni arrivata al collasso e di questo ilcapo del governo parla ad Assisi con lagovernatrice umbra, Catia Marini e dinotte ha anche avuto una telefonatacon quelli della Thyssen Krupp perfarsi spiegare la situazione.

Uno degli scrittori prediletti di Ren-zi, e da lui più citati nei discorsi, anchel'altro giorno, Gilbert K. Chesterton, ilcelebre autore cattolico che ha inven-tato tra l'altro padre Brown, ha defini-to San Francesco «colui che fece tuttoda innamorato». E Renzi, parlandocon i frati, con i prelati, con le personeche lo ascoltano sulla piazza del sacroconvento in piazza, cerca di trasmette-re tutta la sua passione che mette nelricostruire la casa Italia.

Intanto ha fatto la comunione ilpremier in versione francescana. Adue passi da lui nella basilica maggio-re, un po' più indietro sulla destra, c'èl'affresco di Giotto: «Francesco rinun-cia ai beni terreni» (1295-1299). Einsieme al premier, nelle prime file, ilpresidente del Lazio, Zingaretti; ilsindaco di Roma, Ignazio Marino; laSereni e Verini (umbri e democrat), ilministro Stefania Giannini e altri poli-tici. I vescovi e i cardinali sono lì adomaggiarlo. I pellegrini anche. SanFrancesco era un tipo mistico mapratico. A Renzi il misticismo non èrichiesto, ma qui come altrove loaspettano sui fatti.

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LA STRATEGIA

Detassazione dell’Irap per le impreseche aumentano le esportazioni

«La perfetta letiziadel Poverello

deve insegnarciun modo di vivere»

Il premier ad Assisi parla alla nazione riprendendo le frasi di San Francesco«Bisogna riparare il sistema del lavoro. E puntare sullo sviluppo sostenibile»

LA CHIESAIl monito dei prelati:

servono cose concretel’Italia le aspetta

L’IMPEGNOIl presidente del consiglio:

noi non molliamodavanti alle difficoltà

ROMA - Detassare l'Irap in favore delle imprese piùabili nell'export. È questa l'ipotesi che prende corponelle strategie del governo impegnato a mettere apunto la legge di Stabilità da presentare fra 10 giornial Parlamento. Il progetto, al quale stanno lavorandoin tandem il ministero dello Sviluppo economico equello del Tesoro, rientra nel dossier che, perl'appunto, riguarda l'imposta regionale sulle attivitàproduttive. Nelle intenzioni di Palazzo Chigi questaimposta, che frutta circa 35 miliardi e che finanziabuona parte del servizio sanitario nazionale, dovràessere rimodulata per ridurre il carico che grava suaziende, commercianti e artigiani. Già nel decreto Irpef che ha introdotto il bonusfiscale da 80 euro in vigore erogato da maggio il governo ha previsto, a partire dal2015, un taglio strutturale del 10% dell'aliquota ordinaria (dal 3,9% al 3,5%) conuna copertura finanziaria di 2,5 miliardi di euro. Ed ora l'intenzione è quella diandare molto oltre mettendo sul piatto altri 2 miliardi. Una parte di questi soldi(tra i 200 e i 300 milioni) saranno indirizzati verso il binario utilizzato dalleaziende per spostarsi all'estero e vendere i propri beni e servizi.


LA RICETTAdi Matteo

PRIMOPIANO

MESTRE - Luca Zaia, governato-re del Veneto, inizia a scaldare imotori per la corsa alle regiona-li del 2015. E con lui, il collega dipartito, il leghista sindaco diPadova Massimo Bitonci. Nono-stante i due siano ai ferri corti inmerito al nuovo ospedale dellacittà del Santo, fanno comunquefronte comune contro il centrosi-nistra. «Appoggerò convinta-

mente Zaia alle regionali pervotare un amministratore prag-matico e non personaggi daNovella 2000 come AlessandraMoretti. Vedrete che una cosa èil voto politico una cosa sceglie-re da chi farsi amministrare». Ilsindaco è categorico a mettereun croce sulle possibilità disuccesso del Pd che sembrasempre più puntare sulla disce-

sa in campo (con le primarie?)dell’eurodeputata vicentina. Cer-to, aggiunge, «molto importantesarà il compito delle liste civi-che di supporto» e Bitonci èintenzionato a farne una.

Zaia mira dritto sul governo.«Gli italiani, tanto meno i veneti- sentenzia - non si sono accortiche siamo nel semestre europeodi presidenza Renzi». I risultati,

secondo il governatore del Vene-to, «sono sotto gli occhi di tutti,con i 150mila profughi arrivatisulle coste del nostro Paese e ilpresidente del Consiglio chenon è riuscito a convincere l'Eu-ropa ad aprire le frontiere. Que-sto perché la sua autorevolezzaè pari a zero». Immancabile ilriferimento ai temi caldi dellavoro. «È di sinistra licenziare?

- si chiede Zaia riferendosi allasituazione degli orchestrali del-l’Opera di Roma - Fino a pocotempo fa era di sinistra protesta-re. Siamo veramente al fallimen-to della sinistra, a Roma comenel Paese». La risposta: «Laverità è che oggi la sinistra nonsa più dove traghettare il Paese.Le promesse fatte non sono statemantenute».

Renzi: dobbiamoricostruire l’Italia

Mario AjelloASSISI

2 PG Domenica 5 ottobre 2014

Legge di stabilità: confermatoil bonus per le ristrutturazioni

NAPOLI - «Deve esserci unluogo in cui ci si guarda infaccia e si decide», dice algoverno il leader degli indu-striali, Giorgio Squinzi. Un invi-to a lavorare «insieme», a pun-tare su «dieci idee, non di più»,su «dieci grandi progetti percrescere, per tornare alla fidu-cia». Di fronte ad una platea diimprenditori, il Forum dellaPiccola Industria a Napoli è peril presidente di Confindustriaanche l'occasione per misurarecon il metro delle imprese itemi caldi al centro dell'azionepolitica. Così parla di Jobs Acte articolo 18: sono stati fattipassi avanti «apprezzabili perdeterminazione e coraggio», leaziende ne sono «consapevoli»,ma ora bisogna andare fino infondo: «Non regaliamo l'ultimomiglio alla paura».

Squinzi affronta anche il no-do del Tfr, e la risposta è netta:

anticiparlo in busta paga perdare più soldi in tasca agliitaliani? Se c'è un qualsiasirischio o peso sulle imprese «larisposta è semplice, è no». An-che perché, dice Squinzi alpremier Matteo Renzi, «nellafase in cui siamo nulla chepossa nuocere ulteriormente al-la vita delle imprese è tollerabi-le».

L'idea è bocciata senza appel-lo: «L'unico reale beneficiariodi questa operazione sarebbe ilfisco». Mentre per le imprese«sparirebbero 10-12 miliardi».Dallo stesso palco arriva la

risposta che gli imprenditoriauspicavano: il governo «faràquesta operazione solo se saràtotalmente neutra per le impre-se», garantisce il viceministrodello Sviluppo economico, Car-lo Calenda; se non sarà possibi-le evitare danni o rischi, allora«non si farà». Del governo illeader di Confindustria apprez-za il coraggio, «gran dote», edoffre collaborazione ma perchédia buoni frutti avverte: «Ilcoraggio più utile e degno difiducia è quello in grado distimare il pericolo da affronta-re».

È su mercato del lavoro e sulTfr «che si è polarizzato e si èfatto acceso il dibattito politi-co», e sono «due questioni divitale importanza per impre-se», quindi anche un test permisurare «se c'è un interessenuovo della politica per l'impre-sa o - dice Squinzi alla platea di

imprenditori - se prevarranno ivecchi e maligni spiriti che siostinano a dipingerci come lapeggior letteratura del secoloscorso».

E avverte ancora che «non èuna legge a creare occupazio-ne. Sappiamo però che unalegge malfatta i posti di lavoropuò distruggerli». Il problemava affrontto «nella complessitàe nella sua interezza perchénon si tratta del solo articolo18». Su cui però, se si è decisodi cambiare, se si vuole elimina-re «un disincentivo evidenteper qualsiasi investitore», allo-ra non si deve esitare ora che siè ormai all'ultimo miglio: «Fac-ciamolo davvero, senza media-zioni che tolgano coraggio esenso al provvedimento». Lastrada dell'indennizzo «è quellagiusta se vogliamo avvicinarcialle regole dell'occidente indu-striale».

PRIMOPIANO

Squinzi: boccia il Tfr in busta paga«Per le imprese sparirebbero 10-12 miliardi. Sarebbe un’operazione vantaggiosa solo per il fisco»

CONFINDUSTRIA Il presidente GiorgioSquinzi spinge il governo sull’art.18,ma dice no al Tfr in busta paga

ROMA - Una legge di Stabilità espansiva,orientata alla crescita, per portare il Paesefuori dalle secche della recessione. Alla vigiliadi una settimana clou per la definizione dellalegge di bilancio per il 2015 sono chiari gliobiettivi ma ancora non c'è certezza sullestrade che si percorreranno per raggiungerli.Un punto fermo sarà messo probabilmentedomani, quando il premier Renzi e il ministrodell'Economia Padoan si incontreranno pervagliare le risorse (reperite e da reperire) egli 'impieghi' per cui saranno usate. Di sicuroil governo manterrà l'impegno di renderepermanete il bonus degli 80 euro (per cuiservono almeno 7 miliardi). E aggiungeràaltre risorse (circa due miliardi) per ridurreancora il carico fiscale sulle imprese. Piùincerto, invece, l'arrivo in busta paga del Tfr(dopo la contrarietà dei piccoli arriva anche ilno del leader di Confindustria, Giorgio Squin-zi) che, assicura da ultimo il viceministrodello Sviluppo Carlo Calenda, si farà solo senon crea danni alle imprese. Ma le difficoltàper garantire liquidità alle Pmi ancora nonsarebbero state superate. Più sicura, invece,la conferma dei bonus per le ristrutturazioni(al 50%) e l'ecobonus (al 65%) per gli interven-ti di efficientamento energetico.

SUL LAVORO«Passi importanti,la paura non fermi

l’ultimo miglio»

AD ASSISI Il premier Matteo Renzi alla celebrazione della festa del patrono d'Italia. Al suo fianco, da sinistra, il Custode delSacro Convento, padre Mauro Gambetti, il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti

PG 3Domenica 5 ottobre 2014

CENTRISTI Si organizza la costituente. Primo appuntamento il 15 ottobre

Parlamento: gruppo unicotra Udc, Popolari e Ncd

ROMA - Tanto tuonò che piov-ve. I ripetuti sfoghi dietro lequinte di Silvio Berlusconi con-tro i «ribelli» alla RaffaeleFitto, e lo scontento per loscarso appeal elettorale dellanuova Forza Italia, alla fine ilCavaliere se li è ritrovati spiat-tellati sui giornali, anche difamiglia. I quali hanno sciori-nato in pubblico quel recondi-to progetto (di cui Berlusconiavrebbe parlato in più di unaoccasione con i suoi) di liberar-si in un sol colpo della zavorradei rivoltosi e di un partito chenon dà più le soddisfazioni diun tempo.

Questo, per rinascere a nuo-va vita con un nuovo «mar-chio» politico, e (sarebbe perBerlusconi toccare il cielo conun dito) con la riacquistataagibilità politica grazie all'in-tervento europeo. Ma tutto èprematuro, il progetto ancoranebuloso, e il Cavaliere havoluto stoppare le voci sullefuture mosse smentendo«sconcertato» quelli che hadefinito «fantasiosi» retrosce-na.

Tutto falso, dunque, fa sape-re il Cav sia l'intenzione dichiudere Forza Italia per farlarinascere come Forza Silvio,sia il proposito di liberarsi delpensiero delle casse in rosso.«Dovrebbe essere noto a tutti -rimarca -che i costi di ventianni di battaglie azzurre per lalibertà sono stai garantiti damie fidiussioni, delle quali ri-sponderei personalmente». Epoi la storia di Forza Italia èormai entrata nel Dna degliazzurri e - ha sottolineato -svolgerà il ruolo di traino nellacreazione del nuovo centrode-stra. Non ha dato peso a questeindiscrezioni Raffaele Fitto

che dopo lo strappo resta lavera spina nel fianco di Berlu-sconi che mal sopporta rivolu-zionari in casa. Ma l'ex gover-natore della Puglia non inten-de togliere il disturbo e conti-nua a tallonare il Cavaliere.

D'altra parte - ha assicuratoFitto - il litigio è ormai allespalle, e quello che ora impor-ta è «rendere evidente la no-

stra opposizione» al governoRenzi. Una linea che peròBerlusconi non intende farsiimporre. Per contro sul versan-te Ncd il Cav sarebbe anchepiù flessibile rispetto all'aladura azzurra che vede come ilfumo negli occhi una ripresadel dialogo con i «traditori»del nuovo centrodestra. Ed èproprio questo il nodo che

strozza Fi, la presenza di diver-se linee (correnti si diceva untempo) che rendono problema-tica la mediazione del Cav.

La grana regionali resta irri-solta e va avanti il braccio diferro con Ncd che spinge (conil metodo del bastone e dellacarota) per rinsaldare le alle-anze locali. Così mentre Ange-lino Alfano e Giovanni Toti

battibeccano su chi è il veroresponsabile del tradimento edella distruzione del centrode-stra, Renato Schifani manda adire agli azzurri di fare atten-zione che se respingono lamano tesa di Ncd per le regio-nali, allora («non è una minac-cia ma un rischio concreto»)viene messa a repentaglio lasopravvivenza di tante giuntedi centrodestra in cui Ncd «èdecisivo». Ma anche il partitodi Alfano ha i suoi guai: siallarga la falla marchigiana.Dopo l'addio del coordinatoreregionale Giacomo Bugaro tor-nato all'ovile di Fi, hanno la-sciato altri sei esponenti loca-li. Cosa che ha indotto GaetanoQuagliariello a lanciare pro-prio da Ancona «l'operazioneRintintin: meglio correre sen-za collare che tornare in Ficome Lassie».

Cesa: governo responsabile davanti al Paese di avere sbagliato agendaMauro: Renzi è un superbo, basta con lo scellerato Patto del Nazareno

IL DOPO DI PIETRO

L’Idv alleato dei democratici«ma saremo dei rompiscatole»

AZZURRIMa dopo lo scontro

con Fitto, il Cavha voglia di rinascita

MATERA - Da Matera, al termine della duegiorni di convention, i Popolari per l'Italia diMario Mauro lanciano due messaggi «chia-ri»: uno, al governo, «responsabile davanti alPaese di aver sbagliato agenda», e l'altro, aUdc, Forza Italia e Ncd, «per un campopopolare che non va solamente ricomposto,bensì va ripensato».

E la prima risposta arriva proprio dallaCittà dei Sassi, con il segretario nazionaledell'Udc, Lorenzo Cesa, che annuncia cheentro il 15 ottobre saranno costituiti «gruppiunici in Parlamento, in linea con l'impegnopreso insieme ai componenti dell'intergruppoper la "Costituente popolare" composto daUdc, Popolari per l'Italia e Nuovo Centrode-

stra».La seconda giornata della convention dei

Popolari per l'Italia si è aperta con un flashmob per chiedere «libertà» per Hong Kong.Poi il vicepresidente nazionale, Potito Salat-to, ha sottolineato che «l'impegno dei Popola-ri per l'Italia è quello di dar vita nel nostroPaese a una unificazione di tutti coloro che siriconoscono nel popolarismo europeo in alter-

nativa al socialismo. La nostra forza politica -ha aggiunto - deve rompere quello scelleratopatto del Nazareno stipulato da Renzi eBerlusconi che non ha ancora prodotto nulladi buono». Al premier, Mauro si è rivoltocitando Dante: «"Or tu chi sè, che vuò sederea scranna, per giudicar di lungi mille migliacon la veduta corta d'una spanna?" Questaterzina dell'Inferno si riferiva al re Capaneo,simbolo della superbia. Evidentemente Dan-te, che era di Firenze, descriveva così anchelo spirito di qualche abitante della sua città,che oggi - ha concluso il leader dei Popolariper l'Italia - non ha la lucidità di comprenderela complessità della situazione economica esociale del nostro Paese».

Berlusconi frena tutti:Forza Italia non chiudegarantisco coi miei soldi

PARTITI& politica

SANSEPOLCRO - Un alleato «rompiscatole» e fuori dal Parlamento, mapur sempre un alleato. Il Pd di Renzi, a Sansepolcro, guadagnaun'altra, piccola, fetta dello spettro politico incassando il placet diItalia dei Valori. A Sansepolcro, dove Antonio Di Pietro forgiò la suacreatura sedici anni fa, l'Idv volta pagina e sotto la guida delsegretario Ignazio Messina (foto) guarda all'area Democrat per unacollaborazione sancita anche dal parterre dei 'big' del Pd invitati sulpalco della Festa nazionale. La linea, del resto, votata dalla Direzionedel partito, è quella della mano tesa al Pd e non dell'opposizionedura al premier 'rottamatore' indicata da Di Pietro. È la relazione diMessina ad ottenere una maggioranza bulgara - 75 voti a 6, pari al95% dei votanti - di fronte a quella dell'ex magistrato molisano.

PRIMOPIANO

CENTROIl segretariodell’UdcLorenzo Cesaannuncia laformazione delgruppo unico inParlamento conPopolari e Ncd

OBIETTIVO«Mettere insieme chi si sente

alternativo al socialismo»

RIPARTENZA Berlusconi nega la chiusura di Fi («ci pensoio con i miei soldi») per spingere i club Forza Silvio


Guerra in Procura, per Bruti «la partita è chiusa»Ma Robledo prepara le contromosse davanti al Csm

MILANO

I DIFENSORI: È IN PERICOLO DI VITA

«Liberate Chisso, in carcere può aggravarsi»

SCANDALO MOSEL’ex capo del Consorzio:versati 300-400mila euro

La difesa: parole surreali

Matteoli: «Pronto al processoMazzacurati? Confuso e falso»

«Sono sorpreso ma sereno perla richiesta di procedere neimiei confronti avanzata al Sena-to dal Tribunale dei ministri diVenezia. Non avendo mai com-messo reati e quindi non essen-do stato asservito al ConsorzioVenezia Nuova, spero di poter-mi difendere davanti ai giudiciin un processo, nel quale leaccuse a me mosse si riveleran-no del tutto infondate».

Il senatore di Forza Italia,Altero Matteoli, replica così alprovvedimento con cui venerdìil Tribunale dei ministri hachiuso le indagini sostenendoche «è dimostrato il suo «asser-vimento alle politiche del Con-sorzio Venezia Nuova, nella ve-ste di ministro dell'Ambiente edi ministro delle Infrastruttu-re», chiedendo al Senato diautorizzare l’esercizio dell’azio-ne penale nei suoi confronti edunque il processo.

«Basta leggere l'interrogato-rio di Giovanni Mazzacuratisvolto in California per rogato-ria, con una procedura anoma-la, forse irregolare e senza lapossibilità dell'intervento deimiei difensori, per rendersi con-to che il mio accusatore, inmodo confuso e contraddicen-dosi più volte, fa affermazioniinsensate, inverosimili ed ogget-tivamente false - prosegue Mat-teoli - Ciononostante, ancor pri-ma che esaminino le carte,chiederò ai colleghi senatori diautorizzare comunque le indagi-ni sul mio conto perché deside-ro che su questa vicenda sia lamagistratura a fare completachiarezza affinché non restinoombre sul mio operato che èsempre stato volto al persegui-mento dell'interesse generale».

Matteoli è accusato di corru-zione in relazione a 3-400 milaeuro che Mazzacurati sostienedi avergli versato a più riprese,nonché all’inserimento della so-cietà Socostramo, dell’amicoimprenditore Erasmo Cinquein un appalto per le bonifiche

dell’area di Porto Marghera.L’ex presidente del Consor-

zio Venezia Nuova aveva parla-to di Matteoli dopo l’arresto del2013, raccontando ai pm dialcuni versamenti di denaroeffettuati nella sua casa in To-

scana. Interrogato nuovamentelo scorso 17 settembre risiedein California (dove attualmenterisiede nella villa della moglie),è apparso confuso e frastornatoe nella sua deposizione nonsono mancate contraddizioni e

incongruenze. Da un lato hadichiarato che i due versamentia Matteoli sarebbero avvenutial ministero, a Roma; dall’altroli ha collocati temporalmentenel 1993 e nel 2013.

I legali di Matteoli, i romani

Giuseppe Consolo e FrancescoCompagna e il veneziano Ga-briele Civello parlano di «di-chiarazioni davvero surrealiche meritano di essere conside-rate come tali: nel 1993 Matteo-li militava ancora in un partitodi opposizione, quale era ilMovimento Sociale, e nel 2013il governo Berlusconi era giàcaduto da due anni». I legalilamentano di non aver potutoancora vedere il provvedimen-to conclusivo del Tribunale deiministri che non è stato loroconsegnato, nonostante esplici-ta richiesta.

Contro Matteoli vi sono, oltrealla testimonianza di Mazzacu-rati, anche ulteriori elementiraccolti dalla Procura nella pri-ma fase delle indagini e poi dalTribunale dei ministri, tra cuile deposizioni di altri indagatinell’inchiesta sul "sistema Mo-se".


ATTUALITÀ

L’ACCUSATORE

PROCURATORE CAPOEdmondo Bruti Liberati

«La permanenza in carcere può aggravare lecondizioni di salute di Renato Chisso».

La difesa dell’ex assessore regionale alleInfrastrutture insiste con l’istanza di scarce-razione: ieri mattina i consulenti medico-le-gali designati dall’avvocato Antonio Forzahanno trasmesso alcune osservazioni integra-tive, alla luce della relazione depositataqualche giorno fa dai periti nominati dalgiudice Roberta Marchiori, secondo i quali lepatologie di cui soffre Chisso non sonoincompatibili con la permenenza in carcere.

Il professor Pietro Pietrini, anche a nome deidottori Ferdinando Franzoni ed AlessandraRossi, ribadiscono che dietro le sbarre l’exassessore è in pericolo di vita, evidenziando,tra l’altro, che nel Centro clinico del carceredi Pisa non esiste un servizio di rianimazio-ne.

Il gip Marchiori deciderà la prossimasettimana se Chisso possa restare in carcerein attesa del processo oppure se debbaessere rimesso in libertà per motivi di salute.


Gianluca AmadoriVENEZIA

L’expresidentedel ConsorzioVeneziaNuova,GiovanniMazzacurati,interrogatol’ultima voltain California

MILANO - Non è finito qui loscontro in Procura a Milanotra Edmondo Bruti Liberati eAlfredo Robledo.

Dopo il clamoroso provvedi-mento con cui il procuratorecapo ha silurato l'aggiunto re-vocandogli la delega di coordi-natore dell'anticorruzione pertrasferirlo con effetto immedia-to e «provvisoriamente» a coor-dinare il Dipartimentodell'Esecuzione Penale, al Pa-lazzo di Giustizia sono in moltia giurare che «quello servitofinora è stato solo un assaggio -

per dirla con le parole di unmagistrato -: adesso si apriràla vera guerra».

E così ancora ieri mattinamentre Bruti ha ripetuto «chela situazione non poteva anda-re più avanti così», convintoche, almeno per quel che ri-

guarda l'organizzazione dell'uf-ficio, la «partita è chiusa»,Robledo al termine della Festadella Polizia Locale, dove hapremiato una pattuglia, ha ri-badito: «Scriverò al Csm ri-spondendo punto per punto atutte le contestazioni, nessunaesclusa». E non ha voluto ag-giungere nulla anche se ci siaspetta, e sono tanti prontiscommettere, una sua reazio-ne ben più pesante: si ipotizzaaddirittura una denuncia aBrescia per calunnia.

«Di certo - spiega più di uno

- difenderà la sua onorabilitàdalle accuse gravi» messe ne-ro su bianco nel provvedimen-to di nove pagine e non appella-bile (la prerogativa del Procu-ratore della Repubblica è pre-vista dalla legge e può essereesercitata a sua esclusiva di-screzione) inviato da Bruti alConsiglio Superiore della Ma-gistratura (si è appena insedia-to) e al consiglio Giudiziario diMilano che dovrà affrontare laquestione in una delle prossi-me sedute con la presa d'atto«con o senza rilievi».

Tra i sette punti evidenziatida Bruti per motivare la suadecisione, quello più fastidiosoè riassunto nel paragrafo intito-lato «gestione somme in seque-stro». Una vicenda, di cui èancora in corso «la completaricostruzione», ripescata dalcapo dell'ufficio di recente,dopo l'assoluzione definitivadei 4 istituti di credito e dialcuni loro funzionari coinvoltinell'inchiesta sulla cosiddettatruffa dei derivati al Comunedi Milano (in primo gradoerano stati condannati).

L’ex ministro vuole il giudizio: «Il Senato conceda l’autorizzazione a procedere»

EX MINISTROAltero Matteoli

all’arrivo allaProcura dellaRepubblica di

Venezia, nelquadro

dell’inchiestasullo scandalo

Mose: al suofianco (a

destra)l’avvocatoGiuseppe

Consolo


Avrebbero pilotato gli appalti,del valore di oltre 400 milaeuro, per l'affidamento dei la-vori di allestimento del datacenter del nuovo ospedale e dimanutenzione di quello esi-stente. Lo avrebbero fattoagendo mediante collusioni eaccordi clandestini e utilizzan-do mezzi fraudolenti per aggiu-dicarle alle ditte coinvolte. Èper questo motivo che cinquepersone, due funzionaridell'azienda ospedaliero uni-versitaria Santa Maria dellaMisericordia di Udine e tresoggetti appartenenti alle ditteaggiudicatarie, hanno ricevutoin questi giorni un avviso diconclusione delle indagini pre-liminari a firma del Procurato-re facente funzioni RaffaeleTito. Turbata libertà degli in-canti l'ipotesi di reato, contesta-ta a vario titolo, ai cinque. Sitratta del direttore della Soctecnologia dell'informazione edella comunicazione, Piero Pa-scolo, 54 anni di Udine, vicesin-daco di Comeglians, e del re-sponsabile della posizione or-ganizzativa Comunication Tec-nology della stessa Soc, Ales-sandro Gigante, 51 di Codroi-po. Oltre al legale rappresen-tante e il rappresentante com-

merciale della Vem Sistemispa di Forlì, Maurizio Camura-ni, 54, e Franco Qualizza, 52 diNimis. E a Fabrizio Landini,49 di Livorno, legale rappre-sentante di Schneider EletricItalia srl, con sede a Stezzano(Bergamo). Nel mirino alcunegare risalenti al periodo2012-2013. Quella per l'asse-gnazione dei servizi di manu-tenzione del vecchio data cen-ter, aggiudicata alla Vem madi fatto effettuato dalla Schnei-

der unica ditta in grado diadempiere all'incarico. E quel-le per la fornitura e installazio-ne di Ups e componenti didistribuzione elettrica del nuo-vo data center (174 mila euro)e quella collegata (166milaeuro) per la fornitura e l'instal-lazione dell'impianto di condi-zionamento dello stesso datacenter, aggiudicate alla Vemsistemi spa.

A dare il via alle indagini,condotte dai carabinieri del

Nas comandati dal capitanoAntonio Pisapia, era stata, nelgiugno 2013, la segnalazione diun concorrente che sosteneval'assenza di alcuni requisiti incapo alla ditta risultata vinci-trice dell'appalto. Motivo percui a Camurani viene anchecontestato il reato di falsitàideologica commessa dal priva-to in atto pubblico per avereattestato falsamente il posses-so dei requisiti necessari apartecipare alla gara. Nel cor-

so delle indagi-ni, condotte fi-no ad agosto2014, i carabi-nieri del Nashanno esegui-to diverse per-quisizioni e se-questrato ma-teriale infor-matico, dallacui certosina

analisi è emerso che in uno deipc sequestrati ad uno dei sog-getti privati coinvolti era pre-sente, già mesi prima che fos-se indetta, il capitolato d'appal-to della gara che poi si sarebbeaggiudicato.

Dei fatti è stata informataanche la Magistratura contabi-le cui spetterà il compito diverificare l'eventuale sussi-stenza di un danno erariale.


CORRUZIONE L’ex governatore al centro di intrecci tra politica, editoria e manager pubblici: 28 avvisi di garanzia "eccellenti"

Bufera in Molise, sotto accusa il "sistema Iorio"

Le indaginipartite nel 2013

dalla segnalazionedi un concorrente

BARI

Dai festini con Berlusconi al fallimentoCondanna da 9 milioni a Tarantini & C.

