gazzetta_20140317

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www.gazzetta.it lunedì 17 marzo 2014 1,30 REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 - TEL. 0262821 - REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 - TEL. 06688281 anno 118 - numero 64 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO anno 118 - anno 118 - Numero numero numero 64 64 64 ITALIA 9 771120 506000 40 3 1 7> 3 Antonio Cassano, 31 anni ANDREOLI DELLA VALLE A PAGINA 9 3 Lionel Messi, 26 anni: tris all’Osasuna MONDO PSG: DOPPIETTA IBRA Messi altri 3 gol Ora con 371 è nella storia Barça GRANDESSO, RICCI A PAGINA 25 3 Alberto Contador, 31 anni BETTINI CICLO TIRRENO-ADRIATICO Tutti in piedi per l’impresa di Contador SERVIZI ALLE PAGINE 40-41 IL PERSONAGGIO DOPO LE DUE RETI NEL SUO EX STADIO FantAntonio, che gioia «Voglio andare a Rio» «Non sono mai stato a un Mondiale, vorrei giocarlo con Balo». Il segreto di quest’anno? «A Parma mi sento importante» DI GENE GNOCCHI Milioni di italiani ieri si sono svegliati alle 7. Raikkonen invece ha preferito continuare a dormire. IL ROMPI PALLONE w TENNIS LA CAMPIONESSA ITALIANA INCANTA GLI AMERICANI E SCALA IL RANKING: ORA È DODICESIMA STREGATI DA FLAVIA Nel grande torneo californiano, la Pennetta vince un milione di dollari e si regala una favola: a 32 anni, 10° successo e assalto alla top ten mondiale CRIVELLI A PAG. 39 COMMENTO DI MARTUCCI A PAG. 23 3 La felicità di Flavia Pennetta, 32 anni, col trofeo appena vinto GP AUSTRALIA INIZIATA LA STAGIONE Domina Rosberg Ma una F.1 così è solo caos e noia Ricciardo (2°) escluso, reclamo Red Bull Alonso 4°, Raikkonen 7°. Vettel ritirato CREMONESI, PERNA DA PAGINA 32 A PAGINA 35 COMMENTO DI ALLIEVI A PAGINA 23 A CASA DEL GENOA Juve spietata Pirlo e Buffon duo scudetto Prodezza su punizione e rigore parato: 1-0 e +17 sulla seconda. Bella prova dei rossoblù, annullati 2 gol a Osvaldo FIRENZE E BERGAMO ESULTANO Tre squilli viola per l’Europa Atalanta show CALAMAI, LONGHI, SARDELLI PAG 15, 18 3 Mario Gomez, 28 anni, Fiorentina INTER RITRATTO DELL’UOMO DEL MOMENTO Jonathan, dialogo e diagonali Mazzarri lo ha trasformato DALLA VITE, ELEFANTE, TAIDELLI A PAGINA 16 SERIE A 28 a GIORNATA Roma, c’è Totti contro Di Natale Il Napoli a Torino schiera i big PARTITE SABATO VERONA-INTER 0-2 IERI ATALANTA-SAMPDORIA 3-0 CAGLIARI-LAZIO 0-2 LIVORNO-BOLOGNA 2-1 MILAN-PARMA 2-4 SASSUOLO-CATANIA 3-1 FIORENTINA-CHIEVO 3-1 GENOA-JUVENTUS 0-1 OGGI TORINO-NAPOLI (0-2) ore 19 ROMA-UDINESE (1-0) ore 21 CLASSIFICA JUVENTUS 75 ROMA** 58 NAPOLI* 55 FIORENTINA 48 INTER 47 PARMA* 46 LAZIO 41 VERONA 40 ATALANTA 37 TORINO* 36 MILAN 35 GENOA 35 SAMPDORIA 34 UDINESE* 31 CAGLIARI 29 CHIEVO 24 LIVORNO 24 BOLOGNA 23 SASSUOLO 21 CATANIA 20 * Una partita in meno ** Due partite in meno. Cassano e il Parma demoliscono i rossoneri, in 10 per 85’: 4-2 San Siro rovente: fischi e insulti a Balotelli, cori pesanti per Galliani. Seedorf e alcuni giocatori incontrano gli ultrà. Ma è solo una tregua BIANCHI, PASOTTO DA PAGINA 2 A PAGINA 8 MILAN CONTESTATO: 4° K.O. DI FILA S BALO T T A TI 3 La contestazione dei tifosi al pullman del Milan e la costernazione di Mario Balotelli, 23 anni, nel mirino della curva rossonera ANSA/INSIDE Batte anche la Radwanska: trionfo a Indian Wells DI ALBERTO CERRUTI A PAGINA 23 il il Commento Commento I TANTI COLPEVOLI DI UNO STORICO FLOP ARCHETTI, DA RONCH, GRAZIANO, OLIVERO PAG. 10-12

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  • www.gazzetta.it luned 17 marzo 2014 1,30 REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 - TEL. 0262821 - REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 - TEL. 06688281 anno 118 - numero 64POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO anno 118 -anno 118 - Numeronumero numero 646464ITALIA9

    771120

    506000

    40317> 3 Antonio Cassano, 31 anni ANDREOLI

    DELLA VALLE A PAGINA 9

    3 Lionel Messi, 26 anni: tris allOsasuna

    MONDO PSG: DOPPIETTA IBRA

    Messi altri 3 golOra con 371 nella storia BaraGRANDESSO, RICCI A PAGINA 25

    3 Alberto Contador, 31 anni BETTINI

    CICLO TIRRENO-ADRIATICO

    Tutti in piedi per limpresa di ContadorSERVIZI ALLE PAGINE 40-41

    IL PERSONAGGIO DOPO LE DUE RETI NEL SUO EX STADIO

    FantAntonio, che gioiaVoglio andare a RioNon sono mai stato a un Mondiale, vorrei giocarlo con Balo. Il segreto di questanno? A Parma mi sento importante

    DI GENE GNOCCHIMilioni di italiani ieri si sonosvegliati alle 7. Raikkonen invece ha preferito continuare a dormire.

    IL ROMPIPALLONE w

    TENNIS LA CAMPIONESSA ITALIANA INCANTA GLI AMERICANI E SCALA IL RANKING: ORA DODICESIMA

    STREGATI DA FLAVIANel grande torneo californiano, la Pennetta vince un milione di dollari esi regala una favola: a 32 anni, 10 successo e assalto alla top ten mondiale CRIVELLI A PAG. 39 COMMENTO DI MARTUCCI A PAG. 23 3 La felicit di Flavia Pennetta, 32 anni, col trofeo appena vinto

    GP AUSTRALIA INIZIATA LA STAGIONE

    Domina RosbergMa una F.1 cos solo caos e noiaRicciardo (2) escluso, reclamo Red BullAlonso 4, Raikkonen 7. Vettel ritiratoCREMONESI, PERNA DA PAGINA 32 A PAGINA 35COMMENTO DI ALLIEVI A PAGINA 23

    A CASA DEL GENOA

    Juve spietata Pirlo e Buffonduo scudettoProdezza su punizione e rigore parato: 1-0 e +17 sulla seconda. Bella prova dei rossobl, annullati 2 gol a Osvaldo

    FIRENZE E BERGAMO ESULTANO

    Tre squilli viola per lEuropaAtalanta showCALAMAI, LONGHI, SARDELLI PAG 15, 183 Mario Gomez, 28 anni, Fiorentina

    INTER RITRATTO DELLUOMO DEL MOMENTO

    Jonathan, dialogo e diagonaliMazzarri lo ha trasformatoDALLA VITE, ELEFANTE, TAIDELLI A PAGINA 16

    SERIE A 28a GIORNATARoma, c Totti contro Di NataleIl Napoli a Torino schiera i big

    PARTITESABATO

    VERONA-INTER 0-2

    IERIATALANTA-SAMPDORIA 3-0CAGLIARI-LAZIO 0-2LIVORNO-BOLOGNA 2-1MILAN-PARMA 2-4SASSUOLO-CATANIA 3-1FIORENTINA-CHIEVO 3-1GENOA-JUVENTUS 0-1

    OGGI

    TORINO-NAPOLI (0-2) ore 19ROMA-UDINESE (1-0) ore 21

    CLASSIFICAJUVENTUS 75

    ROMA** 58

    NAPOLI* 55

    FIORENTINA 48

    INTER 47

    PARMA* 46

    LAZIO 41

    VERONA 40

    ATALANTA 37

    TORINO* 36

    MILAN 35

    GENOA 35

    SAMPDORIA 34

    UDINESE* 31

    CAGLIARI 29

    CHIEVO 24

    LIVORNO 24

    BOLOGNA 23

    SASSUOLO 21

    CATANIA 20

    * Una partita in meno** Due partite in meno.

    Cassano e il Parma demoliscono i rossoneri, in 10 per 85: 4-2 San Siro rovente: fischi e insulti a Balotelli, cori pesanti per Galliani. Seedorf e alcuni giocatori incontrano gli ultr. Ma solo una tregua

    BIANCHI, PASOTTO DA PAGINA 2 A PAGINA 8

    MILAN CONTESTATO: 4 K.O. DI FILA

    SBALOTTATI

    3 La contestazione dei tifosi al pullman del Milan e la costernazione di Mario Balotelli, 23 anni, nel mirino della curva rossonera ANSA/INSIDE

    Batte anche la Radwanska: trionfo a Indian Wells

    DI ALBERTO CERRUTI A PAGINA 23

    ililCommentoCommento

    I TANTI COLPEVOLI DI UNO STORICO FLOP

    ARCHETTI, DA RONCH, GRAZIANO, OLIVERO PAG. 10-12

  • 2 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 17 MARZO 2014

    SERIE A 28a GIORNATA

    R CCC P OOO MILANK.o., rabbia, contestazioneNel mirino Galliani e BaloGli ultr accusano la.d. e mezza squadra, insultano Mario senza sostaCori ostili anche per Robinho e Raiola. Poi il faccia a faccia a fine gara

    MARCO PASOTTOMILANO

    Non finita a mezzanotte, come statominacciato pi volte, ma quella di ieri per il Mi-lan comunque stata una giornata molto lunga.Un interminabile pomeriggio di contestazione,annunciata e messa in atto secondo i parametriillustrati dagli ultr alla vigilia: decisa ma senzadisordini. Non ci sono stati incidenti, n incom-prensioni con le forze dellordine. Il faccia afaccia fra una delegazione ultr (5-6 responsabi-li della Curva Sud) e una nutrita rappresentanzadella squadra, unora dopo il termine della parti-ta, ha poi avuto leffetto di sciogliere lassembra-mento in pochi minuti.

    Cori e striscioni E iniziato tutto alle 13 davantiallingresso carraio di San Siro, quello dove en-trano i pullman delle squadre, controllato dauna massiccia presenza di agenti. Si sono ritro-vati in circa cinquecento, bloccando la circola-zione di via Achille come era gi successo a no-vembre al termine della partita col Genoa. I corisono stati grossomodo gli stessi: Uscite a mez-zanotte, Veniamo coi bastoni, Indegni,Andate a lavorare e, new entry, Via le merdedal nostro Milan. E stato srotolato questo stri-scione: Per lAC Milan. Il pullman rossonero

    arrivato tre quarti dora pi tardi, dalla direzio-ne opposta rispetto a quella consueta. La reazio-ne? Niente che non sia gi stato visto in situazio-ni analoghe: insulti, dita medie alzate, fischi.

    Curva a met Il primo atto si concluso cos,ma si trattato soltanto del prologo perch al-linterno dello stadio il secondo anello della Cur-va Sud si presentato gremito soltanto a met:quella superiore, mentre quella inferiore dovesi sistema la frangia pi calda rimasta deser-ta. Unica presenza: il bandierone di Baresi, colsuo numero 6, stesa sui seggiolini per ricordarea tutti qual il modello di giocatore a cui si ispirail popolo rossonero. I gruppi del primo anelloinvece hanno appeso gli striscioni al contrario.La lettura delle formazioni stata molto esau-riente: applausi ai giocatori meritevoli di stima,fischi a tutti gli altri. I pi beccati sono stati Balo-telli e Constant. E poi, fischi allingresso in cam-po, fischi ogni volta che Balotelli ha toccato pal-la. Diciamo che, a parte un quarto dora di tifovero, sull1-2, il resto stato tutta contestazione.

    Imputato Prima coi soliti cori gi sentiti fuoridallo stadio, e poi si passati a dediche ad perso-nam. Come era facile intuire dal duro comunica-to di venerd, al centro del mirino finito Gallia-ni (nessuna menzione per alcun membro dellafamiglia Berlusconi). Ci senti? gli hanno urla-

    to a pi riprese lungo tutta la partita dalla curva Ci siamo rotti il c..., Te vai o no?. La.d. si ritrovato sul banco degli imputati con laccusa diaver speso male quel poco di budget che aveva adisposizione, e quello con gli ultr un rapportoche torna teso dopo un paio danni in cui la si-tuazione era tornata di nuovo buona. Le accusedella curva ricordano nei contenuti quelle mos-se da Barbara Berlusconi i primi di novembre.C stata una dedica persino per Raiola pro-curatore molto vicino a Galliani invitato a por-tare in curva la madre. Gli ultr dunque critica-no un certo tipo di mercato, e si sentono eviden-temente vicini alle osservazioni fatte da Lady B.Uno spaccato che illustra come i due a.d. rosso-neri, comunque vada e qualsiasi cosa succeda,siano destinati a restare due figure lontane, piche complementari. A fine partita, comunque,non ha parlato nessuno dei due.

