gazzetta_20110307

Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 115 - Numero 55

www.gazzetta.it Lunedì 7 marzo 2011 1 e

W W W. T E L E C O M I TA L I A . C O M

IL MODO DI COMUNICARLE, SÌ.LE EMOZIONI NON CAMBIANO.97

71

12

05

06

00

0

10

30

7>

BOLOGNA CAGLIARI 2-2

CHIEVO PARMA 0-0

FIORENTINA CATANIA 3-0

INTER GENOA 5-2

JUVENTUS MILAN 0-1

LAZIO PALERMO 2-0

LECCE ROMA 1-2

NAPOLI BRESCIA 0-0

SAMPDORIA CESENA 2-3

UDINESE BARI 1-0

ETO’OFUTURO DELNERI RISCHIA IL POSTO A CESENA

ROSSONERI AVVERTIMENTO A CHI INSEGUE

28PARTITE

ET

DIAVOLO

SERIE A

PANCHINE K.O. COL CESENA, OGGI SI CAMBIA

ATLETICA AGLI EUROPEI INDOOR DI PARIGI

CLASSIFICA

ZONA CHAMPIONS BATTUTE PALERMO E BARI

Nedved o Gentilese la Juve crolla

Messaggio Gattuso«Siamo incredibili»

FRENATA PARI DEL BRESCIA AL SAN PAOLO

DOMANI SU EXTRATIMEL’INTERVISTA ESCLUSIVA

BASKET

Samp, via Di CarloIn pole c’è Cavasin

NUOTO PRIMATO ITALIANO

3

MILAN 61INTER 56NAPOLI 53LAZIO 51UDINESE 50ROMA 46JUVENTUS 41PALERMO 40CAGLIARI 39FIORENTINA 37

BOLOGNA* 36GENOA 35CHIEVO 32SAMPDORIA 31PARMA 29CATANIA 29CESENA 28LECCE 28BRESCIA 25BARI 16

3

Dopo la doppietta con il Genoaun’altra impresa di Eto’o: ieri seraha trovato il parcheggio.3

3

L’ARTICOLO A PAGINA 24 3

Sculli solleva la LazioDi Natale: Udine vola

3

3

Napoli coi nervi tesisalvato da De Sanctis

3

3

3

3

ALLE PAGINE 38-39

ALLE PAGINE 2-3-4-6

Effetto San Siro, anzi Leonardo San, con lasettima vittoria su sette in casa, sigillata dalprimo gol del giapponese Nagatomo. A duemesi dal suo esordio, il tecnico dell’Inter of-fre un’altra prova di rimonta: 5 reti al Ge-noa, per rimanere a 5 punti dal Milan.

PROVE DI RIMONTAdi ALBERTO CERRUTI

ALLE PAGINE 10 11 14

GRAZIANO A PAGINA 16

BOCCI, PASOTTO e PISAPIA ALLE PAGINE 8-9

a GIORNATA

di Gene Gnocchi

BOLDRINI e MALFITANO A PAGINA 12

DOMANI IN REGALO

ALLE PAGINE 42-43

GRIMALDI A PAGINA 19

BOZZA A PAGINA 41

Di Martinotutta d’orosalta2,01 metri

* 3 punti di penalizzazione

4

IL ROMPI PALLONE

Milan, guardache Bale!

Milano cadeanche a RomaBene Siena

La Pellegriniva di fretta400 sl record

DI UN

Samuel Eto’o,30 anni giovedìBOZZANI

Galliani: «Kakà? Se rinuncia ai soldi...»

La pugliese: «Meritodella mia testardagginee di mio marito»Nel triplo, Donato argentocon primato a 17.73

E per giugno c’è Spalletti in prima fila

Genoa in vantaggio a San Siro,poi si scatena l’attacco atomico

dell’Inter (5-2) che tornaa -5 dalla vetta. In gol Pazzini,

il camerunese (2), Pandeve Nagatomo (con inchino)

Ieri ha giocato 20’con il TottenhamMercoledì ci sarà

PASSAGGIPOSSESSO PALLA

Eto’o opportunistaPassa soltanto un minuto e l’Inter è in vantaggio.Conclusione da fuori area di Pandev: Eduardo si lasciascappare la palla e Eto’o ribatte in rete ANDREOLI

Arriva anche il capolavoroNumero di Eto’o che recupera palla, salta due avversarie batte Eduardo. In meno di un quarto d’ora l’Inter harimontato e chiuso la partita IANUALE

IL FILM

Segna anche PandevEntrato dopo l’intervallo al posto di Stankovic (ed è statala mossa che ha cambiato la gara) anche Pandev trovagloria andando in gol su assist di Sneijder EPA

La felicità del giapponeseCon una girata in area, Nagatomo segna il suo primo golin Italia. Grande festa per il giapponese che era entratoal posto di Ranocchia dal 33’ della ripresa RICHIARDI

Pazzini apreDopo l’1-0 per il Genoa nel primo tempo, comincia larimonta nerazzurra. Tocco di Maicon per Pazzini che dipiatto destro batte Eduardo: 1-1 RICHIARDI

35’ Rasoterra di Eto’o bloccato a terra daEduardo.

40’ cGOL! Lancio di Konko per Palacio chebatte Julio Cesar con un violento diagonale.

6’ SECONDO TEMPO

12’ primo tempo

Dopo un tempo in apneagoleada nerazzurra

TIRI FUORI

26’ SECONDO TEMPO

MARCATORI Palacio (G) al 40’ p.t.; Pazzini (I) al 5’, Eto’o (I) al 6’ e al 12’, Pandev(I) al 26’, Nagatomo (I) al 39’, Boselli (G) al 46’ s.t.

39’ SECONDO TEMPO

5’ SECONDO TEMPO

INTER 58% GENOA 42%

SECONDO TEMPO

Inter, 5 gole un inchinoChe rispostaal MilanVa sotto nel primo tempo, poi lasvolta: Genoa k.o. e ritorno a -5

Mancano duegiornate al

derby di Milano,decisivo per loscudetto. Eccoil calendario di

Milan e Interprima dellasfida del 3

aprile

29ªGIORNATA

Venerdìore 20.45

Brescia-Inter

Domenicaore 12.30

Milan-Bari

30ªGIORNATA

Sabato 19ore 20.45

Palermo-Milan

Domenica 20ore 15

Inter-Lecce

V

TIRI IN PORTA

INTER 419 GENOA 305

cGOL! 5’ Maicon per Pazzini che segna.cGOL! 6’ Eduardo non trattiene, Eto’o in gol.cGOL! 12’ Numero di Eto’o: recupera palla,salta due avversari e batte Eduardo.cGOL! 26’ Sneijder a Pandev che realizza.cGOL! 39’ Girata vincente di Nagatomo.cGOL! 46’ Boselli segna di testa.

(4-4-2)

Questasettimana torna

la ChampionsLeague con le

prime 4 gare diritorno degli

ottavi di finale(diretta tv su

Sky e MediasetPremium). Ecco

il programma

Domaniore 20.45

Shakhtar D.Roma

(andata 3-2)

ore 20.45Barcellona

Arsenal(andata 1-2)

Mercoledìore 20.45

TottenhamMilan

(andata 1-0)

ore 20.45Schalke

Valencia(andata 1-1)

LUCA CALAMAI5R PRODUZIONE RISERVATA

MILANO d«E già, e già: io sonosempre qua». Il ritornello dell’ulti-mo disco di Vasco Rossi funzionabene per spiegare il pensiero di Le-onardo. La sua Inter è «semprequa». Dormicchia, soffre, si spa-venta, stravince. E, alla fine, restaa meno cinque dal Milan. Tenen-do vivo il testa a testa scudetto.Nessuno, però, si faccia inganna-re dal risultato finale (5-2): per lasquadra nerazzurra non è statauna passeggiata di salute. Per un

tempo l’Inter è un oggetto miste-rioso. I motivi? Forse Eto’o e com-pagni avevano ancora negli occhie nella testa il «tiro ciofeca» di Rin-ghio Gattuso. Questa sfida Mi-lan-Inter si nutre di risvolti psico-logici e la vittoria dei rossonericontro la Juve è stata dolorosaper Eto’o e compagni come un pu-gno nello stomaco. Risultato? IlGenoa arriva all’intervallo addirit-tura in vantaggio con un perfettodiagonale di Palacio che sfrutta

una mancata coperturadi Thiago Motta eun’incertezza di Chi-

IIIIIII

ARBITRO Russo di Nola.

NOTE Spettatori 56.322 per un incasso di 1.954.431,00. Angoli: 8-2. Fuorigioco:2-6. Recuperi: primo tempo 0; secondo tempo 1’.

II

INTER

Eduardo; Mesto, Dainelli, Kaladze (dal39’ s.t. Chico), Moretti; Konko (dal 29’s.t. Antonelli), Rafinha, Kucka, Rossi;Paloschi (dal 29’ s.t. Boselli), Palacio.PANCHINA Scarpi, Polenta, Jankovic,Milanetto.

ALLENATORE Regno (Ballardinisqualificato).

ESPULSI nessuno.AMMONITI Kaladze per gioco falloso.

VENERDÌL’INTER

A BRESCIA IIIIIII

777

IIIIIIIIII

PRIMO TEMPO 0-1

Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia(dal 33’ s.t. Nagatomo), Chivu; Zanetti,Thiago Motta, Stankovic (dal 1’ s.t.Pandev); Sneijder; Eto’o, Pazzini (dal33’ s.t. Kharja). PANCHINACastellazzi, Mariga, Materazzi,Coutinho.

ALLENATORE Leonardo.

ESPULSI nessuno.AMMONITI nessuno.

GENOA

DOMANILA ROMAIN COPPA

y

SERIE A 28a GIORNAT

GENOA 7

GIUDIZIO

GENOA 2

5

y

INTER 10

(4-3-1-2)

2

L’inchinodi Zanetti a YutoNagatomo, checonsidera il capitanoil suo «senpai» (unfratello maggiore),Sotto, «senpai» ingiapponeseGETTY IMAGES

INTER 7

INDIAVOLATINDIAVOLAT

MOMENTI CHIAVE

LUNEDÌ 7 MARZO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

MATTEO DALLA VITE5RIPRODUZ ONE RISERVATA

MILANO d Le prove tecniche diTempesta scattano quando è an-cora l’intervallo. L’Inter entra incampo per il secondo tempo dueminuti prima del Genoa: concen-trazione assoluta, pianificazionedi riscossa. Pazzini ed Eto’o simettono vicini, a parlare. Giustoun minuto, ma molto molto istrut-tivo. Il Pazzo ascolta tanto, il ReLeone simula i movimenti, glismarcamenti, finte e controfinte,prepara le strategie di intesa fra idue. Il Pazzo annuisce e aggiun-ge, Russo fischia e per il Genoa siscatena l’inferno. «All’intervallo -fa Pazzini - Leonardo ci ha dettouna semplice cosa: che doveva-mo cominciare a giocare vistoche nel primo tempo non c’erava-mo proprio». Morale: Eto’o fa lereti numero 33 e 34 in stagione, eil Pazzo santifica la carica del101˚ gol fra i professionisti.

No rigore, sì magie Il Pazzo è sca-tenato, Samuel Eto’o gioca in ma-niera stellare. Nel primo temposembra un «Eto’o contro tutti»,

nella ripresa nefa due e infila

poi la pro-pria genti-lezza calci-stica nellealtre realiz-

z a z i o n i .Del Re Leo-

ne, oltre al resto, rimane in men-te l’ammissione di non-rigore:Moretti gli toglie la palla, lui ca-de, si rialza e dice «no, no» col di-tino al guardalinee. Magari ave-va paura del giallo per simulazio-ne (è diffidato) ma resta è il fattoche «si tratta - dice Leonardo - diun bel gesto che dimostra la gran-dezza di un campione. Eto’o è su-per». E il... super è appunto a quo-ta 34 in stagione: 18 in A, 7 inChampions, 1 al Mondiale perclub, 2 in Supercoppa Italiana, 2in Coppa Italia, 4 col Camerun.

Antonio, ti prendo Super come ilPazzo: mini-digiuno di 2 gare di-menticato, un gol che spacca lapartita. «Avevo già letto qualchecritica - sorride a Inter Channel -e ci ho riso su, ho capito comefunziona... Ogni volta che segnol’Inter vince? Bene così, e oggivincere era fondamentale: sia-mo partiti molli, poi in 15’ abbia-mo chiuso la partita. Quando tro-viamo i ritmi alti e l’atteggiamen-to giusti è dura per tutti. Il Mi-lan? Non molleremo niente finoalla fine: loro vanno forte, è diffi-cile per noi ma anche per loroperché gli stiamo addosso. Il der-by sarà decisivo? E’ una gara im-portante, ma vanno vinte anchele altre. Cassano? Ci mandiamospesso degli sms, abbiamo un belrapporto: ora spero che lui nonvinca».

La fame c’è Per Pazzini i gol conl’Inter sono cinque: 2 contro il Pa-

lermo, uno contro il Bari,uno a Firenze e ieri. «Ipunti di vantaggio del Mi-

lan? Sono uno stimolo: vogliamovincerle tutte - prosegue Pazzini-, perché se c’è una cosa che honotato in questa squadra è che lafame di vincere è enorme. L’erro-re di Buffon contro il Milan? Eche c’entra Buffon? La palla nonha rimbalzato...».

L’interruttore Pandev Chi rim-balza dalla gioia - Nagatomo aparte - è Goran Pandev: non se-gnava dal Mondiale per clubcontro il Mazembe, nel frattem-po è diventato l’arma del«4-2Fantasia» perché se Leo se

la vede brutta ecco che entra luie tutto si trasforma nel 4-2-1-3.Pandev è una sorta di interrutto-re della trasformazione tatticaleonardiana. «Sono molto con-tento per lui - dice Leo -: in que-sto periodo ha giocato in tantiruoli con funzioni diverse e tor-nare a fare l’attaccante che cer-ca il gol non è mai facile. Comun-que, avevo visto già dei migliora-menti a Genova contro laSamp». Il Macedone è al gol nu-mero 2 in campionato e anchelui - e non poco - ha contribuitoa scatenare la tempesta sul Ge-noa. Un vero inferno.

S. ETO’O

Ecco come ècambiatal’Inter dopol’intervallo.con unoschieramentomolto piùoffensivo

1

G. PAZZINI

8

vu. Ma proprio nel momento piùdelicato della stagione l’Inter tor-na a essere una grande Inter.

Colpo di Leo C’è la mano di Leo-nardo nel cambio di marcia neraz-zurro. Il tecnico brasiliano nell’in-tervallo ridisegna la sua creaturainserendo Pandev al posto diStankovic e affidandosi al suo ca-vallo di battaglia: il 4-2-fantasia.Sembra un tocco di bacchetta ma-gica. L’Inter spuntata del primotempo (due conclusioni telefona-te di Eto’o) diventa, di colpo, unamacchina da gol. Sneijder che simuove tra la linee e Maicon chemacina chilometri sulla corsia didestra si trasformano in preziositrampolini di lancio per una squa-dra che attacca sempre consei-sette uomini. A rompere ilghiaccio ci pensa Pazzini (quintocentro) che con un piatto destrochiude nel migliore dei modi unatravolgente discesa con assist diMaicon. Poi, inizia l’esibizione diEto’o. Il camerunense scalda SanSiro con un gol d’astuzia su clamo-roso errore del portiere Eduardo.E il 3-1, la rete che in pratica chiu-de la gara, è un vero gioiello.Eto’o ruba la palla a Mesto, lasciasul posto con un’elegante accele-razione Kaladze e beffa Eduardocon un tocco geniale di sinistro.Tanta roba. Il micidiale Samuelsale a quota diciotto nella classifi-ca dei cannonieri e firma il suotrentesimo centro stagionale.Una mitragliata di gol.

La prima di Yuto Il resto è unapasserella trionfale. C’è gloria perPandev (generoso assist diSneijder) e c’è anche la prima retenel calcio italiano del giapponeseYuto Nagatomo che beffa Eduar-do con una girata da bomber ve-ro. Il 5-2 finale regala alcune indi-cazioni interessanti: il 4-2-fanta-sia di Leonardo ricorda il micidia-le 1-3-1 di Dan Peterson e può sca-tenare al cento per cento la forzadell’attacco dell’Inter che uniscela classe di Eto’o, l’opportunismo

di Pazzini, la genialità di Sneijdere la freddezza di Pandev: un po-ker da scudetto. L’Inter sta final-mente imparando a sfruttare nelmodo giusto un centravanti comePazzini; Sneijder è più che mai ilpadrone della squadra, non a ca-so Ballardini ha provato inutil-mente a neutralizzarlo piazzando-gli Rafinha in marcatura a uomo.Chivu, Lucio e Julio Cesar non so-no brillanti come al solito e di con-seguenza la difesa tende a sbanda-re. Ma Leonardo, da quando sie-de sulla panchina nerazzurra, hacollezionato un numero di puntida record facendo meglio del suomaestro Capello. Ora per sapernedi più non resta che aspettare ilderby di inizio aprile. A proposi-to: ieri i tifosi nerazzurri hannodedicato cori velenosi a Balotelli,presente in tribuna, e al Milan. Co-me se Mario fosse già «vestito» dirossonero.

Sbandata Genoa Gli errori deisingoli hanno condannato la squa-dra dello squalificato Ballardini.Ingiustificabile la presa-saponet-ta di Eduardo sul primo gol diEto’o e le sbandate di Kaladze.Peccato perché, soprattutto nelprimo tempo, il Genoa ha tenu-to banco con un contropie-de ben sviluppato graziealle aperture di Kucka eKonko. Paradossalmen-te il gol di Palacio ha«addormentato» gliospiti che si sono risve-gliati solo in pieno re-cupero con la rete ditesta (la prima in se-rie A) dell’argenti-no Boselli. Il Ge-noa ora deve soloconquistare infretta i punti ne-cessari a conqui-stare la salvez-za, poi la pallatornerà al presi-dente Preziosi.Per un’altra ri-voluzione.

Q

OATTACCANTE

7 6

L’azzurro e il Re Leone pianificano la rimonta, l’ingresso di Pandevfa il resto. Pazzini: «Il Milan ci teme, Cassano non deve vincere nulla»

ATTACCANTE

29 ANNI

«Dopo aver segnato, vedevo tuttobianco...». L’inchino di Zanetti, suo tutor

1

1

75

26 ANNI

O

Nel primo tempo ilbomber cameruneseammette che unintervento di Morettinon è da rigore. E lodice al guardalinee

Festa per Nagatomocol «Senpai» Zanetti

«Un regalo di Dio»

PRIMA RETE DEL GIAPPONESE

2

4

90

Intervallo con il Pazzoe scatta l’attacco Etomico

LUCA TAIDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dIl primo gol in Italia - una fissazio-ne - è arrivato col piede sbagliato. E nelgiorno che pareva sbagliato. Perché YutoNagatomo sarebbe dovuto entrare ben pri-ma del 78’. Chivu infatti a inizio ripresaaveva fatto segno alla panchina che non cela faceva più per un problema al ginocchio«e Yuto è stato così rapido a prepararsi chenon ho fatto a tempo a capire che Cristianpoteva proseguire» racconta Leo.

Regalo di Dio Il tecnico sarà il primo a gioi-re per la prodezza del 24enne di Saijo, chepoi ha preso il posto di Ranocchia e scara-ventato sotto la traversa un gran sinistrosu assist di Kharja. «Perché essendo ungiapponese, su Yuto c’erano tanti pregiudi-zi - spiega Leo -. Ma io lo conosco bene e so

che può essere utilissimo. E’ uno che mi dàemozioni». L’interessato non capisce piùniente dalla gioia. Già a Cesena inseguivain modo ossessivo la prima rete in Serie A,con Ficcadenti costretto a frenarlo, perchéci sarebbe anche da difendere. «Questo èun regalo di Dio - spiega Yuto - anche per-ché sono difensore e non dovrei fare gol,ma in allenamento ci provo e spesso mi rie-sce. Un grazie a tutti, in special modo aitifosi. Stasera (ieri, ndr.) festeggio da soloperché la mia fidanzata è in Giappone. Incampo volevo esultare in modo speciale,ma vedevo tutto bianco...».

«Senpai» Zanetti Allora alle celebrazioniha pensato capitan Zanetti, appena è riu-scito a strappare Yuto dall’abbraccio diLeo. Se lo è messo sull’attenti di fronte a sée ha iniziato con gli inchini, attorniato daicompagni. «Non avevamo preparato

un’esultanza - spiega l’argentino -, ma sa-pevo che quello in Giappone è una segnodi rispetto, ci salutiamo così ogni giornoquando Yuto arriva ad Appiano Gentile».Dove la prima cosa che ha imparato in ita-liano è «andiamo a mangiare». Un inseri-mento lampo, facilitato dallo stesso capita-no, che Yuto ammette essere il suo«senpai», che nella struttura piramidalegiapponese è il compagno più anziano esuperiore in grado. Un fratello maggiore.Uno che più che comandare, protegge. Enon a caso Zanetti è stato il primo a fidarsidi Yuto anche nel passargli la palla.

55 a ruba Il resto Nagatomo lo fa da sé. Lasua simpatia è contagiosa. Come la vogliadei tifosi - giapponesi e no - di comprare lasua maglia fuori da San Siro. A fine garadavanti alle bancarelle c’era la coda per ac-quistare la «55».

Samuel Eto’o, 30anni il 10 marzo, è

arrivato a 18 golin questo

campionato ANSA

TATA GOL SEGNATI

TIRI IN PORTA

SPONDE

MINUTI GIOCATI

CONCLUSIONI


665,56Nel primotempo èbravo suSneijder.Quandova in riserva,l’olandesediventaimprendibile.

6

Konko6

Nagatomo6,57

Si sbloccadopo unmini digiunoche cominciavaa innervosirlo.Stacominciando acapire l’Inter.(Kharja 6)

Pazzini6,5

Sneijder7

Stankovic5,56

Realizza il suoprimo gol inserie A con uncolpo di testain tuffo.Unozuccherino inuna domenicamolto amara.

BoselliE’ il suo derby.Sfiora il gol conuna scivolata aportierebattuto.Prezioso ilsuo lavoro inpressing. Escestremato.

PaloschiSi batte comeun leone maanche luifinisce peressere travoltodal cicloneMaicon. Ma èl’ultimo adarrendersi.

RossiHa numeriinteressanti. E’un gioiellogrezzo da nonperdere divista. Deveincidere di piùin faseconclusiva.

KuckaRafinha

Confezional’assist per ilgol di Palaciocon un bellancio. Poi simette a farelegna in mezzoal campo conrisultati onesti.

Il piccolosamurai sitraveste daInzaghi erealizza un golin girata.Quando tocca ilpallone SanSiro si accende.

GENOA KUCKA HA DEI NUMERI

Entra epartecipa allafesta Inter congol e assist. Seaccetta il ruolodi dodicesimotitolare puòdiventare unacarta preziosa.

Pandev

INTER SNEIJDER LEADER, PANDEV CARTA PREZIOSA

6 4,5 5,5

Sfiora il gol conuna punizione.Poi, si diverte amandare in gol icompagni contocchimillimetrici.Sempre piùleader.

Fa a sportellatecon il vecchioamico Pazzini.E’ l’unico deidifensori delGenoa a nonperdere latesta nellaripresa.

Ha sullacoscienza unpaio di gol. Daex milanistasono«macchie»ancora piùgravi.(Chico s.v.)

6Un paio diconclusionisbilenche atestimonianzadi unadomenica natastorta.Perde puremolti contrasti.

8,5 5

5,5

Entra a partitaormai chiusama regalaqualche colpointeressante.Un giovane dariscoprire.

Eto’o

7

Non convinceal cento percento nel ruolodi playmaker.Soprattuttoquando èchiamato aproteggere ladifesa.

6 6 6 4Mesto

Palacio

T. Motta

7Lucio Ranocchia

5,5Zanetti Eduardo

Eto’o con unamagia gli fasparire ilpallone e l’Interva a segno.Distrazione chemacchiauna partitapositiva.

Antonelli

Si dissolvedopo un primotempofantastico.Ha bisogno diun leader

5

Ballardini

KaladzeDifende con ilcoltello tra identi la suazolla di campoma quandoMaicon metteil turbo finisceper esserespazzato via.

MaiconArrembante.Spessoconfusionario.Però ci mettecuore eimpegno. Nelprimo tempo èuno dei pochi acombattere.

Una piccolamacchia sul goldi Palacio. Peròdimostra diavere talento epersonalitàrisolvendosituazionicomplicate.

Non c'è quandoPalacio porta ilGenoa invantaggio.Si svegliaquandoLeonardo fascaldareNagatomo.

Il capitano nonè brillantecome al solito.Recitail suo compitinoaggrappandosia dosiindustriali diesperienza.

7

Leonardo, 41anni, durante lasfida vinta 5-2

contro il GenoaIANUALE

6Dormicchia perun tempo. Poi,cambia motore.Dal diesel, alturbo: diventapadrone dellafascia destra.Bello l’assistper Pazzini.

Un disastro.regala ilsecondo golall’Inter. C’erabisogno diandare inPortogallo pertrovare unportiere così?

Leonardonelle prime 13

partite con l’Inter(11 vinte, 2 perse)

ha ottenuto 33punti. È il nuovo

record della A

Capello nel2004-05 nelle

prime 13 gare conla Juve (10 vinte,

2 pareggiate, 1persa) ottenne 32

punti

IL CAPITANO

7,5

LeonardoL’ALLENATORE

Non è reattivosul diagonalevincente diPalacio.Ma non ètempo dimiracoliper il portierebrasiliano.

MorettiChivu

IL MIGLIORE

R

Da Zanettiuna dedicaaffettuosa

Parte con ilfreno a manotirato poi,nella ripresa,travolge gliavversari

L’ALLENATORE

Q

Julio Cesar Dainelli

Partecipa, da attore protagonista oda preziosa comparsa, alle primequattro reti. Devastante. Mezzovoto in più per aver segnalatoall’arbitro che non c’era un rigore.

h h

La sua maglia sullabara del ragazzomorto assiderato

In 13 gare, 33 punti: «E pensare che non volevofare l’allenatore. Ma Fabio resta il mio maestro»

R

Poco reattivo per tutto il primotempo. Come la sua squadra.Poi si affida al 4 2 fantasia, ilsuo marchio di fabbrica. El’Inter decolla. Scelta vincente.

S

Squalificato (in panchina Regno),piazza correttamente Rafinha allecostole di Sneijder. Quando l’Interdecolla, però, la panchina tarda aoperare le giuste contromosse.

IL RECORD

Con un diagonale da killer fa venirei brividi all’Inter. Gol bello mainutile. Chiude una prova più chepositiva servendo l’assist aBoselli. Un talento ritrovato.

IL MIGLIORE

di LUCA CALAMAI

RUSSO 5,5 Si dimentica i cartellini, Lucio e gli altri giocatori ringraziano. L’arbitro, invece, ringrazia Eto’o per avergli segnalato che non c’era rigore su di lui. Passeri 6 - Dobosz 6

LUCA TAIDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dPiù lo tiri su, più lui sifa da parte. E’ il paradosso diLeo, allenatore «per caso» checon l’undicesima vittoria nelleprime 13 panchine di campio-nato ha battuto il record di Ca-pello (33 punti a 32) e tenutovivo il sogno scudetto.

Paradossi e disabitudini «Essereaccostato al mio maestro è il ve-ro paradosso - spiega Leo dopola rimonta sul Genoa -. Capelloè quello che mi ha portato inItalia e mi ha aiutato. E’ unodei più grandi della storia delcalcio». Alle cui sfuriate peròLeo giura di non essersi ispira-to per scuotere i suoi dopo unprimo tempo indolente comese fossero a un pic-nic. «E’ piùfacile essere se stessi che imita-re Fabio, Mourinho o il mio mi-to Tele Santana. I ragazzi sape-vano da soli di aver dato poco alivello fisico, mentale e di rit-mo. Sono una squadra orgo-gliosa, che sta facendo cose fan-tastiche, andando oltre i proprilimiti. Forse non erano abituatia giocare di pomeriggio, hannoaccusato il caldo, si sono allun-gati e hanno lasciato al Genoasempre più campo. E il gol».

Carattere e momento decisivoMa lì è scattato qualcosa. Il soli-to qualcosa, visto che sono già

14 i punti guadagnati nei se-condi tempi dell’era Leo. «Econtro la squadra che sino a ie-ri in trasferta aveva subito me-no gol di tutte. Uscire alla di-stanza è la conferma che questiragazzi vogliono la vittoria atutti i costi e che fanno meglioquando osano più che ragiona-re. Quando sono arrivato abbia-mo dovuto dare un’accelerataper rientrare utilizzando ognirisorsa, poi resistere. E ora sia-mo in crescita, perché si entra

nella fase decisiva della stagio-ne».

Gattuso e i segnali Ma se gli no-mini il Milan, scatta il drib-bling sistematico. «Decide tut-to il derby? Quella è una garasempre speciale a prescinderedalla classifica. Ma ci sono an-cora dieci partite, di cui due pri-ma di quella». Vabbé, peròquella «ciofeca» di Gattuso allaJuve... «In effetti lui non fa maigol. E poi di sinistro. Forse so-no segnali. Se sarei contento di

arrivare al derby a -5? Non fac-cio calcoli, ma preferirei esserepiù vicino. Anche se ora pensosoltanto al Brescia».

Cambiasso e Milito Sfida che sa-rà anche l’antipasto di Cham-pions, quindi decisiva per ca-pire se a Monaco tornerannoCambiasso e Milito. «Diegovenerdì non ci sarà di sicuro,ma è presto per dire che salte-rà per certo anche il Bayern.Cambiasso è un po’ più avan-ti».

Berlusconi non c’entra Quellache non torna di sicuro è la po-lemica con Berlusconi. Fedeleal basso profilo, Leo infattiprende la parola per cancellarepure l’unico guizzo della confe-renza di sabato. «Il mio "per laformazione devo prima parla-re con il presidente" è stato ma-le interpretato. Moratti miaspettava per il pranzo, tuttolì». Infatti il numero uno dell’In-ter sta al gioco: «Non mi ha vo-luto schierare Recoba...».

Allenatore per caso E avanti co-sì, a dare i meriti ai suoi e aschermirsi. «Nella vita non homai programmato niente.Non volevo nemmeno farel’allenatore. Non penso al fu-turo, figuriamoci se guardoad eventuali meriti personali.Mi giudichino gli altri». Per oralo giudicano i numeri. L’allena-tore «per caso» è nella storia.

Leo batte Capello«Chi osa, vince»

SERIE A 28a GIORNATA

R

s

«La battuta sullaformazione non erasu Berlusconi, ma suMoratti». Che cischerza sopra: «Nonmi ha messo Recoba»

5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO Capitan Zanetti ha fe-steggiato ieri la 400ª vittoriain nerazzurro (ci sono anche192 pareggi e 145 sconfitte in737 presenze). Tre punti pe-santi per la corsa scudetto. Ep-pure, conoscendolo, il gestopiù importante della sua gior-nata è stato donare la propriamaglia, posta ieri sulla bara diDaniel Busetti, il ventennemorto assiderato mentre scap-pava in preda allo choc dopoun incidente. Sulla bara bian-ca posta al centro della chieset-ta dell’Addolorata di Martinen-go (Bergamo) è stata stesa lamaglia che Javier Zanetti in-dossava nella finale di Cham-pions. Sul numero 4 il calciato-re ha scritto una dedica: «A Da-niel con affetto il capitano del-la tua squadra - Zanetti».

Ranocchia E a Daniel sarebbepiaciuta tanto la grinta di Ra-nocchia. «Abbiamo giocato unbruttissimo primo tempo sba-gliando completamente l’ap-proccio - ha detto il difensore -.Nell’intervallo è bastato che ciguardassimo negli occhi percapire che così non poteva an-dare. Il Milan? Noi non mollia-mo mai e ai loro ottimi risulta-ti stiamo rispondendo colposu colpo, per poi giocarci tuttonel derby».

lu.tai.

TERNA ARBITRALE:


Il modo di comunicarle, sì. Negli anni Settanta la cabina telefonica era ormai diffusa ovunque.

E poter comunicare le proprie emozioni anche lontano da casa appariva come una grande libertà. Oggi quella libertà è resa quasi

illimitata dal Wi-Fi, dalle chiavette Internet, dalle videochiamate. Perché le tecnologie si evolvono. Ma a ben guardare, le emozioni

sono sempre le stesse. E aiutarvi a comunicarle in modo nuovo è la parte del nostro lavoro che amiamo di più. www.telecomitalia.com


63o TORNEO DI VIAREGGIO

VIAREGGIO La Fiorentina tornain finale alla Coppa Carnevale eprova a infilare il successonumero 9 nel torneo, un primatoche oggi condivide con il Milan aquota 8. Dietro di loro c’è laJuventus con 7, mentre l’Inter èarrivata a 5.La finalissima, Fiorentina-Inter, sigiocherà al Picchi di Livorno. Unospostamento di sede decisogiorni fa per offrire alle squadreun prato in perfette condizioni.Uno spostamento che però hascatenato polemiche in Versilia,tanto che il sindaco di Viareggio,Lunardini, ha fatto sapere chediserterà per protesta la gara elo stadio livornese. Ad arbitrarela finale dell’edizione numero 63sarà la stessa terna che sabatoha diretto Juventus-Milan,guidata da Rizzoli di Bologna.

Sindaco assenteper protestaArbitro Rizzoli

VIOLA RECORD

GENOA TIENE BANCO IL MERCATO

COSÌ A LIVORNO ALLE 15

DIRETTA SU RAI SPORT 2

Criscito-ZenitOggi la veritàsulla cessioneL’amore tra

Balotelli e itifosi interisti è

finito l’annoscorso. Due gli

episodi chehanno fatto

arrabbiare ilpopolo

nerazzurro conSuperMario.

StrisciaA Striscia la

Notizia, Balotelliindossa lamaglia del

Milan.

GestaccioAl termine di

Inter-Barcello-na, andata della

semifinale diChampions,

Balotelli si togliela maglia

dell’Inter e lascaraventa a

terra.

Nel 2009 il duelloper lo scudettoAllievi (ai viola), oggirivincita a Livorno

ARBITRO Rizzoli di BolognaGUARDALINEE Ghiandai - GiordanoPREZZI gradinata 20 euro; tribuna 30; tribuna centrale 40TV Diretta su Rai Sport 2

Regno: «Nerazzurri da paura»Eduardo, altro errore pro-Inter

Dal pubblico nerazzurro cori contro l’ospite SuperMarioche poi va negli spogliatoi dagli ex compagni e da Moratti

GLI AVVERSARI DI CHAMPIONS

INTER (4-3-3)1 BARDI8 NATALINO2 BENEDETTI6 KYSSEL3 BIRAGHI

16 ROMANÒ10 CRISETIG13 JRASEK22 LUSSARDI18 ALIBEC20 DELL’AGNELLOAll. PEA

PANCHINA 21 Gallinetta,4 Faraoni, 5 Galimberti, 7Mannini, 9 Carlesen, 14 Kna-smullner, 19 Bessa, 23 Ta lo

DAL NOSTRO INVIATOGAETANO IMPARATO


VIAREGGIO (Lucca) dNella finalis-sima del Viareggio le tonalitàdel viola sono predominanti.Lo stadio Picchi di Livorno (ore15) vestirà i colori della Fioren-tina. Che beffa per Dell’Agnel-lo e Bardi, punta e portiere del-l’Inter, livornesi doc: giocare lapartitissima del calcio giovani-le nella propria città ma da«stranieri» a casa.

La stella di Corvino Tanto violaquindi oggi pomeriggio, ci sa-ranno anche Sinisa Mihajlovice Pantaleo Corvino in tribuna.Il d.g. rincorre il decimo titologiovanile («Per me sarebbe co-me cucirsi la stella in petto» haammesso). Un titolo Berretti aCasarano, Giovanissimi a Lec-ce, poi 2 scudetti, 2 coppe Ita-lia e 2 supercoppe Primaveraancora a Lecce, oltre allo scu-detto Allievi nel 2009 con i vio-la (in finale proprio contro l’In-ter). «La Fiorentina punta mol-to sul vivaio con l’ulteriore han-dicap di dovere affittare campidi allenamento in ogni zona diFirenze e circondario» ricordail dirigente. La Fiorentina (giàin finale anche di Coppa Italiacontro la Roma) è orientata aschierare stessa formazione, emodulo (4-3-3) di quarti e se-mifinale.

Inter dubbiosa Un po’ di dubbiin casa Inter, uno riguarda lapresenza di Moratti, in tribunaci sarà di sicuro Branca. Il tecni-co, Pea, in attacco dovrà scio-gliere il nodo Alibec (botta alginocchio col Genoa). Squalifi-cato Thiam, rientra Lussardiche potrebbe giocare in attaccoal fianco delle altre due punte.C’è attesa anche per vedere Cri-setig (tra i migliori dell’Inter alViareggio) sfidare la medianaviola. In difesa confermatissi-mo Benedetti (figlio dell’ex ter-zino di Torino e Roma, tra i mi-gliori nel ruolo), con Natalinoesterno (Benitez l’aveva svezza-to in prima squadra, con Ali-bec) e la garanzia Bardi, il para-rigori: 1 a Polenta del Genoa e2 all’Atalanta in semifinale(ma ne aveva parato uno al Cit-tadella in campionato: l’unicofischiato contro i nerazzurri).

LE LITIBALO

INTERISTI

Fiorentina-Inter, una finale infinita

Balotelli a San Sirofa piovere i fischi

Manca il sostituto, Van Gaal resta?E il Mainz scavalca il Bayern (5˚)


FIORENTINA (4-3-3)1 SECULIN2 PICCINNI5 FATICCIONI

24 CAMPORESE3 ROMITI

21 SALIFU4 AGYEI8 TADDEI7 AGOSTY9 IEMMELLO

10 CARRAROAll. BUSO

PANCHINA 12 Miranda,13 Bagnai, 15 Bittante, 16 Pa-natti, 17 Baccarin, 18 Sefero-vic, 19 Grifoni, 11 Matos

ALBO D’ORO (ultime edizioni), si interrompenuovamente la striscia della Juventus, chenegli ultimi 10 anni aveva vinto 5 edizioni:2010 Juventus, 2009 Juventus, 2008 Inter,2007 Genoa, 2006 Juventus, 2005 Juven-tus, 2004 Juventus, 2003 Juventus, 2002 In-ter, 2001 Milan, 2000 Empoli, 1999 Milan,1998 Torino, 1997 Bari, 1996 Brescia, 1995Torino, 1994 Juventus, 1993 Atalanta, 1992Fiorentina, 1991 Roma.

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Cinque ore di riunione ieri dei boss del Bayern a casa Rummenigge:tema l’esonero di Van Gaal. Nessuna decisione ufficiale (sarà dataoggi), ma la difficile ricerca di un sostituto all’altezza ha fattoguadagnare terreno all’allenatore olandese. lntanto gli eurorivalidell’Inter hanno perso un altro posto in classifica. Ieri il Mainz havinto in trasferta e ora i bavaresi sono quinti.I risultati di ieri: Friburgo Werder Brema 1 3; Amburgo Mainz 2 4.Classifica dopo la 25ª giornata: Borussia Do. 61; Leverkusen 49;Hannover 47; Mainz 43; Bayern 42; Norimberga 39; Friburgo,Amburgo 37; Hoffenheim 33; Schalke 30; Colonia 29; St.Pauli,Eintracht, Werder 28; Wolfsburg 26; Kaiserslautern, Stoccarda 25;Borussia M. 22.

ALESSIO DA RONCH5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO d«Quest’Inter è più forte del Milan. Se irossoneri avranno un cedimento sono sicuroche sapranno approfittarne. Non dovrei farlo,ma dopo averli visti da vicino mi sbilancio». Car-lo Regno ha esordio a San Siro come allenatoredel Genoa per la squalifica di Ballardini, ed èuscito impressionato dai nerazzurri. E pensareche per 45’ deve aver covato pure il pensiero diconquistare un successo speciale. «Non ci erava-mo illusi. Vi assicuro che nello spogliatoio erava-mo lì a dirci di restare concentrati, attenti, per-ché quest’Inter poteva reagire in maniera decisae che non avevamo ancora fatto nulla. Poi...».

Note positive Poi il suo Genoa si è liquefatto, tra-volto più dai suoi stessi errori — come quello sulprimo gol di Eto’o del portiere Eduardo, già «de-cisivo» contro l’Inter all’andata — che dalle pro-dezze degli avversari. Anche la sconfitta di Cata-nia una settimana fa è arrivata con lo stesso co-pione: gran primo tempo, chiuso in vantaggio, eblack out improvviso all’inizio del secondo. «Masecondo me quella è stata più grave, perché lì sìdovevamo portare a casa i punti. Qui era comun-que difficile. Solo grande attenzione e concen-trazione ci avrebbero salvati, ma paghiamo an-cora qualcosa da questo punto di vista e a unaprima parte molto buona è seguita una secondamolto brutta. Mi conforta, semmai, il gol di Bo-selli, dimostra che ci abbiamo provato fino infondo. Questa è la mentalità giusta, ma nonl’unica nota positiva: anche Paloschi è in cresci-ta, mentre Konko è finalmente a posto».

Oggi via Criscito? Intanto oggi s’attendono noti-zie da San Piteroburgo per Mimmo Criscito. Do-po la vittoria nella Sipercoppa russa LucianoSpalletti conta d’avere un rinforzo a sinistra. Co-me alternativa più economica lo Zenit sta pen-sando a Lukovic dell’Udinese.

MATTEO DALLA VITE5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dA un certo punto sem-bra un po’ lo spogliatoio diuna stagione fa: Balotelli va asalutare gli ex compagni dopoil 5-2, tante facce di ieri conMassimo Moratti che è già lì acomplimentarsi coi suoi. Ciaoqui, come stai là, insommasembra di essere nell’Inter del-lo scorso anno. Sembra però,perché tutto ciò che è capitatopoco prima di quella visita èstato molto, molto diverso.

Torna al derby? A differenzadello scorso anno, infatti, c’èun’accoglienza di San Siro du-ra e scorticante, mai udita pri-ma: Mario Balotelli viene in-sultato e invitato dalla CurvaNord a restare... alla larga.Non l’ha presa bene Mario ma- dice chi lo conosce bene - nona tal punto da evitare lo stadioin futuro. «Fuori dai co...» è ilcoro meno abrasivo per lui, luiche ha rivisto San Siro 3 mesidopo quel derby che salutò

pronunciando più volte il no-me di Ibra. E nel prossimo del3 aprile potrebbe tornare.

I viaggi di Balo Occhiali da sole,t-shirt grigia, doppia catenonaal collo, biondo in testa. E ungossip immediato: andrà a ce-na con Galliani, scatteranno iprimi passi per un futuro nellasua squadra del cuore, il Mi-lan. Gossip o verità si vedrà. Dicerto, sorprende la sua vivaci-tà nel viaggiare: sabato ha gio-cato (male) contro il Wigan,giovedì andrà a Kiev per gli ot-tavi di Europa League. Qual-che giorno fa, Roberto Manci-ni aveva detto: «Ho l’impres-sione che Balo non mi ascolti».I cori li avrà sentiti. Di certo ilfamoso lancio della maglia-In-ter non è mai andata giù.

E Prandelli? Ieri Balo - nel par-terre - non è riuscito nemme-no a incontrare il suo c.t.: Pran-delli era lì a vedere Inter-Ge-noa ma i due non si sono incro-ciati. Un salutino, forse, Cesa-re se lo sarebbe aspettato.

Le due papere di Eduardo: andata e ritorno PHOTOVIEWS

Mario Balotelli,20 anni, ieri aSan Sirobeccato daitifosi LORENZINIPHOTOVIEWS

Kysela e Natalino festeggianoBardi, pararigori dell’Inter PEGASO


Il modo di comunicarle, sì. C’erano una volta le nonne, che leggevano le storie della buona notte

alle nipotine, che le ascoltavano meravigliate. Oggi, per fortuna, quelle nonne e quella meraviglia ci sono ancora. E poco importa se una favola

è scritta su un libro o se si illumina sullo schermo di un e-book reader o di un tablet. Perché le tecnologie si evolvono. Ma a ben guardare, le

emozioni sono sempre le stesse. E aiutarvi a comunicarle in modo nuovo è la parte del nostro lavoro che amiamo di più. www.telecomitalia.com


su MerkelSe fosse per

me giocherebbeil ritorno degli

ottavi diChampions

mercoledìa Londra

su MexesPer ora è un

giocatore dellaRoma, ma se si

dovesseliberare

su di lui ci saràanche il Milan

ZOLA A «GAZZATEO»

«L’allenatore nel pallone» èun film del 1984 e raccontale imprese dellaLongobarda, squadra dicalcio allenata da OronzoCanà (Lino Banfi), nella foto

SQUADRA DA... CINEMAALLENATA DAL MITICOORONZO CANÀ

Dopo il gol alla Juve, Gattuso avvisa gli inseguitori: «Questogruppo è incredibile. E ricordatevi: abbiamo una storia»

SERIE A VERSO LA CHAMPIONS

PARLA IL VICEPRESIDENTE ROSSONERO

BOLOGNA C’era molto movimento, ieri pomeriggio,in tribuna a Bologna per parlare di mercato. Lapresenza di Ariedo Braida, d.s. del Milan, haintensificato il rincorrersi delle voci. In realtà, ildirigente rossonero ha sfruttato la vicina trasfertadel Cagliari come occasione per tenere d’occhiodal vivo il difensore Astori e rendersi conto deiprogressi fatti dal giocatore che è in comproprietàproprio con il club sardo. Ma Braida ha coltol’occasione per osservare pure Della Rocca, sulquale c’è l’interesse dell’Inter. Presente anchel’agente Pablo Betancourt. Dopo aver portatoGaston Ramirez, è al lavoro col Bologna per dueuruguaiani: Angel Cayetano (Danubio) e NicolasRodriguez (Wanderers Montevideo).

MERCATO

HA DETTO

E intanto Raiolaavvisa: «Non èdetto che Ibrarimanga 4 anni»

«A Londrasarà Patol’arma in più»

CLIC

Un altro ringhio

«A volte ci trattanocome una squadretta,ma vadano a vedere inostri trofei in viaTurati. A Londra saràdura, ma io ci spero»

JUVENTUS-MILAN 0-1

MARCO PASOTTO


MILANO d«Bale? Speriamo chegli torni il mal di schiena...».Adriano Galliani scherza, an-che perché 24 ore dopo la vitto-ria di Torino l’umore è ancoramolto alto. Ma certo è che il Tot-tenham, assieme al suo uo-mo-vetrina, non gli permetteun grande relax. Lo stesso valeper l’Inter, rimasta nella sciarossonera. Galliani ieri alla «Do-

menica Sportiva», ha parlato ditutto: «Il derby non deciderà loscudetto. Complimenti ad Alle-gri, s’è rivelato duttile: piazzan-do con successo Boateng e Ro-binho sulla trequarti, Ambrosi-ni centrale e Pirlo mezzala. ALondra? Io farei giocare Merkelcon Seedorf davanti alla dife-sa». Infine sul ritorno di Kakà:«Ricardino guadagna troppo,anche perché paga meno tasse.Mi spiace che abbia dei proble-mi a Madrid, ma per tornare danoi dovrebbe ridursi di un belpo’ lo stipendio... Possiamo per-metterci l’ingaggio di un soloIbra»

Futuro da valutare Ibrahimovicche segna poco non preoccupal’a.d. «Abbiamo puntato su dilui per la sua forza e per quella

che dà agli altri, per l’animo daguerriero. Ora non è in un mo-mento brillantissimo, ma an-che così il suo apporto alla squa-dra è molto elevato». Sul futurodello svedese, però, parrebbecomparire a sorpresa qualchepunto interrogativo. Ieri il suoprocuratore Mino Raiola, a «7Gold», ha lanciato quella chesembra una provocazione: «SeZlatan rimarrà al Milan sino afine carriera? No, prima dismettere farà altri tre trasferi-menti. Magari rimarrà in rosso-nero per tutti e quattro gli annidel suo contratto, ma decidere-mo nel 2012, anche in base airisultati». Pochi giorni fa Ibra ciaveva assicurato che il Milan sa-rebbe stata la sua ultima squa-dra: sarà il caso che giocatore eagente si mettano d’accordo.

Il cavaliere a teatro Domenicaprossima, intanto, sono in pro-gramma al Teatro Manzoni diMilano le celebrazioni per i 25anni di Berlusconi alla guidadel Milan: una serata specialealla presenza del premier e ditutta la squadra.

Braida in tribuna a Bolognaspia Astori e Della Rocca

Conosce bene il calcio inglesee conosce bene Londra, doveil Milan dopodomani affronteràil Tottenham. Ecco comeGianfranco Zola vede la sfidadi White Hart Lane. «Il Milan hatutte le possibilità di passare ilturno — ha detto ieri l’extecnico del West Ham a"GazzaTeo" —. Il Tottenham èuna grande squadra, ma ègiovane e inesperta. Unconsiglio ai rossoneri? Giocarea viso aperto, perché loro nonsaranno attendisti e quindi indifesa qualcosa concederannosenz’altro. Il Milan dovràessere bravo adapprofittarne. A livello tatticodirei che paradossalmente peri rossoneri sarà più semplicerispetto all’andata. Su chipunto? Pato: con la suavelocità potrà far male agliinglesi».

L

«Attenta Inter, il Milannon è la Longobarda»

x

Il Milan in festa dopo l’1-0 di Torino che dà ancoraun buon margine di vantaggio sull’Inter PHOTOVIEWSDecide Gattuso

a metà ripresa

ALESSANDRA BOCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dZlatan Ibrahimoviclo ha detto chiaro e forte: «IlMilan non è pronto per conqui-stare la Champions». Così, conil suo tipico tono realpolitik, lostesso che usa per dichiarare«Mou è un grande, vince quin-di ha ragione». Ma Rino Gattu-so è un’altra cosa. Rino Gattu-so è un romantico, dice cosed’altri tempi, si butta nelle ris-se come si usava quando il cal-cio non era showbusiness e poidice che tutto passa andandoa bere una birra insieme. Gat-tuso è controcorrente e un po’ci gioca, segna il gol che forsevale lo scudetto e lo definisceuna ciofeca, che oltre a esseremetaforicamente una schifez-za è, letteralmente, la parte in-feriore del carciofo pieno dispine. Ecco, Gattuso è così, spi-noso, ma quando parla trovasempre il modo di far ridere.«Sembra che il Milan non ab-bia vinto niente, sembra chesiamo la Longobarda, unasquadretta». La Longobarda,roba da film comico, ma Gattu-so aggiunge che a guardare ilpalmares del Milan gli avversa-ri hanno poco da divertirsi.«Basta andare in via Turati edentrare in una stanza per vede-re cosa è stato il Milan in que-sti anni. Ci vuole rispetto».

Leader E’ sempre lui a lanciarele sfide e anche gli allarmi. Me-si fa fu il primo a arrabbiarsiper i troppi punti persi. «Se siva avanti così l’Inter ci raggiun-ge». Ora, a due giornate dalderby di Milano, è lui a carica-re i compagni in partenza per

Londra con un centrocampoincerottato e poche chance diribaltare il risultato contro ilTottenham in Champions. Ri-no sa che il momento è diffici-le, per questo nell’intervista ce-lebrativa a MilanChannel chie-de ai compagni un regalo chesarebbe graditissimo dopo ilgol rossonero numero dieci se-gnato sabato a Torino. «Con-tro il Tottenham sarà molto du-

ra, ma non siamo primi in clas-sifica in serie A da 18 giornateper caso, dobbiamo andare aLondra e provarci. Sono sicu-ro che avremo un po’ di rabbiain più per quello che è succes-so a San Siro, dove non merita-vamo di perdere. I ragazzi po-trebbero farmi un regalo, po-trebbero mettere qualcosa inpiù anche per me».

Rabbia Per Gattuso che non cisarà perché fra le tante spinedel carciofo è inclusa la scena-ta con Joe Jordan, il viceallena-tore degli Spurs, che gli ha pro-curato quattro giornate disqualifica (più una assicuratada una normale ammonizioneda diffidato). Rino si prepara atifare da lontano: difficilmen-te andrà a Londra a sostenere

la squadra, visto che da squali-ficato non potrebbe nemmenostare in panchina con i compa-gni. Starà a casa a curarsi per-ché il ginocchio ferito all’anda-ta contro il Tottenham dà an-cora fastidio, e intanto pensaalle prossime tappe scudetto.«Questo gruppo è incredibile,tenere a bada Ibrahimovic tut-ta la settimana non è facile.Ibra non sta mai zitto, abbia-mo tanti campioni e in allena-mento diventa sempre più du-ra: nessuno vuole perdere,ognuno dice la sua e anche ilmister ogni tanto si arrabbia.C’è tanto agonismo che a voltedeve interromperci. Dobbia-mo stare tranquilli». Ma ricor-dare con rabbia, anche. «Per-ché il Milan ha una storia, nonsiamo mica una squadretta»

BALLO DI GRUPPO

MARCATORE Gattuso al 23’ s.t.JUVENTUS (4-4-2) Buffon 5; Sorensen5,5, Barzagli 5,5, Chiellini 6, Traorè 6(dal 40’ s.t. Bonucci s.v.); Krasic 5,5, F.Melo 6,5, Marchisio 5,5, Martinez 4,5;Toni 5 (dal 18’ s.t. Iaquinta 5,5), Matri 5(dal 36’ s.t. Del Piero s.v.). (Storari,Motta, Grygera, Buchel).All. Delneri 4,5.MILAN (4-3-1-2) Abbiati s.v.; Abate 6,5,Nesta 6,5. T. Silva 6,5, Jankulovski 6,5;Gattuso 7, Van Bommel 6, Flamini 6;Boateng 6 (dal 1’ s.t. Robinho 5,5);Ibrahimovic 6, Cassano 5 (dal 26’ s.t.Seedorf 6). (Amelia, Sokratis,Emanuelson, Yepes, Didac).All. Allegri 6,5.ARBITRO Rizzoli di Bologna 6.

Galliani: «Kakà costa troppoma se rinuncia ai soldi...»


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Boatengnon ce la faPato è okRebus centrocampo perLondra. Il brasiliano recuperaMARCO PASOTTO5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dLa diagnosi è quellache si era immaginata già a fi-ne partita: distorsione alla ca-viglia destra. Sulla prognosi,invece, da Milanello non arri-vano certezze: «Il calciatoreverrà monitorato quotidiana-mente per valutare l’evoluzio-ne delle sue condizioni clini-che». Volendo interpretarel’assenza di indicazioni tempo-rali: il Milan tenterà fino all’ul-timo di recuperare Kevin Prin-ce Boateng per dopodomani aLondra, ma l’impresa resta dif-ficilissima. Volendo dare unapercentuale, al momento at-tuale le possibilità di vederloin campo contro il Tottenhamnon arrivano al 10%.