Elena ViottoUDINE

CAMPOBASSO - Ritorna allaribalta nazionale l'uomo che hasegnato politicamente la storiadell'ultimo decennio del Moli-se. Dopo l'orgia di accuse perlo-più di valenza morale sullagestione dei fondi per il terre-moto del 2002, dopo la condan-na in primo e secondo gradoper aver favorito l'assunzionedel figlio in una multinazionalee l'assoluzione per la medesi-ma vicenda decisa dalla Cassa-zione per prescrizione, l'ex go-vernatore pidiellino MicheleIorio finisce di nuovo al centrodella cronaca giudiziaria moli-sana, protagonista stavolta diuna maxi inchiesta che ipotizzaun fitto intreccio di interessi alui collegati, ribattezzato il «Si-stema Iorio». In queste orel'avviso di conclusione indaginiper il politico di riferimentodel centrodestra regionale. Afebbraio, per via della riabilita-zione dovuta al verdetto dellaSuprema Corte, il ritorno inConsiglio regionale come lea-der della minoranza di centro-destra, ma non senza preoccu-pazioni. In quegli stessi mesil'ex presidente, appena comin-ciano a serpeggiare le primeavvisaglie di una nuova indagi-

ne sul suo conto, denuncia allastampa di non sentirsi sicuro,«non garantito come cittadi-no»: nella questura che indaga

su di lui lavora anche, comecapo di gabinetto, Giuliana diLaura Frattura, sorella dell'uo-mo che lo ha defenestrato dopo

12 anni di potere indiscussodalla poltrona più alta dellaRegione, Paolo Frattura.

Sono partiti gli avvisi di ga-ranzia per 28 persone tra lequali anche indagati eccellenti.Mondo della politica, dell'edito-ria, giornalisti, manager pubbli-ci e funzionari. Tra i nomicoinvolti, oltre a quello di Iorio(accusato di corruzione, falsitàmateriale e ideologica, abusod'ufficio, concussione ed estor-sione), ci sono l'ex capo dellaProtezione Civile GiuseppeGiarrusso e Angelo Percopo,ex direttore dell'Asrem, l'azien-da sanitaria regionale. Poi an-cora l'ex assessore regionaleGianfranco Vitagliano, l'edito-re della Gazzetta del Molise,Ignazio Annunziata, il giornali-sta Giuseppe Saluppo, il diretto-re di Telemolise, Manuela Pete-scia (a lei la Procura contesta ilreato di corruzione attraversola linea editoriale dell'emitten-te). Nelle carte delle indagini siparla di rapporti tra politica einformazione, favori ad amici,contributi a figure da semprelegate al governatore e di unconcorso, quello alla Protezio-ne Civile, con vincitori giàstabiliti in partenza.

ATTUALITÀ

GLI INDAGATI

UDINE Per gli inquirenti avrebbero alterato le gare per i lavori di allestimento del data center

Appalti "pilotati" in ospedale, 5 nei guaiOpere per un valore di oltre 400mila euro. Nel mirino funzionari e titolari delle aziende

BARI - Dalla vita "esagerata" con le escortparacadutate a palazzo Grazioli per l’allorapremier Silvio Berlusconi al fallimento del-l’azienda di famiglia, con tanto di sottrazione difondi. Brutta parabola per Gianpaolo Taranti-ni. La quarta sezione civile del Tribunale diBari lo ha condannato, con il il fratello Claudioe la madre Maria Giovanna Tattoli, al pagamen-to di oltre nove milioni di euro nei confrontidella curatela fallimentare. La sentenza giungeal termine del procedimento civile sulla presun-ta responsabilità degli amministratori nellagestione della società Tecno Hospital. Il Tribu-nale ricostruisce nella loro gestione una attivi-

tà di «distrazione diretta o indiretta a favoreproprio o di terzi di somme o di beni apparte-nenti alla società». A portare i fratelli Tarantinie la madre (amministratrice della società difamiglia nei mesi precedenti il fallimento, nelgiugno 2010) dinanzi ad un giudice civile èstato il curatore fallimentare. Il procedimentoper il risarcimento danni scaturisce, infatti, daquello per il fallimento (attualmente pendentein Cassazione). Vicenda che ha dato origineanche ad un'indagine penale per bancarottafraudolenta, fondata sull'ipotesi che i tre avesse-ro distratto i fondi della società Tecno Hospitalutilizzandoli per scopi privati.

EX PRESIDENTE Angelo Michele Iorio

Sono sotto inchiesta: il diret-tore della Soc tecnologiaPiero Pascolo; il responsabi-le della posizione organizzati-va Alessandro Gigante; il le-gale rappresentante e il rap-presentante commercialeMaurizio Camurani e FrancoQualizza; Fabrizio Landini, del-la Schneider Eletric Italia srl.

LE CARTENel mirino i favori (e i contributi) tra amici

Concorso sospetto per la Protezione Civile

UDINEIl nuovoospedale diSanta MariadellaMisericordiadel capoluogofriulano


Genova, c’è il racket delle elemosinedietro il pestaggio di quattro senzatetto

RIMINI - Ha ucciso la moglie a coltellate esi è tolto la vita. L'uomo, Raffaele Ottavia-ni, 30enne residente a Cattolica, pareabbia agito per gelosia nei confronti dellacompagna di tre anni più giovane, IvanaIntilla, originaria della Sicilia. I coniugivivevano da alcuni anni nella cittadinaromagnola. Lui lavorava in un'attività dirottamazione di auto a San Giovanni inMarignano mentre la donna lavorava co-me cameriera in un ristorante di Riccione.Il dramma familiare si è consumato nelpomeriggio quando insieme alla coppia, incasa, c'erano anche i due figli piccoli, duegemelli di appena tre anni. Ad accorgersidi quello che stava accadendo sono stati ivicini di casa che, sentendo le urla, hanno

chiamato i ca-rabinieri: maquando i mili-tari sono arri-vati la trage-dia si era giàc o n s u m a t a .Peraltro nelfrattempo, acasa della cop-pia era arriva-

ta anche la nonna dei bambini, madre diIvana. Ha suonato più volte il campanello,poi ha provato a bussare alla porta perchénessuno veniva ad aprire.

Ma la donna era certa che la famigliafosse in casa perché in strada, con i fariaccesi, c'era l'auto di suo genero. Adaprirle, dopo alcuni minuti, sono stati i duegemellini che probabilmente hanno assisti-to a tutta la tragedia. Non c'è voluto moltoalla nonna, vedendo il terrore impresso suiloro piccoli volti, per capire che eraaccaduto qualcosa di terribile. Poi, alcunetracce di sangue nel salotto, dove probabil-mente era iniziata la discussione, hannofugato ogni suo dubbio. Raffaele Ottavianie Ivana Intilla erano ormai privi di vita,nella camera: il corpo di lei giaceva aterra, il cadavere di lui era sul letto. Dopoaver infierito più volte sul corpo dellamoglie con un coltello da cucina, l'uomo siè inferto un colpo dritto al cuore che nongli ha lasciato scampo.

RIMINI

Ammazza la mogliedavanti ai figlipoi si toglie la vita

ROMA

Mangiano sushi alla fiera28 giovani all’ospedale

All’originedella tragedia

la gelosiadell’uomo

Marco AldighieriPADOVA

PADOVA Due anni fa con un’auto rubata travolse l’anziano e scappò, ma tornò in Italia per scagionare il cognato

Uccise un pensionato, ora è latitanteFuggito il romeno condannato a sei anni dopo un incidente. Aveva l’obbligo di firma in Questura

SCHIANTOLa scena

dell’incidentecostato la vita

a GoffredoMacolino e

Cristian Ioan,il romenoricercato

ROMA - Un'intossicazione alimentare collet-tiva ha colpito decine di persone alla Fieradel Fumetto 'Romics', alla Nuova Fiera diRoma. Il 118 ha dovuto assistere moltiadolescenti, trasportandone 28 nei diversipronto soccorso della capitale. I ragazzi,che non sarebbero gravi, avrebbero mangia-to tutti sushi allo stesso stand: subito dopohanno accusato nausea, giramenti di testae vomito. Sul posto sono state inviate oltredieci ambulanze. «L'organizzazione di Romi-cs, dichiara che al manifestarsi dei primimalori l'espositore è stato immediatamenteallontanato e lo stand chiuso». La merce èstata posta sotto sequestro.

Condannato a sei anni di reclu-sione per avere investito a Pado-va un pensionato mentre attra-versava la strada sulle strisce,dal 19 settembre è un latitante.Cristian Ioan, romeno di 23 anni,era detenuto nel carcere di Vi-cenza per i reati di omicidiocolposo e ricettazione. Ma èriuscito a fuggire con uno strata-gemma legale. Il suo avvocato hachiesto e ottenuto una misurarestrittiva diversa dalcarcere. E Ioan dal19 settembre è sta-to raggiunto dalprovvedimentodi obbligo di fir-ma in Questura aPadova. É uscitodalla sua cella, siè recato alla poli-zia a firmare e poi èsparito. Di lui si sonoperse le tracce da ormaidue settimane. Mercoledì avreb-be dovuto presentarsi al proces-so d’Appello, ma quasi sicura-mente non ci sarà. Potrebbe giàessere all’estero e quasi sicura-mente qualcuno lo ha aiutato ascappare.

Sarebbe per lui la secondafuga dal nostro Paese. La primafu proprio quando il 28 marzodel 2012 in via Tirana, travolse etrascinò per diversi metri il pen-sionato Goffredo Macolino, 76anni. Scese dall’auto e scappòsenza prestare soccorso. Si erapoi diretto a Selvazzano, un co-mune della cintura urbana, e quisalì su un pullman dell’Atlassibche lo avrebbe portato in Roma-nia. Il 3 aprile 2012 si era peròconsegnato ai carabinieri al con-fine con Trieste. Ai militari ave-va detto: «Sono stato io a investi-re l’anziano». Una confessionemirata a scagionare Marius Va-lentin Bacnasu, il cognato, ferma-to dagli uomini dell’Arma duegiorni dopo l’incidente. Allora ilgip Paola Cameran, su richiestadel pm Benedetto Roberti titola-re delle indagini, aveva firmatoai danni di Ioan l’ordinanza dicustodia cautelare in carcereper omicidio volontario. Ma per igiudici della Corte d’assise, nel-

l’ottobre dell’anno scorso, si eratrattato solo di un gravissimoincidente stradale e Ioan è statocondannato a 4 anni e sei mesiper omicidio colposo, e a unanno e mezzo per la ricettazione.

Quel pomeriggio del 28 marzo2012 il romeno dopo avere litiga-to con alcuni connazionali in un

appartamento di via delle Melet-te 3, sotto l’effetto dell’alcol, salìsu una Toyota Rav 4 rubata il 22marzo, sempre del 2012, a SanGiorgio delle Pertiche. Quindiimboccò contromano a tutta velo-cità via Tirana. E qui, sullestrisce, all’incrocio con via Vi-cenza ai piedi del cavalcavia diChiesanuova, prese in pieno etrascinò per alcuni metri sul-l’asfalto Goffredo Macolino. Peril tragico investimento eranofiniti nel mirino della giustiziaanche Valentin Marius Bacnasu,detto Vali, accusato di ricettazio-ne della Toyota, di guida senzapatente e di aver aiutato Ioan,fratello della moglie, a fuggire inRomania; Poi Ilie Obuf che aiutòpure lui Ioan a fuggire, dandoglidel denaro, e Luisa Barone, laconvivente italiana di Bacnasu,accusata di favoreggiamentopersonale e di procurato allar-me. Infine Nicusor Lupu, detto ilLadro accusato di favoreggia-mento, e Gheorghe Plescan, det-to Rosu, accusato di ricettazio-ne della Toyota che poi havenduto a Bacnasu.


ATTUALITÀ

GENOVA - Ci sarebbe il racketdell'elemosina e una vendettaper angherie subite dietro alpestaggio di quattro clochardavvenuto il 25 gennaio scorsonella centrale piazza Piccapie-tra a Genova. In quattro faceva-no parte del gruppo di picchia-tori che "scaricarono" sugli av-versari 62 colpi di spranga,rischiando di ucciderli. Il lea-der del "commando" per ingag-

giare i complici li avrebbe paga-ti «pochi spiccioli», dicono gliinvestigatori. Dopo un primoarresto avvenuto a luglio, gliagenti della squadra mobile diGenova hanno arrestato gli al-tri tre componenti della banda.

Michail Krahulec, slovaccodi 24 anni, il primo ad esserestato arrestato, a Bologna, eritenuto l'organizzatore del raidpunitivo, aveva detto: «Mi ave-

vano maltrattato, picchiato, perquesto ho reagito». Era statoincastrato dal Dna trovato suun passamontagna abbandona-to vicino al luogo dell'aggressio-ne. Ma gli agenti ritengono cheil vero motivo sia legato alracket dell'elemosina: i senzatetto picchiati avrebbero occu-pato uno spazio di marciapiedeche rende molto e Krahulecnon voleva.

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SANITÀ Eccezionale procedura in Svezia: il piccolo venuto alla luce grazie alla fecondazione assistita

Nato il primo bebè da utero trapiantato

NUOVA FAMIGLIA

INGHILTERRA

Rimosso dal Papa il vescovo rubacuori

Franca GiansoldatiCITTÀ DEL VATICANO

Sale la tensione, si scaldano imotori. Cardinali e vescovi sipreparano a parlare al Sinodo piùscottante degli ultimi decenni,quello sulla famiglia dove si con-centrano le attese di una societàprofondamente cambiata rispettoal passato. Il Papa davanti ad 80mila persone ieri pomeriggio hachiesto di pregare perché tuttofili liscio. «Invochiamo la disponi-bilità a un confronto sincero,aperto e fraterno, che ci porti afarci carico con responsabilitàpastorale degli interrogativi e leangosce che questo cambiamentod'epoca porta con sé». Più facile adire che a farsi, visto che nell'Au-la nuova del Sinodo che si apreoggi si confronteranno due oppo-ste visioni della Chiesa, due sensi-bilità divergenti, due modi dipensare alla modernità. I temisono urgenti e ruotano attornoalla morale famigliare, le coppiemiste, i divorzi, la contraccezio-ne, le violenze domestiche, gliabusi.

Attorno al cardinale tedescoKasper si sono raccolti quei padrisinodali più propensi ad andareincontro ai bisogni della gente.Come, per esempio, quei cattoliciche hanno sbagliato un primomatrimonio e, dopo il fallimento,si sono rifatti una nuova vita manon possono accedere alla comu-nione. «La Chiesa è immersanella storia, si deve interrogaresui cambiamenti» sintetizza ilcardinale Baldisseri, mutuando il

pensiero del teologo Kasper (edel Papa). La seconda visioneaccomuna i conservatori, decisi anon tollerare modifiche nella dot-trina e nella disciplina sacramen-tale legata al matrimonio. Cinquecardinali di peso, ultra conserva-tori, Burke, Caffarra, de Paolis,Mueller e Brandmuller hannoesposto preventivamente il loroniet a qualsiasi ritocco sostanzia-le. Dato che il vincolo coniugale èposto in essere da Dio stesso, neconsegue che l'ammissione deicattolici divorziati e risposati allacomunione, segnerebbe «non soloun cambiamento nella pratica onella disciplina sacramentale, maintrodurrebbe una fondamentalecontraddizione nella dottrina cat-tolica sul matrimonio e quindianche sull'Eucarestia». Se non èla minaccia velata ad un possibilescisma poco ci manca. Il Papa è

un po' preoccupato e si affida allapreghiera. «Il nostro ascolto e ilnostro confronto sulla famiglia,amata con lo sguardo di Cristo,diventeranno un'occasione prov-videnziale con cui rinnovare ,sull'esempio di San Francesco, laChiesa e la società». La Chiesa lui

la vede come un «ospedale dacampo», pronta ad aiutare, acco-gliere, includere. Pronta a soccor-rere chi ha subito fallimenti.

Chissà se i cardinali ascolteran-no «il grido del popolo» ha dettoBergoglio in piazza san Pietro.«Se davvero intendiamo verifica-

re il nostro passo sul terreno dellesfide contemporanee, la condizio-ne è mantenere fisso lo sguardosu Cristo. Se assumeremo il suomodo di pensare, di vivere e direlazionarsi, non faticheremo atradurre il lavoro sinodale inindicazioni e percorsi per la pasto-rale della persona e della fami-glia».

L'ottimismo però non lo abban-dona. «Ogni volta che torniamoalla fonte dell'esperienza cristia-na si aprono strade nuove epossibilità». Uno dei giuristi inca-ricati di studiare soluzioni alproblema è il cardinale Coccopal-merio. Il tema della comunioneha detto a Zenith è importantissi-mo. Ci sono persone che «vivonoesperienze di sofferenza e quindiaspettano dalla Chiesa una paroladi luce e di conforto». Benchè nonsia l'unico tema in agenda, laquestione è destinata a restarecentrale. «Penso che, seguendo ilVangelo e preoccupandoci di tan-te persone che vivono in situazio-ni dolorose, siamo chiamati aimpegnarci a dare risposte soddi-sfacenti e adeguate ai bisogni dioggi».

Intanto l'associazione che riuni-sce i padri separati ha inviato allasegreteria del Sinodo una lettera.«Abbiamo sintetizzato le nostrestorie, raccolte in oltre 25 anni divita della nostra associazione».Un quadro analitico che descrive-re il dolore di chi si separa ed ècredente. «Vorremmo che l'acco-glienza divenisse davvero sostan-za».


VATICANO Francesco invita i fedeli a pregarema c’è tensione tra progressisti e conservatori

Il sinodo apregià spaccatosui divorziati

ROMA - Sta bene Vincent, ilprimo bimbo nato al mondo daun utero trapiantato. La mam-ma, una donna svedese di 36anni, lo ha partorito a Gote-borg, in Svezia, assistita daMats Brannstrom, professoredi ostetricia e ginecologia dellaSahlgrenska Academy. La gio-vane ha le ovaie funzionantima è nata senza utero e lo haricevuto da una donatrice, unaamica di famiglia di 61 anni dietà, andata in menopausa setteanni fa. Questo le ha permessodi dare alla luce lo scorso meseun piccolo nato prematuramen-te con un cesareo, del peso di

un chilo e ottocento grammi eche gode di buona salute. Ilcaso ha lasciato sorpresi emeravigliati gli stessi medicidell'università di Goteborg chelo hanno seguito.

«Verso questo traguardo rag-giunto a Goteborg - ha spiegatoil professor Paolo Scollo, presi-dente della Società italiana diginecologia e ostetricia - c'è da

una parte cautela, perché è ilprimo caso al mondo, dall'altramolta curiosità e interessescientifico perché questo po-trebbe rivelarsi molto utile perun limitato numero di pazientisenza utero o che ne hannosubito l'asportazione».

La mamma e il papà delpiccolo si erano sottoposti afecondazione in vitro, dalla qua-le sono stati prodotti 11 embrio-ni che sono stati congelati men-tre è stato effettuato il trapian-to di utero. Dopo un anno si èproceduto a impiantarne uno,dando luogo alla gravidanza,somministrando alla mamma

anche dei farmaci immunosop-pressori, in modo che il suosistema immunitario non riget-tasse l'utero.

Il piccolo è nato a 32 settima-ne di gestazione con un cesareoperché la mamma aveva svilup-pato la preeclampsia, nota an-che come gestosi, ma ora stabene e a detta del papà è«assolutamente delizioso. Nonè diverso dagli altri bimbi mada grande avrà una bella storiada raccontare».

«Appena ho sentito questobambino perfetto che mi cre-sceva dentro, ho pianto lacri-me di gioia e di sollievo» hadetto la mamma al "Guardian",aggiungendo che «adesso l'im-possibile è diventato realtà».

Il risultato raggiunto in Sve-zia, frutto di 10 anni di lavoro,arriva dopo due precedenti ten-tativi falliti, in Arabia Sauditanel 2000 e in Turchia nel 2011.

ATTUALITÀ

La comunioneal centro

del dibattitotra i cardinali

Alla fine il vescovo inglese latin-loversi è dimesso. O meglio, è stato costret-to alle dimissioni. A suggerire alprelato rubacuori, fino a ieri vescovodi Brighton, di allontanarsi dalla suadiocesi in attesa di capire dove dirige-re la sua vita, è stato Papa Francesco.Il polverone stava diventando semprepiù imbarazzante, insostenibile e nonpiù governabile. Così monsignor Kie-ran Conry non solo ha ammessopubblicamente di avere avuto, annifa, una relazione con una signora, ma

si è scusato con i suoi fedeli annun-ciando loro di volersene andare al piùpresto. La lettera è stata letta in tuttele chiese durante le messe.

Il prelato dice di sentirsi «solleva-to» per non essere più costretto atenere nascosta alcuna relazione. Ilpassato è affiorato liberatorio. Comeliberarsi di un peso. Un macignoopprimente. Ogni passaggio istituzio-nale Conry lo ha concordato con ilnunzio apostolico a Londra e con ilVaticano.

VATICANOPapaFrancescoha invitatocon un twitter ifedelia pregareper i vescoviriuniti nelSinodosulla famigliache si aprefra moltedivisioniinterne

CULLE Neonati (foto d’archivio)

LA MADRE«L’impossibile

ora è realtà»

EX VESCOVOKiran Conry


PER I RIMBORSI

Schettinovince la causa:26mila eurodalla Costa

MIGRANTI

Sbarchi record: altri 3milaCostano 2 milioni al giornoAltri 3mila migranti salvati nel Mediterraneo esbarcati ieri in Italia. Nell'anno dei record degliarrivi via mare (oltre 130mila persone) si registraanche il picco delle presenze di persone nellestrutture di accoglienza: 61.536 ad oggi, secondogli ultimi dati del Viminale. Se si calcola che lespese per vitto ed alloggio di ciascun migranteammontano in media a 30-32 euro al giorno, ilcosto complessivo degli stranieri al momentoaccolti si aggira sui 2 milioni di euro al giorno.

ATTUALITÀ

IMMIGRAZIONE Rapporto in Senato: emergenza rifugiati

Il fallimento dei Cie«Carenti e inutili»Nel 2013 gli stranieri rimpatriati attraverso i centrisono stati lo 0,9% degli irregolari presenti in Italia

SALVATI Accolti dalla nave Dattilo 807 migranti di varie nazionalità

FIRENZE - FrancescoSchettino vince un pro-cesso nella vicenda del-la Costa Concordia,che potrebbe essere ilprimo successo legaletra i procedimenti chesta sostenendo: in unacausa civile ha ottenu-to che la compagniaCosta Crociere gli rim-borsi i 26.000 euro dalui anticipati all'avvo-cato Bruno Leporatti -suo primo difensorenella vicenda del nau-fragio del Giglio - perspese ed onorario. Lacausa, segnalano an-che alcuni media, èstata decisa con un de-creto esecutivo dal tri-bunale di Torre Annun-ziata (Napoli). Nei pat-ti tra armatore e co-mandanti, infatti, è pre-vista l'assistenza legalein caso di contenziosi eprocedimenti, ma sonoesclusi i casi di dolo odi colpa grave. Appel-landosi a questi ultimiaspetti, Costa Crociereaveva risposto di noalle richieste di Schetti-no di pagargli il primoavvocato difensore.

La compagnia gli ne-gò la somma lasciandointendere che sia l'inci-dente probatorio nellafase di indagini preli-minari dell'inchiestasul naufragio, sia lasuccessiva richiesta dirinvio a giudizio formu-lata dalla procura diGrosseto, evidenziasse-ro una colpa grave delcomandante. Quindifuori dal contratto chelega l'armatore ai suoicapitani di nave.

Allora Schettino haimboccato la via dellacausa legale con gliavvocati Anna MariaTufano del foro di Mon-za e Rosario D'Oraziodel foro di Napoli, otte-nendo dal tribunalecampano un decreto in-giuntivo contro Costa.

Si chiamano Centri di identifi-cazione ed espulsione. Ma laprima cosa che salta all'occhioleggendo il rapporto della Com-missione Diritti umani del Sena-to che l'anno scorso ha visitatotutti i Cie d'Italia, è che solo inqualche caso i migranti chearrivano in queste strutturevengono espulsi. E che quasimai a favorire le procedure diallontanamento dal paese sonoi tempi di detenzione che attual-mente possono arrivare a 18mesi. I numeri sono inequivoca-bili: nel 2013, i migranti rimpa-triati attraverso i Cie sono statilo 0,9% degli irregolari presentisulla Penisola, che al primogennaio 2013 erano stimati a294.000. Tra il 1998 e il 2012,poi, su 169.126 persone transita-te nei centri, sono state 78.081,il 46,2% del totale, quelle effetti-vamente rimpatriate.

Col tempo, l'efficienza di que-ste strutture è via via calata.Secondo i dati del ministerodell'Interno citati nel rapporto,gli stranieri trattenuti nei Cienel corso del 2013 sono stati6.016 (5.431 uomini e 585 don-ne) dei quali 2.749 sono statieffettivamente rimpatriati. Nel2014, al 9 luglio, i trattenutirisultano essere 2.124 di cui1.036 rimpatriati, e nel 2012 sucirca ottomila trattenuti, la me-tà era rientrata in patria. Iltasso di efficacia (rimpatriatisu trattenuti), nel 2013 era del5% inferiore all'anno preceden-te e in ogni caso le detenzionilunghe sono quasi sempre inuti-li, e infatti lo stesso ministroAlfano si è reso disponibile aridurre il tetto massimo: «Inbase a quanto dichiarato dalpersonale degli uffici immigra-zione delle questure - si leggenel rapporto - in media sonosufficienti 45 giorni per identifi-

care un trattenuto. Se non sisono espresse in questo lasso ditempo, le autorità consolari disolito non danno risposta».

Insomma, se nel 1998 la leg-ge Turco-Napolitano aveva pen-sato ai Cpt come la soluzione alproblema dell'immigrazione ir-regolare dando il via all'apertu-ra di ben 23 strutture, oggi,sedici anni dopo, i Cie sembra-

no aver perso la propria funzio-ne. La vera emergenza riguar-da i rifugiati o aspiranti tali chegiunti ai nostri confini chiedo-no asilo o cercano di raggiunge-re altri paesi europei. E i Ciesuperstiti, appena cinque, man-tengono costi ballerini e spesso,scrive la commissione presiedu-ta da Luigi Manconi, tornanosulle pagine dei giornali solo

per le frequenti violazioni didiritti umani.

Dal 2005 al 2011, lo Stato haimpegnato in media 143,8 milio-ni di euro l'anno per allestire,gestire, mantenere e ristruttu-rare i centri. Ogni anno i costidi funzionamento delle struttu-re sono almeno di 25,1 milionidi euro a cui vanno aggiunti 30milioni per i rimpatri coatti. Inmedia, ogni espulsione è costa-ta circa 3mila euro.

Ma non basta valutare i costi.Scrive ancora la Commissioneche la decisione presa nel 2011di fissare la spesa procapite/pro die a 30 euro più Ivasi è rivelata «insufficiente agarantire qualità minima deiservizi e il rispetto delle condi-zioni minime di tutela delladignità delle persone trattenu-te». Il caso più eclatante èquello del Cie di Trapani. Nel2013, una cooperativa si è ag-giudicata l'appalto di gestioneproponendo una spesa di 25euro a trattenuto. Ma i soldinon sono bastati per coprire lespese e la prefettura ha dovutoprima coprire in parte le spesee quindi, dopo la rinuncia dellasocietà, ha bandito nuovamentel'asta.


Sara MenafraROMA

La mappa dell’accoglienza

Fonte: Viminale

Immigrati accolti per regione al primo ottobre

Sicilia

Lazio

Puglia

Lombardia

Calabria

Campania

E. Romagna

Piemonte

Toscana

Veneto

Marche

Liguria

Friuli-V.G.

Molise

Sardegna

Umbria

Basilicata

Abruzzo

Trentino A.A.