    Lesempio dei bimbi Poi stata la volta dei gio-catori: cori, ad esempio, per Kak, Poli, Bonera,De Jong, Abate, De Sciglio, Abbiati, Pazzini. Uncoro anche per Seedorf. E tutti gli altri fuori dalc.... Molto chiaro. Insulti a Robinho. Poi nel se-condo tempo lesempio lhanno dato le centinaiadi bambini delle scuole calcio, che hanno grida-to Milan con tutta la voce che avevano. Lezio-ne di maturit e applausi da tutto lo stadio.Quindi, ultimo atto. Alle 17.30 la Curva Sud si ritrovata davanti al passo carraio, ha di nuovobloccato la via e di l a poco dopo il nulla ostadi Galliani una delegazione di ultr stata ri-cevuta in una saletta riservata di San Siro da Se-edorf e una rappresentanza di giocatori: Abate,Abbiati, Balotelli, Bonera, De Jong, Essien,Kak, Pazzini e Muntari. Un quarto dora di col-loquio in cui, a parte un intervento dellallenato-re, hanno parlato solo i tifosi che da quantoemerge hanno sottolineato come latteggia-mento di parte della squadra sia ingiustificabile,chiesto che i pochi validi abbiano la meglio e chetutti lottino per la maglia rossonera. Un faccia afaccia duro, ma senza minacce. Si riparte allorada qui, sperando che sia finalmente il fondo.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    I due Galliani

    Dalla tristezzadi San Siro alla gioia(grazie al basket)

    La giornata di Galliani.Triste, contestato e battuto a San Siro con il Milan (sopra). Felice e vittorioso al Forum con lArmani, grazie al basket (sotto)

    4I NUMERI

    38i mesi

    trascorsidallultima

    partitacasalinga dei

    rossoneri con 4reti incassate,Milan-Udinese4-4 il 9-1-2011

    75gli anni

    trascorsidallunica altra

    sconfittacasalinga deirossoneri per

    4-2, l8-1-1939con la Triestina

    La Curva Sud, cuore del tifo rossonero, in parte vuota. A San Siro, sponda Milan, una protesta cos massiccia non si vedeva dal maggio 1998: Milan-Parma 1-1. Capello il bersaglio. In campo, il migliore dei rossoneri fu... Donadoni BOZZANI

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    CHAMPIONS LEAGUE

    Mar. 18/03 ore 20.45

    Mer.19/03 ore 20.45

    CHELSEA - GALATASARAY

    REAL MADRID - SCHALKE 04

    MAN. UTD - OLYMPIACOS

    B. DORTMUND - ZENIT

    7.50

    15.00

    6,50

    10,00

    4.75

    7.50

    4.60

    5.50

    1.38

    1.15

    1.43

    1.27

    1 X 2

    Le quote potrebbero subire variazioni.

  • LUNED 17 MARZO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 3

    PRECIPIZIO MM ANN

    1 La parte inferiore della Sud vuota, c spazio solo per la 6 di Baresi 2 Tifosi contestano la squadra al passaggio del pullman 3 Francesca Pascale in tribuna a San Siro

    Mario adesso viveda separato in casaE senza Europa...La Sud: Ci hai deluso, prendi esempio da Kak Ma il suo futuro rossonero tutto da decifrareFABIANA DELLA VALLEMILANO

    Forse lunica immaginepositiva che gli rimarr dentrodi un pomeriggio al limite delsurreale quella di un grup-petto di bambini che lo applau-de e urla il suo nome, incuran-te del furore della Curva Sud.Per neanche quei ragazzinisono riusciti a strappargli unsorriso n un accenno di esul-tanza dopo il gol. Mario Balo-telli rimasto a testa china, in-differente allabbraccio deicompagni, e con lo stesso at-teggiamento si presentatocirca unoretta dopo al con-fronto con gli ultr. Il Balo fu-rioso e spavaldo di Madrid si trasformato in un ragazzo ap-parentemente rassegnato,

    quasi svuotato da tanto accani-mento nei suoi confronti. Im-possibile non farsi domandesul futuro, che in questo climadiventa sempre pi difficile daimmaginare a tinte rossonere.Lo strappo c stato, la conte-stazione nei suoi confronti stata ancora pi violenta diquanto si potesse pensare. Si fafatica a ricordare un calciatorepreso di mira con tutto questoaccanimento nel suo stadio edai suoi stessi tifosi.

    Insulti e paternale Balotellifuori dai c..., Balotelli pezzodi m..., fischi al momento del-la lettura delle formazioni (glistessi riservati a Cassano). Nondevessere stato facile giocarein un ambiente cos. Balotelliha avuto un solo momento distizza, quando al 39 del primo

    tempo, dopo lennesimo corooffensivo (causa scatenante:un pallone calciato sul portiereanche se larbitro aveva gi fi-schiato il fuorigioco) fa un ap-plauso in direzione della cur-va. Sembra linizio della fine,tutti si aspettano unescalationdi nervosismo e qualche rea-zione esagerata, ma non acca-de nulla. Neanche dopo la retedellillusorio 2-2, neanche a fi-ne partita. Mario stato poi in-sieme agli altri a colloquio congli ultr, che nel chiuso del ga-rage hanno scelto una linea pi

    paterna. Guarda che noinon siamo arrabbiati conte, siamo delusi. Tu sei ilmigliore, devi trascinarci.Ci aspettiamo di pi. Deviprendere esempio daKak, diventare come lui.Le parole sono state pi o

    meno queste, forse un tenta-tivo di ricucire almeno finoalla fine della stagione, vistoche ci sono ancora 10 partiteda giocare. Una toppa su unastoffa logora, che non si saquanto durer.

    Dubbi sul futuro Che far Ba-lo a fine stagione, sapendo chei tifosi non lo amano pi, che lafamiglia Berlusconi non maistata entusiasta del suo acqui-sto, che Galliani, luomo chelha fortemente voluto e sem-pre difeso, stato invitato an-che lui a levare le tende? Baste-r il solo Seedorf, con cui il fee-ling era stato immediato, aconvincerlo a non cercareunaltra squadra, che gli garan-tisca anche la Champions? Epoi, altro quesito, se la stagio-ne sar deludente, ci sar unclub disposto a investire su dilui? Domande che si ripropor-ranno tra qualche mese, quan-do il campionato sar termina-to. Ieri Mario sembrato unuomo solo, con poca voglia dicondividere il disastro con ilresto della truppa. Solo Cassa-no riuscito a farlo uscire dalsuo isolamento. Probabile cheAntonio gli abbia dato dei con-sigli, lui che sa che cosa signifi-ca vivere da separato in casa.

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    IronicoLapplauso ironicodi Mario Balotelli, 23 anni, rivolto alla Curva SudFORTE

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  • LUNED 17 MARZO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 5

    SERIE A 28a GIORNATA

    (4-3-3) 83 Mirante; 2 Cassani, 6 Luca-relli,19, Felipe, 3 Molinaro; 30 Acquah (dal35 s.t. 24 Munari), 32 Marchionni (dal 27s.t. 20 Obi), 16 Parolo; 23 Schelotto. 99 Cassano (dal 18 s.t. 11 Amauri), 7 Biabiany.PANCHINA 1 Pavarini, 91 Bajza, 8 Galloppa,9 Cerri, 11 Amauri, 17 Palladino, 18 Gobbi,35 Rossini, 45 Nyantakyi, 50 Sall.ALLENATORE Donadoni.ESPULSI nessuno.AMMONITI Marchionni, Obi per gioco scor-retto.CAMBI DI SISTEMA nessuno.

    MARCATORI Cassano (P) su rigore al 9 p.t.; Cassano (P) al 6, Rami (M) all11, Balotelli (M) su rigore al 31, Amauri (P) al 33 s.t., Biabiany (P) al 50 s.t.ARBITRO Celi di Campobasso. NOTE paganti 15.720, incasso di 357.864 euro; abbonati 23.529, quota di 548.438,68 euro. In fuorigioco 3-1. Angoli 4-5. Recuperi: 4 p.t., 5 s.t.

    CONTRASTI VINTI

    MILAN 78% PARMA 80%

    TIRI FUORI

    III IIIIIMILAN 3 PARMA 5

    MOMENTI CHIAVE

    (4-2-3-1) 23 Abbiati; 20 Abate, 5 Mexes,25 Bonera (dal 21 s.t. 11 Pazzini), 28 Ema-nuelson (dall8 s.t. 13 Rami); 15 Essien (dal8p.t. 1 Amelia), 34 De Jong; 16 Poli, 18 Monto-livo, 22 Kak; 45 Balotelli. PANCHINA 4 Mun-tari, 7 Robinho, 8 Saponara, 10 Honda, 17Zapata, 21 Constant, 23 Taarabt, 26 Silve-stre, 81 Zaccardo. ALLENATORE SeedorfESPULSI Abbiati (rosso diretto) al 5 p.t. perfallo su chiara occasione da gol.

    AMMONITI Bonera, Mexes, Rami per giocoscorrettoCAMBI DI SISTEMA Dall8 s.t. 4-4-1-1, dal 21s.t. 4-3-2-1.

    POSSESSO PALLA

    MILAN 49.2% PARMA 50.8%

    TIRI IN PORTA

    IIIII IIIIIIMILAN 5 (1 PALO) PARMA 6

    PRIMO TEMPO 0-1GOL! 9 Gran palla di Cassano per Schelotto.Abbiati in uscita stende lesterno del Parma.Espulsione e rigore che Cassano firma.18 Angolo di Kak, spizzicata di Montolivo,Balotelli distinto tira sul palo esterno.23 Acquah in area litiga col pallone e sprecaunoccasione.26 Bonera in scivolata salva su tiro al volo diBiabiany.43 Cross di Parolo, De Jong devia in porta,prodezza di Amelia

    SECONDO TEMPOGOL! 6 Bellinvito in verticale di Cassani perAcquah il cui cross arriva a Cassano chesaggiusta i pallone e centra langolo.GOL! 11 Angolo di Kak, testa di Rami cheanticipa Molinaro.GOL! 31 Montolivo in area viene trattenutoda Obi e cade: rigore siglato da Balotelli.GOL! 33 Schelotto in mezzo per Amauri,gran colpo di tacco che beffa Amelia.GOL! 50 Amauri entra in area e serve Bia-biany, il cross torna da lui: tuffo di testa e gol.

    MILAN

    2PARMA

    4

    3225

    28

    16 22

    45

    520

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    15

    6

    83

    19

    316

    997

    3023

    2

    32

    BARICENTRO MOLTO BASSO 46.7 metri BARICENTRO MEDIO 51.6 metri

    Zupping

    DI VINCENZO CITO

    Cassanoe il giro dellepostazioniRomulo, prima di Verona-Inter a Sky laveva detto. Sono sicuro, faremo una grande partita. Persa 2-0.

    Arriva anche questo quasi 2-0! (Daniele Barone, Sky, posticipo della B).

    Il Mondiale? Dipende daPrandelli. Se mi chiamer, sar contento. Ormai a tutte le postazioni dico la stessa cosa (Antonio Cassano a tutte le postazioni).

    Buon pomeriggio dallo stadio Renzo Barbera e da Michele Pernaci che mi collabora in postazione (Roberto Gueli, Palermo-Brescia, Radiorai).

    Marco Cattaneo (Sky) a muso duro con Marotta, dg Juve Ci perdoner la brutta notizia ma la cronaca: Barzagli non giocher.

    Marco Tardelli a Radiorai Hoeness si dimostrato persona molto onesta. Infatti lo mandano in galera.

    Emanuele Dotto (Radiorai)ci racconta il rigore di Pinilla. Parte il tiro, goool! Fuori.... Fa chiarezza Riccardo Trevisani (Sky) Palla fra il palo di sostegno e la pubblicit della Tim!.

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    PRIMAVERA

    Inzaghi vinceTorino a un puntodalle Final Eight

    La Primavera di PippoInzaghi espugna Terni (2-0) e scavalca lInter al terzo posto del girone B. Nel big match del girone A, il Torino batte 1-0 lEmpoli volando a 15 sui toscani secondi e a +17 dalla Juve terza: ora ai granata di Longo manca un punto per la certezza delle Final Eight scudetto. Nel girone C: Bari-Reggina 1-0, Juve Stabia-Trapani 4-2.TORNEO BEPPE VIOLA Se Inzaghi vola, gli Allievi rossoneri escono in semifinale allArco di Trento-Beppe Viola, superati 3-2 dal Chievo. Nellaltra semifinale Juve-Roma 2-1. Domani la finale Juve-Chievo (ore 15, diretta RaiSport 1).

    Quattro schiaffiAbbiati subito patatracParma sempre pi in alto I rossoneri vanno 0-2 e in 10 rimontano (Rami e rigore di Balo) Di Amauri e Biabiany i colpi del k.o.: Donadoni al 16 risultato utileFABIO BIANCHI

    @fabiowhitesMILANO

    Sprofondo rossonero.Numeri impietosi segnano lanuova carriera del santone Se-edorf. Sette sconfitte su dodicipartite, tra campionato e cop-pe, 6 nelle ultime otto. Un bi-lancio disastroso. Povero Dia-volo. Al di l dei 35 punti inclassifica, fa impressione pen-sare una cosa: il Milan 40 gra-dini sotto la Juve. Il distacco pi ampio dei punti conquista-ti. Fosse una gara automobili-stica, la banda Conte avrebbedoppiato i rossoneri. Il Parmaha dato lennesima mazzata almorale del Milan. E continua avolare: sedicesimo risultatoutile di fila, zona Europa conInter e Fiorentina a un passo euna gara da recuperare (macon la Roma) per il possibiledoppio sorpasso. Ghirardi intribuna non stava nella sedia.