Terapia d’impatto Sabato serail giocatore, dopo il violentoscontro con Felipe Melo, ave-

va lasciato l’Olimpico in stam-pelle con la caviglia molto gon-fia, e ieri la situazione non eramigliorata. La risonanza haconfermato il trauma distorsi-vo e la necessità di ricorrere auna terapia di particolare «im-patto» per tentare il miracolo.Inutile dire che Prince era unodei migliori assi nella manicadi Allegri per tentare di ribalta-re lo 0-1 dell’andata. Domaniil nazionale ghanese effettue-rà nuovi esami strumentali e sicapirà se sarà convocabile perWhite Hart Lane.

Varie opzioni Allegri ovviamen-te non si arrenderà fino all’evi-denza del forfait, ma cono-scendo la situazione sta già va-lutando altre ipotesi. Il deno-minatore comune sarà l’utiliz-zo di Flamini e Seedorf. Conl’olandese impiegato sull’ester-no, in mezzo alla mediana po-trebbe essere avanzato ThiagoSilva. Con Clarence in regia,due opzioni: Merkel (Gattusoè squalificato) accanto al-l’olandese, oppure l’avanza-mento di Jankulovski. Nel ca-so in cui il ceco avanzasse, ilterzino sinistro sarebbe Anto-nini. Zambrotta partirà perLondra ma è destinato allapanchina. Recuperati ancheBonera, Oddo e Pato. Il brasi-liano, che poche ore prima del-la Juve era stato costretto rien-trare a Milano a causa di un vi-rus influenzale, è sfebbrato(così come Oddo). E questa èla notizia più lieta che arrivada Milanello: in Championsgli attaccanti sono contati e lapresenza del Papero, in ottimaforma, infonde ottimismo.

Gli Spurs raggiunti nel finale. Ilterzino rientra: ci sarà in coppa

TottenhamripresoTorna Bale

Senza il ghanese, siscalda Seedorf: conlui potrebbe giocareMerkel. RientraZambrotta, ma andràin panchina

LUCA PISAPIA5RIPRODUZ ONE RISERVATA

WOLVERHAMPTON dCi sono tut-te le facce del Tottenham inquesto rocambolesco pareg-gio a Wolverhampton che per-mette agli Spurs di salire alquarto posto in classifica. C’èla faccia allegra di una squa-dra che gioca cercando sem-pre il gol, e quella attonita di

una fase difensiva orrenda,che dopo innumerevoli svario-ni all’87’ lascia libero Fletcherdi incornare il 3-3. Un gol cheavrebbe potuto essere quellodella vittoria per i Wolves sel’arbitro non avesse prima ne-gato un rigore per un fallo dimano di Hutton e poi annulla-to un gol a Stearman per dub-bio fallo sul portiere.

Doppio Defoe In realtà è pessi-ma l’uscita di Gomes, comequella al 20’ che permette aDoyle di beffarlo di testa perl’1-0. Allora ci pensa Defoe,che nel giro di 5’ porta in van-taggio gli Spurs con due colpida biliardo da fuori area drittiall’incrocio. Al 40’ difesaSpurs sempre imbambolata eHutton da ultimo uomo tiragiù Milijas: rigore che Doyletrasforma ma solo giallo per ildifensore. Poi l’ultimo vantag-gio Tottenham con Pavlyu-chenko in apertura di ripresa.

Il ritorno di Bale A 20’ dalla fineentra Bale, assente dal 22 gen-naio per sciatica. Il gallese vo-lante con una cavalcata pallaal piede di 40 metri dimostrasubito di essere in forma e dueminuti dopo con uno scattobreve sfiora il gol. Nel finaledentro anche Lennon, in pan-china per precauzione. En-trambi ci saranno mercoledì,in dubbio Van der Vaart (pol-paccio) e King (adduttori): ie-ri non convocati.

WOLVERHAMPTON-TOTTENHAM 3-3

MARCATORI Doyle (W) al 20' e rigore al40', Defoe (T) al 30' e 35' p.t.Pavlyuchenko (T) al 3', Fletcher (W) al42' s.t.WOLVERHAMPTON (4-4-1-1) Hennessey6,5; Foley 6, Stearman 6,5, Berra 6,Elokobi 6,5; Hammill 6,5 (dal 27' s.t.Fletcher 7), Henry 6,5, Ward 6 (dal 15's.t. Ebanks-Blake 6,5), Jarvis 7,5;Milijas 7; Doyle 7,5 All. McCarthy 6,5TOTTENHAM (4-4-2) Gomes 5; Hutton 5,Dawson 5,5, Gallas 5, Assou-Ekotto 6;Pienaar 6 (dal 24' s.t. Bale 6,5), Jenas6,5, Sandro 6, Modric 6,5 (dal 39' s.t.Kranjcar 6); Defoe 7,5, Pavlyuchenko 7(dal 29' s.t. Lennon 6,5) All. Redknapp6,5ARBITRO Halsey (Lancashire) 4,5NOTE Spettatori 28,669. Ammoniti:Hutton, Gallas, Dawson (T)

Pavlyuchenko festeggia il suo gol con Modric. Poi arriverà il 3-3 AP

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2di F.C.LA MOVIOLA

IL CASO

«Vernicedel campo»E va subitoin ospedale

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 2-0MARCATORI Sculli al 7’ e al 18’ p.t.

LAZIO (4-2-3-1) Muslera; Scaloni, Sten-dardo, Biava, Radu; C.Ledesma, Matuza-lem (dal 45’ s.t. Garrido); Zarate, Hernanes(dal 32’ s.t. Bresciano), Sculli (dal 7’ s.t.Gonzalez); Floccari. PANCHINA Berni, Li-chtsteiner, Del Nero, Kozak. ALL. Reja.

PALERMO (3-5-1-1) Sirigu; Munoz, Bo-vo, Andelkovic (dal 1’ s.t. Liverani); Cassa-ni, Ilicic (dal 32’ s.t. Acquah), Nocerino, Mi-gliaccio, Balzaretti; Pastore; Hernandez(dal 23’ s.t. Paolucci). PANCHINA Benus-si, Garcia, Kurtic, Kasami. ALL. Cosmi.

ARBITRO Gava di Conegliano V.

AMMONITI Scaloni (L), Stendardo (L),Zarate (L), Munoz (P) e Liverani (P)per gioco scorretto.

NOTE paganti 11.394, abbonati 12.857; incas-so e quota nc. Tiri in porta 4-3. Tiri fuori 3-2.In fuorigioco 1-1. Angoli 5-3. Recuperi: p.t.0’; s.t. 4’.

LAZIO

Doppietta dell’attaccante che poi è costretto a uscire:biancocelesti a 2 punti dal terzo posto. Cosmi stecca la prima

PALERMO

Al 3’ Sculli viene fermatomentre è lanciato a rete daHernanes, ma non era infuorigioco. Al 18’ Sculli segna il2 0, ma parte leggermente inposizione avanzata rispetto alladifesa rosanero: il gol era daannullare. Al 20’ Bovo suFloccari: ci stava il giallo.Giuste, nella ripresa, leammonizioni a Scaloni, Liverani,Stendardo e Zarate. Al 30’,invece, spintarella di Munoz suFloccari in area: ci poteva stareil rigore per la Lazio.

Sculli, gol e shock

0

Lo ferma solo un’allergiaEuro Lazio, Palermo flop

SERIE A 28a GIORNATA2

Irregolare il 2-0Spinta su Floccaridubbi da rigore

RUGGIERO PALOMBO


ROMA dTre scoperte: il bel man-to erboso dell’Olimpico è truc-cato con la vernice, Sculli è al-lergico alla vernice anche se ilConi ne dubita, il Palermo è al-lergico a Sculli e non ne dubitanessuno. Due gol in poco più diun quarto d’ora, che per unoche non segnava una doppiettain Serie A (col Modena) da ottoanni è bel record, e Lazio-Paler-mo finisce quasi prima di co-minciare. Edy Reja si riprendeil quarto posto lasciato perqualche ora all’Udinese e so-prattutto si porta a soli due pun-ti dal Napoli dei miracoli, te-nendo la Roma sotto di cinque,che a una settimana dal derbyè un bel margine. Serse Cosmiesordisce con una sconfitta net-ta, la quarta consecutiva di unPalermo quasi allo sbando. Iprogetti rosanero di grandeursono rinviati a data da destinar-si.

Tutto facile Anche troppo per laLazio che si trova la strada spia-nata da un avversario in confu-sione di moduli e non solo, vi-sta l’arrendevolezza iniziale e,dopo qualche buono spuntonell’immediato (il tacco di Her-nandez, il colpo di testa di Pa-store), la totale mancanza di re-azione della squadra nella ri-presa, quando Cosmi cerca so-luzioni alternative, dentro Live-rani, fuori un difensore (An-delkovic), Migliaccio libero,che tuttavia non producono lostraccio di un tiro in porta.

Lazio padrona Privo di Dias, ol-tre che di Brocchi e Mauri, Rejadeve avere un retropensiero

derby. C’è la Roma domenicaprossima e la diffida di Lichtste-iner fa più paura di quelle diMatuzalem e Kozak. Così, com-plice un presunto attacco in-fluenzale, lo svizzero va in pan-china e al suo posto a destra gio-ca Scaloni. Con Balzaretti perun bel po’ saranno dolori, mavisto che si comincia da 2-0 as-sai relativi. Biava, assai bravo,e Radu sono i punti fermi, eStendardo ha la sua terza e fi-nalmente fortunata chance datitolare (sconfitte con Roma eLecce nelle prime due) anchese si divorerà un gol di testa. Sirivede Muslera dopo l’infortu-nio, una sola parata ma doc,Floccari (spento) dopo un po’di panchina e uno Zarate voliti-vo, dopo i ricorrenti psicodram-mi con Reja. Ma l’uomo del ma-tch è Sculli: ad armarlo sonodue lanci millimetrici di Lede-sma, che insieme a Matuzalemdominerà in mezzo al campo.

Uno per vie terrestri, l’altro ae-ree, con annesso millimetricofuorigioco non segnalato. Conla difesa che si ritrova il Paler-mo, sono altrettanti gol. Sculli,prima di essere divorato dall’al-lergia (lo rileva Gonzalez, pri-ma di finire in ospedale), torne-rà utile per altri motivi: dopomezzora e una serie di rischicorsi nella corsia di Scaloni, do-ve Balzaretti fa quel che gli pa-re, Reja inverte la sua posizio-ne con quella di Zarate, che erapartito largo a destra nell’or-mai collaudato 4-2-3-1. Per ilPalermo l’autostrada di cui hadisposto fin lì da quella partediventa un viottolo. A comple-tare la blindatura del 2-0 pensaReja: dentro Bresciano e fuoriHernanes, la ripresa è quasi dasbadigli.

Palermo colabrodo Privo di Mic-coli e Pinilla (e si vede) e conPastore bello ma altalenante, il

romanista Cosmi riparte del-l’Olimpico e da un meno 7 chenon è la temperatura ma il nu-mero di gol presi dal Palermocon l’Udinese. Così, per anticasimpatia verso il modulo e cer-to per le litanie di Zampariniche su quel reparto ha crocifis-so Delio Rossi, vara una difesacon tre centrali (Munoz, Bovoe Andelkic) e con i due tradizio-nali esterni, Cassani e Balzaret-ti, prestati in teoria al centro-campo ma fatti in realtà gioca-re, almeno in partenza, che piùbassi non si può. Il problema èche se aggiungi stopper a stop-per ma ne hai di terribilmentescarsi (Munoz e Andelkovic nedevono mangiare di pane pri-ma di somigliare al rimpiantoKjaer), la situazione può soltan-to peggiorare. La faccia di Co-smi, già ben prima della fine,dice tutto. C’è molto da lavora-re, per ritrovare il vero Paler-mo.

Giuseppe Sculli, 29 anni, segnal’1-0 superando Sirigu ANSA

Giuseppe Sculli con l’allergia SKY

DAVIDE STOPPINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dE’ dipinto, ma non è unquadro. Beati quelli del prato al-l’inglese: noi siamo in Italia e sia-mo originali anche per questo. Pa-re sia andata proprio così: l’erbabicolore dell’Olimpico ha messok.o. un calciatore. Giuseppe Scul-li potrà raccontare un giorno ainipotini di esser diventato rossocome un peperone, colpa — sem-bra — della vernice usata per co-lorare il prato.

La replica del Coni Al 7’ della ri-presa Sculli, con la faccia gonfia,s’è arreso, chiedendo il cambio.Reja l’ha sostituito. «Era rosso co-me un gambero, è rientrato nel se-condo tempo solo dopo un’iniezio-ne — ha spiegato il tecnico —.Spero che con la primavera non cisia più la necessità di verniciare icampi. E’ accaduto a Sculli, in futu-ro potrebbe capitare anche ad al-tri». Nei 52 minuti in campo, l’at-taccante della Lazio aveva decisocon una doppietta una partita cheal club di Lotito ha riconsegnato il4˚ posto dopo il sorpasso dell’Udi-nese nel pomeriggio. «Sono felicis-simo — ha detto Sculli —, aspetta-vo il primo gol con questa magliaed è bello averlo realizzato al-l’Olimpico». Lasciato lo stadio, ilcalciatore è stato portato al Policli-nico Gemelli per le prove allergi-che. «Sì, forse è la vernice», ha con-fessato una volta tornato a saluta-re i compagni negli spogliatoi.Il Coni ha confermato l’utilizzodel colorante (l’ultimo ritocco delcampo risale al 26 febbraio), maha fatto sapere di aver autorizzatosolo vernice antiallergica, praticaabituale. Di sicuro più delle dop-piette di Sculli: non faceva duegol dal 19 aprile 2003. Era allergi-co alle doppiette, ma gli è passato.


PALERMO 5SIRIGU 5,5 Tarda l’uscita sul 2 0. Eanche sull’1 0 dà l’impressione dipoter fare qualcosa di più.

MUNOZ 4 Sculli lo infila conirrisoria facilità. Becca pure ungiallo per un brutto fallo su Radu.

BOVO 5,5 Il meno peggio delterzetto di centrali.

ANDELKOVIC 5 I primi 20’ daincubo. Cosmi lo lascia neglispogliatoi.

LIVERANI 5,5 Prova a dare unalogica alla manovra. Non ci riesce.

CASSANI 5,5 Resta bloccatoquando invece dovrebbeaccompagnare l’azione.

ILICIC 5 Troppo lontano dallaporta avversaria. Col centrocampoa cinque è un pesce fuor d’acqua.(Acquah s.v.)

NOCERINO 5,5 Preoccupato ditamponare dimentica chedovrebbe anche costruire.

MIGLIACCIO 6 Corre e ci mettesempre la gamba. E’ uno dei pochipalermitani a salvarsi.

h 6,5 IL MIGLIOREBALZARETTI

Le sue scorribande sono l’unicomotivo di apprensione per la difesalaziale. Cala un po’ nella ripresa.

PASTORE 6,5 Quando si accendeè una delizia. Peccato predichi neldeserto.

HERNANDEZ 5,5 Il tacco con cuisfiora il gol è una perla isolata nelcontesto di una prova incolore.

PAOLUCCI 5 Entra a mezzora dallafine, se ne accorgono davvero inpochi.

All. COSMI 5,5 Col materiale adisposizione la difesa a tre nonsembra una grande idea.

LAZIO 6,5MUSLERA 6,5 Attento e decisivosu Pastore e Nocerino.

SCALONI 5,5 Soffre le discese diBalzaretti e rischia la frittata.

BIAVA 7 Una sicurezza. Elegante eroccioso ogni volta che il Palermoci prova.

STENDARDO 6 Qualcheincertezza, ma tiene e sfiora il gol.

RADU 6 Dalle sue parti il Palermonon affonda. Bravo a tenere laposizione nella ripresa.

C.LEDESMA 7 Gli assist per Sculli,

una regia perfetta in simbiosi conMatuzalem.

MATUZALEM 6,5 Parte piano,viene fuori bene alla distanza.(Garrido s.v.)

ZARATE 6,5 Diligente in fase dicopertura, volenteroso quando c’èda inventare.

HERNANES 6 Un gran tiro sulfinire del primo tempo e qualchepennellata d’autore.(Bresciano s.v.)

h 7 IL MIGLIORESCULLI

Freddo e implacabile: trasforma inoro i due assist di Ledesma. Bravoanche a coprire la fascia. L’allergiada vernice lo mette k.o.

GONZALEZ 6 Corre senza sosteper coprire tutto l’out destro:quello che gli chiede Reja.

FLOCCARI 5 Assenteingiustificato. Si vede poco anchenel lavoro di raccordo che di solitoassicura.

All. REJA 6,5 Il modulo offensivosblocca la squadra sottoporta enon toglie nulla alla soliditàdifensiva.

SPOGLIATOI

LE PAGELLE

LEDESMA REGISTA PERFETTO, MUNOZ SBAGLIA TUTTO

Cosmi amaro«Abbiamoperso solo2 tiri a zero»

GAVA 6 Più di un dubbio sulla posizione di Sculli sul secondo gol (pesa la svista dell’assistente) e non vede una possibile spinta da rigore di Munoz su Floccari. Ayroldi 5 - Tonolini 6

ALESSIO D’URSO5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dLazio sempre più su, Pa-lermo in crisi di risultati. E iltecnico biancoceleste Edy Rejaè già in clima derby: «Prontiper la Roma? Ma nel 2˚ tempoun po’ di difficoltà l’abbiamoavuta, abbiamo pensato a co-prire gli spazi amministrandoil risultato. Lichtsteiner? Avevaqualche problema, non volevorischiarlo. Che cosa abbiamo inpiù e in meno dei giallorossi?Loro hanno grandi qualità tec-niche, noi dobbiamo metterecuore, spero che stavolta toc-chi a noi spuntarla. Scetticismonei miei confronti? Sono statofischiato all’Olimpico alcunevolte e mi è dispiaciuto, i com-plimenti ora li giro al mio staff.

Zarate? Ci ha aiutato dietrochiudendo su Cassetti (volevadire Cassani, lapsus da derby,ndr)».

Delusione Alla 4a sconfitta di fi-la, il Palermo dimostra di nonaver superato lo choc dell’ulti-mo 0-7. Sconsolato Cosmi, aldebutto: «Inizio troppo brutto,la Lazio ha segnato con troppafacilità. Dopo il 2-0 ci siamoespressi meglio. Abbiamo per-so 2 tiri a zero. La squadra haperso fiducia. Ho ripreso Ilicicperché doveva interpretare unruolo, quello di interno, che co-nosce. Difesa in difficoltà, maanche in attacco dobbiamo es-sere meno superficiali. Hernan-dez viene da un periodo d’as-senza, chi toglie le castagne dalfuoco sono i giocatori d’espe-rienza, come Miccoli e Pinilla.Critiche di Zamparini? I gioca-tori hanno la possibilità di far-gli capire che magari sbaglia,questa squadra è talentuosama dev’essere pure concreta».

di STEFANO CIERI

Serse Cosmi, 52 anni ANSA

TERNA ARBITRALE:

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HAMSIK SPENTOCARACCIOLOUN AIRONECHE NON VOLA

INIZIO

FINE

di BOLD.

DOPO PARTITA SCONTRI TRA ULTRA’: ARRESTATI SETTE BRESCIANI

LE PAGELLE

GIUDIZIO 77

NAPOLI (3-4-2-1) De Sanctis; Campa-gnaro, Cannavaro, Aronica (dal 37' s.t.Yebda); Maggio, Pazienza (dal 28' s.t.Lucarelli), Gargano, Dossena (dal 15's.t. Mascara); Zuniga, Hamsik; Cavani.PANCHINA Iezzo, Ruiz, Santacroce, So-sa. ALLENATORE Mazzarri.

BRESCIA (3-5-2) Arcari; Zebina, Ma-reco, Zoboli; Zambelli (dal 20' p.t. Ac-cardi), Koné (dal 38' s.t. Eder), Vass,Hetemaj, Berardi; Diamanti (dal 31' s.t.Lanzafame), Caracciolo. PANCHINA Se-reni, Bega, Baiocco, Possanzini. ALLE-NATORE Iachini.

ARBITRO Mazzoleni di Bergamo.

ESPULSI Mazzarri al 34' p.t. AMMONITIDossena, Aronica e Cannavaro, Hete-maj e Mareco per gioco scorretto, Ma-scara per proteste. Diamanti e Accar-di per comportamento non regol.

NOTE spettatori 29.146, incasso di 537.772,81euro. Tiri in porta: 7-4. Fuori: 4-7. Angoli: 12-5.In fuorigioco: 3-4. Recuperi: 3' p.t.; 5' s.t.

NAPOLI

Mazzoleni 5Non vede il fallo da rigore diKoné su Mascara: errore grave.Cariolato 5,5-Manganelli 6

BRESCIA

Il tecnico del Napoliè stato espulsoIachini: «Pensavodi vincerla...»

Spreca Cavani

Spreca Caracciolo

NAPOLI 5

h 6,5 IL MIGLIOREDE SANCTIS

Spettatore per ottanta minuti,protagonista negli ultimi dieci. Nonbecca gol in casa in campionatodal 20 novembre.

CAMPAGNARO 6 All’inizio siconcede qualche avanzata dilusso, poi arretra.

CANNAVARO 6,5 Due grandirecuperi, ma anche un fallaccioche poteva costargli l’espulsione.

ARONICA 6 Deve recitare dasentinella e compie il suo dovere.Ammonito, sarà squalificato.(Yebda s.v.).

MAGGIO 5 Simbolo del calo fisicodel Napoli: in apnea.

PAZIENZA 5,5 Paga anche lui ilconto della fatica.

LUCARELLI 5 Entra nel momentopeggiore e gira al largo.

GARGANO 5,5 Un tiro velleitario èlo spot di una giornata pocolucida, segnata dal grandenervosismo.

DOSSENA 5 Non cambia maipasso. Ammonito, un turno distop.

MASCARA 5 Cerca il gol da 40metri, ma il derby con il Palermo èlontano. Napoli è un’altra cosa.

ZUNIGA 6 Tra i migliori nel primotempo, poi s’incarta da solo. Ildribbling per lui è vizio e virtù.

HAMSIK 5,5 Si accende (poco) esi spegne (molto). Maluccio.

CAVANI 6 Dieci minuti esplosivi,poi si placa. Isolato.

All. MAZZARRI 5 La squadra ètutta il papà: carattere e capricci.Deve darsi una calmata.

BRESCIA 6,5

h 7 IL MIGLIOREARCARI

Si presenta bene con dueparatone. Non è bellostilisticamente, ma è decisivo.

ZEBINA 6,5 Quasi perfetto, sul filodell’esperienza.

MARECO 7 Il paraguayano ha lospirito del Sud America che non siarrende. Sembra rendere omaggioad Alberto Granado, il medicoamico di Che Guevara morto duegiorni fa.

ZOBOLI 6,5 Anche lui esce dalcampo a testa alta.

ZAMBELLI 6 Parte bene, ma uninfortunio lo manda a casa.

ACCARDI 6,5 Ha un merito: entrasubito in partita.

KONE' 6 Nome africano,nazionalità greca: funziona (Eders.v.).

VASS 6,5 L’ungherese corre perdue, alla faccia dei ritmi del calciodanubiano.

HETEMAJ 6,5 Degno figlio dellaFinlandia: trotta come unmaratoneta.

BERARDI 6,5 Lo svizzero compiedue salvataggi: provvidenziale.

DIAMANTI 6,5 Sinistro daapplausi, ma anche un caratterinoniente male: brutto il litigio conIachini (Lanzafame s.v.).

CARACCIOLO 5,5 L’airone fa lafigura del pollo: i tre gol divoratigridano vendetta.

All. IACHINI 6,5 Il Brescia haun’anima e un gioco: bravo.

0

Rabbia Mazzarri: «Ci mancano due rigori»

Napoli a nervi tesiBrescia mangia-golCavani solo per 10 minuti sembra in grado di risolvere il matchAssalto lombardo, ma errori di mira (e De Sanctis) sono decisivi

L’attaccan-te delBrescia,AndreaCaracciolo,si èdivoratoben tre golnegli ultimiminuti delmatch ANSA

Dopo soli 2’il primoassalto delNapoli, chesembrapotercontrollarela partita.Ma CavanisprecaLAPRESSE

SERIE A 28a GIORNATA0

MIMMO MALFITANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLIdL’aspetto è dimesso,come il tono delle sue parole.Il pareggio col Brescia è statoun bel prendere per il Napoliche ha addirittura rischiato diperderla la partita nei minutifinali. S’era ripromesso chenon avrebbe più parlato degliarbitri, Walter Mazzarri. Macerti episodi, inevitabilmente,

hanno innescato la polemicaper la direzione di Mazzoleni.«Sono stato espulso perché hoprotestato con troppa veemen-za col quarto uomo in occasio-ne del fallo subito da Maggio,nell’area bresciana. Mi dispia-ce, ma ci sono state situazionia nostro sfavore così evidentiche la squadra s’è disunita.Non ci sono stati fischiati duerigori sacrosanti. Purtroppo,quest’anno sta andando così»,ha detto l’allenatore del Napo-li. «E’ inutile polemizzare congli arbitri: rappresentano unacomponente del calcio chenon possiamo controllare».

Squadra stanca Nelle ultimetre partite (Villarreal, Milan e

Brescia), il Napoli ha realizza-to un solo gol, in Spagna. Cava-ni, invece, non segna da quat-tro gare. Insomma, qualcosacomincia a non tornare nei con-ti di Mazzarri: «L’ultima voltache abbiamo giocato da Napoliè stato a Vila-Real, in EuropaLeague. Anche stavolta alcunigiocatori sono stati poco bril-lanti. In questa settimana valu-terò». Nel gruppetto, rientrapure Gargano oltre a Cavani.Non è escluso che a Parma pos-sano esserci novità, una sortadi turnover al quale Mazzarripotrebbe ricorrere per far ripo-sare chi ne ha più bisogno. In-tanto, domenica rientrerà La-vezzi dopo aver scontato le 3giornate di squalifica.

Delusione Iachini «Ho pensatodi vincerla la partita, nei minu-ti finali. Ho schierato 3 punteperché ho intuito che l’impresal’avremmo potuto fare. Inveceresta il rammarico per le oppor-tunità sprecate», ha detto Iachi-ni, il tecnico bresciano.

Incidenti Infine sette tifosi bre-sciani sono stati arrestati al ter-mine della gara dagli agentidella Digos. Gli ultrà del Bre-scia, nelle vicinanze del San Pa-olo, sono scesi dal loro pull-man ed hanno ingaggiato unbreve scontro con i napoletaniche armati di bastoni e a voltocoperto hanno lanciato oggetticontro i bus. Un ultrà del Napo-li è stato fermato.

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO BOLDRINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLI dCosì è (se vi pare). An-che stavolta, ringraziando Pi-randello per averci regalatouna commedia tanto cara aMazzarri, ognuno può vederlaa modo suo. Il Napoli reclama ilrigore (si poteva dare) non con-cesso al 34’ del primo tempoper il colpo d’anca di Accardi aMaggio, costato l’espulsioneper proteste all’allenatore to-scano. Ma il vero rigore negatoal Napoli è il fallo di Koné suMascara nella ripresa. Giusep-pe Iachini maledice invece letre occasioni divorate da Carac-ciolo negli ultimi dieci minuti:potevano consentire al Bresciadi fare il colpaccio. Alla fine, pe-rò, c’è la nuda realtà di un pa-reggio senza reti, sostanzial-mente giusto, ma che sconten-ta tutti: il Napoli saluta a meno8 il Milan e perde contatto an-che con l’Inter, il Brescia restapenultimo.

Nervi tesi Il Napoli è sceso incampo intossicato dai veleni mi-lanesi. Stavolta non è colpa del-lo smog, ma di quanto accadu-to nella sfida di lunedì scorso incasa del Milan. Un Napoli a ner-vi tesi, pronto ad azzannare l’ar-bitro al primo segnale negati-vo. Decisamente il modo peg-giore per risollevarsi dopol’uscita dalla scena in EuropaLeague e il ko del Meazza. Sepoi al conto aggiungi l’assenzadi Lavezzi, è chiaro che per ilNapoli si annunciava un pome-riggio difficile contro un avver-sario rilanciato da Iachini, al-

meno sul piano caratteriale. Alposto dell’argentino, il colom-biano Zuniga: con tutto il rispet-to, non è la stessa cosa. Ma an-che il Brescia aveva presentatouna lunga lista all’ufficio recla-mi: le assenze di Zanetti, Cordo-va e Filippini non sono poca co-sa per una squadra costretta alottare per sopravvivere.

Arcari protagonista La partenzadel Napoli è stata una bella illu-sione: tacco di Cavani su ango-lo di Zuniga al 2’ e primo inter-vento del portiere bresciano,botta di Cavani all’8’ e paratonadi Arcari. Dopo dieci minuti, pe-rò, il pacchetto centrale del Bre-scia ha preso le misure al Napo-li. Grande spirito di sacrificioda parte di Berardi ed Hetemaj,molta lucidità in Vass, i solitipiedi di zucchero di Diamanti.Il Napoli ha pagato la giornatac-cia di Maggio, la discontinuitàdi Hamsik, il tic toc senza lampidi Pazienza e Gargano. La garasi è risvegliata al 26’: sassata di

Hamsik respinta da Arcari, guiz-zo immediato di Cavani e gran-de recupero di Berardi. Una zuc-cata di Zuniga ha esaltato Arca-ri al 28’ e poi, al 34’, l’episodiodel rigore invocato dal Napoli.Mazzarri, indemoniato, è statoespulso e sulla scia di una crisidi nervi Gargano ha rischiato ladoccia anticipata per litigarecon Koné.

Brescia sprecone L’intervalloha sconvolto il copione: Napolicon il fiato corto, Brescia più to-nico. Il possesso palla degli az-zurri — 65,9 per cento contro34,1 — si è rivelato sterile e lemigliori occasioni sono passatenegli ultimi 10 minuti sui piedidi Caracciolo. Un recupero diGargano e due parate d’autoredi De Sanctis hanno evitato alNapoli di incassare la sconfitta.Lo scudetto, però, è sempre piùlontano: meglio pensare a pro-teggere il terzo posto. La Cham-pions è il vero scudetto di que-sto Napoli.

La disperazione di Edinson Cavani, 24 anni, per l’occasione persa dal Napoli. L’uruguaiano quest’anno ha già segnato 20 reti REPORPRESS

L’espulsione di Mazzarri LAPRESSE

TERNA ARBITRALE:


SANT’HANDANOVICASAMOAH LUCIDOOKAKA SPENTO

di S.V.

GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 0-0MARCATORE Di Natale rig. al 31' s.t.

UDINESE (3-5-1-1) Handanovic; Be-natia, Zapata, Domizzi; Cuadrado (dal27’ s.t. Corradi), Pinzi, Inler, K. Asamo-ah, Armero (dal 27’ s.t. Pasquale);Sanchez; Di Natale (dal 41’ s.t. Abdì)PANCHINA Belardi, Coda, Badu, DenisALL. Guidolin

BARI (4-2-3-1) Gillet; Masiello, Glik,Belmonte (dal 35’ p.t. M. Rossi), Parisi(dal 36’ s.t. Rivas); Codrea, Gazzi; Ben-tivoglio, Ghezzal, Huseklepp (dal 36’s.t. Rudolf); Okaka PANCHINA Padelli,Donati, Romero, Kopunek ALL. Mutti

ARBITRO Massa di Imperia

ESPULSI nessuno AMMONITI Codrea(B), Masiello (B) per g.s., Gazzi (B),Ghezzal (B) e Parisi (B) per comp. nonregol., Cuadrado (U) per proteste.NOTE paganti 4.782, incasso di 39.001 euro;abbonati 11.122, quota non comunicata. Tiriin porta: 5-3. Tiri fuori: 5-2. In fuorigioco:7-1. Angoli: 5-4. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’

UDINESE

BARI

18a giornataUdinese-

Chievo 2-0

19a giornataMilan-

Udinese 4-4

20a giornataGenoa-

Udinese 2-4


Inter 3-1

22a giornataJuventus-

Udinese 1-2


Bologna 1-1

24a giornataUdinese-Samp 2-0

25a giornataCesena-

Udinese 0-3


Brescia 0-0

27a giornataPalermo-

Udinese 0-7


Bari 1-0

DAL NOSTRO INVIATOSEBASTIANO VERNAZZA


UDINE dRaccontano che ottogiorni fa a Palermo, dopo lagrande abbuffata, FrancescoGuidolin sia entrato in spoglia-toio e abbia detto: «Calma, ra-gazzi, col Bari sarà durissima».Aggiungono che al Barberaqualche giocatore abbia guar-dato di traverso l’allenatore del-l’Udinese: «Ma come? Abbiamovinto per 7-0 fuori casa e il mi-ster ci tartassa col prossimo av-versario, ultimo in classifica».Però aveva ragione Guidolin,che ieri - dopo lo stringato 1-0coi baresi - ha spiegato: «Abbia-mo vinto la partita più difficiledella stagione». Lui lo sapevache il Bari al Friuli se la sarebbegiocata con la tranquillità di chinon ha più nulla da perdere.Udinese batte Bari, ma che fati-ca. C’è voluto un rigore per pie-gare la resistenza della squadradi Mutti.

Pensare in grande L’Udinese re-sta quinta, incollata alla Lazio,ma rosicchia due punti al Napo-li. Il terzo posto sta 3 gradini so-pra, a tiro di vittoria. È il mo-mento di pensare in grande.Grandi pensieri, grandi risulta-ti. Il quarto posto? E perchénon il terzo? A disposizionedue scontri diretti, col Napoli alSan Paolo e la Lazio in casa. Un-dicesimo risultato utile conse-cutivo, 8 vittorie e 3 pari. Battu-te le strisce record (nella A dei3 punti) dell’Udinese di Zacche-roni (1997-98) e Spalletti(2004-05). C’è polpa in questasquadra, tutto sembra possibi-le. Guidolin dice e non dice:«Sono nel calcio da troppo tem-po per esaltarmi». Qualcosaconcede: «Quello che ci dicia-mo in spogliatoio non veniamoa raccontarlo in sala stampa.Sappiamo quel che dobbiamofare». Loro lo sanno che l’occa-sione è più unica che rara. Pre-sto i posti in Champions si ridur-ranno a tre e tanto vale allenar-

si per il futuro, gareggiare per ilterzo posto.

Handanovic decisivo Una paratache vale due punti. L’ha fattaHandanovic nell’ultimo minu-to di recupero. Tiro forte e ango-lato di Rudolf da fuori e tuffo diHandanovic. Lo stesso Handa-novic nel primo tempo avevasmanacciato via, con volo acro-batico, un gran tiro d’esterno diGhezzal. Handanovic migliorein campo, unico 7 di giornata, ilche la dice lunga. L’Udinese havinto su rigore, esecuzione vin-cente di Di Natale, ma è un golin compartecipazione con San-chez. Era stato il «Nino Maravil-la», con un balletto dei suoi, afar girare Parisi come un trotto-la e a indurlo al fallaccio inarea. La partita è girata quandoGuidolin ha tolto Cuadrado eArmero, ha inserito Pasquale eCorradi ed è passato al 4-3-1-2.I chili di Corradi come grimal-

dello: col «vecchio» ingombran-te Bernardo i due piccoletti, DiNatale e Sanchez, sono uscitidall’imbuto in cui la difesa delBari li aveva tenuti segregati.

Lezione dal Bari «Ci vorrebbe unmiracolo», dice il portiere Gil-let. Meno 12 dal quart’ultimoposto, il Bari è andato, peròc’è modo e modo di retroce-dere e la squadra di Muttiha scelto quello migliore.Al Friuli ha giocatoun’onesta partita, ha fat-to massa a centrocampo,dislocato sacchetti di sab-bia davanti a Gillet, el’Udinese ha sbattuto a lun-go contro un muro. Buone in-dividualità tipo Glik, Husek-lepp e Ghezzal. Ci sono lebasi per tentare l’imme-diata risalita. Il Barinon è sembrata unasquadra allo sbando.Anzi.

MASSA 5,5 Giusto il rigoreconcesso, ma forse ce n’erano altri due (uno proUdinese e uno pro Bari) Copelli 6; Barzaloni 6

LE PAGELLE

UDINESE 6

h 7 IL MIGLIOREHANDANOVIC

Parata che vale quanto un gol. All’ultimo secondo, suRudolf. E nel primo tempo aveva detto no a Ghezzal.

BENATIA 6,5 Pulito e deciso. Sbavature zero.Colonna portante.

ZAPATA 5,5 Due indecisioni quasi fatali, nel primotempo.

DOMIZZI 6,5 Decisivo su Okaka in contropiede.

CUADRADO 5,5 Al posto di Isla infortunato.Arruffone, inconcludente.

CORRADI 6,5 I chili che non c’erano. Prende botte, ledà.

PINZI 6 Gran lavoratore, come sempre.

INLER 6 Due ottimi palloni a Sanchez e Cuadrado.Nient’altro.

K. ASAMOAH 6,5 Il più lucido e continuo dei tremediani.

ARMERO 5 Rinoceronte sazio. Mancava giusto chefacesse «burp».

PASQUALE 6 A sinistra, con discreta vivacità.

SANCHEZ 6,5 Apriscatole, apridifese, apritutto. Daglie dagli, dal cilindro tira fuori il rigore.

DI NATALE 6,5 Altra tacca sul muro. Sale a quota 22gol, più 2 su Cavani (Abdì s.v.)

All. GUIDOLIN 6,5 Cambi vincenti a 20 dalla fine e lagara svolta.

BARI 6GILLET 6,5 Importante una parata su Sanchez.

MASIELLO 6,5 Dalla sua parte l’Udinese non sfonda.

GLIK 6,5 Centralone tutto muscoli e senso dellaposizione.

BELMONTE 6 Mezz’ora senza grossi errori, poi va ko.

M. ROSSI 6 A fianco di Glik, con attenzione.

PARISI 5 Suo il fallo da rigore su Sanchez(Rivas s.v.)

CODREA 5,5 Sanchez gli fa girare la testa.

GAZZI 6 Fa la guardia davanti alla difesa.

BENTIVOGLIO 6 Si sacrifica in fascia. Tanta corsa,lavoro sporco.

h 6,5 IL MIGLIOREGHEZZAL

Sulla trequarti, con bella presenza scenica. Un tirod’esterno, altre iniziative.

HUSEKLEPP 6,5 Primo tempo notevole, a sfibrare gliavversari.

RUDOLF 6,5 Quasi gol al 49’: tiro bellissimo, grandeHandanovic.

OKAKA 5 Col vero Okaka non sarebbe finita così.

All. MUTTI 6,5 Tiene viva una squadra virtualmenteretrocessa: non è poco.

TERNA ARBITRALE:

11 TURNISENZA

PERDERE

Guidolin soffre ma supera il record d’imbattibilità di Zac e SpallettiIl terzo posto è a 3 punti, Di Natale sempre più capocannoniere

UDINE (s.v.) Poco prima cheTotò Di Natale calciasse ilrigore decisivo, il difensoredell’Udinese Maurizio Domizzisi è avvicinato al quarto uomoBaracani e gli ha consegnatoun telefonino, trovato sulcampo e più precisamentenell’area friulana.Dopo una rapida indagine si èappurato che il cellulareapparteneva al medico delBari, che l’aveva persodurante un intervento sulterreno di gioco.Il telefonino è stato calpestatoe calciato, è in pessimecondizioni e pare che debbaessere cambiato.«Però almeno la rubrica èsalva», ha detto ridendoDomizzi.

LA CURIOSITÀ


0

y

Totò Di Natale, 33 anni, festeggia il gol con Bernardo Corradi, 34 EPA

In campo pureun telefonino

1

L’Udinese dei primativede la Champions

AlexisSan-chez,22 GETTY


zupping f

Luigi Delneri ènato ad Aquileia

il 23 agosto1950. E’ alla

guida dellaJuventus dallascorsa estate

LucianoSpalletti, nato

a Montespertoli(Fi) il 7-3-59

IL RIENTRO OGGI I BIANCONERI TORNANO AL LAVORO A VINOVO, IL CENTROCAMPISTA STA MEGLIO

le sconfitteconsecutive in

campionato: nonaccadeva dalgennaio 2010

quando la Juveperse con Milan,

Chievo e Roma

MIRKO GRAZIANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dGigi Delneri resta insella. Per ora. A fatica. Ma for-se siamo davvero agli sgoccio-li. Se la Juventus perde anchea Cesena, la panchina salta. Al-meno una testa va consegnataalla folla in rivolta. E Gigi è giàstato «nominato» dal popolobianconero. Insultato e invita-to ad andarsene dal tifo più cal-do, il 60enne tecnico friulanoè indubbiamente oggi l’anellopiù debole in casa bianconera.Sia chiaro, in corso Galileo Fer-raris sperano sempre di chiude-

re la stagione senza immediaticambi di rotta, ma l’eventualequarta sconfitta consecutivapotrebbe rendere irrespirabilel’aria anche nei piani alti delclub.

Pavel e Gentile Traghettatoricredibili ce ne sono pochissimiin giro, situazione che di fattoha finora «aiutato» Delneri. Eallora, in caso di definitivo tra-collo, si tornerebbe a bussarealla porta di Pavel Nedved, chedopo la sconfitta con il Bolo-gna aveva sì manifestato unacerta allergia al ruolo di tra-ghettatore, ma che magari, di

fronte alle rinnovate «preghie-re» dell’amico Andrea Agnelli,potrebbe alla fine decidere didare la sua disponibilità. L’al-ternativa più credibile al ceco(oggi dirigente) resta ClaudioGentile, già in corsa con Zac-cheroni nella scorsa stagione,uomo amato dai tifosi e tecni-co motivato, perché fuori dalgiro da parecchio tempo e quin-di interessato anche a un impe-gno a termine pur di dimostra-re di meritare ancora una pan-china importante. Gentile è unex di prestigio, e da commissa-rio tecnico dell’Under 21 havinto un Europeo e la meda-glia di bronzo ad Atene 2004.Trattasi dunque di scelta piut-tosto credibile, sotto tutti i pun-ti di vista.

A giugno si cambia Discorsi chevalgono appunto solo fino amaggio. Dalla prossima stagio-ne, infatti, il cambio dell’alle-natore è certo. Facile immagi-nare che si stia già lavorandosull’identikit di chi dovrà farquadrare anche i conti tecnicia una dirigenza che l’annoprossimo si giocherà molto, senon tutto, a livello di credibili-tà. E’ risaputo che il presidenteAndrea Agnelli straveda per Fa-bio Capello, ma scegliere l’at-tuale c.t. dell’Inghilterra com-porterebbe un investimento indenaro (ingaggio e mercato)al momento fuori portata. Ca-pello guadagna 8 milioni di eu-ro a stagione e a 65 anni si spo-sterebbe (giustamente!) soloper una squadra pronta subitoa primeggiare in Italia e in Eu-ropa. La Juve è invece in pienacostruzione. Meglio quindipuntare su un tecnico più gio-vane, moderno ed esperto allostesso momento, vincente manon ancora al tavolo dei «gran-dissimi». Identikit che portaspediti verso Luciano Spallet-ti, da sempre un pallino di Bep-pe Marotta. Girano tra l’altrovoci di contatti informali già

avviati con il tecnico toscano,che non sarebbe comunquesemplice da liberare dallo Ze-nit di San Pietroburgo. Altri no-mi sul taccuino di Marotta? Ga-sperini, Conte e Villas Boas,con il portoghese più avanti ri-spetto ai colleghi italiani.

Ritiro anticipato Non è intantoin programma un lungo ritiroin vista della trasferta di Cese-na. Al massimo, la squadra po-trebbe restare insieme da gio-vedì sera, 48 ore prima dellapartita. Ma in questo sensonon ci sono ancora segnali uffi-ciali.

i giocatorialternati da

Delneri inquesta

stagione, coppecomprese:

alcuni sono giàstati ceduti

i minutipassati

dall’ultimo goldella Juve: era il

30’ di Juve-Inter.Poi zero reti con

Lecce, Bolognae Milan

punti in menodella Juve

rispetto allascorsa stagione,

quando inpanchina

cominciò Ferrarae finì Zaccheroni

Il tecnico si affida ad Aquilani per ritrovare i gol

LucianoSpalletti allena

dal 1993

I clubIn panchina haguidato Empoli

(93-98),Sampdoria

(98-99),Venezia

(99-2000),Udinese

(2000-01),Ancona (01-02),

Udinese(02-05), Roma(05-09), Zenit

(dal 2009).

I titoli2 Coppe Italia, 1

SupercoppaItaliana, 1Coppa diRussia, 1

campionatorusso, 1

SupercoppaRussa


P

S

di VINCENZO [email protected]

Quando c’è«pecuniadi talenti»

A giugno la Juve cambia: per Capello sembramolto dura, c’è Spalletti in pole position

I NUMERISPALLETTINUOVO REDI RUSSIA

(g.ku.) Luciano Spalletti vince ilsuo terzo titolo russo. Dopo laCoppa di Russia e lo scudettoecco anche la Supercoppa. Sulcampo neutro di Krasnodar loZenit ha battuto il Cska per 1 0.La rete è di Ionov al 73’.La vittoria arriva il giorno primadel compleanno di Spallettiche oggi compie 52 anni.

TERZO TITOLO

SUL FILOw

Il tecnico dello Zenitè da sempre unpallino di Marotta. Equalche contattoinformale sarebbegià stato avviato

y

E lo Zenit vincela Supercoppa

Delneri rischia:Nedved o Gentilese perde a Cesena

SERIE A IL CASO

G.B. OLIVERO


MILANO dCesena è un feudo ju-ventino. Lì sono state organiz-zate alcune amichevoli estivee si sono addirittura disputatetre gare ufficiali dell’Intertoto1999. Lì Alessandro Del Pieroritrovò il gol dopo il grave in-fortunio del novembre 1998: ilcapitano segnò contro il Ro-

stselmash proprio nel ritornodella semifinale di Intertoto(4-8-1999). A Cesena, insom-ma, la Juve è di casa e allo sta-dio Manuzzi dovrà ritrovarenell’ordine: la voglia di correree di vincere, il gol, i tre punti.

Due rientri La squadra di Del-neri non segna dal 13 febbra-io: 30’ di Juve-Inter. Da allorasono passati 330 minuti e la Ju-ve non solo non ha più realizza-

to una rete ma in tre partite ci èandata vicina solo due volte(contro il Bologna: palo diIaquinta sullo 0-0, salvataggiosulla linea su tiro di Toni sullo0-2). Un disastro, insomma. IlCesena arriva da due vittorieconsecutive e non è l’avversa-rio ideale. Ma come ha dettoDel Piero «adesso per noi lepartite vere non sono quellecontro le grandi, ma quellecontro il Cesena». Una Juve

provinciale non solo come at-teggiamento, ma anche comeforma mentis. Forse è l’unicastrada per uscire dall’incubo,ma suona un po’ triste. SabatoDelneri ritroverà Aquilani e Pe-pe: Marchisio potrebbe torna-re a sinistra ed è possibile cheanche Chiellini si sposti sullafascia per fare il terzino. Se nesaprà di più a partire da oggi,quando la Juve ricomincia gliallenamenti a Vinovo.

3

«Se Mastella è diventatoallenatore della Roma...»(Italo Cucci, Rai)

«In Italia non ci sono più idifensori di una volta, c’èpecunia di talenti» (VincenzoD’Amico, «Novantesimominuto serie B» Rai)

Mario Mattioli (Rai) «Volevochiarire che la transizione è ilvecchio contropiede, Dolcettiparla allenatorese». Luichissà cosa...

93’ di Milan-Napoli, BeppeBergomi su Ibrahimovic, cheaveva sbloccato la partita.«Beh, il gol lo vuole. Non lotrova da quattro domeniche».La puntualizzazione di FabioCaressa «Sarebbe la quintaassenza». (Sky)

Le gemme di Radio Rai «Lapalla è respinta da unaschiena di Rosina». «AnchePaletta a dispetto delcognome sul terreno sabbiososi è trovato in difficoltà» «Ilmatch winner dellaSampdoria (che ha perso 3-2ndr) è stato Volta». «La Laziosi sta difendendo molto benein difesa» («Tutto il calciominuto per minuto»)

Novantesimo minuto (RaiDue), Jacopo Volpi «E’ veroche meglio di Di Natale negliultimi due campionati...».Stefano Bizzotto «Purtropponon ho l’audio in arrivo daRoma». Volpi «Ascoltiamo iltuo commento, allora».Bizzotto «Ti vedo in video manon ho l’audio purtroppo».Volpi «Dicci quello che vuoi».Lo direbbe molto volentieri.Se lo sentisse....

«Gustavo aveva chiesto quasiil cambio» (Marco Cherubini,Lecce-Roma, Premium Calcio)

L’allenatore Franco Lerda indiretta tv «Porca tr....». Laspalla tecnica Claudio Onofri«Eh bah, ci sta»(Torino-Atalanta, Sky)

«La Primavera dell’Interaccede alle semifinali delViareggio con un tridente da10 gol: Alibec e Dell’Agnellohanno segnato 5 gol a testa.»(Tg2 Rai sport)

«Sicuramente un campionatointeressante, che si stafacendo sempre piùinteressante» (Antonio DiSilvio, Raisport, Este-CusTorino di tennistavolo)

«Il basket su Sky «Unastupenderia! Voglio usarequesto neologismo diraffinata cultura» (FrancoCasalini, duranteAvellino-Montegranaro)

Francesco Postiglione (Raisport) duranteCamogli-Ortigia dipallanuoto. «Dogascomunque assolutamentedimostra di non essere inserata». Dogas tira e segna.«Vengo smentitoimmediatamente». Non è laprima volta che è così....»

Alberto Aquilani,25 anni, si èinfortunatoil 25 febbraioLAPRESSE

39

330

4


Il «Pallone rosa» di«GazzaTeo», lo show conTeo Teocoli su Gazzetta.it,è stato vinto dalfuoriclasse nerazzurroSamuel Eto’o. Habattuto Adrian Mutu edEmanuele Giaccherini. Ilprogramma si potràrivedere per tutta lasettimana sul nostro sito.

ETO’O SUPERA MUTUE GIACCHERINI

In casa dello Shakhtar servono almeno 2 gol, Montella aspetta il bis di Kiev 2007

www.gazzetta.it

L’ANTICIPO

ALESSANDRO CATAPANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dPer dirla con Guccini,un ricordo durissimo e lucentecome un diamante: tre anni etre mesi fa, sotto il cielo di Kiev,dopo una spruzzata di neve,spalancò la porta degli ottavicon due gol alla Dinamo, ieri go-verno oggi opposizione del cal-cio ucraino. Mirko Vucinic fu ac-cecante, come un diamante ap-punto. Una serata indimentica-bile: la sua prima doppietta eu-ropea, un anno dopo avrebbebissato con il Chelsea, poi piùnulla nella coppa regina ed(ex) amica. Sporting Lisbona,Manchester United, Bordeaux,Real Madrid le altre squadrecolpite e affondate. Una volta sivolevano bene, lui e la Cham-pions.

Caldo/freddo Vucinic ci tiene an-cora parecchio, proverà a ricon-quistarla domani. Con un gol al-meno, sarebbe il 100˚ ufficialeda quando gioca in Italia. In pa-lio, stavolta, i quarti. A Do-netsk, sud-est dell’Ucraina, vec-chio nome Stalino, ma in omag-gio all’acciaio (stal). Miniere epallone, di recente solo pallo-ne. Lo Shakhtar è maggioranzadel paese: solida, ricca, vincen-te. In casa, va avanti a colpi difiducia, l’ultima battuta d’arre-sto dodici partite fa. La Roma ci

sbattè già nel 2006, ma si rivelòuna sconfitta indolore. Domanici vuole un’impresa mai riusci-ta. Lo Shakhtar si sente fortedell’andata ma schiererà lo stes-so l’esercito. «Avremo uno sta-dio pienissimo e caldissimo —avverte Mircea Lucescu —: perla prima volta giochiamo laChampions in primavera». Si faper dire, previste temperaturesiberiane. Il tecnico romeno fail gradasso. «Stavolta la Romasarà costretta a prenderci inconsiderazione... Mi aspettouna grande reazione, con il nuo-vo allenatore. Non mi conside-

ro già qualificato, anzi: dirò aimiei di giocare come se all’an-data fosse finita 0-0».

Questione di feeling Vucinic tresettimane fa fece qualche nu-mero, ma il coniglio gli rimasenel cilindro. Era un’altra Roma,era un altro Vucinic. C’era un al-tro allenatore. Lui con Ranierinon si prendeva più, ma non èstato tra quelli che lo hanno sfi-duciato. Però è vero che Montel-la se lo coccola, lo ha rigenera-to, con lui finora è sempre parti-to titolare. Non ha ancora cam-biato idea sul futuro, continua

a pensare che a giugno sia il ca-so di partire, trovare nuovi sti-moli, palcoscenici più prestigio-si, platee più competenti. Peròsa che Thomas DiBenedetto loporta in palmo di mano, pureper certe congiunzioni astrali:venne a vedere per la prima vol-ta la Roma contro l’Inter e se-gnò Vucinic. L’ha rivista da ca-sa venerdì, impegnata a Lecce,e il montenegrino ne ha fattoun altro dei suoi, wonderful. Di-Benedetto lo ritiene indispensa-bile, al centro del progetto. Sefosse costretto a rinunciare aduno dei talenti romanisti, piut-tosto lascerebbe partire Menez.La trattativa con gli americani èin dirittura d’arrivo, i contrattigià firmati e spediti a UniCre-dit, è questione di pochi giorniormai. Domani, tutti collegaticon Donetsk. DiBenedetto siaspetta l’impresa. Con un gol diVucinic, of course.

Pallone rosa

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Anche a Lecceprotagonistail montenegrino

La Roma fa «scaldare» Vucinic

Mirko Vucinic, 27 anni, segna il gol del 4-1 alla Dinamo Kiev nel 2007 EPA

LECCE-ROMA 1-2

MARCATORI Vucinic (R) al 32’ p.t.;Giacomazzi (L) al 30’. Pizarro (R) surigore al 44’ s.t.LECCE (4-1-4-1) Rosati 5,5; Rispoli 5 (dal33’ s.t. Chevanton s.v.), Fabiano 6,Gustavo 5,5, Brivio 5; Vives 6; Munari5,5, Giacomazzi 6,5, Olivera 6,5,Grossmuller 5,5 (dal 43’ p.t. Corvia 6);Jeda 5.ALLENATORE De CanioROMA (4-2-3-1) Doni 6; Cassetti 5,5 (29’p.t. Juan 5,5), Mexes 6, N. Burdisso 6,Riise 5; Pizarro 6,5, De Rossi 6; Taddei5 (dal 23’ s.t. Brighi 5,5), Perrotta 5,5,Vucinic 6,5 (dal 35’ s.t. Menez s.v.);Borriello 6.ALLENATORE MontellaARBITRO Damato di BarlettaAMMONITI De Rossi, Perrotta, Brighi (R)per gioco scorretto, Rispoli (L) e Munari(L) per comportamento nonregolamentare Quando si diventa genitori, ci si trova di fronte a milioni

di cose a cui pensare. Se è arrivato il momento di

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LE PAGELLE

BIABIANY SENZA ATTENUANTIGIACCHERINI MICIDIALE

PIERPAOLI 5 Concede un rigore che non c’è.Grazia Macheda e Caserta dall’espulsione. Di Fiore 5,5; Altomare 6.