Valle d’Aosta

ANSA

TOTALI

14.719

7.822

6.004

5.653

4.558

4.104

2.790

2.719

2.170

1.774

1.542

1.402

1.238

1.092

1.053

824

812

740

461

59

61.536

N. assoluto % sul totale

24%

13%

10%

9%

7%

7%

5%

4%

4%

3%

3%

2%

2%

2%

2%

1%

1%

1%

1%

0%


SECURITY BEFFATA

I DUBBI DELLA CASA BIANCA

I raid aerei costano ma non portano alla vittoriaWASHINGTON - La missione anti-Isis è costosa,milioni di dollari al giorno, ma i risultati non sivedono. Il presidente Barack Obama, contrarioal tradizionale interventismo americano dopoaver assunto suo malgrado la guida dellacoalizione anti-Isis è alle prese con forti dubbisulla reale efficacia dei bombardamenti aerei in

Siria e Iraq. I tempi si allungano - 14 raid negliultimi due giorni - e la situazione non cambia.Alcuni bersagli colpiti forse hanno un po’indebolito l'Isis, ma senza un intervento ditruppe di terra la vittoria resta fuori discussio-ne. Intanto continua la terribile trafila delledecapitazioni degli ostaggi, uno dopo l’altro.

VIRUS EBOLA

Allerta-pellegrini alla MeccaSi aggrava il liberiano in Usa

Il Secret Service ancora nella bufera dopo il caso dell’uomo armato in ascensore col presidente Usa

BEIRUT - «Sono barbari, listaneremo»: dopo la decapitazio-ne del secondo ostaggio britanni-co la Gran Bretagna e gli Usaassicurano che non verrà menola determinazione a condurre laguerra contro lo Stato islamicojihadista. Ma l'Isis alza il livellodella sfida diffon-dendo per la pri-ma volta un videoin cui uno di loro- individuato co-me una ex guar-dia di sicurezzadi un supermerca-to britannico simostra a voltoscoperto pronun-ciando minaccecontro Londra el'Occidente e lan-ciando insulti alprimo ministroDavid Cameron,definito «unospregevole maia-le».

Secondo i media londinesi, iservizi di sicurezza britannicihanno identificato in un britanni-co di 27 anni il barbuto jihadistacon gli occhiali che parla in unvideo diffuso dall'Isis poco dopoquello in cui viene decapitatoAlan Henning, l'operatore uma-nitario di 47 anni diventato ilquinto ostaggio occidentale ucci-so dal 19 agosto scorso: quattro

in Siria e uno in Algeria. Ilmiliziano islamista britannicosecondo il Daily Mail è una exguardia di sicurezza di un super-mercato convertito all’islam piùradicale: tale Omar Hussein,che da gennaio ha aderito allajihad in Siria. In mimetica, bar-

buto e con a fianco un fucileautomatico AK-47 - in stile binLaden - e con una fasciatura albraccio destro, Omar sfida Ca-meron ad inviare truppe in Iraqe Siria: «Mandateli tutti, manda-te anche i riservisti e ve lirimanderemo indietro nelle ba-re», minaccia.

Il premier David Cameron hareagito affermando che «la bru-talità dell'Isis» non farà venir

meno la determinazione del Re-gno Unito a combattere gli auto-ri di un crimine «abominevole»e «imperdonabile» come la deca-pitazione di Henning, un tassi-sta partito come volontario inSiria per guidare ambulanze eautomezzi per distribuire soc-

corsi umanitari. Nel video delladecapitazione i carnefici hannomostrato un altro ostaggio, l'ame-ricano Peter Kassig, dicendoche sarà il prossimo. In unappello su Youtube i genitori diKassig chiedono pietà per ilfiglio che - dicono - in prigionia

si è convertito all'Islam col no-me di Abdul-Rahman. E dalleFilippine due ostaggi tedeschi,uomo e donna nelle mani delgruppo terroristico Abu Sayyaf,hanno rivolto un appello ai go-verni di Manila e Berlino peressere salvati.

«Faremo il possibile perchéquei terroristi vengano presi econsegnati alla giustizia per iloro delitti ignobili» ha aggiuntoCameron, ribadendo le afferma-zioni fatte dal presidente ameri-cano Barack Obama.

Un cognato di Henning, ColinLivesey, ha però denunciato cheil governo di Londra «potevafare di più» per salvare l'ostag-gio. La comunità musulmana diManchester, molto vicina al vo-lontario ucciso, dice che i raidaerei britannici contro l'Isis «so-no stati una condanna a morte»per lui. E ieri pomeriggio nelcentro di Londra una piccolafolla ha dato vita alla primamanifestazione contro l’inter-vento armato britannico in Iraq.

Sul terreno le poche centinaiadi miliziani curdi asserragliati aKobane (Ain al-Arab in arabo)vicino al confine con la Turchiahanno continuato a resistereagli assalti dell'Isis grazie ancheai raid aerei americani e deglialleati arabi che hanno uccisoalcuni - si parla di 5 - jihadisti.


Londra risponde all’Isis:«Barbari, vi staneremo»

Finto deputato sul palco di ObamaWASHINGTON - Il SecretService statunitense ancoranel mirino dopo l'ennesimafalla nella sicurezza del presi-dente. Questa volta a beffaregli agenti del corpo d'élite èstato un finto deputato: spac-ciandosi per il parlamentareDonald Payne, un tizio è salitosenza ostacoli sul palco doveil presidente americano dove-va tenere un discorso. L'impo-store è stato allontanato intempo solo perché alcuni del-lo staff della Casa Bianca lohanno riconosciuto. Il SecretService si difende: «Ha supe-

rato i controlli di sicurezza»(ovvero era disarmato). Il cheperò non rassicura e non cal-ma le polemiche.

L'incidente è accaduto allacena della CongressionalBlack Caucus Foundation eha spinto molti deputati e capidelle organizzazioni della gen-te di colore ad accusare ilServizio Segreto di non difen-dere come si deve Obama soloperché è un presidente nero.Di recente Julia Pierson, pri-ma donna a capo del Secret

Service, si è dimessa, meno diun anno dopo la nomina, acausa delle ripetute gravi ca-renze.

Le rivelazioni sulle falle sisono moltiplicate: dai proietti-li sparati contro le finestredella Casa Bianca e scopertiper caso da una domesticache ha visto un infisso scheg-giato; all’uomo armato conprecedenti penali salito inascensore con Obama senzache il Secret Service si fosseaccorto che aveva una pistola.

Un quadro completato dall'in-truso a passeggio nei giardinidella Casa Bianca e dalla'notte brava' in compagnia diprostitute degli agenti addettialla protezione presidenzialedurante un viaggio di Obamain Colombia. A far perdere lapazienza a Obama è statosoprattutto il fatto che il Se-cret Service non l’ha subitoinformato della scoperta dellefalle: ne è venuto a conoscen-za solo successivamente.


Il premier Cameron rigetta il ricatto sulla decapitazione degli ostaggiJihadista britannico sul web: «I vostri soldati torneranno nelle bare»

ESTERI

GEDDA - Una grande folla di islamici vestitidi bianco ha celebrato a Mina il primo giornodella Festa del Sacrificio, l'Eid al-Adha,passaggio-chiave dell'Hajj l'annuale pellegri-naggio alla Mecca che coinvolge due milionidi fedeli. L'Arabia Saudita è in allerta per ilterrorismo (60 mila agenti schierati) e per ilrischio di Ebola e di altre malattie contagio-se. 22.000 i medici mobilitati per individuarei pellegrini malati. Bloccati i visti ai fedeli daSierra Leone, Liberia e Guinea, i Paesi piùcolpiti. Allerta pure a New York sebbene leautorità sanitarie escludano un’epidemia dimassa. Thomas Duncan, il liberiano arrivatoper sposarsi in Usa dove ha girato libera-mente, portandovi il primo caso di Ebola,potrebbe essere incriminato per aver menti-to nel questionario sanitario arrivando daMonrovia. Le sue condizioni si sono aggrava-te, malgrado il trattamento con farmacisperimentali che invece hanno dato risultatisu altri malati.

SGOZZATI Quattro ostaggi dell’Isis sono stati decapitati in Siria con lestesse agghiaccianti modalità rituali: due americani e due britannici

JIHADISTASu internetil militantebritannicodell’Isisminacciail proprio Paese


HONG KONG - Conto alla rove-scia nella metropoli dove decinedi migliaia di persone per lestrade da una settimana recla-mano libertà e democrazia: su diloro incombe la minaccia di unpesante intervento della polizia.Il criticatissimo capo del gover-no locale, Chun-ying Leung, dicui i contestatori hanno chiestola testa, ha lanciato l’ultimatum:le strade devono essere sgom-brate entro domattina. In unintervento televisivo Leung haprecisato che deve essere con-sentito ai «3.000 impiegati pub-blici di recarsi al lavoro perservire i cittadini» e che lestrade devono essere libere inmodo che «tutte le scuole possa-no riaprire».

Sugli scontri tra manifestantie simpatizzanti governativi bol-lati almeno in parte dall'opposi-zione come provocatori prezzola-ti, Leung ha affermato che ilgoverno «condanna tutti i com-portamenti violenti». MentreLeung parlava decine di miglia-ia di persone rimanevano con-centrate nel quartiere di Admi-ralty, dove da domenica scorsail più affollato dei presidi delmovimento chiamato «OccupyCentral» sta cingendo d'assediogli uffici del governo. La manife-stazione, una delle più imponen-ti mai viste nella metropoli, erastata convocata dagli principalipromotori della clamorosa prote-sta - Occupy Central, Federazio-ne degli Studenti di Hong Konge Scholarism - per condannarele violenze degli ultimi giorni,quando decine di sedicenti diattivisti pro-Pechino e di cittadi-ni esasperati dal blocco dellacittà, hanno aggredito i manife-stanti, in maggioranza studenti,molti dei quali giovanissimi lice-ali. Gli studenti hanno accusatola polizia di non essere interve-nuta con la decisione necessariaa fermare le aggressioni, insostanza di essere stata compli-ce dei «teppisti».

I dirigenti della rivolta - Ben-ny Lai di «Occupy», il giovanis-smo Joshua Wong (17 anni) e

l'anziano professore Martin Lee(76) - hanno affermato che gliaggressori sarebbero in realtàdelinquenti prezzolati dal gover-no. La polizia ha intanto annun-ciato 19 arresti otto dei quali con«trascorsi» nelle file delle «tria-di», le organizzazione mafiose

della Cina meridionale.Tra la folla che partecipava

alla protesta si è diffusa la pauradi un attacco delle forze dell'or-dine dopo che alle parole diChun-ying Leung hanno fattoseguito appelli a disperdersi lan-ciati dalla diocesi cattolica e da

parlamentari locali con buonicontatti col governo. Uno diloro, il democratico Law Chi-kwong, ha detto di sapere consicurezza che le cose prestodiventeranno «estremamente ra-dicali»: un intervento della poli-zia sarebbe imminente, in una

redizione della re-pressione della ri-volta studentescain piazza Tien An-men a Pechinonell’89, sgombe-rare con la forzale strade.

Law ha aggiun-to che annullan-do i colloqui colgoverno dopo leviolenze dei 'filo-governativi', i gio-vani contestatori«hanno rimossola loro ultima li-nea di difesa». Ileader studente-

schi, tra cui il fondatore dellaFederazione degli studenti AlexChow e lo stesso Joshua Wong,hanno recepitoil messaggio di-chiarandosi pronti a riallacciareil dialogo se la polizia s'impegne-rà a fermare le aggressioni. Neltentativo di placare il governo diPechino, arbitro finale della cri-si nell'ex colonia britannica, glistudenti hanno detto che Oc-cupy Central è un «movimento»e non una «rivoluzione» e chenon vuole bloccare gli impiegatipubblici che lunedì andranno allavoro. La protesta - nata perrespingere la decisione cinesedi controllare le prossime elezio-ni del capo del governo locale, leprime a suffragio universale,limitando i candidati a pochinomi selezionati tra i fedeli aPechino - per ora continua.


BRASILE AL VOTO

FLESSIONE DELL’OPPOSIZIONE FILORUSSA

In Lettonia confermato il governo di centrodestra

Il Dalai Lamaauspicauna soluzionenon violenta

RIGA - Le elezioni in Lettoniahanno confermato e consolida-to la coalizione di centrode-stra al governo. Il partitod'opposizione russofona haperso la maggioranza relativain Parlamento. Il centro-destraconquista 63 seggi su 100, 25dei quali vanno al partito

governativo "Unità" davanti alpartito filorusso Armonia (23).L'annessione della Crimea allaRussia e il ruolo di Mosca nellaguerra civile separatista inUcraina orientale hanno forte-mente condizionato la conte-sa elettorale in Lettonia, Re-pubblica baltica di due milioni

di abitanti - indipendente dallo scioglimento dell’Urss nel1991 - oggi membro dell'Ue edella Nato, dove c’è una forteminoranza russofona del25-30%. Il capo di 'Armonia', ilpopolare sindaco della capita-le, Riga, Nils Ushakovs, è unammiratore di Putin.

Hong Kong, ultimatumdel governo agli studenti

RIVOLTA DEMOCRATICADopo una settimanaad alta tensionesi intensificano gli appellial dialogo per evitareuna resa dei conti

Sgombero entro lunedì o la polizia interverrà per disperdere i dimostrantie permettere così «agli impiegati pubblici di recarsi ai luoghi di lavoro»

ESTERI

Dilma stavolta rischia il ballottaggioOggi le presidenziali: gli sfidanti Marina Silva e Aecio Neves puntano sul "logoramento" della Rousseff

NEW DELHI - TenzinGyatso, 14esimo DalaiLama - fuggito in esi-lio dopo che la Cinapopolare ha annesso ilTibet nel 1959 - auspi-ca una soluzione paci-fica per Hong Kong«attraverso il dialogoe non la violenza», haannunciato il portavo-ce del Dalai Lama, 79anni, premio Nobelper la pace.

SAN PAOLO - Pensano già alballottaggio del 26 ottobre i treprincipali candidati alle presi-denziali del Brasile, oggi alprimo turno di voto. I 142milioni di elettori dovranno sce-gliere anche governatori, depu-tati e senatori. L'attuale "presi-denta" Dilma Rousseff - chemira a un secondo mandatoquadriennale per il Partito deilavoratori (Pt, di sinistra) -malgrado abbia più del 40%delle intenzioni di voto e siadata in ripresa, ha ammessoper la prima volta che potrebbenon passare il primo turno (leservirebbero il 50% più 1 dei

consensi) e si è detta «prepara-ta» al ballottaggio «senza prefe-renza per lo sfidante». Si riferi-va a Marina Silva, del Partitosocialista (Psb, progressista), ead Aecio Neves leader socialde-mocratico (Psdb, moderato)che nelle proiezioni oscillanodal 24% al 26%, ma che confida-no molto negli incerti. Per scon-figgere la presidente uscente,l'ex capo dello Stato FernandoHenrique Cardoso(1995-2002)propone ai due pretendentiun'alleanza "anti Dilma" «soste-

nendosi l'uno con l'altra», Car-doso vederlo scenario del secon-do turno come «molto instabi-le»: nelle ultime simulazioniRousseff è data vincente alballottaggio su entrambi i riva-li. Un'eventuale unione elettora-le è però esclusa da Silva.«Aecio è il contendente preferi-to dal Pt nel secondo turnoanche perché il Psdb è giàabituato a perdere dagli avver-sari» ha ironizzato Silva, leaderecologista, riferendosi alle ulti-me tre elezioni.

Chiunque vinca stavolta,avrà da governare un Paese inforte decelerazione economicaassociata a un'inflazione vicinaal tetto massimo programmatodal Banco centrale (6,5%). Do-po il boom del 7,5% registratonel 2010, il Pil verde-oro èandato assottigliandosi e le pre-visioni sono al di sotto dell'1%.Di fatto il colosso sudamerica-no è già in «recessione tecni-ca». Il Brasile è anche scossodall'inquietudine sociale comesi è visto nelle oceaniche prote-

ste del giugno 2013 contro lacorruzione e gli sprechi. Conl'aumento della classemedia lagente non si accontenta più disopravvivere, pretende educa-zione, salute e trasporti di quali-tà. Questo spiega il successo dipolitici fuori dagli schemi comel'ex calciatore Romario che dadeputato Romario si è distintoper serietà e impegno: corre alSenato e nel suo seggio a Rio deJaneiro ha il 51% delle intenzio-ni di voto.


HONG KONGUna folla

di giovanipartecipantiad un sit-in

controla repressionedelle proteste

nel cuoredella metropoli


NORDEST

La governatrice friulana contro la proposta di Paolo Costadi realizzare uno scalo al largo di Venezia: «E chi paga?»

L’APPUNTAMENTO IN AGENDA

Debora Serracchiani ha nuova-mente bocciato il porto offsho-re di Venezia, lo scalo che ilpresidente dell’Autorità por-tuale veneziana Paolo Costavuole costruire in mezzo almare al largo della bocca diporto di Malamocco per ospita-re le navi sempre più grandi,che non riescono ad entrare inlaguna, ma anche per serviregli altri porti dell’alto Adriati-co riuniti nell’associazione Na-pa, Ravenna, Trieste, Capodi-stria e Fiume, oltre natural-mente a Venezia.

Debora Serracchiani è il vi-cesegretario nazionale del Pde responsabile per le infra-strutture, ed è pure governato-re del Friuli Venezia Giulianel cui territorio vive e operail porto di Trieste e ieri, grazieai responsabili del Pd venezia-no che hanno organizzato unconvegno dal titolo "Veneziaalla sfida della portualità alto-adriatica", ha avuto l’opportu-nità di dire anche a Mestrenella "tana del leone" ciò chepensa del porto veneziano edel suo presidente. Pur noncollegando Venezia e PaoloCosta con il suo ragionamento,ha detto chiaramente che «con-tinuare a progettare cose im-maginifiche, che non hannofinanziatori privati, e senzaconsolidare l’esistente, è unmodo per consegnare il futurodella nostra portualità agli sca-li stranieri di Capodistria e diFiume, dove nei prossimi annipioveranno miliardi di investi-menti dell’Unione Europea».

La soluzione è che i portiitaliani dell’alto Adriatico uni-scano le forze per dare servizi

migliori alle compagnie e quin-di battere la concorrenza.

La Serracchiani ha parlatoalla fine del convegno e nonaveva nemmeno ascoltato Pao-lo Costa intervenuto ad iniziomattinata quando ancora leinon era arrivata. Con bordatecome quelle del numero duedel Partito democratico, senzacontare le bocciature di perso-naggi come il presidente del-l’Autorità portuale di Ravennao il vicepresidente dell’inter-porto di Padova, si è capitobene che aria tira per Veneziaa livello nazionale ma anchenel nostro territorio. A menoche quanto uscito dal conve-gno di ieri organizzato dal Pdveneziano, nell’ambito delleiniziative che stanno portandoalla campagna elettorale perComune e Regione, non siasolo una faccia della meda-glia.

Paolo Costa, a differenzadella Serracchiani, ha provatoa ribadire che non si deveparlare di concorrenza tra i

porti dell’alto Adriatico ma disinergie, perché le navi sem-pre più grandi e i corridoi deitraffici internazionali hannobisogno di più scali in que-st’area, insomma che metten-dosi assieme si conquisteran-no più traffici per tutti. E haprovato pure a spiegare che«il porto offshore serve natu-

ralmente a Venezia, il cuiporto è costruito in mezzo allalaguna con fondali troppo bas-si, ma che è anche a servizio ditutti gli altri scali, perchéabbassa i costi sostenuti daiproduttori locali, rende la por-tualità alto-adriatica più fortee in grado di competere con iporti baltici che stanno diven-

tando i veri concorrenti (altroche Fiume e Capodistria), econtribuisce a rilanciarel’area industriale di Porto Mar-ghera oggi in agonia». Tirandole somme, però, la sua è sem-brata una flebile voce in mez-zo a una tempesta di venticontrari. A margine dell’inter-vento della Serracchiani, Co-sta ha provato pure a spiegareche il fatto che non ci sianofinanziatori privati per l’of-fshore non è un segnale negati-vo, perché i privati si trovanosolo quando il progetto è ap-provato, e perciò ha propostoal Governo di dargli un parerefavorevole per dodici mesi,termine entro il quale reperi-re i fondi privati, pena lascadenza dell’autorizzazione.Ma ormai la sala si stavasvuotando e, come ha detto lostesso presidente dell’Autori-tà portuale veneziana, senzal’offshore anche il futuro delporto lagunare, a lungo termi-ne, è a rischio.


Serracchiani: no al porto offshoreElisio Trevisan

MESTRE

FOZA - (L.P.) Dopo quattromesi di scorribande sull'Alto-piano di Asiago, durante lequali ha assalito e ucciso diver-si bovini, l'orso M4 è statoripreso e ora la sua immaginesta facendo il giro del web. Daalcune settimane non avevadato notizie di sè; ora il planti-grado è stato visto ieri mattinada un gruppo di cacciatori neiboschi di Foza, uno dei comu-ni del versante orientale. Unodi loro era in appostamento in

attesa di qualche preda, quan-do nel mirino del suo fucile ècomparso in tutta la sua bellez-za l’orso, con un pelo partico-larmente dorato. A quel puntoha posato la doppietta e haposizionato la videocamerache gli ha consentito di ripren-dere l’animale mentre saltel-la, il tutto tra i commenti

stupiti degli altri cacciatori. Ilfilmato è stato poi consegnatoagli agenti altopianese del Cor-po Forestale dello Stato che,tre mesi fa, avevano filmatol’orso mentre di notte era tor-nato a mangiare una sua pre-da. Ma le immagini di ieri (alato un fermo immagine) sonoancora più belle e nitide.

VENEZIA - Scuola Grande San Rocco - Cerimoniainaugurale del XX Congresso annuale Imi(Intergruppo melanoma italiano); prosegue nellegiornate del 6 e 7 ottobre, a Monastier (Treviso).

ALTOPIANO DI ASIAGOOrso M4, di un cacciatore le prime foto di giorno

BELLUNO - Domenica di Carta, iniziativaorganizzata dall'Archivio di Stato di Belluno, èpromossa dal Ministero dei beni e delle attivitàculturali e del turismo.

CIVIDALE (UD) - Museo Archeologico Nazionale- Inaugurazione "LiberaMente-MAN", un piccoloangolo del museo interamente dedicato aivisitatori. Ore 17.30

MESTREDeboraSerracchiani,vicesegretariadel Pd egovernatricedel FriuliVenezia Giuliacon ilprovveditorePaolo Costa, exsindaco diVenezianell’incontro diieri. Posizionidistanti sulfuturo delloscaloveneziano(sotto)

LA VICESEGRETARIA PD«No a soluzioni immaginifiche

Meglio unire le risorse in Adriatico»

L’Alto Adriatico; un hinterland a 360˚NORD ADRIATICO ESTNORD ADRIATICO OVEST

TorinoMilano

Roma

Basilea

Monaco

Budapest

Sarajevo Belgrado

Zagabria

VeneziaRavennaTriesteCapodistriaRijeka

V

CorridoioMediterraneo

CorridoioAdriaticoBaltico

1

134

52

1345


Un rimpasto è fatto: DavideBendinelli da ieri è il nuovoassessore regionale ai Servizisociali. L’altro rimpasto - quelloper sostituire Renato Chisso,dimessosi da assessore dopo l’ar-resto lo scorso giugno - è in altomare. Ma, soprattutto, resta dadefinire la presidenza dellaquarta commissione consiliare,quella che era in capo a Bendi-nelli e che ora agita gli azzurri,con Dario Bond in pole position,ma non lascia indifferenti nean-che gli alleati del Ncd.

Partiamo da Bendinelli. Dopoun tira e molla durato mesi, ieriil governatore Luca Zaia hafirmato il decreto di nomina.Davide Bendinelli, di Forza Ita-lia, 40 anni, nato a CaprinoVeronese, prende dunque il po-sto di Remo Sernagiotto, dimes-sosi a seguito dell’elezione aparlamentare europeo. Tra tuttii messaggi di congratulazioni, ilpiù curioso è forse quello delcollega azzurro (ma dell’altrogruppo consiliare) PiergiorgioCortelazzo: «Un sincero in boc-ca in lupo per un referato impor-tante per la vita di tante perso-ne. E visto che da quando Serna-giotto si è dimesso nessuno si èpiù lamentato, auguro a Davidedi mantenere questo trend».

Ma perché Zaia ha attesotanto per il rimpasto? In Regio-ne raccontano che se la scelta diBendinelli era scontata, ancheperché sia Bendinelli che Serna-giotto erano nello stesso gruppoconsiliare di Forza Italia (quellocon Leonardo Padrin, Mauro

Mainardi e Moreno Teso), piùcomplicato era effettuare l’altrasostituzione azzurra, quella alposto di Chisso all’interno delgruppo Pdl-Fi di Dario Bond,Cortelazzo e degli assessori Cop-pola, Donazzan, Giorgetti. Esclu-sa la nomina di un nuovo asses-sore, Zaia ha proposto di spac-chettare le deleghe che erano diChisso e di darle agli altri treassessori (ad esempio il traspor-to a Elena Donazzan e la Leggespeciale per Venezia a MassimoGiorgetti), ma la partita è fer-ma. Anche perché nessuno sem-bra appassionarsi all’idea di

prendere in carico, a pochi mesidal voto e in piena crisi dirisorse, un settore gestito per undecennio da altri.

L’altra partita aperta è quelladella presidenza della commis-sione Agricoltura. Visto che ilposto era di Bendinelli, il grup-po di Padrin non esclude dirivendicarlo (potrebbe prender-lo Moreno Teso m+antenendol’incarico di consigliere segreta-rio in Ufficio di presidenza, infin dei conti anche Padrin hadue incarichi, capogruppo e pre-sidente della Commissione Sani-tà. Escluso, invece, che possaandare a Mauro Mainardi: «Pri-ma di chiedergli se è disponibi-le, bisognerebbe trovarlo», mali-gnano a Palazzo Ferro Fini fa-cendo presente il suo ultimoposto nella classifica delle pre-senze in aula). Ma è più facileche la presidenza della commis-sione Agricoltura vada a DarioBond, un po’ perché s’è stancatodi fare il capogruppo del Pdl-Fi(carica che così passerebbe aCortelazzo), ma anche perchésull’altro papabile, se non altroper competenze, c’è la nettacontrarietà degli azzurri di Pa-drin. Ossia: Amedeo Gerolimet-to è subentrato in consiglio alposto di Sernagiotto ma è andatonell’altro gruppo degli azzurri ecome se non bastasse c’è chivuol far pesare (negativamente)il fatto che sia stato assistente alministero dell’Agricoltura diGiancarlo Galan. Della serie:nobili motivazioni. Da ultimo,bisognerà vedere come si com-porterà il Ncd, gruppo che oraconta 7 consiglieri e un soloassessore (Marino Zorzato).


ELEZIONI 2015

E il Pd di De Menechstrizza l’occhio al Ncd

Alda VanzanVENEZIA

NORDEST

VENETO Zaia ha nominato il forzista veronese al Sociale al posto di Sernagiotto, eletto eurodeputato

Rimpasto in Regione, Bendinelli assessoreBond pronto a dimettersi da capogruppo Pdl-Fi per diventare presidente della commissione Agricoltura

VENEZIA - Il Pd è «l'antipopulismo diLuca Zaia» e la campagna per le prossimeelezioni regionali sarà proiettata sulla ne-cessità di cambiamento politico del Venetoper la cui conquista non sarebbe un tabùl'alleanza con il Ncd. È il pensiero delsegretario regionale del Pd, Roger DeMenech. «L'alleanza vera - ha detto amargine di un incontro a Mestre - lavogliamo fare con quei veneti che voglionocambiare, sui programmi e sul messaggioche si dà parlando soprattutto ai cittadini.Luca Zaia è stato un bellissimo spettatore ebasta».

Con quale candidato presentarsi allasfida di primavera De Menech non lo diceancora; mentre il segretario Metropolitanodel Pd, Marco Stradiotto, lancia un tris dinomi: Alessandra Moretti, Simonetta Rubi-nato, Giorgio Santini. De Menech si limitainvece a dire: «Abbiamo un'amplia plateadi persone che possono essere disponibili aVenezia come in Veneto. Siamo un partitomolto vivo che è pieno di leader».

Non è contrario, De Menech, a nessunaalleanza a priori. E guarda anche al Ncd«se decide che non valga la pena di tirare acampare con la giunta di Zaia che è piùimpegnato nell'esercizio dei comunicatistampa e nel commentare gli eventi, manon ha avuto nessuno volontà di influire sudi essi».

Replica del capogruppo leghista in Regio-ne, Federico Caner: «Visto che De Menechè così convinto che Zaia non abbia fattonulla, abbia il coraggio di candidarsi esfidarlo sui programmi, cosa che non misembra abbia intenzione di fare».