    Amici bad boys E stata, an-che, la domenica dei bad boys.Per un verso e per laltro. Lin-terista Antonio Cassano sta-to lhombre del partido. Si pre-so una grande soddisfazionenellaffossare il Milan. E statoun super FantAntonio, comedel resto lo da parecchie gare.Se continua cos sar molto dif-ficile per Prandelli non consi-derarlo in chiave azzurra. Poic stata la gara a parte di Ma-rio Balotelli, fischiato e insulta-to per tutta la gara. Lunico. Ro-ba da rispolverare la magliettaWhy always me?. Dura gio-care cos. Mario ha reagito conun applauso ironico ma non hasbroccato. Non stato certo ilpeggiore: ha preso un palo, hafirmato il rigore, ha fatto un al-tro paio di tentativi. Semprecon una certa flemma, ma lui fatto cos. E vero che il Milanha una media punti miglioresenza di lui (1,50 frutto di 12punti in 8 incontri contro) checon lui in campo (1,15, risulta-to di 23 punti in 20 gare)ma dal a farne un capro espiatorio ce

    ne corre. Lamico Cassano l incampo gli ha parlato, lha con-solato, ha scambiato la maglianellintervallo e prima di esse-re sostituito da Amauri anda-to ad abbracciarlo. Solidariettra amici e cosiddetti bad boys .

    Pasticcio Abbiati Poi c lapartita, segnata subito da unepisodio decisivo. Quello stu-pendo lancio di Cassano per

    Schelotto che brucia tutti sulfilo del fuorigioco e tenta didribblare Abbiati che lo sten-de. Sacrosanti espulsione e ri-gore, firmato da Cassano. Gra-ve errore dellesperto portiereche doveva lasciar passareSchelotto. Erano passati solo 5minuti, cera tutto il tempo perrecuperare un gol. Ma se le co-se vanno male possono andarpeggio. Cos il malandato Mi-

    lan ha dovuto giocare tutta lagara in 10 contro 11.

    Parma molle Dopo il vantag-gio per il Parma non ne ha ap-profittato per chiudere la gara.Ha giocato sotto ritmo lascian-do il Milan in partita. Cassanoha disegnato il bis a inizio se-condo round (prima di cedereil posto ad Amauri) ma poi laDonadoni band ha concesso larimonta al Milan. La prima pie-tra lha messa Rami, entratoper un inguardabile Emanuel-son, con una zuccata. Laltralha regalato Celi, con un rigoreinesistente. E qui s vista tuttala fragilit del Diavolo. Appenail Parma ha accelerato, cadu-to di nuovo. Sotto il tacco diAmauri . Il pari durato menodi due minuti. Non ci sono sta-te pi occasioni per il Milan,nonostante Pazzini a fianco diBalo. Biabiany allultimo respi-ro ha reso pi amara la sconfit-ta. Lalibi delluomo in menodallinizio forte, ma un fattoche questo Milan s perso enon sa pi tornare.

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    A sinistra, Adel Rami salta pi in alto dei difensori emiliani e segna il gol dell1-2 A destra, il colpo di tacco di Amauri che vale il 3-2 per il Parma PHOTO PRESS/ANSA

    cassera.com

  • 6 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 17 MARZO 2014

    ARBITRI CELI 5 Il fallo di Obi fuori area, poi Montolivo cade da solo. Non rigore. Mexes meritava il 2 giallo in 2 occasioni: per il fallo su Lucarelli e la trattenuta a Biabiany. Crispo 6 - Schenone 6. Peruzzo 6 - Pairetto 5

    4,5AbbiatiCome pu un portiere della sua esperienza lasciare in 10 la sua squadra a 5 minuti dallinizio? Ma fallo segnare Schelotto. Cera tutto il tempo per rimontare

    5AbateAbatino, stavolta. In dubbio fino allultimo causa influenza, si vede che debilitato. Non sale quasi mai e dietro lascia troppi varchi

    5,5MiranteLa bilancia pesa dalla parte sbagliata. Una sola paratina su Poli. Invece luscita sul gol di Rami titubante, per usare un eufemismo.

    7CassaniCompro una vocale. Il lancio per Acquah in occasione del 2-0 da Cassano. Spinge bene e difende meglio. Gara che conferma la sua ottima stagione.

    7ParoloUomo ovunque, con qualit. In forma smagliante. Cerca di dare ritmo a un Parma che si siede dopo il vantaggio. E frena il Milan.

    5MarchionniLa delusione di giornata. Se il suo doveva essere lavoro oscuro, lha fatto benissimo. Lento, quasi impacciato. Donadoni lo cambia.

    6,5AcquahLuomo calamita. Tante azioni passano da lui, perch quello che corre di pi. Non sempre preciso, ma suo il taglio con passaggio per Cassano-bis.

    6MolinaroToglietemi tutto, ma non la corsa. Landamento lento del Parma non gli consente di brillare ma il suo lo fa. Stoppa un tiro di Kak. Non salta pi alto di Rami.

    6,5FelipeTiene a freno Balotelli, gli concede giusto quel tiro fuoriuscito da una mischia. Un centrale che forse in Italia stato un po sottovalutato.

    6LucarelliAlza un po troppo il gomito, e lalcool non centra. Quanto a efficacia tuttavia non si pu rimproverargli nulla. Buon tappabuchi.

    5,5MontolivoDi lui dovresti ricordare le giocate, lassist illuminante. Invece ti resta nella mente la generosit. Corre di qui e di l, ma quanto sbaglia.

    5De JongResta praticamente solo a fare da frangiflutti e, gioco forza, va un po in confusione. Non affonda ma nemmeno detta i ritmi

    s.v.EssienConfermato dopo la brutta prestazione di Madrid, non ha il tempo di rifarsi. Sacrificato alla causa dellespulsione. Non la prende bene.

    4EmanuelsonDisastro. Contro di lui Schelotto sembra CR7. Lo perde in occasione del rigore e non lo ritrova pi. In avanti idee poche ma confuse

    6BoneraIl meno peggio del bigoncio l dietro. Anche lui sorpreso dal taglio di Schelotto ma per il resto tiene botta. Non si capisce perch esca lui.

    4,5MexesComincia con un brutto pestone a Cassano e non smette fino a quando merita il 2 giallo e viene graziato da Celi. Si placa nel finale ma per il gioco ripassare

    5KakRicky non si ripete. Ok a Madrid, non ce la fa a giocarne bene due ravvicinate. Caldo e fiato che manca? Sbaglia tanti passaggi non da lui.

    6BalotelliSalvate il soldato Mario. Dura giocare sotto fischi e insulti. Non sbrocca. Prende un palo efirma il rigore. Merita la sufficienza.

    6AmeliaDegli amici mi guardi iddio...La parata pi difficile la fa su de Jong. Dice anche di no a Schelotto. Sui gol sempre orfano di vera protezione.

    6RamiDopo la buia Madrid, Seedorf gli preferisce Mexes. Quando entra per avvia con unimperiosa zuccata lillusione di rimonta.

    5,5PazziniGioca pi di mezzora e praticamente non tocca un pallone. Non colpa sua se i lanci sono pochi e sbilenchi. Per sembra un po depresso.

    4,5l'allenatore SeedorfNon ha colpe se resta subito in dieci contro undici. In una partita da vincere quel Taarabt in panchina stona un po. Eppoi rischia lasciando in campo Mexes, in odore di rosso.

    7SchelottoUn altro rigenerato dalla cura Donadoni. Fa diventare matto Emanuelson, pressa altissimo, regala lassist ad Amauri.

    6BiabianySi sveglia dal letargo quando c il rischio di un assurdo pareggio. Collabora alla riconquista della vittoria e segna pure appena prima della fine.

    6,5AmauriIl tacco che venne dalla panchina. Gol dautore. Molto bravo a entrare subito in partita. Quella che sembrava dover giocare da titolare.

    5,5ObiLui invece non entra benissimo, visto che causa presto il rigore, pi per ingenuit che altro. Poi cerca di dare sostanza e corsa al centrocampo.

    s.v.MunariDieci minuti pi recupero per il sostituto di Acquah stremato. Gioca da interditore alto, per frenare De Jong e Montolivo

    6l'allenatore DonadoniSar eresia, ma il Parma non ci piaciuto molto. In superiorit, poteva e doveva chiudere prima la sfida, ma ha giocato sotto ritmo e ha rischiato. E non avremmo tolto Cassano.

    TIRI 0PASSAGGI OK 7/7RECUPERI 1

    TIRI 1PASSAGGI OK 10/12RECUPERI 1

    TIRI 2DRIBBLING OK 2/2SPONDE 1

    TIRI 2DRIBBLING OK 0/1SPONDE 2

    TIRI 1DRIBBLING OK 0/0SPONDE 0

    TIRI 0PASSAGGI OK 26/30RECUPERI 6

    TIRI 0PASSAGGI OK 45/50RECUPERI 5

    TIRI 5PASSAGGI OK 35/37RECUPERI 8

    CONTRASTI OK 0/0LANCI 3PASSAGGI OK 41/50

    CONTRASTI OK 2/2LANCI 5PASSAGGI OK 34/36

    CONTRASTI OK 0/1LANCI 1PASSAGGI OK 27/33

    CONTRASTI OK 1/1LANCI 4PASSAGGI OK 36/37

    PARATE 1RINVII 10PRESE ALTE 2TIRI 5 DRIBBLING OK 0/0 SPONDE 3

    TIRI 0DRIBBLING OK 0SPONDE 0

    CONTRASTI OK 0LANCI 2PASSAGGI OK 18/23

    PARATE 3RINVII 12PRESE ALTE 2

    TIRI 4DRIBBLING OK 2/5SPONDE 3

    TIRI 0DRIBBLING OK 0/1SPONDE 1

    TIRI 0PASSAGGI OK 40/53RECUPERI 6

    TIRI 0PASSAGGI OK 63/66RECUPERI 3

    TIRI 0PASSAGGI OK 1/1RECUPERI 0

    CONTRASTI OK 0LANCI 1PASSAGGI OK 18/19

    CONTRASTI OK 1/1LANCI 6PASSAGGI OK 25/26

    CONTRASTI OK 1/2LANCI 5PASSAGGI OK 42/52

    TIRI 1 PASSAGGI OK 32/40 RECUPERI 5

    CONTRASTI OK 0/1LANCI 1PASSAGGI OK 24/37

    PARATE 0RINVII 1PRESE ALTE 0

    le Pagelle DI FABIO BIANCHI

    MILAN

    5ABBIATI, CHE INGENUITKAK SBAGLIASi sono visti Milan peggiori. In 10 riesce a reagire con laiuto del rigorino, ma soltanto un illusione. Troppo fragile.

    h6,5Poli il miglioreIl Milan talmente lento che quasi si adegua. Poi per carbura e macina chilometri, porta un sacco dacqua a centrocampo. E funziona anche in difesa.

    PARMA

    6,5SUPER CASSANISCHELOTTORIGENERATOSedicesimo risultato utile consecutivo. Chapeau. Per rischia di pareggiare con un uomo in pi dallinizio

    h7,5Cassano il miglioreUn assist da favola per Schelotto che gli procura il rigore. Bis da attaccante consumato e altre prelibatezze. Linterista gode. Prandelli, ci ripensiamo?

    SERIE A 28a GIORNATA

  • LUNED 17 MARZO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 7

  • 8 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 17 MARZO 2014

    SERIE A 28a GIORNATA

    4I NUMERI

    2gli scudetti

    vintida Seedorfcon il Milan

    quando vestivala maglia

    rossonera

    4le

    ChampionsLeague

    conquistateda Seedorf contre club diversi.Una con lAjax,una con il Real

    Madride due

    con il Milan

    16gli anniche aveva

    quando esordcome calciatore

    professionista.Era il 29

    novembre 1992e gioc

    con lAjaxcontro

    il Groningen

    I NUMERI DI SEEDORF

    pareggi

    gol fatti

    gol subiti

    vittorie

    sconfitte

    12PARTITE

    1

    47

    12

    19GDS

    Seedorf sempre pi in crisiSerie nera, ma non si toccaQuarto k.o. consecutivo, eguagliato il record negativo. Per fino al termine della stagione la panchina dellolandese non pare a rischioMARCO PASOTTOMILANO

    La coltivazione di caroteper il momento continua anon rendere granch. Non critorno nelle tasche del colti-vatore, ma di base resta un grande ottimismo sulla curadel sorriso: Clarence Seedorf certo che funzioner. Intan-to caduta sulla schiena delMilan unaltra quaterna laseconda nel giro di cinque giorni e in questi casi dav-vero difficile sorridere. So-prattutto quando una squadramette in fila la quarta sconfit-ta consecutiva (fra coppe ecampionato): stato egua-gliato il record negativo nellastoria del club (cinque sareb-be primato assoluto). Per nonparlare della classifica: pertrovare qualcosa di peggio ri-spetto a questi 35 punti chenon c verso di migliorare, bi-sogna indietreggiare fino allastagione 1981-82, lanno dellaretrocessione. E gi che ci sia-mo, possiamo anche aggiun-gere che Abbiati diventa il portiere rossonero espulso pivelocemente (5) nella storiadel Milan in A.