CESENA 7ANTONIOLI 5 Il regalo alla Sampsul tre a uno è imperdonabile.

SANTON 6,5 Parte cauto, poi salequando si aprono gli spazi.

PELLEGRINO 6 Senso dellaposizione. Chiude bene su Guberti.

BENALOUANE 6 Buona provarovinata da quel rigore fasullo.

VON BERGEN 6,5 Brillante, ilragazzo. Mostra grande sicurezza.

LAURO 6 Efficace, sempre.

CASERTA 6,5 Non molla mai.

COLUCCI 6,5 Buone geometrie.

PAROLO 6,5 Trova un golpesantissimo che apre la strada alsuccesso romagnolo.

h 7,5 IL MIGLIOREGIACCHERINI

Settanta secondi della ripresa e lapratica è chiusa. Il primo gol, poi, èfantastico (Piangerelli s.v.).

JIMENEZ 6,5 Tanta roba. Fascintille con Gastaldello.

MALONGA 6,5 Prezioso per il suomovimento, la Samp se lo vedesbucare ovunque.

ROSINA 6 Un paio di buonepercussioni nel momento piùdifficile della gara.

All. FICCADENTI 7 Che colpo. Allafaccia del suo rapporto turbolentocon la piazza. E quelli della CurvaMare, adesso, che cosa diranno?

SAMPDORIA 4CURCI 5,5 Qualche incertezza.

ZAURI 5 Troppa imprecisione.

GASTALDELLO 4,5 Erroraccio sulsecondo gol di Giaccherini.

LUCCHINI 6 Gioca a mezzoservizio e limita i danni.

VOLTA 6 Gol da opportunista, poisi conquista il rigore. E’ già molto.

ZIEGLER 4,5 Una statua sul primogol di Giaccherini.

MANNINI 5 Si batte, ma neazzecca davvero poche.

h 6 IL MIGLIOREPALOMBO

Mezz’ora gli basta per far capire aicompagni come si dovrebbegiocare in partite simili.

KOMAN 5 Troppe responsabilità,e alla lunga non le regge.

DESSENA 5 Sbagli in serie. Soffreil pressing avversario.

BIABIANY 4,5 Difficile fallire tanteoccasioni così. Inganna Pierpaolisul giallo a Von Bergen.

GUBERTI 5 Molto movimento, mala resa è quasi nulla.

MACHEDA 4 Svogliato, quasipresuntuoso. La crisi continua.

MACCARONE 6 Arriva a cento(gol) nel giorno più amaro.

All. DI CARLO 4 Capolinea. Zerogioco, zero idee, zero motivazioni.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 0-1

MARCATORI Parolo (C) al 43’ p.t.,Giaccherini (C) al 1’ e al 2’, Volta al 37’,Maccarone (S) su rigore al 47’ s.t.

SAMPDORIA (4-3-2-1) Curci; Zauri,Gastaldello, Lucchini (dal 1’ s.t. Volta),Ziegler; Mannini, Palombo (dal 37’ p.t.Koman), Dessena; Biabiany, Guberti(dal 16’ s.t. Macheda); Maccarone.PANCHINA Da Costa, Laczko, Padali-no, Martinez. ALL. Di Carlo.

CESENA (4-3-2-1) Antonioli; Santon,Pellegrino (dall’8’ s.t. Benalouane),Von Bergen, Lauro; Caserta, Colucci,Parolo; Giaccherini (dal 44’ s.t. Piange-relli), Jimenez; Malonga (dal 27’ s.t. Ro-sina). PANCHINA Calderoni, Appiah,Dellafiore, Ferri. ALL. Ficcadenti.

ARBITRO Pierpaoli di Firenze.

ESPULSI nessuno.AMMONITI Von Bergen (C), Gastaldel-lo (S), Lauro (C), Biabiany (S), Mache-da (S) e Caserta (C) per g.s.; Giacche-rini (C) per c.n.r.

NOTE paganti 2.672, incasso 46.334 euro;abbonati 18.543, quota 184.487,77 euro. Tiriin porta 3-4 (un palo). Fuori 8-2. In fuorigio-co 5-1. Angoli 6-3. Rec.: p.t. 3’, s.t. 4’.

SAMPDORIA

di FI.GRI.

CESENA

Tracollo in casa con il Cesena, contestazione dei tifosi e tecnico al capolinea. In arrivo Cavasin

3

FILIPPO GRIMALDI5RIPRODUZIONE RISERVATA

GENOVA d(S)profondo blucer-chiato. Una pena (per chi l’havista), una vergogna (per isuoi tifosi): la Samp di ieri èuno straccio di squadra sfascia-ta da troppe paure figlie del fol-le mercato di gennaio, e il Cese-na (sette punti nelle ultime trepartite) compie il delitto per-fetto senza rubare nulla. La se-sta sconfitta interna (e undice-sima stagionale) è il capolineaper Di Carlo, che oggi verrà uf-ficialmente esonerato. Al suoposto, come traghettatore, è inarrivo Cavasin (atteso per oggil’incontro per l’intesa), larga-mente favorito su Papadopu-lo, Cagni e De Biasi.

La chiave I resti della Samp con-tro il Cesena. Blucerchiati mol-li, sgonfi, apatici, incapaci dioffendere e di capire in qualeguaio (non da ieri) siano finiti.I romagnoli, invece, naviganoin un mare in tempesta da tem-po, e ieri sono passati alla cas-sa per riscuotere quell’ampio

credito maturato di fronte a undestino troppo spesso avverso.Esempio ne sia, non a caso, lasconfitta in extremis maturataall’andata proprio contro laSamp, con gol del Pazzo. Per-ché, alla fine, si torna propriolì, al fantasma di Pazzini chealeggia ancora sulla sua vec-chia squadra. Che ritorna auna difesa a quattro per argina-re il (quasi) tridente ospite.Peccato che, in mezzo al cam-po, oltre a Poli la Samp perdanel primo tempo pure Palom-bo (frattura alla quarta costolasinistra: da ieri sera il capitanoè ricoverato precauzionalmen-te in clinica) affondando defi-nitivamente sotto i colpi di unCesena bravo a non scoprirsi,ed a sfruttare l’imprevedibilitàdi Malonga e gli spazi apertidalla terribile coppia compo-sta da Giaccherini e Jimenez.

I gol Sull’uno a zero, bravo Pa-rolo ad approfittare di una di-strazione collettiva della Sam-pdoria. In avvio di ripresal’uno-due personale di Giac-cherini: strepitosa la rete deldue a zero (Ziegler non chiu-de). Da lì in poi è tutta un’altravita. I tifosi della Samp ulula-no, ma neppure i cambi di unfrastornato Di Carlo scuotonola squadra. Pure sfortunato,certo: Lucchini esce per infor-tunio (è in dubbio per Cata-nia), poi Guberti lascia il postoa Macheda, che piazza un col-po proibito a Caserta e si beccasolo il giallo. Certo, nel finaleriaffiora la speranza per laSamp. Antonioli fa il patatracsu Maccarone, e Volta accor-cia. Poi, ancora il difensore vie-ne messo giù da Benalouane esi conquista il rigore del defini-tivo tre a due di Big Mac.

La contestazione Nuvoloni nerisul Ferraris. Contestazionesoft nell’intervallo (Tosi nel mi-rino per la cessione di Pazzi-ni), più pesante nel finale.Steward a protezione dellapanchina, body-guard in tribu-na d’onore, fischi contro Garro-ne, che su consiglio dellaDigos lascia la tribuna d’onoreinsieme al diesse prima del fi-schio finale. A quel punto laSud espone uno striscione giàconfezionato («Di Carlo oravattene») e pronto all’uso nel-la pancia della gradinata.«Una giornata devastante»,chiosa Tosi. Da domani squa-dra in ritiro alla Borghesiana,a Roma. Fuori dal Ferraris ri-mangono i veleni, e un tentati-vo degli ultrà (respinto) di en-trare negli spogliatoi dal tun-nel sotto la tribuna. Qui gioca-va Pazzini. Già, una volta.

Disastrosa Samp, via Di Carlo


TERNA ARBITRALE:

2

Momenti di tensione fuori dal Ferraris per la contestazione dei tifosi. Il pullman doriano protetto dalla polizia ANSALo striscione contro l’allenatore Di Carlo srotolato dai tifosi al termine della partita con il Cesena BORSARELLI

Domenico Di Carlo, 46 anni ANSA

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i risultati ottenuti dopo 4 settimane di trattamento con i valori iniziali.


LE PAGELLE

RIECCO SANTANA: È DECISIVOLEDESMA NON BASTA

CELI 6 Dirige senza problemi, sul terzo gol Montolivoè in fuorigioco, il guardalinee non lo aiuta. Angrisani 5; Schenone 6

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 2-0

MARCATORI Mutu al 21’ e 24’ p.t., Gilar-dino al 16’ s.t.

FIORENTINA (4-3-1-2)Boruc; Comotto, Gamberini, Natali,Pasqual; Montolivo, Donadel, Behra-mi; Santana (Marchionni dal 27’ s.t.);Mutu (Vargas dal 25’ s.t.), Gilardino(Babacar dal 43’ s.t.).

PANCHINA Neto, De Silvestri, Campo-rese, Lliajc. ALLENATORE Mihajlovic.

CATANIA (4-4-2)Andujar; Schelotto, Silvestre, Spolli,Alvarez; Lodi, Carboni (Ricchiuti dal 7’s.t.), Pesce (Ledesma dal 22’ s.t.), Go-mez (Llama dal 25’ s.t.); Maxi Lopez,Bergessio.

PANCHINA Kosicki, Marchese, Mori-moto, Terlizzi. ALLENATORE Simeone.

ARBITRO Celi di Bari

ESPULSI: nessuno. AMMONITI: Mutu, Pa-squal, Donadel, Pesce per gioco scorretto.

NOTE spettatori 4736 abbonati 16.077 incas-so 359.543,10 euro quota 316.586 euro. Tiriin porta 4-3, Tiri fuori 4-8 In fuorigioco 3-4.Recupero: p.t. 1’; s.t. 3’.

FIORENTINA

Il romeno segna una doppietta nei primi 24’ e i viola dilaganoCatania praticamente inesistente, mai vittorioso in trasferta

DOPOPARTITA

di MI.CU.

FIORENTINA 7BORUC 6,5 Il Catania lo impegnasolo due volte: lui c’è.

COMOTTO 6,5 Spinge e crossaimpedendo a Gomez di creargliproblemi in fase difensiva.

GAMBERINI 6 Concede un solocontropiede a Bergessio.

NATALI 6 Lotta con Maxi Lopez elo frena.

PASQUAL 5,5 Schelotto spingetanto, lo soffre un po’.

BEHRAMI 6,5 Corre e tampona,recupera e rilancia. Tanta corsa etanta grinta.

DONADEL 6,5 Signore assolutodel centrocampo, distribuiscepalloni e non va mai in affanno sulpressing (peraltro assai scarso)dei catanesi.

MONTOLIVO 6 Regala a Gilardinoil terzo gol, poco altro.

SANTANA 7 Torna dopol’infortunio ed è subito decisivo, sisposta su tutto il fronte d’attaccoed è decisivo nei primi due gol,quelli che chiudono la partita.

MARCHIONNI 6 Entra nel finale arisultato acquisito)

GILARDINO 6 Segna il decimo golstagionale, in carriera sono 201.(Babacar s.v.)

h 7,5 IL MIGLIOREMUTU

Due gol e l’azione che avvia ilterzo. Si muove, corre e sfornalampi di classe. Bentornato.

VARGAS 6 Un altro graditoritorno.

All. MIHAJLOVIC 6,5 Con Santanaritrova gioco e gol.

CATANIA 5ANDUJAR 5 Prende tre gol e sulsecondo ha più di unaresponsabilità.

SCHELOTTO 6 Pensa adattaccare più che a difendere.

SILVESTRE 5,5 Lotta conGilardino e lo tiene abbastanzabene.

SPOLLI 5 Pasticcia e lascia stradaa Mutu.

ALVAREZ 5 Da quella parte laFiorentina vince la partita e lui nontiene, ma nessuno lo aiuta.

LODI 5,5 Parte a destra poi fa ilcentrale ma non incide.

CARBONI 5 Un lottatore, matroppo falloso. Che pasticcio sulsecondo gol.

RICCHIUTI 5 Parla tanto e litigacoi compagni.

PESCE 5 Sovrastato da Behramisul piano dinamico.

LEDESMA 6 A sorpresa inpanchina, poi dimostra chemeritava di giocare più di altri.

GOMEZ 5 Subisce troppo Comottoe non lo attacca mai.

LLAMA 5,5 Un paio di conclusionisenza troppa convinzione.

h 6 IL MIGLIORELOPEZ

Si sbatte e tira in porta un paio divolte ma Sinisa sa come fermarlo.Comunque tra i più positivi.

BERGESSIO 5,5 Impegna Boruccon un tiro nel primo tempo poi vaa sbattere contro il muro viola.

All. SIMEONE 5 Fuori casa non va,non si vede il gioco ma neanche lareazione dopo il secondo gol.

CATANIA

Gilardino feliceSimeone:«Colpa mia»

0

DAL NOSTRO INVIATOMIMMO CUGINI5R PRODUZ ONE RISERVATA

FIRENZE dIl ribelle è tornatogrande e dopo la figuraccia diBari tocca a lui guidare la Fio-rentina alla vittoria sul Cataniaaprendo nuovi scenari al finaledi campionato in casa viola, do-ve le questioni da risolvere nonmancano: dal futuro di Mihajlo-vic a quello di qualche giocato-re importante (Donadel, Co-motto e Santana) in scadenzadi contratto. Il ribelle è AdrianMutu. Il romeno firma i primidue gol del suo 2011, (l’ultimolo aveva segnata al Cagliari il 5dicembre 2010) e mostra la ma-glia preparata insieme all’ami-co Flachi: i 4 colori del calciostorico fiorentino con il giglioin onore della città che lo ha ac-colto, coccolato e poi perdona-to.Riecco Mutu e riecco la Fiorenti-na, tutto troppo facile perMihajlovic contro un Cataniaspento che dà segni di vita sol-tanto all’inizio del secondo tem-po un attimo prima che Mutu,ancora lui, avvii l’azione del ter-

zo gol realizzato da Gilardinoper gentile concessione di Mon-tolivo (partito in fuorigioco)che gli passa il pallone solo daspingere in porta.

Santana-Behrami che fosforo Ilritorno di Santana è la chiavedella partita. Mihajlovic lo piaz-

za alle spalle delle punte tenen-do Mutu largo a sinistra, ma l’ar-gentino si allarga spesso e dallefascie fa danni. Batte l’angoloche porta al primo gol di Mutu(21’ Gilardino sfiora di testa efornisce l’assist), serve a Mutula palla del raddoppio (24’) do-po aver seminato il panico sulla

fascia destra. In mezzo al cam-po la furia di Behrami è deva-stante per un centrocampo cata-nese troppo compassato. Dona-del dirige le operazioni e Mon-tolivo non deve dannarsi l’ani-ma più di tanto perché dopo 25minuti di noia la Fiorentina èha già la vittoria in tasca.

Catania assente Simeone rinun-cia in partenza a Ricchiuti e par-te con un 4-4-2 che non dà i ri-sultati sperati. Comotto infatticostringe Gomez sulla difensi-va e Carboni si ritrova preso inmezzo tra Santana e Behrami,inevitabile che ne esca quasisempre sconfitto con la sua dife-sa che va in crisi. Dopo che Mu-tu ha messo la firma sulla parti-ta ti aspetti almeno una reazio-ne nervosa dei siciliani, invecel’unico acuto è un tiro di Berges-sio da 30 metri deviato in ango-lo da Boruc. Simeone cambia einserisce Ricchiuti portando Lo-di a fare il centrocampista cen-trale, passando al 4-3-1-2. Il Ca-tania è tutto in due tentativi diMaxi Lopez a inizio ripresa.Non è questione di moduli, madi uomini. Simeone lo capisce eprova a cambiare ancora a cen-trocampo: dentro Ledesma eLlama, fuori Pesce e Gomez.Nel frattempo la Fiorentina hagià segnato il terzo gol.

Prospettive La Fiorentina ha lasalvezza in tasca e il miraggioEuropa troppo lontano (la Ro-ma è a quota 46, 9 punti più sudei viola) per poter sperare diraggiungerlo. Il Catania invecenon può pensare di conquistarela salvezza facendo punti soloal «Massimino», in trasferta èl’unica squadra a non aver anco-ra vinto.

FIRENZE «E’ tutta colpa mia. Miassumo ogni responsabilità».Simeone non cerca alibi per labrutta gara di Firenze. Eaggiunge: «Purtroppo fuoricasa questa squadra nonriesce a fare risultato da moltotempo. A prescindere da qualeallenatore ci sia. Una mia ideasul perché ce l’ho, preferiscoperò tenerla per me». Stima eamicizia invece verso l’amico ecollega Mihajlovic: «E’ unvincente». Pronta la replica diSinisa: «Simeone salverà ilCatania, ne sono sicuro». Poisulla sua viola: «Ho schieratoquasi gli stessi di Bari pervedere la loro reazione. L’hoavuta. Stiamo migliorando,arriviamo velocemente aquaranta punti poi vedremo.Mutu? Deve continuare così,ha un carattere forte e perquesto l’ho stimolato insettimana. E’ servito».Lo stesso Mutu dà ragione altecnico: «Ho risposto sulcampo. Sto migliorando lacondizione fisica e si vedono irisultati. Questa doppietta ladedico ai tifosi ed a mestesso». Chiude Gilardino,arrivato a quota 10 gol incampionato: «Finalmente sonoin doppia cifra, per una puntaè importante. Abbiamodimostrato orgoglio e voglia divincere».

Giovanni Sardelli


TERNA ARBITRALE:

3

Mutu, il ribelle è tornatoE la Fiorentina si rilancia

Mutu, a sinistra, festeggia con Behrami l’1-0 e mostra la maglia preparatacon Flachi con i 4 colori del calcio fiorentino e il giglio di Firenze MORINI


MIRANTE FA LE PARATE GIUSTE

PRODEZZA RAMIREZACQUAFRESCA ANONIMO

LA SFIDA SALVEZZA EMILIANI IN 1O PER IL ROSSO A PALETTA

di P.F.A.

di ANDREA TOSI

CHIEVO (3-4-1-2) Sorrentino; Andreol-li, Mandelli (dal 32’ s.t. Uribe), Mantova-ni; Sardo, L. Rigoni, Guana (dal 9’ s.t.Marcolini), Jokic; Bogliacino (dal 19' s.t.Constant); Thereau, Pellissier. PANCHI-NA Squizzi, Cesar, N.Frey, Moscardelli.ALLENATORE Pioli.

PARMA (3-5-2) Mirante; Zaccardo, Pa-letta, A. Lucarelli; Valiani, Morrone, Dze-maili, Galloppa (dal 32’ s.t. Feltscher),Modesto; Amauri (dal 19’ p.t. Bojinov),Palladino (dal 42’ s.t. Gobbi). PANCHINAPavarini, Ze Eduardo, Felipe, Defrei. AL-LENATORE Marino.

LE PAGELLE

LE PAGELLE

GIUDIZIO 77

ARBITRO Orsato di Schio.

ESPULSI Paletta (P) doppia ammonizio-ne al 29’ s.t.

AMMONITI Zaccardo (P), Jokic (C) Rigo-ni (C), Valiani (P), Gobbi (P) per g.s.

CHIEVO

NOTE spettatori 10.536, incasso71.862,68. Abbonati non comunicati. Ti-ri in porta 8-5. Tiri fuori 7-2. Fuorigioco2-9. Angoli 8-3. Recuperi: 1' p.t., 3' s.t.

PARMA

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-0

MARCATORI Di Vaio (B) su rigore al 29’ p.t., Cossu (C) al 14’,Ragatzu (C) al 38’, Ramirez (B) al 49’ s.t.

BOLOGNA (4-3-1-2) Viviano; Casarini, Portanova, Britos,Rubin; Perez, Mudingayi (dal 47’ p.t. Ramirez), Mutarelli; Del-la Rocca (dal 33’ s.t. Paponi); Meggiorini (dal 18’ s.t. Gime-nez), Di Vaio. PANCHINA Lupatelli, Cherubin, Moras, Buscè.ALL. Malesani.

CAGLIARI (4-3-1-2) Agazzi; Perico, Ariaudo, Astori, Agosti-ni; Biondini (dal 33’ s.t. Lazzari), Conti, Nainggolan; Cossu;Nenè (dal 48’ p.t. Ragatzu), Acquafresca (dal 23’ s.t. Missiro-li). PANCHINA Pelizzoli, Magliocchetti, Ceppellini, Laner. ALL.Donadoni.

ARBITRO Ostinelli di Como.

ESPULSI nessuno. AMMONITI Biondini (C), Conti (C) e Raga-tzu (C) per gioco scorretto, Gimenez (B) per comportamen-to non regolamentare.

NOTE paganti 14.311, incasso di 70.234 euro, abbonati 10.823, quota di151.446. Tiri in porta 4-6. Tiri fuori 7-5. In fuorigioco 4-1. Angoli 5-5.Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.

BOLOGNA

Chievo-Parma, il pari bastaZero gol e poco spettacolo

In vantaggio con Di Vaio, i sardi rimontano con Cossu eRagatzu. Ma Ramirez al 94’ fa 2-2: Donadoni, primo pari

ORSATO 5,5 Ogni contatto è fallo. Anche i duegialli a Paletta sembrano uno. Stefani 6; Faverani 6

OSTINELLI 6 Giusto il rigore,non lo aiuta l’assistente sul gol irregolare diCossu (palla fuori). Carrer 5; Marrazzo 6.

0 0

CAGLIARI

Brutto primotempo, meglio laripresa: Bojinove Jokic ci provano

BOLOGNA 6,5VIVIANO 6,5 Evita il crollo prima del pari.

CASARINI 6 Come terzino sta prendendo le misure.

PORTANOVA 5,5 In ritardo sull’1 1 cagliaritano.

BRITOS 6 Tiene lontano i pericoli.

RUBIN 6,5 Fa mille cross, un moto perpetuo.

PEREZ 6 Soffre Nainggolan poi si riprende.

MUDINGAYI 5,5 Soliti piedi ruvidi, poi s’infortuna.

h 7 IL MIGLIORERAMIREZ

Pareggia in extremis con una prodezza.

MUTARELLI 5,5 Torna sulla terra dopo Torino.

DELLA ROCCA 6 Cambio di ruolo in corsa, s’arrangia.

PAPONI 5 Si mangia un gol a porta vuota.

MEGGIORINI 5 Solita quantità, zero qualità.

GIMENEZ 5 Brutta simulazione, giallo giusto.

DI VAIO 6 Si procura e realizza il rigore.

All. MALESANI 6 Critica Ramirez. Per fortuna che hasegnato...

CAGLIARI 6,5AGAZZI 6 Nella mischia del 2 2 oscurato da Viviano.

PERICO 6 Tiene la posizione.

ARIAUDO 6,5 Bravo nelle diagonali.

ASTORI 6 Fa un bel salvataggio su Gimenez.

AGOSTINI 6 Molte coperture, poche sovrapposizioni.

BIONDINI 5 Causa il rigore, combina poco di buono.

LAZZARI 6,5 Serve l’assist dell’1 2 e sfiora il tris.

CONTI 5,5 Fa l’errore che quasi manda in rete Paponi.

NAINGGOLAN 6 Inizia molto forte, poi cala.

h 7 IL MIGLIORECOSSU

Al suo attivo un gol e tante belle giocate.NENE’ 5 Anonimo prima dell’infortunio.

RAGATZU 7 Entra e ambia la gara: infila il vantaggio.

ACQUAFRESCA 5 Come Nenè.

MISSIROLI 6 Efficace come finto centravanti.

All. DONADONI 6,5 Meglio senza le punte titolari.

2

CHIEVO 6SORRENTINO 6 Un’uscita a vuoto,un tuffo su Bojinov.

ANDREOLLI 6 Incerto a inizioripresa, poi regolare.

MANDELLI 6 Premiato per le 200col Chievo. Tranquillo. (Uribe s.v.)

MANTOVANI 6 Dignitosomarcatore di sinistra.

SARDO 6 Alternante, però correfino al termine.

L. RIGONI 5,5 Sbaglia il gol dell’1 0.

GUANA 5,5 Passaggini, peròserve più profondità.

MARCOLINI 6 Costruisce gioco,sballa due tiri.

h 6,5 IL MIGLIOREJOKIC

Almeno fa sudare Mirante.

BOGLIACINO 5,5 Pochi ricami,troppa normalità.

COSTANT 6 Due passaggi gol.

THEREAU 6 Il tocco giusto, più nelprimo tempo, però.

PELLISSIER 6 O cade bene o èmassacrato: tutti i cartellini su di lui.All. PIOLI 5,5 Pensa prima achiudere.

PARMA 6

h 6,5 IL MIGLIOREMIRANTE

Pochi prodigi, però i balzi giusti.

ZACCARDO 6 Subito ammonito,riesce a non eccedere.

PALETTA 5,5 Respinte ruvide, mavede rosso senza far sanguinare.

A. LUCARELLI 6 Continuo, anchese talvolta l’anticipo va agli altri.

VALIANI 6 Fatica al via, migliora epropone cross a inizio ripresa.

MORRONE 6 C’è da battagliare, è ilsuo pane.

DZEMAILI 6 Dà un minimo di ordinealla squadra e fa ammonire Rigoni.

GALLOPPA 5,5 Al rientro, pochisegnali. (Feltscher s.v.)

MODESTO 6 Doppia fase discreta.

AMAURI s.v. Nemmeno un quartod’ora e si infortuna.

BOJINOV 5,5 Due movimentiincoraggianti, ma ancora non è lui.

PALLADINO 5,5 Scavalca di radole zolle malmesse. (Gobbi s.v.)

All. MARINO 6 Vista l’emergenza, ilpari ci sta.

DAL NOSTRO INVIATOPIERFRANCESCO ARCHETTI


VERONA Prima di esporre dubbie sfoderare sorrisini, sappiateche c’è anche un espulso, le oc-casioni complessive sono 7, gliangoli 11. Se questa partita puz-zava di pari, forse sono state an-che alcune circostanze imprevi-ste a condurla verso il risultatointuito. Già prima del via, con ilsuccesso del Cesena sullaSamp, la speranza di un pome-riggio comodo è svanita e Mari-no dopo ammette: «La classifi-ca è peggiorata ma il morale èpiù alto». Può anche dire cheraccogliere di più era difficile,dato che oltre a Crespo (e Ange-lo, Marques e Calvo), ancheGiovinco è uscito dalla forma-zione per infortunio; Candreva

invece perché divenuto padre eAmauri per un affaticamentomuscolare (un quarto d’ora edentro Bojinov). In queste con-dizioni, anche il punto, il secon-do consecutivo in trasferta, in-dica «uno spirito giusto». Allo-ra era il Chievo a dover sfrutta-re la condizione disagiata delParma. Ma Pioli non aveva ur-genze estreme di classifica (per-de due lunghezze ma resta a+4 sulla terzultima), arrivavada tre sconfitte e il movimentoera ben accetto: «Abbiamo ritro-vato lo spirito giusto». Come hadetto il collega.

Prudenza e uguaglianze Per nonrischiare, Pioli propone la dife-sa a tre, vi aggiunge un doppiocentrale (Rigoni e Guana) inmezzo e la sistemazione somi-glia a quella opposta, dove pe-rò manca il trequartista comeBogliacino ma c’è un centralebasso come Dzemaili. Morale:spazi strettissimi, gioco a terraimpossibile per il campo, un ar-ruffato agonismo nel primotempo. Se la ripresa è legger-mente vibrante è perché al Chie-vo non sempre riesce il fuorigio-co e Bojinov può colpire, senzariuscire a esultare. E perché Pio-li, privo di Fernandes, mettedue centrocampisti tecnici(Constant e Marcolini) che tro-vano la profondità sul Parma in10 (fuori Paletta per due gialli,74’). Ma Mirante para. Si sape-va che finiva così, servirà?

Bologna non molla maiBeffato pure il Cagliari


2DAL NOSTRO INVIATOGUGLIELMO LONGHI


BOLOGNA dMalesani corre co-me un tarantolato dopo avervisto Ramirez fiondare in retela palla del 2-2. Corre felice enon vuol che si parli di fortunase è la quinta volta che il suoBologna raddrizza la gara nelrecupero. E’ successo, succede-rà ancora. Il Cagliari si chiedeinvece il senso di quell’assur-do finale e sfoga la sua rabbiacon un abbozzo di rissa a cen-trocampo. E non si consola Do-nadoni, al primo pareggio del-la sua gestione contrassegnatasolo da vittorie e sconfitte.

Il talento E’ una partita intensapiù che bella, l’ideale confron-to tra due squadre in discreta

forma e in attesa di scoprire co-sa fare una volta archiviatol’obiettivo salvezza. Malesanie Donadoni si specchiano nel-lo stesso modulo di riferimen-to, un 4-3-1-2 modificabile se-condo necessità: quello del Bo-logna è un monoschema, rin-vio del portiere o lancio lungoper Di Vaio, che poi ci pensilui. In alternativa Rubin spin-ge e crossa. Quello del Caglia-ri è più creativo e vive sulleidee di palleggiatori (Conti,Cossu: vertici del rombo) e sul-la corsa di Nainggolan, a lun-go imprendibile. Malesani con-ferma gli eroi (!) di Torino einsiste con gli esperimenti, Ca-sarini terzino e Della Rocca tre-quartista. Poi, s’infortuna Mu-dingayi, entra Ramirez e allafine, tra lo stupore generale,dirà che «con lui la squadra haperso equilibrio». Certo, Della

Rocca arretrato davanti alla di-fesa non fa filtro come quell’ar-madio di Mudingayi, ma con iltalentuoso uruguaiano il Bolo-gna ha scoperto che si può gio-care palla a terra.

La svista Due parole sul debut-tante Ostinelli: vede bene sulrigore (Biondini butta giù DiVaio), non vede, non può vede-re la palla che esce dalla lineadi fondo sul cross di Nainggo-lan che porta al pareggio diCossu. Con i 5 arbitri appenasdoganati dall’Internationalboard, sviste del genere do-vrebbero scomparire. Sull’1-1Malesani butta alle ortiche laprudenza e schiera la squadrapiù offensiva possibile: Rami-rez dietro tre attaccanti di ruo-lo. Donadoni fa qualcosa di sin-golare: toglie lo spento Acqua-fresca (cento presenze nel Ca-gliari, come Di Vaio nel Bolo-gna) e chiede a Missiroli, mez-z’ala dai piedi buoni, di fare ilcentravanti mascherato conLazzari e Ragatzu che gli ron-zano attorno senza dare puntidi riferimento. Ed è proprio ilgiovane sardo a colpire sfrut-tando un assist di Lazzari susponda di testa di Perico. Poisuccede un po’ di tutto: Papo-ni, scartato Agazzi, si mangiaun gol già fatto. Viviano fa unaparatona su Lazzari e si lanciain attacco, per partecipare algran finale. Avesse segnatolui, immaginatevi Malesani...

TERNA ARBITRALE:

L’abbraccio tra Massimo Cellino (a sinistra) e GianniMorandi SKY. A sinistra, il gol di Gaston Ramirez,20 anni, che ha regalato il 2-2 al Bologna RINALDI

Bojan Jokic, 24 anni, in un contrasto con Valeri Bojinov, 25 ANSA

TERNA ARBITRALE:


DOPO GLI ORI DI LA MANTIA E DI MARTINO

PROFONDO BIANCONERO

Adesso nello sport italianovincono soltanto le donne?

PARLANO I NUMERI

Chi lotta per la salvezzadecide lo sprint-scudetto

IL COMMENTO

A destra,Emanuele

Giaccherini(al centro)

festeggiato daicompagni del

Cesena: doppiettaalla Samp. In

basso, SamuelEto’o, trascinatore

dell’InterANSA/BOZZANI

i punti necessariper la salvezza

nello scorsocampionato.

RetrocesseroAtalanta (35

punti), Siena (31),Livorno (29)

partite che ilMilan deve

giocare, da quialla fine, contro

squadreimpegnate nella

lotta per lasalvezza

partite chel’Inter deve

giocare, da quialla fine, contro

squadrecoinvolte nella

lotta per lasalvezza

w

Ma la Juvefa benea tenersiDelneri?

Effetto San Siro, anzi Leonardo San. Merito dellasettima vittoria in sette gare in casa, con la primafirma del giapponese Nagatomo. Due mesi esattidopo il suo felice esordio contro il Napoli, il tecni-co dell’Inter offre un’altra prova-rimonta, ribal-tando il Genoa con 5 gol: lo stesso numero dipunti che continuano a separarlo dal Milan.Se è vero che la «ciofeca» di Gattuso, della quartavittoria consecutiva dei rossoneri, contro la Ju-ve, sembrava il segnale delle annate da scudetto,il primo gol nerazzurro di un giapponese, anchese non determinante per il terzo successo di fila,rappresenta un’immediata e originale risposta.Ma soprattutto questo primo fine settimana dimarzo chiarisce in modo definitivo che la stradaper arrivare allo scudetto sarà soltanto a duecorsie, occupate dalle milanesi.Il pareggio in casa del Napoli, che nel finale ri-schia di essere battuto dal Brescia, lascia infattila squadra di Mazzarri a 8 punti dal Milan (che inrealtà sarebbero 9 visto che ha perso i due scon-tri diretti) e a 3 dall’Inter, attesa al San Paolo allapenultima giornata. Anche un anno fa al coman-do c’erano le due milanesi, con l’Inter a +1 sulMilan, ma dopo altre due partite l’allora squadradi Leonardo si staccò definitivamente, lasciandoil secondo posto alla lanciatissima Roma di Ra-nieri. Stavolta, malgrado i segnali di risvegliocon Montella, la Roma è troppo staccata, nè sipuò pensare che le due squadre che le stannosopra, Udinese e Lazio, possano raggiungere ne-razzurri e rossoneri, di nuovo in lotta per loscudetto, ben 18 anni dopo l’ultima volta,quando il Milan di Capello alla fine precedet-te l’Inter di Bagnoli.

In attesa di sapere quanto inciderà il derby, fratre giornate a sette dalla fine, Milan e Inter sidivertono a stuzzicarsi a vicenda con i rispettiviprimati. Alla faccia del calendario che le propo-neva due ostacoli molto più difficili (Napoli eJuventus) rispetto a quelli della sua sfidante(Sampdoria e Genoa), la squadra di Allegri hafatto bottino pieno faticando molto meno delprevisto. E il doppio «senza voto» di Abbiatiin entrambe le occasioni conferma la grandeorganizzazione difensiva del Milan, non a ca-so la squadra meno battuta del campionato,grazie non soltanto al suo portiere ma anchealla straordinaria coppia Nesta-Silva e allucchetto davanti a loro di Van Bommel.Con un nuovo particolare da non sottova-lutare perché, per la prima volta dall’ini-zio del campionato, il Milan di Allegriviaggia a una velocità superiore non sol-tanto a quello di Leonardo (+3) ma soprat-tutto all’ultima Inter di Mourinho (+2), esenza mostrare i cedimenti di un anno fadei nerazzurri.

Ma siccome chi insegue ha il diritto di spe-rare, Gattuso e compagni non devono sot-tovalutare l’ultimo spettacolare spot dellarincorsa nerazzurra contro il Genoa, cheaveva subito meno gol di tutti (9) in trasfer-ta. In ritardo a metà strada, come in campio-nato, Eto’o suona la carica nella ripresa, trasci-nando il vecchio Pandev e i nuovi Pazzini eNagatomo, con la rabbia di chi non si vuolearrendere. Altra rimonta riuscita, dopoquelle con Catania e Palermo, con il mi-glior attacco, quasi alla media di 2 gol apartita, che sale a 3.42 in casa con Leonar-do! Numeri da grandi squadre che si avvici-nano a un grandissimo derby.

LE CIFRE

I propositi di Mazzarri finiti con un cartellino rosso...

????????????PROVEDI RIMONTA

Incroci pericolosi. La corsa per lo scudettos’intreccia con la lotta per la salvezza e ilcampionato, finora piuttosto povero a livel-lo estetico, si accende di emozioni. Milan eInter, le due che sgomitano per portare a ca-sa il titolo, nelle prossime 10 partite dovran-no affrontare diverse squadre pericolanti: 3sfide toccano ai rossoneri (contro Bari eSamp in casa, e Brescia in trasferta), addirit-tura 6 aspettano i nerazzurri (Brescia, Par-ma e Cesena fuori; Lecce, Chievo e Catania aSan Siro).A parte il superderby del 3 aprile, Milan eInter si giocheranno molte delle possibili-tà-scudetto proprio contro avversari che da-ranno l’anima per non retrocedere. E, lo in-segna l’esperienza, quelle contro squadrecon l’acqua alla gola non sono mai partite

facili. La vittoria del Cesena in casa dellaSamp ha ricompattato il gruppo delle zoppi-canti. Sono in otto a tentare di non scivolaregiù: dal Chievo a 32 punti al Bari ultimo a 16.Venerdì l’Inter è chiamata subito a una pro-va delicata: va a far visita al Brescia che, a 25punti, ha un disperato bisogno di vittoria. Lasquadra di Leonardo è nettamente superio-re, ma a volte la rabbia, la grinta e l’agoni-smo aiutano a costruire l’impresa. E nemme-no il Milan può stare tranquillo: ospita il Ba-ri che, pur con un piede in B, può semprefare lo scherzetto. A chi non crede che unapericolante possa sbarrare la strada a unosquadrone ricordiamo Roma-Lecce del1986. I giallorossi persero partita (2-3) e scu-detto. E i pugliesi erano già retrocessi...

ANDREA SCHIANCHI

NÌ Fa bene a tenerselo, ma fi-no a un certo punto. Fa bene atenerselo per rientrare nel sol-co dell’antico stile-Juve che ri-manda a fine stagione il cam-bio del tecnico. Però c’è un limi-te a tutto: il fallimento dell’en-nesimo progetto di rilanciobianconero è sotto gli occhi ditutti. Negli ultimi due anni, néRanieri né Ferrara sono riuscitia conservare la panca fino altraguardo. Quanto resisteràLuigi Delneri?La trasferta di sabato a Cesenaha i contorni dell’ultima spiag-gia. La Juve viene da tre sconfit-te consecutive, cinque negli ul-timi sette match. Deprimente:una lunga e lenta linea conti-nua che tende al ribasso. I 31punti collezionati nell’andata,promettevano un decollo nel ri-torno, una volta che la squadraavesse digerito nuovi innesti,schemi e metodi. Invece la si-tuazione è precipitata. Il bilan-cio appena sufficiente al giro diboa (8 vittorie, 7 pari, 4 sconfit-te), si è trasformato in un disa-stro (3 successi, 1 pareggio e 5kappaò). La media punti è sce-sa da 1,63 a 1,11 a partita e an-che la differenza reti segna ros-so: -3 nel ritorno, contro i +9dell’andata.Con queste linee di tendenza,la volata Champions è fuoriportata anche per qualche ipo-tetico traghettatore esterno(Vialli, Gentile, Casiraghi...).Che fare? Con un colpo di codafinale, Delneri può dare un to-no meno negativo al suo transi-to bianconero e consolidare laposizione del dg Marotta che ri-schia di rimanere, anche lui, in-ghiottito nel fallimento. Quel-lo che conviene alla proprietà— invece — è scegliere adessoil tecnico per il 2011-12: uno dilivello mondiale, capace di co-struire gioco e di gestire inscioltezza almeno due o trecampioni veri. Perché è di qua-lità, e non di quantità, che habisogno la nuova Juve.

ALESSANDRO DE CALÒ

««Boia deh, adesso basta. Di que-sti signori non parlo più, tantonon cambierà nulla. Alli zoppipedate nelli stinchi. Però la pa-zienza ha un limite e a sorsettoa sorsetto si vòta le damigiane. Epoi sarei un lamentino... Ma, co-me si dice dalle mie parti, se ’unpiangi, ’un puppi, se non piangi,

non succhi latte, non ottieniniente. No, di questi signori ionon parlo più, lo giuro. Con lo-ro, al massimo, ci parlerò. Congarbo, educazione, senza cerca’tigna. E se butteranno giù unmio giocatore in area senza da-re il rigore, dirò all’arbitro: bim-bo, qui un si frigge mia ’on l'ac-

qua, noi siamo persone ingamba, non fessi. Degli arbitrinon si parla più, è deciso. Sem-mai con gli arbitri si parla, sidialoga. Mica ne troverò unoche mi caccerà dal campo, suv-via. Sennò di Pirandello mi fa-ranno diventare L’imbecille».

ROBERTO PELUCCHI

...Cosa voleva dire

GAZZACAFFÈ

No Lo sport italiano non èsolo La Mantia e Di Martino, an-che se i due ori europei dell’at-letica in questo weekend han-no un valore speciale per lospessore popolare delle dueprotagoniste. In realtà Pellegri-ni, Vezzali, Di Francisca, Pen-netta e Schiavone quest’annosembrano essere un po’ menosole a trainare, anche a livellodi immagine, il nostro sport.Sicuramente negli sport olimpi-ci si è aggiunto Christof Inne-rhofer che con la tripletta sulpodio dei Mondiali di sci alpi-no, seguita dal successo in cop-pa del Mondo nella combinatadi Bansko, si inserisce fra glisportivi italiani dell’anno. E

proprio lo sci alpino, con i bron-zi di Moelgg e Fill contro l’uni-ca medaglia femminile dellaBrignone, è la prima disciplinaolimpica a invertire la tenden-za del dominio rosa.Se vogliamo, la sensazione cheil nostro sport non sia a trazio-ne maschile deriva dal fattoche sono femminili anche leuniche due medaglie dei Mon-diali di fondo, quelle della Fol-lis e della Runggaldier. Ma pro-prio ieri Fabrizio Donato ha vin-to nel triplo un argento che va-le oro: perché accompagnatoda due record italiani e perchéottenuto alle spalle di un extra-terrestre, il francese Tamgho.

FAUSTO NARDUCCI

Walter Mazzarri,tecnico del Napoli

di ALBERTO CERRUTI

Gigi Delneri, 60 anni ANDREOLI

Ipse dixit...

Non parlerò piùdegli arbitri.

Mi vienein mente Pirandello:

«Così è (se vi pare)»

36

3

6

Simona La Mantia, in alto, eAntonietta Di Martino COLOMBO


RISULTATIBOLOGNA-CAGLIARI 2-2Di Vaio (B) rigore, Cossu (C), Ragatzu (C), Ramirez (B)

CHIEVO-PARMA 0-0

FIORENTINA-CATANIA 3-0Mutu (F), Mutu (F), Gilardino (F)

INTER-GENOA 5-2Palacio (G), Pazzini (I), Eto'o (I), Eto'o (I), Pandev(I), Nagatomo (I), Boselli (G)

JUVENTUS-MILAN 0-1Gattuso (M)

LAZIO-PALERMO 2-0Sculli (L), Sculli (L)

LECCE-ROMA 1-2Vucinic (R), Giacomazzi (L), Pizarro (R) rigore

NAPOLI-BRESCIA 0-0

SAMPDORIA-CESENA 2-3Parolo (C), Giaccherini (C), Giaccherini (C), Volta(S), Maccarone (S) rigore

UDINESE-BARI 1-0Di Natale (U) rigore

MARCATORI

CONCORSI

FRANCESCO [email protected] RISERVATA

dRigori dati con facilità, rigoriignorati e assistenti imprecisi. E’la sintesi degli errori arbitrali:potrebbe sembrare una catastro-fe, ma a parte le proteste del Na-poli ieri non ci sono state troppepolemiche. Piuttosto: nelle ulti-me settimane la sensazione èche ci sia la tendenza a nonstroncare il gioco duro. Urgonopiù gialli e più espulsioni. Si vaverso un finale di stagione teso:il buonismo non paga.

BOLOGNA-CAGLIARI 2-2 Buonol’esordio in A di Ostinelli (31 an-ni): ok assegnare il rigore al Bo-logna per lo sgambetto Biondinisu Di Vaio. Da annullare l’1-1 diCossu: sul cross di Nainggolanla palla aveva superato la linea,

non era facile vederlo per l’assi-stente Carrer. Prima del 2-2 diRamirez, mischia in area con Vi-viano (portiere del Bologna)che per due volte salta per cerca-re il colpo di testa disturbando ilcollega Agazzi ma senza com-mettere un fallo evidente.

CHIEVO-PARMA 0-0 Entrata du-rissima di Sardo su Modesto: Or-

sato non estrae neppure il gial-lo. Doppia ammonizione per Pa-letta: fiscale la prima.

FIORENTINA-CATANIA 3-0 Celiok, l’assistente Angrisani no: daannullare per fuorigioco di Mon-tolivo il 3-0 di Gilardino.

INTER-GENOA 5-2 Eto’o a terra inarea dopo un contrasto con Mo-

retti: lo stesso attaccante fa cen-no che non è rigore. Russo riescenell’impresa di non ammonirenessuno nonostante diverse en-trate anche da arancione. Su tut-te le due consecutive di Lucio.

NAPOLI-BRESCIA 0-0 Il Napoli silamenta e in effetti gli manca unrigore: c’è il fallo di Konè (è inritardo e non tocca il pallone) suMascara. Fa bene, invece, Maz-zoleni a ignorare il contatto Mag-gio-Accardi, c’è una leggera an-cata ma non tale da giustificarel’intervento dell’arbitro (Mazzar-ri espulso per proteste). Altra en-trata dura non punita con ungiallo: Gargano colpisce Vass apallone lontano.

SAMP-CESENA 2-3 Pierpaolisbanda nel finale: da rosso la ma-nata di Macheda a Lauro. Nonc’è il rigore dato alla Samp (Be-nalouane non tocca Volta). Subi-to dopo Caserta da espellere: fal-laccio su Biabiany, solo giallo.

UDINESE-BARI 1-0 Massa (secon-da in A) concede un giusto rigo-re nella ripresa: Parisi atterraSanchez appena dentro l’area.In precedenza, però, da rigoreanche un mani di Gazzi: non vi-sto. E che dubbi sul contrasto In-ler-Gazzi: si poteva dare il penal-ty al Bari (partita sullo 0-0).

(Lazio-Palermo a pagina 10)

CLASSIFICA DELLA SERIE ASQUADRE PUNTI

PARTITE RETI RIGORI PUNTI2009 2010 EDIFFERENZA

POSIZIONESTAGIONE2009 2010

ULTIMEQUATTRO

GAREIN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALE DIFF.

RETIFAVORE CONTRO

G. V. N. P. G. V. N. P. G. V. N. P. F. S. F. S. F. S. T. R. T. R.

MILAN 61 14 9 3 2 14 9 4 1 28 18 7 3 30 10 20 10 50 20 +30 4 3 1 0 58 (+3) 2 V V V V

INTER 56 14 10 3 1 14 7 2 5 28 17 5 6 37 17 17 14 54 31 +23 6 5 2 1 59 (-3) 1 V V V V

NAPOLI 53 14 9 3 2 14 7 2 5 28 16 5 7 24 8 17 17 41 25 +16 5 3 3 3 41 (+12) 8 V V P N

LAZIO 51 15 10 3 2 13 5 3 5 28 15 6 7 24 12 11 11 35 23 +12 2 2 4 4 26 (+25) 17 V V P V

UDINESE 50 14 9 3 2 14 6 2 6 28 15 5 8 22 11 28 19 50 30 +20 5 4 5 1 31 (+19) 15 V N V V

ROMA 46 13 8 4 1 15 5 3 7 28 13 7 8 23 12 20 27 43 39 +4 7 6 5 5 53 (-7) 3 V N V V

JUVENTUS 41 14 6 3 5 14 5 5 4 28 11 8 9 24 22 17 13 41 35 +6 3 2 3 2 45 (-4) 5 V P P P

PALERMO 40 14 8 2 4 14 4 2 8 28 12 4 12 25 21 19 24 44 45 -1 1 0 7 6 46 (-6) 4 P P P P

CAGLIARI 39 14 8 1 5 14 3 5 6 28 11 6 11 24 13 11 17 35 30 +5 2 1 4 3 39 (=) 9 V P V N

FIORENTINA 37 14 8 3 3 14 1 7 6 28 9 10 9 19 11 13 18 32 29 +3 4 3 2 1 38 (-1) 10 P N N V

BOLOGNA * 36 14 7 5 2 14 3 4 7 28 10 9 9 16 11 15 25 31 36 -5 3 1 2 1 35 (+1) 13 V P N N

GENOA 35 13 5 3 5 15 4 5 6 28 9 8 11 16 18 11 14 27 32 -5 3 2 1 1 42 (-7) 7 V V P P

CHIEVO 32 14 4 7 3 14 3 4 7 28 7 11 10 12 10 16 20 28 30 -2 2 1 3 2 35 (-3) 13 P P P N

SAMPDORIA 31 15 5 5 5 13 2 5 6 28 7 10 11 16 13 9 19 25 32 -7 5 5 1 1 44 (-13) 6 P N P P

PARMA 29 14 4 7 3 14 2 4 8 28 6 11 11 13 10 14 28 27 38 -11 3 3 9 8 37 (-8) 12 P N N N

CATANIA 29 14 7 4 3 14 0 4 10 28 7 8 13 17 14 7 24 24 38 -14 3 3 4 1 31 (-2) 15 V P V P

CESENA 28 14 5 3 6 14 2 4 8 28 7 7 14 10 15 13 23 23 38 -15 3 2 4 3 in B in B P N V V

LECCE 28 14 5 4 5 14 2 3 9 28 7 7 14 19 20 12 30 31 50 -19 4 1 4 3 in B in B P V N P

BRESCIA 25 14 5 3 6 14 1 4 9 28 6 7 15 15 17 7 18 22 35 -13 4 4 3 2 in B in B P N N N

BARI 16 14 2 5 7 14 1 2 11 28 3 7 18 8 19 7 23 15 42 -27 6 3 8 6 38 (-22) 10 N P N P

Konè su Mascara; fallo non visto. Palla uscita prima del gol di Cossu

i

CONCORSI N. 23 DEL 6/3/2011TOTOCALCIO - COLONNA VINCENTEX-X-1-1-X-1-2-X-1-1-X-1-X-1 QUOTE:Ai 14 (36) 14.904€;ai 13 (985) 155€;Ai 12(8820) 17€;Ai 9 (489) 307€; TOTOGOL -COLONNA VINCENTE 4-1-13-9-10-12-3QUOTE: Ai 7 e 6 nessun vincitore; Ai 5(9) 720 €;Ai 4 (120) 64 €

PROSSIMO TURNOvenerdì 11 marzo, ore 20.45 BRESCIA-INTER (1-1)sabato 12 marzo, 20.45 CESENA-JUVENTUS (1-3)domenica 13 marzo, ore 15 MILAN-BARI (ore12.30) (3-2) CAGLIARI-UDINESE (1-1) CATA-NIA-SAMPDORIA (0-0) CHIEVO-FIORENTINA (0-1)GENOA-PALERMO (0-1) LECCE-BOLOGNA (0-2) RO-MA-LAZIO (2-0) PARMA-NAPOLI (ore 20.45) (0-2)

22 RETI: Di Natale (4) (Udinese)20 RETI: Cavani (2) (Napoli)18 RETI: Eto'o (5) (Inter)17 RETI: Di Vaio (1) (Bologna)14 RETI: Matri (1) (11 reti con il Cagliari)(Juventus)13 RETI: Ibrahimovic (2) (Milan)11 RETI: Pazzini (2) (6 con la Sampdoria)(Inter); Sanchez (Udinese)10 RETI: Gilardino (Fiorentina); Pato eRobinho (Milan); Pastore (Palermo);Borriello (1) (Roma)9 RETI: Pellissier (1) (Chievo);Quagliarella (Juventus); Crespo (3)(Parma)8 RETI: Hamsik (1) (Napoli); Ilicic(Palermo); Vucinic (1) (Roma)7 RETI: Caracciolo (3) (Brescia); MaxiLopez (1) (Catania); Hernanes (1) (Lazio);Miccoli (Palermo)6 RETI: Nené (Cagliari); Bogdani(Cesena); Floccari (Lazio)5 RETI: Diamanti (1) (Brescia); Jimenez(1) (Cesena); Moscardelli (Chievo); FloroFlores (3 reti con l'Udinese) Palacio (1)(Genoa); Cambiasso, Milito e Stankovic(Inter); Krasic (Juventus); Kozak (1)(Lazio); Di Michele (Lecce); Cassano (2)(4 con la Sampdoria) (Milan); Lavezzi(Napoli); Pinilla (Palermo); Giovinco(Parma); Totti (3) (Roma); Guberti(Sampdoria)4 RETI: Barreto (2) (Bari); Acquafrescae Conti (Cagliari); Silvestre (Catania);Giaccherini (Cesena); Santana(Fiorentina); Floro Flores (3 reti conl'Udinese) (Genoa); Thiago Motta (Inter);Del Piero (1), Iaquinta, Marchisio e Toni(1) (3 reti col Genoa) (Juventus); Mauri eZarate (Lazio); Corvia (Lecce); Simplicio(Roma); Maccarone (1) (2 con il Palermo)(Sampdoria)3 RETI: Britos, Gimenez e Ramirez(Bologna); Eder (Brescia); Parolo(Cesena); Cesar (Chievo); D'Agostino (1),Ljajic (2) e Mutu (Fiorentina); Ranocchia(2 con il Genoa) e Sneijder (Inter); Pepe(Juventus); Giacomazzi, Jeda (1), Ofere eOlivera (Lecce); Nocerino (Palermo);Amauri (Parma); Pozzi (1) (Sampdoria);Denis (Udinese)2 RETI: Okaka e Rudolf (1 rete con ilGenoa) (Bari); Paponi (Bologna); Cordova(Brescia); Canini e Nainngolan (Cagliari);Gomez, Lodi e Terlizzi (Catania);Fernandes, Mandelli e Thereau (Chievo);Destro, Mesto, Milanetto, Paloschi e M.Rossi (Genoa); Pandev (Inter); Aquilani(Juventus); Biava e Sculli (Lazio); Munarie Piatti (Lecce); Boateng e Inzaghi(Milan); Cannavaro e Maggio (Napoli);Bacinovic, Bovo e Migliaccio (Palermo);Bojinov, Candreva, Palladino e Zaccardo(Parma); De Rossi, N. Burdisso, Juan,Menez e Perrotta (Roma); Armero,Benatia, Domizzi e Zapata (Udinese)1 RETE: 87 giocatoriRETI: in questo turno 26 (4 rigori, 1autorete); in totale 675 (54 rigori, 20autoreti)

ARBITRI TROPPO BUONISTI: RISPARMIATI DIVERSI GIALLI E UN PAIO DI ROSSI

LAM

OV

IOLA

U CHAMPIONS U PRELIMINARI DI CHAMPIONS U EUROPA LEAGUE U RETROCESSIONE A parità di partite giocate la nostra classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale:1) punti 2) minor numero di partite disputate 3) differenza reti 4) numero di gol segnati 5) ordine alfabetico. Le ultime tre retrocedono in serie B. * Bologna ha 3 punti di penalizzazione.