ASSESSOREDavide Bendinelli

(a sinistra nellafoto con

LeonardoPadrin),

veronese, 40anni, è il nuovo

assessore aiServizi socialidella Regione

Veneto

TRASPORTIIpotesi di spacchettare

le deleghe di Chisso

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P erché mandiamo i figli a scuola possibilmen-te fino alla laurea? Perché, specie se mano-

vali, vetrai “fornasa”, minatori ecc. vogliamo(speriamo) che non facciano un lavoro faticoso,alle intemperie, freddo, caldo ecc. Ma in ufficio,al riparo, temperatura media, tranquilli, chepossano ammalarsi al lunedi, e che, soprattutto,“guadagnino di più”! Questo è il punto piùimportante! Giustamente tutti vorremmo facesse-ro John Wayne ma purtroppo nella vita bisognafare anche gli indiani. Il problema “sorpresa!”sarà quando “Tutti laureati!” di indiani non cene saranno più. Quanto costerà trovarne uno?Più de “el Toso!”. E allora se il “butta cordedell’ACTV guadagnerà più del Capitano, l’ infer-miere del dottore, il manovale dell’ingegnere

ecc. la convi-venza cambie-rà davvero!Trecento laure-ati si sono pre-sentati ad uncorso di “sottoi n f e r m i e r i ”per 30 posti da“indiani!”. Tut-ta la mia stimae tanti auguri

per diventare John Wayne! “Ma perché non faregli artigiani o le piccole partite IVA?”. “ Perchèsono quelli degli uffici che mettono le tasse!”. Iveri rischi della laurea però sono altri. Il bisognodell’uomo è “il sapere” se poi questo diventafonte di guadagno “Alleluiaaa!”. Per laurearsibastano memoria e costanza “prima o dopo ce lafarà!”. Il pericolo è che con un “mona” ignorantesi rischiano “monate” piccole, ma con un “mo-na” erudito c’è molto più pericolo. Può insegnarea scuola, progettare case che cadono, autostradeche non si incontrano ecc. (Caserta R.Calabria èun altro discorso) fare anche il magistrato, ilMinistro… Preghiamo!


DOMENICALINO

FLASH MOB

E le mamme allattano in piazza

PORDENONE

Il 24 per cento degli assuntipassati dal Centro per l’impiego

BELLUNO

Francobollo per ricordare il Vajont

Da «dottori», ovvero laureatiin psicologia, lettere, filosofia,scienze politiche o della forma-zione, ad «aiuto infermieri», ilpasso è troppo lungo? Non perquasi trecento veneti disoccu-pati che, nonostante il titolod'alloro, si son trovati a spasso.E ora pur di lavorare, sonodisposti a sborsare 1500 europer un corso di formazioneche, se poi le loro aspettativeandranno in porto, consentiràdi guadagnarne 1000 al mese.Soprattutto, più che mai flessi-bile e per niente schizzinoso,questo esercito di laureati èpronto a diventare operatoresocio-sanitario, praticamenteaiuto infermiere: i cosiddetti«oss» sono quelle figure chesoddisfano i bisogni primaridella persona, favorendo il be-nessere e l'autonomia dell'uten-te in un contesto sia socialeche sanitario. L'oss si occupasostanzialmente di assistenzadiretta e aiuto domestico alber-ghiero: cura il paziente, inparticolare non autosufficien-te o allettato, nelle attivitàquotidiane di igiene personale,realizza semplici interventi disupporto diagnostico e terapeu-tico, collabora ad attività fina-lizzate al mantenimento dellecapacità psicofisiche residue,alla rieducazione, alla riattiva-zione e al recupero funzionale,si occupa della pulizia e l'igie-ne ambientale. Un mestieretroppo umile per chi ha unapreparazione accademica (pe-raltro lauree magistrali men-tre l'infermiere, gradino co-munque più alto dell'oss, hauna laurea triennale)? Nient'af-fatto. Trenta i posti disponibiliall'interno della Ulss 16 diPadova, in 320 se li sono conte-si. Costo dell'iter educativo,1.500 euro appunto per ottene-re un pezzo di carta che non dàla certezza del posto, anzi.Alcuni, che due anni fa aveva-

no guadagnato l'agognato atte-stato, sono ancora a spasso.Ma tentar non nuoce. In lizzapochissimi operai e casalin-ghe, moltissimi laureati, l'85%degli aspiranti. L'obiettivo èagguantare un contratto a tem-po indeterminato in ospedali,case di riposo, centri diurnioccupazionali per disabili, resi-denze protette per giovani pro-blematici, assistenza domicilia-re per malati gravi, cronici oterminali. Il corso lo cura l'im-presa sociale di Rubano «For-

miamo srl»: le iscrizioni sonochiuse e si è già tenuta unaprova selettiva: l'ha spuntatauno su dieci. Mille complessi-vamente le ore di lezione, alvia adesso nel mese di ottobre,che si terranno tre giorni allasettimana all'Opera Provviden-za Sant'Antonio. «Il cambia-mento dei modelli organizzati-vi richiederebbe una consi-stente immissione di operatorisocio-sanitari, anche per valo-rizzare le nuove competenzeacquisite. In merito ai corsi,arrivano a due anni dalla so-spensione - spiega Fabio Tura-to della Cisl di Padova - e cisono grandi aspettative: la cri-si economica sta indirizzandomoltissimi giovani, anche lau-reati, verso questa professioneoltre a un consistente numerodi cittadini extracomunitari.In questo contesto riteniamosbagliato far pagare ai parteci-panti 1500 euro. Intanto ilblocco delle assunzioni nelpubblico impiego e lo sposta-mento in avanti dell'età pensio-nabile stanno mettendo in cri-si l'intero sistema sanitario:attualmente il personale insanità ha un'età media chesupera i 50 anni».

Che bello essere John Waynema qualcuno deve fare l’indiano

DI LINOTOFFOLO

PADOVA Ma in palio ci sono solo 30 posti di lavoro in corsia. Stipendio: circa mille euro al mese

Aiuto infermiere? Dottori in codaIn più di 300, quasi tutti laureati, pronti a pagare 1500 euro per un corso da operatore socio-sanitarioFederica Cappellato

PADOVA

Allattare in piazza perrivendicare il diritto del-le donne di sentirsi libe-re di allattare in qualsia-si luogo, e non solo tra lemura domestiche o segre-gate in un bagno pubbli-co, senza sguardi e com-menti bizzarri: è questoil messaggio che si èvoluto lanciare con ilflash mob organizzato in oltre 100piazze italiane in occasione della Setti-mana Mondiale dell'Allattamento pro-mossa in Italia. A Rovigo in piazzaflash mob, musica, letture per bambinie un laboratorio creativo con materialidi riciclo in collaborazione con Tadà

Bimbi sono stati ilcorollario che haattorniato una ven-tina di neo mammeche, sedute in cer-chio, allattavano alseno i loro bimbi.Presenti anche dueostetriche in un ga-zebo per consulen-ze gratuite.

Anche a Belluno sedute in fila lungola passeggiata del centro storico, tra lostruscio del sabato mattina e gli avven-tori delle bancarelle, allo scoccaredelle 10.30 una decina di mammehanno sfoderato il seno per nutrire iloro bambini.

BELLUNO - Il 9 ottobreprossimo, giorno in cui cadeil 51/mo anniversario dellacatastrofe del Vajont, le Po-ste Italiane emetteranno unfrancobollo autoadesivo da70 centesimi, dedicato allaFondazione Vajont per i pro-blemi ecologici della monta-gna alpina, con una tiraturadi 800 mila esemplari.

Il nuovo francobollo raffigura ladiga del Vajont ed il monte Toc da cuiscaturì la frana che nel 1963 causòl'onda che scavalcò la diga e travolse isottostanti paesi della Valle del Piave;a sinistra, in primo piano, il campaniledella chiesa di Pirago che rimase in

piedi dopo latragedia. Il nu-mero delle vitti-me fu elevatis-simi (oltre1900).

Il bollettinoi l l u s t r a t i v odell'emissionesarà firmato daRoberto Pa-

drin, sindaco di Longarone e presiden-te della «Fondazione Vajont 9 Ottobre1963 - Onlus» e da Giovanni DeLorenzi, direttore della fondazione.L'annullo speciale primo giorno diemissione sarà utilizzato dall'ufficiopostale di Longarone (Belluno).

NORDEST

PORDENONE - Il servizio Lavoro della Provin-cia ha effettuato, nell'ultimo quinquennio,47 mila colloqui di lavoro, elaborato oltre 45mila curricula, compiuto una media di 700visite aziendali annue e presentato alleaziende 3.500 candidati ogni anno. Il 24%degli assunti nelle aziende con sede sulterritorio provinciale (7.000 lavoratori) hausufruito dei servizi dei Centri per l'Impiegoprovinciali nel periodo immediatamenteantecedente la loro assunzione.

E le "monate"dell’istruito

sono molto piùdannose

A SCUOLAIn corsa per

imparare a farel’aiuto

infermiere.Dopo aver

ottenuto peròuna laurea.

Accade a 300giovani a

Padova


Il Kuwait è pronto a investirenelle imprese del Nordest. Pe-trodollari preziosi in questacrisi che ha segnato anche ilVeneto, ma anche uno sboccocommerciale prezioso per chivoglia espandere la sua presen-za all’estero. «Il nostro capodello Stato, l’Emiro Sabah AlAhmad Al Sabah, è stato chia-ro: vuole fare del Kuwait ilcentro commerciale del mondoe i prodotti realizzati in Italia ein Veneto sono tra i miglioridel mondo», spiega AbdullahYahya Al-Yahya, cavaliere del-la Repubblica Italiana e gran-de cerimoniere dell’emiratoarabo che nel febbraio scorsoaveva stretto un accordo con laCassa Depositi e Prestiti perinvestire nelle grandi aziendeitaliane mezzo miliardo. Oratocca alle Pmi. Domani a Pon-zano Veneto (TV) al RelaisMonaco è previsto un incontrocon importanti investitori ku-waitiani in visita in Veneto.Una delegazione nutrita, for-mata da ministri e imprendito-ri del Paese arabo, che visione-rà da vicino realtà industrialiriunite nella rete di impreseKogit varata da Giancarlo In-sinna della quale fanno partetra l’altro Works, ZanchettaMarmi, Electrogroup, Brum-mel Cucine, Gruppo Zilio spa,Contarina, Ialc, Filmec, AhuraCeramiche, New Dieresin2000. «I kuwaitiani voglionoinvestire in Italia, incontrareaziende tecnologiche che van-no dai settori del petrolio, al-l’immobiliare, la moda, tuttoquello che è made in Italy -dice Insinna -. Contratti difornitura, ma anche stanno va-lutando delle acquisizioni. Cisono già due diligence in atto».

«Adesso è il momento giustoper comprare in Italia, le quota-zioni sono basse e le impresehanno bisogno di liquidità -sottolinea Abdullah Yahya Al-Yahya - non abbiamo preclusio-ni, possiamo andare in maggio-ranza o anche acquisire quotedi minoranza. Quello che contaè che siano aziende valide,alcune hanno già filiali in Ku-wait». Il cavaliere dell’emiratoquando si entra nel concreto sitrincera: «Non posso dire quan-ti soldi sono disponibili e quan-to ne verranno investiti in Ve-neto, dipende dal prezzo, ledisponibilità ci sono. Il madein Italy è qualità, le migliorifabbriche stanno qui, questo èil motore dell’Italia e il nostro

vuole essere un investimentodi lungo periodo». I settorid’interesse? «Farmaceutico,moda, tecnologia, design, im-mobiliare, logistica come portie aeroporti, mobili», dice Ab-dullah Yahya Al-Yahya.

Se delle trattative con spon-de arabe stanno partendo,un’altra sembra in diritturad’arrivo. La Malgara Chiari &Forti, l’azienda alimentare del-l’imprenditore con casa neiColli Euganei e figlio in corsaper diventare sindaco di vene-zia, potrebbe passare agli Emi-rati Arabi, soprattutto a Dubai.Il fondo Bharyn Investmentssarebbe pronto a parteciparecon 25 milioni a un aumento dicapitale dell’azienda con basiproduttive in Trentino e nelParmense. Andrebbe in mag-gioranza, ma Giulio Malgaramanterrebbe la presidenza e leredini della gestione. Da tem-po si rincorrono voci di questogenere per la Chiari & Forti,fino a oggi mai diventate real-tà. Ora potrebbe essere la voltabuona.


PROFITTI & PERDITE

ECONOMIA

Autostrade, opere da completare a ogni costosenza blocchi Antitrust e resistenze da sofisti

Un fondo arabovuole comprarela Chiari & Forti

di Giulio Malgara

TENUTA S.ANTONIO MINIBOND MY AIR

DI ENRICO CISNETTO

Il Kuwait punta sul NordestMaurizio Crema

VENEZIA

T ra fondi che mancano e preclusioni ideologiche, oggirealizzare una qualunque infrastruttura in Italia è

praticamente impossibile, nonostante un gap crescente. Perquesto, di fronte ad un meccanismo normativo che sblocca icantieri, sarebbe logico aspettarsi un plauso corale, almenoda parte di coloro che non appartengono al vasto ma pursempre minoritario partito dell’ambientalismo khomeinista.E invece ecco spuntare come i funghi insinuazioni moralisti-che su quella parte dello “Sblocca Italia” relativa allaproroga delle concessioni autostradali in cambio di investi-menti, che pure garantirebbe 10 miliardi di nuovi impieghi,con la possibilità di sanare almeno alcune delle 671 opereufficialmente censite come incompiute (tutte, non solo quellestradali), e ridurre i disagi dell’eccesso di traffico in alcunearee del paese. Il governo dice agli attuali concessionari: io tiallungo la concessione, tu realizzi nuove opere (o completi leesistenti) che insieme concordiamo. Ora, se è vero che c’èbisogno di completare 502 chilometri di autostrade ancorasolo in programma (quasi l’8% della rete totale) e 110chilometri mai terminati, un sano pragmatismo dovrebbe fardire “bene, è un metodo efficace, sbrighiamoci”. Invece no. Esapete chi per primo si mette di traverso? Le istituzioni. Inquesto caso l’Autorità dei Trasporti e l’Antitrust, che hannoattaccato le deroghe all’obbligo di gara per le concessioniautostradali in scadenza perché sarebbero, rispettivamente,un “ritorno al passato” e “delicate per la concorrenza”. Senzacapire per bandire nuove gare servono anni e che senza laproroga bruciamo investimenti e nuovi posti di lavoro.Inoltre, la proroga di alcune concessioni permetterebbe larealizzazione di tratti autostradali essenziali anche se nonvantaggiosi economicamente, come la Valdastico Nord, cheA4 Holding deve realizzare su richiesta dello Stato percollegare il Veneto e tutto l’asse adriatico direttamente alNord Europa. E non ha senso sostenere che gli investimentidebbano obbligatoriamente corrispondere all’aumento dellacircolazione dei veicoli. Quanto speso in sicurezza dal 1970 al2013, per esempio, non ha incrementato il traffico, ma haridotto le morti in autostrada del 68,5%.Insomma, le infrastrutture sono state per decenni il motoredello sviluppo italiano e devono tornare ad esserlo. Il “boomeconomico” ha viaggiato sull’asfalto dell’Autostrada del Solee ancora negli anni Settanta eravamo secondi in Europa perestensione autostradale. Dal 1990, però, gli investimenti sonocalati del 35% e la rete autostradale spagnola è cresciuta del171%, quella italiana solo del 7%.

(twitter @ecisnetto)

MEDIATORE

IL CASO Investitori pubblici e privati stanno analizzando diverse imprese: «Pronti ad acquisirne anche la maggioranza»

FIRENZE - Il 6 novembre anche l'ultimagalleria sarà terminata: è questo il passodecisivo per la costruzione della variante diValico, il tracciato parallelo all'Autostrada delSole sull'Appennino tra Firenze e Bologna, icui lavori saranno finiti l'anno prossimo. «Perla Variante di valico l'appuntamento è nel2015», ha detto il ministro delle Infrastrutturee dei Trasporti, Maurizio Lupi, alle celebrazio-ni per i 50 anni dell'Autostrada del Sole aFirenze. «Prevediamo di inaugurare la varian-te di Valico entro il secondo semestre 2015»,ha specificato l'ad di Atlantia - Società Auto-strade per l'Italia, Giovanni Castellucci.

Martedì all’università di Padovaconvengo sui Minibond e Pmi. Tra irelatori Alessandro Sannini.

FORMAGGIIl Veneto: stop all’embargo alla Russia

La “Revue Du Vin De France Cina”visiterà 8 cantine italiane. In VenetoInama e Tenuta S. Antonio.

Si è svolta il 3 ottobre a Vicenza la 5.udienza del processo MY Air.com:16 milioni il passivo. Attivo zero.

AbdullahAl-Yahya,CavalieredellaRepubblicacoordina ilprogettoKuwait-Ita-lia

L’Ad di AtlantiaGiovanni

Castellucci e ilministro

Maurizio Lupi

AUTOSTRADEVariante di valico,inaugurazionel’anno prossimo

TREVISO - Il Veneto si ribella all’embargoalla Russia. «Presto prenderemo delle misurein Giunta, torneremo a dialogare con la Russia- dice il presidente veneto Luca Zaia - che è unnostro mercato d’elezione non solo per GranaPadano ma anche per le grandi Dop delformaggio». Alessandro Mocellin (Agriform):«La chiusura del mercato russo ha provocatouna perdita di 2 milioni. Fortunatamente nelprimo semestre dell’anno export + 30%».


REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

Friulia valorizza le quotein Autovie e Mediocredito

FRANCA PORTO (CISL)

«Gli assenteisti si possono già licenziarel’articolo 18 non può essere una scusa»«Le aziende hanno gli strumenti per capire se le persone stannoa casa motivatamente o immotivatamente. Ma questo non puòessere utilizzato come argomento scandalistico. E l’articolo 18con questo problema non c’entra niente».

Franca Porto è segretario della Cisl del Veneto. Di fabbriche edi vita di fabbrica se ne intende e non ha problemi ad affrontarelo spinoso tema dell’assenteismo, non solo quello del lunedì.«Fenomeno che in Veneto è sicuramente residuale», sottolineacon forza, «e in questo periodo di crisi ancora più limitato».

Eppure chi gestisce un’azienda lo sostiene fermamente:licenziare i lavativi è ancora moltodifficile, almeno a livello individua-le.

«È una stupidaggine, e uso que-sto termine perchè sono una signo-ra. L’articolo 18 non regola questotipo di licenziamenti, e nel momen-to in cui fosse ulteriormente steriliz-zano non aprirebbe a questo tipo dilicenziamenti. Gli strumenti peraffrontare i problemi disciplinari cisono. Occupiamoci degli investi-menti, della produttività, dei cambigenerazionali, di fare più formazio-ne. Ed evitiamo di scadere nella

strumentalizzazione. Soprattutto in Veneto».Colpa di medici compiacenti?«Anche loro hanno una parte di responsabilità. Ma affrontia-

mo il tema seriamente: una riforma delle pensioni che falavorare le persone indistintamente fino a 65 anni senzadistinguere il tipo di lavoro non tiene conto dei rischi di malattieprofessionali legati a certi mestieri. Per questo sono per vederecaso per caso».

Quali sono le assenze motivate?«È possibile che vi siano persone con disagi che possono

essere superficialmente letti come assenteisti. Bisogna guarda-re a cosa c’è dietro, non bastano i numeri. Io voglio andare avedere le persone».


VENEZIA - Il fine settima famale e così all'improvviso illunedì mattina fioccano i certifi-cati di malattia per i lavoratoridipendenti sia nel pubblico chenel privato.

Il curioso dato èstato reso noto, sudati del 2012 gliultimi disponibilidalla Cgia di Me-stre, che ha rileva-to che sono stati seimilioni i lavoratoridipendenti italianiche hanno registra-to almeno un casodi malattia. Media-mente, ciascun la-voratore dipenden-te italiano si è am-malato 2,23 volteed è rimasto a casa17,71 giorni: com-plessivamente so-no stati quasi 106milioni i giorni dimalattia persi du-rante tutto l'anno.Oltre il 30% deicertificati medici èstato presentato dilunedì.

A livello territo-riale «spiccano» irisultati della Cala-bria. A causa delleprecarie condizio-ni di salute, nel2012 ogni lavorato-re dipendente calabro è rimastoa casa mediamente 34,6 giorni.La media sale addirittura a 41,8nel settore privato.

Tra i lavoratori dipendenti più«cagionevoli» troviamo anche isiciliani (con 19,9 giorni medi di

malattia all'anno), i campani(con 19,4) e i pugliesi (con 18,8).Gli operai e gli impiegati più«robusti», invece, li troviamo aNordest. Se i lavoratori dipen-denti dell'Emilia Romagna ri-

mangono a casa mediamente16,3 giorni all'anno, in Veneto leassenze per malattia scendono a15,5 per toccare il punto piùbasso nel Trentino Alto Adige,con 15,3 giorni.

Nel pubblico ci si ammala piùspesso, ma mediamente si perdo-no meno giorni di lavoro che nelsettore privato. Sempre nel2012, i giorni di malattia mediregistrati a livello nazionale, trai lavoratori del pubblico impiegosono stati 16,72 (con 2,62 casiper lavoratore), nel settore priva-to, invece, le assenze per malat-tia hanno toccato i 18,11 giorni(con un numero medio di casiper lavoratore uguale a 2,08).

Ma per Giuseppe Bortolussi,segretario della Cgia «i dati van-no letti con grande attenzione.Sarebbe ingiusto e sbagliato stru-mentalizzare alcuni risultati cheemergono da questa ricerca. Alnetto dei casi limite, le nostreimprese possono contare sull'affi-dabilità di impiegati e operai chesono considerati tra i migliorilavoratori al mondo». Ma perchéci si ammala così tanto nel finesettimana? «Con l'avvento dellacrisi sono sempre di più coloroche per risparmiare eseguonopiccoli lavori di manutenzionenel proprio giardino o nell'abita-zione in cui vivono. Iniziativeche, in qualche modo - spiegaBortolussi - contribuiscono adaumentare gli acciacchi. Tenen-do conto che molti medici dibase il sabato e la domenica nonsvolgono la normale attività am-bulatoriale, l'elevato numero dicertificati che si riscontra allunedì è in gran parte riconduci-bile a queste situazioni».

CISL VENETO Franca Porto

ECONOMIA& FINANZA

LO STUDIO I più "fragili" in Calabria, i più "robusti" nel Nordest. E nel pubblico ci si ammala più spesso

Il fine settimana fa "male"al lunedìCgia di Mestre: il 30% dei certificati medici sono presentati per il primo giorno della settimana

UDINE - (A. L.) Ai nastri dipartenza il nuovo corso diFriulia, la finanziaria che laRegione volle nel 1967 percontribuire allo sviluppo eco-nomico del Friuli VeneziaGiulia, che all'epoca dellaGiunta Illy è diventata unaholding e che ora con lapresidente della Regione De-bora Serracchiani «cambiapasso». Domani sarà infattipresentato alle 12 a Triestenella sede della società ilPiano industriale 2014-2017al quale ha lavorato sin dallasua nomina, nel dicembre2013, il presidente PietroDel Fabbro. Approvatoall'unanimità dal Cda sarà inseguito oggetto di confrontocon le categorie.

Il Piano, è detto, coinvolgetutte le società partecipateda Friulia e, tra l'altro, preve-

de: integrazione organizzati-va con Finest - Finanziariaper l'internazionalizzazionedelle imprese del Nordest dicui Friulia detiene il 73,22%-; «deconsolidamento» di BicIncubatori Fvg (partecipataal 100% da Friulia) che inquesto processo quindi usci-rà dal perimetro del bilancioconsolidato di Friulia; la «va-lorizzazione della partecipa-zione» in Autovie Venete(Friulia è socia con l'86,7%) eMediocredito (ove partecipaattraverso Mc Finanziaria dicui detiene il 74,5%).

L'ampliamento dell'opera-tività si concretizza in rinno-vati strumenti per le piccoleimprese, che saranno assisti-te anche con una forma ditutoraggio, in un ampliamen-to della gamma di strumentifinanziari innovativi.

BORTOLUSSI«Più lavori in casa

e incidenti causa crisi»

I numeri

Elaborazioni Ufficio studi CGIA su dati INPSNota: l'anno fa riferimento alla data di inizio della malattia

Numero medio di giorni di malattia per lavoratore - Anno 2012

CalabriaSiciliaCampaniaPugliaBasilicataAbruzzoSardegnaUmbriaValle d'AostaFriuli-Venezia GiuliaMolisePiemonteLombardiaLazioLiguriaToscanaMarcheEmilia-RomagnaVenetoTrentino-Alto-Adige

NordCentroSud-IsoleItalia

34,619,919,418,818,718,418,418,117,417,217,017,016,916,816,716,616,516,315,515,3

16,516,820,917,7

TOTALE

41,822,120,920,119,718,518,118,318,617,316,817,517,016,716,816,916,816,315,515,4

16,616,923,118,1

SETTOREPRIVATO

20,917,417,016,517,518,118,817,415,717,017,315,416,417,116,615,916,016,215,215,1

15,916,617,716,7

SETTOREPUBBLICO


SEGUE DALLA PRIMA PAGINA

Silvio strettonella morsadei due Matteo

LETTERE AL DIRETTORE

Le lettere inviate in forma anonimaverranno cestinate. Le foto, anchese non pubblicate, non verrannorestituite

Si prega di contenere il testoin circa 1500 battute,corrispondenti a25 righe di 60 battute

Le lettere inviate al Gazzettino perfax, posta o e-mail devono sempreessere firmate con nome, cognome,indirizzo e numero di telefono

ROBERTO PAPETTI

IL RISCHIO DELL’EUROPA

Per combattere l’evasionemeno tasse e pene più severe

seguedallaprimapagina

LETTERE& OPINIONI

... possano essere in grado di obbedire a parametriche costituiscono sempre meno un obiettivo condivi-so e sempre più una temuta minaccia. Mancandoun'autorità riconosciuta ognuno, a Bruxelles, disob-bedisce per conto suo. Cominciando dalla Germa-nia che, mantenendo da lungo tempo un surplusdella propria bilancia commerciale del 7%, non soloviola l'impegno di non eccedere mai il 6%, macostituisce un elemento di squilibrio nell'economiamondiale pari a quello che in passato noi rimprove-ravamo alla Cina. Inoltre, il numero dei paesi chedisobbediscono alla regola del deficit del 3% cresceogni giorno, sotto la spinta dalla congiunturasempre più sfavorevole. Si potrebbe minimizzarel'importanza di questi fatti con la semplice osserva-zione che le cose stanno andando in questadirezione già da qualche anno.

I fatti nuovi invece esistono. Prima di tutto iltasso di crescita (potremmo meglio chiamarlo didecrescita) sta ancora peggiorando e i 25 milioni didisoccupati non vedono alcuna migliore prospettiva

per il loro futuro, anche perché non vi è più nessunodisposto a ripetere le errate previsioni che semprepromettevano miglioramenti che mai si sono avve-rati. L'esperienza, tuttavia, ci insegna che anche lapazienza e la capacità di sopportazione hanno unlimite. Il secondo fatto nuovo è che la BancaCentrale Europea, che pure nel passato è riuscitaad evitare la catastrofe di una deflazione ancorapeggiore, sembra oramai avere speso tutte leproprie limitate munizioni, anche se la sua politicaha raggiunto il positivo ma non dichiarato obiettivodi fare calare il valore dell'Euro di fronte al dollaro,con un potenziale beneficio per le nostre esportazio-ni. La prima tranche di finanziamento della Bce alsistema bancario (il così detto Tltro) ha tuttaviatrovato una limitata accoglienza proprio perchél'economia europea marcia ad una velocità ancorapiù ridotta rispetto ad ogni previsione. D'altra partele dichiarazioni di Draghi rivolte a dare ossigenoalla crescita, non possono avere l'efficacia cheavevano avuto in passato, proprio perché vengonosistematicamente e immediatamente seguite daun'opposta dichiarazione della cancelliera tedescasulla necessità di non allentare i vincoli dell'austeri-

tà. Il continuo richiamo ai compiti a casa suonasinistro soprattutto nei confronti dei paesi che, purfacendo tutto il possibile, vedono crescere continua-mente il disagio sociale. I compiti a casa vanno fattima, ai presunti scolari, deve essere fornita almenouna matita e un quaderno.