    Impegno Seedorf invece toc-ca quota sette sconfitte in do-

    dici partite. E la missione eu-ropea subisce un altro durocolpo, dal momento che ades-so il sesto posto occupato pro-prio dal Parma non dista piotto punti, ma undici. Per lacronaca: il Milan nelle prossi-me due partite atteso da La-zio e Fiorentina. Sar lulti-missimo appello, anche se or-mai la scalata sta assumendolaspetto di una missione im-possibile. Soprattutto osser-vando gli errori in cui conti-nua a cadere la squadra. Unaprestazione difficile da giudi-care, quella di ieri, viziata co-mera dallinferiorit numeri-ca: ma una volta acciuffato unpareggio miracoloso, statofolle farselo scappare. Seedorfa fine partita stato lunico ascambiare qualche parola congli ultr (che lo assolvono),promettendo tutto limpegnopossibile da qui a fine stagio-ne. Magari senza guardaretroppo al passato e al lavoro dichi venuto prima, eserciziofine a se stesso che non giova anessuno e non pu essere unalibi eterno. La responsabili-t del passato non mia, io so-no responsabile per ci chedevo fare da qui a fine stagio-ne ha chiarito il concetto iltecnico . Adesso lavoriamoper il futuro.

    Arrivare in Europa Leagueera complicato prima, e lo adesso. E un obiettivo. Dob-biamo provare con tutte le for-ze ad arrivarci. Faremo di tut-to per riuscirci. Come sem-pre, lolandese cerca di spre-mere il meglio che pu dallapartita: Psicologicamente lasquadra c. Dobbiamo starecompatti, non possiamo rim-proverare niente alla squadra:in dieci hanno dato lanima.Ora abbiamo Lazio e Fiorenti-na, due partite importanti perimprimere una svolta. Chiu-sura con auto-arringa difensi-va: La mia umilt e il lavoroche faccio tutti i giorni parla-no per me, non ho mai dettocose arroganti. Ho tante cer-tezze per aver vissuto tanti an-ni in questo mondo, so cosastanno vivendo i ragazzi inquesto momento. Dalla pros-sima stagione partir un pro-getto che punta a portare ilMilan in alto.

    Acciacchi Intanto, linfer-meria registra qualche guaio.Abate ha problemi al flessoredella coscia destra e Bonera hafastidio a un adduttore. Mon-tolivo, dopo la pallonata alvolto che lha fatto cadere ma-

    lamente, ha svolto alcunicontrolli in ospedale:nessun problema. Og-gi, infine, El Shaa-

    rawy sosterr lulti-ma visita di control-lo in Olanda dalprofessor Van Dijk:se arriver lokayanche stavolta,Stephan potr fi-nalmente ripren-dere la prepara-zione, e tornarea essere dispo-nibile nellarcodi 15-20 giorni.

    RIPRODUZIONE

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    Umilt Che cosa riservi il fu-turo, difficile da capire ades-so. Per quanto riguarda Cla-rence, resta la sensazione diuna panchina relativamentetranquilla, che difficilmentepotr essere messa davvero indiscussione da qui a metmaggio. Occorre pe-r riprendersi dal-lo sprofondo edare un cennodi scossa, ten-tando una rin-corsa disperataal sesto posto:

    ClarenceSeedorf, 37, alla primaesperienza

    da allenatore.Guida il Milan

    dal 16 gennaio2014 LAPRESSE

  • LUNED 17 MARZO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 9

    il protagonistaANTONIO CASSANO

    Il Mondiale sarebbeil mio unico rimpiantoVorrei andarci con BaloIl barese segna una doppietta nel suo ex stadio: Sono interista e ne sono orgoglioso. A Parma mi fanno sentire importanteDonadoni: Antonio? Sa che per me pu giocare anche in porta

    SERIE A 28a GIORNATA

    FABIANA DELLA VALLEMILANO

    Non ancora luomo pifelice del mondo, uno statusche potrebbe raggiungere solocon la convocazione per il Mon-diale, per ci si avvicina parec-chio. Il sorriso a tutto tondo diAntonio Cassano fa a cazzotticon la faccia torva di Mario Ba-lotelli, prosciugato dalla scon-fitta e dalla contestazione. Ep-pure Mario s che praticamen-te sicuro di volare in Brasile,mentre il barese ha poche chan-ce di salire su quello stesso volo.Ieri per ha provato a fare unoscatto in avanti, a dispetto deglianni che lhanno reso meno agi-le (parole sue). Antonio ha scel-to San Siro, stadio che statodue volte suo e che con coloridiversi lo ha ripudiato, permandare un altro sms al c.t. che

    pu aiutarlo a realizzare un so-gno. I fischi (alla lettura delleformazioni e poi al momentodella sostituzione), i cori (Cas-sano uomo di m..., lo stesso de-dicato allamico Balo) devonoessergli sembrate musiche cele-stiali, a giudicare dalla suaespressione soddisfatta.

    Ci vuole testa Cassano ha se-gnato due gol, uno su rigore do-po pochi minuti e poi il 2-0, cheha festeggiato con unesultanzaoriginale. Niente cuori o dedi-che, solo una bella shakerata al-la testa di Roberto Donadoni,lallenatore che riuscito a do-marlo senza formule magiche.Ho usato il buon senso dice iltecnico del Parma , se ognu-no di noi pensa di restare sulleproprie posizioni non si va danessuna parte. Bisogna essereintelligenti. Cassano sa che do-ve lo metto deve giocare, anche

    in porta. Se accetta questo pat-to, con me va tutto bene. I nu-meri della stagione confermanola metamorfosi: con la doppiet-ta al Milan arrivato in doppiacifra (11) a un passo dal recorddella Roma (14 nel 2003-04). Ela prima doppietta stagionale,lultima laveva segnata (guar-da un po) con lItalia l11 otto-bre 2011 (allIrlanda del Nord).Cassano se la ride, coccola Balo-telli (i due hanno parlato fittofitto con la mano davanti allabocca prima e dopo la gara eAntonio si fatto dare la magliadi Mario), abbraccia Rudy Ta-vana (il dottore che gli salv lavita quando ebbe il problema alcuore) e sbeffeggia gli sconfittisbandierando al mondo la suafede nerazzurra: Il Milan incaduta libera? Io sono tifoso in-terista e sono contento e orgo-glioso di esserlo, del resto nonme ne frega niente.

    Io e Balo al Mondiale Eppureallinizio era sembrato amore:uno scudetto, poi quel maloresullaereo di ritorno da Roma elintervento al cuore. Forse lqualcosa si rotto, il Milan eGalliani (che laveva voluto esempre difeso) hanno comincia-to a mal sopportare le cassanate.La sua ultima gara a San Siro inrossonero fu il 13 maggio 2012,Milan-Novara. Ora acqua pas-sata, quello che conta per Anto-nio il Parma, imbattuto da 16partite, e un sogno quasi impos-sibile chiamato Mondiale. E unmomento stupendo, possiamoarrivare lontano. Lambiente diParma mi fa bene, il Cassano dioggi merito del mio preparato-re che mi fa trottare e di CiccioMelli: qui mi fanno sentire im-portante. Far di tutto per met-tere in difficolt Prandelli, nonho mai fatto un Mondiale, sareb-be lunico rimpianto della mia

    carriera. Spero che ci sia qual-che possibilit. Mi piacerebbeandarci con Balotelli, che unbravissimo ragazzo. Il sondag-gio su Gazzetta.it dice che lo vuole il 79,4 % dei lettori. Il con-trollo del peso sempre stato unproblema, per qualche chilo ditroppo non mai riuscito ad an-nacquare il suo talento: Sto at-tento alla linea, le focaccine lemangio ancora ma una volta asettimana. Se ieri sera si con-cesso uno strappo alla regola, disicuro se l meritato. La fotodelle quattro pere twittata dasua moglie Carolina Marcialiscol commento Buona meren-da! di sicuro non era la cenache lo aspettava a casa. Pure leista facendo la dieta scherzaAntonio e la frutta fa bene atutti, si sa. Anche le pere, comele carote, a volte possono diven-tare indigeste.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    la moglie

    Lo sfott di Carolina Buona merendacon quattro pere...

    Dopo la vittoria di SanSiro, Carolina Marcialis, moglie di Cassano, ha twittato con sfott ai rossoneri: Buona merenda e una foto di 4 pere

    17le gare contro il MilanCassano contro il Milan in Aha un bilancio di 6 vittorie,2 pareggi e 9 sconfitte

    7le reti ai rossoneriAntonio ha segnato 3 gol in 2partite con il Parma, 2 con laRoma e altri 2 con la Samp

    La domenica super di Cassano: a sinistra parla con Balotelli, poi fa festa con Donadoni e da solo

  • 10 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 17 MARZO 2014

    SERIE A 28a GIORNATA

    GLI ARBITRI MAZZOLENI 5,5 Giusto annullare il primo gol di Osvaldo, regolare il secondo. Sembra involontario il mani di Antonelli, lo forse anche quello di Vidal. Ghiandai 5-Manganelli 6; Orsato 6-Guidi 6

    TIRI 2 DRIBBLING OK 0/1SPONDE 0

    TIRI 1 DRIBBLING OK 0/0SPONDE 1

    TIRI 1 DRIBBLING OK 0/1SPONDE 3

    TIRI 1 CROSS 6RECUPERI 6

    TIRI 4 PASSAGGI OK 31/37RECUPERI 6

    TIRI 0 PASSAGGI OK 26/39RECUPERI 6

    TIRI 1 CROSS 6RECUPERI 11

    CONTRASTI OK 0/0 LANCI 3PASSAGGI OK 35/46

    CONTRASTI OK 3/3 LANCI 4PASSAGGI OK 28/31

    CONTRASTI OK 0/0 LANCI 1PASSAGGI OK 23/29

    PARATE 0 RINVII 6PRESE ALTE 2

    TIRI 0 PASSAGGI OK 45/55RECUPERI 6

    GENOAMATUZALEMDA APPLAUSIGILA SI SBATTE in salute, tatticamente attenta, aggressiva. Controlla la Juve per tutta la gara, si arrende di fronte al colpo di un fenomeno.

    6,5

    le Pagelle

    h6,5il miglioreMatuzalem

    Quantit e sportellate nella tonnara a met campo. Prende parecchi applausi dalla sua gente allennesino pallone sporcato.

    6PerinNel primo tempo operativo solo per allontanare in uscita alta un bel cross di Pirlo. Graziato dal guardalinee quando Osvaldo lo salta con un preciso tocco sotto, imprendibile la punizione di Pirlo.

    6BurdissoDalle sue parti la Juventus sembratrovare terreno pi fertile. In particolare Pogba a tentare lo sfondamento. Largentino cresce per alla distanza e di fatto abbassa la sbarra.

    6,5De MaioAmmonito quasi subito per un fallo su Lichtsteiner. Molto aggressivo sia su Osvaldo sia su Llorente: li va a prendere sempre alti. Qualche sbavatura solo nella prima frazione.

    6MarchesePrimo tempo impeccabile in copertura, anche sulle palle alte. Meno bene nel far ripartire lazione,e dai suoi difensori Gasperini pretende lucidit anche in fase di impostazione.

    6MottaPennella un gran cross per Bertolacci, chesotto misura manda alto anche perch disturbato da Lichtsteiner. Destraccio a lato su ribattuta di Buffon. Da un suo cross nasce il calcio di rigore.

    5,5SturaroParte bene su Pogba. Poi, per, errore grave in mezzo al campo, ripartenza di Pogba e gol ingiustamente annullato a Osvaldo. Nel finale, commette il fallo da cui nasce il capolavoro di Pirlo.

    6BertolacciSubito un gran recupero su Vidal. Manda alto di testa da pochi passi, e nelloccasione chiede il rigore per un tocco di Lichtsteiner. Nella ripresa, destro centrale da ottima posizione.

    6AntonelliSbatte spesso contro Lichtsteiner e Caceres. In ogni modo, non fa mai mancare il suo appoggio allazione offensiva. A tempo scaduto gira debolmente a pochi passi da Buffon.

    6,5GilardinoLotta, si sbatte, le prende e le d. Non riesce a trovare mai la porta di Buffon, per sempre l ad allungare la Juve. E a inizio ripresa regala un sontuoso appoggio di tacco a Bertolacci che spreca.

    6,5SculliSi fa ammonire per proteste, ma lunico neo di una gara tatticamente perfetta: gioca larghissimo a destra, tiene impegnato Chiellini e condiziona lintera gara di Asamoah, che non sale mai.

    5CalaiEntra al posto di Gilae ha immediatamente loccasione di mettere unaltra prestigiosa firma dopo quella del San Paolo contro il Napoli: incrocia il rigore di sinistro e Buffon respinge.

    6,5lallenatore Gasperini

    Gara preparata alla perfezione, Juve imbrigliata in ogni zona del campo. Il Genoa a un passo dalla grandissima impresa: sconfitta immeritata.

    (3-5-2) Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Licht-steiner (dal 40 s.t. Isla), Vidal (dal 40 s.t.Padoin), Pirlo, Pogba, Asamoah; Llorente,Osvaldo (dal 34 s.t. Quagliarella).PANCHINA Storari, Rubinho, Ogbonna, Sli-vka, Marzouk.ALLENATORE Conte.CAMBI DI SISTEMA nessuno.BARICENTRO MOLTO BASSO 46,6 mESPULSI nessuno.AMMONITI Vidal e Pogba per gioco scorret-to.

    MARCATORE Pirlo al 44 s.t.

    ARBITRO Mazzoleni di Bergamo.

    NOTE paganti 7.101, incasso di 215.735 euro; abbonati 16.731, quota di 165.379 euro. In fuorigioco 3-8. Angoli 3-2. Recuperi: p.t. 0; s.t. 4.