Al Napoli manca un rigoreCagliari, da annullare l’1-1

Pallone uscitoquando crossaNainggolan: golda annullare IPP


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(4-4-2) Toño 7; Pinillos 4 (dal 34’ s.t.Francis s.v.), Osmar 5, Torrejón 4,5,Christian 5; Kennedy 6,5, Lacen 6 (43’s.t. Tato s.v.), Colsa 6, Munitis 6,5; DosSantos 6 (37’ s.t. Ariel s.v.), Rosenberg6,5.

PANCHINA Coltorti, Julian Luque, Diop,Ivan Bolado.

ALLENATORE Marcelino 6.

(4-1-3-2) Casillas 6,5; Sergio Ramos 6,Pepe 6, Carvalho 6, 5, Marcelo 6,5; Xa-bi Alonso 8; Özil 8 (dal 44’ s.t. Alex s.v.),Granero 7, Di Maria 7,5 (dal 34’ s.t. Ca-nales 6); Benzema 8 (dal 34’ s.t. Albiol),Adebayor 6.

PANCHINA Dudek, Casado, PedroLeón, Morata.

ALLENATORE Mourinho 7,5.

In casa del Racing altra doppietta del franceseMou continua la rincorsa al Barça, sempre a +7

GIUDIZIO 7777

PRIMO TEMPO 0-2

MARCATORI Adebayor (Re) al 23’, Ben-zema (Re) al 27’ p.t.; Kennedy (Ra) al25’, Benzema (Re) al 28’ s.t.

ARBITRO Ramirez Dominguez 7.

NOTE Spettatori 21.000 circa. Ammoni-ti Sergio Ramos (Re), Xabi Alonso (Re),Rosenberg (Ra), Torrejón (Ra). Tiri inporta 5-12. Tiri fuori 2-8. In fuorigioco2-5. Angoli 3-3. Recuperi: 1’ p.t., 3’ s.t.

SPAGNAGuardiola usciràoggi dall’ospedaleBARCELLONA dPep Guardiola rimarrà ricoverato ancora una notteper l’ernia del disco che lo tormentada settimane. Il tecnico del Barcellona dovrebbe essere dimesso oggied essere in panchina martedì seraper il match di Champions Leaguecontro l’Arsenal.

OLANDAPellè contro l’Ajaxespulso dopo 3 minutiAMSTERDAM d(m.v.) GrazianoPellè, in campo dal 70’ nella gara cheha visto l’Ajax travolgere 4 0 l’Az Alkmaar, è stato espulso dopo tre minuti per un brutto fallo su Cvitanich. Risultati 26a giornata: Graafschap Willem II 2 1; Twente Breda 2 0; Vitesse Venlo 2 0; Ado Den Haag Nimega 5 1; Excelsior Psv 2 3. Ajax Alkmaar 4 0; Groningen Almelo 1 4; Heerenveen Feyenoord 0 1; Utrecht Roda Kerkrade 1 1. Classifica(prime posizioni): Psv 57; Twente54; Ajax 52; Den Haag 45; Groningen44.

PORTOGALLOIl Porto non molla22˚ risultato utileLISBONA d(m.m.d.s.) Nell’anticipodella 22a giornata il Porto, ancora imbattuto e privo del capocannoniereHulk, ha battuto 2 0 il Vitoria Guimarães. É il 12˚ successo in casa ela 22a partita utile. Classifica (primeposizioni): Porto 62, Benfica (1 in meno) 51, Sporting Lisbona 33, PaçosFerreira, Vitoria Guimarães 32.

In gol pure Adebayor,che nel finale sbagliaun rigore. Errore daldischetto anche perPinillos. Laser negliocchi a Casillas

RACING REAL MADRID

taccuino

MONDO SPAGNA

1 3

FILIPPO MARIA RICCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

SANTANDER d Per la prima voltasenza Ronaldo il ridisegnato Re-al Mou produce un primo tem-po di grandissima qualità e conletture di grande calcio suggeri-te dai bibliotecari Xabi Alonso eÖzil supera 3-1 il Racing e si ri-porta a -7 dal Barça. Mou hauno squalificato (Diarra) e 7 in-fortunati: tra questi ancheKakà. Il brasiliano accusa un do-lorino al ginocchio ed è rimastoa casa, fermo fino a nuovo ordi-ne. Chissà come avrà reagito al-la lettura del Pais di ieri, cheaveva un pezzo intitolato«Kakà si stufa di Mourinho» nelquale si dice che l’ex milanista èseccato dalla scarsa considera-zione offertagli dal portoghese,ha chiamato Florentino Perezper lamentarsi poi, d’accordocoi medici, ha deciso di fermar-si.

Il cambio Mou disegna un nuo-vo modulo abbandonando il«doble pivote» difensivo: XabiAlonso gioca da solo di frontealla difesa, Granero, più avanti,

non si limita a spaccare legnacome Khedira o Lass. Il giocodel Madrid liberato dal secon-do incontrista e dalla prolificama a volte ossessiva presenzadel magnete Ronaldo ne guada-gna: possesso assoluto, scambirapidi, manovra brillante. In 27minuti il Real colpisce due tra-verse (Xabi Alonso e Benze-ma), spreca due gol (Adebayore Marcelo, a porta vuota), se-gna due bellissime reti. La pri-ma con Adebayor al termine diun’armoniosa recita: 4 voci (Xa-bi, Özil, Benzema e il togolese)e 7 tocchi in pochi metri quadra-ti. Poco dopo il bis: l’ispiratissi-mo Xabi Alonso recupera palla,la scarica a Özil che d’esterno fafilare Benzema davanti al por-tiere. Per il tedesco, principaleresponsabile dei «mal di pan-

cia» di Kakà, una gara da ma-nuale. Mou quasi non si vede: isuoi vanno che è un piacere equando Xabi provoca un rigore(52’) Pinillos lo regala a Casil-las (poi puntato dai laser dei ti-fosi avversari), quinto erroredel Racing su 6 rigori tirati.

Il gatto Il Real non si spettina: facalare il ritmo, lo spettacolo e leemozioni, incassa l’inatteso goldi Kennedy (70’) ma rispondetre minuti dopo ancora con Ben-zema e poi spreca un rigore conAdebayor. Per il francese 6 retinelle ultime 5 partite: per dirlacon Mou, si può cacciare anchecon un gatto.

27a giornata. Ieri: Sporting Gijon-Geta-fe 2-0, Hercules-Almeria 1-2, Mala-ga-Osasuna 0-1, Levante-Espanyol 1-0,Athletic-Siviglia 2-0. Domani: Deporti-vo-Real Sociedad. Classifica: Barcello-na 74, Real Madrid 67, Valencia 54, Vil-larreal 50, Athletic Bilbao 41, Espanyol40, Siviglia, Athletic Bilbao 38, Real So-ciedad * 35, Maiorca 34, Getafe 33, Le-vante 31, Racing Santander 30, Osasu-na 29, Sporting Gijon, Deportivo* 38, Sa-ragozza 27, Hercules 26, Almeria 25,Malaga 23. *Una partita in meno.

È super BenzemaIl Real non molla

Karim Benzema, 23 anni, aveva segnato due gol anche giovedì EPA

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Nani 5Il suo unico

contributo èl’appoggio di testa

al 2-0 di Kuyt,poi è vittima dellafoga incontrollata

di Carragher

Suarez 8Travolgente

uragano dicreatività latina

che s’abbattesullo United con

imprevedibiliinvenzioni

Rooney 5,5Dato per dispersoad Anfield. Chi ha

notizie di luichiami il seguente

numero diManchester:

1-0-2-0-3-0-3-1

Kuyt 7,5Ha il merito di

sintonizzarsisull’onda lungadi Suarez per ilprimo tris della

sua carrieraal Liverpool

FRANCIA

V

V

V

Lilla tornain vettaLione super

CHELSEA NEL POSTICIPO DOPO IL PARI DEL TOTTENHAM

Dalglish doma Ferguson 20 anni dopo l’ultimo successoSplendido il primo gol: l’uruguaiano si beve l’intera difesa

GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 2-0MARCATORI Kuyt (L) al 34’ e al 39’ p.t.;Kuyt (L) al 20’, Hernandez (M) 47’ s.t.

LIVERPOOL (4-4-2) Reina 6; Johnson6,5, Carragher 6, Skrtel 6,5, Aurelio 6(dal 24’ p.t. Kyrgiakos 6,5); Rodriguez6,5, Gerrard 6, Lucas 6,5, Meireles 7 (dal29’ s.t. Carroll 6); Suarez 8 (dal 44’ s.t.Cole s.v.), Kuyt 7,5. PANCHINA Gulacsi,Searing, Poulsen, Ngog. ALL. Dalglish 7.

MANCHESTER UNITED (4-4-2) Vander Sar 6; Rafael 5,5 (dal 31’ s.t. O’Sheas.v.), Smalling 6,5, Brown 5,5, Evra 5,5;Nani 5 (dal 51’ p.t. Hernandez 6,5), Carri-ck 5,5, Scholes 6 (dal 39’ s.t. Fletchers.v.), Giggs 5,5; Rooney 5,5, Berbatov 6.PANCHINA Kuszczak, Fabio, Gibson,Obertan. ALL. Ferguson 5,5.

ARBITRO Dowd 5,5.

NOTE ammoniti Carragher (L), Rafael (M),Scholes (M) per g.s., Van der Sar (M) perproteste, Skrtel (L) per c.n.r. Spettatori44.753. Tiri in porta 6-3. Tiri fuori 10-10. Infuorigioco 0-3. Angoli 6-4. Recuperi p.t. 2’,s.t. 3’.

LIVERPOOL

Ancelotti può blindare il 4o postoMa va nel fortino del Blackpool

Solo Liverpool

GIUDIZIMANCHESTER UTD

(g.c.g.) Al contrario di Nerone, CarloAncelotti (foto REUTERS) spegne levampate di Roma. La priorità,ripete, è il Chelsea. Ancora un annosul contratto: «Ma spero dirimanere di più, anche se il Chelseanon è lo United: non è pensabile unregno di 24 anni come quello diFerguson». Per restare almeno unanno Carletto deve come minimoassicurarsi la zona Champions (enon è detto che per Abramovichvada bene lo stesso). E per lazona Champions non puòpermettersi di ripiombare nei guaidopo il 2 1 allo United con unoscivolone questa sera a Blackpool.Lo stop del Tottenham nel 3 3 aWolverhampton è l’aperitivo idealeper consolidare il quarto posto. Lasquadra di Holloway ha fama diammazza giganti (Liverpool eTottenham). Ma per il Chelsea deverinunciare a DJ Campbell e Adam,squalificati. Battuto 4 0 a Stamford

Bridge, Holloway aveva detto chetra i suoi e il Chelsea c’erano anniluce di differenza. Adesso nelChelsea ci sono anche Torres eLuiz. Ancelotti spera che lospagnolo si sblocchi. Luiz hariassorbito un risentimento a unflessore. Il Chelsea ha riportato 2sole vittorie dalle ultime 9trasferte. Da stasera la musicadeve cambiare.29a giornata Ieri:Liverpool Manchester United 3 1,Wolverhampton Tottenham 3 3.Oggi: Blackpool Chelsea.Classifica: Manchester Unitedpunti 60; Arsenal 57; Manchester

City 53; Chelsea e Tottenham 48;Liverpool 42; Bolton 40;Sunderland 38; Newcastle edEverton 36; Fulham 35; Stoke City34; Aston Villa 33; Blackburn,Blackpool e West Bromwich 32;West Ham 31; Birmingham 30;Wolverhampton 29; Wigan 27.

GIANCARLO GALAVOTTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

LIVERPOOL (Inghilterra) dNon bastail tris di reti a fare di Dirk Kuyt ilmigliore in campo di Liverpo-ol-Manchester United. L’olan-dese viene premiato con lochampagne assegnato dalla tvche ha trasmesso la diretta, maper due dei gol della sua primatripletta con la maglia dei Redsè stato poco più che un accesso-rio, il fante di bastoni di unostraordinario asso di briscola:Luis Suarez. L’uruguayano cheha incantato l’Olanda conl’Ajax, 49 reti la scorsa stagio-ne, e ne ha lasciati 3 nella storiadi Sudafrica 2010, ha trovatodel tutto naturale l’habitat diAnfield, che lo ospita da finegennaio.

Affarone Di strano c’è solo ilprezzo del suo cartellino, appe-na 26,5 milioni di euro, unabazza paragonati ai 60 strappa-ti dal Liverpool al Chelsea perTorres, e ancor più ai 42 spesidai nuovi padroni americaniper acquistare Carroll, che de-butta comodo sul 3-0 senza im-pressionare. Suarez, 24 anni,esordio-gol il 2 febbraio nel 2-0allo Stoke, progetta ed eseguecon una stupenda esibizione diestro latino la demolizione delManchester United. King Ken-ny (Dalglish) sottomette SirAlex (Ferguson), come 20 annifa, per l’ultima sfida diretta dare di Anfield contro l’allora tra-ballante condottiero dei RedDevils: finì 4-0 il 16 settembre’90, finisce 3-1 stavolta (Chicha-rito al 92’), ed è ancora peggio.Peggio per Ferguson, che incas-sa la seconda sconfitta di fila,dopo il 2-1 col Chelsea martedìsera, e resta a portata dell’Arse-nal, a +3 e un turno in più.

Effetto Chelsea La terza debaclestagionale di «Fergie» è figlia diquella a Stamford Bridge. LoUnited paga carissima la squali-fica di Vidic, espulso a temposcaduto col Chelsea. Ancorasenza Ferdinand, i difensoricentrali sono Smalling, 21 an-ni, talento emergente, eBrown, terza presenza2010-11. E questo è tutt’un al-tro Liverpool, rigenerato in so-le 11 partite da Kenny Dalglish,60 anni venerdì scorso, simbo-lo della grandezza Red dal1977. Grandezza che adesso siesprime con anima latina. Sua-rez, Meireles, Maxi Rodriguez,perfino Lucas, appannano Scho-les e imbarazzano Giggs (me-sta celebrazione del nuovo re-cord di club, 607 presenze).

Alla Messi Con una sarabandadegna del miglior Messi, Sua-

rez scardina la difesa United al34’, spiazzando prima Rafael,poi Brown, quindi Evra, e infilatra le gambe di Van der Sar ilpassaggio corto per l’appoggioin rete di Kuyt. Ancora 5’, e Sua-rez riaccende il panico in areaUnited con il cross da sinistrache Nani spedisce di testa con-tro la sua porta, per la schiaccia-ta fulminante di Kuyt.Il 3-0 è un’altra joint-ventureUruguay-Olanda: punizione ca-rica d’effetto di Suarez, Van derSar non trattiene, Kuyt è pron-to ad approfittarne da due pas-si. Il portiere United, 40 anni, èstato più bravo sulla chicca dipallonetto creato dal nulla daSuarez per Meireles, al 49’,quando è riuscito ad anticipareGerrard. Il capitano dei Redsha fatto atto di presenza (solitapubalgia), ma questo Liverpoolnon dipende da lui. Meireles s’èfatto trovare sulla linea di portaper spegnere le uniche minacceUnited, sulle incornate diBrown e Berbatov. Ferguson or-dina il silenzio stampa: per nonsparlare dell’arbitro Dowd chenon espelle Carragher al 45’,quando a gamba tesa centra lostinco sinistro di Nani, che escepiangendo in barella. Oggi il re-sponso clinico.

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MONDO INGHILTERRA

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ALESSANDRO GRANDESSO5RIPRODUZIONE RISERVATA

PARIGI dIl colpo magico arrivadopo appena dieci minuti. Pal-lone a prima vista anonimo.Ma non per il genio Eden Ha-zard che non a caso il Real Ma-drid tiene sott’occhio da tem-po. Il 20enne belga costa, mail capolavoro di ieri giustificail prezzo. Il gol, quindi: unasassata da 34,5 metri con effet-to a uscire e a spiovere che pe-sca Mandanda di poco fuoridai pali. Per Hazard quarto si-gillo stagionale e forse il piùprezioso perché imposta il suc-cesso sul Marsiglia che rischiadi perdere il treno scudetto.Anche perché il primo tempo ètutto degli ospiti che produco-no occasioni a volontà senzatrovare il raddoppio. Il bom-ber Sow (17) è fuori tempo, eGervinho impreciso anche nelduello con Mandanda che al44’ evita il peggio. La squadradi Deschamps rientra nella ri-presa senza Gonzalez, infortu-nato, ma determinata a inverti-re la tendenza. E al 16’ Gignac,subentrato all’argentino, ispi-ra Remy che ristabilisce la pari-tà di volée. Il Lilla incassa mareagisce, frenato prima dall’ar-bitro che non vede un rigorenetto su Gervinho al 21’, poidal palo di Cabaye. Il gol parti-ta arriva però al 91’ con Frau,subentrato a Sow, che giradentro l’assist da sinistra diEmerson. Il Lilla torna in vet-ta, ma la classifica rimane co-munque corta.

Cinquina Anche perché a Lionesi scatena Lopez, al rientro do-po l’infortunio polemico chel’ha tenuto lontano dai campiper due settimane. L’argenti-no si era fatto male scagliandoun pallone per rabbia dopoche Puel aveva deciso di tener-lo in panchina prima della par-tita di Champions contro il Re-al Madrid. Lopez, stavolta tito-lare, sigla tripletta e assist nel5-0 all’Arles. Il Bordeaux boni-fica la crisi calando il tris in ca-sa a Brest (1-3).

26a giornata: Caen-St Etienne 1-0; Lo-rient-Nancy 0-0; Montpellier-Rennes0-1; Nizza-Lens 0-0; Tolosa-Sochaux0-1; Valenciennes-Monaco 0-0; Auxer-re-Psg 1-0; Brest-Bordeaux 1-3; Lio-ne-Arles 5-0; Marsiglia-Lilla 1-2. Clas-sifica: Lilla, Rennes 49; Lione 46; Mar-siglia 45; Psg 44; Montpellier 38; Bor-deaux 37; Lorient 36; Sochaux, Brest,St. Etienne 35; Tolosa 33; Valencien-nes, Caen 32; Nizza 30; Auxerre, Nan-cy 29; Monaco 26; Lens 25; Arles 11.

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Kuyt fa una triplettaSuarez fa il MessiLo United ancora k.o.

Dirk Kuyt,30 anni,festeggiaconMeirelesGETTY IMAGES

Eden Hazard, 20 anni REUTERS


GIRONE ASQUADRE PT G V N P RF RSGUBBIO (-1) 52 25 17 2 6 37 22

SORRENTO 44 25 12 8 5 46 32

SALERNITANA (-3) 38 25 12 5 8 34 30

ALESSANDRIA (-1) 37 25 9 11 5 29 21

LUMEZZANE (-1) 36 25 9 10 6 30 25BASSANO 36 25 10 6 9 22 21

VERONA 35 25 8 11 6 32 22

SPAL (-1) 33 25 9 7 9 29 27

RAVENNA 33 25 8 9 8 26 29

SPEZIA (-2) 32 25 8 10 7 31 27

REGGIANA 32 25 8 8 9 29 31

CREMONESE 31 25 6 13 6 26 26

COMO (-1) 29 25 6 12 7 23 26

PAVIA 28 25 6 10 9 22 29

PERGOCREMA 27 25 5 12 8 22 26

ALTO ADIGE 27 25 6 9 10 23 30

MONZA 19 25 4 7 14 23 41

PAGANESE 19 25 5 4 16 13 32

PRIMA DIVISIONE - A

ATALANTA

NOVARA

L’ALTRA PARTITA INIZIO ALLE ORE 19

INIZIO ORE 21

LA SITUAZIONE

26

Il risultatodell’andata

A Novara avevavinto la squadra

di Tesser condue reti,

segnate nellaripresa, da

Bertani e daRigoni su rigore

I gol fattidal NovaraLa squadra di

Tesser ha ilmiglior attaccodel campionato

con 47 retiall’attivo: 29 incasa e 18 fuori

(un record)

I gol presidall’Atalanta

La squadra diColantuono ha

la miglior difesadel campionato

con 19 reti alpassivo: 7 in

casa e 12 fuori(due record)

VICENZA

TORINO

ARBITRO Tozzi di OstiaGUARDALINEE Preti-GiallatiniPREZZI da 10 a 100 euroTV Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD

PROSSIMO TURNOdomenica 13 marzoo, ore 14.30AlzanoCene-Mantova (2-2); Cantù SanPaolo-Castiglione (0-1); Caratese-Vir-tus Vecomp (0-0); CastelnuovoSan-drà-Villafranca (1-1); Legnago-Darfo(4-2); Olginatese-Caste lana (2-0); Pon-tisola-Insubria (3-2); Solbiatese-Tren-to (3-1); Voghera-Colognese (1-1).

GIRONE CCHIOGGIA-ROVIGO 1-0CONCORDIA-MONTEBELLUNA 1-1MONTECCHIO-BELLUNO 0-2OPITERGINA-SANDONA'JESOLO 1-2SAN PAOLO-TORVISCOSA 3-2SANVITESE-VENEZIA 1-2TAMAI-ESTE 1-1TREVISO-KRAS REPEN 5-1UNION QUINTO-PORDENONE 3-1

PROSSIMO TURNOdomenica 13 marzo, ore 14.30Camaiore-Forcoli (1-2); Carpenedolo-Ba-gnolese (1-1); Castelfranco-Borgo a Bug-giano (0-2); Fiorenzuola-Russi (0-3);Mezzolara-Rudianese (2-3); Ponsac-co-Rosignano (0-0); Pontedera-Pavulle-se (2-1); Tuttocuoio-Pizzighettone (0-0);Verolese-Castel San Pietro (3-3).

Lumezzane oknel recuperoIl Bassanocade tre volte

Torino, uomini contatiVicenza: Zanchi o Giani?

Il Cuneo balza in vetta al girone A, il Pontedera (D) vince lo scontro diretto e avvicina il Borgo a Buggiano

Cresciuto a Bergamo, rilanciato da Tesser: «No al pari»Colantuono ha l’occasione per mettere il sigillo sulla A

Sabato il Varese è alle 18Lunedì è derby a Cittadella

RECUPEROLUMEZZANE-BASSANO 3-1PROSSIMO TURNOdomenica 13 marzo, ore 14.30ALESSANDRIA-VERONA (0-2); BASSANO-ALTO ADIGE(0-1); COMO-LUMEZZANE (2-2); MONZA-SALERNITANA(0-2); PERGOCREMA-PAGANESE (2-0); RAVENNA-PAVIA(1-1); REGGIANA-GUBBIO (1-2); SPAL-SORRENTO (1-2);SPEZIA-CREMONESE (2-2)

ARBITRO Guida di Torre AnnunziataGUARDALINEE Ciancaleoni-IoriPREZZI da 10 a 40 euroTV Sky Calcio 2 HD

PROSSIMO TURNOmercoledì 9 marzo, ore 14.30Albese Santhià (2 3); Borgosesia Chiavari (1 0); Chieri Acqui (4 1); Cuneo Aquanera (3 2); Derthona Borgorosso (4 1); Gallaratese Asti (2 2); Lavagnese Saint Christophe (1 0); Novese Seregno (2 4); Rivoli Settimo (1 0);Sarzanese Vigevano (0 1).

GIRONE BCASTELLANA-PONTISOLA 0-1CASTIGLIONE-LEGNAGO 0-0COLOGNESE-CASTELNUOVOSANDRA' 2-1DARFO-VOGHERA 2-0INSUBRIA-CANTU' SAN PAOLO 1-0MANTOVA-OLGINATESE 2-0TRENTO-ALZANOCENE 1-3VILLAFRANCA-CARATESE 0-3VIRTUS VECOMP-SOLBIATESE 0-0

CLASSIFICAMantova p. 53; Colognese 48; Vo-ghera e Pontisola 44; Darfo 41; Can-tù San Paolo e AlzanoCene 38; Le-gnago 37; Olginatese e Virtus Ve-comp 34; Castiglione 33; Insubria32; CastelnuovoSandrà 30; Castel-lana 28; Villafranca 26; Caratese25; Solbiatese e Trento 23.

PROSSIMO TURNOdomenica 13 marzo, ore 14.30Este-Chioggia (0-0); Kras Repen-Con-cordia (0-3); Montebelluna-Sanv tese(0-1); Pordenone-Montecchio (0-0); Ro-vigo-Belluno (1-0); San Paolo-Treviso(2-0); SandonàJesolo-Union Quinto(2-2); Torviscosa-Tamai (2-4); Vene-zia-Opitergina (3-2).

CLASSIFICABorgo a Buggiano p. 56; Pontedera 52;Camaiore 43; Rudianese 42; Bagnolese,Castelfranco* e Forcoli 41; Mezzolara 38;Rosignano 37; Pizzighettone e Pavullese*36; Ponsacco 33; Tuttocuoio eF orenzuola 31; Carpenedolo* 23; CastelSan Pietro 19; Russi* 18; Verolese 6. (*una gara in meno).

GIRONE EAREZZO-FLAMINIA 3-2CASTEL RIGONE-SCANDICCI 1-2MONTEVARCHI-FORTIS JUVENTUS 0-1ORVIETANA-SESTESE 1-0PERUGIA-DERUTA 3-2PIANESE-MONTERIGGIONI 2-1PONTEVECCHIO-SPORTING TERNI 0-0SPOLETO-SANSEPOLCRO 0-1TODI-GROUP CITTA' DI CASTELLO 1-3

CLASSIFICATeramo p. 58; R mini* 56; Santarcangelo55; Santegidiese (-1)* 46; Jesina* e Forlì*45; Renato Curi 43; Atletico Trivento, Civi-tanovese e Real Rim ni 42; Sambenedette-se 40; Recanatese* 38; Luco Canistro 37;Atessa VdS 36; Venafro e OlympiaAgnonese** 31; Miglianico 26;Fossombrone* e Cesenatico* 22; Bojano*9. (** 2 gare in meno, * una in meno).

PROSSIMO TURNOmercoledì 9 marzo, ore 14.30Atessa VdS-Luco Canistro (0-0); Atletico Tri-vento-Rimini (1-1); Bojano-Forlì (0-2); Jesi-na-Teramo (1-2); Miglianico-Fossombrone(2-2); Olymp a Agnonese-Renato Curi (1-2);Real Rimini-Cesenatico (5-1); Recanatese-Civi-tanovese (1-1); Santarcangelo-Sambenedette-se (1-1); Santeg d ese-Venafro (1-1).

GIRONE GANZIOLAVINIO-BACOLI 0-1ARZACHENA-TAVOLARA 2-2ASTREA-GUIDONIA 0-0BUDONI-PORTO TORRES 0-1CASTIADAS-APRILIA 0-2MONTEROTONDO-FIDENE 3-2SANLURI-VITERBESE 2-0SELARGIUS-ZAGAROLO 2-1VIRIBUS UNITIS-CYNTHIA 2-0

CLASSIFICAArzanese p. 57; Gaeta 51; Pomi-gliano 50; Casarano e Nardò 46;Murgia 38; Boville Ernica e FortisTrani 36; Ischia e Grottaglie 35;Capriatese 34; Francavilla S. eSant'Antonio Abate 32; Battipa-gliese 30; Pisticci 28; Angri 24;Francavilla F. 18; Ostuni 12.

PROSSIMO TURNOdomenica 13 marzo, ore 14.30Angri-Capriatese (0-0); Boville Erni-ca-Grottaglie (0-2); Fortis Trani-Mur-gia (0-0); Francavilla F.-Battipagliese(0-1); Gaeta-Ostuni (1-0); Ischia-Casa-rano (0-1); Nardò-Francavilla S. (0-0);Pisticci-Sant'Antonio Abate (2-2); Po-migliano-Arzanese (0-1).

GIRONE I (29a giornata)CASERTANA-MODICA 3-0EBOLITANA-ACIREALE 1-0FORZA E CORAGGIO-HINTERREGGIO 2-1MAZARA-ROSSANESE 1-1MESSINA-REAL NOCERA 2-0NOLA-MARSALA 0-3NOTO-SAMBIASE 0-1SAPRI-NISSA 1-0VALLE GRECANICA-CITTANOVA 1-1ha riposato TURRIS

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NICOLA BINDA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dPenultimo scontro direttofra le tre grandi. L’Atalanta, do-po le sconfitte di Siena e Nova-ra e il pareggio interno controi toscani, cerca la prima vitto-ria: battere la squadra di Tes-ser vorrebbe dire mettere iltimbro +8, un sigillo per la A.Lo stesso Novara invece inten-de dimostrarsi grande non so-lo in classifica, ma anche sulcampo: battuta l’Atalanta e pa-reggiato a Siena all’andata,cerca una conferma stasera aBergamo e poi (30 aprile) at-tenderà la squadra di Conte.

Il confronto Pochi hanno mes-so in difficoltà la squadra diColantuono. Tra questi il No-vara, che all’andata nel secon-do tempo ha vinto con merito.Rispetto ad allora l’Atalanta ècresciuta e s’è rinforzata, s’èmessa a schiacciare quasi tuttigli avversari e a marciare co-me un tank. Il Novara invecenon è più quello smagliantedell’andata e il suo processo dicrescita s’è (comprensibilmen-te) interrotto martedì sera pa-reggiando in casa con il Porto-gruaro; rispetto all’andata, èanche un Novara con un uomoin più, il più atteso della sera-ta: Alex Pinardi.

L’atteso ex «Torno nel postodove sono cresciuto: sono arri-vato all’Atalanta che avevo 6anni e sono andato via che neavevo 22 ed ero papà. Ho fattola riserva a Doni, uno che fa an-cora la differenza, e ho un fra-tello in Bellini, che è arrivatoall’Atalanta con me e sento tut-ti i giorni; con me giocava an-che Luca Percassi, e suo padreè stato mio presidente. Mi di-spiace non aver avuto la giustafiducia e non ho giocato concontinuità, ma sono comun-que legato all’Atalanta. Lasquadra di Colantuono incar-na il vero spirito dei bergama-schi e starebbe nelle prime die-ci di serie A. Spero in una buo-na accoglienza, però per il parinon firmo: non per presunzio-ne, ma perché vincere vorreb-be dimostrare chi siamo».

Le mosse E’ la seconda voltache Pinardi torna a Bergamoda avversario, in campionato,dopo un Atalanta-Lecce 2-2nel 2004-05 con un suo assistdecisivo per il pareggio al 90’.Non ci sarà il duello a distanzacon Doni (non convocato), edè un peccato. Saranno di fron-te la miglior difesa (Atalanta,19 gol) e il miglior attacco No-vara, 47 reti) del torneo, in unclima di lutto per le tragedie diYara e Daniel. Atalanta e Nova-ra hanno il compito di ridaresmalto a un torneo che, saba-to, l’ha perso. Colantuono ri-trova Barreto, ridisegna l’attac-co e ha la carica della vittoria aTorino, mentre Tesser confidanel risveglio dei gemelli Berta-ni e Gonzalez. L’argentino agennaio è stato cercato dal-l’Atalanta (prima di Marilun-go), poi è rimasto con l’accor-do di andare da luglio a Paler-mo: nel frattempo, s’è smarri-to. Quale occasione miglioreper dimostrare, stasera, chel’Atalanta aveva visto bene?

Questa è la Serie B in attesa dei posticipi distasera e dei due recuperi.CLASSIFICA La situazione dopo 30 giornate:Atalanta* p. 58; Siena 56; Novara* 53; Varese47; Reggina 46; Pescara 42; Torino* 41; Livorno40; Empoli e Grosseto 39; Piacenza e Vicenza**38; Padova 37; Sassuolo, Modena e AlbinoLeffe35; Crotone* 34; Cittadella 32; Portogruaro 30;Frosinone 29; Ascoli** ( 6) 28; Triestina 27.(** due partite in meno; * una in meno)PROSSIMO TURNO Ecco le partite di sabato 12(ore 15): AlbinoLeffe Vicenza (0 1);Ascoli Atalanta (1 2); Grosseto Pescara (2 4);Modena Frosinone (1 1); Novara Sassuolo (1 0);Piacenza Crotone (1 0); Reggina Triestina (4 0);Siena Empoli (0 3); Torino Livorno (1 2);Varese Portogruaro (ore 18; 1 1). Così lunedì 14(ore 20.45): Cittadella Padova (1 2).

Inizio ore 21 (andata 0-2)ATALANTA Colantuono fa rifiatare Doni,nemmeno convocato, e sostituisce il febbri-citante Raimondi con Ferri. Davanti tornanoRuopolo e Marilungo, ritrovano il posto an-che Ferreira Pinto e Barreto. L’unico dubbioè tra Padoin e Bonaventura. Squalificati nes-suno. Diffidati Bonaventura, Carmona, Del-vecchio, Manfredini e Talamonti, Tiribocchi.NOVARA Buone notizie per Tesser: Porcariha superato il test e gioca. Manca solo Mor-ganella, infortunato, Gheller vince il ballot-taggio con Coubronne, in panchina finisceMotta e si rivede Shala. In attacco conferma-ti Bertani e Gonzalez. Squalificati nessuno.Diffidati Centurioni, Gigliotti, Gonzalez, Lisuz-zo, Marianini e Morganella.

GIORNATA

I NUMERI

TORINO (4-4-2)41 BASSI32 RIVALTA

5 DI CESARE50 PRATALI16 ZAVAGNO20 LAZAREVIC11 OBODO19 DE FEUDIS14 SGRIGNA9 BIANCHI

22 ANTENUCCIAll. LERDA

PANCHINA 41 Bassi, 6Ogbonna, 39 Cavanda, 8 Bu-del, 99 Gabionetta, 18 Ga-sbarroni, 81 Pellicori.

NOVARA (4-3-1-2)1 UJKANI2 GHELLER4 LISUZZO5 LUDI3 GEMITI

18 MARIANINI17 PORCARI10 RIGONI20 PINARDI11 BERTANI19 GONZALEZ

All. TESSER

PANCHINA 31 Fontana,30 Centurioni, 32Coubronne, 7 Shala, 27Parola, 8 Motta, 9 Rubino

GIRONE A (29a giornata)ACQUI-CUNEO 0-2AQUANERA-LAVAGNESE 3-0ASTI-BORGOSESIA 3-0BORGOROSSO-GALLARATESE 0-1CHIAVARI-NOVESE 2-3CHIERI-SARZANESE 0-2SAINT CHRISTOPHE-SANTHIA' 1-1SEREGNO-ALBESE 0-0SETTIMO-DERTHONA 1-5VIGEVANO-RIVOLI 1-0

CLASSIFICACuneo p. 60; Saint Christophe 59;Asti* 55; Aquanera 52; Seregno eSanthià 49; Borgosesia 48; Gallara-tese e Lavagnese 43; Chiavari e Ac-qui 42; Novese 36; Derthona, Chierie Rivoli 34; Sarzanese* 33; Albese25; Borgorosso e Vigevano 23; Set-timo 12. (* una gara in meno).

CLASSIFICATreviso p. 58; Venezia 56; Tamai45; San Paolo (-1) 44; SandonàJeso-lo 43; Union Quinto 42; Rovigo eChioggia 39; Pordenone 34; Este33; Sanvitese (-1) e Concordia 30;Montebelluna 26; Montecchio, Opi-tergina e Belluno 25; Kras Repen21; Torviscosa 18.

GIRONE DBAGNOLESE-VEROLESE 3-0BORGO A BUGGIANO-PONTEDERA 0-2CASTEL SAN PIETRO-CAMAIORE 1-1FORCOLI-PONSACCO 0-0PAVULLESE-FIORENZUOLA 0-0PIZZIGHETTONE-MEZZOLARA 0-1ROSIGNANO-TUTTOCUOIO 1-1RUDIANESE-CASTELFRANCO 0-0RUSSI-CARPENEDOLO rinviata 17/3

CLASSIFICAPerugia p. 61; Todi 52; Castel Rigone49; Sansepolcro* 45; Group Città diCastello* e Pianese 41; Pontevecchio38; Spoleto 37; Flaminia e Sporting Ter-ni 36; Scandicci 31; Arezzo 29; Monte-varchi 28; Orvietana 27; Fortis Juven-tus 24; Deruta 23; Sestese 22; Monte-riggioni 20. (* una gara in meno).

PROSSIMO TURNOdomenica 13 marzo, ore 14.30Castel Rigone-Todi (0-1); Deruta-Seste-se (1-0); Fortis Juventus-Orvietana(1-2); Monteriggioni-Group Città di Ca-stello (1-3); Montevarchi-Pianese (2-1);Perugia-Arezzo (1-0); Sansepolcro-Fla-m nia (0-0); Scandicci-Sporting Terni(2-2); Spoleto-Pontevecchio (2-0).

GIRONE F (29a giornata)CESENATICO-SANTEGIDIESE rinviata 17/3CIVITANOVESE-BOJANO 1-0FORLI'-JESINA rinviata 17/3FOSSOMBRONE-ATESSA VDS 0-0LUCO CANISTRO-REAL RIMINI 3-1RENATO CURI-MIGLIANICO 3-1RIMINI-OLYMPIA AGNONESE 7-0SAMBENEDETTESE-RECANATESE 3-0TERAMO-ATLETICO TRIVENTO 1-2VENAFRO-SANTARCANGELO 1-1

CLASSIFICAMonterotondo p. 51; Aprilia 50;Bacoli 47; Viribus Unitis 44; Zaga-rolo 41; Porto Torres 40; Fidene,Anziolavinio, Viterbese e Arza-chena 36; Budoni 33; Selargius32; Astrea 30; Guidonia 27; Sanlu-ri 24; Tavolara 23; Cynthia 22;Castiadas 19.

PROSSIMO TURNOdomenica 13 marzo, ore 14.30Aprilia-Astrea (4-0); Bacoli-Sanluri(1-5); Cynthia-Monterotondo (0-1); Fi-dene-Castiadas (2-1); Guidonia-An-ziolavinio (1-1); Porto Torres-Selar-gius (0-0); Tavolara-Budoni (1-2); Vi-terbese-Arzachena (1-1); Zagarolo-Vi-ribus Unitis (1-2).

GIRONE HARZANESE-PISTICCI 2-1BATTIPAGLIESE-FORTIS TRANI 3-0CAPRIATESE-ISCHIA 0-0CASARANO-FRANCAVILLA F. 2-0FRANCAVILLA S.-ANGRI 5-1GROTTAGLIE-POMIGLIANO 0-1MURGIA-GAETA 0-2OSTUNI-BOVILLE ERNICA 0-1SANT'ANTONIO ABATE-NARDO' 1-1

CLASSIFICAEbolitana p. 65; Forza e Coraggio* 59;Casertana 57; Sambiase 46; Turris*, Val-le Grecanica* e Nissa* 45; Sapri 43;Messina (-3) 39; Hinterreggio 38; RealNocera* 35; Noto* 33; Cittanova 31;Marsala 30; Acireale* 27; Modica* 26;Mazara e Rossanese* 23; Nola* 6. (*hanno già riposato).

PROSSIMO TURNOmercoledì 9 marzo, ore 14.30Acireale-Sapri (1-1); Cittanova-Forza eCoraggio (1-3); Hinterreggio-Noto(1-1); Marsala-Turris (1-4); Modi-ca-Ebolitana (0-1); Nissa-Messina(1-3); Real Nocera-Valle Grecanica(2-1); Rossanese-Casertana (1-3);Sambiase-Nola (0-1); riposa Mazara.

SERIE D a

w

VICENZA (3-5-2)7 RUSSO

14 SCHIAVI19 MARTINELLI13 GIANI79 GAVAZZI39 SOLIGO21 MOROSINI77 BOTTA22 DI MATTEO10 ABBRUSCATO8 CELLINI

All. MARAN

PANCHINA 12 Acerbis,4 Zanchi, 18 Rossi, 24 Ri-goni, 9 Mustacchio, 6 Mi-suraca, 99 Arma.

ATALANTA (4-4-2)47 CONSIGLI32 FERRI

4 CAPELLI13 PELUSO6 BELLINI

79 FERREIRA PINTO8 BARRETO

26 CARMONA22 PADOIN66 MARILUNGO28 RUOPOLOAll. COLANTUONO

PANCHINA 78 Frezzolini, 5Manfredini, 40 Delvecchio, 89Bonaventura, 70 Ceravolo, 90Tiribocchi, 18 Bjelanovic

SERIE BWIN I POSTICIPI DELLA 30a

Alex Pinardi, 30 anni, è cresciuto nell’Atalantadove è rimasto fino ad agosto 2004, poi ha

giocato con Lecce, Modena e Cagliari. Da gennaioè al Novara e ha un contratto fino al 2013 LIVERANI

LUMEZZANE-BASSANO 3-1

GIUDIZIO +++MARCATORI Bradaschia (L) al 12’,Pisacane (L) al 35’, Ferrari (L) al 38’ p.t.;Longobardi (B) al 29’ s.t.LUMEZZANE (4-4-2) Trini 6,5; Pisacane 7,Checcucci 6,5, Emerson 7, Bencivenga7; Lauria 7, Calliari 6,5 (46' s.t. Sevieris.v.), Finazzi 6 (dal 17' s.t. Dadson 6),Bradaschia 7 (42' s.t. Lo Iacono s.v.);Volpato 6,5, Ferrari 7,5. (Di Gennaro,Zanardini, Alberti, Inglese). All. Nicola 7.BASSANO (4-3-3) Grillo 4,5; Lorenzini 5,5,Basso 5, Porchia 5, Veronese 5; Mateos6, Caciagli 6, Beccia 5 (11' s.t. Venitucci6,5); Rodriguez 5,5, Longobardi 6,5, Baido5,5 (11' s.t. La Grotteria 6). (RossiChauvenet, Fracaro, Madiotto, Niada,Zamuner). All. Jaconi 5.ARBITRO Romani di Modena 6.NOTE paganti 66, abbonati 288, incassodi 1.649,68 euro. Ammoniti Pisacane,Finazzi, Mateos e Basso. Angoli 5-6.

SERGIO CASSAMALI

LUMEZZANE (Bs) dE’ un recuperofruttuoso per il Lumezzane chepone fine ad un digiuno casalin-go di vittorie durato 4 mesi (ul-timo successo interno il 7 no-vembre con la Paganese), masoprattutto aggancia al quintoposto il Bassano. Che, a sua vol-ta, vede la serie positiva di 6 in-contri spezzarsi. Il Lumezzanesblocca il risultato dopo appe-na 12’: assist di Ferrari a Brada-schia che segna indisturbato. IlLumezzane è anche fortunatoal 35’ quando Pisacane trasfor-ma in un tiro vincente un crossdestinato a Volpato. Al 38’ iltris è opera di Ferrari che devìain rete un traversone di Laurìa.Nella ripresa il Bassano accor-cia al 29’ con Longobardi chebatte in uscita Trini.

C’è Atalanta-Novaracon la firma di Pinardi

IL GRANDE EX

2-0

47

19

dL’altro posticipo di oggi è Vi-cenza-Torino, che inizia alleore 19 (andata 1-2). I granatadevono riscattare la sconfittacon l’Atalanta, i veneti quellacon la Reggina (poi c’è stato ilrinvio di martedì ad Ascoli).

Qui Vicenza In difesa resta ildubbio tra Zanchi e Giani, conil secondo favorito. Anche acentrocampo Maran non svelale sue intenzioni, ma Gavazzi,Morosini e Botta dovrebbero es-sere schierati dall’inizio. Squa-lificati nessuno. Diffidati Rus-so, Martinelli, Soligo e Botta.

Qui Torino Lerda affronta l’enne-sima ultima spiaggia con un To-ro decimato dalle assenze. Ol-tre a D’Ambrosio, mancheran-no gli infortunati Rubinho, DeVezze, Pagano, Garofalo e Iun-co. E poi c’è l'emergenza feb-bre: fuori causa Zanetti, in dub-bio Cavanda, ieri in ritiro è arri-vato Budel, sfebbrato ma nonal meglio. All'appello manca an-cora Ogbonna, che anche ieri èrimasto a letto: potrebbe arriva-re a Vicenza in extremis. Squali-ficati D’Ambrosio. Diffidati Ga-sbarroni, Iunco e Lazarevic.


CARPI 1

MELFI 2

f

f

f

GIRONE A

GIRONE B

GIRONE C

TRITIUM 0

GIACOMENSE 2

TRAPANI 2

(25a giornata) La Tritium cade con il Canavese, il Lecco è raggiunto in extremis, avanza bene il Savona

Il big match tra Carpi e Carrarese finisce pari, tre punti d’oro per Giacomense e Chieti, San Marino nei playoff

Il Latina si salva a Melfi, il Trapani sale a -1, l’Avellino va nei playoff, nel derby prima vittoria per il Catanzaro

VALENZANA 0

SAN MARINO 1

ISOLA LIRI 0

LECCO 1

RENATE 3

SACILESE 0

CHIETI 1

CELANO 1

BELLARIA 2

BRINDISI 0

FONDI 2

VIBONESE 1

GIRONE ASQUADRE PT G V N P RF RSTRITIUM (-2) 42 24 12 8 4 35 18PRO PATRIA (-4) 41 22 14 3 5 41 23PRO VERCELLI 40 22 10 10 2 26 12LECCO 39 24 11 6 7 25 24SAVONA (-4) 36 23 10 10 3 28 19FERALPI SALO' (-2) 35 23 9 10 4 23 16RENATE 34 24 8 10 6 28 23RODENGO (-2) 33 24 9 8 7 18 18CANAVESE (-6) 31 24 10 7 7 27 22SAMBONIFACESE 28 23 6 10 7 31 31MONTICHIARI 27 23 5 12 6 16 17ENTELLA (-1) 26 24 5 12 7 25 23VALENZANA (-1) 21 23 4 10 9 16 25SACILESE 20 24 4 8 12 17 32CASALE 20 24 4 8 12 16 36SANREMESE 15 24 2 9 13 16 29MEZZOCORONA 14 23 3 5 15 14 34

GIRONE BSQUADRE PT G V N P RF RSCARPI 48 22 14 6 2 33 12CARRARESE 43 22 11 10 1 36 13GIACOMENSE 35 22 8 11 3 26 16CHIETI 35 22 9 8 5 29 22SAN MARINO 33 22 8 9 5 27 21L'AQUILA 32 22 10 2 10 20 22PRATO 31 22 8 7 7 24 21POGGIBONSI 31 22 9 4 9 21 28BELLARIA 26 22 5 11 6 19 21GAVORRANO 25 22 6 7 9 22 25CROCIATI NOCETO 25 22 5 10 7 28 34CELANO 24 22 6 6 10 24 34SANGIOVANNESE (-10) 18 22 8 4 10 20 26FANO (-2) 17 22 3 10 9 17 29GIULIANOVA 17 22 4 5 13 16 30VILLACIDRESE (-10) 9 22 5 4 13 21 29

GIRONE CSQUADRE PT G V N P RF RSLATINA 45 22 12 9 1 29 15TRAPANI (-1) 44 22 13 6 3 33 16MILAZZO 38 22 11 5 6 25 18NEAPOLIS 38 22 11 5 6 23 16AVELLINO 36 22 10 6 6 31 19NORMANNA 35 22 9 8 5 27 18POMEZIA 33 22 8 9 5 18 16MATERA 32 22 8 8 6 24 24MELFI (-2) 27 22 8 5 9 33 27VIGOR LAMEZIA 26 22 7 5 10 29 32FONDI 26 22 6 8 8 27 31BRINDISI (-1) 25 22 7 5 10 17 24ISOLA LIRI 22 22 5 7 10 18 27CAMPOBASSO 20 22 4 8 10 17 25VIBONESE (-1) 16 22 2 11 9 17 31CATANZARO (-5) 1 22 1 3 18 9 38

CANAVESE 1

SAMBONIFACESE 1

SAVONA 1 MEZZOCORONA 1

CASALE 2

L’AQUILA 0

GIULIANOVA 0

SANGIOVANNESE 0 GAVORRANO 2

VILLACIDRESE 1

CAMPOBASSO 1

NEAPOLIS 1

MILAZZO 0 NORMANNA 2

CATANZARO 2

MARCATORI16 RETI Ripa (4, Pro Patria; ora è nella Nocerina).11 RETI Fabbro (2, Lecco).10 RETI Pietribiasi (Sambonifacese)9 RETI Bonomi (4, Pro Vercelli); Tarallo (4, Savona).8 RETI Cristini (Canavese).

MARCATORI14 RETI Gaeta (2, Carrarese).11 RETI Falomi (2, Celano) Pietranera (3, Crociati Noceto),10 RETI Cesca ( 6 nel San Marino) e Giglio (5, Carpi);Gasparello (2, San Marino).9 RETI Alteri (5, Poggibonsi);8 RETI Nocciolini (1,Gavorrano)

MARCATORI10 RETI Tortolano (3, Latina); Guazzo (3, Melfi; ora è nelTaranto); Grieco (4, Normanna); Perrone (1, Trapani).9 RETI Giannone (Matera); Mangiapane (5, Vigor Lamezia).8 RETI Vicentin (4, Avellino); Agostinelli (1, Fondi);Longobardi (1, Neapolis); Madonia (Trapani).

GIUDIZIO+++MARCATORI Moracci (L) al 35’p.t.; Pietribiasi (S) al 50’ s.t.SAMBONIFACESE (3-4-2-1) Mi-lan 6; Dal Degan 6,5, Orfei 6,5, T.Rocchiccioli 6 (dal 29’ s.t. I. Roc-chiccioli 6); Creati 6, Carlini 6,5(dall’8’ s.t. Rampinini 6), Jorgihno6,5, Ruggeri 6,5 (dal 40’ s.t. Fioret-to s.v.); Brighenti 5,5, Staiti 5; Pie-tribiasi 7. (Bonato, Viskovic, Tec-chio, Puntoriere). All. Valigi 6,5.LECCO (4-4-2) Durandi 6; Petri6,5, Martinelli 5,5, Chiecchi 5,5,Moracci 6,5; Tabbiani 6,5, Ciasca7, Ferraresi 6,5, Carroccio 6,5 (dal42’ s.t. Galli s.v.); Fabbro 6, Del San-te 5 (dal 27’ s.t. Rebecchi 6). (Gadi-gnani, Jidayi, Pizzuti, Cortese,Fall). All. Roselli 6.ARBITRO Bruno di Torino 6.NOTE spettatori 300 circa, incas-so non comunicato. Ammoniti Fab-bro, T. Rocchiccioli, Creati, Dal De-gan e Martinelli. Angoli 6-3. (m.o.)

FERALPI SALO’ 0

GIUDIZIO+++MARCATORI Cargiolli al 10' p.t.;Marrazzo al 18' s.t.ENTELLA (4-4-2) Mosca 6; Quin-tavalla 6,5, Scantamburlo 6, Merlin6,5, Rega 6; Cargiolli 6,5, Russo 7,Hamlili 7, Marrazzo 6,5 (dal 42' s.t.Tacchinardi s.v.); Vasoio (dal 13's.t. Soragna 6), Lazzaro (dal 34' s.t.Ciarcià s.v.). (Casazza, Zaccanti,Pondaco, Marianeschi). All. Bacci6,5.SACILESE (4-3-3) Calligaro 6; Co-lombera 6, Gritti 5,5, Di Berardino5,5, Bigolin 6; Dal Cin (dal 23' s.t.Grazzolo 6), Gardin 6, Bertagno 6;Segato 6, Botto 6 (dal 26' p.t. Barbi-ni 6,5), Kabine 6,5 (dal 25' s.t. Ara-boni 6). (Miotto, Franchetto, Vec-chiato, Furlan). All. Costantini 6.ARBITRO Fiore di Barletta 6.NOTE spettatori 350 circa, incas-so di 1.418,25 euro. Espulso Di Be-rardino al 20' s.t.; ammoniti Gritti,Kabine, Gardin, Soragna e Araboni.Angoli 0-2. (i.v.)

SANREMESE 1

GIUDIZIO+++MARCATORE Berardino al 21’ p.t.GIULIANOVA (4-4-2) Merletti 6;Della Penna 6, Zoppetti 6, Terrenzio6,5, Testoni 6,5; Margarita 6,5, Cro-ce 5,5 (47’ s.t. Torbidone s.v.), Poli-nesi 6, Suriano 5,5 (dal 22’ s.t. D’An-gelo 5,5); Perez 6 (dal 13’ s.t. Pirelli6), Morga 6. (Robertiello, Faragalli,De Simone, De Santis). All. Di Meo 6.CHIETI (4-4-2) Bifulco 6,5; Bigoni6, Pepe 6, Mucciante 6,5 (dal 22’ s.t.Serpico 6), Ferretti 6; Fiore 6,5, Vito-ne 5,5, Amadio 6, Berardino 6,5 (dal39’ s.t. Sabbatini s.v.); Buttazzoni5,5 (dal 12’ s.t. De Matteis 5,5), Rosa6. (D’Ettorre, Gialloreto, Esposito,Miani). All. Vivarini 6,5.ARBITRO Peretti di Verona 6.NOTE spettatori 1.000 circa, incas-so di 4.933,52 euro. Espulso D’Ettor-re (dalla panchina) al 22’ s.t.; ammo-niti Suriano, Mucciante, Margarita,Ferretti, Testoni, Bifulco, Perez,Zoppetti, De Matteis e Amadio. An-goli 4-3. (g.a.)

POGGIBONSI 1 FANO 1

GIUDIZIO++MARCATORE Improta su rigoreal 44’ p.t.NEAPOLIS (4-2-3-1) Graganiello6; Fiore 6, Daleno 6,5, Bianchi 6,Mannone 6,5; Barone 6,5 (dal 34’s.t. Civita s.v.), Marinucci Palermo6,5; Moxedano 6,5, Bonanno 6, Si-ciliano 6 (dal 26’ s.t. Fontanella5,5); Improta 6,5 (dal 37’ s.t. Longo-bardi s.v.). (Napoli, Bruzzese, Sciel-zo, Foggia). All. D’Arrigo 6,5.BRINDISI (4-2-3-1) Prisco 6 (dal26’ p.t. Locatelli 5,5); Piro 5,5, Tau-rino 5,5, Conte 6, Al. Tundo 6; Polli-dori 6, Caravaglio 5,5 (dal 7’ s.t. An.Tundo 5,5); D’Avanzo 5,5 (dal 24’s.t. Cosi 5,5), Maiorino 6,5, Mata-razzo 6,5; Caggianelli 6. (Papa, Fru-ci, Finocchiaro, Caputo). All. Ra-stelli 5,5.ARBITRO D’Iasio di Matera 6.NOTE gara a porte chiuse. Ammo-niti Conte, Taurino, Cosi, Mannonee Improta. Angoli 5-3. (g.ar.)