Un terzo elemento da prendere in considerazioneè il tono sempre più duro dei dibattiti all'interno delparlamento tedesco riguardo alla politica europea.Chi pensava che l'aumentato ruolo dei socialdemo-cratici avrebbe ammorbidito le posizioni germani-che e avrebbe reso più responsabile la politicatedesca si è sbagliato. L'intransigenza non è unacaratteristica della coalizione Cdu-Csu ma è unaconvinzione profonda e condivisa di tutta la Germa-nia. Non aspettiamoci quindi alcuna novità daBerlino. Il quarto elemento da prendere in conside-razione è che la Francia ha preso atto della suareale situazione e ha reso palese che non solo nonintende obbedire agli ordini tedeschi ma che sirifiuterà di obbedirvi anche in futuro. L'attualepolitica, infatti, non è in grado di accelerare ilcammino dell'economia francese e apre le porte auna vittoria della signora Le Pen alle prossime

Caro Direttore,la lettera del sig. D'Anna eviden-

zia lo status di molti imprenditori el'inefficienza dello Stato. Conoscoaziende che hanno spostato la sedefiscale all'estero sia per le tasse, siaper risparmiare sulle assicurazionidei camion e sui costi del personale.In tutti i Paesi dell'Est Europa icarburanti costano molto meno echi delinque va in gattabuia. LoStato dovrebbe permettere ai cittadi-ni le detrazioni per tutte le spesedimostrandolo con ricevute, fattureo scontrini. Se si pensa di poternefare a meno, come proposto dalnostro ministro delle Finanze, ciòcontribuisce solo a far aumentarel'illegalità, il nero, la corruzione e

tanto altro.Enzo Lachelli

Bassano del Grappa (Vi)------Caro lettore,non avevo dubbi sul fatto che

prima dei politici sarebbero stati i"normali" cittadini ad esprimersi sul-la testimonianza-autodenuncia di Al-berto D'Anna. La strada che leisuggerisce per combattere l'evasio-ne, quella del cosiddetto conflittod'interesse fiscale, ha secondo gliesperti una controindicazione: i co-sti dei sistemi di controllo che sareb-

be necessario attivare per verificaretutte le ricevute, fatture e scontrinisarebbe così elevato da vanificaregran parte dei vantaggi dei possibilimaggiori introiti da imposte. Conti-nuo a pensare che la strada miglioreper combattere l'evasione sia un'al-tra: quella di far pagare meno, matutti o, almeno, quasi tutti. Preveden-do, nel contempo, un sistema di penesevere (carcere, non solo sanzionipecuniarie) e senza scampo per chinon versa il dovuto. Bisogna avere ilcoraggio di guardare in faccia larealtà: con una pressione fiscale così

RACCOMANDAZIONII PRIMARIOSPEDALIERINel nostro Paese ci sonomolte cose che sono motivodi contenzioso e che desta-no perplessità per quantoriguarda la gestione e ledecisioni che vengono pre-se a tal proposito. Una diqueste è la nomina dei pri-mari ospedalieri. Nonostan-te la riforma del ministroBalduzzi, che sembravaaver messo chiarezza nelcalcolare l’effettivo valoredei candidati alla nominaprimariale, il problema per-mane insoluto e va in qual-che modo risolto. Purtrop-po, si sa, siamo in Italia e lagestione della "cosa pubbli-ca" diventa facilmente unagestione che può favorire ilprivato, non sempre il benecomune. Il direttore genera-

le di un’azienda ospedalierapuò scegliere il futuro pri-mario tra una terna deiprimi classificati adducen-do motivazioni, purtroppo,non sempre veritiere sull’ef-fettivo merito dei vari medi-ci vincitori di concorso. Par-liamoci chiaro, in Italia vigela raccomandazione, chenuoce al bene comune e inquesto caso alla salute ditutti i pazienti di oggi e didomani. Il Paese in cui nonvi è meritocrazia è destina-to a rimanere al palo e a nonprogredire nel quotidianoprogresso civile. E se faces-simo come in altri Paesi piùprogrediti del nostro, sebandissimo la sempre pre-sente ipocrisia e mettessi-mo dei nuovi parametri dimerito? La chiamata direttadel medico a ricoprire unposto apicale da parte delladirezione ospedaliera, con

controlli ciclici della suaprofessionalità, pronti a so-stituirlo se non rispondessealle esigenze del proprioruolo, metterebbe da partetante polemiche e favorireb-be i migliori. Quelli veri.

Mario BevilacquaMestre

I DUE MARÒUNA VERAODISSEASe fosse un film il titolosarebbe semplice: "L’Odis-sea". S’attaglierebbe a mera-viglia alla vicenda travaglia-ta e kafkiana dei due maròitaliani tenuti in ostaggiodal governo indiano. La si-tuazione è ancora, dopo di-versi mesi "complicata", instand-by e chissà quando sitroverà la quadratura delcerchio. Una cosa però èsotto gli occhi di tutti: sul

piano diplomatico l’Italia ri-vela un inquietante "lowprofile", non riesce a impor-re la propria "vis" anche alcospetto di avvenimenti co-me questo che proprio dilana caprina non sono. Untempo non era così. E allo-ra, frugando tra le pieghedella memoria, non puòspuntare che il nome diGiulio Andreotti. Tessitoresottile e avveduto, con cari-sma da vendere, "docente"in diplomazia, dotato diun’arguzia considerevole,era in grado di spianarestrade costellate di ostacoli.E adesso che ci troviamo inun ginepraio, non saremmoalle prese con questa "Odis-sea". La speranza è che ititoli di coda scorrano al piùpresto, senza dovere atten-dere le calende greche.

Giuseppe Da SaccoBelluno

email:[email protected]:041.665266

I suoi sondaggi gli dicono che la Lega é in grandecrescita, e si sta avvicinando al 10%. Gli dicono

anche, i report che si fa settimanalmente inviare adArcore e a Palazzo Grazioli, che Forza Italia é inrapida discesa. Lui pubblicamente afferma "siamosopra il 17%" ma sa che stanno sotto. Al 13, contendenza calante. Il dieci della Lega significa, agliocchi di Berlusconi ma non soltanto ai suoi, che alNord il partito di Matteo Salvini ha intorno al venti.Prima forza politica i leghisti, in questa parted'Italia, e hanno surclassato Forza Italia, sempre piùsudista e isolana? Il timore in casa Silvio é esattamen-te questo. Perciò la svolta degli ultimi giorni è pococredibile alla luce del patto di ferro del Nazareno edella cogestione di fatto delle riforme renziane, daparte dell'ex Cavaliere che pur di tacitare Fitto e dinon farsi fagocitare da Salvini ha alzato un po' la vocenei confronti dell'adorato Matteo. Ma guai a farsiincantare, la strategia politica vera é quella diinsistere sulla concordia con l'esecutivo. Qualcunodei suoi mette in guardia Silvio: "Se continuiamocosì, finiremo per incontrarci con la Lega al dieci percento. Loro perché salgono, e noi perché scendiamo".Un modo per smosciare l'avanzata leghista Berlusco-ni l'ha trovato invitando il Carroccio ad allearsi per leprossime regionali con lui ovunque e comunque,insieme anche con Fratelli d'Italia, a loro volta inbuona salute secondo i sondaggi, e questo abbracciotendenzialmente non dovrebbe risultare profittevoleper il partito di Salvini. Il forzaleghismo, celebreformula politologica per intendere l'asse storico tra idue fenomeni con il primo in posizione preminentesul secondo, non é detto che non possa trasformarsiin legaforzismo: in un ribaltamento dei rapporti diincidenza sociale e politica. Che non avverrá prestis-simo, ma più dura l'innamoramento - inscalfibile peradesso, nonostante le finte prese di distanza pertacitare i propri contestatori - di Silvio per Matteo epiù é destinato a crescere il resto del centrodestra.Che considera Forza Italia, ma non tutta, unacorrente del Pd.

Mario Ajello

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Posta:Via Torino 110 - 30172 Mestre


L a notizia è così clamorosa che si fa fatica a crederci:Ebola, la febbre emorragica che devasta l’Africa occiden-

tale al ritmo finora di 200 morti al giorno, potrebbe provocarenella peggiore delle ipotesi un milione e 400mila vittimeentro il prossimo gennaio. A dichiararlo al New York Times èstato il dottor Thomas Frieden, esperto del Cdc (centro dicontrollo malattie) di Atlanta: un’agenzia federale Usa cheamministra 11,4 miliardi di dollari all’anno per contrastare leminacce sanitarie in America e a livello globale. Da 21milacasi stimati con tremila morti alla fine del settembre scorso aben oltre il milione di decessi per il 20 gennaio 2015. Per

quanto ipotetico il balzo è quasiincredibile. Ma è giustificato dalfatto che secondo gli espertil’epidemia è stata sottovalutatatroppo a lungo. Tante vittime incosì breve tempo erano ritenutepossibili solo in un conflittonucleare. E invece la "terzaguerra mondiale" potrebbe esse-re scatenata da esserini filamen-tosi a malapena visibili al micro-scopio elettronico. Il virus dellafebbre emorragica che si eramanifestato a più riprese neidecenni passati - fu scoperto nel1976 appunto a Ebola in Congo -da sei mesi progredisce in modoesponenziale in Liberia, Guinea,Sierra Leone - con focolai inNigeria e Senegal - malgrado glisforzi profusi dalle ong sanita-rie. Fra questi c’è "Medici senzafrontiere" che ha lanciato l’allar-me: «La risposta internazionale

è ancora inadeguata, stiamo perdendo troppe vite e le nostreéquipes sono ai limiti delle capacità». L’assenza di unaminaccia grave in Occidente - pochissimi e circoscritti i casipositivi finora individuati in passeggeri giunti da Paesi arischio - ha senz’altro contribuito a ridurre l’attenzione.L’incubazione relativamente breve e l’immediata comparsadi sintomi debilitanti (che possono impedire di mettersi inviaggio) consentono di realizzare un cordone sanitarioefficiente sempre che ci siano i mezzi adeguati e l’allerta festisempre vigile. Ma questo può valere per noi, non per chi vivenelle aree colpite o in quelle limitrofe.Da mesi, poi, la crisi ucraina e le guerre jihadiste rubano ilpalcoscenico mediatico alla strage silenziosa in remoteregioni africane. Persino il forte allarme lanciato da Atlantasulle spaventose potenzialità omicide di Ebola rischia diaffondare nell’indifferenza e nel dubbio. Nessuno dimenticail flop dell’epidemia di influenza aviaria che secondo esperti,col "salto di specie", alcuni anni fa avrebbe potuto ucciderecentinaia di migliaia di persone nel mondo. Per Ebola però èdiverso; è già una malattia "umana". Di recente il presidenteUsa Barack Obama ha annunciato l’invio di un vero e propriocorpo di spedizione in Liberia per fronteggiare l’emergenza:750 milioni di dollari stanziati, tremila militari mobilitati, unponte aereo per portare tonnellate di farmaci e di kit sanitari,centinaia di esperti in prevenzione e cura, 17 ospedali dacampo per quasi duemila posti letto. Se il lodevole sforzoumanitario abbia anche un risvolto politico-strategico, ovve-ro creare una testa di ponte militare e civile per megliocontrollare l’instabile regione dell’Africa centro-occidentale,potenziale focolaio di infezione di un altro "virus", quellojihadista, lo vedremo da qui al prossimo gennaio.


Le notizie più lette su gazzettino.it

La 50enne guida sbronza: 7 volte oltre i limiti

OLTRE FRONTIERA

Ebola potrebbe fareun milione di vittimema è difficile crederci

Ben 7 volte oltre il limite: nei guai la 50enne pizzicata dallapolizia locale di Mogliano (Tv) a guidare sbronza. Ha provocatoalle 18.30 un tamponamento per fortuna con lievi danni alle autocoinvolte. La sorpresa quando sul posto è arrivata una pattugliadella polizia locale: gli agenti si sono subito accorti che la50enne stentava a reggersi in piedi, in preda ai fumi dell'alcol.

IL COMMENTOLunga code alle Poste, al suo turnoapostrofata e offesa dall’impiegata

L’AUTODENUNCIAIO, EVASOREMA IN REGOLARingrazio il direttore per ave-re pubblicato la mia letterama devo fare un appunto allasua risposta. Non evado tantoper evadere ma usando glistrumenti che la legge mipermette di usare, come de-trazioni e quant'altro. Chi hasocietà di filiera, come la mia,sa come gestire il carico escarico, le rimanenze, il daree avere dell'Iva, e spostare apiacimento costi o entrate dauna società del gruppo piùche su un'altra. Tutto legale,ovviamente, o se vogliamouna truffa legalizzata, chepurtroppo non basta per tene-re in piedi un’attività (qual-che giudice ha assolto impren-ditori che non sono in gradodi pagare le tasse o versarel'iva). Spero che i politici più

che rispondere alla mia lette-ra si rendano conto che sonoloro a darci il cattivo esempio(dove c'è politica c'è solo cor-ruzione) e che continuandosu questa strada ci porteran-no alla rovina.

Alberto D'AnnaSona (Vr)

LAVORATORIIL VERO SCANDALOÈ NELLA P.A.Un lettore che probabilmentelavora in un’impresa con me-no di 15 dipendenti si lamen-tava sul Gazzettino di essereconsiderato di serie B se con-frontato con i suoi colleghioperanti in ditte con più di 15lavoratori. Ha ragione quan-do afferma che per le piccolerealtà nessuna organizzazio-ne si impegna in una difesalegale del singolo dipendente.In ogni caso pare che il letto-

re non si sia accorto cheindipendentemente dai rap-porti che ha intrattenuto conil suo datore di lavoro, diserie B nei confronti di unagrande categoria lo è da sem-pre: mi riferisco ai dipenden-ti pubblici, categoria che nelsuo assieme ha sempre esibi-to scarsa qualità e spessoinettitudine ma che ancorascandalosamente gode di unareale immunità anche di fron-te a comportamenti che, inrealtà lavorative tipo quellein cui opera il lettore, sareb-bero immediatamente sanzio-nate. Ritengo quindi chequando anche questa anoma-lia sarà sanata e tutte letipologie di dipendenti rispon-deranno allo stesso modo percomportamenti non consonial proprio ruolo, la categoriaB effettivamente sparirà.

Carlo MaschioSelvazzano Dentro (Pd)

DI MAURIZIO CERRUTI

dal 1887

Direttore responsabile Roberto PapettiVice Direttore province

Vice DirettoreVittorio PierobonPietro Rocchi

Ufficio centrale Vittorino Franchin (responsabile)Alessandro Comin,Franco Soave

Presidente Azzurra CaltagironeVice Presidente Albino Majore

Amministratore Delegato Franco FontanaConsiglieri

Alessandro CaltagironeGaetano Caltagirone

Fabio Corsico

Mario DelfiniGianni Mion

Registrazione Tribunale Venezia, n. 18 dell’1/07/1948

Il Gazzettino S.p.A.Direzione, redazione e amministrazione:

Via Torino, 110 - 30172 Venezia-Mestre tel. 041 665.111 - fax 041 665.386Sede legale: Via Barberini, 28 - 00187 Roma

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Certificato n. 7373 del 10/12/2012

La tiratura de «IL GAZZETTINO» dell’edizione del 4 ottobre è stata di 83.326 copie.

IL SONDAGGIO

LA VIGNETTA

Un libro rivelazione:bombe atomiche sotto

la base di Aviano:voi ci credete o no? La signora ha ragione: quando si entra in un qualsiasi

ufficio pubblico ci si scontra spesso con scortesia earroganza; sembra che solo loro lavorinoe paghino letasse. Invece se fossero dipendenti di una piccolaaziemda del Nordest durerebbero solo due giorni.

Giorgio R.

elezioni presidenziali. L'asse franco-tedesco è quin-di entrato anche formalmente in crisi.

Oggi tuttavia è divenuto molto più difficile perFrancia e Italia proporre a Bruxelles soluzioniinnovative. Nella vana attesa di queste proposte, laposizione della Germania si è infatti ulteriormenterafforzata. Ai paesi che tradizionalmente gravitava-no intorno alla sua orbita se ne sono aggiunti altri, apartire dalla Spagna, quotidianamente lodata dallaCancelliera tedesca come esempio di paese riforma-tore, anche se le riforme messe in atto sono inrealtà marginali e la Spagna resta con livelli didisoccupazione e tassi di sviluppo inaccettabili. Quia Bruxelles, inoltre, la nuova Commissione vieneconsiderata sotto totale controllo tedesco e idirettori germanici sostituiscono con inarrestabileprogresso i loro colleghi britannici, francesi eitaliani. Mettendo insieme tutte queste oggettiveosservazioni si deve concludere che una concretapolitica di più paesi, guidati da Francia e Italia, perportare avanti una linea alternativa di sviluppo nonesiste più. Quest'alternativa esisteva fino a qualchemese fa: oggi è scomparsa di fronte ai mutamentidei rapporti di forza.

Eppure un'Europa che procede solo operando suparametri tecnici e non su una politica condivisa èdestinata a scomparire. Perché questo non avvengabisogna che chi ha oggi in mano il timone dellapolitica europea abbia l'intelligenza di aiutare glialtri paesi a uscire dalla crisi. Tuttavia quest'obietti-vo potrà essere raggiunto solo se le necessarieriforme potranno essere messe concretamente inatto senza provocare il disfacimento sociale. Quan-to è avvenuto in queste ultime settimane sembratuttavia indicare che nei circoli politici non ci sirende conto della pericolosa rapida involuzionedella politica europea. Ripeteva continuamente ilcancelliere Kohl che, anche contro la volontà deisuoi elettori, egli aveva voluto dare vita all'Europerché, parafrasando Thomas Mann, egli volevauna Germania europea e non un'Europa germanica.Pur avendo, con fatica e con lungimiranza politicadato vita all'Euro, ci stiamo oggi avviando verso lacostruzione di un'Europa germanica e non di unaGermania europea. E non è il destino che noiabbiamo per tanti anni sognato.

Romano Prodi© riproduzione riservata

insensatamente alta come quellache grava su molti cittadini italianiun elevato tasso di evasione è pur-troppo fisiologica. Non è una giusti-ficazione per chi sfugge al fisco enon versa le imposte dovute. È unarealistica constatazione, conferma-ta da molti studi: quanto più le tasseaumentano, tantopiù cresce l'evasio-ne. Naturalmente conosco benel'obiezione che viene opposta adogni proposta di ridurre le tasse: leprecarie condizioni dell'economia edei conti pubblici non lo consento-no. Ma uno sforzo per invertire latendenza e ridurre la pressionefiscale andrebbe fatto quanto pri-ma. Per l'Italia questa è una priori-tà, non una possibilità.

Sì 79.5%No 14.1%

Non so 6.4%


PER LUI

EMMA, segretaria presso uno studio notarile di 37anni, alta, fisico prosperoso ed una cascata di riccioli neri.Coltiva molti interessi sia culturali che sportivi. Donnasensibile, estroversa e carismatica, cerca un uomo chesia travolgente e molto passionale. ( RIF. 500)

VERA, nutrizionista di 45 anni, separata senza figli.Quando era ragazza ha fatto la modella ed ha mante-nuto un fisico tonico e molto aggraziato. Capelli biondi,occhi verdi è molto spiritosa, ama la musica, gli animalied il cinema. In un uomo vuole attenzione, coccole eprotezione. ( RIF. 400)

CAMILLA, vetrinista di 30 anni, alta 170, capellicorti ramati ed occhi celesti. Ha studiato a Londra edha viaggiato parecchio. Parla tre lingue, ama sciare enuotare. Si considera una persona vera, limpida e chesa dare buoni consigli. Cerca un compagno dalla menteaperta ed amante dei viaggi. ( RIF. 501)

PER LEI

FABRIZIO, pubblicitario di 36 anni, alto 178, ca-pelli rasati e profondi occhi neri. Equilibrato, simpaticoe molto generoso, cerca una ragazza di gradevoleaspetto, sincera e che ami la famiglia ed i bambini per-ché lui desidera molto diventare papà…( RIF. 401)

SEBASTIANO, chirurgo estetico di 50 anni, divor-ziato senza figli. Molto simpatico, sempre sorridente,passionale e con molto savoir-faire. Ama stupire la suaamata con tante piccole attenzioni. Gioca a golf edama lo sci nordico. Un incontro da non farsi scap-pare…( RIF. 451)

GIOELE, ragioniere di banca di 41 anni, fisico atle-tico, capelli ricci neri, occhi celesti. Adora i viaggi all’av-ventura, pratica pesca sportiva e surf. Si considera unapersona disponibile, tollerante e romantica. Odia le coseartefatte e le volgarità in ogni forma. ( RIF. 502)


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Lei cerca lui:♥ DUE CARRARE Nubile 35 anni sena figli. Forse è l’ambiente che frequento, ma incontro solo ragazzini vuoti e senzaprogetti… Sono ottimamente posizionata, sportiva ma non in modo fanatico, buona presenza e cerco l’amore con la Amaiuscola. Vorrei conoscere un vero uomo, ambizioso, serio, di polso, ma romantico e affettuoso con la propria com-pagna. Rif P10 Tel. 392 9602430 ♥ CAMPOLONGO MAGGIORE Vera 37enne italiana capelli lunghi intensi neri occhi scuri, snella, carina e moltocurata. Mi piace ascoltare musica, andare al karaoke, giocare al calcetto balilla, gite fuori porta, il mio colore preferitoè l’azzurro; amante della casa, mi piacerebbe viaggiare anche se per ora non ho le occasioni. Semplice e tradizionalistacerco italiano max 48enne pref. con figli. Rif C0479 Tel. 329 3308050♥ NUBILE 40enne senza figli, estroversa, piccola e minuta, castana occhi chiari (certi dicono che sono azzurri, altriverdi, altri ancora grigi!), faccio l’operaia e mi piace molto tenermi in forma con l’aerobica. Non ho vizi, saltuariamentevado a ballare latino. Ti cerco “principe o povero” purchè solare, amante della famiglia e soprattutto tradizionalista.Questo messaggio è in bianco e nero, ma vorrebbe darti emozioni a colori! Rif P11 Tel. 340 3664773♥ AURORA 41enne senza figli dell'Acquario; bionda occhi verdi, mediterranea; amante cucina. Simpatica e genuina.Pensavo che l’estate fosse il momento migliore per trovare la persona giusta… invece sono ancora single! Cerco italianomax 61enne se giovanile e curato, scopo amicizia ev relazione. FOTO IN WWW.AGENZIAVENUS.IT ID 2191 Tel.327 5465690♥ NUBILE 47enne con tanta voglia di conoscere un gentiluomo sen-sibile che mi possa pian piano scoprire; sono ancora sola non perchéesigente ma perché sono molto riservata ed ancora oggi faccio faticaa farmi conoscere ma dietro la mia timidezza c’è tanta dolcezza, se-rietà, sensibilità e soprattutto voglia di dare. Cerco italiano anche configli (mi piacciono molto i bimbi), paziente e per bene Rif P20 Tel.392 9602430♥ DENTISTA 49enne sola e liberissima da ogni vincolo sentimentale,non ho figli vivo sola; amante sport, montagna, arrampicate altaquota. Vorrei conoscere un compagno col quale riscoprire il piaceredi una passeggiata, una cenetta in compagnia, valutando poss. svi-luppi. Magari per curiosa fatalità, ci potremmo conoscere così… conun annuncio! Rif P2 Tel. 329 3308050/0434 080627 ♥ VEDOVA 52enne bionda occhi azzurri, cm 168 peso forma, im-prenditrice. Ora che sono single faccio vita un po’ più “ritirata”,penso solo al lavoro però nella mia vita c’è spazio per un compagno!Pratica, dinamica, giovanile; mi so adattare alle abitudini per mio partner; cerco un rapporto al 360 gradi nel senso chevorrei condividere tutto col mio lui: passioni, interessi, traguardi, dolori… Spero di conoscere presto la persona che mifarà tornare a sorridere. Rif MU1 Tel. 049 2050393/340 3664773♥ NEL VENEZIANO: VEDOVA 57ENNE castana occhi verdi cm 170, casa propria. Mi piace leggere, nuoto, montagnamare, natura. Gentile, educata, semplice, ma anche determinata, infatti so bene quello che voglio, inoltre sono moltosincera. Cerco un uomo semplice, ma curato, per una stabile relazione, valuto convivenza Rif 2198 TEL. 327 5465690 ♥ DIVORZIATA 59enne tranquilla e semplice ma con svariati interessi: cucinare, orto, giardino, cucito, passeggio,montagna. Vorrei un compagno-amico per condividere una piacevole serenità fatta di piccole e semplici cose. NO SPO-SATI. Rif P21 Tel. 392 9602430 ♥ BAONE vedova 61enne ancora con una bella presenza, affabile, a volte troppo sincera, altruista e generosa. Mi piacela vita tranquilla di campagna e non mi vedrei mai a vivere in città poiché amo i miei fiori, il mio giardino e il mio ortoHo avuto un matrimonio felice, con qualche alto e basso, sono single da qualche anno e non ce la faccio più a vivere insolitudine! Non cerco un amico, ma un compagno con il quale stare bene assieme e valutare una convivenza. Rif P12Tel. 329 3308050♥ SIGNORA TREVIGIANA DI CLASSE 70ENNE raffinata, snella, alta, bionda; conduco una vita molto tranquilla,vivo sola, pensionata ex imprenditrice molto nota nel mio ambiente. Cerco scopo affettuosa e simpatica amicizia ga-lantuomo di una volta, se ce se sono ancora, di buona cultura, curato ma soprattutto realmente single. Rif L0410 Tel.340 3664773/0422 1741361

Lui cerca lei:♥ MARCO BRAVO RAGAZZO 30ENNE cm 183 di piacevole aspetto, laureato, insegnante, di buona famiglia; amantenatura, gite fuori porta, musica, teatro, motociclismo. Tradizionalista, ben educato, romantico e affettuoso. Sono allaricerca di una stabile e spero conclusiva relazione con lei max coetanea anche straniera semplice e discreta. Rif I0420Tel. 349 0893495♥ CELIBE 35ENNE DI BELL’ASPETTO, sportivo, cm 182, impegnato in attività improprio al alti livelli; conoscerebberagazza nubile sia italiana che straniera, di buona cultura per iniziale amicizia eventuale unione, No indecise o perdi-tempo. Max serietà. Rif. P1 Tel. 393 6941340♥ PORTOGRUARO Francesco 37enne senza figli, discreta posizione socio economica e buona cultura, cerca lei italiana,max 35enne anche con figli, indipendente amante viaggi, per seria e iniziale amicizia ev relazione. Rif. PP1 Tel. 3490893495/0434 080627♥ CELIBE 43enne consulente informatico cm 180 benestante; mi piace la musica, conversare, conoscere posti nuovi,uscite in moto, barca a vela. Diretto, onesto ironico. Essendo toscano d'“adozione” ,di certo l’umorismo non manca.Ho viaggiato in tutto il mondo per lavoro, sono di mentalità aperta. Cerco una ragazza, anche straniera, con cui coltivareuna bella amicizia e poi “se son rose fioriranno”. Rif 2200 Tel. 349 0893495♥ MAURIZIO 44 ANNI celibe senza figli, imprenditore tradizionalista; amante montagna, fotografia; suono la chitarra.