    MOMENTI CHIAVE

    (3-5-2) Perin; Burdisso, De Maio, Marchese; Motta,Sturaro, Matuzalem, Bertolacci, Antonelli;Gilardino (dal 19 s.t. Calai), Sculli.PANCHINA Bizzarri, Albertoni, Portanova,Cabral, Centurion, Fetfatzidis, De Ceglie,Konate.ALLENATORE Gasperini.CAMBI DI SISTEMA nessuno.BARICENTRO BASSO 50,5 mESPULSI nessuno.AMMONITI De Maio, Sturaro e Gilardino pergioco scorretto; Sculli per proteste.

    POSSESSO PALLA

    GENOA 46% JUVENTUS 54%

    TIRI IN PORTA

    IIII IGENOA 4 JUVENTUS 1

    PRIMO TEMPO 0-021 Un rimpallo libera Osvaldo davanti allaporta e lo juventino segna: larbitro annullaper fuorigioco giusto.27 Contropiede del Genoa, Bertolacci tira al-to dal limite. 37 Lancio di Pirlo, tiro al volo fuori di Osval-do.40 Errore di Sturaro, Pogba serve di taccoOsvaldo che segna: altro fuorigioco, stavoltainesistente.

    SECONDO TEMPO 11 Appoggio di Gilardino che libera Bertolaccidavanti a Buffon, il genoano tira forte e cen-trale sul portiere. Motta poi conclude fuori.24 Cross di Llorente, mano di Antonelli giudi-cato troppo vicino per essere volontario.26 Cross di Motta, mano di Vidal: rigore. Cal-cia Calai, Buffon para.31 Punizione di Pirlo, testa di Pogba: alto.GOL! 44 Fallo su Quagliarella al limite del-larea. La punizione di Pirlo finisce in rete sot-to lincrocio: 0-1.

    GENOA

    0JUVENTUS

    1

    Buffon-Pirloda campioni Un rigore parato,la punizione magicaJuve vista scudettoIl Genoa mette in difficolt i bianconeri, ma noncolpisce. E ora la Roma insegue a 17 punti

    il filmdella sfida

    26 s.t. Vidal di mano in area: sembra involontario ma, diversamente da Antonelli poco prima, lo juventino distante da chi crossa. E Mazzoleni fischia il rigore (parato da Buffon) SKY

    41 p.t. Osvaldo porta in vantaggio la Juve ma il gol viene annullato ( il secondo) per fuorigioco: lattaccante almeno in linea con De Maio, che lo tiene in gioco SKY

    DAL NOSTRO INVIATOPIERFRANCESCO ARCHETTIGENOVA

    Il ventesimo risultatoutile consecutivo in campio-nato non proprio specchio diunesibizione scintillante, an-zi, entra nella galleria dellebellezze di Buffon e Pirlo anzi-ch in quella della squadra. Inogni caso tiene la Juventus inlinea con le grandi capolistedEuropa cui Conte guarda co-me modello. Il Real Madridcomanda in Spagna senzamacchia da 18 turni, il Bayernin Germania con una serie sta-gionale di 25. La differenza che laristocrazia stranieradanza ancora in Champions,mentre i bianconeri saprannogioved se potranno crederenella finale di Europa Leaguein casa. Per lungo tempo sem-bra che gli juventini smettanodi giocare per provare la soffe-renza che li dovrebbe aspetta-re a Firenze e gli imbarazzi dicoppa emergono nella ripresaanche a Marassi. Ma alla finespunta il gol e il vantaggio di-venta mostruoso, 17 lunghez-ze, pur se gonfiato dalle duepartite in meno della Roma.

    I motivi Se ansima il colletti-vo, i grandi vecchi sono dunquei protagonisti: Buffon racconte-r agli eredi, siano essi parenti oportieri, che nel giorno dellapresenza bianconera numero476, pari a quelle di una leggen-da come Dino Zoff, si flette sul-la sinistra per deviare un rigorea Calai e tenere in corsa gli

    amici non troppo tonici. Pirloforse ometter i racconti degliex sono sempre a proprio favore di narrare come un certo Ma-tuzalem gli soffia spesso la pal-la sotto il naso. Focalizzer lascena sulla punizione fatta mo-rire sotto lincrocio. Il primo eunico tiro in porta (regolare)della Juve, al minuto 89, quan-do sembra che dopo 40 partitesempre in rete in A, i bianconerisi fermino. No. La differenza questa, tra chi sbaglia loccasio-ne della serata e chi no. Quellatattica, che non porta per aitre punti, data da una supre-mazia del Genoa in mezzo alcampo, dalle difficolt dellostesso Pirlo nel liberare le idee,nel match senza pulsazioni diVidal e di quello a intermitten-za di Pogba. Per restare al possi-bile crimine genoano, il cilenotocca con il braccio, sembra in-volontariamente, un cross diMotta che Pogba aveva fattopassare spostandosi.

    I lamenti A dire il vero due goljuventini nel primo tempo si sa-rebbero anche visti, entrambi diOsvaldo e annullati per fuori-gioco. Ma se il primo corretto,sul secondo lazzurro tenutoin gioco da De Maio. La sban-dierata di Ghiandai, avventatadato che lassistente ha la lineadellarea come riferimento, un peccato per la Juve, cheavrebbe chiuso davanti la pri-ma parte pur non meritandolo,ma soprattutto per lestetica delcalcio. Rivedere il colpo di taccodi Pogba e non sar difficile ca-pire il perch. Un tratto da arti-

    sti in una corrida tra pressing,falli e urla, quattro ammonitigenoani gi in meno di mezzorae la ripresa con due gialli (Pog-ba sar squalificato) juventini.Anche il Genoa per grida al-lagguato arbitrale: un tocco diLichtsteiner su Bertolacci po-trebbe portare al penalty primadellintervallo, mentre il manidi Antonelli su Llorente vienegiudicato troppo vicino per es-sere rigore. Serata molto com-plicata per gli arbitri non im-peccabili.

    Meccanismi inceppati NellaJuve, che ha Caceres per Barza-gli in difesa, lindisponibilitdi Tevez a pesare. Osvaldo eLlorente hanno ballato insiemesoltanto 11 in questa stagione,hanno strutture simili e nonpossono fornire il dinamismovelenoso dellargentino. Pocoservito dai lati (Asamoah bloc-cato da Sculli, Lichtsteiner daAntonelli) il basco il pi fermoe inghiottito da De Maio (fra ipi bravi) e compagnia. Quan-do entra Quagliarella, obbligo visto che non ci sono neppureGiovinco e Vucinic, almeno pi-glia il fallo della punizione-gol.Gasperini invece sfodera la con-sueta elasticit tattica dise-gnando il Genoa con un centro-campo pi fitto (3-5-2), Scullisemaforo di fascia e Gilardino asbrigarsela bene contro i colossibianconeri. Funziona bene, poiesce per Calai. Il cambio che lomanda sul dischetto e fa inizia-re il racconto gioioso della Ju-ve. Anzi, di Buffon e Pirlo.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    5gli errori dal dischettoCalai ha fallito il 5 rigore su 9 calciati in A

    3le vittorie consecutivePer Conte 3 successo di fila su Gasperini

    41partite con golLa Juventus andata in gol per la 41a partita di A

    2k.o. di fila per il GenoaE la terza volta che succede in questo torneo

    PASSAGGI RIUSCITI

    GENOA 71,5% JUVENTUS 75,3%

    TIRI FUORI

    IIII IIIIIGENOA 4 JUVENTUS 5

  • LUNED 17 MARZO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 11

    TIRI 0 PASSAGGI OK 1/2RECUPERI 0

    TIRI 0 DRIBBLING OK 0/0SPONDE 0

    TIRI 1 DRIBBLING OK 0/1SPONDE 0

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    TIRI 0 CROSS 1RECUPERI 3

    TIRI 3 PASSAGGI OK 24/32RECUPERI 4

    TIRI 1 PASSAGGI OK 42/53RECUPERI 9

    TIRI 0 PASSAGGI OK 33/47RECUPERI 3

    TIRI 0 CROSS 2RECUPERI 1

    CONTRASTI OK 0/0 LANCI 7PASSAGGI OK 35/44

    CONTRASTI OK 1/1 LANCI 2PASSAGGI OK 30/36

    CONTRASTI OK 3/3 LANCI 5PASSAGGI OK 61/74

    PARATE 4 RINVII 9PRESE ALTE 3

    h7,5il miglioreBuffonTiene a galla tutti nel momento pi duro,e para un rigore pesantissimo nel giorno in cui raggiunge Zoffa quota 476 presenze bianconere.

    DI MIRKO GRAZIANO

    JUVENTUSCACERES OKMALE VIDALE LLORENTEManca benzina a centrocampo. Lassenza di Tevez pesa: lunico l davanti capace di trovare fortuna pure nei giorni bui.

    6

    6,5CaceresFisicamente sta benissimo. Attento a tenere la posizione, reattivo nellaggredire ogni uomo che passi dalle sue parti. E pure in fase dappoggio mostra serenit e lucidit.Da riconfermare.

    6BonucciGilardino un cliente parecchio scorbutico,e infatti il difensore bianconero deve spesso ricorrere a maniere energiche. Gara comunque corretta, e tutto sommato anche tecnicamente pulita.

    6ChielliniPer il carrarmato toscano era previsto un turno di riposo, poi lo stop di Barzagli e la maglia da titolare: solita prestazione solida in fase di copertura. Da dimenticare, invece, alcuni lanci.

    5,5LichtsteinerResta pure lui imbrigliato nel fitto centrocampo schierato daGasperini. Sia chiaro, il compitino lo porta quasi sempre a termine, solo che da lui ci si aspetta qualcosa in pi in fasedi spinta.

    5VidalStavolta il fenomeno cileno resta a secco. Primo tempo da dimenticare. In generale, appoggi sbagliati in quantit industriale, idee annebbiate e il fallo di mani che causa il rigore.

    7PirloE un genio, c poco da fare. E come tale pu permettersi 90 cos cos, a base di una regia scolastica e zero lampi: tanto gli basta una punizione dal limite per disegnare un capolavoro da Louvre del calcio.

    6PogbaVa a sprazzi. Regala un cioccolatino a Osvaldo (gol ingiustamente annullato) e un missile di sinistro di poco a lato. per molle su Motta, da cui parte lazione del rigore. Ammonito, salter Catania.

    5,5AsamoahSculli non lo segue mai e allora lesterno ghanese finisce per preoccuparsi troppo della fase difensiva, finendo per agire di fatto da terzino puro.

    5LlorenteAndamento lento per lintera partita, stranamente leggerino l davanti, infatti Pirlo preferisce appoggiarsi a Osvaldo. Limpressione che abbia bisogno di un vero pit-stop.

    6OsvaldoNon una serata semplicissima per gli attaccanti bianconeri, ma litaloargentino tira due volte, e fa sempre gol: giusto annullare il primo, ma il secondo tocco sotto era regolare.

    6QuagliarellaUnico attaccante in panchina: Conte lo premia. E lui, nonostante gli spiccioli a disposizione, trova il modo di procurarsi la punizione poi trasformata da Pirlo.

    s.v.PadoinIn campo insieme a Isla. Si piazza accanto a Pirlo. Spiccioli inevitabilmente anonimi.

    6l'allenatore ConteLa serata non parte bene, visto che nel riscaldamento si ferma pure Barzagli: niente turno di riposo per Chiellini dunque. Il leccese va poi a pescare dalla panchina Quagliarella e rinuncia a uno spento Vidal: ripagato!

    la Moviola DI FRANCESCO CENITI

    Osvaldo, toltoun gol regolareChe dubbi in area

    Tanti episodi, non semprebrillante la squadra arbitrale. Nel primo tempo due gol annullati a Osvaldo e una caduta in area di Bertolacci. Giusta la prima segnalazione di Ghiandai: la palla sbatte su Llorente e poi arriva al compagno in offside; sbagliata la seconda: Osvaldo, sul tacco di Pogba, in linea con il difensore. Forti dubbi nellincrocio Lichtsteiner-Bertolacci: il bianconero colpisce, in modo fortuito, la gamba dellavversario, ci poteva stare il rigore, ma era complicato vederlo. Nella ripresa tocco col braccio largo di Antonelli sul cross di Llorente: larbitro lascia giocare ritenendologiustamente involontario e soprattutto per la distanza minima tra i due. Al 26 caso non troppo diverso, ma punito col rigore (ok non ammonire, la palla non destinata a un rossobl): cross di Motta, toccato prima da Bertolacci e poi da Vidal con il braccio aperto. Linvolontariet sembra esserci anche per il cileno che per non vicinissimo al genoano. Per il resto, gara ruvida con larbitro che ha cercato di galleggiare nel mare in tempesta.

    TIRI 0 CROSS 0RECUPERI 0

    s.v.IslaEntra nel finale, con la partita che sembra ormai andare verso lo 0-0. Non ha il tempo di lasciare il segno, ma almeno si gode dal campo l1-0 di Pirlo.

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  • 12 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 17 MARZO 2014

    SERIE A 28a GIORNATA

    i protagonistiGIGI & ANDREA

    Un mattoncino?No, una badilataverso lo scudettoBuffon: E gira ancora voce che io non pari i rigori.... Pirlo: Il mio gol pi bello? Ne hofatti tanti. E ora vogliamo vincere a Firenze

    DAL NOSTRO INVIATOG.B.OLIVEROGENOVA

    Uno contro uno. Occhinegli occhi. Genoa-Juve unwestern di quelli di una volta:botte, discussioni, contrasti. Eun pareggio sostanziale. Neiwestern, per, non c pareg-gio. Prima dei titoli di codaqualcuno vince e qualcunoperde. Cos la grande batta-glia tra due schieramenti diundici uomini si trasforma-ta alla fine in due duelli, comenelle migliori tradizioni. Unocontro uno. Occhi negli occhi.