AVELLINO 3

GIUDIZIO++MARCATORI Donati (V) all'8',Giannone (M) al 45' p.t.MATERA (4-3-3) Musacco 6,5;Manetta 6 (dal 33' s.t. Alassanis.v.), Malquori 6, Fedi 6, Di Fusco6; Provenzano 6, Capolei 6, Logrie-co 6 (dal 21' s.t. Scarpato 6); Anco-ra 6,5, Giannone 6,5, Lorini 6 (dal21' s.t. Spilabotte 6). (Lorello, Mira-glia, Cirillo, Stella). All. Cadregari 6.VIBONESE (4-4-2) Mengoni 7;Scrugli 6, Geraldi 6, Stefanini 6,Mazzetto 6; Donati 6,5 (dal 43' s.t.Petrucci s.v.), Ruggero 6, Gatto 6(dal 35' s.t. Mineo s.v.), Dominici 6;Pasca 6, Grillo 6 (dal 14' s.t. Satur-no 6). (Senatore, Paoli, Rigiero,Santangelo). All. Tosi 6.ARBITRO Del Giudice di Latina 6.NOTE spettaori 500 circa, incas-so non comunicato. Ammoniti Do-minici, Grillo, Scrugli, Stefanini eProvenzano. Angoli 8-3. (f.t.)

VIGOR LAMEZIA 1

PROSSIMO TURNOdomenica 13 marzo, ore 14.30LECCO-CASALE (4-3)MEZZOCORONA-FERALPI SALO' (0-0)MONTICHIARI-ENTELLA (1-1)PRO PATRIA-RODENGO (2-0)PRO VERCELLI-SAMBONIFACESE (1-1)SACILESE-TRITIUM (2-3)SANREMESE-VALENZANA (2-2)SAVONA-RENATE (3-3)riposa CANAVESE

PROSSIMO TURNOdomenica 13 marzo, ore 14.30BELLARIA-GIULIANOVA (1-0)CARRARESE-CELANO (0-0)CHIETI-GIACOMENSE (1-1)FANO-PRATO (0-2)GAVORRANO-VILLACIDRESE (1-1)L'AQUILA-SAN MARINO (sabato 12) (0-1)POGGIBONSI-CARPI (0-2)SANGIOVANNESE-CROCIATI NOCETO (2-1)

PROSSIMO TURNOdomenica 13 marzo, ore 14.30AVELLINO-MELFI (0-3)BRINDISI-POMEZIA (0-1)CAMPOBASSO-VIBONESE (1-1)LATINA-FONDI (1-0)MILAZZO-MATERA (2-1)NEAPOLIS-ISOLA LIRI (1-0)NORMANNA-CATANZARO (0-0)VIGOR LAMEZIA-TRAPANI (1-3)

GIUDIZIO+++MARCATORE Germano al 31’ s.t.TRITIUM (4-4-1-1) Pansera 6,5;Martinelli 6, Teso 5,5 (dal 34’ s.t.Fondrini s.v.), Dionisi 6, Riva 5,5; E.Bortolotto 6, Corti 6, Di Ceglie 6,Floriano 5,5 (dal 29’ s.t. Chimenti5,5); Daldosso 6 (dal 37’ p.t. Lenzo-ni 6); Sinato 5,5. (Sacchetto, Valtu-lini, Casiraghi, Toscano). All. Ro-mualdi 5,5 (Vecchi squalificato).CANAVESE (5-4-1) Pascarella6,5; Conrotto 7, Vettori 6,5, Carret-to 6,5 (dal 38’ s.t. Sandrone s.v.),Rozzio 7, Riggio 7; Germano 7, Tem-perino 6,5, Gentile 6,5 (dal 28’ s.t.Borettaz 6), Curcio 6; Bisso 6 (dal22’ s.t. Scutti 6). (Giarnera, Moret-to, Chiappero, Porcu). All. Rossi6,5.ARBITRO Magno di Catania 6.NOTE spettatori 550 circa, incas-so non comunicato. Ammoniti Ri-va, Conrotto, Gentile e Scutti. An-goli 4-3. (p.r.)

GIUDIZIO+++MARCATORE Martinelli al 9’ s.t.RODENGO (4-1-4-1) Pedersoli 7;Marchesini 6,5, Belotti 6,5, Colom-bo 6,5, Cassaro 6,5; Demasi s.v.(dal 7’ p.t. Zanotti 5,5; dal 1’ s.t. Cop-piardi 6); Martinelli 7,5, Cazzamalli6, Prandini 5,5, Altobelli 6,5 (dal39’ s.t. Tobanelli s.v.); Ligori 6,5.(Corradini, Spagnoli, Tenneriello,Piras). All. Piovani 7.FERALPI SALO’ (4-3-1-2) Bran-duani 5; Turato 5,5, Colicchio 6, Le-onarduzzi 5,5 (dal 24’ s.t. Bracalet-ti 6), Savoia 6; Zanola 5,5, Sella 6,Cortellini 5; Dragoni 5 (dal 13’ s.t.Mantovani 5,5); Quarenghi 6,5, Me-loni 5 (dall’11’ s.t. Graziani 5,5). (Gar-gallo, Oretti, Bonaccorsi, Ortolan).All. Rastelli 5.5.ARBITRO Fogliano di Perugia 6,5.NOTE spettatori 500 circa, incas-so di quasi 2.000 euro. AmmonitiZanoli, Dragoni, Leonarduzzi, Alto-belli e Marchesini. Angoli 5-5.(a.s.)

GIUDIZIO+++MARCATORI Sirri al 23’, Vagnatisu rigore al 25’ p.t.GIACOMENSE (3-5-2) Poluzzi7,5; Minardi 6,5, Amico 5,5, Sirri 7;Scaioli 5,5 (dal 39’ s.t. Barbones.v.), Valentini 6,5, Vagnati 6,5, Ta-naglia 6, Rossi 7; Bravo 7 (dal 30’s.t. Ricci s.v.), Paganelli 6 (dal 20’s.t. Russo 5,5). (Gasparri, Cherubi-ni, Del Colle, Lodi). All. Gadda 8.L’AQUILA (4-3-3) Testa 6,5; Cu-trupi 5,5, Garaffoni 5, Ruggiero 5,Blaiotta 6; Carcione 6,5, Onesti5,5, Picconi 7 (dall’11’ s.t. Falconieri6); Stamilla 5, Galli 5,5 (dal 36’ s.t.Pietrella s.v.), Potenza 5 (dal 36’s.t. Iadaresta s.v.). (Modesti, DiFrancia, Natalucci, Giraldi). All. Bi-tetto 5.ARBITRO Cangiano di Napoli 6,5.NOTE spettatori 450 circa, incas-so di 1.976 euro. Ammoniti Ruggie-ro, Garaffoni, Carcione e Russo.Angoli 1-5. (e.m.)

GIUDIZIO+++MARCATORI Basilico (Pr) al 13',Varricchio (Pr) al 17' p.t.; Dal Rio(Po) al 38' s.t.PRATO (4-3-1-2) D'Oria 5,5; Sa-centi 6,5, Lamma 6, Malomo 6,5,De Agostini 7; Gori 6,5, Corvesi 6,Morosini 6; Pagliuca 6,5 (dal 28' s.t.Zagaglioni s.v.); Varricchio 7 (dal39' s.t. Vieri s.v.), Basilico 7 (dal 18's.t. Schenetti 6). (Fedele, Ferri, Fo-garoli, Varutti). All. Bellini 6,5.POGGIBONSI (3-4-1-2) Nocchi 6;Machetti 5, Mugnaini 5,5, Salvadori5,5; Romeo 5 (dal 27' s.t. Bigeschis.v.), Campolattano 5,5, Dall'Ara5,5, Nobili 5,5 (dal 24' s.t. Serino5,5); Bischeri 5 (dal 30' s.t. Dal Rio6,5); Alteri 5, Marasco 5. (Ferrauto,Rovrena, Leone, Bodano). All. So-da 5,5.ARBITRO Affinito di Frattamaggio-re 6,5.NOTE spettatori 250 circa, incas-so nc. Ammoniti Bischeri, Machettie Salvadori. Angoli 2-2. (p.c.)

GIUDIZIO++MARCATORI Castagnetti (CN) al18', De Cenco (B) al 41' e al 45' p.t.;Fabris (CN) al 4' s.t.CROCIATI NOCETO (4-3-1-2)Babbini 6; Bersanelli 5 (dal 1' s.t.Pietranera 6), Fabris 6, Addona5,5, Delledonne 6; Sessi 6, Casta-gnetti 6 (dal 37' s.t. Tagliavini s.v.),Vignali 6,5; Mora 6; Miftah 5,5, Ko-nate 5 (dal 23' s.t. La Cagnina 6).(Miskiewicz, Paoletti, Lorenzini,Berselli). All. Torresani 6.BELLARIA (4-3-1-2) Teodorani5,5; Giorgi 6, Bamonte 6, Severi 6,Petti 5,5 (dal 14' s.t. Ballardini 6);Forte 6 (dal 39' s.t. Giunchi s.v.), Bri-glia 6,5, Buda 6; Turchetta 7 (dal 37's.t. Tabanelli s.v.); Pfitscher 5,5, DeCenco 7. (Renna, Martinelli, Del Pa-drone, Moretti). All. Campedelli 6,5.ARBITRO Chiantini di Pisa 5,5NOTE spettatori 200 circa, incas-so di 626 euro. Ammoniti Turchet-ta, Fabris, Addona, Bamonte e Ses-si. Angoli 3-5. (m.b.)

GIUDIZIO+++MARCATORI Tortolano (L) al 21',Mangiacasale (M) al 29' p.t.; Pellec-chia (M) al 22', Tortolano (L) su rigo-re al 37’ s.t.MELFI (4-4-2) Pozzato 6; Milella 6,Marino 6, Vanacore 6, Contessa6,5; Mangiacasale 7, Viola 6, Scar-sella 6, Pellecchia 6,5 (35' st. Russos.v.); Spagna 6, Vianello 6. (Amelto-nis, Guidi, Finelli, El Harchi, Maiora-no, Maio). All. De Gennaro-Ciullo 6.LATINA (4-4-2) Martinuzzi 6,5; Ca-fiero 5, Erba 6, Farina 6, Toscano 6;Tortolano 7,5 (48' s.t. Gasperini sv),Kone 6 (25' s.t. Zarineh 5,5), Giannu-sa 6,5, Ricciardi 6; Polani 6, Marti-nez 5,5 (10' s.t. Mancosu 5). (Gaudi-no, Merito, Ruiz, Tirelli). All. L. San-derra 6 (S. Sanderra squalificato).ARBITRO Abbattista di Molfetta 6.NOTE spettatori 350 circa, incassonon comunicato. Espulso Cafiero al47' s.t.; ammoniti Erba, Kone, Marti-nez, Farina, Scarsella, Pellecchia eMilella. Angoli 3-4. (g.t.)

GIUDIZIO+++MARCATORI Todino (C) al 2’, Bar-raco (T) al 6’, Ficarrotta (T) al 25’p.t.TRAPANI (4-4-2) Castelli 6,5; LoBue 6, Pagliarulo 6, Filippi 6, Daì6,5; Barraco 6,5, Pirrone 6,5, Cala-brese 6 (dal 40’ s.t. Priola s.v.), Fi-carrotta 6 (dal 23’ s.t. Coco 6); Per-rone 6,5 (dal 31’ s.t. Mastrolilli 6),Madonia 6. (Dolenti, Domicolo,Cianni, Gambino). All. Di Gaetano 6(Boscaglia squalificato).CAMPOBASSO (4-4-2) Ascani 6;Maglione 6, Di Fiordo 6,5, Minadeo6,5, Posillipo 6; Monti 6 (dal 1’ s.t.Sebartoli 6), Cacciaglia 6,5, Chiaz-zolino 6, Todino 6,5; Balistreri 6,5(dal 35’ s.t. Murati s.v.), Visconti 6(dal 1’ s.t. Ibekwe 6). (Marcato, Cala-maio, Fazio, Sivilla). All. Cosco 6.ARBITRO Zappatore di Taranto 6.NOTE spettatori 2.300 circa, incas-so di quasi 10.500 euro. AmmonitiFicarrotta, Balistreri, Filippi, Barra-co e Pagliarulo. Angoli 4-2. (f.c.)

GIUDIZIO+++MARCATORI Scandurra (A) all’8’,De Angelis (A) al 15’, A. Costantini(P) al 18’, Acoglanis (A) al 43’ p.t.POMEZIA (4-3-3) Scarzanella 6;Trobiani 5, Martorelli 5 (dal 15’ s.t.Conson 6), De Martis 6, Colantoni6; A. Costantini 6, Piroli 5,5 (dal 3’s.t. Cesari 5,5), Mastromattei 6; Ma-rano 6, Macciocca 5,5, Morbidelli 6(dal 28’ s.t. Fatati 5,5). (Fiumanò,Proietti, Polito, F. Costantini). All.Farris 5,5.AVELLINO (4-4-2) Marruocco 6;Bruno 6,5, Rinaldi 6,5, Puleo 6,5,Ricci 6 (dal 15’ s.t. Caso 6); Millesi7,5 (30’ s.t. D’Angelo 6), Maisto 6,5,Acoglanis 7, Comini 7; Scandurra 7,De Angelis 7. (Cascella, Nocerino,Peluso, Rega, Vicentin). All. Vullo 7.ARBITRO Manganiello di Pinerolo6,5.NOTE spettatori 800 circa, incas-so non comunicato. Amm. Bruno,Marano, Maisto, Trobiani, Rinaldi eMastromattei. Angoli 5-6. (f.g.)

RISULTATICASALE-SANREMESE 2-1ENTELLA-SACILESE 2-0PRO PATRIA-PRO VERCELLI staseraRENATE-MEZZOCORONA 3-1RODENGO-FERALPI SALO' 1-0SAMBONIFACESE-LECCO 1-1TRITIUM-CANAVESE 0-1VALENZANA-SAVONA 0-1ha riposato MONTICHIARI

RISULTATICARPI-CARRARESE 1-1CELANO-GAVORRANO 1-2CROCIATI NOCETO-BELLARIA 2-2GIACOMENSE-L'AQUILA 2-0GIULIANOVA-CHIETI 0-1PRATO-POGGIBONSI 2-1SAN MARINO-SANGIOVANNESE 1-0VILLACIDRESE-FANO 1-1

RISULTATICATANZARO-VIGOR LAMEZIA 2-1FONDI-NORMANNA 2-2ISOLA LIRI-MILAZZO 0-0MATERA-VIBONESE 1-1MELFI-LATINA 2-2NEAPOLIS-BRINDISI 1-0POMEZIA-AVELLINO 1-3TRAPANI-CAMPOBASSO 2-1

RODENGO 1 ENTELLA 2

CARRARESE 1

PRATO 2 CROCIATI NOCETO 2

LATINA 2

POMEZIA 1 MATERA 1

GIUDIZIO++MARCATORI Benincasa (C) al 16’p.t.; Caridi (VL) al 19’, Gaglione (C) al23’ s.t.CATANZARO (4-4-2) Scerbo 6,5;Cavallaro 6, Boyomo 6, Di Meglio 6(22’ p.t. Scigliano 6), Gaglione 7,5; N.Catalano 6, Lauteri 6, Benincasa 7,Gigliotti 6,5; Santaguida 6 (15’ s.t.Critelli 6), Martorano 6,5 (24’ s.t.Perri 6). (Devona, Bronzi, Liotti, Bo-ve). All. Salerno 6,5 (Aloi assente).V. LAMEZIA (4-2-3-1) Forte 5,5;Potestio 6, Mercurio 6, Sinicropi5,5, Trovato 6 (dal 45’ s.t. G.B. Cata-lano s.v.); Paonessa 5, Giuffrida5,5; Lattanzio 6, Iannazzo 6 (6’ s.t.Caridi 6), Scalese 5,5; De Luca 5,5.(Quarta, Caffarelli, V. Catalano, DeSensi, Tozzi). All. Costantino 5,5.ARBITRO Petroni di Roma 5.NOTE gara a porte chiuse. EspulsiLauteri al 9’ s.t., Devona al 23’ s.t.,Paonessa al 46’ s.t. e Benincasa al47’ s.t.; amm. Sinicropi, Scigliano,Boyomo e Gigliotti. Angoli 1-5. (i.m.)

In arrivo tantepenalizzazioni

GIUDIZIO++MARCATORE Mezgour al 36' p.t.VALENZANA (5-3-2) Serena 6;Allegrini 6 (dal 25' p.t. Benvenga5,5), Arrigoni 6, Drudi 6, De Stefa-no 5,5, Forino 6; Montanari 5,5 (dal20' s.t. Ridolfi 6), Caponi 6, Affati-gato 6; Bachlechner 6, Corazza5,5 (dal 23' s.t. Palazzo 6). (Frige-rio, Prandi, Bovi, Cisterni). All. Ros-si 6.SAVONA (4-4-2) Nicastro 6,5;Candolini 5,5, Di Leo 6, Marconi 6,Briotti 6,5; Capuano 6, Garin 6,Mezgour 7 (dal 19' s.t. Ingari 5,5),Bottglieri 6 (dal 35' s.t. Cattaneos.v.); Tarallo 6,5, Tedesco 6 (dal 9's.t. Facchinetti 6). (Cicutti, Praino,Buglio, Ponzo). All. Foschi 6,5.ARBITRO Greco di Lecce 6,5.NOTE spettatori 300 circa, incas-so non comunicato. Ammoniti Dru-di, Benvenga, De Stefano e Mez-gour. Angoli 6-1. (s.s.)

GIUDIZIO+++MARCATORI Moretti (R) rig. al 46’p.t.; Cerea (R) all’11’, aut. Conocchio-li (M) al 15’, Zanetti (M) al 21’ s.t.RENATE (4-4-2) Campironi 6;Adobati 6, Cortinovis 6, Bergamini6,5, Gavazzi 6; Battaglino 6,5, Gual-di 6, Cavalli 6, Cerea 7 (dal 34’ s.t. N.Ravasi s.v.); Moretti 7 (dal 32’ s.t.Brognoli s.v.), Mazzini 6,5 (dal 27’s.t. J. Ravasi s.v.). (Amadori, Di Ma-io, Gianola, Guidetti). All. Boldini 7.MEZZOCORONA (4-4-2) Cicioni7; Conocchioli 4,5, Sorrentino 6, DeMarch 6, Severgnini 5,5; Conti 6,Marino 5,5 (dal 10’ s.t. Mondini 5,5),Forò s.v. (dall’8’ p.t. Coppari 6), Flo-rean 5,5; Zanetti 6,5, Ferretti 5,5(dal 14’ s.t. Beccaro 5,5). (Fracalos-si, Allegretti, Laurenti, Cognigni).All. Maraner 6.ARBITRO Adducci di Paola 6.NOTE spettatori 100 circa, incas-so di quasi 600 euro. Ammoniti Ce-rea, Adobati, Florean e Ferretti. An-goli 1-2. (f.c.)

GIUDIZIO+++MARCATORI Olivieri (C) al 42' p.t.;Miale (S) al 27', Pavoletti (C) al 29's.t.CASALE (4-3-1-2) Gomis 7; Cicco-mascolo 6, Del Chiaro 6, Vignati s.v.(dal 16' p.t. Gavazzeni 6), Naglieri 6;Siega 6 (dal 40' s.t. Angelotti s.v.),Iannini 6,5, Capellupo 6,5; Olivieri6,5; Zenga 6,5 (22' s.t. Mitra 6), Pa-voletti 6,5. (Fiory, Germani, Vegna-duzzo, Marongiu). All. Buglio 6,5.SANREMESE (4-4-2) Petruzzelli5,5; Borin 6, Miale 6,5, Feliciello 6,Gagliolo 5,5; Bosio 6, Salvi 5, Sicilia-no 6 (dal 36' s.t. Papa s.v.), Gomes 5(dal 10' s.t. Bifini 5,5); Sifonetti 6 (dal20' s.t. Moronti 6), Pippi 5,5. (Orlan-di, Ubaldi, Gigli, Raguseo). All. Stra-gapede 6 (Calabria squalificato).ARBITRO Aversano di Treviso 5,5.NOTE spettatori 400 circa, incassodi quasi 2.000 euro. Espulso Gaglio-lo al 25' s.t.; ammoniti Ciccomasco-lo, Angelotti, Miale, Salvi, Feliciello ePapa. Angoli 3-6. (g.m.)

GIUDIZIO++++MARCATORI Cesca (Carp) al 23’p.t.; Gaeta (Carr) al 12’ s.t.CARPI (4-4-2) Bastianoni 7,5;Laurini 6, Cioffi 7, Marietti 6,5, Bigo-ni 5,5 (dal 18’ s.t. Caselli 6); Pasciu-ti 6, Sogus 6, Perini 6,5, Fabiano 7;Giglio 6, Cesca 6,5 (dal 34’ s.t. Cici-no s.v.). (Mandrelli, Dascoli, Cenet-ti, Guilouzi, Nicolini). All. Sottili 6,5.CARRARESE (4-4-2) Gazzoli 6,5;Mariotti 5,5, Benassi 6, Anzalone5,5, Vannucci 6; Vigiani 6,5 (dal 27’s.t. Orlandi s.v.), Corrent 7 (dal 38’s.t. Conti s.v.), Redomi 5, Pera 5,5(dal 20’ s.t. Giovinco 6); Gaeta 7, Co-ri 5,5. (Vigorito, Buono, Trocar, Me-rini). All. Monaco 6,5.ARBITRO Mariani di Aprilia 6,5.NOTE spettatori 2.600 circa, in-casso di quasi 24.000 euro. Ammo-niti Benassi, Corrent, Sogus, Cioffie Cicino. Angoli 6-4. (d.s.)

GIUDIZIO++MARCATORE Gasparello al 40' s.t.SAN MARINO (4-4-1-1) Vivan 6;Sorbera 6,5, Pelagatti 6, Fogacci6,5, De Santis 6; Lepri 5,5 (dal 18’s.t. Vitaioli 6), Amantini 7, Loiodice6,5 (dall'11’ s.t. Del Sole 6), Ruggeri6,5; Verachi 6,5 (dal 30’ s.t. Scia-manna s.v.); Gasparello 7. (Bicchia-relli, Di Benedetto, Pigini, Villanova).All. Petrone 6,5.SANGIOVANNESE (4-5-1) Scotti7,5; Salvatori 5,5, Travaglini 6, Chia-rini 6, Sabatucci 5,5 (dal 39’ p.t. Cal-derini 5,5); Foglia 6, Bernini 6, De Cri-stofaro 6 (dal 44’ s.t. Scicchitanos.v.), Tabacco 6,5, Romanelli 4,5;De Angelis 5 (dal 30’ s.t. Beha s.v.).(Fantin, Cirilli, Ucchino, Di Franco).All. Fraschetti 6.ARBITRO Aloisi di Avezzano 6,5.NOTE spettatori 300 circa, incassonon comunicato. Espulso Romanellial 41' s.t.; ammoniti Verachi, Rugge-ri, Sorbera, De Santis e Bernini. An-goli 9-1. (g.b.)

GIUDIZIO++MARCATORI Falomi (C) al 2', Noc-ciolini (G) al 4' p.t.; Biggi (G) al 39's.t.CELANO (4-3-3) Goletti 6,5; Ca-stellan 6 (dal 38' s.t. Pacella s.v.),Rapino 4,5, Ciolli 5,5, Bacchi 6; Bar-betti 4,5 (dal 40' s.t. Gentili s.v.),Marfia 5, Granaiola 5; Visciglia 5,5(dal 16' s.t. Agate 4), Falomi 6, Betti-ni 5,5. (De Meis, Taccone, Olivieri,Federici). All. Modica 5.GAVORRANO (4-3-1-2) Mara-gna 6; Sgambato 5,5, Miano 6, Bet-tini 6,5, Nencioli 6; Ruscio 6, Galbia-ti 6, Manzo 6; Lulli 6 (dal 13' s.t. Ber-tino 6,5); Biggi 7 (dal 41' s.t. Ibojos.v.), Nocciolini 7 (dal 45' s.t. Aperu-ta s.v.). (Danzano, Fanelli, Rituale,Fioretti). All. Liparoto 6,5 (Magrinisqualificato).ARBITRO Ceccarelli di Terni 5,5.NOTE spettatori 600 circa, incas-so di quasi 3.600 euro. AmmonitiNencioli, Marfia e Ibojo. Angoli 4-7.(g.a.)

GIUDIZIO+++MARCATORI Bombagi (V) su rigo-re al 16', Scrosta (F) al 46' p.t.VILLACIDRESE (4-3-3) Pomarè6,5; Bregliano 7, Ciminà 7, Cirina 7,Idda 6,5; Cotza 6,5, Lanzillotta 6,5,Bianchi 7 (dal 20' s.t. Dal Bosco 6);Cordeddu 7 (dal 28' s.t. Steri 6),Croce 6,5, Bombagi 6,5. (Floris,Poli, Montemurro, Frasca, Ravel-li). All. Mereu 7.FANO (4-4-2) Beni 6; Carboni 7,Santini 6,5, Cossu 6,5, Del Duca 7;Urbinati 7, Capodaglio 7 (dal 17' s.t.Raparo 6), Schiavini 6,5, Scrosta7; Trimarco 6,5 (dal 28' s.t. Iazzet-ta 6,5), Ferrari 7 (dal 38' s.t. Lecce-se s.v.). (Giovagnoli, Trudo, Di Cre-scenzo, Conti). All. Pregnolato 7(Zauli squalificato).ARBITRO La Penna di Roma 6,5.NOTE spettatori 150 circa, incas-so non comunicato. Ammoniti Ca-podaglio, Cotza, Schiavini e Carbo-ni. Angoli 2-4. (chr.ba.)

GIUDIZIO+++ISOLA LIRI (4-2-3-1) Iannarilli 6;Martinelli 5,5, Mucciarelli 6, Pao-lacci 6,5, La Rocca 6; Lucchese 6,Costanzo 7; Vigna 6,5, Falco 5 (dal1’ s.t. Raffaello 6), Caira 6; Bianchi-ni 6,5. (Fiorini, Di Girolamo, Mallar-di, Marziale, Conte, Graziani). All.Grossi 6,5.MILAZZO (4-2-3-1) Piccolo 6; Cu-cinotta 5 (dal 20’ s.t. Benci 6), Mac-carrone 6, Lanzolla 6, Suriano 5(dal 25’ s.t. Iannelli 6); Bucolo 6, Fio-re 5,5; D’Amico 5,5, Proietti 6 (dal44’ s.t. Campanella s.v.), Quintoni6,5; Ricciardo 6. (Taranto, Di Fat-ta, Orioles, Arena). All. Venuto 6.ARBITRO Losito di Pesaro 5,5.NOTE spettatori 300 circa, incas-so non comunicato. Espulso il tec-nico Grossi al 28’ s.t.; ammonitiMartinelli, Maccarrone, Bucolo eMucciarelli. Angoli 4-6. (g.p.)

GIUDIZIO+++MARCATORI Agostinelli (F) al 34'p.t.; Valerio (F) all'8', autorete di Dio-nisio (F) al 20', Grieco (N) su rigoreal 22' s.t.FONDI (3-4-3) Mezzacapo 7; Di Pa-ola 6, Dionisio 6, Sportillo 5,5; Vale-rio 6,5, Alleruzzo 6, Vaccaro 5,5 (dal40' s.t. D'Urso s.v.), Bombara 6; LaVecchia 7 (48' s.t. Pirozzi s.v.), Ago-stinelli 6,5, Merlonghi 6,5 (dal 18' s.t.Schiavon 5). (Cacchioli, Paparello,Marigliano, Fabbri). All. Trillini 5,5.NORMANNA (3-4-3) Pettinari 6,5;Campanella 5, Mattera 6 (dal 14' s.t.Letizia 7), Di Girolamo 6; Tovalieri5,5 (dal 10' s.t. Pisani 6), Massimo 6,Arini 6,5, Gallo 6; Petagine 7 (dal 40's.t. Ercolano s.v.), Varriale 6,5, Grie-co 6,5. (Polise, Carbonaro, Palum-bo, Vecchione). All. Ferazzoli 5,5.ARBITRO Bellutti di Trento 5,5.NOTE spettatori 300 circa, incassonc. Ammoniti Arini, Vaccaro, Bom-bara, Mezzacapo, Sportillo, Gallo eDi Girolamo. Angoli 2-4. (v.a.)

Oggi la Disciplinarediscute sui deferimentiarrivati a Pergocrema,Giulianova, Brindisi eMelfi. Tra oggi e domaniattese anche le sentenzesu Lumezzane, Reggiana,Salernitana, Pro Vercelli,Tritium e CrociatiNoceto: questi casi sonostati discussi dallaDisciplinare la settimanascorsa. Tutte rischiano lapenalizzazione.

DISCIPLINARE

Il posticipo tvtra Pro Patriae Pro Vercelli

SECONDA DIVISIONE LA 22a GIORNATA

Il programma vienecompletato staseradal posticipo tra laPro Patria e la ProVercelli (ore 20.45 suRai Sport 1): arbitraIrrati di Prato.Per entrambe, allaluce della sconfittadella Tritium di ieri, èla grande occasioneper balzare in vettaalla classifica, anchese per la squadra dicasa l’attualità èsempre legata aiproblemi societari.


MONDIALE

Ogier va koLoeb centrail 5˚ trionfoin Messico

Domaniscattano i test a

Montmelò(4.655 m). Ecco

il programmadei 4 team

principali

DOMANIWebber(Red Bull)

Button(McLaren)

MERCOLEDÌVettel

(Red Bull),Hamilton(McLaren)

Massa(Ferrari)

Rosberg(Mercedes)

GIOVEDÌWebber

(Red Bull),Button

(McLaren)Massa(Ferrari)

Schumacher(Mercedes)

VENERDÌVettel

(Red Bull)Hamilton(McLaren)

Alonso(Ferrari)

Schumacher(Mercedes)

SABATOAlonso(Ferrari)

Rosberg(Mercedes)

(Sul podio i fordistiHirvonen, che restaleader, e Latvala

VALENCIAmiglior tempo

KUBICARENAULT

MOTO 2

JEREZmiglior tempo

Sinora deludenti, sperano nelle novitàper raggiungere Red Bull e Ferrari

BARRICHELLOWILLIAMS-COSWORTH

MONTMELÒmiglior tempo

1’22"625MASSAFERRARI

TEMPI A CONFRONTO

SCHUMACHER

+ 1"393

SCHUMACHER

+ 0"520

ROSBERG

+ 0"543BUTTON (auto 2010)

+ 0"409

BUTTON

+ 1"177

HAMILTON

+ 1"233

WEBBERSUBITO

IN PISTA

41’13"144

Bradl dominai test a JerezCorsi è quinto

1’19"832

In ritardo

HAMILTONÈ LONTANO1"2 DA MASSA

1’14"537 1’20"352 1’23"168

1’13"553 1’21"009 1’23"858

Domani scattano leprove finali e per idue team sono già unesame di riparazione.Brawn: «Dobbiamorecuperare tanto»

Stefan Bradl (Kalex) è risultatoil più veloce nei due giorni ditest Moto2 conclusi ieri aJerez (Spagna). Il tedesco(1’42"697) ha preceduto diquasi 3 decimi lo spagnoloMarc Marquez (Suter), iridato125, e di 6 il giapponese YukiTakahashi (Moriwaki). Miglioritaliano Simone Corsi (Ftr), 5˚a 8 decimi. Nella 125 primo lospagnolo Hector Faubel(Aprilia) con 1’47"443.

ANDREA CREMONESI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dLe previsioni del tempo sonoincoraggianti: l’ultima settima-na di collaudi, che scatterà do-mani al Montmelò, sarà quasicertamente baciata dal sole.Una bella notizia per i teamche avranno a disposizionequattro giorni di collaudi permettere sotto esame tante novi-tà di aerodinamica che, se pro-mosse, costituiranno il pacchet-to per Melbourne, e dall’altralavorare sui pneumatici Pirelliper approfondirne la conoscen-za.Tra coloro che sono a caccia dirisposte importanti sulla pistacatalana — da sempre tra i ban-chi di prova più fidati per com-prendere il valore di una F.1 —ci sono McLaren e Mercedes.Ovvero due squadre che perblasone, struttura, situazionefinanziaria e potenziale dei pi-loti partono ogni anno con l’am-bizioni di vincere il Mondiale.

Incubo Ebbene, i risultati delleprime sessioni di collaudi sonostati decisamente al di sottodelle attese, con tempi lontanida Red Bull e Ferrari. In partico-lare la McLaren, che ha stupitoall’esordio con una serie di solu-zioni ardite (basti pensare alleforme delle fiancate) ma poi èrisultata fragile e lenta in pistaper colpa della soluzione degliscarichi bassi che creavano pro-blemi di surriscaldamento. Co-sì si è materializzata la paura dirivivere un altro 2009. Ancheallora, durante i test, i tecnici siaffannavano a esplorare diver-se soluzioni senza venire a ca-po dei problemi.

Carico «Quella macchina saltel-lava, affrontava le curve su tre

ruote e non aveva aderenza —ha spiegato qualche giorno faHamilton — questa non bloccale ruote, è assai più guidabilema manca carico aerodinami-co. Speriamo di recuperarneentro la prima gara. Certo spe-ravamo di fare più chilometri,forse abbiamo presentato lamacchina un po’ tardi». In effet-ti la MP4/26 è arrivata con unasettimana dopo rispetto alle di-rette concorrenti, saltando itest di Valencia che erano stati

effettuati con la vettura dell’an-no scorso modificata.Anche Button, che scenderàper primo in pista domani, in-crocia le dita. «Quando mi so-no seduto in questa vettura laprima sensazione non è stata"wow adesso battiamo tutti".Ma credo che non l’abbia prova-to nessuno visto che abbiamomeno aderenza e gomme chelavorano in maniera differen-te. Secondo me c’è molto da ti-rar fuori da questa macchina».

Ritardo Meno grave ma comun-que preoccupante è la situazio-ne della Mercedes: il gruppo diBrackley, che due anni fa erariuscito a progettare e realizza-re (anche per via di un buco re-golamentare) una vettura in-credibile (8 vittorie su 17 gare,titolo costruttori e piloti conButton), sembra aver perso perstrada il libretto delle istruzio-ni, malgrado nel frattempo ab-bia trovato capitali e tecnolo-gie Mercedes e abbia messo ma-no alla monoposto 2011 con di-versi mesi d’anticipo rispettoagli avversari.

Speranze «A Montmelò abbia-mo ottenuto il 2˚ tempo ma gi-ravamo con poca benzina egomme super morbide. Siamoalmeno un secondo lontani daitempi che avremmo voluto ot-tenere —, ha ammesso RossBrawn ai microfoni della radiodella BBC —. Speriamo di recu-perarlo con le soluzioni che ab-biamo nel cassetto per i test.Possiamo farcela, ma potrebbeanche presentarsi qualcunocon soluzioni ancora più radica-li, alle quali nessuno ha pensa-to e questo potrebbe spiazzar-ci. Forse qualcuno a Melbour-ne potrebbe tirarci le uova infaccia ma restiamo ottimisti».

FORMULA 1 IL CASO RALLY

GUIDO RANCATI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dDice che quando ha visto l’au-to di Sébastien Ogier ferma ol-tre la carreggiata gli è spiaciu-to, e c’è da credergli. SébastienLoeb non nasconde che l’erroredel connazionale nella primadelle tre speciali dell’ultimatappa gli ha spianato non pocola strada verso la 5ª vittoria difila in Messico. Costretto a inse-guire dopo aver dovuto «paga-re» 50" di penalità nel finaledella seconda tappa per rime-diare a un problema al leverag-gio del cambio della CitroënDs3, Loeb ha iniziato l’ultimagiornata determinato a tentar-le tutte per annullare i 10" chelo separavano dalla vetta.Invece, a sbagliare è stato il«giovane di bottega» della Ci-troën. Facendo un involonta-rio regalo a Mikko Hirvonen(Ford) che, salito insperata-mente al 2˚ posto, ha rastrella-to anche 3 punti supplementa-ri nella Power Stage. Terzo l’al-tro fordista Jari-Matti Latvala.Nel Mondiale guida sempreHirvonen con 43 punti, davan-ti a Loeb (35) e Latvala (32).

Ultimo appelloper McLarene Mercedes

Lewis Hamilton, 26 anni: un titolo (2008) e 14 trionfi AP

MERCEDES

MCLAREN


CLAUDIO GHISALBERTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dNato per vincere. Il successodi Alberto Contador alla VueltaMurcia (dove ieri ha dominatoanche la crono finale) è il 15˚in 27 corse a tappe disputatedal 2007 a oggi. Nei grandi girilo spagnolo non è riuscito atrionfare solo nel 2005, al suoprimo Tour che chiuse 31˚.Poi, un impressionante 5 su 5,con tre Tour, un Giro e unaVuelta. Fenomenale.

Il migliore «Contador è il corri-dore più forte che abbia maiavuto in squadra — affermaBjarne Riis, team manager del-la Saxo Bank —. Alberto è uncampione del calibro di Mer-ckx, Armstrong, Hinault o Indu-rain». La particolarità dello spa-gnolo è quella di «essere unoscalatore fantastico, perché insalita va come una bestia, e chenelle crono riesce a esprimerepraticamente la stessa poten-za». Quanti sono i watt, il tecni-co danese non lo svela. Ieri havinto a 52,518 km/h; facendoalcuni calcoli teorici è possibilestimare una potenza media at-torno ai 430-440 watt.

Più compatto Riis, comunque,confida un particolare impor-tante: «Nelle crono non contasolo la forza, ma anche l’aerodi-namica. Contador ne aveva giàuna buonissima, ma dallo scor-so anno al Tour (quando erasuo rivale, ndr) avevo delleidee in testa. Così quest’inver-no abbiamo lavorato molto permigliorare la posizione. Abbia-mo fatto delle modifiche mini-me, ma importanti. Possiamodire che ora è più compatto insella».«E’ vero — conferma Contador— abbiamo lavorato per trova-re il miglior compromesso tra

velocità e comodità. Già all’Al-garve la posizione era nuova,poi a Maiorca abbiamo fatto al-tri test, sia in strada, sia in pi-sta. Questa di Murcia è un’ulte-riore evoluzione. La posizioneè stata accorciata di circa duecentimetri, lavorando soprat-tutto su manubrio e attacco.Ma Faustino (il suo meccanico,ndr) ha dovuto lavorare moltoanche sul telaio».

Alleanamenti unici Test in pistae su strada per verificare la po-sizione, ma anche allenamentimassacranti. «Vero — affermaContador — io la bici da cronola uso spesso, ma 150 km in ungiorno come abbiamo fatto lu-nedì scorso a Maiorca non liavevo mai fatti. Buff, che faticaè stata. Però i risultati si vedo-

no». Allenamenti che «Albertoaffronta sempre quasi come fos-sero una corsa — spiega Riis—. E questo, come in gara, sti-mola il desiderio di emulazio-ne dei suoi compagni. Quandoc’è lui, gli altri non vogliono es-sere da meno e danno più delleloro possibilità».

Fiducia In attesa di vedere seUci e Wada facciano ricorso alTas, dopo l’assoluzione dellaSpagna sul caso del clenbutero-lo, lo spagnolo tornerà in garalunedì 21 a Lloret de Mar, nellaVolta Catalunya. Lì, in un duel-lo che profumerà di rosa (inte-so come Giro d’Italia), ritrove-rà il russo Denis Menchov, ieri3˚ a crono. E soprattutto ci sa-rà anche Ivan Basso, che gli hagià lanciato il guanto di sfida.

LA GARA GAZZETTA MERCOLEDÌ IL VIA

I chili cheMacchi solleva

con la gambadestra negli

esercizi allapressa (peso

massimale).Questo inverno

si è allenato per3 mesi con

MilanLab:due sedutesettimanali.

Gli allenamentiin bici sono

stati seguiti dalCentro Mapei

Tirreno-AdriaticoEcco Basso, NibaliGilbert e Hushovd

CRONO1. Alberto

CONTADOR(Spa, Saxo

Bank) 12,4 km in14’10", media

52,518; 2.Coppel (Fra) a

8"; 3. Menchov(Rus) a 12"; 6.

Boaro a 26"; 59.Sastre (Spa) a

1’22".

CLASSIFICAFINALE1. Alberto

CONTADOR(Spa, Saxo

Bank);2. Coppel (Fra)

a 11";3. Menchov(Rus) a 17"; 4.

Poels (Ola) a1’46"; 5. Duarte

(Col) a 1’47"; 22.Cioni a 3’44";

26. Anzà a 4’14";28. Selvaggi a

4’37"; 43.Possoni a 6’27";91. Sastre (Spa)

a 16’26".

PRIMOSERGENT

Successo delneozelan-

dese JessieSergent (Radio

Shack) nella TreGiorni delle

FiandreOccidentali.

Ultima tappa aNico Eeckhout(Bel, AnPost).

LUTTOOggi (10.30)

a Galliera Veneta(Pd) il funerale

di UmbertoScapin, morto

a 83 anni: avevafondato la Cicli

Scapin nel 1957.

Sorpresa: De Gendt va in fugae nel finale resiste al gruppo

Ecco i convocati azzurri per iMondiali di ciclismo paralimpicosu pista di Montichiari (11-13marzo): Fabio Triboli, FabrizioMacchi, Pierpaolo Addesi, AngeloMaffezzoni, Michele Pittacolo,Ivano Pizzi, Luca Pizzi, GianlucaFantoni, Andrea Tarlao, RobertoBagna, Daniele Riccardo,Emanuele Bersini, Cinzia Coluzzi,Annamaria Scafetta.Il commissario tecnicoè Mario Valentini.Ritrovo fissato per domani alle 12a Montichiari (Brescia).Al via dei Mondiali ci saranno intutto 230 atleti (173 uomini, 57donne) di 27 nazioni. Le maglieiridate da assegnare sono 26.

E poi Cavendish, Boonen, BallanFreire, Petacchi, Pozzato: tuttii favoriti della Sanremo sono qui

MONDIALI PARALIMPICI A MONTICHIARI APPUNTAMENTO IN PISTA DA VENERDÌ: IL VARESINO SI È ALLENATO A MILANELLO ASSIEME A PATO E SEEDORF

PARIGI-NIZZA PRIMA TAPPA

C’è anche TriboliAzzurri in ritirogià da domani

BICI SENZA CAMPANELLOSPECCHIETTI E FANALI:LORENZETTO FERMATO

BRAVOBOARO:

SESTO

Thomas de Gendt ha vinto a sorpresa la primatappa della Parigi Nizza: il 24enne belga dellaVacansoleil era in fuga e sul traguardo di Houdanha anticipato il gruppo. La corsa è statacondizionata anche dal vento forte nel finale.Non vinceva dal 28 luglio 2009 (una tappa al Girodi Vallonia). Primo italiano Francesco Gavazzi(Lampre Isd), 17˚.ARRIVO: 1. Thomas DE GENDT (Bel, Vacansoleil)154,5 km in 4.05’06", media 37,821; 2. Roy (Fra);3. Haussler (Ger); 4. Sagan; 17. Gavazzi.CLASSIFICA: 1. Thomas DE GENDT; 2. Roy (Fra)a 6"; 3. Haussler (Ger) a 9"; 4. Guadin (Fra) a 10".Oggi 2ª tappa: 199 km da Montfort l'Amaury aAmilly (Tv: Eurosport diretta dalle 15.45).

Fermato dai carabinieri,Mirco Lorenzetto harischiato una multa salata:«Deve correre sulla pistaciclabile. La bici non ha ilcampanello, gli specchiettie il fanale». È accaduto aSan Michele di Piave,frazione di Cimadolmo(Tv), mentre il corridoredell’Astana si allenava.

LUIGI PERNA

dAl Milan è come se fosse infamiglia. È diventato amico diClarence Seedorf e ha condivi-so il sudore di Alexandre Patonel periodo dell’infortunio. Or-mai Fabrizio Macchi è di casafra i calciatori. Da più di un an-no il pluricampione mondialedella categoria paralimpici si al-lena in palestra a Milanello. È ilprimo ciclista entrato nellasquadra di MilanLab, il centropreparazione della società ros-sonera. Come il golfista Edora-do Molinari, lo sciatore Man-fred Moelgg e i rugbisti azzurriParisse e Castrogiovanni, venu-ti per alcuni test.

Tumore Macchi, a cui da ragaz-zo fu amputata la gamba sini-stra per un tumore osseo, ci èarrivato grazie al chiropraticoAlessandro Trabattoni. Con Mi-

lanLab ha curato come nessunaltro la preparazione «a secco»durante l’inverno, contando sumacchinari all’avanguardia. Eora spera di raccogliere i fruttinel Mondiale su pista di Monti-chiari (Brescia). Venerdì il vare-sino andrà a caccia di una meda-glia nell’inseguimento e sarà alvia anche sabato nel Chilome-tro: «Nei test in raduno ho fattotempi che nessuno si aspettava.Il c.t. Valentini mi ha detto: "Tunon sei normale". So che il risul-tato dipende solo da me. Se tro-vo la giornata giusta, posso pun-tare alla vittoria».Per Macchi è una tappa inter-media verso il Mondiale cronodi Copenhagen a fine anno (do-ve insegue il terzo titolo conse-cutivo) e l’Olimpiade di Londra2010, il traguardo che gli man-ca. Sarebbe la quarta partecipa-zione ai Giochi, a 42 anni: an-che questo un record. «Nessun

ciclista italiano c’è riuscito. Sali-re sul podio, magari sul gradi-no più alto, sarebbe il massimo.A MilanLab ho trovato affetto epartecipazione da parte di tut-ti. Con Seedorf e Pato (che a 11anni sconfisse un tumore a unbraccio; ndr) si è creata grandesimpatia. Credo che piacerebbeanche a loro».

Computer Fabrizio è stato segui-to da Fabio Allevi, uno dei pre-paratori dello staff di DanieleTognaccini. Ha lavorato sui mu-scoli di tronco, addome e schie-na, per superare i problemi po-sturali dovuti al fatto di spinge-re sui pedali con una sola gam-ba. I suoi dati sono poi finiti nelcervellone elettronico di Milan-Lab: un server che elabora i nu-meri raccolti da decine di com-puter, per monitorare lo statodi forma degli atleti. La corsa al-l’oro olimpico parte da qui.

8

A Murcia, dopo il successo sabato in salita, lo spagnolo conquistacrono e classifica: dal 2007 ha firmato 15 corse a tappe su 27!

CICLISMO IN SPAGNA

LA GUIDA

Nato per vincereQuesto è Contador

220

AlbertoContador,

28 anniBETTINI

Fabrizio Macchi, 40 anni, con Alexandre Pato, 21

dSarà una cronosquadre di 16,8 km a Marinadi Carrara ad aprire dopodomani la 46ª edizio-ne della Tirreno-Adriatico, la corsa dei Due Ma-ri organizzata dalla Gazzetta dello Sport (diret-ta Tv su Rai3, RaiSport2 e Gazzetta.it). I corri-dori ormai la considerano il miglior avvicina-mento alla Milano-Sanremo del 19 marzo e laconferma arriva dando un’occhiata ai tanti cam-pioni che saranno al via: il numero 1 l’avrà sul-la schiena Stefano Garzelli, vincitore sul filo(decisivi i migliori piazzamenti nei confronti diMichele Scarponi) dell’edizione 2010. Poi ci sa-ranno il campione del mondo Hushovd, Basso,Nibali, Cancellara, Andy Schleck, Evans, il tri-colore Visconti, Gilbert (vincitore sabato dellaMontepaschi Strade Bianche), Ballan, Caven-dish, Pozzato, Di Luca, Kolobnev e Rodriguez(numero uno mondiale), Cunego, Scarponi, Pe-tacchi, Oss, Boonen, Chicchi, Freire, Gesink,Flecha, Boasson Hagen, Bennati e McEwen: in-somma, una vera e propria parata di campioni.

LE TAPPE - Mercoledì: 1ª tappa, cronosquadre di 16,8km a Marina di Carrara.Giovedì: 2ª tappa: Carrara-Indicatore (Arezzo), 202 km.Venerdì: 3ª tappa: Terranuova Bracciolini-Perugia, 189.Sabato: 4ª tappa: Narni-Chieti, 240 km.Domenica: 5ª tappa: Chieti-Castelraimondo, 240 km.Lunedì 14: 6ª tappa: Ussita-Macerata, 178 km.Martedì 15: 7ª tappa: cronometro individuale a San Bene-detto del Tronto, 9,3 km.

Macchi cerca l’oro con MilanLab


il commento

Eroi mignone cavallette

VIDEO: 251 KM/H

Chardy esaltai nuovi eroi Davis

servizio record di Karlovic

5RIPRODUZ ONE RISERVATA

Primo turno gruppo mondiale.A NOVI SAD (veloce indoor),Serbia-India 4-1: Troicki (Ser) b.Devvarman 6-4 6-2 7-5; Tipsarevic(Ser) b. Rastogi 6-0 6-1;A BORAS (veloce indoor),Svezia-Russia 3-2: Tursunov(Rus) b. Aspelin 7-5 6-2; Andreev(Rus) b. J.Johansson 7-6 (8) 6-4A OSTRAVA (veloce indoor),Repubblica Ceca-Kazakistan2-3: Golubev (Kaz) b. Berdych(Cec) 7-5 5-7 6-4 6-2; Kukushkin(Kaz) b. Hajek 6-4 6-7 (4) 7-6 (8)6-0A BUENOS AIRES (terra rossa),Argentina-Romania 4-1:Schwank (Arg) b. Crivoi 7-6 (3) 6-2;Ungur (Rom) b. Monaco (Arg) 6-42-6 6-3A SANTIAGO (terra rossa,Cile-Usa 1-4: Roddick (Usa) b.Capdeville 3-6 7-6 (2) 6-3 6-3;Isner (Usa) b. Rivera-Ara 6-3 6-7(4) 7-5A CHARLEROI (veloce indoor),

Belgio-Spagna 1-4: Nadal (Spa) b.O. Rochus 6-4 6-2; Darcis (Bel) b.Lopez 6-7 (4) 7-6 (6) 7-6 (3)A ZAGABRIA (veloce indoor),Croazia-Germania 2-3: Cilic (Cro)b. Kohlschreiber 6-2 6-3 7-6 (6);Petzschner (Ger) b. Karlovic 6-47-6 (3) 7-6 (5)A VIENNA (terra indoor),Austria-Francia 2-3: Melzer (Aut)b. Simon 7-6 (7) 3-6 1-6 6-4 6-0;Chardy (Fra) b. Fischer 2-6 7-6 (4)6-3 6-3ITALIA-SLOVENIA Battendo 3-2la Finlandia sulla terra rossa diLubiana, la Slovenia divental’avversaria dell’Italia nel 2˚ turnodel Gruppo 1 Zona Europa-Africadell’8-10 luglio: Nieminen (Fin) b.Zemlja (Slo) 3-6 6-3 6-4 6-3;Kavcic (Slo) b. Heliovaara 4-6 6-26-3 6-4; Gregorc-Zemlja (Slo) b.Heliovaara-Nieminen 6-7 (5) 6-46-4 7-5; Nieminen (Fin) b. Kavcic6-3 6-4 4-6 6-4; Zemlja (Slo) b.Kontinen 2-6 6-3 6-3 6-3.

www.gazzetta.it

diGIANNI MERLO

Sale a 2.01 per il primo grande titolo in carriera«Merito della testardaggine. E di mio marito»

3i podi italiani: stessosettore e stesso club

g

A Kuala Lumpur (Mal, 220.000dollari, cemento), JelenaDokic, la 27enne nata inCroazia, di genitori serbi, madi passaporto australiano (exnumero 4 del mondo, oggi 91),vince il sesto torneo Wta, 8anni e 8 mesi dopo l’erba diBirmingham, battendo in finaleSafarova (Cec) 2-6 7-6 (9) 6-4.ALTRE DONNE A Monterrey(Mex, 220.000 $, cemento),semifinali: Jankovic (Ser) b.Hercog (Slo) 6-3 6-2;Pavlyuchenkova (Rus) b.Dulko (Arg) 6-4 6-1.TUTTI IN CALIFORNIA Damercoledì, a Indian Wells, sulcemento della California,primo torneo Masters Series,combined event, dellastagione (uomini e donne4.500.000 $), con tutti i piùforti.

A KUALA LUMPUR

Dokic vince torneodopo ...otto anni!

A Parigi abbiamo scopertodi essere un popolo dicavallette: siamo l’unicopaese che si porta a casal’oro di Simona La Mantia eun argento pesante conDonato, bruciato solo daTamgho, che viaggia su unaltro livello.

Ma abbiamo anche avuto laconferma che i nostri

campioni mignon nonhanno paura di volare.Antonietta Di Martino, 34anni dopo Sara Simeoni aSan Sebastian, ha riportatol’Italia sul tetto d’Europa. Lapedana di Bercy, tesa comeun tamburo, ha esaltato lasua ricorsa. Lei si è libratacon facilità oltre i 2 metri.Sul podio era alta come laBeitia, seconda. Arriva allespalle della spagnola, ma hala dinamite nelle caviglie euna voglia matta. Quest’oronon è solo strameritato, èdovuto. Anche lei è passataattraverso periodi bui, manon ha mai perduto la fede.Non è piccola, è gigantesca.

Se Donato ha dimostrato ilsuo valore, migliorando perdue volte il primato italiano,ci ha sorpreso Emanuele DiGregorio, che nella finale dei60 è stato persino in testa.Ha bruciato tutto quello cheaveva dentro, ha mandato ilmotore fuori giri e se ne èandato col ghiaccio sullacoscia sinistra, invece checon una medaglia, ma èstato all’altezza di Obikwelue Chambers, che hanno unpassato non limpido, ed èstato battuto di un centesimoda Lemaitre. E’ arrivato aduna spanna da un sogno,come questa Italia che si stariprendendo.

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNI5RIPRODUZIONE RISERVATA

PARIGI dInseguito, agognato,meritato, alla fine addiritturaconquistato quasi troppo facil-mente. Il primo oro «pesante»della carriera di Antonietta DiMartino è un inno alla capar-bietà. Quella di una donna di32 anni che non s’è arresa, chenonostante i continui agguatidella sorte, ha sempre saputoreagire. Più forte degli infortu-ni, più forte della natura chel’ha dotata di un altezza di 169centimetri, pochi per chi volaad alte quote con le propriegambe. Antonietta torna anco-ra una volta sopra i due metri(2.01), a tre centimetri dal mi-surone del record italiano diun mese fa. E legittima il suc-cesso in una gara dominata evinta già a 1.99. Sotto il tettodel Palais di Bercy, non ce n’èper nessuna. L’azzurra, com-plici le assenze di alcune dellemigliori interpreti della specia-lità — dalla croata Vlasic allatedesca Friedrich — in questomomento è l’indiscussa nume-ro uno.