Non amo la vita notturna, preferisco delle serate tranquille in com-pagnia degli amici per mangiare qualcosa in allegria. Altruista, affi-dabile, responsabile, saggio e profondo... ma so anche essere spiritoso.Cerco una donna con la quale condividere tutto, gioia e difficoltà,una persona che ama una vita semplice, non materialista o sofisticata.Rif C0476 Tel. 393 6941340/0422 1741361♥ VILLORBA GABRIELE 45enne simpatico divertente, un po’ fuoridagli schemi, sincero, schietto e carismatico. Solo da un anno, sonomolto gratificato professionalmente, ho molto amici per lo più sposati,nel tempo libero mi piace uscire in moto e farmi un bel giro al marecome in montagna, basta partire! Hai mai pensato che con una tele-fonata potresti conoscere il ragazzo giusto? Forse esagero, ma nontroppo! Rif P13 Tel. 349 0893495 ♥ IMPRENDITORE 51ENNE; cm 185, fisico possente, molto gio-vanile e molto simpatico. Vivo solo in una grande casa immersa nel

verde; sono attivo nel volontariato, mi piace il mare come la montagna, adoro leggere e andare al cinema. Affettuoso,romantico, premuroso, caloroso e protettivo; mi piacerebbe conoscere una signora italiana max 50enne pari requisiti,per stabile relazione. Rif I0425 Tel. 393 6941340 ♥ GIANNI 58ENNE cm 180 brizzolato occhi celesti, mi piace molto la musica e amo ballare ma non vorrei essere giu-dicato per quello che non sono, poichè NON cerco avventure, bensì una stabile relazione. In una donna mi soffermosullo sguardo: gli occhi sono lo specchio dell’anima. Non scrivo altro nè su me stesso nè sulla ricerca partner: la migliorcosa è conoscersi RIF. 2201 Tel. 0434 080627/393 6941340 ♥ PIERO 65ENNE cm 180 brizzolato occhi castani peso forma, molto giovanile. Appassionato di musica, sono piuttostodinamico e con spirito di iniziativa, non sono un abitudinario bensì sono molto curioso ed anche di mentalità aperta.Galante, di solito risulto simpatico e "alla mano". Sono un'inguaribile romantico e forse per questo motivo non amo gliincontri senza futuro. Cerco max coetanea scopo stabile relazione. Rif C0481 Tel. 349 0893495/049 2050393 ♥ VEDOVO 69ENNE IMPRENDITORE IN PENSIONE, raffinato look giovane; stile di vita semplice, ho avuto tantodalla vita, purtroppo sono rimasto solo e anche se ho molti amici coi quali ci si trova per una cena, per un viaggio, misento un po' "alla deriva", perchè sono sempre stato abituato a condividere tutto. Leale, galante, di vecchio stampo, madi mentalità aperta; mi piace curare il mio aspetto. Dinamico e per questo preferirei conoscere una signora amantedella compagnia e dei viaggi, solo scopo stabile relazione. Rif 2208 Tel. 041 924183/393 6941340

• LIMITROFI MESTRE: imprenditore50enne; pur essendo molto impegnato, amocoltivare qualcuno dei miei hobby quali lavela; sono comunque aperto a conoscere gliinteressi delle mia lei, in quanto sono unapersona molto curiosa e aperta alle novità.Vorrei accanto una signora italiana un po’formosa, di sani valori, semplice ma curata.Rif GG1 Tel. 393 6941340• PROV. ROVIGO: professionista 55enne,colto e brillante; amante cavalli ed equita-zione. Le mie caratteristiche fondamentalipossono essere riassunte in serietà, riserva-tezza, buone maniere e generosità. Sono unuomo disposto e predisposto a conoscere efrequentare una persona seria, discreta e in-telligente che sia dotata dello spirito giustoper iniziare un nuovo... viaggio di vita in-sieme. Rif GG1 Tel. 349 0893495• RIVIERA DEL BRENTA: DISTINTOsulla 60ina, molti interessi culturali, inoltremi appassiona il ballo tradizionale, in parti-colare il tango argentino. Da romantico,credo nell’esistenza dell’anima gemella; amopasseggiare per le calli di Venezia e mi emo-zionano i tramonti. Tanta è la voglia di per-correre la strada del futuro avendo accantouna donna dolce, sensibile e affettuosa, sonoqui sperando di essere nel posto giusto. RifGG3 Tel. 393 691340

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BERLINO

Applausi per la nuova Tosca, ma fischi alla regia

CULTURA & SOCIETÀ

BERLINO - Successo a metà alla attesissima primavenerdì sera alla Staatsoper a Berlino di Toscadopo 38 anni in nuova produzione. con er DanielBarenboim al debutto assoluto con Puccini.

Applausi alla fine per cantanti, maestro eStaatskapelle, ma sonori buh per la regia di AlvisHermanis. Il regista lettone, si è mosso su due

piani: sulla scena l'azione si svolge quando l'operafu composta da Puccini, nel 1900. E sullo sfondo inalto, con proiezioni di dipinti d'epoca, si rivivel’800.

L'effetto però non è né tradizionale né innovati-vo, ma scontato e calligrafico. E non è piaciuto alpubblico.

Sergio Frigo

PROTESTE ALL’OPERA DI ROMA

Franceschini:«Servono nuove regole»

«Siamo la terzafondazione

in Italia dopoScala e Arena»

Chiarot: «Daun decennio

non si toccanogli stipendi»

IL CONCERTO

S ta suscitando scalpore a livel-lo nazionale, negli ambienti

musicali e non solo, la drasticasoluzione adottata dal sindaco diRoma Marino per salvare il Tea-tro dell’Opera: licenziamento col-lettivo degli orchestrali e deicoristi, che saranno riassunti agennaio, ma organizzati in un’as-sociazione o una cooperativa econ contratti a termine.Certo i conti del teatro romanonon sono quelli della Fenice, malo stesso da Venezia si guardacon apprensione a quanto staaccadendo nella Capitale: vener-dì per tranquillizzare l’ambienteil soprintendente Cristiano Chia-rot si è intrattenuto coi musicistie gli altri dipendenti, ma ci tienea ribadire anche pubblicamenteun concetto fondamentale: «I la-voratori della Fenice si sonoguadagnati sul campo la sicurez-za del posto di lavoro: da undecennio non vedono aumentarei loro stipendi, e con 120-130recite d’opera all’anno, una cin-quantina di concerti sinfonici,tournèe, spettacoli di balletto ecentinaia di altre manifestazionihanno un tasso di produttivitàelevatissimo».Merito, riconosce il soprintenden-te, di «contratti integrativi firma-

ti nel passato che si sono rivelatieccezionalmente innovativi,quanto a flessibilità». A ciò siaggiunge una severa spendingreview che ha via via limato ilbudget annuale del Teatro, con-

sentendo di approvare il quartobilancio consecutivo in utile. Ilprossimo intervento riguarderàla razionalizzazione delle speseper il trasporto di allestimenti escene da e per la terraferma,anche attivando una sinergia colTeatro Stabile.I conti parlano ora di un consunti-vo di poco superiore ai 34 milio-ni, e di un budget preventivo peril 2015 inferiore di circa mezzomilione. «A consentirci di respi-rare è stata anche il recentestanziamento regionale di 1 milio-ne 250mila euro, circa 200milapiù dello scorso anno. E anche il

Fus è stato aumentato, a 15milio-ni e 179mila euro».Tutto questo dovrebbe consenti-re di tamponare due falle cheavrebbero potuto mettere a ri-schio la "navigazione" della navi-

cella Fenice: la riduzione di500mila euro del contributo co-munale, deciso dal commissarioZappalorto, che pure ha eredita-to dall’ex sindaco Giorgio Orsonila presidenza della Fondazione; epoi alcuni mancati introiti disponsor che dopo lo scoppio delloscandalo Mose hanno deciso dirinviare il loro aiuto a tempimigliori, per evitare di associarela loro immagine a una Veneziaferita. Ma il teatro è fiero soprat-tutto dei risultati ottenuti con leproprie forze, in particolare delraggiungimento di quota 9 milio-ni di euro dalla biglietteria, e diuna percentuale totale del 40% diintroiti propri rispetto al bilanciocomplessivo. «Siamo la terza fon-dazione in Italia dopo la Scala el’Arena», sottolinea Chiarot.Si tratta di risultati che consenti-rebbero alla Fenice di chiedere ilriconoscimento dell'autonomiaspeciale, appena concessa allaScala di Milano e all'Accademiadi Santa Cecilia di Roma. Lofarete?«Lo deciderà il nuovo Consigliodi indirizzo, che sostituirà l’attua-le Consiglio di amministrazione apartire dall’anno nuovo», è larisposta di Chiarot. Visto l’equili-brio economico e gestionale rag-giunto potrebbe non essere scon-tato.


«La Fenice non è RomaE qui il lavoro è sicuro»

TREVISO IN TV

Il 4 aprile scorso ha compiuto 60 anni e percelebrarli con la sua arte, Fiorella Mannoiaha deciso di regalarsi un'uscita discograficache ripercorre i suoi oltre 46 anni dicarriera insieme a tanti colleghi e amiciillustri. "Fiorella" uscirà il 21 ottobre e vedele collaborazioni di Pausini, Ferro, Liga-bue, Pino Daniele, Silvestri, Fabi, GiulianoSangiorgi, Cremonini, Zero e Fossati. Iltour la vedrà poi l’1 dicembre a Verona.

MUSICAMannoia, sessant’anni con gli amici

Michelle Hunziker è stata citata in giudiziodalla Procura di Rimini insieme con l'invia-to del tg satirico di Canale 5 "Striscia lanotizia", Max Laudadio, per risponderedell'accusa di diffamazione nei confrontidel suo ex agente Rodolfo "Rodi" Mirri chein un servizio era stato accusato di averottenuto favori sessuali dalle ragazze che sirivolgevano alla sua agenzia, approfittandodella sua attività di talent scout.

I sindacati cercano di riprendersi dallo shockdel licenziamento in blocco di orchestra e coroall'Opera di Roma e si vedono le prime iniziativedi protesta e di lotta. Un sit-in ieri davanti alTeatro, domani un coordinamento dei lavoratoridegli Enti lirici di tutta Italia a Roma, larichiesta di un incontro urgente da parte dellequattro sigle principali ai capigruppo di Camerae Senato e al ministro della Cultura. Il qualetorna a difendere la mossa clamorosa del Cdadell'Opera e riafferma le sue intenzioni.

«Sono qui per cambiare le cose - dice DarioFranceschini -. Chiariamoci bene, il caso èRoma. Si va verso l'autonomia delle fondazioni

liriche come è accaduto per La Scala e SantaCecilia, che hanno dimostrato che si può diventa-re un'eccellenza». «Rispetto alle norme - sottoli-nea il ministro - c'è bisogno di cambiamento. Daanni lo Stato investe una quantità enorme difinanziamenti sulla lirica. Non si può continuareun impegno così importante senza che ci siadall'altra parte uno sforzo per modernizzare ilsettore e avvicinarlo agli standard europei. Nonc'è alcun rischio di contagio per le altre fondazio-ni, la questione dell'esternalizzazione riguardal'Opera di Roma. L'articolo 18 non ha nulla a chefare con le fondazioni lirico sinfoniche. Parlia-mo di artisti e di fondazioni».

STRISCIA LA NOTIZIAHunziker e Laudadio a processo

È Massimiliano Govoni il vin-citore della 3/a edizione delPremio Letterario GradoGiallo, col racconto "L'orodelle Alpi", che sarà ora pub-blicato nella collana GialliMondadori, in contempora-nea con "Le immagini rubate"di Manuela Costantini, vinci-trice del Premio Tedeschi.

La rock band svedese femminileCrucified Barbara sarà in concerto questasera al Naonian City hal di Pordenone,evoluzione del vecchio Deposito Gordani

Il Festival Organistico “Città di Treviso edella Marca” propone oggi alle 20,45nella chiesa-auditorium di Santa Caterinail concerto dei " Pifari del Doge"

Oggi da Fabio Fazio a "Che Tempo CheFa" (Rai3, 20.10) saranno ospiti SophiaLoren, Samantha Cristoforetti, primaastronauta italiana, e Sinéad O’Connor

SESSANT’ANNIFiorella Mannoia, nuovo disco e tour

Racconto di Govonivince "Grado giallo"


E domani la Raifesteggia in retel’anniversario

LA STORIA

Dalla Eiar alla Raida Sanremoalle radio liberefino a "La Zanzara"

TRASMISSIONI CULT

Da "Gran varietà"a "La corrida" ,da "Alto gradimento"a "Tutto il calcio"

MINISTRO Dario Franceschininella biblioteca Vallicelliana

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LE PRIME VOCI Maria Luisa Boncompagni e sotto Nunzio Filogamo LE VOCI DELLO SPORT Il mitico Nicolò Carosio e sotto la coppia Ameri-Ciotti

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Oltre 1500 km, la stessa distan-za che separa Milano e Paler-mo: questo è lo spazio che tutti imateriali custoditi negli archivie nelle biblioteche statali potreb-bero occupare se fossero messiinsieme. Un patrimonio impo-nente e preziosissimo che oggisarà possibile osservare da vici-no: grazie alla manifestazionenazionale "Domenica di Carta2014: la voce della storia" orga-nizzata dal Mibact in tutta Ita-lia, archivi e biblioteche saran-

no aperti straordinariamente alpubblico.

L'iniziativa si svolge parallela-mente alla "Domenica al mu-seo", che prevede l'ingresso gra-tuito nei musei, monumenti esiti archeologici statali ogni pri-ma domenica del mese: «Tuttoil patrimonio dello Stato saràaperto, visibile e gratuito - ha

dichiarato il ministro DarioFranceschini - vorremmo chequesta giornata fosse un'occasio-ne non solo per i turisti, ma pergli italiani per conoscere ciò chehanno in casa, un patrimonioche anche in tempi di crisi è daconservare».

"Domenica di Carta" coinvol-gerà 135 Archivi di Stato e 46

biblioteche pubbliche statali. Imateriali esposti, per la loroeterogeneità, potranno conqui-stare anche gli utenti occasiona-li: libri, manoscritti e riviste,documenti, pergamene, ma an-che stampe e fotografie, e anco-ra disegni, incisioni e materialiaudiovisivi, costituiscono un pa-trimonio irripetibile.

CULTURA& SPETTACOLI

Radio, 90 anni e non sentirli

"DOMENICA DI CARTA" IN TUTTA ITALIANon solo musei: gratis anche archivi e biblioteche

Novant'anni e non sentirli. Fustrumento di propaganda delfascismo, annunciò l'avvio e lafine della II guerra mondiale;consentì a tutti gli italiani,ancora prima della televisione,di imparare la lingua, di cono-scere la grande musica e ilgrande teatro; fu terreno disperimentazione dei primi va-rietà, ritrovo per gli intellettua-li, culla di un nuovo modo difare informazione, veicolo diprotesta. Prima con l'avventodella tv, poi con il web, in tantil'hanno data per morta. Inveceè ancora vivissima.

Un amore nato il 6 ottobre1924, quando, in pieno Venten-nio, la prima voce esce daimega-apparecchi. È la violini-sta Ines Viviani Donarelli adare l'annuncio del concertoinaugurale (musica di Haydn),mentre Maria Luisa Boncompa-gni passa alla storia come laprima «signorina buonasera».In realtà, come in un giallo,alla seconda fu per anni attribu-ito anche il primo annuncio,quello del concerto, ma succes-sivamente le cose furono rimes-se a posto.

La Rai non c'è ancora, laconcessionaria è l'Unione Ra-diofonica Italiana (poi Eiar) el'Agenzia Stefani è l'unica fontedelle notizie. Con le cronachedel regime, negli anni '30, na-sce la diretta e lo sport invadele case gli italiani: Nicolò Caro-sio accompagna la nazionalealla vittoria dei Mondiali dicalcio del '34 e del '38. C'è

anche lui, nel '59, quando parte'Tutto il calcio minuto per mi-nuto', trasmissione immortaleche raggiunge i 25 milioni diascoltatori, rendendo indelebi-li le voci - tra gli altri - diEnrico Ameri, Sandro Ciotti,Beppe Viola, Nando Martellini.

Tutti figli della radio, comeNunzio Filogamo, che nel '34esordisce nella rivista 'I quat-tro moschettieri' con la frase:«Miei cari amici vicini e lonta-ni, buonasera ovunque voisiate!». Antesignano dei pre-sentatori, dal '51 conduce leprime 4 edizioni del Festival diSanremo, trasmesse solo perradio. Francesco Cossiga è ilprimo collaboratore non milita-re della radio postbellica, pre-sto Giulio Andreotti gli fa com-pagnia. Nel '49 vede la luce la

Rai e gli studi di via Asiagodiventano un simbolo.

Con l'arrivo dei tre Program-mi Nazionali, nascono Radiose-ra, primo Gr moderno, le rubri-che di approfondimento. L'in-trattenimento conquista le ca-se: nel '66 arriva "Gran Varie-tà"', per anni appuntamentodella domenica mattina per lefamiglie. Poi tocca a "La corri-da" di Corrado. Nel ’70 arriva"Alto gradimento", ideata daRenzo Arbore e Gianni Bon-compagni, trasmissione rivolu-zionaria nei contenuti e nellaforma quasi surreale, con figu-re leggendarie, tra cui il miticoMario Marenco, Scarpantibus,il colonello Buttiglione, MaxVinella e tanti altri. La pro-grammazione culturale trova ilsuo apice nel '73 con le "Intervi-

ste impossibili", realizzate daintellettuali come UmbertoEco, Edoardo Sanguineti, ItaloCalvino. Sono anni in cui lacensura è ancora forte in Rai,mentre persino Radio Vaticanatrasmette brani vietati come"Dio è morto" di FrancescoGuccini.

La metà degli anni '70 è unospartiacque: sulla scia dellerivolte studentesche, inizial'epoca delle radio libere. Èl'Emilia Romagna la patria del-le prime stazioni, le più innova-tive, ma presto è un boom.Molte emittenti sono connotatepoliticamente, come Radio Po-polare a Milano (dove negli '80nasce la Gialappàs) e RadioOnda Rossa a Roma, la cuistoria è legata a doppio filo aquella sinistra extraparlamen-tare. Emerge anche Radio Ra-dicale, che si afferma comeservizio pubblico alternativoalla Rai.

Lo stile delle radio libere ètutto nuovo, meno ingessato elibero dal controllo governati-vo. Anche la Rai è costretta adallinearsi alle nuove tendenze.Con "Chiamate Roma 3131" laRai apre anche alle telefonatedegli ascoltatori. Oggi la radiocontinua a cambiare. Si affer-mano emittenti come Rtl 102,5,Radio Dj, Radio 105, Rds etrasmissioni come "Lo Zoo di105", "Deejay chiama Italia","La Zanzara" e "Un Giorno dapecora", irriverenti e ironiche.La radio splende e splenderàancora a lungo.

Il 6 ottobre 1924 lo storico inizio delle trasmissioni. Dal giallo del primo annuncio a oggi

LA 1. TRASMISSIONEIl Quartetto di Haydn

in la maggiore

LA POLITICADalla voce del fascismo

alla fine della guerra

UN MEZZO "ETERNO"Tv e web non sono

riusciti a cancellarla

La Rai celebra i 90 annidella radio con feste especiali in onda doma-ni. "La radio fa novanta:dal transistor allo smar-tphone" è il titolo dellospeciale di Radio1 inonda dalle 10.30 alle 12.Verranno proposti do-cumenti sonori, tra iquali l’Armistizio di Ba-doglio dell'8 settembre1943 e un medley dellesigle della radio."La Radio Fa 90!" èl'evento di Radio2 dalPiccolo Teatro Grassidi Milano dalle 18 alle19.30. Dalle 21 e finoalle 23, la festa si sposte-rà sotto il tendone di"Rock 'n' Roll Circus". Alle 19.30 toccherà,invece a Radio3 conuna festa in diretta dal-la storica sala A di viaAsiago 10. Alle 21, esat-tamente nel momentodella prima trasmissio-ne, sarà riproposto lostorico annuncio, segui-to dallo stesso branomusicale, il Quartettoin la maggiore di FranzJoseph Haydn.


Domenica 5 ottobre 2014

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SPORTL’INTER STASERA A FIRENZE SENZA GUARIN

Mazzarri irritato dalle critiche: «Influenzate lo stadio»«Fischi dei tifosi? Non rispondo. È la vigilia dicampionato, non di Europa League»: così WalterMazzarri, allenatore dell'Inter, alla vigilia del matchcon la Fiorentina stasera al "Franchi". «Con laFiorentina - ha detto - sarà difficilissimo. Giocanopalla a terra, si muovono molto. Non sarà semplice».Le critiche non sono state digerite con leggerezza

da Mazzarri, apparso nervoso e irritato: «Credo diavere l'esperienza per essere preparato. Non devoaggiungere altro, devo solo allenare. Alcuni criticiinfluenzano la gente allo stadio, ognuno svolge ilproprio compito. Noi vogliamo creare un fortino:squadra vera e compatta contro tutto e tutti». AFirenze non ci sarà Guarin, infortunato.

Un primo tempoequilibrato, svolta

nella ripresa:Chievo battuto 2-0

Carlo RepettoMILANO

L’ALTRO ANTICIPOTachtsidis punisce il maestro Zemane il Cagliari perde nel finale a Verona

Il Milan torna al successodopo tre partite e prosegue latradizione favorevole contro ilChievo, sempre sconfitto ne-gli ultimi dieci confronti a SanSiro. La svolta della partitaarriva nella ripresa, dopo unprimo tempo piuttosto equili-brato e povero di spettacolo:un guizzo di Muntari e unamagistrale punizione di Hon-da regalano i 3 punti ai rosso-neri che agganciano provviso-riamente il 4˚ posto, in compa-gnia di Sampdoria e Verona.

Non c’è Berlusconi in tribu-na, ma le sue “raccomandazio-ni” vengono seguite da Inza-ghi che conferma la squadra atrazione anteriore vista nelleultime uscite in trasferta, conTorres punta centrale suppor-tato da tre trequartisti. Ilprimo pericolo per la porta diBardi arriva all’8’ con unaffondo sulla sinistra di DeSciglio che cerca Menez, il cuidestro al volo si perde sulfondo. La squadra di Inzaghiprevale nel possesso palla masi vede solo a sprazzi, compli-ce il buon assetto tattico delChievo che sa rendersi perico-loso quando riparte: la dimo-strazione arriva al 14’ quando

Maxi Lopez riceve palla inarea, resiste a due avversarima poi cade per un pestone diAlex sul suo piede d’appoggio,ignorato da Mazzoleni chelascia proseguire l’azione trale vibrate proteste del centra-vanti argentino. Scampato ilpericolo, i rossoneri riprendo-no ad assumere l’iniziativama l’occasione più pericolosaè frutto del caso, per unadeviazione di Bonaventurache si trova sulla traiettoria diun tiro di Torres terminatovicino al palo. Poi è Honda acolpire l’esterno della retesugli sviluppi di un calciopiazzato: il giapponese è il piùmobile e intraprendente tragli attaccanti rossoneri, anchese al 38’ pecca di egoismo

dopo uno slalom vincente inarea clivense, tirando fuori daposizione decentrata. Trascor-so un minuto, il Milan haun’altra opportunità: a provo-carla è uno sciagurato inter-

vento in copertura di Paloschiche durante una mischia inarea toglie il pallone al pro-prio portiere e serve involon-tariamente Torres, il qualenon si aspettava il regalo egrazia Bardi.

Nella ripresa si accentua lapressione dei rossoneri chenei primi minuti chiudono irivali nella loro metacampo eraccolgono i frutti dello sforzoal 10’ con Muntari, autore diun sinistro al volo fuori dallaportata di Bardi dopo unacorta respinta di Biraghi sulcross di Honda. Quest’ultimomanca il primo colpo del kosu assist di Abate, poco primadi un’altra giustificata prote-sta degli ospiti che si vedononegare la regola del vantag-gio, con Frey lanciato versoAbbiati: Mazzoleni sceglie difermare il gioco per sanziona-re un duro intervento di DeJong su Hetemaj. Su un altrocontropiede fallito dal neo-en-trato Radovanovic s’infrango-no le ultime speranze delChievo, che si scopre e subi-sce il raddoppio a 12 minutidal termine, dopo un fallo dadietro di Cofie su El Shaa-rawy: stavolta Honda non falli-sce, complice Bardi che si fainfilare sul suo palo.


Il Milan ritrova il sorrisocon Muntari e Honda

CADE L’ATLETICO - (c. rep.) L’Atletico cade incasa del Valencia che si riprende il 2˚ posto: già sottodi 3 gol dopo 13’, i Colchoneros accorciano le distanzecon Mandzukic e chiudono in 10 per l’espulsione diCerci. Guida il Barcellona: 2-0 al Rayo (Messi e Neymar).

ROMA - Sono Pellé e Rugani ledue novità tra i 26 azzurri convo-cati da Antonio Conte per ildoppio impegno di qualificazionea Euro 2016 contro Azerbaigian eMalta. Per il centravanti del Sou-thampton e il difensore dell'Empo-li si tratta della prima convocazio-ne in assoluto nella nazionalemaggiore. Ancora fuori MarioBalotelli, ieri inizialmente in pan-china nella partita di Premierleague del Liverpool. Tornano avestire la maglia azzurra Giaco-

mo Bonaventura e Thiago Motta.I convocati sono attesi nella

tarda serata di oggi al Centrotecnico federale di Coverciano.Giovedì la squadra si trasferirà aPalermo, dove il giorno dopoaffronterà l'Azerbaigian. Lunedì13, invece, la partita a Malta.

� CONVOCATI - Portieri: Buf-fon (Juventus), Perin (Genoa),Sirigu (Paris Saint Germain); Di-fensori: Bonucci (Juventus),Chiellini (Juventus), Ogbonna(Juventus), Ranocchia (Inter),

Rugani (Empoli); Centrocampi-sti: Aquilani (Fiorentina), Bona-ventura (Milan), Candreva (La-zio), Darmian (Torino), De Sci-glio (Milan), Florenzi (Roma),Marchisio (Juventus), Parolo (La-zio), Pasqual (Fiorentina), Poli(Milan), Thiago Motta (Paris Sa-int Germain), Verratti (Paris Sa-int Germain); Attaccanti: Destro(Roma), Giovinco (Juventus), Im-mobile (Borussia Dortmund),Osvaldo (Inter), Pellé (Southamp-ton), Zaza (Sassuolo).

CITY E LIVERPOOL OK - (c. rep.) Balotelli partedalla panchina e il Liverpool ritrova il successo inPremier: 2-1 al Wba. Touré e Aguero firmano il 2-0 delCity sul Villa. Germania: 4-0 del Bayern all’Hannover,altro ko per il Dortmund (0-1 dall’Amburgo).

SCHUMI - «Schumacher sta lottando,ha fatto progressi in questi mesi sepensiamo alla gravità delle lesioni, madavanti ha un cammino lungo e difficile»:parole di Jean Todt, presidente della Fia.

Nell’altro anticipo di A, il Verona ha superato il Cagliari per1-0 al "Bentegodi" con la rete decisiva, al 44' della ripresa, diTachtsidis, che ha punito il suo maestro. Fu Zeman, infatti, avolerlo alla Roma e a preferirlo a De Rossi, ricevendo un maredi critiche. Gli isolani, reduci dalla scorpacciata con l'Inter,giocano un gran bel primo tempo ma nella ripresa subiscono iveneti, che colpiscono due legni con Jankovic e Toni. Infine ilbel sinistro da fuori di Tachtsidis ed i 3 punti vanno al Verona,che sale a 11 punti in classifica, mentre il Cagliari resta a 4.

CENTRAVANTIGraziano Pellé,

gioca in Premier

NAZIONALEConte convocaPellé e Rugani,Balo ancora fuori

LA CLASSIFICAJuventus 15 Genoa 5

Roma 15 Torino 5

Udinese 12 Cesena 5

Sampdoria 11 Atalanta 4

Milan* 11 Cagliari* 4

Verona* 11 Chievo* 4

Inter 8 Empoli 3

Napoli 7 Parma 3

Lazio 6 Palermo 3

Fiorentina 6 Sassuolo 3

* UNA PARTITA IN PIÙ

MILAN(4-2-3-1)

2 0 CHIEVO(4-3-1-2)

GOL: st 10’ Muntari, 33’ Honda

Abbiati 6 5.5 BardiAbate 6.5 6 FreyRami 6 6 DainelliAlex 5.5 5.5 Zukanovic

De Sciglio 6 5 BiraghiDe Jong 6 6 HetemajMuntari 6.5 6 Radovanovic

43’ st Essien sv 5 CofieBonaventura 6 sv 37’ st Bellomo

Honda 7 5.5 Birsa36’ st Poli sv 5,5 21’ st Lazarevic

Menez 6.5 6 Maxi LopezTorres 5.5 sv 27’ st Meggiorini

29’ st El Shaarawy sv 5 PaloschiINZAGHI ALL. CORINI

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 5

NOTE: ammoniti Birsa, Biraghi, De Jong, Cofie, Zukanovic,Meggiorini, El Shaarawy.- Recupero: pt 0’, st 4’.