    Il portiere Il primo duello quello tra Gigi Buffon edEmanuele Calai. La Juve stasoffrendo, gioca male, nel se-condo tempo non crea nulla.Poi Motta crossa, Bertolacci devia, Vidal colpisce di mano.Rigore. Per Gigi questa unanotte importante: con la pre-senza numero 476 raggiungeZoff al quinto posto della clas-sifica dei fedelissimi bianco-neri. Quando Mazzoleni fi-schia, Gigi trasmette serenitcon lo sguardo ai suoi compa-gni: Ci penso io. Calai entrato da poco al posto del

    rigorista Gilardino. Da fermocalcia bene, stavolta no. In-crocia col sinistro, ma Buffon pi bravo: si tuffa, respinge,esulta. Juve salva e sembraandar gi bene cos. Gira illuogo comune che io non parii rigori afferma Gigi , ma inumeri dicono il contrario:sar intorno al 28%, che non affatto male. Se avesse tira-to Gilardino sarei stato in cri-si: non ho capito come calcia.Con Calai ho seguito listintoe prima su Bertolacci ero ri-masto in piedi fino allultimoper complicargli le cose. Perme una serata speciale: af-fiancare Zoff mi mette quasi adisagio, lho fatto parandoperfino un rigore. A volte cre-do che la nostra vita, il nostrodestino siano segnati in par-tenza. Poi uno sguardo sullapartita e sullo scudetto:Questa vittoria un mattonci-no? No, un... mattoncioneper arrivare al traguardo, unabadilata importante: cmolto entusiasmo nello spo-gliatoio, non ci credevamopi. Il Genoa ci ha messo indifficolt. Siamo passati at-traverso mille insidie: i tifosidevono essere orgogliosi delnostro spirito, quando c dasoffrire lo facciamo.

    Il regista Il secondo duelloinizia quando gi in sottofon-do si sente la musica che chiu-de il western. Minuto 89, An-drea Pirlo contro Mattia Pe-rin. Il portiere del Genoa haassistito alla partita senza do-ver mai intervenire: rarit as-soluta nella gestione Conte,anche se ci sono i due gol an-nullati a Osvaldo (il secondoera regolare). Ma sul tabelli-no alla voce tiri in porta cil numero zero. Poi Pirlo piaz-za la palla sulla sua mattonel-la e si ha subito limpressioneche sia arrivata la scena deci-siva del western. Roba allaClint Eastwood. Andrea guar-da negli occhi Perin, poi lofredda: quella punizione fini-sce allincrocio e dritta al cuo-re del portiere e di tutto il Ge-noa. un gol importante,speriamo che possa avvicina-re lo scudetto dice Andrea .Se tra i pi belli? No, ne hofatti tanti (ride, ndr). Sapeva-mo che era una partita diffici-le, per per noi era troppo im-portante il successo. Lo spiri-to sempre stato buono. E oravogliamo vincere a Firenze.Il gol di Pirlo, per importanza,assomiglia da vicino a quellosegnato al 92 da Giaccherinicontro il Catania il 10 marzo2013: un gol che d sicurezza,che profuma di scudetto, cheti resta dentro perch raccon-ta sofferenza e reazione, grin-ta e carattere, voglia di vince-re sempre e comunque. E clas-se. Tantissima classe .

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    41le reti su punizionePirlo ha segnato a Perin larete n. 41 da professionista,la 25esima in Serie A

    11i rigori paratiBuffon ha parato l11 rigorein Serie A: lultimo lo avevaparato a Totti il 12-12-2011

    DOPO PARTITA

    Conte fa festa:Titolo al 51%E Quagliarella:Ho risolto io...Il tecnico: Ora lEuropa, ma ci danno gi per eliminati...

    Antonio Conte corre ad abbracciare Buffon ANSA

    ALESSIO DA RONCHGENOVA

    Tutta la panchina in piedi, con Conte irre-frenabile in attesa del fischio finale, lesultanzaclamorosa, poi la corsa del tecnico davanti allagabbia dove impazziscono di gioia i tifosi dellaJuventus. Come se fosse il giorno della conqui-sta dello scudetto. un successo - spiega lalle-natore - importantissimo, perch vincere qui aGenova contro una squadra che ha fatto la parti-ta della vita non era semplice. Veniamo da unciclo durissimo, che continuer. Qualcuno ini-zia ad accusare un po di stanchezza. Insommasiamo stati supermeravigliosi, solo una grandeJuventus poteva venire qua stasera a vincere.Poco dopo i suoi giocatori diventano superin-credibili. Comunque straordinari. Perch vo-gliamo fare il regalo del terzo scudetto al nostropresidente. Significherebbe entrare nella storiaed sempre stato il nostro primo obiettivo. Orapossiamo dire che passiamo dal 50 al 51% dipossibilit di conquistarlo. Poi c la coppa e aquella penseremo adesso, senza lasciare nulla diintentato.

    Infortunio Intanto c un problema in pi. Du-rante il riscaldamento Barzagli ha accusato unproblema fisico e si bloccato. Al suo postoChiellini, che nei piani di Conte doveva riposarein vista del match di Europa League di gioved aFirenze. Questo deve essere di esempio a chicritica - dice Conte -, io avevo fatto riposare Bar-zagli gioved per averlo stasera e nel ritorno conla Fiorentina. Aveva un problema a un polpaccioe non andava trascurato. Ma qualcuno chiac-chiera e io stasera in panchina avevo due ragaz-zi della Primavera. Via con i tre punti e il pen-siero allEuropa League. Ancora Conte: Beh,dopo il pareggio dellandata qualcuno ha gi ce-lebrato la nostra eliminazione, quindi anche senon passeremo il turno abbiamo gi pagato me-diaticamente. Certo che partiamo sfavoriti. Cu-rioso lo sfogo di Quagliarella che, a fine partita,uscendo da campo, si lasciato sfuggire: Gli horisolto la partita. Una rabbia, la sua, che ha por-tato la punizione vincente di Pirlo. Mica poco.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    GLI SCONFITTI GASPERINI RASSEGNATO: PARTITA PREPARATA BENE. IL RIGORE DI CALAI? IL MIGLIORE DAL DISCHETTO, AVREBBE TIRATO ANCHE CON GILARDINO IN CAMPO

    Preziosi: Una batosta ma la punizione non ceraIl presidente amaro: E un k.o.che mina la nostra autostimaOra sar dura risollevarci

    GENOVA

    Un colpo che fa male, un gioiello. EnricoPreziosi e Gian Piero Gasperini restano a boccaaperta davanti alla magia di Pirlo, che lasciaun segno profondo, ma non pu e non devecancellare la prova fornita dal Genoa di frontealla Juventus. Peccato - sbotta il presidenterossobl - perch non avremmo meritato lasconfitta. Loro hanno fatto solo quel tiro, suuna punizione peraltro che non cera. Un colpoda maestro che ci fa davvero male e che rischiadi lasciare il segno nellautostima della squa-dra. In ogni caso la classifica resta positiva e

    per fortuna possiamo pensare a pianificare ilfuturo, anche se ci sono voci messe in giro adarte per destabilizzarci. Ma non ci riusciran-no.

    Verso il futuro Gasperini prova a guardareavanti, l dove quella punizione di Pirlo pulasciare scorie: Non sar semplice - ammette -nella prossima settimana riuscire a restituirefiducia ai giocatori. Perdere dopo una presta-zione simile davvero dura. Lui, per, si godepure le risposte che gli sono arrivate dal cam-po: il coraggio a una squadra lo si pu dare.Basta confrontare il Genoa che ha sfidato laJuventus allandata, venendo travolto, e quel-lo di ieri sera. Il piano era semplice, nelle pa-role, non certo nei fatti - spiega Gasperini - nonvolevo lasciare che palleggiassero, facendocicorrere inutilmente allinseguimento del pal-lone. Abbiamo cercato di bloccare Pirlo, la-sciando semmai che fossero i difensori ad im-

    postare, abbiamo provato ad aggredire, la-sciando spesso che i difensori si opponesseroagli attaccanti uno contro uno, nonostante labravura dei loro campioni. Ci riuscito quasitutto.

    Le scelte Lallenatore sorride amaro, perchquello che non riuscito stato proprio il cal-cio di rigore, tirato da Calai e sbagliato, dopoche Gilardino era gi stato sostituito. Ho toltoGilardino perch, pur avendo ancora qualcosada dare, aveva speso molto nel confronto unocontro un con Bonucci. Calai, poi, sta bene emeritava la chance. Perch ha tirato lui dal di-schetto? Probabilmente lo avrebbe fatto anchese Gilardino fosse stato in campo in quel mo-mento, in allenamento quello che tira meglioi rigori. A decidere, per, stato un gioiello diPirlo, la giocata di un campione.

    a.d.r. RIPRODUZIONE RISERVATAGian Piero Gasperini, 56 anni ANSA

    4IL NUMERO

    11le sconfitte

    del Genoain questo

    campionato

    31il gol del

    Genoain campionato

    4LE COPPEEUROPEE

    SDomani

    CHAMPIONSLEAGUE

    OttaviChelsea-

    Galatasaray(and. 1-1)

    Real Madrid-Schalke

    (6-1)

    MercoledCHAMPIONS

    LEAGUEOttavi

    Borussia Do.-Zenit

    (and. 4-2)Manchester U

    Olympiacos(0-2)

    GiovedEUROPALEAGUE

    OttaviAnzhi-

    Alkmaar(and. 0-1)

    Valencia-Ludogorets

    (3-0)Viktoria-

    Lione(1-4)

    Benfica-Tottenham

    (3-1)FIORENTINA-

    JUVENTUSore 19

    (1-1)Salisburgo-

    Basilea(0-0)

    Betis-Siviglia

    (2-0)NAPOLI-

    Portoore 21

    (0-1)

    Gigi Buffon para il rigore delgenoano Emanuele Calai REUTERS

  • LUNED 17 MARZO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 13

  • 14 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 17 MARZO 2014

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  • LUNED 17 MARZO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 15

    SERIE A 28a GIORNATA

    Gomez avverte la JuveFiorentina con leurojollyCuadrado super, poi Matri e il tedesco, al secondo gol in 4 giorniViola al 4 posto e pronti per gioved. Chievo, Paloschi non bastaFIORENTINA 3GENOA 1

    PRIMO TEMPO 2-0MARCATORI Cuadrado (F) all11, Matri (F) al34 p.t.; Paloschi (C) al 18, Gomez (F) al 44s.t.

    FIORENTINA (3-5-1-1)Neto; Diakit, Gonzalo Rodriguez, Compper;Cuadrado, Anderson (dal 20 s.t. Ilicic), Pi-zarro, Ambrosini, Pasqual; Wolski (dal 29s.t. Vargas); Matri (dal 13 s.t. Gomez).PANCHINA Rosati, Lupatelli, Roncaglia, Sa-vic, Tomovic, Aquilani, Bakic, Matos.ALLENATORE Montella.CAMBI DI SISTEMA dal 20 s.t. 4-3-2-1.BARICENTRO BASSO 48,3 metriESPULSI nessuno.AMMONITI nessuno.

    CHIEVO (4-3-3)Agazzi; Frey, Dainelli, Cesar, Rubin; Radova-novic (dal 31 s.t. Pellissier), Rigoni, Guaren-te (dal 1 s.t. Lazarevic); Hetemaj, Paloschi,Stojan (dal 16 s.t. Obinna).PANCHINA Puggioni, Squizzi, Sardo, DosSantos, Bernardini, Caiello, Kupisz, Benti-voglio, Costa.ALLENATORE Corini.CAMBI DI SISTEMA dal 31 s.t. 4-2-3-1BARICENTRO MEDIO 52 metriESPULSI nessuno.AMMONITI Rigoni e Hetemaj per gioco scor-retto, Rubin per fallo di mano.

    ARBITRO Massa di Imperia.NOTE Spettatori 30.000 circa dei quali 3.935paganti per un incasso di 56.714 euro e 23.832abbonati per una quota di 371.012 euro. Tiri inporta 6-6; tiri fuori 6-7; angoli 4-7; fuorigioco0-1. Recuperi: 0 p.t.; 4 s.t.

    LUCA CALAMAIFIRENZE

    La Fiorentina si ripren-de il quarto posto e invia unpaio di messaggi alla Juve.Con, ben in vista, i nomi diCuadrado e Gomez. La squa-dra di Montella si disimpegnaegregiamente sul doppio bi-nario campionato-Europa Le-ague. Il 3-1 rifilato al Chievorestituisce colore alla classicacancellando i sorpassi di Intere Parma. La zona Champions lontana anni luce. Un sognopi che un obiettivo concreto.Ma in una serata non facile dagestire dal punto di vista psi-cologico (impossibile cancel-lare dalla mente la sfida digioved contro Tevez e com-pagni) la formazione viola di-mostra di aver compiuto unulteriore salto di qualit.Quello che avevano chiesto

    alla vigilia sia il presidenteAndrea Della Valle sia Vincen-zo Montella.