La gara Lo show si consuma infretta. Le otto finaliste, nel po-meriggio parigino, restano inpedana meno di un’ora. Tuttesuperano 1.82, 1.87 e 1.92,ma l’1.96 diventa per molte unostacolo insormontabile. Larussa Shkolina, che pareva es-

sere l’avversaria più pericolo-sa, la francese Melfort, l’israe-liana Frenkel, l’ucraina Okune-va e la bulgara Veneva si arren-dono. E considerando il nume-ro di errori, finiranno nell’ordi-ne. Le medaglie, quindi, sonogià prenotate: insieme all’az-zurra, infatti, a 1.99 restano indue. Una vecchia volpe, la spa-gnola Beitia, che ha commes-so un nullo a 1.87 e che con1.96 ha centrato lo stagionalee una sorpresa, la svedeseJungmark, che con la stessamisura ha firmato il persona-le. E’ tutto molto semplice: An-tonietta è perfetta alla primaprova, le altre si fermano lì,con la Beitia d’argento e laJungmark di bronzo. La cave-se, pur con l’oro in tasca, nonsi scompone. Fa mettere l’asti-cella a 2.01 e al secondo tenta-tivo va oltre. Poi chiede 2.03.

Ma la gioia per il risultato ha ilsopravvento. Importa poco.

Il futuro «Quel che conta — di-ce euforica, leader di una scuo-la che conta anche su Lamera,Vallortigara, Trost e la nuovis-sima Rossit — è che con testar-daggine ho tenuto testa allasfortuna e sono arrivata sinqui. La pressione del pronosti-co s’è fatta sentire, non mi so-no sempre piaciuta. Ma dauno a dieci sono contenta no-ve, perché ora, col mirino pun-tato verso i Mondiali di Dae-gu, inseguo altro. Misure, me-daglie, soprattutto la salute.Con tanti grazie a mio maritoMassimiliano che da due annimi allena. Le assenze? La Frie-drich, due anni fa, a Torino,vinse col mio stesso 2.01. Sestimolata, avrei potuto far me-glio». Antonietta, proprio inPiemonte, subì uno dei tanticolpi da k.o. Un attacco di feb-bre la fermò giusto alla vigiliadella gara. Del resto non s’è fat-ta mancare mai nulla: piedi,tendini, caviglie, di tutto dipiù. Anche la mononucleosi,per la quale è ancora in cura.Ciò nonostante, con una tem-pra forgiata da un passato nel-le prove multiple, una natura-le spontaneità e il forte attacca-mento a valori quali fede e fa-miglia, non ha desistito. Ora,dopo l’argento di Birmingham2007 e quello iridato all’aper-to di Osaka di pochi mesi piùtardi, è un’atleta realizzata.

Di MartinoFede, famiglia ecaviglie esplosiveLa maturità è oro

ATLETICA EUROPEI INDOOR DI PARIGI

TENNIS L’avvincente primo turno del Gruppo Mondiale

Golubev e Kukushkin: che Kazakistan!Italia-Slovenia a luglio per il playoff

LA GUIDA

x

VINCENZO MARTUCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dGli ultimi eroi di coppa Da-vis si chiamano Philipp Petz-schner, Mikhail Kukushkin, eJeremy Chardy, e determina-no le promozioni ai quarti difinale dell’8-10 luglio, Sve-zia-Serbia, Argentina-Kazaki-stan, Usa-Spagna, Germa-nia-Francia.

Talenti Petzschner, 26enne nu-mero 67 mondiale dal giocobello e dal rendimento discon-tinuo, sul 2-2 di Croazia-Ger-mania, batte Ivo Karlovic —neo primatista del servizio piùveloce di sempre, a 251 all’ora—, vendica le 2 sconfitte nei 2precedenti con il pivot (2.08)di Zagabria e firma il punto de-cisivo, in trasferta. Anche

Kukushkin, numero 63 Atp,russo naturalizzato kazako co-me il gemello» 23 enne, Golu-bev (43), decide, sul 2-2 la tra-sferta in Repubblica ceca, rea-lizzando l’ennesimo miracolodi questa nuova realtà,neo-promossa nel gruppomondiale, grazie alla campa-gna acquisti proprio nell’exUnione Sovietica, dalla quales’è affrancata nel 1991. Ma cer-to l’ennesimo scivolone di Ber-dych è meno scusabile di quel-lo di Karlovic, al rientro dopoinfortunio. Così come quellodi Gilles Simon, che crolla difisico e di testa e regala gli ulti-mi 9 games ed il 2-2 a quell’al-tro campione di discontinuitàdel mancino Jurgen Melzer.Fortuna che il 24enne Chardy,numero 55 del mondo, talentooffensivo rispolverato da capi-

tan Forget dopo le rinunce dei«Moschettieri», Tsonga, Mon-fils e Gasquet, salva la Francianell’hangar 3 dell’aeroporto diVienna, riempito di terra ros-sa.

Sconcerto Nella finale di de-cembre in Serbia, Simon (ogginumero 30 del mondo, 6 nel2009) aveva già talmente delu-so, da venir preferito sul 2-2da Llodra, e non ha ancora ri-sposte: «E’ stata come una fina-le, dovevo vincere e l’ho persa,ma sul 4-3 al quarto set, mi so-no trovato di fronte un altro av-versario. Non so spiegarmi co-me Melzer potesse giocare co-sì bene dopo 3 ore di lotta: cor-reva dappertutto senza sba-gliare. E così il quinto set è sta-to a senso unico. Mi sembravail match degli Us Open controDel Potro (2008): all’improvi-so l’avversario è diventato inar-restabile».

L’Italia chiude gli Euroindoorcon tre medaglie (due ori e unargento) conquistate nei salti(triplo maschile, alto e triplofemminile) da tre compagni diclub: Di Martino, La Mantia eDonato appartengono infattialle Fiamme Gialle


Il triplista vola col doppio record italiano assoluto: 17.70, poi 17.73Per batterlo il francese fa due volte il primato mondiale indoor: 17.92

FINALI Uomini. 60: 1. Obikwelu (Por)6"53 (r.n.); 2. Chambers (Gb) 6"54;3. Lemaitre (Fra) 6"58; 4. DiGregorio 6"59; 5. Mbandjock (Fra)6"61; 6. Mariano (Ola) 6"64.800: 1. Kszczot (Pol) 1’47"87; 2.Lewandowski (Pol) 1’48"23; 3.Lopez (Spa) 1’48"35; 4. Osagie (Gb)1’48"50; 5. Marco (Spa) 2’00"58;Schembera (Ger) rit.1500: 1. Olmedo (Spa) 3’41"03; 2.Koyuncu (Tur) 3’41"18; 3. Nowicki(Pol) 3’41"48; 4. Schlangen (Ger)3’41"55; 5. Holusa (R.Ceca) 3’41"57;6. Higuero (Spa) 3’42"29.Triplo: 1. Tamgho (Fra) 17.92 (r.m.);2. Donato 17.73 (r.n.); 3. Oprea(Rom) 17.62; 4. Rapinier (Fra) 17.23;5. Olsson (Sve) 17.20; 6. Moller(Dan) 16.72; 8. Greco 16.24.4x400: 1. Francia (Macedot, Djhone,Hanne, Decimus) 3’06"17 (r.n.); 2.Gran Bretagna 3’06"46; 3. Belgio3’06"57; 4. Russia 3’06"99; 5.Polonia 3’09"31; Olanda sq.Eptathlon: 1. Krauchanka (Bie) 6282(7"09/60, 7.49/lungo, 15.04/peso, 2.09/alto; 8"04/60 hs, 5.20/asta,2’39"80/1000); 2. El Fassi (Fra)6237; 3. Sebrle (R.Ceca) 6178; 4.Sintnicolaas (Ola) 6175 (r.n.); 5. Vos(Ola) 6020.

Donne. 60: 1. Povh (Ucr) 7"13; 2.Ryemyen (Ucr) 7"15; 3. Okparaebo(Nor) 7"20; 4. J. Williams (Gb) 7"21;5. Stuy (Ucr) 7"21.800: 1. Zinurova (Rus) 2’00"19; 2.Meadows (Gb) 2’00"50; 3.Rusanova (Rus) 2’00"80; 4. Marguet(Fra) 2’01"61; 5. Okoro (Gb) 2’02"46.3000: 1. Clitheroe (Gb) 8’56"66; 2.Syreva (Rus) 8’56"69; 3. Chojecka(Pol) 8’58"30; 4. Abdullayeva (Aze)9’00"37; 5. Checa (Spa) 9’02"18; 6.Tobias (Ucr) 9’02"94.Alto: 1. Di Martino 2.01; 2. Beitia(Spa) 1.96; 3. Jungmark (Sve) 1.96;4. Shkolina (Rus), Melfort (Fra),Frenkel (Isr) 1.92.Asta: 1. Rogowska (Pol) 4.85 (r.n.);2. Spiegelburg (Ger) 4.75; 3.Gadschiew (Ger) 4.65; 4.Ptacnikova (R.Ceca), Nikkanen (Fin)4.60.Lungo: 1. Klishina (Rus) 6.80; 2.Gomes (Por) 6.79; 3. Pidluzhnaya(Rus) 6.75; 4. Lesueur (Fra) 6.59; 5.Shutkova (Bie) 6.57.4x400: 1. Russia (Zadorina, Vdovina,Migunova, Krasnomovets) 3’29"34;2. Gran Bretagna 3’31"36; 3. Francia3’32"16; 4. Italia (G. Arcioni, Spacca,Bazzoni, Milani) 3’33"70 (r.n.); 5.Germania 3’33"80.

16.52 G. Gentile Trieste 6/7/68

16.74 G. Gentile Chorzow 18/8/68

17.10 G. Gentile C.d. Messico 16/10/68

17.22 G. Gentile C.d. Messico 17/10/68

17.29 P. Camossi Siviglia 25/8/99

17.60 F. Donato Milano 7/6/00

17.73i F. DONATO PARIGI 6/3/11

PAESE O A B T

1. RUSSIA 6 3 6 15

2. FRANCIA 5 4 2 11

3. GERMANIA 3 4 3 10

4. GRAN BRETAGNA 2 5 1 8

5. POLONIA 2 1 2 5

6. R.CECA 2 1 1 4

7. ITALIA 2 1 0 3

8. SPAGNA 1 2 1 4

9. PORTOGALLO 1 1 0 2

9. UCRAINA 1 1 0 2

11. TURCHIA 0 1 1 2

12. LITUANIA 0 1 0 1

12. AZERBAIGIAN 0 1 0 1

14. NORVEGIA 0 0 2 2

14. BELGIO 0 0 2 2

16. OLANDA 0 0 1 1

16. SLOVACCHIA 0 0 1 1

16. DANIMARCA 0 0 1 1

16. ROMANIA 0 0 1 1

16. SVEZIA 0 0 1 1

LE ALTRE GARE I 60 VINTI DA OBIKWELU, LE STAFFETTISTE FIRMANO IL PRIMATO ITALIANO

17.76 M. Conley (Usa) 1987

17.77 L. Voloshin (Rus) 1994

17.83 A. Urrutia (Cuba) 1997

17.83 C. Olsson (Sve) 2004

17.90 T. Tamgho (Fra) 2010

17.91 T. Tamgho (Fra) 2011

17.92 T. TAMGHO (FRA) 2011

Donato è immensoMa Tamgho va oltre

Di Gregorio sfiora il podioLa 4x400 quarta col record


PARIGI dL’oro di Simona LaMantia, quello di Antonietta DiMartino e, da ultimo, in chiusu-ra di rassegna, quello di Fabri-zio Donato. In realtà è un argen-to. Ma vale tanto quanto. E’ fe-sta per tutti, da celebrare allaserata di Gala organizzata a Eu-roDisney. È festa per il settoresalti guidato da Angelo Zampe-rin. È festa per le Fiamme Gial-le, il club dei tre medagliati az-zurri. E, nello specifico, è festagrande soprattutto per il lazialeche, a 34 anni e mezzo, firma lagara più bella di una carriera in-finita. Teddy Tamgho, trascina-to dai suoi tifosi, deve migliora-re due volte il proprio recorddel mondo in sala per batterlo.L’allievo di Roberto Pericoli èindiavolato. E a distanza di un-dici anni va a ritoccare il pro-prio primato italiano assoluto.Dopo un nullo, ci riesce al se-

condo tentativo: è un immenso17.70! Sono dieci centimetri inpiù della misura centrata allaNotturna di Milano del 2000,undici oltre quella che a Torino2009 gli regalò l’oro continenta-le indoor. Fabrizio abdica, mascende dal trono come meglionon potrebbe.

Che salti Anche perché, dopoun pasticcio da 15.50, va anco-ra più in là, fino a uno stratosfe-rico 17.73, regalando come giàin precedenza quasi nulla all’as-se di battuta. Da non credere.Anche per la moglie PatriziaSpuri, in tribuna con la piccolaGreta, ex quattrocentista azzur-ra che negli stessi momenti per-de il primato italiano della4x400 (vecchio, guarda caso,degli stessi undici anni). La se-rie di Donato, su una pedanaevidentemente magica, spaven-ta: arriva anche un 17.49, poiin chiusura c’è un nullo inin-

fluente. Il romeno MarianOprea, al primo tentativo, ave-va stampato un 17.62: sembra-va poter valere il successo. De-ve accontentarsi del bronzo.Tamgho, intanto, si supera. An-che lui fa tombola alla secondae alla quarta prova: con un dop-pio 17.92, un centimetro oltreil record del mondo realizzatodue settimane fa ai campionatinazionali. Prima e nel mezzoun 17.46 e un 17.65. L’unicoche esce dal coro è Daniele Gre-co: il pugliese, comunque sullastrada del recupero dopo unastagione difficile, è ottavo con16.24. «Mi sento come un ra-gazzino — esulta Fabrizio com-mosso — la mia è una vita nor-male, da marito, padre e atleta.Accompagno la bimba all’asilo,vado al campo, torno a casa eritorno al campo. Ma è una vitapiena di soddisfazioni. Comemi distraggo? Coi nostri due ca-ni. Di far vacanza non ho biso-gno». Sapeva di essere in gran-di condizioni. «Prima della ga-ra — svela — sulla mia agendaho scritto che avrei centrato ilrecord del mondo. E se al quin-to tentativo, quello del 17.49,non ci avessi messo troppa fo-ga, sarei arrivato ancora piùlontano. Con Tamgho in peda-na non ho mai pensato all’oro,nemmeno quando con quel17.70 mi sono trovato in testa.Ma ci ho provato. E poi comun-que ho vinto anch’io. Anche sta-volta». Tante le ragioni dellasua longevità: «Dopo 15 anni dicollaborazione con Roberto —spiega — abbiamo intensifica-to il lavoro prima di una grandecompetizione. E, cambiandoscarpe, dopo sei anni ho final-mente risolto i problemi ai ten-dini d’Achille».

Cavallo matto Tamgho, intanto,si conferma un gigante. «Nonavrei potuto perdere in casa —sostiene il 21enne di origini ca-merunesi — e quando, primadel secondo salto, mi son trova-to terzo, ho solo cercato la misu-ra. Non ho sparato tutto, ma or-mai i 17.90 per me sono quasinella norma. Così come i re-cord. Dopo il quarto posto nellungo, volevo riscattarmi».L’uomo delle banlieues parigi-ne, alle spalle una storia diffici-le, trova anche stavolta il mododi stupire. Sul gradino più altodel podio, mentre il pubblicocanta la Marsigliese, si presen-ta (senza mai toglierlo) con ilcappellino dei New York Yanke-es. Sempre più cavallo pazzo.

a.b.

Chambers e Lemaitre sul podio dei 60Nell’asta donne Rogowska sale: 4.85


PARIGI dCi sono anche duequarti posti nella giornata az-zurra, entrambi da applaudire.Emanuele Di Gregorio, in unafinale dei 60 vinta a sorpresadal redivivo Francis Obikwelu(6"53) su Dwain Chambers eChristophe Lemaitre, chiude inun sontuoso 6"59, a 1/100 dalpodio (personale stagionale mi-gliorato di 3), nonostante unacontrattura alla coscia destra.«L’ho avvertita intorno ai 40metri — spiega — in uscita dal-l’accelerazione. E’ un peccato,perché poi non ho potuto piùspingere a tutta e sul traguardonon mi sono nemmeno tuffato.Credo di aver centrato la piùbella partenza della mia vita,forse uguale solo a quella di Lei-ria 2009. Non nascondo che

ero qui per vincere, tanto stavobene. Sono deluso, ho buttatouna medaglia». Tra le donne,intanto, il dominio ucraino èesagerato: Olesya Povh èd’oro, Mariya Ryemyen d’ar-gento e Hyrstyna Stuy quinta:hanno tutte 23 anni e chiudo-no con tempi compresi tra il7"13 e il 7"21.

Staffetta L’altra quarta piazzaazzurra è della 4x400 di GiuliaArcioni, Maria Enrica Spacca,Chiara Bazzoni e di una scate-nata Marta Milani, capace nelfinale di recuperare due posti.Il giovane quartetto finisce allespalle di quelli di Russia, GranBretagna e Francia con tanto direcord italiano indoor: con3’33"70 toglie 1"31 al limite

centrato da Francesca Carbo-ne, Carla Barbarino, PatriziaSpuri e Virna De Angeli nell’edi-zione di Gand 2000. «Siamo ab-bonate al quarto posto» smoc-colano all’unisono, riferendosiagli Europei di Barcellona. Allo-ra, al posto dell’Arcioni, c’eraLibania Grenot che, pure solle-citata, ha declinato l’invito. Pro-babilmente sarebbe cambiatopoco: le quattro ragazze hannofatto appieno il loro dovere.

Bilancio L’Italia chiude settimanel medagliere vinto dalla Rus-sia e, con 42, ottava nella classi-fica a punti (sette piazzamentivalidi). Rispetto alle ultimedue edizioni, c’è un passo indie-tro: a Torino 2009 i podi furo-no sei (terzo posto) e i punti72, a Birmingham le medagliealtrettante (seconda piazzagrazie a tre ori) e 54. Ma pertrovar di meglio bisogna anda-re a Genova 1992. Per le analisici sarà tempo: di certo il settoreapparso più in difficoltà è ilmezzofondo.

a.b.

Teddy Tamgho, 21 anni:all’aperto vanta un 17.98 REUTERS

LA GUIDA

ITALIANO ASSOLUTO

MEDAGLIERE

MONDIALE INDOOR

Cronologia record italiano salto triplo

Antonietta Di Martino, 32 anni.La campana vanta le due

migliori misure al mondo del2011: il 2.04 di Banska Bystrica il

9 febbraio e il 2.01 di ieri GETTY

Fabrizio Donato, 34 anni: ha migliorato il personale di 13 cm, rispetto al 17.60 del 7 giugno 2000 a Milano COLOMBO

Francis Obikwelu, 32 anni: sullo sfondo Di Gregorio e Lemaitre EPA

Antonietta Di Martino dopo ilsalto che le è valso l’oro REUTERS

Cronologia record del mondo indoor triplo


NUOTO COPPA BREMA

Uomini. 50 sl Orsi (FFOORoma) 21"67. 100 sl Orsi 47"94.400 sl Maglia (FFGG) 3’47"14.1500 sl Parmigiani (Aniene)14’39"69. 50 do Lestingi (Aniene)24"49. 100 do Lestingi 52"65. 50ra Scozzoli (Esercito) 27"23. 100ra: Scozzoli ) 59"08. 50 fa Natullo(FFOO Roma) 23"96. 100 faNatullo 53"42. 200 mx Turrini(Esercito) 1’58"46. 4x50 slFiamme Oro Roma (Pizzamiglio, DiTora, Leonardi, Orsi) 1’28"96.4x50 mx Fiamme Oro Roma (DiTora, Cassol, Natullo, Orsi)1’37"25. Classifica a squadre:Aniene 88; Fiamme Oro Roma87.50; Esercito 74.Donne. 50 sl Ferraioli (Esercito)25"30. 100 sl Ferraioli 54"37.400 sl Pellegrini (Aniene) 3’57"59(rec. it., prec. 3’59"35, Filippi, 13dicembre 2008). 800 sl Pellegrini8’21"24. 50 do Gemo (Aniene)27"73. 100 do Gemo 59"26. 50 raPietrocola (Lombardia MGM)32"02. 100 ra Scarcella (FFGG)1’08"06. 50 fa Di Liddo (Aniene)26"59. 100 fa Giacchetti (Aniene)59"18. 200 mx Giacchetti 2’14"49.4x50 sl Aniene (Tecchio, DiLiddo, Gemo, Pellegrini) 1’41"73.4x50 mx Aniene (Gemo, Plos, DiLiddo, Tecchio) 1’52"10.Classifica a squadre: 1. Aniene101; Lombardia MGM 75.50;Esercito 73.PHELPS (al.f.) Ancora duesuccessi per Michael Phelps (5 intotale) nella giornata conclusivadel Gp di Indianapolis (Usa, 50 m).Nell’ultimo scontro diretto, i 200misti, il 14 volte campioneolimpico respinge gli attacchi delprimatista mondiale Ryan Lochtecon il miglior crono del 2011:1'56"88 e poi vince anche i 100 slin 48"89, sempre best dell’anno.Uomini: 100 sl Phelps 48"89; 200do Lochte 1'57"63; 1500 slMellouli (Tun) 15'04"16; 200 mxPhelps 1'56"88, Lochte 1'59"19.Donne: 100 sl Vollmer 54"36. 800sl Sutton 8’29"20. 200 do Franklin2’07"96; 200 mx Morningstar(Can) 2’12"59.

Debutta dopo il cambio tecnico e nuota i 400 slin vasca corta in 3’57"59: «Sono sorpresa»

- 1"36

— 6"56

SUL RECORD ITALIANO

Scozzoli e Orsiche doppietteDomina l’Aniene

LA GUIDA

Il lavoro con Lucaspaga: è il 7˚ tempo disempre e il secondodell’anno. Al mattinoaveva vinto gli 800!«Mi sono tornati imuscoli. Ci vediamoai Primaverili: faròdai 100 agli 800»

MIGLIORAMENTO SUL 2010

Brivido PellegriniLa primaè già record

GENNARO BOZZA5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dC’era una volta un filmwestern intitolato «Vado, l’am-mazzo e torno». Federica Pelle-grini ne fa una versione tuttasua, invertendo gli ultimi dueverbi: va, torna e stronca tutti.Prima gara ufficiale dopo l’arri-vederci all’Italia e dopo un me-se di allenamenti col nuovo tec-nico Philippe Lucas, fra Parigi e

Cipro. Una formalità? Lei stes-sa aveva spiegato che avrebbepartecipato alla Coppa Cadutidi Brema solo per aiutare il suoclub, l’Aniene. E invece, unoschianto, record italiano 400 invasca corta, in 3’57"59, con tan-ti significati: 7o crono mondiale«all time», 2o stagionale dopo il3’57"07 di Katie Hoff, oro aiMondiali di Dubai a dicembre2010, primo record nazionaledopo il ritorno ai costumi nor-

mali, risposta al 4’02" dell’olim-pionica Rebecca Adlington. Lastagione dei Mondiali di Shan-ghai e della invocata riscossa siapre con un brivido caldo.

Sorpresa A non aspettarsi un ri-sultato del genere è proprio lei.In mattinata, nuota gli 800 in8’21"24, con una netta separa-zione: 4’14"22 i primi 400,4’07"02 i finali, differenza«abissale» di 7"02: partenza len-

tissima, quasi Federica avessepaura di forzare, poi uno strap-po violento, come se sentisse imuscoli sciogliersi e darle unaforza mai avuta prima. Lei com-menta: «Sinceramente, sonostupita. Sono arrivata qui di-strutta dal lavoro svolto nell’ul-tima settimana, con carichi dichilometri ancora molto eleva-ti. Non mi aspettavo un 8’21" ot-tenuto così facilmente». Ci so-no ancora i 400 da fare e lei fre-na: «Non mi aspetto niente diche. Non sono queste le gareche sto preparando». Le ultimeparole famose. Mezzora dopoaverle pronunciate, spara iltempone del record. E stavoltanon può far altro che spalanca-re gli occhi: «Non è importanteil record, quanto la confermadella bontà degli allenamenti.Ho gestito la gara in "negativesplit" perché sono cosciente dinon avere molta velocità. Tor-no a Parigi con ulteriori confer-me e grande entusiasmo».

Differenze Le certezze derivanosì dal cronometro, ma anche daaltro. Come fa notare lei stessa,anche i 400 hanno una primametà più lenta, 1’59"60 ai 200,con passaggi sopra i 30" trannei 50 col tuffo iniziale (28"76,30"23, 30"36, 30"25), e poi losprint in 1’57"99 (29"31,29"86, 29"91, 28"91). Notevolela regolarità, a riprova di unalucida gestione delle energie,una specie di macchina col «cru-ise control» inserito. Altroaspetto da considerare: fa il re-cord nel pomeriggio, dopo avercorso gli 800 in mattinata, quin-di con fatica e tossine in corpo.Un raffronto col 2010 fa capiremolte cose. L’anno scorso, allaCoppa Brema, stesso periododell’anno, la Pellegrini nuotò100 e 400. Su quest’ultima di-stanza ottenne 4’04"15. Ades-so, oltre 6 secondi in meno, macon gli 800 nelle braccia e nellegambe. Paragoni col 2010?«Non credo se ne possano fare,ho svolto un lavoro diverso». Eanche il fisico mostra differen-ze: è più asciutta. «Ho lo stessopeso — spiega Federica —, maho ripreso i muscoli che avevoprima. Sto bene e lo avverto».Sta bene, nonostante gli ultimimesi non siano stati «regolari»:lavoro con Stefano Morini finoa dicembre, con Federico Boni-facenti a gennaio (qualche in-flusso positivo dovrebbe esserericonosciuto anche a lui) e conLucas da inizio febbraio. Tre di-

versi sistemi di lavoro, che perònon le hanno causato proble-mi. Ora ci sono i Primaverili aRiccione per il prossimo ritornoin Italia, preceduti però, altrasorpresa, da un paio di settima-ne di allenamenti a Verona, co-me conferma lei stessa. A Ric-cione nuoterà dai 100 agli 800e a seguirla ci sarà Lucas, final-mente in Italia. Stesse gare aShanghai? «Non lo so ancora,deciderà Philippe».

FedericaPellegrini, 22,

oro olimpico200 sl ANSA

La Pellegrini ha migliorato di 1"36 ilrecord italiano che apparteneva adAlessia Filippi (a «Ballando con lestelle», foto IPP) in 3’59"35, bronzoagli Europei in corta di Rijeka 2008

Alla Coppa Caduti di Brema 2010,Federica Pellegrini aveva vinto i 400in 4’04"15. Ora, nello stesso periododell’anno e nella stessa fase dellavoro, si è migliorata di 6"56


MARIO CANFORA5R PRODUZIONE RISERVATA

ROMA d«Per dirla alla Mou-rinho rischiamo la figura delpirla: se non troviamo una svol-ta sarà difficile arrivare in fina-le»: le parole pronunciate insettimana dal presidente del-l’Armani Jeans, Livio Proli, ri-schiano di diventare profeti-che. Perché la Milano vista ieria Roma è stata imbarazzante,non degna dell’attuale secon-do posto in classifica. Il tassoqualitativo doppio, rispetto al-la Lottomatica, ha prodotto 62punti (contro 80), 55 in valuta-zione (contro 109...) e unasciatteria tale da tutta la squa-dra che sarà difficile, per DanPeterson, riuscire a risolvere ilrompicapo. «Colpa nostra — di-rà il coach —, siamo partiti be-nissimo, e per un allenatore èla peggior cosa. Ho fatto tanticambi, forse troppi, per tenereloro sotto pressione. E ho sba-gliato a far giocare Greer da

play. Ma sul 63-59 avevamo 5’per ribaltare il match, invece èandato tutto male. Cosa mi hafatto arrabbiare di più? La man-canza di riflessi nelle palle va-ganti».

Squilibrio Roma gioca un parti-tone in una condizione di nettainferiorità (visto lo squilibrio

delle forze in campo, con lapanchina lunghissima del-l’Olimpia contro quella minidella Virtus, orfana da metà set-timana pure di Djedovic, conGigli ancora al 30% e sempresenza Giachetti e Vitali). Non«scoppia» sul 6-13 dopo 4’ (contre triple di fila di Maciulis, Jaa-ber e Hawkins), anzi è pazien-te e ricuce lo strappo con leidee che Sasa Filipovski sta beninculcando ai suoi: tanta so-stanza in difesa, ordine in attac-co grazie a Gordic e alla venarealizzativa di Dasic, la cui tri-pla sul finale del primo quartovale il primo sorpasso (18-17).Peterson deve chiamare ti-me-out dopo 47" della successi-va frazione (sul 23-17 roma-no), perché capisce che la situa-zione può degenerare. Tuttociò che ottiene è solo una squa-dra che resta attaccata alla par-tita: pochino. Più uno (36-35)per la Lottomatica al riposo lun-go, e +13 al termine della ter-za frazione (56-43), nella qua-le Roma allunga progressiva-mente (ottimi Datome eWashington), mentre Milanonon riesce a fare più di 8 punti(2/11 dal campo).

Sir Smith Negli ultimi 10’, l’uni-co dubbio sul risultato finale re-sta la capacità romana di resi-stere alla fatica e ai tanti fallisul groppone. Una tripla diHawkins al 35’ e un gioco datre punti di Maciulis portanol’Armani sul -4 (63-59), ma aricacciarla indietro ci pensaSmith, che con due triple di filae due liberi riporta Roma sul+12 (71-59) a -1’59": the end.E Filipovski si gode lo scherzet-to di Carnevale fatto al più fa-moso ed esperto collega: «Mas-simo rispetto per lui e per Mila-no, ma siamo stati più forti: eora con la sosta cresceremo an-cora».

l’analisi

BOLOGNA 75

A MONTEGRANARO DOPO IL 4-19 IN AVVIO

PESARO 75

1

Virtus quartaforza, ma Rayla grazia

SassarirecuperaPesaro cade

MONTEGRANARO 72 SASSARI 80

La maratona di Bargnani: stravolto alla meta

(15-20, 35-35; 50-54)FABI SHOES MONTEGRANARO: Cin-ciarini 10 (5/9, 0/1), Cavaliero 11 (2/3,1/4), Ray 11 (5/10, 0/3), Ivanov 17 (5/9,1/2), Ford 8 (4/11); Toolson 11 (1/1, 3/5),Antonutti 4 (2/3, 0/2), N.e. Onganeaet, Mae-stranzi, Lupi, Canavesi, Lupetti. All. Pilla-striniCANADIAN SOLAR BOLOGNA: Poeta 3(1/3, 0/2), Koponen 11 (3/3, 1/3), Rivers15 (3/4, 3/4), Sanikidze 13 (3/3, 1/2), Ho-man 7 (3/8); Amoroso 7 (2/4, 1/2), Winston9 (3/6, 1/3), Gailius 10 (1/1, 2/4). N.e. Bottio-ni, Tugnoli, Marchi, Martinoni. All. LardoARBITRI: Sabetta, Begnis, Barni.NOTE – T.l: Mont 9/12, Bol 10/13. Rimb.:Mont 28 (Ivanov 11), Bol 32 (Sanikidze 7).Ass.: Mont 6 (Cinciarini 4), Bol 7 (Rivers 2).Progr.: 5' 9-15, 15' 28-28, 25' 42-46, 35'66-75. Spett.: 2900.

P.S.GIORGIO (FE) – In quella che potrebbeessere l'ultima partita di Montegranaro aPorto San Giorgio (probabile trasferimen-to ad Ancona dopo il no dei tifosi all'idea

Roseto), la Virtus consolida il quarto po-sto dopo tre vittorie. Per la Fabi invece èbuio pesto tra quinto stop, vicenda palase la contestazione ad Allan Ray sia pri-ma che dopo l'errore nell'ultima azione.«Stiamo vivendo un momento difficile edora è importante restare uniti — commen-ta coach Pillastrini —. Abbiamo lottatocon il cuore recuperando anche 23 pallo-ni. Ray? E' vero che sta dando meno diquanto ci aspettassimo, però questo è ilmomento di avere fiducia e lavorare so-do». Entusiasta dall'altra parte coach Lar-do: «Risultato importante che conferma ilperiodo positivo. Abbiamo messo in cam-po aggressività e carattere. Per due volteabbiamo ricacciato indietro Montegrana-ro ed è questo il giusto atteggiamento daavere». Koponen ed Homan, segnano15 punti per il +6 (9-15 al 5'), poi arriva ilmassimo vantaggio con Winston (17-28al 13') . A dare la scossa è Cinciarini, poiAntonutti impatta il punteggio (28-28).Nel terzo periodo a turno Sanikidze (mi-gliore dei suoi), Winston e Amoroso prova-no ad allungare fino al +10 ma la Fabi nonmolla e resta incollata. Nella bagarre la Vir-tus sbaglia la rimessa a 5" dalla fine(72-73 il punteggio) ma Ray vanifica tutto.

Aaron Pettinari


(18-17, 36-35; 56-43)

LOTTOMATICA ROMA: Washington17 (6/9, 1/3), Gordic 13 (2/3, 2/2), Dato-me 12 (5/6, 0/3), Dasic 10 (2/4, 2/4),Crosariol 1 (0/4); Smith 18 (1/2, 4/7),Traore 7 (3/5), Gigli 2 (1/1, 0/1). N.e.:Carrano, Tonolli, Di Pasquale, Ian-nilli. All.: Filipovski.

ARMANI JEANS MILANO: Jaaber 8(2/4, 1/5), Hawkins 12 (3/8, 2/4), Ma-ciulis 15 (3/6, 1/3), Mancinelli 10 (1/1,2/4), Rocca 2 (1/4); Mordente 3 (1/2da tre), Greer 5 (2/2, 0/2), Petravi-cius 2 (1/2), Pecherov 3 (0/3, 1/3),Eze 2 (1/5). N.e.: Resca, Scompa-rin. All.: Peterson.

ARBITRI: Paternicò, Pozzana, Ca-iazza.

NOTE - T.l.: Rom 13/22, Mil 10/14.Rimb.: Rom 36 (Dasic, Crosariol 7),Mil 34 (Pecherov, Maciulis 5). Ass.:Rom 15 (Gordic 5), Mil 10 (Maciulis,Jaaber 3). Progr.: 5' 9-13, 15'27-24, 25' 45-41, 35' 63-56. Usc. 5falli: Gordic 37’39" (69-59). Spetta-tori 4860.

ROMA

NBA DOPO LA SCONFITTA A LONDRA DI TORONTO CON I NETS AL 3O SUPPLEMENTARE

diLUCA CHIABOTTI

Smith ti favincere? Segioca poco...

(10-23, 36-40; 54-55)SASSARI: Diener 12 (2/7, 2/5), Devec-chi (0/1), White 24 (4/8, 1/2), Hunter22 (9/13), Plisnic 10 (2/3, 2/4); Tsalda-ris (0/1, 0/2), Cittadini, B. Sacchetti (0/1da 3), Vanuzzo 5 (0/1, 1/3), Pinton 7 (0/1,2/2). All.: R. Sacchetti.SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO: Col-lins 11 (1/3, 2/7), Hackett 18 (5/6, 2/4),Almond 19 (4/7, 3/5), Aleksandrov 11(2/2, 2/3), Cusin 9 (4/5, 0/1); Traini(0/2), Melli 2 (1/4, 0/3), Flamini, Lideka 5(2/5). N.e.: Diaz e Bartolucci . All.: Dalmon-te.ARBITRI: Facchini, Duranti e Pinto.NOTE - T.l.: Sas 22/26, Pes 10/14. Rimb.:Sas 29 (Hunter 10), Pes 35 (Cusin 7).Ass.: Sas 12 (Diener 5), Pes 13 (Collins 6).Progr.: 5’ 4-19, 15’ 19-27, 25’ 47-48, 35’64-63. Fallo antisportivo: Hunter 3’18"(4-10), Aleksandrov 22'28" (40-42). Usci-ti 5 falli: Hunter 38'59" (77-69). Spettato-ri 4425 per 64.027 euro.SASSARI - La Scavolini Siviglia fa pauraalla Dinamo che però, dopo l’intervallo,

rimette il match in discussione, sorpassae conduce in porto una vittoria fonda-mentale in chiave salvezza. Sassari vin-ce 80-75 e riceve il plauso del suo coach:«Complimenti ai ragazzi per la reazio-ne, hanno raddrizzato un match che sistava mettendo male — spiega Meo Sac-chetti —. Dopo un primo quarto difficile,la tripla di Diener prima dell’intervallo ciha riportato sotto, poi le tre grandi difesea fine partita ci hanno condotto al suc-cesso». Prima frazione con i biancoblu inaffanno (segna solo Hunter) e Pesaro ascappar via (4-19) sino al 10-23. Lazona adattata di Sacchetti dà qualche ri-sultato ma Almond (3/5 dai 6.75) la battee tiene avanti i suoi. Sulla sirena Dienersegna la tripla del 36-40. White sigla ilsorpasso, inizia il punto a punto, a fineterzo periodo è 54-55. La difesa sassare-se stringe le maglie, Pesaro perde alme-no tre possessi, la Dinamo ne approfittae vince. «Eravamo pronti e preparati agiocare il match, lo si è visto nelle fasiiniziali e lo abbiamo fatto a lungo - dicecoach Luca Dalmonte -. La Dinamo perògiocava in casa e ha grande talento. Nelfinale abbiamo commesso almeno tre er-rori di concentrazione».

Giovanni Dessole

BASKET SERIE A, 21A GIORNATA

L’americano spegne la rimonta AJ arrivata a -4Peterson: «Colpa nostra, è andato tutto male»

KC Rivers, 24 anni CIAMILLO James White, 28 anni CIAMILLO

20a giornata: Bracco SestoS.G. Liomatic Umbertide 48 51(Crippa 13); Gma Pozzuoli JobGate Napoli 53 52 (Callens 19);Famila Schio Umana Venezia93 53 (Nadalin, Macchi 16);Erg Priolo Comense 73 76(Zampella 23); Agos DucatoLucca Lavezzini Parma 55 61(Franchini, Antibe 18);Taranto Officine DigitaliFaenza 73 55 (Dacic 18).Classifica: Schio 36;Umbertide 28; Sesto S.G. 26;Taranto 24; Faenza, Venezia,Como 20; Priolo, Parma 16;Lucca 14; Napoli 8; Pozzuoli 6.

A-1 DONNE

MILANO

Brava RomaBrutta MilanoDecide Smith

La serie A si ferma, domenicac’è l’All Star Game al Forum diAssago tra la Nazionale diPianigiani e i migliori stranieridel campionato allenati da DanPeterson. I biglietti si possonocomprare su ticket.it oticketone.it. Info 02/54910.Tutte le informazioni sull’eventoal sito www.allstargame2011.it.

AL FORUM DI ASSAGO

Andrea Bargnani, 25 anni REUTERS

Umbertide vincea Sesto: seconda

62

Il Mago ritorna inCanada con 2 k.o.Miami perde in casacon i Bulls (4a in fila)

Domenica c’èl’All Star Game

80

Silenziosamente la Virtus èarrivata da sola al quartoposto. Ha vinto 4 delle ultime5 partite: unica sconfitta, alsupplementare. E Roma habattuto Milano nonostante gliinfortuni. Filipovski sembraaver trovato il modo miglioreper utilizzare Charles Smith,35 anni: poco. Il Ragno hasegnato 18 punti in 21’ ieri (13nell’ultimo quarto), 22 tuttinel 4o quarto in 22’ controAvellino. Quando è stato incampo di più, alla fine si èspento e la squadra ha perso.Può essere la chiave dellarisalita? Dipende daicompagni. Intanto Roma (eCaserta) sono lì, in zonaplayoff da dove sono spariteBiella e Montegranaro. E’ incorso la normalizzazione eSiena è sempre più prima. Chinon si normalizza, al livelloche le compete, è Milano. Senon difende è modesta.Peterson sta impostando unattacco... D’Antoniano, ma sela sua AJ non segna nei primi7-10" dell’azione, non ci riescepiù. Un problema acuito intrasferta: 68 punti di media. Ilcalendario superfavorevole, 7partite in casa nelle prime 11dal suo ritorno, finirà conSiena, a fine mese. Il tempostringe per diventare unasquadra scudetto. Ammessoche non sia già finito.

d(m.o.) Il volto di Andrea Bar-gnani è segnato dalla fatica.L’azzurro sta per imbarcarsisul volo che riporterà i Rap-tors a Toronto dopo la doppiasfida londinese con New Jer-sey, le prime partite di stagio-ne regolare nella storia dellaNba giocate in Europa. «Sono

stravolto — dice il Mago— non vedo l’ora di salire sul-l’aereo per dormire un po’».Ne ha ben donde. Non bastas-se l’influenza che ancora lo de-bilita, alle spalle ha una batta-glia che lo ha visto in campoper 51’ (dopo i 39 della seraprima), per giunta terminatacon una sconfitta, dopo 3 sup-plementari. «Abbiamo avutopiù di una chance di portarla acasa, davvero una gara incredi-bile». Proprio Andrea ha falli-to due volte il tiro della vitto-ria, «accontentandosi» di duetiri dalla media distanza alla fi-

ne del 1˚ e del 3˚ overtime, de-ciso da 8 punti filati di Ou-tlaw, che hanno così bissato ilsuccesso di venerdì.

Heat Ieri sono tornati in cam-po i Miami Heat, dopo le duebatoste con Orlando (sprecatoun +24 nel 3˚ periodo) e SanAntonio (-30). Ma le cose nonsono migliorate. LeBron ha fal-lito l’ennesimo tiro della vitto-ria (1/6 in stagione) nei secon-di finali e quello sulla sirena diWade, dopo il rimbalzo offen-sivo, si è spento sul primo fer-ro, con Chicago (sotto di 9 alla

pausa) che ha così infilato il 9o

successo nelle ultime 11 gare,mentre Miami ha perso la 4a infila e 5a nelle ultime 6.

RISULTATI

Ieri: Miami-Chicago 86-87 (James 26;Rose 27).Sabato: New Jersey-Toronto137-136 d3ts (Lopez 34; Bargnani 35);Washington-Minnesota 103-96(Blatche 20; Love 20);Houston-Indiana 112-95 (Martin 20;Hansbrough 17); Utah-Sacramento109-102 dts (Jefferson 27; Thornton22); Portland-Charlotte 93-69(Aldridge 26; Henderson 16);Clippers-Denver 100-94 (Bledsoe 20;Nene 25).Le classifiche su Gazzetta.it.


SCAFATI 95 REGGIO EMILIA 68 BARCELLONA 88CASALPUSTERLENGO 78 VEROLI 94FERRARA 75 CASALE MONFER. 83UDINE 61FORLI’ 86

CLASSIFICASQUADRE PT G V PSIENA 38 21 19 2

CANTÙ 30 21 15 6

MILANO 30 21 15 6

BOLOGNA 24 21 12 9

AVELLINO 22 21 11 10

PESARO 20 21 10 11

CASERTA 20 21 10 11

ROMA 20 21 10 11

SASSARI 20 21 10 11

CREMONA 18 21 9 12

TREVISO 18 21 9 12

MONTEGRANARO 18 21 9 12

VARESE 18 21 9 12

BIELLA 16 21 8 13

BRINDISI 12 21 6 15

TERAMO 12 21 6 15

Le prime 8 ai playoff, l’ultima in LegaDue.

JESI 65

Caserta non si ferma, Varese respira, Teramo batte Treviso

RIMINI 62

RISULTATICANTÙ-AVELLINO 91-67

CASERTA-BRINDISI 90-76

ROMA-MILANO 80-62

BIELLA-SIENA 67-75

MONTEGRANARO-BOLOGNA 72-75

TERAMO-TREVISO 78-72

SASSARI-PESARO 80-75

VARESE-CREMONA 76-71

LA 22A GIORNATA: CADONO VENEZIA E UDINE, IN CODA VINCE FORLÌ

BIELLA

BRINDISI 76

LE ALTRE GARE BRINDISI E CREMONA K.O.

CREMONA 71 TREVISO 72

VENEZIA 60

PROSSIMO TURNODomenica 20 marzo (18.15)SIENA-TERAMO (17/3)PESARO-TREVISO (19/3)CANTÙ-CASERTA (19/3)CREMONA-ROMA (11.45)MILANO-MONTEGRANAROBOLOGNA-VARESEAVELLINO-BIELLABRINDISI-SASSARI

SIENA

CASERTA 90 VARESE 76 TERAMO 78

CLASSIFICASQUADRE PT G V PVENEZIA 32 22 16 6UDINE 30 22 15 7CASALE MONFERRATO 30 22 15 7BARCELLONA* 29 22 15 7RIMINI 28 22 14 8SCAFATI 28 22 14 8VEROLI 26 22 13 9IMOLA 22 22 11 11JESI 20 22 10 12PISTOIA 20 22 10 12FERRARA 18 22 9 13CASALPUSTERLENGO 16 22 8 14VERONA 16 22 8 14REGGIO EMILIA 14 22 7 15SAN SEVERO 12 22 6 16FORLÌ 10 22 5 17* penalizzazione 1

75

(24-16, 46-34; 72-50)SIGMA BARCELLONA: Cri-spin 21 (6/10, 3/5), Hicks 25(8/12, 1/3), Bucci 4 (0/4, 0/2),Ghacci 13 (4/6, 1/2), Achara 4(2/4); Mocavero 8 (3/7), Da Ros4 (2/2), Sorrentino 2 (1/3, 0/1),Bonessio, Cardinali 6 (0/2, 2/3),Crisafulli 1. All.:Pancotto.FILENI BPA JESI: Pecile 18(5/11, 0/4), Elder 9 (1/4, 2/3),Migliori 10 (1/3, 1/4), Tusek 10(4/7, 0/1), Maggioli 7 (2/8, 1/2);Rossi, Nocedal 7 (1/1, 0/3), Ta-gliabue, Santiangeli 4, Rossi.N.e.: Pergolini. All.: Cioppi.ARBITRI: Pasetto, Paronelli,Morelli.NOTE - T.l.: Bar 15/20, Jesi25/31. Rimb.: Bar 39 (Achara 8),Jesi 34 (Tusek 8); Ass.: Bar 14(Crispin 7), Jesi 6 (Pecile 4). Pro-gr. 5’ 13-11, 15’ 36-23,30’ 72-50,35’ 80-54. Spet.: 2800. (m.i.)

(30-17, 54-43; 79-62)SUNRISE SCAFATI: Levin 4(1/1, 0/1), Hunter 15 (4/5, 1/2),Davis 28 (7/12, 4/5), Radulo-vic 24 (5/9, 4/6), Baldassarre8 (4/7); Casini 8 (4/5, 0/1), Amo-ni 6 (0/2, 2/4), Avanzini 2 (1/1), Ca-vallaro, Livera. All.: Griccioli.NATURHOUSE FERRARA:Boyette 11 (3/4, 1/3), Hoover11 (2/2, 1/3), Ndoja 14 (1/4,4/8), Mazzola 17 (8/11), Kotti 8(4/7); Brandani (0/1 da 3), Cour-nooh 6 (2/4, 0/3), Gamal 8 (2/4,1/1). All.: Martellossi.ARBITRI: Calbucci, Moretti,Quarta.NOTE - T.l.: Sca 10/10 Fer 10/13.Rimb.: Sca 32 (Davis 7), Fer 22(4 con 4). Ass.: Sca 14 (4 con 2),Fer 18 (Hoover, Boyette 5). Usc.5f.: Amoni 36’03" (88-66). Pro-gr.: 5’ 11-12, 15’ 37-32, 25’62-53, 35’ 86-64. Spett. 1800(m.d.c.)

LEGADUE

(23-19, 51-31; 76-47)PRIMA VEROLI: Penn 3 (0/1,1/3), Jackson 15 (5/8, 1/2), Ros-selli 21 (7/7, 0/1), Gatto 19 (4/8,1/1), Brkic 16 (2/7, 2/2), Kavaliau-skas 14 (6/8), Iannone, Binetti 2(1/1, 0/2), Rossetti 4 (2/3, 0/2). All.Cavina.FASTWEB CASALE MONFER-RATO: Hickman 27 (1/1, 5/8),Nnamaka 1 (0/1 da 3), Taylor 9(3/7, 1/4), Fantoni 14 (4/7), Fer-rero 12 (4/5, 0/3), Malaventura(0/3, 0/2), Gentile 10 (2/2, 2/3), Pie-rich 2 (1/2, 0/2), Masciadri 4 (2/2,0/1), Chiotti 4 (2/2). All. Crespi.ARBITRI: Di Modica, Caroli eMazzoni.NOTE – T.l.: Ver 23/25, Cas21/28. Rimb.: Ver 29 (Gatto 9),Cas 22 (Fantoni 5). Ass.: Ver 12(4 Penn), Cas 6 (Hickman 4). Pro-gr.: 5' 12-8, 15' 33-26, 25' 65-38',35' 84-62. Spet.: 1978.(Al.Bi.)

(12-19, 32-25; 47-45)TRENKWALDER REGGIO EMI-LIA: Bell 5 (1/5, 1/5), Robinson28 (10/16, 1/4),Valenti 11 (3/8),Slanina 2 (1/2, 0/3), Chiacig 5(2/6); Frassineti 14 (3/4, 2/2),Frosini 1 (0/3), Viglianisi 2 (1/1),Pini. All.: Frates.SNAIDERO UDINE: Williams 7(0/3, 0/3), Mathis 6 (2/4, 0/1),Harrison 21 (4/7, 4/7), Dordei13 (5/10, 0/2), Lee 12 (5/8);Truccolo (0/3 da 3), Rinaldi 2(1/5), Prandin (0/3 da 3), Pasco-lo. All.: Garelli.ARBITRI: Pascotto, Ciano eCappelloNOTE - T.l.: RE 14/19, Udi 15/20.Rimb.: RE 41 (3 con 8), Udi 32(Dordei 12). Ass.: RE 5 (Slanina3), Udi 5 (Williams 4). Usc 5f.:Lee 38’04" (60-55), Valenti38’22" (61-55), Frosini 38’34"(61-56). Spett. 2339 per 22.965euro. (d.b.)

(22-22,31-31; 52-42)UMANA VENEZIA: Clark 5(1/5, 1/5), Allegretti 14 (2/3,2/4), Slay 28 (10/12, 1/5), DiGiuliomaria 3 (1/1, 0/1), Young8 (2/10, 0/3); Causin 1, Meini(0/1, 0/2), Maestrello (0/3 da 3),Ceron (0/1), Bryan 1 (0/1). N.e.:Pagotto, Jovancic. All.: Mazzon.SPIGA RIMINI: Lollis 10 (5/9),Tomassini 5 (1/2, 1/4), Filloy11 (3/7, 1/2), Gurini 4 (2/2, 0/1),Vukcevic 12 (1/3, 4/8); Foiera6 (3/3), Metreveli 4 (2/2), Piazza4 (2/6, 0/2), Roderick 6 (3/8,0/2). N.e.: Gasparin. All.: Caja.ARBITRI: Provini, Bartoli e Ra-naudo.NOTE - T.l.: Ven 16/20, Rim 5/11;Rimb.: Ven 45 (Slay 10), Rim 29(Metreveli 6). Ass.: Ven 7 (Clark4), Rim 16 (Vukcevic 4). Progr.:5’ 10-9, 15’ 24-24, 25’ 41-40, 35’56-53. Spett. 3000. (m.c.)

Prossimo turno (13/3):Udine Verona (11/3);Rimini Veroli (11/3)Ferrara R.Emilia; ImolaVenezia; Pistoia Scafati;Forlì Barcellona; CasaleMonferrato S. Severo;Jesi Casalpusterlengo.

(20-28, 34-49; 58-63)ANGELICO BIELLA: Sosa 11 (2/6, 1/4),Chessa 8 (0/1, 2/3), Viggiano 12 (2/6,2/4), Salyers 8 (2/7, 1/5), Suton 9 (3/8,1/1); Slaughter 12 (0/2, 3/6), Soragna(0/1), Moraschini 2 (0/1), Lombardi,Jurak 5 (1/1, 0/1). N.e.: Danna, Cucca-rolo. All.: Cancellieri.MONTEPASCHI SIENA: Zisis 10 (1/1,2/6), Hairston 9 (3/5, 1/2), Moss 4 (1/2,0/2), Ress 9 (3/3, 1/3), Rakovic 4 (2/5);Carraretto 3 (1/2 da 3), Lavrinovic 17(5/8, 1/2), Michelori (0/2), Jaric (0/1),Stonerook 10 (2/2, 1/4), Aradori 9(2/3, 1/3). N.e.: Udom. All.: Pianigiani.ARBITRI: Lamonica, Sardella, Quac-ci.NOTE - T.l.: Bie 17/25, Sie 13/16.Rimb.: Bie 32 (Suton 7), Sie 36 (Sto-nerook 9). Ass.: Bie 10 (Sosa 5), Sie12 (Zisis 6). Progr.: 5’ 10-11, 15’28-37, 25’ 44-58, 35’ 60-67. Usc.5f.: Salyers 39’45" (67-74). Spett.:3712 per 43.411 euro.

67

Biellanon mollaSiena vincee si riposa

(21-20, 41-43; 59-72)ASSIGECO BPL CASALPU-STERLENGO: Bertolazzi 10(0/3, 2/3), Marigney 26 (9/11,2/5), Cerella 6 (3/8, 0/1),Boykin 12 (5/8), Ezugwu 5(2/4); Simoncelli 9 (3/5, 0/3),Chiumenti 4 (2/2), Venuto 2 (1/2,0/1), Banti 2 (0/1). All.: SaccoMARCOPOLOSHOP.IT FOR-LI': Nardi 11 (1/8, 2/5), Gold-wire 14 (2/6, 1/3), Huff 17 (6/6,1/4), Jones 17 (5/11, 2/2), Polet-ti 17 (7/10, 1/1); Borsato 5 (1/2,1/2), Ranuzzi 5 (1/2, 1/1), Campani.All.: VucinicARBITRI: Ursi, Castelluccio, Ber-telliNOTE - T.l.: Cas 16/20, For 13/24.Rimb.: Cas 32 (Boykin 10), For 38(Poletti 13). Ass.: Cas 11 (Mari-gney, Cerella 4), For 11 (Nardi 5).Progr.: 5' 8-13, 15' 29-32, 25'51-58, 35' 70-76. Usc.5f.: Cerella39'. Spett. 600 circa. (Lu.Ma.)

(21-15, 52-39; 76-58)PEPSI CASERTA: Di Bella 12 (4/6,1/4), Bowers 16 (5/7), Ere 14 (4/8, 1/4),Williams 8 (2/3), Jones 10 (3/6, 1/2);Martin 8 (3/4), Colussi 14 (1/1, 2/4), Kosza-rek 2 (1//1), Garri 2 (1/3), Marzaioli 2 (1/2),Cefarelli, Porfido 2 (1/1). All.: Sacripanti.ENEL BRINDISI: Lang 17 (7/12), Rober-son 3 (0/2, 1/5), Dixon 7 (2/3, 1/3),Diawara 22 (8/12, 2/6), Toure 13 (4/4,1/1); Giovacchini 6 (3/4, 0/1), Infante 2 (1/1,0/1), Maresca 4 (1/2, 0/4), Gallea 2 (1/1).N.e.: Vorzillo. All.: Bechi.ARBITRI: Sahin, Seghetti, Weidman.NOTE - T.l.: Caserta 23/27, Brindisi 7/9.Rimbalzi: Cas 37 (Jones 11), Bri 29 (Lang11). Assist: Cas 14 (Di Bella 4), Bri 8 (Infan-te 3). Progressione: 5’ 9-10, 15’ 38-26,25’ 64-52, 35’ 83-66. Spett. 3365 per27.363 euro.