I bianconericon Asamoah:

«Il ko di Madridnon inciderà»

partite&arbitri

Allegri avverte i giallorossi«Vogliamo lo scudetto»

ROMA - Chi vive di calcio vive «perpartite come questa». C'è Juve-Roma,e Rudi Garcia prima sottolinea che «inpalio ci sono 3 punti, e niente di più»,che l'esito del confronto diretto con laJuventus «non decide il campionato»,che anche se a vincere dovesse esserela sua Roma «non sarà chiuso» ildiscorso scudetto, che insomma «cam-bierà poco se ci sarà una squadra a 18punti o se entrambe ne avranno 16».Poi, però, ammette con sincerità che«alla fine sarebbe meglio per noi staredavanti...». Il tecnico della Roma cicrede, e sogna di rifilare ai bianconerila seconda sconfitta in pochi giorni.«Loro sono una squadra completa e di

qualità ma non imbattibile, lo abbiamovisto mercoledì a Madrid - ricorda allavigilia della sfida - Nessuno può vince-re tutte le partite di una stagione».

Per Garcia, tuttavia, la Juventusresta ancora la più forte d'Italia. «Ab-biamo fatto in modo di ridurre il gap,ma la risposta ci sarà solo a finecampionato. Quando una squadra nonvende nessuno, prende almeno tregiocatori di qualità e vince tre scudettinon può che essere favorita. Questoperò non vuol dire che non saremo ingrado di dire la nostra e andare aTorino per vincere».

Pochi fronzoli e tanta sostanza quin-di per terminare nel migliore dei modi

il "tour de force" di 7 partite comincia-to il 13 settembre a Empoli. «Abbiamofatto bene fino adesso, ma la seriefinirà alle 20 di domenica, faremo ditutto per chiudere con un risultatopositivo. Giocatori stanchi? Nessuno,abbiamo avuto 5 giorni per riposaredopo Manchester, saranno tutti a pie-ne energie - aggiunge Garcia, che peròdovrà ancora fare a meno di DeSanctis tra i pali - Il bello è cheabbiamo giocato contro i campioni diRussia e d'Inghilterra, ora affrontiamoi campioni d'Italia prima di incontrarequelli di Germania, e questo è fantasti-co. Facciamo questo mestiere pergiocare partite del genere».

SERIE B

Cittadella, terzo ko di fila. Vicenza ferma il Bologna

TORINO - Elogi alla Roma, maancora di più alla "sua" Juve. Lisparge, alla vigilia di un Juven-tus-Roma all'insegna della diplo-mazia, Massimiliano Allegri.«La Roma ha accresciuto autosti-ma e consapevolezza della suaforza - dice l'allenatore biancone-ro - e si è rafforzata nell'ultimamercato. Ma anche noi siamopiù forti, vogliamo vincere anco-ra lo scudetto: batterci sarà diffi-cile». Allegri bianconero si basasulla logica dei numeri per inqua-drare lo scontro diretto. «Dopo -ricorda - ci saranno ancora 32giornate e 96 punti a disposizio-ne. Quindi è troppo presto perdefinirla una partita decisiva eper parlare di corsa a due per loscudetto. Le altre squadre, an-

che se un po’ indietro in classifi-ca, restano di valore ottimo».

La sconfitta in Champions conl'Atletico Madrid ha portato consè critiche per l'atteggiamentocon cui i bianconeri hanno af-frontato i vice-campioni d'Euro-pa. Allegri però ammonisce: «Intutte le cose ci vuole equilibrio,sia nelle sconfitte, sia nelle vitto-

rie perché una partita non puòdecidere una stagione. Credoche abbiamo giocato con buonapersonalità su un campo dovenon è semplice, è stata unapartita non bellissima, molto tat-tica, dove chi sbagliava perdeva.Abbiamo sbagliato noi e siamousciti sconfitti». Secondo Allegrinon ci saranno, dunque, strasci-chi psicologici e il bel pari dellaRoma col Manchester City nonfa pendere la bilancia a favoredei giallorossi. «Arriviamo allapari - spiega - una partita noncambia il valore assoluto di unasquadra. L'anno scorso la Juveha vinto lo scudetto con 17 puntisulla Roma facendo un'annatastraordinaria, pur vincendo unasola partita di Champions.Arrabbiati? No - spiega Allegri -bisogna essere concentrati e co-scienti di affrontare una squadraimportante come la Roma quin-di, indipendentemente dal risul-tato di Madrid, giocare con lastessa intensità a livello fisicoma soprattutto giocare meglio alivello tecnico».

Capitolo formazione: recupera-ti Caceres e Morata, Pirlo tornatra i convocati ma partirà dallapanchina ("È un mese e mezzoche non gioca, non ha minutag-gio nelle gambe"). Allegri do-vrebbe affidarsi ancora al 3-5-2di Madrid. Unico cambio Asamo-ah per Evra. «Con l'Atletico Vi-dal non ha giocato da Vidal e losa anche lui; solo giocando puòmigliorare le prestazioni». Il cile-no dovrebbe quindi partire titola-re, ma non è da escludere l'opzio-ne Pereyra.

(v. zagn.) Le due venete racimolano soloun punto. Il Vicenza ferma il quotatoBologna, il Cittadella domina la ripresaeppure subisce la 3^ sconfitta di fila.

Al "Menti" i biancorossi portano a casa ilmassimo possibile dalla sfida con lafavorita per il ritorno in Serie A.

Al "Tombolato" Cittadella in gol conCoralli su cross mancino di Barreca, ilpari del Lanciano su azione analoga,Vastola al 19’ fa doppietta, a metà ripresail 2-2 di Rigoni di testa, poi Gerardi manca

il gol vittoria. A 5’ dalla fine sempreVastola approfitta dell’errore di Valentini.

La capolista Perugia perde Nicco eTaddei, espulsi a inizio ripresa, e l’imbatti-bilità a Spezia, segnano il croato Situm al15’ e Cisotti. Il Carpi supera subito la ProVercelli grazie a Di Gaudio. A Pescara,tripletta di Maniero in 37’, compreso unrigore, Pasquato infierisce sulla ceneren-tola Entella. Il rigore di Caracciolo (26’ st)avvantaggia il Brescia, Zecchin (Varese)lo riprende nel recupero su punizione. Il

Bari avanza con Caputo, il Modena loriprende con Salifu e resiste nonostante ilrosso a Beltrame. Espulso anche Cani(Catania), Paganini ne approfitta per ilFrosinone. Mancosu si procura e realizzail rigore per il Trapani e piega il Latina.

� CLASSIFICA. Perugia 14; Frosinone,Carpi e Trapani 12; Avellino, Bologna eLivorno 11; Pro Vercelli, Modena, Speziae Lanciano 10; Ternana e Bari 9; Varese(-1), Cittadella, Latina e Vicenza 7; Pesca-ra, Catania, Crotone e Brescia 6; Entella 5.

SPORT

CACERES

ESTERNO Sulla fascia torna Asamoah, preferito ad Evra

CONDOTTIERORudi Garciaha trasformatola Roma, clubora di vertice

Lega Pro - gir. a ALESSANDRIA-SUDTIROL Di Ruberto di Noc.Inf. h. 14.30

BASSANO-AREZZO Catona di Reggio Calabria h. 16.00

FERALPISALÒ-COMO Piccinini di Forlì h.14.30

MONZA-GIANA ERMINIO 2-0PAVIA-ALBINOLEFFE Baldicchi di C. di Cast. lun. 20.45

PORDENONE-CREMONESE Colosimo di Torino h. 12.30

PRO PATRIA-MANTOVA 2-2REAL VICENZA-VENEZIA Lanza di Nichelino h. 18.00RENATE-LUMEZZANE 1-1TORRES-NOVARA 2-0

QUI ROMA Il tecnico: «Chi vive di calcio vive per partite come questa. Noi stanchi? A piena energia»

Garcia ci crede : «La Juve non è imbattibile»

serie b BARI-MODENA 1-1BRESCIA-VARESE 1-1CARPI-PRO VERCELLI 1-0CITTADELLA-LANCIANO 2-3FROSINONE-CATANIA 1-0LIVORNO-CROTONE 1-0PESCARA-ENTELLA 4-0SPEZIA-PERUGIA 2-0TRAPANI-LATINA 1-0VICENZA-BOLOGNA 0-0TERNANA-AVELLINO Pinzani di Empoli domani ore 20.30

ILLUSIONE Coralli (Cittadella) in gol

LaJuventusrecuperaCaceres eMorata.Pirlopartiràdallapanchina

serie a ore 15.00VERONA-CAGLIARI 1-0MILAN-CHIEVO 2-0EMPOLI-PALERMO Rizzoli di Bologna ore 12.30

LAZIO-SASSUOLO Tommasi di Bassano

PARMA-GENOA Doveri di Roma

SAMPDORIA-ATALANTA Irrati di Pistoio

UDINESE-CESENA Mariani di Aprilia

JUVENTUS-ROMA Rocchi di Firenze ore 18.00

FIORENTINA-INTER Tagliavento di Terni ore 20.45

NAPOLI-TORINO Massa di Imperia ore 20.45

serie d - gir. c ore 15.00ALTOVICENTINO-U.R. LA FENADORA Simiele di Albano L.

B. PADOVA-MEZZOCORONA Parrella di Battipaglia

CLODIENSE-FONTANAFREDDA Vigile di Cosenza

DRO-MORI S. STEFANO 2-1

GIORGIONE-ARZIGNANOCHIAMPO Madonia di Palermo

BELLUNO-UNION TRIESTINA 2-1

LEGNAGO SALUS- TAMAI 0-2

KRAS REPEN-MONTEBELLUNA Borriello di Torre del G.

SACILESE-UNION PRO Gentile di Seregno

serie d - gir. d ore 15.00CORREGGESE-FIORENZUOLA Saggese di Rovereto

DELTA P. TOLLE-FORTIS JUVENTUS Meleleo di Casarano

FORMIGINE-ESTE Nicoletti di Catanzaro

IMOLESE-SCANDICCI Lalomia di Agrigento

MONTEMURLO-BELLARIA IGEA MAR. Dante di Roma

PIACENZA-SAN PAOLO PADOVA 3-1RIBELLE-MEZZOLARA Rasia di Bassano del Grappa

RIMINI-FIDENZA Battistelli di L’Aquila

ROMAGNA C.-V. CASTELFRANCO Stampatori di Macerata

THERMAL ABANO-ABANO Mansi di Nocera Inferiore


in breve

FEDE PELLEGRINI«Dispiaciuta per MalagòSituazione paradossale»

(anlaz) Il Famila Schio fa subitovalere la legge del più forte. Nellaprima giornata dell’Opening Dayche ha inaugurato l’84. campionatodi basket femminile, le campionessed’Italia in carica, reduci dal succes-so in Supercoppa con Lucca, hannoliquidato la matricola Vassalli G3Vigarano con l’eloquente risultatofinale di 94-60 ( 21-16, 44-31 e 67-44i parziali). Debutto con i fiocchi perla statunitense Ogwumike, al debut-to: per lei 22 punti e 16 rimbalzi in24’ che ne hanno fatto la mvp della

sfida. Ma nella squadra di coachMendez, premiato come allenatoredell’anno della passata stagione, so-no andate a canestro nove giocatricisu dieci, con altre tre in doppia cifra(Ress 17 punti, Macchi 12 e Slisko-vic 10) oltre a Ogwumke. Sconfittainvece 70-53 da Umbertide la Calli-garis Triestina. Oggi scenderannosul parquet l’Umana Venezia controil Cus Cagliari e le padrone di casadel Fila San Martino di Lupari, chechiuderanno la due giorni alle 20.15con il Carispezia.

MONDIALI DI VOLLEY Buona prova dell’Italia: Lo Bianco ottima in regia, l’attacco funziona

Le azzurre volano alle Final SixLiquidato il Giappone 3-0, stasera la partita con la Cina per il primo posto del gironeVanni Zagnoli

Ennio Grosso

RUGBY In contemporanea i Warriors a Treviso, l’evento di Eccellenza a Rovigo

Veneto, Derby Day contro Celtic

� SUPERCOPPA - Milano e Sassarisi sono qualificate per la finale diSupercoppa Italiana (ore 20.15, Rai-Sport2): l'Emporio Armani ha supera-to l'Enel Brindisi 71-59 accelerandocon Kleiza (17 punti) e Ragland (16) econ i 5 assist di Hackett, che dadomenica prossima sconterà i 6 mesidi squalifica in campionato. Il BancoSardegna, padrone di casa, ha travoltoRoma 89-73 con 13 di Dyson e Brooks.Oggi iniziano A2 Gold e Silver, dove alPalaverde la De'Longhi Treviso ospitala Viola Reggio Calabria (ore 18).

SUPERBIKEMagny-Cours. Sykesin pole, ma l’Aprilia c’èTom Sykes (Kawasaki) parte inpole a Magny-Cours, penultimaprova del Mondiale Superbike.Il britannico, leader della classi-fica a +31 sull'Aprilia di Guinto-li (con 100 punti ancora in

palio), si conferma re della Superpole. 5˚e 6˚Guintoli (nella foto) e Melandri: leAprilia hanno un ottimo passo-gara mahanno sofferto con le gomme da tempo. Sicorre alle 10.30 e 13.10 (Italia1).

TENNISPechino, sfida Kvitova-SharapovaSaranno la ceca Petra Kvitova e la russaMaria Sharapova, rispettivamente n.3 en.4 del tennis mondiale, a sfidarsi oggi infinale a Pechino. La Kvitova ha superatoper 6-3 5-7 6-2 l'australiana SamanthaStosur, Sharapova si è imposta per 6-0 6-4nel derby con la serba Ana Ivanovic, n. 9.

VELAVolvo Ocean al team AlvimedicaTeam Alvimedica, guidato dallo skipperCharlie Enright e con il velista italianoAlberto Bolzan alla tattica, si è aggiudica-to la regata di apertura della Volvo OceanRace, ad Alicante in Spagna. Secondo AbuDhabi Ocean Racing con l'olimpionico IanWalker, terzi gli spagnoli di Mapfre.

SPORT

Giornata ricca di avvenimentiper il rugby veneto. A Treviso,nel quinto turno del Pro12, arri-verà la formazione scozzese deiGlasgow Warriors, finalista del-la passata edizione del torneoitalo-celtico e capolista fino avenerdì. A Rovigo, nel primoturno del campionato d’Eccellen-za, si giocherà il terzo “VenetoDerby Day”. Una giornata chesarà penalizzata a livello di spet-tatori vista la contemporaneitàdegli eventi, con perdita di pub-blico sia a Monigo che a Rovigo.

In Pro12 scozzesi caricati perla sfida odierna col Benetton(Monigo, alle 15, diretta su Nuvo-lari, canali 60 e 224 del digitaleterrestre), anche perchè non po-tranno sbagliare se vorrannotornare al comando, vetta lascia-ta agli Ospreys, vincitori venerdìsulle Zebre 15-14. Sulla lorostrada i Warriors troveranno unBenetton ancora senza vittorie epunti ma che a Newport, purancora tra alti e bassi, ha dimo-strato passi avanti, in particolarein mischia e touche e con unamaul avanzante che sembra tor-nata quella dei giorni migliori.

Umberto Casellato conferme-

rà grosso modo il XV iniziale diNewport, uniche variazioni Espo-sito all’ala, Gori in mediana eMuccignat in prima linea. Rin-viato il debutto stagionale diZanni che potrebbe essere dispo-nibile venerdì contro Connacht.

DERBY DAY – Alle 15 laprima sfida, Marchiol Mogliano-Lafert San Donà (arbitrerà Viva-rini), alle 17 la seconda, con ilderby numero 153 Femi CZ Rovi-go-Petrarca Padova (dirigerà Mi-trea). Si è voluta imitare laPremiership, con i derby di Lon-

dra alla prima giornata. Ma gliinglesi non hanno problemi né dipubblico né di spettacolo, men-tre in Italia avrebbe avuto forsepiù senso prevedere l’evento unpo’ più avanti, non al primoturno quando le squadre nonsono al meglio della condizione el’appeal del torneo non è all’api-ce. Ma tant’è. Sulla panchina diRovigo ultima partita per An-drea De Rossi. “Mi piacerebbeconcludere la mia avventura aRovigo nel migliore dei modi,con la vittoria in una delle parti-te più importanti per Rovigo maanche in chiave playoff. Il Petrar-ca sono sicuro che verrà a Rovi-go per vincere, come è normaleche sia, ma troverà di fronte unasquadra affamata, pronta a ven-dere cara la pelle”.

Intanto ieri si sono giocate leprime 3 partite di campionato:Fiamme Oro-I Cavalieri Prato56-0, Viadana-Lazio 22-15,L’Aquila-Calvisano 17-43.

� ALL BLACKS KO – Unpiazzato di Lambie nel finale hadato il successo al Sudafrica(27-25) contro gli All Blacks,ininfluente per il torneo ma cheha segnato la perdita d’imbattibi-lità dei neozelandesi dopo 23gare.

“Chirichella se vinci ti sposo”. Lostriscione esposto a Bari suggellala nascita di una nuova stella dellosport italiano. Per ora più carinache efficace, però fra le ventennipiù brave, non solo fra le centrali.

L’Italia esulta ancora, superan-do anche il Giappone. Il passaggioalle Final Six di Milano è certo,stasera (dalle 20 su Raisport1) lasfida alla Cina vale solo per stabili-re il primato nel girone, di fronteci sarà Lang Ping, l’unica ct diquesti mondiali.

Con le nipponiche la sfida èequilibrata per due set, la battutamigliora nel finale del primo, intempo per evitare i vantaggi. Già lìè certo il passaggio matematicoalla 3^ fase.

Le giapponesi sono poco fisiche,

preferiscono i pallonetti alla poten-za, a muro non serve saltare tanto,basta mettere le mani di là dallarete. Ogni “primo tempo” di Arri-ghetti rappresenta una scarica diadrenalina, al pari delle occhiatedi Centoni. L’attacco funziona, Co-stagrande è l’unica a proteggere lebraccia, a 34 anni sono ancoraarmate e autografano il 14-11. Al5˚ mondiale, la regia di Lo Biancoè scientifica, la ricezione ha unpassaggio a vuoto e le asiaticheriprendono la parità a 14, l’Italiaperò riparte sospinta dal “Volare”del pugliese Modugno: Centoni (16attacchi vincenti), Del Core e LoBianco firmano il 2-0. Anche ilterzo parziale è in discesa, convin-ce la capitana Piccinini, subentra-ta a Del Core. Dentro pure laSignorile in regia, applicata indifesa. Dispiace per le eliminazio-

ni premature dei ct modenesi,Barbolini con la Turchia (“Comun-que solo noi abbiamo fermato ilBrasile, in stagione”) e Guidetticon la Germania. Sono i primitifosi delle azzurre.

� ITALIA-GIAPPONE 3-0(25-23, 25-20, 25-19).� SITUAZIONE - Altri risulta-

ti del Girone E: Cina- Rep. Domini-cana 3-2; a Trieste, Germania-Bel-gio 3-0, Croazia-Azerbaijan 1-3.Classifica: Cina e Italia 16; Rep.Domenicana 12; Giappone 8, Ger-mania 6, Croazia 5 e Azerbaijan 5,Belgio 4. Girone F: A Verona, StatiUniti-Serbia 3-0, Brasile-Russia2-1; a Modena, Turchia-Olanda3-1, Bulgaria-Kazakhistan 3-0.Classifica: Usa 18, Brasile 12, Ser-bia 11; Russia 10, Turchia 7, Bulga-ria 6, Olanda 3, Kazakhistan 0.


BRILLANTELaura Macchi

in doppia cifra

BASKETIl Famila partea tavoletta:Vigarano travolto

«Sono molto dispiaciuta per la squalificadel presidente Malagò. Il Circolo Aniene èil mio club e vivere questa situazioneparadossale non aiuta nessuno». FedericaPellegrini, olimpionica del nuoto e atleta dipunta del Canottieri Aniene, intervienecosì in merito alla squalifica per 16 mesiinflitta dalla dalla Disciplinare della Feder-nuoto a Malagò. «Men che meno - ha dettola Pellegrini - atleti che vogliono preparareserenamente le Olimpiadi di Rio. Nel segnodi questo obiettivo che accomuna tuttispero che prevalga in tutto il buon senso».

LASCIADe Rossi

RIVELAZIONE Cristina Chirichella, 20 anni, gioca centrale


Vettel in Ferrari«Seguo il cuore»Singolare annuncio della Red Bull dopo l’addio del pilotaHorner a sorpresa: «L'offerta della Rossa è irresistibile»SUZUKA - Nel 2010 ad AbuDhabi gli tolse la gioia didiventare campione del mon-do con la Ferrari e nel 2015prenderà il suo posto a Mara-nello, polverizzandone il so-gno di vincere con la Rossa.Sebastian Vettel, il più giova-ne iridato della storia delCircus, ieri ha annunciatoufficialmente l'addio alla RedBull: è destinato a diventareil peggior incubo di FernandoAlonso che, dopo avergli ce-duto amaramente gli ultimi 4titoli consecutivi, dalla prossi-ma stagione gli lascerà - ameno di clamorosi colpi discena al momento impossibi-li da immaginare - anche ilvolante di leader nella scude-ria del Cavallino Rampantedove sarà chiamato a farrivivere i fasti di un certoMichael Schumacher.

Sull'onda della rivalità tra

Red Bull e Rossa, è stataproprio la scuderia austriacaa "bruciare" quella di Mara-nello con un insolito annun-cio. Dopo aver ufficializzatoil divorzio da Vettel a fineanno ha rivelato anche ilfuturo del suo attuale pilota:«L'offerta della Ferrari è irre-sistibile», ha detto Chris Hor-ner, team principal della RedBull, per cancellare il dubbioche il divorzio fosse nato dairisultati negativi della stagio-

ne. «Volevo fare qualcosa dinuovo, ne sentivo il bisogno ecosì ho deciso di cambiare -ha invece raccontato Vettel -Purtroppo non posso dire an-cora nulla delle mie sceltefuture».

Un segreto che è a dire ilvero è durato poco, vistal'inattesa uscita di Horner.Probabile che la Ferrari in-tendesse uscire allo scopertoin coincidenza con l'insedia-mento di Sergio Marchionnealla presidenza, il 13 ottobre.Il campione del mondo dellaRed Bull lascerà a sua volta ilposto al russo (con residenzaa Roma e tifo per Totti)Daniil Kvyat, attualmente alvolante della Toro Rosso.Con il suo sbarco a MaranelloVettel farà impazzire i tifosiferraristi: già sognano di ve-der tornare la Rossa ai tempifelici del connazionale e "pa-

dre sportivo" Schumi. In piùil tedesco avrà l'ambizione dieguagliare e magari battereil record dei 7 titoli vinti incarriera dal suo connaziona-le, di cui cinque con la Rossa.

«Non è stata una decisionefacile - ha aggiunto "Seb" -Alla Red Bull sto bene e lamia scelta non riguarda irisultati di questa stagione,dopo tante vittorie. Ho decisodi seguire il cuore». Vettel

non vuole o non può parlaredel suo futuro in Rosso ma alsuo posto nel parla il teamprincipal di Red Bull ChrisHorner. «La Ferrari ha fattoun'offerta molto allettante aSebastian - dice Horner - Nonpossiamo che augurargli ilmeglio per il futuro, saràsempre nei nostri cuori madal 1˚ gennaio sarà un nostroavversario».


IL TEDESCO

«Volevo farequalcosadi nuovo

e cambiare»

ALONSO Mistero sul futuro. A Suzuka è sempre sfida tra le Mercedes

«Anno sabbatico, perchè no?»

SPORT

VERSO MARANELLO Sebastian Vettel lascia la Red Bull a fine stagione

SUZUKA - «Un anno sabbatico, per-ché no? Ci sono delle opzioni, biso-gna capire che dall'esterno si vedonoalcune cose, ma all'interno è moltodiverso». Fernando Alonso fa il mi-sterioso sul suo futuro lontano dallaFerrari e aggiunge: «Da due o tremesi avreste dovuto cominciare acapire in che direzione vado. Quandove lo dirò capirete meglio. Sto ancorapensando, non è cambiato niente dagiovedì. Da mesi ho la decisione intesta su quello che voglio fare, maquello che decido lo dirò al momentoopportuno».

Il mercato piloti tiene banco aSuzuka, ma il Mondiale va avanti e a5 gare dal termine continua a viveredel testa a testa tra le Mercedes diLewis Hamilton e Nico Rosberg. Lequalifiche di ieri hanno dato ragione

al tedesco, costretto ora ad inseguirein classifica il compagno di squadrama capace sul circuito nipponico sirifilargli quasi 2 decimi, complice unerrore in frenata dell'inglese. Laseconda fila è tutta targata Williams,con Valtteri Bottas ancora una voltadavanti a Felipe Massa, mentre Fer-nando Alonso è riuscito a tirare fuoriancora una volta il meglio dalla suaF14 T, ad un secondo e due decimidalla pole, ottenendo un quinto postobuono per una partenza efficace.

«Mi sono divertito, la macchina va.Ho dato 8 decimi all'altra Ferrari.Finora è un weekend positivo», hadetto alla fine lo spagnolo, mentreKimi Raikkonen, che si trova decimoin griglia a fianco del possibilefuturo ferrarista Sebastian Vettel,ancora una volta ha trovato da ridire

sul comportamento della Rossa. Perla corsa di oggi, dato per scontatoche le Mercedes faranno gara a sè,un possibile candidato al podio èanche Daniel Ricciardo, sesto tempoper lui, con una Red Bull che alladistanza può impensierire anche leWilliams. Le qualifiche si sono svoltein un clima buono e non hannoregistrato alcun intoppo, ma per oggiil meteo potrebbe riservare dellesorprese. Il tifone Phanfone si staavvicinando e, se non sconquassi,porterà comunque pioggia sul circui-to, obbligando i team a rivedere lestrategie e livellando le differenzetra le monoposto, anche se Rosbergafferma che «le Mercedes sono mol-to veloci sul bagnato, per cui speroche piova».


Diretta TV: ore 8.00 (Sky)Differita TV: ore 14.00 (Rai 1)Così al via a Suzuka

1ª Fila

2ª Fila

3ª Fila

4ª Fila

5ª Fila

6ª Fila

7ª Fila

8ª Fila

9ª Fila

10ª Fila

11ª Fila

S. Vettel (Ger)

Red Bull

1

Red Bull

D. Ricciardo (Aus) 3

M. Chilton (Gbr)

Marussia

4

F. Alonso (Spa)

Ferrari

14

Ferrari

K. Raikkonen (Fin) 7

McLaren

J. Button (Gbr) 22K. Magnussen (Dan)

McLaren

20

Lotus

P. Maldonado (Ven) 13

R. Grosjean (Fra)

Lotus

8

N. Rosberg (Ger)

Mercedes

6

Mercedes

L. Hamilton (Gbr) 44

A. Sutil (Ger)

Sauber

99Sauber

E. Gutierrez (Mex) 21

Force India

N. Hulkenberg (Ger) 27

Force India

S. Perez (Mex) 11

Williams

F. Massa (Bra) 19V. Bottas (Fin)

Williams

77

J. E. Vergne (Fra)

Toro Rosso

25

D. Kvyat (Rus)

Toro Rosso

26

Caterham

K. Kobayashi (Gia) 10

Caterham

M. Ericsson (Sve) 9

J. Bianchi (Fra)

Marussia

17

ANSA


programmi TVRaiUno

6.30 Nautilus 7.15 La dottoressa Peluche

(Cartoni) 8.00 Avengers Assemble (Cartoni) 8.25 La nave dei sogni. L’estate di

San Martino (Film Drammatico. Di Hans-Jurgen Togel. Con Siegfried Rauch, HeideKeller, Horst Naumann)

10.00 La tattica di un killer (Documentario)

10.45 Cronache animali 11.30 Mezzogiorno in famiglia

(Varietà) 13.00 Tg 2 Giorno (Informazione) 13.30 Tg 2 Motori 13.45 Quelli che aspettano

(Talk show) 15.30 Quelli che il calcio (Show.