    Cuadrado show Poi, c il ca-pitolo Juve. Se lAeroplaninovoleva stimolare Cuadradospedendolo in panchina nellagara dandata contro i bianco-neri la missione riuscita per-fettamente. La vespina vio-la illumina la partita con nu-meri da vero fenomeno. Laprima magia all11 del primotempo. Cuadrado triangolatutto di prima con Pizarro eda dentro larea inventa undestro al volo che beffa Agaz-zi. Un numero che fa scattarein piedi anche il premier Mat-teo Renzi. Poi al 34 Cuadradotorna protagonista racco-gliendo un ottimo invito diAnderson e servendo da fon-docampo un assist al bacio aMatri che appoggia in rete.Non contento, il colombiano

    si distingue anche per un pre-zioso recupero in fase difensi-va con una diagonale perfettasu Stoian lanciato a rete. In-somma, di tutto di pi. Di si-curo Montella non potr farea meno di questo Cuadradoper la sfida di giovedi controla Juventus. Laggressivit deltalento viola pu obbligareChiellini e Asamoah a restarepi bassi sulla corsia di sini-stra.

    Difesa da rivedere Certo, incasa viola c anche qualche sbavatura. Soprattutto nellafase difensiva. Pizarro nonsempre protegge bene le viecentrali e Diakit e Comppernon sono sempre puntualinelle chiusure. Solo nel primotempo Paloschi si ritrova suldestro tre occasioni da gol. Nebrucia due in maniera malde-stra e vede neutralizzata laterza da unabile uscita di Ne-to. Bravo ogni volta che devesfidare lattaccante avversa-rio nelluno contro uno. Il bra-siliano conferma di essere or-mai diventato un portiere digaranzia. Neto decisivo an-che in avvio di ripresa quando(all8) inchioda a terra uncolpo di testa ravvicinato an-cora di Paloschi.

    Verso la Juve La Fiorentinasbanda a inizio ripresa. La te-sta gi volata alla Juve. E an-che le scelte di Montella sonoproiettate su gioved. Il tecni-co al 13 inserisce Gomez alposto di Matri per tenere cal-do il Supermario tedesco. IlChievo riapre la gara con unbel gol di Paloschi (assist diRigoni) e sbaglia un paio dioccasioni per pareggiare con inuovi entrati Obinna e Pellis-sier. Ma il finale tutto dellaFiorentina. Pizarro si fa para-re da Agazzi un rigore conces-so per un fallo di braccio diRubin su conclusione ravvici-nata di Ilicic. Non sbaglia, in-vece, Supermario Gomez cherealizza il definitivo 3-1. Golviziato da una posizione irre-golare del tedesco. Ma i tren-tamila del Franchi hanno vo-ce e pensieri solo per la Juve.E questo Gomez ritrovato unaltra arma preziosa in ma-no a Montella.

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    la Moviola DI A.G.

    Rubin, il rigore cIl 3-1 da annullare

    Sceglie bene larbitroMassa sul rigore concesso alla Fiorentina: Rubin salta e si gira, non vede la palla ma alzando il braccio aumenta il volume del corpo intercettando il pallone in area. Giusti rigore (poi sbagliato da Pizarro) e ammonizione. Il 3-1 viola arriva comunque con Mario Gomez: sul lancio in profondit di Ilicic il tedesco per in fuorigioco. Lazione dell1-0 avviata da Anderson che sradica il pallone a Rigoni: non fallo, giusto proseguire.

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    le Pagelle DI L.CAL.

    PIZARRO, ERRORE DAL DISCHETTOHETEMAJ OVUNQUE, MALE CESARFIORENTINA 6,5

    NETO 6,5 Vince la prima sfida con Paloschi, rimanendo su fino alla paratona. Nella ripresa deve arrendersi.DIAKITE 5,5 Ruvido ruvido. Non si discute. E non sempre efficace.G.RODRIGUEZ 5,5 Salva su Cesar volando di testa. Distrazione sul gol di Paloschi.COMPPER 5,5 Pensava fosse pi semplice. Ogni tanto sbanda.

    h 7,5IL MIGLIORECUADRADO

    Dopo la doppietta dellandata, altra perla autentica. Serve a Matri il raddoppio. Devastante, motivato, e pronto. Per la Juve.

    ANDERSON 6,5 La partenza lenta. Ma Andow si riprende dandoil via allazione del 2-0.ILICIC 6,5 Sprazzi di classe, conquista il penalty, manda in gol Gomez.PIZARRO 6 Sempre al confine tra genio e follia. Lassist per Cuadrado va dritto nella prima categoria. Non il rigore.AMBROSINI 6 Mette ci che ha. Forse non moltissimo, ma quanto basta. PASQUAL 5,5 Controlla e, a volte, riparte. Poca precisione.WOLSKI 6 In campo a furor di popolo, il ragazzino piace. Pi rapido che veloce, pi tecnica che sostanza. Si far.VARGAS 6 Quindici minuti di sostanza.MATRI 6,5 Soffocato fino allacuto da rapace. Tempista.M. GOMEZ 6,5 Primo gol, con inchino, sotto la Fiesole.ALL. MONTELLA 7 Rivoluziona la Viola senza snaturarla.

    GLI ARBITRI MASSA 6 Giudica bene sul rigore, sul gol di Gomez non aiutato dai collaboratori. Marrazzo 6 Iori 5; Rizzoli 6-Di Paolo 6

    CHIEVO 5,5AGAZZI 6 Osserva la meraviglia di Cuadrado senza margini per lintervento. Poco da fare anche su Matri e Gomez. Benissimo sul rigore.FREY 6 Ha campo davanti a s, non sempre lo sfrutta.DAINELLI 6 Mezzora gagliarda, distratto sul raddoppio. Su Gomez tiene, il tedesco lo brucia in fuorigioco.CESAR 5,5 Tra i colpevoli nel vantaggio viola. Pi in affanno del solito.RUBIN 5 Gli tocca Cuadrado, brutta storia. Il colombiano ha un altro passo. E mano da rigore.RADOVANOVIC 6 Pi macchinoso che efficace. Ma in mezzo il pi continuo.PELLISSIER 5,5 Ha lopportunit del 2-2. Calcia out.RIGONI 5,5 Sanguinosa palla persa sul raddoppio viola. Riscatto parziale con lassist per Paloschi.GUARENTE 5 Impalpabile nelle due fasi. Poca birra e zero fosforo.LAZAREVIC 6 Alto a destra, vivace. Spreca il pari di testa.

    h 6,5IL MIGLIOREHETEMAJ

    Tosto a centrocampo, effervescente anche come esterno dattacco. E non molla mai.

    STOIAN 6 Fastidioso e sgusciante largo a sinistra.OBINNA 6 Incide subito entrando nellazione del gol.PALOSCHI 6,5 Prima liscia, poi spreca. Alla terza supera Neto.ALL.CORINI 6 Prova a giocarsela con coraggio.

    LAPPELLO IL PRESIDENTE ANDREA DELLA VALLE

    In Coppa tutta Firenze al FranchiFIRENZE A met fra il

    Chievo (Ho cambiato molti giocatori rispetto a gioved scorso perch le motivazioni fanno la differenza) e la Juve: Visto lentusiasmo che si respirato in citt, pensavo di aver gi superato il turno. Invece mi sono accorto che ci sar il ritorno. Sar difficilissima. Una sfida molto bella da preparare. Il dopo partita di Montella sereno. Una grande mano glielha data Cuadrado, imprendibile per gli avversari. Tenerlo fuori per questioni tattiche a Torino gli ha fatto bene - continua a scherzarelAeroplanino - Gioved far le mie scelte in funzione della strategia, ma sul valore di Cuadrado non ho il minimo dubbio. Ha fatto una

    partita perfetta. Accetto sempre le decisioni del tecnico - dice il colombiano a fine gara - mi allener al massimo per giocare il ritorno con la Juve. Qualche ragazzo aveva gi la testa allEuropa League - sentenzia il patron Andrea Della Valle - ed normale: ma abbiamo vinto meritatamente. Gioved mi aspetto che la citt si trasferisca al Franchi. Davanti toccher a Mario Gomez, in gol anche ieri: Con la Juve dovremo fare il massimo. Sono fortissimi, come il Bayern in Germania. Sar la partita pi importante dellanno. Ho segnato in fuorigioco? Vero, ma un gol un gol.

    Giovanni Sardelli RIPRODUZIONE RISERVATA

    Esultanza per Mario Gomez: lo abbracciano Ambrosini, Cuadrado e Pasqual

  • 16 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 17 MARZO 2014

    SERIE A 28a GIORNATA

    La rete al Verona di Jonathan Cicero Moreira, 28 anni. Per il brasiliano, autore anche dellassist per Palacio, il 3 centro in campionato REUTERS

    che risalita nellInterLUOMO TRASFORMATO

    Prandelli, Vin Diesele la matematicaSogni doro JonathanA scuola era il primo in aritmetica, adora il cinema, il passaporto italiano gli concede la chance azzurra. Se va in Nazionale una vittoria dice il tecnico che lo ha cambiato. Con dialogo e diagonali

    MATTEO DALLA VITE@Emmedivu

    MILANO

    Quando vedi la buca, in-filati!. Gli dice cos Mazzarri.Beh: ma cos la buca? E lospazio in profondit lasciato li-bero dagli avversari. Ma lui miha detto cos... buca raccontuna volta Jonathan. Johnny ilFenomeno s. E la storia ha ini-zio.

    WM e il carro Dietro alla Fe-nomenologia di Jonathan Ci-cero Moreira c una bella sto-ria damore, un passaporto ita-liano che chiss a cosa porter,una zucca zeppa di matematicae un apprendimento calcisticoche con WM cambiato da cosa cos. Mazzarri un grande,mi ha cambiato la vita, anche

    parlandomi molto, convincen-domi del lavoro fatto. Con luiho addirittura imparato a farela diagonale. Grande Johnny,che quando arriv allInter do-po Maicon sembrava a tuttiuna bestemmia calcistica e cheadesso - anche dopo una anna-ta di Parma - pare il santinodella fascia destra, di quelli damostrare a tutti sul carro inprocessione lungo il paese. Uncarro folto, ora.

    La mamma, la buca e MaiconJohnny il fenomeno uno cheaveva anche pensato di tornarein Brasile: successe quandotutti gli dicevano di tutto appe-na arrivato in Italia. Mia ma-dre, quando ero triste allInter,mi rincuorava dicendomi chequesto era il mio sogno, che do-vevo viverlo bene, il sogno di

    tanti ragazzini brasiliani. Devoringraziarla. E qualcosa cambiato. Un qualcosa cheMazzarri ha agevolato: con ri-petizioni, insistenza, dialoghi,insegnamenti. In pratica: se daun anno allaltro (quello passa-to e quello odierno) Johnny sadi giocatore, un motivo mae-stro ci sar. E il maestro di mo-vimenti e tattica, si sa, vede ilgioco sugli esterni come il Sa-cro Graal: fonte di vita calcisti-ca. Johnny lo sta interpretando

    con efficace insistenza, fa gol(3, pi uno in Coppa Italia), falala, cerca la profondit per-ch Mazzarri mi dice cos,quando vedi la buca, vai! disseuna volta a Interchannel. E luici va. Senza che nessuno rivedaun Maicon, per carit, anche seio e lui ci siamo allenati insie-me, nel Cruzeiro, quando Mai-con era in prima squadra e io inPrimavera.

    Prandelli, Luana e Vin DieselMa adesso, addirittura, c chilo accosta alla Nazionale italia-na. Chiss. Quando Johnny - fi-nite le mirabolanti discese conassist e gol al Verona - dice sePrandelli mi chiama io vado...ha un attimo di titubanza e noncerto per lorgoglio di essereaccostato a una nazionale. No,perch magari c sempre ilBrasile, la sua terra. Jonathanha anche il passaporto italianoperch sua moglie Luana (checonobbe quando entrambi ave-vano 12 anni) pronipote diitaliani: i suoi antenati porta-vano il nome di Grossi ed eranodella provincia di Lucca. Luanae Johnny hanno una bambinadi 10 anni che si chiama Julia.Amano andare al cinema eJohnny adora Vin Diesel, uncombattente. Johnny il feno-meno ama churrasco e griglia-ta, ovviamente la musica brasi-liana (Psirico, CristianoAraujo), non il rock ed unWill Hunting versione no-re-bel: a scuola era il pi bravo inmatematica, un cervellone.Fatti due conti, cresciuto tan-tissimo. Per me - dice Mazzar-ri - se Jonathan andasse in na-zionale sarebbe una vittoria.Per come aveva finito la stagio-ne scorsa farlo rendere cos un orgoglio, considerando cheera inviso anche al nostro pub-blico alla fine della scorsa an-nata. Fatti due conti, Johnny da voti altissimi.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    4i gol di JonathanHa segnato al Cittadella in Coppa Italia e poi controFiorentina, Bologna e Verona

    AAVEVA

    DETTO E.T.

    SMazzarri ha le

    qualit giuste, uno dei migliori

    allenatori dItaliae voglio che

    abbia il sostegnoche gli serve. Gliho detto che homolta fiducia in

    lui, di finirequesta stagione

    per poipianificare le

    altre tre. Espero che

    continueremo adavere la stessavisione: per ora

    labbiamo, madobbiamo

    verificare diaverla anche per

    i prossimitre anni

    SWalter Mazzarri,

    52 anni, primastagione

    allInter: almomento il suobilancio, Coppa

    Italia compresa, di 14 vittorie,11 pareggi e 6

    sconfitteLAPRESSE

    il Retroscena

    Mazzarri e Thohiril punto ad aprileE magari si parleranche di rinnovoANDREA ELEFANTEMILANO

    Ne parleremo a giugno nel calcio unmodo convenzionale, ma non sempre realistico,di rinviare un discorso: per riaffrontarlo, comesi suol dire, a bocce ferme. Lo ha usato ancheMazzarri venerd pomeriggio, per parlare delfuturo (suo, e dunque dellInter), ma in realtlui e Thohir si incontreranno prima, o molto pri-ma, per fare il punto con vista su un domani me-no prossimo. Oggi ancora presto, perch lac-quisizione di ulteriori elementi per fare le suevalutazioni complessive non , fra quelli che iltecnico si attribuisce come pi attuali, un sem-plice compito di facciata; giugno sarebbe sicura-mente tardi non solo, ma anche, perch un mer-cato che dovr essere fondato sulle idee, ancorprima che sulle disponibilit economiche, ha bi-sogno di tempismo nella programmazione. Ol-tre che di tempi adeguati per realizzarla. Dun-que immaginare un primo confronto operativofra i due gi ad aprile non fare fantasociet.