CASERTA — Dura meno di un tempo laresistenza di Brindisi a Caserta, traditada Dixon e Roberson e piegata dalla mag-giore consistenza casertana, che chiude-rà l’incontro con 30 dalla panchina, con-tro i 14 degli avversari. «Temevo i puntinelle mani dei brindisini — dice Sacripanti— ma abbiamo attaccato bene la zona3-2, giocando un buon basket. Sono con-tento per il contributo della panchina».«La partita si è decisa nel 2o quarto -replica Bechi - il nostro piano partita eradi limitare Caserta in attacco, ma c’è sta-ta differenza di impatto e di intensità, gio-chiamo a sprazzi, a folate. Per vincereserve continutà». La Pepsi stacca pre-sto con una tripla di Ere (16-13 al 7’). PoiColussi (14 punti e 21 di valutazione) sca-va il primo solco (52-39 al 20’). Dopol’intervallo Brindisi in 100" recupera 7punti fino al 52-46, la replica della Pepsiè un 7-2 firmato Di Bella (59-48). Casertaallunga fino a +20 (76-56) segnato daBowers al 28’. Il match finisce lì.

Lucio Bernardo

(16-19, 36-33; 50-51)CIMBERIO VARESE: Rannikko 8 (0/1,2/3), Goss 20 (3/7, 4/5), Kangur 12 (1/4,1/3), Slay 20 (7/11, 0/3), Fajardo 1 (0/5,0/1); Stipcevic 7 (1/2, 1/1), Righetti 8 (1/2,2/5), Galanda (0/1 da 3), Mian 2 (0/1 da 3).N.e.: Ryan, Demartini e Bernardi. All.: Re-calcati.VANOLI BRAGA CREMONA: Rowland14 (4/6, 2/5), Foster 12 (2/2, 2/5),Drozdov 20 (1/4, 6/7), Milic 11 (5/10),Sekulic (0/7); Perkovic 14 (2/5, 2/4), D’Er-cole (0/1 da 3), Antonelli (0/1 da 3), For-menti (0/1 da 3). N.e.: Cinciarini, Conti,Zacchetti. All.: Mahoric.ARBITRI: Mattioli, Taurino e Capurro.NOTE – T.l. Var 20/26, Cre 7/12. Rimb.:Var 39 (Fajardo, Slay 9), Cre 32 (Sekulic8). Ass.: Var 14 (Ranniko 6), Cre 13 (Row-land 6). Progr.: 5’ 5-5, 15’ 18-19, 25’ 40-41,35’ 60-64. Spett. 3676 per 48.141 euro.

VARESE — Se un Goss da 4/5 nelle triple èchirurgico, non sbagliando nulla nel fina-le, le giocate decisive per consentire allaCimberio una vittoria in rimonta(60-64 al 35’30”) sono state quelle difen-sive di Kangur su Rowland (6 assist e 4recuperi). E proprio da uno stop di Kan-gur è partito il 16-6 con cui Varese ha ag-guantato Cremona a 18 punti in classifica.A Mahoric non è bastato un Drozdov da6/7 dalla distanza, gran protagonista acavallo tra il 3o e l’ultimo quarto con 4 tri-ple consecutive e una 5a impossibile da 9metri per rimettere avanti una Vanoli chein avvio di ripresa aveva sofferto Slay. Ilcentro aveva approfittato di uno spentoSekulic (0/7) per tenere a galla la Cimbe-rio, con i play Stipcevic e Rannikko,che hanno giocato spesso assieme (10 as-sist in due), trovando il modo di innescar-lo al meglio. Nel finale Rowland rimettevain affanno Varese finché Kangur non alza-va il livello della difesa e Goss metteva ipunti della sicurezza.

Antonio Franzi

(18-16, 34-38; 60-54)TERCAS TERAMO: Zoroski 23 (4/5,3/8), Diener 25 (4/5, 4/12), Boscagin 3(1/1), Davis 10 (2/3, 2/6), Fletcher 9(4/9); Fultz 3 (0/2, 1/3), Lulli, De La Fuente5 (1/2, 0/1), Young (0/1), Polonara (0/1 da3). N.e.: Martelli, Rullo. All.: Ramagli.BENETTON TREVISO: Markovic 4(2/3, 0/3), Gentile 11 (3/4, 1/1), Smith 16(7/10, 0/7), Motiejunas 13 (4/7), Skin-ner 10 (4/8); Bulleri 10 (2/4, 2/3), Peric 2(1/2, 0/1), Brunner 6 (3/6). N.e.: D.Repesa,Cazzolato, Quarisa, Wojciechovski. All.:J.Repesa.ARBITRI: Cicoria, Tola, Biggi.NOTE - T.l. Ter 16/22, Tre 11/13. Rimb.:Ter 33 (Davis 11), Tre 33 (Skinner 6).Ass.: Ter 16 (Zoroski 5), Tre 9 (Peric 4).Progr.: 5’ 8-6, 15’ 23-27, 25’ 47-45, 35’67-63. Spett. 2929.

TERAMO - Successo fondamentale perTeramo che supera Treviso con cuore efreddezza, tenendo vive le speranze disalvezza. La gara va avanti punto a pun-to fino alla fine, con vantaggi minimi chepremiano la zona e il pressing di Trevi-so nel 2o quarto, in cui la Tercas perdetroppi palloni e soffre Motiejunas, e ilcambio di ritmo attuato da Zoroski e Die-ner nella ripresa, in cui i biancorossi an-nullano il gap a rimbalzo (14-4 per i verdidopo 10’, 33-33 alla fine) e aumentanol’aggressivià in difesa. Si arriva agli ultimi2’ in parità, nei possessi chiave Tera-mo è più fredda e s’impone non sba-gliando mai dalla lunetta e difendendo al-la perfezione. Repesa è telegrafico: «Cihanno condannato gli errori del 2o

tempo, in particolare le scelte sbagliatenei minuti finali». Ramagli è soddisfattoma realista: «Non avevamo più occasionida lasciar scappare, la gara si è messasui binari che volevamo e siamo stati bra-vi a farla nostra con intensità e cuore».

Paolo Cianci

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO BARTEZZAGHI

BIELLA dIn questi casi, la squa-dra nella situazione di Biellache incontra Siena potrebbepensare o dire che non sonoqueste la partite da vincere. In-fatti i campioni di tutto arriva-no alla pausa per l’All Star Ga-me con la pronosticata vittoriacontro i giovanotti un po’ paz-zarielli di Biella che natural-mente perdono la settima par-tita delle ultime otto in cam-pionato, ma senza crollare. An-zi, recuperando da un pesantesvantaggio di 18 punti fino asbagliare più di un’occasione(anche facile) per il -3.

Calo Anche perché Siena, a uncerto punto, accusa inevitabil-mente un calo. «Finalmente ar-riva un piccolo break — diceSimone Pianigiani — dopo un

periodo intensissimo tra cam-pionato, Coppa Italia, Top 16,giocatori da inserire e infortu-ni a ripetizione. Era difficilecambiare così tanto dal RealMadrid a Biella, due squadrediversissime, quasi uno sportdifferente. Ma solo nel terzoquarto ci hanno preso il ritmoe non siamo riusciti a fare quel-lo che volevamo: controllaredifensivamente». Così, sul+5, Biella sbatte contro la dife-sa di Siena, sbagliando moltoanche da vicino e sfarinandosidietro, colpita da Lavrinovic.

Competitività «Abbiamo recu-perato la competitività — diceMassimo Cancellieri — dopodue brutte partite contro squa-dre alla portata. Un passo inavanti, anche se non è da consi-derare tale». Criptico, ma in-tuibile. Una sconfitta così conSiena non è da buttare. Per la

prima volta in stagione, il tec-nico cambia il quintetto e inse-risce Chessa al posto di AJSlaughter, 1 su 11 da tre nelleultime 4 partite. Parte a zona,forse memore della discretariuscita della difesa di Cantùuna settimana fa. Ma in attac-co non è Cantù. Mentre Ressprima e Lavrinovic dopo, tro-vano spazi e canestri.

Ferro Biella non arriva mai alferro. Dopo 20’ ha 1/14 al tiroda 2. Vero è che anche Siena simette a zona, denudando an-cora di più le difficoltà dell’at-tacco di Biella troppo legato al-l’estro di Sosa. Nel terzo quar-to, Biella si appoggia sotto ca-nestro, e recupera in un parzia-le in cui Siena tira con il 27%.Alla fine la Mens Sana perdepiù palloni di quante ne recu-pera (18 a 16) e anche dell’av-versaria (18 a 16). Una rarità.

L’Angelico risale da -18 a -5, poila difesa Mps controlla il finale

Così i due anticipidella 22a giornata diLegaDue. Venerdì:San Severo Pistoia78 75. Sabato:Verona Imola 82 93.IN SPAGNA (pe.m.)Dopo 21 vittorie in fila(Eurolega e Liga), ilBarça cade aFuenlabrada. Così la23a: FuenlabradaBarcellona 69 66;Valencia Valladolid68 64; VitoriaSaragozza 79 61.Class.: Barça 19 4;Real Madrid, 18 5.

GLI ANTICIPIf

Charles Smith, 36anni, ala di Roma,

17.2 punti di medianelle ultime 6 partite

(4 vinte) CIAM/CAST

Ksistof Lavrinovic, 31 anni, ala lituana del Montepaschi Siena CIAMILLO

La 21a giornata

Bene Imolae San Severo


TitoliEuropei

di Sidiche ha anche 2

argenti e unbronzo. Ha vintoun Mondiale (tre

posizioni)

Sportpraticati da

Sidi: tiro asegno,

motociclismonei campionati

nazionaliungheresi e il

paracadutismo

LA FINALE ORO ALL’UNGHERESE SIDI

DAL NOSTRO INVIATOMARIO SALVINI


BRESCIAdNiccolò Campriani èuscito dalla linea di tiro senzarimpianti, come aveva speratocon tutte le sue forze. Ha esul-tato stringendo e scuotendo ilpugno destro, roba forte in unmondo di automi controllatis-simi. E’ uscito medaglia dibronzo, unico podio per l’Italiache ha organizzato questo Eu-

ropeo di tiro a segno 10 m. Maquel che non avrebbe mai potu-to immaginare, Nic, è ciò cheha fatto subito dopo. Cioè avvi-cinarsi alla tribuna delle autori-tà e allungare la mano all’ospi-te d’onore, il re di Spagna,Juan Carlos. Che gli ha fatto icomplimenti. «Questo giochi-no funziona così – gli ha spiega-to Campriani – fino all’ultimonon si sa mai veramente comeva a finire». Juan Carlos lo haascoltato con un sorriso un po’ammirato e un po’ stupito. Poi,

il 23nne azzurro campione delmondo, gli ha detto, testuale:«Se vuole venirci a vedere an-che all’Olimpiade di Londra,noi ne saremmo felici».

Spagnoli La giornata al tiro a se-gno era cominciata in mattina-ta, pochi minuti dopo le 11,quando è entrato nel padiglio-ne della Fiera di Brescia, ac-compagnato da Vladimir Lisin,suo amico personale e presi-dente della ConfederazioneEuropea. Il magnate russo, in-sieme a Ernfried Obrist, presi-dente dell’Unione Italiana tiroa segno, e Luciano Rossi, suocorrispettivo della federtiro avolo, gli ha illustrato impiantoe manifestazione. Quindi il respagnolo, doppiopetto blu conbottoni dorati, cravatta colormattone con cavallini azzurrisu camicia a righine celesti, havoluto andare nello spogliato-io della squadra spagnola.«Con la squadra olimpica sia-mo abituati alle sue visite – haraccontato la tiratrice di pisto-la Pilar Fernandez – ma quan-do ci avevano detto che sareb-

be venuto qui non ci parevapossibile».

Tifoso azzurro Juan Carlos, ap-passionato di tiro e di caccia,ha assistito alla finale della pi-stola donne. E al termine hapremiato la vincitrice, la picco-la francese Celine Goberville.Oltre alla medaglia d’oro,omaggiata di un dono persona-le del sovrano, un braccialettod’argento con scene di caccia.Un’altra copia del quale, il rel’avrebbe poi donata in serataa Peter Sidi, l’ungherese cam-pione d’Europa della carabina,la prova in cui Campriani è arri-vato terzo. La visita di JuanCarlos avrebbe dovuto esaurir-si al mattino. Invece dev’esser-si appassionato, perché al po-meriggio è tornato e sull’ondadegli oltre 1500 spettatori del-la final hall, tutti molto di par-te, ha finito per appassionarsialle vicende di Campriani e perentusiasmarsi per la sua rimon-ta, da ottavo a terzo. E per stu-pirsi delle sue parole: «A ognitiro si può ribaltare la situazio-ne – gli ha detto l’azzurro – ècosì che noi ci sentiamo vivi».

Medaglieeuropee

di Camprianiche nel 2009 aPraga fu oro eieri bronzo. E’

anche iridato incarica a 10 m

Campriani salva il medagliereitaliano: «Patita la gara in casa»

1862: IL TIRO DI GARIBALDI

Nic ammette«Che panico»

Nazione Oro Argento Bronzo

Francia 2 1 1

Serbia 1 2 1

Ucraina 1 - 3

Ungheria 1 - 1

Russia 1 1 -

Germania 1 - -

Bielorussia - 2 -

Finlandia - 1 -

ITALIA - - 1

Rimonta dell’azzurro da 8˚ a 3˚nella finale dellacarabina. E Juan Carlos di Spagna si complimenta

I NUMERIw

La visita del reavrebbe dovutoesaurirsi al mattinoma Juan Carlos si èappassionato allagara ed è rimasto

TIRO A SEGNO EUROPEI 10 M A BRESCIA

IL MEDAGLIERE

CamprianiGioia di bronzodavanti al re

L’azzurro Niccolò Campriani, 23 anni, premiato sul podio da Juan Carlos di Borbone, re di Spagna CALABRO’

L’ungherese Peter Sidi, oro nella carabina 10 m CALABRO’

Il tiro a segno ha150 anni comel’Unità d’Italia.Fu istituito perdecreto da Vitto-rio Emanuele II il1˚ aprile 1861.Qui un bersagliocolpito da Gari-baldi a Milano il22 marzo 1862.

3

5

2


BRESCIA d«Il tifo è bellissimo, ma va bene per ilbasket, dove serve l’adrenalina. Per noi può es-sere controproducente». Dice così Niccolò Cam-priani, dopo il bronzo che ha salvato il medaglie-re azzurro all’Europeo. «Ho sofferto la gara inItalia. Ho avuto crisi di panico, le pulsazioni au-mentavano da paura». Eppure non si sarebbedetto: prime 5 serie, 50 tiri, altrettanti 10, tota-le 500. Nic era primo, da solo. Nell’ultima serieperò ha fatto quattro 9. «Avevo finito le energiementali». E ciò nonostante è rimasto primo, incoabitazione con altri 4. Ma non è tutto. Nel pri-mo colpo di finale ha fatto 9.1. Lontanissimodagli standard degli altri. In realtà si tratta dimillimetri, ma per questi campioni è un’enormi-tà. «E’ come sbagliare una vacca in un corrido-io», avrebbe affermato un tecnico azzurro. Daprimo Nic è finito ottavo, ultimo tra i finalisti.Da lì però ha tenuto la media del 10.3, ed è risali-to. Sidi e Sokolov erano imprendibili, ma a uncolpo dalla fine l’azzurro era terzo, con 3 decimidi punto sul francese Piasecki. Ultimo tiro: Pia-secki 10.5, Campriani 10.5: bronzo.

m.sal.Uomini, carabina: 1. Sidi (Ung) 698.7 (596+102.7); 2. Soko-lov (Rus) 698.4 (595+103.4); 3. Campriani 697.5(596+101.5); 28. De Nicolo 592; 60. Sommaruga 585. Squa-dre: Ucraina 1780; 2. Francia 1779; 3. Ungheria 1779. Pistoladonne: 1. Goberville (Fra) 485.8 (389+96.8); 2. Chaika (Bie)485 (388+97); 3. Kostevych (Ucr) 483.6 (386+97.6); 19. Co-mi 379, 39. Suppo 375; 55. Chiaberto 369. Squadre: Serbia1150; 2. Bielorussia 1148; Francia 1141.


RISULTATI50 km tl in

linea uomini:1. Petter

Northug (Nor)2h08’09"0; 2.

MaximVyleghzanin

(Rus) a 1"7; 3.Tord Asle

Gjerdalen (Nor)a 6"3; 4. Roethe

(Nor) a 8"0; 5.Harvey (Can) a

8"2 (ff); 6.Angerer (Ger) a

8"2; 7.Rickardsson

(Sve) a 8"5; 8.Lallukka (Fin) a

10"4; 9. DICENTA a 24"9;10. Dolidovich

(Bie) a 26"9; 11.Eliassen (Nor) a

27"9; 12.Chernousov

(Rus) a 31"5; 13.Bauer (R.Cec) a

32"1; 14.Soedergren

(Sve) a 32"5;15. Hellner (Sve)

a 38"4 (ff); 16.Olsson (Sve) a

38"4; 17.Babikov (Can) a

50"2; 18.Reichelt (Ger) a

1’22"2; 19.PILLER

COTTRER a1’22"5; 20.

Cologna (Svi) a1’49"7; 21.

MORIGGL a2’09"6; 28.

CLARA a 3’51"8

Nella 50 km tl vince la terza gara in unmare di folla e bandiere. Di Centa 9o conorgoglio, ma per l’Italia è un Mondiale flop

SLALOM UOMINI (Kranjska Gora): 1.Matt (Aut) 1’49"14; 2. Kasper (Usa) eBaeck (Sve) a 9/100; 4. Myhrer (Sve)35/100; 5. Moelgg 79/100; 6.Valencic (Slo) 1"00; 7. Vogel (Svi)1"32; 8. Missillier (Fra) 1"34; 9.Deville 1"41; 10. Hargin (Sve) 1"42.Rit. I manche: Razzoli, Gross, Nani.Non qual. Thaler. Squal. I m.: Grange(Fra). Rit. II m.: Herbst (Aut). Squal. IIm.: Kostelic (Cro).Coppa del Mondo (29): 1. Kostelic(Cro) 1307; 2. Cuche (Svi) 725; 3.Svindal (Nor) 722; 9. Innerhofer 533.Slalom (9): 1. Kostelic (Cro) 478; 2.Grange (Fra) 442; 3. Myhrer (Sve)383; 6. Moelgg 269.SUPERG DONNE (Tarvisio): 1. Vonn(Usa) 1’21"75; 2. Mancuso (Usa) a23/100; 3. M. Riesch (Ger) 50/100; 4.Ross (Usa) 70/100; 5. Paerson (Sve)72/100; 6. Goergl (Aut) 76/100; 7.Maze (Slo) 78/100; 8. Rebensburg(Ger) 80/100; 9. Ruiz Castillo (Spa)95/100; 10. Suter (Svi) 96/100; 14. E.Fanchini 1"25; 15. Schnarf 1"28; 19.E. Curtoni 1"61; 25. Stuffer 1"95; 30.Marsaglia 2"40; 33. Merighetti 2"54;42. Cipriani 3"44; 44. Borsotti 3"55;46. Mazzotti 3"79.Coppa (29): 1. M. Riesch (Ger) 1676;2. Vonn (Usa) 1580; 3. Maze (Slo) eGoergl (Aut) 893; 19. Merighetti 327.SuperG: 1. Vonn 560; 2. M. Riesch389; 3. Mancuso (Usa) 315; 11.Schnarf 126.

SCI COPPA DEL MONDO: SLALOM UOMINI A KRANJSKA GORA E DISCESA DONNE A TARVISIO

Argentoalla

Russia

yDAL NOSTRO INVIATOSTEFANO ARCOBELLI


HOLMEKOLLEN (Nor) dNon è finitacom’era cominciata, per noi:con l’argento sprint di AriannaFollis seguito dal salto d’argen-to di Elena Runggaldier. Non ècalato il sipario sui Mondiali disci nordico, ma sul vero Festi-val dello sci in Norvegia, 20 me-daglie e quasi 800 mila spetta-tori portati sulla Collina e rima-sti di notte nelle tende, al gelo,pur di non perdersi l’ultimo so-lenne atto, la 50 km a skatingin linea, naturalmente vinta daPetter Northug. Un portentoche si fa beffe dei rivali (hari-battuto in volata il russo Vy-leghzanin come in combinata,e s’è fatto seguire sul podio dalcompagno Gjerdalen, che pri-ma dei Mondiali non aveva ne-anche il posto sicuro in staffet-ta).

Dieci Un ragazzo esuberanteche sta oscurando persino ilvecchio dio del fondo, BjoernDaehlie, nelle cui stagioni nonc’erano le sprint e a Falun nel’93 si fermò a 3 ori e un bronzo:superman Northug sbanca con3 ori e 2 argenti costruiti conquel mulinare di braccia allena-te anche con una macchina ita-liana chiamata Ercolina; e altrecinque medaglie (4-1) sono alcollo di Marit Bjorgen, con laquale Petter fa il giro d’onoredel Tempio: coppia reale sullaneve davanti ai reali veri, quel-li norvegesi e quelli svedesi, sa-liti sulla Collina per rovinare lafesta con gli Hellner e rimasti aguardare il tripudio dei norgeraccogliendo un 7˚ posto conRickardsson illusosi nel finaleinsieme a Lallukka.

Ritmo Hellner aveva comincia-to troppo presto, intorno al 30˚km, a forzare il ritmo, esatta-mente come aveva tentato Ro-land Clara al 18˚ chiedendo aPietro Piller Cottrer di seguirloper una fuga temeraria duratacomunque 3 chilometri. La spe-ranza Rollo rientrava amara-mente nei ranghi dopo aver pu-re coperto un altro assalto sve-dese: quel 28˚ posto a quasi 4’

non rende giustizia all’azzurroche in questa stagione, tra Cop-pa e Mondiali, ha preso coscien-za di poter lottare per le meda-glie. «Ero partito deciso: o tut-to o niente. Peccato, ma ho go-duto a vivere una gara così».

Dicentino leone Nel 9˚ posto diGiorgio Di Centa, olimpionicodi questa specialità a Torino egià 2˚ nel 2006 su questa pistatremenda e leggendaria, c’è tut-to l’orgoglio italiano. Spossatoe neanche felice per il piazza-mento: «Alla fine i muscoli era-no secchi, vuoti e gli antibioticialla lunga mi hanno pesato: holottato nel gruppo di testa finoalla fine grazie al mestiere, al-l’esperienza, alla lucidità men-tale, ma all’ingresso dello sta-dio non ne avevo più, in futurodevo solo pensare a una 50 km,3 gare sono troppe a 39 anni»,ammetterà il biolimpionico.Ed anche Piller cercava «qual-cosa di più profondo» da que-sta gara che nel 1997 lo rivelòal mondo con un trionfo memo-rabile, e che adesso lo vedeuscire con un 19˚ posto a 1’22"

dopo aver preso più volte la te-sta della gara e partecipato aicambi davanti nel gruppo. Al-l’olimpionico sappadino sonomancati gli ultimi 10 km: «Sia-mo arrivati tutti provati, davve-ro non c’era possibilità di fareun’azione di forza, perciò nonpotevo seguire Clara, al massi-mo potevo tamponare, ho pen-sato "poi ci massacrano"».

In testa Un’atmosfera unica cuiha partecipato anche il quartomoschettiere Thomas Moriggl,transitato in testa al 25˚ km.«Gareggiare nel bosco con tut-ta quella gente è l’esperienzapiù emozionante. Sì, anch’ionell’ultimo giro ero secco». Ar-riverà 21˚. Il Tempio celebra isuoi discepoli in un’apoteosi dicolori e passione. Una fiumanad’oro assordante e ordinatascende verso Oslo, mentre labandiera è consegnata aFiemme 2013, dove l’Italia diFauner dovrà trovare «nuoveforze» per difendersi da quellicome Northug. Dopo Vancou-ver, pure Holmenkollen è tristeper noi.

A inizio stagione partiva col 50, raddoppiadopo Bansko, Moelgg 5˚, Deville nonoLa Vonn trionfa e vince la 3ª coppetta

Razzoli vaancora fuoriFanchini 14ª

Ori e passioneEstasi Northugnel Tempiodel fondo

Spettatori

SCI NORDICO MONDIALI A OSLO

LA GUIDA

DAL NOSTRO INVIATO

PIERANGELO MOLINARO


KRANJSKA GORA (Slovenia) dMarioMatt, il resuscitato. Dopo duetitoli mondiali, a 31 anni pare-va finito. Ha iniziato la stagio-ne partendo col numero 50, cur-vando nelle buche, è risalito eieri a Kranjska Gora ha vinto ilsecondo slalom consecutivo do-po Bansko. E’ la dimostrazionevivente che non bisogna mai di-sperare, che quando ci si allenae si sistema la tecnica nessunarisalita è impossibile. Ieri sullamitica pista slovena ha messoin fila due ragazzini terribili ap-paiati al secondo posto, lo sve-dese Axel Baeck e lo statuniten-se Nolan Kasper.

Certezza Una gara difficile e te-sa, in cui gli azzurri alla finehanno rischiato di salire sul po-

dio e non ce l’hanno fatta perpoco. Quinto Manfred Moelgg,sempre più in forma, e nono Cri-stian Deville. Fuori ancora unavolta Giuliano Razzoli, che sciacol terrore di sbagliare negli oc-chi. Al primo sussulto si irrigidi-sce e il patatrac è fatto. Però siva verso lo slalom delle finalidella Coppa a Lenzerheide conla certezza di avere due uominiche possono sempre colpire,che sciano a livello dei migliorie che vantano al momento uncredito con la fortuna.

Duello Lo slalom di Kranjska Go-ra è stato un duello all’ultimosangue. Nella prima manche losvedese Axel Baeck, al via con il17, ha messo a sorpresa in filatutti con una sciata leggera eacrobatica che ha ricordato tan-to quella dell’amico Byggmark.Si è messo alle spalle di un solocentesimo il nostro Moelgg, au-

tore di una discesa senza strap-pi, ma con quella continuità diazione che già gli aveva permes-so di salire a Garmisch sul po-dio mondiale. Ma in questa pri-ma discesa ha impressionatoDeville, sesto solo per un erroresul muro finale, prima aveva at-tuato cambi di ritmo come nes-sun altro nel labirinto di pali si-stemato da papà Kostelic.

Crisi Già, Kostelic. Su questo

primo tracciato Ivica ha sciatocon circospezione classifican-dosi solo undicesimo. E’ in calodi forma e lo si è visto nella se-conda manche quando ha infor-cato buttando al vento la possi-bilità di fare sua la coppa di sla-lom vista la squalifica di Gran-ge. Non è nella condizione di-rompente di gennaio, quandospazzolava tutti con una facili-tà incredibile. Ha un problemaal poplite del ginocchio destro,

ma pare avere paura di perderequella sfera di cristallo che è co-munque saldamente nelle suemani. Ha davanti una settima-na di prove veloci a Kvittfjell incui può solo perdere nei con-fronti di Cuche e Svindal e aKranjska Gora ha sprecato l’oc-casione di portare a oltre 500punti il suo margine di sicurez-za.

Donne Intanto a Tarvisio Lind-sey Vonn ha vinto il superG da-vanti all’odiata compagna JuliaMancuso e alla tedesca MariaRiesch e si porta a casa anche lacoppetta di specialità, la terzain tre giorni. La tedesca cerca diresistere, ma il suo vantaggionella classifica generale iridataè di soli 96 punti, con 6 gare an-cora davanti. Potrà cercare di ri-prendere il largo il prossimo fi-ne settimana nelle prove tecni-che di Splinderuv Mlyn, nellaRepubblica Ceca, sennò le fina-li rischiano di essere per lei unagraticola. Migliore delle azzur-re ieri Elena Fanchini, quattor-dicesima, mentre Lucia Mazzot-ti sulla pista di casa ha dato l’ad-dio all’attività agonistica.

800.000

Mario Matt, 31 anni, ha vinto 13 slalom e una combinata in Coppa AP

Petter Northug, 25 anni, affronta una salita del percorso della 50 km sospinto dal tifo di migliaia di spettatori: il festival del fondo REUTERS

All’inferno e ritorno, Matt centra il bis


#

MODENA 3MONZA 2PIACENZA 2

ROMA 0

CLASSIFICASQUADRE PT G V P SVSPTRENTO 61 22 21 1 64 11CUNEO 53 22 18 4 59 25MACERATA 46 22 15 7 56 34TREVISO 40 22 13 9 49 38MODENA 38 22 15 7 49 39MONZA 35 22 11 11 42 41VERONA 32 22 10 12 40 46VIBO 29 22 9 13 37 48S. GIUSTINO 28 22 10 12 37 42PIACENZA 26 22 8 14 38 50ROMA 24 22 7 15 35 54LATINA 23 22 7 15 36 51CASTELLANA 18 22 7 15 31 55FORLÌ 9 22 3 9 23 62

FORLI’ 3

L’ANDREOLI A +5 SU CASTELLANA

CASTELLANA GROTTE 0 MACERATA 3

(24-26, 20-25, 25-20, 17-25)ITAS DIATEC TRENTINO: Zygadlo 3,Della Lunga 1, Birarelli 6, Stokr21, Kaziyski 17, Riad 4; Bari (L),Colaci (L), Juantorena 4, Raphael 1,Sala 6, Sokolov 2. N.e. Leonardi.All. Stoytchev.MARMI LANZA VERONA: Brunner10, Lasko 24, Cala 21, Pajenk 10,Meoni 2, Lotman 6; Smerilli (L);Herpe 2, Latelli, Kosmina. N.e. Zin-gel, Sterzi. All. B. BagnoliARBITRI: Saltalippi e Pessolano

NOTE Spettatori 3439. Incasso: 29.338. Du-rata set: 29’, 26’, 28’, 25’; tot. 108’. Itas: battu-te sbagliate 9, vincenti 7, muri 9, 2ª linea 9,errori 21; Marmi Lanza: b.s. 10, v. 6, m. 11, 2ªl. 10, errori 21. Trofeo Gazzetta: 6 Meoni, 5Lasko, 4 Cala, 3 Stokr, 2 Kaziyski, 1 Brunner.

LE ALTRE GARE FORLI’ VINCE MA RETROCEDE IN A-2

PROSSIMO TURNODomenica 13PIACENZA TRENTOSAN GIUSTINO MODENA (sabato)MACERATA CUNEO 17 marzoROMA TREVISO 17 marzoLATINA MONZAVERONA FORLÌCASTELLANA VIBO

RISULTATI 22ª giornataPIACENZA-MACERATA 2-3

VIBO-SAN GIUSTINO (sabato) 3-1

TREVISO-LATINA 0-3

CUNEO-CASTELLANA 3-0

MODENA-ROMA 3-0

TRENTO-VERONA 1-3

MONZA-FORLÌ 2-3

CUNEO 3

(23-25, 15-25, 27-25, 25-23, 12-15)

COPRA MORPHO PIACENZA: Gonzalez 7,Ruiz 14, Holt 8, Nilsson 11, Zlatanov 18,Tencati 11; Marra (L), Semenzato, Popp 2,Massari. N.e. Boschi, Perazzolo. All. Lorenzet-ti.

LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Vermi-glio, Savani 26, Stankovic 10, Omrcen 23,Conte 17, Podrascanin 11; Paparoni (L),Martino, Lampariello, Marchiani, Vadeleux.N.e. Van Walle, Cacchiarelli. All. Berruto.

ARBITRI: Padoan e Boris.

NOTE Spett. 3369, inc. 16.877. D.s.: 31’, 25’,33’, 31’, 17’; tot. 137’. Copra: b.s. 15, v. 3, m. 15,2ª l. 8, e. 25; Lube: b.s. 19, v. 13, m. 11, 2ª l. 17,e. 30. T. Gazzetta: 6 Savani, 5 Conte, 4 Zlata-nov, 3 Ruiz, 2 Omrcen, 1 Tencati.

PIACENZA La Lube, avanti 2-0 e dopo un se-condo set ubriacante, con la Copra fuori ditesta, si dimentica di chiudere il match. Trop-po sicura, consente a Piacenza di rientrare inpartita e rischia di rimetterci la buccia. Sul2-2, grandi Zlatanov e Ruiz in questa rimontache pareva impossibile, chiude il tie-breakper la maggiore potenza del suo attacco (51%contro 45%) e di una battuta impietosa. La-scia così un punto, ben meritato a una Coprache ha rifatto pace col suo pubblico, abba-stanza freddino nella prima parte nel beccaregli errori dei suoi giocatori. Macerata si è affi-data a un servizio, dove è svettato Savani,mvp, con 7 ace sui 13 totali, 50% a rete su 34palle. Piacenza ha puntato sul muro, dove hatrionfato Tencati, addirittura 9 sui 15 di squa-dra, 5 tutti su Savani. Ma non è bastato pertenere a bada una Lube ben guidata da Vermi-glio, con un ottimo Conte e un Omrcen sem-pre pericolosi.

Carlo Gobbi

(21-25, 21-25, 25-23, 25-21, 7-15)

ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Tra-vica 7, Rauwerdink 9, Buti 10, Gavotto 4,Rooney 13, Forni 1; Exiga (L), Cetrullo 13,Shumov 9. N.e. Pesenti (L), Molteni, Krumins,Alborghetti. All. Monti.

YOGA FORLI': Sintini 2, Kovacevic 16, Ain-sworth 11, Falasca 27, Caldeira 13, Oiva-nen 4; De Pandis (L), Bacci, Bellei 5. N.e. Bo-volenta, Ricci Petitoni, Olivucci, Loglisci. All.Molducci.

ARBITRI: Tanasi e Cappello

NOTE: Spettatori 1350. Incasso 2.196. Durataset: 28’, 24’, 28’, 27’, 13’; tot. 120’. Paradiso:b.s. 15, v. 4, m. 9, 2ª l. 7, e. 33; Yoga: b.s. 18, v.5, m. 8, 2ª l. 10, e. 33. Trofeo Gazzetta: 6Falasca, 5 Sintini, 4 Kovacevic, 3 Travica, 2Shumov, 1 Rooney.

MONZA Una vittoria per il futuro. La Yoga For-lì (che era reduce da 5 k.o. consecutivi consoli 2 punti conquistati) vince contro Monza,ma saluta matematicamente l’A-1 (per il con-temporaneo successo di Latina). Lo fa però atesta alta conquistando la 3ª vittoria stagiona-le. Il PalaIper si conferma terra di conquista,ma gli ospiti hanno meritato i due punti dopoun tie-break mai in discussione. L’Acqua Para-diso con Gavotto divenuto papà di Aurora (pri-mogenita è nata alle 3 del mattino) sostituitonel secondo da Cetrullo è riuscita anche perl’ingresso di Shumov a riequilibrare la gara do-po essere stata sotto 0-2. Sintini nel 4˚ (12-4)per i padroni di casa ha rimediato un giallo.Forlì subito il ritorno brianzolo non si è disuni-ta e con Falasca (27 punti, Mvp) e Kovacevicha trovato il guizzo vincente. «E’ un successoper la società, i tifosi e noi stessi - ha dettoFalasca - al di là della retrocessione».

Marco Lottaroli

TRENTO

Treviso distrattaLatina in festa

A-2 MASCHILELoreto ferma Padova(f.c.) Loreto, squadra del giorno. Imarchigiani di Fracascia (Moretti19) hanno espugnato il campo dellacapolista Padova (Uchikov 21), al primo ko dopo 11 vittorie di fila. E cosìRavenna (Moro 16) si porta a 2. Prima vittoria da 3 punti per il Club Italia (con 26 palle a terra di Fedrizzi,delle quali ben 8 in battuta).La 26ª: Sir Safety Perugia GeotecIsernia 0 3 (23 25, 22 25, 24 26),Canadiens Mantova Gherardi CittàDi Castello 0 3 (22 25, 16 25,18 25), Club Italia Roma Globo Sora 3 1 (25 23, 19 25, 25 15, 25 16),Pineto Carige Genova 1 3 (16 25,24 26, 25 23, 23 25), Phyto Performance Padova Energy ResourcesLoreto 1 3 (18 25, 26 24, 23 25,22 25), Marcegaglia Ravenna NGMSanta Croce 3 0 (25 23, 25 23,25 19), Eurogroup Gela Segrate1 3 (12 25, 25 20, 20 25, 26 28);CheBanca! Milano Edilesse ReggioEmilia 1 3 (sabato). Classifica: Padova 67; Ravenna 65; Città di Castello 47; Santa Croce, Genova 46; Segrate 43; Loreto 41; Reggio Emilia40; Milano, Sora 39; Isernia 37; Gela

32; Perugia 27; Mantova 26; Pineto20; Club Italia 9.

A-2 FEMMINILEChieri non molla(m.l.) 20ª giornata: MasterGroupMatera–Frigorcarni Soverato 3 1(21 25, 25 20, 25 20, 25 20); IcosCrema–Chieri 1 3 (20 25, 25 20,22 25, 24 26); Lavoro.Doc Pontecagnano–Biancoforno Santa Croce2 3 (24 26, 25 20, 15 25, 25 21,11 15); Infotel Forlì–Dahlia Busnago3 1 (24 26, 25 18, 25 22, 25 18);Banca Reale Giaveno–Verona 3 1(25 13, 18 25, 25 14, 25 18); Esse tiLoreto–Cedat 85 San Vito 3 0(25 22, 25 21, 25 22). Sabato:Pomezia–Parma 0 3. Classifica:Parma 59; Chieri 48; Pomezia 37; Loreto, Pontecagnano 36; Matera 30;Crema, San Vito 26; Santa Croce,Giaveno 25; Busnago 21; Soverato20; Verona 18; Forlì 13.IN TURCHIA (a.a.) Non cambia il vertice della classifica in Turchia con levittorie dell’Eczacibasi di Micelli,Francia (15), Del Core (7) 3 0 sul Besiktas, del Gunes di Guidetti 3 0 sullo Smirne e del Fenerbahçe 0 3 aBursa.

3

NICOLA BALDO


TRENTO dPiù grandi sono e piùrumore fanno quando cadono.L’amaro calice della sconfittafa capolino anche nello spoglia-toio dell’Itas Diatec, da dove in21 partite su 21 di regular sea-son era rimasta parecchio lon-tana. La sconfitta scorre sulle ri-ve dell’Adige, il derby del fiu-me alla fine regala una domeni-ca da protagonista a una Mar-mi Lanza Verona bella e pim-pante. La capolista ferma lasua corsa e, con essa, la ricercadel record assoluto di vittorieconsecutive in un campionato.I tre punti gli scaligeri se li por-tano via con merito: Meoni è ilRiccardo Muti che dirige solistidiventati un’orchestra capacedi suonare una musica ipnoticaper Trento.

Muro e difesa Non solo nel mu-ro-difesa anche in battuta i ve-neti sono riusciti a mettere sot-to un’Itas sì impallata di pesi invista delle finali di Champions,ma che è venuta a mancare inalcuni suoi punti di forza. A par-tire dal cambio-palla e da un at-tacco anemico: 41% appena.Juantorena (entrato in corso)è l’ombra di se stesso mentreStokr e Kaziyski vivono di fiam-mate. Più continua la MarmiLanza: Meoni spesso chiude ilgioco e i centrali Brunner ePajenk rispondono, ma sonoCala e Lasko (davanti agli oc-chi del fratellino Jakub, che aTrento ci gioca, in B-2) a vesti-re i panni dei trascinatori. «De-vo fare i complimenti a tutti imiei — dice Bagnoli — perchési sono battuti come leoni. Ab-biamo difeso tanto, nel quartoset tutti si aspettavano il vee-mente ritorno di Trento invece

siamo riusciti con il gioco e conla tecnica a imporci».

25 aprile 2010 Trento non per-deva in casa in campionato dal25 aprile 2010 (semifinaleplayoff con la Lube). E dire chein avvio di partita Stoytchev hamandato in campo la versioneB dell’Itas, quella con Zygadloin regia, Della Lunga schiaccia-tore e Riad centrale. Fra sorpas-si e controsorpassi si arriva inun finale di set nel quale Laskofa pendere la bilancia verso i ve-ronesi, Meoni ispira comequando proprio al PalaTrentovinse il suo scudetto con Pia-

cenza. Dopo pochi punti del se-condo set Stoytchev rimette incampo il sestetto tradizionale,ma Verona batte, mura e so-prattutto difende, difende tan-to. Quando Lasko si rilassa cre-sce Cala e il quarto parziale por-ta agli scaligeri 3 punti preziosiin ottica playoff. «Questo non èil nostro livello — commentaStoytchev — e quando unasquadra gioca male è giustoche perda. Di questa partitapossiamo salvare poco, la use-remo come promemoria. Per ri-cordarci che si deve sempre en-trare in campo con l’atteggia-mento e l’attenzione giusta».

Dopo 21 vittorie consecutive i campioni del mondos’inchinano alla scatenata Verona ispirata da Meoni

(25-21, 25-19, 25-23).

BRE LANNUTTI CUNEOI: Wijsmans 10, Ma-strangelo 3, Grbic 3, Parodi 16, Volkov 11,Nikolov 10; Henno (L), Fortunato 1. N.e. Pe-da, Patriarca, Carletti, Galic, Montagna. All.Giuliani.

BCC CASTELLANA: Cozzi 3, Milushev 14,Dvoranen 6, Rak 6, Falaschi 1, Rodriguez8; Cicola (L), Guerra, Torre, Gallotta 1, Patriar-ca 1. N.e. Guglielmi, Pagano. All. Gulinelli.ARBITRI Rapisarda e Cipolla.

NOTE. Spettatori 3336, inc. 15.010. Durataset: 25’, 27’, 25’; tot. 77’. Bre Lannutti: b.s. 17,v. 9, m. 9, 2ª l. 8, e. 23; Bcc: b.s. 14, v. 2, m. 4,2ª l. 2, e. 21. Trofeo Gazzetta: 6 Parodi, 5Volkov, 4 Wijsmans, 3 Henno, 2 Milushev, 1Grbic.

CUNEO Cuneo senza turn over (tranne Fortu-nato) mette un freno alla corsa di Castellanagiocando con un po’ di distrazione nel primoset, ma con una concretezza, in generale,che stoppa ogni velleità dei pugliesi. Lo dico-no i 9 muri a 4, i 9 ace a 2, ma soprattuttoParodi in formato maxi: 16 punti, 82% in attac-co, 62 di ricezioni perfette, 4 ace, 3 muri. Ca-stellana ha tenuto testa per buona parte delprimo set e nel terzo, ma, ieri, per Milushev(migliore dei suoi) non c’è stato nulla da fare.Se i ragazzi di Giuliani pensavano alla Cham-pions s’è visto poco, più che altro hanno datol’impressione di affinare tattiche in vista delmatch di Mosca. «Onore a Cuneo che ha scel-to di giocare con tutti i titolari nonostante laCoppa - dice Cozzi -. Capisco certe esigenze,ma mi spiace vedere altre situazioni in altricampi di A-1». «Perdere con Cuneo ci sta -conclude Gulinelli -: ben più importante la sfi-da di domenica con Vibo».

Gianni Scarpace

(25-23, 25-22, 25-17)

CASA MODENA: Berezhko 9, Creus 9, Den-nis 13, Diaz 12, Kooistra 12, Esko 3; Manià(L), Casòli, Casadei, N.e. Ciabattini (L), Fabro-ni, Piscopo. All. D. Bagnoli.

M.ROMA: Paolucci, Zaytsev 13, Lebl 2,Bencz 10, Cupkovic 11, Yosifov 6; Corsano(L), Uriarte 1, Corsini 4. N.e. Tomatis, Cesari-ni, Saraceni, Cisolla. All. Giani.

ARBITRI: Sobrero e Sampaolo.NOTE: Spettatori 3246, incasso 24.900. Dura-ta set: 28’ 28’ 25’; totale 81’. Casa Modena b.s.12, v. 6, m. 5, 2ª l. 4, e. 20; M.Roma: b.s. 11, v.6, m. 7, 2ª l. 5, e. 17. Infortunio alla coscia de-stra per Paolucci, nel primo set (non rientreràpiù). Trofeo Gazzetta: Esko 6 punti, Kooi-stra 5, Dennis 4, Zaytsev 3, Diaz 2, Cupkovic1.

MODENA Il lungo applauso iniziale a “Giangio”Giani è l’unica concessione che Casa Modenafa a Roma, in una gara a senso unico, che ipadroni di casa hanno controllato con facili-tà. Il risultato finale non rende forse merito alcoraggio dei romani, poco continui e sfortuna-ti (infortunio a Paolucci nel primo set), ma og-gettivamente Modena conferma di attraver-sare un ottimo momento, visto che adessovede la possibilità anche di puntare al quartoposto. In attacco si è vista la differenza, gra-zie anche ad Esko tornato ai massimi livelli.Partita mai in discussione, con Modena quasisempre avanti, tranne che nelle fasi iniziali delsecondo set. Gli ospiti riescono per due voltea rientrare in carreggiata, ma nulla hanno po-tuto sulle ripetute accelerazioni dei gialloblù.Nella partita tra vecchie glorie (giocata nel po-meriggio), successo di Modena su Roma per3 a 0 con Cantagalli mattatore.

Paolo Reggianini

VERONA

f

Michal Lasko(30), davantiagli occhi delfratello, èstato ilmattatoredella primavittoria diVerona incasa dell’ItasTRABALZA

Ma che sorpresaTrento ha perso!

PALLAVOLO SERIE A-1, 22ª GIORNATA

Sisley con la testa alla Coppa: Latina fa festa IPP

1

EMANUELE SPIRONELLO

TREVISO dPesante 3-0 di Latina in casa di unSisley irriconoscibile e forse con la testa già aldoppio impegno nella finale di Cev che si giocain settimana. Treviso non perdeva in casa incampionato 3-0 dal 30 novembre 2008, la pri-ma di Dall'Olio dopo l’esonero di Dal Zotto. Maquella era un’altra Treviso, in crisi, quella cheinvece ha perso ieri al Palaverde era ancora incorsa per il terzo posto e invece ora deve guar-darsi da Modena nella lotta per il quarto posto.I pontini - trascinati da Starovic e Kovacevic inattacco - hanno trovato una gara fenomenaleanche di Pieri e Vujevic nei fondamentali di se-conda linea. «Era inimmaginabile vincere qui3-0 - dice il coach dei pontini Medei, che conquesta vittoria fanno un bel passo avanti nellalotta salvezza, ora sono a +5 su Castellana -però è meritata soprattutto per l’agonismo cheabbiamo messo su ogni pallone». Treviso ieriinvece non è mai esistita: solo in una occasioneè stata avanti nel punteggio (11-10 nel primo),poi sempre a inseguire: «non voglio che la fina-le di Coppa Cev passi come un alibi - sono leparole di un coach Piazza arrabbiato - possoinvece spiegarla come mancanza di umiltà daparte nostra, anche se avevo chiesto di staremolto attenti a San Giustino e Latina. Appunto,abbiamo raccolto un solo punto e ora rischia-mo anche il quarto posto».

TREVISO-LATINA 0-3

(22-25, 20-25, 20-25)SISLEY TREVISO: Boninfante 2, Maruotti 9, Bjelica 7,Fei 11, Horstink 8, Bontje 6; Vanin (L ), Papi 3, Kovar 1, DeTogni, Marcelinho. N.e. Szabo. All. Piazza.ANDREOLI LATINA: Sottile 2, Vujevic 13, Kohut 9,Starovic 18, Kovacevic 14, Spairani 6; Pieri (L ), Gitto. N.e.Popelka, Cortina, Nonne, Labardi, Giombini. All. Medei.ARBITRI: Caltabiano e Braico.NOTE. Spettatori 1160, incasso 3300 euro. Durata set: 28',24', 24'; tot. incontro 76'. Sisley: battute sbagliate 7, vincenti3, muri 9, seconda linea 6, errori 13; Andreoli: b.s. 8, b.s. 4,m. 7, 2l. 12, err. 15. Trofeo Gazzetta: 6 Kovacevic, 5Starovic, 4 Pieri, 3 Kohut, 2 Sottile, 1 Vujevic.

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14CLASSIFICASQUADRE PT V P SV SPBERGAMO 30 10 4 35 19PESARO 29 9 5 34 19NOVARA 29 9 5 33 20VILLA CORTESE 28 10 4 33 23BUSTO 26 8 6 30 23CONEGLIANO 25 9 5 29 25URBINO VOLLEY 24 9 5 31 24CASTELLANA G. 18 6 8 25 31PIACENZA 15 6 8 23 31MODENA 13 4 10 19 32PERUGIA 11 3 11 16 35PAVIA 4 1 13 14 40

Secondo successo in Cop-pa del Mondo per il 23en-ne Valerio Aspromonte: èsuo il Gp Fie di Venezia do-po una finale tiratissima evinta 15-14 sul cinese MaJianfei. Dopo il successo infinale Aspromonte ha ab-bracciato il c.t. Stefano Ce-rioni: «E’ un abbraccio chesignifica tanto — ha dettoil 23enne romano —. Dedi-co la vittoria al mio mae-stro, Salvatore Di Naro». AVenezia il fioretto azzurroè stato protagonista: sulpodio sale anche Luca Si-moncelli, terzo dopo lasconfitta in semifinale(12-15) con Aspromonte,ma vincitore negli ottavisul n. 1 del ranking ShengLei (15-13). Nelle finali a 8erano 4 gli azzurri in peda-na: Andrea Cassarà (battu-

to da Ma Jiangfei 15-12) eGiorgio Avola (eliminato15-11 da Simoncelli). Fuo-ri ai sedicesimi Andrea Bal-dini (15-14 da Cheremisi-nov).A Budapest (Ung) DiegoOcchiuzzi chiude terzo(ko in semifinale con Pil-let, 15-7) la prova di Cop-pa del Mondo di sciabola.Fioretto uomini. Finale: Aspro-monte b. Ma Jianfei (Cina) 15-14.Semifinali: Aspromonte b. Simon-celli 15-12; Ma Jianfei (Cina) b.Cheremisinov (Rus) 15-14. Quarti:Simoncelli b. Avola 15-13; Aspro-monte b. Sintes (Fra) 15-11; MaJianfei (Cina) b. Cassarà 15-12.Sciabola uomini. Finale: Dumitre-scu (Rom) b. Pillet (Fra) 15-14. Se-mifinali: Dumitrescu (Rou) b. Gu(Kor) 15-13; Pillet (Fra) b. Occhiuz-zi 15-7. Quarti: Dumitrescu (Rom)b. Tarantino 15-13.

CONEGLIANO 1

ARCO

Valeeva tricolore(gu.l.g.) Agli Indoor di Padova l'iridata Na-talia Valeeva (Arcieri Re Astolfo, Carpi) siconferma campionessa italiana arcoolimpico battendo l'azzurra Jessica To-masi (Altopiano Piné) 6-4. Nel maschileprimo oro assoluto per l'azzurrino Loren-zo Giori (Kappa Kosmos Rovereto). Nell'arco nudo vincono Sergio Cassiani (Ar-cieri Fivizzano) e Patrizia Castellaneta(Arcieri della Murgia).

BOXE

W. Klitschko e Hayeraggiunto l’accordo(r.g.) Wladimir Klitschko (55-3), re deimassimi Ibf e Wbo, rinuncia alla difesacontro l’inglese Derek Chisora (14) del 30aprile, avendo raggiunto l’accordo per af-frontare David Haye (25-1), titolare Wba,per la riunificazione. Sono ben tre le cittàtedesche che ambiscono alla sfida: Dort-mund, Kaiserslautern e Gelsenkirchen,nei rispettivi stadi. I proventi globali divisial 50%, senza obbligo di rivincita. Il 25giugno o più probabilmente il 2 luglio ledate.

MONDIALI (r.g.) A Newark (Usa) Zab Ju-dah (41-6), già iridato tra il 2000 e il 2006,ha conquistato la vacante cintura welterIbf ai danni di Kaiser Mabuza (Saf,23-8-3) kot 7. Ad Anaheim (Usa) Saul Al-varez (Mes, 36-0-1) si aggiudica il Mon-diale superwelter Wbc.

EUROPEO (r.g.) A Helsinki (Fin) il polaccoPeter Wilczewski (29-1) batte il localeAmin Asikainen (28-4) ko 11, cingendo ilvacante Europeo supermedi.

GHIACCIO

PISTA LUNGA A Heerenveen (Ola), nellefinali di Coppa del Mondo in pista lunga,miglior risultato azzurro il 12˚ posto diChiara Simionato nel secondo 500. Ieri.Uomini. 500 (II): 1. Kyou-Hyuk Lee (S.Cor)35"00; 2. Oikawa (Giap) 35"11; 3.Kang-Seok Lee (S.Cor) 35"12; 17. Ioriatti35"48. 1000: 1. Groothuis (Ola) 1’08"66;2.Kyou-Hyuk Lee (S.Cor) 1’09"00; 3. Da-vis (Usa) 1’09"21; 17. Anesi 1’10"78. Donne.500 (II): 1. Wolf (Ger) 38"37; 2. Sang-HwaLee (S.Cor) 38"48; 3. Gerritsen (Ola)38"55; 12. Simionato 39"38. 1000: 1.Wüst (Ola) 1’15"76; 2. Leenstra (Ola)1’16"19; 3. Van Riessen (Ola) 1’16"37; 16.Simionato 1’18"47. Sabato. Uomini. 1500:1. Davis (Usa) 1’45"92; 2. Groothuis (Ola)1’46"09; 3. Skobrev (Rus) 1’46"59; 19.Anesi 1’49"59. Donne. 500 (I): 1. Gerritsen(Ola) 38"31; 2. Wolf (Ger) 38"37; 3.Sang-Hwa Lee (S.Cor) 38"49; Simionatosq. 3000: 1. Sablikova (R.Ceca) 4’06"21;2. Beckert (Ger) 4’08"03; 3. Voorhuis(Ola) 4’08"96.

HOCKEY GHIACCIO

PRIMA SEMIFINALE (m.l.) Buona la pri-ma per Valpusteria (oltre 2000 spettato-ri a Brunico) e Asiago nella serie di semifi-nale (al meglio delle 7). Gara-1 (sabato):Asiago-Bolzano 4-1 (3-0, 0-1, 1-0); Valpu-steria-Valpellice 3-1 (0-0, 0-1, 3-0).

GOLF

EDOARDO Discreta ultima giornata di ga-ra per Edoardo Molinari che all’HondaClassic di Plam Beach, in Florida, ha chiu-so il quarto giro in par (70) terminando iltorneo con 288 colpi a +8 intorno alla 50ªposizione mentre mancavano ancora imigliori.

IPPICA

OGGI TRIS A MILANO A San Siro (inizioconvegno alle 15.05) scegliamo LinetteOrs (20), Moreno d’Asolo (19), MelandriKyu (18), Moriondo (17), Monarca Jet (12)e Morgex del Prì (5).

SECONDA TRIS A Pisa (1ª corsa, ore 14)indichiamo Sistematico (5), Shutterfly(1), Nalse (4), Il Grande Luigi (7), Spudora-ta (2) e Purple Kiss (6).