Condotto da Nicola Savino) 17.05 Tg 2 L.I.S. - Meteo 2

(Informazione) 17.10 Stadio Sprint 18.10 90° Minuto (Rubrica sportiva.) 19.35 Squadra Speciale Cobra 11

(Telefilm) 20.30 Tg 2 20.30

(Informazione)

RaiDue RaiTre

6.00 Tg 5 Prima pagina (Attualità) 8.00 Tg 5 Mattina (Informazione) 8.45 Tgcom (News Attualità) 8.50 Le frontiere dello spirito

(Rubrica di cultura. Condotto da Maria Cecilia Sangiorgi, Monsignor Gianfranco Ravasi)

10.00 The Chef - Talento e passione in cucina (Real Tv. Condotto da Rossella Brescia)

11.25 Le storie di Melaverde (Rubrica)

12.00 Melaverde (Rubrica di gastro-nomia. Condotto da Edoardo Raspelli, Ellen Hidding)

13.00 Tg 5 - Meteo.it (Informazione) 13.40 L’arca di Noè (Rubrica di cul-

tura) 14.00 Domenica Live (Attualità.

Condotto da Barbara D’Urso) 18.45 Avanti un altro! (Quiz.

Condotto da Gerry Scotti) 19.55 Tg 5 Prima pagina (Attualità) 20.00 Tg 5 - Meteo.it (Informazione) 20.40 Paperissima Sprint (Show.

Condotto da Giorgia Palmas, Vittorio Brumotti)

Canale5

6.15 Summer crush (Telefilm) 7.00 Supercar (Telefilm. Con David

Hasselhoff, Edward Mulhare) 7.55 A-Team (Telefilm) 10.00 Grand Prix - Superbike Gare:

Gp Francia - Gara 1 WSBK Gara (Motociclismo)

11.10 Fuori Giri (Rubrica) 11.40 Grand Prix - Superbike Gare:

Gp Francia - Gara 1 Wsupersport Gara (Motociclismo)

12.25 Studio Aperto - Meteo.it (Informazione)

12.45 Grand Prix - Superbike Gare: Gp Francia - Gara 2 WSBK Gara (Motociclismo)

13.50 Fuori Giri (Rubrica) 14.10 Le comiche (Film Comico.

Di Neri Parenti) 16.00 Le comiche 2 (Film Comico.

Di Neri Parenti) 18.05 Mike & Molly (Telefilm) 18.30 Studio Aperto - Meteo.it

(Informazione) 19.00 Ritorno al futuro - Parte III

(Film Fantascienza. Di Robert Zemeckis)

Italia1

6.35 Tg 4 Night News 6.55 Mediashopping (Televendita) 7.25 Zorro (Telefilm) 7.55 Mondo sommerso 8.55 Terra (Rubrica) 10.00 Santa Messa (Religione) 10.50 I grandi della fede (Religione) 11.30 Tg 4 - Telegiornale - Meteo.it

(Informazione) 12.00 I grandi della fede (Religione) 13.00 Pianeta mare (Rubrica) 13.25 Pianeta mare (Rubrica) 13.55 Donnavventura (Rubrica) 14.40 Swarm - Lo sciame che ucci-

de (Film Horror. Di Irwin Allen. Con Michael Caine, Katharine Ross, Richard Widmark, Richard Chamberlain)

17.00 Don, un cavallo per amico (Film Avventura. Di Michael Dinner. Con Bobcat Goldthwait, Dabney Coleman, John Candy)

18.50 Anteprima Tg 4 18.55 Tg 4 - Telegiornale

Meteo.it 19.35 Tempesta

d’amore

Rete4

La7

8.30 Spit Amarcord (Show) 9.20 Teen Mom 2 (Show) 10.10 Teen Mom 2 (Show) 11.00 Diario di una nerd superstar

(Telefilm) 11.25 Diario di una nerd superstar

(Telefilm) 11.50 Faking It - Piu’ Che Amiche

(Telefilm) 12.20 Plain Jane: La Nuova Me

(Show) 13.10 Snack-Off: Follie ai Fornelli

(Show) 13.30 Prime (Film Commedia. Di

Ben Younger. Con Uma Thurman, Meryl Streep, Bryan Greenberg, Jon Abrahams)

15.30 Faking it - Piu’ che Amiche (Telefilm)

16.00 Modern Family (Telefilm) 18.10 Plain Jane: La Nuova Me 19.10 MTV Greatest EMA

Mtv

14.00 Diretta Stadio... Ed è subito Goal! (Rubrica)

16.55 Due cuori e un carosello (Serie Tv)

17.25 Tg7 (Informazione)

17.55 Diretta Stadio... Ed è subito Goal! (Rubrica)

19.45 Clip salute (Attualità)

20.00 A&B Young (Attualità)

20.30 Diretta Stadio... Ed è subito Goal! (Rubrica di sport)

23.15 Sacro e profano (Film Drammatico. Di John Sturges. Con Frank Sinatra, Gina Lollobrigida, Peter Lawford, Steve McQueen)

7 Gold

6.18 MTB Granfondo (Replica) 6.50 Il Tg Treviso 7.30 Informazione con il TG

Regionale (Informazione) 8.00 Shopping in poltrona 12.05 Oroscopo + Pillole

Festival Show + Notes 12.30 Telegiornale del Nordest 13.05 Tira-Tera (Rubrica) 13.20 Gli speciali di A3 13.35 Shopping in poltrona 18.30 Tg Regionale Week 19.00 7 News VE 19.30 7 News TV (Informazione) 20.10 Gli speciali di A3 20.30 Tg Regionale Week 21.00 Gli speciali di A3 21.15 Transport (Rubrica) 21.45 Gli speciali di A3 22.15 Transport (Replica) 22.55 Oroscopo + Notes

(Rubrica) 23.00 Tg Regionale Week

Antenna3

6.00 Notizie Oggi (Informazione)

7.00 Il Meteo (Informazione)

7.05 La mattina con Canale Italia (Rubrica)

11.00 Domenica con noi (Show)

14.00 Shopping in Tv (Televendita)

20.30 W l’Italia Italia (Musica)

20.55 Il Meteo (Informazione)

21.00 Cantando & Ballando (Varietà. Condotto da Sabrina Borghetti)

23.30 Cantando e Ballando Story (Varietà)

0.30 Notte Canale Italia (Rubrica)

CanaleItalia

6.30 Tg 7 Notiziario (Informazione)



8.00 Cartoni animati 8.45 Mille e una fiaba 9.00 Agrisapori (Rubrica) 9.30 Motoring Rally News 10.00 Film 12.00 Pomeriggio insieme

(Rubrica) 17.00 Film 19.00 Tg 7 Notiziario

(Informazione) 19.30 Cucina italiana (Rubrica) 19.45 Cartoni animati 20.30 Tg 7 Notiziario

(Informazione) 21.00 Film 22.45 Cucina italiana (Rubrica) 23.00 Tg 7 Notiziario

TeleVenezia

6.45 Informazione locale 10.00 Shopping time

(Televendita) 11.45 Cartoons (Cartoni) 12.25 Amici animali

(Documentario) 14.00 Girovagando in Trentino

(Rubrica) 14.30 Cronache trevigiane

(Rubrica) 14.45 Alè Padova: Le partite del

Padova in diretta (Calcio) (Diretta)

17.00 Joe Kidd (Film) 19.30 Amici animali

(Documentario) 20.25 Andiamo al cinema

(Rubrica) 20.35 Tg Padova 7 giorni

(Attualità) 21.10 Il danno (Film) 23.00 Padova - Mezzocorona

(Calcio) 0.30 Film della notte

TeleNuovo

8.30 La parola del Signore 10.00 Santa Messa (Religione) 11.45 Ricette di Giorgia 12.10 In tempo 12.15 Tg Padova 12.30 Tg Treviso 12.45 Tg Bassano 13.00 Tg Venezia-Mestre 13.15 Idea Formazione 14.30 Film 17.45 Agricultura (Rubrica) 18.15 La parola del Signore 18.25 In tempo 18.30 Tg Padova 18.50 Tg Bassano 19.15 Tg Treviso 19.45 Tg Venezia-Mestre 20.25 In tempo 20.30 Tg Bassano 20.50 Tg Padova 21.05 Film (Replica) 23.00 Tg Bassano 23.25 In tempo

Reteveneta

12.30 Effemotori - Sport Motori In F.V.G. (Rubrica) (Replica)

13.00 Lo Scrigno - Ai Confini Delle Tradizioni Popolari (Rubrica) (Replica)

14.45 Poltronissima (Rubrica) 19.15 1 X 2 - Calcio Dilettanti

(Rubrica) 20.00 Settimana Friuli Venezia

Giulia (Rubrica) 20.15 Speciale Fondazione

Crup (Rubrica) (Replica) 20.30 Replay (Rubrica) 21.45 Contile Juste (Rubrica)

(Replica) 22.00 Speciale Festival Del

Canto Spontaneo (Rubrica) (Replica)

22.45 Settimana Friuli Venezia Giulia (Rubrica)

23.15 Passione Musica 0.15 Settimana Friuli Venezia

Giulia (Rubrica)

TeleFriuli

Dal Satellite

Cinema 18.45 Shaolin (Film Azione. Di

Benny Chan.) Sky Cinema Max

18.50 Pacific Rim (Film Azione. Di Guillermo Del Toro) Sky Cinema 1

19.05 Un giorno devi andare (Film Drammatico. Di Giorgio Diritti. Con Jasmine Trinca, Anne Alvaro, Pia Engleberth) Sky Cinema Cult

19.10 Parental Guidance (Film Commedia. Di Andy Fickman.) Sky Cinema Family

The Last Station (Film Drammatico. Di Michael Hoffman.) Sky Cinema Hits

19.35 Camp Rock (Film Tv Commedia. Di Matthew Diamond) Rai Gulp

21.00 Apocalypto (Film Azione. Di Mel Gibson.) Sky Cinema Cult

21.10 jOBS (Film Biografico. Di Joshua Michael Stern) Sky Cinema 1

Intrattenimento 17.30 Elementary Fox Crime 17.50 How I Met Your Mother

Fox 17.55 Jessie Disney Channel 18.15 La vita secondo Jim Fox 18.20 Dog with a Blog Disney

Channel 18.45 La vita secondo Jim Fox 19.00 Buona fortuna Charlie!

Disney Channel 19.10 I Simpson Fox 19.15 CSI New York Fox Crime 19.25 Jessie Disney Channel 19.40 I Simpson Fox 19.45 Sex & the City Fox Life 20.05 CSI New York Fox Crime 20.20 Sex & the City Fox Life 20.25 Sam & Cat Nickelodeon 20.35 The Big Bang Theory Fox 21.00 Criminal Minds Anthology

Fox Crime The Listener Fox 21.15 Dog with a Blog Disney

Channel 21.40 Lazy Town Boomerang 21.45 Life Bites Disney Channel 21.55 The Avatars Disney

Channel

Ragazzi 18.15 SpongeBob Nickelodeon 18.20 Doraemon Boomerang 18.35 Adventure Time Cartoon

Network 18.40 SpongeBob Nickelodeon 18.45 New Tom & Jerry Show

Boomerang 19.00 Adventure Time Cartoon

Network 19.05 SpongeBob Nickelodeon 19.10 Super 4 Boomerang 19.25 Regular Show Cartoon

Network 19.30 SpongeBob Nickelodeon 19.50 Regular Show Cartoon

Network 20.00 SpongeBob Nickelodeon 20.05 I 7 N Disney Channel 20.15 Steven Universe Cartoon

Network 20.20 Star Wars Rebels Disney

Channel 20.40 Clarence Cartoon Network 20.50 My Little Pony: l’amicizia è

magica Boomerang 21.05 Clarence Cartoon Network 21.15 My Little Pony: l’amicizia è

magica Boomerang

Sport 17.15 Biliardo: Semifinali Euro

Tour. Differita Eurosport 17.55 Calcio a 5: Campionato

Italiano Serie A Lazio - Latina RaiSport 1

Calcio: Juventus - Roma Serie A. Diretta Sky Sport 1

19.00 Biliardo: Finale Euro Tour. Diretta Eurosport

19.50 Pallavolo: Femm.le: Campionati Mondiali FIVB 2014 - Pool E RaiSport 1

20.40 Calcio: Fiorentina - Inter Serie A. Diretta Sky Sport 1

21.00 Pugilato: Titolo Intercontinentale Massimi Leggeri Eurosport

22.45 Motociclismo: GP di Francia Mondiale Superbike Eurosport

Pallavolo: Femm.le: Campionati Mondiali FIVB 2014 Pool E RaiSport 1

23.30 Motociclismo: GP di Francia Mondiale Superbike Eurosport

23.45 Calcio: Terzo Tempo, in onda con noi. Diretta Sky Sport 1

21.00 N.C.I.S. “A prova di proiettile” (Telefilm)

21.45 Hawaii Five-0 (Telefilm. Con Alex O’Loughlin, Scott Caan)

22.40 La Domenica Sportiva (Rubrica sportiva)

1.00 Tg 2 (Informazione) 1.20 Sorgente di vita

(Rubrica di religione)

21.10 I Cesaroni (Telefilm. Di Francesco Pavolini. Con Claudio Amendola, Christaine Filangeri, Antonello Fassari)

23.30 X-Style (Rubrica) 0.30 Maurizio Costanzo Show

(Talk show. Condotto da Maurizio Costanzo)

1.35 Tg 5 Notte (Informazione)

21.25 Il cavaliere oscuro - Il ritorno (Film Azione. Di Christopher Nolan. Con Christian Bale, Gary Oldman, Tom Hardy)

0.25 Jonah Hex (Film Azione. Di Jimmy Hayward. Con Josh Brolin, Megan Fox, John Malkovich, Michael Fassbender)

21.30 Per qualche dollaro in più (Film Western. Di Sergio Leone. Con Clint Eastwood, Lee Van Cleef)

0.00 I bellissimi di Rete 4 (Rubrica) 0.05 La mossa del diavolo (Film

Horror. Di Chuck Russell. Con Kim Basinger, Holliston Coleman, Rufus Sewell)

Countdown (Musica) 20.10 Catfish: False Identita’ 21.10 Quel mostro di suocera (Film

Commedia. Di Robert Luketic. Con Jennifer Lopez, Jane Fonda, Michael Vartan, Wanda Sykes)

23.00 Spit (Show) 0.00 Geordie Shore (Show)

20.30 Crozza nel paese delle meraviglie (Show) (Replica)

21.10 La gabbia (Attualità.) (Diretta)

0.00 Tg La7 (Informazione) 0.15 Movie Flash (Rubrica) 0.20 Polisse (Film

Drammatico. Di Maïwenn Le Besco. )

6.10 Oroscopo (Rubrica) 6.55 Movie Flash (Rubrica) 7.00 Omnibus - Rassegna Stampa

(Attualità) 7.30 Tg La7 (Informazione) 7.50 Omnibus meteo (Rubrica) 7.55 Omnibus (Attualità) (Diretta) 9.45 L’aria che tira - Il Diario

10.45 Otto e mezzo - Sabato (Replica)

11.30 Bersaglio Mobile (Replica) 13.30 Tg La7 (Informazione) 14.00 Tg La7 Cronache (Rubrica) 14.40 Cara, insopportabile Tess

(Film Commedia. Di Hugh Wilson)

16.30 La libreria del mistero (Serie Tv)

18.10 L’ispettore Barnaby (Telefilm) 20.00 Tg La7

(Informazione)

6.00 Fuori Orario. Cose (mai) viste 7.10 Ai confini dell’Arizona

(Telefilm) 8.00 Breve incontro (Film

Sentimentale. Di David Lean. Con Celia Johnson)

9.25 I fidanzati (Film Drammatico. Di Ermanno Olmi. Con Carlo Cabrini, Anna Canzi)

10.45 Ponderosa (Telefilm. ) 11.30 TGR RegionEuropa (Rubrica) 12.00 Tg 3 (Informazione) 12.25 Colpo di scena (Rubrica) 13.40 Kilimangiaro Album 14.00 Tg Regione - Tg Regione

Meteo (Informazione) 14.15 Tg 3 (Informazione) 14.30 In 1/2 ora (Attualità) 15.05 Giro di Lombardia (Ciclismo) 17.30 Le vie del cuore (Film

Commedia) 18.55 Meteo 3 (Informazione) 19.00 Tg 3 (Informazione) 19.30 Tg Regione - Tg Regione

Meteo (Informazione) 20.00 Blob

(Attualità)

23.25 Tg 3 (Informazione) 23.35 Tg Regione (Informazione) 23.40 Gazebo (Attualità) 0.40 Il Candidato - Zucca

Presidente (Serie Tv)

20.10 Che tempo che fa (Talk show)

21.45 Report (Reportage. Condotto da Milena Gabanelli)

21.25 Carosello Reloaded 21.30 Il restauratore 2 “Affari di

famiglia - Una preziosa verità” (Miniserie)

23.45 Speciale TG1 (Attualità) 0.50 Tg 1 Notte - Che tempo fa

(Informazione) 1.15 Applausi

(Rubrica di cultura)

6.30 Wanted 5 indizi su... Carlo Verdone (Rubrica di cultura)

7.05 Dreams Road 2013 8.20 Quark Atlante - Immagini dal

pianeta (Documentario) 9.05 Dreams Road 2013 9.55 Tg 1 L.I.S. (Informazione) 10.00 Buongiorno benessere 10.30 A Sua immagine - Il Papa

incontra i nonni (Rubrica di religione) (Diretta)

10.55 Santa Messa dalla Basilica san francesco in Assisi

12.00 Recita dell’Angelus 12.20 Linea Verde

13.30 Telegiornale (Informazione) 14.00 Gran Premio del Giappone di

Formula 1 (Automobilismo). 16.00 Anteprima di Domeinca In

(Show. Con Pino Insegno, Paola Perego)

16.30 Tg 1 (Informazione) 16.33 Che tempo fa (Informazione) 16.35 Domenica in

18.50 L’Eredità 20.00 Telegiornale (Informazione) 20.35 Affari Tuoi


l’oroscopo di branko

Non si è avvicinato ancora nessuno? Nonavete visto, incontrato nessuno? Lochiediamo alle persone sole, rassicurandoche le stelle sono sempre ben disposte per inuovi innamoramenti. Ci saràun'altra grande Luna martedì-mercoledì,anche un grande affare finanziario.

Giove protegge voi ma favorisce anche laconcorrenza, che potrebbe avere oggi e nei prossimigiorni (Luna piena in Ariete), vantaggi. Quindise dovete decidere qualcosa di importante, attentia non reagire d'impulso. Rilassatevi fisicamentee mentalmente (viso arrossato). Venere sempre convoi, siete pieni di calore umano e onesti.

E' proprio bella questa crescente Luna inPesci, sarà accanto al romantico Nettunofino a martedì, incide molto sulla vostracreatività, ma non altrettanto sullequestioni finanziarie. Troverete peròesperti validi nel ramo che vi interessa.Sera: un calmante naturale.

Cancrodal 22 giugnoal 22 luglio

Le persone di una certa età devono controllarespesso la pressione, Marte alle spalle non favoriscela circolazione, in questo momento è importante ilcibo. Non il digiuno però, avete bisogno dienergie per il lavoro e per seguire il vostro amoreche sembra sempre più in là. Luna rendemusicale la domenica, fate una bella gita.

Gemellidal 21 maggioal 21 giugno

Prime malinconie d'autunno, portate dallaLuna in Acquario, ma in mattinata passain Pesci e rende tutto più piacevole, intenso,intimo. Come è bella la vostra casa! E comeè bello l'amore che vi viene incontromandato da Urano e Marte, astri cheportano in alto anche i vostri affari.

Nel 2003 abbiamo avuto Giove in Leone;adesso è il vostro Saturno che si scontra conquesto pianeta che è indubbiamente piùforte, quindi se vi dicono che avete"toppato" in qualcosa, nellavoro-collaborazioni, probabilmente èvero. Precedete i critici, riparate da soli!

Il cuore, dopo il tumulto marziano,ritrova la serenità e ascolta rapito unaltro cuore. Luna ritorna deliziosa ancheper le amicizie, spinge verso i lavori incasa, nel giardino, in campagna. Oppurepiù semplicemente avrete bisogno di unadistensiva passeggiata. Vi farà bene.

Verginedal 23 agosto

al 22 settembre

Se cercate un nuovo amore, è alle porte. Ma nonsciupate il tempo in avventure fuggevoli, arriveràil momento magico anche per voi. Forse già con laprossima Luna piena. Oggi nasce uno strepitosoaspetto tra Urano e Marte, che vi lancerà in unanuova impresa di affari, una nuovacollaborazione, decisamente più prestigiosa.

Bilanciadal 23 settembre

al 23 ottobre

Capricornodal 22 dicembreal 20 gennaio

Leonedal 23 luglioal 22 agosto

Luna d'autunno nel segno, naturalmenteamore! Però se vi aspettate altreprevisioni, diciamo che il lavoro e gliaffari sono ben protetti da Mercurio.Non così il vostro corpo maltrattato daMarte, ecco perché la stanchezza allegambe, schiena, brevi capogiri. Relax.

Incredibile (in positivo), questo ottobre.Ogni giorno può essere un debutto, unapartenza. Normale sentirsiimprovvisamente stanchi e nervosi, comeoggi che avete Luna contraria in Pesci.Quel Pesci, gioie e problemi nella vostravita! arte vi riempie di carburante nuovo.

Scorpionedal 24 ottobreal 21 novembre

Abbiamo già parlato venerdì della Luna nelcampo della salute, avvertiva di qualche fastidio,infatti oggi accusate un dolore alle gambe emuovete con difficoltà il collo. Sarà stato un colpod'aria. Un collaboratore, collega, socio,prende un'altra via? Buon viaggio! Pensate comeriscattarvi in amore, non è un gran che.

concorsi

BARI

CAGLIARI

FIRENZE

GENOVA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

ROMA

TORINO

VENEZIA

NAZIONALE

Jolly Super Star

MONTEPREMI

QUOTE SUPERENALOTTO

Punti 6

Jackpot

Punti 5+1

QUOTE SUPERSTAR

Punti 6

Punti 5+1

Punti 5

Punti 4

Punti 5

Punti 4

Punti 3

Punti 3

Punti 2

Punti 1

Punti 0

Estrazioni del

04/10/2014

17 5817 58

31.000.000,00 16.895,86

210,74 12,19

31.989.516,11

21.074,00

1.219,00 100,00 10,00 5,00

5321291262608212862781

7583761741645229705

11671462636313882319

646510153923185847978

3950363652652462485731

2 5 11 12

17 21 27 29

41 53 60 62

64 67 70 75

76 82 83 86

2 6 11 62 70 71

ANSA

NumeroOro 53

Torodal 21 aprileal 20 maggio

Acquariodal 21 gennaioal 19 febbraio

Arietedal 21 marzoal 20 aprile

Sistema nervoso sempre teso, digestionedifficile. Luna si trova nel mistico maredei Pesci e si mette contro Marte, aspettonon ideale per affrontare colloqui daiquali magari dipende l'andamento dellavoro e dei prossimi affari. Mandateavanti il coniuge, ha più faccia tosta.

Sagittariodal 22 novembreal 21 dicembre

nel Nord-Est in Italia

Irregolarmente nuvoloso e solo parzialmente soleggiato, temperature stazionarie.Tendenza: Parzialmente soleggiato.

Su pianura e costa cielo poco nuvoloso. Sui monti tempo variabile per locali nubi basse, specie al mattino e nel Tarvisiano mentre, oltre i 2000 m circa, l'aria sarà relativamente secca e mite.Tendenza: Martedì cielo da poco nuvoloso a variabile; mercoledì cielocoperto.

Tempo parzialmente soleggiato, con spazi di sereno più duraturi sulle zone costiere.Venti: Deboli di direzione variabile.Mari: Poco mossi.Tendenza: Cielo irregolarmente nuvoloso, con spazi di sereno alternati a nuvole.

Belluno

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Gorizia

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Pordenone

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Treviso

Belluno UdineTrento

Bolzano

Trieste

Rovigo

Vicenza

Pordenone

Treviso

Belluno

Gorizia

Udine

Trentino Alto Adige Friuli Venezia GiuliaVeneto Situazione generaleNord: Piogge ancora in Piemonte, ma migliora presto. Nubi sparse e pioviggine su Ovest Lombardia. Prevalenti condizioni di bel tempo sul resto delle regioni. Temperature massime a 16/22˚.

Centro: Prevalenti condizioni di bel tempo, ma al pomeriggio si intensificano le nubi in Appennino con locali piogge

deboli. Temperature massime comprese tra 20 e 26 gradi, minime a 10/15˚.

Sud: Ultime nubi e piogge sul Salento e in genere su coste tirreniche di Calabria e Sicilia. Prevale il sole sul resto delle regioni. Temperature massime comprese tra 20 e 26 gradi.

Dati:iLMeteo.it

Dati:ARPAV

Dati:OSMER

nel mondo

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Atene

Berlino

Bruxelles

Bucarest

Copenaghen

Francoforte

Gerusalemme

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Il Cairo

Istanbul

Lisbona

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7

7

9

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CalmoPoco

mosso Mosso

Forza1-3

Forza4-6

Forza7-9 Variabile

Moltomosso

Agitato/Grosso TempestaM

AR

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TO

CIE

LO

Rovesciisolati Rovesci Temporale Grandine Neve Nebbia

Sereno VariabilePoco

nuvoloso NuvolosoMolto

nuvoloso Pioggia

realizzazione:oggi sorge alletramonta alle

07.1218.46

16.5803.21

oggi sorge alletramonta alle

SOLE LUNA

Pescidal 20 febbraio

al 20 marzo


Sabato 4 Ottobre amorevol-mente assistito dai suoi cari è

mancato

MARIO ANTONELLOdi anni 78

Addolorati lo annunciano lefiglie, il genero, la nipote ed i

parenti tutti.

I funerali avranno luogomartedì 7 c.m. alle ore 11.00nella Chiesa Parrocchiale di

Trivignano.

Si ringraziano sin d’ora quantiparteciperanno.

Mestre, 5 ottobre 2014

I.F. Aristide Sartori t. 041975927

Il 4 Ottobre è mancatoall’amore dei suoi cari il

Commendatore al merito dellaRepubblica

DOTT.

BRUNO FUSATOSIGNORETTI

Ne danno il triste annuncio lamoglie, le figlie, i generi, i

nipoti e i parenti tutti.

Un ringraziamento particolarea tutti i medici e paramedici

dell’A.V.A.P.O. Venezia, per leamorevoli cure prestate.

Il funerale avrà luogo nellaChiesa di San Zaccaria,

martedì 7 Ottobre alle ore 10.

Venezia, 5 ottobre 2014

Impresa Pagliarin di Morucchio e Savoldello tel0415223070

PARTECIPANO AL LUTTO:

- FAMIGLIA SAVOLDELLO RENATO

- GIANCARLO BAGAROTTO

La moglie Marisa, i figli Paoloe Maria Giovanna annuncianocon dolore la scomparsa del

loro caro

GINO GATTOdi anni 75

I funerali avranno luogomartedì 7 Ottobre alle ore 15nella Chiesa Arcipretale di

Maerne.

Maerne, 5 ottobre 2014

O.F. Libralesso tel. 0415030128

Sabato 4 Ottobre è mancataall’affetto dei suoi cari

LUCIA SARTORI

AMBROGI

Lo annuncia il figlio Vittoriocon Martina, Beatrice e

Corrado.

I funerali avranno luogomercoledì 8 Ottobre alle ore

10.45 nella Chiesa di S.Andrea.

Padova, 5 ottobre 2014

IOF Santinello - tel. 049 802.12.12

RINGRAZIAMENTI

I familiari ringraziano inumerosi cari amici di

FRANCESCA MIGLIARESE

TAMBURINO

che la hanno salutata nelCortile Antico del Bo’.

Un ringraziamento particolareal Magnifico Rettore Giuseppe

Zaccaria, al Direttore delDipartimento di Diritto

pubblico Patrizia Marzaro, alProfessore Gherardo

Bergonzini, a Fabio Corvaja,all’ Ufficio del cerimoniale, aigoliardi che hanno riempito ditoccante affetto il rito dell’alza-

bara.

Padova, 5 ottobre 2014

IOF Santinello - tel. 049 802.12.12

TRIGESIMI

e

ANNIVERSARI05 - X - 2009 05 - X - 2014

PIERLUIGI DROGHETTI

Fulvia, Gianluca e Raffaellaricordano sempre un marito e

un papà insostituibile.

Dal Lunedì al Venerdì orario 9:00 - 12:30 - 15:00 - 18:00

Servizio di: NECROLOGIE - ANNIVERSARI - PARTECIPAZIONI

VENEZIA San Felice Cannaregio, 3707/8Tel. 041 52.23.334 Fax 041 52.86.556

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