    Lidea di Inter Al di l della chiarezza di certefrasi dettate la scorsa settimana dal d.g. Fassone(Mazzarri uno dei pilastri su cui si fonda lIn-ter) e dal d.t. Ausilio (Rester a prescinderedalla classifica finale), le dichiarazioni pi re-centi di Thohir e del tecnico hanno lasciato in-travedere la reciproca esigenza di verificare dinuovo quella che il presidente ha espressamen-te indicato come necessaria identit di vedute.Perch ognuno dei due ha gi in mente la suaidea di Inter che sar: il prossimo passo sar far-la coincidere anche nei dettagli, dopo aver giconstatato una sintonia di base.

    Accelerazione A quel punto la chiave sar lul-tima ridefinizione del progetto, dei tempi e deitraguardi oggettivamente raggiungibili, primaancora della chiarezza nella sua comunicazio-ne. E immaginandolo a medio-lunga scadenza -

    sulla scorta dei ripetuti riferimenti di Thohirad unInter da riportare al top in due-tre an-ni - non obbligatorio ma neppure esclusoche si decida di affrontare gi prima del-linizio della prossima stagione il discorsodel rinnovo del contratto di Mazzarri, chescade nel 2015. Il recente passato del tecni-

    co offre un precedente interessante, vistoche a Napoli fu proprio un prolungamen-to del suo contratto (a seconda stagionein corso) a ridare una spinta decisiva al-

    la realizzazione del progetto che si rivel poialla base della costruzione di un nuovo ciclo.E non a caso, proprio da una domanda su que-sta eventualit, tre giorni fa era nato da parte

    di Mazzarri il rinvio di ogni discorso a giu-gno. In realt, al momento in cui sia lui chela societ avranno un quadro pi comple-to: e forse i recenti risultati, e quelli chelInter conta di ottenere nelle prossimedue settimane, contribuiranno ad acce-lerare ulteriormente i tempi.

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    DOPO LA SERIE POSITIVA LALLENATORE E IL BUON MOMENTO DELLA SQUADRA

    WM: Ma ora non parliamo di terzo postoLUCA TAIDELLI

    @LucaTaidelliMILANO

    Doppietta in salsa Raiper Walter Mazzarri, che traQuelli che il calcio e Stadiosprint parla di campo, ma nonsolo, lasciando filtrare anchela parte rilassata e gioviale chescompare con la trance agoni-stica. Quanto si allena Icardiper riuscire a farlo 18 volte in25 ore con la fidanzata WandaNara - una delle battute cui iltecnico non si sottrae -? In ef-fetti alla Pinetina lunicoesentato dal lavoro in pale-stra... Se pi duro fare il pa-nettiere come mio padre o in-segnare la diagonale ad Alvaro

    Pereira? Comunque il panet-tiere... A 28 anni ho capito chenon ero fatto per fare il gioca-tore perch ho voglia di intera-gire a modo mio nello spoglia-toio e questo corrisponde almio attuale ruolo. Chi pu es-sere un allenatore? Cambias-so. Gi lo fa, bravissimo a tra-smette le idee tattiche.

    Momento, Thohir e Guarin Maa tenere banco il buon mo-mento dellInter: La squadraaveva fatto bene anche a iniziostagione, solo che poi ci man-cata la continuit. Da quandosi chiuso il mercato di genna-io, i ragazzi si sono concentratisul campo e la squadra pianpiano cresciuta. E larrivo di

    Hernanes ha aiutato. Sono au-mentate personalit e autosti-ma. Anche se ora arriva il diffi-cile. In un club blasonato comelInter, nei momenti difficiliche si vede lallenatore despe-rienza, che ha tenuto duro efatto quadrato con i giocatori.Per ora non parliamo di terzoposto. Il Napoli ha tanti puntiin pi. Il rapporto con i presi-denti? E sempre stato buono.Con Thohir, lunica differenza la lingua. Non cos facile co-municare in inglese. Ma orache anche le vicende societa-rie si sono chiarite, per i ragaz-zi pi facile giocare sereni.Serenit che ha ritrovato an-che Guarin, dopo le turbolen-ze di mercato. Se hai un pro-

    getto tattico definito e lo saitrasmettere - fa WM -, a livellodi gestione i ragazzi sanno chesono sempre presente. Ho trat-tato Fredy come tutti gli altri,dandogli fiducia e cercando difarlo crescere, soprattutto a li-vello di continuit, per dareuna mano alla squadra.

    Niente rigori perch... Eppurerimane il tab rigori. LInter lunica squadra di A a nonaverne ancora avuti a favore.Meno se ne parla e meglio -taglia corto Mazzarri -, ancheperch credo che soprattuttogli arbitri giovani da questodato possano trarre un condi-zionamento negativo.

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    I tanti rapporti diIcardi con Wanda?Infatti soltanto luipu non lavorarein palestra...

    WALTER MAZZARRISULLATTACCANTE EX SAMP

    LANTICIPO

    Apre Palacio, chiude il brasilianoMandorlini k.o.

    VERONA-INTER 0-2

    PRIMO TEMPO 0-1

    MARCATORI Palacio al 14 p.t.; Jonathan al18 s.t.

    VERONA (4-3-3) Rafael 5,5; Cacciatore5,5 (dal 31 s.t. Martinho 5,5), Moras 5,5,Maietta 4,5, Albertazzi 4,5; Sala 6, Donati5,5 (dal 41 s.t. Cirigliano s.v.), Marquinho6,5 (dal 41 s.t. Cacia s.v.); Romulo 5, Toni6, Iturbe 5.

    ALLENATORE Mandorlini 5,5.

    INTER (3-5-2) Handanovic 6,5; Campa-gnaro 6, Ranocchia 7, Rolando 6,5; Jona-than 7,5, Guarin 6 (dal 29 s.t. Kovacic 6,5),Cambiasso 6,5, Hernanes 6,5 (dal 46 Kuz-manovic s.v.), DAmbrosio 6 (dal 25 s.t. Zanetti 6); Palacio 7, Icardi 6.

    ALLENATORE Mazzarri 7

    ARBITRO Banti di Livorno 7.

    NOTE Ammoniti Donati, Albertazzi, Cam-biasso

  • LUNED 17 MARZO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 17

    SERIE A I POSTICIPI DELLA 28a GIORNATA

    Roma e Napoli: che sprint!Carica GarciaI conti li facciosolo alla fine presto per i bilanci, noi intanto proviamo a vincerle tutte. Nel frattempo il recupero di Totti lo fa ben sperare

    UDINESE LALLENATORE: GUARDIAMOLI NEGLI OCCHI

    Guidolin sprona i suoi: Pi personalitUDINE Francesco Guidolin

    vorrebbe rivedere questa sera allOlimpico lUdinese della gara dandata. Al Friuli vinse la Roma che per per tutto il tempo soffr lintraprendenza dei friulani e nel finale vinse sfruttando una delle poche occasioni create. Dobbiamo giocare una gara di personalit guardando negli

    occhi il nostro avversario sottolinea il tecnico friulano . Se ti riescono simili prestazioni alla lunga i risultati arrivano. Guidolin non si sente sicuro: Il nostro calendario insidioso - ammonisce , affronteremo le prime cinque squadre in classifica e avremo altri scontri da non sottovalutare. (m.m)

    MASSIMO CECCHINIROMA

    Fosse per lui, vorrebbe cheintorno alla squadra non ci fossenessuno. Sponsor, vippini, ami-ci, dirigenti di cabotaggio varia-bile: tutti lontano. La Roma so-no loro: lallenatore e i giocato-ri, che alla vigilia hanno bisognodi concentrazione massima,quella che Trigoria difficilmen-te concede. Per questo il ritiro inhotel (stamattina) dal prossimoanno diventer un abitudine fis-sa, forse un po costosa, ma perRudi Garcia ormai indispensa-bile nelle gare in notturna comequella di stasera contro lUdine-se. Non un caso, perci, che almomento il tecnico respinga bi-lanci anche se con vista sul suoprolungamento di contratto.Daltronde, poich anche la su-per Juve a volte sinceppa, lo slo-gan uno: Testa solo al campo.Proviamo a vincerle tutte e ve-dremo. Solo alla fine si sapr sesar stata una stagione di suc-cesso o no. Dei casi individuali siparler pi avanti.

    Tifo & Kevin Proprio per aiu-tare il gruppo, Garcia vorrebbeil tifo bello, ma ieri i bigliettivenduti erano solo 7.000, perci difficile che potranno essercipi di 30.000 spettatori, anchese pronti a incoraggiare lo sfor-tunato Strootman.

    Ljajic a colloquio La buonanotizia il recupero di Totti.Con lui ho pi soluzioni. Me-no male, perch di cattive noti-zie ne abbiamo avute tante percolpa degli infortuni. Per fareuna grande stagione bisognanon averne troppi. Speriamodi aver finito qui. Intanto hatenuto ancora colloquio Ljajic,che non lo ha convinto del tut-to. Esito? I bene informati di-cono che il serbo sia uscito colmuso lungo, ma magari statostimolato a far meglio. Io so-no uno che lavora con la rosa adisposizione. A Lille ho vintocampionato e coppa con un at-taccante darea che era Mous-sa Sow. Qui abbiamo la fortu-na di avere Totti, che viene agiocare a met campo. Bisognaadattarsi, non giochiamo con Francesco come con Destro.Lintelligenza della squadradeve essere alta: non si giocacon Francesco come con Ger-vinho, a uno dai la palla suipiedi, allaltro in profondit.Nella sonnacchiosa domenica,per, c spazio anche perqualche malinconia per i k.o.contro Juve (in campionato) eNapoli (in campionato e Cop-pa). Vi chiedo: una vergo-gna perdere allo Juventus Sta-dium e al San Paolo? Non cre-do. Tutto vero. Ma non vince-re contro lUdinese sarebbe unproblema.

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    Grintoso Il tecnico della Roma Rudi Garcia, 50 anni, ha chiesto ai suoi giocatori grinta e tanta concentrazione ANSA

    ROMA 4-2-3-1UDINESE 4-2-3-1OGGI Ore 21 ARBITRO Tagliavento

    MAKSIMOVIC19

    DARMIAN36

    KURTIC27

    TACHTSIDIS77

    EL KADDOURI7

    VESOVIC29

    GLIK25

    CERCI11

    IMMOBILE9

    MORETTI24

    30 PADELLI

    REINA25

    REVEILLER2

    FERNANDEZ21

    ALBIOL33

    INLER88

    HAMSIK17

    HIGUAIN9

    CALLEJON7

    INSIGNE24

    JORGINHO8

    GHOULAM31

    PANCHINA 28 Skorupski, 1 Lobont, 2 Toloi, 46 Romagnoli, 20 Bastos, 33 Jedvaj, 96 Mazzitelli, 94 Ricci, 8 Ljajic, 22Destro. ALL. Garcia. BALL. Dod-Romagnoli 70-30%, Taddei-Destro 60-40%, Florenzi-Ljajic 60-40%. SQUAL. Maicon (1) e De Rossi (2). DIFF. Pjanic, Florenzi, Benatia e Destro INDISP. Balzaretti (25 g.), Strootman (180 g.)

    PANCHINA 1 Brkic, 30 Kelava, 4 Naldo, 6 Bubnjic, 2 Neuton, 7 Badu, 18 Jadson, 20 Yebda, 21 Lazzari, 94 Zielinski, 17 Nico Lopez, 9 Muriel.ALL. GuidolinBALLOTTAGGI Maicosuel-Lazzari 60%-40%.SQUALIFICATI Bruno Fernandes.DIFFIDATI Badu, Basta, Lazzari.INDISPONIBILI Gabriel Silva.

    TORINO DOPO 4 K.O. NELLE ULTIME 5, SI CERCA LA SVOLTA

    Ventura ci prova: difesa tipo e TachtsidisTORINO Quattro sconfitte

    nelle ultime cinque partite, quattro gol fatti e sette subiti, da tre giornate la coppia del gol Cerci-Immobile a digiuno, da quasi due mesi il Toro non vince allOlimpico (contro lAtalanta) e non chiude una gara senza subire gol. Per invertire la rotta Gianpiero Ventura confida sul

    recupero della difesa tipo, il trio Maksimovic, Glik e Moretti.Un solo dubbio a centrocampo legato allatteggiamento tattico, in ballottaggio Farnerud ed El Kaddouri, scelta legata ad un centrocampo pi muscolare nel primo caso, o di fantasia. Il posto di Vives, squalificato, prenotato dal greco Tachtsidis. (f. bra.)

    DAL NOSTRO INVIATOMIMMO MALFITANOTORINO

    Similitudini a confronto. possibile farlo guardando inumeri di Napoli e Torino: en-trambe hanno segnato 8 reti incontropiede. Una condizionedel cal