SI CORRE ANCHE Palermo (15.15) e Fog-gia (14.55).

NUOTO

SUPER ADLINGTON (al.f.) RebeccaAdlington vince i 400 sl ai campionati bri-

tannici di Manchester (50 m) in 4'02"84,migliore prestazione mondiale stagiona-le e 3˚ crono all-time con costume in tes-suto (solo Federica Pellegrini e Laure Ma-naudou hanno fatto meglio); alle sue spal-le, la 19enne Carlin in 4'05"51. Uomini:400 sl Renwick 3'51"90; 100 ra Jamieson1'01"31; 50 fa Marriott 24"33. Donne: 100fa Gandy 57"68, Halsall 58"99; 200 mxMiley 2'12"01.

BERNARD KO (al.f.) Alain Bernard perdei 50 sl ad Amiens (Fra, 50 m) da Stravius:22"78 il crono del campione olimpico dei100 sl, un solo centesimo superiore aquello dell'argento europeo dei 100 dor-so (22"77).

RUGBY

Italia in radunoverso la FranciaÈ scattato ieri sera alla Borghesiana (Ro-ma) il raduno che porterà l’Italia al matchdi sabato con la Francia al Flaminio (ore15.30), per il 4˚ turno del 6 Nazioni. Ieri inuna festa in piazza a Minucciano, AndreaLo Cicero, che ha svelato un aneddotosui prepartita del Racing: «Mi porto sem-pre la moka e prima di giocare preparo ilcaffè che poi bevo con Nallet e Chabal».Nessuno dei cinque azzurri del club pari-gino ha giocato a Lione nel match vinto19-38 col Bourgoin. Così nel resto del20˚ turno di Top 14: Parisse/S 80’ in Sta-de Français-Perpignan 9-21; Canale/C80’ in Clermont-Tolone 19-12; Brive-Ca-stres 12-20 (Orquera/B in panchina);Biarritz-La Rochelle 32-30; Bayonne-To-losa 19-11 (Gower in tribuna); Montpel-lier-Agen 25-24. In Premiership (17˚ tur-no), Castrogiovanni/L dal 47’ in Leice-ster-Saracens 14-15.

ROVIGO PROLUNGA (r.r.) Dopo aver rin-novato per altri due anni con il d.s. Alejan-dro Canale, Rovigo prolunga fino al 2014Luke Mahoney, tallonatore neozelande-se, e Stefan Basson, estremo sudafrica-no. Previsto il rinnovo anche per Bustos,Persico, Montauriol e Pace.

SCHERMA

COPPA DI SPADA Fine settimana neroper la spada azzurra in Coppa a Tallin(Est). Dopo l’eliminazione agli ottavi diMartinelli e Pizzo nella prova individualedi sabato vinta dal tedesco Fiedler (15-13sul francese Grumier), anche nella provaa squadre l’Italia (Tagliariol, Confalonieri,Pizzo, Garozzo) è stata eliminata agli otta-vi dalla Russia (45-40). Successo allaRussia (27-26 sugli Stati Uniti).

SPORT INVERNALI

Mondiali biathlonFrancia e Finlandia okKHANTY-MANSIYSK (Rus) Primi ori irida-ti in carriera per Martin Fourcade e KaisaMakarainen nell’inseguimento ai Mondialirussi. Domani l’individuale maschile. Uo-mini, 12.5 km inseguimento: 1. (2) M. Four-cade (Fra) 33’02"6 (3); 2. (5) Svendsen(Nor) a 3"8 (2); 3. (3) Boe (Nor) a 5"2 (2);9. (16) HOFER a 1’36"9 (4); 13. (18) M. WIN-DISCH a 1’43"3 (2); 23. (21) DE LORENZI a2’31"(4); 50. (53) VUILLERMOZ a 5’02"3(6). Donne, 10 km inseguimento: 1. (2)Mäkärainen (Fin) 30’00"1 (0); 2. (1) Neu-ner (Ger) a 21"6 (2); 3. (5) Ekholm (Sve) a1’43"6 (0); 9. (28) WIERER a 3’17"2 (0); 14.(23) PONZA a 3’46"7 (2); 23. (40) HALLERa 4’42"2 (0);

COPPA EUROPA FONDO (g.v.) Bene gliazzurri in Coppa Europa a Rogla (Slo), ulti-ma tappa prima delle finali di Ramsau diquesta settimana. Luca Orlandi sabatoha vinto la 10 km tc e ieri 6˚ Clementi nella30 km tl mass start.

VASALOPPET (g.v) Nella Vasaloppet, lapiù classica delle granfondo mondiali (90km tc), da Salen a Mora (Sve), successoin volata di Jörgen Brink (Sve) in 4h51’51"su Rezac (Cec). Gli italiani: 13. Morandini,30. Cattaneo, 40. Bonaldi, 51. Carrara.Nella sfida tra imprenditori italiani 1442.Cremonese (ad Sportful), 4541. MatteoMarzotto e 7242. Paolo Barilla (7.54.53).Podio tutto svedese tra le donne con Jen-ny Hansson (5h25’30"), Susanne Ny-ström e Sofia Bleckur. Migliore italiana laTarter, 75ª.

FREESTYLE Marco Tomasi 22˚ nello ski-cross di Coppa del Mondo a Meirin-gen-Hasliberg (Svi); fuori nelle qualificheDiego Castellaz, 38˚. Uomini: 1. Pellinen(Fin); 2. Matt (Aut); 3. Bohnacker (Ger); 4.Delbosco (Can); 22. Tomasi; 38. Castel-laz. Donne: 1. Holmlund (Sve); 2. Mueller(Svi); 3. David (Fra); 4. Serwa (Can).

PESARO 1 PIACENZA 1

Domani alle 18 nella Sala Mon-tanelli di via Solferino 26/A iprimi 100 lettori della Gazzet-ta che si prenoteranno al nu-mero 02-20400330 (oggi dal-le ore 9.30 alle 13 e dalle 14alle 18) potranno incontrareSimone Moro. L’alpinista rac-conterà l’ultima spedizione ene mostrerà le immagini. Mo-ro con il kazako Denis Urubkoe lo statunitense Cory Richar-ds ha salito il Gasherbrum II(8.035 m) in prima invernale.Si tratta del primo successo disempre nella stagione più fred-da su uno dei cinque Ottomilapakistani.

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CASTELLANA: Okaka 14, Menghi 3, Ravetta14, Moy 11, Ritschelova 14, Caracuta 1; Sir-ressi (L). Minervini. N.e. Wood, Galeotti, Moretti.All. Radogna.

LIU JO MODENA: Bacchi 13, Paggi 5, Matu-szkova 8, Partenio 6, Eric 5, Fernandinha 3;Paris (L). Devetag, Secolo 3, Rosangela 4. N.e.Guatelli, Ciabattoni (L), Balboni. All. Cuccarini.

ARBITRI: Genna e Venturi.

NOTE Spettatori 850. Incasso 2000. Durataset: 29’, 22’, 25’; tot. 76’. Florens: b.s. 7, v. 2, m. 7,2ª l. 5, e. 16; Liu Jo: b.s. 4, v. 1, m. 5, 2ª l. 6, e. 16.Trofeo Gazzetta: 6 Okaka, 5 Ravetta, 4 Moy, 3Ritschelova, 2 Bacchi, 1 Sirressi.

CASTELLANA GROTTE (Ba) (an.gal.) Superiorein tutti i fondamentali e con Okaka in stato di gra-zia (52% in attacco) la Florens si aggiudica lasfida-salvezza con una Liu Jo in grave difficoltàin ricezione (36%) e attacco (37%). Equilibratosolo il 1˚ set, con finale vibrante.

FIRENZE — Non fallisce LookMp nel Ponte Vecchio. Chiusoin corda ai 600 finali, il figliodi Sugarcane Hanover è poiriuscito a liberarsi e nel finaleha battuto (a sinistra nella fo-to Perrucci) un’ottima Ladydel Pino che aveva steso la lea-der Mind Wise As. Terzo Iram-bo Jet, in rottura sulla primacurva, quando era al coman-do, Golerid dei Nando. PerLook terzo GP in carriera dopoDue Mari e Galà del Trotto.GP Ponte Vecchio - m 1660: 1 LookMp (R. Andreghetti) 1.14.1; 2 Lady delPino; 3 Irambo Jet; 4 Meriggio; Tot.:1,73; 1,60, 7,96 (22,41) Trio: 120,15.

(25-21, 19-25, 25-17, 25-17)

NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Vasile-va 13, Arrighetti 12, Ortolani 15, Piccinini 16,Nucu 9, Lo Bianco 1, Merlo (L), Bosetti 9, Fanzi-ni 1. N.e.: Signorile, Carrara (L). All. Mazzanti.

SCAVOLINI PESARO: Usic S. 11, Manzano 5,Flier 12, Saccomani 12, Guiggi 12, Ferretti 2,De Gennaro (L), Olivotto. N.e.: Usic M., Pascucci,Gasimova, Hooker. All. Tofoli.

ARBITRI: La Micela e Bartoloni.

NOTE: spettatori 2.600, incasso 19.859 e. Dura-ta set: 23’, 25’, 23’, 24’, totale 95’. Norda: b.s. 10,v. 2, m. 12, s.l. 9, e. 26. Scavolini: b.s. 9, v. 3, m. 8,e. 18. Trofeo Gazzetta: 6 Piccinini, 5 Lo Bianco,4 Arrighetti, 3 Ferretti 2 Vasileva 1 Guiggi.

BERGAMO La Scavolini senza Hooker (ginoc-chio) cede partita e primato a una Foppapedretticostretta a rinunciare a metà del terzo set a Orto-lani (crampi). Lo Bianco, per la prima volta in cam-po dall’inizio, e Piccinini le trascinatrici insieme auna Arrighetti implacabile a muro.

PALLAVOLO DONNE f Con Lo Bianco, Bergamo batte Pesaro ed è prima

Coppa: a Venezia brillala stella Aspromonte

(25-15, 21-25, 25-14, 25-23)

YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Havelkova 12,Campanari 8, Havlickova 21, Meijners 20,Crisanti 13, Kim 1; Carocci (L). Valeriano, Mar-con, Serena. N.e: Bauer, Spirito. All. Parisi.

REBECCHI PIACENZA: Tirozzi 10, Nicolini 14,Dall’Igna 1, Scarabelli 13, Dall’Ora 7, Brussa12; Mazzocchi (L); Beier 1, Kajalina 2. N.e. Tantur-li, Catena. All. Chiappafreddo.

ARBITRI: Puletti, Ravallese

NOTE Spett. 2934. Incasso 6221 euro. D.s.: 23’,28’, 26’, 30’; tot 107’. Yamamay: b.s. 1, v. 3, m. 15,2a l. 3, er. 14. Rebecchi: b.s. 6, v. 1, m. 10, 2a l. 1,er. 21. Trofeo Gazzetta: 6 Crisanti, 5 Kim, 4 Ha-vlickova, 3 Nicolini, Meijners, 1 Scarabelli.

BUSTO ARSIZIO (m.b.l.) La Yamamay resta ag-ganciata al treno di testa. Con l’applauditissimaKim in cabina regia, Busto trova nei muri di Cri-santi e in Havlickova e Meijners (41 punti in due)la chiave per battere Piacenza privo del’infortu-nata Borrelli e tenuto a galla da Nicolini.

PROSSIMO TURNO

Domenica 13PIACENZA-BERGAMO sabato 12VILLA CORTESE-NOVARAPESARO-CASTELLANAPAVIA-PERUGIACONEGLIANO-BUSTOMODENA-URBINO

URBINO 3BERGAMO 3

Vicino Brescia, schianto fatale in autostrada per i liguri Damonte e Morena: avevano 20 e 21 anni

SCHERMA: SECONDO SUCCESSO

BUSTO ARSIZIO 3 GIORNATA

ALPINISMO: DOMANI IPPICA: GP A FIRENZE

(20-25, 25-15, 25-20, 25-18)

CHATEAU D'AX URBINO Dalia, Petruskaite19, Garzaro 15, Renatinha 10, Di Iulio 17, Wil-son 12; Leonardi (L), Moldovan, Bonciani, Jali-ne. N.e. Roani, Lapi. All. Salvagni.

SPES CONEGLIANO: Crozzolin 9, Dirickx 2,Rabadzhieva 11, Marinkovic 6, Gioli 23, Fio-rin 6; Serafin 5, Tonon (L), Rossetto (L), Sangiu-liano 1, N.e. Benazzi, Martinuzzo. All. Nesic.

ARBITRI Goitre e Balboni

NOTE Spettatori 1800. Durata set: 27’, 26’, 29’,24’, 19’; tot. 106’. Chateau d'Ax: b.s. 5, v. 2, m. 14,2ª linea 7, e. 8; Spes: b.s. 6, v., m. 8, 2ª linea 6. e.10. Trofeo Gazzetta 6 Di Iulio 5 Petruskaite 4Gioli 3 Garzaro 2 Leonardi 1 Renatinha

URBINO (m.n.f.) Il desiderio di vittoria di CapitanDi Iulio e Petruskaite ha dominato la forza di Gio-li. Dopo un avvio stentato le padrone di casa sisono imposte e meritatamente vinto un impor-tante incontro per riagganciare la parte alta del-la classifica.

a

TUTTENOTIZIE & RISULTATI


d(ma.po.) Francesco gioca-va a pallanuoto che era losport di mamma Marina e dipapà Luciano Damonte, delfratello minore Luca, in pre-stito al Nervi e già nel giro az-zurro. Aveva 20 anni e dagrande, oltre al campione, vo-leva fare anche il giornalistasportivo. Nicolò Morena (21anni) era il suo compagno disquadra nella Pallanuoto Ber-gamo, in A-2, tutti e due inprestito dalla Rari Nantes Sa-vona. Anche per lui la palla-nuoto era di famiglia: il fratel-lo Tommaso gioca a Trieste(A-2). In una giornata tragi-ca sulle strade, hanno persola vita in un maxitampona-mento sull’A-4, all’altezza diOspitaletto, mentre tornava-no da Brescia verso Berga-mo. Ieri all’alba, la vettura sucui viaggiavano, guidata daun amico, è finita controun’utilitaria e un’autoartico-lato che si erano tamponati,si è ribaltata, è finita in terzacorsia ed è stata travolta daun’Audi. Francesco, di Aren-zano (Ge), e Nicolò, di Malla-re (Sv), sono morti sul colpo;il ragazzo alla guida, un 24en-

ne di Stezzano (Bg), era riusci-to a scendere dall’auto e si è sal-vato. Le salme di Francesco e Ni-colò sono state trasferite nellacamera mortuaria di Cazzago

San Martino (Bs), ancora nonsi sa quando si svolgeranno i fu-nerali, domani o mercoledì,quando la magistratura brescia-na, dopo l’autopsia, concederà

il nulla osta per il trasferimen-to delle salme in Liguria.

Lutto «Non abbiamo parole— ha dichiarato il presidentedella Bergamo Pallanuoto,Dario Pagani, a bergamo-news.it — Li avevamo saluta-ti sabato sera, dopo la partitache abbiamo giocato a Vige-vano e vinto 11 a 9 con unarete anche di Nicolò. Lui eFrancesco sono rientrati aBergamo e hanno deciso di fi-nire la serata in discoteca,nel Bresciano. Al momentodell’incidente stavano facen-do ritorno a casa. Erano duesportivi veri, che si allenava-no tutta la settimana per gio-care il sabato e ogni tanto an-davano in discoteca. Questaera la loro vita, la loro unicadistrazione era la pallanuo-to. E quando non si allenava-no, studiavano insieme al-l’università». Il c.t. azzurroSandro Campagna ha volutoricordare «due ragazzi daprendere a esempio, due gio-vani sani che facevano tantisacrifici, dividendosi tra lostudio e l'amore per la palla-nuoto: perché a 20 anni danoi non si guadagnano soldie si gioca solo per passione».

Pallanuoto in lutto: muoionodue giovani del Bergamo

Nicolò Morena, 21 anni

L’auto su cui viaggiavano Francesco Damonte e Nicolò Morena ANSA

Francesco Damonte, 20 anni

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLORoma, Via Vitorchiano 107-109 – 00189

AVVISALa Federazione Italiana Pallavolo indice una gara europea conprocedura accelerata ristretta per l’affidamento chiavi in manoper il Campionato Italiano di Beach Volley 2011 del servizio di:allestimento dei campi; fornitura materiali; realizzazione servizigrafici, pubblicitari e di supporto all’organizzazione. Tutte le con-dizioni relative all’appa to e le informazioni sui requisiti personalie capacità economica/finanziaria obbligatoriamente richiesti perla partecipazione sono disponibi i sul bando integrale consultabi-le sul sito www.federvolley.it. e sulla G.U.R.I.- serie speciale con-tratti pubblici, del 07/03/2011. Saranno invitati a presentare offer-ta i 6 operatori che avranno presentato domanda di partecipa-zione e che avranno dimostrato il possesso dei requisiti giuridici,tecnici ed economici, i quali saranno selezionati secondo unagraduatoria, in ordine decrescente, in base al fatturato di impre-sa dell’esercizio 2009. Si procederà comunque agli inviti dei can-didati in possesso dei requisiti, anche se in numero inferiore a 6.La procedura sarà aggiudicata sulla base de l’offerta più bassarispetto al minimo garantito posto a base di gara (€ 250.000,00o tre IVA). Le domande di partecipazione, in carta legale, redattein lingua italiana, corredate de la documentazione prescritta nelbando, dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 22/03/2011presso la sede della FIPAV sopra indicata. Per ulteriori contatta-re il nr (+39) 063685 9441 o l’indirizzomail [email protected]. Il codice CIG della gara è il 12869107B8. Il Responsabiledel procedimento è il Segretario Generale.

IL SEGRETARIO GENERALE Alberto Rabiti


Il caos in Libiafarà salire

ancora benzinae inflazione?

ATTI SESSUALI DURANTE LE VISITE MEDICHE

La guerra tra Gheddafi e ribelli influiscesui prezzi dei carburanti, ma sono

più profonde le ragioni che spingonoin alto i prezzi. Il protrarsi dell’instabilità

in Medio Oriente, però, non giova

5 DOMANDE 5 RISPOSTE

Veltronisu Facebook

Della crisi inLibia ha parlato

ieri anche l’exleader del Pd,

WalterVeltroni, che

su Facebook halanciato un

appello amanifestare:

«Perchénessuno scende

in piazza alfianco dei

patrioti libici?Perché era cosìfacile mobilitare

giustamentemilioni di

persone controBush per la

guerra in Iraq enessuno prova

a riempire lepiazze contro il

dittatoreGheddafi?Se non ora,

quandodobbiamo

scendere inpiazza?»

BENEDETTO XVI: «CRISTO È LA ROCCIA»

AL CAIRO LA FOLLA CONTRO GLI UFFICI DELLA SICUREZZA. I MILITARI: «RESTITUITE I DOCUMENTI RUBATI» DOPO L’IRRUZIONE IN CASA SCAZZI

ALL’ASSEMBLEA DI FUTURO E LIBERTÀ

Sondrio, agli arresti un primarioAvrebbe abusato delle pazienti

GIORGIO DELL’ARTI

[email protected]

Gheddafi dice di aver riconqui-stato Zawiya, Misurata, Ras La-nuf e Tobruk, e a Tripoli i gover-nativi hanno manifestato per lacontentezza (nella foto Reu-ters), circa 2000 persone si sonoradunate davanti alla residenzadi Bab al-Aziziya suonando iclacson e sparando in aria.

1Ma è vero?I portavoce dei ribelli smenti-scono: a Ras Lanuf non ci sareb-be stato nessun combattimento(confermato da un giornalistadella France Presse), a Misura-ta i residenti fanno sapere che«la città è sotto il pieno control-lo dei rivoluzionari, le brigatedi Gheddafi sono là, circondateda noi e sparacchiano ogni tan-to nella speranza di spaventar-ci». Smentita anche la presa diTobruk. Restano dunque le no-tizie, probabilmente credibili,di un attacco con bombarda-menti e carri armati a Misuratae di un abbandono di BenJawad da parte dei rivoltosi. Pa-re che siano in corso trattativetra il rais e alcune tribù perchénon passino dall’altra parte op-pure perché abbandonino i ri-belli e tornino ad appoggiare ilgoverno. Gheddafi si conquiste-rebbe questa nuova fedeltà asuon di dollari ed è comunqueimpegnato ad ampie concessio-

ni per mitigare la rabbia deicontestatori: sono stati abolititutti i dazi sui generi di primanecessità e ridotti al 5% quellirelativi alle altre importazioni.Sono inoltre state eliminate leimposte di consumo e produzio-ne. Gheddafi ha anche rilascia-to un’intervista al Journal du Di-manche: alla mia caduta, gli al-qaedisti si piazzeranno in NordAfrica, l’Europa sarà invasa da-gli immigrati e attaccata, io que-sto non lo permetterò mai, ecce-tera.

2Allora, le domando questo: que-sta situazione libica non si risol-ve, forse non si risolverà per unpezzo, il petrolio aumenta, labenzina pure, sento dire che iltasso in banca è destinato adaumentare, quindi guai per i mu-tui eccetera. Che ne dice?Che i tassi aumentino tra qual-che settimana è possibile. Cheaumentino anche i mutui (lega-ti però all’Euribor, cioè al tassoche le banche applicano nelleloro contrattazioni) è pure ipo-tizzabile. Il petrolio oscilla tra i100 e i 120 dollari al barile e,anche su questo, lei ha ragione.In generale, tutto quello che leidice è rappresentato dal tassod’inflazione, che in Europa staintorno al 2,4% (l’anno scorso,in questo periodo, era all’1).Non è però tutta colpa di Ghed-dafi o della crisi nel Maghreb.

3No? E allora di chi?Ci sono almeno altre due com-ponenti. La prima: i prezzi de-gli alimentari sono in crescitacostante da otto mesi e in un an-no sono aumentati del 12%. Se-condo la Fao, aumenterannoancora nei prossimi mesi, per-ché la domanda mondiale nonè destinata a diminuire e le scor-te invece sì. All’origine di que-sta corsa ci sono grano, riso emais, +70% in un anno. Grano,riso e mais determinano peròanche il prezzo della carne, pervia dei mangimi. Insomma tut-to il comparto è sotto tensione.La seconda componente riguar-da le banche centrali: sono pie-ne di titoli illiquidi (cioè chenon hanno nessuna speranza dimercato) e a un certo punto do-vranno decidere se scaricare ono i costi di questa carta suimercati. Gliela dico schematica-mente, perché se no non la fini-remmo più. Ma insomma nel2007 la Bce aveva in pancia 173miliardi di dollari di questa ro-ba e adesso ne ha 2.890 miliar-di. La Federal Reserve è passa-ta a sua volta da 915 a 2.305. Larichiesta di aumentare i tassiviene da questo insieme di co-se.

4Gheddafi quindi non c’entraniente?Libia e Algeria valgono insiemeil 4% della produzione petroli-

fera mondiale. È una quota chei sauditi possono rimpiazzareproducendo a tavoletta. Manon per sempre. Diciamo fino asettembre. Se la crisi non fini-sce prima dell’estate ci trovere-mo con una scarsità di greggio.Scarsità di greggio significa au-mento del prezzo. Quindi infla-zione, aumento dei tassi eccete-ra. I paesi sono indebitati e nonpossono stampare ancora obbli-gazioni per finanziarsi. Quinditagli e tasse. E casino sociale.Non voglio però fare il pessimi-sta per forza: gli economisti di-cono che il rischio c’è, ma chenon succederà.

5Perché non succederà?Sterilizzano l’inflazione dalprezzo dell’energia e delle ma-terie prime. In questo modo l’in-flazione risulta in effetti moltobassa da tutte le parti. Ho lettoun’analisi economica in cui ildato consolante era che la di-soccupazione non è destinata adiminuire. È consolante perquesto: se la disoccupazionenon diminuisce o addiritturaaumenta, la gente non avrà isoldi per comprare, la doman-da resterà bassa e quindi non visaranno rischi inflattivi. Pur-troppo questo è uno scenarioprevisto nei testi di teoria (tuttiperaltro inutili in questo mo-mento): i prezzi salgono, anchese la produzione cala. Si chia-ma stagflazione. Suona bene,ma è una parola terribile.

Il biotestamento va alla CameraAttesa la protesta dei Radicali

Corona alla madre di Sarah«Violato il suo dolore: scusi»

Non si ferma l’emergenza sbarchi a Lampedusa: ierinel pomeriggio è arrivato un barcone con 81 immigrati,mentre altre otto imbarcazioni puntavano verso l’isola

IL FATTO DEL GIORNO

Il Papa: «Spesso l’uomo scegliele sabbie del potere e del denaro»

Egitto, torna la pauraDimostranti attaccati

Il disegno di legge sul testamento biologico ar-riva oggi alla Camera e sarà subito scontro. Sultavolo l’obbligo di alimentazione e idratazionedel paziente e la relazione col medico, che nonsarebbe vincolato a seguire le dichiarazioni anti-cipate di trattamento. I Radicali faranno un pre-sidio a Montecitorio per bloccare la legge.

Fabrizio Corona si scusa con Concetta Serrano,la madre di Sarah Scazzi. L’imprenditore fotografo (nella foto Lapresse), che era entrato nellacasa della mamma della ragazzina uccisa adAvetrana (Ta) il 27 agosto, ha mandato unvideomessaggio a Domenica Cinque: «Sentoil bisogno di chiederti scusa per averti

spaventato — dice Corona —, per aver violatoil tuo dolore di mamma che con dignità

sopravvive a un lutto così profondo. Quelloche conta è che tu accetti le mie scuse,perché solo così potrò tornare aguardare negli occhi anche la mia dimadre». Corona, per riuscire a rubareun’intervista alla mamma di Sarah, eraentrato in casa da una finestra duesabati fa: «Le cose non sono andate

come scritto dai giornali, hanno scrittocavolate, ma questo non conta». Mamma

Concetta ha subito accettato le scuse:«Chi ammette i propri errori va apprezzato».

Fini attacca la sinistra:conservatrice come il Pdl

Un primario dell’ospedale di Sondrio, Giovan-ni Luigi Canavesi, 62 anni, è finito agli arrestidomiciliari. Per lui l’accusa è di aver abusato dialcune pazienti durante le visite mediche. Ca-navesi, primario di pneumologia, avrebbecompiuto pratiche sessuali sulle pazienti spac-ciandole per normali attività mediche.

«BISOGNAANDARE

IN PIAZZA»

NOTIZIE TASCABILI

DISEGNO DI LEGGE A MONTECITORIO

Gianfranco Fini nel corso della prima assem-blea dei circoli di Futuro e Libertà, svoltasi aRoma (nella foto Ansa), ha attaccato sia il Pdlche la sinistra. «Il centrosinistra è in ritardoquanto Berlusconi — ha detto Fini —. Siamoin presenza di uno scontro fra due grandiassetti conservatori nel senso più deterioredel termine» che non vogliono «cambiareniente». Ecco perché Fini rifiuta intese elet-torali con il Pd: «L’ipotesi di una confluenzacon il centrosinistra è priva di senso».

f BERNARDINO DE RUBEISSINDACO DI LAMPEDUSA

s

«Spesso l’uomo preferisce le sabbie delle ideolo-gie, del potere, del successo e del denaro, ma èCristo la roccia della nostra vita». Così Benedet-to XVI s’è rivolto ai fedeli di piazza San Pietro,durante l’Angelus. Il Papa ha parlato anche diLibia: «Il mio pensiero va a chi si trova in situazio-ni angosciose: invoco assistenza e soccorso».


dDeposto il dittatore Muba-rak, la tensione è rimasta nel-l’aria. Così ieri in Egitto sonotornati gli scontri tra manife-stanti ed esercito e tutto nonmolto distante dall’ambasciataamericana. La protesta è dege-nerata quando i ribelli si sonoriuniti davanti alla sede della Si-curezza dello Stato al Cairo, po-tentissima istituzione del mini-stero dell’Interno di cui voglio-no lo scioglimento: l’esercitoha sparato in aria per disperder-li. E un gruppo ha denunciatodi essere stato aggredito da cri-minali armati di coltello. Insom-ma, tanta confusione racconta-ta dagli attivisti tramite i socialnetwork. E anche l’esercito cheha gestito il dopo-Mubarak ieris’è rivolto al popolo via Face-book: i militari hanno chiestodi riconsegnare file riservati sot-

tratti durante gli assalti di saba-to agli uffici delle forze di sicu-rezza. Nel comunicato si spiegacome, per il bene del Paese, siaimportante che i documentinon circolino. E la tensione cre-sce anche sul versante religio-so: ieri centinaia di cristianicopti hanno partecipato a unamanifestazione di fronte alla tvpubblica per chiedere maggio-re protezione dopo che sabatouna chiesta cristiana è stata da-ta alle fiamme a Sol. Intanto,quasi un mese dopo le dimissio-ni di Mubarak (il Rais ha getta-to la spugna l’11 febbraio),l’Egitto ha un nuovo governoguidato da Essam Sharaf: giure-rà oggi e con un nuovo ministrodegli Esteri. Ahmed Abul Gheitsarà sostituito da Nabil el Ara-bi, esponente del Movimentoper il cambiamento del premioNobel Mohamed el Baradei.

cont.

ALTRI MONDI

S

Alcuni manifestanti dentro gli uffici del ministero degli Interni REUTERS


Lo sostiene uno studio dell’Harvard School ofPublic Health di Boston, pubblicato sulla rivi-sta Neurology: se si assume regolarmente ibu-profene, un comune antinfiammatorio, il ri-schio di sviluppare il morbo di Parkinson puòdiminuire anche del 40 per cento. La sperimen-tazione si basa su un campione di circa 136 mi-la persone a cui era stato prescritto il farmaco,tutte seguite per sei anni. Nello specifico, unminimo di due dosi settimanali avrebbero al-lontanato l’insorgenza del morbo in un terzodei pazienti presi in esame. Gli autori della ri-cerca invitano però a mantenere una certa cau-tela: occorrerà, quindi, attendere altri studiper verificare i benefici rispetto agli effetti cor-relati ai fans a livello gastrico e cardiologico.

Fate sempre un pisolino:tiene a bada la pressione

Un antinfiammatorioallontana il Parkinson

Sono sufficienti 45 minuti di sonno il pomerig-gio per far ritornare la pressione sanguigna neigiusti valori. La scoperta è di un gruppo di ri-cercatori dell’Allegheny College, in Pennsylva-nia. All’esperimento hanno partecipato 85 stu-denti, divisi in due gruppi. Nel primo si potevadormire fino ad un massimo di 60 minuti, nelsecondo si doveva tassativamente evitare di as-sopirsi. Dopo il «riposino», tutti i partecipantisono stati sottoposti a un test mentale con loscopo di creare un innalzamento della pressio-ne. I risultati hanno mostrato che l’aumentoera minore nei soggetti «riposati» rispetto aimembri dell’altro gruppo. La siesta sembra es-sere una pratica protettiva soprattutto per gliindividui che rischiano problemi cardiaci.

Le gemellescomparse

Sono continuateanche ieri le

ricerche lungoi binari della

stazioneferroviaria di

Cerignola (Fg)dove il 3

febbraio si èucciso Matthias

Schepp, primadi far perdere le

tracce dellefiglie Livia eAlessia. Percirca quattro

ore è statointerrotto il

trafficoferroviario per

fare setacciarela massicciata,dove sabato è

stato trovato ilchip del

navigatore dipapà Schepp

di MABEL BOCCHI

Saviano e Fazio torneranno in tv insieme. Lo scrittoree il presentatore faranno una nuova trasmissione dopoil fortunato esordio spacca ascolti di «Vieni via con me»

TUTTASALUTE

Le valanghe travolgono gli sciatori nel Biellesee in Valle d’Aosta. E un alpinista muore sull’Etna

RICERCHEIN PUGLIA

f ROBERTO SAVIANOSCRITTORE

s

Dall’inizio dellastagione ci sono stati27 incidenti causatidalle slavine:le persone uccise,in totale, sono 11

STEFANIA ANGELINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dValanghe, ma anche disatten-zione e inesperienza: sulle mon-tagne è una tragedia senza fi-ne. In questa stagione sulla ne-ve si contano già 11 morti. Do-po il bimbo di 10 anni che haperso la vita, sabato, in un fuori-pista, ieri ci sono state altre trevittime. L’incidente più grave,nel Biellese, a Oropa: una gros-sa slavina si è staccata dalla par-te Nord del Monte Camino, aquota 2390 metri, e ha travoltoun gruppo di venti scialpinistiaccompagnati da tre guide: sta-vano raggiungendo il paese diRosazza, nella valle del Cervo.La tragedia è avvenuta poco do-po le 10 di mattina. Da quel mo-mento in poi è stata una lottacontro il tempo per gli operato-ri del Soccorso alpino per cerca-re di salvare tutti gli escursioni-sti. Non ce l’hanno fatta Ema-nuele Mosca, 65 anni, di Gra-glia (Bi) e Carlo Graziani, 25 an-ni, di Crescentino, in provinciadi Vercelli. Altri sei sciatori so-no rimasti feriti e sono stati rico-

verati per ipotermia negli ospe-dali di Aosta e di Biella.

Pericolo A nulla sono serviti gliavvisi dei giorni scorsi sull’ele-vato pericolo di distacchi di ne-ve. Sulle montagne biellesi, co-me su tutto l’arco alpino pie-montese, il rischio valanghe ie-ri era di grado 4 (cioè forte, suuna scala europea che arriva fi-no a 5) a causa delle abbondan-

ti nevicate e del rialzo delle tem-perature. Sempre ieri, un’altravalanga è caduta in Valle d’Ao-sta, a Colle di Nana (2.700 me-tri di altitudine), tra la Valled’Ayas e la Valtournenche, tra-volgendo due alpinisti valdosta-ni che, per fortuna, sono riusci-ti a liberarsi da soli e a chiama-re subito i soccorsi: per loro so-lo ferite lievi. L’altra vittima, in-vece, a Catania, dove CalogeroGambino, un alpinista di 24 an-ni, di Modica (Ragusa), è preci-pitato da una parete di roccialavica mentre stava scalandoun costone nella Valle del Leo-ne, a 2700 metri, sul versantenord dell’Etna. Tragedia sfiora-ta anche nel Bellunese, nel Vandelle Forcelle, dove una sciatri-ce di Fanna (Pordenone), ini-zialmente dispersa, è stata ritro-vata dai soccorritori grazie al-l’Arva, l’apparecchio per la loca-lizzazione in caso di valanghe.

I consigli Finora la stagionebianca ha registrato 27 inciden-ti causati dalle valanghe. Sulbanco degli imputati, c’è soprat-tutto l’imprudenza dei frequen-tatori delle alte quote. Il Corpoforestale dello Stato, così, rin-nova i consigli per evitare di fi-nire travolti dalla slavine. Ecco-ne alcuni: indossare l’Arva (il di-spositivo radio) controllando-ne il funzionamento; muoversilungo le creste ed i dorsali, uti-lizzando i punti sicuri del terre-no, come le rocce, i tratti pia-neggianti, gli alberi; evitare lezone sottovento e dominate dacornici; in caso di manto nevo-so instabile, non avventurarsisu pendii con inclinazione supe-riore a 30 gradi e evitare attra-versamenti di pendii aperti.

ALTRI MONDI

S

Montagna da pauraAncora tre vittime

I soccorsi a Oropa (Bi) dove una valanga ieri ha ucciso due persone ANSA

ATTE NTIALCUORE


La tiratura di domenica 6 marzoè stata di 470.042 copie

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Sulla bandiera dell’Inter

L’ironia contro il destino

Sulla sua passione

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Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

CERTIFICATO ADS N. 7116 DEL 21-12-2010

dUn brindisi in redazione equattro chiacchiere in libertàper riassumere un’avventuraprofessionale che è stata soprat-tutto un divertimento. Beppe Se-vergnini lascia la sua rubrica ro-sa del lunedì, SportItalians, ilCorsera lo reclama tutto per sé.ANDREA MONTI Dieci annicon i lettori, a parlare soprattut-to di Inter: una eccezione nel pa-norama del giornalismo italia-no. Sai di essere un privilegiato,Beppe?BEPPE SEVERGNINI Certo An-drea: so di essere un privilegia-to. Non ho avuto omologhi ju-ventini o milanisti sulla Gazza, eso che non arriveranno. Io credoche per un giornalista l’indipen-denza di giudizio rappresentiuna virtù necessaria. Parti senzaun pregiudizio ma torna con ungiudizio, dicono gli inglesi. Ionon ho questa obiettività, quan-do c’è di mezzo l’Inter.AM Niente distacco giornalisti-co, quindi?BS Parlando dell’Inter non homai saputo - né voluto - mante-nere alcun distacco. Ho raccon-tato, a puntate, la mia passione.Non mi sono comportato da gior-nalista, per una volta, ma da cro-nista dell’anima nerazzurra.AM Quando e come hai decisodi scrivere la lunga marcia ne-razzurra?BS Ho cominciato a raccontarel’Inter nel momento della dispe-razione (sportiva), cercando ditrovare uno spiraglio attraversol’ironia (quella che servirebbeagli amici juventini oggi!). E la-scio al momento giusto, dopodieci anni, al culmine di un filot-to di successi della mia squadra.Campioni di tutto, finalmente!Quit while you're ahead, lascia

quando sei davanti: è una buo-na regola in molte cose della vi-ta.AM Il rapporto d’amore con l’In-ter è nato nella prima metà de-gli anni Sessanta, immagino.Quelli erano gli anni della Gran-de Inter e il nerazzurro negli ora-tori andava forte, lo ricordo be-ne.BS Avevo sei anni, nel 1963: ibambini tifano per i vincitori,esattamente come gli italiani.Aggiungo: mio papà era interi-sta, e conta. Magnifica scuola divita, gli oratori: lì non ci sono fi-gli di, conta quanto corri, comerubi palla e come calci. Per corre-re, correvo tanto; sul modo dicalciare dico: ho incontrato col-leghi giornalisti che scrivono co-me io colpivo al volo di sinistro.Ma i giornali sono più buoni de-gli oratori: nessuno glielo dice.Dopo qualche anno, al liceo aCrema, i tornei studenteschi:ogni scuola poteva ingaggiareuno "straniero di coppa". Noidel classico avevamo preso unragazzo dai ragionieri. I nostririvali dello scientifico avevanoarruolato il geometra CesarePrandelli detto "Spuma", conl’impegno di schierarlo solo nelbasket e nel volley: a calcio eratroppo forte. Un ragazzo simpa-tico e perbene: lo è rimasto.AM La provincia genera miti: co-sa nota.BS Io sono nato, cresciuto e vivoa Crema: provincia di Cremona,ma psicologicamente, caratte-rialmente e linguisticamentepiù bergamasca. La mia cittàsportiva ruotava intorno al BarGaribaldi. La nostra squadraamatori si chiamava - nome dapazzi! - "Famiglia Dalcò", dalfilm Novecento di Bertolucci.

AM Hai nemici sportivi o profes-sionali? Sei uno di quelli che seli coccolano e se li allevano?BS Non ho nemici nel lavoro enemmeno nel calcio. Come gior-nalista sportivo mi boccio - trop-po parziale, come ho detto -mentre accetto di venir giudica-to come scrittore. Ho comincia-to a scrivere sull’Inter nel 2000.Mi aveva colpito il potenziale let-terario della mia squadra, chenon andava all’epoca benissi-mo. L’ironia è un buono scudocontro il destino. L’Inter è Ettore- scrivevo - la Juve Achille. Etto-re è fascinoso, eroico, sfortuna-to. Achille è forte, permaloso,raccomandato dagli dei (alloranon si sapeva ancora come fun-zionassero questi aiuti del cie-lo).AM Nello sport c’è bisogno diduelli epici, di grandi rivalità.BS Certo. Cosa avrebbe fatto Et-

tore, a Troia, senza Achille? Unanoia... Ecco perché Calciopolimi ha provocato un dolore e unadelusione profonda: i miei leg-gendari avversari baravano? Loripeto, lasciando la "Gazzetta",ai miei tanti amici bianconeri:quel passato è tossico, mollate-lo. Siete voi i veri, grandi dan-neggiati di Calciopoli. Noi interi-sti abbiamo bisogno di voi, av-versari forti, puliti e pacificati.Ettore vuole battere Achille,non un’armatura vuota.AM E quando l’Inter ha ricomin-ciato a vincere...BS Primavera 2007, scudettosul campo. Con mio figlio Anto-nio, allora quattordicenne, sia-mo andati a recuperare la no-stra bandiera nerazzurra a scac-chi in una cassapanca, e l’abbia-mo appesa al balcone. L’aveva-mo nascosta: mia moglie, don-na di poca fede, voleva farneuna gonna. Il tifo per una squa-dra è anche queste cose: mo-menti tra padri e figli, ricordi fa-miliari, emozioni condivi-se tra un adulto e un ra-gazzino. I miei quattrolibri sull’Inter - ora rac-colti nell’edizione defi-nitiva del "Manualedel Perfetto Interi-sta" - sono dedicatiad Antonio, classe1992. Ha approva-to tutte le coperti-ne, dal 2002 al2010. Una l’ha propo-sta. Un labirinto nero-azzurro. "Vedrai pa-pà che ne usciremo esarà bellissimo", midisse nel 2003. Ave-va ragione lui: ne siamousciti ed è stato bellissi-mo.

Con mio figlio Antonio nel2007 ho ritirato fuori quella

bandiera che mia moglievoleva trasformare in gonna

x

IL SALUTO Dopo 10 anni di dialogo con i lettori, il giornalistae scrittore lascia questa sua rubrica sulla Gazzetta

f

Ho cominciato a scriverelibri sull’Inter nel 2000.

L’ironia è un buono scudocontro il destino. E l’Iliade...

Qui ho raccontato ognisettimana la mia passione. Non

da giornalista, ma da cronistadell’anima nerazzurra

Severgnini: «L’Inter è EttoreHa bisogno di battere Achille»

Sport Italians

«Ci serveuna grandeJuventus»

ha detto

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LEGENDA

Nuvoloso

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

VENTI:Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

MARI:Calmi

Mossi

Agitati

2 155 100 167 102 175 17

1 49 185 178 152 120 167 13

12 14

4 134 8

12 156 141 163 178 131 13

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3 7

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0 73 8

5 102 7

2 11 1 8

2 6

-1 3

3 10 -2 1

4 10 0 3

3 7

2 6

7 13

6 14

10 13

4 14

26 Marzo 3 Aprile 12 Marzo 19 Marzo

6.52 18.18 6.36 18.07

6.50 18.19 6.35 18.09


23/11 - 21/12

Sagittario 7,521/1 - 19/2

Acquario 7+20/2 - 20/3

Pesci 6,5

21/4 - 20/5

Toro 6-

22/12 - 20/1

Capricorno 6- MAREK HAMSIK

22/6 - 22/7

Cancro 5,523/7 - 23/8

Leone 821/3 - 20/4

Ariete 6

23/10 - 22/11

Scorpione 6,5

I FILM DI STASERA

Coordinatevi benecon le persone intornoa voi. Così quaglierete,concluderete e nonesfolierete gli zebedeialtrui. Occhi apertiin fatto di spese!

23/9 - 22/10

Bilancia 5,5

24/8 - 22/9

Vergine 6-

Le geometrie stellaripaventano fatichee malumore.Ci vogliono occhiofino, pazienza, rigoree fiducia. Sudombelicospigliato, però.

IL MIGLIORELa fortuna crescee, insieme a intuitoed esperienza,vi porta al successo.Il vostro cuore, poi,palpita, il vostrocorpo fornica,i viaggi riescono.

OROSCOPO

Il centrocampistaslovacco del Napoliè nato a BanskáBystrica il 27 luglio1987 (Leone). Èarrivato in Campaniadal Brescia nel 2007

Codice Genesi Cursed - Il maleficio

Monte Carlo Nights

Virgin Radio

Una notte al museo 2 Eagle Eye

Gli zebedei vi fumanocome un falò Siouxe vi girano come unfrullatore. Calmatevi,se non volete combinarguai. E occhioai soldi: escono!

La Luna agevola illavoro d’équipe, Gioveporta fortuna.La faccia di glutei,poi, vi procura vantaggigiga: sfruttatela.Fornicazionina…

Marte oppostopotrebbe farviarretrare più della Juve.Specie nelle simpatiealtrui. Siate tolleranti emetodici. Sudombelicoincostante.

Eccessi e trasgressioninon vi si addicono.Meglio la precisionee la pianificazione.Bene il lavoro, subbugliormonali, intuizionivincenti.

Luna ok per i colloqui,i viaggi, le pubblicherelazioni. La fortunasi ricorda di voi,non solo nel lavoro,il sex vi fa grufolardi piacer…

LE PAGELLE

sDi S. Frears, con H. Mirren(Gbr, 2006) La morte improvvi-sa di Lady Diana lascia costerna-ti il popolo britannico e i reali...DRAMMATICO Raitre, alle 21.05

sDi Alb. e All. Hughes, con D.Washington (Usa, 2010) Il mon-do è stato travolto da una distru-zione di portata apocalittica...DRAMMATICO Prem. Cinema, alle 21

sDi W. Craven, con C. Ricci (Usa,2004) Jimmi ed Ellie, rimasti or-fani dopo un incidente, hanno ac-quisito poteri soprannaturali...ORRORE Prem. Cinema Energy, alle 21

Nick the Nightfly ospita lacantante catanese CarmenConsoli (nella foto), che si esi-bisce in una performance live

Investigation Bureau

sDi F. Ozpetek, con R. Scamarcio(Ita, 2010) La famiglia Cantonefreme per il ritorno in Puglia daRoma del loro figlio Tommaso...COMMEDIA Sky Cinema 1, alle 21.10

sDi S. Levy, con B. Stiller (Usa,2009) L’addetto alla sicurezzaLarry giunge in un importantemuseo per salvare due suoi amiciCOMMEDIA Sky Cin. Family, alle 21

sDi D.J. Caruso, con S. LaBeouf(Usa, 2008) Jerry e Rachel sonomessi in contatto telefonico dauna misteriosa voce femminile...AZIONE Sky Cinema Hits, alle 21.10

La Luna chez vousv’incentiva e vi faseminare bene.Ma vi rende scuri comeuna prefica: nientesfigolagne, please.Lavoro superstar.

21/5 - 21/6

Gemelli 7+

Fiuto, inventivae altruismo sarannoi doni della Luna.Anche in amore, dovedarete molto di voi.E del vostro corpo.Il lavoro porta premi.

14.00 BASKET:TORONTO RAPTORS - NEW JERSEY NETSNBA.

17.00 RUGBY:FRANCIA -SCOZIASei Nazioni.

22.00 BASKET:SAN ANTONIO SPURS - MIAMI HEATNBA.

SKY SPORT 3

09.00 RUGBY:ITALIA -IRLANDASei Nazioni.

12.00 RUGBY:FRANCIA - SCOZIASei Nazioni.

IN CHIARORAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7

13.30 TRIS DI DONNE & ABITI NUZIALIJOI

14.03 E ALLA FINE ARRIVA POLLYPREMIUM CINEMA

15.40 HAPPY FAMILYPREMIUM CINEMA

17.22 DERAILED -ATTRAZIONE LETALEPREMIUM CINEMA

19.15 INGANNI SVELATI - NO GOOD DEEDPREMIUM CINEMA

21.00 CODICE: GENESIPREMIUM CINEMA

21.00 A SERIOUS MANJOI

23.03 MISTER HULA HOOPJOI

23.04 DIAMOND 13PREMIUM CINEMA

00.55 ORE 10: CALMA PIATTAPREMIUM CINEMA

FILM SULDIGITALE TERRESTRE

23.10 PORTA A PORTA0.40 TG 1 - NOTTE1.10 CHE TEMPO FA1.20 SOTTOVOCE1.50 RAI EDUCATIONAL

23.25 TG 223.40 GLAM

ESSERE E APPARIRE0.15 RITRATTI MUSICALI0.45 TG PARLAMENTO

22.50 CORREVA L'ANNO0.00 TG3 LINEA NOTTE0.10 TG REGIONE1.10 FUORI ORARIO.

COSE (MAI) VISTE

0.15 MAI DIRE GRANDE FRATELLO

1.00 MAI DIRE AMICI1.20 TG5 - NOTTE1.50 METEO 5 NOTTE

23.00 FRINGE0.45 DOOM2.45 POKER1MANIA3.35 STUDIO APERTO -

LA GIORNATA

23.55 TG LA70.05 G DAY0.10 NYPD BLUE0.25 MOVIE FLASH2.15 MAC GYVER

LO SP ORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE

21.10 IL COMMISSARIO...Fiction

21.10 L'INFEDELEAttualità

21.10 GRANDE FRATELLOReality

7.30 TG LA79.55 (AH)IPIROSO 10.50 LIFE11.25 L'ISPETTORE TIBBS12.30 DUE SOUTH13.30 TG LA713.55 URAGANO15.55 ATLANTIDE17.45 MACGYVER18.45 JAG19.40 G DAY 20.00 TG LA720.30 OTTO E MEZZO

8.00 TG 19.05 I TG DELLA STORIA10.00 VERDETTO FINALE11.00 TG 111.05 OCCHIO ALLA SPESA12.00 LA PROVA DEL CUOCO13.30 TELEGIORNALE14.10 SE... A CASA DI PAOLA16.10 LA VITA IN DIRETTA17.00 TG 118.50 L' EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.30 AFFARI TUOI

21.05 THE QUEEN - LA REGINAFilm

21.05 GHOST WHISPERER Telefilm

7.00 CARTOON FLAKES 9.30 SORGENTE DI VITA11.00 I FATTI VOSTRI13.00 TG 2 - GIORNO14.00 POMERIGGIO SUL 216.10 LA SIGNORA IN GIALLO17.00 TOP SECRET 17.50 RAI TG SPORT18.15 TG 218.45 MAURIZIO COSTANZO

TALK19.35 L'ISOLA DEI FAMOSI20.30 TG2 -20.30

8.00 RAI 150 ANNI 9.10 AGORÀ11.00 APPRESCINDERE12.00 TG3 - RAI SPORT 12.45 LE STORIE 13.10 LA STRADA PER...14.00 TG REGIONE - TG315.05 WIND AT MY BACK16.00 COSE DELL'ALTRO GEO17.40 GEO & GEO19.00 TG3 - TG REGIONE20.00 BLOB20.05 SOAP

21.10 C.S.I. NEW YORKTelefilm

8.45 DR HOUSE 9.40 GREY'S ANATOMY11.30 THE CLOSER12.25 STUDIO APERTO13.00 STUDIO SPORT13.40 I SIMPSON14.35 HOW I MET YOUR...15.00 CAMERA CAFÈ15.40 CARTONI ANIMATI16.40 TELEFILM18.30 STUDIO APERTO19.30 C.S.I. MIAMI20.30 TRASFORMAT

8.00 TG5 - MATTINA8.40 MATTINO CINQUE11.00 FORUM13.00 TG513.40 BEAUTIFUL14.05 GRANDE FRATELLO14.10 CENTOVETRINE14.45 AMICI16.55 POMERIGGIO CINQUE18.50 CHI VUOL ESSERE

MILIONARIO20.00 TG520.30 STRISCIA LA NOTIZIA

PREMIUM IN DIRETTA

23.15 I BELLISSIMI DI R423.20 WE WERE SOLDIERS 2.00 TG4 NIGHT NEWS2.20 PIANETA MARE3.10 VIVERE MEGLIO

21.10 RAMBO 2 Film

8.50 HUNTER10.15 CARABINIERI11.30 TG4 12.00 WOLFF 12.50 DISTRETTO DI POLIZIA13.50 IL TRIBUNALE

DI FORUM 15.10 FLIKKEN 16.15 SENTIERI16.35 NICK MANO FREDDA18.55 TG4 19.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 WALKER TEXAS...

13.00 BASKET:PEPSI CASERTA - ENEL BRINDISISerie A.

14.00 LIVERPOOL - MANCHESTER UNITEDPremier League.

18.30 SANTANDER - REAL MADRIDLiga.

23.00 ATALANTA - NOVARASerie B.

00.00 BARCELLONA - SARAGOZZALiga.

EUROSPORT

09.30 SCI DI FONDO: MONDIALIUomini. Partenza di massa 50km Freestyle.

10.30 SALTO CON GLI SCI:MONDIALIHS 134 team. Da Oslo, Norvegia.

12.00 ATLETICA: EUROPEI INDOORDa Parigi, Francia

14.00 BIATHLON: MONDIALIUomini inseguimento. Da Khanty Mnsiysk, Russia.

14.30 BIATHLON: MONDIALIDonne inseguimento. Da Khanty Mnsiysk, Russia.

17.15 BIATHLON: MONDIALIDonne inseguimento. Da Khanty Mnsiysk, Russia.

19.45 SALTO CON GLI SCI:MONDIALIHS 134 team. Da Oslo, Norvegia.

CICLISMO15.45 PARIGI - NIZZA

Eurosport

SKY SPORT 1

08.30 CALCIO: INTER - GENOASerie A.

10.30 CALCIO: FIORENTINA - CATANIASerie A.

11.00 CALCIO: NAPOLI - BRESCIASerie A.

11.30 CALCIO: LECCE - ROMASerie A.

13.00 CALCIO: INTER - GENOASerie A.

CALCIO15.00 INTER -

FIORENTINA Torneo di ViareggioFinale.Rai Sport 1

19.00 VICENZA - TORINO Serie B.Sky Calcio 2

20.45 PRO PATRIA - PRO VERCELLI Lega Pro.Seconda divisione. Girone A. Rai Sport 1

21.00 ATALANTA - NOVARA Serie B.Sky Sport 1, Sky Calcio 1

21.00 BLACKPOOL - CHELSEA Premier League.Sky Sport 3, Sky Calcio 3

13.30 CALCIO: JUVENTUS - MILANSerie A.

SKY SPORT 2

06.00 RUGBY:LEICESTERTIGERS - SARACENSPremiership.

07.45 BASKET:LOTTOMATICAROMA - ARMANIJEANS MILANOSerie A.

10.30 RUGBY:ITALIA -IRLANDASei Nazioni.

11.30 BASKET:PEPSI CASERTA - ENEL BRINDISISerie A.

The Queen

Tutto Esaurito

Mine vaganti

DI ANTONIO CAPITANI

TV E RADIO

Ogni giorno fino alle 10 Mar-co Galli (nella foto) assicurail buongiorno con Pizza, Bet-ti, Mitch & Squalo e Liuzzi

L’Agente Malone oggi interro-ga il leader dei Coldplay ChrisMartin (nella foto). Ascoltia-mo la loro canzone «Yellow»

Sarete socievoli comei coguari colitici, oggi.Addolcitevi.E applicatevinel lavoro. Formafisica scarsa, okle clandestinità suine.

Alcune stelle sonostorte. E l’economiafa precipitar glizebedei giù negli scaviper l’acquedotto.Ussignùr, state su enon siate cervellotici.

Radio 105

RADIO

Radio Monte Carlo


gazzetta_20110307

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